Quando ci si ritrova in difficoltà finanziarie, si sa, iniziamo tutti a spremere il cervello per trovare soluzioni alle quali fino ad oggi non avevamo mai pensato.
È così che la Grecia, notoriamente in grosse difficoltà economiche, ha pensato bene di chiedere alla Germania qualche decina di miliardi di euro come risarcimento per i danni di guerra.
Sì, stiamo parlando della seconda guerra mondiale, quella che ha travolto l'Europa nel secolo scorso, oltre 70 anni fa.
"Dopo sei anni di economia in recessione - scrive Il Sole 24 Ore - il New York Times ha reso noto [sic] l'esistenza di un rapporto di una commissione di esperti del governo di Antonis Samaras di ben 80 pagine che elenca i danni alle infrastrutture, i furti di reperti archeologici e i prestiti forzosi che la Germania nazista avrebbe causato e imposto alla Grecia dal 1941 al 1945."
In altre parole, visto che la Germania si sta mostrando poco comprensiva nei riguardi del popolo greco, ...
Due anni fa i partiti politici di destra e di sinistra ci hanno raccontato che "a causa dell'emergenza nazionale, dovevano mettersi insieme per il bene del paese". Gli italiani gli hanno creduto, e per circa un anno la farsa ha retto: sebbene con mugugni e "mal di pancia" ricorrenti, l'immagine generale presentata al popolo era quella di un governo che "cercava di trovare le soluzioni migliori per i suoi cittadini". (In realtà, i più attenti avevano capito fin dall'inizio che si trattava soltanto di una riedizione 2.0 del vecchio patto di complicità fra destra e sinistra. Ma tant'è, la facciata sembrava reggere).
Poi, lentamente, anche la facciata ha iniziato a sgretolarsi, e gli interessi di partito - se non addirittura quelli individuali - hanno cominciato a prendere il sopravvento sull'apparente sforzo di andare tutti d'accordo.
Poi c'è stata l'elezione del capo dello Stato, che ha fatto da detonatore alla totale implosione del sistema politico a cui stiamo assistendo oggi. All'estrema destra c'è una Lega che, da partito popolare a base democristiana, è costretta ad allearsi con i fascisti dal braccio teso pur di allargare la propria base di consenso. Al centro-destra c'è un Berlusconi che ormai se ne fotte chiaramente della politica, ...
I 12 punti del Dottor Gava. Questo è ciò che il pediatra e il Ministero della Salute dovrebbero dire ai genitori.
A Padova c’è un dottore, uno di quelli che in poche parole, poco tecniche, riesce a spiegare ciò che invece dovrebbe spiegare il Ministero della Sanità ai genitori prima della vaccinazione dei loro figli. In un suo recente articolo ha elencato in 12 motivazioni la causa della pericolosità dei vaccini. Il suo nome è Dott. Roberto Gava, laureato in Medicina all’Università di Padova, specializzato in Cardiologia, Farmacologia Clinica e Tossicologia Medica. Dopo dieci anni di lavoro in ambiente universitario ed essere stato autore di libri di Farmacologia e moltissime pubblicazioni scientifiche (www.robertogava.it), da una quindicina di anni sta cercando di studiare gli approcci medici non convenzionali, rivedendoli anche alla luce delle attuali conoscenze scientifiche.Di seguito pubblichiamo per intero le 12 motivazioni sulla pericolosità dei vaccini, sperando che l’informazione venga diffusa quanto più possibile sul territorio italiano.
I vaccini sono sicuri e anche utili?
“Consideriamo solo questi aspetti principali:
1) Il sistema immunitario di un bambino di pochi mesi è totalmente immaturo e quindi facilmente squilibrabile.
2) Oggi i bambini sono più deboli di una volta per innumerevoli motivi (madri più stressate, alimentazione meno equilibrata, ambiente inquinato, facili trattamenti farmacologici sia alla madre che al neonato, ecc.).[...]
Leggi tutto: La Grecia chiede i danni di guerra