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Cos'é un virus?
Ovviamente parlo per me:
non ho preconcetti, anche perché il "fondamento scientifico" per quanto riguarda la medicina e per quanto mi riguarda, vale come il 2 di picche: per me vale molto di più l'empirismo che lo scientismo :wink:
Il fondamento scientifico, peraltro, lo si ha se si fanno sperimentazioni ad hoc, però i finanziamenti per la sperimentazione li paga Big Pharma, che finanzia solo ciò che vuole… pertanto, appunto, parlare di fondamento scientifico (per me) vale quello che vale.
La logica, poi, vale per altri campi, non certo per la medicina: siamo nel regno della biologia dove quello che fa bene a me fa male a te, pertanto la logica lasciamola ai matematici dove 2+2 fa sempre 4.
Quindi, a me interessa ascoltare la spiegazione, i ragionamenti successivi li farò per i fatti miei :wink:
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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La mia su alcuni dei vostri quesiti:
Se il virus è un prodotto di scarto innocuo (versione igienista) come è possibile che le persone manifestino sintomi identici della stessa malattia una volta posti in contatto gli uni con gli altri?
Sia Cowan che Caufmann (e altri) avanzano per esempio l'ipotesi della sincronizzazione del ciclo mestruale in gruppi di donne messe a contatto per un certo periodo di tempo, ma più banalmente all'effetto contagio degli sbadigli, vomito ed altre reazioni incontrollate.
Sono proprio curioso di sapere come i sostenitori di questa teoria spiegano:
1) il fatto che il genoma virale contenga geni preposti alla propria autoreplicazione, e normalmente assenti nel genoma di organismi viventi veri e propri
2) la capacità dei virus di provocare placche di lisi nelle colture cellulari in cui vengono inoculati
3) la loro capacità di funzionare come vettori di materiale genetico alternativo
4) il loro utilizzo in terapie che presuppongono il fatto che si possano replicare e infettare le cellule, es.: terapia fagica, terapia genica
Alcuni o tutti questi punti (un po' tecnici per il sottoscritto) potrebbero trovare una spiegazione se le entità denominate "virus" si considerano elementi comunicativi rilasciate dalle cellule in determinate circostanze come detto sempre da Kaufmann e Cowan. Quindi la capacità delle cellule, per dei meccanismi evoluzionistici di preservazione della specie, di generare e rilasciare informazioni destinate a raggiungere altre cellule di altri individui (una possibile spiegazione del contagio).
Purtroppo questa degli esosomi sembrerebbe rimanere una teoria (come quella batterica d'altro canto) e la sperimentazione costa. Sarebbe interessante sapere se il Dr. Montanari e la Dr.ssa Gatti, che in questo periodo saranno molto impegnati con tutto l'iter di predisposizione del nuovo microscopio elettronico, possano essere interessati a perseguire questa strada. Sarebbe rivoluzionario e come tutte le cose rivoluzionarie Italiano.
PS: appena avrò un po' di tempo vorrei dedicarmi alla sottotitolatura in italiano di alcuni dei succitati video. Se qualcuno si sente di volersi aggregare magari mi dica quali tradurre per evitare di fare il lavoro due volte.
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Bisogna sperare che in futuro o forse già oggi non riescano a creare qualcosa che agisca come si credeva che agissero i virus #piùfondiperlaricerca
Ecco, con una risposta del genere ti qualifichi ampiamente.
Non che ce ne fosse bisogno.
Immagino che anche nell'antichità il morbillo e il vaiolo fossero delle fake news e che gli indigeni amerindi che li hanno presi si siano ammalati perché qualcuno gli ha detto che esistevano, mica perché gli davano il 90% della mortalità.
Ora si capisce meglio perché eri cosi indisposto nella trattazione dell'epidemia. Come potresti accettarla non credendo in primo luogo ai virus stessi?
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Sono diversi da batteri e microbi, fattori di altre epidemie o patologie .
Per concause, le epidemie umane maggiori tanto sono scaturite e tanto se ne sono andate.
Nel frattempo, nella loro decadenza, l' uomo si e' messo a trovare vaccini anticorpi , iniziando l' azione medica dei vaccini per contrastare o pervenire il contagio, per chi non aveva anticorpi di risposta, o immettendoli preventivamente o come profilassi . E qui non ne parliamo cosa sia .
L' influenza stagionale , e' un virus , che con l' abbassamento delle immunita' per il freddo , agisce , e viene combattuta dal corpo , o per chi e' debole o sceglie, con l' uso di anti biotici, generici o specifichi . Tutta farina medica .
A stabilire le condizioni per cui ci si ammali, o le scelte mediche, non ne parliamo .
Ma in questo caso , del corona 2019 c'e' da dire sicuramente 3 cose :
1) Che di virus ce ne sono, e sono millenari, e dunque il nostro esistere tramandato, se n'e' munito come difesa , e di mortalita' ogni anno ce n'e' sempre stata, come tante altre e peggiori per altre cause.
2) Che di virus corona ce ne sono catalogati influenzali , ma quando vengono manipolati , sono nuovi e fanno scaturire patologie gravi, meno gravi, ma con risonanza eclatante .
3) Che nella sua anomalia nuova ( e non tanto avendo avuto altri casi uguali e peggiori ) ,
ha creato moria con ritardo di identificazione e cure , ha fatto uscire verita' criminali , se ne sono impadroniti per altri fini , e nel caos e mistificazioni e manipolazioni , e' diventato un caso caos mondiale.
Cos'e' un virus ? non sarebbe nulla, se la manipolazione di ogni genere non fosse messa in atto, e se la non imbecillita' totale umana , oltre che non farla esistere, avesse e tutt' ora venisse applicata, la vera soluzione, su ogni fronte . Ma il virus umano e' il piu' persistente e creatore di virus pandemici
Apolide
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Detto questo, forse si potrebbe citare il grande Agente Smith. Lui aveva un'opinione molto chiara: i virus siamo noi (umani):
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Mi informerò anche su di lui.
divertente la parte finale in cui elenca i postulati di Hill:
1 Forza ( effect size ): una piccola associazione non vuol dire che non c'è un effetto causale, anche se il più grande l'associazione, più è probabile che sia causale.
2 Coerenza ( riproducibilità ): risultati coerenti osservati da persone diverse in luoghi diversi con diversi campioni rafforza la probabilità di un effetto.
3 Specificità : La causalità è probabile se v'è una popolazione molto specifica in un sito specifico e malattia con nessun altro probabile spiegazione. Più specifico un'associazione tra un fattore e un effetto è, maggiore è la probabilità di una relazione causale.
4 Temporalità : L'effetto deve essere successiva alla causa (e se c'è un ritardo previsto tra causa ed effetto previsto, allora l'effetto deve avvenire dopo tale ritardo).
5 Gradiente biologico : maggiore esposizione dovrebbe generalmente una maggiore incidenza di effetti. Tuttavia, in alcuni casi, la sola presenza del fattore può innescare l'effetto. In altri casi, si osserva una proporzione inversa: maggiore esposizione comporta minori incidenza.
6 Plausibilità : Un meccanismo plausibile tra causa ed effetto è disponibile (ma Hill notato che la conoscenza del meccanismo è limitata dalla conoscenza corrente).
7 Coerenza : coerenza tra risultati di indagini epidemiologiche e di laboratorio aumenta la probabilità di un effetto. Tuttavia, Hill ha osservato che "... la mancanza di tali [laboratorio] prova non può annullare l'effetto epidemiologica sulle associazioni".
8 Esperimento : "Di tanto in tanto è possibile fare appello a prove sperimentali".
9 Analogia : L'effetto di fattori similari possono essere considerati.
wiki
Il postulato 3 è quello che dimostra l'associazione tra il sars-cov2 e il covid19
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Infatti. Finchè ci si baserà soltanto sulla scienza dell’occhio. escludendo il ruolo della mente che è individuale, mancheranno molte risposte e pertanto non ci possono essere prove scientifiche valide per tutti i casi. Gli igienisti hanno dimostrato più volte che i loro figli, messi volutamente a contatto con bambini affetti da malattie esantematiche non si sono contagiati, come non si è mai contagiata una mia amica mai vaccinata perché la madre già cinquant’anni non credeva alla teoria del contagio e che fosse giusto il contagio per evitare le stesse malattie in età adulta, come pensano invece la maggior parte dei genitori.
@ dryw: Sia Cowan che Caufmann (e altri) avanzano per esempio l'ipotesi della sincronizzazione del ciclo mestruale in gruppi di donne messe a contatto per un certo periodo di tempo, ma più banalmente all'effetto contagio degli sbadigli, vomito ed altre reazioni incontrollate.”
E’ la teoria dei campi morfogenitici di Rupert Sheldrake . Se le persone sintonizzano le proprie percezioni psichiche e quindi biologiche possono manifestare gli stessi sintomi. E’ anche spiegato dall’epigenetica – il genetista Lipton con la biologia delle credenze - Ho ascoltato un video del dr. Cowan sul 5G nel quale afferma che Rudolf Steiner avrebbe detto che l’elettrificazione della terra è stata la causa dell’influenza spagnola. Conosco poco l’opera di Steiner ma mi stupisce questa affermazione perché tutt’al più potrebbe essere una concausa. A mio avviso gli shock emozionali di paura della morte propria o altrui possono essere una risposta senz’altro plausibile perché anche confermata dalla testimonianza delle persone - mia nonna mi raccontò che si accorse che un comune raffreddore poteva trasformarsi in una tubercolosi-tumore polmonare per la paura della morte che aleggiava nell’ambiente –
Altro sono i veleni-armi creati in laboratorio, come scrive Lanka prima citato (rinnovo l’invito a contattarlo) “Non vi è alcuna prova (del virus) . Ok scientificamente non posso dire di aver dimostrato che non esiste, può essere che il virus si sia nascosto dietro la Luna, o dietro a Marte o ancora più in là … ma come uomo e cittadino devo dire che no… non esiste E posso perfino dire scientificamente che escludo l’esistenza dei virus avendo controllato il modello di riferimento del dr. Hamer che ho effettivamente verificato. E ho visto che questo modello funziona per tutti i fenomeni che definiamo malattie virali, e non solo virali, per quasi tutte tranne che per avvelenamento, carenze e disturbi meccanici … “
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Scusate il ritardo con cui scrivo, ma sto facendo i turni in ospedale da 12 ore l’uno perché come è naturale molti colleghi si solo presi un po’ di ferie, ora che l’emergenza sta diminuendo, e quindi vado tappando un po’ di buchi di turni..
Inizio a rispondere a Ste79
Assolutamente non volevo sottrarmi alla risposta.
Iniziamo con Koch?
Beh, stiamo parlando di teorie di fine 1800... valide, per carità, ma come in tutte le cose andrebbero un tantinello riviste.. Si parla di un periodo in cui si usavano ancora le sanguisughe per indurre svenimenti perché si credeva fossero utili per curare le malattie...
E per di più i postulati di Koch furono pensati principalmente per i batteri, perché all’epoca dei virus si conosceva quello che si conosce ora dei buchi neri..
Per quanto riguarda le tue interviste. Che ti devo dire? Hai portato 2 interviste a sostenere delle tesi per le quali i potrei portartene un paio di migliaia che sostengono tesi opposte. Per motivi di tempo e di spazio non le cito e non le linko. Ma se hai una settimanella libera te le potresti guardare o leggere.
Mi limito a portare la mia esperienza (e con questo rispondo anche a altri, hope mi sembra? Vado a braccio e non cito per motivi di tempo e perché ammetto la mia incapacità a usare il forum!).
Io nel corso dei miei studi CON I MIEI OCCHI ho usato due volte un microscopio elettronico per osservare un virus. Uno di questi era un batteriofago, batterio che aderisce alla superficie di una cellula “iniettando” il suo acido nucleico all’interno della cellula per replicarsi e causando la morte cellulare.
Non credo che ho avuto le traveggole e ho immaginato quello che ho visto.
Tralasciamo i vaneggiamenti che ho letto di sfuggita, e le affermazioni campate per aria come quella che si modifica in laboratorio solo il coronavirus.
E rispondo anche a un post successivo che parlava di ricerca “pagata e monopolizzata” dalla “Big Pharma”.
Per carità, roba non chiara ci sarà anche dietro a ste multinazionali, ne sono convinto anche io.
Ma mi fa salire il sangue al cervello sentire e leggere sempre di complotti e macchinazioni appena si parla di ricerca e virus.
Io ho fatto ricerca per 2 anni sul Coxackievirus e la sua possibile causa della Sindrome di Kawasaki.
Prendevo 900 EURO AL MESE, pagati dalla Regione e dovevo pure faticare per averli.
E siamo giunti a conclusioni pubblicate in tutto il mondo.
Fammela conoscere sta Big Pharma che paga i ricercatori.
Ste, scusa se non ho risposto a qualche altra tua domanda. Ma ho scritto di getto, non ho controllato.
Se vuoi riscrivi qualche domanda che hai posto e che mi è sfuggita, che dirò la mia a riguardo.
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Se pensi che sia corretto estendere il tuo caso personale con la ricerca sul Coxackievirus a [strike]tutto il mondo della ricerca medica[/strike] come viene fatta la ricerca in tutto il mondo, allora alzo le braccia.
PS: no, non le alzo, pubblico un paio di spunti:
Fonte 1 : in Italia 1,3 milioni di dollari proviene dalle aziende farmaceutiche
Fonte 2 : Big Pharma controlla medici ed enti sanitari
In Italia è così, puoi immaginare come è negli Usa dove le Università sono finanziate da vari gruppi di potere...
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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Per quanto riguarda le tue interviste. Che ti devo dire? Hai portato 2 interviste a sostenere delle tesi per le quali i potrei portartene un paio di migliaia che sostengono tesi opposte. Per motivi di tempo e di spazio non le cito e non le linko
Partiamo dal primo punto direi fondamentale.
Io non sono tra quelli che si lasciano impressionare ne dal principio d'autorità, ne dal conformismo.
Per cui a me non interessa che una tesi sia condivisa da tutto l ambiente scientifico e nemmeno che la tesi sia presentata dal maggior esperto di.
Il punto centrale è l argomentazione.
Quindi se tu trovi o sei a conoscenza di materiale valido in tal senso, anche se è contrario a ciò che penso io lo prendo in considerazione attentamente perché come ho detto, sto lavorando nel campo delle ipotesi.
Allora se tu trovi, per esempio, materiale che spiega in maniera chiara e dettagliata come hanno isolato il covid 19 e se lo hanno isolato nei termini in cui io ti ho chiesto ben venga.
Anche se complesso da capire ci metterò un Po di più del solito.
Ciò che io non tollero sono spiegazioni del tipo " la realtà è questa perché lo dice la scienza "
Materiale che sia fondamentale per comprendere perché non si usano più i postulati di koch, è altrettanto importante.
Perché se è vero che si avanza nei paradigmi scientifici, bisogna anche spiegare come si avanza, quindi ciò che si perde accettando una nuova prospettiva e cosa ci si guadagna. Magari aggiungendo dei dati che siano verificabili e non solo speculazioni.
Io ho fatto ricerca per 2 anni sul Coxackievirus e la sua possibile causa della Sindrome di Kawasaki.
Puoi linkarci la ricerca se vuoi.
Ad ogni modo non ho fretta per le risposte. Continuerò a seguire la discussione quindi prenditi pure il tuo tempo.
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Ne sono iniziate almeno 5 di cui sono a conoscenza personalmente. Ma credo innumerevoli altre in tutto il mondo.
Per ora è stato isolato solo nei laboratori senza ovviamente aver avuto i tempi dei crismi della ricerca e successiva pubblicazione.
Se apprezzi Montagnier, puoi chiedere a lui da quale laboratorio si è fatto dare i dati per analizzare il genoma del coronavirus ed arrivare alle conseguenti affermazioni che ha fatto.
(Confesso.. piccola provocazione.. concedimela, dai..!)
La pubblicazione che mi chiedevi sul coxackie/Kawasaki è questa:
pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/21052673/
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...come scrive Lanka prima citato (rinnovo l’invito a contattarlo)
Anch'io mi auguro di poter vedere presto lui e le altre personalità precedentemente citate.
Ho ascoltato un video del dr. Cowan sul 5G nel quale afferma che Rudolf Steiner avrebbe detto che l’elettrificazione della terra è stata la causa dell’influenza spagnola.
Di certo Cowan avrà le sue convinzioni, tuttavia le sue argomentazioni risultano sufficientemente equilibrate a mio dire.
Questa è un’altra sua intervista molto interessante. Mi sembra sia qui che accenna al numero di cicli nei test PCR come fattore determinante l’esito del test. Vogliamo porre fine alla pandemia? Basta modificare i protocolli con cui si eseguono i test e tutti risulteranno negativi..
Non mi ricordo chi lo diceva, se fosse lo stesso Cowan o forse se ne parlava nel libro “Invisible rainbow” di Firstenberg delle possibili correlazioni tra l’insorgere delle principali "epidemie" e l'introduzione in larga scala di nuove tecnologie (onde radio, telegrafo, telefono, radar, satelliti, ecc.).
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“Concordo con le spiegazioni di Helmut Philar e aggiungo che, a volte esistono simil-influenze causate da agenti esterni come ho qui evidenziato “https://www.ingannati.it/2013/10/06/pandemie-perche-non-siamo-disposti-a-credere-a-tutto/
“Ogni influenza più o meno di stagione –primaverile-estiva-autunnale-invernale- viene genericamente attribuita all’invisibile “virus”.
Ricordo che alcuni anni fa – forse era il 2005- il pronto soccorso dell’ospedale di Biella era pieno di bambini piccoli che presentavano sintomi di avvelenamento –mal di pancia, vomito ecc.- Anche in quella occasione la diagnosi fu di influenza intestinale causata da virus. Telefonai alla sede locale dell’Arpa per chiedere informazioni in merito all’evidente fatto che si trattava di bambini più o meno della stessa età e che tutto faceva presupporre che la causa di simile epidemia fosse ascrivibile non al solito virus ma ad una forma di avvelenamento dovuta a sostanze immesse nell’aria. L’Arpa confermò che in quei giorni –era il mese di maggio- furono irrorati , tramite via aerea, dei prodotti per debellare le larve delle zanzare . In seguito l’Arpa invitò le farmacie e le locali radio ad informare la popolazione affinchè nei giorni dell’immissione si evitasse di portare i bambini nei parchi e nei prati perché in quei luoghi si trovavano più larvicidi. L’Arpa in quell’occasione precisò anche che gli agricoltori hanno il compito di immettere i diserbanti e i pesticidi nelle giornate non ventose e precedenti a quelle di pioggia.
In questi giorni -16-30 settembre 2013 – c’è stata una nuova epidemia che ha causato infiammazione alle vie aeree e/o gastrointestinali.
Naturalmente si pensa al solito virus parainfluenzale. I microbiologi ci dicono che ne esistono numerosi ceppi fra i quali riescono ad individuare quello che creerà la vera e propria influenza invernale contro il quale verrà poi creato il vaccino. Negli anni scorsi la stampa internazionale comunicava già a fine estate il nome del ceppo virale isolato in qualche volatile trovato per caso .
Sono sempre più numerose le persone che pensano che queste influenze siano a volte causate , oltre che da polveri sottili o inquinanti vari, anche da manipolazioni climatiche di geoingegneria definite scie chimiche. Si sono occupati di questo argomento pure quotidiani, quali ad esempio “il sole24 ore”, in un articolo di cui al seguente link: www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/geoingegneria/”
Dall’intervista di Mark Pfister al microbiologo-virologo Stefan Lanka “Il virus del morbillo non esiste” - qui la traduzione www.luogocomune.net/forum/big-pharma/243...siste?start=30#35830
“Non vi è alcuna prova (del virus) . Ok scientificamente non posso dire di aver dimostrato che non esiste, può essere che il virus si sia nascosto dietro la Luna, o dietro a Marte o ancora più in là … ma come uomo e cittadino devo dire che no… non esiste E posso perfino dire scientificamente che escludo l’esistenza dei virus avendo controllato il modello di riferimento del dr. Hamer che ho effettivamente verificato. E ho visto che questo modello funziona per tutti i fenomeni che definiamo malattie virali, e non solo virali, per quasi tutte tranne che per avvelenamento, carenze e disturbi meccanici … “
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Dall’intervista di Mark Pfister al microbiologo-virologo Stefan Lanka “Il virus del morbillo non esiste” - qui la traduzione www.luogocomune.net/forum/big-pharma/243...siste?start=30#35830
Qui c'è un'altra intervista di Stefan Lanka sottotitolata in italiano
Qui ci dovrebbe essere il libro completo "Virus Mania: How the Medical Industry Continually Invents Epidemics, Making Billion-Dollar Profits At Our Expense" (2007)
archive.org/details/VirusMania/mode/2up
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Dal sito: formazione5lb.eu/video-5lb/201703-interv...-al-dr-stefan-lanka/
Traduzione del primo video : QUALI VIRUS ?
Buongiorno dr. Lanka
Buongiorno sig. Pfister
Pfister: sono davvero felice di poter condurre questa intervista e di poter lavorare insieme in questo programma per la corretta informazione delle persone.
Lei ha potuto provare in Tribunale, e davanti a cinque periti ufficiali, che non vi è nessuna prova dell’esistenza del virus del morbillo. Questo significa che non sappiamo se esiste e come: non ne abbiamo alcuna prova. Vorrei parlare oggi con lei dei fatti: come si sia arrivati a questo malinteso.
Cosa sono in realtà i virus, quello che viene definito virus?
Lanka: lo si spiega facilmente partendo dal significato della parola virus, in latino tossina.
C’era una dottrina medica che ad oggi si crede scomparsa. Essa continua però a mantenere sotto la nuova veste moderna la credenza che le malattie siano create da tossine, veleni patologici. Alla base della teoria umorale c’era la credenza che se i liquidi corporei ristagnavano diventavano velenosi e che potevano così diffondere le malattie all’interno del corpo oppure anche dall’emanazione del corpo. La “mal-aria”, l’aria cattiva che si riteneva contagiosa. Sapevo come condurre la mia ricerca, perché anch’io avevo scoperto nel mare una struttura che io stesso avevo denominato virus. L’avevo identificato come un virus innocuo. Pensavo davvero fosse un virus, anche se innocuo perché non aveva fatto danni nell’organismo dove l’avevo trovato. Quindi sono andato dal mio professore e gli ho fatto vedere quello che avevo trovato. Gli ho fatto vedere le foto al microscopio elettronico di particelle che sembravano essere dei virus ed erano miliardi. L’organismo comunque viveva senza problemi e il virus non sembrava dare effetti negativi. Così, dal 5° semestre avevo già il mio laboratorio ed ero praticamente diventato un virologo.
All’epoca non avrei mai pensato che non fosse possibile trovare un protocollo in medicina su come isolare un virus!
Nella batteriologia ci sono protocolli dal 1940. Quando i batteri muoiono a causa di un cosiddetto virus batterico, si prende questo liquido, lo si mette sotto un microscopio e si vede che sono batteri. Ma si vendono anche tante minuscole particelle presenti in grande quantità, le si separa, le si isola, in modo da avere solo questo tipo di mini-spore, e si vede che sembrano esattamente uguali, che presentano l’aspetto di virus. Ed è diventato un modello questi “virus per batteri” un modello anche per i virus umani. Ma quello che i biologi all’epoca non hanno colto è che quando i batteri muoiono velocemente non hanno il tempo di creare delle spore. Se li si privi delle fonti nutritive, se è troppo caldo, troppo freddo o in altri processi lenti, allora questi creano delle spore che possono sopravvivere per secoli. E se l’ambiente è favorevole ricrescono dalle loro stesse spore. Ma quando i batteri non ne hanno il tempo creano mini-particelle, particelle ancora più piccole, costituite solo dal cosiddetto acido nucleico, il cosiddetto materiale genetico circondato da un involucro proteico. E sono tutti uguali e si pensava che fossero loro la causa della morte dei batteri. No, in Natura i batteri non muoiono mai se queste particelle vengono aggiunte. Questo lo fanno solo batteri ipercoltivati e labili, che appena li si guarda in modo “storto” si riconvertono nel materiale da cui erano sorti. Questo era un breve excursus. Da queste strutture nascono i batteri e i nostri tessuti utilizzano a loro volta i batteri come componenti per rigenerarsi. E qualcosa che viene chiamato batteriofago, divoratore di batteri, per usare una denominazione scorretta, l’ho scoperto in mare. Un po’ più grande, una catena di acido nucleico un po’ più lunga e pensavo fosse un virus.
E così ero un virologo.
All’epoca aveva adottato anch’io il concetto dell’HIV, ossia che esistesse questo virus e che fosse mortale.
Fino a quando un professore austriaco, uno specialista della cosiddetta genetica e dell’acido nucleico, mi diede il permesso di usare il suo laboratorio siccome non avevo ancora tutti gli strumenti né tutto il sapere.Con lui ho stretto un rapporto di amicizia. Un giorno mi chiese, dandomi del tu come fanno gli austriaci: “Stefan, hai verificato la storia dell’HIV?” Risposi: “Tutto il mondo lo dice” Egli mi rispose non stava chiedendolo al mondo, stava chiedendolo a me ! Diventai rosso in viso e risposi .. “no, non l’ho fatto”. Mi diede una tessera con la quale potevo fotocopiare gratis e mi disse: “Fai una copia di tutto quello che leggi e lasciamela in ufficio” E ogni venerdì pomeriggio discutevamo della ricerca.
In biblioteca ho poi capito che c’era scritto il titolo “virus” ma nella pubblicazione stessa non si parlava di alcuna struttura, nemmeno una struttura vista in un essere umano,nel sangue o in qualche altro liquido corporeo
Anche nel morbillo o in quello che si chiama morbillo, che si vede in bocca, nelle macchie sul corpo o tipiche manifestazioni del morbillo, da nessuna parte si è visto nell’essere umano ma sempre in particelle in cellule morenti. E così siamo arrivati al punto: nelle cellule morenti ! Ed è proprio questo il punto. Diversamente rispetto ai batteriofagi che esistono e che dal 1940 vengono isolati in modo classico, come le monetine all’interno di un salvadanaio a maialino, insieme a bottoni, cicche, pezzettini di carta, allora si separano i diversi componenti e ci sono dentro 11 monete da un euro, prima fotografo l’interno del maialino con i suoi frammenti, poi isolo le parti, le cicche, i pezzettini di carta, i bottoni tolgo tutto e rimangono le pure monete di euro, e quindi le fotografo di nuovo e dico guardate: sono pure. Non c’è quindi alcun centesimo di dollaro ,vecchie lire o sterline ma 11 pure monete da un euro. Poi prendo queste monete e applico la biochimica. E vedo che sono effettivamente composte da questi tre metalli nelle stesse percentuali e con lo stesso peso specifico. Sono veri euro. Questa si chiama biochimica.
E questa verifica non è riuscita per nessun virus che si presume che produca malattia negli uomini, negli animali o nelle piante. L’avevo già capito durante i miei studi
Non avevo all’epoca alcuna idea su cosa ci faccia realmente ammalare. Questo mi divenne chiaro solo in seguito grazie ai contatti con il dr. Hamer.
Mi era definitivamente chiaro. Non li trovavamo in nessuna pubblicazione. Abbiamo iniziato con i Professori. Eravamo io e altri due professori e abbiamo cominciato le ricerche. Successivamente ho avuto contatti con Eleni Papadopoulos e con il suo team in Australia. Abbiamo ricercato e analizzato tutto il materiale esistente sui presunti virus umani e animali, interi articoli scientifici e alla fine ero sicuro: il virus non esiste!
Pfister: non vi è alcuna prova
Lanka: Non vi è alcuna prova. Ok scientificamente non posso dire di aver dimostrato che non esiste, può essere che il virus si sia nascosto dietro la Luna, o dietro a Marte o ancora più in là … ma come uomo e cittadino devo dire che no… non esiste E posso perfino dire scientificamente che escludo l’esistenza dei virus avendo controllato il modello di riferimento del dr. Hamer che ho effettivamente verificato. E ho visto che questo modello funziona per tutti i fenomeni che definiamo malattie virali, e non solo virali, per quasi tutte tranne che per avvelenamento, carenze e disturbi meccanici, articolari che possiamo avere e che vengono tratti molto bene in osteopatia, tutto è stato spiegato nel modello di riferimento del dr. Hamer.
In questo modello non c’è il benché minimo spazio per un elemento negativo che sia più forte del sano, che prende senza dare nulla! Comunque nella vita non esistono cose negative, non c’è spazio. Perché i sintomi che noi chiamiamo malattie compaiono secondo regole precise ed è tutto spiegato. Non c’è spazio per un elemento negativo. Questo concetto del maligno più forte del sano, che viene dalla teologia, direttamente dal Vaticano, non ha più congruenza. E’ contraddetto. Abbiamo trovato una spiegazione migliore grazie al modello di Hamer. Questo sistema ha fatto crollare il vecchio concetto. E’ stato superato. Esso viene confutato proprio dalle pubblicazioni in virologia stessa, dove si trovano le presunte prove o le ipotesi non comprovate, dal momento che si parte sempre dall’esistenza dei virus. Queste ipotesi vengono confutate dalle loro stesse pubblicazioni scientifiche. Quella che facciamo noi è una reale medicina scientifica, dove possiamo verificare ogni passo. Dove possiamo comprovare e prevedere. Questi sono i tre criteri della scienza: comprovabilità, ripetibilità e prevedibilità. E se non sono presenti questi tre criteri la ricerca non è scientifica.
Pfister: e quellI che finora abbiamo denominato virus sono in realtà piccole componenti, resti di questi batteri che stanno morendo?
Lanka: nel caso dei batteri sì ma non è vero che muoiono. Anche il morire è un mirato processo sensato. E cioè di dare una fonte di energia ai tessuti o ai batteri che vivono nell’ambiente circostante grazie all’acido nucleico. Quindi dietro tutta questa focalizzazione e tutte le pulsioni verso la sessualità alla fine si parla di energia. E’ il cardine della vita. Il compito principale dell’acido nucleico, la cosiddetta sostanza ereditaria, che non ha nulla a che vedere con eredità, è la produzione di energia, è la forza che sta dietro la sessualità. In effetti perché è essenziale per la vita. Quindi l’ipotesi di fondo sui virus è sbagliata e ci sono proteine tutto attorno che sono i componenti che servono alla vita. Quando i batteri vengono annientati velocemente questi si convertono in componenti resistenti e duraturi dai quali poi nascono altri batteri. Questi vengono assorbiti dai batteri per ricevere l’energia e il materiali di cui hanno bisogno. Anche questo è un processo sensato!
E il processo del morbillo mostra molto chiaramente proprio questo modello e le osservazioni fatte sui batteri sono state applicate in modo traslato al campo delle credenze. Le credenze sui virus umani.
Ed è stato proprio John Franklin Enders a farlo perché invece di mostrare realmente un virus, credeva che se si vedessero le cellule in provetta morire, mettendo un campione di saliva di un malato di morbillo, e si vedesse le cellule morire, fosse sufficiente per dimostrare che c’era un virus. Ma le cellule muoiono anche senza agenti esterni posti nella provetta, soprattutto muoiono più velocemente perché vengono “preparate” per la prossima infezione. L’idea è la stessa come con i batteriofagi: priviamo i batteri del nutrimento in modo che diventino “affamati di virus” poi introduciamo il campione infetto e guarda un po’: li vediamo morire! Ma non è vero che muoiono, si trasformano. I batteri si riducono in minuscole componenti. Però questo non succede per cellule umane e animali perché la loro struttura è più complessa.
Quindi “in vivo” in Vivo ma non in provetta quello che succede è che viene tolto alle cellule il nutrimento, che praticamente vengono fatte morire di fame. Vengono affamate e ricevono un cocktail contenente antibiotici che uccidono autonomamente le cellule. Nel 1954 ancora non si sapeva. Questo era conosciuto solo dal 1973 che questo antibiotico, la streptomicina uccide autonomamente le celluce. Se si fossero fatti dei test di controllo preparando le cellule in questo modo, osservando cosa succede avrebbero visto che queste muoiono molto più velocemente rispetto al normale. Solo poche cellule riescono a vivere a lungo in provetta. E loro credevano che la morte delle cellule fosse la prova sufficiente della proliferazione virale. E c’è di più.
Enders ha preso questa idea dalla batteriologia. Ha fatto la stessa cosa come l’aveva fatta con i test batteriofagi. Ma invece di batteri come coltura ha preso cellule animali e, dopo averle indebolite, ha inserito l’estratto salivare. Tutto questo senza fare un test di controllo. E l’ha ammesso egli stesso nella sua pubblicazione, nella pubblicazione che è stata utilizzata nel processo come prova per ricevere i 100.000 euro per il bando che avevo indetto dove chiedevo una prova scientifica dell’esistenza del virus del morbillo.
In questo primo isolamento descritto da John Franklin Enders egli ci dice molto chiaramente che non è stato effettuato alcun test di controllo !
Pfister: descrive molto chiaramente che non ha affiancato come controllo una provetta con solo antibiotici e assenza di nutrienti
Lanka: giusto sig. Pfister, questo punto è decisivo: non l’ha fatto !
Pfister: però questo dovrebbe essere perentorio per qualsiasi ricerca scientifica: avere un test di controllo
Lanka: dal 1998 le regole della scienza, Lege artis, sono state scritte e stabilite in modo definitivo. Sono state pubblicate per la prima volta dalla società scientifica tedesca. Sono le regole del corretto lavoro scientifico. Queste regole ci dicono che bisogna utilizzare i metodi più all’avanguardia che sono i più adatti, bisogna conoscere tutte le pubblicazioni in merito, si devono eseguire test di controllo per ogni nuovo metodo introdotto in modo da accertarsi che non sia il metodo stesso a produrre il risultato. Ci deve essere sempre il dubbio. Bisogna sempre provare a confutare i propri risultati. Ma quello che succede oggi nel campo scientifico è molto lontano da queste regole.
Pfister: ovviamente
Lanka: ed è qui che rispondo alla sua domanda: da dove viene l’errore concettuale sui virus?
Eugen Rosentock-Huessy descrive che ovviamente lo Stato finanzia solo le vecchie autorità scientifiche e che il ricercatore che scopre qualcosa di nuovo viene represso dai ricercatori e scienziati affermati. Ci mostra il campo di tensione, non ancora evidenziato, in cui troviamo un ampio divario tra ricerca e scienza. Egli descrive come gli scienziati affermati facciano ricerche di facciata per mantenere validi i vecchi modelli. Ci descrive chiaramente che fanno ricerca sul cancro come se fosse la rabbia, secondo gli antiquati principi di Pasteur. Eppure partendo da questi nuovi modelli c’è così tanto potenziale che aspetta solo di essere accolto, utilizzato e sviluppato.
Pfister: spero anch’io che tutto questo possa diventare realtà in un prossimo futuro. La ringrazio per queste spiegazioni che sono, dal mio punto di vista, rivoluzionarie e capovolgenti per l’intera comprensione medico-scientifica e che allo stesso tempo presentano un grande potenziale di effettive possibilità per aiutare le persone nel loro “stare bene” con questa scienza medica.
Lanka: ringraziamo le persone che hanno elaborato tutto questo e che ho avuto la fortuna di conoscere e di contribuire a questa congiunzione di campi di ricerca per un nuovo punto di vista. Le basi sono stati i lavori del dr. Hamer, del dr. Peter Augustin, del prof. Hertmut Heine e di molti altri che hanno fatto ricerca e che hanno aspettato di essere messi insieme. Il che è stato possibile solo grazie alle scoperte del dr. Hamer che per primo ha gettato un’ancora scientifica in questo campo della medicina e della scienza medica, un punto di riferimento in cui ci si può orientare.
E quando nell’agosto del 2000 ho avuto finalmente l’onore di conoscere il dr. Hamer ho potuto rapidamente trovare risposta a tutte le mie domande fino allora rimaste in sospeso. E ho potuto spiegare i Focolai di Hamer e rendere applicabile il suo sapere a livello terapeutico.
Grazie dr. Hamer, grazie dr. Augustin e grazie a Voi che diffondete questo sapere
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Il virus non esiste, wow.
Il morbillo non esiste. Doppio wow.
Pazzia.
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Pazzia è considerare che gli uccelli abbiano causato l'influenza "spagnola" e la morte di milioni di persone nel periodo della prima guerra mondiale. Da lì discende la virologia moderna - virus H1N1 . come ha affermato il dr. Burgio nel video indicato nel mio commento di prima -- Il dr. Cowan asserisce che Rudolf Steiner disse che l'influenza spagnola fu causata dall'elettrificazione della terra: non so se Steiner abbia davvero affermato ciò - non conosco tutta la sua opera - ma trovo strano perchè non è difficile pensare che la guerra, oltre a cause esogene certamente diverse da virus contenuti nelle deiezioni degli uccelli .- abbia anche causato tumori polmonari-tubercolosi dovuti a shock emozionali vissuti per la paura della morte propria o dei familiari. Il microbiologo-virologo Stefan Lanka offre 100.000 euro a chi gli presenta la prova di aver isolato il virus del morbillo.Per tale motivo Lanka ha vinto una causa alla Corte Suprema tedesca nel 2017 perchè un medico francese lo accusò di frode in quanto riteneva di avergli consegnato la documentazione richiesta a comprova. e pretendeva l'importo offerto. Lanka fu anche assolto nel 1997 dal Tribunale di Gottingen, perchè, accusato di omicidio colposo per aver dichiarato che nessuno ha mai isolato il virus dell'hiv, come ha anche ben spiegato il dr. Miclavez nell'intervista riportata nel commento precedente, nessuno si è presentato in Tribunale per giurare di averlo isolato. E non sono stati cavilli legali come qualche virologo ha affermato. Il dr. Miclavez nella sua intervista ha ricordato che anche per l'hiv era stato offerto un importo a chi presentava la documentazione scientifica che dimostrasse l'isolamento del retrovirus hiv. .
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Nel paragrafo 117 della sentenza del 16 febbraio 2016, l’OLG Stuttgart menziona la confutazione dell’intera virologia da parte dell’esperto. L’esperto è citato:
“La comprensione concettuale del virus è davvero in evoluzione.” [11]
Se qualcosa è in evoluzione, non è scientificamente definito e non può essere rivendicato come un fatto in pubblico. Ho fatto domanda per iscritto e in udienza pubblica il 16 febbraio 2016, che se qualcosa non è scientificamente definito, non può essere definito legalmente e quindi il dott. Bardens deve essere licenziato. L’OLG ha ignorato questo punto per proteggere le persone coinvolte.
Ciò che il prof. Podbielski non ha menzionato è il fatto che noti “virologi”, come nel 1951 e nel 1952, sono di nuovo in procinto di rivoluzionare e ridefinire l’intera virologia. Hanno riconosciuto che le strutture che sono state interpretate erroneamente come “virus” vivono se stesse e che i nostri nuclei cellulari sono emersi da loro. Si impegnano a garantire che queste strutture siano riconosciute come il quarto regno della vita oltre ai “regni” della vita precedentemente scoperti (batteri e cellule). Da giovane studente, ho avuto la fortuna di essere il primo a isolare una struttura così innocua dal mare, a caratterizzarla appieno e, naturalmente, a pubblicarla scientificamente, dopo i test di controllo. [12]
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www.thelivingspirits.net/dr-stefano-scog...rogativi-di-scienza/
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Non si riesce a comprendere tutto in maniera prefetta, però alcuni dettagli sono chiari.
Qui trovate anche la trascrizione:
fonte
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Paolabl topic Dr Lanka (Il morbillo non esiste)
www.luogocomune.net/forum/big-pharma/243...-non-esiste?start=30
INTERVISTA DI MARK PFISTER A STEFAN LANKA
Pfister: sono davvero felice di poter condurre questa intervista e di poter lavorare insieme in questo programma per la corretta informazione delle persone.
Lei ha potuto provare in Tribunale, e davanti a cinque periti ufficiali, che non vi è nessuna prova dell’esistenza del virus del morbillo. Questo significa che non sappiamo se esiste e come: non ne abbiamo alcuna prova. Vorrei parlare oggi con lei dei fatti: come si sia arrivati a questo malinteso.
Cosa sono in realtà i virus, quello che viene definito virus?
Lanka: lo si spiega facilmente partendo dal significato della parola virus, in latino tossina.
C’era una dottrina medica che ad oggi si crede scomparsa. Essa continua però a mantenere sotto la nuova veste moderna la credenza che le malattie siano create da tossine, veleni patologici. Alla base della teoria umorale c’era la credenza che se i liquidi corporei ristagnavano diventavano velenosi e che potevano così diffondere le malattie all’interno del corpo oppure anche dall’emanazione del corpo. La “mal-aria”, l’aria cattiva che si riteneva contagiosa...
Dal sito: formazione5lb.eu/video-5lb/201703-interv...-al-dr-stefan-lanka/
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“ La storia fino al panico della corona
Il resoconto storico di come e perché è accaduto che i componenti cellulari tipici siano interpretati erroneamente come virus patogeni possono essere trovati qui. In questo articolo "Misinterpretation of Virus" mostro anche come tutte le persone coinvolte possono dominare la crisi della corona mantenendo il volto e utilizzarla come un'opportunità per tutti noi.
Questo articolo fornisce anche l'accesso a una visione migliore di come si materializza la vita, come e perché sorgono i cambiamenti che ora chiamiamo malattie e come avviene il recupero.
prospettiva
Fare la domanda cruciale "Il test del virus corona è valido?" E affermando che questo test non ha significato ha il potere di porre fine immediatamente alla crisi.
Le mie lettere e richieste in tal senso dal 17 marzo 2020 al governo federale e al cancelliere Angela Merkel, e dal 24 marzo 2020 al capo della Cancelleria e "Ministro degli Affari speciali", il medico e scienziato Helge Braun, sono rimaste senza risposta e finora non hanno mostrato alcun successo visibile.
Ho scritto a albergatori e dirigenti di società industriali e sono in grado di presentare adeguate misure legali contro le misure chiaramente non scientifiche e quindi automaticamente inammissibili legalmente adottate dai governi federali e statali, le leggi e le ordinanze "Corona" emanate”
CharlieMike
#17 CharlieMike
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