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Gesù è da considerarsi lo stesso Dio della Bibbia?
- CharlieMike
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#63834 danielas
Concordo
#63827 Tianos
vaaaa bene, iinfatti non è successo lo stesso con cominismo, socialismo, capitalismo, nazismo, è il benessere della cura del cancro col chemioterapico, l'epidemia di strafatti di oppioidi, e di autismo da vaccini, senza parlare dei malori avversi è colpa della religione, e delle armi (comprese bombe nucleari, Nagasaki e Hiroshima sono sicuramente morti per la fede non certo per le ricerche nella scienza ) con cui vengono minacciati e uccisi tutti coloro che sono più deboli di qualcun altro, o delle misure di sicurezza che viene pervasa sempre più la nostra vita,
Di quello che hai scritto tu e quello che ha scritto Sertes c'è un elemento in comune: l'UOMO
Nella Scienza l'"uomo" ha stravolto leggi scientifiche, nascosto dati e risultati, creato virus e batteri, costruito armi, in sintesi ha usato TUTTI i mezzi a sua disposizione a proprio esclusivo vantaggio per soggiogare i suoi stessi simili.
Nella religione l'"uomo" si è approfittato di quello che ha costruito Yahweh quando era fisicamente presente, per usarlo a proprio esclusivo vantaggio per soggiogare i suoi stessi simili quando Yahweh non c'era più ma facendo finta che esistesse ancora sotto forma di entità astratta di cui lui, l'"uomo" ne è il solo e unico intermediario e rappresentante.
Purtroppo questo Credo dogmatico va avanti da più di 2000 anni e si è ben radicato profondamente nella mente delle persone causando una assuefazione tale che è diventato ((*)quasi) impossibile sradicarlo anzi, la situazione si è pure ribaltata trasformando il Credo in Verità assoluta (dogmatica, ovviamente) e qualsiasi ragionamento razionale contestato e ritenuto "fede in assurdità".
((*) "Quasi" perchè se si riesce a ragionare con mente aperta, priva di preconcetti, eliminando gli stravolgimenti allegorici dei testi cosiddetti sacri che ne alterano volutamente e proditoriamente il significato, ci si rende conto della immane truffa a cui siamo soggetti inconsapevoli da millenni.)
A mio esclusivo parere no.Gesù è da considerarsi lo stesso Dio della Bibbia?
Anzi abbiamo a che fare con TRE personaggi differenti.
1. Yahweh, nell'AT, un essere "alieno" (= estraneo), probabilmente appartenente a una civiltà superiore tecnologicamente avanzata che grazie a questa e alla sua notevole longevità (e da lui agevolato) creduto divinità onnipotente e immortale
2. Gesù nel NT, un normale predicatore umano del periodo, scelto dalla Chiesa fra tanti altri a seguito delle sue predicazioni e elevato per convenienza a "figlio di dio" e quindi intermediario tra la Chiesa e l'immaginario "onnipotente"
3. "dio", entità astratta inventata nel NT di cui solo i sacerdoti umani ne sono gli assoluti intermediari e interpreti per poter dispensare i propri ordini e voleri indiscutibili perchè "provenienti" dalla divinità senza contestazioni.
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incredibile direi di concordare al 100% con quello che hai scritto.
#Danielas
La mia personale storia è un viaggio tortuoso attraverso la fede e il dubbio. Cresciuto come cattolico, ho finito per ripudiare tutto, convinto che fosse un mero lavaggio del cervello. Sono rimasto ateo fino ai 23 anni, ma poi ho avuto l'impressione che la società mi stesse di nuovo manipolando la mente, stavolta con un'ideologia diversa. Mi sono immerso negli studi, e come ho già accennato nel thread sul DNA, ho notato paradossi inspiegabili con la semplice logica razionale – non solo in biologia, ma anche in fisica, astronomia e meccanica quantistica. Prendete il desossiribosio, per esempio: impossibile che si formi spontaneamente in un ambiente privo di vita, e poi c'è quella correlazione tra DNA e cellula, dove nessuna delle due potrebbe esistere senza l'altra. Ho ripreso a studiare, e ho riscoperto nei Vangeli ciò che per me suona come un compendio perfetto per il quieto vivere.Eppure, quando parlo con un materialista convinto, sembra che chiunque, di qualsiasi fede, debba essere passato per un TSO: una vittima di circonvenzione d'incapace, con il cervello lavato. Sarà una mia impressione, ma anche solo sfiorando questi argomenti superficialmente, noto nei miei interlocutori una sorta di terrore, quasi un panico primordiale. È lo stesso timore che io, almeno nella mia esperienza personale, ho imparato a gestire su me stesso: la remota possibilità che esista un'entità capace di giudicare le nostre azioni. E la cosa più frustrante è che, in qualsiasi discorso articolato, bastano certi argomenti – come sventolare un drappo rosso davanti a un toro – per far crollare ogni difesa. A quel punto, per il materialista, non esiste più nulla da mettere in dubbio; è come se l'intera sicurezza del proprio ego rattrappito stesse per sgretolarsi.
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Anche io.
Ultimamente io comunque sto avendo sempre più scetticismo sull'evoluzionismo che propone con questa abiogenesi, una cosa veramente assurda che da una cellula si sia poi tutta sviluppata questa vita immensa, diversificando tutti i tipi di esseri viventi, da quelli più minuscoli a quelli maggiori, e che poi da quelle dei primati si sia sviluppato progressivamente l'uomo diversificandosi dalle altre scimmie. Cioè il cosiddetto macro-evoluzionismo (che è in definitiva l'evoluzionismo in sé nel nucleo dell'idea) che si discosta dall'adattamento che viene chiamato micro-evoluzionismo.
Al contrario sto sempre di più riconoscendo il creazionismo perché per quanto nella Genesi le cose siano strane per diversi punti, resta che era un racconto orale di millenni da dove Mosè (ammettendo per presupposto teorico) ha scritto il racconto ancestrale che comunque riguarda qualunque essere dell'umanità, e non semplicemente gli Israeliti del suo tempo, dove riconosco la cosa effettiva che era necessario stringere nelle cose più essenziali da ricordare e che quindi sia venuto questo testo.
Ma q che per quanto inconcepibile per una lente terra terra, è che fa conoscere un inizio, e che non siamo solo degli ammassi di carne ed ossa con una anima venuta per caso, che poi diverranno tutte polvere. Dopotutto direi che l'esistenza di una anima è ben innegabile avendo la capacità di arrivare a comprendere di cose anche delle più strane ed inusuali, e che prima di Gesù Cristo tante di quelle cose, come ad esempio una buona parte della morale, è stato qualcosa di nuovo e quasi di non conosciuto, intanto che i più evoluti (Aristotelici, Stoici e Neoplatonici) erano in quelle visioni che per quanto sviluppatissime, erano ferme in quelle credenze che non colmavano tutto ciò che ricercavano.
Certamente per il Creazionismo la datazione dell'esistenza del mondo è un argomento dibattibile dove l'interpretazione dei seimila anni di vita evidentemente non sta affatto in piedi. Il mondo ha una storia ben più ancestrale ed antica ma compressa in poche parole, dove più volte nei passaggi biblici è evidente che i salti temporali sono molto impliciti ma che quasi facciano immaginare che con quel 'punto', stessero continuando nel momento conseguente.
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Tanto fumo... ma poi l'arrosto rimane che il Gesu dei Cristiani è il Yahweh dell'Antico Testamento.
Un thread di chiacchere non basta per smentire la posizione del Vaticano, che su questo tema si dichiara infallibile.
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Sugli antichi (allibratori di bolle papaline) e moderni culattoni/concubini presenti in Vaticano, le sole semplici accuse del felsineo Sertes sono insufficienti, NON bastano a dare una parvenza di abominio perpetrato per secoli su mezza Italia ed ora tra le mura vaticane. Queste, ne concordo, NON sono chiacchiere, ma tangibili e riconosciute verità storiche.
Ma sul fumo sertiano non ci siamo...Se c'è uno che lo preferisce all'arrosto è proprio lui, riferendomi al disinformato Sertes verso le figure di Yhwh e Cristo, di fatto dottrinalmente agli antipodi tra loro, vuol dire due cose: una che non ha MAI fatto ricerche appropriate e/o due, che pur avendole fatte non ci ha mai capito una beata mazza. Propendere per una sua smaccata ingenuità mi sembrerebbe di ledere la sua altezzosa capacità discernente, tipo affidarsi ciecamente, come si evince, alle acque d'iniziazione bigliniana...quindi rinuncio, non vorrei irritarlo…
Certo, per capire sostanzialmente l'avvento di Yhwh e di Cristo, bisognerebbe non essere di parte, non parteggiare, dimenticare almeno nelle verifiche, TUTTO il ciarpame retorico di tanti falsi profeti e predicatori pre/post cristiani, di chi interessatamente nei secoli si è impegnato a nascondere l'avvento iniziale di tanti maestri, con simbolismi falsi atti ad "addormentare" e rendendo succubi le masse. Modalità che si riscontra costantemente in Yhwh, MAI, non di certo in Cristo.
Sertes prima di sparare str--aordinarietà assimilabili ai due, documentati un cicinin, magari chiedendo aiuto a Biglino, ma solo quando dorme...Perché è ancora preferibile sapere cose inutili che non sapere nulla.
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Nel NT, e più precisamente in Giovanni 10:30, Gesù stesso dice: "Io e il Padre siamo uno"
E' più autorevole la tua personalissima opinione, oppure il Vangelo di Giovanni?
Nel definire il Cristianesimo conta qualcosa anche il Vaticano, che considera testi sacri paritari l'AT e il NT ??
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- CharlieMike
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Il mio percorso invece è stato l'opposto.
Detto spassionatamente sono stato "obbligato" malavoglia mia e dei miei genitori alla Chiesa sia dalla scuola con le ore di religione che poi con il catechismo, perchè "è necessario e indispensabile per fare la Comunione".
L'unica cosa che ritenevo indispensabile allora per la Comunione era la festa e i regali degli amici e parenti.
Della religione non me ne è mai fregato nulla sebbene non mettessi in dubbio l'esistenza di una divinità immortale e onnipotente.
Solo alcuni anni fa, casualmente, ho scoperto un video di Biglino.
Premetto che non sono uno che si abbevera a qualsiasi fonte gli arrivi a tiro, anzi solitamente sono piuttosto scettico su tutto.
In quel video Biglino (come fa sempre) non metteva in dubbio la religione ma piuttosto evidenziava le varie incongruenze della bibbia semplicemente leggendo il testo così com'era, scevro di allegorie e interpretazioni.
La mia curiosità mi istigò a iniziare a leggere la bibbia (mai fatto prima) per mio conto e trovai le stesse cose di cui parlava Biglino.
Non solo.
Ne trovai altre che stravolsero completamente l'idea che avevo di quel testo, di quel che descriveva ma soprattutto di quello che i vari preti, sacerdoti, Chiesa cercavano di "insegnarmi".
Forse a salvarmi fu il mio scetticismo in generale su tutto.
Ricordo che da piccolo smontavo le macchinine per scoprire come erano fatte dentro senza accontentarmi solamente di farle correre sul pavimento.
La logica poi ci mise il suo zampino.
Notai che le popolazioni primitive odierne considerano divinità ciò che per noi è ormai tecnologia ordinaria (come viene descritto talvolta in alcuni film), e lo stesso avveniva nei secoli passati verso fatti "inspiegabili" (tacciati anche di stregoneria) che sono risultati spiegabili in futuro.
E questo mi fece sorgere la domanda:
"ma se i fatti incredibili attribuiti a una divinità riportati nella bibbia fossero invece fatti reali ma impossibili da spiegare dalle popolazioni dell'epoca con le conoscenze del tempo come sarebbero stati descritti?" e...
"allo stesso modo, come spiegheremmo noi oggi dei fatti misteriosi e sconosciuti impossibili da spiegare con le nostre attuali conoscenze?"
La risposta che mi sono dato è questa:
"Ciò che in passato era inspiegabile, potrebbe, con le nuove conoscenze, non esserlo più adesso.
Ciò che oggi è inspiegabile, potrebbe, con le nuove conoscenze, non esserlo più in futuro.
Ma in ogni caso resta un fatto spiegabile razionalmente."
Tornando, dopo questa lunga digressione, in argomento, mi sono reso conto che tutto ciò che viene narrato nella bibbia altro non è che fatti che all'epoca non erano spiegabili con le conoscenze disponibili e pertanto si è cercato di ovviare nel modo più semplice: attribuirle a una divinità.
Dato che non si può escludere la presenza di diverse civiltà sulla Terra, così come lo si accetta oggi, non è da escludere che personaggi dotati di tecnologie avanzate possano avere dominato popolazioni più arretrate generando quindi il mito della divinità onnipotente, ma essendo che la narrazione è stata fatta proprio da queste popolazioni il risultato non poteva essere che un resoconto di fatti di attribuzione sovrannaturale.
Come ho detto prima, questi "personaggi" si sono circondati di "servitori" che fungevano da intermediari con la popolazione.
Questi intermediari, rispetto alla popolazione ignorante, avevano acquisito un notevole potere appunto perchè erano coloro che davano gli ordini per interposta persona.
Ma quando i "personaggi" di cui sopra scomparvero (per qualche motivo) gli "intermediari" ormai non più tali, per non perdere la sovranità sulla popolazione, hanno continuato a dare ordini per conto proprio spacciandoli provenienti da una divinità e dato che il sistema funzionava lo hanno perpetrato fino ad oggi.
Pertanto niente divinità. Solo esseri reali in carne e ossa per una truffa che dura da millenni.
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Guarda che il Cristianesimo non è un menu in cui puoi scegliere quello che ti piace e ignorare il resto.
Nel NT, e più precisamente in Giovanni 10:30, Gesù stesso dice: "Io e il Padre siamo uno"
E' più autorevole la tua personalissima opinione, oppure il Vangelo di Giovanni?
Nel definire il Cristianesimo conta qualcosa anche il Vaticano, che considera testi sacri paritari l'AT e il NT ??
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Veramente non so se davvero non intendi la questione o fai apposta a non intenderla. Hai riportato un passo: "IO e il Padre siamo uno", che viene da Cristo spesso citata sotto altre forme. Il fatto è che Cristo ha sempre inneggiato al PADRE SUO CHE STA NEI CIELI, di certo NON al buttafuori Yhwh (buttava letteralmente fuori dalle loro terre i parenti della gente proveniente dall'Egitto).
Citava se stesso come il pane vivo, fonte di vita eterna, NON l'effimera "manna" che si sublimava velocemente e che disgustava i seguaci di Yhwh, tanto che alla fine gli preferirono (a Yhwh) un idolo (ben in carne...) che rappresentava un vitello.
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Hai riportato un passo: "IO e il Padre siamo uno", che viene da Cristo spesso citata sotto altre forme. Il fatto è che Cristo ha sempre inneggiato al PADRE SUO CHE STA NEI CIELI, di certo NON al buttafuori Yhwh
Ok, allora portaci una fonte biblica in cui Gesù si dissocia da Yahweh.
Altrimenti, se questa è solo un'opinione personale, ti consiglio di fondarti una religione tutta tua, così potrai trasformare questo thread nel "Vangelo di Volano49".
Perchè fino a prova contraria, nel Cristianesimo invece Yahweh è Dio (AT), e Dio è Gesù Cristo (NT).
E questa cosa te la conferma chiunque, dal parroco di paese su su fino al Vicario di Cristo.
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Il suo discorso sarebbe stato senza senso se una società non fosse e non sia divisa tra quelli che dominano e quelli che subiscono. Un discorso che apparve rivoluzionario in tempi di schiavismo dittatoriale. In questo ambito una religione dominante, di parte prettamente basata sulla logica umana, ha da sempre trovato il modo di invalidare il Cristo, con delle interpretazioni materiali facendo sfoggio di una spiritualità iniziale del Cristo sempre meno autentica, citandone le "gesta" tanto più quando faceva comodo per trarne dei vantaggi temporali.
Ma è cosa risaputa. Mi meraviglio di te...
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Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
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DICE: "Non hai saputo portare nemmeno una fonte biblica nella quale Gesù Cristo si dissocia da Yahweh, per supportare la tua opinione in merito".
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A rieccoce. Molto velocemente.
Ho capito ti piace farmi perdere un popò di tempo nelle citazioni. A mio supporto chiamerei l'utente Invisibile… Quando lo cerchi non c'è mai... Allora, per quanto ne so (che non è tutto) Gesù il Cristo, NON SI E' MAI ASSOCIATO/PARAGONATO/QUALIFICATO a Yhwh. Le speculazioni non indirizzano. Sono i fatti NON le pugnette che contano, disse colui il quale.
Gesù si rivolgeva spesso a Dio, senza mai citare Yhwh, ma direttamente al "Padre mio che è nei cieli". Fai mente locale. Tutti i Vangeli identificano Cristo come FIGLIO DI Dio. Ti pare che ci volesse davvero tanto a conformarlo/identificarlo con Yhwh? Perchè non l'hanno MAI fatto? Trovami dei passi in cui Egli si associa a Yhwh!
Lascia per una volta bollire nel suo brodo l'imperialismo vaticano. Qui si sta discutendo d'altro.
Le associazioni a...delinquere vorrebbero che Cristo nei Getzemani "confessasse" di essere egli stesso Yhwh, niente di più sbagliato. Per tale "passaggio" cito Giovanni 18-6 "sei tu il Nazareno?" Risponde Gesù: Io lo sono". Per questi buontemponi sarebbe questa una confessione, una menzione ad essere lui stesso Yhwh. Che stupidaggine, si qualifica come Nazareno, NON come il dio degli Ebrei. Idem per Luca 22-69/70 che riporta lo stesso svolgersi nei Getzemani.
Gesù/Yeshua/Cristo nelle altre grandi religioni monoteistiche viene limitato e paragonato (Ebraismo) ad un predicatore, NON al loro Yhwh, come del resto l'islam che lo distingue da Dio e lo valuta come un grande profeta. Lo stesso Cristo nei Vangeli di Nag Hammadi parla di suo Padre che sta nei cieli come la Grande Sophia (Sapienza), identificando il Yhwh ebraico come una piccola Sophia.
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No, vabbè, allora è ufficiale che prendi per il culo!!Gesù si rivolgeva spesso a Dio, senza mai citare Yhwh, ma direttamente al "Padre mio che è nei cieli". Fai mente locale. Tutti i Vangeli identificano Cristo come FIGLIO DI Dio. Ti pare che ci volesse davvero tanto a conformarlo/identificarlo con Yhwh? Perchè non l'hanno MAI fatto? Trovami dei passi in cui Egli si associa a Yhwh!
L'antico testamento è scritto in ebraico e per riferirsi a quello che gli ebrei chiamano Dio contiene YHWH che vocalizzato è Yahweh
Il nuovo testamento è scritto in greco, e PER DEFINIZIONE quando si riferisce a Dio non lo può chiamare YHWH! Lo chiama "Dio" oppure "il Dio degli Ebrei" oppure "il Dio di Israele"
Bello perchè distribuisci agli altri, con estrema leggerezza, gli epiteti di ignorante o sborone, e poi vieni a fare il finto tonto pure SUI FONDAMENTALI??? Su LC???
Fantastico!
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Matteo 22:31-32
«Quanto poi alla risurrezione dei morti, non avete letto quello che vi è stato detto da Dio:
Io sono il Dio di Abramo, il Dio di Isacco e il Dio di Giacobbe? Egli non è Dio dei morti, ma dei viventi».
Quindi Dio del NT è il Dio di Abramo (Yahweh) del AT
E come già mostrato,
Giovanni 10:30, Gesù stesso dice:
«Io e il Padre siamo uno»
Quindi Gesù Cristo del NT è Dio del NT
La Bibbia dice questo.
Se poi qualcuno ha delle opinioni personali, esse sono rispettabilissime ma il Cristianesimo tratta AT e NT come testi sacri, che hanno una valenza "leggermente" superiori alle opinioni personali del primo che passa.
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Caro aMICCONE mio, non scadermi sempre ogniqualvolta mi vai in difficoltà. Respira profondamente e rientra in te (data la stazza non ti dovrebbe essere difficile…). Con questo non ho detto che sei grasso, solo abbondantemente soft…
Non sapendo controbattere ti attacchi al tram del giochino YHWH/YAHWEH. E' risaputo che il primo tetragramma risulta essere l'ebraico YHWH e non il latino YAHWEH, quest'ultimo è subentrato in seguito, in vocalizzazione, appunto, latina. Altro che prendere per il culo, ti rifaccio la domanda escludendo il tetragramma yhwh che aborri alla Mughini: quando mai Gesù il Cristo, DELIBERATAMENTE si è ASSOCIATO/PARAGONATO/QUALIFICATO a YAHWEH? Non giocarci su con delle stronzatine, vai al sodo, niente pugnette. Vai a leggerti Es. 20,2 e/o Dt. 5,6 dove il dio ebraico parla in prima persona e si qualifica: "Io sono YHWH, tuo Dio, che ti ha fatto uscire dall'Egitto, dalla condizione di schiavitù".
Ti prendo per il culo?? Non sia mai, grazie lo stesso ma preferisco la gnocca. E non citare furbescamente "io e il padre siamo uno", perché ANCHE TU (come creatura) E IL PADRE SIETE UNO. Per farti contento ti cito Giovanni 14-20. Se hai tempo leggiti pure gli attinenti passi 14-2,3,12,17. Chiarisco poi che io non ti sono ostile come dici, né tantomeno mi interessa fare proseliti. Di tanto in tanto inserisco qualche battutina all'acqua di rose per stemperare concetti altrimenti stopposi/brodosi, ciò nulla toglie al senso degli argomenti trattati.
In conclusione caro frequentatore di Piazza Grande, Gesù e YHWH vanno valutati nello studio più mentalmente distaccato possibile sia del V.T che N.T. chi trova affinità tra i due ha le fette di salame sugli occhi e, avendoli appunto chiusi, segue come un cieco le subdole imposizioni cattoliche vaticane. L'antropoforfismo dato dagli Ebrei a YHWH, NON ha niente da spartire con la spiritualità data da Gesù a suo Padre. Se segui Biglino come dici, dovresti interpretare l'A.T e N.T. come fa lui. Saprai che pone (dice di porre...) un'attenzione LETTERALE allo svolgersi dei vari passaggi biblici. Che poi si smentisca da solo quando trae conclusioni proprie, è un altro paio di maniche...
Un salutone vecchio mio
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Se per te il postarti i brani della Sacra Bibbia e il ricordarti qual è la posizione del Vaticano, che sul Cristianesimo è l'autorità unica e dogmatica, è "non saper controbattere", allora il problema è serio ma non mio.Non sapendo controbattere
Beh, buona continuazione con il tuo spam di opinioni personali!
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Stillwood;stillwood post=63812 userid=24685Qualche giorno fa mi sono imbattuto in questo elenco di citazioni prese dalla Bibbia, Antico Testamento:
Non sono un teologo ma da cattolico trovo impossibile conciliare quanto sopra con ciò che Gesù predica nei Vangeli che è l'esatto opposto.
Però questo elenco agghiacciante può far comprendere ciò che vediamo ora nel Vicino Oriente.
Non sono avvezzo col funzionamento di questi forum tematici, chiedo scusa in anticipo se dovessi fare un pasticcio con l'invio del commento.
Ti fa onore che in questi tempi, nonostante una grande desolazione spirituale e del disfacimento anche per certe cose autolesionista della Chiesa Cattolica, tu resti comunque cristiano con fede cattolica (quindi universale).
Innegabile che quell'elenco è atroce e come dicevo prima anche Girolamo non è riuscito a masticare quei passi.
La cosa che però pesa molto è che se noi eliminassimo l'Antico Testamento (od alcune parti) si creerebbe un vuoto di "trama" (per così dire) dove quindi qui abbiamo la storia passata, con Abramo, Mosè ed i profeti (le figure principali sono tutte ricordate da Gesù Cristo) ma allo stesso tempo tutti sono comunque legati a quello stesso Dio, che ha condotto una linea continua fino a culminare con Gesù Cristo, il Figlio che è Dio che si incarna come uomo.
Francamente spero che con quei termini molto crudi di sterminare ogni cosa, magari s'intendesse in modo retorico per dire di fare la guerra marziale, e che vale per combattere fino a sconfiggere la minaccia esistenziale che a mio dire è comprensibile per quei tempi molto bellici, da dove pochi si potrebbero dissociare.
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Caso chiuso.
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Però il sacro virgolettato non lascia dubbi.
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Nessuno io credo, avrà mai una risposta univoca tale a spianare simili asperità filosofiche che vorrebbero ricondurre alla ragione umana il perché dell'esistenza e della sua fine. Certo, una risposta si può dare, ma resterà sempre del tutto in modalità soggettiva. Nella profondità del suo inconscio l'uomo sa che la morte, come fine di tutto, non esiste. La morte, per quanto mi consta, non e la fine di tutto, al di là dei luoghi comuni e senza accennare a ventennale esperienza medianica che ha messo in evidenza quanto affermo. Questo, tengo a precisare ancora una volta, in modalità SOGGETTIVA, alla quale ovviamente mi attengo per non mentire a me stesso, di essere giunto a considerare sia l'aspetto materiale che spirituale in ogni essere.
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Beato te che in poche righe fai dei riporti e con questi hai svolto la matassa millenaria.
Non essere precipitoso nel chiudere Gesù dentro...le porte del tempio.
E' giusto tenere conto di tutto, assolutamente, anche che Gesù era ebreo e fino ad un certo punto si attenne alle regole e alle leggi ebraiche, ma si ribellò, a queste e al "principe di questo mondo", al punto da farsi condannare a morte dal Sinedrio con l'appoggio romano, come APOSTATA, ovvero come chi dileggia, non segue più e ABIURA LA PROPRIA RELIGIONE. Non ti dice niente questo? Gesù sapeva benissimo che un tale comportamento non era ammesso, che sciogliendo il nodo che lo teneva legato alla religione mosaica, impartita da YHWH in persona, sarebbe stato ucciso. Probabilmente considerava il Dio del cielo più attendibile del dio ebraico sanguinario...
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Giano, NON il dio, ma il re. Ma questa è farina di Ponzio il Pelato. Se la buttiamo in caciara io lascio e raggiungo l'eremo del mio amico Sertes...Sperando che non abbia finito la mortadella…
Inri era una boutade di Pilato, per PERCULARE i capi del Sinedrio. Oltretutto la scritta era in varie lingue perché si sapesse che Gesù era il "re dei giudei".
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