- Messaggi: 2850
- Ringraziamenti ricevuti 393
El_Barbudo ha scritto:
Learjet45 ha scritto: In quanto alle teorie alternative in generale... il problema sta nel fatto che quelle in cui credi tu, come il negazionismo, non si reggono in piedi, mentre la versione ufficiale sì, ed è supportata da numerose prove. Il negazionismo praticamente viene sostenuto quasi solo da neonazisti che vogliono salvare la fama del simpatico germanico con i baffi.
Reductio ad Hitlerum : hai ufficialmente perso la contesa.
Che figura diLOL
Ilriga ha scritto:
miroshima ha scritto: ma poi da qualche anno a questa parte si è messo in testa che "la scienza ha sempre ragione" e che i debunkers rappresentino la scienza. Sto semplificando ma è così.
ritieni così strano che qualcuno possa ritenerlo un auto attentato (o comunque che si sia facilitato l'attentato) e che ritenga sciocchezze demolizioni controllate e aerei fantasma?
miroshima ha scritto: Quello che mi sembra trollicchi abbastanza è ilriga, mi da l'idea di sgattaiolare fuori ogni tanto per dire cretinate provocatorie, vedi l'ultima sparata sulla terra piatta.
vogliamo andare a contare i vostri post provocatori e le vostre perculate?
e ti faccio notare che di terrapiattisti tra gli utenti di questo forum ce ne sono, basta leggere l'altra discussione eh.
miroshima ha scritto: No ad onor del vero si riferiva al fatto che io sostengo il revisionismo sull'Olocausto sull'altro forum, ma di questo non parlo qui in quanto OT.
charliemike ha scritto: @Learjet45 #25443
Innanzitutto vorrei avere chiaro in mente una cosa:
in che modo bisogna formulare le domande in modo che ti vadano bene?
Ti piace o devo scomodare un ingegnere in fisica per mettere un po' di formule che dubito capiresti in ogni caso?
A parte che nessuno sta sostenendo che sia stato un aereo più piccolo, un missile o la slitta di Babbo Natale, e che con questa frase stai tentando di ribaltare l'onere della prova
e visto che ti piacciono le spiegazioni scientifiche, dimostra tu come sia possibile, dati alla mano, che un qualsiasi aereo in alluminio sia in grado di penetrare ben tre anelli e colonne di cemento armato e rimanere sufficientemente integro da praticare un foro di tre metri sull'ultima parete
Un po' di onestà non guasta.
Io, come molti altri, mi faccio delle domande da ignorante e chiedo a chi sa più di me, ma soprattutto chiedo a chi non vede incongruenze in quanto, per forza di cose, ha la spiegazione al fatto.
Hai detto, in sintesi, che si sono frantumati, ma non spiega l'enorme danno al Pentagono, tantomeno il foro di uscita al terzio anello.
In conclusione vorrei fare notare che nella vicenda di Ustica, il DC9 è stato abbattuto in mare, ciononostante sono stati ritrovati quasi tutti i pezzi frammentati al punto da ricostruirlo quasi totalmente, cosa che non è successa nel caso del Pentagono dove i frammenti sarebbero dovuti essere belli comodi sul prato antistante e/o all'interno della struttura.
Quindi, quali sono la domande sensate da fare in questo forum? Semplicemente quelle sulle quali è possibile rimanere a un livello minimamente scientifico, sulla base delle nostre limitate possibilità.
A me non sembra. Quello che fai tu è fare delle affermazioni sostenendo che fintanto qualcuno non risponde la tua teoria del complotto sta in piedi, invece dovresti prima di tutto chiederti se la tua teoria del complotto possiede una fondatezza SCIENTIFICA.
finzi78 ha scritto: Benvenuto Taize!
"Io dico decolliamo e nuclearizziamo, questa è l'unica certezza"
Scherzi a parte, finché Mazzucco non si rompe giustamente le palle di tenere in piedi questo Back to the future, a sto punto andiamo avanti.
Ognuno si farà la sue idee leggendo.
eguendo il principio di falsificabilità
, ma lo fai continuamente, mettendoci in bocca affermazioni mai fatte e chiedendoci di provarle.Non ho bisogno di ribaltare l'onere della prova,
Io sostengo che una dinamica che causa un determinato effetto, non può causare un effetto esattamente opposto.Questo invece sì che è un ribaltamento dell'onere della prova, perché sei tu che sostieni che quelle particolari dinamiche di impatto di un 757 non possoano creare danni fino all'anello C. Io non l'ho mai pensato e non l'ho mai detto. Io non vedo il motivo per cui questo non debba essere possibile.
c.v.d.Soprattutto, non vedo il motivo per cui questo non debba essere possibile per via dell'impatto di un 757, ma per l'impatto di altri aerei invece si.
Mai detto questo. Ho solo evidenziato delle incongruenze e chiesto spiegazioni.A me non sembra. Quello che fai tu è fare delle affermazioni sostenendo che fintanto qualcuno non risponde la tua teoria del complotto sta in piedi, invece dovresti prima di tutto chiederti se la tua teoria del complotto possiede una fondatezza SCIENTIFICA.
C.v.d. un bel par di palle!Come volevasi dimostrare, decidi arbitrariamente cosa spiega o non spiega questo e quell'altro, sostenendo in maniera evidente che la tua teoria complottista è valida fintanto che qualcuno non la smonta. Non mi sembra che questo sia l'atteggiamento di chi fa semplicemente domande. Chi fa domande, non inventa risposte.
Questa è da incorniciare.Non lo fanno sempre, lo fanno solo quando ritengono che sia necessario per capire le cause dell'incidente.
Nel caso del volo UA77 non è che ci fosse molto da capire: non si è trattato di un incidente, ma di un attentato terroristico. Non si fanno indagini super complesse per cose che sono già di per sé evidenti.
Questo non significa ovviamente che non abbiano fatto delle indagini. Hanno visto che c'era i resti dell'aereo UA77 e questo basta e avanza. L'ipotesi che si sia trattato di un missile o di un aereo monomotore è assurda, perché se così fosse gli investigatori dell'NTSB se ne sarebbero accorti.
Poi se intendi sostenere che anche loro fanno parte del complotto, allora non so proprio cosa dirti, va bene tutto, ma a un certo punto però anche basta.
Quindi visto che tu non lo ritieni possibile allora non deve esserlo? OKQuesto invece sì che è un ribaltamento dell'onere della prova, perché sei tu che sostieni che quelle particolari dinamiche di impatto di un 757 non possoano creare danni fino all'anello C. Io non l'ho mai pensato e non l'ho mai detto. Io non vedo il motivo per cui questo non debba essere possibile.
Soprattutto, non vedo il motivo per cui questo non debba essere possibile per via dell'impatto di un 757, ma per l'impatto di altri aerei invece si.
Non sono daccordo, e' molto meglio i terroristi si sono allenati fino allo sfinimento sui simulatori a provare gli attacchiPer me quello "la fusoliera è più lunga e quindi fa più danni" per ora è il top, davvero inarrivabile.
Grande Film!
finzi78 ha scritto: post=25648
la discesa con virata circolare e approccio finale rasoterra a 850 kmh contro la facciata del Pentagono é la manovra che ci si aspetterebbe da un pilota poco esperto, perché gettandosi in picchiata sui tetti avrebbe rischiato di perdere il controllo dell’aereo e mancare il bersaglio.
premessa: due piloti di linea durante la trasmissione televisiva Rai “P come Pentagono, M come mistero” hanno dichiarato: A) che l’avvicinamento rasoterra al Pentagono con un 757 alla velocità dichiarata era una manovra che avrebbe creato seri problemi anche ad un pilota molto esperto B) la manovra piú logica sarebbe stata schiantarsi dall’alto sul tetto del Pentagono, che offre ovviamente una superficie d'impatto incomparabilmente più estesa rispetto ad una singola facciata.
molti piloti sostengono che le difficoltà nel pilotare un aereo siano pressoché le stesse del guidare un' automobile.
il motore del Boeing 757, che secondo la ricostruzione ufficiale ha solcato a 850 kmh il prato antistante il Pentagono prima di impattare contro la sua facciata, non ha lasciato segni evidenti sul manto erboso perché è liscio.
Quello che non capisco è perché continuiate a sostenere che una manovra da manovale come quella fosse una manovra da esperto, salvo poi sostenere che in effetti la manovra pulita, quella da fare logicamente, fosse un'altra.
Il punto vero, caro finto tonto che continua a postare lenzuolate con riferimenti generici di volo e/o simulazione, non e' solo che TUTTE le foto non mostrano segni della strisciata, ma che questa non compare in nessuno dei rapporti ufficialiil motore del Boeing 757, che secondo la ricostruzione ufficiale ha solcato a 850 kmh il prato antistante il Pentagono prima di impattare contro la sua facciata, non ha lasciato segni evidenti sul manto erboso perché è liscio
.
Il punto vero è: quale foto dimostra che non ci sia nessun segno dei motori?
Da nessuna parte, nemmeno nel filmDOVE c'è scritto che la virata è stata fatta a 800/900 km/h?
Tranquillo, esaminiamo solo i dati ufficiali, qui e nel filmSperiamo che nessuno riporti più questo dato errato, perchè si tratta di una vera cazzata fuorviante.
alerivoli ha scritto:
58 tonnellate che si stampano a 800 km/h contro un muro di cemento armato sicuramente si deformano e si spiaccicano sulla facciata stessa, però vorrei capire perchè tutta questa massa compressa dovrebbe fermarsi lì e non avere la forza di penetrare all'interno e sfondare il muro..
Quello che dico io è che nel momento in cui l'aereo è passato sopra il pentagono, a oltre 2'000 metri
kamiokande ha scritto: @ Learjet45
Dal tuo ultimo commento si capisce bene che non hai alcuna nozione di meccanica del volo (come da te ammesso e te ne do atto) e nemmeno di pilotaggio
Il tuo discorso inizia dicendo che pilotare l'aereo in picchiata potrebbe essere molto difficile perché ci sarebbe minor controllo e quindi sarebbe maggiore il rischio di precipitare. A parte il tuo goffo tentativo di capire come vola un aeroplano (per precisione non basta puntare il muso verso il basso per essere in picchiata ne tanto meno in discesa, per esempio gli alianti pur avendo il muso sempre puntato in basso possono anche salire di quota)
ti dimentichi che gli altri due aerei, quelli che si sono schiantati sulle torri, hanno fatto discese di 10000ft/min (3048m/min) eppure hanno ripreso tranquillamente il controllo e si sono "placidamente" schiantati sulle torri ad oltre 900km/h (la discesa sarebbe appunto servita a guadagnare velocità). Hanjour invece non sarebbe stato in grado di fare una discesa simile in linea retta, perché sarebbe terribilmente complessa (per i motivi che ti sei inventato), e quindi ha deciso di fare una discesa in virata, con angoli di banco che sono arrivati fino a 40° (una virata gentile va da 10 a 15°, una virata un po più seria arriva fino a 20/25°, mentre oltre 30° diciamo che non è proprio una virata normale per un velivolo civile, anche se potrebbe arrivare fino a 60° ma dipende dalle condizioni) a 300 kcas (quando normalmente a quelle quote, per diversi motivi, non si superano mai i 250kcas), controllando perfettamente l'aeroplano e navigando in maniera più che precisa verso il bersaglio. Non si capisce poi perché poi Hanjour avrebbe dovuto fare una picchiata da 2000 metri aspettando di essere quasi sopra il bersaglio, nel momento in cui Hanjour decide di fare la virata la distanza dal Pentagono è di circa 17km
quindi avrebbe avuto tutto lo spazio per fare una discesa a 3000/3500 ft/min in linea retta ed arrivare sul bersaglio accelerando. Il motivo della virata è, a mio modesto avviso, la chiara volontà di orientarsi verso la facciata sud che, guarda caso, era appena stata rinforzata proprio in previsione di un attentato (ed in seguito all'attentato di Oklahoma City).
Learjet45 ha scritto: Vorrei sapere il tuo parere, visto che sei l'unico in questa discussione che capisce qualcosa di aerei.