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2 Anni 2 Mesi fa - 2 Anni 2 Mesi fa #48022 da Crotti
Questo topic sta diventando esilarante: tra una supercazzolona e l’altra, senza ovviamente nessuna risposta alle domande, ho letto di scalate sull’Everest, sommergibili e centrali nucleari Mancano solo i nani e le ballerine e poi stiamo a posto. 
Ultima Modifica 2 Anni 2 Mesi fa da Crotti.
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2 Anni 2 Mesi fa #48023 da Andrea_1970
Alcune risposte sembrano le battute del film idiocracy
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2 Anni 2 Mesi fa #48025 da matrizoo
Io non voglio risultare pesante, però francamente non capisco perché vogliate (e mi riferisco alle uniche persone sane di mente che frequentano questo forum) scendere al loro livello ed adeguarvi a queste insulse richieste.le risposte sono state date, sono esaustive e tombali...ma cazzo state ancora dietro alle fisime mentali di questi 4 babbei?ripeto, non voglio insegnare nulla a nessuno, ma secondo me bisognerebbe attendere la controrisposta di Mazzucco punto e basta, è inutile è una perdita di tempo stare dietro a questi, vi stanno portando a spasso ripetendo come dei deficienti le domande alle quali già ci sono le risposte...
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2 Anni 2 Mesi fa - 2 Anni 2 Mesi fa #48026 da YTERNOS

 Questo topic sta diventando esilarante: tra una supercazzolona e l’altra, senza ovviamente nessuna risposta alle domande, ho letto di scalate sull’Everest, sommergibili e centrali nucleari Mancano solo i nani e le ballerine e poi stiamo a posto. 

Ah beh, invece voi parlate di cavi d'acciaio come fosse Mary Poppins, non distinguendo le differenze fra il lavoro necessario per far volare i personaggi e quello necessario per simulare la mini gravità lunare, e che vi attaccate come delle cozze alla frase "la Nasa disponeva di un budget pressoché illimitato" per supporre che abbiano realizzato una messinscena, ma vi dimenticate che, proprio per via di quel famigerato budget illimitato, avrebbe potuto anche pensare di mandare degli uomini oltre le fasce, grazie allo studio meticoloso di esse e alla schermatura della navicella.
Sull'argomento Everest anche in quel caso ci siamo stati diverse volte, ma la differenza fra esplorazione e colonizzazione non è lampante solo agli occhi dei lunacomplottisti. Un conto è piantare una bandierina sull'Everest, o passeggiare sulla Luna, un altro discorso e viverci per anni, costruire le piscine, convivere con le radiazioni.
Però guai se si azzarda al collegamento fra un sommergibile e una navicella, guai!
Ultima Modifica 2 Anni 2 Mesi fa da YTERNOS.
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2 Anni 2 Mesi fa #48027 da CharlieMike
YTERNOS #47999

No affatto, però è anche vero che vi attaccate come delle cozze a questa affermazione per supporre la possibilità di girare un set in uno studio cinematografico, ma, guarda caso, non considerate possibile che, proprio per via del budget pressoché illimitato, potessero schermare adeguatamente una navicella.


Questa è una balla colossale!!
Vi piace mettere in bocca agli altri parole mai dette.
Nessuno quì ha mai pensato che un budget illimitato renda onnipotenti, che tra l'altro, è una idiozia apocalittica.
Quindi, secondo te, avere un budget illimitato significa potere fare qualunque cosa?
La fisica, caro YTERNOS, non la compri. Quel che è impossibile resta impossibile.

Questo perché nel nocciolo delle centrali nucleari la dose di radiazione può arrivare a 110 milioni di miliardi di Bécquerel, una dose altissima, molto più alta rispetto a quella calcolata da C&S assorbita dagli astronauti durante il loro transito delle fasce.


Non sapevo che C&S fosse un ingegnere nucleare.
Allora ci potrebbe illuminare sulle protezioni adottate per la navicella, il LEM e le tute.

No, ma con gli stessi studi e le stesse conoscenze messe in campo per la schermatura dei sommergibili nucleari si può arrivare anche a schermare una navicella spaziale dalle radiazioni.

Certamente. Sulla carta su può tutto, anche realizzare i motori a curvatura dell'astronave di Star Trek con tanto di sistema antigravità del supporto vitale.
Ma all'atto pratico ci sono difficoltà tecniche ad oggi insuperabili e chissà per quanto tempo rimarranno tali.

La domanda rimane quella, ossia, gli inglesi sapevano schermare un'enorme centrale nucleare con dosi di radiazioni elevatissime 11 anni prima della prima missione lunare, mentre la Nasa, che disponeva un budget pressoché illimitato, non era in grado di schermare una navicella di 4 m di diametro per un transito nelle fasce di V Allen?
Il budget illimitato non vale solamente quando si parla della presunta possibilità di realizzazione di un set, vale anche quando si parla di schermature, altrimenti si gioca sporco.

Bello contestare affermazioni inventate, vero?
Il "budget illimitato onnipotente" ve lo siete inventato voi per smontare affermazioni mai fatte e "vi ci siete attaccati come cozze".
Prova un pò a smontare le affermazioni reali, tanto per cambiare.


Pierocosta99 #48001

Quindi secondo te non è possibile creare un compromesso tra la necessità di avere delle robuste protezioni e il bisogno di mantentenere il modulo il più leggero possibile?

E' questa la lezioncina che vi insegnano al corso "Debunker for dummies"?
Usate la stessa tecnica a pappagallo. Contestare all'interlocutore affermazioni mai fatte.
Chi ha mai detto che non sia possibile creare un compromesso.
Sulla carta tutto è possibile. Bisogna vedere se è possibile farlo anche nella realtà.
Io non sono un ingegnere nucleare come C/S. Mettete giù due formule e vediamo i risultati, tanto per parlare di cose concrete.

La mia domanda, tuttora senza risposta rimane:
Quali erano le protezioni anti-radiazioni adottate nelle missioni Apollo per la navicella, Il LEM e le tute? Dati tecnici please, non supercazzole.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
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2 Anni 2 Mesi fa #48028 da Decalagon
@matrizioo

ripeto, non voglio insegnare nulla a nessuno, ma secondo me bisognerebbe attendere la controrisposta di Mazzucco punto e basta


Commento #203

www.luogocomune.net/32-le-grandi-cospira...-luna#comment-324164
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2 Anni 2 Mesi fa #48029 da Andrea_1970
Quindi secondo te non è possibile creare un compromesso tra la necessità di avere delle robuste protezioni e il bisogno di mantentenere il modulo il più leggero possibile?

Blinda la supercazzola come se fosse antani per due
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2 Anni 2 Mesi fa - 2 Anni 2 Mesi fa #48030 da finzi78
Breaking news

La Nasa ha appena annunciato che, immediatamente dopo la colonizzazione, invieranno sulla luna un'intera centrale atomica prefabbricata, con alloggiato al suo interno un sottomarino atomico, nel caso si dovessero trovare pozze d'acqua sufficientemente profonde. 
​​​​​
Prima però saranno necessari nuovi test, per verificare che l'elettronica della centrale e del sottomarino siano in grado di superare indenni le fasce di Van Allen. 

Stay tuned
 

"A mezzanotte in punto i poliziotti fanno il loro solito lavoro,
metton le manette intorno ai polsi a quelli che ne sanno più di loro"
Ultima Modifica 2 Anni 2 Mesi fa da finzi78.
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2 Anni 2 Mesi fa #48031 da marco_it
La mia domanda, tuttora senza risposta rimane:
Quali erano le protezioni anti-radiazioni adottate nelle missioni Apollo per la navicella, Il LEM e le tute? Dati tecnici please, non supercazzole.


Quali erano le protezioni anti-radiazioni per la visiera dei pagliacci?
Sulla luna le radiazioni arrivano da tutte le parti eh.
Quindi se 24 pagliacci non hanno avuto problemi per quale motivo dovrebbe avere problemi chi ci va (forse) vermanente? La storiella della lunga permanenza non regge perchè per Artemis sono previste max 4 settimane.
 
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2 Anni 2 Mesi fa - 2 Anni 2 Mesi fa #48032 da YTERNOS

Questa è una balla colossale!!
Vi piace mettere in bocca agli altri parole mai dette.
Nessuno quì ha mai pensato che un budget illimitato renda onnipotenti, che tra l'altro, è una idiozia apocalittica.

Nessuno ha mai pensato che nessuno sia onnipotente. L'affermazione del budget illimitato è stata ripresa più e più volte, tanto che è citata perfino nel documentario AM. Quando si tratta di realizzare un set cinematografico vale tanto che la si cita nel documentario, quando si tratta di realizzare delle protezioni a delle navicelle invece non viene più menzionata.

Non sapevo che C&S fosse un ingegnere nucleare.

Non lo è, così come voi stessi non lo siete, fatto sta che ha calcolato le dosi di radiazioni assorbite. Se la cosa non è di tuo gradimento parla con lui.

 Ma all'atto pratico ci sono difficoltà tecniche ad oggi insuperabili e chissà per quanto tempo rimarranno tali.

Eh sì, pochi anni prima avevano mandato già delle sonde e degli uomini con Apollo 8 oltre le fasce, però purtroppo fino al 2095 non c'è più nulla da fare, peccato.

Marco_it

Quali erano le protezioni anti-radiazioni adottate nelle missioni Apollo per la navicella, Il LEM e le tute? Dati tecnici please, non supercazzole.

Pagine 13-14 del pdf (da radioluminescent switch tips). Se ti interessa a p15 ci sono anche le conclusioni.

Le punte degli interruttori del modulo lunare contengono microsfere di promezio-147 legate con a
fosforo che produce luce per interazione con il promezio-147 beta a corto raggio
radiazione. Originariamente, molte punte per interruttori erano prodotte come tipo 19 e acriliche
plastica racchiudeva le microsfere. La plastica acrilica sigillava il materiale radioattivo e schermava anche le radiazioni ionizzanti consentendo il passaggio della luce.
Successivamente, è stato riconosciuto il pericolo di incendio dovuto alla plastica acrilica, il materiale incapsulante è stato cambiato in plastica Kel-F ed è stato utilizzato un tappo epossidico per sigillare il radioattivo
microsfere in un foro cilindrico all'interno del Kel-F.



Le microsfere di promezio-147 sono state utilizzate in una vernice luminescente applicata ai pannelli
sull'unità relè di comunicazione lunare e sul veicolo lunare nomade. Un rivestimento sottile
di plastica acrilica è stato applicato sulla vernice come sigillante. Quando sono arrivati ​​i pannelli
l'MSC per il test, è stato riscontrato che il rivestimento acrilico era troppo sottile per ridurre i livelli di radiazione a limiti accettabili per la manipolazione. Il problema è stato risolto applicando a
strato di plastica Kel-F da l/l pollice sopra i pannelli durante le procedure di prova. La plastica
strato ha ridotto la dose di raggi X morbidi da un valore iniziale di circa 13 rad/ora a
una distanza di 2 pollici dai pannelli ad un valore accettabile inferiore a 0,3 rad/ora.
I pannelli non sono stati considerati pericolosi per i membri dell'equipaggio durante le missioni perché il
le tute spaziali forniscono più della schermatura equivalente di 1/16 di pollice Kel-F. Perciò,
coperture di plastica non erano richieste sulle unità di volo


Il sistema di supporto vitale portatile (PLSS) indossato dai membri dell'equipaggio sulla superficie lunare
dispone di un'unità di controllo remoto (RCU) che contiene i comandi e gli indicatori di quantità per il
PLSS.
sorgenti luminose radioluminescenti attivate, incapsulate in vetro, integrate nel coperchio superiore in policarbonato plastico dell'unità. Queste sorgenti luminose sono state modificate commercialmente
unità disponibili (luci Beta). Nessuna radiazione esterna è stata rilevata in associazione con
le luci Beta. Queste luci si sono comportate in modo soddisfacente laddove l'illuminazione indiretta può
essere utilizzato. Inoltre, le luci Beta eliminano i problemi di radiazione esterna e l'effetto
su misurazioni scientifiche che si verificano quando lo sono i sistemi attivati ​​dal promezio-147
Usato.
Il requisito per l'illuminazione della RCU è stato soddisfatto utilizzando un piccolo idrogeno-3-


ntrs.nasa.gov/api/citations/19730010172/...oads/19730010172.pdf
Chiedo scusa per la traduzione, ma ho dovuto avvalermi di google traduttore
Ultima Modifica 2 Anni 2 Mesi fa da YTERNOS.
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2 Anni 2 Mesi fa - 2 Anni 2 Mesi fa #48033 da Pierocosta99

CharlieMike ha scritto: La mia domanda, tuttora senza risposta rimane:
Quali erano le protezioni anti-radiazioni adottate nelle missioni Apollo per la navicella, Il LEM e le tute? Dati tecnici please, non supercazzole.

Adesso hai ufficialmente esagerato: chi ha fatto questa domanda? 
1 - Sai spiegare perchè la NASA, nonostante tutto quello che van Allen aveva scritto sul pericolo delle radiazioni, abbia spedito i primi astronauti attraverso le fasce radioattive senza protezioni particolari, e senza prima averci mandato almeno una scimmia, allo scopo di verificare gli effetti delle radiazioni su un organismo biologico complesso come l'essere umano?
Questa domanda l'ha fatta Mazzucco! LUI sostiene che non ci fossero protezioni particolari. Ergo dal momento che LUI sostiene questa cosa, spetta a LUI dirmi da dave ha ricavato questa informazione (ovviamente sappiamo tutti che se lo è inventato come al solito)

Detto questo: lo sai quale sarebbe stata la dose di radiazione assorbita dagli astronauti di Apollo 11 se avessero affrontato il vaggio fuori dal modulo di comando nudi con l'uccello di fuori? 0,29 sievert e la dose pericolosa, NON MORTALE,  è 1!!! Questo lo possiamo dire al di la di ogni ragionevole dubbio grazie alla sonda CRRES che ha misurato questi dati nel 1990 e non possono essere falsi, perché su di essi si basa la costruzione di TUTTI i satelli che noi usiamo
Ultima Modifica 2 Anni 2 Mesi fa da Pierocosta99.
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2 Anni 2 Mesi fa #48034 da marco_it
Yternos,
Io ho fatto un' altra DOMANDA

Quali erano le protezioni anti-radiazioni per la visiera dei pagliacci?
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2 Anni 2 Mesi fa #48035 da CharlieMike

YTERNOS ha scritto: Nessuno ha mai pensato che nessuno sia onnipotente. L'affermazione del budget illimitato è stata ripresa più e più volte, tanto che è citata perfino nel documentario AM. Quando si tratta di realizzare un set cinematografico vale tanto che la si cita nel documentario, quando si tratta di realizzare delle protezioni a delle navicelle invece non viene più menzionata.


Forse perchè per realizzare un set di grandi dimensioni è possibile (pensa ai vecchi colossal holliwoodiani degli anni'50) e i soldi li avevano, ma la balla che con i soldi si possa realizzare un set sottovuoto o protezioni adeguate per le navicelle è tutta farina del vostro sacco.
(Uso il plurale perchè questa castroneria la ripetete in tanti).

Non lo è, così come voi stessi non lo siete, fatto sta che ha calcolato le dosi di radiazioni assorbite. Se la cosa non è di tuo gradimento parla con lui.

Quì nessuno ha fatto i calcoli delle radiazioni, a differenza di C&S, e penso che non siano proprio nozioni che insegnano al liceo. (Forse Kamiokande è l'unico in grado).
(ora mi devo aspettare un'altro video di risposta a me dedicato??)

 Eh sì, pochi anni prima avevano mandato già delle sonde e degli uomini con Apollo 8 oltre le fasce, però purtroppo fino al 2095 non c'è più nulla da fare, peccato.

Questo lo devi rinfacciare alla NASA, che è dal 2015 che rimanda la partenza.

Marco_it
Pagine 13-14 del pdf (da radioluminescent switch tips). Se ti interessa a p15 ci sono anche le conclusioni.

Le punte degli interruttori del modulo lunare contengono microsfere di promezio-147 legate con a
fosforo che produce luce per interazione con il promezio-147 beta a corto raggio
radiazione. Originariamente, molte punte per interruttori erano prodotte come tipo 19 e acriliche
plastica racchiudeva le microsfere. La plastica acrilica sigillava il materiale radioattivo e schermava anche le radiazioni ionizzanti consentendo il passaggio della luce.
Successivamente, è stato riconosciuto il pericolo di incendio dovuto alla plastica acrilica, il materiale incapsulante è stato cambiato in plastica Kel-F ed è stato utilizzato un tappo epossidico per sigillare il radioattivo
microsfere in un foro cilindrico all'interno del Kel-F.



Le microsfere di promezio-147 sono state utilizzate in una vernice luminescente applicata ai pannelli
sull'unità relè di comunicazione lunare e sul veicolo lunare nomade. Un rivestimento sottile
di plastica acrilica è stato applicato sulla vernice come sigillante. Quando sono arrivati ​​i pannelli
l'MSC per il test, è stato riscontrato che il rivestimento acrilico era troppo sottile per ridurre i livelli di radiazione a limiti accettabili per la manipolazione. Il problema è stato risolto applicando a
strato di plastica Kel-F da l/l pollice sopra i pannelli durante le procedure di prova. La plastica
strato ha ridotto la dose di raggi X morbidi da un valore iniziale di circa 13 rad/ora a
una distanza di 2 pollici dai pannelli ad un valore accettabile inferiore a 0,3 rad/ora.
I pannelli non sono stati considerati pericolosi per i membri dell'equipaggio durante le missioni perché il
le tute spaziali forniscono più della schermatura equivalente di 1/16 di pollice Kel-F. Perciò,
coperture di plastica non erano richieste sulle unità di volo


Il sistema di supporto vitale portatile (PLSS) indossato dai membri dell'equipaggio sulla superficie lunare
dispone di un'unità di controllo remoto (RCU) che contiene i comandi e gli indicatori di quantità per il
PLSS.
sorgenti luminose radioluminescenti attivate, incapsulate in vetro, integrate nel coperchio superiore in policarbonato plastico dell'unità. Queste sorgenti luminose sono state modificate commercialmente
unità disponibili (luci Beta). Nessuna radiazione esterna è stata rilevata in associazione con
le luci Beta. Queste luci si sono comportate in modo soddisfacente laddove l'illuminazione indiretta può
essere utilizzato. Inoltre, le luci Beta eliminano i problemi di radiazione esterna e l'effetto
su misurazioni scientifiche che si verificano quando lo sono i sistemi attivati ​​dal promezio-147
Usato.
Il requisito per l'illuminazione della RCU è stato soddisfatto utilizzando un piccolo idrogeno-3-


ntrs.nasa.gov/api/citations/19730010172/...oads/19730010172.pdf
Chiedo scusa per la traduzione, ma ho dovuto avvalermi di google traduttore
 

A parte che avevo chiesto niente supercazzole, mi spieghi cosa c'entrano:
- Le punte degli interruttori del modulo lunare
- i pannelli sull'unità relè di comunicazione lunare
- sorgenti luminose radioluminescenti

Nell'articolo che hai citato si parla dell'uso del promezio-147 per una vernice luminescente applicata ai pannelli sull'unità relè di comunicazione lunare che però emetteva radiazioni.
Aggiungendo uno strato di plastica hanno ridotto le radiazioni della vernice luminescente.

So che non ti piace questa frase ma questo è:
Non hai risposto alla domanda.

Ripeto la domanda:
Quali sono le protezioni contro le radiazioni che sono state adottate nelle missioni Apollo per la navicella, il LEM e le tute?


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2 Anni 2 Mesi fa #48036 da Andrea_1970
Sono dei pagliacci lasciali perdere. Ripeto: ti mandano a vedere link con documenti o video che non c'entrano un cazzo. Mandali a fanculo. Ti assicuro che è gratificante. Siete una banda di sfigati e basta.
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2 Anni 2 Mesi fa #48037 da Tizio.8020
Ehh...troppo facile così!
Perchè non le avete scritte in dialetto modenese da briscola?
Eh?
Perchè non c'è una versione in braille per i non vedenti??
Neppure in Sanscrito, l'avete fatta...che vergogna!!!

(scusa se ho anoticipato le sue risposte)...
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2 Anni 2 Mesi fa #48038 da Tizio.8020
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2 Anni 2 Mesi fa - 2 Anni 2 Mesi fa #48039 da CharlieMike

Pierocosta99 ha scritto: Adesso hai ufficialmente esagerato: chi ha fatto questa domanda? 
1 - Sai spiegare perchè la NASA, nonostante tutto quello che van Allen aveva scritto sul pericolo delle radiazioni, abbia spedito i primi astronauti attraverso le fasce radioattive senza protezioni particolari, e senza prima averci mandato almeno una scimmia, allo scopo di verificare gli effetti delle radiazioni su un organismo biologico complesso come l'essere umano?
Questa domanda l'ha fatta Mazzucco! LUI sostiene che non ci fossero protezioni particolari. Ergo dal momento che LUI sostiene questa cosa, spetta a LUI dirmi da dave ha ricavato questa informazione (ovviamente sappiamo tutti che se lo è inventato come al solito)

 

Io avrei ufficialmente esagerato??
Mazzucco ha fatto una domanda sulla base dei suoi ragionamenti, giusti o sbagliati che siano.
Io invece vi sono venuto dietro e visto che ribattete che le protezioni invece c'erano perchè, a differenza di Attivissimo (che ritenete un incompetente), affermate che le FvA sono pericolose (dimenticando che oltre le FvA ci sono le radiazioni cosmiche e non aria fresca di montagna) allora vorrei sapere da voi quali erano queste protezioni.

Detto questo: lo sai quale sarebbe stata la dose di radiazione assorbita dagli astronauti di Apollo 11 se avessero affrontato il vaggio fuori dal modulo di comando nudi con l'uccello di fuori? 0,29 sievert e la dose pericolosa, NON MORTALE,  è 1!!! Questo lo possiamo dire al di la di ogni ragionevole dubbio grazie alla sonda CRRES che ha misurato questi dati nel 1990 e non possono essere falsi, perché su di essi si basa la costruzione di TUTTI i satelli che noi usiamo

Ma allora Attivissimo ha ragione a dire che durante le missioni Apollo gli astronauti hanno ricevuto una dose di radiazioni pari a una lastra radiografica.
E ha ragione pure Mazzucco a sostenere che la navicella non aveva protezioni particolari. A cosa sarebbero servite con 0,29 sievert?

Evidentemente gli unici a non saperlo sono gli ingegneri della NASA che dichiarano apertamente che le FvA sono pericolose, che devono fare ulteriori studi prima di mandare degli uomini nello Spazio, che mandano dei manichini a misurare le radiazioni per studiare le protezioni della capsula Orion.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
Ultima Modifica 2 Anni 2 Mesi fa da CharlieMike.
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2 Anni 2 Mesi fa - 2 Anni 2 Mesi fa #48040 da YTERNOS
Charliemike

ma la balla che con i soldi si possa realizzare un set sottovuoto o protezioni adeguate per le navicelle è tutta farina del vostro sacco.

Non ho mai parlato di coperture sottovuoto, ho parlato di schermature della navicella, poi che le abbiano realizzate col sistema sottovuoto o meno è un problema loro. 

A parte che avevo chiesto niente supercazzole, mi spieghi cosa c'entrano:

Ecco, quando non sai rispondere parli di supercazzole. Ti ho mostrato un estratto con tanto di link e pagine e tu rispondi con "supercazzole"  
A parte il fatto che non vengono citati solo essi, ma se, come indicato dal documento, quegli strumenti sono stati utili ai fini della riduzione delle dosi di radiazioni ben venga che siano citate. Leggi in maniera più precisa e non superficiale, non limitarti a dire "le luci non c'entrano", perché, a parte che si parla anche di pannelli, che tu non ti sei degnato di citare, ma anche se non si parlasse di essi, se i sistemi indicati antiradiazioni sono utili ai fini di ridurne le dosi allora ben venga che siano citate . La domanda tua si riferiva a quali tecnologie siano state usate per fronteggiare le radiazioni, adesso che la risposta ti è stata mostrata non puoi liquidare tutto in tre parole. Nel documento si parla chiaramente dell'utilità degli stessi strumenti da te citati in funzione antiradiazione, ai fini di ridurne le dosi e gli effetti. Ci sono interi paragrafi. Leggi cazzo, leggi!
E ad Andrea dico, anziché invitare a mandare a quel paese la gente, leggi e approfondisci quello che ho mandato. 

@Marco_it
No caro, non nascondere la mano dopo aver tirato il sasso; tu hai chiesto questo, non fare finta di niente:

Quali erano le protezioni anti-radiazioni adottate nelle missioni Apollo per la navicella, Il LEM e le tute

Segue la mia risposta 
Ultima Modifica 2 Anni 2 Mesi fa da YTERNOS.
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2 Anni 2 Mesi fa #48041 da YTERNOS
Charliemike

E ha ragione pure Mazzucco a sostenere che la navicella non aveva protezioni particolari

E io ti ho mostrato che non è così. Ed evita la supercazzola del "cosa c'entrano le puntine" perché non risolvi il problema, visto che ti è stato persino linkato un documento, con tanto di citazioni e pagine.
In compenso continui con la tua retorica vuota
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2 Anni 2 Mesi fa - 2 Anni 2 Mesi fa #48042 da marco_it
@Marco_it
No caro, non nascondere la mano dopo aver tirato il sasso; tu hai chiesto questo, non fare finta di niente:

Quali erano le protezioni anti-radiazioni adottate nelle missioni Apollo per la navicella, Il LEM e le tute

Segue la mia risposta  

Sicuro sicuro?

www.luogocomune.net/forum/missioni-apoll...fica?start=810#48034

Dopo l'ennesima sciocchezza...  posso avere la risposta alla mia domanda?

 
Ultima Modifica 2 Anni 2 Mesi fa da marco_it.
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2 Anni 2 Mesi fa #48043 da Pierocosta99
 

Ma allora Attivissimo ha ragione a dire che durante le missioni Apollo gli astronauti hanno ricevuto una dose di radiazioni pari a una lastra radiografica. E ha ragione pure Mazzucco a sostenere che la navicella non aveva protezioni particolari. A cosa sarebbero servite con 0,29 sievert?

Gesù... una radiografia standard sono 0,05 mSv, ​​​​quindi 0,00005 Sievert. Quindi facciamo due calcoli: 0,29 fratto 0,00005 quanto fa? 5.800 radiografie. Non mortali, ma non è che faccia bene! Ovviamente dentro erano schermati.

 Siete una banda di sfigati e basta.

Detto da te
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2 Anni 2 Mesi fa #48044 da YTERNOS
Marco_it
ciao, vengo subito al dunque. Le misure prese per la schermatura delle visiere degli astronauti non le conosco. 
Io posso darti un aiuto per quanto riguarda la schermatura della navicella, ma nello specifico delle visiere non saprei
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2 Anni 2 Mesi fa - 2 Anni 2 Mesi fa #48045 da marco_it
Marco_it
ciao, vengo subito al dunque. Le misure prese per la schermatura delle visiere degli astronauti non le conosco. 
Io posso darti un aiuto per quanto riguarda la schermatura della navicella, ma nello specifico delle visiere non saprei


Non avevo dubbi!

Ricapitoliamo for dummies:

La navicella viene schermata contro le radiografie mentre i pagliacci possono giocare a golf sulla luna con le visiere senza schermatura.
Il delitto perfetto diventa imperfetto quando i dettagli inchiodano l'assassino











 
Ultima Modifica 2 Anni 2 Mesi fa da marco_it.
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2 Anni 2 Mesi fa #48046 da YTERNOS
Marco_it

La navicella viene schermata contro le radiografie mentre i pagliacci possono giocare a golf sulla luna con le visiere senza schermatura.

Dalle informazioni che mi sono pervenute, non ho riscontrato di quali tipi di schermature fossero dotate le visiere degli astronauti (mentre tute e navicelle sì). 
Non ho mai affermato che fossero senza schermatura assoluta le visiere, ho dichiarato che non possiedo informazioni specifiche in merito alle protezioni di cui erano dotate le sole visiere, non che esse fossero sprovviste di schermature
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2 Anni 2 Mesi fa #48047 da CharlieMike
YTERNOS #48040

Non ho mai parlato di coperture sottovuoto, ho parlato di schermature della navicella, poi che le abbiano realizzate col sistema sottovuoto o meno è un problema loro.

Avete scassato la minchia per anni che gli americani avrebbero dovuto realizzare dei set enormi sottovuoto per falsificare gli allunaggi e ora neghi? Se non lo hai fatto tu evidentemente è perchè ti sei perso una lezione del corso.

Ecco, quando non sai rispondere parli di supercazzole. Ti ho mostrato un estratto con tanto di link e pagine e tu rispondi con "supercazzole"

Hai mostrato un link che parla di tutt'altro rispetto a quello che ho chiesto. Ma lo leggi quello che scrivi o pensi che non lo facciano gli altri?

A parte il fatto che non vengono citati solo essi, ma se, come indicato dal documento, quegli strumenti sono stati utili ai fini della riduzione delle dosi di radiazioni ben venga che siano citate. Leggi in maniera più precisa e non superficiale, non limitarti a dire "le luci non c'entrano", perché, a parte che si parla anche di pannelli, che tu non ti sei degnato di citare, ma anche se non si parlasse di essi, se i sistemi indicati antiradiazioni sono utili ai fini di ridurne le dosi allora ben venga che siano citate .

Questo dimostra ampiamente che o non leggi quello che citi, o non lo capisci.
Nell'articolo si parla di "vernice luminescente applicata ai pannelli sull'unità relè di comunicazione lunare".
I "pannelli" sono quelli dell'unità relè non quelli della navicella.
Non li ho citati perchè mi sembrava ovvio per chiunque di cosa si stesse parlando.

Leggi in maniera più precisa e non superficiale, non limitarti a dire "le luci non c'entrano", perché, a parte che si parla anche di pannelli, che tu non ti sei degnato di citare, ma anche se non si parlasse di essi, se i sistemi indicati antiradiazioni sono utili ai fini di ridurne le dosi allora ben venga che siano citate .

Sarà meglio che TU legga "in maniera più precisa e non superficiale", o pensi davvero che quì siamo tutti deficenti.
1) Si parla dei pannelli dell'unità relè;
2) si parla delle radiazioni emesse dalla vernice luminescente
3) il sistema antiradiazione è utile a ridurre le dosi di radiazione della vernice.

La domanda tua si riferiva a quali tecnologie siano state usate per fronteggiare le radiazioni, adesso che la risposta ti è stata mostrata non puoi liquidare tutto in tre parole.

Hai "dimenticato" la parte finale della mia domanda: "quali tecnologie siano state usate per fronteggiare le radiazioni della navicella, del LEM e delle tute."
... e hai risposto tutt'altro. Non c'è traccia di riferimenti alla navicella, al LEM o alle tute.
(Comodo fare cherry picking delle frasi altrui per avere ragione.)

Nel documento si parla chiaramente dell'utilità degli stessi strumenti da te citati in funzione antiradiazione, ai fini di ridurne le dosi e gli effetti. Ci sono interi paragrafi. Leggi cazzo, leggi!

Chiaramente un paio di balle!
Hai astutamente evitato di dire che la funzione anti radiazione è dello strato di plastica usato per ricoprire la vernice luminescente dei pannelli dell'unità relè, che produce radiazioni, generalizzando il discorso.

Sarà meglio che TU legga meglio quello che citi.
(e soprattutto che ti prendi qualche calmante o ti parte l'embolo).

Pensa che cretini quelli che progettano le sale per le visite radiografiche.
Continuano a rivestire le pareti con lamiere da 2mm di piombo quando sarebbe sufficiente uno strato di plastica.

YTERNOS #48041

E io ti ho mostrato che non è così. Ed evita la supercazzola del "cosa c'entrano le puntine" perché non risolvi il problema, visto che ti è stato persino linkato un documento, con tanto di citazioni e pagine.
In compenso continui con la tua retorica vuota

Un secondo post per dire le stesse cose inutili?
Retorica vuota??
Ti ho appena dimostrato che hai messo un documento che non c'entra nulla con quello che ti ho chiesto e pretendi pure di avere ragione?

Piedrocosta99 #48043

Gesù... una radiografia standard sono 0,05 mSv, ​​​​quindi 0,00005 Sievert. Quindi facciamo due calcoli: 0,29 fratto 0,00005 quanto fa? 5.800 radiografie. Non mortali, ma non è che faccia bene!


Riprendo quello che hai scritto tu #48033:

Detto questo: lo sai quale sarebbe stata la dose di radiazione assorbita dagli astronauti di Apollo 11 se avessero affrontato il viaggio fuori dal modulo di comando nudi con l'uccello di fuori? 0,29 sievert e la dose pericolosa, NON MORTALE, è 1!!! Questo lo possiamo dire al di la di ogni ragionevole dubbio grazie alla sonda CRRES che ha misurato questi dati nel 1990 e non possono essere falsi, perché su di essi si basa la costruzione di TUTTI i satelli che noi usiamo.

Cosa dovrei capire dalle frasi che ho evidenziato?? Spiegamelo un pò, perchè evidentemente non ci arrivo da solo.
Che servono delle protezioni anti-radiazioni oppure no?
Cosa intendi per "dose pericolosa"?

Ovviamente dentro erano schermati.

Ahh, allora erano schermati.
E così chiudiamo il cerchio e si ritorna alla mia domanda (e la giostra gira):
Quali erano le protezioni anti-radiazioni usate nelle missioni Apollo per schermare la navicella, il LEM e le tute dalle radiazioni (aggiungo, anche se mi sembra abbastanza ovvio a tutti) delle FvA e cosmiche?


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
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