Da tutte le indiscrezioni e le mezze frasi uscite dal multi-confronto di ieri – prima Trump e Zelensky da soli, poi con l’aggiunta dei leader europei – una sola cosa è uscita con chiarezza: non esiste un accordo sulla cessione dei territori conquistati dalla Russia.

Parlano tutti di pace generica, di garanzie di sicurezza, e persino di “restituzione dei bambini” – come se quella fosse la cosa più importante - ma sui futuri confini fra Ucraina e Russia nessuno si è sbilanciato.

Solo tre giorni fa Zelenky ricordava al mondo che “la costituzione ucraina non permette la cessione dei territori”. E ieri ha detto che “la Russia può essere costretta alla pace solo con la forza ed il presidente Trump ha questa forza”. Questo significa che da parte sua non c’è alcuna intenzione di cedere il Donbass e le altre regioni, ed ha addirittura aggiunto che “"la Crimea non avrebbe dovuto essere ceduta”.

Zelensky è quindi fermo sulle sue posizioni di sempre, ben cosciente che qualunque sostanziale cessione di territori rappresenterebbe per lui un suicidio politico.

Quindi, al di là delle apparenze festose e celebrative, siamo ancora fermi al punto di partenza. O qualcuno convince Zelenky a cedere i suoi territori – e questa appare una cosa particolarmente difficile – oppure qualcuno convince Putin a rinunciarvi e tornarsene tranquillo a casa. E questa mi sembra addirittura impossibile.

Tanti auguri a chi ci vorrà provare.

Massimo Mazzucco

Comments  
Mi sembra che Mr. Z non riesca a fare i conti con la realtà. Sembra davvero l'ostacolo principale al raggiungimento di qualsiasi accordo. Il fatto che non voglia cedere su nulla davanti all'evidente difficoltà mi fa pensare che non si andrà da nessuna parte.
Cagnara giornalara degna del pre e post Saremo...
www.youtube.com/watch?v=sPTPL6kXJBU

E Trump a parlare di quanto sia dorce e sensibbile a bella moje sua.

Siamo in mano a questa gente.
Noi tutti sappiamo che fine fanno i Zelensky della Storia. Quello è ancora convinto che ha gioco, che ha carte da giocare...che riuscirà a sgaiattolare con i suoi 850 milioni di dollari... Vedrete tutto l'entourage che ha dietro che strade per l'estero prenderanno e sopratutto con quale velocità.. tutti i neo nazisti andranno tutti in sudamerica a ricreare le file degli hitleriani di 80 anni fa, riprenderanno le loro residenze abbandonate, che nel frattempo sono state invase dagli insetti di ogni genere e dalla vegetazione tropicale.. ma la Russia non dimentica e non perdona le atrocità perpetrate sugli inermi, sui civili del Donbass ad opera di questi ominicchi.. da questa gente di merda.
Fonte: rus-slo.mid.ru/.../...
Fonte: movoslovo.com/.../...
poi c'è la solita disinformazione.. questa volta a firma di un giornalista italiano... Michele Migone.
fonte: it.gariwo.net/.../...
Credo che Zelensky donerebbe un rene pur di tornare indietro nel tempo e correre a firmare gli accordi di Minsk.

E' caduto come un pollo nella trappola di Biden che lo ha usato come mezzo di provocazione nei confronti di Putin al solo scopo di portare avanti una guerra contro la Russia, con la promessa (a zele) che, con il sostegno bellico NATO (e di quello economico da parte dei sudditi europei), avrebbero rotto il culo allo zar.

Non c'è voluto molto per capire che nulla è andato come previsto.

Ora abbiamo da una parte i leader europei fermi al palo della narrativa della minaccia russa al solo fine di auto assolversi verso l'opinione pubblica per gli oltre tre anni di sostegno economico e militare a Kiev,
dall'altra Zelenski che, tradito e umiliato dalle promesse del guerrafondaio Biden, ha lasciato dietro di se la scia di sangue di oltre 350000 morti ucraini e la devastazione di interi territori.

Zele è già morto politicamente, comunque vadano le cose, sia che ceda territori oppure no.
Nell'impossibile ipotesi che Putin rinunci ai territori chiesti, l'Ucraina dovrà comunque rinunciare all'annessione NATO oltre che dare garanzie sulla questione delle persecuzioni dei filorussi in Dombass.
Il risultato è che in Ucraina ci sono state centinaia di migliaia di vittime (almeno così si narra) per NIENTE.
#3 audelmar


Quote:

poi c'è la solita disinformazione.. questa volta a firma di un giornalista italiano... Michele Migone.

Come durante la tragica farsa pandemica i "giornalisti" sono stati peggio dei politici, che è tutto dire.
Credo che la domanda sia , quando gli Stati Uniti cesseranno questa guerra ? Che che se ne legga in giro , Biden , il Deep State , i satanisti, la confraternita pedofila internazionale , America First , Trump nel ruolo di novello Baffone questa guerra l' hanno iniziata gli USA e solo loro la possono terminare. Mi sembra che l' Europa l' abbiano asfaltata a sufficenza , vogliono veramente una nuova eltsinizzazione della Russia ? Possibile che pensino di avere l' obbiettivo a portata di mano?
Credo che Zel. non vada visto, come del resto parecchie altre figure politiche europee, come un un soggetto indipendente che decide in autonomia. L'unica cosa che ha di suo proprio è il carattere. Ciò che fa e dice politicamente è pianificato da altri. Cioè quelli che hanno organizzato le varie fasi dell'operazione Ucr. contro la Russia.

E' una figura che è stata creata dai "laboratori" neocon e dem globali e trasversali, la cui componente principale è quella USA.

Attualmente con l'avvento di Trump i neocon dem sono arroccati nella UE/UK.

Quindi, a mio modo di vedere, i grandissimi interrogativi sono:

1. UE/UK intendono far proseguire il conflitto?

2. UE/UK potrebbero fingere di accettare una pace per poi rilanciare le ostilità come hanno già fatto con Minsk 1 e 2?

3. UE/UK se volessero potrebbero sostenere da senza gli USA una prosecuzione del conflitto fin da subito (Punto 1) oppure tra qualche anno (Punto 2, piano di riarmo in corso) ?

In ogni caso cantare vittoria o pace ora è alquanto prematuro.

P.S.: diversi elementi fanno pensare che Zel. sia una risorsa UK piuttosto che USA.
Troveranno un modo per dire l'indicibile.
Ad esempio :
L'Ucraina affitta alla Russia il Donbass per 99 anni. Il costo dell'affitto lo paga Macron ed i "volenterosi".
Hanno vinto tutti: la Russia ha il Donbass, l'Ucraina non cede i territori, Trump non paga nulla. :hammer:
riporto l'articolo pubblicato su linkedin di Marco Pugliese (giornalista):

"Ieri è andata come leggete sotto, l’accordo era già stato definito a Ferragosto, come vi avevo anticipato. Il resto sono chiacchiere, spesso basate su opinioni che non hanno riferimenti alla realtà. L’analisi è cruda e lascia l’Europa con il cerino in mano.

L’intuizione di Meloni, i soldi dell’Europa: l’Ucraina fabbrica bellica di Trump

Il vertice di Washington ha mostrato con chiarezza il nuovo equilibrio: l’Ucraina non entrerà né nella Nato né nell’Unione Europea, dovrà rinunciare a Crimea e Donbass e si trasformerà in una fabbrica bellica al servizio degli Stati Uniti. Zelensky ha discusso (eufemismo) con Trump un pacchetto da 90 miliardi di dollari in armamenti americani, finanziati al 90% da fondi europei, pari a circa 30 miliardi l’anno per l’Ue: una cifra che corrisponde, ad esempio, al budget annuale della difesa italiana, che oggi si aggira intorno ai 28 miliardi. Il paradosso è che i soldi li mette l’Europa, ma la ricaduta industriale resta in America: droni e sistemi d’arma saranno prodotti in Ucraina per alimentare il mercato statunitense, lasciando le industrie europee della difesa a margine. L’unica intuizione continentale, quella di Giorgia Meloni (che gli Usa ascoltano) sulle garanzie di sicurezza “stile articolo 5”, è stata inglobata dagli Stati Uniti nella Coalizione dei volenterosi, mentre Macron, Merz e Von der Leyen sono rimasti silenziosi durante i lavori decisivi e attivi solo con la stampa a Trump distante. In cambio del maxi-finanziamento, però, l’Europa otterrà lo sdoganamento dei commerci con la Russia, che ogni Stato dovrà ricostruire velocemente: Mosca diventa pedina di una strategia anti-cinese che punta a spezzare l’asse eurasiatico e depotenziare i Brics. È un gioco di scambi: l’Ucraina sacrificata come retrovia industriale, l’Europa ridotta a finanziatore passivo, la Russia reinserita nei circuiti economici globali. Trump porta a casa industria, influenza e il vantaggio di contenere Pechino; l’Unione Europea resta con il conto.

All’Italia non rimane che giocarsi fino in fondo il rapporto con Trump, il prossimo vertice (che dovrebbe essere in Italia) sarà la nostra occasione: riaprire i canali commerciali con i russi prima di tutti in Europa. Il nostro Paese deve rimettere al centro il proprio interesse nazionale. Può farlo in un momento totale di down dell’Europa, incapace di garantire accordi lungimiranti e soprattutto inascoltata.

In questo momento serve equilibrio per entrare in situazioni che potranno darci enormi vantaggi sul lungo termine. Il resto? Discorsi superficiali. "

NB Pugliese, notoriamente posizionato a destra, è da sempre e a volte faziosamente, posizionato sulla sottovalutazione dell'Italia in termini industriali e commerciali e contro l'egemonia della Germania in Europa. Noto ultimamente un suo continuo sostegno a favore di Marco Rizzo, secondo me visto anche come Toscano si sta riattivando in termini politici, il duo Rizzo/Toscano si sta preparando a raccogliere l'opportunità politica che potrebbe presentarsi a breve...
Non si è arrivati ad una soluzione definitiva perchè mancava un "coordinatore", un personaggio dotato di carisma e acume politico, che potesse convincere le due parti a trovare un accordo (o tre a seconda dei punti di vista).

L'unico che potesse avere queste qualità era SILVIO.

Avrebbe preso Vladimir e Donald, e li avrebbe portati a fare un "puttantour", giusto per "rompere il ghiaccio", e poi tutto sarebbe andato in discesa.

Dante Bertello.
Sniffolo (pilotato dalla terra di Albione), non vuole la fine della guerra, la quale durerà per altri anni e la Russia si prenderà da sola, quello che riterrà giusto.
il piccolo uomo Ukraino, verrà forse salvato in calcio d'angolo, oppure farà veramente una brutta fine, fatto fuori dai suoi stessi "alleati".
stay tuned
Zelensky non decide proprio nulla, e come tutti gli altri fantocci made in USA corre il rischio di essere scaricato (per non dire di peggio) quando, prima o poi, la realtà dei fatti avrà ripreso il sopravvento sulla mitologia ufficiale mainstream.
Oltretutto non gode nemmeno di popolarità interna, sempre al netto delle cazzate che ci racconta la narrazione ufficiale (non è che gli ucraini siano così deficienti da non sapere che ha un QI da nematode, è corrotto, è in carica senza essere stato rieletto, e tutto ciò che ha fatto nel triennio è mandare al massacro il fiore del suo popolo).

Tutto sta a vedere quanto tempo ci metterà il teatrino mediatico occidentale a far digerire al pubblico che per tre anni ci hanno raccontato cazzate e invece la pace "giusta" consisterà implicherà la cessione dei 4 oblast. Dopodiché questo fantoccio sparirà, nella migliore delle ipotesi a godersi quei quattro soldarelli con cui ha comprato ville e castella.
Nella peggiore, facendo la fine di altri vari strumenti USA (Saddam Hussein per dirne uno)

Basterebbe sostituire "giusta" con "reale" o meglio "realistica" per smantellare almeno un po' della ridicola retorica occidentale, ma evidentemente non sono bastate cose come
"nontivaccini tiammaliemuori o faimorire", "voletelapace o l'ariacondizionata"

Quote:

#4
SAM
19-08-2025 08:15

Ora abbiamo da una parte i leader europei fermi al palo della narrativa della minaccia russa al solo fine di auto assolversi verso l'opinione pubblica per gli oltre tre anni di sostegno economico e militare a Kiev,
dall'altra Zelenski che, tradito e umiliato dalle promesse del guerrafondaio Biden, ha lasciato dietro di se la scia di sangue di oltre 350000 morti ucraini e la devastazione di interi territori.

Sali, sali, siamo molto più vicini al milione, ormai:

al 14 agosto siano stati uccisi 767.385 militari ucraini

analisidifesa.it/.../...
sono quasi due anni che leggo " Zel ha i giorni contati "
evidentemente invece è ben protetto, e concordo con Stillwood,
forse più dal regno unito che dagli usa.
e questo è un grosso problema, perché nessuno sa dove può arrivare
questo personaggio.
Oltretutto, non è nemmeno ucraino. A sentire le voci degli ucraini che vivono qui (e sono tanti/e), viene spesso definito ebreo.
A me, senza sollecitazioni di sorta da parte mia, è stata fatta vedere una delirante ipotesi di "grande Israele" collocata in Ucraina. Chiaro, si tratta della parte peggiore della controinformazione, però ricordo che rimasi sorpreso dalla virulenza di questi ucraini nei confronti del fantoccio.

#14 sonsokh
Sono d'accordo, e anche io sono rimasto sorpreso dalla "durata" del fantoccio, Ma ora non più, perchè, imho, è determinata esclusivamente dalle decisioni imperscrutabili dell'elite che ci governa realmente, nell'ambito di un quadro press'a poco così:
"quante cazzate e quanto lavoro mediatico resta da fare per far digerire al pubblico una sterzata di 180 gradi?"
Già il "criminale pazzo assassino che se non lo fermiamo arriva a Lisbona" è stato pressoché completamente riabilitato, come ha lucidamente sottolineato Mazzucco nei CL.

Questi ci studiano. Con la psicopandeminchia hanno raccolto un sacco di dati, non solamente sanitari dalle cavie iniettate, ma anche di psicologia della massa, Asimov (che era russo, anzi no, americano, anzi no, ebreo) direbbe, di psicostoria.
Il quadro è più o meno questo.

Quote:

#14 sonsokh 19-08-2025 09:40 sono quasi due anni che leggo " Zel ha i giorni contati " evidentemente invece è ben protetto, e concordo con Stillwood, forse più dal regno unito che dagli usa. e questo è un grosso problema, perché nessuno sa dove può arrivare questo squilibrato.

Solitamente i nazisti si rifugiano in Argentina. Ultimamente ci si rifugiano anche sempre più ebrei, quindi...
come detto da altri Zelensky non decide proprio nulla, è palesemente manovrato; al contrario Trump è meno soggetto all'élite ma in pratica è tutto chiacchiere e niente fatti; Putin di fermare questa guerra non ha interesse, più va avanti e più territori conquista, ma il tutto può sfociare in un conflitto mondiale se dopo trump verrà eletto un guerrafondaio manovrato che porterà allo scontro oriente-occidente, considerando anche israele e la guerra economica dei brics.
Dubito che la Russia terrà il 100% di quanto occupato.

Stiamo parlando di 1/6 circa del territorio ucraino. E' molto più di quanto si possa giustificare con la storia dell'espansione della NATO.

Probabilmente si accorderanno per Ucraina fuori dalla NATO, demilitarizzazione, riconoscimento "de facto" dei territori conquistati e colloqui formali rimandati a X anni da oggi, in cui la Russia restituirà buona parte di quanto oggi occupato.

In ogni caso, come dicevano in molti, dalla prosecuzione della guerra l'Ucraina ha avuto solo da perdere. Più vittime, più emigrati, più territori persi, più risorse andate.
L'unico modo per uscirne è che T dica: "O così o Pomì. Soldi io non ce ne metto più, paga tutto l'Europa".
Dopo di che salta il gasdotto Norvegia-Polonia ed alle telecom via cavo verso l'UK.
Dopo di che o terza guerra mondiale con le atomiche o fine della guerra

Quote:

la costituzione ucraina non permette la cessione dei territori

Ma forse la costituzione russa o quella americana consentono la cessione dei territori.

Trump ha dichiarato ieri:
Se guardiamo indietro, molto prima del presidente Putin, era stato detto che l'Ucraina non sarebbe mai stata ammessa nella NATO.

Se non ricordo male, anche Kellogg aveva detto la stessa cosa mesi fa, e quella decisione aveva a che fare con l'amministrazione Obama.
Il pupazzo z e' solo un inutile idiota, e quando diventera' anche dannoso lo toglierano di mezzo con le buone o con le cattive: non ha nessun potere di chiedere nulla a nessuno.
"Pupazzo", "Utile idiota", ... ma è stato eletto.
Un pensiero sulla cosiddetta "democrazia", in realtà semplice demarchia?

Quote:

#20 kent12 19-08-2025 10:44 Quote: la costituzione ucraina non permette la cessione dei territori Ma forse la costituzione russa o quella americana consentono la cessione dei territori.

Entrambe non lo negano, l'integrità nazionale è decisa dai vari organi governativi, di volta in volta. L'esempio più calzante che mi viene in mente è la risoluzione del problema del Chemizal, tra USA e Messico. Il corso del fiume Rio Grande si è modificato col tempo e sono state prese nuove decisioni nella gestione dei confini, sia spostandoli verso sud che verso nord e dividendo alcune nuove isole. Oppure la storia del villaggio di Rio Rico, diventato messicano dall'oggi al domani.

La costituzione ucraina, art 134 dice esplicitamente che la Crimea è ucraina e da lì non se ne esce se non cancellando l'articolo.
Non sono d'accordo con gran parte dell'articolo e con i successivi commenti.
Prima di tutto,
non penso esista la mondo un solo paese in cui la propria Costituzione preveda cessioni o acquisizioni territoriali (Italia pre-primaguerra mondiale e post-WWII, UK dopo la nascita dell'EIRE dopo il "22), spezzettamento o cambio di nome (Impero Austro-Ungarico, Germania post WWII Jugoslavia ect.).
L'Istria ad esempio era prima territorio austro-ungarico, poi italiano, poi jugoslavo, ora croato.
La classe politica e il Parlamento degli stati, dopo eventi catastrofici tipo guerre e rivolzioni, viene spazzato via dal corso della storia, se non addirittura appesa a qualche lampione e viene creato un nuovo parlamento che da origine a una nuova Costituzione che anch'essa, non prevede cessioni territoriali come la precedente!
Chi perde una guerra, non si siede ai tavoli delle trattative per deciderne il costo di guerra e le cessioni.
Cosa è cambiato rispetto alla asfaltata di qualche settimana fa sempre alla casa bianca?

Eppure le condizioni dell'esercito ucraino sono molto dismesse.
Zelly non conta un cazzo, come non conta un cazzo l'EU.
Basta guardare con chi ha parlato Putin.

Decide tutto Trump e fino a quando le condizioni non le giudicherà favorevoli per una fine, la guerra continuerà.

È l'EU che vuole la guerra ad oltranza sperando nei favori degli USA a fare il loro lavoro: indebolire la Russia.
Zelly è solo il burattino idiota con un braccio nel culo che non lo ha ancora capito o spera in una buona e ricca fuga al momento opportuno.
#23 peterpan3

Quote:

Entrambe non lo negano

Lo so, appunto.

E ieri ho scritto la stessa cosa:
Non ho mai sentito parlare di una Costituzione che non preservi l'integrità territoriale, che consenta la separazione delle regioni e quindi il separatismo e la ribellione contro lo Stato, e che non punisca severamente tali azioni.
Che io sappia quando si perde una guerra (e l'Ucraina, pardon, l'UE l'ha persa) al vincitore non gliene frega un tubo di cosa c'è scritto sulla costituzione del paese sconfitto.
Se è durata così a lungo è perché fa comodo a tutti tranne che ad UE+Ucraina.
Ma ora è tempo di fermarla altrimenti la Russia si pappa tutto il boccone.
@penta:
Certo che è stato eletto.
Però alla scadenza del mandato non è stato rieletto. Le elezioni sono andate a farsi fottere con la scusa della guerra.
Gli ucraini - perlomeno quelli che conosco io - lo sanno.
Quindi, tornando all'Ucraina e ai vari incontri diplomatici tra le delegazioni,
ci sono 2 livelli su cui si sviluppano le trattative:
-quello mediatico offerto al popolame con le varie conferenze
-quelle a porte chiuse, dove effettivamente si tratta.

Ieri Zelensky, sembrava molto sereno e fiducioso oppure gli altri capi di stato europei, gli avevano detto: "fai il bravo e non farci fa figur 'e mmerd! Lasciaci parlare col Trumpone caput mundi." :-D
Inoltre non sappiamo quali siano le reali offerte fatte da Putin, quanto convenienti e quanto sconvenienti per l'Ucraina.
Magari la Russia ha offerto che gli venga data quel 25% che resta del Donbass, visto che Pokovsk, Mirnohord e Kostyanivka sono quasi andate e resta Kramatorsk, Sloviansk e poi altri piccoli centri urbani, in modo che possano raccontare nei libri di storia che hanno preso e liberato il Donbass,
e in cambio gli lasciano quel 25% Zaporižžja e la capitale stessa, mezza Kherson e il restante 25% di territorio, il 5% del Karkhiv e Kupyansk, l'1% di Sumy, Mykolaïv e Dnipropetrovs'k,
in modo che nei loro libri della storia possano narrare, con quanto eroico patriottismo siano riusciti a non perdere più di 120.000 Kmq di territorio, contro la prima potenza nucleare mondiale.

Magari il Trumpone, ha detto ai volenterosi: "ragazzi, sappiamo tutti che l'abbiamo presa in saccoccia e non posisamo fare nulla per evitarlo. Si tratta di accettare quello che ci hanno offerto, salvare la faccia, fare apparire una catastrofe un "fantastico successo", a me danno il premio Nobel per la Pace e rimettiamo in piedi le nostre economie/finanze, visto che siamo ormai con la merda fino al collo! Altrimenti, scegliamo l'opzione 2, quella definitiva e dichiariamo guerra alla Fed.Russa che poi si tirerà dietro anche la Cina e se sopravviveremo alla catastrofe nucleare, poi potremo firmare degli accordi migliori!"


Quote:

O qualcuno convince Zelenky a cedere i suoi territori – e questa appare una cosa particolarmente difficile – oppure qualcuno convince Putin a rinunciarvi e tornarsene tranquillo a casa.

In definitiva, io penso che gli eventi diplomatici dell'ultimana settimana, segnano la fine della guerra, un nuovo riassetto geo-politico e ci vorrà giusto il tempo di smussare gli spigoli più acuminati come, la non entrata dell'Ucraina nella NATO, l'entità e le dimensioni del suo esercito... che è enorme visto che ora conta ancora 7-800.000 militari per un paese di 23-27 milioni di cittadini.
Non mi stupirei che Putin abbia offerto a Trump che gli unici soldati di forza di pace sul terriotorio ucraino, siano americani... perchè dove ci sono gli eserciti russi e americani, di solito, non ci sono scaramucce e spesso ci si saluta scambiandosi una bottiglia d'acqua di vodka e qualche pacchetto di Marlboro!

Zelensky non può dichiarare di aver accettato, firmato la cessione di territori ucraini alla Russia, perchè a Kiev ci sono troppi lampioni!
E' ovvio che lotta per non apparire "quel fesso" che ha fatto morire 6-700.000 ucraini, per poi firmare la cessione di quasi 4 oblast più la Crimea.
non è del tutto vero che Zel non conti un cazzo..
se lui ha alle spalle le oligarchie UK , e magari anche il deep state USA,
allora altro che, se conta...
quindi ( correggo me stesso al post precedente) la domanda non è:
fino dove vuole arrivare questo personaggio, ma fino a che punto vogliono arrivare coloro che lo dirigono.

e quello che accetterà o non accetterà Zel è quello che gli ordinerà chi lo dirige. Pertanto il braccio di ferro secondo me,
è fra Trump VS UK/deep state Usa
Aggiungo un interrogativo oltre a quelli elencati nel mio commento #7:

4. Se UE/UK intendessero sabotare una possibile pace e/o proseguire la guerra, gli USA sarebbero in grado di impedirlo?
Tutti d'accordo a mungere la mucca della guerra ancora un po': l'Ucraina comprerà armi americane con i soldi europei.

Altrimenti l'accordo lo avrebbero trovato già da un pezzo
#13 peterpan3

Grazie per la precisazione, il documento che avevo consultato era dello scorso anno.
#30 Rodpariah

Magari il Trumpone, ha detto ai volenterosi: "ragazzi, sappiamo tutti che l'abbiamo presa in saccoccia e non posisamo fare nulla per evitarlo. Si tratta di accettare quello che ci hanno offerto, salvare la faccia, fare apparire una catastrofe un "fantastico successo", a me danno il premio Nobel per la Pace e rimettiamo in piedi le nostre economie/finanze, visto che siamo ormai con la merda fino al collo!

Forse non è chiaro ma in saccoccia se la sono presa i popoli europei che dovranno sborsare miliardi su miliardi, se la sono presa tutti i morti e feriti e traumatizzati dalla guerra. Credo che l'obbiettivo fosse quello di una spartizione tra Russia e USA come l'altra volta...
#33 Sertes


Quote:

Tutti d'accordo a mungere la mucca della guerra ancora un po': l'Ucraina comprerà armi americane con i soldi europei.

Altrimenti l'accordo lo avrebbero trovato già da un pezzo

L unica cosa interessante che ho sentito nel colloquio Trump sniffolo.
Apertamente zelly dice "si ringraziamo per le armi americane pagate dagli europei".. Mi sono fatto una risata amara.

Credo che sia possibile che gli americani siano interessati ad altri fronti.
Il fronte ucraino è finanziato da noi europei.

Altra cosa molto proficua per loro...


#13 Peter


Quote:

al 14 agosto siano stati uccisi 767.385 militari ucraini

È quando ricapita l'occasione di far fuori bianchi Caucasici tendenti al nazionalismo che verranno poi sostituti da altri.....

Un piano coi fiocchi. Win win win....
Come mai non si parla più di vittoria, stiamo vincendo, la Russia sta perdendo, con l'Ucraina sino alla fine, ecc.???
Devono salvare le apparenze o mi sbaglio?

Quote:

#36 Ste_79 19-08-2025 13:17 È quando ricapita l'occasione di far fuori bianchi Caucasici tendenti al nazionalismo che verranno poi sostituti da altri.....

Un piano coi fiocchi. Win win win....

Win win win win se si considera quante bianche caucasiche si troveranno vedove e libere :pint: :pint: Caccia al maschio, come in Francia 1918 e URSS 1946

Quote:

#35 BonviSte 19-08-2025 13:02
#30 Rodpariah
Forse non è chiaro ma in saccoccia se la sono presa i popoli europei che dovranno sborsare miliardi su miliardi, se la sono presa tutti i morti e feriti e traumatizzati dalla guerra. Credo che l'obbiettivo fosse quello di una spartizione tra Russia e USA come l'altra volta...

Si è chiarissimo! Quando uno è coglione e confonde:
-la Fed.Russa con la Siria, l'Irak, la Libia o l'Afghanistan,
-quando non comprende che la Russia ha 6.000 testate atomiche di cui 1.200 attive e pronte da lanciare in ogni angolo del pianeta, grazie a innumerevoli e d efficientissimi vettori a media e lunga gittata, o potrebbe anche fare harakiri, spararseli tutti in faccia e auto-distruggersi per distruggere tutto il pianeta,
-non comprende che hanno un'infinità di risorse e produzioni, anche alimentari e energetiche,
-non comprende che le sanzioni gli fanno un baffo anche perchè c'è sempre un modo per commerciare con la Cina e altre potenze asiatiche e mondiali,
-non comprende che hanno a disposizione circa 3-4 milioni di riservisti tutti già parzialmente istruiti ed ex militari, che è oltre 10-15 volte tutti gli eserciti europei,
-che hanno 144 mln di abitanti + 7-9 milioni degli oblast annessi.. tutti incazzati e fieri di difendere la loro unità nazionale, con la baionetta stretta tra i denti,
-che erano 17-20 anni che si preparavano al ballo finale,
-ect.ect.ect.

allora si finisce per pagare le consegueze di cotanta coglionaggine!
io non festeggio perchè sono russo, filo-russo ed ho un'attrazione fatale per la virilità di putin.
Io festeggio, perchè non condivido un singolo pensiero o parola, di questi puffi politici che ci comandano e spero spariscano presto, per essere cestinati nel cassonetto dell'indifferenziata della storia...
a prescindere dal costo che ci hanno fatto e ci faranno pagare!
Ormai è palese a tutto il mondo (Trump compreso nel prezzo) che Zelenski e l'Europa non vogliono la pace.
E i motivi sono facili da capire.

Prima di tutto, se davvero Trump riuscisse nell'impresa, l'Europa perderebbe la faccia definitivamente avanti al Mondo intero. La sua credibilità politica e diplomatica diverrebbe pari allo 0 visto che sono oltre 3 anni che non sono riusciti a cavare il cosiddetto ragno dal buco in prospettiva "Pace".
Ovviamente era voluto. Solo che fino ad ora si sono nascosti dietro la solita narrativa di un Putin dittatore "brutto e cattivo" che non vuole trattare. A questo punto, un eventuale riuscita nella trattativa da parte di Trump, smaschererebbe le ipocrisie e le bugie dell'UE. Senza contare che all'Angelo Salvatore potrebbe essere addirittura conferito il Nobel. Insomma due schiaffoni in pieno viso alla Von der Layen e ad i suoi seguaci.

In secondo luogo, che poi in realtà è il più importante, un eventuale accordo che metta anche degli eventuali, futuri paletti alla Russia, smaschererebbe anche la favoletta sul riarmo. La UE non potrebbe più usare la scusa della Russia "brutta e cattiva" pronta ad invadere (ma bada bene solo tra 5 anni) il resto dell'Europa. E a quel punto come giustificare la spesa di 700 miliardi di dollari per un riarmo contro un cattivo che non esisterebbe più? Ai posteri l'ardua sentenza.

C'è poi l'aspetto Zelenski. La fine della guerra per lui sarebbe la rovina totale. Non solo smetterebbe di arricchire le proprie tasche (non potrebbe più comprare ville milionarie sparse per il mondo), ma soprattutto non potrebbe più fare il capetto arrogante con quel suo aspetto da bullo di periferia. Se finisse la guerra, Zelenski dovrebbe solo scappare nel cuore della notte, perché saranno gli stessi ucraini a chiedergli conto del suo dissennato comportamento. Senza contare che, una volta finita la guerra, USA e UE non avranno più bisogno di lui (e della sua stupidità) e lo silurerebbero senza pietà a beneficio di qualche altro.

Insomma, per questi signori, finché c'è guerra c'è speranza.
#14 sonsokh

Quote:

Sono quasi due anni che leggo " Zel ha i giorni contati "
evidentemente invece è ben protetto, e concordo con Stillwood,
forse più dal regno unito che dagli usa.

È protetto da Israele in primis, e dalla finanza internazionale che ha basi,sia nella City londinese che a Wall Street (una bella fetta delle fertilissime “Terre Nere” sono ormai della BlackRock, il problema è che adesso vi sono i russi a controllarle… magari non riescono a mettersi d’accordo su questo).

Pare vi sia un accordo tra il leader russo ed il governo di Tel Aviv, che prevede “l’intoccabilità” di Zelenskif.
Probabilmente hanno fatto a Putin una proposta che “non ha potuto rifiutare”.

I suoi genitori sono emigrati in Israele fin dal maggio 2022, e vivono in una mega-villa da 950 metri quadrati costata 8 mln.$.

www.maurizioblondet.it/.../

Dante Bertello.
L'Ucrania, è diventata un groppo formidabile, la predica di Vance al Parlamento europeo e la felpa CCCP di Lavrov a Anchorage rappresentano i limiti del campo entro il quale si svolge lo psicodramma che coinvolge Biancaneve e i Sette Nani che, per uno scherzo della storia, giocano a governare l'Europa.

In America fanno i conti con un'altra storia: La Bella Addormentata, risvegliata bruscamente da un sonno profondo da un Principe, giallo questa volta e dagli occhi a mandorla, giunto percorrendo, a passi felpati, la Via della seta.

I media riportano che, di recente, Biancaneve e i Sette Nani sarebbero precipitosamente volati in America per cercare di impedire il risveglio della Bella Addormentata.

Questo i Grimm non lo avevano previsto.
Se qualcuno ancora pensa che Mariupol, Donetsk,Lugansk ecc. torneranno in mani ucraine, è un folle. La Russia non si fermerà fin tanto che tutta la Repubblica popolare di Donetsk(Russia) non sarà liberata. L'unica mossa intelligente che potrebbero fare gli occidentali e gli ucraini è quella di proporre il congelamento delle conflitto sulla linea attuale, ma comunque con l'esercito ucraino che si ritira dalla Repubblica popolare di Donetsk. In questo modo potrebbero salvare la parte non ancora occupata della regione di Zaparozhie e di Kherson. Questa è la situazione sull'asse di Donetsk:



E c'è anche la regione di Kharkov e quella di Sumy che rischiano col passare del tempo di essere inglobate. Chi ha più di tutti da perdere col passare del tempo sono gli ucraini e i loro alleati europei.
È evidente che il Regno Unito non vuole mollare.
Nel frattempo Putin ha invitato tutti a Mosca. La piccola TdC ha già detto di no.
@ rod


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-non comprende che le sanzioni gli fanno un baffo anche perché c'è sempre un modo per commerciare con la Cina e altre potenze asiatiche e mondiali,

Questo preciso concetto lo avevo esposto ad un mio (ex) amico dicendo proprio "chi ha qualcosa da vendere che altri non hanno non andrà mai in crisi, deve solo trovare il compratore" e gli avevo elencato la ricchezza russa in materie prime / ecc...
Fiato sprecato, ovviamente.
#45 redazione


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Nel frattempo Putin ha invitato tutti a Mosca. La piccola TdC ha già detto di no.

Forse per una volta è meglio così. Immaginiamo il seguito se qualche grossa TdC (occidentale) lo facesse fuori proprio lì ...
#9 giancarloc

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L’unica intuizione continentale, quella di Giorgia Meloni (che gli Usa ascoltano) sulle garanzie di sicurezza “stile articolo 5”, è stata inglobata dagli Stati Uniti

Che intuizione; trascinare l'Italia in guerra per gli interessi di Zelensky e Trump.
Alessandro Barbero disse che le alleanze sono uno dei pericoli più micidiali per una Nazione.
Le alleanze ti obbligano a combattere le guerre dei Paesi alleati.
Gioggia Zelenska anziché allentare il cappio che ci lega alla NATO e agli USA, lo sta stringendo ancora di più.
E sta zimbella è considerata una patriota. :-D

#39 Rodpariah
allora si finisce per pagare le consegueze di cotanta coglionaggine!
io non festeggio perchè sono russo, filo-russo ed ho un'attrazione fatale per la virilità di putin.
Io festeggio, perchè non condivido un singolo pensiero o parola, di questi puffi politici che ci comandano e spero spariscano presto, per essere cestinati nel cassonetto dell'indifferenziata della storia...
a prescindere dal costo che ci hanno fatto e ci faranno pagare!


Aspetta mi sono spiegato male: i coglioni che vogliono fare la guerra alla Russia sono delle marionette messe li da "qualcuno", non è che non si rendono conto che è come schiantarsi su una montagna a 200 all'ora Lo spolpamento e divisione dell'Europa come è stato fatto 80 anni fa come è sempre stato fatto in tutto il mondo, la finzione della contrapposizione, del nemico sotto casa. La Russia ha venduto l'Alaska agli USA...
A sentire i pagliacci europei mi pare di stare al manicomio..
Avanti tutta.
La pescivendola poi è una mitomane..
D'altronde l'hanno messa lì x quello.
#50 mik300

Quote:

La pescivendola poi è una mitomane..
D'altronde l'hanno messa lì x quello.

Mi sono vergognato come un cane quando Trump l'ha lusingata e lei s'è squagliata come un ghiacciolo; un complimento in più, un altro soltando, e avrebbe avuto un orgasmo.
Gioggia Zelenska non è un Presidente del Consiglio, ma una concubina. Come la definì Berlusconi? Z...Zo..Zoc..ci siamo capiti.
Ho sentito che vogliono proporre come sede incontro sniffolo-putin budapest.
E l'aereo da dive deve passare?Polonia?
Slovacchia?
Così lo dirottano e arrestano putin o lo buttano giù direttamente.
O magari lasciano il compito al burattino ukraino.
A fare la pace non ci pensano proprio.
Poi ai telegiornali come se niente fosse, magari equiparano all'assassinio di nasrallah o sinwar, omicidi legittimi, si capisce.
Sono disperati e smaniano di far incontrare sniffolo con putin.
Puzza di trappola lontano un miglio.
Con la complicità di trump.
Ormai questa merda si è capita.
Ti fa abbassare le difese e poi ti accoltella a tradimento.
Questo vigliacco.
www.ilfattoquotidiano.it/.../8098097

Quote:

Trump invita Putin a essere realistico con Zelensky

Nel corso della telefonata dalla Casa Bianca il presidente americano Donald Trump ha detto a Vladimir Putin che deve incontrare Volodymyr Zelensky per parlare dei territori e lo ha esortato a essere “realistico”. Lo riporta Axios citando alcune fonti.

È putin che dev'essere realistico..
Capito?
E poi parla di supporto aereo, ecc.
Preparano qualche tiro mancino.
Vedi Iran.

Altro che pace.


Quote:

Nella telefonata con Vladimir Putin, durante l’interruzione del vertice alla Casa Bianca, Donald Trump ha offerto di andare subito ad un incontro a tre, ma il presidente russo gli ha risposto di voler incontrare da solo Volodymyr Zelensky. “Tu non devi venire, voglio vederlo in un faccia a faccia”, ha detto Putin, secondo quanto riferito da un alto funzionario dell’amministrazione Trump a Politico. Il team di Trump “ha iniziato a lavorare a questo, Steve Witkoff ha il compito di realizzare la cosa”, ha aggiunto la fonte.

Eccolo il trappolone.
Vi sembra credibile?
Che pagliacciata.
#16 peterpan3


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Solitamente i nazisti si rifugiano in Argentina. Ultimamente ci si rifugiano anche sempre più ebrei, quindi...

Scusa Peter, leggo e apprezzo da parecchio i tuoi commenti. Dimostri di essere, in base a quello che posti, una persona estremamente competente su tutto ciò che riguarda armamenti e questioni belliche, ma stavolta non sono d'accordo con te. Trovo improprio l'uso del termine "ebrei", nella risposta quotata sopra. Ho recentemente riletto (erano passati anni dall'ultima volta) il libro "La tredicesima tribù. L'Impero dei cazari e la sua eredità", di Arthur Koestler, e credo sia necessario fare una grossa distinzione fra i "veri" ebrei semiti (sefarditi, mezrahim, ecc.) e gli ashkenazi(s)ti kazari che stanno governando Israele (e una bella fetta del mondo?). Spero che gli ebrei, intendo i veri ebrei, che non sono certo quelli originari dell'est europeo, magari biondi e con gli occhi azzurri (indubbia prerogativa di chi in Palestina ci nasce da 2000 anni! :-x ). Quelli che scappano in Argentina non sono "ebrei", ma solo spazzatura neonazista che si spaccia per ebrei....
Lasciate perdere, questo contesto ridicolo da soap opera lasciatelo alle masse, che tutto si dice fuorché la verità, è tutto ad uso e consumo dell'utente come il più scadente dei prodotti, trovo veramente vergognoso e incivile questo teatro di ingannatori che non sanno nemmeno recitare.
#38 peterpan3


Quote:

Win win win win se si considera quante bianche caucasiche si troveranno vedove e libere   Caccia al maschio, come in Francia 1918 e URSS 1946

La tua non è una boutade. Hai centrato in pieno il nocciolo della questione in una sfaccettatura che nessuno riesce a vedere se non chi è stato e ha vissuto lì.

Le donne. Ne parliamo in maniera ironica perché effettivamente sappiamo bene che una percentuale davvero enorme della popolazione femminile è composta da prostitute e badanti.
Ma senza ombra di dubbio sono le vere artefici di sta guerra. Senza di loro né i golpisti americani né il clown che suona il piano con la minchia avrebbero potuto fare niente.
Una guerra non si combatte senza consenso del popolo. E loro il consenso l'hanno avuto dalle donne felici di lavarsi dai coglioni quella massa di ubriaconi.
Per quanto riguarda le.piu vecchie era un sollievo salutare l' alcolizzato puzzolente che andava via e non tornava.
Per le più giovani è stata una cosa più istintiva. Non ragionata ma legata alla sfera inconscia.
Gli uomini da soli,a parte i nazistelli di Azov, non avevano alcuna voglia di schiattare in una guerra già persa e il clown non avrebbe mai avuto il consenso popolare per mandare al macello una generazione e forse qualcosa in più.
Se zelensky e' vivo, significa che e' ancora un servo utile.
Senza la devastazione sociale perseguita da Zezé per conto dei guerrafondai occidentali (e dalle femmine caucasiche, vedi sopra
#38 peterpan3) chi amministrerà gli Oblast destinati a cambiare bandiera avrebbe dei grossi problemi.

Ricordo bene la posizione che Putin ha sostenuto, a più riprese, subito dopo il colpo di stato di Maidan: la Russia ha molti problemi da risolvere, non possiamo affrontare anche quelli enormi che riguardano l'Ucraina.

Evidentemente, 8 anni dopo, i fatti gli hanno fatto cambiare idea.
@bushfamilyguy

Quote:

.....una sfaccettatura che nessuno riesce a vedere se non chi è stato e ha vissuto lì. Le donne. Ne parliamo in maniera ironica perché effettivamente sappiamo bene che una percentuale davvero enorme della popolazione femminile è composta da prostitute e badanti. Ma senza ombra di dubbio sono le vere artefici di sta guerra. Senza di loro né i golpisti americani né il clown che suona il piano con la minchia :-D avrebbero potuto fare niente. Una guerra non si combatte senza consenso del popolo. E loro il consenso l'hanno avuto dalle donne felici di lavarsi dai coglioni quella massa di ubriaconi. Per quanto riguarda le.piu vecchie era un sollievo salutare l' alcolizzato puzzolente che andava via e non tornava. :hammer: Per le più giovani è stata una cosa più istintiva. Non ragionata ma legata alla sfera inconscia. Gli uomini da soli,a parte i nazistelli di Azov, non avevano alcuna voglia di schiattare in una guerra già persa e il clown non avrebbe mai avuto il consenso popolare per mandare al macello una generazione e forse qualcosa in più.

Trovo molto interessante il tuo commento, magari non lo condivido interamente, ma la chiave di lettura fa emergere il punto nodale della questione:
il consenso con cui le masse accettano, consentono, incentivano, le marionette del potere a fare il ca##o che gli pare.
Il problema è sempre lo stesso. Il consenso ebete e l'ignavia con cui le greggi conducono la vita.


Quote:

effettivamente sappiamo bene che una percentuale davvero enorme della popolazione femminile è composta da prostitute e badanti.

Di questo non ho certezza, ne saprei indicare una percentuale, alta o bassa che sia, rispetto alla popolazione femminile complessiva. Sarebbe interessante immaginare la reazione delle colleghe italiane, in chiave assolutamente ipotetica. Magari in questo caso il movente potrebbe essere più legato agli apericena per morti di fame?
Chissà in caso di guerra, parliamo per ipotesi molto remota, quale sarebbe la reazione delle italiche masse. Donne in primis manderebbero il loro "maschi" al fronte, per toglierseli dalle °°?
Non si spaventino le signore dato che prima manderebbero al fronte i "professionisti" della leva obbligatoria :-D
Li vedevo spesso, questi giovanottini meridionali dall'italiano incerto, sui treni, coi loro zainetti mimetici, rientrare in caserma.
Mi capitava di ascoltare i loro discorsi.
Principalmente facevano il conteggio delle licenze e di come ottenere la prossima, breve incursione nell'argomento fi°a, ampia panoramica sul calcio, e musica neomelodica.
Di sicuro, se dovessimo entrare nello scenario di guera al grido di "vincerehh e vincveremoh" ci sarà da sbellicarsi dal ridere nel momento in cui i nostri eroi in mimetica nella dotazione non troveranno il gel per farsi la pettinatura di carmine diamante.
#58 Archiproblem

Un aiutino?

Appena finita, e persa, la guerra, gli ufficiali in divisa si pavoneggiavano la sera nei caffè del centro, frequentati dalla popolazione femminile oggetto della tua incertezza, come l'avessero vinta alla grande, e forse per come si stavano mettendo le cose per loro...

Il fascino della realtà è che resiste ostinatamente alle semplificazioni, da qualsiasi parte provengano.
Zel..... Se non sei al tavolo delle trattative, sei sul menù.