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FOTO : RADIAZIONI, ESPOSIZIONI E SORGENTI LUMINOSE.
- Sergioruoccoo
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Scusa forse l'ho scritto ma non ricordo di aver parlato di 10-12 mSv . Credo che il valore sia intorno ai 384 mSv/anno nel massimo . Quindi circa 4mSv ( 0.4 rad ) come riporta il documento di Harvard
adsabs.harvard.edu/abs/2012P%26SS...74...78R
Quindi si credo proprio che pellicole non particolarmente sensibili possano non aver subito danni tali da essere immediatamente visibili , tanto meno su stare fatte da scannerizzazioni digitali ritoccate.
@Aigor
Caso 1
Probabilmente le pellicole usate da Mazzucco erano particolarmente sensibili. I professionisti spesso usavano film particolarmente sensibili . E ovviamente, ma visto che saranno passati tanti anni non possiamo fargliene una colpa, non credo che M. ricordi con esattezza se si sono rovinate tutte e quali sensibilità avevano quelle rovinate ...
Caso2)
Questo dice nel suo studio IN GRASSETTO kamiokande :
"""Per quanto riguarda invece le foto a colori, in maggioranza fatte con la pellicola SO-168 (Kodak Ektachrome EF Film, stessa emulsione della Kodak 5241), non ho riscontrato differenze così nette (parliamo di circa il 10% di riduzione del contrasto tra Apollo 14 e Apollo 11, e quest'ultima è la missione con la più bassa radiazione assorbita) e quindi ho preferito non fare indagini successive, considerando possibile il fatto che su di esse non si siano manifestati effetti evidenti di danni da radiazioni."""
luogocomune.net/LC/forum/missioni-apollo...rafiche-e-radiazioni
Il significato lo lascio trovare a te.
3 ) ricordati che le deduzioni sulle pellicole usate nell'Apollo, nello studio di kamiokande ( che personalmente reputo valide) , sono deduzioni non dati di fatto perché i test a cui lui fa riferimento riguardano pellicole testate alle radiazioni nella missione shuttle che non sono simili a quelle ( tranne dei casi)usate nella missioni Apollo . QUINDI i dati ricavati sono suscettibi a incertezza . SOTTOLINEO CHE PERÒ PER ALCUNE PELLICOLE C'È SENZ'ALTRO UNA DEDUZIONE ASSOLUTAMENTE VALIDA.
@charilemike
È qualcuno che ha letto altro dalle mie parole .... confermo che in qualche caso posso aver fatto anch'io qualche affermazione che poteva essere fraintesa.
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@charilemike
È qualcuno che ha letto altro dalle mie parole .... confermo che in qualche caso posso aver fatto anch'io qualche affermazione che poteva essere fraintesa.[/quote]
Chi e dove? Cosí a;meno si capisce di cosa parli e di chi parli e magari l'interessato puó risponderti. Magari chiedendoti scusa nel caso sia andata come dici tu.
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- CharlieMike
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Io non ho letto altro o frainteso le tue parole, anche perché alla mia domanda non hai risposto.Sergio ha scritto: È qualcuno che ha letto altro dalle mie parole .... confermo che in qualche caso posso aver fatto anch'io qualche affermazione che poteva essere fraintesa.
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- Sergioruoccoo
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Giusto . Credevo aver risposto .scusa
1)Io non conosco la biografia degli astronauti ( almeno di tutti ) , mi sembra che qualcuno però non sia stato perfettamente in salute negli anni a venire ( ricordati comunque che gli astronauti sono uomini estremamente sani e selezionati. questo certo li rende resistenti più della media a tutta una serie di patologie , NON DANNI FISICI PER LE RADIAZIONI , ma senz'altro aiuta anche in patologie gravi avere una eccellente genetica)
2)Le fotografie a mio avviso , se parliamo delle pellicole più sensibili , hanno danni ricollegabili alle radiazioni basta guardare i file unprocessed e non i soliti scatti a colori per uso commerciale cHe la NASA, i documentari o i film ci propinano, che seppur originali sono file processati di pellicole poco sensibili e quindi meno soggette a danno da RAD.
3)CHE LE apparecchiature abbiano assolto al loro compito non vuol dire che lo abbiano fatto " egregiamente ".
Se vuoi possiamo aprire una discussione su quella che era in quegli anni la macchina di propaganda americana , forse li si che troviamo il vero complotto . ... Gli USA hanno sempre fatto di tutto per mostrare quanto sono stati bravi nelle missioni apollo, quanti pochi errori hanno commesso , sono riusciti a rigirare la storia degli astronauti morti semplicemente mettendo una targa a Houston e una statuina sulla luna. In reale le missioni Apollo sono tanto altro e tanto è quello che è stato messo da parte perché non giovava all'immagine pubblica della NASA e quindi americana. Gli insuccessi ci sono come quello che non ha funzionato a dovere , come gli errori e probabilmente più di qualche menzogna. Certo se ci soffermiamo ai libri di storia e a qualche sito dove in cima svetta la bandiera americana , non è che possiamo vedere in modo critico e capire come la rotta per la luna è stata lastricata anche di errori , tecnici,teorici e sopratutto umani. Ciò non significa & a mio avviso , essere NON andati sulla luna , ma come ho detto molto tempo fa : se mi si chiede se l'uomo è stato sulla luna , rispondo si; ma se mi si chiede se credo nella VU in toto , rispondo assolutamente no!
Come già ho
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- Sergioruoccoo
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Scorri i commenti indietro di questa e altre discussioni , il travisare le affermazioni altrui è un fatto "normale" in questa "realtà " ....
Ma lo comprendo fa parte della regola del gioco , quando si gioca fuori casa.....
Ecco perché tu dico che se altri hanno frainteso talvolta è stata anche mia la colpa, sennò riaprono l'ennesimo capitolo OT.
E francamente vorrei andare avanti e non vorrei arenaria qui . C'è molto da discutere sull'argomento della discussione ( a parte ovviamente delle radiazioni e i loro effetti sulle pellicole!!!!)
Tanto sono convinto dell'intelligenza di chi legge , che ala fine potrà farsi una idea personale.
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Guarda che il passo da te citato è il commento #6514 del 17/02/2018 nella discussione "Missioni lunari, pellicole fotografiche e radiazioni".
A quello Kamiokande ha seguito con il commento #16198 del 28/03/2018, quindi successivo, di questa discussione che si apre così:
"Ti ringrazio per aver letto il mio studio. Vorrei fare però due precisazioni [...]
(a cui segue):
Possiamo affermare che c'è ampio spazio per ritenere che anche le foto a colori (scattate durante le EVA) di Apollo 14 avrebbero dovuto mostrare danni evidenti da radiazioni, e così anche le foto a colori delle EVA delle missioni Apollo 12, 16 e 17. Senza poi considerare gli effetti dei raggi cosmici, che sono differenti da quelli delle fasce di Van Allen"
Quindi DOPO lo studio che continui pedissequamente a citare, Kamiokande ha PRECISATO quanto sopra scritto.
Capito? Kamiokande ha completato il suo studio con la frase sopra scritta, quindi è inutile che continui a citare lo studio che ti fa comodo dimenticandoti completamente di quello che ha detto DOPO a completamente del suo stesso studio.
Alla fine, nel post #16353 Kamiokande ha scritto:
"A differenza tua ho studiato l'argomento per quanto mi è stato possibile, tu invece hai dimostrato una certa confusione in merito: non sai distinguere le fasce di Van Allen dai raggi cosmici, parlando di studi sui raggi cosmici che in realtá di raggi cosmici non parlano, e deduci dal fatto che i protoni non sono fotoni che non ci dovrebbero essere danni da radiazioni (??, almeno questo è quello che ho inteso io dal tuo post); eppure sei convinto di avere ragione sull'argomento. Dei tuoi dubbi sul mio studio non me ne faccio nulla, a meno che tu non mi dica esattamente dove avrei sbagliato, e ti prego di non usare di nuovo l'argomento sulla pellicola Plus-x usata durante Apollo 16"
Come lui stesso ha affermato: o replichi NEL MERITO DI QUELLO CHE HA SCRITTO o te ne stai una volta per tutte zitto sull'argomento che dimostri di conoscere solo superficialmente.
Mitakuye Oyasin
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- CharlieMike
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Riguardo gli astronauti, il fatto che fossero persone altamente selezionate. non li fa resistenti alle radiazioni, come vedo sei d'accordo anche tu, tuttavia sono tutti arrivati alla terza età senza grossi problemi se non quelli derivati dall'età.
Non ho sentito nessuno che sia morto di cancro. (Magari mi sbaglio).
Eppure sono stati centinaia di ore sotto un bombardamento di raggi cosmici incessante, per alcuni dei quali non esiste protezione.
Per le fotografie vale lo stesso discorso.
Se uno scanner aeroportuale riesce a danneggiarle, il Sole, infinitamente più potente, avrebbe dovuto "cuocerle". Invece sembra che sia sufficiente qualche fotoritocco per eliminare i "lievi" danni.
Ricordiamo che le Hasselblad non avevano altra protezione che della vernice argentea.
Non credo faccia molta differenza la sensibilità della pellicola in relazione alla incredibile potenza radiante del Sole.
Quanto alle apparecchiature, ricordiamo che l'elettronica è sensibile ai campi elettromagnetici al punto che, se molto forti, possono innescare correnti elettriche indotte e quindi incendi.
I computer di bordo avrebbero dovuto risentire delle radiazioni al punto di incepparsi o peggio restituire calcoli errati.
Eppure sembra che tutto ciò non sia mai avvenuto.
A parte A13, guarda caso il numero, tutte le altre missioni hanno avuto successo.
Gli eventuali inconvenienti non hanno pregiudicato nessuna missione.
Specialmente A11, la più incognita di tutte.
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- Michele Pirola
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Quanto alle radiazioni (non c'entrano con la Luna, però prendendo quei dati che ci sono scritti nella pagina che linko qui sotto si può fare un paragone):
it.wikipedia.org/wiki/Sievert
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Certo, é un fatto normalissimo, a partire da quello che é scritto nei documenti. Pensavo ti riferissi ad altri, non che fosse una apprezzata autocritica.Scorri i commenti indietro di questa e altre discussioni , il travisare le affermazioni altrui è un fatto "normale" in questa "realtà " ....
Forse in casa d'altri, qua si é piuttosto precisi, in linea generale.Ma lo comprendo fa parte della regola del gioco , quando si gioca fuori casa.....
I fraintendimenti possono accadere, e nella piú totale buonafede; I chiarimenti servono appunto per verificare quali fossero fraintendimenti, quali invece affermazioni completamente sbagliate.Ecco perché tu dico che se altri hanno frainteso talvolta è stata anche mia la colpa, sennò riaprono l'ennesimo capitolo OT.
Ad esempio, quando nel post precedente hai scritto per la prima volta la differenza tra lo scanner da stiva e da cabina dicendo che lo ripetevi ancora una volta, mica stavi ripetendo nulla.
Per quanto mi riguarda, se ammetti di aver frainteso che il document Kodak parla di Danni da raggi X alle pellicole, immediate per lo scanner da stiva e a 5 passaggi per lo scanner da cabina (perché questo c'é scritto nel documento) e che la cosa riguarda tutte le pellicole indipendentemente dagli ASA e che questo é contrario a quanto hai sostenuto finora quindi la fonte per il film é valida, allora si puó andare avanti. In caso contrario indichi che quell document dice quanto sostieni tu, ossia che I raggi X da scanner aeroportuale non causano Danni alle pellicole e indichi chiaramente dove questo é scritto nel documento Kodak.E francamente vorrei andare avanti e non vorrei arenaria qui .
Ti ricordo il titolo del thread: " FOTO : RADIAZIONI, ESPOSIZIONI E SORGENTI LUMINOSE"C'è molto da discutere sull'argomento della discussione ( a parte ovviamente delle radiazioni e i loro effetti sulle pellicole!!!!)
Chiudiamo almeno la parte radiazioni? Ti basta specificare quanto descritto piú su.
Pure io, ma fossi in te espliciterei per non dare adito a dubbi.Tanto sono convinto dell'intelligenza di chi legge , che ala fine potrà farsi una idea personale
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- Michele Pirola
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Ho replicato nel merito ma non ho avuto risposta .ti basta leggere un paio di pagine fa. Per quel che riguarda la frase che dici Corretto lui afferma una cosa (nel suo studio)e il suo opposto ( nella prima risposta a me) e la frase che citi non mi sembra esempio di precisione scientifica
""Possiamo affermare che c'è ampio spazio per ritenere che ...."""
Sopratutto quando nello "studio si è affermato l'opposto con dati alla mano!
Parliamo di affermazioni opposte non di correzioni di tiro...E come se io adesso dicessi che l'uomo non è stato sulla luna. Ma va bene come ti ho detto per quanto mi riguarda il discorso finisce qui perché mi interessa fare considerazioni su altro. Le persone leggeranno tutto e faranno le loro .
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Non condivido l'assenza di danni ed errori e inconvenienti che dichiari ( non dovevano essere per forza tutte apollo 13 per mostrare che qualcosa non andava ed è stato nascosto )
e sopratutto non condivido il fatto che dopo tanti studi e discussioni citate la tua frase sia :
"Non credo faccia molta differenza la sensibilità della pellicola in relazione alla incredibile potenza radiante del Sole."... perche da il senso di quanto non si è poco interessanti a comprendere qualcosa più profondamente . E quanto per chi l'afferma la verità sia assoluta riguardo tutto questo .
Ma è giusto He ognuno abbia la propria opinione.
Ciao
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Ma tu pensi io sia scemo?
Mi dispiace non lo sono ....che giochini fai ?
Ma tu credi veramente di essere un furbone?
E gli altri degli stupidi ?
Rimango spiazzato da quello che maldestramente stai cercando di fare.....
...dai ti rispondo per compassione ....
1)il documento era pubblicato da me e si poteva leggere che facevo riferimento a quanto riportato .
2) mai fatto riferimento alla stiva , si parlava anche di esperienze personali e tutti credo abbiano capito che il riferimento erano macchine radiogene da bagaglio a mano.
3)insisti pure la prova col film non C'ENTRA NULLA PERCHÉ SONO DUE COSE DIVERSE . Quindi in questo nessun fraintendimento.
Ti chiedo la cortesia sei non provare più a fare questo giochino stupido del farmi rimandare le mie affermazioni dandomi anche la giustifica del fraintendimento. Se sbaglio so correggermi da solo .
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Sergioruoccoo ha scritto: @Marauder,
Ma tu pensi io sia scemo?
Lui noo so... ma da quello che scrivi, io e molti altri, il dubbio l'abbiamo avuto .. .poi però, quando ti accorgi di essere perculato, si capisce che non sei stupido ... solo una brutta persona in malafede ^__^
Nel frattempo io e molti altri ancora aspettiamo, da 10 pagine, i valori di raggi x degli scanner e dello spazio, per fare un confronto ... e so valori che DOVEVI già avere, per affermare come fai (con fraintendimenti e suprcazzole varie) dalle suddette 10 pagine, che le pellicole è normale non abbiano danni evidenti.
Perchè sembra che stai solo menando il can per l'aia ...
Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...
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A parte A13 tutte le altre missioni sono andate e tornate.Sergioruoccoo ha scritto: @charliemike
Non condivido l'assenza di danni ed errori e inconvenienti che dichiari ( non dovevano essere per forza tutte apollo 13 per mostrare che qualcosa non andava ed è stato nascosto )
Atterraggi perfetti, rendez- vous perfetti, nessun inconveniente grave da far annullare la missione.
Se ci sono stati incidenti minori non lo so: illuminatemi.
Ma di certo 5 missioni su 6 coronate dal successo.
E stiamo parlando dei primi viaggi extraorbitali.
Attento: il paragone con Colombo non regge. Per mare ci sono sempre andati, ma nello Spazio, prima del 1969, mai.
Ti faccio un esempio che spero ti chiarisca il mio pensiero.e sopratutto non condivido il fatto che dopo tanti studi e discussioni citate la tua frase sia :
"Non credo faccia molta differenza la sensibilità della pellicola in relazione alla incredibile potenza radiante del Sole."... perche da il senso di quanto non si è poco interessanti a comprendere qualcosa più profondamente . E quanto per chi l'afferma la verità sia assoluta riguardo tutto questo .
Ma è giusto He ognuno abbia la propria opinione.
Ciao
Fa differenza se ti proteggi da una pioggia di meteoriti con un ombrello di stoffa piuttosto che con uno di carta?
L'irradiazione del Sole sulla Luna, non protetta da alcuno schermo naturale come sulla Terra, è tale che una differenza di ASA dovrebbe essere ininfluente.
Non stiamo parlando di luce e penombra, ma di raggi cosmici che cuocerebbero una bistecca.
A meno che qualcuno non mi dimostri, dati alla mano, possibilmente non-NASA , che la quantità di radiazioni sulla Luna è pari a una radiografia (e comunque anche questa danneggia le pellicole).
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- Michele Pirola
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Citazione:
Hai ragionissima. L'avevo scritto anch'io qualche giorno fa sotto al thread "American Moon discussione sul film". Quello che ho scritto io è l'ultimo commento sotto a quel thread.L'irradiazione del Sole sulla Luna, non protetta da alcuno schermo naturale come sulla Terra, è tale che una differenza di ASA dovrebbe essere ininfluente
Vabbè, facendo una sintesi: sulla Luna non c'è nessuno strato di ozono o comunque che protegge le radiazioni ultraviolette, un po' come tu hai appena detto.
Sulla Terra invece molte radiazioni vengono proprio respinte da questo strato di ozono. Se devo essere onesto allo strato di ozono si sta formando una sorta di buco dovuto al surriscaldamento globale.
Sono andato un po' OT, chiedo scusa. Rientro in tema, anche se il discorso era collegato alle radiazioni sulla Luna.
Ps: Schnibble, matrizoo ecc. dove sono finiti?
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A volte il dubbio mi viene.Sergioruoccoo ha scritto: @Marauder,
Ma tu pensi io sia scemo?.
Il giochino si chiama "metodo socratico" e consiste nel chiedere lumi sulle affermazioni in contrasto che una persona ha fatto.Mi dispiace non lo sono ....che giochini fai ?
Non necessariamente, dipende dall'interlocutore.Ma tu credi veramente di essere un furbone?
Vedi risposta precedenteE gli altri degli stupidi ?
Spiace.Rimango spiazzato da quello che maldestramente stai cercando di fare.....
Bene, cosí vediamo cosa scrivi....dai ti rispondo per compassione ....
Nessuno l'ha mai messo in dubbio, solo che il riferimento che facevi arriva a conclusioni diametralmente opposte a quelle che hai scritto, che ti rinfresco, cosí vediamo chi fa I giochini:1)il documento era pubblicato da me e si poteva leggere che facevo riferimento a quanto riportato .
#16017, pag 2 di questo thread:
Ribadisco il tuo scritto:Il documento Kodak , utilizzato anche nel film , dove vengono descritti i danni da radiazione (esclusivamente raggi x) , riporta un dato molto interessante, le forme e la dimensione dei difetti da radiazione sono variabili in base alla intensità della sorgente e dalla direzione. Ricordiamo che nei raggi cosmici la percentuale di raggi X è sotto il 10% in considerazione che il 90% delle particelle presenti sono protoni ad alta energia.
Premesso ciò leggiamo cosa viene indicato in questo documento:
Motion Picture, Professional Films and Special Processes
"Travelers probably shouldn't worry about possible X-ray damage when hand-carrying their film onto the airplane unless they are carrying:
Highly sensitive X-ray or scientific films.
Film with an ISO speed or Exposure Index (EI) of 400 or higher.
Any motion picture films.
Film of any speed that is exposed to X-ray surveillance more than 5 times (the effect of X-ray screening is cumulative)."
Questa fonte evidenza chiaramente che i danni da radiazione(x), sono trascurabili per film sotto i 400ASA.
Conclusione: NON POSSIAMO ASPETTARCI DANNI DA RAGGI X SULLE PELLICOLE DELLE MISSIONI APOLLO.
NON POSSIAMO ASPETTARCI DANNI DA RAGGI X SULLE PELLICOLE DELLE MISSIONI APOLLO
Nota come hai specificato che per le pellicole sotto I 400 ASA non ci sia problema.
Sí, e nel documento a cui al punto 1 hai ribadito di aver fatto riferimento c'é scritto che le pellicole che hanno fatto piú di 5 scansioni del bagaglio a mano sono a rischio fogging: peró la tua conclusion, relativamente ai dani da scanner da bagaglio é:2) mai fatto riferimento alla stiva , si parlava anche di esperienze personali e tutti credo abbiano capito che il riferimento erano macchine radiogene da bagaglio a mano.
NON POSSIAMO ASPETTARCI DANNI DA RAGGI X SULLE PELLICOLE DELLE MISSIONI APOLLO
Se ti ricordi ti ho chiesto piú volte I valori assoluti dei raggi x nello spazio e nello scanner, dopo avermi detto che erano nei documenti che avevi linkato
ad esempio qui, nel #16070
Sergio: secondo me sbagli quando dici che i raggi X sono solo il 10% dei raggi cosmici E cerchi di far passare quella quantità relativa come un valore assoluto.
Per esempio: se la temperatura sulla superficie della Terra fosse solo il 10% di quella solare sarebbe di (circa) 550°.
In termini percentuali, relativi, sembrerebbe poco ma in valore assoluto non lo è affatto, per cui ti chiedo: hai trovato i valori assoluti dei raggi X nello spazio e all'interno dello scanner (che è l'altro valore utilizzato per farei confronti) e li hai confrontati o non lo hai fatto?
Se lo hai fatto, dove sono questi valori?
hai risposto cosí nel 16146:
I valori sono tutti nelle fonti citate ... ma il problema ti ripeto che sono tutte le altre radiazioni non i raggi X. 68 Asa è altro. Domani riapro le fonti e ti dico tutti i dati che vuoi
nel 16194 ti faccio notare che quei dati, nei doc, non ci sono:
Mi sono (ri)letto I documenti che hai linkato ma non ho trovato traccia dei valori che dichiari essere contenuti nei tuoi link.
Potresti gentilmente re-indicare il link specific (o piú di uno) e la pagina per favore?
Io non li ho visti né nei pdf in testo né in quelli con le scansioni, ma magari sono sfuggiti a me.
16201, scrivi che non é chiaro a quali dati mi riferisca, come il 16070 fosse criptico:
Sii più chiaro quale dato non trovi di quelli che ho citato?
nel 16214 ribadisco la richiesta, quotando il 16070
rispondi nel 16206 al mio "dubbio" (che era una richiesta dati, ma va bene lo stesso)
Sí, nessuno l'ha mai messo in dubbio visto che sono piú potenti dei raggi X, ma a quanto pare I raggi X sono piú che sufficienti.Chiaro ho compreso il dubbio
Vedi il valore preciso non lo conosco , ma lo sto cercando per completezza. Sta di fatto che la componente che dovrebbe creare danni alle pellicole sono i protoni energetici secondo quanto viene affermato. Infatti tutti gli studi a questo fanno riferimento.
Nel 16228 torni alla carica:
ma ti dimentichi che lo stesso studio Kodak dice che non ti devi preoccupare se non hai fatto 5 passaggi, altrimenti 1 o 10000000 ASA fotte sega, te le fogga.A voi non è chiaro un punto. Le macchine radiogene degli aeroporti non c'entrano nulla!
Se lè ho citate è solo perché nel film a suffragio della tesi foto radiazioni viene citato un documento kodak che ne parla dimenticando che lo stesso studio kodak afferma che i passeggeri non dovrebbero preoccuparsi se le pellicole sono sotto i 400 asa....
Quindi qui é chiaro chi fa giochini o chi non capisce quello che linka, fai tu.
Chiarita la nocivitá dei raggi X degli scanner per bagaglio a mano, anche per le pellicole sotto I 400 ASA se esposte a 5 passaggi, ti si continua a ripetere che, visti I Danni da raggi X é ragionevole ipotizzzare Danni da raggi cosmici, piú potenti degli X (esempio bombe a mano/atomiche)
Al 16307 continuiamo con I Danni da scanner, riprendendo il 16194:
1. negli scanner aeroportuali, a raggi X, le pellicole subiscono danni sufficienti a renderle inutilizzabili;
2. I raggi X fanno parte dei raggi cosmici e quindi a quelli, o come dici tu, anche a quelli ci si espone.
per cui comincerei dall'analizzare I valori assoluti dei raggi X nei due casi in questione.
Sul punto 1 sei d'accordo o no?
Rispondi al 16314:
Ancora, il fatto che gli scanner da bagaglio a mano siano innocui lo continui a ribadire senza considerare I passaggi multipli, quello si che c'é scritto nel document Kodak@Marauder
Sono d'accordo procediamo così!
Punto 1 : non sono d'accordo l'affermazione è scorretta quella giusta è : la pellicole sottoposta ai raggi X degli scanner aeroportuali subiscono un danno rilevante se sono superiori a 400 Asa. Non lo dico io ma la kokak e Mazzucco(indirettamente ) quando cita questa fonte nel film .
nel 16338 praticamente ti spiego tutto il document, inclusa questa parte:
conta pure quante volte ti ho ribadito sta cosa dei passaggi allo scanner da bagaglio a mano e quante hai continuato a ignorarla.•If you're going to be traveling through multiple X-ray examinations (more than 5 times), request a hand search of your carry-on baggage.
Qua il documento specifica che se devi passare anche per lo scanner piú blando, quello del bagaglio a mano, piú di 5 volte allora é meglio fare un'ispezione manuale piuttosto che un altro passaggio, e il motivo, come dice il titolo del paragrafo é: evitare il fogging della pellicola.
#16344, arriva la fonte incongrua
La tua conclusione dedicata a quella fonte É SBAGLIATA, punto.La mia conclusione è solo perché dedicata a quella fonte.
Come ripeto è una fonte incongrua. Le uniche fonti reali sono quelle che attengono a prove fatte nello spazio o simulando i raggi cosmici
Diche ce n'é abbastanza per vedere "i giochini", non credi?
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Ma tu pensi io sia scemo?.
Il giochino si chiama "metodo socratico" e consiste nel chiedere lumi sulle affermazioni in contrasto che una persona ha fatto.Mi dispiace non lo sono ....che giochini fai ?
Non necessariamente, dipende dall'interlocutore.Ma tu credi veramente di essere un furbone?
Vedi risposta precedenteE gli altri degli stupidi ?
Spiace.Rimango spiazzato da quello che maldestramente stai cercando di fare.....
Bene, cosí vediamo cosa scrivi....dai ti rispondo per compassione ....
Nessuno l'ha mai messo in dubbio, solo che il riferimento che facevi arriva a conclusioni diametralmente opposte a quelle che hai scritto, che ti rinfresco, cosí vediamo chi fa I giochini:1)il documento era pubblicato da me e si poteva leggere che facevo riferimento a quanto riportato .
#16017, pag 2 di questo thread:
Ribadisco il tuo scritto:Il documento Kodak , utilizzato anche nel film , dove vengono descritti i danni da radiazione (esclusivamente raggi x) , riporta un dato molto interessante, le forme e la dimensione dei difetti da radiazione sono variabili in base alla intensità della sorgente e dalla direzione. Ricordiamo che nei raggi cosmici la percentuale di raggi X è sotto il 10% in considerazione che il 90% delle particelle presenti sono protoni ad alta energia.
Premesso ciò leggiamo cosa viene indicato in questo documento:
Motion Picture, Professional Films and Special Processes
"Travelers probably shouldn't worry about possible X-ray damage when hand-carrying their film onto the airplane unless they are carrying:
Highly sensitive X-ray or scientific films.
Film with an ISO speed or Exposure Index (EI) of 400 or higher.
Any motion picture films.
Film of any speed that is exposed to X-ray surveillance more than 5 times (the effect of X-ray screening is cumulative)."
Questa fonte evidenza chiaramente che i danni da radiazione(x), sono trascurabili per film sotto i 400ASA.
Conclusione: NON POSSIAMO ASPETTARCI DANNI DA RAGGI X SULLE PELLICOLE DELLE MISSIONI APOLLO.
NON POSSIAMO ASPETTARCI DANNI DA RAGGI X SULLE PELLICOLE DELLE MISSIONI APOLLO
Nota come hai specificato che per le pellicole sotto I 400 ASA non ci sia problema.
Sí, e nel documento a cui al punto 1 hai ribadito di aver fatto riferimento c'é scritto che le pellicole che hanno fatto piú di 5 scansioni del bagaglio a mano sono a rischio fogging: peró la tua conclusion, relativamente ai dani da scanner da bagaglio é:2) mai fatto riferimento alla stiva , si parlava anche di esperienze personali e tutti credo abbiano capito che il riferimento erano macchine radiogene da bagaglio a mano.
NON POSSIAMO ASPETTARCI DANNI DA RAGGI X SULLE PELLICOLE DELLE MISSIONI APOLLO
Se ti ricordi ti ho chiesto piú volte I valori assoluti dei raggi x nello spazio e nello scanner, dopo avermi detto che erano nei documenti che avevi linkato
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Sergio: secondo me sbagli quando dici che i raggi X sono solo il 10% dei raggi cosmici E cerchi di far passare quella quantità relativa come un valore assoluto.
Per esempio: se la temperatura sulla superficie della Terra fosse solo il 10% di quella solare sarebbe di (circa) 550°.
In termini percentuali, relativi, sembrerebbe poco ma in valore assoluto non lo è affatto, per cui ti chiedo: hai trovato i valori assoluti dei raggi X nello spazio e all'interno dello scanner (che è l'altro valore utilizzato per farei confronti) e li hai confrontati o non lo hai fatto?
Se lo hai fatto, dove sono questi valori?
hai risposto cosí nel 16146:
I valori sono tutti nelle fonti citate ... ma il problema ti ripeto che sono tutte le altre radiazioni non i raggi X. 68 Asa è altro. Domani riapro le fonti e ti dico tutti i dati che vuoi
nel 16194 ti faccio notare che quei dati, nei doc, non ci sono:
Mi sono (ri)letto I documenti che hai linkato ma non ho trovato traccia dei valori che dichiari essere contenuti nei tuoi link.
Potresti gentilmente re-indicare il link specific (o piú di uno) e la pagina per favore?
Io non li ho visti né nei pdf in testo né in quelli con le scansioni, ma magari sono sfuggiti a me.
16201, scrivi che non é chiaro a quali dati mi riferisca, come il 16070 fosse criptico:
Sii più chiaro quale dato non trovi di quelli che ho citato?
nel 16214 ribadisco la richiesta, quotando il 16070
rispondi nel 16206 al mio "dubbio" (che era una richiesta dati, ma va bene lo stesso)
Sí, nessuno l'ha mai messo in dubbio visto che sono piú potenti dei raggi X, ma a quanto pare I raggi X sono piú che sufficienti.Chiaro ho compreso il dubbio
Vedi il valore preciso non lo conosco , ma lo sto cercando per completezza. Sta di fatto che la componente che dovrebbe creare danni alle pellicole sono i protoni energetici secondo quanto viene affermato. Infatti tutti gli studi a questo fanno riferimento.
Nel 16228 torni alla carica:
ma ti dimentichi che lo stesso studio Kodak dice che non ti devi preoccupare se non hai fatto 5 passaggi, altrimenti 1 o 10000000 ASA fotte sega, te le fogga.A voi non è chiaro un punto. Le macchine radiogene degli aeroporti non c'entrano nulla!
Se lè ho citate è solo perché nel film a suffragio della tesi foto radiazioni viene citato un documento kodak che ne parla dimenticando che lo stesso studio kodak afferma che i passeggeri non dovrebbero preoccuparsi se le pellicole sono sotto i 400 asa....
Quindi qui é chiaro chi fa giochini o chi non capisce quello che linka, fai tu.
Chiarita la nocivitá dei raggi X degli scanner per bagaglio a mano, anche per le pellicole sotto I 400 ASA se esposte a 5 passaggi, ti si continua a ripetere che, visti I Danni da raggi X é ragionevole ipotizzzare Danni da raggi cosmici, piú potenti degli X (esempio bombe a mano/atomiche)
Al 16307 continuiamo con I Danni da scanner, riprendendo il 16194:
1. negli scanner aeroportuali, a raggi X, le pellicole subiscono danni sufficienti a renderle inutilizzabili;
2. I raggi X fanno parte dei raggi cosmici e quindi a quelli, o come dici tu, anche a quelli ci si espone.
per cui comincerei dall'analizzare I valori assoluti dei raggi X nei due casi in questione.
Sul punto 1 sei d'accordo o no?
Rispondi al 16314:
Ancora, il fatto che gli scanner da bagaglio a mano siano innocui lo continui a ribadire senza considerare I passaggi multipli, quello si che c'é scritto nel document Kodak@Marauder
Sono d'accordo procediamo così!
Punto 1 : non sono d'accordo l'affermazione è scorretta quella giusta è : la pellicole sottoposta ai raggi X degli scanner aeroportuali subiscono un danno rilevante se sono superiori a 400 Asa. Non lo dico io ma la kokak e Mazzucco(indirettamente ) quando cita questa fonte nel film .
nel 16338 praticamente ti spiego tutto il document, inclusa questa parte:
conta pure quante volte ti ho ribadito sta cosa dei passaggi allo scanner da bagaglio a mano e quante hai continuato a ignorarla.•If you're going to be traveling through multiple X-ray examinations (more than 5 times), request a hand search of your carry-on baggage.
Qua il documento specifica che se devi passare anche per lo scanner piú blando, quello del bagaglio a mano, piú di 5 volte allora é meglio fare un'ispezione manuale piuttosto che un altro passaggio, e il motivo, come dice il titolo del paragrafo é: evitare il fogging della pellicola.
#16344, arriva la fonte incongrua
La tua conclusione dedicata a quella fonte É SBAGLIATA, punto.La mia conclusione è solo perché dedicata a quella fonte.
Come ripeto è una fonte incongrua. Le uniche fonti reali sono quelle che attengono a prove fatte nello spazio o simulando i raggi cosmici
Diche ce n'é abbastanza per vedere "i giochini", non credi?
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ci credo che non hai fatto alcun riferimento allo scanner da stiva, sennò la tua tesi che i raggi x non danneggiano le pellicole andava a farsi fottere al volo; sicché hai preferito volontariamente evitarlo e questo la dice lunga sulla tua autocelebrata onestà intellettuale.2) mai fatto riferimento alla stiva , si parlava anche di esperienze personali e tutti credo abbiano capito che il riferimento erano macchine radiogene da bagaglio a mano.
La parte triste è che per reggere la parte hai preferito fare orecchie da mercante alla cumulabilità dei raggi X, facendotelo spiegare più e più volte.
L'alternativa è che tu non l'abbia ancora capita e in tal caso sarebbe divertente se rifacessi la domanda sul credere che tu sia scemo o no.
ti sei infilato in un bel cul de SAC, va là.
poi quando preferisci parliamo del documento di Mark Holly che anche lì ce n'è da dire.
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Ciao Crotti, scusami una cosa, tu hai scritto:
Ma Alan Shepard non era quello di Apollo 14?cioè, in 7 anni scarsi, partendo quasi da zero (all'epoca Alan Shepard aveva solo fatto un volo suborbitale di circa 15 minuti, stop, quella era tutta l'esperienza americana di uomini "nello spazio"....che non raggiungevano manco la bassa orbita terrestre
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Ciao Michele! Sì, è "PROPRIO LUI" (cit.Piccinini , ahahaha)!E' stato astronauta sull'Apollo 14, ma prima ancora, nel 1961, è stato il primo astronauta americano ad andare nello spazio, seppur solamente con un viaggio suborbitale, sulla navetta spaziale Freedom 7. Ecco quì, è solo Wikipedia, ma spiega chi è e cosa ha fatto Alan Shepard: it.wikipedia.org/wiki/Alan_ShepardMichele Pirola ha scritto: @Crotti
Ciao Crotti, scusami una cosa, tu hai scritto:Ma Alan Shepard non era quello di Apollo 14?cioè, in 7 anni scarsi, partendo quasi da zero (all'epoca Alan Shepard aveva solo fatto un volo suborbitale di circa 15 minuti, stop, quella era tutta l'esperienza americana di uomini "nello spazio"....che non raggiungevano manco la bassa orbita terrestre
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Proprio lui incredibile! Ccezionale! Sciabolata morbida (Piccinini).Ciao Michele! Sì, è "PROPRIO LUI" (cit.Piccinini , ahahaha)!
Ah ok, grazie mille, non lo sapevo. Di nomi degli astronauti delle Missioni Apollo me ne ricordo pochi, mi ricordo quelli di Apollo 11.(Collins, Aldrin e Armstrong), poi di Apollo 12 mi ricordo Alan Bean perché l'ha mostrato nel film Mazzucco e so di Alan Shepard di Apollo 14 perché anche quello viene citato nel filmE' stato astronauta sull'Apollo 14, ma prima ancora, nel 1961, è stato il primo astronauta americano ad andare nello spazio, seppur solamente con un viaggio suborbitale, sulla navetta spaziale Freedom 7. Ecco quì, è solo Wikipedia, ma spiega chi è e cosa ha fatto Alan Shepard:
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@decalagon
Scusa forse l'ho scritto ma non ricordo di aver parlato di 10-12 mSv . Credo che il valore sia intorno ai 384 mSv/anno nel massimo . Quindi circa 4mSv ( 0.4 rad ) come riporta il documento di Harvard
adsabs.harvard.edu/abs/2012P%26SS...74...78R
Quindi si credo proprio che pellicole non particolarmente sensibili possano non aver subito danni tali da essere immediatamente visibili , tanto meno su stare fatte da scannerizzazioni digitali ritoccate.
Quindi 4 mSv possono danneggiare QUELLE pellicole di QUELLE macchine non schermate?
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