- Messaggi: 232
- Ringraziamenti ricevuti 11
Marijuana a scopo ricreativo
Detto questo e' illegale anche il possesso, percio' ........
Io personalmente commetto un illecito amministrativo quando acquisto, detengo nella mia sfera di disponibilità materiale (non si può parlare di possesso essendo una sostanza illecita) e consumo cannabis.
E' l'unica violazione della legge che compio in vita mia (ma che esorto gli altri a non compiere). Ciò non vuol dire che perché commetta questa allora ne debba commettere altre (come stupidamente sembrerebbe essere ovvio invece per te). Per ora guidare dopo aver assunto cannabis è illecito e non lo faccio, mi adeguo a soddisfare un mio interesse violando quanto meno possibile la legge. Se in futuro (ed è molto probabile che avverrà) verrà stabilita una soglia entro la quale sarà possibile mettersi al volante, allora (e solo allora) lo farò.
Per contatti: movimentori(chiocciola)yahoo.it
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Floh ha scritto:
Detto questo e' illegale anche il possesso, percio' ........
Io personalmente commetto un illecito amministrativo quando acquisto, detengo nella mia sfera di disponibilità (non si può parlare di possesso essendo una sostanza illecita) e consumo cannabis.
E' l'unica violazione della legge che compio in vita mia (ma che esorto gli altri a non compiere). Ciò non vuol dire che perché commetta questa allora ne debba commettere altre (come stupidamente sembrerebbe essere ovvio invece per te). Per ora guidare dopo aver assunto cannabis è illecito e non lo faccio, mi adeguo a soddisfare un mio interesse violando quanto meno possibile la legge. Se in futuro (ed è molto probabile che avverrà) verrà stabilita una soglia entro la quale sarà possibile mettersi al volante, allora (e solo allora) lo farò.
Te fumi??
si si
Ma lo sai che e' illegale??
si si
E poi guidi??
no no
e perche??
perche' e' illegale
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
"mi adeguo a soddisfare un mio interesse violando quanto meno possibile la legge"
Evidentemente non sei in grado di capire un concetto leggermente più complesso di quelli del tipo: la mela è sul tavolo.
PS:
Siccome già lo sapevo, l'avevo anche sottolineato nel testo; tuttavia avevo sottovalutato il fatto che il mio interlocutore è cintura nera V dan di analfabetismo funzionale. Mai sottovalutare l'avversario. :hammer:
Per contatti: movimentori(chiocciola)yahoo.it
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Floh ha scritto: Autocitazione:
"mi adeguo a soddisfare un mio interesse violando quanto meno possibile la legge"
Evidentemente non sei in grado di capire un concetto leggermente più complesso di quelli del tipo: la mela è sul tavolo.
PS:
Siccome già lo sapevo, l'avevo anche sottolineato nel testo; tuttavia avevo sottovalutato il fatto che il mio interlocutore è cintura nera V dan di analfabetismo funzionale.
dove ho scritto il contrario?? Vedi che sei te il mongoloide che non riesce a capir cosa legge?? devo metterti il filmino, foto o fumetti, a te tanto cari perche' riesci a capir solo le figure? Fuma di meno e datti una svegliata.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
igork58 ha scritto: [
Te fumi??
si si
Ma lo sai che e' illegale??
si si
E poi guidi??
no no
e perche??
perche' e' illegale
Caro igork58... tu credi che uno dopo aver fumato droga sappia ancora distinguere quello che è legale da quello che non è legale?
E se poi questo "drogato" ha già la testa confusa ancor prima di drogarsi...
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
mangog ha scritto:
igork58 ha scritto: [
Te fumi??
si si
Ma lo sai che e' illegale??
si si
E poi guidi??
no no
e perche??
perche' e' illegale
Caro igork58... tu credi che uno dopo aver fumato droga sappia ancora distinguere quello che è legale da quello che non è legale?
E se poi questo "drogato" ha già la testa confusa ancor prima di drogarsi...
Si si, fumando canapa distingui benissimo cosa e' legale e cosa non lo e'.
Poi se chi fuma e' bandito di natura, poco ha a che fare con le sostanze.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Città del Capo, 07 maggio 2016
Per approfondire (in inglese)
Per contatti: movimentori(chiocciola)yahoo.it
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
igork58 ha scritto:
mangog ha scritto:
igork58 ha scritto: [
Te fumi??
si si
Ma lo sai che e' illegale??
si si
E poi guidi??
no no
e perche??
perche' e' illegale
Caro igork58... tu credi che uno dopo aver fumato droga sappia ancora distinguere quello che è legale da quello che non è legale?
E se poi questo "drogato" ha già la testa confusa ancor prima di drogarsi...
Si si, fumando canapa distingui benissimo cosa e' legale e cosa non lo e'.
Poi se chi fuma e' bandito di natura, poco ha a che fare con le sostanze.
Questa tua affermazione " Fuma di meno e datti una svegliata. " fa intendere qualcosa di diverso..
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Questa tua affermazione " Fuma di meno e datti una svegliata. " fa intendere qualcosa di diverso..
Gli spinellari cronici son svampiti, tutto qua.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
igork58 ha scritto:
Questa tua affermazione " Fuma di meno e datti una svegliata. " fa intendere qualcosa di diverso..
Gli spinellari cronici son svampiti, tutto qua.
Allora FLOH è svampito o svampita come Sandra Milo nei film di Fellini..
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Considerata la rilevanza storica della notizia, riporto per intero l'articolo da cui è tratta:
A Parma, il sindaco Federico Pizzarotti, in collaborazione con la Prefettura, il Dipartimento per le Politiche Antidroga, il ministero della Sanità, della Difesa, e dello Sviluppo Economico, dopo avere approvato un accordo che prevede la destinazione dell'area militare in via Zarotto (alla coltivazione di cannabis medica), apre inoltre il primo club della cannabis e concesso il primo permesso ministeriale per la coltivazione e vendita di cannabis "a norma di legge" ad una associazione. "E' il più importante passo verso le nuove riforme" ha affermato il Primo ministro Matteo Renzi.
L' accesso al club della cannabis, è consentito solo ai residenti nella provincia di Parma e maggiorenni. Negli ultimi 3 mesi, dal lancio della notizia di avvio di un progetto di collaborazione stato, comune e privati, è esplosa la richiesta di residenze nella provincia.
Tutto è partito con la firma di un progetto di legge popolare, alla fine di Aprile, da parte del primo cittadino parmigiano. Ne è nata una polemica futile, che ha portato il primo cittadino ad abbracciare politiche risolutorie.
Regolamentare la vendita di cannabis, "a norma di legge". La produzione del 70% della cannabis avviene da parte dello stato e il restante 30 % a carico dei soci del club muniti di autorizzazione che gestiranno il club. Una scelta che ricalca le scelte riguardanti la produzione di cannabis, adottata in Colorado (i dispensari producono il 70% del prodotto venduto, in questo club la parte del 2socio di maggioranza è riconosciuta allo stato) e la capacità associativa riconosciuta dalla costituzione di una associazione (sull'esempio dei cannabis social club spagnoli).
Da oltre 30 anni, a livello internazionale, si è assistito ad una frammentazione delle politiche sugli stupefacenti a livello internazionale.
L' Olanda, negli anni' 70 del SECOLO scorso ha adottato la tolleranza, pur mantenendo la cannabis illegale (!). Nel '96, la California, è stato il primo stato USA a legalizzarla per scopi terapeutici. Nel 2014 è diventata legale per scopi ricreativi ai maggiori di 21 anni in ben due stati.
Parma si è dimostrata una città coraggiosa ... ? Oppure ha solo preso la scelta più sensata per prima in Italia?
L' ultima assemblea speciale dell'ONU ha dimostrato l'incapacità di un confronto internazionale. Il motivo? Nazioni come la Cina, l'Indonesia, l'Iran, hanno ancora la pena di morte per il reato di traffico sugli stupefacenti.
L' umanità vuole andare in una direzione di sviluppo economico e sociale o degenerare verso la barbarie?
Il documento ratificativo di politiche internazionali fuori dal tempo (gli accordi delle Nazioni Unite ad oggi in vigore risalgono ai primi anni '60), è stato approvato prima dei lavori assembleari a New York, il 19 aprile.
Questi accordi , però, non sono e non possono più essere considerati vincolanti; proprio negli Stati Uniti, da dove è partita la crociata per la cannabis, è legale in metà degli stati per scopi medici. In oltre, l'organismo internazionale sul controllo dei narcotici, de facto, non ha alcun potere per condizionare le politiche degli Stati membri dell'ONU. Per intenderci; se l'Unione Europea fa le multe agli Stati membri se non rispettano i trattati, l'Incb non ha nessun potere di indirizzo neppure in questo senso.
Da qui la consapevolezza è nata per dire: "Basta! Legalizziamola!"
Così oggi apre il primo cannabis social club d'Italia, a Parma. Dopo essere stata la prima città ad avere un quotidiano stampato, oggi Parma è la prima città che ha legalizzato la cannabis e la popolazione ne è orgogliosa. L' evento ha previsto la distribuzione gratuita di 1 grammo di cannabis a tutti i soci iscritti.
La politica oggi ha necessità di scelte coraggiose e la scelta di collaborazione, tra istituzioni e cittadini, ha avuto un ampio apprezzamento tra la popolazione. lo hanno dimostrato gli oltre 3 mila associati radunatisi per l'inaugurazione del club e gli oltre 10.000 simpatizzanti.
* Dott. Giorgio Gatti, Consulente in Economia della Sicurezza Pubblica e dello Sviluppo Economico
droghe.aduc.it/articolo/aperto+parma+pri...lub+italia_24350.php
Per contatti: movimentori(chiocciola)yahoo.it
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Un'altra ottima notizia!
Ogni volta che la Fini-Giovanardi finisce sotto la lente della Corte Costituzionale perde dei pezzi. Ennesima dimostrazione di una legge approvata in modo illegittimo.
Ora è il turno dell’articolo 75 bis, quello che inaspriva le sanzioni amministrative per chi, trovato in possesso di sostanze, risultasse già condannato – anche in via non definita – per reati contro la persona, il patrimonio, o per violazioni del Codice della strada.
NIENTE PIÙ OBBLIGO DI FIRMA E DI DIMORA. La Corte, con la sentenza 94/2016, depositata il 6 maggio, ha quindi cancellato le seguenti pene amministrative: l’obbligo di presentarsi almeno due volte a settimana presso il locale ufficio della Polizia di Stato o presso il comando dell’Arma dei carabinieri territorialmente competente; l’obbligo di rientrare nella propria abitazione, o in altro luogo di privata dimora, entro una determinata ora e di non uscirne prima di altra ora prefissata; il divieto di frequentare determinati locali pubblici; il divieto di allontanarsi dal comune di residenza; l’obbligo di comparire in un ufficio o comando di polizia specificamente indicato negli orari di entrata ed uscita dagli istituti scolastici; il divieto di condurre qualsiasi veicolo a motore. Queste sanzioni potevano essere comminate per non oltre due anni, e la loro violazione comportava l’arresto da 3 a 18 mesi. [...]
www.dolcevitaonline.it/possesso-di-canna...ioni-amministrative/
Per contatti: movimentori(chiocciola)yahoo.it
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Floh ha scritto: Nel comune di Parma la cannabis è legale: apre il primo cannabis social club con la "benedizione" delle istituzioni
Considerata la rilevanza storica della notizia, riporto per intero l'articolo da cui è tratta:
A Parma, il sindaco Federico Pizzarotti, in collaborazione con la Prefettura, il Dipartimento per le Politiche Antidroga, il ministero della Sanità, della Difesa, e dello Sviluppo Economico, dopo avere approvato un accordo che prevede la destinazione dell'area militare in via Zarotto (alla coltivazione di cannabis medica), apre inoltre il primo club della cannabis e concesso il primo permesso ministeriale per la coltivazione e vendita di cannabis "a norma di legge" ad una associazione. "E' il più importante passo verso le nuove riforme" ha affermato il Primo ministro Matteo Renzi.
L' accesso al club della cannabis, è consentito solo ai residenti nella provincia di Parma e maggiorenni. Negli ultimi 3 mesi, dal lancio della notizia di avvio di un progetto di collaborazione stato, comune e privati, è esplosa la richiesta di residenze nella provincia.
Tutto è partito con la firma di un progetto di legge popolare, alla fine di Aprile, da parte del primo cittadino parmigiano. Ne è nata una polemica futile, che ha portato il primo cittadino ad abbracciare politiche risolutorie.
Regolamentare la vendita di cannabis, "a norma di legge". La produzione del 70% della cannabis avviene da parte dello stato e il restante 30 % a carico dei soci del club muniti di autorizzazione che gestiranno il club. Una scelta che ricalca le scelte riguardanti la produzione di cannabis, adottata in Colorado (i dispensari producono il 70% del prodotto venduto, in questo club la parte del 2socio di maggioranza è riconosciuta allo stato) e la capacità associativa riconosciuta dalla costituzione di una associazione (sull'esempio dei cannabis social club spagnoli).
Da oltre 30 anni, a livello internazionale, si è assistito ad una frammentazione delle politiche sugli stupefacenti a livello internazionale.
L' Olanda, negli anni' 70 del SECOLO scorso ha adottato la tolleranza, pur mantenendo la cannabis illegale (!). Nel '96, la California, è stato il primo stato USA a legalizzarla per scopi terapeutici. Nel 2014 è diventata legale per scopi ricreativi ai maggiori di 21 anni in ben due stati.
Parma si è dimostrata una città coraggiosa ... ? Oppure ha solo preso la scelta più sensata per prima in Italia?
L' ultima assemblea speciale dell'ONU ha dimostrato l'incapacità di un confronto internazionale. Il motivo? Nazioni come la Cina, l'Indonesia, l'Iran, hanno ancora la pena di morte per il reato di traffico sugli stupefacenti.
L' umanità vuole andare in una direzione di sviluppo economico e sociale o degenerare verso la barbarie?
Il documento ratificativo di politiche internazionali fuori dal tempo (gli accordi delle Nazioni Unite ad oggi in vigore risalgono ai primi anni '60), è stato approvato prima dei lavori assembleari a New York, il 19 aprile.
Questi accordi , però, non sono e non possono più essere considerati vincolanti; proprio negli Stati Uniti, da dove è partita la crociata per la cannabis, è legale in metà degli stati per scopi medici. In oltre, l'organismo internazionale sul controllo dei narcotici, de facto, non ha alcun potere per condizionare le politiche degli Stati membri dell'ONU. Per intenderci; se l'Unione Europea fa le multe agli Stati membri se non rispettano i trattati, l'Incb non ha nessun potere di indirizzo neppure in questo senso.
Da qui la consapevolezza è nata per dire: "Basta! Legalizziamola!"
Così oggi apre il primo cannabis social club d'Italia, a Parma. Dopo essere stata la prima città ad avere un quotidiano stampato, oggi Parma è la prima città che ha legalizzato la cannabis e la popolazione ne è orgogliosa. L' evento ha previsto la distribuzione gratuita di 1 grammo di cannabis a tutti i soci iscritti.
La politica oggi ha necessità di scelte coraggiose e la scelta di collaborazione, tra istituzioni e cittadini, ha avuto un ampio apprezzamento tra la popolazione. lo hanno dimostrato gli oltre 3 mila associati radunatisi per l'inaugurazione del club e gli oltre 10.000 simpatizzanti.
* Dott. Giorgio Gatti, Consulente in Economia della Sicurezza Pubblica e dello Sviluppo Economico
droghe.aduc.it/articolo/aperto+parma+pri...lub+italia_24350.php
"da Reggio a Parma, da Parma a Reggio,
a Modena, a Carpi, a Carpi al Tuwat
Emilia di notti dissolversi stupide
sparire una ad una impotenti
in un posto nuovo dell'A.R.C.I."
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
La cosa è puzzata sin da subito, infatti ADUC è stato l'unico sito a pubblicare la notizia.
Eppure l'iniziativa non è da condannare. A mio parere rientra tra le buone strategie per preparare l'opinione pubblica alla legalizzazione ormai prossima. Quando uscirà la notizia vera, le persone saranno già preparate.
Per approfondire la smentita:
www.dolcevitaonline.it/cannabis-social-c...-bufala-senza-senso/
PS:
Si sentiranno sollevati igork85 e mangong. L'Italia (per ora) si è salvata da indicibili pericoli e dalla perdizione sociale.
Ecco un'attendibile ricostruzione di quello che sarebbe potuto accadere oggi se la notizia di ieri fosse stata vera:
PS 2:
Sono certo che i nostri due sapienti amici si godranno il film anche se è in lingua inglese. D'altronde loro, non facendo uso di cannabis, devono essere sicuramente in grado di capire perfettamente una lingua straniera.
Per contatti: movimentori(chiocciola)yahoo.it
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Tre ex poliziotti fumano cannabis e vengono intervistati.
Il video è stato girato nello Stato di Washington.
PS: il video è in inglese, chi volesse vedere la versione sottotitolata in italiano può trovarla sull'account di facebook di Weed Like To Talk (cercando il post del 6 maggio, ore 20:08).
Per contatti: movimentori(chiocciola)yahoo.it
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
sapessi la coca
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
sapessi la coca
Capisco che al potere faccia comodo accostare alle droghe una cosa benefica come la cannabis, ma ormai non abbocca più nessuno. Fatevene una ragione.
In questo thread si parla di fiori di canapa, non di droga.
Per contatti: movimentori(chiocciola)yahoo.it
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Quanti anni hai floh?? mi sembri un bimbimminkia sai??gia' uno che parla di fiori di canapa la dice lunga, che poi posti foto di gerani e campanule ...... La residenza a Parma, te l'han data poi??
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 753
- Ringraziamenti ricevuti 266
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Non conosco droga che abbia fatto da trampolino a null'altro. Marijuana compresa.
Conosco molte teste di minchia invece, che qualsiasi cosa per loro poteva essere un trampolino per andare lì dove volevano e sarebbero andati. Questo lo dico con cognizione di causa.
Detto ciò
Marijuana a scopo ricreativo, dici. Posso chiederti (?) cosa intendi precisamente con - ricreativo -
[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Posso chiederti (?) cosa intendi precisamente con - ricreativo -
Intendo ricreativo innanzitutto nell'accezione ordinaria del termine. E' agevole definire l'ambito applicativo della locuzione "cannabis ricreativa" come relativo a qualsiasi caso di assunzione del principio attivo che non avvenga per motivi indubbiamente legati alla cura di una patologia. Per cui se si assume cannabis perché si ha l'epilessia o il glaucoma (o qualsiasi altra patologia per cui si tragga giovamento dalla cannabis), siamo nell'ambito della cannabis terapeutica, se invece lo si fa senza che il motivo principale sia la cura di una patologia, allora la cannabis è assunta a fini ricreativi.
Spesso si usa in un'accezione analoga anche la locuzione "cannabis ludica", ma io preferisco dire "ricreativa" perché il termine "ludico" dipinge essenzialmente le attività svolte in seguito all'assunzione della cannabis come un mero gioco; in realtà oltre a quello v'è qualcosa di più: dipingere, ascoltare musica, fare sesso, andare a correre, scrivere una poesia, sono qualcosa di più di un gioco. Ecco perché credo che il termine ludico sia - in questa particolare accezione - riduttivo.
Secondo il criterio sopra fornito, sempre nell'ambito dell'assunzione a scopo ricreativo è da includere anche quella che alcuni vorrebbero distinguere come "religiosa".
Posto che io non riconosco alle religioni nulla di trascendente (le religioni sono solo ed esclusivamente strumenti di dominio sociale, e chi le pratica in buona fede altro non è che uno schiavo subordinato ai suoi padroni da sofistiche catene intellettuali) l'assunzione di cannabis all'interno di un rito in nulla differisce dalla sua assunzione nel constesto di un qualsiasi altro passatempo che personalmente ci realizzi (una passeggiata in montagna, navigare su LC, fare jogging, etc.).
PS:
Dato che so già che l'ultima parte del mio intervento potrà essere mal intesa, mi preme chiarire subito una cosa.
Io intendo la spiritualità come qualcosa che solo l'individuo autonomamente (e molto probabilmente con risultati diversi dagli altri che provano anch'essi a ricercare) può conoscere e che attiene solamente alla formulazione di princìpi etici (e alla loro coerente trasposizione pratica). Nessuna costruzione cosmologica, nessuna ritualità (ossia azione slegata da finalità concretamente apprezzabili), nessun dogma soteriologico, perché si tratterebbero solo di ipotesi (ipotesi tra infinite possibili ipotesi, tutte astrattamente di pari valore) senza alcun fondamento e alle quali prestando attenzione (oltre che distrarsi dall'etica teorica e pratica) non si farebbe altro che perdere tempo. Tali costruzioni avrebbero infatti un intento descrittivo (il cui risultato sarebbe considerabile valido solo se sottoposto con successo a verifica empirica, il che però è impossibile per tali descrizioni), mentre l'unica cosa che ha una sua sfera di autonomia dalla descrizione è il giudizio di valore (solo esso può - o meglio non può che - essere legittimamente lasciato alla insindacabile determinazione personale).
Mi pare che oltretutto cercare vanamente risposte a questioni cosmologiche o soteriologiche sia come voler costruire un sistema all'interno del quale le direttive morali possano essere poste in una sorta di facio ut des, in una sorta di rapporto contrattuale sinallagmatico per cui l'azione morale viene vista come un sacrificio che per permetterebbe però di ottenere in seguito un bene più grande.
Nell'etica libera dalle costrizioni di cui sopra ("etica pura" si potrebbe definire) invece l'individuo agisce in un tal modo perché è l'azione in sé e per sé ad essere gratificante per il soggetto che agisce. Si distingue dal mero edonismo però per il fatto determinante che l'azione etica tende al piacere ma solo in quanto bilanciata (ma non per questo ristretta, perché è nel giusto bilanciamento che trova realizzazione) col principio del "non nuocere" a determinate (ma mutabili) categorie di altri soggetti (io, solo per esemplificare, nell'insieme di soggetti a cui mi va di non nuocere comprendo anche gli animali e per questo da quasi un anno a questa parte ho deciso coerentemente di non cibarmene più).
PS 2: OT aperto e chiuso qui. Volevo fare solo una brevissima precisazione ma scrivendo mi sono accorto che la profondità dell'argomento richiedeva qualche riga in più onde non essere la precisazione a sua volta fonte certa di nuovi fraintendimenti. Se qualcuno volesse approfondire il discorso possiamo sempre aprire un thread apposito.
Per contatti: movimentori(chiocciola)yahoo.it
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Floh ha scritto: ANCHE AI POLIZIOTTI PIACE L'ERBA
Tre ex poliziotti fumano cannabis e vengono intervistati.
Il video è stato girato nello Stato di Washington.
PS: il video è in inglese, chi volesse vedere la versione sottotitolata in italiano può trovarla sull'account di facebook di Weed Like To Talk (cercando il post del 6 maggio, ore 20:08).
Senti cara Floh.. non ti stufi di curiosare sempre su quello che fanno dall'altra parte dell'oceano ?
Devi proprio postare le stupidaggini degli americani?
I nostri uomini in divisa ne combinano di tutti i colori lo stesso...
Ok.. abbiamo capito: ... hai il complesso di "inferiorità" nei confronti degli anglosassoni.. faresti da "cameriera" pur di ricevere la loro approvazione mentre servi il caffè alle 5 di mattina nei loro schifosi fast food..
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
mangog ha scritto:
Ok.. abbiamo capito: ... hai il complesso di "inferiorità" nei confronti degli anglosassoni.. faresti da "cameriera" pur di ricevere la loro approvazione mentre servi il caffè alle 5 di mattina nei loro schifosi fast food..
Miiii Mangog, ma stai cercando di far passare a Floh le stesse prove di Giobbe?
Non sarai tu che sei un po' ossessionato dagli anglosassoni?
[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Risposta esauriente, my compliments
Anzi, la madonna. Ho imparato anche due parole nuove :ok:
A mio avviso ritengo che nulla dovrebbe essere considerato illegale quando sono cazzi miei. End of story.
[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Calvero ha scritto:
mangog ha scritto:
Ok.. abbiamo capito: ... hai il complesso di "inferiorità" nei confronti degli anglosassoni.. faresti da "cameriera" pur di ricevere la loro approvazione mentre servi il caffè alle 5 di mattina nei loro schifosi fast food..
Miiii Mangog, ma stai cercando di far passare a Floh le stesse prove di Giobbe?
Non sarai tu che sei un po' ossessionato dagli anglosassoni?
Mi stanno letteralmente sui coglioni....e fondamentalmente sono rimasti ancora dei barbari.
Una volta stavo quasi per menare uno di loro.... che si era incazzato perché ho detto che me non c'era nessuna differenza tra i "primitivi" Vichinghi di mille anni orsono e i "primitivi" dell'Amazzonia in tempi più recenti.
Non conoscevano la ruota i Vichinghi ( nemmeno contare e scrivere ) e non conoscono la ruota e non sanno far di conto i selvaggi dell'Amazzonia..
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.