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LA GRAN TARTARIA E’ ESISTITA O NO ?
Se c'è una cosa qui su LC che proprio non bisogna fare, sono le accuse generalizzate.
Se hai qualcosa da ridire devi riferirti a chi l'ha detta e argomentare nel merito, cum grano salis, che continui a citare, lo ha fatto come meglio non si può.
Ripeto ancora una volta: hai una spiegazione logica per catenacci e chiavi sovradimensionato a 2 metri di altezza e per un edificio costruito su un'area di 5000 mq in 83 giorni o sai solo appoggiarti agli sforzi di ragionamento altrui?
Tu hai criticato un mio post, quindi non svincolare parlando in generale e rispondi, cortesemente, nel merito
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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Bravo.
Però il modello di tram con pantografo è diverso dal modello nelle foto "artefatte"... in queste ultime il tetto del mezzo è perfettamente liscio e non c'è nessuna evidenza di linee aeree, certo si possono cancellare, ma è un lavoro piuttosto lungo da fare cosi bene e il gioco vale la candela?.
Mah, forse erano davvero tram elettrici a batteria
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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In ogni caso, per stabilire con certezza la posizione dei passanti, è difficile giudicare quelli si muovono in senso verticale. Se invece guardi la persona vestita di bianco (cerchiata in blu), che attravarsa la piazza da sx a dx a grandi falcate, vedi che non si è spostata di un millimetro. In ambedue gli scatti si trova esattamente sotto la verticale del lampione che sta più in alto.
Quindi?
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Aigor ha scritto: @AJex
Se c'è una cosa qui su LC che proprio non bisogna fare, sono le accuse generalizzate.
Se hai qualcosa da ridire devi riferirti a chi l'ha detta e argomentare nel merito, cum grano salis, che continui a citare, lo ha fatto come meglio non si può.
Ripeto ancora una volta: hai una spiegazione logica per catenacci e chiavi sovradimensionato a 2 metri di altezza e per un edificio costruito su un'area di 5000 mq in 83 giorni o sai solo appoggiarti agli sforzi di ragionamento altrui?
Tu hai criticato un mio post, quindi non svincolare parlando in generale e rispondi, cortesemente, nel merito
Il Crystal Palace, 75,000 metri quadri, con la volta centrale a 33 metri di altezza. "Ricerca e sviluppo raggiunsero un così alto livello di perfezione da rendere possibile la costruzione dell'edificio in meno di quattro mesi, inclusi tutti gli infissi, le scale, le porte, le finestre e tutte le installazioni meccaniche di ogni genere." Il tutto senza energia elettrica, quindi senza lavorare di notte H24 come a Barcellona, ma solo sfruttando il lavoro di una macchina a vapore in grado di generare SEI cavalli di potenza con cui alimentare le attrezzature per segare, sagomare, fresare, piallare e forare i componenti in legno. Dimenticavo... era il 1851. Naturalmente gli speciali pubblicati dal "The Illustrated London News" a dicembre 1850-marzo 1851, che seguivano i lavori con grande interesse, sono dei falsi disegni ritoccati con photoshop per occultare la tecnologia tartariana, e gli articoli contenenti cenni su questa tecnologia avanzatissima riscritti da loschi figuri in qualche anfratto oscuro e segreto, nel centro di controllo RSASS (Riscrittura Storica Avanzata Super Segreta) Ufficio 1850-1860, lo stesso ufficio che si occupò di riscrivere la guerra in Crimea secondo il Canone ufficiale andando a modificare ogni singolo bollettino, diario, quotidiano, bolla di carico, etc... Contenente cenni sulle armi ad energia eterica in grado di incenerire intere città ma salvaguardando con cura l'incolumità di vegetali e animali.
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Non ti so spiegare quel cancello sovradimensionato ma se tu e chiunque altro vuole sostenere che quel cancello sovradimensionato dimostra che 150 anni fa c'era una civiltà progredita abitata da giganti TU mi devi illustrare vita, morte e miracoli di quel cancello, non basta che mi mostri questo cancello e mi dici "questo dimostra che c'era una civiltà progredita abitata da giganti". Io vedo un cancello grande, la megaciviltà non ce la vedo, se vuoi mostrarmela devi sapermi dire tutto di quel cancello "a detta della versione ufficiale": chi l'ha costruito, perché, come, in seno a quale progetto. Invece no voi saltate di palo in frasca senza mai dettagliare nulla.
Non mi ci metto con un'argomentazione simile perché è troppo pretenziosa e facilona, alla stregua della gran parte degli argomenti che mi capitano a sostegno della Tartaria di gente che mostrandomi due foto di cui non sa nulla che rappresentano luoghi di cui non sa nulla mi parla di diluvi universali, strage di massa, civiltà di giganti ed energia eterica diffusa appena 120 anni fa praticamente quando è nato mio nonno.
Non è uno sparare sul mucchio io credo di aver fatto una sintesti puntuale dei difetti delle tesi avanzate circa la gran tartaria, vorrebbero anche essere critiche costruttive anche se effettivamente leggervi mi fa uscire come allucinato perché ci sarebbero magari lunghi discorsi e temi da affrontare se davvero si vorrebbe dimostrare in maniera circospetta l'esistenza di quest'impero invece fin dalla seconda pagina ed anche sui video online a riguardo è solo uno straparlare di immagini di edifici e cittadine di cui non si sa nulla.
Quindi a me non frega nulla del cancellone perché di cancelli non sono interessato, quando vedrò un minimo di contesto sia sull'argomento più generale sia sull'argomento più nel dettaglio (il cancello in questo caso) mi interesserò e non avrò nemmeno obiezioni da fare. Fino ad allora rimane un cancello particolarmente grande com'è anche normale poterne trovare in un mondo esteso nel tempo e nello spazio come il nostro (e vuoi che qualcuno non si sia messo a costruire un cancello gigante in un mondo irrequieto dedito all'ostentazione come il nostro?).
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Io non ho citato il Crystal Palace, ma l'Hotel Internacional di Barcellona, 600 camere e 30 appartamenti.
Poi possono scrivere quello che vogliono, è una "versione ufficiale" come tante, come quella sull'11/9 o sulle missioni lunari.
La realtà è che un palazzo di quel tipo, completo di infrastrutture per farlo funzionare, non lo tiri su in 83 giorni.
Prova a chiederlo a un qualsiasi architetto come ho fatto io: gli mostri la foto senza dire altro e gli chiedi: "secondo te è possibile tirare su una cosa del genere, su una superficie di 5000 mq, con 600 camere e 30 appartamenti, completo di bagni e scarichi, in 83 giorni?
Poggiato, come dicono, su una struttura metallica che sostituisce le fondamenta (ma che devi comunque creare e posare in opera).
Magari quello a cui lo chiedi tu non dice che è "fantascienza", magari ti risponde "e che ci vuole...".
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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No caro, non si tratta di un "cancello gigante", e con me non funziona il cercare di spostare l'argomento.
Io ho sempre parlato di serratura sovradimensionata ad una altezza non compatibile con un essere umano di altezza normale.
Si tratta del portone di ingresso di un palazzo non di un cancello.
E io non avanzo teorie strampalate, dico solo che non è compatibile con l'altezza di un essere umano normale, quindi bisogna cercare una spiegazione "altra" sul perché della sua costruzione in quel modo.
Se tu avessi fatto la fatica di leggere le prime pagine di questo thread avresti visto le foto e avresti evitato di parlare "ad minchiam" (scusa il latinismo).
Se poi, come dici tu, prima di farsi delle domande sulla correttezza di una versione ufficiale bisogna spiegare "vita, morte e miracoli" di ciò che stai criticando spiega a Massimo che deve buttar via tutta la sezione de La Nuova Pearl Harbour riferita a Shanksville perché prima deve spiegare vita morte e miracoli di ciò che è successo a quell'aereo.
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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Aigor ha scritto: Perdonami peter, io ti sono grato per tutte le spiegazioni che dai su LC e per la disponibilità, ma ti prego di non scrivere cose che io non ho detto, vale per te come per tutti, e mi riferisco a quanto da te scritto nella frase che parte con "Naturalmente ecc. ecc.".
Io non ho citato il Crystal Palace, ma l'Hotel Internacional di Barcellona, 600 camere e 30 appartamenti.
Poi possono scrivere quello che vogliono, è una "versione ufficiale" come tante, come quella sull'11/9 o sulle missioni lunari.
La realtà è che un palazzo di quel tipo, completo di infrastrutture per farlo funzionare, non lo tiri su in 83 giorni.
Prova a chiederlo a un qualsiasi architetto come ho fatto io: gli mostri la foto senza dire altro e gli chiedi: "secondo te è possibile tirare su una cosa del genere, su una superficie di 5000 mq, con 600 camere e 30 appartamenti, completo di bagni e scarichi, in 83 giorni?
Poggiato, come dicono, su una struttura metallica che sostituisce le fondamenta (ma che devi comunque creare e posare in opera).
Magari quello a cui lo chiedi tu non dice che è "fantascienza", magari ti risponde "e che ci vuole...".
Devi chiedere a un ingegnere, non a un architetto. È l'ingegnere a gestire il come, l'architetto si limita al cosa.
Ho fatto l'esempio del palazzo di cristallo per sottolineare quanto fosse una struttura ben più grande e ben più complicata da tirare su. Ma è stato possibile grazie ad ampi margini di spesa, a un attenta pianificazione dei lavori e al fatto di operare con pezzi prefabbricati e con personale opportunamente addestrato e capace di pensare e di risolvere problemi rapidamente (basta guardare cosa si sono inventati per testare la resistenza dei travi da 15 tonnellate o per verificare la staticità delle impalcature). Stessa cosa è stata fatta a Barcellona. Pianificazione dei compiti, pianificazione sui materiali, pianificazione in base alla strumentazione a disposizione e 1000 persone al lavoro ogni giorno H24, visto che avevano la corrente elettrica e luce in quantità. 1000 persone al giorno significa che più di una persona si occupava di UNA SOLA stanza per 83 giorni, se vogliamo ridurre tutto a una stupidissima matematica di seconda elementare. E la struttura è speculare, quindi non si trattava di dover reinventare puntualmente la ruota per ogni passo della lavorazione.
E perchè non fare un altro paragone interessante come le navy Liberty. 11,000 tonnellate di acciaio per nave, costruita e testata in 4 settimane, pronte per la navigazione. La cosa interessante è che pianificando accuratamente il lavoro e avendo gli uomini migliori, le migliori attrezzature, accesso diretto alla componentistica e nessun limite di spesa si riuscì a costruire una Liberty in 4 giorni e 15 ore.
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Trovati qualcun'altro per parlare della tua maxi serratura, magari mi sto perdendo una prova sconcertante, quando questo complotto sarà maturato magari e non sarà sostenuto da grandissima parte di argomenti privi di verosimiglianza sicuramente rivaluterò, fino ad allora temo mi sfuggirà come una serratura particolarmente grande possa dimostrare che:
- dalla madre patria Russia un impero ha conquistato gran parte del mondo
- l'impero era in piedi fino a 150 anni fa ma tutti ne hanno perso memoria
- l'impero era abitato da giganti di cui tutti hanno perso memoria
- l'impero vantava una tecnologia avanzatissima di cui tutti hanno perso memoria seppur ancora venisse utilizzata 120 anni fa
- l'impero è stato distrutto da un diluvio di cui tutti hanno perso memoria che però ha lasciato intatti tutti gli edifici del mondo pur quasi estinguendo l'umanità (ma non animali e piante)
- l'umanità è rinata da appena 5 generazioni avendo completamente perduto memoria di tutto questo perché è stata riscritta e disseminata nel mondo una storia completamente fittizia tramite il rilascio di milioni di documenti
Ce ne vogliono di serrature per rendere anche solo vagamente plausibile una cosa simile.
Magari tu sei meno ambizioso, però la tua serratura inscritta in questo contesto mi sembra poca roba, qui manca tutta la struttura di questa Tartaria ben prima di cavillare sui dettagli e sugli ooparts.
Anche quella serratura fosse extraterrestre difficile azzeccarcela in mezzo tutta questa roba.
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Quindi si fa un passo indietro e si prende in considerazione che entrambe queste immagini siano state manipolate (ma a fin di bene).redazione ha scritto: Se invece guardi la persona vestita di bianco (cerchiata in blu), che attravarsa la piazza da sx a dx a grandi falcate, vedi che non si è spostata di un millimetro. In ambedue gli scatti si trova esattamente sotto la verticale del lampione che sta più in alto.
Quindi?
Mi spiego meglio (per ipotesi).
Il fotografo, in piena era di depopolamento, realizza una fotografia di piazza San Carlo (ipotizziamo, seconda metà del XIX secolo) immortalando una piazza di Torino vuota e desolata (non cercate la foto originale, non la troverete mai).
La persona che, invece, ha realizzato questo fotoritocco:
Inserisce alcuni elementi "estranei" (pedoni, tram) ma non per ingannarci, attenzione, quanto per comunicarci, aggirando la censura dei "padroni" il seguente messaggio (implicito):
"Sappiate abitanti del futuro (=noi), che un tempo i Tram si muovevano per le strade di Torino tramite energia (davvero) pulita";
La "buonanima" (perché sarà passato a miglior vita da decenni), riflettendoci, avrà capito che il Tram era troppo lontano dall'inquadratura (l'ombra della "trazione equina", pur essendo occultata dalla visuale, potrebbe tranquillamente esserci) quindi lo ha "arretrato" volontariamente (lasciando nella stessa posizione i passanti "congelati"):
Con questa mossa, l'ombra del cavallo (almeno posteriormente) dovrebbe intravvedersi. Invece risulta non essere presente. Questo vuol dire che il messaggio della "buonanima" è arrivato ai nostri tempi, aggirando così la censura.
Quindi quando andiamo a leggere che i primi Tram si muovevano a trazione animale, è vero (nella nuova "epoca", la nostra) ma è stato un adattamento forzato dalla necessità.
Ovviamente, per finire, c'è chi per una questione di lucro (indipendente ed estranea alla motivazione originale), ha ottimizzato ulteriormente la "fotografia" e ne ricavato una bella cartolina:
Basta guardare come sono "limati" bene i vari dettagli (mi riferisco soprattutto ai solchi del Tram).
Adesso, se si possiede una mente elastica (ossia ammettere che le persone ed i Tram sono stati aggiunti dopo, rendendo così la fotografia un "ibrido"), si riesce a seguire questo ragionamento.
Altrimenti lo si "bolla" come cretino e delirante.
P.S.
La persona (in bianco) che cammina a grandi falcate verso destra, sembra "Lillipuziana", un ulteriore indizio che indica la falsità (=manipolazione) dello scatto.
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Vorrei chiedere come si inscrive questa ricorrenza all'interno della tesi tartarica ma purtroppo temo che la stragrande maggioranza di coloro che sostengono che la Russia era in verità una provincia della Tartaria della storia russa conoscono a malapena il mese della Rivoluzione d'Ottobre...
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Nel 1969 la psichiatra Elisabeth Kübler-Ross, ha elaborato una teoria secondo la quale il lutto prevede cinque fasi:
- rifiuto;
- rabbia;
- contrattazione;
- depressione;
- accettazione.
Credo che, attualmente, Tu sia ancora alla prima fase, ossia quella del rifiuto. Perché questo Thread offre una nuova visione della (nostra) realtà che "ammazza" letteralmente quella precedente. Quindi, dopo averne criticato l'intero contenuto (tuo santissimo diritto, per carità) adesso dovresti cercare di argomentare nello specifico, come ha fatto Cum Grano Salis per intenderci (visto che lo citi sempre sperando in un suo intervento).
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Comunque ti invito a riflettere sulla tua tracotanza, un attimo prima scrivi di quest'eroica buonanima che furbamente ha modificato la foto quel tanto per farla passare dalla censura però non al punto da mascherare all'illuminato di turno il messaggio criptico, e dopo essertene uscito con questa pappardella da fantacomplotto subito dopo accusi gli altri di star attuando un meccanismo di diniego. Beh, direi che è anche inutile stare a commentare.
Inoltre questi eroici fotografi contro il regime oscurantista avrebbero l'età dei nostri bisnonni, hanno avuto abbastanza coraggio da inserire questi segnali criptici, però non hanno mai confidato niente a nessuno né testimonianto alcunché in alcun modo.
Vabbè poverini effettivamente potrebbero esser stato silenziati nella maniera più brutale possibile e questi segnali sono la loro eroica testimonianza. Purtroppo con un regime come quello post-tartarico non era possibile essere appena un pochino più eloquenti.
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Questa "scappatoia", secondo te, da chi è stata promossa?
Ogni tanto qualche opportunità di salvezza ci viene concessa.
Sta solo a noi "coglierla".
Inoltre, nel processo di depopolamento attualmente in atto (e pianificato da decenni) solo io ci vedo una certa selettività?
Anche acquistare veicoli elettrici (pericolosissimi e ben più inquinanti a lungo termine) e mangiare insetti (non compatibili con il nostro metabolismo) secondo te, sotto sotto, non è un ulteriore metodo di "defalcamento" rivolto più ai pecoroni sierati che non a noi purosangue?
Riflettici.
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- Cum grano salis
- Offline
- Utente
- Se l'avrei saputo, mo' te l'imparavo! :-P
Metà 1800 circa :Dopo qualche ricerca ho trovato alcune foto in merito , da cui emerge che le foto panoramiche per le cartoline sono inaffidabili in partenza , proprio come asserisce anche Chgall , il pantografo nelle foto che hai esaminato non c'è semplicemente perchè lo hanno cancellato e hanno inserito cartonati di gente che non era li.
Piazza San Carlo del 1903 e qui il pantografo si vede.
Questa situazione d'intenso e veloce sviluppo, unita alle ottime possibilità d'investimento, attira nuove forze imprenditoriali tra le quali spicca la figura dell'"ingegner cavaliere" Zaverio Avenati che, nel 1871, ottiene dal Comune la concessione per posare "linee di guide in ferro al servizio di vetture-omnibus a cavalli" ed istituire tre nuove linee: la 4, la 5 e la 6.
........Tra il 1877 ed il 1884 vengono collegate al capoluogo: Druento, Poirino, Piossasco, Vinovo, Settimo, Chivasso, Rivoli (già dal 1871), Pianezza. La rete dei trasporti, in questi ultimi anni dell'epoca dei tram a cavalli, consta di ben 18 linee, suddivise tra le due società, per una lunghezza complessiva di 58, 680 km. (riferimento anno 1890); le linee, in continua evoluzione, collegano radialmente le barriere daziarie con la zona centrale, dove l'addensamento dei binari e dei capolinea concorrenti comincia a raggiungere livelli di vera congestione. La frequenza delle corse era anche di soli 10 minuti sulle linee principali, mentre le tariffe, comuni alle due compagnie, erano di 10 centesimi per tratta e di 15 centesimi per alcuni percorsi completi (come riferimento si consideri che il prezzo di un quotidiano era di 5 centesimi).L'ultimo decennio del secolo porta il grande salto qualitativo nella tecnica: dopo fugaci esperimenti, si provvede, nel 1897, ad elettrificare l'intera rete di trasporto.
www.tramditorino.it/storia_tram_1.htm
Ecco perché nella foto del 1903 (ed ovviamente in quella del 1910) ci sono i pantografi.
Ma davvero c'è bisogno che venga io o chi per me a trovare il tempo di scrivere questa banalità? Possibile che prima di postare non sei andato a guardare almeno un secondo?
Kimera, già c'è chgall che chiama lillipuziano un normalissimo bambino e ci costruisce pure una teoria sopra, ma almeno tu che hai aperto il thread?
Non so, da quello che scrivi sembra che a Torino, prima di quelle due tue foto, non esistesse nessun tipo di trasporto pubblico.
Hanno cancellato i pantografi anche qui?
Torniamo al mio tormentone di ieri e di mente abierta sul pantografo?
Ma che, davero davero?
Dal sito Associazione Torinese Tram Storici, come descrizione della solita foto di Piazza San Carlo :
Tram a cavalli della linea di corso Vinzaglio diretti verso Porta Nuova e ripresi in piazza San Carlo. Al tempo non esisteva nessun Codice della Strada e gli incidenti erano molto frequenti; il tram, vincolato dai binari, permetteva di prevedere dove sarebbe passato e ciò fu subito ben accolto da tutti. La marcia era generalmente a sinistra (come oggi nel Regno Unito, ma ogni città aveva le sue regole) e verrà normata a destra in tutta Italia solo con il primo Codice della Strada entrato in vigore nel gennaio 1929.
Per approfondire si consiglia la lettura del libro "La carrozza di tutti" di Edmondo De Amicis.
www.atts.to.it/museo/0114
E vediamo allora che dice questo libro scritto da chi ci viveva a Torino al tempo e prendeva queste benedette carrozze.
Libro di racconti, letteratura di viaggio, guida della città, libro di memorie, omaggio letterario ad una città. Difficile dare una definizione esatta. La carrozza di tutti, che ‘fotografa’ Torino nel 1896, edita per i tipi di Treves nel 1899, è tutto questo. La carrozza o carrozzone o tranvai – giardiniera nella bella stagione – è il mezzo di trasporto a cavalli su binari assicurato dalle due società – la Società Torinese e la Società Belga – che gestiscono il trasporto pubblico a Torino sul finire dell’Ottocento e che a breve sarebbe stato sostituito dalle tranvie elettriche.
La carrozza, attiva dal 1871, è descritta da De Amicis con arguzia, humour e profondità come rappresentazione della vita, piccolo teatro della commedia umana, in un modo così tanto pittorico da farci quasi scorrere davanti agli occhi una carrellata di minuziosi quadri di genere.L’Autore individua alcune categorie esatte che distinguono vari passeggeri: ci sono i ‘tranvaiofili’ che sanno tutto sui tram, conoscono i nomi di tutti i cocchieri, fattorini e cavalli, e parteggiano fanaticamente per la Società Torinese o per la Società Belga; gli ‘erotici’, che osservano con cura, e spiano le passeggere e magari ne cercano il contatto e quasi prendono la tranvia solo per quello; gli ‘sbeffatori della villeggiatura e dei villeggianti’ che, arrivata l’estate, godono della città deserta dalle ‘giardiniere’, la versione estiva aperta della carrozza….
www.liberliber.it/online/la-carrozza-di-...i-edmondo-de-amicis/
Non mi stupisce che anche allora si parlasse di figa ma mi stupirebbe MOLTISSIMO se i passeggeri parlassero di figa SENZA che ce ne fosse ragione in rapporto alle carrozze.
Figuriamoci se parlassero di cocchieri e cavalli e ne conoscessero pure il nome di tutti, ma invece i cavalli, secondo la tua teoria e quella di chgall, non ci fossero nemmeno!
Guarda, il libro è scaricabile da Archive, ed io non ho intenzione di andare pure a leggermi quel libro, io, per dimostrare che hai torto tu e chgall .
Se invece hai ragione, leggiti il libro o trova altre fonti, e poi porta qui le prove.
L'autore della famosa foto incriminata è il fotografo Carlo Brogi, nato nel 1847 e morto nel 1925, figlio di Giacomo, fotografo anche lui, fondatore dell'omonima ditta di Firenze.
catalogo.beniculturali.it/detail/Histori...cProperty/0900300026
Le sue foto coprono la fine dell'800 fino (teoricamente) alla morte nel '25, quindi è più che certo che possa aver scattato la foto a Torino a fine '800 con le carrozze a cavallo.
L'archivio è detenuto da Alinari :
www.alinari.it/it/dettaglio/BGA-F-008148-0000
da cui
Bene, a questo punto sono andato a vedere come funziona la lastra di vetro con gelatina
Nella formulazione definitiva l’emulsione veniva preparata addizionando cloruro di sodio e bromuro di potassio alla gelatina calda; l’aggiunta successiva di nitrato d’argento portava alla formazione di cloruro e di bromuro d’argento. La temperatura e la durata di preparazione dell’emulsione, chiamata maturazione, influenzava il contrasto e soprattutto la sensibilità della lastra, mentre l’aggiunta di particolari sostanze coloranti permetteva di ottenere emulsioni ortocromatiche, sensibili a tutti i colori dello spettro tranne che al rosso e, verso la fine del secolo, pancromatiche sensibili quindi anche al rosso.
fotografia.cultura.gov.it/iccd/resource/technique/43
Tutte cose queste e chissà quante altre che dovrebbe sapere chi si domanda perché ad es. l'ombra di un palo in lontananza non si riesce a vedere. E non voglio pensare ad un palo di colore rosso
Ma prima ancora di poter parlare di vecchia foto e costruirci sopra teorie azzardate, a mio modesto parere, occorre saper riconoscere l'oggetto di cui si sta parlando
Perché ogni tecnica di impressione, sviluppo e stampa ha le sue caratteristiche specifiche e peculiarità ma che al contempo variano nel corso degli anni, sommandosi all'estro del momento e all'abilità del fotografo in base al risultato che voleva ottenere.
didattica-2000.archived.uniroma2.it/foto.../SEMINARIO_DIC07.pdf
Ricapitolando : a me sono occorse 2 ore per scrivere queste righe per criticare costruttivamente il tuo post - spero in maniera convincente - in cui tu in 5 minuti, con due foto a caso e due opinioni buttate lì hai affermato che i pantografi vengono sistematicamente cancellati basandoti su nulla di concreto, di storico, di logico o almeno plausibile.
Questo non va bene, perché io faccio il solito rompicoglioni ammazza thread facendomi un sacco di amici, e soprattutto perché queste cose che ho trovato io potevi benissimo trovarle pure tu, quando è o sarebbe tuo dovere qui dentro fare questo tipo di ricerche visto che vuoi sostenere una tesi.
Ieri sera, solo per dimostrare a me stesso che quella su Archive fosse una foto autentica nonostante la fonte e le date mi dessero una certa fiducia, ma siccome nella foto appare una cosa che non mi so spiegare e che sembra assurda (lastra di vetro, gelatina d'argento, pochi secondi tra uno scatto e l'altro?? Nahhh!) sono stato dalle 10 alle 2 di notte ed oltre, più di 5 ore passate a girare per siti, forum ed archivi, in modo da poterne poi parlare con Massimo ed altri avendo per le mani una minimo di base concreta. Cosa che mi interessa molto di più ma non ho avuto il tempo di fare e che dopo non avrò altrimenti mi cacciano di casa insieme al pc , ma siccome mi hai chiamato in causa e sei l'autore del thread, allora ho deciso che meritassi una risposta.
Io non chiedo alle persone di contarsi i sassi sulle foto lunari come faccio io (e che quindi quando vedo una piazza spianata con poche persone ci vado a nozze festeggiando ubriaco di felicità), ma chiedo solo almeno un minimo di ricerca prima di postare o che il bambino in abiti chiari sulla foto non venga definito un lillipuziano come fa chgall e le cui dimensioni sballate sono quindi sintomo del magheggio.
L'ho detto ieri, e se già oggi mi ritrovo a leggere un post come il tuo, allora per me il thread è una causa persa, che poi è lo stesso motivo per cui non sono più intervenuto in tutti questi mesi.
Ancora devo leggermi chi ha scritto cosa dopo il mio post sulla foto di Genova (Sertes, Peterpan, Aigor...e non so chi altro), o tuoi post addirittura forse ho visto al volo con la rotellina del mouse che parlavi di mente abierta.
Praticamente dovrei vivere su questa poltrona per rispondere a tutto
Per cui passo e chiudo.
E buona continuazione.
"O siete con noi, o siete contro di voi!"
(C.G.S. - Motto del complottista)
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Era uno svarione voluto proprio per vedere se andavi a coglierlo.
E guarda caso, non hai esitato nemmeno un minuto, ignorando il resto che è molto più importante (i tecnicismi della "narrativa", non mi interessano).
Non riesci proprio ad accettare che quel Tram e che quelle persone, in realtà nella fotografia, non ci siano affatto, vero?
Inoltre, da quel che vedo (l'ultima foto postata da te), sarebbero stato necessari come minimo 2 cavalli per il traino di quella carrozza (come pronosticato da Volano).
L'ombra (le ombre, a questo punto) del traino animale, dove stanno, Cum Grano?
Siamo sicuri che Kimera ed io siamo due cazzari allo sbaraglio (ah già, mettiamoci pure Aigor visto nessuno gli fornisce mai una spiegazione plausibile a quello che trova (personalmente) per le viuzze di Genova)?
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Credo che sono pieno della tua autocerimoniazione come salvatore del tread e unico informato sulle cose , cerco di essere disponibile al confronto ed evito a differenza tua di far passare la gente come cretina , l'articolo che tu citi , ieri mentre tu ci hai messo due ore a trovarlo io l'ho trovato in 1 secondo , solo per aver trovato un errore in un video vuoi "processare" e "condannare" le persone e sopratutto il sottoscritto ad essere considerato un cretino , bene non ci sto, forse nella tua saccenza, come mai non ti sei chiesto come ci fosse una foto particolare di Torino tra tutte le foto di Genova ? Ecco che di colpo parte la scena distogliendo Genova, ti sei scordato che Torino nel 1890 rispetto agli USA era indietro anni luce ,mentre a New York già funzionavano parcheggi elettrici/idraulici a piani a torino una tra le prime in italia si iniziava a far trainare le carrozze tram dai cavalli , negli USA veniva utilizzato il vapore e l'aria compressa e l'elettricità, Tesla realizzava il primo trasferimento di energia senza fili e "inventava" la corrente alternata , del resto chi va come te a trovare e cosiderare attendibili le informazioni su Wikipedia, ormai noto cambiare a piacimento le informazioni , crede poi di sapere la verità su tutto e si permette anche di rimproverare e bacchettare gli altri , bene hai avuto il tuo momento di gloria ora è finito , se credi che qui ci mettiamo a fare le pulci come vorresti tu sulle cose e restare impantanati ti sbagli di grosso la discussione è la migliore verifica delle informazioni , ho lasciato corda per vedere dove volevi arrivare e sei uscito allo scoperto , se non ti piace quello che diciamo nel treahd se sono tutte cretinate puoi non partecipare non ci mancherai visto che sai fare bene solo il perculare e la pover apeonia ne sa qualcosa, cosa ci fa il tuo intervento qui se siamo tutti cretini? ,forse serve solo a chi in maniera snob si ritiene lo scibile umano e a insolentire gli altri ? Questo treahd ha più di 64000 visite nonostante tu dica che sono cretinate e come al solito attira personaggi in cerca di visibilità come te e qualche altro la cui verve si evidenzia da sola infatti coloro che partecipano veramente danno dei contributi alla discussione e non a fare i maestrini come te. Francamente non ho bisogno dei tuoi consigli da esperto in comunicazioni , se hai argomenti di cui parlare e mettere in discussione , senza fare lo snob saccente maestrino, è gradito ma se continui con la tua verve da debunker di alto livello non serve a niente perchè è solo polemica , tutti sappiamo che i video o le foto possono contenere falsi o inganni ma non per questo ci stracciamo le vesti come hai fatto tu , le ignoriamo ed andiamo avanti il sapere ed apprendere è una cosa personale e non qualcosa da mettere in mostra , grazie per la tua lezione di debuker , noi ndiamo avanti comunque .L'argomento è chiuso .
"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
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Personalmente non ho nulla contro di te. Anche se hai notevoli risorse "investigative", tuttavia resti troppo rigido sulle tue posizioni, nonostante la storia ufficiale presenti sempre più discrepanze e illogicità, man mano che la si analizza da altri punti di vista (non convenzionali, come le fotografie d'epoca).
E questo è un guaio, perché resti prigioniero del tuo "indottrinamento".
Hai scritto che sei rimasto particolarmente colpito dalla presenza, in Gambia, della pista intercontinentale (dell'aeroporto adiacente, non ce può fregà di meno) della lunghezza ben 3600 metri, giusto?
Perché non riesci ad andare oltre a questa storia (oltre ad esempio a: "non c'è nessuna spiegazione logica"), facendo qualche semplice associazione di idee, come facciamo noi qui dentro da mesi?
Se riesci ad andare "oltre" i testi scritti, approvati dalla narrativa, prima o poi ti domanderai:
"Perché l'Africa fino al 1581 presentava una presenza spagnola così esigua?"
A differenza, ad esempio, delle Americhe (colonizzate insieme ai portoghesi per 3/4 della sua superficie)?
Perché, Cum Grano, andare a colonizzare un continente più lontano (attraversando l'Oceano Atlantico, che di certo non era una passeggiata), quando potevano (gli spagnoli) andare a colonizzare con una ben più sicura navigazione costa a costa, un continente, quasi sotto al naso, altrettanto grande e ricco come l'Africa? Perché tutta questa illogicità? Davvero vogliono farci credere che l'Africa sia rimasta quasi priva di colonizzazione europea fino al congresso di Berlino?
Poi si scopre, analizzando i carteggi medievali/rinascimentali (tipo questo, credo del 1500), che il sahara lì non c'era ancora, che al suo posto c'erano anzi città, fiumi, una ricca vegetazione, etc (ma queste cose, per chi ha letto il thread, le sa già).
Ma il Sahara, secondo la narrativa, esiste da oltre 5.000 anni (eccerto, c'è scritto nei libri di storia!).
Quindi Cum Grano, non ti senti preso un pò in giro?
Perché il tuo cervello non accetta semplicemente che può esserci dell'altro?
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Metteresti la fonte originale di quella mappa?
Ricordando i discorsi intavolati su Dresda e la mancata combustione degli alberi grazie all'arma tartarica, perché nel caso del Nord Africa non sarebbero stati risparmiati vegetazione e fonti acquifere?
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Scusa Chgall, spiegami una cosa: tre giorni fa sostenevi che il tram andasse a energia eterica “perchè non si vede l’ombra dei cavalli, e non ci sono i fili elettrici.” Adesso sostieni che l’immagine (anzi, le due immagini) siano frutto di un fotomontaggio?Non riesci proprio ad accettare che quel Tram e che quelle persone, in realtà nella fotografia, non ci siano affatto, vero?
Così, per capire. Visto che la foto l’hai portata tu, quale è la spiegazione di ciò che si vede nell’immagine? E’ un fotomontaggio, o è un tram a energia eterica? E quando, nel caso, avresti cambiato opinione?
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Quando osservo una fotografia, la mia valutazione è dinamica: a volte mi correggo, anche da solo (perché emergono nuovi particolari).
La fotografia l'ha postata Kimera ed io mi sono agganciato a lui, dato che mi è saltato subito all'occhio che mancasse l'ombra della trazione equina (il cavallo/ i cavalli). Poi, Redazione, il tuo primo intervento mi ha spronato nel cercare qualcos'altro e mi è saltato all'occhio che le persone, in realtà, fossero non immortalate bensì disegnate. Stessa opinione anche per il Tram (grazie alle ricerche di Cum Grano)
Quindi sono giunto alla conclusione che la fotografia della piazza, dei palazzi e del monumento centrale equestre è reale. Come sono reali anche i solchi del Tram.
Il Tram, la carozza vera e propria, è invece post-aggiunto come le persone circostanti. Ma è un fotomontaggio. Un fotomontaggio, a fin di bene, che racchiude un messaggio (implicito) molto importante: i Tram, durante la civiltà tartarica, erano green (sul serio, però).
Non so dove l'autore del fotoritocco abbia "ritagliato" (ed in questo modo, ricavato) la carozza (le carrozze, perché ce ne sono due) che ha inserito poi a Piazza San Carlo. Posso ipotizzare solo che l'abbia fatto per "movimentare" la piazza (in realtà depopolata) ed ha sfruttato tale occasione per inviarci tale messaggio.
Lo so che è un ragionamento piuttosto contorto, però è anche piuttosto logico (in questo modo si riesce ad aggirare la censura).
Come afferma Kimera, c'è un istituto che ha filtrato le fotografie provenienti dal passato, alterandole.
Per far credere che il depopolamento ottocentesco non sia mai avvenuto.
Comunque nelle pagine precedenti (lo so che non le guarderai perché non hai tempo), ho scovato parecchie fotografie di metà ottocento con qualche "anomalia" di troppo.
Queste anomalie, in alcuni casi davvero evidenti, sono degli errori voluti.
Per comunicarci, sempre in maniera implicita, che tutto quello che conosciamo sul nostro passato (che ci viene raccontato dalla narrativa ufficiale) è sbagliato.
@Giovanni
Se scorri qualche pagina addietro, troverai una serie di cartografie medievali/rinascimentali (quindi non solo questa) riguardo l'Africa, in cui del sahara, almeno fino al 1600, non ve ne è la minima traccia (gli autori di tali carteggi sono tutti verificabili).
Eccoti comunque il collegamento diretto a quel post:
www.luogocomune.net/forum/astroarcheolog...o-no?start=600#52000
Cosa ha portato alla formazione del sahara? Un evento catastrofico.
Ti invito a leggere le ultime pagine del thread per capire meglio il mio (il nostro) pensiero.
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