Negli ultimi commenti liberi un utente ha scritto questo messaggio, che evidenzia un problema che molti di noi sentono da vicino:

“A questo punto Massimo io ti chiederei con tutto il cuore di iniziare a porre le basi per un think tank sul cosa possiamo fare noi comuni mortali per rendere le cose più difficili a questi fdp. Perché di materiale che provi l’arroganza di certa casta oramai c’è ne molto, sarebbe giunto il momento di prendere le menti più brillanti che circolano qui su LC e spremerle per creare una politica vera dal basso verso l’alto. Tu Massimo avresti il ruolo importantissimo di indirizzare tutto questo verso un obiettivo concreto e realizzabile. Altrimenti scriviamo e leggiamo tante cose importanti, ma rimane tutto sterile, non so se mi sono espresso bene.

Indipendentemente da un mio possibile ruolo, quello di passare "dal dire al fare" è un problema sentito da molti. Spesso io ricevo email che in sostanza mi dicono: “Si vabbè, tutto bello e giusto, ma in concreto cosa facciamo?”

Io purtroppo non ho una risposta pronta, per agire nell’immediato: a volte provo a immaginare un nuovo movimernto politico, fondato su mille iniziative locali, ma il fantasma del fallimento dei 5 stelle irrompe con prepotenza in questi pensieri.

Allora provo a pensare ad un modo in cui queste iniziative locali sappiano gestirsi autonomamente, senza bisogno di una struttura centralizzata, Ma inevitabilmente si pone il problema di entrare – prima o poi – nelle istituzioni, dovendo necessariamente ricorrere ad un qualche tipo di gerarchia. E le gerarchie, come sappiamo, portano inevitabilemnte a scontri personali e lotte di potere. E lì irrompe il divide et impera, che fa presto strage di tutti.

La terza via è quella di cui parlavamo con Nino Galloni, in una recente trasmissione (su Canale Italia): Galloni sostiene che la strada sia quella di iniziare a fondare alcune comunità autonome, che utilizzino una propria moneta locale, il più possibile indipendenti dal resto del sistema. Ma anche questo, ovviamente, presenta dei grossi limiti nell’arco del medio-lungo termine.

Io personalmente sono convinto che nessuna “rivoluzione del sistema” possa avvenire fino a quando la base di persone consapevoli non sarà cresciuta almeno del doppio di quella attuale (ed è per questo che continuo a fare quello che faccio, nel mondo della controinformazione). Ma potrei sbagliarmi, ovviamente.

A voi la parola.

Massimo Mazzucco

Comments  
Il bisogno di "contrattaccare" anzichè il solo resistere si fa sempre più grande, si percepisce e lo condivido. Non avendo la risposta in tasca neppure io ( qui appunto lo scopo sarebbe scambiarsi idee di base per vedere se si riesce a partorirne una realizzabile ), a me di getto viene da pensare a quale arma potremmo avere per 'minacciare' a nostra volta, penso un pò a quello che era il principio esposto da Massimo nel video 'Vuoi il mio voto?Vienilo a prendere'...: un ammutinamento di una grossa fetta di popolazione su tutti i fronti sarebbe un problema difficile per loro da gestire, dal totale sciopero fiscale, alla disobbedienza civile delle restrizioni, il prelievo di tutti i contanti dalle banche e l'uso esclusivo come pagamento fra di noi di essi, fin che siamo ancora in tempo perchè quando le tasse,multe ecc verranno pagate con il prelievo automatico dai conti e il contante sparirà..ciaone; fino ai presidi ininterrotti delle piazze dinanzi i palazzi.
Secondo me in questo scenario di protesta ( sempre protesta e poco proposta magari, lo so) la chiave sarebbe la complicità delle forze dell'ordine. E anche gli organi di informazione, andrebbero fatte pressioni su di essi. Sai che roba se le fdo creassero una protesta e si rifiutassero di eseguire gli ordini.. E' tutto utopia lo capisco quindi Come fare tutto questo? La mia domanda è proprio questa, come fare ancora di più per aumentare il dissenso e la consapevolezza nelle fdo e giornalisti? Sul serio è veramente impossibile per la storia che è difficile comprendere una cosa se lo stipendio dipende dal non capirla..o cè uno spiraglio? penso che nella psicologia delle masse qui potrebbe accadere la stessa cosa come quando se 1 commerciante non paga il pizzo viene vessato ma se 100mila commercianti non lo pagano e restano inamovibili su questo gli altri si possono solo rassegnare. Il problema di tutto ciò è che si torna sempre allo stesso punto che ha detto l'utente LC: per fare questo serve aumentare il numero a nostro favore. Quindi in conclusione siamo sempre lì , sento che il chiodo da battere è l'aumentare l'adesione al nostro partito dei controcorrente. Altrimenti si continuerà con la resistenza e resistenza organizzata, la controffensiva non si potrà organizzare. "partiti antisistema 2022 docet."
Grazie Massimo..
Due cose vorrei dire innanzitutto..:

-sarò pure il più complottista tra i complottisti( ;-) ) ma non credo si possa dire che il M5S abbia fallito.. è stato creato apposta per quello che ha fatto ed è stato (in questo senso sarebbe interessante andare a capire cosa successe nel passaggio dal "popolo viola" -e cosa fosse e rappresentasse- al grillino).

-la presa di coscienza e le conseguenti azioni devono a mio avviso avere un'ampiezza sovranazionale. Riguardare quindi i popoli almeno nel nostro caso del mondo occidentale.

-un bell'incipit era stato quel "siamo il 99 per cento", manifestazione globale del 15 ottobre 2011, passata in Italia come una "giornata di scontri e violenze".. anche qui ci sarebbe da analizzare come una moltitudine che decide di accamparsi ad oltranza in una piazza sia stata alla fine fermata creando incendi e scontri ad hoc.
Forse l'obiettivo era molto pericoloso per il potere?

Si potrebbe considerare di ripartire anche da lì..
Penso che "contro tv", abbandonato per ovvi motivi di tempo, sia la strada giusta per iniziare (o meglio, continuare)
l'enorme lavoro della controinformazione tanto bisognosa al nostro paese.
Il canale "contro tv" è secondo me un'arma potente e fondamentale per raggiungere l'obbiettivo del "risveglio comune".
Tu Massimo non hai più tempo da dedicare al canale.
Ma allora perchè non lo fai gestire a noi?
Mi spiego, stabilisci una, due, o tre persone fidate (dal forum o da dove vuoi) che possano gestire il canale come lo facevi tu.
Avremmo quindi la possibilità di mantenere costante il dialogo e le discussioni riguardo le notizie settimanali ma, volendo, anche giornaliere!
Si potrebbero implementare tante cose, video, interventi, interviste ecc....
Insomma, sai benissimo di cosa parlo e di cosa si potrebbe fare.
Non lasciare il canale abbandonato, fallo gestire a noi.
Rispetto al 15 ottobre 2011 vorrei ricordare che l'8 novembre 2011 Berlusconi si dimette.

Queste dimissioni ci sono sempre state spiegate con lo spread, e la crisi di bilancio e sappiamo cosa è successo dopo -vedi governo Monti- e sappiamo che le cose cmq non sono andate migliorando.

Pongo un interrogativo, non sarà che si è dimesso anche perché il popolo italiano stava prendendo consapevolezza ed era deciso a buttarlo giù e questo faceva paura?
Era una cosa che andava fermata?

Quote:

#4 checilascialozampino

Ormai quello che Berlusconi doveva fare lo aveva fatto, ed era poi, finita poi la guerra in Libia una figura solamente ingombrante e già da tanto compromessa.
Con Monti sono andati allora più spediti nei loro piano di paralizzare l'economia italiana (mi ricordo ancora quel sentimento che sentivo per questa crisi economica), dove Berlusconi seppur anche da attore politico complice ne rallentava di fatto questi suddetti.
Poi Berlusconi rimanendo per tutti i successivi anni '10 praticamente in disparte col tempo in disparte dall'attenzione si è nel frattempo pulito molto la sua immagina per i più per via di essere molto simpatico per via di ciò che è separandolo dalla vita politica, e ammetto che qualche volta mi sembra quasi di pensare che siano esistiti due Berlusconi simultanei
#4 checilascialozampino

Riprendo un post che ho fatto in commenti liberi:


Quote:

Intanto segnalo un articolo del sempre più bravo "L'Indipendente": lindipendente.online/.../... I potenti, anche se sono ex, non nascondono nemmeno più il loro profondo disprezzo per le persone che pagano il loro mestiere: "Sarkozy ammette il golpe morbido contro Berlusconi nel 2011: “fu crudele ma necessario”" Non lo segnalo per simpatia verso Berlusconi, che non è in nulla diverso da monsieur Sarkozy, soprattutto per sottolineare che il senso di irresponsabilità e impunità è un altro segno dei tempi correnti, oltre alla cialtroneria. Viva quelli che ci mettono la faccia, a qualsiasi costo.

Come vedi Berlusconi si dimise per motivi che non erano legati ai 5 stelle.
Comunque il movimento sia nato già con l'intenzione di catalizzare e deviare il dissenso (che io penso sia così) ovvero sia stato manipolato in un secondo tempo, la mia personale opinione è che il mondo politico non si è preoccupato più di tanto, bene o male sapevano che qualcuno avrebbe gestito il problema.
L'illusione che potesse essere qualcosa di dirompente è stata solo nostra.
Non si tratta di passare dal dire al fare ma dalla delega alla responsabilità
Il sistema si basa sul creare dei bisogni e sull'offrire soluzioni facili e controproducenti.
Delega a noi la tua informazione, abbiamo i TG su ogni canale e agli orari più interessanti. Poi però cosa dirti, cosa non dirti, e come dirti quello che decidiamo
Delega a noi la tua salute, la tua alimentazione, il tuo potere decisionale con le elezioni di rappresentanti...

Allora chi si prende la responsabilità in uno o più di questi ambiti, innanzitutto passa dall'essere dipendente dal sistema, al non collaborare più.

Quindi il primo passo è dal fare al non fare. Non si guardano i TG (finché essi non daranno notizie vere e complete), non si va a votare (finché non ci sarà qualcuno davvero degno), e non si va a farsi vaccinare

Su questo stiamo già vincendo, le quarte dosi sono all'11%

Quindi, perché cambiare? Continuiamo ad informare come possiamo, a parlare con chi ha voglia di ascoltare, e a procurarci dati certi e argomentazioni solide con cui difendere le nostre posizioni

Chi chiede a Massimo di fondare un partito vuole inconsciamente solo un altro "babbo" a cui delegare le cose che sono troppo faticose da fare personalmente, avendo peraltro un bell'alibi nel cassetto per un futuro fallimento: "lui non è stato in grado". Perchè così il sistema ci ha addestrato, a cercare qualcun altro che metta il cappello sulle attività.
Invece bisogna ribaltare paradigma, e darsi da fare in prima persona!
#2 checilascialozampino

Quote:

non credo si possa dire che il M5S abbia fallito.. è stato creato apposta per quello che ha fatto ed è stato

concordo in pieno, se qualcuno avesse dubbi al riguardo, chieda a Enrico Sassoon... un aiutino per gli smemorati:
geopolitika.ru/.../...

e comunque, mala tempora currunt sed peiora parantur:


Quote:

Come certamente saprete quel sinedrio di personaggi pagati a piè di lista dalle oligarchie occidentali hanno appena dato il via alla caccia ai dissidenti, ovvero a chi sul web esprime idee differenti da quelle considerate giuste da una manica di imbecilli e corrotti, guidati da una ladra. La ragione di tutto questo è che hanno una paura matta del web che al contrario di televisioni e giornali o comunque dei media tradizionali non possono controllare direttamente e a priori. La stessa cosa sta accadendo in America dove tra un pannolone e l’altro Biden ha deciso di fare la stessa cosa: poiché l’occidente vive ormai di narrazioni fasulle è chiaro che esse sono in grave pericolo quando escono dai canali ufficiali e controllati per venire discusse da persone che non vengono pagate un tanto a menzogna o ancora meglio vengono pagate per non pensare. Il tutto viene accompagnato da una stravagante e stupida tesi secondo la quale la libertà di parola può generare odio oppure trarre in inganno le persone rispetto alle tesi ufficiali e dunque va messa da parte: chi mai avrebbe pensato che queste assurde cazzate sarebbero state accolte con grande favore dai rimagli della sedicente sinistra che finalmente viene liberata per legge dall’angoscia della dialettica storica e dalle ultime remore per essere parte della mera gestione amministrativa e – si fa per dire – culturale per conto del capitale. E per rendersene conto basterebbe leggere il pezzo del Manifesto sull’editto di Bruxelles per rendersi conto delle acrobazie anguillesche di questi ipocriti per simulare una blanda critica al provvedimento. ....


Quote:

... il provvedimento europeo tutela anche il passato: per esempio se dico che la Serbia è stata bombardata dalla Nato potrei incorrere nelle ire degli ignobili censori e il pezzo potrebbe essere subito cancellato. Così come se la Russia stravincesse in Ucraina, la commissione potrebbe decidere che si tratta di “dinsinformazione”, parola estremamente ambigua che si è evitato di definire con precisione. ...

ilsimplicissimus2.com/2023/08/28/a-bocca-chiusa-2/
Rispetto al titolo di questo thread:
concordo con la modalità in stile Nino Galloni.
Fondare comunità di scopo e farle crescere sarebbe alla portata di chiunque abbia veramente voglia di parteciparvi.
Questo già determina un contesto potenzialmente sano, poi se ci sono i numeri e si fanno le scelte giuste la crescita può avvenire, in qualità e quantità.
Sarà il tempo a mostrare se ci sarà la massa critica per un cambiamento epocale.
Intanto un primo risultato certo sarà stato raggiunto: ognuno che vi parteciperà avrà fatto probabilmente un'esperienza fra le più importanti della sua vita.
Questo ultimo aspetto mi piace molto.
#robyale

Si.. po'oi Berlusconi si è dato alla difesa dei barboncini da compagnia..

Cmq ribadisco per essere più chiaro.. una "piazza maidan" italiana ma non eterodiretta faceva molta paura.

Sono stato a molte manifestazioni negli anni.
Quel giorno c'ero, e vi furono molti episodi strani ed inquietanti.

Se interessa posso argomentare.

In gni caso alla classica manifestazione all'italiana si parte, si arriva alla piazza, si fanno gli interventi e poi tutti a casa.
Invece il 15 ottobre l'obiettivo era appunto rimanere in piazza ad oltranza.
Credo sia stata la prima volta a Roma o in Italia in cui c'era questo obiettivo.
E berlu non era l'unico pretesto.
C'era la consapevolezza di una forte crisi crescente e dell'accentramento del potere e dell'accentuarsi delle differenze.
Il M5S non c'entrava niente con quella giornata.
Era una giornata di protesta GLOBALE.
Ovviamente, come almeno in un altro grave episodio in Italia, successe un delirio generalizzato.
E la maggior parte delle persone non riuscì neanche ad arrivarci, a quella piazza.
Rimasero gli studenti soli, che aprivano il corteo, circondati dai caroselli dei blindati, e con il resto del corteo tagliato fuori dai cordoni dell' fdo



Rispetto a quello che dicono in molti.. una volta si diceva.. pensare globalmente agire localmente.. credo rimanga ancora una valida prospettiva..
Il mostro è ancor più grande di quanto potremmo già immaginarcelo.
E' un mostro sovra-continentale oltre che sovranazionale.

I "nostri", oltre a tradire quotidianamente le aspettative più o meno ambiziose di tutti i cittadini, sono li a fare gli sguatteri senza arte ne parte, servi di un sistema sempre più subdolamente criminale e centralizzato.

Noi cittadini abbiamo le nostre colpe. Abbiamo dimenticato ciò che SIAMO veramente, ovvero i datori di lavoro di questa accozzaglia di parassiti; hanno stipendi e privilegi che NON meritano, e godono di un rispetto reverenziale del tutto ingiustificato.
Un qualsiasi titolare di una qualsiasi azienda li avrebbe già cacciati a palate tra i denti.
Stiamo stra-pagando e tenendo in piedi una politica composta da manovali al servizio di loschi individui potenti senza scrupoli che tirano le fila del mondo.

Noi ce li teniamo e li votiamo pure. E magari se li incontriamo per strada schizziamo dritti come fusi e gli diciamo "buongiorno onorevole"!
Gli onorevoli SIAMO NOI, non loro. Se non torniamo -prima di tutto- a ristabilire i ruoli ed a scolpirceli bene nella mente non si andrà da nessuna parte.

Detto ciò l'unica via d'uscita per ristabilire le regole ED I RUOLI, secondo me, sarebbe la nascita di un movimento europeo (solo italiano non servirebbe a nulla, se non ad essere affossati nella merda da bruxelles), unito e organizzato, nato dalla fusione di neo-organizzazioni di ogni rispettivo paese europeo.

Apripista potrebbe essere la Francia (maestra in queste cose). Loro il concetto sopra espresso ce l'hanno ben chiaro; si sentono traditi e stuprati nell'anima e nel corpo dalla riforma delle pensioni, tanto che non glielo perdoneranno mai.
E' come essere stato inculato da un proprio dipendente, con la consapevolezza -tra l'altro- che non lo si può "licenziare".

Io credo che un tale (ipotetico) movimento europeo non lo si fondi a comando, ma che si inneschi automaticamente quando la misura è colma.
-----------------------------------------------------------------------------
ps
leggo alcuni commenti sul m5s, c'è dice che ha tradito, e chi dice invece che sia "stato creato apposta".

Personalmente credo -nell'uno nell'altro- che il m5s, come anche la lega e fdi, abbia compreso (o saputo da sempre) la differenza tra il parlare ad cazzum dall'opposizione, ed il fare i fatti quando si sta al governo.
In sei parole: "non si può fare un cazzo" quando si è al governo: potere 0, sovranità 0, autorità 0, possibilità 0.

Il PD questo lo ha da sempre saputo... da una vita.
Infatti è l'unico partito, i cui esponenti, ti verrebbe voglia di prenderli a sediate ogni qual volta aprano la bocca, sia che parlino dall'opposizione, sia che parlino dall'esecutivo.

Ecco perché ritengo che l'unica soluzione sia un euro-movimento forte e compatto, che intervenga nel/dal parlamento europeo e rifondi il sistema da principio.
Anzitutto eliminando (o comunque limitando) le ingerenze/interferenze e l'egemonia USA, e restituendo un MINIMO di sovranità ai Paesi della cosiddetta "comunità" europea.
#7 Sertes

Concordo in pieno.

Fra l'altro in queste occasioni mi torna sempre in mente cosa disse Calvero: "non si può cambiare un sistema utilizzando le sue regole" (spero di averlo citato correttamente).

Le comunità indipendenti sono una buona (ottima) strada, ma ci vuole consapevolezza e volontà di cooperazione, merce rara oggigiorno.
Prendete Damanhur: certo, sono probabilmente una setta, certo sono probabilmente matti, ma sono 40 anni che si autogestiscono e sono diventati un piccolo impero, con tanto di moneta propria. E la comunità è stata costruita talmente bene che anche dopo la morte del fondatore (Oberto Airaudi), tutto è andato avanti senza alcun sussulto.

Non fraintendetemi, non intendo farne un elogio, ma solo fare un esempio da cui si può imparare qualcosa (si può sempre imparare qualcosa, soprattutto da realtà diverse da noi)
" Io personalmente sono convinto che nessuna “rivoluzione del sistema” possa avvenire fino a quando la base di persone consapevoli non sarà cresciuta almeno del doppio di quella attuale (ed è per questo che continuo a fare quello che faccio, nel mondo della controinformazione). Ma potrei sbagliarmi, ovviamente."

Sono pienamente d'accordo. Grazie, Massimo, per ciò che fai.
Aggiungo quindi che per passare dal dire al fare la cosa più immediata e importante da fare sarebbe diffondere il più possibile tutto il materiale di controinformazione, non solo tra di noi che siamo gia' convinti, ma cercare di raggiungere chi è almeno dubbioso, o solo addormentato, non certo quelli che difendono il sistema perché sarebbe del tutto sterile. Intendo per es. parlare col dentista, col barista, col fruttivendolo etc.. Diffondere con tutti i mezzi possibili, che sia il passa parola, volantini cartacei ben congegnati per chi è all'oscuro di tutto, da distribuire nelle cassette postali, cartelloni pubblicitari etc.
Ciao a tutti:

Massimo sta facendo moltissimo. Grazie alla sua tenacia, alla sua etica professionale e al fatto di non scendere a compromessi con essa è diventato un punto di riferimento e un modello di comportamento per tutta la controinformazione.
Questo sistema è stato formato dalla cristallizzazione dell'ideologia capitalista e comunista e non può essere riformato. Facciamocene una ragione. Possiamo solo aspettare che si trasformi in transumanista e poi si autodistrugga, magari grazie ad una tempesta magnetica.
Per quel che mi riguarda la prima cosa che io consiglio di fare è di liberarsi dal primo grande inganno che il sistema ci ha inculcato, cioè il materialismo. Smettiamola di credere che non esista il mondo psichico, che non esistano le anime (o che siano corporee) e soprattutto che non esista il mondo spirituale (che governa il mondo psichico e quello corporeo). Dopo di ché cominciamo a ripristinare il legame con entrambi i mondi, e se la morte ci coglie prima di vedere il collasso del Sistema non avremo buttato via la nostra vita. Se invece assisteremo al collasso del sistema gli esseri del mondo spirituale che avremo scelto come nostra guida ci guideranno verso un sistema nuovo.

Quote:

#10 checilascialozampino


Quote:

In gni caso alla classica manifestazione all'italiana si parte, si arriva alla piazza, si fanno gli interventi e poi tutti a casa.
Invece il 15 ottobre l'obiettivo era appunto rimanere in piazza ad oltranza.
Credo sia stata la prima volta a Roma o in Italia in cui c'era questo obiettivo.
E berlu non era l'unico pretesto.
C'era la consapevolezza di una forte crisi crescente e dell'accentramento del potere e dell'accentuarsi delle differenze.

Molto interessante questo, e ora sapendo di questa data precisa mi pare di intuire che il decreto Draghi di rendere obbligatorio il possesso del green pass proprio il 15 ottobre ed esattamente dieci anni dopo, sia stata una sfida diretta dei governatori/burattini contro il popolo italiano quasi a dire "vediamo se sarete così temerari da provare a fare resistenza al nostro potere"... Non credi?

Quote:

Il M5S non c'entrava niente con quella giornata.

Non sarà c'entrato nulla fortunatamente ma tantissima di quella gente che era parte di quelle manifestazioni sono stati quasi tutti integrati nuovamente nel Sistema vigente da loro, a parte qualche rarissima eccezione che ha avuto la mente lucida da vedere il futuro lontano del voltafaccia.
E già... Grillo nei suoi comizi al tardo pomeriggio d'estate del 2012 è riuscito a persuadere in modo davvero abile tanti ma proprio tanti di noi così.
Si pensi a come in neanche un anno ha raccolto nelle elezioni del 2013 quasi NOVE milioni, e da qui sappiamo che si è evoluto in seppur un continuo aumento di supporto per il M5S ma con un indirettamente proporzionale sentimento di voltare questa nuova pagina che è stato fatto involvere beceramente.

Quote:

Era una giornata di protesta GLOBALE.

Ero ancora molto giovane dodici anni fa e quindi ovviamente non ne conoscevo di queste storie, e quindi potresti dirmi in quanti paesi ci sono state?
Al momento ho fatto una ricerca e mi da risultati di Spagna e per quelle famosissime della Primavera araba

Quote:

Ovviamente, come almeno in un altro grave episodio in Italia, successe un delirio generalizzato.
E la maggior parte delle persone non riuscì neanche ad arrivarci, a quella piazza.
Rimasero gli studenti soli, che aprivano il corteo, circondati dai caroselli dei blindati, e con il resto del corteo tagliato fuori dai cordoni dell' fdo

Se la polizia facesse un proprio golpe l'Italia farebbe un cambiamento lampo come pochissimi stati potrebbero

Quote:

Rispetto a quello che dicono in molti.. una volta si diceva.. pensare globalmente agire localmente.. credo rimanga ancora una valida prospettiva..

Condivido, e anche se siamo gli unici a essere per quelle idea in una determinata zona geografica, non si è soli come chi vuole fare credere chi manipola la mente di altri, ma ci siamo noi stessi e già noi stessi singoli siamo un uno che è rilascia "vibrazioni" e queste ci fanno sentire bene.
Il termine "solo" è solo un modo per demoralizzarci e non provare a fare nulla
L'unica cosa che possiamo fare davvero è informare e aspettare.

Aspettare mentre i media continuano nel loro lavoro di erosione della propria credibilità, e dispensare informazioni nel frattempo.

E aiuterebbe non poco se la smettessimo di gridare al complotto ogni 3x2, perchè non aiuta nessuno il trattare qualsiasi novità come "complotto fino a prova contraria".

Per il resto, non mi viene in mente nulla.

La politica è una via impossibile da percorrere, e in generale qualsiasi iniziativa in cui le volontà di molti vengano rappresentate da pochi, mi trova molto scettico.

Informare mi sembra la soluzione più sostenibile. Poi, alla gente va anche lasciata la libertà di fare il cavolo che vogliono.
@REDAZIONE

A questo proposito, come procede il documentario sulle banche?
La frase che Franco Battiato scriveva in una sua canzone:
"L'evoluzione sociale non serve al popolo se non è preceduta da un'evoluzione di pensiero".
Mi trova completamente d'accordo.

Quote:

#17 pencri932023-08-29 12:12
L'unica cosa che possiamo fare davvero è informare e aspettare.

Aspettare mentre i media continuano nel loro lavoro di erosione della propria credibilità, e dispensare informazioni nel frattempo.

E aiuterebbe non poco se la smettessimo di gridare al complotto ogni 3x2, perchè non aiuta nessuno il trattare qualsiasi novità come "complotto fino a prova contraria".

Per arginare l'informaazione non controllata stanno mettendo il Digital Service Act

Quote:

#19 gianluca.a2023-08-29 12:20
La frase che Franco Battiato scriveva in una sua canzone:
"L'evoluzione sociale non serve al popolo se non è preceduta da un'evoluzione di pensiero".
Mi trova completamente d'accordo.

è matematica
#7 Sertes
Quoto frase per frase, parola per parola quanto espresso da Sertes, non ho nient'altro da aggiungere.
@redazione

Quote:

“Si vabbè, tutto bello e giusto, ma in concreto cosa facciamo?”

Io purtroppo non ho una risposta pronta...

A chi ti fa questa bella domanda potresti rispondere: “Ma perché, creare una consapevolezza diffusa attraverso un informazione corretta non è forse fare qualcosa di concreto? Ma se vai cercando un maggiore impegno civile allora crea un tuo sito o gruppo social e mettiti d'accordo con i tuoi utenti sulle iniziative da svolgere nella tua città.”
Mettetevi in contatto con Stefano Re.
7# Sertes

Quoto parola per parola. Questa sarebbe la principale via piú concreta.

Chiaro che sarebbe anche bello avere 4/5 milionari dalla potenza mediatica e di denaro che remino contro l'altra potenza mediatica e di denaro che invece vuole creare il nuovo mondo orwelliano
Immaginate avere un Gates e un Soros ma dalla nostra parte :hammer:
Personalmente vedo in un "think tank centralizzato" una buona idea come fonte in cui condividere una lista liberamente ispirata alla famosa "lista dei 101 desideri " scrivendoci idee per una lotta non violenta / disobbedienza civile / fare il contrario di quello che dice Mentana o il governo, per esempio:

1) decido io come nutrire e curare il mio corpo e la mia mente
2) acquistare auto a motore termico
3) non pagare il canone
4) chiudere il conto corrente e usare solo contanti
5) non votare se non ho la garanzia che poi sale al governo chi viene eletto e che faccia quello che ha detto in campagna elettorale

ecc ecc chi più ne ha e più ne metta, alla stesura ufficiale potrebbero partecipare linguisti poeti e avvocati per dargli una certa eleganza e legalità, a cui poi ognuno attinge per compilare la propria lista personale in base alle proprie possibilità.
Ma prima di ogni associazione che può avere le criticità già viste, sta ad ogni singolo cittadino essere coerente con se stesso e agire di conseguenza.

Prima di tutto usate la vostra testa, ognuno si faccia le proprie opinioni e le proprie libere scelte, non cercate un capo-popolo che vi dica cosa fare
Definire l'informazione che fa una persona come Massimo è corretto definirla "controinformazione"?
Potrei forse essere troppo esigente sulla nomenclatura ma a me questo termine mi piace davvero poco, perché da come la connotazione che tu sia un risvegliato dalle bugie dei primi. è un po' come fa cambiare a una persona bandiera verso l'altra in crescita senza però rendersi conto (perché alla fine rimane sempre stupido) che la stessa trae ed è figlia dalla bandiera padre della prima.
è detto un po' semplicistica e forse anche errata ma quello che voglio dire è che per noi vale lo stesso diritto di usare i termini informazione o divulgazione e non sono una proprietà di alcuni. Così facendo è come fare un regalo implicito ma non visibile al nemico.
A mio modo di vedere vanno bene informazione e malainformazione (nei casi gravi inganno di fraudolenti), e il giusto modo è per me combattere nella bandiera accessibile a chiunque, ed evitare stratagemmi di bandiere personalizzate
Giustissimo chiedere che fare
ed in merito
secondo me non c'è proprio nulla che può essere fatto di "sbrigativo" per rivoluzionare il sistema, statene certi questo collasserà come è già stato chissà quante altre volte
ecco consiglio
raggiungere una certa serenità ed accettare l'ovvio
ed inoltre suggerisco vivamente
a ognuno fare tesoro delle piccole e grandi verità, di comprenderle, condividerle e agire fare azione..
con quello che ci sta venendo addosso se le comunità non trovano il modo per organizzarsi arriveranno quelli con le armi a decidere per tutti
#robyale

Si ho pensato spesso alla concomitanza della giornata "noi siamo il 99 per cento" al green pass 10 anni dopo.
Da Monti a Draghi.

Cmq su quella giornata aggiungo anche che in manifestazione c'erano persino i vigili del fuoco in divisa. Non mi era mai capitato, si pensi che rispondono al "ministero dell'interno".

Se vuoi farti un'idea di cosa hanno fatto succedere in piazza San Giovanni, vai su YouTube scrivendo piazza San Giovanni, 15 ottobre 2011.

Hanno isolato i giovani studenti in piazza San Giovanni.
Come?

A metà pomeriggio prese fuoco un misterioso magazzino degli interni.
Si vede un pinnacolo di fumo.
E bloccarono il resto del corteo.

L'episodio più simile storicamente che mi risulti di interruzione di un grosso corteo autorizzato è via Tolemaide, Genova, luglio 2001.

ps. A piazza San Giovanni abbiamo anche una riedizione del lancio dell'estintore.
Unico evento poi passato alla cronaca main stream che per loro ha sintetizzato la giornata.


Su altre pesi che hanno aderito non ricordo esattamente.
Credo NY di sicuro.
Che poi chi andò lì si trasformò in Occupy Wall Street.. riassumendo..
Per chi l'avesse persa, c'è questa intervista di Fabretti a Massimo di circa 2 mesi fa:
LA SITUAZIONE DELLA "CONTRO INFORMAZIONE" (www.youtube.com/watch?v=zYe7Cv6v070)
Ho vissuto direttamente l'esperienza dei 5s dal 2009 fino al 2014, politicamente ho imparato una cosa basilare: la politica se basata solo su idee, anche se chiare e articolate, presto o tardi si perde a causa del gioco del potere preesistente. Diversamente quando si traducevano idee e concetti in articoli sintetici di legge, vedi proposte per i referendum, si creavano basi solide, anche nel tempo, sulle quali poter essere efficaci sia nel consenso che nel cambiamento stesso. Quindi non è l'arguzia di pensiero ad abbattere i muri, ma la semplicità
Proporrei un network europeo di "complottisti",con un unico copione e palinsesto,ci sarà pure in europa,una frequenza libera dalla quale trasmettere ,una specie di radio londra, credo che bisogna uscire dall'ovile italiano, bisogna coalizzare tutte le menti dissidenti europee.
uno degli scogli più insormontabili del DNA italico è il perdono facile, spesso per magnanimità, altre volte per semplice trascuratezza.

In questo ambito ho ripetuto più volte di invidiare la cultura americana, fintanto che l`ubi maior minor cessat non prende il sopravvento (vedi decisione della realtá perpetrata dalla combriccola di Fawcy)...

Alcuni obiettivi non sarebbero neanche tanto irraggiungibili: tu politico infrangi la regola che tu stesso o il tuo partito ha imposto? Ricevi da subito una sanzione inestinguibile che ti accompagnerá per tutta la vita finché non paghi, poi va da sé che nel tuo partito non ci metti più piede in eterno.

Sarebbe giusto la base.
Not worth
Edit.
Back to the cave.
la cosa più importante è non avere un capo altrimenti comprandolo o eliminandolo si rovinerebbe tutto

Quote:

#34 uomocomune1

Ottimo commento
un cinguettio orgoglioso, nel solco delle nostre tradizioni e nel rispetto dei nostri democratici valori:
Ursula von der Leyen
@vonderleyen
·

Stiamo portando i nostri valori europei nel mondo digitale.


Con norme rigorose in materia di trasparenza e responsabilità, la nostra legge sui servizi digitali mira a proteggere i nostri bambini, le nostre società e le nostre democrazie.

Da oggi le piattaforme online molto grandi devono applicare la nuova legge.
9:47 · 25 agosto 2023

ad ognuno le proprie conclusioni
Anche io sono d'accordo con Massimo, ci vogliono almeno il doppio delle persone perche abbia un peso, nel frattempo continuare a far buona informazione e renderla ridondante il piu possibile in modo da coinvolgere sempre piu persone.

Inoltre prendere le distanze da tutti quei cazzoni che discreditano la sana informazione cercando solo il proprio protagonismo (per tirar su un po di soldi spesso vedi Youtube)
sicuramente il passaggio dal dire al fare in una comunità numerosa e potenzialmente forte ma distante e anonima come quella del web è la domanda delle domande. A cui non troveremo certo risposta ora, ma è fondamentale continuare a porsela.

secondo me sono già usciti degli spunti interessanti. In primis il consiglio di sertes nel limitare la delegazione ad altri: farsi un orto in quest epoca è un gesto rivoluzionario, rimparare mestieri persi è un gesto rivoluzionario, creare dei piccoli circoli in cui poter vedere documentari o leggere e commentare l'attualità è un gesto rivoluzionario. Ci vogliono stupidi, malati e isolati, facciamo tutto ciò che può remare contro questa volontà.

Personalmente non eliminerei a priori l' "ipotesi galloni ". ovviamente non è una possibilità che tutti possono permettersi ma ogni punto conquistato in questa piccola nostra resistenza è preziosissimo. Ci sono zone d italia in cui questa ipotesi è piu fattibile: dove vivo io, ma in molte zone appenniniche italiane, ci sono tantissimi paesini semi abbandonati, che già ora vengono ripresi e ravvivati da persone "anti sistema", non sono vere e proprie comunità indipendenti, ma di sicuro si autoproducono cibo e medicine, si aiutano nei lavori di casa, non avranno mai il 5g ( e come ci arriva?) o persone che ti obbligano a mettere una mascherina. Come dicevo non saranno indipendenti al 100%? e chissenfrega, gia un 40/50% è oro che cola!

altra idea molto interessante è quella del network europeo. Forse è ora che i grandi della controinformazione si uniscano e aiutino a vicenda ( magari con una traduzione e piu svelta condivisione del lavoro di ognuno). Non conosco molto chi si occupa di questi temi all estero, ma una collaborazione mazzucco-corbett mi metterebbe gia l acquolina in bocca. o magari con tucker carlson.

una semplice idea che invece vorrei rilanciare io sarebbe quella di riuscire a mettere insieme poche, ma concrete azioni di dissobedienza civile, questo al fine di unire una comunità distante come quella del web ma anche di contarci davvero.
Esempio puramente casuale e buttato li al volo per farmi capire di azioni di dissobedienza civile:
- abbandonare canone rai ( creare video e documenti seri e veloci per capire come si fa)
- non pagare il bollo se vivi in citta smart/15 minuti ( creare video e documenti seri e veloci per capire come si fa e i potenziali rischi) rubata a mazzucco ;)
- creare malfunzionamenti alle telecamere delle ztl 15 minuti ( creare video e documenti seri e veloci per capire come si fa e i potenziali rischi)
- creare malfunzionamenti alle torri 5g ( idem come sopra)

e cosi via, oltre che magari a fare anche video "positivi" ad esempio fare un orto, sapersi fare dei calzini di lana, o un sistema di riscaldamento alternativo, tutti in ottica anti sistema. una piccola enciclopedia pratica del disobbediente civile insomma :-D
Per quanto riguarda le iniziative concrete a breve-medio periodo mi sembra che "l'operazione piccola Italia" sia l'idea più brillante e un progetto da sostenere.

Tuttavia non sono molto ottimista, perché il fatto è che siamo in guerra e non vogliamo ammetterlo.
Troppi ragionano come se fossimo in una contesa politica, in un dibattito, in un momento di cambiamento sociale.
No, quando l'altra parte (i gruppi di potere, radunati nei vari club e forum) dice, proclama e sottoscrive che il suo obiettivo è ammazzarti e schiavizzare i superstiti, allora siamo in guerra.

"Loro" parlano di decimare la popolazione mondiale, uno sterminio che fa sembrare dei dilettanti i peggiori mostri della storia, Hitler, Stalin e Mao compresi.
E quando si parla di questo argomento quasi tutti danno per scontato che si ritroverebbero nel 10% dei superstiti.
Non illuderti, fratello, vogliono ammazzare te.

E in guerra si applica la legittima difesa.
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Cosa bisogna fare?
Continuare a fare video come quello su Maui che in soli 5 giorni è stato visualizzato da quasi 250.000 persone.
Sembrano poche, ma la media è di 50.000 persone al giorno.
Quel video dimostra, oltre ogni ragionevole dubbio, che il sistema è MARCIO perchè nessun media mainstream ha messo in dubbio la versione ufficiale.
Quando DIMOSTRI con i fatti, (no allarme, no interruzione energia elettrica, no acqua) beh.. anche la pecora piu' stupida comincia a farsi qualche domanda.. e come dici tu: una volta che hai capito non torni piu' indietro.
E' un processo lungo..ma non troppo. Secondo me nel giro di 10/15 anni la maggioranza delle persone non si fiderà piu' del mainstream.
#7 Sertes2023-08-29



Quote:

Chi chiede a Massimo di fondare un partito vuole inconsciamente solo un altro "babbo" a cui delegare le cose che sono troppo faticose da fare personalmente, avendo peraltro un bell'alibi nel cassetto per un futuro fallimento: "lui non è stato in grado". 

Caro Sertes e a te chi dice che il signor Mazzucco se fondasse un partito fallirebbe ??

Giudichi le sue capacità a priori ??

Noi potremmo continuare a fare le cose troppo faticose da fare personalmente ma con un megafono in politica.
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#39 masai2023-08-29 15:13

Quote:

Esempio puramente casuale e buttato li al volo per farmi capire di azioni di dissobedienza civile:
- abbandonare canone rai ( creare video e documenti seri e veloci per capire come si fa)
- non pagare il bollo se vivi in citta smart/15 minuti ( creare video e documenti seri e veloci per capire come si fa e i potenziali rischi) rubata a mazzucco ;)
- creare malfunzionamenti alle telecamere delle ztl 15 minuti ( creare video e documenti seri e veloci per capire come si fa e i potenziali rischi)
- creare malfunzionamenti alle torri 5g ( idem come sopra)

Io mi rendo conto di remare sempre contro corrente. Deve essere un mio brutto viziaccio.
Queste che hai citato sono lodevoli iniziative di disobbedienza ma non sono prive di conseguenze di cui bisogna tenere conto.
- abbandonare canone rai: se intendi dire "non pagarlo" ti mandano a casa l'ufficiale giudiziario per la riscossione e se insisti a non pagare il dovuto passano al pignoramento.
- non pagare il bollo: è una tassa di possesso non di circolazione. Per non pagarlo bisogna non possedere un'auto, altrimenti ti arriva la cartella esattoriale dalla Agenzia Delle Entrate.
- creare malfunzionamenti alle telecamere delle ztl: è un reato. Danneggiamento di infrastrutture pubbliche.
- creare malfunzionamenti alle torri 5g: ( idem come sopra)

Sebbene i due ultimi punti sono da carbonari, gli altri sono riconducibili all'utente con sanzioni.

Lo Stato, se non riceve il dovuto, se lo viene a prendere con gli interessi.
Non mi torna il titolo "Controinformazione: dal dire al fare" con "Galloni sostiene che la strada sia quella di iniziare a fondare alcune comunità autonome, che utilizzino una propria moneta locale, il più possibile indipendenti dal resto del sistema"
Mi sembrano due problematiche differenti.
In un altra era geologica sono andato in Sardegna a trovare gli imprenditori di Sardex (disponibili e gentilissimi); dopo il colloquio con loro, e altre realtà imprenditoriali e universitarie, ho scritto un progetto il cui obiettivo era quello di creare posti di lavoro (se non c'è il lavoro, o se volete se non si è finanziariamente autonomi, tutto si riduce a parole vane); non mi si è "cagato" nessuno ... proprio nessuno no: in effetti presentai il progetto in Regione, e loro mi offrirono un finanziamento di 5 milioni di euro in 5 anni da spendere a mia discrezione purché fosse documentato in modo ineccepibile che la spesa era stata fatta per il buon svolgimento del progetto stesso - niente di strano - ; più discutibili furono altre richieste: 1) Occorreva aprire una Start Up per gestire il progetto - Ok - 2) la Regione entrava nella Start Up al 50% - diciamo Ok - 3) Allo scadere del finanziamento la Start up doveva essere messa in vendita al migliore offerente - fuck you
#41 uomocomune1

non ho capito bene il nesso tra creare un network di controinformazione e la massonoria :hammer: , ma il discorso dell'inclusione su chi giustamente non la pensa come "noi" è assolutamente centrale.
Parlavo di azioni personali che hanno soprattutto ripercussioni su noi stessi ( non pagare il canone rai farsi un orto ecc), per quelle che hanno ripercussioni anche su altri ( vedi telecamere 15 minuti e torri 5g) ovviamente il discorso è diverso e apre alcune questioni etiche. per es è giusto limitare il funzionamento delle telecamere delle citta 15 minuti? è vero magari qualcuno e d'accordo, ma abbiamo mai votato a riguardo? personalmente preferisco fare qualcosa di concreto prima di trovarmi in una prigione a cielo aperto.
#45 CharlieMike

la disobbedienza impone dei rischi my friend. Thoreau è andato i prigione per non voler pagare la tassa sulla guerra in messico... quando combatti con qualcuno piu forte di te succede.
Oppure stai bravo e aspetti che ti rinchiudano in una smart city.
"Navigammo su fragili vascelli per affrontar del mondo la burrasca" Anche noi, drogati di sapere sui complotti, "avevamo gli occhi troppo belli" e invochiamo pietà per la nostra ignoranza, che poi è soprattutto ignoranza di noi stessi, di chi siamo e cosa vogliamo "veramente". Altrimenti sarebbe tutto facilissimo, da molte migliaia d'anni.
Tuttavia di strada ne è stata fatta, e ognuno ha dato, può dare il suo contributo, faticoso, piccolo ma fondamentale.

Siamo animali speciali, che vogliono sostituire la ragione agli istinti, con una mente molto potente, ma che tende a mentire, in un continuo autoinganno per diversi motivi, primo la sopravvivenza in pace, in armonia con gli altri. E a che servono altrimenti quel centinaio di miliardi di neuroni che lavorano per tutta la vita, per lo più a nostra insaputa, con risultati tanto diversi da persona a persona, e anche da vita a vita nel corso della nostra unica esistenza?

"E`compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e ..." Ma come si può sapere e perseguire il proprio "pieno sviluppo della persona", che è una questione animica? Ecco, aiutare la Repubblica a rimuovere gli ostacoli è già una grande cosa, un compito politico onesto, autentico. E come contribuire se non sappiamo qual'è il nostro personale "pieno sviluppo"? Ad esempio voler capire per poi di conseguenza fare qualcosa è già un grande passo verso questo pieno sviluppo, che non è certo comprarsi una ferrari, ma molto, molto di più, con molti, ma molti soldi meno. Che pure ci vogliono, lo stare a questo mondo lo chiede. Ottimo motivo per una politica perequativa di redditi e ricchezze, fatte salve le libertà fondamentali, quelle ragionevoli che non danneggiano gli altri.

Saper vivere è anche l'arte di mettere insieme l'infinitamente piccolo con l'infinitamente grande, passando dal misticismo degli infiniti alla modesta vita pratica di tutti i giorni, e viceversa. Questo è fare Politica con la "P" maiuscola, la sola che può veramente spazzare via la politica venduta e degenerata di questi tempi. Aiutare il popolo bue ad alzare gli occhi al cielo è il massimo che possiamo fare in questo momento. Senza di loro, senza di "noi", senza questa continua e interminabile fatica di cercare e ritrovare se stessi, non si va da nessuna parte, che è un modo educato per dire che si rimane nella merda.
cmq nel mio discorso le azioni con ripercussioni su altri o se stessi non sarebbero quelle principali. La mia idea sarebbe creare una sorta di elenco di azioni antisistema ( ripeto tipo farsi un sistema di riscaldamento alternativo per limitare la spesa delle bollette, sapersi creare cibo per evitare la dipendenza dalle grandi catene di distribuzione, sapersi fare delle medicine base in casa per limitare le farmaceutiche ecc. ). Poi per chi se la sente, ci sarebbe anche lo step successivo. :hammer:
non sottovalutiamo in particolare il potere del boicottaggio, in certi casi facile facile come non mangiare al Mac, in altri piú oneroso, imprescindibile dal sacrificio - in tal senso il più grande atto d`amore in tempi recenti è stato commesso proprio da coloro che hanno rinunciato al proprio posto di lavoro pur di non tendere il braccio alla scienzah - avendo di fatto protetto se stessi e gli altri (i parenti più stretti).

Evitare le trasmissioni La7/Mediaset/Rai in diretta è anche abbastanza fattibile, con un po´d`impegno l`anno prossimo avremmo Formigli in diretta a ferragosto a mendicare disperatamente centesimi di share da qualche inguaribile sierato...

Sul piano elettorale poi, il partito tutto carino e simpatico che non mette in lista la guerra al terrorismo climatico e vaccinale, anche lì zac, via, depennato dalla nostra esistenza.
#47masai

In Inghilterra non hanno avuto bisogno di mettersi d'accordo: stanno tirando giù telecamere alla grande.
Nella zona sud est di Londra risultano off quasi il 90%



@charlie
Saranno anche carbonari, ma sono parecchio incazzati
Negli ultimi anni la cosa più concreta che si potesse fare è stata, in realtà, non fare. Cone (non) abbiamo fatto noi. Mi riferisco al siero ovviamente.
per me LC ha il ruolo di aprire le menti e offrire un servizio di informazione diverso rispetto ai canali ufficiali mettendoli totalmente in discussione smascherandone le continue falsitá..trasformarlo in movimento politico distruggerebbe la sua natura..intanto non si puó convincere la massa finché non si raggiunge un grado di consapevolezza piú elevato e/o finché i canali mainstream non arrivano proprio alla frutta..
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#53
Condivido.

Essere esempio per se stessi. Gli altri se vogliono si accodano.

Esattamente questo.


Non vogliamo convertire. Se devo convincerti non eri sulla giusta scala evolutiva. Farai una caduta dopo e magari ci porti appresso con te.

Quanti Bacco volete tra voi?
Si potrebbe cominciare con la fondazione di una associazione sul generis “Protezione Civile” (da non prendere alla lettera), con realtà a livello regionale e provinciale.

Visto che le elites odiano i nazionalismi, noi le sublimiamo facendole diventare ancora più locali.

Uno dei modi per farci conoscere dalla massa e acquistare la loro fiducia è, ad esempio, cercare di risolvere i problemi a livello locale, dai quali siamo stati sicuramente toccati prima o poi.

Fino a prova contraria gli Italiani siamo no,i e non i CEO di Vanguard o BlackRock, dobbiamo ripartire riprendendoci i nostri territori.

Queste associazioni potrebbero essere utili anche per conoscerci.

Io comunico con tanti di voi, ma a parte Massimo, neppure conosco il vero nome di qualcuno con i quali scambio i miei pensieri.

Finchè rimaniamo anonimi l’un l’altro, senza coesione, possiamo fare ben poco.

Questa è un abbozzo di idea, passibile di miglioramenti, o addirittura cassabile, ma è la prima cosa che mi sia venuta in mente.

Dante Bertello.
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#55 uomocomune1

Quote:

Convincere la massa di cosa?

che i media li stanno manipolando 24/24..ma poi non é un convincere forzato, la gente capirá da sola se avrá la mente abbastanza aperta..forse era piú corretto dire aprire gli occhi alla massa..saluti!
Ipotetica "lista delle cose da fare" anti-tirannia per singoli, gruppi di singoli, società civile in generale e nuovo governo in particolare:

* Sciopero fiscale totale o parziale [Non pagare più nessuna tassa o non pagare più tasse e balzelli specifici come canone RAI, multe da Autovelox truccati, ecc.]

* Disobbedienza civile a restrizioni anticostituzionali e/o antiumane [Continuare a lavorare e circolare nonostante coprifuochi, continuare a usare l'auto nonostante restrizioni pseudo-ambientaliste, ecc.]

* Boicottaggio e pressioni contro grandi banche e fondi d'investimento privati [Prelevare contanti in massa; usare eventuale c/c solo per farsi accreditare stipendi, pagamenti, pensioni, ecc. e ritirare tutto subito dopo; boicottare POS; pretendere uso e accettazione di denaro contante, boicottare chi non lo accetta; scrivere in massa continue lettere e mail contro la chiusura degli sportelli bancomat dicendo che si chiuderà c/c o che si passerà ad altro istituto di credito se le rimostranze non verranno accolte; ecc.]

* Comprare un piccolo pezzo di terra e/o qualche piccolo animale da cortile (galline, conigli) [Raggiungere una minima indipendenza alimentare.]

* Comprare oro in piccoli pezzi (lingottini, monetine, anellini) o altri oggetti o materiali con valore intrinseco [Sono impossibili da bloccare da remoto con un click, possono essere usati per pagamenti e baratto, possono essere portati via con se per esfiltrare in caso la situazione generale precipiti.]

* Sciopero in ambito mediatico [Boicottare in massa gli attuali mass-media. Far crollare le entrate dei giornali non comprandoli, far crollare le entrate pubblicitarie dei canali tv non guardandoli, eccetera. Oggi sono solo strumenti nelle mani di pochi oligarchi, atti a diffondere idiozie e propaganda favorevole ai loro interessi.]

* Scioperi in ambito lavorativo [Non servirsi degli attuali "sindacati": sono infiltrati e gestiti dai Servizi e dagli oligarchi. Creazione di nuovi sindacati o organizzazioni per coordinare azioni dei lavoratori contro oligarchi, loro picchiatori e crumiri; attuazione di scioperi generali a oltranza in settori strategici con richieste precise ("gli operai/autisti/ferrovieri/benzinai/impiegati postali/infermieri/eccetera di Roma torneranno al lavoro solo quando saranno state rimosse tutte le telecamere a riconoscimento facciale che implementano il sistema CittàDa15Minuti").]

* Sciopero in ambito elettorale [Non votare più con schedine e matitine copiative, boicottare in massa tutte le attuali formazioni "politiche". Smettere una buona volta di credere all'arrivo di "messia salvatori della patria e del popolo" provenienti dall'interno del sistema (ultimo finto oppositore controllato in ordine di arrivo: Vannacci). L'Italia è una colonia de facto gestita da kapò oligarchi e collaborazionisti locali, travestiti da politici "di destra" o "di sinistra", tutti servitori degli USA e dei gruppi capitalistici oligarchici a loro annessi e connessi. Ha senso votare in un assetto politico-economico-istituzionale realmente democratico, cioè espresso dal popolo e che lavora per il popolo. Oggi questo assetto non c'è. Oggi non viviamo in una democrazia degna di questo nome, ficchiamocelo in testa una buona volta. Oggi votare con schedina e matitina significa solo legittimare kapò preselezionati da Washington, Londra e Bruxelles. Oggi una forza politica realmente popolare e patriottica non potrà mai prendere il potere e governare per via elettorale: i kapò la diffamerebbero e boicotterebbero sul nascere; i suoi esponenti verrebbero incriminati e incarcerati mediante accuse inventate e processi farsa, o assassinati in finti suicidi o incidenti (uno dei più recenti: Gianluca Bonanno); se riuscisse miracolosamente a piazzare un governo a Palazzo Chigi partirebbe subito la speculazione contro l'Italia sui mercati, ricomincerebbero a esplodere stazioni ferroviarie e a deragliare treni, in extremis si arriverebbe a un intervento militare USA/NATO per rimettere all'Italia il guinzaglio della "fedeltà atlantica". Le colonie non si emancipano impugnando matitine copiative, si emancipano impugnando qualcos'altro. Per arrivare al "qualcos'altro" è prima necessario delegittimare il nemico. Oggi il pilastro fondamentale della propaganda dei kapò è: "La maggioranza ha votato, non importa per chi o cosa, quindi crede ancora in questo sistema, quindi noi possiamo fare quello che vogliamo, anche stravolgere e cagare sopra la Costituzione, anche imporvi lasciapassare, coprifuochi, censura, farmaci obbligatori, salari da fame e lavoro ridotto a schiavitù de facto, spremervi con tasse all'80%, svendere beni pubblici, rovinarvi con idiozie "gender" e "green", fornire armi ai nazisti ucraini, affamarvi o mandarvi a crepare contro Russia o Cina! e se provate a opporvi o a dire Ah siete dei pericoli per la nostra meravigliosah demokrazi1aahh!!". Quando la maggioranza non voterà più, tutto questo non lo potranno più dire. Non potranno più governare, potranno al massimo comandare: con le mitragliatrici piazzate agli angoli delle strade. Quando questo avverrà, si aprirà la finestra di opportunità per il "qualcos'altro".]

* Boicottare i social-network [Facebook e roba simile non hanno nulla di sociale, sono solo strumenti di controllo e profilazione a disposizione dei Servizi USA/NATO. Smettere di fornire loro informazioni attraverso essi. Non aprire account, chiuderli se li si ha, indurre altri a fare altrettanto.]

* Imparare l'inglese tecnico e ...

* ... scaricare, leggere e diffondere in massa libri e manuali come questo: it.wikipedia.org/.../... [Messaggio da lanciare: "Il popolo vuole vivere dignitosamente e in pace, ma ciò non significa che esso sia arrendevole o inoffensivo; in casi estremi, se gli si dichiara guerra, esso è capace di rispondere al fuoco". Un concetto da imprimere nei cervelli di quelli che ieri invocavano il metodo Bava Beccaris e le irruzioni nelle case dei "riottosi al siero", e che oggi o domani potrebbero invocare le stesse cose contro coloro che si opporranno alle follie "green", al controllo digitale totalitario, all'impoverimento e affamamento del popolo, alla 3GM contro Russia o Cina.]

* Per vie legali, comprarsi un'arma (una pistola o meglio un fucile) e imparare a usarla al poligono. [Vedi sopra.]

* Imparare la crittografia [Imparare a comunicare in modo crittografato, online o con carta e penna (PgP, OneTime-Pad, eccetera). Moltissimi tentativi di "qualcos'altro" dal basso sono stati bloccati sul nascere a causa di comunicazioni in chiaro. Risultato: membri, struttura dell'organizzazione e sue intenzioni immediatamente identificati e distrutti.]

* Prediligere la qualità, non la quantità [Qualunque seria organizzazione che voglia tentare di modificare lo status-quo deve essere costruita con persone assolutamente fidate che si conoscono nella vita reale, direttamente e da lungo tempo. Nei primi tempi quindi, per costruire i quadri, prediligere la qualità, non la quantità. Diffidare sempre di gente con troppo entusiasmo o risorse, che si fa avanti da chissà dove e che propone cose palesemente stupide e suicide: è quasi sicuramente il solito agente provocatore di Polizia/Digos/Servizi.]

* Il Qualcos'Altro [In casi estremi, se tutte le altre opzioni "normali" per uscire dalla merda a livello individuale o di intero Paese sono precluse, eseguire il "qualcos'altro". Impossibile scrivere qui che cosa sia.]

* Attuare le politiche del nuovo governo, dopo il Qualcos'Altro [Riformare immediatamente i vertici di Servizi segreti, Polizia ed Esercito in modo che si conformino al nuovo assetto politico-economico del Paese. Uscire da NATO e UE, dichiarare la neutralità armata. Arrestare tutti gli agenti CIA/MI6 oggi presenti nei Servizi italiani e trattenerli fino a quando la nuova situazione si sarà stabilizzata. Espellere truppe USA e riprendere il controllo delle nostre basi militari. Attuare un programma di nazionalizzazione dei settori strategici dell'economia, reindustrializzazione (nuovo IRI e/o piani quinquennali) e riarmo con materiale nazionale a scopo difensivo, avviando in particolare la creazione di una rete di difesa aerea ridondante e multistrato, e la creazione di un deterrente nucleare italiano simile alla Force de Frappe francese. Ripristinare la Leva: spiegare agli italiani che solo questo tipo di esercito - il popolo in armi - può garantire la libertà del popolo stesso e la sicurezza di una Repubblica degna di questo nome (protezione militare). Tornare immediatamente ad avere una moneta e una Banca di Stato. Annullare divorzio fra Tesoro e Banca d'Italia dell'81; invitare gli italiani a comprare in massa i titoli del debito pubblico sostenendo così il loro stesso Paese; rendere la Banca d'Italia compratrice di ultima istanza dei titoli del debito pubblico, mettendo così il Paese al riparo dagli speculatori stranieri; intensificare produzione locale di beni essenziali (cibo, farmaci, acciaio, carburanti); intensificare scambi commerciali mutuamente vantaggiosi con tutti i Paesi disposti a riconoscere la nuova situazione italiana, se necessario anche contattando BRICS+, SCO, BRI, ecc. (protezione economica). Mettere al bando e impedire le operazioni sul territorio italiano di ONG e altre organizzazioni che ricevono più del 25% dei loro finanziamenti dall'estero (protezione culturale). Prepararsi a respingere tentativi di destabilizzazione interna fomentati dall'esterno (operazioni tipo "rivoluzione colorata" dirette dagli USA) e/o un possibile intervento militare dall'esterno (attacco diretto oppure operazioni tipo "Baia dei Porci" dirette dagli USA).]

* Pubblicizzare queste idee [Diffondere volantini stampati, commenti su siti molto frequentati, eccetera.]
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L'unico modo per portare avanti delle questioni che sono diverse dal volere del potere è fondare un partito, sia per raggiungere qualche posizione operativa sia semplicemente per diffondere le idee, perché durante i periodi elettorali le persone sono più attente al dibattito.

Il M5S è una dimostrazione che questo è possibile. Il giudizio morale sul suo comportamento è un'altra questione.
Personalmente sono convinto che sia stato uno strumento degli anglosassoni per gestire il dissenso italiano (credo che oggi venga utilizzata la Schlein). La visione di GAIA per me è una prova.

Il metodo utilizzato dal M5S è stato di grandissimo successo: in pochissimo tempo è riuscito a far diventare un movimento partito di maggioranza ed il dissenso è stato perfettamente imbrigliato.

Credo che questo, se vogliamo fare davvero qualcosa, sia l'unica cosa possibile. Se guardo a come sto vivendo la "alternativa" oggi mi vedo leggere stancamente qualche articolo che reputo interessante, qualche post ma alla fine a parte Petrpan raramente li leggo fino in fondo e non mi danno nulla di concreto.

Avendo fatto parte del M5S ho visto i pericoli: l'ego personale è il principale. Vedo qui molti interventi e conflitti che mi fanno pensare che in fondo siamo semplicemente come gli altri, irrispettosi ed antidemocratici, solo con idee diverse e ci piace parlarci addosso.
Nel M5S c'era la dittatura che approfittava di questo per gestire, ma se non si vuole un dittatore questo rende il movimento ingestibile.

Il secondo punto è la gestione del successo, ma per questo ci vuole molto tempo.
Io credo che quello che realisticamente si possa fare si stia già facendo sia per quanto riguarda la vera informazione, che va sostenuta in ogni modo con profonda gratitudine, sia per quanto riguarda i movimenti/partiti del dissenso che però purtroppo hanno il limite della abnorme, letale, litigiosità interna.

Ma soprattutto, a mio modo di vedere, è avere ben chiari i rapporti di forza: Quelli, non sono avversari normali con mezzi normali. Ciò che possiamo fare è resistere e creare resistenza in tutte le forme possibili. Più di questo, nella attuale contingenza, non credo si possa.

Quote:

#58 uomocomune1

Da qualche parte bisogna pur iniziare, non dico di risolvere tutti i problemi che ogni realtà civica possiede, ma far vedere che si hanno iniziative e che vengono indirizzate per il benessere della gente, sarebbe importante.

L’Italia è grande, la maggior parte delle realtà non saranno come Desenzano, ma neppure sono come Scampia, fortunatamente.

Io non so dove vivi tu, ma io che abito a Moncalieri, vicino a Torino, quello che accade a Scampia lo posso solo immaginare, ma non vorrei vedere alcuni quartieri di Torino, che un giorno possano diventare come sono a Napoli.

Ma neppure mi va di aspettare che sia sempre qualcun altro a risolvere i miei problemi.

Conosco la mia gente, sono quelli che da tanti anni lottano contro la TAV, perché: “Chi AMA la propria TERRA non Vuole Vederla VIOLENTATA”.

A Napoli mi pare si stiano ribellando perché hanno tolto loro il reddito di cittadinanza.

Dante Bertello.
Io sul piano comportamentale di ognuno, penso che tra nella crescita umana e da fare c'è quello di eliminare il più vincente pregiudizio che affligge a tantissime persone... Ed è il presunto bugiardo.
Come fa una persona a credere negli altri quando ha di suo l'atteggiamento passivo per questo motivo, e non fa interazioni aperte per stabilire un dialogo su cosa si può mai fare?
Un bugiardo lo si può giudicare solamente dopo che si hanno tutti gli elementi che provano la sua colpevolezza su quel fatto, senza questi si è accusatori di Socrate
#53 raffaele.n

Quote:

Negli ultimi anni la cosa più concreta che si potesse fare è stata, in realtà, non fare. Cone (non) abbiamo fatto noi. Mi riferisco al siero ovviamente.

Bravo, applausi. ;-)
PS. Nelle mie critiche al M5S ovviamente non inserisco la maggior parte probabilmente di elettori ed eletti in buona fede.

Gli eletti -credo- in buona fede almeno all'inizio, poi si saranno lasciati irretire anche loro..
Vi dico quello che è mancato a me, e ancora manca: un "manuale pratico" per difendersi dagli abusi del potere

Grazie a Giulietto, Massimo e in varia misura a tanti altri, oggi l'informazione non manca, per chi la vuole trovare. Ma per passare ad uno step successivo rivoluzionario/risolutivo è sicuramente necessario ampliare la consapevolezza, in qualità e quantita'.

Le parole servono a poco per svegliare chi si lamenta "...però goal!"
Ci vogliono i fatti, ci vuole il "SI-PUO'-FARE!!!"
Penso ai covidiani divieti di circolazione: quando ai covidioti dico che li ho subiti un paio di settimane e poi me ne sono sbattuto per questo e quest'altro motivo (ho rimosso i dettagli) restano sgomenti. Idem per il vaccino

Ma ancora oggi per agli obblighi di tamponi e mascherine sarei in difficolta a difendermi "legalmente"; nelle strutture sanitarie del Lazio sono andati avanti fino alla primavera 2023

Idem con il canone TV: ottimo, so come comunicarlo, ma poi come mi difendo? che margini di manovra ho?

Credo sia questo che manca e che potrebbe fare la differenza. E' quello che ha fatto la differenza in pandemia, quando i Medici hanno cominciato a dare risposte pratiche contro la vigile attesa e paracetamolo
Il finale di legislatura del M5S ha traumatizzato tutti, con un 33% percento preso alle politiche i grillini potevano sicuramente cambiare il paese. La gente nutriva grosse speranze dopo le politiche che avevano portato alla vittoria Di Maio e i suoi. Quello che è successo dopo lo sappiamo, un buon inizio con reddito di cittadinanza, superbonus, decreto dignità e taglio ai vitalizi parlamentari, per poi sprofondare nell'abisso durante la pandemia da coronavirus con l'appoggio al greenpass di Draghi. Anche sulla guerra in Ucraina i 5 stelle si sono svegliati tardi, dopo che hanno votato vari invii di armi al regime di Kiev. Se oggi ci troviamo con un'astensione che ha toccato anche il 70% alle ultime regionali, e con un governo nazionale a dir poco mediocre, gran parte delle colpe le ha sicuramente il M5S. La maggioranza dell'elettorato italiano ha ormai capito che la politica è al servizio delle lobby americane e della NATO, con un'informazione senza pluralismo e con i movimenti sempre meno disposti a scendere in piazza per protestare. inoltre i sindacati confederali sembrano sempre più andare a braccetto con con il potere e le classi patronali. Insomma, in tutto questo, si vedono poche vie di uscita, le forze anti-sistema non hanno consenso perché l'elettorato è deluso dalla politica e non crede più nei partiti. Per come la vedo io, ci vorranno parecchi anni affinché la ferita fra gran parte dell'elettorato e le istituzioni si rimargini.

Quote:

#60 bellx-1

Hai fatto davvero molto. Per me tante di queste proposte sono già passi possibili da solcare.

Quote:

i kapò la diffamerebbero e boicotterebbero sul nascere; i suoi esponenti verrebbero incriminati e incarcerati mediante accuse inventate e processi farsa, o assassinati in finti suicidi o incidenti (uno dei più recenti: Gianluca Bonanno);

A proposito di Bonanno ho sentito questo nome molte volte, ma su Wikipedia il punto più delicato per cui si è lanciato è stato al massimo storia degli omosessuali, ma non ci vedo ovviamente come motivo al punto da considerarlo un soggetto così pericoloso da eliminare.

Quote:

#61 uomocomune1
se interessa ho ancora la bozza del partito di Toscano dove nero su bianco diceva che chi era tesserato e postava robe che danneggiavano il movimento veniva censurato. Quelli che lottavano la censura covid.

Mmmmhh....
Mi dispiace sapere questo non perché ne mai avessi considerato credibile la possibile applicabilità di politiche reali e costruttive perché io non crederò mai che ci riusciranno perché mi sembra un partito troppo debole per raggiungere queste basi (al momento attuale si parla), ma più per chi li sta sostenendo in modo incisivo perché se fossi nei loro panni sentirai un'altra piccola lama conficcata all'addome.

Quote:

#62 penta
Avendo fatto parte del M5S ho visto i pericoli: l'ego personale è il principale. Vedo qui molti interventi e conflitti che mi fanno pensare che in fondo siamo semplicemente come gli altri, irrispettosi ed antidemocratici, solo con idee diverse e ci piace parlarci addosso.

Mi dispiace anche a me se li vedo, ma sapendo che almeno in questo forum virtuale le persone avranno molta più acutezza e una sincera fiducia e rispetto per Massimo, credo che le faide possono essere risolte per il meglio.
L'immaturità non è estinguibile ma evitarla si può fare.
@Redazione

Quote:

Io personalmente sono convinto che nessuna “rivoluzione del sistema” possa avvenire fino a quando la base di persone consapevoli non sarà cresciuta almeno del doppio di quella attuale (ed è per questo che continuo a fare quello che faccio, nel mondo della controinformazione). Ma potrei sbagliarmi, ovviamente.

È quello si cui sono convinto anch’io.
Qualsiasi iniziativa fastidiosa sarebbe facilmente soppressa muovendole contro la massa aizzata dalla propaganda.
In questo momento la sola cosa da fare è assolutamente quella di smascherare il sistema, anche perché nel tentativo di imporre con la forza il suo totalitarismo si è parecchio scoperto.

In alternativa ci sono le piccole comunità autonome che offeirebbero un certo margine di indipendenza, ma con la consapevolezza che possono essere spazzate via da un giorno all’altro.
In una lunga e famosa intervista, il compianto Nando Ioppolo, alla domanda sconsolata dell'intervistatore: "Ma allora come si risolve questo immane problema?"

(si parlava di signoraggio, potere bancario ecc)

rispose:

"Il problema, se non lo si conosce, è impossibile da risolvere. Ma se lo si conosce, è facilissimo".

Che fa un po' il paio con quanto diceva Pulitzer:

"Non esiste inganno, complotto, imbroglio, che non viva della propria segretezza. Svelatelo, portatelo alla luce del sole, fatelo vedere a tutti, e si dileguerà come neve al sole"


Per cui quello che si sta facendo qui è tutt'altro che inutile. è fondamentale, e sista creando il cambiamento grazie al risveglio delle coscienze e delle conoscenze.
collaborazione diretta con passaparola tra reti di conoscenti che vivono vicini

Quote:

Indipendentemente da un mio possibile ruolo, quello di passare "dal dire al fare" è un problema sentito da molti. Spesso io ricevo email che in sostanza mi dicono: “Si vabbè, tutto bello e giusto, ma in concreto cosa facciamo?”

alleluja !!!
finalmente si va al sodo..
come la penso lo sapete, bisogna gettarsi nella mischia ed entrare nelle istutuzioni e non sta scritto da nessuna parte che ti debbano mettere sotto a tutti i costi.
in ogni caso bisogna insistere (se la massa spinge anche il leader titubante è costretto a proseguire senza indietreggiare), deleghe in bianco a nessuno, se vuole il miuo voto il partito anti-sistema deve lottare, sennò a casa, avanti un altro.

le restanti soluzioni prospettate mi sembrano tratte dal mondo delle favole.
con tutto il rispetto, neh!
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Ciao Massimo, prima di tutto grazie per aver condiviso con tutto il sito le mie osservazioni, per me è semplicemente un onore.
Detto questo, ho ripensato alla cosa e credo che nell’ultimo trafiletto qui sotto forse sei riuscito a fare quadrare il cerchio.

“Io personalmente sono convinto che nessuna “rivoluzione del sistema” possa avvenire fino a quando la base di persone consapevoli non sarà cresciuta almeno del doppio di quella attuale (ed è per questo che continuo a fare quello che faccio, nel mondo della controinformazione). Ma potrei sbagliarmi, ovviamente.”

Mi spiego meglio, ognuno nella sua particolarità può creare una difficoltà al sistema e forse proprio i modi molto diversi fra ognuno potrebbero essere la soluzione giusta perché non facili da controllare dal sistema.
L’importante è che dentro ad ognuno il seme della presa di coscienza rispetto alla prepotenza a alla mancanza di empatia di qualsiasi persona (casta o non casta) cresca e diventi sempre più incontrollabile dal sistema.
Sarà poi tutto questo movimento a dare vita ad un buonsenso generale, perché è dalla parte responsabile di ognuno che può crescere qualcosa di positivo per migliorare sempre più il mondo che viviamo.
Un po’ troppo idealista?
Si, possibile, ma anche quelli dall’altra parte hanno iniziato a pensare a cose incredibili, però poi le hanno concretizzate.

Quote:

#75 uomocomune1
Datemi i vostri Puri che ve li Spuro.

Conosci Francesco Carbone?
Con lui penso sarebbe impossibile, e se si dovesse trovare un lato contro sarebbe forse solo che quando si tratta di discutere, si fa prendere molto e diventa impulsivo al punto che non lascia più parlare gli altri.
Apparte questo difetto lo stimo io
Secondo me il "fare" attualmente si può indentificare con piccole azioni di provocazione, ovviamente legali e razionali. Esempi:

- bombardare di email le redazioni mainstream quando fanno affermazioni false o pericolose.
- affiggere volantini più o meno grandi e provocatori come "spegni Mentana e accendi la testa".
- i proprietari di bar, ristoranti e negozi possono affiggere nelle vetrine manifesti provocatori del tipo "Qui la Meloni non entra" o cose così.

Sono solo esempi, ma l'idea è quella di provocare l'attenzione di qualche giornalista o sito web e finire su qualche articolo.
Quoto l'intervento di maxtube100 in termini organizzativi è quello più pratico.Smazzarsi il "lavoro" insomma.

Secondo me la domanda è, quanto siamo disposti a perdere alla fine?La faccia(nel senso di diventare bersagli del mainstream come sappiamo con l'uso del ridicolo e la diffamazione)?Il lavoro?Gli amici?Quello che possediamo le nostre comodità?

Anche Aigor con l'esempio della saman, aldilà di quello in cui credono, è molto pratico,riunirsi e mettere assieme una comunità autosufficiente, è più una ritirata che un prendere di petto la società e si potrebbe dire che è anche la più "morbida", però mi chiedo quanti lascerebbero tutto per tornare a vivere in montagna in modo più semplice?

Edit ah io ci sto, so fare l'orto :-)

Lo dedico a mik300
E i cinque stelle..han fatto la fine dell'anarchico che, volendo uccidere il ministro dell'interno, si arruola in polizia; passa un giorno una settimana un mese e dopo un anno è uno "sbirro" fedele allo stato.

L'unico modo di sovvertire l'ordine generale è, e lo dico dal punto di vista storico senza alludere a niente di niente, avere l'esercito dalla tua parte,arrestare le opposizioni ed instaurare quello che per forza di cose sarà un cambio di élite.
I difetti di tutta sta roba qui non so contano per cui non li elenco.

Quote:

#41 uomocomune1
#39 e #40

Sono il popolo prima della rivoluzione francese questi due commenti.
Il network Europeo è schifare la massoneria e farne una propria.

Se siete quelli della vera uguaglianza e pace dovreste includere anche chi non la pensa come voi non trovare?

Volete sconfiggere i cattivi dei club facendo i vostri club?

Cosa significa includere anche chi non la pensa come voi nel caso di qualcuno che pensa di ammazzarmi, lasciarmi ammazzare?
Mi sembra veramente il commento di qualcuno che non capisce il senso delle parole.
Io non faccio più nulla. Perchè mi sono rotto le palle.
Non è un consiglio. :pint:
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È stata una buona idea creare un think tank ma ancora non si sapeva che il paziente è morto o giace in uno stato di coma profondo.

Se ci limitiamo a parlare solo di Berlusca, di partiti, di politica o di non fare niente e si preferisce ancora la strada che porta verso il nulla e cosi via, allora siamo sulla buona strada per l'inferno.

Quindici anni fa le persone avevano molte, molte più idee di oggi.
Oggi non si sente altro che il frinire delle cicale.

Da quando ho cominciato a parlare con la gente di quella roba da complottisti, quasi ogni volta alla fine della discussione è accaduta una cosa curiosa... le persone mi hanno chiesto:
Visto che hai speso tutto quel tempo a studiare, hai capito molte cose e potresti anche avere ragione in tutto ciò che dici, ma cosa ci farai adesso con tutto quel sapere?
E io non ho mai saputo rispondere, ma loro sì.
Non ci fai niente come chiunque altro, mi han detto.
Chiamateli stupidi...

Ci chiediamo costantemente cosa possiamo fare per cambiare il nostro destino.
Io invece suggerisco di prendere la questione dal lato opposto e chiedersi piuttosto cosa non possiamo o meglio ancora cosa è impossibile fare perché cosi si fa prima e ragioniamo su quello che resta.

Oggi disponiamo di una quantità infinita di conoscenze ed esempi, quindi non abbiate paura di mettere in campo anche le fantasie più sfrenate.

Intanto una cosa a cui pensare è che tutto ciò che può essere decentralizzato deve essere decentralizzato.

Il punto fondamentale:
Non può esserci alcuna rivoluzione del sistema.

Come prima cosa bisogna comprendere che il sistema viene perpetuato sempre nello stesso modo da millenni e i suoi paradigmi si sono ormai fossilizzati.

Il sistema è un organismo che non permetterà alcun cambiamento indesiderato perché questo danneggerebbe la sua struttura e questo porterebbe ad un caos incontrollabile con conseguenze assolutamente imprevedibili.

Le persone che ci lavorano lo proteggono e vigilano l'una sull'altra.
Invece noi tutti insieme lo alimentiamo attraverso i consumi, i prestiti e il pagamento delle tasse. Frequentiamo scuole, guardiamo la tv e poi diffondiamo e tramandiamo idiozie, obbediamo ciecamente agli obblighi e alle leggi imposte in modo coatto. Tutto ciò lo alimenta.

Quando poi mi guardo attorno, vedo che in ogni ambito, in ogni discorso la menzogna la fa da padrona e la bugia rende le persone cieche, stupide, arroganti ed egocentriche.

Accettiamo e definiamo i nostri diritti come conquiste che però non sono altro che delle concessioni che possono essere revocate in qualsiasi momento da chi li ha concessi, i nostri padroni.

Alle élite politiche, al clero, agli aristocratici, ai massoni, agli oligarchi, ai militari, fino all'ultimo burocrate, non è consentito apportare cambiamenti fondamentali al sistema senza consenso.

Esso evolve e migliora con il mutuo consenso di coloro che lo governano, chi ha voce in capitolo, come il WEF ad esempio, ma il suo modo di essere, la sua essenza deve rimanere immutata, e questo è vantaggioso per tutti coloro che grazie ad esso hanno anche solo un briciolo di potere e benessere.

Non esistono persone al mondo che abbiano il potere, per non parlare del coraggio, di cambiarlo. Nel senso di come lo vogliamo noi o come sarebbe giusto farlo.
Il cambiamento, sia dall'esterno che dall'interno, è fuori discussione.
È come se qualcuno pensasse di poter cambiare la salinità degli oceani.

Quindi l'unica via è un microsistema paralelo in stile BRICS.
Però per fare questo ci vogliono le palle perché si rischia di finire come nel Dombass.

Il resto sono chiacchiere e sogni senza fine.
E più passa il tempo, più la gabbia diventa impenetrabile e stretta.

Nutrire la speranza che un giorno con il nostro aiuto i gatti inizino ad abbaiare e solo quando ciò accadrà cominceremo a fare qualcosa di serio è una strategia a lungo termine, ma so già che non vivrò abbastanza per sentire un solo abbaiare.

Quote:

...fino a quando la base di persone consapevoli non sarà cresciuta almeno del doppio...

l'ultima frase del discorso "vedi cit. sopra" può chiudere tranquillamente la questione.
Anzi, quello che è stato fatto finora e continua ad andare avanti è già parte del fare...sommata agli altri canali alternativi si è creata una rete che prima del covid era impensabile...
Certo! Peccato che siamo una minoranza, ma appunto per questo forse bisognerebbe vederla sotto una prospettiva puramente egoistica e ritenerci valorizzati nel percorso personale intrapreso...gli altri arriveranno? Chi lo sà, ma bisogna andare avanti e farsi sentire.
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#88 uomocomune1
Direi che il post #87 conferma quanto ho appena esposto.
L'universo ti ha mandato a corroborare la mia tesi come divino segno dal cielo *_*
Doveva sentirsi così Zarathustra mi sa.

Non mi piace il tuo stile tutto chiacchiere e distintivo e parli esattamente come se tu ti sentissi Zarathustra.
E soprattutto eviti come la peste di suggerire cosa fare.

Se io fossi un infiltrato che vuole depotenziare o mandare in vacca la discussione, scriverei come te.

E non hai minimamente risposto alla mia osservazione: abbiamo un potere che ci vuole sterminare, quindi?
A te va bene? Bisogna lasciarli fare in nome del pluralismo?

Quote:

Se io fossi un infiltrato che vuole depotenziare o mandare in vacca la discussione, scriverei come te.

bingo.

Riguardo alle comuni(tà) indipendenti, premesso che richiedono un cambio di mentalità pressochè totale, sono una delle vie da percorrere, nella mia umile opinione. Ci proviamo...

Sono stupito dal fatto che così tanta gente informata, capace di spendere ore qui dentro (e non solo), in grado di comprendere che tipo di distopia aberrante sia in atto, ancora creda in una via "convenzionale", il voto, per combattere questa guerra.
(E scatta il meccanismo, deleghiamo a Mazzucco...non nego che attiri anche me, lucidità e onestà sono pregi affascinanti. Ma la delega non funziona, anzi, è il modo con cui la cosiddetta democrazia è stata svuotata di ogni significato. Mister Tampone (Schwab) ce lo ha detto chiaro e tondo, no one will be safe until everyone is safe, non possederemo nulla e saremo felici...)

Ragazzi questa è una guerra. In guerra non voti.
O combatti, o fuggi, oppure ti arrendi.
Fare informazione (odio l'etichetta controinformazione), come fa Mazzucco, in grande, noi in piccolo, è combattere.
(Cercare di) costruire una realtà alternativa è fuggire.
Cagarsi adosso perchè perdo la pensione è arrendersi.
@Ste_79


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Io non faccio più nulla. Perchè mi sono rotto le palle.
Non è un consiglio.

Io lo seguo comunque :pint:
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Pensiamo o ricordiamo cosa ci hanno raccontato i nostri predecessori, tanti film e tante eroi anche poco conosciuti ci hanno mostrato. Non esiste un decalogo o regole, si comincia " e lo ripeto all'infinito specialmente su LC:
1- spegnere la tv
2- informarsi tramite canali tipo questo o Vaso di pandora, Bioblu, Radio Radio ecc.
Disdire il canone TV.
3- usate la moneta contanti
4- nel caso non lo conosciate, vedete i video gratis di Mauro Biglino , Corrado Malanga, conoscere il vero contenuto della Bibbia è fondamentale per capire i personaggi che ruotano attorno a questi disastri.
5- cercate di acquistare a km 0 e lo stretto necessario, alleniamoci nel fare a meno del superfluo e mangiate meno e meglio, evitando i grandi marchi o locali di appartenenza a colossi stranieri.
6- insegnate o suggerite ai vostri cari e non di quanto apprenderete: non stancatevi di farlo.
7- stracciate eventuali tessere di sindacati, di supermercati, politico, ecc.
8- fatevi una cultura sul cibo, Panzironi ed altri spiegano bene cosa è il cibo....
9- mostratevi decisi e diffidate dei medici di base e dei coloni con targhe a cento stellette. Il Dott. Di Bella, spiega bene anche in materia.
10- Mannate a far nel cu..... i cocciuti, i credenti religiosi, e quelli che si credono sapienti perché diplomati o dottorati e lo mettono bene in mostra negli atteggiamenti e nei fatti..... dopo i primi 9 articoli capirete il motivo.
Siate sinceri seri e coerenti con voi stessi e non mollate.
Per il resto delle iniziative locali, a mio parere farete molta fatica a trovare gente disposta e lasciare il certo per l'incerto....proviamo a farlo noi qui, contiamoci e facciamo in modo intelligente e discreto a individuarci dove siamo....
spero di non avervi rotto gli zibedei....
#91 pencri93
simpaticissimo il tuo intervento.....
Gli impegni che andavano chiesti ai partiti di "cosiddetta alternativa" e che hanno dimostrato che erano tutti compromessi, sono queste:

1) Supportare con il pieno peso della politica un investigazione riguardo le morti covid evitabili: si va da quelle dovute al protocollo "tachipirina e vigile attesa", a quelle per aver negato l'esistenza di ben 10 cure per il covid in favore dei vaccini. Vista la gravità di 187.850, e visto che a capo della gestione dell'emergenza è stato posto un militare, l'investigazione e il processo deve essere di carattere militare, con pene fino alla pena di morte.

2) Supportare con il pieno peso della politica un investigazione riguardo la possibilità che il virus SARS-CoV-2 sia stato creato artificialmente e rilasciato. Se ci sono riscontri, attivare quindi l'art 5 della NATO per dichiarare guerra contro la nazione o l'organizzazione che ha compiuto questo attacco batteriologico contro il nostro ed altri paesi.

3) Proporre con urgenza una legge di divieto di vaccinazione ai minorenni. La malattia covid-19 non è pericolosa per i giovani, e quindi il vaccino ai giovani li non protegge perché non c'è concreta minaccia. Ogni vaccino covid non blocca la contagiosità, quindi anche i vaccini ai minorenni non proteggono le persone che gli stanno accanto. Infine ogni farmaco ha il rischio di effetti collaterali. Essendo due volte inutile e potenzialmente dannoso, occore vietare l'inoculazione di vaccini ai minorenni

4) La legge europea prevede il Principio di Precauzione, secondo cui un bene o un servizio può essere commercializzato solo quando ne è dimostrata l'innocuità: non bastano assenze di prove di nocività. A tal fine occorre sospendere la commercializzazione dei vaccini covid e l'installazione del 5G fino a quando i produttori non potranno fornire tali certezze scientifiche di innocuità.

5) Supportare con il pieno peso della politica un investigazione per mettere sotto processo chi ha violato l'art 11 della Costituzione per regalare le nostre armi da guerra alle nazioni belligeranti - in particolare l'Arabia Saudita in guerra con lo Yemen, e l'Ucraina in guerra civile dal 2014 e attualmente in guerra con la Russia.

Se un partito avesse preso queste posizioni chiare ed esplicite, dicendole nelle piazze e nei comizi elettorali, sarebbero stati degni di essere votati e supportati in ogni altro modo.

Queste cose non può farle LC. Dovevamo semplicemente pretenderle con maggior forza da chi era tenuto ad ascoltarci, così si sarebbero emarginati gli infiltrati o svergognati i responsabili di partito che non avessero voluto appoggiare queste posizioni dure su argomenti di primaria importanza.
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Don't feed the troll
#92 uomocomune1

Dovresti avere un'alimentazione piú ricca in fibre. 6 del mattino e tutto sto messaggio... Chiaro che poi risulti un pó stronzo :perculante:

Scherzi a parte, 15 minuti di applausi. Tutti ad andare dietro a questo o a quel guru, tutti a cercare un pifferaio che li (ci) guidi. Eppure il cambiamento viene prima di tutto a livello individuale. Quando una massa critica di individui già non fosse più conforme e adatta a questo modello di società il modello attuale crollerebbe da solo, senza bisogno di pifferai. Intanto( e signori, mettetevi comodi perchè la strada è lunga) l'unica arma nelle nostre mani è quella che passa per un processo di autoevoluzione.
Autoevoluzione negli usi e nelle consuetudini, dallo strappare l'antenna tivvú e buttare il cellulare fino al decidere di ricominciare ad alimentarsi con cibo e non più con merda servita in teglietta di plastica.

L'unica forma di cambio diretta agli altri che ci è permessa è quella del buon esempio, è quella del"contagio".

Chi inizia?
#98 lysmata

Hahaha :-D touchè.



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Comunque è bello trovarti quaggiù :-D
@Ste_79

Eh... alterno anche io fasi come questa, perché davvero poi la pazienza finisce.


@uomocomune

Quote:

Ma puoi fare solo questo se vuoi farlo bene o comunque il 90% del tempo

Beato te... io passo il 90% del tempo da sveglio a lavorare.
Chiamarsi "uomocomune" e affermare cose del genere sinceramente stride un po'.

Ma non importa, tutto serve a crescere, anche i ragionamenti tuoi ;-)
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#86 uomocomune1

1- Tu confondi la tifoseria con il buon senso (anche se ammetto che di mediocrità ce n'è anche dentro la sfera dei "complottisti").
2- Io, e presumo anche altri, non dobbiamo svelare nulla a parte, come hai detto i soliti 4,5,6 ecc...ma vorrei avere la libertà di poter scegliere cosa ascoltare e trarne le conclusioni personalmente (non sempre condivise anche se alternative)
3- "Seguire i canali giusti , girare le info giuste" ...chi ha mai detto di essere eletti...questo è un tuo parere o come tu pensi di vedere chi ascolta canali alternativi... Vivo tranquillamente in mezzo a persone, colleghi ed amici che seguono il solito mainstream e non nutro disprezzo verso loro.
4- "Non è come il circoletto mediatico di sinistra?" No!...io non imputo nessuno, ognuno può guardare ciò che gli pare...ma qualcuno mi deve spiegare perché, guarda caso durante la pandemia se un giornalista o medico metteva in rete una notizia scomoda automaticamente veniva censurata - e questa la dice lunga sulla libertà e rispetto di pensiero altrui...
ci serve anche un sistema che sproni le masse a non lasciare andare avanti l`agenda.

Loro decidono che il virus al bar attacca prima da seduti e non in piedi, ma poi ci provano col viceversa? Nooooo Ciccino, ormai non si torna più indietrooooo, hai deciso che la scienzah funziona nel modo X, non puoi di punto in bianco inventarti il suo contrario...

Loro decidono che questa è stata l`estate più calda degli ultimi 97 milioni di anni? Gli si sbatte in faccia il resoconto del 2003 e finché non rispondono con un dossier di 2756 pagine sul perché il dato del 2003 sia sbagliato, il loro piano non va avanti.

Loro decidono che il Pandino sì e il jet privato no? Finché non si proibisce categoricamente allo sbruffone di turno di fare meno di Milano-Torino in jet, non si va avanti....

Scusate, per un attimo stavo fingendo una vita in un mondo normale.
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veljanov ha scritto:

Quote:

ci serve anche un sistema che sproni le masse a non lasciare andare avanti l`agenda.

Si può chiedere come mai Greta Thumberg non dice mai nulla sull'inquinamento cinese, ed è stata zitta ora che il Giappone ha sversato in mare le acque contaminate di Fukushima.
Si può chiedere come mai se è previsto un innalzamento dei mari causa climate change, tutti i vip hanno tranquillamente la villa al mare e non sopra una collina.
Di attività se ne possono fare tante...

Quote:

#105 uomocomune1

gira e rigira, tra Epicuro e Kant (lamico dei nazisti buoni) Gates & co continuano a fare il caxxo che vogliono e noi dobbiamo rendere conto di quanta cacca ci scende giù per la tazza del cesso...

Non dico che la filosofia sia inutile, ma prima fatemi vedere Bassetti al gabbio, poi ne riparliamo.
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Quote:

#106 Sertes

appunto, e non è questione di ottimismo per lo meno credere che la stragrande maggioranza di noialtri su LC noti facilmente simili incongruenze (eufemismo) e vorrebbe che il regime ce ne rendesse conto.

Se poi qualcuno vuole metterla sul piano del "dove sta scritto che il sole è giallo, quella è solo la tua percezione"... io rispondo mezza volta, poi non ci perdo altro tempo.
Allora, benché i troll non debbano essere nutriti, una risposta te la devo... :-D

Analizziamo il tuo post n. 83.

Prima di tutto ti riferisci ad un generico “voi”: “Voi avete tempo di fare vita sociale, ristoranti. Luoghi di natura, raduni ...”.
Voi chi? Io? Beh, non mi conosci quindi cosa nei sai?
Gli altri? Davvero conosci ogni utente di Luogocomune per poter fare un appunto di questo tipo? :-D

Poi dici che vivi da recluso e leggi e cerchi molto da 20+ anni e a 360° letteralmente specificando “comunque il 90% del tempo”.
Da qui la mia risposta nel post n. 100.

Ora analizziamo la giornata tipo di un “uomo comune” (uno vero):
8 ore di sonno (se sei fortunato, altrimenti se hai famiglia sono meno)
8 ore di lavoro
1 ora per gli spostamenti (se sei fortunato altrimenti sono 2)
2 ore per i pasti colazione compresa.
Fanno 19 ore.
Se ci mettiamo il tempo impiegato per l’igiene personale e il vestirsi, aggiungiamo un’altra ora e siamo a 20.
Rimangono 4 ore da dedicare ai figli, se uno ce l’ha e al compagno/compagna se uno ce l’ha e alla propria cultura.
Ovviamente poi c’è il weekend.
Se sei solo, tolto quello che devi dedicare a fare la spesa per la settimana, a lavare i vestiti e a pulire la casa (almeno il cesso, giusto?) allora hai sicuramente un po’ di tempo a disposizione per leggere libri, articoli, paper scientifici, letteratura grigia, conferenze di svariate ore, ma se hai famiglia il tempo si riduce drasticamente.

Sei tu hai la fortuna di avere un lavoro dove, ottimizzando il tempo, te ne rimane abbastanza per leggere e guardare ore di videoconferenza buon per te, peccato però che tu sia una eccezione, la gente comune quando lavora fa quello e non riesce a fare molto altro: io per esempio riesco a ritagliarmi qualche minuto qua e là per scrivere post come questo, ma l’ho cominciato alle 9.30 e l’ho finito ora e solo grazie al tipo di lavoro che faccio ora, perché quando lavoravo ai Panifici Riuniti col cazzo e col pensiero che riuscivo a fare altro che non lavorare.

Poi nel tuo #101 cominci a svelare la tua vera identità: “Se devi sturare cessi 20h al giorno ...”.
Fermo restando che ogni lavoro è degno di rispetto, usare un esempio del genere è chiaramente provocatorio, e come si identifica chi provoca nei forum? Indovina... :-D

Poi dici “vieni con lo sturalavandini e vuoi la stessa autorevolezza degli altri a parlare di come bisogna organizzare...”.
Insomma: siamo al “se sei esperto di una cosa puoi parlarne, altrimenti taci”, :-D
L’ultimo che ha fatto un ragionamento simile è stata la meteora Scribonia ;-)

E comunque continui a provocare, la scelta dei termini è esemplare, così come la frase seguente: “su che mi giudichi? Sul bruciore di sedere?”

Caro trollettocomune, io non ti giudico... ma di sicuro da ora in poi mi limiterò a solo leggere i tuoi post, perché come ho già detto si impara da tutto, ma lo farò senza perdere più nemmeno un minuto a replicare.
Queste sono le ultime righe e l’ultimo tempo che investo per un utente come te ;-)

Buona vita
#36 robyal

Quote:

Citazione:
#34 uomocomune1
Ottimo commento

+1
Cinico e realista quanto basta.
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uomocomune1 puzza di chatbot lontano un chilometro
Se è umano ha un palo nel qlo lungo un metro, scusate l'immagine forte
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da quello che continuo a leggere nei vari interventi ho capito solo una cosa: non potrà cambiare nulla sino a quando ci saranno troppi galli.....
pazienza, riderò riderò riderò .....cantava un certo Tony....hahahahaha
Scrivo poco ma seguo da moltissimo tempo.

A mio parere l'unico modo per governare in Italia è con un solo capo.
La dittatura.
Un uomo solo al comando con poteri "illimitati" e tutti sotto ad obbedire.

E' pura utopia perchè ci vorrebbe un movimento sotto che alimenti il potere fino alla cima e che coinvolga tutti gli ingranaggi dello stato.

La democrazia non funziona con noi poveri itagliani.

Non sono fascista sono realista, siamo un popolo di fessi che si credono tutti più intelligenti degli altri e vogliamo fregarli con ogni mezzo. Noi siamo la causa dei nostri stessi problemi. Poi siamo sempre pronti a scagliarci contro gli altri, a dare la colpa a tutti fuorchè assumerci le proprie.

In ogni caso possiamo pure continuare a scrivere tanto non cambia nulla, chi ci governa da fuori andrà per la sua strada prendendo decisioni che faranno comodo a lui e non a noi.

Siamo rane bollite...... e dalla pentola non usciremo vive

ciao
Faurio
Edit: doppio
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#117

In generale la natura è gerarchica se ci pensiamo.

L uguaglianza di tutto è concetto relativamente recente ( e miope così generalizzato).
Ma è New Age pilotato e sincretismo.
Una volta tolti i vecchi simboli odiati sono pronti per la nuova religione mistica dell'umanità.
Basta seguire di che si parla in certa "controinformazione".
Perché sacrificare un arto per salvare il BIOS se tutto conta uguale?

Semplicemente diverse culture nazioni e popoli potrebbero avere bisogno di ideali diversi su cui distribuire la gerarchia.

Ma poi chi accetta di essere parte dei Sudra poiché si riconosce tale?

Il vero problema è l'essere umano con i suoi istinti.
Anche il più mite lo è solo perché non può opporsi al più grosso.
Dagli l arma giusta e ti fa vedere come è mite.

Ricordo a tutti che la prima invenzione dell'uomo fu la clava non la diplomazia o la democrazia.

Nel tempo in cui non parlavamo chi la dava l'etica?
#114 uomocomune1

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipisci elit, sed eiusmod tempor incidunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrum exercitationem ullam corporis suscipit laboriosam, nisi ut aliquid ex ea commodi consequatur. Quis aute iure reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint obcaecat cupiditat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum.
#110 Aigor,
quello che decanti è sacrosanta verità che ho provato a spiegarla in giro, purtroppo la materia è nera e non grigia quando la trovi....
far comprendere che quel che decantiamo è il sistema base in cui si fonda la società del controllo....affogarti di problemi affinché non si abbia il tempo di riflettere e ragionare.
Forse mi vorresti porre la domanda: come faccio io? risposta semplicissima, sono in pensione ho la mia età ed esperienza di vita, aggiungi la innata curiosità dello scorpione e il gioco è fatto....rammenta la mossa di totò quando con la mano spolverava la spallina per scrollarsi della stupidità...hahahhhaa
#117 Faurio2023-08-30 11:37

Quote:

A mio parere l'unico modo per governare in Italia è con un solo capo.
La dittatura.
Un uomo solo al comando con poteri "illimitati" e tutti sotto ad obbedire.

C'è già, ma non sta in Italia.
Quale parte di Don't feed the troll risulta oscura ad utenti con 10/15 anni di esperienza sul web?
Uomocomune, grazie.
Non bruciare troppo in fretta i tuoi commenti please.

Mi sembra attinente, quindi se volessi spiegare meglio la questione "Gesu sul portare la spada e non la pace" mi faresti contento.

Un saluto
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La risposta è sempre una sola: Rivoluzione. Ci hanno educato dicendoci che la violenza è sbagliata e guai a parlarne, ma ogni giorno ci violentano in mille modi, hanno imparato a lasciarci lo stretto indispensabile per vivere a concederci alcune comodità (ma si sono tenuti per loro tutto il resto) in modo che nessuno di noi arrivasse al punto di essere costretto a ribellarsi(pensate se non ci fosse stato il reddito di cittadinanza al tempo del covid). Allora mi domando e dico, cosa stiamo aspettando? Quale è diventato il punto oltre il quale vale la pena ribellarsi e insorgere? Non ricordo nessun popolo che si sia liberato senza aver prima combattuto.
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@sertes

Se è per questo anche quasi 30... (primo pc con coll. a internet 28.8k nel 1995) ma ogni tanto, che vuoi, qualche polpetta la si lancia :-D
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Sorry Giovanni.
#129 uomocomune1
Non so per squadra tu cosa intenda ma l'obiettivo dovrebbe essere radere al suolo tutto il sistema per come lo conosciamo adesso.
Mi rendo conto che non è facile da comprendere, bisogna essere disperati per pensarlo, ma noi in realtà non lo siamo?
Per il dopo non ha importanza, sarà sicuramente meglio del prima.
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#133
Proprio per le ragioni di cui parlavo prima nessuno lo farebbe, perché nessuno muore di fame, ognuno bene o male ha il suo orticello felice.
Ma ogni giorno tutti noi veniamo ripetutamente truffati, violentati ed insolentiti a nostra insaputa.
concordo con Massimo. L'unica speranza di un futuro migliore risiede nella presa di coscienza della maggior parte della gente. Credo che tutte le altre iniziative, per quanto encomiabili, prima o poi verranno "fagocitate"...
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uomocomune1, bhè le cose sono due: o hai (o avuto) una moglie che voleva andare a Ikea, o sai di mariti che te l'hanno riferito.

In ogni caso l'uomo somatizza(citazione).

Comunque il senso si è capito, ma tant'è. Non è detto che lasciare moglie e parenti debba essere l'unica soluzione, il cammino si può fare assieme se c'è una comunione di intenti.

A mio parere la "spada" pungola i cuori fino a dividerli, in modo da separare ciò che è buono dal superfluo.
Per questo nessuno di esterno al nostro cuore può portare la pace sulla terra, fintanto che non facciamo spazio alla pace nel nostro cuore.

E sì, nemmeno qui regna la pace.

Un saluto
#137 Giovanni

Il tuo cuore parla con parole pure e sincere e sono davvero frescura in mezzo ai cani rabbiosi che odiano esser chiamati per nome.

Purtroppo dovremmo affrontare il capitolo "conquista teologica del nemico" per discutere davvero della tua replica e renderemmo sgradevole il discorso a molti dovendo analizzare con fredda lucidità tematiche sensibili.
Inoltre la tematica sensibile credo ti appartenga( forse di striscio ma sento che tendi al cielo, ma magari sbagliano le mie "antenne")e non mi permetterei mai di scalfire una condizione che ti rende come leggo con la mia inacidita bacchetta del dubitante.

Grazie per la tua risposta. Un abbraccio e solo miele dei migliori per te.

Ti spetta il regno dei cieli per quanto mi riguarda, sempre che esista.
#104 uomocomune1

Quote:

ma io parlo dell' impossibilità di arrivare all'equilibrio...

Francamente non mi interessa di cosa parli tu...io ti ho risposto perché inerente al post inserito da Mazzucco. Ad ogni modo non hai inteso il fatto che, 2 campane, come dici tu, non ci sono!
L'esempio lampante è la censura dell'informazione (punto 4 al commento #102 che hai tralasciato)
Ed è per questo che sostengo (rimanendo sempre inerente al tema del post) l'informazione alternativa...e questo informare è già un fare a tutti gli effetti.
Scusami ma ora chiudo...sicuramente avrai moltissimi altri utenti, come vedo, a cui rispondere.
Edit: doppio
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Che il think thank prosegua senza disturbatori e trollS.
Qui di dissacrazioni ce ne sono, ce ne sono state e ce ne saranno sempre, tuttavia sono sopravvissuto... almeno per ora.

Il concetto della pace e della spada che hai portato però rimane valido, chiunque sia colui che l'ha enunciato.

Le tua "antenne" non hanno sbagliato, un saluto.
Mapppork... Mi sono perso un sacco di commenti. Ma non lavorate? Mercoledì e tutti a scrivere tutta la mattinata. Tutti impiegati del Comune, cci vostra :-D
A lavurà!
Gli unici che applicano la matematica ma soprattutto la psicologia e traggono insegnamenti dalla storia sono LORO, ed è per questo che sono a cavallo. Un essere umano intelligente utilizza anche la furbizia e quindi usa la persuasione e loro lo fanno.

Non per niente l'uomo viene paragonato ad una pecora perché ha un comportamento simile alla pecora.

Molti continuano a dire che bisogna aprire gli occhi e guardare la realtà in faccia ma da soli non sono capaci a vedere al di là del proprio naso.
Sono per la libertà di pensiero e di parola ma non darò la vita perché chiunque possa dire qualsiasi scemenza che gli passi per la testa.

Sembra più un diario dei desideri che un think tank. Non è che se una cosa viene scritta mille volte, poi si materializza e diventa realtà.

Il primo passo:
Tutti a ripetere che bisogna informare. Sono d'accordo ma informare chi?
Il passo successivo:
E una volta che sei informato, una volta che capisci tutto e ti rendi conto, cosa fai con tutta quella conoscenza, come la spendi?
Il passo successivo:
???

Anche LORO sono informati e capiscono bene come funziona il mondo e l'uomo, ma i loro desideri diventano reali e si materializzano perché conoscono il modo per realizzarli. E collaborano, hanno un obiettivo e si costringono a vicenda a fare quello che fanno tutti gli altri.
In questo sta la loro forza e il loro innegabile successo.

La politica non ha partorito nulla di buono negli ultimi trent'anni e oggi siamo con il cappio al collo e il palo nel culo.
Chiunque entri in politica sarà corrotto e ricattabile e questa non è un'opinione ma una regola della politica.
Chi vi entra deve esserlo oppure durerà molto poco.

Già Dante si lamentava della politica, per non parlare dei romani o dei greci.
La politica ha sempre lavorato per se stessa e per nessun altro. Deve solo mantenere l'ordine nella società e non il benessere o altro, ma c’è chi non riesce a capirlo nemmeno dopo secoli e crede che un giorno la politica diventerà buona, ragionevole e giusta.
Se ciò un giorno dovesse accadere, allora la politica non potrà più chiamarsi tale e i politici cesseranno di esistere.
Sì ma Dante era anche lui un politico...
IL SOCIALISMO DEI RICCHI
l socialismo dei ricchi è il trasferimento sistematico e istituzionale di risorse pubbliche ai soggetti economicamente più avvantaggiati della società. Il socialismo dei ricchi è una redistribuzione al contrario, dal basso verso l'alto, che assorbe risorse dalla collettività per concentrarle nelle mani di pochissimi privilegiati (banche, imprese multinazionali) e dei loro vassalli (i politici).
Il socialismo dei ricchi è un obiettivo politico. Comprenderne la natura e gli strumenti permette di sciogliere l'apparente contraddizione di una politica che, mentre predica la riduzione del ruolo dello Stato e il primato dell'iniziativa privata nell'economia, nella pratica aumenta il prelievo e la vigilanza fiscale con effetti macroscopicamente distruttivi della capacità produttiva e dell'occupazione. ...
www.maurizioblondet.it/.../ (secondo articolo) o direttamente:
ilpedante.info/post/socialismo-dei-ricchi
Premessa: questo sistema ha un vasto consenso, perchè permette alla gran maggioranza della popolazione di portare avanti la propria vita, di lavorare, di crescere figli e farli andare a scuola, di fare le vacanze e spendere soldi nei negozi, ecc. Non per tutti la libertà è una condizione essenziale, e comunque dei margini sono concessi.

Chiedetevi se davvero vorreste abbandonare tutto per andare in una nuova comunità, oppure per avventurarvi in eventuali progetti rivoluzionari.
Questo non per dire “va tutto bene madama la marchesa”, ma perchè sia chiaro che il sistema non è ancora crollato. Finchè non crolla possiamo solo informarci e cercare di parlare con chi si pone delle domande.

Ha senso cercare di essere pronti per quando si ripartirà dopo un eventuale tracollo. Ben vengano quindi i consigli di prepping che qui qualcuno ha scritto, che non fanno mai male. Però servirebbe anche una elaborazione più teorica, che permetta di indicare una strada per superare le criticità del sistema attuale, rispondendo a domande del tipo:
- Come impedire che una nuova elite di governo possa governare per tutelare solo i propri interessi e quindi contro la popolazione?
Quale sistema economico/finanziario?
Come impedire che la corruzione corroda gli organi che fanno da contrappeso a chi governa?
E molte altre.

I brics stanno già cambiando la storia, mettendo in crisi un elemento basilare del sistema ossia il dollaro. Questo potrebbe ostacolare e rallentare i progetti distopici delle elites occidentali.
La quarta dose ha fallito. Vogliono riproporre il circo covid in autunno? Auguri.
Il fake green vediamo come gira, vedremo come la gente accetterà le restrizioni a girare in auto. Coi sieri la “soluzione” per la pecora comune era "mi faccio la punturina così sono a posto" . Se invece la tua auto non va più bene, o non la usi più o devi metter mano al portafogli.

Più fanno pressione più aumenteranno i dissidenti, soprattutto se la pressione viene esercitata in tempi troppo brevi.

Vedremo, non è facile nemmeno per loro.

Quote:

#103 veljanov
ci serve anche un sistema che sproni le masse a non lasciare andare avanti l`agenda.

Il cambiamento e l'evoluzione fondamentale delle persone passa dall'educazione.
Le attività formative incidono sulla società, anche le leggi, non hanno l'unica funzione di imporre obblighi e divieti, ma col tempo creano mentalità: ciò che è percepito come "legale" da una generazione viene percepito come "morale" dalla successiva.
Per questa ragione l'influenza sulla scuola e, alle strette, la scuola parentale, sono fondamentali.

Aggiungo un dato sociologico confermato: nelle dinamiche religiose (che sono più forti di quelle politiche) la conversione avviene in accordo con l'orientamento della cerchia di relazioni significative (esistono ricerche molto belle fatte sulla diffusione di sette recenti).
Es, quando la maggioranza dei tuoi migliori amici è buddista, facilmente diventerai buddista.
Quindi nella lista di cose da fare aggiungerei: ognuno si faccia dei buoni amici.
Ah, e a riguardo dell'informazione, dobbiamo imbastire un referendum per l'abrogazione della legge Mancino.
In italia tutta la censura si basa su quell'obbrobrio.
@146 enzosky

Il socialismo dei ricchi esiste gia', si chiama socialdemocrazia o piu' modernamente socialismo neoliberista.
Per quanto riguarda l'argomento in discussione sono d'accordo con Massimo sulla sua conclusione dell'articolo,personalmente ritengo che la situazione richieda un lavoro continuo di controinformazione e di allerta contro non tanto i nemici esterni ma quelli interni,qualcuno diceva...il nemico piu' pericoloso marcia con i piedi nelle tue stesse scarpe.

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
La lotta è molto dura poiché sono secoli che lavorano per ingabbiare la mente dell’individuo in tutti i settori. Questo strapotere può giocare a ns favore perché escono allo scoperto e fanno vedere tutta la loro malvagità. La nostra arma si chiama consapevolezza. Consapevolezza di dove ci vogliono portare e solo allora anche l’ultimo dei dormienti aprirà gli occhi e lotterà. Quindi si deve continuare ed implementare la lotta mediatica e quando si raggiungerà un numero cospicuo di risvegliati nessuno più li seguirà e potremo abbatterli.
#150 starbust3
Quello descritto nell'articolo da me definito come "socialismo dei ricchi" non ha niente a che vedere con la socialdemocrazia (la sua definizione di Wiki: "sostiene ... interventi economici e sociali per promuovere la giustizia sociale, nel quadro di un sistema politico liberal-democratico e di un'economia mista orientata al capitalismo"). L'espressione che dava il titolo al mio breve commento, ed all'articolo citato del Pedante, era senza dubbio ironica e descrive una forma subdola di parassitismo dell'elite dominante ai danni del resto della popolazione, che svuota di fatto ogni elemento di democrazia.
doppio
Circa 10 anni fa seguivo canali come Byoblu, in modo assiduo non perdendomi neanche un video. Oggi la mia consapevolezza è cambiata, perché mi fa vedere che la controinformazione non esiste. Esistono solo diversi modi di informare.
Come si evince dalla divisione politica esistenti in molti paesi, esistono due blocchi di potere che sono sia alleati che in competizione tra di loro.

Il blocco globalista, quello del mainstream, sostiene che le barriere nazionali vadano abbattute, e che il mondo globale sarà governato con una politica basata sull'ecologia che controllerà le masse. Il mondo sarà abitato da miliardi di persone, e per questo si dovranno adottare delle tecnologie per la gestione delle risorse e degli atomi di carbonio.

C'è anche la controparte che in questo momento storico risulta numericamente meno sostenuta, quella di chi vuole mantenere i confini nazionali, ed è più tendente a supportare per suo comodo le tradizioni locali. Per arrivare ad una situazione con un pianeta meno abitato, e dove quindi non esistono grandi problemi ecologici da gestire.

In questo periodo nel mondo della controinformazione, si tende a dire che esiste un deep state (cattivo), e che ci sono anche degli antagonisti che vorrebbero combattere questo deep state. E spesse volte escono dei personaggi come Donald Trump, Putin, Viganò, e altri nomi di questo tipo, che vengono considerati dei paladini antiglobalisti. Coloro che con la loro forza sconfiggeranno il male, e porteranno al regno del bene.
Molte persone non credono a questa versione dei fatti, e tendono però a dire che in geopolitica esistono dei rapporti di forza, e che in questo momento storico è meglio stare dalla loro parte (quella dei buoni, della chiesa vera, di chi vuole tornare indietro ai confini nazionali). Poi successivamente avremo la forza democratica per sistemare il resto, ma intanto bisogna fare così...

Com'è la salute della controinformazione in Italia?
Sicuramente si potrebbe stare meglio.
Il problema che io intravedo in questo mondo, è che si vuole reagire al problema che già c'è, ma si evita accuratamente di comprendere meglio le cose, perché questo non crea consenso, e il consenso è quello che tutti cercano di ottenere per la formazione di nuovi partiti o moVimenti di "libero pensiero" che poi diventano anche quelli partiti.
I partiti, per loro natura, non vogliono persone in grado di comprendere, perché se comprendono, capiscono anche che i partiti non servono. Ai partiti servono persone che vogliono delegare a qualcun'altro la responsabilità del loro vivere.

In questo momento, molte persone vogliono che vinca una politica antiglobalista, che tuteli i confini nazionali, e che "torni alle tradizioni di un tempo". Anche se la quota di queste persone rimane comunque minoritaria, questa sta crescendo di numero.
Ad esempio in tanti canali che accolgono le tematiche controinformative si sta tanto parlando del libro "Il mondo al contrario". E già alcune persone che fanno parte del mondo della controinformazione, si sono accaparrate il personaggio e hanno fondato subito un "movimento di libero pensiero". Ma è possibile credere ancora a queste cose?
Nel mondo globalizzato, molte persone vivono la paura della precarietà, del fatto che non avranno possibilità di costruire la loro vita. Ci sono anche quelli che non voglio rimanere in una situazione di "celibato involontario", e questa è una problematica prettamente maschile. Quindi il politico a caccia di voti, promette di tornare alle tradizioni, dove sarà più facile farsi una famiglia, le donne saranno più tradizionali e votate alla famiglia. In ogni caso si legalizzerà la prostituzione, e chi lavorerà sodo avrà più soldi (queste sono le cazzate che racconta uno come Salvini).

Nella realtà dei fatti i tradizionalisti, come prima cosa arrivati al governo renderanno l'aborto illegale, l'eutanasia non sarà possibile neanche se stai attaccato ad un tubo da 20 anni, la canapa sarà vietata, verrà cancellata la legge sul divorzio, e verranno lanciate delle campagne militari per tenere sotto controllo il numero di abitanti (con l'aborto vietato le madri forniranno figli alla patria, ma con le guerre si elimina una parte di popolazione soprattutto maschile che risulta essere sempre in soprannumero).

Allora la "ggente di sinistra", per paura che ritorni il fascismo, torna in massa a votare partiti globalisti. Questi garantiranno una serie di diritti LGBTQWERTY, e per questo in tanti si sentiranno più tutelati. L'importante è che non si torni al fascismo. E le persone di questo tipo quando pensano che tornerà il fascismo sono disposte a fare le peggiori cretinate possibili.

Ecco che il sistema globalisti/nazionalisti torna in equilibrio. Entrambi gli schieramenti si combattono e anche si sostengono.

In tutto questo la controinformazione qui su Luogocomune cosa dovrebbe fare?
Dovrebbe fare quello che non ha fatto nessuno fino ad adesso: cioè quello di preparare le persone, anche se questo significa non far contento il pubblico dei lettori, che invece preferisce pensare che ci sarà un qualcosa che cambierà da fuori.

Io conosco anche personalmente persone che hanno preso in mano siti di controinformazione abbastanza conosciuti. E facendogli dei discorsi come questo sopra, mi viene sempre risposto che non è il momento, è che adesso ci sono altre battaglie da seguire.
Ma cosa significa realmente tutto questo? Significa sostenere comunque una parte di potere, quella di tipo nazionalista, antiglobalista, che fa le cose per i suoi interessi e non per i nostri.

Giustamente, molte persone che invece credono che il globalismo porti un mondo migliore, appena vedono del fascismo da qualche parte, ti danno torto sugli argomenti esposti a prescindere dalla validità. Si vanno a vaccinare altrimenti torna il fascismo. E allora se si vuole aumentare il numero di persone consapevoli, bisogna evitare di sostenere fronti politici che non sono in realtà interesse di nessuna persona di buon senso.
L’ideatore e promotore di questo programma di quasi incredibile distopia e crudeltà, la riduzione in miseria e fame forzata di milioni di bocche inutili, è il miliardario Michael Bloomberg
Immagine di Michael R. Bloomberg

E’ sua la pubblicazione nel 2019 dello studio

“C40-The-Future-of-Urban-Consumption-in-a-1- 5C-World.pdf) Il futuro del consumo urbano in un mondo a 1,5°C”

E’ si è ovviamente nominato presidente del C40 Climate Leadership Group, che sorveglia l’esecuzione del progetto Miseria da parte delle città assoggettate; ma peggio, nel 2014 si è fatto nominare dal segretario dell’ONUI (all’epoca, Ban Ki-Moon) “special envoy per le città e i cambiamenti climatici”, il che gli dà un potere globale (simile a quello che Bill Gates ha sulla OMS, che paga e dunque possiede e usa per le sue distopie vaccinali) oltre che quello che possiede in quanto miliardario sfondato (94,5 miliardi di dollari) e capo della più potente e influente agenzia di informazioni economico-finanziarie, che è la nota “Bloomberg” ed aggiunge ai suoi poteri anche quello di “padrone del discorso”.

Inoltre, è anche un politico – ovviamente DEM – e in questa veste, racconta esaltato lui stesso,

Tra il 2002 e il 2013, è stato sindaco di New York City e ha ridotto l’impronta di carbonio della città del 19%, […] In qualità di filantropo, Bloomberg ha donato oltre 3,3 miliardi di dollari a sostegno dell’istruzione, della sanità pubblica, dell’innovazione governativa, delle arti e dell’ambiente. Nel 2014, il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon ha nominato inviato speciale di Bloomberg per le città e i cambiamenti climatici. In questo ruolo, Bloomberg lavora per evidenziare il lavoro svolto dalle città sul clima e il ruolo fondamentale che i sindaci possono svolgere nell’aiutare le nazioni a creare ambiziosi impegni di riduzione del carbonio.

Ciò si basa sul suo ruolo di presidente del consiglio di amministrazione del C40 Climate Leadership Group, una rete di megalopoli che lavorano per ridurre le emissioni globali di gas serra. Bloomberg ricopre anche il ruolo di co-presidente di Risky Business, un’organizzazione che sta quantificando i rischi economici che le imprese americane devono affrontare a causa del cambiamento climatico.

La sua direttiva di abolizione totale di carne e latticini dall’alimentazione si o può scaricare qui,

arup.com/.../...

preceduta da un esordio che vale la di riportare, perché evidenzia il suo carattere di fanatico ed anti-umano:

Nuovi metodi per misurare l’impronta climatica delle città mostrano che le emissioni basate sui consumi delle città C40 contribuiscono al 10% dei gas serra globali.

Questo rapporto esplora il modo in cui le emissioni basate sui consumi delle città devono ridurre per evitare un collasso climatico e si concentra su sei settori – cibo, edilizia, abbigliamento, veicoli, aviazione ed elettronica – in cui leader, aziende e pubblico possono agire per cambiare le abitudini di consumo, riducendo significativamente le emissioni di gas serra.

La ricerca stabilisce obiettivi scientifici per le città per la riduzione delle emissioni di gas serra che sono coerenti con le ambizioni dell’Accordo di Parigi del 2015 e identifica opportunità chiave precedentemente non sfruttate per le città per affrontare l’impatto del consumo urbano offrendo allo stesso tempo molteplici altri vantaggi ai loro cittadini. Delinea inoltre il modo in cui gli stakeholder urbani possono collaborare per realizzare questi cambiamenti.

Il futuro del consumo urbano in un mondo 1.5C è stato co-creato e realizzato congiuntamente da C40, Arup e Università di Leeds con i finanziamenti di Arup, Università di Leeds e Citi Foundation.

I sei settori discussi nel rapporto hanno anche rapporti individuali “messa a fuoco”:

Rapporto ‘a fuoco’ sui consumi di edifici e infrastrutture
Scarica il rapporto



La sua biografia su Wikipedia, autorizzata, è comunque illuminante:

Bloomberg è nato nel febbraio 1942 a Boston da una famiglia di immigrati ebrei di nazionalità russa.

Nel 1973 Bloomberg è diventato socio accomandatario di Salomon Brothers, una banca d’investimento di Wall Street, dove ha diretto il trading azionario e, successivamente, lo sviluppo di sistemi. Nel 1981 , usando i soldi (10 milioni di dollari) avuti come partner della banca di investimento, Bloomberg ha fondato una società chiamata Innovative Market Systems. Il suo piano aziendale si basava sulla consapevolezza che Wall Street (e la comunità finanziaria in generale) era disposta a pagare per informazioni commerciali di alta qualità, fornite il più rapidamente possibile e in quante più forme utilizzabili possibili, tramite la tecnologia (ad esempio, grafici di tendenze specifiche).

Nel 1982 Merrill Lynch diventa il primo cliente della nuova società, installando 22 terminali Market Master e investendo 30 milioni di dollari nella società che è stata ribattezzata Bloomberg LP nel 1987. Nel 1990 aveva già installato 8.000 terminali. Nel corso degli anni sono stati poi lanciati prodotti accessori tra cui Bloomberg News, Bloomberg Message e Bloomberg Tradebook. Già nel 2010 la rivista Forbes aveva classificato Michael Bloomberg al decimo posto tra i 400 uomini più ricchi d’America … Nell’ottobre 2015 l’azienda aveva in tutto il mondo oltre 325.000

Attenzione:

Da giugno 2022 è presidente del Defense Innovation Board , un comitato consultivo indipendente che fornisce raccomandazioni su intelligenza artificiale , software, dati e modernizzazione digitale al Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti .

Quote:

#145 giovanni2023-08-30 14:14
Sì ma Dante era anche lui un politico...

Ciao Giò. Mah! Come politico Dante non ebbe un gran fiuto, seppur supportato com'era da un nasone tipico degli Hunkpapa... Dal momento che dovremmo considerarlo un politolo-ghetto. Scaltramente provò (non riuscendoci) a rendere anarchica la Firenze del suo tempo. Voltando poi gabbana, in esilio, diede il proprio consenso alle mire dell'Imperatore Heinrich. Insomma in politica non ne imbroccò mezza.

Con il Sommo Poeta, ho recentemente condiviso la strana bellezza della Pietra di Bismantova. Noi siamo saliti fin sulla cima quasi piatta, lui non credo, almeno considerando che ai suoi tempi probabilmente non esisteva l'attuale sentiero.
Un saluto
... Anche a quell'anima santa di Invi
Resistere, boicottare, beninformare per elevare il livello medio.

Non vedo altra soluzione nel breve termine.

Dimenticate di portare dalla nostra parte le presstitute, mangiano per quello che scrivono, se non si allineano vengono catapultati nella disoccupazione.

Stesso discorso per le fdo si potrebbero ribellare, cioè non eseguire gli ordini, se gli toccano il culo, domanda: il potere ha mai toccato il culo a questa categoria? se ne guardano bene dal perdere i loro cani da guardia. Certo tanti nelle fdo sono consapevoli della situazione, ma anche loro "tengono famigghia" come farebbero se venissero catapultati nel mondo della disoccupazione ?

Ad ogni livello, cittadino, nazionale e mondiale è una questione di consapevolezza, uscire dalla caverna e ritrovarsi da soli nella luce acccecante, cercare di ritornare nel buio ad avvisare gli altri è impossibile, ognuno deve percorrese la sua strada verso la luce, non puoi forzarlo si difenderà e difenderà la comoda caverna.

Ergo Resistere, boicottare, beninformare per elevare il livello medio, nel medio-lungo periodo il sistema collasserà perchè gli schiavi, le pecorelle, una parte dei coglioni... si detesteranno, fino ad allora... "io speriamo che me la cavo" perchè tornare indietro per me non è più possibile, non so per voi!

Poi ben vengano tutte le iniziative per creare comunità automone o anche quelle politiche, i 5-Stalle ci sono riusciti a convogliare i disubbidienti arrivando ad avere il 33% nella fogna dove si fa finta di decidere, il problema è stato che il sistema ha anticipato e previsto questo risveglio incaricando il comico di filtrare questo risveglio e convogliarlo...
ritentiamo, saremo più fortunati? in questo apprezzo molto il lavoro di Toscano, ma è difficile nel breve termine, fattibile nel medio-lungo

Quote:

#19 gianluca.a
La frase che Franco Battiato scriveva in una sua canzone:
"L'evoluzione sociale non serve al popolo se non è preceduta da un'evoluzione di pensiero".
Mi trova completamente d'accordo.

Se non la piantiamo di stare dietro a gente come Battiato, dubito che si arriverà a qualcosa di realmente alternativo.
Battiato era evoluzionista, come dimostra la frase, e insieme si atteggiava a sufi. La concomitanza delle due cose in uno stesso soggetto è impossibile. Questo dimostra il marasma mentale infetto del defunto, il quale va tenuto più alla larga che si può. Battiato gode di largo credito e stima fra sia i nostri che i mostri (i nostri avversari). Come spieghi quest'accordo ?
Mi sembra che la maggioranza propenda per continuare a fare i missionari in modo di avere nel medio-lungo-lunghissimo-eterno-termine [mi permetto di ricordare che dopo anni in cui è successo di tutto (e quale maggior insegnamento della realtà vissuta sulla propria pelle?) non siamo riusciti a mandare in porto un referendum sulla guerra] avere, dicevo, una maggioranza consapevole ed informata.
Questa maggioranza consapevole ed informata si sdegnerà, discuterà, ... ma come farà a togliere il potere alla minoranza che governerà? Faccio presente che già oggi il "partito dell'astensione" ha la netta maggioranza che sta diventando assoluta.

Dicevo in un altro intervento che la speranza è forza. Senza di quella si può solo perdere tempo ad indignarsi e lamentarsi, in sostanza a dire, non certo a fare.
#149 Stolypin


Quote:

Ah, e a riguardo dell'informazione, dobbiamo imbastire un referendum per l'abrogazione della legge Mancino.
In italia tutta la censura si basa su quell'obbrobrio.

Sarebbe bello ma, spero di non essere troppo pessimista o disfattista, temo che la stragrande maggioranza della popolazione italiana del 2023 non sappia nemmeno cosa sono i diritti umani e civili e nemmeno sia interessata a saperlo.

Non è una teoria: abbiamo visto di cosa è stata capace la maggioranza delle cosiddette persone comuni in materia di rispetto dei diritti umani e civili dal 2020 in avanti.
dall'estero per quanto vale, io appoggio l'idea di Massimo Mazzucco. diciamo che lo faccio per amore patrio. (anche io ho votato 5stelle forse 2 volte non ricordo piu'.. fate voi i conti, sono andato via nell'aprile del 2017)
il che fare. la grande domanda.
i 5 stelle sono naufragati in un mare di merda, perche ad un bel momento li avran radunati tutti in una stanza e li avranno giurato morte certa a loro e alla loro famiglia. non diciamo chi ma sarebbe fin troppo facile immaginare, penso. metteteci tutti, tanto fa lo stesso.
-
dunque per me non deve partire dalla popolazione per andare in parlamento. deve partire dalla popolazione e rimanere nella popolazione. l'idea di Galloni e' giusta ma non solo per la moneta. bisognerebbe fare dei villaggi in stile indiano Auroville.
terranuova.it/.../...
it.wikipedia.org/wiki/Auroville
e imparare i meccanismi da esso e declinarne i vari aspetti per la nostra penisola.
#157 Volano49
Dunque hai capito tutto di Dante. Si può spiegare in quattro e quattr'otto. Dante non fu che un arruffapopolo sfigato. Me' co...ni, tu sì que vales.
a proposito di nuovi partiti:
prima delle ultime elezioni, quella in cui si sono presentati 4 nuovi partiti, mi arriva una email da un conoscente con allegata la locandina relativa ad un prossimo convegno elettorale; siccome è del nuovo partito che avevo intenzione di votare, qualora mi fossi deciso di andare a votare, invece di cestinarla l'ho letta: Sabato alle ore 16.30 ... leggo fino in fondo, non hanno messo l'indirizzo; ma si può proporsi alla conduzione del paese senza saper neanche fissare un appuntamento !! una dimenticanza, capita. Chiamo al cellulare il conoscente, gli faccio presente che sulla locandina manca l'indirizzo; passano alcuni giorni, mi arriva la nuova locandina; questa volta l'indirizzo c'è; non ci posso credere: si tratta di una sala in un palazzone abusivo, attorno al quale c'è stata una lunga diatriba giudiziaria: fra tanti saloni vuoti ne dovevano prendere in affitto proprio uno in un ecomostro abusivo ? (lo hanno affittato o glielo hanno dato a buon rendere ? che ecoansia !). Il giorno prima della conferenza compare sul giornale la notizia che polizia ha fatto una perquisizione nel salone -vuoto- attiguo e nei bagni, nello scarico dell'acqua hanno trovato una pistola carica.

Quote:

163 abenante2023-08-30 19:50
#157 Volano49
Dunque hai capito tutto di Dante. Si può spiegare in quattro e quattr'otto. Dante non fu che un arruffapopolo sfigato. Me' co...ni, tu sì que vales.

A' Abenà, si parlava dell'Alighieri politico, non volevo certo togliere i meriti letterari al grande Dante, l'importante è non confondersi, la distinzione è d'obbligo. Sia poi, detto tra noi, dopo aver studiato Dante io lo preferisco in veste di mistagogo, per quel che più mi consta e mi compete...
Te saludi
Mi cadesse un alluce se non trovo occasione di salutare (so che ci tiene) anche il mytyco Invi
#157 Volano -

Quote:

Scaltramente provò (non riuscendoci) a rendere anarchica la Firenze del suo tempo

cosa fece?
#165 Volano49
Ehm...mi scuso per l'eccessivo sarcasmo del commento precedente. Una sola cosa e la chiudo. Sei al passo con la critica riduzionista più recente in voga nel mondo accademico. Cito, in particolare, "Dante e l’invenzione di un autore moderno" di Albert Russell Ascoli docente in un'università canadese, che descrive, o meglio "debases" Dante Alighieri come "poeta tardo-medievale, filosofo dilettante e, occasionalmente, attivista politico, prima a Firenze e poi nell'esilio". Uno che ha constatato l'identità dissimulata dalla forma fra il Manu indù, legislatore universale, e l'imperatore, come descritto nel Monarchia, non può che trovare puerile l'approccio riduzionista, benché rispettabile, come ogni opinione.
@ - Nomit. Fam brisa tribuler... Tutti, proprio TUTTI hanno la possibilità, in rete, di reperire le limitate accortezze politiche di D. Alighieri, prima, durante e nel triste suo esilio. Mica devo riportarti la sua storia, quella che tutti conosciamo. Come già detto mi intriga molto di più l'Alighieri "occulto", esoterico al pari di Leonardo, di Marsilio Ficino, del cardinale Bessarione, di Michelangelo, ecc. Per chi riesce a penetrare i confini estremi dei significati del testo sicuramente più difficile di Dante, "La vita nova", potrà avvalersi dei significati che includono i Misteri di Menfi, di Samotracia, di Eleusi.

@ Abenante.- Dante deve considerarsi "ingiudicabile", almeno per i manipolatori moderni verso i grandi del passato. E' notorio che Dante, politicamente, avversasse il papato, ritenendo chi sedeva sullo scranno di Pietro, degno solo nella sua qualità di "pastore" dello spirito, ma indegno per il potere temporale che esercitava sul popolino. Ehhhh! L'ermellino era sempre ricercato da chi, per riempire la panza, non andava certamente a pesca nel lago di Tiberiade....
Dante era certamente un credente in Cristo, e riconosceva i limiti dell'intelletto umano di fronte ai misteri dello spirito. Per lui la fede in Cristo era il fondamento essenziale della salvezza. Salvezza che sopraggiungeva solamente con le opere buone. Condivido in toto il suo pensiero quando diceva che la mancanza di fede in Cristo NON costituisce predestinazione alla dannazione. Manco pè gnente, se si tengono in giusta considerazione le opere buone, le virtù morali ed intellettuali.
D'accordo con Sertes, boicotta il demonio.
E d'accordo anche sul ruolo della controinformazione, piano piano la consapevolezza aumenta, in molti ormai sono consapevoli ma stanno in silenzio,forse è pure meglio, e quando sei consapevole eviti il demonio.
maltrattando chi devia dall'ortodossia luogocomunista e dando degli idioti a tutti sarà difficile raggiungere la maggioranza, più facile che si dia vita a una setta
Joel

Quote:

il mondo globale sarà governato con una politica basata sull'ecologia

Ecologia?
Gli e' sfuggito lo sversamento di Fukushima e qualche missile all'uranio, ma l'importante e' combattere l'eco-ansia.
anche su Vtv si sono occupati di questo argomento
www.youtube.com/watch?v=7S6OKijjaP0
da ascoltare specialmente dal minuto 45

Quote:


#171 bandit

Ecologia? Gli e' sfuggito lo sversamento di Fukushima e qualche missile all'uranio, ma l'importante e' combattere l'eco-ansia.

Non gli è sfuggito nulla, perché non esiste un'unica regia che controlla tutto, ma fazioni che si gestiscono il potere, si alleano e si fanno la lotta tra di loro.
Fa parte dei giochi che ci sia anche questo.
Per politica ecologica intendo un qualcosa che terrà conto anche dell'aria che respiriamo. Il carbonio è dentro alla CO2, e questa fa parte dell'aria. Quella parte che gli alberi e le piante utilizzano per crescere.
Bisognerebbe fare dei calcoli per capire cosa potrebbe accadere se carbonio e CO2 venissero stoccati in modo da non tornare nell'ambiente. Questo è uno di quei calcoli che fino ad adesso non ho visto fare a nessuno.
Secondo me siamo fottuti, anzi levateci pure il secondo me.
A dire il vero, anche se nessuno di noi vorrebbe mai ammetterlo, l'umano è fottuto da qualche millennio.

Ora stanno danno un'accelerata, per questo motivo, la percezione di insofferenza è generalmente aumentata, ma l'umano è stato dominato e recintato secoli fa.
Negli ultimi secoli abbiamo dovuto rinunciare a tecnologie etiche e libere per tutti, perchè questo fottuto gruppo di avidi che si spartiscono le ricchezze planetarie, non voleva. Abbiamo dovuto rinunciare ad un progresso umano/spirituale naturale perchè (sempre loro) ci hanno imposto una figura autoritaria centrale che fondamentalmente si comporta come loro, ti dicono cosa Lui vuole che tu faccia e cosa no.

Passata la pandemenza, il numero di persone che hanno capito l'inculata, è aumentato, si questo è vero, ma fondamentalmente la gente che prima del 2020 dormiva, è stata risvegliata bruscamente e questo fatto non aiuta. Molti utenti qui su LC, che sono in grado di districarsi fra le menzogne del potere, si sono formati per gradi, l'hanno fatto col tempo. Lo stesso Massimo è cresciuto di consapevolezza negli anni, per cui la maggioranza del popolo della dissidenza è molto simile al popolo che dormiva, solo che adesso sono solo molto più confusi, incazzati e spaventati.

Questa massa di risvegliati dell'ultim'ora, sono subito diventati merce per un certo numero di intrepidi divulgatori e capipopolo che già anni prima della pandemenza cercavano il modo di ricavare un posto al sole, o che solo avevano un ego così smisurato, che hanno immediatamente sfruttato la confusione dell'emergenza, per mettersi in mostra.

Se uno volesse fare un identikit del risvegliato medio degli ultimi anni, verrebbe fuori una figura del genere: Femmina, over 50, sposata, con figli, e/o nipoti. E questo non solo in Italia. C'è un motivo per ciò. Questa ultima operazione maligna attuata dai poteri nascosti, ha una forte componente “esoterica/spirituale” e le donne, ma soprattutto le mamme e le nonne, lo hanno inconsciamente avvertito, molto più dei maschi.

Se guardiamo indietro negli anni, di tanto in tanto succede, vuoi perchè le esperienze terrestri vengono regolate da cicli, vuoi perchè il potere nascosto, ad un certo punto, da delle grosse accelerate al programma, che la gente, non dico che s'accorga dal fatto che viva in un recinto e che sia completamente dominata da un potere negativo, ma avverte un pericolo inconscio e si “ribella”.
Questa gente, risvegliata non dalla consapevolezza, ma dalla sensazione di pericolo, finirà per raggrupparsi attorno alla figura più carismatica che trova. Questo diventerà il loro leader.

La figura del leader è assolutamente negativa. Crea un enorme bersaglio sulla schiena di uno, o di pochi, che basterà abbattere, o corrompere, per eliminare tutto il gruppo che dissente.
Crea un'opportunità per il gruppo di potere nascosto per infiltrare il movimento dissidente appena formato, ma soprattutto non cambia di molto la situazione, perchè per la gente, in pratica, è come cambiare gregge, ma sempre pecora rimane.

Almeno per quanto riguarda gli ultimi 3 millenni, nessuna “ribellione” ha mai portato ad un cambiamento sostanziale di rotta. Hanno tutte coinvolto solo una minoranza delle persone e sono tutte finite male (spesso per tradimenti interni), ma hanno avuto il merito di ostacolare/rallentare i progetti del male terrestre. Se non ci fossero state queste ribellioni cicliche, ora vestiremmo tutti un pigiamino grigio e saremmo già in fila per la nostra razione di psicofarmaci quotidiana gentilmente offerta dal Grande Padre Amorevole.

Allora...Che fare? Cosa può cambiare davvero la rotta che da millenni segue l'intera umanità?
Niente! Non c'è alcunchè che possa consapevolizzare all'istante almeno il 50% + 1 dei terrestri, scordatevelo!
Il terrestre medio, per diventare quello strafottente, approfittatore, ignorante, superficiale, incostante coglione che è, ci ha messo millenni, non esiste alcuna “onda quantica/energetica” che li possa colpire in fronte e li possa risvegliare, anche perchè in tanti non c'è un cazzo da risvegliare, molti mostrano esternamente quello che sono anche internamente, cioè il loro livello spirituale e molto simile a quello terreno che manifestano.

Che fare? Non rimane altro che fare quello che facciamo da millenni. Ognuno agisca secondo la propria coscienza. Il catalizzatore è la crisi. Dalla crisi nascono un fottio di opportunità. L'opportunità di cominciare un percorso di risveglio, l'opportunità di essere d'aiuto a chi sta più male di te, l'opportunità di rivalutare le proprie priorità, l'opportunità di mostrare pietà, ma anche l'opportunità di approfittare della situazione, di fottere il prossimo, di guadagnare soldi e potere, di spaccare vetrine, di finire in galera, o in una cassa da morto.

Dal punto di vista pratico, nessuna rivolta, specie se violenta, porterà la “Luce” su questo Pianeta. Nessun partito politico, movimento regionale, nazionale, continentale, mondiale potrà mai portare la “Giustizia” su questo Pianeta corrotto da millenni. Nessun comportamento riuscirà a minare il proseguire dell'andazzo tossico e nocivo che è prerogativa umana terrestre da troppo tempo.

Io, da anni, molto prima dell'inizio di questa ultima emergenza, disobbedisco, cioè ho sempre fatto un po' quel che mi pareva giusto. Sono capace di autoregolarmi e di pensare con la mia testa. Fin da ragazzo ho boicottato le multinazionali e ho adattato la mia vita alla precarietà che, per forza di cose, ha caratterizzato tutta la mia esistenza. Non scendo a compromessi, non mi approfitto delle situazioni e se posso do una mano. Mai iscritto ad un partito, o ad un club esclusivo. Sono stato per anni presidente di un'associazione antiproibizionista in materia di cannabis e tutte le iniziative messe in atto all'epoca, hanno fatto la stessa fine di merda di quelle che vediamo adesso. C'era chi cercava di approfittare della situazione, chi tradiva, chi combinava casini, chi formava fazioni all'interno, chi polemizzava all'infinito, chi si fotteva i soldi dalla cassa sociale. C'era chi diceva: “Non vi preoccupate, me la vedo io” e non faceva un cazzo e chi ha pagato per tutti. Tema diverso, stessa storia e stesso gruppo di avidi di merda che con un gioco di prestigio, hanno cancellato dalla memoria umana una pianta utile e polivalente.

Disobbedire, boicottare e fare da esempio, ma senza rabbia, con dignità e coscienza, come molti della dissidenza over 50 hanno fatto per quanto riguarda l'obbligo vaccinale. Senza spaccare vetrine, senza minacciare di morte, senza troppi casini. Io ho preso la decisione ragionata, ma soprattutto personale di non permettere ad alcuno di violare il mio corpo con liquami sperimentali prodotti da un'azienda più volte condannata in tribunale per frode, scorrettezze nelle ricerche, per corruzione di enti governativi e per aver nascosto dati sensibili che avrebbero creato danno all'azienda. Col cazzo che mi faccio iniettare qualcosa nel corpo da sta gente che ha dovuto creare un'emergenza mondiale per iniettarmela.
L'albero della libertà deve essere rinvigorito di tanto in tanto con il sangue dei patrioti e dei tiranni. Esso ne rappresenta il concime naturale. (Thomas Jefferson, padre fondatore degli Stati Uniti)

Osservo solo che di sangue dei patrioti ne abbiamo visto tanto (Mattei, Moro, Heider, Suleimani, De Donno, ....) ma il sangue dei tiranni non si vede da un bel po', l'ultimo è stato Ceausescu.
#162 audelmar

Grazie per l'input, Auroville è davvero una realtà notevole che non conoscevo. Viene la voglia...


#174 Dipende

Temo purtroppo che sia proprio così. Tanto di cappello per il post. :pint:
Chissà..
Forse non ci resta che sederci sull'argine del fiume e guardare.. sperando di non essere noi stessi travolti.
Nel frattempo, però, possiamo intrattenerci con delle letture.
Per me rimane indicativo che nel periodo più grave della crisi del capitalismo occidentale, tutte le "opposizioni" potenziali al sistema, siano state spazzate via.
La rappresentanza politica e sindacale è stata spazzata, intimidita o inglobata, ed oggi, le due categorie oppositive rimaste sembrano essere solamente: i cosiddetti "complottisti" e gli "allineati".

Potremmo guardare questo come un abile "giochetto di prestigio" del sistema?
Secondo me si, se ne possono trovare molte tracce, e anche solo questo argomento sarebbe lunghissimi approfondendo e discussioni.

Una cosa è certa: mentre rappresentanza e rappresentatività (e la differenza dei due concetti diventa imprescindibile per entrare nel merito del sistema attuale) sono sempre più scollate, le classi e le fasce oppresse ed impoverite sono sempre numerose.

Io rimango sempre sul mio punto: il sistema ha saputo raggirarvi abilmente, usando anche a nostro vantaggio ed anticipando nel tempo gli strumenti ed i mezzi che sarebbero nostra prerogativa.

Il neoliberalcapitalismo la lezione della storia l'ha imparata molto meglio di noi e della nostra consapevolezza, e sa molto meglio utilizzarla a suo vantaggio.

Citerò quindi un testo noto, più per fama che per reale lettura, anche da aggiornare al giorno d'oggi, per dare uno stimolo a tutti ad approfondire contemporaneamente, anche chi nel passato ha provato ha dipanare queste matasse..

#110 Aigor
Ho fatto molti lavori umili e pesanti nella mia vita, e concordo col tuo commento.

Ho lavorato per anni di notte a fare il pane.
Ci sono lavori che non ti lasciano a lungo andare un briciolo di umanità, dignità, tempo anche solo per la socialità, che rimane un bisogno primario.
Sempre di più la condizione di chi lavora, e certo ha la fortuna di poter avere un lavoro ed essere debitamente sfruttato, si avvicinano in tutti i campi a quelle sopra descritte.
Mi soffermo sull'incipit e sulla conclusione, che danno una possibile chiave di interpretazione da attualizzare sul chi, come, ed in che modo:

"IL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA


redatto tra dicembre 1847 e gennaio 1848 pubblicato
a Londra in lingua tedesca a fine febbraio 1848




Uno spettro s'aggira per l'Europa - lo spettro del comunismo.
Tutte le potenze della vecchia Europa il papa e lo zar,
Metternich e Guizot, i radicali francesi e i poliziotti tedeschi si
sono alleate in una crociata e in una caccia spietata contro
questo spettro:.
Quale partito d'opposizione non è stato tacciato di
comunismo dai suoi avversari di governo; qual è il partito
d'opposizione che non abbia rilanciato l'infamante accusa di
comunismo alle personalità più avanzate dell'opposizione o ai
sui avversari reazionari?
Da questo fatto scaturiscono due specie di conclusioni.
Il comunismo è di già riconosciuto come potenza da tutte
le potenze europee. E` ormai tempo che i comunisti espongano
apertamente a tutto il mondo il loro modo di vedere, i loro fini,
le loro tendenze, e che contrappongano alla favola dello
spettro del comunismo un manifesto del partito.
A questo scopo si sono riuniti a Londra comunisti delle
nazionalità più diverse e hanno redatto il seguente manifesto
che viene pubblicato in inglese, francese, tedesco, italiano,
fiammingo e danese.

I. Borghesi e Proletari
La storia di ogni società esistita fino a questo momento, è storia
di lotte di classi.
Liberi e schiavi, patrizi e plebei, baroni e servi della gleba,
membri delle corporazioni e garzoni, in breve, oppressori e
oppressi, furono continuamente in reciproco contrasto, e
condussero una lotta ininterrotta, ora latente ora aperta; lotta
che ogni volta è finita o con una trasformazione rivoluzionaria
di tutta la società o con la comune rovina delle classi in lotta.
Nelle epoche passate della storia troviamo quasi
dappertutto una completa articolazione della società in
differenti ordini, una molteplice graduazione delle posizioni
sociali. In Roma antica abbiamo patrizi, cavalieri, plebei, schiavi;
nel medioevo signori feudali, vassalli, membri delle
corporazioni, garzoni, servi della gleba, e, per di più, anche
particolari graduazioni in quasi ognuna di queste classi.
La società civile moderna, sorta dal tramonto della società
feudale, non ha eliminato gli antagonismi fra le classi. Essa ha
soltanto sostituito alle antiche, nuove classi, nuove condizioni
di oppressione, nuove forme di lotta.
La nostra epoca, l'epoca della borghesia, si distingue però
dalle altre per aver semplificato gli antagonismi di classe.
L'intera società si va scindendo sempre più in due grandi campi
nemici, in due grandi classi direttamente contrapposte l'una
all'altra: borghesia e proletariato."



Conclusione:

"I comunisti sdegnano di nascondere le loro opinioni e le
loro intenzioni. Dichiarano apertamente che i loro fini possono
essere raggiunti soltanto col rovesciamento violento di tutto
l'ordinamento sociale finora esistente. Le classi dominanti
tremino al pensiero d'una rivoluzione comunista. I proletari non
hanno da perdervi che le loro catene. Hanno un mondo da
guadagnare.
PROLETARI DI TUTTI I PAESI, UNITEVI!"
#174 Dipende
E' da tanto che insisto sul fatto che alla fin fine il viaggio in questa matrix, per quanto nella nostra esistenza si possa essere piacevolmente accompagnati dall'amore dei nostri cari, lo si compie da soli, e quando fuori va tutto a ramengo, una profonda introspezione si rende assolutamente necessaria.

Se si accetta l'idea che viviamo in una matrix tutto lo è, compreso il nostro corpo, inclusi i sentimenti e le passioni che ci scaturiscono dentro, e con un iperbole, qualsiasi azione che intraprenderemo potrebbe ritorcersi contro di noi, perchè abbiamo le mani in pasta.
Come Coscienze (per qualche fottuto motivo che ancora mi sfugge) siamo entrati nel regno dell'illusione che appartiene ad altri, ci tocca pedalare.

La Matrix non si distrugge, si può solo uscirne.
Come Coscienze.

P.s.: Felice di rileggerti Dipende!
Scusate i miei lunghi interventi... è che per dire due cose, mi ci vogliono sempre troppe parole, che scritte diventano un libro cazzo.

Fondamentalmente questi gruppi di potere si comportano come i prestigiatori che tutti conosciamo. Usano tutta lo loro abilità per distogliere l'attenzione del pubblico su un fatto marginale, o ininfluente, mentre allestiscono il trucco che poi inevitabilmente ti prenderà di sorpresa.
Per far questo esasperano, strumentalizzano e creano delle vere e proprie emergenze fasulle per ingannare il pubblico, o per fargli perdere tempo appresso a delle cazzate (tipo il generale “ribelle”)
intanto loro lavorano su un progetto che necessita di tempo e di vari condizionamenti inconsci e tecniche di manipolazione che manco te ne accorgi. Lo fanno a vari livelli.

La loro opera maggiore si basa sul mentire e strumentalizzare . Nell'ultimo ventennio, non hanno fatto altro che strumentalizzare le minoranze e le circostanze, che hanno poi creato una contrapposizione anche da parte di coloro che hanno sempre tollerato le minoranze. Nel senso che adesso anche chi non ce l'aveva con gli omosessuali, prova fastidio nel vedere sta degradazione morale e tende a sfanculare chiunque lotti contro le discriminazione di genere anche se lo fa in modo disinteressato. O capita che se ti scappa la parola “frocio” anche se inserita in una barzelletta, verrai trattato come se fossi il nuovo Adolf. Stessa cosa con il clima, che hanno banalizzato e mischiato con il problema inquinamento e adesso molta gente, che era sempre accorta a preservare il Pianeta, si ribella a qualsiasi manovra regolatrice perchè crede essere strumentalizzata a prescindere. Altra gente invece, indottrinata a dovere, non trova nient'altro da fare che imbrattare i monumenti, o rompere comunque i coglioni a chi vive sulla loro stessa barca e che viene sfruttato proprio come lo sono loro.

In questi ultimi anni sono aumentati assai i negazionisti. Quelli che sanno per certo che la Terra è piatta, quelli che non solo non esistono i virus, ma manco i germi in generale e tu ti ammali solo perchè non sai vivere. Quelli che è tutto falso, tutto finto, nessun aereo ha colpito le torri, la luna è un ologramma, lo spazio siderale è un'invenzione ed un numero variabile di altre puttanate che creano ulteriori casini, divisioni ed intolleranze.
Come una volta, al principio Massimo disse in un'intervista sulla pandemenza...”Hanno buttato una fialetta puzzolente che ha appestato tutti che hanno cominciato a scappare, poi la puzza è terminata e la gente ha continuato a scappare” Che a combinare sto casino sia stato un virus o un peto gigante importa poco ai fini sociali....sono le tecniche di manipolazioni che sti porci usano che devono essere rese note a tutti e disattivate. A dire il vero, al punto in cui siamo, non solo i governanti o le èlite sovranazionali usano manipolare gli altri, lo fanno un po' tutti con tutti. Anche se non conoscono principi e tecniche tipo “finestra di Overton” o “rana bollita” o “PNL”una grossa fetta di umani tenta costantemente di fottere il prossimo, a lavoro, in casa, col partner, al bar...lo fa perchè conviene farlo.

Abbiamo sempre pensato che il lavoro principale delle elite terrestri sia quello di dividere la gente, per gestirla meglio. E' falso, o meglio, almeno in principio lavoravano in tal senso, adesso è stesso la gente che si auto fraziona, si auto divide per le cose più stronze che possano esistere. La maggioranza della gente ovina che odiava e odia ancora adesso chi non si è vaccinato lo faceva principalmente perchè pensava: “ma tu vedi ste teste di cazzo irresponsabili che con il loro atteggiamento mettono in pericolo l'intera comunità....ah, ma io mo' gli rompo il culo...”
E' bastato il primo coglione che dicesse: “non ti vaccini muori e fai morire chi ti sta attorno” ed ecco che le fazioni si sono formate automaticamente. Adesso, ad ogni articolo di malore improvviso che porta al decesso, una buona fetta di “novax” esulta. Cioè si congratulano per la morte di un altro essere perchè forse vaccinato per cui nemico e potenzialmente pericoloso, in pratica entrambi provano lo stesso sentimento di diffidenza e di odio nell'altro, solo perchè un cazzone in giacca e cravatta dietro ad un podio, davanti ad un microfono in diretta nazionale ha detto: “non ti vaccini muori e fai morire chi ti sta attorno”.

Credete che chi ha deciso di condizionare l'andazzo umano, improvvisi? Che coloro che vogliono imporre le loro volontà e il loro punto di vista agli altri, non abbia prima studiato in maniera ossessiva il cervello umano e che non abbia capito che con le giuste tecniche puoi manipolarlo senza che il possessore del cervello stesso se ne accorga?
Loro sanno benissimo un cervello di massa già condizionato per genesi e continuamente martellato, come agisce e di conseguenza sanno come la massa si comporterà. Hanno solo il problema del 20%
In tutte le epoche, in tutti i luoghi di questo Pianeta, c'è sempre stato un 20% di umani che non si fanno fottere e che destabilizzano ed intralciano i loro piani. Non ne hanno paura, ma lo tengono in considerazione.

#180 Azrael66

Hola Azry :)

Per essere immuni al sistema, non c'è altro modo che uscire dal sistema. Per uscire definitivamente dal sistema, devi abbandonare il corpo fisico che usi per sperimentare sulla Terra, cioè ti devi suicidare. Se invece vuoi continuare ad esistere in forma fisica sul Pianeta e vuoi almeno limitare i danni, devi trovare il modo di allontanarti il più possibile dal sistema, o dall'andazzo terrestre che da secoli rende gli umani dei perfetti idioti utilizzabili dalle élite a loro piacimento.
Il sistema è composto non solo dalla gente, ma anche dalle nozioni che la gente ripete a cazzo, dalla burocrazia che alla gente serve per esistere e da tutti quei condizionamenti (auto, lavoro, famiglia, immagine, denaro, religione/spiritualità...etc.) che loro usano per stringerti le palle.

Non si può uscire dal sistema, la realtà che viviamo è il sistema, ma si possono costruire delle sotto strutture . La prima sotto struttura è l'eremitaggio. Se la tua intenzione e quella di proteggerti, o proteggere il tuo nucleo famigliare, l'unica via è allontanarsi da tutto questo il più possibile. Non sarai certo al sicuro completamente, ma qualsiasi cosa di spiacevole dovesse accadere, accadrà sicuramente prima a qualcun altro e tu hai più tempo per gestire la situazione, che sommata ad un minimo di autosufficienza, ti potrebbe coprire.
Una comune non va bene per gli stessi problemi che sopraggiungono quando si forma un movimento, una corrente, un partito, o qualsiasi cosa implichi la collaborazione onesta e spassionata fra un gruppo di terrestri, prima o poi, qualcuno infiltrato, o solo invidioso, o disonesto riuscirà a sfasciare l'intera faccenda.

O ti crei un sistema parallelo al sistema. Un sistema nel sistema, fatto però prevalentemente di rinunce e di scelte consapevoli che limiteranno di molto le tue occasioni mondane, di movimento e e di carriera sociale, ma che almeno ti manterrà integro.


Quote:


Come Coscienze (per qualche fottuto motivo che ancora mi sfugge) siamo entrati nel regno dell'illusione che appartiene ad altri, ci tocca pedalare.

Io una idea ce l'avrei. Il mondo dell'illusione essendo tale non ha “padroni” ma un mucchio esagerato di “attori” che interpretano una parte. Fondamentalmente il copione è già scritto, ma ogni essere esistente fa il possibile per apportare piccole modifiche alla sceneggiatura in modo da renderla “migliore”, o almeno con la presunzione/percezione di farlo.
Grazie a tutti per i commenti. Non ho ancora trovato il tempo di leggerli con calma, ma mi ripropongo di farne una sintesi al più presto.

***

uomocomune1:

Quote:

Edit. Not worth.Back to the cave.

Hai postato lo stesso commento almeno venti volte. Forse non hai capito su che tipo di sito ci troviamo.

Sei stato sospeso.
--Dipende:

Quote:

Secondo me siamo fottuti, anzi levateci pure il secondo me.
A dire il vero, anche se nessuno di noi vorrebbe mai ammetterlo, l'umano è fottuto da qualche millennio.

Questo è il punto focale e, purtroppo, la dice TUTTA. Siamo da SEMPRE in bilico, è NON è una questione di luogo, ma la genesi dell'intera umanità che bada soprattutto alla propria conservazione quando, messa davanti a delle grosse problematiche esistenziali, non ha mai chiesto di meglio che di affidarsi al guru politico del momento, sperando nel meno peggio. E' un andirivieni storico, direi inelluttabile nella sostanza, pur nei cambiamenti della forma.

L'esperienza umana, oggi come ieri, va considerata un frantoio tradizionale che si perpetua, tra le masse bovine da "salvare", dalle genti da "illuminare", e dai poveri "peccatori" da "redimere". Il racconto di migliaia di anni ci dice che le masse hanno sempre creduto, si sono fatte "redimere", "salvare", "illuminare", come ogni buon gregge che si rispetti. La domandona verte sul CHI da sempre manovra l'uomo-pupo siciliano. Questa NON conoscenza continua ancora e fa gridare alcuni allo scandalo, del perchè siamo da sempre impantanati in una melma preparata a monte. Ma il dominio della conoscenza non farà mai parte dell'uomo, non è nelle sue corde, così per come è strutturato.

Un saluto e buon rientro Dipende
#181 Dipende
Tralascio la prima parte del tuo intevento non perchè non sia interessante, tutt'altro, ma ci porterebbe in dissertazioni piacevoli ma fuori tema, mi concentro invece su questa tua affermazione:

Quote:

Io una idea ce l'avrei. Il mondo dell'illusione essendo tale non ha “padroni” ma un mucchio esagerato di “attori” che interpretano una parte. Fondamentalmente il copione è già scritto, ma ogni essere esistente fa il possibile per apportare piccole modifiche alla sceneggiatura in modo da renderla “migliore”, o almeno con la presunzione/percezione di farlo.

E ciò che penso da qualche tempo e che non ho mai riportato per iscritto ma solo a voce, dunque non c'è da dire che tu mi abbia copiato (!), sono perciò d'accordissimo con quanto hai affermato.

Il corpo nel quale mi trovo esiste ed esisterà da sempre e per sempre nel lasso di tempo che va dal suo concepimento fino a quello della sua morte, nel mio piccolo cerco di lasciare dei messaggi in bottiglia alle Coscienze che entreranno in questo corpo, alcuni messaggi li ho già trovati e si sono manifestati come flash-back di situazioni nelle quali mi sono poi trovato in seguito, e di altri che ancora non si sono avverati, oppure come intuizioni che mi hanno portato a questa presa di coscienza che prima avviene meglio è.

In questo immenso flusso di meta-dati è possibile sovrascrivere qualche bytes: che bello... :-(
Il 29 settembre Igor Sibaldi farà una conferenza proprio al riguardo:
www.lupoecontadino.it/.../
Magari verranno fuori spunti interessanti, io ci sarò ...
Io nel mio piccolo qualcosa ho iniziato a fare.
Prima ho dato il mio contributo al comitato Ripudia la guerra per la raccolta firme per i referendum.
Ora, per la prima volta in vita mia, mi sono iscritto ad un Partito: Democrazia Sovrana e Popolare.
Da qualcosa bisogna pur partire.
Vediamo come va.
Dipende è uno dei pochissimi utenti qui che non guarda il mondo con gli occhiali rosa e sta con i piedi ben piantati per terra.

Oggi ho sentito Enzo Pennetta dire su VisioneTv che abbiamo ancora dei diritti e che l'ideologia non è una brutta parola. Mi sarei aspettato molto altro da un docente universitario.

Queste bugie, questo becero positivismo, questo vivere e ragionare fuori dalla realtà fa assolutamente più male che bene. E' evidente che nessuno ha la più pallida idea di come risolvere il problema che abbiamo con i potenti di oggi, allora ci si aggrappa alle cazzate perché la fiamma dell'ultima speranza non si spegnesse, e la gente disperata, credulona e (mal)informata (se lo dice uno importante o che ha studiato, allora deve essere vero) abbocca e poi ripete come un disco rotto le presunte soluzioni e si costruisce castelli di carta.

Raccontare in che mondo viviamo è una cosa, offrire soluzioni valide è un’altra.

Tutte le soluzioni che vengono proposte sono a lungo, a lungo, a lungo termine. Ci vorrebbero generazioni per portare a termine un cambiamento del genere.
Servono, tra l’altro, strumenti come la scuola, il tempo e la volontà per imparare e comprendere, ma soprattutto una premessa di fondo che la maggioranza volesse farlo, che la situazione odierna rimanesse per tutto quel tempo immutata e non peggiore e che il potere lo permettesse.

Di idee possiamo avere quante ne vogliamo e possiamo discuterne, ma di ideologia ce n'è una sola.
L'ideologia è un'idea cristallizzata, mummificata, fossilizzata che porta paraocchi, è come un dogma religioso che non può essere messo in discussione.

I diritti non esistono in natura ne nel mondo umano che anche esso fa comunque parte della natura.
Esiste una sola legge in natura, la legge della sopravvivenza e la natura è amorale.
I diritti nel mondo umano sono creati dagli umani stessi e vengono concessi ad alcuni dal potere di turno e solamente da esso possono essere tolti in qualsiasi momento.

Le leggi, le costituzioni hanno un valore relativo, ambiguo e limitato nel tempo.
Chiunque abbia il potere di farlo può non rispettarle o addirittura cancellarle.

Credete di avere il diritto alla libertà o alla vita? Chiunque vi può incarcerare o uccidere senza un valido motivo.
Provate ad andare con questi diritti nella gabbia dei leoni.

Sono come i soldi in banca. Oggi ce l'hai ancora sul conto e domani te li spazza via chiunque abbia il potere di farlo e con qualsiasi pretesto. Fine.

I diritti sono come la proprietà privata negli USA nel Settecento.
Ne scegli o te ne crei una, e per mantenerla non devi mai distrarti e devi proteggerla a costo della vita.

Quote:


#186 Taize

É ammirevole.
Pur se ipoteticamente i vari protagonisti che abbiamo visto in realtà non stanno veramente facendo per il Bene, é comunque possibile per chi invece ci tiene "spodestare" chi non ci sta tenendo, o almeno di tenere legati chi non ci sta tenendo

Quote:


#187 kent12
Oggi ho sentito Enzo Pennetta dire su VisioneTv che abbiamo ancora dei diritti e che l'ideologia non è una brutta parola

Mi dispiace dirlo ma dire che é bella l'ideologia mi ha deprezzato la persona.
Lo dico perché l'ideologia é una tra le cose più marcie create nella società umana.
Crea separazioni, divisioni e conflitti verso chi ha un ideologia diversa da un altro, e nel tempo stesso l'ideologia pura, é utile a chi detiene il potere a tenere divise le persone.
Definirei come figli gemelli primi tra tutte le ideologie, la sinistra e la destra.
#185 ubupirata
Troppo lontano per il sottoscritto, auspico che la conferenza venga poi messa on line perchè mi interesserebbe ascoltarla.
Visto che qualcuno ha tirato in ballo Enzo Pennetta, mi permetto di riportare il link al video in questione.
La (breve) parte sulla "ideologia", intesa come visione del mondo per tentare di proporre un progetto alternativo a quello dominante, è al minuto 48.00

youtube.com/.../7S6OKijjaP0?si=aZqzoULr_PN_8eX2
#187 kent12

Io sono dell'idea che bisogna prendere coscienza di due cose. La prima è che lo stato a cui vorrebbero farti aspirare già dalla nascita, è quello dell'idiota coglione, nel senso che tutte le influenze, le limitazioni e le dottrine terrestri così marce e corrotte, fanno in modo che per default ogni terrestre nasca in un ambiente da idioti.
E da coglione tutti ti tratteranno, non solo i governanti e le istituzioni lo faranno, ma anche chi ti sta vicino, non tutti, ma la maggior parte dei coglioni che incontrerai per la tua via.

Useranno l'idiota di turno per i loro scopi. Ogni regola/legge terrestre che prevede una minaccia del libero arbitrio, è stata confezionata per il coglione di turno che viene usato dalle élite terrestri come esempio per limitare la libertà degli esseri e controllare quei pochi terrestri che non sono dei coglioni. Usano sta tecnica da secoli.
Avendo poi a che fare con una massa di idioti basta poco alle élite mondiali per dividerli. Così abbiamo il coglione progressista, il coglione conservatore, il coglione di sinistra, il coglione di destra, il coglione moderato, il coglione fanatico, il coglione ambientalista, il coglione vegano, il coglione omofobo, il coglione integralista religioso, il coglione pacifista, il coglione razzista, il coglione tifoso...e così via. Ognuno di loro si sentirà in dovere di imporre la propria minchionaggine agli altri, anche con la violenza.

Per cui, se ogni singolo umano non troverà il modo di uscire da questo stato d'inerzia con le proprie forze, rimarrà un coglione fino a fine vita.

La seconda cosa, è che abbiamo a che fare con un potere dominante strutturato in caste di varia importanza che nei secoli è riuscito non solo ad infiltrarsi nella società a tutti i livelli, ma è riuscito a corrompere le nozioni di base che formano un società onesta e collaborativa, nel senso che trovare una soluzione a tutto questo, equivarrebbe a sconfiggere il Male terrestre. Mica cazzi?
Nei millenni queste dinastie dominanti hanno cambiato forma, ma hanno comunque parassitato talmente tanto gli umani da essergli entrati in corpo come un cancro. L'organismo intero risulta così talmente compromesso che nessun chirurgo sarà in grado di asportare il male senza uccidere il paziente, nel senso che le scuole, le università, le accademie, la scienza, la cura del corpo, la storia, la spiritualità, il mercato e tutto quello che serve per regolare la vita di una civiltà, sono altamente compromessi da manipolazioni e complotti e lo sono da tantissimo tempo. E' impossibile ristrutturare, bisogna rifare daccapo.

Però esiste una grossa differenza fra noi e nostri avi terrestri che hanno sperimentato nelle epoche precedenti quella che adesso stiamo vivendo. Che tu ci creda, o meno, che tu lo senta, o meno che tu lo percepisca, o meno, siamo alla fine di un grande ciclo. Questo porterà a parecchie anomalie su cui anche i negativi non avranno tanto controllo (per questo stanno accelerando)

Dal punto di vista terrestre, cioè se rimani completamente immerso nella realtà materiale che stai vivendo e solo in quella, meno ti consapevolizzi meglio è, se non vuoi soffrire è meglio rimanere nel gregge. Se invece riesci ad inserire la realtà che stai vivendo adesso, in un sistema più grande e prevalentemente metafisico, allora riuscirai a trovare un senso a questa sofferenza che provi da diciamo “risvegliato” e forse troverai anche la motivazione, cioè la forza che ti fa continuare a lottare ed ad aiutare gli altri, anche se sai che alla fine il tuo contributo non sarà determinante.
Io un'idea ce l'avrei e la sto già mettendo in pratica da parecchio tempo:

Informare più persone possibile nel tentativo (spesso vano ma non sempre) di far loro acquisire un po' di consapevolezza in più.

NON COMPRARE NIENTE dalle multinazionali (tipo Ammazzan) e prestare attenzione anche a quando si fa la spesa.

Non comprare quasi niente on line (a parte i dvd di Massimo e cose simili).

Usare meno possibile il digitale se non per informarsi.

Evitare tutti gli abbonamenti di pay tv e simili (Netflix, Ammazzan prime etc.)

PAGARE TUTTO SEMPRE IN CONTANTI!

Evitare gli acquisti non indispensabili.

I beni durevoli comprarli possibilmente usati da privati.

Fare la spesa nei negozietti locali evitando le grandi catene.

In sostanza superare la sindrome di stoccolma e smettere di dare soldi ai nostri carnefici.

Spegnere definitivamente la tv.

Coltivare rapporti umani e se possibile scambiarsi beni e servizi senza usare il denaro.

Aver cura dei ragazzi giovani anzichè abbandonarli davanti alle stronzate internautiche.

Abituarsi a vivere un po' più scomodamente! I padroni ci offrono comodità in cambio della nostra libertà e ci fanno assuefare a queste comodità attraverso le quali poi ci ricattano.

Teniamo presente che qualsiasi tirannia, anche la più spietata per sopravvivere ha bisogno del consenso di una buona parte di popolazione, e ne è la prova la propaganda martellante che ci propinano.
Se questo consenso non c'è possono fare poco!

Quote:

#168 Volano49
Condivido in toto il suo pensiero quando diceva che la mancanza di fede in Cristo NON costituisce predestinazione alla dannazione.

Dove lo diceva ? Mi sembra contraddittorio. Se uno è "predestinato alla dannazione", fede o non fede finisce dannato.
Oltretutto, messo così questo passo risulta un po' ambiguo. Si può infatti avere "mancanza di fede in Cristo" in due modi: ignoranza incurabile e rinnegamento. Il primo modo si riteneva scusabile. Il secondo NO. Ora è pieno di rinnegati.
Cercando altro mi sono imbattuto in TRE ANNI.txt
Posto tra i preferiti: archetipa fonte per ispirati controverso fra prassi e teoresi.

2022: si chiude un ciclo di tre anni

Quello che si chiude il 31 dicembre non è il solito anno di 12 mesi, ma un periodo di tempo, compatto e unito, durato ben tre anni. Per la precisione, dal gennaio 2020 (data di “arrivo” del covid nel mondo) ad oggi.

Sono stati tre anni estremamente difficili, e solo le menti più forti ed equilibrate sono riuscite a non perdere del tutto il senso dell’orientamento.

Grazie al panico che è stato creato, sono stati ottenuti risultati che solo 10 anni fa sarebbero stati impensabili:

1 - Sono state obbligate centinaia di milioni di persone ad introdurre nel proprio corpo una sostanza sperimentale, seducendole, da una parte, con l’illusione di una immunità che non c’è mai stata, e ricattandole, dall'altra, con la privazione del diritto al lavoro.

2 – Questi milioni di persone sono state obbligate ad accettare questo ricatto senza che vi fosse una qualunque entità responsabile per eventuali effetti avversi: non sono responsabili le farmaceutiche che producono la sostanza sperimentale, non sono responsabili le agenzie del farmaco che la autorizzano, e non sono certo responsabili i medici che la iniettano. In compenso - colmo della perversione - il cittadino DEVE anche firmare un foglio con il quale si assume, in prima persona, le eventuali responsabilità per il danno subito.

3 - Grazie a questo obbligo – imposto in modo vile e fittizio – sono stati definitivamente demoliti tutti i principi che sancivano l’inviolabilità del corpo umano e il diritto ad un consenso LIBERO e informato (Costituzione italiana, Trattato di Oviedo, Carta dell’Unione Europea, Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo, ecc). Da oggi lo stato è padrone del nostro corpo.

4 - Grazie alla complicità dei massimi leader europei, è stata perpetrata ai danni dei cittadini dell’Unione una truffa colossale: più di 90 miliardi di euro (chiaramente sovrapprezzo) sono stati pagati alla Pfizer per averci fornito un siero senza la minima garanzia sulla sua efficacia, e senza che ci fosse obbligo di rispondere di queste azioni da parte di chiunque nella UE stessa. Le famose “chat” fra Bourla e Von der Leyen non sono mai state rese pubbliche, e i contratti di acquisto stessi rimangono secretati, oppure vengono mostrati solo parzialmente al pubblico, in forma scandalosamente oscurata. E quando lo stesso Bourla si rifiuta sprezzantemente di venire a testimoniare a Bruxelles, e i leader europei "si dimenticano" curiosamente di scandalizzarsi per questo rifiuto, finiscono per denunciare implicitamente la loro collusione con Big Pharma. Dopo lo scandalo Qatargate, che ha rivelato la corruzione per fornire un’immagine migliore di uno staterello del Golfo, si può solo immaginare quanti soldi abbiano investito le case farmaceutiche per corrompere tutti i funzionari europei coinvolti nel processo di approvazione e acquisto dei sieri sperimentali.

5 - I sindacati italiani hanno finalmente gettato la maschera, rivelandosi per essere solo uno strumento in mano del potere: quando a milioni di lavoratori viene impedito di guadagnarsi da vivere se non accettano di vaccinarsi, e i “leader sindacalisti” acconsentono e non protestano contro questo obbrobrio costituzionale, è evidente che costoro siano solo dei miserabili kapò nelle mani del governo. Ricevono stipendi dorati, per tradire i loro stessi compagni che dovrebbero rappresentare.

6 – E’ stata sdoganata l’idea di poter discriminare in qualunque momento fra cittadini “buoni” e cittadini “cattivi”, in base a criteri del tutto aleatori decisi dal governo volta per volta. Oggi lo strumento si chiama greenpass, domani si chiamerà in un altro modo, ma non importa: ciò che importa è che lo stato abbia sancito il proprio diritto a discriminare il cittadino in base ai suoi comportamenti, violando un altro fra i più sacrosanti principi della costituzione (Art. 3). Questo naturalmente apre le porte a mille abusi che dovremo sopportare in futuro, nei quali o ci assoggetteremo alla volontà dei governi oppure dovremo rinunciare a parte delle nostre libertà. Se non, addirittura, all’indipendenza economica, con la minaccia del blocco dei conti correnti per i cittadini “ribelli”.

7 – Lo stato ha stabilito il principio di autoassoluzione, nel momento in cui controlla e determina le sentenze stesse di una corte che lo dovrebbe giudicare. (Il riferimento è alle conclusioni della Corte Costituzionale dello scorso 9 dicembre sull’obbligo vaccinale, di cui attendiamo ancora di leggere la sentenza definitiva). Quando fra i giudici trovi persone che hanno fatto parte dello stesso governo che viene giudicato, è ben difficile parlare ancora di separazione dei poteri.
Tutto quanto sopra è stato possibile grazie alla complicità di 3 categorie di persone: i giornalisti, i medici e la gente normale.

GIORNALISTI – (Fatto salvo per alcune, rarissime eccezioni) sono loro i principali responsabili di questa devastazione civile. Se la classe dei giornalisti si fosse opposta compatta a queste palesi violazioni dei diritti individuali, nulla di ciò che è successo sarebbe potuto accadere. Invece, pavidi e ubbidienti, i giornalisti italiani hanno rinunciato alla loro missione di guardiani del potere, e si sono lasciati usare per validare ogni singola prevaricazione da parte del governo, pur di mantenere il proprio stipendio e il posto di lavoro. Quando un presidente del consiglio pronuncia un anatema come “se non ti vaccini muori”, e nessun giornalista osa obiettare, hai chiaramente di fronte una categoria di smidollati che non ha più nulla a che fare con il mestiere che hanno scelto. Quella dei giornalisti è una categoria di lavoratori che ha tradito tutte le altre categorie di lavoratori, per vigliaccheria e interesse personale. Nessun processo revisionista potrà mai allontanare le responsabilità che costoro portano sulle spalle per lo scempio sociale che è derivato dal loro comportamento vile e compiacente. Nessun giornalista potrà mai dire “io non sapevo”.

MEDICI – In modo simile, l’intera categoria dei medici (salvo alcune eroiche eccezioni) ha scelto di avallare una campagna di inoculazioni basata su prove scientifiche chiaramente insufficienti, se non assenti del tutto. Hanno venduto ai pazienti una certezza sanitaria che non potevano dare, senza offrire in cambio la minima garanzia personale. E poi ci sono quelli che andavano tutti i giorni in televisione: ogni “virostar” che ha personalmente garantito la sicurezza dei vaccini – senza avere nè i dati scientifici nè l’autorevolezza per farlo - oggi è responsabile per le decine di migliaia di morti e di reazioni avverse gravi che si sono verificate in tutto il paese. E se il silenzio mediatico su questa tragedia permette loro di lavarsi la coscienza, esiste fortunatamente un Tribunale molto più alto che li giudicherà adeguatamente, al momento opportuno. Godetevi le vostre Porsche e le vostre ville al mare, finchè siete in tempo.

GENTE NORMALE – Purtroppo in tutto questo la gente normale, impreparata a discernere un inganno di tale portata, si è lasciata trasportare in una guerra di odio che ha fatto vittime fra i propri concittadini, e fra i loro stessi familiari. Invece di reagire compatti contro gli abusi di potere, la maggioranza della gente si è trasformata in carnefice dei propri simili, diventando docile strumento di chi voleva separarci per poterci meglio controllare. A questa categoria non mi sento di imputare alcuna colpa particolare, perchè loro – a differenza di medici e giornalisti – vivono immersi nell’ignoranza, e sono facile preda della propaganda. Ma non per questo mi rimane una sola goccia di simpatia nei loro confronti.

Questo è il quadro, tragico e deprimente, di quello che è successo negli ultimi tre anni.

Eppure.

Eppure, nonostante questo quadro, io riesco a vedere una nota positiva, estremamente incoraggiante: ci sono svariati milioni di italiani che non hanno ceduto al ricatto, e che hanno tenuto duro sulle proprie posizioni, arrivando in molti casi a perdere il lavoro, pur di non piegarsi. Queste persone hanno perso molte o tutte le amicizia che avevano, e in molti casi hanno visto disintegrarsi i loro legami familiari nell’arco di poche settimane.

Ma non hanno ceduto. Per loro i principi sacrosanti e inviolabili della libertà individuale rimangono tali: sacrosanti, e inviolabili. Per ogni mezzacalza di giornalista che ha tenuto il culo al caldo facendo finta di niente, ci sono mille cittadini che si sono esposti alle intemperie della vita pur di non rinunciare a difendere i valori della dignità umana.

Io non so quantificare con precisione queste persone (5 milioni? 10? 15?) ma so con certezza che sono un numero più che sufficiente da non poter essere sopraffatto in qualunque futura operazione di demolizione sociale – che sia fatta attraverso una nuova “pandemia” oppure tramite altre operazioni simili.

Quelli “che hanno capito” non tornano più indietro. Non puoi riportare nell’ignoranza colui che ha raggiunto una certa consapevolezza. Questi svariati milioni di persone costituiscono ora un blocco assolutamente insormontabile per chi vuole portare a termine l’agenda di deumanizzazione della società.

Sarà una battaglia durissima, perchè il potere non accetta che rimanga una sacca troppo consistente di ribelli al suo interno, e cercherà in tutti i modi di piegarci.

Ma noi ci saremo, uniti e compatti come non mai, perchè non ci unisce una semplice fede momentanea di tipo associativo, ma ci unisce la consapevolezza di essere degli esseri umani dotati di diritti inalienabili, che nessun governo ci ha mai “donato”, e nessun governo ci potrà mai togliere.

Veniteci a prendere, se ne avete il coraggio.

Massimo Mazzucco



luogocomune a volte impara a volte insegna, impossibile non amarlo e io lo so.
Come faccio a saperlo? L'ho letto su un diario datato 1999.
Ne riporto solo l'inizio:
Cos'è che rende unica la vita? Il sorriso dei giorni invecchiati, il pianto dei giorni nuovi, la partitura dei giorni scomparsi. Passi, Marzo.



Controinformazione: dal dire al fare: archetipa fonte per ispirati controverso fra prassi e teoresi.

"Io personalmente sono convinto che nessuna “rivoluzione del sistema” possa avvenire fino a quando la base di persone consapevoli non sarà cresciuta almeno del doppio di quella attuale (ed è per questo che continuo a fare quello che faccio, nel mondo della controinformazione). Ma potrei sbagliarmi, ovviamente".

A voi la parola.

Massimo Mazzucco





Nel caso di uno scontro globale la consapevolezza priva di litigiosità resta l'unica strada per giungere al cambio di paradigma. Chiederò in giro se vi è la possibilità di accelerare la rotazione che dovrebbe donare all'essere consapevolezza priva di alterigia.

Quote:

#190 Azrael66 Troppo lontano per il sottoscritto, auspico che la conferenza venga poi messa on line perchè mi interesserebbe ascoltarla.

Chiederò al riguardo
-Abenante #194#

Abenante ciao. Non avertene a male ma a me il concetto sembrava chiaro, ovvero: la "salvezza" non passa SOLO attraverso la fede in Cristo. Io posso anche essere nato e vissuto in luoghi distanti dalla pratica cristiana (da NON spartire con le dogmatiche imposizioni cattoliche), chessò, magari seguendo il movimento del Tonghak, oppure del Bhagat, del Tankukyò o degli Ainu, e rimanere inconsciamente fedele agli insegnamenti basilari di Cristo, pur non avendoli mai studiati, ma tessendoli ugualmente per una mia etica personale. In questo senso, seguendo una linea positiva, l'umanità non avrebbe avuto necessità dell'avvento di Cristo & C...

La considerazione del "credo" di Dante, va inquadrato negli abboccamenti fideistici del SUO tempo. Non va dimenticato che nel 1200/300 esisteva un problema razionale, di fondo. Si dibatteva sulla non esistenza di Dio, al punto (appunto...) che l'Alighieri, da credente, si sentì preso in causa, condannando apertamente, sia Federico II che Guido Cavalcanti, che:-"Andavan cercando se dimostrar si potesse che Dio non fosse".

In ultima analisi. Nessuno è mai venuto al mondo con la tara della dannazione eterna. Questa è una favoletta per fanatici religiosi, verso una fede insulsa e settaria. Il piano di una realizzazione spirituale esula da tutto il ciarpame retorico di una religione che ama definirsi "cristiana". I fini per questa vita e per quella post mortem auspicati da Cristo erano ben diversi 2000 anni fa. Un Dio giusto non condannerà MAI per sempre, per l'eternità i peccati, pur grandi che risultassero, commessi nei termini di pochi anni. Il Nazareno venne in Terra per accendere una luce che nonostante tutto, i politicanti "religiosi" delle epoche a lui succedutesi non sono ancora riusciti a spegnere.
Un saluto
#192 Dipende

Quote:

... E' impossibile ristrutturare, bisogna rifare daccapo.

Hai descritto bene questo nostro mondo di merda e fin qui forse un 50% scarso riesce ad arrivarci da solo.

Quote:

Però esiste una grossa differenza fra noi e nostri avi terrestri che hanno sperimentato nelle epoche precedenti quella che adesso stiamo vivendo. Che tu ci creda, o meno, che tu lo senta, o meno che tu lo percepisca, o meno, siamo alla fine di un grande ciclo. Questo porterà a parecchie anomalie su cui anche i negativi non avranno tanto controllo (per questo stanno accelerando)

Lo so e lo sento eccome, tuttavia non credo che siamo alla fine di un grande ciclo, ma al contrario, un altro ciclo era già cominciato.

Per poter far nascere un tipo di società che hanno progettato e che si sta materializzando oggi, per due secoli hanno dovuto studiare affondo la natura umana.
Da trent'anni i complottisti avvertivano il mondo che ciò potrebbe accadere.

Questo nuovo ciclo ha avuto definitivamente il via libera con la pandemia.
Famoso l'11.9. 2001 era la prova generale. Dopo 60 anni dalla fine della II.G.M. era il primo evento che ha avuto un impatto sulla scala globale, ma era completamente diverso da una guerra ordinaria e da tutto ciò che conoscevamo, e sulla scena è entrato un nuovo sentimento, il terrore. Terrore del nemico non facilmente identificabile che può colpire e uccidere senza una valida ragione chiunque, dovunque e in qualsiasi momento.

Per difenderci da esso e per stanarlo ci hanno tolto i diritti e hanno speso montagne di denaro pubblico.
Ci hanno mantenuto nel terrore e nell'ansia per moltissimi anni e nel 2019, quando hanno visto che l'umanità, ma soprattutto l'Occidente, era finalmente cotta a puntino, che ha metabolizzato e si era adattata a tutte le restrizioni imposte, hanno dato il via alla fase finale attraverso la quale la gabbia verrà chiusa definitivamente. E come abbiamo visto, per difendersi da questo nuovo terrore il mondo intero si è adattato molto velocemente.

Il virus non era una cosa intenzionale, era solo un'opportunità e basta?
Non importa perché prima o poi qualcosa di simile o la stessa identica cosa sarebbe successa comunque. E non è detto che non si ripeterà, magari in una veste diversa.

Subito dopo la pandemia era arrivata la guerra, un'altra enorme opportunità che bisognava sfruttare a dovere. Ti sembra che loro corrono? E' ovvio, il ferro bisogna battere finché è caldo e non per altro.

In tutta questa confusione creata ad hoc per tenerci terrorizzati e occupati hanno potuto fare in soli tre anni ciò che non avrebbero potuto fare nei decenni.

Rispetto al tuo ultimo paragrafo.
Tutto ciò che zlatorog ha scritto dopo di te, che dovrebbe essere fatto, io lo faccio da più di un decennio. Non credo che abbia avuto un impatto sugli altri, ma non lo faccio per loro ma per me stesso.
Una volta mi dava fastidio la loro ignoranza, oggi non sopporto più la loro stupidità. La stragrande maggioranza delle persone è veramente troppo stupida e credo che anche cento anni su LC o tutte le informazioni possibili non risolveranno il nostro problema perché si può correggere l'ignoranza ma non la stupidità, ne l'egoismo ne l'egocentrismo. Prendendo in considerazione anche il fatto che le persone ormai sono abituate a mentire come se piovesse, hai una via senza uscita.

Gli umani impiegano troppo tempo per un qualsiasi cambiamento se non sono costretti da qualcuno a farlo. Per mille ragioni i tempi sono troppo lunghi e i risultati comunque incerti. E parliamo di generazioni.
Daccapo, dalle fondamenta si può rifare una casa ma non una società umana perché dovresti sostituire tutti, cosa che non è possibile fare.
#152 enzosky

Quote:

Quello descritto nell'articolo da me definito come "socialismo dei ricchi" non ha niente a che vedere con la socialdemocrazia (la sua definizione di Wiki: "sostiene ... interventi economici e sociali per promuovere la giustizia sociale, nel quadro di un sistema politico liberal-democratico e di un'economia mista orientata al capitalismo").

Allora sbrigati a fare uno screenshot della pagina perche' e' molto probabile che wikipedia la cambi come suo solito con la definizione...socialdemocrazia, la migliore forma di governo al mondo! ;-)

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra
D.Risi

Quote:

199 kent12 2023-09-01 16:47
#192 Dipende
Citazione:

... E' impossibile ristrutturare, bisogna rifare daccapo.

Hai descritto bene questo nostro mondo di merda e fin qui forse un 50% scarso riesce ad arrivarci da solo.

Si però Houston abbiamo un problema. Se ricominiamo, lo faremo nello stesso modo ... :-D

Proprio per questo, ormai sono interessato solo a ciò che verrà dopo.
Per il resto continuo con la mia vita di sempre. Fatta di problemi quotidiani, e di soluzioni quotidiane.
L'unico ambito in cui si può trovare soluzioni.

Il mondo è ormai troppo Grande. Ha una velocità di inerzia tale che è impossibile fermarlo.

Quote:

#192 Dipende
Io sono dell'idea che bisogna prendere coscienza ... che lo stato a cui vorrebbero farti aspirare già dalla nascita, è quello dell'idiota coglione

Applausi !!!
:hammer:
#198 Volano49
Scusa il ritardo. Mi è piaciuto molto il tuo commento. Quoto praticamente in toto ciò che scrivi. Guarda che prima mi ponevo dal punto di vista exoterico, in cui la fede è importante. Da quel punto di vista, la predestinazione, a mio parere, è ammissibile. Sempre secondo me, è un bell'esempio di traduzione exoterica di verità metafisiche. In particolare, traduce la dottrina della trasmigrazione in linguaggio teologico. Ciao.
#199 kent12

Dal punto di vista umano/pratico, la guerra classica tra il bene e il male, è una grossa inculata per chi combatte a favore del bene e non solo per quanto riguarda il palese comportamento negativo/positivo. Il potere negativo terrestre si basa principalmente su due cardini principali:

Il valore manifesto di ogni negativo che occuperà il gradino che gli compete e le energie e la volontà che egli impiegherà per salire di posizione a discapito degli altri.

Questo fattore è riscontrabile in tutte le associazioni a delinquere, che sia il consiglio di amministrazione della Pfizer, o di Vanguard, una cosca mafiosa, o un cartello narcos.

Il comportamento negativo è manifesto agli altri negativi, cioè tutti nel gruppo sanno chi è il più forte, il più influente. Il grado di crudeltà, di lucida spietatezza, di intraprendenza e di perfida saggezza, è ben soppesato dagli altri membri del gruppo che hanno scelto di investire nello stesso comportamento e fino a quando un individuo non si sente abbastanza pronto/forte da poter soppiantare il rivale, chinerà il capo ed obbedirà agli ordini e alla scala di potere.

La cosa inversa capita invece quando si ha a che fare con un gruppo di positivi attivisti. Il dissidente positivo che vuole combattere il male, in genere non riesce ad organizzarsi e non tollera accentramenti di potere. Ognuno può dire la sua, può polemizzare all'infinito, può promettere di svolgere un compito per poi rifiutarsi, nessuno gliela farà pagare. Nel sistema negativo invece, basta poco per farti fuori.

L'attivista positivo è diventato tale grazie al fatto che lui ritiene di avere una testa pensante ed abbastanza carattere per non farsi inculare dal prossimo...solo che anche tutti gli altri attivisti positivi la pensano come lui. Risultato, ognuno vorrebbe una strategia diversa, e nessuno riesce a mettersi d'accordo. I negativi, al contrario, rispettano gli ordini e sanno benissimo il raggio di azione che gli è stato concesso e se vogliono uscire fuori dalle loro competenze, devono essere abbastanza forti e coperti da spodestare chi ha impartito loro gli ordini e ha deciso le loro zone d'azione. Questo fattore velocizza la risoluzione di un piano.

L'incentivo. I negativi hanno come incentivo la prospettiva di un guadagno personale materiale, reale e praticamente immediato, cosa che non ha alcun positivo onesto che vuole impegnarsi nella lotta, anzi l'unica soddisfazione che si prospetta all'orizzonte dell'attivista positivo, è la gratifica che viene dalla consapevolezza di averci almeno provato, a prescindere dal risultato.

Poi logicamente esiste il modo di comportarsi così diverso fra le due fazioni, inutile dire che il negativo mente, imbroglia, nasconde, fa eliminare fisicamente gli avversari, corrompe, infiltra, minaccia etc. E' molto più probabile, anzi certo, che seduto ai posti di potere, governo e controllo terrestre, troverai uno di loro.
Leggo solo ora, ma sono d'accordo con quanto detto da Massimo.
La politica la lascerei perdere, sinché non si hanno le idee chiare, cosa che non è.

Consapevolezza è la parola chiave, ciò che serve ora.

Continuare così.

Se son rose fioriranno.