Meditazione, Tai Chi, Yoga. Le pratiche spirituali

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8 Anni 6 Mesi fa #4488 da invisibile

P.K.89 ha scritto: @invisibile

Quel che tu chiami scelta, che sia di decidere se grattarmi il naso o apprendere il Tai Chi, a mio parere non è una volontà di scelta, ma sono gli eventi che si sono susseguiti a portarmi all'inevitabile decisione di grattarmi il naso. Non dubito che a te sembra una scelta partorita da te...


No, io lo so che posso scegliere perché ho verificato millemila volte questa realtà. Non è che a me sembra, è così ne sono assolutamente certo.

E la prova definitiva è che io in questo momento posso decidere se grattarmi l'orecchio con un dito o con il mouse, e posso anche scegliere di non grattarmi.

Non c'è niente che tu o chiunque altro possa portare come prova che questa scelta che posso fare è condizionata da alcunché.

Ma resto del parere, e il perchè l'ho detto mille volte, riguarda l'esempio della foglia, che quella sensazione di scelta in realtà è un illusione dovuta al limite della nostra mente. Se per assurdo potessimo uscire dal nostro corpo e guardarci da un livello differente superiore, ci accorgeremmo dell'inevitabile.


E io ti ho risposto mille volte (questa è la milleuna volta) che questo è vero ma non è sempre così, perché noi abbiamo la volontà che ci rende esseri in grado di scegliere liberamente, sempre ricordando che niente è illimitato nel mondo manifesto a causa delle leggi universali.

Ora tu e gli altri continuate a dirmi che quella avete scelto se distruggere, se seguire Gesù, se grattarvi il naso ecc... bene, è chiara la vostra posizione, per me quella non è scelta, è soltanto la sensazione di aver compiuto una scelta.

Io credo che più chiaramente di come l'ho spiegata non ne sarei in grado in questo momento.


Mi premetto di dirti che secondo me questa è una tua credenza perché ai miei esempi non hai potuto replicare con altre argomentazioni.
Io la rispetto, ci mancherebbe, ma credo che la realtà sia diversa e credo che sia molto importante comprendere come è.

Con questo chiudo momentaneamente la mia conversazione su questo punto, altrimenti andiamo a cambiare tutto il percorso del topic, e soprattutto ripetendoci sulle stesse cose, visto che a quanto pare nessuno in questo momento è in grado di smuoversi dalle proprie considerazioni.


Va bene, ma non stiamo spostando il percorso del topic. Anzi, tutto questo è assolutamente pertinente perché io sostengo che le pratiche spirituali siano uno straordinario strumento che aiuta anche a conoscere la realtà.


Ciao, e come sempre è stato un piacere.

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8 Anni 5 Mesi fa #4489 da Calvero

invisibile ha scritto: @Calvero

Visto che non vuoi dar seguito al nostro scambio, ti prego di non tirarmi in ballo parlando con altri, altrimenti mi costringi a rispondere senza avere nemmeno la speranza di avere un riscontro e la cosa è assai antipatica e frustrante.


Non è facile neanche per me dare le priorità.
Ma non è che faccio dispetti.

Le mie parole non sono affatto fumose. Possono essere insolite e magari a volte incomplete, ma siccome ho sempre argomentato e con attenzione, fumose proprio no.


Invisibile. Cerco degli aggettivi, ma se sai che non voglio mai essere provocatorio, prendili come vengono. Se scrivevo che sei a volte incompleto e insolito, sicuramente replicavi diversamente. Per me fumoso vuole dire che mi è difficile trovare la luce, tutto qui. Ma se scrivo che non trovo la luce, sembra che stiamo parlando come in guerre stellari. Non dare tanto peso agli aggettivi.

[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.

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8 Anni 5 Mesi fa - 8 Anni 5 Mesi fa #4490 da Calvero

incredulo ha scritto: La Vita, come la Verità vince sempre contro tutti.

Ti scoccia piegarti alla Vita?

Ti reputi più forte di Lei?


Guarda Incredulo, a me scoccia solo che non ci capiamo.
Se non hai capito che accettare di piegarsi alla vita, a Dio alla Verità, non c'entra con quello che sto obiettando, non so più cosa dire.
Ritengo che non ci sia maniera di capirsi.
Evidentemente il limite è mio.
Il mio giudizio su quanto esponi non riguarda il problema (sai che cazzo me ne frega, visto che sono anche d'accordo, vedi Te), per me sono le conseguenze che questa verità comporta che non avete la minima intenzione di chiamare col loro nome.

Buona continuazione

[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.
Ultima Modifica 8 Anni 5 Mesi fa da Calvero.

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8 Anni 5 Mesi fa #4491 da invisibile

per me sono le conseguenze che questa verità comporta che non avete la minima intenzione di chiamare col loro nome.


Non è vero, perché quello che io non ho intenzione di fare è chiamare queste conseguenze con il nome che gli dai tu, perché secondo me sbagli.

Non mi sembra una cosa così terribile dargli l'interpretazione che mi sembra più adatta, così come fai tu d'altronde.

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8 Anni 5 Mesi fa - 8 Anni 5 Mesi fa #4492 da Anteater
Certo che se si ignora di considerare Gesù Cristo come il massimo riferimento "terreno"...significherebbe poi chiudersi in un fortino...direi che sembra che il proprio credo abbisogna di altri che lo facciano...curioso...

È interessante notare che spesso convincere qualcuno sulla bontà del proprio credo, lo "rafforzi"...Chissà perché quando si condivide diverse forme di spiritualità si tende ad essere soddisfatti se un altro cambia idea a favore della tua, inserendolo nel contesto della propria vita!

In verità vi dico...che se qualcuno capisse che siamo composti da tante anime grazie a un mio discorso..sono contento per lui...ma a me, sinceramente, non mi cambia la vita!

Ogni credo ha parti di bellezza...il bello è saperlo...poi l'inferno lo vediamo spesso davanti agli occhi...

Stimando le armonie...Slobbysta

NB...se "Dio" si annoia della bellezza...e crea il dolore, per far si che l'amore abbia un senso...beh...ha senso non credere in "Dio" ...

La speranza e la preghiera sono un chiedere...MEGLIO INVECE DARE! ...Slobbysta
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8 Anni 5 Mesi fa #4493 da incredulo
L’importanza del non rimuovere nulla, del rimanere integri nella tensione degli opposti


Nel bellissimo libro-commento all’antico testo cinese “Il segreto del fiore d’oro”, Jung ci riporta uno stralcio di una commovente lettera inviatagli da una sua paziente sull’importanza dell’accettazione.

«Recentemente ho ricevuto una lettera da una mia antica paziente, la quale descrive con parole semplici ma appropriate la trasformazione necessaria: “Dal male ho ricavato molto bene.

Il mantenere la calma, il non rimuovere nulla, il rimanere vigile e insieme l’accettazione della realtà – prendendo le cose come sono e non come avrei voluto che fossero – mi hanno portato conoscenze singolari ma anche singolari energie, quali prima non avrei potuto immaginare.

Ho sempre pensato che se non si accettano le cose, esse in un modo e nell’altro ci sopraffanno; ora invece non è più così, e solo accettandole è possibile prendere posizione di fronte a esse.

Anch’io voglio partecipare al gioco della vita nell’accettare ciò che di volta in volta mi offrono i giorni e la vita, bene e male, sole e ombra che costantemente si alternano, e così accetto anche la mia natura, con i suoi lati positivi e negativi, e tutto si ravviva.

Com’ero pazza, io che volevo forzare ogni cosa ad adattarsi al mio volere!”»

(C.G.Jung – Commento all’antico testo cinese “Il segreto del Fiore d’Oro”, Bollati Boringhieri, p.68)

«Se semplicemente si riuscisse a lasciar andare le cose, ci si accorgerebbe che il male si esaurisce, e si afferma il bene.»

(Jung)

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità, la Vita

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8 Anni 5 Mesi fa - 8 Anni 5 Mesi fa #4494 da incredulo
Anteater

Certo che se si ignora di considerare Gesù Cristo come il massimo riferimento "terreno"...significherebbe poi chiudersi in un fortino...direi che sembra che il proprio credo abbisogna di altri che lo facciano...curioso...


Parli di cose che non conosci ed il parallelo non regge.

Con Gesù Cristo ti apri agli altri, perchè il suo insegnamento è quello di non giudicare e di amare gli altri come sè stesso.

Con Gesù Cristo costruisci una casa fondata sulla roccia, perchè basare la propria vita sulla Verità e sulla Vita, significa poggiare i piedi su di una base indistruttibile.

Su quella base indistruttibile, non c'è edificato nessun "fortino" ma solo la propria casa, perchè lì sopra l'anima torna finalmente a casa, torna alla fonte primaria, all'Essere.

Io ho affermato che Gesù Cristo come il massimo riferimento per l'Uomo, perchè Uomo egli stesso, non ho affatto affermato che Gesù Cristo sia il massimo riferimento "terreno".

Comunque, visto la tua affermazione, potresti fare esempi di altre figure di riferimento per l'Uomo che siano così luminose e portatrici di bene come lo è la figura di Gesù Cristo.

Trovami un altra figura che racchiuda in sè la caratteristiche di Uomo-Dio, un altro che sia perfettamente Uomo e perfettamente Dio come lo è la figura di Gesù Cristo.

Quando vuoi.... :cool:

Nel frattempo un promemoria, che dovrebbe racchiudere il senso ciò che ho scritto sopra ma espresso direttamente dal Maestro.



Matteo 7

1 Non giudicate, per non essere giudicati;
2 perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati.
3 Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?
4 O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave?
5 Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.
6 Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
7 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto;
8 perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.
9 Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? 10 O se gli chiede un pesce, darà una serpe?
11 Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!
12 Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.
13 Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa;
14 quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!
15 Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci.
16 Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi?
17 Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi;
18 un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni.
19 Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco.
20 Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere.
21 Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
22 Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome?
23 Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.
24 Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.
25 Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia.
26 Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia.


Queste sono gli insegnamenti che metto in pratica e aggiungo con molta soddisfazione personale per i risultati a cui portano.




È interessante notare che spesso convincere qualcuno sulla bontà del proprio credo, lo "rafforzi"...Chissà perché quando si condivide diverse forme di spiritualità si tende ad essere soddisfatti se un altro cambia idea a favore della tua, inserendolo nel contesto della propria vita!


Perchè tu credi veramente che io sia convinto che :laugh: qualcuno "cambi idea" per questi quattro post che ho scritto su Luogo Comune? :laugh:

Se fossi convinto di questo sarei da rinchiudere in un manicomio per decerebrati.

Io esprimo la mia posizione, ed è una posizione completamente razionale ed argomentata e lo faccio meglio che posso, tutto qui.

La mia vita è molto più ampia ed articolata e, coloro con cui dialogo, fanno parte della mia vita anche se non li ho "convinti" e anche se perdessi tempo ed energie inutilmente.

I miei interlocutori, non devono per forza "credere" a me o a Gesù Cristo perchè comincino a far parte della mia vita.

Hai qualcosa di torbido nel tuo scrivere Anteater e questo qualcosa si rivela nelle tue insinuazioni, nelle tue inesattezze, nei tuoi sottintesi.

E' una tua caratteristica ricorrente, a volte più nascosta e a volte più palese, niente di così grave....se la si riconosce per tempo.

In verità vi dico...che se qualcuno capisse che siamo composti da tante anime grazie a un mio discorso..sono contento per lui...ma a me, sinceramente, non mi cambia la vita!


E non solo a te Anteater.

Siamo almeno in due e, se facessimo un sondaggio fra coloro che si confrontano qui dentro, ne potremmo aggiungere sicuramente anche qualcun altro.

NB...se "Dio" si annoia della bellezza...e crea il dolore, per far si che l'amore abbia un senso...beh...ha senso non credere in "Dio" ...



Beh, anche se mia nonna avesse avuto tre ruote sarebbe stata una carriola... :pint:

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità, la Vita
Ultima Modifica 8 Anni 5 Mesi fa da incredulo.

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8 Anni 5 Mesi fa - 8 Anni 5 Mesi fa #4495 da invisibile
@incredulo

Hai due PM
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8 Anni 5 Mesi fa #4498 da Anteater

Hai qualcosa di torbido nel tuo scrivere Anteater e questo qualcosa si rivela nelle tue insinuazioni, nelle tue inesattezze, nei tuoi sottintesi.
E' una tua caratteristica ricorrente, a volte più nascosta e a volte più palese, niente di così grave....se la si riconosce per tempo.


Vai sul personale?...io evito...peccato!

...il mio aforisma, che fa:
...se "Dio" si annoia della bellezza...e crea il dolore, per far si che l'amore abbia un senso...beh...ha senso non credere in "Dio" ...

invece, lo trovo il riassunto di tutto...ed inequivocabile!

...io non abbraccio una causa, abbraccio un'armonia spirituale...ed è giusto illustrare le proprie...evitando giudizi sommari sugli altri...

@incredulo
Hai due PM


potrebbe essere inquietante...io quando ricevo un PM..me ne accorgo..comunque OT!

Slobbysta Ante=Prima Ater=Buio

La speranza e la preghiera sono un chiedere...MEGLIO INVECE DARE! ...Slobbysta

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8 Anni 5 Mesi fa #4499 da incredulo
Anteater

Vai sul personale?...io evito...peccato!



Niente di personale.

Ti ho scritto sinceramente ciò che percepisco, ma non per questo ti giudico.

Se non lo accetti, fa nulla, fai finta che non abbia scritto niente e se ti sei risentito ti chiedo scusa.

...se "Dio" si annoia della bellezza...e crea il dolore, per far si che l'amore abbia un senso...beh...ha senso non credere in "Dio" ...

invece, lo trovo il riassunto di tutto...ed inequivocabile!


Se tu trovi inequivocabile trarre una conclusione certa da una frase che comincia con SE, siamo all'apoteosi del raccontarsela.

...io non abbraccio una causa, abbraccio un'armonia spirituale...ed è giusto illustrare le proprie...evitando giudizi sommari sugli altri...


Ok, ora è chiaro che ti sei risentito.

Ti chiedo scusa ancora.

potrebbe essere inquietante...io quando ricevo un PM..me ne accorgo..comunque OT!


Me ne accorgo anch'io Slobbysta Ante=Prima Ater=Buio e dovresti saperlo visto la moltitudine di messaggi privati che mi hai inviato.

Senza rancore.

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità, la Vita

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8 Anni 5 Mesi fa - 8 Anni 5 Mesi fa #4500 da Anteater
Slobbysta dice...se "Dio" si annoia della bellezza...e crea il dolore, per far si che l'amore abbia un senso...beh...ha senso non credere in "Dio" ...

invece, lo trovo il riassunto di tutto...ed inequivocabile!

♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡

Incredulo risponde...:Se tu trovi inequivocabile trarre una conclusione certa da una frase che comincia con SE, siamo all'apoteosi del raccontarsela.

Slobbysta precisa...: il SE...sulla base che non credo a Dio...

...implicherebbe che SE considero DIO un dato di fatto...preciso che lo devo relativizzare con un se .. altrimenti sembra che penso che esista...chiaro?

Grazie...come posso avere rancore, non ti vedo come un riassunto...ma umano!

Con rinnovata Stima Anteater

La speranza e la preghiera sono un chiedere...MEGLIO INVECE DARE! ...Slobbysta
Ultima Modifica 8 Anni 5 Mesi fa da Anteater.

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8 Anni 5 Mesi fa #4501 da invisibile

Anteater ha scritto:

@incredulo
Hai due PM


potrebbe essere inquietante...io quando ricevo un PM..me ne accorgo..


Farsi gli affari propri no eh.

..comunque OT!


Non diciamo stupidaggini.

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8 Anni 4 Mesi fa - 8 Anni 4 Mesi fa #4937 da TheNecrons
Ciao a tutti.

Volevo solo farvi sapere che ci sono ancora, solo che nell'ultimo mese sono stato troppo preso (negativamente) dalle situazioni che mi sono e mi stanno capitando, quali contrarsti con la mia famiglia e la ricerca del lavoro. Per quanto riguarda il lavoro, sembra stia procedendo tutto quasi perfettamente. Invece riguardo alle liti coi miei, siamo arrivati al punto in cui loro hanno deciso di andare a vivere in Egitto (paese natale) per 2 mesi, dato che ormai non accettano il mio comportamento e vogliono (dicono) "farmi capire quanto è importante la loro presenza". Non ho ancora detto loro la pura Verità (il mio non riconoscere l'islam), dato che si andarebbe a creare una sitauzione relativamente pesante, per cui bisognerà aspettare ancora un po' prima di essere in grado di affrontarla senza venirne troppo danneggiati.

Non so quando ritornerò a discutere qui (spero presto). Il mio era solo un "ci sono".
Alla prossima.

Edit: Ah, un momento euforico me lo posso permettere: DUE MESI!!!!!! DI TRANQUILLITA' IN CASA.
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8 Anni 4 Mesi fa #4965 da TheNecrons
Provo a condividere una cosa velocemente, sparando tutto come mi viene al primo colpo.

In questo periodo, mi sono reso conto di una cosa: tutto quello che facciamo e viviamo, lascia in noi un segno. E se si tratta di esperienze negative, quelle ferite causate, rimangono aperte per anni, finchè noi non ne diventiamo consapevoli (ossia finchè non riusciamo vederli nella loro Rrealtà), e la loro Realtà è quella di rimarginarsi (non sparire) fino a lasciare un segno positivo. E' importante quindi, se si vogliono superare le ferite interiore, prendere atto della loro Realtà, e lasciar fare il resto. Noi abbiamo imparato a "dimenticare" queste ferite, a ignorarli e sopprimerli, facendo finta che non ci siano. Ma questo non risolve affatto la questione, i segni lasciati continuano a danneggiarci esattamente come al momento in cui li abbiamo ricevuti, solo che cerchiamo di non prestare attenzione al loro effetto.
Quante volte, dopo aver sueprato un diverbio, ci ritroviamo a pensare all'accaduto, e a sentirci toccati e offesi profondamente ogni volta che ricordiamo a noi il fatto. Si può dire di aver superato il problema e rimarginato la ferite, quando al ricordo dell'accaduto non ci si senti più offesi, ma sereni, profondamente consapevoli della Realtà dei fatti e per questo motivo consci del fatto che la ferita, per Natura, si rimarginerà.

I blocchi lasciati dalle esperienze passate, sono limitanti esattamente come li abbiamo percepiti la prima volta. Io infatti, mi sono trovato con dei problemi da risolvere che ho lasciato per anni, oltre a quelli causati da poche settimane fa.
Detto velocemente: mi chiedevo perchè avessi sempre le tibbie deboli, spesso doloranti anche dopo solo 2 saltelli su una gamba. Il tanto allenamento, l'alimentazione decente, non risolvevano il problema. Un giorno ho deciso di smettere di considerarla una cosa "abbastanza normale e di poco conto", e ho fatto "un viaggio dentro me stesso", e mi sono venute d'avanti le immagini di me da bambino che ricevevo alcune critiche pesanti da parte dei miei. In pratica, mi hanno fatto sentire irresponsabile, incapace di sorreggere me stesso, di governarmi. E fin da quel momento (quando avevo 7 anni), ho iniziato a sentire debolezza nelle mie gambe. Non so se l'ho già scritto tempo fa, ma lo riscrivo scusandomi se ora non ho il tempo di spiegarlo: ogni parte del Corpo è collegata anche ad altre parti dell'Essere. La credenza di essere incapace di governarmi, mi ha fatto svalorizzare le mie gambe, e da quel momento, questo dolore è persestito. Ora piano piano, incomincio a sentirmi menglio, dopo anni di tentativi. E questo è solo uno dei tanti esempi di ferite interiori che mi sto portando indietro.

Magari più avanti, approfondisco qualcosa.

Ciao.

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8 Anni 4 Mesi fa #4979 da invisibile
TheNecrons

Ogni "ferita", conflitto non risolto, paura non superata, frustrazione, crea un danno che come hai giustamente capito va a toccare le varie parti del nostro essere e questo danno può rimanere anche per tutta la vita.

Questi danni e blocchi riguardano tutte le "parti" di ciò che siamo e per cui sono fisici, mentali (psichici) e spirituali.

Molto interessante la tua testimonianza sulle tibie (gambe), che sono la "parte che ci sorregge".

A proposito di questi blocchi va considerato il Chi.
Ogni blocco o danno va anche a modificare la conformazione naturale del Chi, la sua Armonia, e di conseguenza rappresenta un vero e proprio "blocco" e quindi un ostacolo a possibili esperienze e conoscenze.

Perché per conoscere qualcosa, lo "strumento che tocca" (noi) deve essere a posto, "calibrato" secondo la sua natura, altrimenti l'esperienza sarà in qualche misura distorta.

Per esempio, se una persona ha una paura indotta nell'infanzia di non essere "all'altezza", di essere "inadeguato", di non essere in grado di "governare se stesso", questa paura va anche a modificare la naturale conformazione del Chi il che può anche causare, nel tempo, delle vere e proprie patologie anche fisiche.

Una persona che ha un blocco di questo tipo, avrà esperienze spesso distorte dal questo blocco generato da quella paura e quindi avrà una percezione della realtà condizionata dalla sua stessa "conformazione disarmonica".

Questa "distorsione della percezione" può toccare ogni livello di esperienza, fisico, mentale e spirituale e quindi si tratta di una cosa molto importante, non di un "dettaglio".

Perché siamo "disegnati" in un certo modo, non altrimenti e quindi ogni alterazione del "disegno" crea una disarmonia e quindi un problema.

Le pratiche spirituali portano la persona in un "viaggio a ritroso in se stessi", permettendo di rivivere, consapevolmente questa volta, tutte le cause dei problemi che si hanno e così dando la possibilità di superarli consapevolmente e definitivamente.

E' come levare un ostacolo artificiale in un ruscello, ostacolo che bloccava lo scorrere naturale dell'acqua e così facendo ripristinare il "disegno" di quel particolare "scorrere".
Quindi anche il Chi riprende una conformazione naturale ed è per questo che le pratiche sono anche curative a livello fisico.

Tengo a ricordare che tutto questo era una conoscenza assolutamente consapevole in chi ha creato queste pratiche, il che indica che queste persone (Maestri) sapevano chi e come siamo e di cosa abbiamo bisogno per ritrovare il nostro disegno naturale.


PS
La casa è già un caos? :wink:

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8 Anni 4 Mesi fa - 8 Anni 4 Mesi fa #4983 da TheNecrons

PS
La casa è già un caos?


No, "badare a una casa" (pulizie, cucina, lavaggi...) è in Realtà una delle cose più facili che ci siano. Penso che tutti, magari non da bambini, abbiano le capacità interiori (quindi non insegnamenti esterni) e la consapevolezza per farlo. Perchè se c'è un reale bisogno di fare tutto ciò (per esempio lavare i propri vestiti), la Vita ci dà gli strumenti per farlo in modo corretto, armonioso e magicamente divertente. Tuttavia bisogna saper ascoltare questo reale bisogno, e non ordini a priori ricevuti dall'esterno. Prima che se ne andassero, io "sapevo" (per modo di dire) già esattamente come sistemarmi, sentivo come e quando avrei dovuto lavare i miei panni, come e quando dare una scopata alla casa, come quando andare a fare la spesa. E questa mia spinta interiore era sempre ostacolata dai miei, che per testa loro, in modo "cattivo" e senza Amore, decidevano loro come e quando fare tutto questo, seguendo delle pure indicazioni mentali, e quindi il tutto risultava noioso, meccanico e soprattutto disarmonico.
Questa mia consapevolezza ho poi potuto verificare che era veritiera, dato che esattamente come pensavo, ho potuto badare a tutto questo in modo rilassato e realizzato. Tuttavia anche prima di verificare, sapevo che era vera, perchè queste percezioni sono nella Realtà, non sono una "possibilità". Come ha detto Invisibile, lo Spirito non mente mai.
I primi giorni ho avuto problemi, reduce da un'esperienza negativa, in cui ho fatto un ampio uso della Mente, e in cui quindi sono facilmente influenzabile, mi sono dovuto sentire le infinite ramanzine dei miei "ora vedrai quant'è difficile fare quello facciamo, ora dovrai lavarti da solo i vestiti ecc ecc", e ammetto per i primi giorni ho ascoltato la Mente e ci ho creduto. E ho passato un periodo molto difficile, perchè questa iniziale confusione ha poi scatenato un mucchio di altre cose, che ora sto risolvendo una per una piano piano.

Nel nostro immaginario, ci hanno inculcato che "badare alla casa" è una cosa da "grandi", e con "grandi" non s'intendono certo i ragazzi di 16 anni. Più in particolare, ci insegnano che tutto quello che fa nostra madre in casa, noi non saremmo poi così in grado di farlo. E anche quello che "fa il padre" (lavoro, bollette e le questioni burocratiche secondo l'idea comune), oltre ad un problema puramente legale di maggior età, non saremmo in grado di farlo. Personalmente penso che le cose veramente "serie" e da "Esseri Umani" maturi, siano ben altre. Fare quelle "mansioni da casa" non ha quel tipo di valore trascendentale che trasmettano ai ragazzini. Con una po' di calma e ludicidtà, ho trovato e imparato facilmente un modo poco faticoso per fare soldi (una quantità significativa per essere indipendenti economicamente), e non trovo difficoltà nell'organizzarli. Tant'è che ho speso poco dei soldi che ci hanno lasciati i miei, pur spendendo per tutto quello che riguarda la casa, e soddisfando tutti i miei veri bisogni. Senza il ronzio fastidioso dei genitori, molte cose diventano facili :).
Tuttavia, non è questo il momento di esaltarsi, la vera "vittoria" è risolvere la questione coi miei. I problemi sono interiori, non si risolvono semplicemente allontanandosi dai propri. Perchè metti che appena tornino, io ceda alla loro cattiva influenza. Questo vorrà dire, che interiormente non ho risolto il problema.

Comunque, preciso: io non sono solo in casa, ci sono le miei 3 sorelle con i loro 5 bambini, ma dato che sopportano i miei e dato che sono l'unico maschio in casa (secondo la folle visione islamica, è fortemente sconsigliato che le femmine escano di casa da sole anche solo per far la spesa o pagare la bolletta, in presenza di un maschio in casa), hanno lasciato a me gran parte di tutto, ma io sono felice così (beffandoli :)). E anzi, se provassero ad intromettersi in quello che riguarda l'Armonia della casa, distruggendo l'equilibrio che piano piano si sta creando, sarei costretto a fermarli.

Perché per conoscere qualcosa, lo "strumento che tocca" (noi) deve essere a posto, "calibrato" secondo la sua natura, altrimenti l'esperienza sarà in qualche misura distorta.


Concordo fortissimamente. Per vivere le esperienze nella loro Realtà, dobbiamo essere "a posto" spiritualmente, energeticamente, mentalmente e fisicamente. Tante mi è capitato di passare in una via, e tuttavia sentire che mi sono "perso qualcosa", perché non ho ascoltato quello che c'era da ascoltare. Allora mi fermo, torno indietro, "mi ascolto" (ascoltarsi veramente, significa anche ascoltare il resto) e vado avanti di nuovo e scopro che effettivamente mi sono perso molte cose. Quel fiore voleva dirmi qualcosa, nelle vicinanze c'era una fila di formiche che avrei sicuramente danneggiato se non ne fossi stato accorto prima. Sinceramente, è da un po' che non inciampo su niente e non sbatto più contro qualcosa, "è strano", dato che per me era quotidiano.

Le pratiche spirituali portano la persona in un "viaggio a ritroso in se stessi", permettendo di rivivere, consapevolmente questa volta, tutte le cause dei problemi che si hanno e così dando la possibilità di superarli consapevolmente e definitivamente.


Esatto, se precedentemente abbiamo vissuto in modo disotorto un'esperienza e ci siamo aperti delle ferite, ora dobbiamo riviverla in modo consapevole. I sogni aiutano a capire quali problemi si hanno, e ci danno la possibilità di risolverli. Se risolvi il problema nel sogno infatti, l'hai risolto definitivamente. Mi è capitato di sognare mio padre che mi rincorreva in un supermercato (precentemente, durante la giornata, mi ero sentito di dover ascoltare i suoi ordini, e questo ha generato il sogno), io mi sono stufato, mi sono fermato e l'ho guardato. Mi sono confermato che effettivamente era un bambino. Ho visto che era molto debole, ridicolo, infantile...appena mi ha visto girare non credeva ai suoi occhi ed è scappato via piangendo. Ed è la Realtà. Se io non voglio, mio padre non ha nessun potere su di me (anche per una questione fisica, lui non può vincermi con la forza). Sono io che scelgo di obbedirgli. E' così che funziona il potere globale. Noi, in ogni momento, possiamo demolire il potere, ma scegliamo (per paura dovuta alla confusione interiore) di obbedirgli.

C'è una cosa che diceva Invisibile, che ritengo molto fondamentale: un Essere Umano, pienamente consapevole di sé e del Mondo accanto, non è sfruttabile
Ultima Modifica 8 Anni 4 Mesi fa da TheNecrons. Motivo: Alcune espressione non trasmettevano il senso da me voluto

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8 Anni 4 Mesi fa #4987 da invisibile

I sogni aiutano a capire quali problemi si hanno, e ci danno la possibilità di risolverli.


Si.

Se risolvi il problema nel sogno infatti, l'hai risolto definitivamente.


Su questo non concordo.
Non è così "immediato", nel senso che può anche essere ma se non c'è la verifica "da svegli" non si può sapere se un dato problema è stato effettivamente risolto.

Se "porti" la soluzione dal sogno alla "realtà", e funziona, allora si, ma non è una cosa "automatica", per così dire.

C'è stato un periodo che sognavo di essere molto arrabbiato e di sgridare una persona.
Poi sono arrivato a sgridarla davvero, anche se con poca o nessuna rabbia, a causa della consapevolezza della situazione-problema che avevo ottenuto anche grazie a quei sogni, ed in modo diverso rispetto al sogno, diciamo in modo meno "diretto" cosa che era più vicina al mio modo di fare innato.
Ha funzionato. Quella persona ha modificato il suo comportamento e quel sogno non è più arrivato.

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8 Anni 4 Mesi fa #5082 da TheNecrons

Su questo non concordo.
Non è così "immediato", nel senso che può anche essere ma se non c'è la verifica "da svegli" non si può sapere se un dato problema è stato effettivamente risolto.


Quando si tratta di problematiche che interessano parti non direttamente controllabili da noi, allora sì, è vero. Non ho sepcificato cosa intendevo col termine "problema" nel mio post: io intendevo questioni prevalentemente "interiori" come paure, dubbi dovuti a confusione ecc. Nei sogni, riviviamo queste sensazioni, come se fossero reali. E per cui, secondo me, se affronti le paure nel sogno, e la superi (ossia quando nel sogno non provi più tali paure), allora significa che l'hai realmente superata. Una volta che decisi di voltarmi e vedere mio padre per quello che è (invece di voltargli le spalle e correre), questa paura non si fece più vedere per varie settimane. L'equilibrio però va mantenuto nel tempo, secondo dopo secondo, dato che è tutto è in mutamento. Se ad un certo punto, ignori i segnali che ti dà il tuo Essere, perché ritieni una problematica ormai superata (nel passato), è probabile che torni.

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Prestare attenzione al proprio Essere, più che "un lavoro impegantivo", è un dono.
Pochi giorni fa, ho rifatto pratica in bici (dato che per anni non l'ho più toccata), solo che ero in una posizione scomoda, dato che non era calibrata a me. Una volta che mi sono rimesso in piedi, sentivo che c'era un problema, ma non capivo quale. Le ore passavano, c'era qualcosa di strano che non andava, e questo portava a svariati altri problemi, ma con la Mente non lo scrogevo. Poi, all'improvviso ho "capito". Nonostante apparentemete mantenessi una postura corretta, la mia schiena e altri parti del mio Corpo, erano ancora "danneggiate" e "offese" da tutta quella tortura che hanno dovuto subire per decine di minuti, perché li ho ignorati. Quello che era successo, ha toccato altri parti in me, non solo quella fisica. Partendo dalla Meditazione, si viene guidati anche al lavoro fisico che bisogna fare per riparare i danni commessi, e riacquisire l'Amicizia con quelle parti dell'Essere. Per esempio, lo stretching (che è solo una parte del processo), non va fatto seguendo indicazioni della Mente, ma insieme con la Meditazione.
In questo modo, oltre ad risolvere i danni fisici dovuto alla posizione scorretta, si prende consapevolezza e si "agisce" anche sugli squilibri generati su vari livelli. Un danno fisico alla schiena, comporta contemporaneamente un danno ad altre parti. Ma più in generale, qualsiasi "modifica". Quando abbiamo paura, ci chiudiamo fisicamente in noi stessi. Lo stesso andare in bici, quando ero tranquillo ero molto preciso, equlibrato e preciso nei movimenti. Il contrario se avevo timore
E' necessario ascoltarsi in modo serio e con Amore, per agire su queste alterazioni sottili ma enormi.

Un mese fa, per una lesione al legamento del pollice sinistro, mi ero fatto ingessare la mano. Riporto ciò che avevo scritto a riguardo nel topic "Libero Arbitrio":

Mi sono lesionato il pollice sinistro, e quando mi hanno detto che era un problema di legamenti, tutto il mio braccio sinistro si paralizzò e diventò molto freddo, per la preoccupazione. Non ho fatto ricorso all'acqua calda, perchè sapevo che il problema era più un passaggio da "invisibile a fisico", che da "fisico a invisibile". E appena ho potuto, mi sono tranquillizzato, ho iniziato a non giudicare quanto accaduto, e ho scoperto che per natura dovevo comunque amare il mio braccio, la mia mano, le mie dite e via diacorrendo, nonostante la paura (quando ci preccupiamo ci perdiamo in pessimismi, non è proprio l'atto di "amare"), e cioè evitare di bloccare l'Energia in alcuni punti. Allora un flusso di Energia partito dal Cuore (vicino al punto in cui l'ho sentito bloccarsi) è tornato a scorrere ed è fluito nel mio braccio, poi nella mia mano, poi nelle mie dite, in ogni loro punto, e in 2 minuti era tornato caldo. Inoltre ho sentito anche una particolare movimentazione dell'Energia vicino al punto lesionato, e il dolore è diminuito.


Io penso, che non bisogna mai cercare di "curarsi" con la logica. Il mio dito aveva bisogno di altro, mica solo di gesso. Le prime due settimane, ho sempre cercato di tenerlo "vivo". Pur essendo ingessato e immobile, lo sentivo sempre caldo ed energico (chi ha mai avuto un gesso, sa che prima o poi si inizia a dimenticare di avere un pezzo del Corpo sotto quel gesso). Ma poi, causa altri problemi quotidiani, ho iniziato ad avere confusione a dimenticarmi della mia mano, e ha iniziato ad essere fredda, e immobile anche energeticamente. E' stato piacevole "ri-incontrare" e "ri-conoscere" la mia mano dopo che mi sono tolto il gesso. Me la ero proprio dimenticata.
I "metodi curativi" della "medicina ufficiale sono molte volte vergongnosi. Anzi, sempre.

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8 Anni 3 Mesi fa #5287 da TheNecrons
Ciao.

Mi sono capitate delle esperienze, molto interessanti che vorrei condividere.

Come già detto varie volte, ascoltando lo Spirito (o quel che è) si viene guidati nel fare tutto ciò che porta bene a noi e al Mondo. Ultmamente, ho "usato" questa cosa per risolvere questioni puramente fisiche, come i danni causati dall'andatura scomoda e prolungata, in bici. Tuttavia, una volta mentre cercavo di consapevolizzarmi di queste problematiche e di risolvere, mi sono trovato a fare movimenti nuovi per la mia Mente, ma che ho sentito che in qualche modo "li ho sempre saputi". Infatti, pur aver fatto una cosa "che non ho mai fatto prima", non ho provato nessuno stupore o meravilgia (sembrava una cosa che ho sempre fatto). Ma ad un certo punto mentre li eseguivo, la mia Mente ha parlato: "Cavolo! Ma sono esattamente i movimenti che hai visto fare in quel Tai Chi nei video di youtube", quindi ovviamente mi sono fermato.
Ho notato (tuttavia senza accorgermene inizialmente) di aver eseguito questi movimenti che si vedono qui da min 0:00 a 0:22, e da 0:22 a 0:39:



Non saprei ora descrivere ciò che provavo...se non che mi sentivo di essere naturalmente portato a fare ciò.

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8 Anni 3 Mesi fa #5317 da invisibile
TheNec

Hai notato qualche effetto o cambiamento nel tuo stato, anche solo fisico, dopo aver fatto quei movimenti?

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8 Anni 3 Mesi fa #5318 da TheNecrons

invisibile ha scritto: TheNec

Hai notato qualche effetto o cambiamento nel tuo stato, anche solo fisico, dopo aver fatto quei movimenti?


Sì, parecchi. Prima di parlarne però, vorrei che una cosa davvere interessante, è che li ho fatti senza accorgermene. Finché ho ascoltato la Mente.

Iniziamo da capo. La posizione iniziale apparentemente immobile, come nel video, è molto rigenerativa. E' una posizione in cui, aggiustando la tua postura eretta (tramite le sensazioni e insieme alla respirazione), senti scivolare molti dei problemi interiori che ti avevano tenuto bloccata la schiena (e altri parti del Corpo) in posizioni scorrette. Infatti dopo questi movimenti, ho sentito ancora di più come il mio Corpo conservasse e registrasse tutti i conflitti interiori che mi erano capitati. Ed erano distribuiti in maniera quasi spaventosa: punte dei piedi, piede stesso, caviglie, gambe, ginocchia, cosce....la pelle, i singoli muscoli, tendini e fasci delle parti citati..funzionavao tutti in modo errato. Per esempio, o erano spostati di qualche millemtro rispetto alla posizione più efficiente per quel tipo di postura (eretta e traqnuilla), oppure c'erano tensioni muscuolari non utili. Tutto questo dovuto a cause non direttamente legate al fisico stesso. Insomma, il semplice aggiustare la posizione del tutto Corpo, grazie anche alla respirazione, mi ha fatto scivolare tutti questi problemi. L'aggiustare la posizione delle gambe e delle ginocchie, accompagnarli nella posizione più corretta e più efficiente, mi ha fatto capire cose le teneva bloccate in quelle posizioni scomode (paure, confusione e altro), e ha fatto scivolare tali problemi. Tuttavia, non basta semplicemente cercare di aggiustare la posizione del Corpo usando la logica, l'ho fatto tante volte senza particolare effetto. Questa volta era diverso, perché era più una Meditazione (infatti ho nominato tanto la Respirazione). E per cui era un modo di agire molto più profondo (e quindi molto più chiaro) del ragionamento razionale.

Dopo di che, ho anche fatto un passo laterla rilassato e fluido per allargare leggermente i piedi. Mi ha liberato da un senso di "debolezza" che provavo. Mi ha fatto sentire più forte...ma meglio dire più libero. Mi ha fatto sentire, pronto ad "andare avanti".

Dopo di che, insieme ad un intenso e complicato lavoro di tutto il mio Corpo, ho iniziato ad alzare le mani lentamente, ma non era un semplice alzare le mani (come ho detto poco prima), c'era qualcosa che si stava movimentando grazie a questi movimenti del mio Corpo. Le ho alzate respirando profondamente ma in modo rilassato, e poi arrivato ad un certo punto ho sentito che il movimento era completato, e quindi le ho abbassate lentamente, espirando.
La sensazione, era di "riequilibrare" altre "cose" nel mio Essere. Alzare le mani e abbassarle, due movimenti opposti...che sembravano riequilibare "due forze oposte" nel mio Essere. Ora provo a dare un'ulteriore descrizione, ma non garantisco l'attinenza alla Realtà: quel movimento di alzarle sembrava di "darmi" e di "intensificare" tutto quello che mi serviva, mentre quello abbassarle, di "affievolire" o "togliere dolcemente", ciò che non mi serviva.

Poi il mio Corpo, come se si muovesse da solo (non proprio eh), ha iniziato a svolgere quei movimenti obliqui. E' una parte per me ancora difficile da spiegare: provavo perfezione, compattezza, stabilità. Ero perfetto e stabile in quel movimenti. E' la parte in cui la cosa si era fatto più intensa, e la mia Mente "mi è sfuggita dal guinzaglio". E il motivo, è che mai prima d'ora ho sentito Armonia e "collaborazione" in tutto il Corpo. Sentivo che i movimenti erano semplicemente perfetti. Ma cosa importante, durante questo "viaggio" (questi movimenti erano talmente intensi, che sembrava che il mio braccio che si muoveva come se stesse compiendo un viaggio), e ho percepito e superato molti ostacoli e blocchi. Alcuni dei conflitti profondi in me, interferivano con i movimenti che mi sentivo naturalmente di fare. Qualcosa ostacolava la rotazione del busto, per esempio ma l'ho superato e sono riuscito a ruotarlo. Per cui questi "movimenti" mi hanno liberato da molte cose, e mi hanno fatto capire come devo realmente muovermi.

Mi sono interessato alle arti marziali ultimamente (un po' "tutti"), e inutile dire che dopo quella piccola esperienza ho capito molte cose. Il fatto che in tantissime discipline i calci (per esempio) si tirano allo stesso modo mi aveva incuriosito, o il fatto che tantissimi calciatori, pure allenati in posti diversi e in tempi di diversi, i diversi tipi di movimenti, li facessero sempre allo stesso modo "il passaggio corto al compagno che sta a 10m" lo fanno tutti allo stesso modo. Avevo concluso con la logica che il Corpo poteva muoversi solo in quel modo per un movimento efficiente, ma ora ho una piccola conferma diretta.

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8 Anni 3 Mesi fa #5338 da invisibile
Tutto quello che hai raccontato è corretto. Il che può far supporre che tu abbia una "dote" innata per il Tai Chi.

Sottolineo che è una supposizione, poi sta a te indagare e/o praticare se sei interessato.

TheNecrons ha scritto: La posizione iniziale apparentemente immobile, come nel video, è molto rigenerativa.


Si. Anche solo mantenere la posizione iniziale, applicando le regole del Tai Chi, è "fare Tai Chi" e può aiutare per molte cose.

****************************

Per chi fosse interessato, le regole del Tai Chi sono:

Rilassarsi

Essere calmi, essere fermi

Vuotare la mente

Muoversi lentamente, dolcemente

Non usare la forza

Nel movimento tutto deve "essere"

L'attenzione mantiene quanto sopra

Non andare indietro ne avanti, stare

Stimolare costantemente il Chi

Esercitarsi ogni giorno

*******************

E' una posizione in cui, aggiustando la tua postura eretta (tramite le sensazioni e insieme alla respirazione), senti scivolare molti dei problemi interiori che ti avevano tenuto bloccata la schiena (e altri parti del Corpo) in posizioni scorrette.


Vivendo in modo disarmonico danneggiamo il corpo, in vari modi, e lo forziamo in "stati" non naturali.

Il corpo è delicatissimo ed inteligentissimo.

Noi gli "diciamo" con i fatti (mentalmente, energeticamente) che "quel" movimento vogliamo farlo in un certo modo, gli "diciamo" (migliaia di volte durante la vita) che per bere un bicchiere d'acqua deve bloccare il Chi e tendere un certo numero di muscoli nel piede sinistro.

Lui sa benissimo che non è necessario, anzi che è stupido e che fa male. Ma siccome deve obbedirci lo fa, fino a diventare il modo abituale di bere un bicchiere d'acqua.

Il capo siamo "noi" e lui deve eseguire i nostri desideri.

Anche solo mantenere la postura iniziale del Tai Chi, applicando le sue regole, è un esercizio che porta grandi benefici, perché il corpo, dopo un certo tempo ("praticare ogni giorno"), vede che siamo seri, che effettivamente abbiamo deciso di rimettere le cose a posto, e quindi è ben felice di collaborare e di "spiegarci" cosa e come dobbiamo fare per compiere questa cura di noi stessi.

Lui sa, "noi" no, perché la complessità anche solo di bere un bicchiere d'acqua è ENORME e nessun "io" potrà mai fare quell'atto in modo armonico.

E' impossibile.

Per il corpo è una sciocchezza, ma ha bisogno della nostra fiducia ed Amore per poter lavorare come previsto dal suo "disegno naturale".

Invece noi abbiamo deciso che "sappiamo", e lui, poverino, vive in costante ansia per le grandi stupidaggini che gli facciamo fare.

Tanti si lamentano che il loro capo in ufficio è un idiota, ma ha il potere e per cui bisogna fare come dice lui e cercare di limitare i danni.

Per il corpo la situazione è molto spesso questa.

Infatti dopo questi movimenti, ho sentito ancora di più come il mio Corpo conservasse e registrasse tutti i conflitti interiori che mi erano capitati. Ed erano distribuiti in maniera quasi spaventosa: punte dei piedi, piede stesso, caviglie, gambe, ginocchia, cosce....la pelle, i singoli muscoli, tendini e fasci delle parti citati..funzionavao tutti in modo errato. Per esempio, o erano spostati di qualche millemtro rispetto alla posizione più efficiente per quel tipo di postura (eretta e traqnuilla), oppure c'erano tensioni muscuolari non utili. Tutto questo dovuto a cause non direttamente legate al fisico stesso.


Esatto. La causa siamo "noi" e se anche una certa postura scorretta, od un uso scorretto di una parte del corpo, provengono inizialmente da imposizioni sociali, paure o quant'altro di "esterno" a noi, chi "da il comando" siamo "noi", sono io che "dico" al corpo che per aprire la porta devo contrarre i muscoli del collo, e dicendoglielo migliaia di volta alla fine la "povera vittima" (il corpo) lo farà sempre così, perché sono "io" che comando.

Insomma, il semplice aggiustare la posizione del tutto Corpo, grazie anche alla respirazione, mi ha fatto scivolare tutti questi problemi.


Una parola di cautela.
La respirazione non va diretta od obbligata. Anch'essa deve essere spontanea, naturale.
Fa parte dei compiti del corpo e lui sa di cosa hai bisogno.

In pratica bisogna "farsi da parte" (mantenendo però la consapevolezza), lasciare in pace questa creatura meravigliosa, perfetta che sa benissimo come fare quello che deve fare.

L'aggiustare la posizione delle gambe e delle ginocchie, accompagnarli nella posizione più corretta e più efficiente, mi ha fatto capire cose le teneva bloccate in quelle posizioni scomode (paure, confusione e altro), e ha fatto scivolare tali problemi. Tuttavia, non basta semplicemente cercare di aggiustare la posizione del Corpo usando la logica, l'ho fatto tante volte senza particolare effetto. Questa volta era diverso, perché era più una Meditazione (infatti ho nominato tanto la Respirazione). E per cui era un modo di agire molto più profondo (e quindi molto più chiaro) del ragionamento razionale.


Come per il discorso sui sogni, cautela e verifica.

Magari hai sentito un blocco generato da una paura "scivolare via", e questo è ottimo.
Ma è possibile che appena ritrovi nella vita quella situazione che ha generato quella paura, e di conseguenza quel blocco, il problema si ricrei.
Se succede questo è molto importante non preoccuparsi e continuare a sciogliere, a rilassare e a far scivolare via quello che non va.
Poi sta alla persona affrontare le sue paure e superarle, proprio nella vita di tutti i giorni, di modo da non ricreare più quel blocco.

Dopo di che, ho anche fatto un passo laterla rilassato e fluido per allargare leggermente i piedi. Mi ha liberato da un senso di "debolezza" che provavo. Mi ha fatto sentire più forte...ma meglio dire più libero. Mi ha fatto sentire, pronto ad "andare avanti".


Perché la qualità dell'Uomo non è la forza, è l'abilità.

Siamo esseri dall'abilità straordinaria, tipo "supereroi" per usare una metafora che poi è molto simile alla realtà.

Il corpo lo sa, lui sa perfettamente quali sono le nostre potenzialità e che è l'abilità la caratteristica più naturale dell'Uomo. Quindi quando vede che inizi ad andare in quella direzione, è felicissimo e si sente un po' più libero, libero dai blocchi senza senso che gli imponiamo.

Dopo di che, insieme ad un intenso e complicato lavoro di tutto il mio Corpo, ho iniziato ad alzare le mani lentamente, ma non era un semplice alzare le mani (come ho detto poco prima), c'era qualcosa che si stava movimentando grazie a questi movimenti del mio Corpo. Le ho alzate respirando profondamente ma in modo rilassato, e poi arrivato ad un certo punto ho sentito che il movimento era completato, e quindi le ho abbassate lentamente, espirando.
La sensazione, era di "riequilibrare" altre "cose" nel mio Essere


Tutto è collegato e tutto è Uno.

Se curi il corpo ed il Chi nel modo giusto, questo si riflette sulla mente e sullo Spirito.

Poi il mio Corpo, come se si muovesse da solo (non proprio eh), ha iniziato a svolgere quei movimenti obliqui. E' una parte per me ancora difficile da spiegare: provavo perfezione, compattezza, stabilità. Ero perfetto e stabile in quel movimenti. E' la parte in cui la cosa si era fatto più intensa, e la mia Mente "mi è sfuggita dal guinzaglio". E il motivo, è che mai prima d'ora ho sentito Armonia e "collaborazione" in tutto il Corpo. Sentivo che i movimenti erano semplicemente perfetti. Ma cosa importante, durante questo "viaggio" (questi movimenti erano talmente intensi, che sembrava che il mio braccio che si muoveva come se stesse compiendo un viaggio),


Molto bella e giusta questa percezione.

E' giusta perché è così.

Un braccio che si alza in Armonia è un "viaggio", perché è un vero e proprio miracolo.

Accade nel mondo dello Spirito, fuori dal tempo e dallo spazio e noi possiamo viverlo consapevolmente.

Siamo solo "noi" che lo abbiamo dimenticato. I bambini lo vivono costantemente, ecco perché anche solo fare una capriola gli da una gioia immensa, una gioia che noi, quelli che "sanno", abbiamo dimenticato.

Il mio Maestro diceva che quando si vive in Armonia, anche solo andare a comprare il latte è una grande gioia.

Alcuni dei conflitti profondi in me, interferivano con i movimenti che mi sentivo naturalmente di fare. Qualcosa ostacolava la rotazione del busto, per esempio ma l'ho superato e sono riuscito a ruotarlo. Per cui questi "movimenti" mi hanno liberato da molte cose, e mi hanno fatto capire come devo realmente muovermi.


Un altra parola di cautela. Mai forzare i blocchi di cui si diviene consapevoli.
Il corpo spesso ha bisogno di tempo e di ripetizione della "nuova intenzione" che si ha.

Gli abbiamo "detto" per 40 anni (non nel tuo caso) che quel gesto lo volevamo in un certo modo, ed ora ha bisogno di tempo per capire ce veramente vogliamo cambiare e trovare il modo naturale di farlo.

Ma anche nel tuo caso qualcosa potrebbe richiedere del tempo, perché questi blocchi possono essere nati anche in giovanissima età.

Mi sono interessato alle arti marziali ultimamente (un po' "tutti"), e inutile dire che dopo quella piccola esperienza ho capito molte cose. Il fatto che in tantissime discipline i calci (per esempio) si tirano allo stesso modo mi aveva incuriosito, o il fatto che tantissimi calciatori, pure allenati in posti diversi e in tempi di diversi, i diversi tipi di movimenti, li facessero sempre allo stesso modo "il passaggio corto al compagno che sta a 10m" lo fanno tutti allo stesso modo. Avevo concluso con la logica che il Corpo poteva muoversi solo in quel modo per un movimento efficiente, ma ora ho una piccola conferma diretta.


Perché il corpo non è fatto "a casaccio", è fatto in un certo modo e funziona perfettamente se segue la sua Natura.

Il TAi Chi, e quindi tutte la arti marziali che sono sue derivazioni, è stato creato da Maestri, quindi da persone che sapevano chi e come siamo, ed è stato
creato con l'assistenza dello Spirito.
Quindi, se è una forma genuina, è perfetta.

C'è stato un periodo in cui in Cina sono nate varie forme di Tai Chi, tutte diverse ma tutte con dei movimenti identici e questi Maestri non si conoscevano tra loro e vivevano a grandi distanze l'uno dall'altro.

E' stato lo Spirito che ha mostrato loro cosa serviva a noi, anche oggi dopo varie centinaia di anni.

Grazie per la testimonianza e per gli spunti preziosi.

Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.

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8 Anni 1 Mese fa #6854 da P.K.89
TheNecrons

Come già detto varie volte, ascoltando lo Spirito (o quel che è) si viene guidati nel fare tutto ciò che porta bene a noi e al Mondo. Ultmamente, ho "usato" questa cosa per risolvere questioni puramente fisiche, come i danni causati dall'andatura scomoda e prolungata, in bici. Tuttavia, una volta mentre cercavo di consapevolizzarmi di queste problematiche e di risolvere, mi sono trovato a fare movimenti nuovi per la mia Mente, ma che ho sentito che in qualche modo "li ho sempre saputi". Infatti, pur aver fatto una cosa "che non ho mai fatto prima", non ho provato nessuno stupore o meravilgia (sembrava una cosa che ho sempre fatto). Ma ad un certo punto mentre li eseguivo, la mia Mente ha parlato: "Cavolo! Ma sono esattamente i movimenti che hai visto fare in quel Tai Chi nei video di youtube", quindi ovviamente mi sono fermato.


Senza nulla togliere alla sensazione di benessere che tu hai provato, non dubito della cosa, vorrei però far notare che tu già avevi visto quei movimenti, quei movimenti, e se li hai cercati su youtube probabilmente hai una certa curiosità riguardo questo "stile", pertanto è possibile anche supporre che ci sia a priori della tua esperienza una certa propensione verso il "credere" o ritenere quantomeno plausibili se non validi queste tecniche.

Molte cose che vediamo anche solo una volta vengono poi accantonate e messe latenti nella nostra mente, e in alcune situazioni anche in maniera inconscia la mente trova delle associazioni e le ripesca.

Questo per dire che è una possibilità che non vi sia stato un riflesso di natura atavica e a priori dentro di te, ma da quel che hai detto esisteva una conoscenza ben più vicina.

Per precisare non conosco il Tai Chi, e altre pratiche simili, e non ho mai approfondito la mia curiosità per aspetti di tipo spirituale, ma non nego assolutamente che vi possa essere un importante parte spirituale in noi, fondamentale e basilare per il nostro manifestarci nel complessivo.

Per il momento mi sono concentrato più su un aspetto "meccanico" o fisico.

E il tuo caso mi pare possa rientrare perfettamente in questo ordine. Per quanto riguarda il benessere che comunque ne è derivato non ne dubito perchè sostengo che lo stato mentale, il comando della nostra mente liberare certe tensioni è senza ombra di dubbio una facoltà che ho osservato e di facile osservazione. Dopotutto come diceva anche invisibile il nostro cervello è a comando di tutto, da degli impulsi nervosi, se questa è libera magari riesce a regolare meglio il funzionamento del corpo e a dare armonia al suo movimento. Non solo ma anche i dolori che proviamo non sono altro che proiezioni nel nostro cervello di segnali da tutti i vari sensori che la mente ha nel nostro corpo per avvertirla di un cattivo funzionamento.

Da ignorante sugli aspetti spirituali sono portato dalla mia esperienza a credere che suddette pratiche funzionino realmente ma potrebbero farlo attraverso un "inganno mentale" o meglio sarebbe a dire un "auto convincimento" e in questo modo riusciamo a far dare alla nostra mente il comando di liberare certe tensioni, a regolare i nostri nervi.
La meditazione, in sostanza, quale sia la ragione che spinge ad eseguirla è fondamentale per tenere ben tarato il nostro corpo. E' un modo e forse l'unico per evitare che questo proceda sempre con la parte inconscia la quale può esser turbata dalle sollecitazione di tutti i giorni e attraverso la meditazione si va con il conscio a regolare i sistemi e apportare le dovute correzioni.

Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.

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8 Anni 1 Mese fa - 8 Anni 1 Mese fa #6874 da TheNecrons
Ciao PK.

senza nulla togliere alla sensazione di benessere che tu hai provato, non dubito della cosa, vorrei però far notare che tu già avevi visto quei movimenti, quei movimenti, e se li hai cercati su youtube probabilmente hai una certa curiosità riguardo questo "stile", pertanto è possibile anche supporre che ci sia a priori della tua esperienza una certa propensione verso il "credere" o ritenere quantomeno plausibili se non validi queste tecniche.

".

Certamente, non è per niente improbabile che inizialmente mi sia lasciato offuscare da preconcetti. Ma di fronte a questi dubbi, ho deciso di non pensarci troppo (con la logica), ma di continuare la pratica.

Molte cose che vediamo anche solo una volta vengono poi accantonate e messe latenti nella nostra mente, e in alcune situazioni anche in maniera inconscia la mente trova delle associazioni e le ripesca.


Non nego.

Per precisare non conosco il Tai Chi, e altre pratiche simili, e non ho mai approfondito la mia curiosità per aspetti di tipo spirituale, ma non nego assolutamente che vi possa essere un importante parte spirituale in noi, fondamentale e basilare per il nostro manifestarci nel complessivo.


Non è la propria opinione qui ad essere importante, ma l'esperienza in sé. Anche prima di praticare, avevo un sacco di opinioni. Inutile dire, che quelle opinioni si sono poi rivelati...inutili. La mia Mente non sa mica conoscere quello che non conosce ancora :)

Da ignorante sugli aspetti spirituali sono portato dalla mia esperienza a credere che suddette pratiche funzionino realmente ma potrebbero farlo attraverso un "inganno mentale" o meglio sarebbe a dire un "auto convincimento" e in questo modo riusciamo a far dare alla nostra mente il comando di liberare certe tensioni, a regolare i nostri nervi.


Come detto prima...sono opinioni derivati da ragionamenti puramenti logici.


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Ciao a tutti.

Come forse avrete letto da qualche parte qui, di solito non mi piace scrivere qui se ho delle questione (abbastanza profonde) da risolvere. La scuola è ri-iniziata, e i miei genitori sono ritornati dopo 2 mesi di assenza. Ma con la risposta che ho dato a PK, ho deciso di parlare anche d'altro.

Sono successe molte cose nell'ultimo mese. Per ora penso di voler raccontare la mia esperienza con il "Tai Chi" (per adesso chiamo così la pratica che sto seguendo) e le arti marziali. Nell'ultimo periodo infatti, mi sono interessato molto alle arti marziali. Con "arti marziali", intendo tutti gli atteggiamenti (interiori...fisici...) che si rivelano utili nel caso di una situazione di aggressione fisica da parte di altre persone (non parlo quindi di una disciplina nello specifico). La pratica l'ho eseguita per lo più da solo, non sono il tipo che si iscrive a palestre/corsi (già ne ho abbastanza con la scuola...e il metodo pedagogico delle palestre/corsi è simile, con orari precisi, movimenti precisi che "devi" fare un certo tot di tempo ecc. ma ora non mi dilungo). Dopo già poco tempo (1 mese), ho imparato moltissime cose (e mi sono divertito un mondo). Il Tai Chi, mi permetteva di..."sentire" i movimenti (calci, proiezioni...), e mi permetteva, cosa importantissima, di avere un po' di consapevolezza della battaglia (le distanze che cambiano ogni secondo, il mio Corpo, il terreno, le intenzioni dell'aversario e il suo Corpo ecc ecc). Ormai dovrebbe essere chiaro, che i movimenti pre-programmati, in una battaglia non funzionano. Normalmente, è solo con la pratica che i combattenti ritrovano....la consapevolezza e l'istinto necessari per poter affrontare veramente una battaglia.
Inizialmente, in realtà mi ero interessato di una sola disciplina (kickboxe), ma poi imparando i movimenti tramite il Tai Chi (tant'è come molte persone che lo praticavano da anni giudicavano molto positivamente la mia tecnica), ho sentito che per natura non potevo fermarmi a pungi e calci. E che tutte quelle "arti marziali", che ammettono cose e ne escludono altre sono puttanate. L'unica vera forma di movimento (quindi anche riguardante il combattimento) è quella libera, o almeno questo è ciò che ho capito dopo circa 2 settimane di "allenamento" (allenamento molto divertente tra l'altro, ribadisco ancora).
Continuando su questa strada (per altre 4-5 settimane), molte cose sono cambiate in me. Perché chiaramente, una volta che scopri che il tuo Corpo può fare molte più cose di quello che pensavi prima, e che le può fare bene (se può servire come piccola dimostrazione, vi dico che a detta di molti "esperti nel settore", i movimenti complessi riuscivo a farli in modo praticamente perfetto), le cose dentro di te cambiano. Sono diventato molto più sicuro e stabile, e mi sentivo libero. Inoltre mi sentivo (che è la seconda cosa di cui voglio parlare) più "ampio", più "grande" ed ero sempre caldo, e sentivo che questo era legato alla sicurezza interiore. Io per anni, sono sempre stato molto suscittibile al freddo. Non c'è stata una giornata di inverno/autunno in cui avessi le mani gelate, e capitava anche d'estate. La cosa è migliorata negli ultimi 2 anni, ma di pochissimo. Invece quest'anno, è stato molto diverso. E' stata un'esperienza talmente nuova, che dopo pochi minuti (che ero fuori di mattina), mi sono detto: "aspetta un attimo! E' molto strano quello che sto sentendo". Era strano sentirsi "più ampio, più grande e caldo" in una giornata fredda. Ho compreso che la situazione a cui ero abituato, era il contrario: "sentirsi stretti, piccoli e freddi".
Inoltre questa nuova sensazione (di "grandezza" e calore) è legata anche al modo in cui affronto tutte le esperienze quotidiane. Quando inizio a sentirmi freddo (di solito dopo una situazione che mi ha offeso) mi sento anche insicuro, e inizio a svolgere male le cose. Di solito, risolvo la questione chiarendomi su quello che è veramente successo in quell'occasione, e risento il calore e l'energia tornare. Alla fine, non c'è nessun motivo per cui una persona debba sentirsi insicura. Minchia, quando siamo tutti sicuri (non spavaldi eh, che spavalderia e tirannia sintomi di insicurezza), siamo degli Esseri fantastici, molto capaci e davvero...utili a tutto l'universo.
Comunque, non vorrei far sembrare che bisogna sempre sentirsi come ho descritto prima. Per esempio, prima di addormentarmi sento un leggero rilascio di calore e una più "passività", ed è bellissimo così.

Per ora, ho deciso di finire qui. Ci si sente.
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8 Anni 1 Mese fa - 8 Anni 1 Mese fa #6875 da Giova1488
Una parentesi con le arti marziali: trattasi di sport, in palestra c'e' il minimo contatto fisico, non ti insegnano a sopravivvere in strada ma appunto "funzionano" solo in ambiente controllato, un calcio lo dai cosi'-lo pari cosa'.
In strada non hai tempo di fare "forme" etc, in palestra non ti insegnano ad affrontare piu' di un avversario, mentre in strada potresti essere attaccato anche da tre persone nello stesso momento, magari armate di spranghe. Ma sopratutto in palestra il tuo "avversario" sara' leale con te etc..per strada no.
Le arti marziali sono valide nel senso che insegnano all individuo la disciplina ed il sangue freddo ma se volete difendervi molto megio il pugilato o un semplice corso di difesa personale.
Lasciamo i film d'azione ai ragazzini
Ultima Modifica 8 Anni 1 Mese fa da Giova1488.

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