COVID: Il numero dei morti

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4 Anni 1 Mese fa #38334 da Sertes
Risposta da Sertes al topic COVID: Il numero dei morti

Roberto70 ha scritto: sarebbe interessante conoscere le percentuali dei "negazionisti" (l'ho messo tra virgolette per non offendere nessuno)

Detto da un "collaborazionista", chi vuoi che s'offenda?

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4 Anni 1 Mese fa #38335 da Roberto70
Risposta da Roberto70 al topic COVID: Il numero dei morti
"Collaborazionista" deke?
Sono mesi che dico che è un virus artificiale e che potrebbe essere un complotto (non escludo l'incidente anche se vista la lunga serie di "coincidenze" la vedo dura.. al max un 10% di possibilità) è continuerò a combattere contro chi NEGA l'evidenza (decessi da/col/per covid per me sono la stessa cosa)

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare

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4 Anni 1 Mese fa #38336 da Dipende
Risposta da Dipende al topic COVID: Il numero dei morti
Ste, non ricordo le date e i problemi più grossi li sto riscontrando proprio nel ricordare la cronologia degli eventi perchè durante il lockdown sono entrato in una bolla temporale che mi ha incasinato la percezione del tempo che passa. Però ricordo che in principio si parlava esclusivamente di polmonite interstiziale bilaterale, di alveoli polmonari, di ACE2, di spike, ma non della risposta immunitaria violenta e tanto meno dei trombi vascolari. Poi in seguito, a Napoli i pazienti rispondevano bene ad un farmaco che regola appunto la risposta immunitaria. Io ricordo anche di un veterinario che aveva scoperto su di un gatto le micro coagulazioni, però non ricordo in che momento della crisi.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Ste_79

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4 Anni 1 Mese fa #38337 da ildieffe
Risposta da ildieffe al topic COVID: Il numero dei morti
#Roberto70

E pensare che le due teorie (complotto ed evidente eccesso di mortalità) vanno perfettamente a braccetto senza bisogno di scomodare incredibili teoremi che vedrebbero coinvolti tutti (dai singoli medici a capi di stato a multinazionali). Teoremi che, tra l'altro, sono sconfessati proprio dalle diverse gestioni dell'emergenza nelle varie parti del mondo (e aggiungerei dai diversi comportamenti di questo "strano" virus). Abbiamo assistito ad un vero e proprio cambio di paradigma della cosiddetta controinformazione. Per quanto mi riguarda è dall'11 settembre che non subivo un shock simile. Bastano due o tre casi su 100 che confermano un pregiudizio e se ne vanno affanculo gli altri 97. Le avvisaglie le avevo avute quando ho cercato di portare la mia bellissima esperienza sul tema dell'affido postando sul thread del caso Bibbiano. Ci sono un manipolo di farabutti (che io metterei in carcere a vita) allora buttiamo merda su tutto il tema dell'adozione. I 42000 morti in più tra marzo e aprile (aspettando i dati di maggio) rimarranno nella storia. E pensare che qualcuno, per negare l'evidenza (impossibile fare il tampone a tutti i deceduti), si è fatto buttare fuori dal sito a metà marzo. Mah

L' uomo lo riconosci quando sbaglia. Se chiede scusa ha le palle. Se cerca scuse è un fessacchiotto.

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4 Anni 1 Mese fa - 4 Anni 1 Mese fa #38338 da Dipende
Risposta da Dipende al topic COVID: Il numero dei morti
Se dovessi fare un resoconto di quel che c'ho capito, misto ad una certa sensazione, viene fuori una cosa del genere. (che potrebbe essere anche na gran cazzata)

Questo nuovo virus è l'evoluzione di altri tentativi falliti negli anni passati. E' di base un virus della famiglia dei corona, noti per essere virus influenzali delle vie aeree che danno sindrome respiratoria acuta in caso di complicanza. Per una specifica intenzione, o per un caso dovuto alla sperimentazione nello stesso laboratorio di un vaccino anti HIV, questo corona presenta tracce di HIV o simile, cioè di quello scarto cellulare che nella sua sequenza ha le istruzioni per distruggere il sistema immunitario degli umani e non degli animali da cui proviene
.
Questo virus chimera si attiva per fasi. Quando la carica virale rimane bassa, i contagiati presentano sintomi influenzali che vanno da poche linee di febbre a sintomi influenzali di un certo peso. Questo dipende dalle condizioni fisiche del contagiato e dallo stato del suo sistema immunitario al momento del contagio. Se questo virus, che è altamente trasmissibile, riesce velocemente a replicarsi, i contagiati possono passare alla fase due. Il corona lascia spazio alla seconda sequenza che destabilizza il sistema immunitario e lo obbliga ad una risposta immunitaria feroce ed abnorme che, se trova terreno fertile, forma trombi vascolari.

Molti sono deceduti in RSA, o in casa perchè hanno aumentato la loro carica virale e hanno dato il tempo al virus di passare alla fase due. In piena fase due, calcipirina, o eparina sono fondamentali per sciogliere i coaguli. Questi trombi non si sono formati solo nei polmoni, ma anche nelle arterie coronarie di alcuni. Da questo fattore alcune morti improvvise.

All'inizio dell'emergenza, i medici si vedevano arrivare pazienti in piena crisi respiratoria e hanno sospettato un problema polmonare, anche perchè dopo la TAC i polmoni apparivano pieni di catarro. Come da protocollo, hanno intubato i pazienti più gravi e gli hanno pompato aria nei polmoni che li ha fatti collassare e molti pazienti critici sono morti.

In seguito si è capito il problema e i decessi sono calati. Logicamente se ti arriva in ospedale un paziente positivo e già in crisi respiratoria di 90 anni e più, o uno che ha un sistema immunitario molto compromesso per altri motivi, tu lo perdi a prescindere dalle cure che riesci ad dargli, ma se ti arriva un paziente nelle stesse condizioni, ma più giovane, adesso puoi salvargli la vita, i medici sanno come fare.

Questo virus è un fuoco di paglia, nel senso che è proprio la sua conforrmazione chimera che lo rende vulnerabile all'azione regolatrice naturale, per cui dopo la prolificazione iniziale violenta, tende a perdere efficacia, fino a diventare clinicamente morto.

Questo potrebbe far ipotizzare più rilasci del virus in più zone del Pianeta ad una scadenza prestabilitita. Quando arriva in un nuovo luogo,questo virus crea una zona epicentro, che sarà quella che detrminerà l'emergenza regionale e il maggior numero di morti, poi mano mano ti sposti verso l'esterno, il virus perde la capacità di "esplodere" cioè di autoreplicarsi in maniera frenetica. Il rateo di contagio nelle zone epicentro è altissimo.

Quest'ultima tesi è molto provvisoria perchè ancora non ho capito bene che tempi di incubazione ha sto virus e perchè "decide" di risparmiare un mucchio di ospiti che vengono chiamati asintomatici. In questa faccenda c'entrano tanto i tamponi che non solo danno falsi positivi, ma alcuni tamponi spediti per gli esami (UK) erano già infetti del virus. per cui potrebbero essere stati proprio i tamponi a generare dei positivi.

Credo che lo scopo, era quello di creare emergenza e paura. Questo avrebbe facilitato manovre che hanno bisogno mai come adesso di essere messe in atto per far funzionare tecnologia che comunica da remoto. Le misure adottate dai governi sono state inutili e lo saranno in futuro perchè tu un virus così non lo fermi con un lockdown for dummies e delle mascherine del cazzo. Si propaga fino a quando perde efficacia.

Credo anche che in tutta questa storia, di naturale ci sia un cazzo di niente ed avendo questa sensazione, sono dell'idea che ci sarà una seconda ondata prestabilita in precedenza. Forse di un qualcosa di leggermente diverso, forse ancora più rompicazzo di questo. Dipende anche dai tempi che ci vorranno per preparare miliardi di dosi di vaccino.

O forse no.
Ultima Modifica 4 Anni 1 Mese fa da Dipende.
I seguenti utenti hanno detto grazie : CharlieMike

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4 Anni 1 Mese fa #38339 da Roberto70
Risposta da Roberto70 al topic COVID: Il numero dei morti
ildieffe,

eh già, noi "collaborazionisti" non MODIFICHIAMO la realtà per confermare le nostre teorie sul futuro.
Quello è un "lavoro" da debunker.
Noi ci basiamo sul passato e sul presente è MODIFICHIAMO le nostre opinioni in base a quello che succede.
Fino adesso ho visto i "negazionisti" usare i 3% come 100%

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare

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