Meditazione, Tai Chi, Yoga. Le pratiche spirituali

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8 Anni 2 Mesi fa #4470 da P.K.89
@TheNecrons

Prima partiamo da cos'è per me questo concetto di "superiorità": avere tante e varie capacità, significa avere tante e varie capacità, punto.


Ci siamo.

Un albero può aiutare il cucciolo in difficoltà caduto in una trappola (umana) a 100m di distanza?


Un uomo può sfamare un cucciolo di giraffa con una parte di se?

Un uomo può crescere a terra e sole?

Ma questo non per fare un confronto, che IO non ho mai tirato in mezzo, l'errore è invece questo

E penso che questo ruolo, non lo possa fare nessun altro essere vivente che conosciamo

Perchè vogliamo ostinare a vedere soltanto il nostro piano e quello che noi possiamo fare. Il fatto è che senza dell'uomo sul piano dell'universo non cambia proprio nulla. Non è affatto così speciale , o è meraviglioso quanto un pezzo di marmo di carrara o stà pietra che ho attaccata alle scarpe. Tu pensa che stà pietra riesce a restare immutata nella sua struttura se attraversata da una scarica di corrente, incredibile.... io sarei fritto all'istante.

Secondo me, questo è, perché abbiamo un ruolo preciso, che non è quello di sopravvivere semplicemente come ci hanno fatto credere.


Sul ruolo preciso tendenzialmente lo credo anche io, sul quale sia non lo saprei proprio, di certo non è quello di salvare la pecorella che ha smarrito la mamma, sulla sopravvivenza non è un semplicemente, è un punto fondamentale di ogni cosa creata, senza quell'elemento non ci sarebbe nulla, perchè il tutto è in contrasto, tra sopraffare e resistere.

@invisibile

Non esiste la libertà assoluta così come non esiste il libero arbitrio assoluto, e non può esistere perché il mondo è fatto in un certo modo, ha delle leggi che fanno si che funzioni.


Io invece la penso: Non esiste la libertà, e non può esistere perché il mondo è fatto in un certo modo, ha delle leggi che fanno si che funzioni. AMEN

Non capisco dove sta il problema di questa limitazione naturale della libertà, e ho scelto questo termine con molta attenzione.


Io non trovo problema alcuno difatti. Ne mi piace, ne non mi piace, è così e non riesco neanche a immaginarmi come possa essere altrimenti, e ci mancherebbe, non sono mica il Verbo io :laugh: (perdona la faccina, non è di scherno, ma di alleggerimento, perchè veramente discuto senza astio)

Perché nonostante che accettiamo che quella scelta è effetto di cause precedenti, tu hai comunque la facoltà di scegliere diversamente.
Dove sta scritto che a quel punto sceglierai il Tai Chi? Da nessuna parte perché la realtà è che tu non puoi aver provato tutti i metodi di psicoterapia, perché non basta una vita per farlo :-) e quindi non è possibile che "non vedi altre alternative" o se questo è vero, direi che sei male informato o che non le vuoi vedere.


E' scritto che lo sceglierò in quel dato momento, perchè in quel momento non sono informato su altro e ho quel problema che devo risolvere. Di fatti la "scelta", o meglio l'azione è dettata dalle condizioni del momento, in altre parole questo non è il migliore dei mondi possibili, è l'unico possibile.

Mai fatto una cosa senza nessun motivo solo perché hai avuto un momento di follia?


Continuamente credo di fare cose senza motivo. Alle volte poi con il tempo mi si chiarisce il motivo, altre volte lo continuo ad ignorare.

PS. Il naso te lo sei grattato con la tastiera perchè volevi provare a fare una cosa che non faresti di solito perchè non la più conveniente generalmente, e lo hai fatto perchè stavamo avendo questa discussione e hai voluto provare la sensazione di un esempio che ti era venuto in mente :ok:

Lo so, a qualcuno rompe tutta la magia stà visione, ma tant'è.... (La magia illusoria che ci fa credere di avere un barlume di libertà)

Ma le variabili possono variare! Quindi è impossibile calcolarle tutte perché sono infinite.

Ogni istante dell'esistenza è una incognita, perché nessuno può sapere in anticipo se quella rondine passerà a 10 metri o a un centimetro da quella foglia cambiando le condizioni dell'aria e quindi il percorso della foglia. E non lo sa nemmeno la rondine così come non lo sa nemmeno l'insetto che la rondine ha visto e che gli fa cambiare traiettoria all'ultimo momento.


E' impossibile calcolarle tutte per TE. E io direi menomale... è proprio il piacere della vita questo a mio parere, ecco perchè ti dicevo che forse preferivo esser cozza, forse ho detto.
MA NON SONO INFINITE. Hanno certamente un numero tanto grande che per la nostra mente appare infinito, come per una formica l'orizzonte non ha fine. Sempre questione di prospettive e punti di vista.

Quindi questa "gara" è pari e patta :-)


So che era una battuta, ma per gli altri, la mia non era una gara, era solo evidenziare che era esistono 1000 modi di lasciare traccia di se, non solo scrivendo con una penna.

@incredulo

L'essere umano può essere tutto ciò che vuole, ma proprio tutto.

Tutti gli altri esseri viventi non possono farlo.

End of story.


Evidentemente la pensiamo diversamente, ma in questo momento non riusciamo a connetterci per trovare una strada che possa esser comune, che sia quella Vera o quella illusoria (preciso che non intendo dire che la mia è la Vera)

D'altra parte credo che nessuno di noi aveva la presunzione di credere che in poche orette e due righe si riuscisse a meditare affondo su certi temi.

Con stima immutata :wave:

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8 Anni 2 Mesi fa #4471 da invisibile

P.K.89 ha scritto: Non esiste la libertà assoluta così come non esiste il libero arbitrio assoluto, e non può esistere perché il mondo è fatto in un certo modo, ha delle leggi che fanno si che funzioni.

Io invece la penso: Non esiste la libertà, e non può esistere perché il mondo è fatto in un certo modo, ha delle leggi che fanno si che funzioni. AMEN


E io ti invito a riesaminare la questione, perché credo che la libertà esiste all'interno di quelle leggi.
Se ho ragione io, non vorresti esserne consapevole?

Non capisco dove sta il problema di questa limitazione naturale della libertà, e ho scelto questo termine con molta attenzione.

Io non trovo problema alcuno difatti. Ne mi piace, ne non mi piace, è così e non riesco neanche a immaginarmi come possa essere altrimenti, e ci mancherebbe, non sono mica il Verbo io :laugh: (perdona la faccina, non è di scherno, ma di alleggerimento, perchè veramente discuto senza astio)


Tranquillo, lo so che non c'è astio.

Quando parlavo di "problema" mi riferivo al fatto che secondo te il fatto che per imparare Tai Chi sia necessario avere una guida, significhi che non c'è libertà.
Questo non significa che non c'è libertà, significa che non c'è libertà sempre e comunque, ovvero che ci sono i limiti di cui parlo.

Perché nonostante che accettiamo che quella scelta è effetto di cause precedenti, tu hai comunque la facoltà di scegliere diversamente.
Dove sta scritto che a quel punto sceglierai il Tai Chi? Da nessuna parte perché la realtà è che tu non puoi aver provato tutti i metodi di psicoterapia, perché non basta una vita per farlo :-) e quindi non è possibile che "non vedi altre alternative" o se questo è vero, direi che sei male informato o che non le vuoi vedere.

E' scritto che lo sceglierò in quel dato momento, perchè in quel momento non sono informato su altro e ho quel problema che devo risolvere. Di fatti la "scelta", o meglio l'azione è dettata dalle condizioni del momento, in altre parole questo non è il migliore dei mondi possibili, è l'unico possibile.


Non è scritto, o per meglio dire, non possiamo saperlo se è scritto oppure no, proprio perché le variabili sono potenzialmente infinite e perché tu hai una facoltà che si chiama volontà, la quale può cambiare tutto e che grazie ad essa puoi anche ignorare totalmente anche le "condizioni del momento".

Mai fatto una cosa senza nessun motivo solo perché hai avuto un momento di follia?

Continuamente credo di fare cose senza motivo. Alle volte poi con il tempo mi si chiarisce il motivo, altre volte lo continuo ad ignorare.


Non hai colto il punto.

Tu puoi decidere in qualsiasi momento di tutta la tua vita, di fare una cosa senza senso e per nessun motivo.
Puoi farlo, puoi decidere di farlo e lo puoi fare.

Ti invito seriamente a provarci.

Segue --->

PS. Il naso te lo sei grattato con la tastiera perchè volevi provare a fare una cosa che non faresti di solito perchè non la più conveniente generalmente, e lo hai fatto perchè stavamo avendo questa discussione e hai voluto provare la sensazione di un esempio che ti era venuto in mente :ok:

Lo so, a qualcuno rompe tutta la magia stà visione, ma tant'è.... (La magia illusoria che ci fa credere di avere un barlume di libertà)


No! E' proprio questo il punto ma se non verifichi di persona non saprai mai se è possibile o meno farlo, e di conseguenza della libertà che hai.

Io non mi sono grattato il naso sulla tastiera perché volevo provare a fare una cosa che non farei di solito e perché eccetera eccetera.
Io mi sono grattato il naso sulla tastiera solo ed esclusivamente perché ho deciso di farlo.
Non mi interessava tutto il resto, volevo solo confermare a me stesso che posso fare una cosa senza senso (di modo che sia "sganciata" da condizionamenti esterni) per confermare a me stesso che sono libero di farla.
Ho avuto, una volta di più, quella conferma.

Il punto è confermare che abbiamo libertà.

Ma per fare l'esperimento (invito tutti a farlo) devi (io faccio così per essere sicuro della sua bontà):

-Fare un po' di "vuoto mentale", calmarsi e porre molta attenzione a quanto sta per succedere
-Osservare con molta attenzione te stesso durante tutto il tuo fare
-Decidere di fare una cosa senza senso che non a nessun legame-attinenza-derivazione con qualsiasi cosa, desiderio, pensiero, idea o quant'altro ti possa venire in mente.
Farlo.

Io ho appena accarezzato l'interno della lampada da tavolo che ho davanti con il mignolo della mano destra.

Ti sfido a trovare un qualche collegamento che non sia quello della follia :-D o del mio libero arbitrio.

Ma lo devi fare per capire, se rimani nella mente ad immaginarlo di farlo, a pensare di farlo invece di farlo effettivamente, non si può capire che abbiamo effettivamente questa libertà.

I bambini lo fanno in continuazione ed è per quello che sono molto più felici di noi, godono appieno della loro libertà fino a quando noi adulti gli insegniamo che "non esiste".

Preciso che io non sto dicendo che tutto è libertà, scopate, fiori e rock&roll :-) sto dicendo che ci hanno nascosto la nostra libertà a noi stessi, per gli stessi motivi per cui ci hanno fatto credere che siamo animali solo un po' più intelligenti.
Certo che molte cose sono conseguenze di altre cose, ovvio, ma esiste anche la libertà ed è molto più ampia di quello che crediamo.

Osserva i bambini e se osservi con attenzione vedrai quanto godono della loro libertà.

Ma le variabili possono variare! Quindi è impossibile calcolarle tutte perché sono infinite.

Ogni istante dell'esistenza è una incognita, perché nessuno può sapere in anticipo se quella rondine passerà a 10 metri o a un centimetro da quella foglia cambiando le condizioni dell'aria e quindi il percorso della foglia. E non lo sa nemmeno la rondine così come non lo sa nemmeno l'insetto che la rondine ha visto e che gli fa cambiare traiettoria all'ultimo momento.

E' impossibile calcolarle tutte per TE. E io direi menomale... è proprio il piacere della vita questo a mio parere, ecco perchè ti dicevo che forse preferivo esser cozza, forse ho detto.
MA NON SONO INFINITE. Hanno certamente un numero tanto grande che per la nostra mente appare infinito, come per una formica l'orizzonte non ha fine. Sempre questione di prospettive e punti di vista.


Si, ho detto infinite perché per noi (per le nostre menti) lo sono a tutti gli effetti.
Ma anche qui non sappiamo se sono effettivamente infinite o meno. Io penso che lo siano perché l'universo è vastissimo e forse addirittura infinito...

Quindi questa "gara" è pari e patta :-)

So che era una battuta, ma per gli altri, la mia non era una gara, era solo evidenziare che era esistono 1000 modi di lasciare traccia di se, non solo scrivendo con una penna.


Assolutamente ed una delle meraviglie dell'esistenza.
Esistono miriadi di linguaggi e a più livelli di esistenza. Una cosa straordinaria, è incredibile la ricchezza del mondo.

Ma quello degli alberi, anche noi lo abbiamo ;-)

Perché l'uomo è minerale, vegetale, animale e uomo.

Ci hanno nascosto un mondo intero, il "nostro", e quindi non sorprende che ci siano tanti problemi e tanta confusione.

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8 Anni 2 Mesi fa - 8 Anni 2 Mesi fa #4472 da Calvero

incredulo ha scritto: La Verità è quella.

Quelli che vivono sulla bugia lavorano per negare il Cristo.

Negare il Cristo, porta la coscienza umana a quei risultati che ho descritto prima.


Prendo atto che ti sei ostinato. Ma sono in pace con me stesso OOOHHMMMM e il mio momento Zen è all'apice dell'armonia cosmica.
Quindi ti aiuterò ancora a capire che non mi hai risposto.

Tu se vuoi portare un contributo in cui ritieni di sapere come stanno le cose (e ricorda che non c'è la minima ironia nelle mie parole) e vuoi aiutare gli altri a comprenderle soprattutto se gli altri si mostrano interessati a comprenderle, devi fare due cose:

1) Non devi partire dalle tue conclusioni, bensì le tue conclusioni devi saperle utilizzare per far sì che i vari argomenti che nasceranno nel dibattito dovranno separare man mano ciò che è valido da ciò che non è valido. Altrimenti non stai aiutando, ma stai rompendo il cazzo.

2) Ogni verità ha in sé la possibilità di poter essere utile a qualcuno e, questa verità [che significa - ciò che è - ] deve a sua volta avere l'umiltà di essere messa in discussione nei suoi valori/disvalori. Qui sta la differenza nell'argomentare in modo dogmatico dall'argomentare in modo onesto.

Prima che te la prenda, io non sostengo (affatto) che tu saresti uso argomentare in modo dogmatico, tutt'altro. Ma se adesso ti sei ostinato, ti invito a ragionare serenamente.

Io so che se voglio comprendere una cosa, devo comprenderla al netto dei pregiudizi e preconcetti. Siano essi positivi siano essi negativi. Quindi, per farti capire, io che so che Dio esiste e se c'è una figura che più importante non c'è è quella di Gesù, comunque devo metterlo da parte. Perché? Perché deve essere il ragionamento a confermare un discorso, non ciò che so in partenza. C'è un'altra ragione perché questo mio metodo è valido, ed è perché qui entrano centinaia di persone a leggere, e ovviamente non tutti sanno quel che so io, così come io non so quello che sanno loro.

Quindi tornando al discorso. A me non solo non interessa, ma anche non mi deve interessare se quella di cui parli è la verità, a me interessa che una determinata verità possa anche essere considerata in tutta la sua forza. Dato che stiamo parlando di verità che riguarda concetti assoluti/universali, mi fa specie che tu perdi la pazienza come se qualche sprovveduto stesse difendendo l'idea che una canzone dello zecchino d'oro non valga più di tutta la discografia di Ligabue e della Pausini messi insieme.

Quindi ti porto un esempio elementare e vediamo se ce la facciamo.

Ad esempio, sostenere che STALIN sia un dittatore è una verità. Sostenere a sua volta che o la si pensava come lui oppure, se ti andava bene, finivi in Siberia, è ancora una verità. Sostenere che i suoi sottoposti lo seguissero perché la pensavano come lui è invece un'opinione. Non è più una verità. Opinione plausibile, ma opinione rimane, perché? Semplice. Non possiamo essere nella testa di tutti per poter sapere cosa pensano veramente. A sua volta, sostenere che il doverla pensare come lui (Stalin) era giusto perché lui aveva ragione, o lo si facesse, altrimenti finivi in Siberia, pone diverse questioni. La principale è che il libero arbitrio dato da lui agli altri di scegliere se pensarla come lui o meno, è semplicemente un'illusione. E questa è un'altra verità. Poiché l'arbitrio c'è ma non è libero. Poiché il poterla pensare liberamente significa poterlo fare senza che delle minacce gravissime pesino sulla tua libertà di scelta. La libertà è tale solo se è libera. Altrimenti dategli un altro nome.

Io non sto dicendo che Dio o Gesù sia Stalin, ma se tu vuoi ragionare senza essere dogmatico, devi accettare l'idea che se vuoi sostenere una posizione in modo deciso, allora devi sostenerla a 360° e a riguardo del considerare se una scelta sia veramente libera e arbitraria, devi accettare TUTTE le contestazioni, se queste sono poste onestamente e rispettosamente.

Quindi onestamente e rispettosamente ti dico che tu non mi hai risposto affatto. Né Te né Invisibile. Oppure non siete capaci di chiamare una cosa col loro nome. Partite dalle conclusioni, e a me che voi partiate dalle conclusioni, non m'interessa, poiché non mi portate nulla di valido per comprendere.

Quello che sostieni non è che esula dall'essere giudicato, ragazzo mio, sai. E sai perché? perché non sono una cozza. Quindi se sono stato creato per non essere una cozza e poi devo attenermi alle logiche di una cozza, senza offesa, stai parlando di un Dio che è una barzelletta. Me ne frega un cazzo che se è una barzelletta così debba essere, sia. Ma io la chiamo col suo nome.

Siccome ho necessarie informazioni, cuore e cervello per capire che probabilmente la vita non sia una barzelletta, ma al limite non va presa così seriamente (ma è un altro discorso), allora ti dico che il vostro ragionamento, sino ad ora, in questa precisa contestazione, è contraddittorio e non esauriente.

Quindi a questo punto, quando dici, riporto nuovamente e la chiudi a questo modo:

incredulo ha scritto: La Verità è quella.

Quelli che vivono sulla bugia lavorano per negare il Cristo.

Negare il Cristo, porta la coscienza umana a quei risultati che ho descritto prima.


Se questo è l'imperativo:

Si può comprendere che PRIMO:

NON c'è libero arbitrio.

(Non riesco a capire visto che la Verità è questa, perché non ti riesce di chiamarla col suo nome, che vi sia l'ego di mezzo?)

... e SECONDO:

Che DIO è l'armonia stessa, la natura e - tutto è uno e uno è tutto; quindi diventa la Natura il DIO da rispettarsi e fondersi in essa. Ma Dio non è cosciente di sé. Quindi Gesù è illuminato dalla Vita stessa.

(E non è che non ci siano pensieri filosofici e spirituali non da poco in questo senso e per nulla assoggettati a una propaganda)

Oppure se la realtà è una sua creazione, allora impone un percorso obbligato. Speculativo.

_______________________

Per gli animali:

Quando me lo dirà un gatto, allora avrete di che portare considerazioni in merito.
Di persone che pensano di sapere attraverso altre creature, ne ho un po' i coglioni pieni.

[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.
Ultima Modifica 8 Anni 2 Mesi fa da Calvero.

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8 Anni 2 Mesi fa - 8 Anni 2 Mesi fa #4473 da Calvero
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[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.
Ultima Modifica 8 Anni 2 Mesi fa da Calvero.

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8 Anni 2 Mesi fa #4474 da invisibile
@Calvero

Perdonami ma visto che mi citi mi sento di rispondere.

E perdonami di nuovo ma io ho risposto alle tue contestazioni e direi che sei tu che ti sei tirato fuori dallo scambio.

Mica è obbligatorio proseguire per carità, ma poi non posso accettare che dici che non rispondo o che sono contraddittorio, questo non è accettabile perché non è una argomentazione.

Quello che porti di nuovo è sempre fermo al solito punto, ovvero che secondo te se non è totale non esiste il libero arbitrio, mentre secondo me è normale che non sia totale visto che il mondo si basa su delle leggi universali.

Oltre questo non siamo andati e quindi che tu ripeta che sono in contraddizione non è accettabile, perché la mia è una possibile spiegazione assolutamente logica e concreta.

Per gli animali:

Quando me lo dirà un gatto, allora avrete di che portare considerazioni in merito.


Questo non significa niente così come l'hai messa ed è possibile interpretarlo in molti modi.

Perché allora posso dire che il gatto a me l'ha detto, e sono assolutamente serio.
Se a te non l'ha detto non posso sapere perché. a me l'ha detto in modo molto chiaro ed inequivocabile.
Ciao

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8 Anni 2 Mesi fa - 8 Anni 2 Mesi fa #4475 da Calvero

invisibile ha scritto: E perdonami di nuovo ma io ho risposto alle tue contestazioni e direi che sei tu che ti sei tirato fuori dallo scambio.


Non ho detto che non hai risposto. Ho detto che ho trovato contraddittorie le tue risposte, è diverso.
Incredulo si è posto a seguire in maniera decisa, è io ho risposto a lui. A lui ho sottolineato quello che ritengo esauriente e non esauriente in questo dibattito nelle vostre risposte.

Questo non significa niente così come l'hai messa ed è possibile interpretarlo in molti modi.


Certo

Perché allora posso dire che il gatto a me l'ha detto, e sono assolutamente serio.


A me sta bene. Per me possiamo parlare anche della quinta dimensione.
Sono certo che Francesco con gli animali ci parlava.
Ma non sono io che non so accettare di essere un animale, così come lo è il gatto. E non sono io a mettere il gatto nei confronti di Dio in una condizione di inferiorità Edit - rispetto alla nostra. Non girarci intorno, perché è quello che di fatto sostieni.

[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.
Ultima Modifica 8 Anni 2 Mesi fa da Calvero.

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