Gesù è da considerarsi lo stesso Dio della Bibbia?

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2 Anni 1 Settimana fa - 2 Anni 1 Settimana fa #52472 da CharlieMike
#52469
Perdonami Zeppelin ma hai saltato una parte fondamentale:

Bisogna intuire il salto qualitativo che c'è tra il Creatore e il Creato.
E' in un certo modo come se il Creatore fosse l'autore di un libro e il Creato il mondo e i personaggi che descrive.
E' ovvio che l'autore ha l'onnipotenza, l'onniscenza e l'ubiquità.

Questo creatore, considerato a più riprese come buono, amorevole e soprattutto perfetto, scrive un libro pieno di atrocità dove si descrive come violento e vendicativo?

E' buono? E' malvagio?
Da che punto di vista?

Da che punto di vista?
Da quello da cui si legge.

Sicuramente non ha niente a che fare con il tipo del tetragramma, né dalla Bibbia si possono trarre informazioni utili a capirci qualcosa.

Beh, cosi è vincere facile.
Non potendo giustificare le azioni riportate (dettagliatamente) nella bibbia (AT), le si attribuiscono a qualcun altro.

Peccato che le parole "elohim yahweh" sono sempre tradotte con "il signore dio tuo".

Se proprio devo immaginarmi una divinità che governa questa sfigata palla di fango, sulla base di quello che sta accadendo in tutto il globo, l’unica che è coerente con tutto questo è proprio Yahweh.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
Ultima Modifica 2 Anni 1 Settimana fa da CharlieMike.

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2 Anni 1 Settimana fa - 2 Anni 1 Settimana fa #52476 da Sertes
C'è un passaggio nell'Antico Testamento che contiene sia le atrocità commesse da Elohim Yahweh, che la prova provata della sua non-onnipotenza: Giudici 1 racconta le numerose conquiste militari che Yahweh ordinò di compiere ai suoi seguaci: contro i Cananei e i Perizziti, sconfissero a Bezek diecimila uomini; a Gerusalemme passarono gli abitanti a fil di spada e diedero alle fiamme la città. Poi combatterono contro i Cananei delle montagne, il Negheb, la Sefala, la città di Ebron. Vinsero a Sefat, dove votarono allo sterminio la città, e presero Gaza e il suo territorio, poi Asalon e il suo territorio, poi Ekron e il suo territorio. A quel punto, cito:

19 Il Signore fu con Giuda, che scacciò gli abitanti delle montagne, ma non potè espellere gli abitanti della pianura, perché muniti di carri di ferro.

Giudici1

Il testo prosegue poi con la cronaca di altre conquiste, perciò non si può nemmeno sostenere che il Signore abbia ordinato di sospendere le ostilità fatte in sua gloria e in suo nome: semplicemente l’onnipotente ed il suo esercito non potevano vincere contro un nemico munito di carri di ferro.
Ultima Modifica 2 Anni 1 Settimana fa da Sertes.

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2 Anni 6 Giorni fa - 2 Anni 6 Giorni fa #52487 da audelmar
e la prima volta che partecipo e non so nemmeno se ho schiacciato il tastino giusto.
Ma mi permetto di obbiettare sul tema secondo me, mal posto all'inizio del topic. Gesu' non e' Dio. Sempre se si crede che sia stato una persona realmente esistita, nei vangeli si trova scritto che lui al massimo si proclamava il figlio di Dio. Ora rispondo a Sertes. Venendo al tuo scritto e cio' che scrivi, mi trovi completamente d'accordo. Mi sembra di notare che negli anni passati hai seguito le video-conferenze di Mauro Biglino... ebbene l'ho fatto anche io..!
Ultima Modifica 2 Anni 6 Giorni fa da audelmar.

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2 Anni 6 Giorni fa #52489 da giovanni
Volano, hai qualche video che ritieni più valido da suggerirmi sull'argomento? 

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2 Anni 5 Giorni fa #52491 da Volano49
Ciao Giò. Tra le righe si nota un pò di fastidio, ma è comprensibile, se avessi una fede granitica in Yhwh, penso sarebbe lo stesso anche per me. E' un attimo postarti un video che cerca di "smontarti" il Dio che la fece da padrone assoluto in Esodo, ma avrebbe davvero un senso caro amico? Li conoscerai certamente anche tu no. Ognuno la pensa a modo suo e le congiunture dei video pro o contro l'A.T. dovrebbero essere intesi solo come una pro forma di chi li forma o di chi li estremizza e li divulga, a volte non sempre in linea con ciò in cui egli stesso crede per davvero... Avrai notato (come il signore di qualche post addietro) che per compartire la verità basta seguire Biglino. Bastasse così poco, il problema Yhwh/Gesù non esisterebbe. Per quanto mi riguarda non do credito assoluto nè a Morte Bianca, nè a mister Biglino, provo per quanto mi è possibile di spaziare ovunque e trarre conclusioni, del tutto personali, certo. Nessuno ha la verità in tasca.

Per restare nel N.T. e nei Sinottici, che penso seguirai di più dei Vangeli di Nag Hammadi, e se dai credito a Luca (6-43,45) e a Matteo (7-16,20) troverai il famoso: "dai buoni frutti si riconosce la pianta". Ora, se il tagliatore di teste Yhwh merita un encomio, questo andrebbe moltiplicato per i frutti che si hanno avuti fino ai giorni nostri. Ma saprai meglio di me che per quasi tutte le religioni e le conseguenti dottrine di questo mondo, le prevaricazioni sono una consuetudine per chi vuole imporre il proprio credo, non solo Yhwh dunque andava per le spicce, lo stesso Corano non è molto tollerante. David Margoliouth, docente arabo ad Oxford, osservava che va "dalla tolleranza più aperta al fanatismo estremo". Come dargli torto? Ci sono molti Versetti espliciti su questo : "Gli infedeli, se per caso appartengono alla gente della Scrittura o sono artefici della condivinità, rotoleranno nella vampa della geenna, vi staranno per sempre". Questa è una minuzia ovviamente...
Un saluto

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2 Anni 5 Giorni fa #52492 da giovanni
Ma no Volano, nessun fastidio...davvero.
Come ho già scritto altre volte la mia fede non è granitica, anzi è molto diluita ;-) quasi gelatinosa ahah

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1 Anno 10 Mesi fa #52863 da Volano49
La terribile ed enigmatica Arca dell'Alleanza è davvero solo una leggenda? Ce l'hanno tramandata come una cassa impreziosita, che fungeva da contenitore delle tavole della legge che YHWH consegnò a Mosè sul monte Sinai. Oggetto che gli Ebrei veneravano (alla pari del vitello d'oro e, in seguito dai cristiani verso il Tabernacolo) come "abitazione" del loro Dio. La Bibbia ce ne parla come simbolo stesso della religione ebraica. Le caratteristiche esterne/interne sono note: fatta di legno d'acacia, e rivestita d'oro con una ghirlanda d'oro attorno al coperchio. Dimensioni: larga un cubito e mezzo e lunga due cubiti e mezzo. Considerando le vecchie misure del cubito si evince che fosse lunga (più o meno) Mt. 1.73 e larga cm. 73.5, si trasportava come una lettiga perchè ai lati aveva due stanghe infilate in anelli.

In Esodo-25.15, si legge che le stanghe non dovevano mai essere tolte dagli anelli. Non ci si doveva oltretutto mai avvicinare ad essa senza le dovute precauzioni. Il passaggio di Samuele -II 6.6 è emblematico: Un volenteroso accompagnatore dell'arca, un certo Uzza, durante un trasporto, per impedire che cadesse dal carro che la trasportava, allungò istintivamente le mani, rimase praticamente fulminato sul colpo. La strana morte di Uzza non è certamente l'unica se si da credito al Levitico 10-1.2, L'arca viene quasi sempre raffigurata circondata da un insolito bagliore e perfino da fiamme, in riferimento ad una strana energia.

Era sicuramente un oggetto che faceva paura. Si racconta (in Samuele 1. capitolo 5/6) che i Filistei dopo che ebbero catturato l'arca, furono colpiti da strane malattie, la riconsegnarono agli Ebrei con tante scuse e con l'aggiunta d'oro come risarcimento. Ma questo non bastò dal momento che 70 di loro morirono solo per averla guardata. La statua dello stesso dio Dagon adorato dai Filistei si frantumò davanti all'arca. Motivo? Probabilmente emanava speciali radiazioni sconosciute. Sembra che solo una sparuta schiera di iniziati ebrei potessero avvicinarla e custodirla con le dovute precauzioni. L'arca del Signore, detta il Santo dei Santi, non era roba per tutti insomma.

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1 Anno 10 Mesi fa #52867 da Davide71
Ciao Volano49:
sul tema di consiglio il libro di G. Hancock: "Il Mistero del Sacro Graal". Chi ha tradotto il titolo in Italiano era un cretino. In realtá parla della sua ricerca dell'Arca dell'Alleanza e lo si legge quasi come un giallo. Detto questo, io non credo che l'Arca dell'Alleanza sia mai esistita, e se lo è, è di un'antichità assolutamente impossibile da investigare. Essa rappresenta la rivelazione della Legge da parte del Signore agli uomini, e le morti che colpirono chi la toccava sono un'espressione della proibizione a discutere la Legge Divina senza essere adeguatamente preparati.

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1 Anno 10 Mesi fa #52868 da Volano49
Ciao Davide. Possiedo il libro di Hancock che citi. Lo trovai adatto alla trama di un film.
Le innumerevoli descrizioni sugli inquietanti poteri dell'Arca hanno da sempre acceso l'immaginazione fantasiosa di chi pensa di decriptare letteralmente l'A.T. prendendone appunto, alla lettera, il linguaggio simbolico e figurato, lasciandosi prendere da fantascientifiche illazioni sulla natura dell'Arca e sulle sue funzioni.

Si conoscono studiosi, assertori (convinti veramente o... solo di facciata) della presenza di E.T. sulla Terra in un lontano passato, fornendo di conseguenza un'interpretazione "spaziale" dell'Arca. C'è da dire che alcuni passi e descrizioni lasciano effettivamente perplessi, ma in mancanza di prove inconfutabili, le su dette illazioni vanno messe nel recinto delle ipotesi.

Frenare la fantasia è oltremodo difficile, ne convengo, ma è sempre più serio seguire le pur fantastiche vicende di quel prodigioso oggetto di culto che per la religione mosaica ed ebraica antica rappresenta il Dio Yhwh, venerato liberamente (oppure costretto, perchè nel deserto gli preferirono il vitello d'oro...) dal popolo in fuga dall'Egitto. L'Arca rappresentava il simbolo del "patto di alleanza" fra Dio e il "Popolo Eletto". Sembra certo che seguì il destino degli ebrei nelle lunghe e difficili peregrinazioni, fino a quando Re Salomone adempiendo ad una promessa fatta al padre, portò l'arcaico simulacro a Gerusalemme, scelta come capitale e centro di culto, luogo che considerò adatto alla costruzione di un grandioso tempio per custodirla.

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1 Anno 9 Mesi fa - 1 Anno 9 Mesi fa #52883 da Aigor
Ho letto anche io il libro di Hancock.
Lui parla in prima persona, non narra vicende accadute ad un altro, descrive la "sua" ricerca.
Fra l'altro (l'ho riletto non più tardi di un anno fa) tutta la sua avventura è ben descritta e ben documentata (fatti storici, luoghi ecc. ecc.).
Ovviamente le conclusioni non possono essere certe: se anche avesse trovato la locazione giusta, come dice di aver fatto, non è che si possa entrare nel sancta sanctorum a fare foto :-D quindi il fatto è come sempre molto semplice: o si è inventato tutto per vendere libri oppure... oppure.

E' pur vero che è adattissimo a diventare il soggetto di un film, ma ciò non depone a vantaggio o svantaggio della sua ricostruzione o della sua affidabilità. 
La vicenda del Titanic è stata trasformata in svariati film, ma questo non la riduce certo a storia puramente inventata (purtroppo).
;-)

Detto questo la vicenda dell'arca dell'alleanza si presta ovviamente a molteplici interpretazioni: rimanendo materialisti può benissimo essere un oggetto che, se esposto al di fuori di un contenitore ben preciso e/o maneggiato da persone non adeguatamente protette (i paramenti possono celare metalli assorbenti come il piombo), possa uccidere senza nemmeno andare a ricercare presenze divine o aliene.

Io non sono più "materialista" da tempo, però non ho perso la capacità di vagliare ipotesi diverse, e qui davvero tutto può essere.
Se devo però fare una scaletta fra le mie ipotesi personali, credo che la versione "strumento donato al popolo eletto dal proprio Dio" sia molto in basso, seppure non scartata tout cour
;-)

PS: il giorno che ci sarà una anteprima decente forse riuscirò ad evitare di correggere millanta volte a causa dei miei errori formali/di battitura...

 

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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1 Anno 9 Mesi fa #52885 da Volano49
Ciao Aigor. Ad Hancock va riconosciuto il grande impegno, i tanti spostamenti dati dal susseguirsi delle sue, del tutto personali indagini. Oltretutto all'inizio si sobbarcava le spese. Citando il Tempio di Gerusalemme, visto come contenitore dell'Arca, non si può non ricordare il suo costruttore, il furbo e scaltro Salomone, per e sul quale, dal Medioevo in poi nacquero leggende fantastiche. Acculturato, fu promotore del commercio e dell'economia del suo popolo. Di certo non faceva economia di donne, se davvero vogliamo dar credito ad un suo personale Harem che ne contava 700... Ma al di là della gnocca, il Talmud lo accredita di una saggezza non comune, oltretutto, per grazia divina gli si diede il dominio di tutte le forze della natura. I racconti fantastici sulla sua figura pullulano...Per esempio si dice che il suo palazzo era adorno di speciali "ampolle" che splendevano illuminando la notte. Che il mitico Salomone conoscesse il segreto dell'energia elettrica?

Lo stesso Cristianesimo credette nei suoi "poteri magici", dal momento che sono noti talismani e opere magiche attribuite a lui. Sia come sia, sembra certo che egli si sobbarcò in primis la costruzione del Tempio di Gerusalemme, sullo stesso luogo (secondo la tradizione) in cui Isacco scampò al proprio "sacrificio". Tempio imponente che datava misure di mt 50x30, un rettangolo quindi, preceduto da un portico con due colonne alte 10 mt. Dopo il portico si registravano due sale che interagivano, dette Hekal la prima (o luogo santo) e Debir la seconda (Santo dei Santi), quest'ultima sala, completamente buia, conteneva l'Arca. Sembra fosse davvero pericoloso avvicinarla, dato che il solo sommo sacerdote, e per una sola volta all'anno poteva farlo.

La storia ci dice che questo tempio fu distrutto tre secoli dopo da Nabucodonosor. Questo sembra il periodo in cui la stessa Arca scomparve: distrutta o (come sostiene Hancock ) nascosta in un luogo sicuro?

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1 Anno 9 Mesi fa #52886 da Aigor
Per esempio si dice che il suo palazzo era adorno di speciali "ampolle" che splendevano illuminando la notte. Che il mitico Salomone conoscesse il segreto dell'energia elettrica?

Dopo un anno e passa di articoli sulle energie eteriche (vedi forum Tartaria) qualche sospetto su cosa potesse essere ce l'avrei anche... ;-)

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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1 Anno 9 Mesi fa #52906 da Mig25

Chi dev'essere lodato, temuto... chi non bisogna nemmeno nominare se non per tessere le sue lodi, quello è il Dio del Vecchio Testamento.
Una figura terrena che più terrena non si può.
Senza niente di spirituale, senza niente di buono.

Un Dio geloso...
ma GELOSO DI CHI?


Di Lucifero.

Mig25 foxbat

Ci siamo messi dalla parte dei dittatori perché da quella dei democratici erano tutti legati e imbavagliati.

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3 Mesi 4 Giorni fa - 3 Mesi 4 Giorni fa #63782 da robyale

Però, detto da profano (la bibbia non l'ho mai letta, se non a pezzettini piccoli, forse un giorno troverò il tempo e la voglia per leggerla in modo completo), non ti sembra un po' "superficiale" o quanto meno "di parte" decidere che i brani in cui dio è vendicativo e/o stragista siano quelli che non "dovrebbero esserci"?
Lo capisco anche io che, cozzando contro una immagina di "dio buono", non dovrebbero proprio esserci, ma come detto sopra mi sembra un po' arbitrario decidere che siccome stonano vuol dire che sono stati inseriti ad arte.
Se invece fossero proprio le immagini del dio buono ad essere state inserite?

Non dimentichiamo che presso i popoli antichi sterminare una popolazione a scapito di un'altra era una cosa "normale" (lo è ancora ora se vediamo cosa sta succedendo a Gaza...).

Cioè, mi sembra un po' troppo semplice giustificare il tutto con un semplice "le ha inserite il male".
My two cents

 
Non ti meravigliare.
La questione delle cose cruente ha fatto riflettere molto anche i famosi pensatori Cristiani, dove Girolamo ha espressamente parlato di sentire scandalo per quei passi.
Qui l'argomento centrale non è che si parla che lo facessero per volontà dell'uomo, ma che in modo diretto e letterale (il Rifiuto di Saul renderebbe evidente) lo ha ordinato Dio. Dunque ragionando nella visione cristiana, che è per natura è il Bene, crea quella stridente nota di scetticismo plateale perché ordinasse non per distruggere la minaccia esistenziale, che sarebbe comprensibile per quei tempi di immoralità tribale, che come infatti dici era infatti una realtà comune.

Io sono di questa idea qua.
Il Dio che ha ordinato ciò è SEMPRE lo stesso Dio (Padre) che Gesù Cristo ha comandato di amare, che discendendo da Davide e quindi collegandosi a quella parte biblica, conferma l'unione biblica. Dunque non può essere Satana ed i Cristiani non possono fuggire da questo accostamento.
L'idea allegorica di base del nemico esistenziale è condivisibile, poiché gli Amaleciti si erano contraddistinti per essere rei di attaccare i deboli, dove difatti erano un popolo semi-nomade che razziava e rapinava, sfruttando dunque la falla degli Israeliti che invece erano sedimentari nella regione. La geografia permetteva uno stato di particolare tensione dove quindi oltre a fare da costante minaccia.
Ed inoltre secondo la teologia gli Amaleciti mancarono di timore per Dio. Dunque ciò comporta credere nell'idea che conoscevano Dio ma che lo avessero attivamente rifiutato

Nel contempo c'era il contesto escatologico poiché nel Cristianesimo esiste la dottrina del Piano emergente. Da Abramo, a Giacobbe con le iniziali 12 tribù, a Mosè (allargato), fino ad arrivare a Gesù Cristo che in quel momento era già notevolmente radicato dove gli Israeliti non erano ormai dei Mesopotamici da Ur, ma proprio abitanti che hanno figliato con le donne cananee. Dunque dopo aver adempiuto a questa missione che come dono ha dato questa regione, è potuto quindi divenire universale. Non più ad un solo popolo che tra l'altro invero, non era neanche ai tempi molto omogeneo perché aveva anche integrato parti di popolazioni circostanti come gli Edomiti (l'ironia di Edom), ma che dunque da quel momento è divenuto universale per ogni popolo.
Quindi di mezzo c'era il piano salvifico in visioni superiori, che era di materia teologica di primissima importanza per Dio.

Ma la spina che rimane è sulla questione di sterminare gli innocenti. Cioè che colpa avrebbero vecchi, donne , bambini e neonati dall'essere meritevoli di essere uccisi a sangue freddo, dove magari era possibile distruggere la minaccia anche a lungo termine rendendoli inoffensivi anche nei tempi a venire? Perché non scegliere la via intermedia del combattere coloro che stavano partecipando?
Persino sugli animali che hanno la loro realtà del tutto differente da quella umana, è umanamente incomprensibile del perché, dove anche quella cosa di aver risparmiato quelli più buoni che fece Saul, come dicevo equivaleva sempre ad un rifiuto.

Si potrebbe pensare che sia stato un aneddoto immaginario ed allegorico di Samuele, nel far comprendere a quanto sia cruciale l'importanza della sopravvivenza combattendo contro un nemico astuto e potente che agisce direttamente contro, ma l'inventare ciò dovrebbe tuttavia far credere che quindi Samuele stava manipolando la Parola di Dio come era più strumentalizzabile a lui. Ma questo è incontemplabile perché equivale a dare del bugiardo ed ingannatore ad uno dei profeti riconosciuti e conclamati, e che quindi parlava anche contro di Dio.

#45228
Tommy77 disse:

Gesù disse : IO SONO (Dio si rivelò a Mosè nel pruno come L'IO SONO) la VIA,la VERITA',la VITA.
IO e il PADRE siamo UNO.
Altro che Trinità.
Battezzandoli NEL NOME (non nei NOMI) del PADRE (padre è un TITOLO e non un NOME),del FIGLIO e dello SPIRITO

Un peccato che non è possibile ricevere una risposta, ma qui c'è la problematica che se non è una trinità, riconoscendo però che Gesù Cristo è SEMPRE Dio, che allora è Modalismo.
Ma il Modalismo è una idea che però come se Gesù stesse parlando con sé stesso tutto il tempo, dove inoltre riconoscendo che sono SOLO titoli, nel Patripassianismo. Ma il Padre è riconosciuto come puro Spirito dove è l'Angelo del Signore che verosimilmente è Gesù Cristo pre-esistente ad incarnarsi come uomo, come quando parlava con Abramo prima della fine di Sodoma e Gomorra.

La Giustizia esiste . . . quindi Repetita Iuvant!
Ultima Modifica 3 Mesi 4 Giorni fa da robyale.

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3 Mesi 1 Giorno fa #63788 da Volano49
----Io sono di questa idea qua.
Il Dio che ha ordinato ciò è SEMPRE lo stesso Dio (Padre) che Gesù Cristo ha comandato di amare----
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Mi sembra invece che il Cristo (diverso e più profondo di Gesù/Yeshu'a) sia ben chiaro quando fa dei distinguo in proposito, specificando, rivolto agli Ebrei, che il suo Dio (suo padre), a differenza di Yhwh, era il Dio dell'eternità, che non si limitava a sostenere gli Ebrei in fuga con la "manna", nutrimento fisico. Ma (tramite lui) era dispensatore di "pane vivo", con finalità spirituali.
Robetta che il Dio ebraico Yhwh di certo non ha MAI sostenuto, tanto meno di un allegorico aldilà, o di una vita dopo la morte.

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3 Mesi 1 Giorno fa #63789 da robyale
Avrei una domanda: ma come si fa a distinguere Gesù da dalla figura cristica?

Anche io avevo compreso che c'era una distinzione tipicamente nei studiosi con il loro metodo storico-critico, dove distinguono il Gesù Cristo della Bibbia (detto anche cristico), ovvero quello delle confessioni propriamente cristiane, e poi il Gesù storico che malgrado le motivazioni di de-mitizzare, é comunque problematico poiché a parte i miracoli e la resurrezione, non si riesce a porsi un metro decente di quali siano le caratteristiche supposte dagli studiosi secolaristi, laici ed atei.
Intanto con la visione cristiana tutto si riesce a comprendere e che se lo si tronca dall'Antico Testamento, e quindi seguendo l'idea purista di Marcione o come quella gnostica, non si riesce a comprendere quale sia il Dio a cui Gesù Cristo faccia quindi riferimento, perché quello detto espressamente da lui é sempre quello di Enoch, Noè, Giobbe, Abramo, Patriarchi, Mosè, Giosuè, Samuele, Davide, Profeti.

Pur non essendo battezzato (con tutto ciò che comporta nella tradizione cristiana), comprendo tuttavia molto bene il significato profondo dell'Eucaristia che non si limita al porre l'ultimo sacrificio per il mondo, ma che con quel mangiare e bere si é saziati ricevendo in spirito, non nella carne.

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3 Mesi 1 Giorno fa #63790 da peonia

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3 Mesi 1 Giorno fa #63791 da Volano49
Avrei una domanda: ma come si fa a distinguere Gesù da dalla figura cristica?

L'essenza, la grande spiritualità di Cristo (l'unto…) a volte era incontenibile per le capacità FISICHE, il "guscio" somatico, di Gesù, considerando la sua struttura umana. Ovviamente non erano due persone. La spiritualità di Cristo quando emergeva era incontenibile, fuori dalla portata di molti uomini del suo tempo, fino a fargli dire davanti a chi era ancorato ancora alle direttive del sanguinario Yhwh: "Io non sono di questo mondo", Giovanni 8-23.
Allego il commento inerente di V. Mancuso, per certi versi uguale al mio



@ Peonia
perdonami ma per una volta non ti ho capita
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3 Mesi 1 Giorno fa #63792 da robyale
Peonia;

Non se è una risposta all'argomento od a me, ma è inevitabile che biblicamente Gesù è lo stesso Dio della Bibbia.
La Bibbia ricordo è il canone cristiano, non ebraico (infatti è l'unione tra Antico e Nuovo Testamento, dove gli ebrei nemmeno avevano la parola Bibbia) dove quindi non è possibile dire che non lo sia perché se non era Dio, quindi avrebbe esercitato una autorità illegittima perché ha accettato l'adorazione dai discepoli, dove più volte ribadisce che è Dio con l'Io Sono, o come quando afferma che è Uno con il Padre. Quell'Uno è Dio.

Sono a conoscenza che i relativismi moderni, spesso causati dallo scisma protestante o dal crescendo del secolarismo e buonismo, abbiano fatto scaturire una miriade di idee, quelli propriamente scimatici (divisi molto pure tra essi), con quelli con le verità personali e quindi con il Gesù personale (Personal Jesus) o con il metodo storico-critico che crea una immagine del tutto inconsistente, dove sempre resterà parziale, ma resta che con quello biblico si abbia una immagine coerente spesso esplicato nella teologia cristiana.

La Giustizia esiste . . . quindi Repetita Iuvant!

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3 Mesi 1 Giorno fa #63793 da robyale
Volano;

Dunque si ho compreso che quindi si intende scindendo il Gesù come uomo, dalla figura spirituale del Cristo interpretandolo come uno stato d'essere.

Io comunque non sono d'accordo perché riconoscendo un unico solo individuo come Cristo, che come ha detto Isaia, è Dio chiamandolo Padre Eterno, che quindi è Dio avente la natura d'uomo che nel suo ruolo simboleggiato da un epiteto profondissimo quale Figlio dell'Uomo, è per esistenza inimitabile perché altrimenti scaturisce relativismi dove ci sarebbero più uomini visti panteisticamente in un pantheon, illuminati.in ugual modo. Figlio dell'Uomo perché si fa carico di un peso che una persona comune per la sua esistenza non riuscirà mai ad averlo sopra la schiena e che ne viene schiacciato in definitiva.

Invece come dice Paolo, si deve imitare Gesù Cristo, ma nel suo fare. Il fare è replicabile ed imitabile. Il fare è lo stato d'essere nostro personale e quindi individuale dove imitando Cristo, si è capaci di migliorare sé stessi da quel che si era precedentemente, perché si va a cambiare passo dopo passo, in una figura sempre più, malgrado nella nostra realtà e verità, sempre nel migliore dell'essere personale ma in Cristo.
Non so se riesco a dare l'idea ma c'è una distinzione particolare.

La Giustizia esiste . . . quindi Repetita Iuvant!

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2 Mesi 4 Settimane fa #63799 da Mark28
Prima ancora di Gesù dobbiamo chiederci se il "Dio della Bibbia" (dell'Antico Testamento) siamo sicuri che sia lo stesso "Dio della Bibbia", dato che di "dèi" (Elohim) ce ne sono menzionati decine anche per nome, e in tutto sappiamo che erano centinaia...
Se si intende l'Elohim di Israele bisogna anche qui riconoscere il fatto che Yahweh potrebbe non essere lo stesso che si presentò ad Abramo (El-Shadday), insomma l'idea del Dio unico monoteista così come inteso oggi nell'Antico Testamento non c'è ancora pienamente, e per la verità neanche nel Nuovo, c'è al massimo una monolatria o un enoteismo.
La domanda specifica "Gesù è figlio di Yahweh" quindi è sì interessante, e ci potrebbe aiutare a capire meglio la geopolitica (o esopolitica come la chiamerebbe qualcuno) di quei tempi, ma la risposta anche qualora fosse positiva non cambierebbe molto, confermerebbe solo l'inganno in cui viviamo.

"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b

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2 Mesi 4 Settimane fa #63800 da CharlieMike
Perdonate l'intromissione di un materialista convinto.

Vedo che fate elucubrazioni mentali basandovi principalmente su quello che c'è scritto nella bibbia, un libro (o piu libri, che dir si voglia) di cui non sappiamo nulla: chi lo ha scritto, in quanti lo hanno scritto, la lingua originale in cui è stato scritto, che è stato inizialmente tramandato in forma orale quindi con tutte le variazioni del caso, pieno di contraddizioni, modificato nei millenni a seconda delle interpretazioni e correnti politiche.

Elucubrazioni che (perdonatemi) a leggerle fanno venire invidia alle supercazzole del compianto conte Mascetti.

Ben vengano i dibattiti e le discussioni ma mi sembra che li prendiate un po troppo sul serio.

Vi chiedo: esistono dei documenti storici di sicura provenienza, non alterati, che possano essere usati per verificare cosa è scritto nella bibbia?

Perché altrimenti ha ragione Biglino quando dice che: "l'unica cosa che si può fare è divertirsi a fare finta che quello che è descritto nella bibbia sia ciò che è realmente accaduto."


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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2 Mesi 4 Settimane fa #63802 da Roberto70
Non mi stancherò mai di scriverlo: il dio della bibbia, YHWH era uno "sfigato" nel pantheon dei Cananei

Era il dio delle montagne!
it.wikipedia.org/wiki/Religione_cananea  

Chi erano i Cananei?
Nome di popolazioni che abitarono in Canaan (➔). Più comunemente, s'intendono con questo nome le genti che precedettero gli Ebrei in Palestina. La loro storia e cultura si possono ricostruire attraverso le iscrizioni e le notizie forniteci dagli Egiziani, dai Babilonesi e Assiri.

Quindi il dio delle 3 religioni MONOTEISTE era uno "sfigato" (minore) dio degli "ebrei" che hanno "copiato" dal pantheon dei cananei, loro predecessori, e lo hanno eletto come dio unico..
Come?
Scrivendo e manipolando un insieme di "libri" per 3000 anni!





 

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare

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2 Mesi 4 Settimane fa #63804 da Mark28
@CharlieMike La stele di Mesha è un esempio famoso
it.wikipedia.org/wiki/Stele_di_Mesha

Quindi sì molte delle battaglie e dei luoghi e dei personaggi menzionati nella Bibbia sono storici e hanno riscontri archeologici, altri no, come è normale che sia. Come tutti i libri di storia (soprattutto quelli scritti dagli antichi) contiene della propaganda, delle esagerazioni, delle lacune, delle contraddizioni come hai detto tu stesso...
Il problema ce l'ha chi usa questi testi per costruirci delle religioni o delle ideologie, allora lì sì che bisogna inventare spiegazioni. Oppure chi crede che siano tutti miti e leggende inventate, anche loro se si degnassero di leggere quei testi avrebbero molte cose da spiegare.
Chi invece li studia in quanto frammenti di memorie storiche (con tutti i loro difetti) non ha questi problemi.

Sto estendendo il discorso anche oltre la Bibbia, questi Elohim non sono altro che gli stessi individui che gli altri popoli chiamavano Dèi, Theoi, Deva, Netjeru, Anunna...
Della loro esistenza ce ne parlano popoli di tutto il mondo.

Ha ragione Biglino a "fare finta che sia vero", che NON vuol dire prendere qualsiasi cosa per vera ma bensì IPOTIZZARE che sia vera e andare a verificare. Poi si scoprirà che fare finta che una cosa sia vera non porta da nessuna parte, oppure si potrà scoprire che certe ipotesi portano a dei risultati interessanti.

"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b

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2 Mesi 4 Settimane fa #63809 da robyale
Mark scrisse:

Prima ancora di Gesù dobbiamo chiederci se il "Dio della Bibbia" (dell'Antico Testamento) siamo sicuri che sia lo stesso "Dio della Bibbia", dato che di "dèi" (Elohim) ce ne sono menzionati decine anche per nome, e in tutto sappiamo che erano centinaia...
Se si intende l'Elohim di Israele bisogna anche qui riconoscere il fatto che Yahweh potrebbe non essere lo stesso che si presentò ad Abramo (El-Shadday), insomma l'idea del Dio unico monoteista così come inteso oggi nell'Antico Testamento non c'è ancora pienamente, e per la verità neanche nel Nuovo, c'è al massimo una monolatria o un enoteismo.
La domanda specifica "Gesù è figlio di Yahweh" quindi è sì interessante, e ci potrebbe aiutare a capire meglio la geopolitica (o esopolitica come la chiamerebbe qualcuno) di quei tempi, ma la risposta anche qualora fosse positiva non cambierebbe molto, confermerebbe solo l'inganno in cui viviamo.

Nella teologia biblica sono appellativi specifici utilizzati per parlare di Dio (specificatamente il Padre).
Ad esempio in quello della supplica di Abramo per la sorte di Sodoma so che fu YHWH, cioè 'Io sono colui che Io sono", in un altro quando parlava con Melchisedek dopo la guerra vinta contro il Re degli Elamiti, era Elyon (l'Altissimo), ed anche in concatenazione con con YHWH dopo con il Re di Sodoma.

Per il Nuovo Testamento c'è un effettivo monoteismo ma complesso. Molto difficile da spiegare ma è una sostanza divina con tre persone distinguibili (ma NON separate) che è Dio in Uno, ma che dopo la generazione del Figlio in un tempo remoto (incarnatosi in Gesù Cristo) è Dio che parla con i principali personaggi biblici, come Abramo, Mosè, profeti. Il Figlio (incarnatosi in Gesù Cristo) dovrebbe anche essere sempre il misterioso Angelo del Signore.
Gesù Cristo è Figlio di Dio perché è colui che agisce per il Padre con la sua autorità implicita.

La Giustizia esiste . . . quindi Repetita Iuvant!

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