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Salve, potete rispondere a questo?
sottolineavo solo la " leggerissima" differenza tra il disegno postato sopra e quello in scala.
Il disegno e' solo per sottolineare l'incongruita' della manvra , dato che il terreno davanti al Pentagono non e' piatto, e che l'aereo, secondo i dati di volo, si sarebbe livellato prima dell'impatto, e non ha percorso una rotta diretta
Come si vede anche dal tuo grafico, del resto, malgrado sia in piccolo
Oltre a vedere l'esagerazione della rotta nel disegno hai anche notato che l'evento non e' riproducibile?
In tutte e tre le simulazioni il motore sx si infossa sempre prima dell'impatto, se consideri i dati di volo ufficiali che fanno entrare il velivolo parallelo al terreno ma con un'inclinazione a sx
Puoi pure controllare e fare tutte le misure che vuoi, scoprirai (come gia hanno fatto i programmatori delle varie simulazioni, del resto...) che un Boeing semplicemente non puo' essere stato il protagonista dell'evento, perche' altrimenti vedremmo una notevole "arata" sul prato antistante l'edificio provocata dal motore sx
Che non esiste
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Primus eccetera ha scritto: Invece di aggredire le tue illazioni come sicuramente faranno altri utenti del sito, ti faccio una domanda
che cosa, esattamente, secondo te
ci ha guadagnato Mazzucco con le sue (cito) frasettine, nel disaminare le incongruenze della storia (dell'undici settembre)?
Io ero più scettico di lui, che prima di sbattersi a raccogliere dati per 5 ore di filmato, l'ha pure detto: all'inizio non ci credevo. (Da qualche parte su yutiub l'ho visto dire questa frase: non posso credere che gli americani si siano fatti sta cosa da soli)(altri ti linkeranno il video).
Dai, diciamocelo, noi scettici: s'è sbattuto a fare un film di 5 ore per pura sega emotiva. Lui odia gli americani!.
(Non che ci abbia guadagnato granché nel procedimento,, non è che vedo la pepsi mazzucco su tutte le lattine, ma magari sbaglio. Prende caterve di royalties, come no. Il film, uno scettico come me, se l'è guardato gratis su yutiub, ma CHISSA' LUI CHE COSA CI HA GUADAGNATO!)
Pero', fatalità. la Vne (come giustamente traduci in inglese la Vmo italica) è un fatto che esiste, e perfino i coglioni come me possono arrivare a conoscerla. Tu pensa! esiste perfino per le barche a vela!
Lo dico da laureato che qualche esame di fisica lo ha dato, basta una cosa sola a far dubitare di tutto l'impalcato della storia ufficiale
un aereo commerciale che viaggia a 8, virgola, 900km/h a livello del mare, si sbrindella. Non fidarti né di Mazzucco né di chiunque altro, ma almeno fidati di quelli che li costruiscono.
La logica di questo sito è che verrai cazziato a ferro
preferisco (da coglione che sono, quindi, in prima istanza, convinto della tua buona fede) invitarti a riconsiderare i dati
poi se sei un provocatore, in pessimo inglish un troll, amen
Infatti io credo a Mazzucco e lo ritengo il miglior "complottista" del panorama italiano e mi limito a questo. Ho messo le virgolette perchè di fatto Mazzucco non è un complottista, anzi quando vuole debunka vedi teoria dei manichini, ologrammi aerei, terra piatta, ponte Morandi ecc. anche a costo di attirarsi le antipatie dei suoi followers e dei suoi haters. Anzi devo dire che ci sono rimasto male per tutti i commenti negativi che ha ricevuto per le vincende sopra citate, anzi direi che mi fa proprio incazzare la mancanza di razionalità da parte dei vari tommyx, Marcianò, Tinelli ecc. lo capisce anche un bambino che per loro è tutto falso a prescindere.
- Michele Pirola
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Quoto in particolare questa parte qua:
direi che mi fa proprio incazzare la mancanza di razionalità da parte dei vari tommyx, Marcianò, Tinelli ecc.
Dovresti far presente al tuo amico che le informazioni sbagliate non le hanno ricevute i piloti, che giudicano la manovra quasi impossibile, ma lui:Quindi l'aereo che ha colpito il pentagono.....non ha compiuto nessuna manovra miracolosa, ma solo il banale circuito che si vede nel tuo video.
...... Mazzucco se n'è servito nel suo documentario. Il problema semplicemente sta nel fatto che quei piloti hanno ricevuto informazioni sbagliate. Si parlava di un aereo che volava raso terra, ma nella simulazione che hai messo vediamo che l'aereo era in discesa, non raso terra,
la scatola nera che hanno esaminato descrive proprio uno scenario inverosimile: l'aereo, malgrado una velocita' incredibile (e irraggiungibile da qualunque aerei di linea a quella quota, la resistenza dell'aria non permette certe prestazioni), e' riuscito a livellare il volo, altrimenti si sarebbe schiantato sul prato antistante il Pentagono
Secondo i dati ufficiali, non le impressioni o gli "io penso che ...." l'aereo e' entrato ad una certa altezza e con una certa angolazione in volo livellato
E con quei valori di inclinazione a sx (4/5° ), il motore sx di un Boeing DEVE toccare prima, lasciando quindi un ampio solco nel terreno.
Che invece non esiste
Questi i conteggi che fece a suo tempo Tuttle, autore della disamina delle tre simulazioni che hanno falsificato i dati per far quadrare dei conti che proprio non tornano
6) quant'è il diametro del motore (ospitato)? 2.6mt circa.
7) quant'è l'elevazione massima del terreno ospitante la vent structure? 80cm.
di quanto si infossa il motore nel caso di un rollio di 4/5° a sinistra? Del 50% Ovvero di 1.3mt. (calcolato sulla vent)
9) quanto fa 130cm + 80 cm di elevazione del terreno in zona? 2.1mt Ovvero quasi la totale penetrazione del motore nel terreno.
Nemmeno hanjour, pur capace di
a) ritrovare un bersaglio da cui si e' allontanato di centinaia di km senza aiuti strumentali
b) rinunciare a far scendere in picchiata l'aereo su detto bersaglio, ma di impostare invece una virata di oltre 300° (con il corretto angolo di discesa, naturalmente) per ritrovarlo poi davanti a se
(Se avesse sbagliato anche minimamente detta manovra, avrebbe mancato l'edificio di decine di metri e/o si sarebbe schiantato prima o dopo lo stesso)
c) capace di rimanere illeso malgrado abbia compiuto un tour completo intorno ad uno degli edifici piu' protetti del mondo, gia' in allarme per i precedenti attentati
d) capace di far raggiungere al suo aereo una velocita' a livello del mare che nessun aereo di linea puo' nemmeno avvicinare
e) capace di livellare in una frazione di secondo il suo volo rasoterra a 900km, o si sarebbe schiantato prima sul prato....
nemmeno il nostro asso puo' cambiare la realta': dov'e' il solco che un Boeing avrebbe lasciato?
- Ghilgamesh
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Ha dovuto corrè, pe arrivà all'appuntamento con la morte!
^__^
E rimane sempre strano, che non ci siano fotogrammi dall'aereoporto di partenza dell'attentato.
Qualche domanda ... dovrebbe venire automatica ...
Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...
- CharlieMike
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Ghilgamesh ha scritto: E rimane sempre strano, che non ci siano fotogrammi dall'aeroporto di partenza dell'attentato.
Rimane sempre strano che se passi con il rosso ci sono almeno quattro :wink: web cam che ti immortalano, mentre in avvenimenti come questi nemmeno il video di un ragazzino con il cellulare. :question:
Eppure ci sono telecamere ovunque, perfino nei cessi.
- Michele Pirola
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Inoltre Hani Hanjour era un dilettante. "Si chiede al pilota e ti dice guarda che quella è una manovra difficile, un principiante usa un aereo come se fosse un camionbomba e vola basso".
Indovina chi l'aveva detto?
Ad esempio la domanda n° 7 chiede:
Marwan Al-Sheikki non aveva mai guidato prima un jet nella sua vita, per non parlare dei grossi aerei passeggeri. Come ha potuto eseguire salite di 3000 piedi al minuto e discese vertiginose da 10.000 piedi al minuto, mantenendo sempre l'aereo sotto controllo, e perché mai avrebbe voluto correre rischi del genere, compreso il rischio di scontrarsi in volo con altri aerei, invece di navigare in sicurezza con il pilota automatico fino al bersaglio prescelto?
Non è stato risposto come avrebbe fatto a mantenere sempre l'aereo sotto controllo e perché non ha usato il pilota automatico. Per quanto uno possa essersi esercitato nel simulatore, la differenza fra volo reale e simulazione è enorme; oltretutto bisogna vedere se i parametri di fisica reale presenti nel simulatore al momento delle esercitazioni fossero settati in maniera corretta, perché se li azzero allora io all'aereo posso fargli fare pure cabrate ai 900 km/h rasoterra e giri della morte senza che non suoni manco un allarme.
Domanda 8: nessuna risposta.
Domanda 9: nessuna risposta.
Domanda 10: spiegazione illogica.
La discesa circolare l'ha fatta per via del semplice fatto che quando è arrivato al pentagono era ancora troppo in alto per colpirlo e quindi ha fatto un circuito per perdere quota.
Niente di strano, niente di straordinario. Secondo voi che cosa fa un pilota se arriva all'aeroporto di destinazione ma è ancora troppo alto (per via di un errore di calcolo o altro)?
Probabilmente fa una cosa simile.
Sicuramente un pilota che deve atterrare scende di quota un po' alla volta, e diminuendo mano a mano la velocità per far fronte alla densità dell'aria che aumenta man mano che ci si avvicina al suolo. Qui parliamo di uno che non ha mai volato su un aereo di linea o un jet che ha eseguito una discesa circolare a 360° ai 900 km e ha centrato un muro alto 15 metri senza mai perdere di vista il bersaglio e sempre mantenendo il perfetto controllo dell'aereo, nonostante piloti di linea professionisti intervistati le cui dichiarazioni sono disponibili nel film, abbiano affermato che una cosa del genere è molto complicata anche per chi ha migliaia di ore di volo sulle spalle ed esperienze su aerei militari.
Hanjour avrebbe dovuto fare solo una cosa, che sarebbe stato molto più semplice e con minor rischi di fallimento, ovvero scendere in picchiata sul Pentagono e colpirlo dall'alto, dove avrebbe provocato molti più morti e molti più danni.
Domanda 11: nessuna risposta
Domanda 12: il video pubblicato non dimostra la presenza dei dirottatori agli aereoporti la mattina dell'11 settembre, in quanto manca il timestamp sul video con data e ora delle riprese (cosa che hanno tutti i sistemi di videosorveglianza). La questione è stata spiegata anche nel documentario che sicuramente non hai visto, dove viene mostrato che nei giorni precedenti agli attentati i soggetti in questione avevano già fatto dei "giri di prova", per cui si può anche affermare che quel video è precedente all'11 settembre 2001.
Con tutte le centinaia di telecamere presenti nell'aereoporto, dovremmo vedere chiaramente tutti i dirottatori entrare in aeroporto e girovagare fino al gate.
Domanda 13: nessuna risposta
Domanda 14: nessuna risposta
Domanda 15: nessuna risposta.
Invece di far perdere tempo alla gente sostenendo di aver visto il film (quando è chiaro che non è così) e pretendendo di rispondere alle sue domande copia-incollando le prime robe googlate al volo, consiglio la visione completa del film.
Le chiacchere stanno a zero.
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- CharlieMike
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- una manovra illogica e impossibile per un principiante;
- una velocità incompatibile con i limiti strutturali di un Boeing a quella quota;
- un prato antistante il Pentagono intonso, nonostante la quota finale dell' "aereo" fosse praticamente rasoerba e, vista l'inclinazione del velivolo, uno dei due motori avrebbe dovuto "arare" il prato;
- un "aereo" di alluminio che sfonda una parete di cemento armato rinforzato di una palazzina, che scompare nel nulla senza lasciare tracce visibili;
- un "aereo" di alluminio che, una volta penetrato l'anello esterno rinforzato del Pentagono, riesce a rimanere abbastanza integro per sfondare la parete del terzo anello interno attraversando un "bosco" di colonne di cemento armato;
- la totale mancanza visibile di resti riconducibili ad un Boeing passeggeri (no cadaveri, no sedili, no bagagli, ecc.) a parte le dichiarazioni ufficiali che contraddicono tutte le fotografie del luogo dell'impatto (i pochi resti visibili nelle fotografie possono stare sul cassonetto di un Ape);
- la totale mancanza di resti dei due grossi motori, che normalmente solo le parti più resistenti e indistruttibili dell'aereo;
- la totale mancanza dei video delle telecamere sparse nella zona, a parte 5 fotogrammi chiaramente ritoccati, dove non si vede nulla;
... e c'è ancora chi sostiene che un Boeing, pilotato da un principiante, abbia colpito il Pentagono, ma soprattutto ci sono persone che ci credono e difendono questa versione.
- Michele Pirola
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Qualche rottame c'è, ma il problema più grosso per me è il fatto che Cheney avesse dato l'ordine di NON ABBATTERE l'aereo. Quello sì che è un problema grosso! Perché finché si discute di rottami o di danni più o meno compatibili non si finisce più di discutere. Ma il fatto che si dicesse "l'aereo è a 10 miglia, gli ordini rimangono gli stessi" e Cheney risponde "Sì, gli stessi" (l'originale è "Of course, they do") è veramente la pistola fumante!
- CharlieMike
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Michele Pirola ha scritto: Qualche rottame c'è, ma il problema più grosso per me è il fatto che Cheney avesse dato l'ordine di NON ABBATTERE l'aereo. Quello sì che è un problema grosso! Perché finché si discute di rottami o di danni più o meno compatibili non si finisce più di discutere. Ma il fatto che si dicesse "l'aereo è a 10 miglia, gli ordini rimangono gli stessi" e Cheney risponde "Sì, gli stessi" (l'originale è "Of course, they do") è veramente la pistola fumante!
Michele,
leggi bene quello che ho scritto:
Hai presente quanto è grosso un Boeing??CharlieMike ha scritto: - la totale mancanza visibile di resti riconducibili ad un Boeing passeggeri (no cadaveri, no sedili, no bagagli, ecc.) a parte le dichiarazioni ufficiali che contraddicono tutte le fotografie del luogo dell'impatto (i pochi resti visibili nelle fotografie possono stare sul cassonetto di un Ape);
Ti sembra che i punti che ho esposto nel mio post si possano discutere all'infinito?
P.es. (uno a caso): un aereo talmente fragile da scomparire ma sufficientemente robusto da sfondare tre anelli e una miriade di colonne in cemento armato.
Lo scambio di battute con Cheney un buon avvocato e un debunker (a caso !!!) potrebbe dirti che avrebbe potuto riferirsi a qualunque cosa, e qui sì che la discussione sarebbe infinita.
- Michele Pirola
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Lo scambio è avvenuto con un giovane militare che gli parlava di un aereo che si dirigeva verso la Casa Bianca. Il "qualcos'altro" non so cosa possa essere. Un folletto?Lo scambio di battute con Cheney un buon avvocato e un debunker (a caso !!!) potrebbe dirti che avrebbe potuto riferirsi a qualunque cosa, e qui sì che la discussione sarebbe infinita.
Quanto al boeing, qualcuno potrebbe dire "eh, ma io qua vedo questo" e qualcun altro "eh, ma questo potrebbe essere un pezzo dell'aereo"
Sono l'autore del testo che miroshima ha riportato in questo topic. Ha copiato il testo da un post che ho scritto io in forumlibero.com.
Ho appena creato un topic che tratta lo stesso argomento in maniera molto più dettagliata: luogocomune.net/LC/forum/11-settembre/66...elocemente-debunking
Prima di rispondere alle varie cose che sono state scritte, vorrei chiarire la mia posizione sull'argomento in generale.
Per me gli USA sono un'associazione a delinquere, io sono tutt'altro che un filoamericano.
Quindi se volete possiamo creare il forum "fuckamerica.com" dove possiamo sfogarci riportando tutti i crimini commessi dal governo americano, crimini che sono ben noti e dimostrati.
Trovo però che questo complotto dell'11 settembre con il tempo è diventato un minestrone di inesattezze tecniche e assurdità e indipendentemente da come uno la pensa sulle conclusioni (c'è lo zampino degli USA??) penso che sia l'interesse anche dei complottisti quella di eliminare tutte le assurdità e le inesattezze tecniche che vengono usate come presunte prove.
Se fossi un sostenitore dell'autoattentato, mi limiterei a pensare che magari il governo americano non ha dato troppo conto alla minaccia terroristica, perché subendo un attentato terroristico avrebbero potuto giustificare la guerra in Medio Oriente.
Ritengo invece che sostenere cose come "gli aerei non si sono schiantati sulle torri o sul pentagono" sia una cosa assurda e che sostenere una cosa simile sia totalmente irrazionale, in quanto ci sono talmente tante prove a riguardo che la metà bastano per chiudere la questione.
Comunque, nei post successivi cercherò di dare una risposta alle questioni tecniche sollevate.
- Ghilgamesh
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Learjet45 ha scritto: Salve a tutti.
Se fossi un sostenitore dell'autoattentato, mi limiterei a pensare che magari il governo americano non ha dato troppo conto alla minaccia terroristica, perché subendo un attentato terroristico avrebbero potuto giustificare la guerra in Medio Oriente.
E hanno avuto la fortuna di fare le esercitazioni proprio il giorno scelto per l'attentato, guarda il caso!
Che senza quelle esercitazioni, col cavolo che riusciva!
O i terroristi hanno avuto una fortuna che 6 all'enalotto spostati ... o, più probabile, gli attentatori sapevano da tempo il giorno delle esercitazioni.
Vedi tu, è più probabile sia stato organizzato da uno dentro na grotta in afghanistan o da uno dentro al governo ...
Ritengo invece che sostenere cose come "gli aerei non si sono schiantati sulle torri o sul pentagono" sia una cosa assurda e che sostenere una cosa simile sia totalmente irrazionale, in quanto ci sono talmente tante prove a riguardo che la metà bastano per chiudere la questione.
Temo tu abbia fatto uno strano minestrone ... non penso che qualcuno (tranne qualche troll come i terrapiattisti che bazzicano da ste parti) qui abbia detto che non si sono schiantati aerei sulle torri... ci sono numerosi filmati.
Riguardo il pentagono, il discorso è MOLTO diverso!
Non ci sono i filmati, e i documenti ufficiali, non trovano riscontro nella realtà.
Secondo le fonti ufficiali, come ti hanno spiegato, il motore DEVE aver strisciato il giardino antistante il pentagono ... MA non si vedono striscie di nessun tipo.
Comunque, nei post successivi cercherò di dare una risposta alle questioni tecniche sollevate.[/quote]
Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...
Marauder ha scritto: Suggerisco di trovarsi un interlocutore serio, considerando anche il fatto che salite di 3000 piedi al minuto saranno anche perfettamente nella norma ma, sempre a suo dire, fanno parte di uno dei due momenti piú difficili e pericolosi del volo, l'atterraggio e, in questo caso, il decollo.
"a suo dire" non significa che é un dato inventato o sbagliato, significa che sono cose che sa e che sono usate da lui in modo contradditorio.
A dire il vero un rateo di salita di 3'000 piedi può essere normale non solo in decollo, ma anche durante la salita (infatti nei video che ho messo il rateo di salita più alto viene raggiunto nella fase CLIMB, ovvero dopo che i piloti hanno ritirato i flaps e accelerato alla velocità di salita, che sotto i 10'000 per legge deve essere inferiore a 250 KIAS.
Inoltre io non ho detto che la fase di decollo è (insieme all'atterraggio) la fase più difficile per via del rateo di salita, ma per via del fatto che devi tenere l'aereo (con carrello triciclo) allineato alla centerline della pista e, nel caso degli aerei di linea, nel momento in cui esegui la rotazione (alzi il muso per iniziare il decollo) devi stare attento a non toccare il terreno con la coda dell'aereo (tailstrike), quindi è una fase del volo che richiede un po' di delicatezza.
Comunque, come dicono molti piloti "manovrare l'aereo è la parte facile" (l'atterraggio è difficile, il resto no)... la parte difficile è possedere tutto il bagaglio teorico per pilotare in maniera sicura.
Nel caso del decollo, devi essere sicuro che tutto quanto sia correttamente impostato: flaps, potenza dei motori, ecc ecc...
È una fase in cui gli errori non sono ammessi, perché l'aereo si trova in uno stato di bassa energia (= può stallare se fai cavolate) e si trova vicino al terreno, quindi non hai il tempo di pensare e reagire in caso qualcosa vada storto (la fase di cociera è quella più sicura perché è una fase ad alta energia e se succede qualcosa i piloti hanno tutto il tempo per pensare cosa fare).
Ci sono poi anche delle checklist da fare prima e dopo il decollo, quindi è una fase impegnativa.
A partire dalla fase CLIMB, il volo per i piloti diventa molto più tranquillo.
Detto tutto questo, mi spieghi che problema dovrebbe creare esattamente salire a 3'000 piedi al minuto? Far salire l'aereo non è mica una cosa difficile... è una cosa che fai alla prima lezione pratica di volo.
Marauder ha scritto: Se entrambi ritenete la cosa cosí facile e sicura, suggerisco di fare qualche ora di simulatore (basta pagare), caricare un aereo con I vostri famigliari (basta pagare), far eseguire il decollo ad un pilota (anche se avendo fatto ore di simulatore non ne avreste bisogno) e una volta in cielo aperto ripetere le stesse manovre per poi lasciare I comandi di nuovo al pilota per l'atterraggio (anche se avendo fatto ore di simulatore non ne avreste bisogno - bis). Tanto é facile e non comporta rischi, no?
Ci sono piloti privati che quando portano i loro amici a volare con loro li fanno anche decollare.
Il tipo che pilota nel video appena sotto invece è una persona che pilota un aereo per la prima volta nella sua vita, che fino ad allora ha avuto esperienzA soltanto con simulatori di volo per PC.
L'istruttore non solo gli permette di decollare, ma anche di atterrare... e direi che ha anche fatto un ottimo lavoro.
Ora, se tu dovessi un giorno volare con un pilota molto diffidente, l'aereo non te lo lascia proprio toccare.
Quelli un po' meno diffidenti, invece non ti permettono di decollare e di atterrare, però ti lasciano provare a pilotare l'aereo a cielo aperto, cioè quello che hanno fatto i terroristi, perché pilotare un aereo una volta che è già in aria è facile, non richiede chissà cosa.
Ovviamente devi imparare a pilotarlo in maniera delicata, in modo che il volo sia confortevole, ma dirigere l'aereo in qualche modo verso un determinato punto è una cosa che con un po' di sangue freddo riesce a fare chiunque.
Gli attentatori dell'11 settembre non dovevano centrare delle formiche, ma tre delle costruzioni più imponenti degli USA. Davvero credo che ci voglia tutta sta precisione?
Comunque, per rispondere alla tua osservazione, ti rispondo semplicemente che io non porterei i miei famigliari in volo con me (senza un istruttore) se avessi soltanto esperienza con simulatori, perché io sono una persona molto cauta e che cerca di evitare inutili pericoli, a differenza degli psicopatici che hanno dirottato gli aerei l'11 settembre.
Ora che ho risposto alla tua domanda, te ne faccio una io: sono nati prima i piloti o gli aerei?
Cioè, a un certo punto gli umani hanno cominciato a costruire gli aerei, ma evidentemente nessuno aveva la licenza di volo.
Quindi il primo uomo che ha volato, l'ha fatto senza avere nessuna licenza.
Se guardi i dati, scoprirai che una volta volare era molto più pericoloso e non solo perché gli aerei erano più instabili, più difficile da controllare e più fragili, ma anche perché nessuno li sapeva realmente pilotare.
Dopo un paio di disastri aerei, si è cominciato a capire cosa bisogna o non bisogna fare... e oggi il percorso formativo di un pilota è molto impegnativo, perché c'è una montagna di teoria.
Tutto questo bagaglio teorico serve a fare in modo che gli aerei vengano pilotati in maniera sicura, cioè per fare in modo che solo un volo di linea su 2'000'000 abbia incidenti.
Cosa succede se una persona che conosce più o meno gli aerei (tipo, una persona che ha esperienza su simulatori di volo o esperienza di volo con altri aerei) prende il controllo di un aereo? Che la probabilità di schiantarsi non è più di una su 2'000'000, ma forse di una su 10'000, forse di una su 1'000, forse di una su 500.
Dipende da quanto è preparata la persona che prende i comandi.
È una cosa rischiosa, ma questo non significa che l'aereo sicuramente si schianterà. Ehi, ma aspetta un momento: far schiantare l'aereo non era proprio ciò che i terroristi volevano fare?
Se dunque la preparazione dei piloti ha lo scopo di rendere il volo sicuro, che rilevanza dovrebbe avere la preparazione che hanno dei terroristi a pilotare l'aereo in maniera sicura? Loro dovevano solo dirigerlo verso un punto e farlo schiantare... su bersagli tutt'altro che piccoli.
- CharlieMike
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dai tuoi post deduco che tu sia un pilota e se il tuo nick non lo hai scelto a caso, suppongo tu piloti un Learjet.
Se non è così hai sicuramente molta competenza in materia.
Ma se sei un pilota vorrei farti una domanda che ho già fatto in questa discussione, e vorrei che mi rispondessi con onestà e sincerità spiegandone i motivi:
CharlieMike ha scritto: Secondo te, per un principiante è più facile pilotare un enorme Boeing facendogli fare una virata manuale in discesa di quasi 380°, per finire in un volo radente a pochi metri dal terreno senza perdere il controllo nonostante l'effetto suolo, perfettamente allineato con la facciata del Pentagono, piuttosto che puntargli il muso direttamente contro in una vertiginosa picchiata colpendo un bersaglio la cui superficie è almeno una decina di volte più grossa?
- Ghilgamesh
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Se dunque la preparazione dei piloti ha lo scopo di rendere il volo sicuro, che rilevanza dovrebbe avere la preparazione che hanno dei terroristi a pilotare l'aereo in maniera sicura? Loro dovevano solo dirigerlo verso un punto e farlo schiantare... su bersagli tutt'altro che piccoli.
Il problema NON è la sicurezza, che NESSUNO qua ha nominato ... è la PRECISIONE!
E, nel caso del Pentagono, della manovra inutile e, a quanto detto da te, NEMMENO sperimentabile con un simulatore!
Che a buttarsi su un tetto grande, FORSE, ce la faccio pure io ... prendere una fiancata radendo il terreno ... no!
Onestamente, tu che sei pilota, ti sarebbe MAI venuta in qualche fase della TUA vita, di azzardare un approccio tipo quello del pentagono?
Ora che sei magari anche un pilota provetto, MA pure prima, da inesperto ... ti sarebbe mai venuto in mente di colpire un palazzo, con l'area del pentagono ... dal fianco?!
Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...
Ghilgamesh ha scritto: O i terroristi hanno avuto una fortuna che 6 all'enalotto spostati ... o, più probabile, gli attentatori sapevano da tempo il giorno delle esercitazioni.
Un'ipotesi che formulerei a riguardo è che l'esercitazione molto probabilmente non era un segreto di stato, o magari era un segreto di stato ma Al Queda aveva una talpa.
Insomma, in qualche modo Al Queda ha ricevuto questa informazione e ha pensato bene di sfruttarla a suo vantaggio, organizzando l'attentato proprio quel giorno.
Ghilgamesh ha scritto: Vedi tu, è più probabile sia stato organizzato da uno dentro na grotta in afghanistan o da uno dentro al governo ...
Forse da uno dentro una grotta in Afghanistan che ha avuto informazioni utili. Del resto l'attentato ha richiesto una pianificazione, non penserai mica che si sono svegliati al mattino e un in momento di noia sono saliti su un aereo.
Ghilgamesh ha scritto: Temo tu abbia fatto uno strano minestrone ... non penso che qualcuno (tranne qualche troll come i terrapiattisti che bazzicano da ste parti) qui abbia detto che non si sono schiantati aerei sulle torri... ci sono numerosi filmati.
E quindi qual'è il punto di tutti questi discorsi tecnici?
Amettete che a essersi schiantati sulle torri siano il volo 11 e il volo 175?
Se è così, allora dove si vuole arrivare? Hanno mentito sulla velocità raggiunti dagli aerei? Perché avrebbero dovuto farlo?
Ghilgamesh ha scritto: Riguardo il pentagono, il discorso è MOLTO diverso!
Non ci sono i filmati, e i documenti ufficiali, non trovano riscontro nella realtà.
Secondo le fonti ufficiali, come ti hanno spiegato, il motore DEVE aver strisciato il giardino antistante il pentagono ... MA non si vedono striscie di nessun tipo.
Se permetti, sul fatto che il volo 77 si sia schiantato sul pentagono ci sono prove molto più solide rispetto a dei video.
Il fatto che 184 delle 189 vittime del volo 77 siano state identificate tramite test del DNA penso che basti e avanzi per concludere che il volo 77 si è schientato contro il pentagono... tutto il resto delle prove sono solo cose che danno un'ulteriore conferma.
Affermare che il volo 77 non si è schiantato sul pentagono perché non ci sono dei video in buona qualità (un video c'è, quello delle telecamere di sorveglianza, ma sicuramente a voi non piace) è come dire che l'altra faccia della luna non esiste perché non l'abbiamo mai vista.
Le prove non visive spesso sono migliori di quelle visive.
Infine, tu sei quello che mi sfotteva per il fatto che ho messo il video di Hanjour all'aeroporto di Dulles... mi dici, cortesemente, da dove è partito il volo 77? :poke:
Comunque, i dati esatti del volo 77 sono quelli della scatola nera. La scatola nera fa testo, il resto no.
- CharlieMike
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Learjet45 ha scritto: ...
Infine, tu sei quello che mi sfotteva per il fatto che ho messo il video di Hanjour all'aeroporto di Dulles... mi dici, cortesemente, da dove è partito il volo 77?
:woa: :woa: :woa: :woa: :woa: :woa: :woa: :woa:
Ma il video lo ha messo Miroshima quì !!
Il fatto che 184 delle 189 vittime del volo 77 siano state identificate tramite test del DNA
Sì, senza contare che le prove del DNA siano fabbricabili dal nulla e che la catena di custodia dei reperti ha avuto più buchi di un formaggio svizzero. Poi sull'attentato al Pentagono ci sono tanti di quei problemi che potremmo sta qua settimane a discuterne.
Ma intanto inizia a rispondere alle domande del documentario, sono in tutto 50 ma iniziamo comodamente con quelle delle velocità impossibili che ti ho fatto nell'altra discussione. Così ci concentriamo su un thread solo senza discutere un pezzo qui e un pezzo lì.
- CharlieMike
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Mi potresti cortesemente rispondere a questa domanda, per favore?
Secondo te, per un principiante è più facile pilotare un enorme Boeing facendogli fare una virata manuale in discesa di quasi 380°, per finire in un volo radente a pochi metri dal terreno senza perdere il controllo nonostante l'effetto suolo, perfettamente allineato con la facciata del Pentagono, piuttosto che puntargli il muso direttamente contro in una vertiginosa picchiata colpendo un bersaglio la cui superficie è almeno una decina di volte più grossa?
- CharlieMike
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Potresti portarne qualcuna, grazie?Se permetti, sul fatto che il volo 77 si sia schiantato sul pentagono ci sono prove molto più solide rispetto a dei video.
Il fatto che hanno dichiarato che siano state identificate con il DNA lo dicono loro. Il punto è che non c'è una foto una, dove si vede anche un corpo, un sedile, un bagaglio, niente.Il fatto che 184 delle 189 vittime del volo 77 siano state identificate tramite test del DNA penso che basti e avanzi per concludere che il volo 77 si è schientato contro il pentagono... tutto il resto delle prove sono solo cose che danno un'ulteriore conferma.
Con queste basi ti potrei dire che hanno pure trovato due coccodrilli, un oragutan, due piccoli serpenti, un aquila reale, il gatto, il topo, l'elefante, solo non si vedono i due liocorni.
Azzarola!! C'è un video?? :woa: E com'è che non si è mai visto?? A saperlo Massimo si evitava la fatica di fare 5 ore di film.Affermare che il volo 77 non si è schiantato sul pentagono perché non ci sono dei video in buona qualità (un video c'è, quello delle telecamere di sorveglianza, ma sicuramente a voi non piace) è come dire che l'altra faccia della luna non esiste perché non l'abbiamo mai vista.
Le prove non visive spesso sono migliori di quelle visive.
Potresti l'inkarlo, grazie?
Queste considerazioni come le giustifichi?
CharlieMike ha scritto: Abbiamo:
- una manovra illogica e impossibile per un principiante;
[strike]- una velocità incompatibile con i limiti strutturali di un Boeing a quella quota;[/strike] hai già risposto.
- un prato antistante il Pentagono intonso, nonostante la quota finale dell' "aereo" fosse praticamente rasoerba e, vista l'inclinazione del velivolo, uno dei due motori avrebbe dovuto "arare" il prato;
- un "aereo" di alluminio che sfonda una parete di cemento armato rinforzato di una palazzina, che scompare nel nulla senza lasciare tracce visibili;
- un "aereo" di alluminio che, una volta penetrato l'anello esterno rinforzato del Pentagono, riesce a rimanere abbastanza integro per sfondare la parete del terzo anello interno attraversando un "bosco" di colonne di cemento armato;
- la totale mancanza visibile di resti riconducibili ad un Boeing passeggeri (no cadaveri, no sedili, no bagagli, ecc.) a parte le dichiarazioni ufficiali che contraddicono tutte le fotografie del luogo dell'impatto (i pochi resti visibili nelle fotografie possono stare sul cassonetto di un Ape);
- la totale mancanza di resti dei due grossi motori, che normalmente solo le parti più resistenti e indistruttibili dell'aereo;
- la totale mancanza dei video delle telecamere sparse nella zona, a parte 5 fotogrammi chiaramente ritoccati, dove non si vede nulla;
- CharlieMike
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Learjet45 ha scritto: ... Infine, tu sei quello che mi sfotteva per il fatto che ho messo il video di Hanjour all'aeroporto di Dulles... mi dici, cortesemente, da dove è partito il volo 77?
:woa: :woa: :woa: :woa: :woa: :woa: :woa: :woa:
Ma il video lo ha messo Miroshima quì !!
Ritengo invece che sostenere cose come "gli aerei non si sono schiantati sulle torri o sul pentagono" sia una cosa assurda e che sostenere una cosa simile sia totalmente irrazionale, in quanto ci sono talmente tante prove a riguardo che la metà bastano per chiudere la questione.
Nessuno sostiene questo, a parte i soliti complottisti beceri della no planes theory, barzelletta ampiamente smentita.
La testi sostenuta dal film è che gli aerei schiantatisi sulle torri non fossero quelli ufficialmente riportati.
Gli attentatori dell'11 settembre non dovevano centrare delle formiche, ma tre delle costruzioni più imponenti degli USA. Davvero credo che ci voglia tutta sta precisione?
Infatti non ci vuole della semplice precisione, ma dei veri e propri miracoli.
Gli aerei che hanno colpito le torri non erano abbastanza potenti da poter raggiungere quelle velocità a quell’altitudine, e se ne fossero stati potenziati i motori (e perché mai, poi?) la fusoliera avrebbe ceduto.
E per quanto riguarda il Pentagono… no, non si doveva semplicemente prendere una costruzione imponente, ma una parete di circa 24 metri con un aereo sparato ad una velocità a cui non poteva arrivare e dopo una manovra sostanzialmente impossibile.
Ora che ho risposto alla tua domanda, te ne faccio una io: sono nati prima i piloti o gli aerei?
Cioè, a un certo punto gli umani hanno cominciato a costruire gli aerei, ma evidentemente nessuno aveva la licenza di volo.
Quindi il primo uomo che ha volato, l'ha fatto senza avere nessuna licenza.
Ah, se è per questo è nato prima il mare degli uomini, questo vuole forse dire che i primi uomini a tuffarsi in mare fossero in grado di battere i record di velocità in acqua attuali?
Se dunque la preparazione dei piloti ha lo scopo di rendere il volo sicuro, che rilevanza dovrebbe avere la preparazione che hanno dei terroristi a pilotare l'aereo in maniera sicura? Loro dovevano solo dirigerlo verso un punto e farlo schiantare... su bersagli tutt'altro che piccoli.
L’intero discorso sull’incompetenza dei piloti è secondaria, è un plus , qualcosa che fa da contorno ad un altro tema più importante: quello dell’impossibilità materiale, per un aereo di quel tipo, di raggiungere le velocità riportate.
Affermare che il volo 77 non si è schiantato sul pentagono perché non ci sono dei video in buona qualità (un video c'è, quello delle telecamere di sorveglianza, ma sicuramente a voi non piace) è come dire che l'altra faccia della luna non esiste perché non l'abbiamo mai vista.
Le prove non visive spesso sono migliori di quelle visive.
Ecco la prova che non ha visto il film.
Di “filmati” ne sono stati rilasciati rispettivamente due, quelli delle due telecamere di sicurezza situate nelle colonne con le sbarre.
Il primo video, che in realtà è una sequenza di fotogrammi che se non sbaglio venivano scattati al ritmo di 1 al secondo, non permetteva di vedere l’areo perché bloccato nella visuale dalla colonna che aveva davanti.
Dopo svariate pressioni, il governo ha rilasciato anche la seconda sequenza, quella registrata dalla colonna con la visuale sgombra. Ebbene, quel video è stato editato nell’unico/unici due fotogrammi che ritraevano l’aereo, e nel film viene chiaramente indicato.