Da tutte le indiscrezioni e le mezze frasi uscite dal multi-confronto di ieri – prima Trump e Zelensky da soli, poi con l’aggiunta dei leader europei – una sola cosa è uscita con chiarezza: non esiste un accordo sulla cessione dei territori conquistati dalla Russia.
Parlano tutti di pace generica, di garanzie di sicurezza, e persino di “restituzione dei bambini” – come se quella fosse la cosa più importante - ma sui futuri confini fra Ucraina e Russia nessuno si è sbilanciato.
Solo tre giorni fa Zelenky ricordava al mondo che “la costituzione ucraina non permette la cessione dei territori”. E ieri ha detto che “la Russia può essere costretta alla pace solo con la forza ed il presidente Trump ha questa forza”. Questo significa che da parte sua non c’è alcuna intenzione di cedere il Donbass e le altre regioni, ed ha addirittura aggiunto che “"la Crimea non avrebbe dovuto essere ceduta”.
Zelensky è quindi fermo sulle sue posizioni di sempre, ben cosciente che qualunque sostanziale cessione di territori rappresenterebbe per lui un suicidio politico.
Quindi, al di là delle apparenze festose e celebrative, siamo ancora fermi al punto di partenza. O qualcuno convince Zelenky a cedere i suoi territori – e questa appare una cosa particolarmente difficile – oppure qualcuno convince Putin a rinunciarvi e tornarsene tranquillo a casa. E questa mi sembra addirittura impossibile.
Tanti auguri a chi ci vorrà provare.
Massimo Mazzucco





www.youtube.com/watch?v=sPTPL6kXJBU
E Trump a parlare di quanto sia dorce e sensibbile a bella moje sua.
Siamo in mano a questa gente.
Fonte: rus-slo.mid.ru/.../...
Fonte: movoslovo.com/.../...
poi c'è la solita disinformazione.. questa volta a firma di un giornalista italiano... Michele Migone.
fonte: it.gariwo.net/.../...
E' caduto come un pollo nella trappola di Biden che lo ha usato come mezzo di provocazione nei confronti di Putin al solo scopo di portare avanti una guerra contro la Russia, con la promessa (a zele) che, con il sostegno bellico NATO (e di quello economico da parte dei sudditi europei), avrebbero rotto il culo allo zar.
Non c'è voluto molto per capire che nulla è andato come previsto.
Ora abbiamo da una parte i leader europei fermi al palo della narrativa della minaccia russa al solo fine di auto assolversi verso l'opinione pubblica per gli oltre tre anni di sostegno economico e militare a Kiev,
dall'altra Zelenski che, tradito e umiliato dalle promesse del guerrafondaio Biden, ha lasciato dietro di se la scia di sangue di oltre 350000 morti ucraini e la devastazione di interi territori.
Zele è già morto politicamente, comunque vadano le cose, sia che ceda territori oppure no.
Nell'impossibile ipotesi che Putin rinunci ai territori chiesti, l'Ucraina dovrà comunque rinunciare all'annessione NATO oltre che dare garanzie sulla questione delle persecuzioni dei filorussi in Dombass.
Il risultato è che in Ucraina ci sono state centinaia di migliaia di vittime (almeno così si narra) per NIENTE.
E' una figura che è stata creata dai "laboratori" neocon e dem globali e trasversali, la cui componente principale è quella USA.
Attualmente con l'avvento di Trump i neocon dem sono arroccati nella UE/UK.
Quindi, a mio modo di vedere, i grandissimi interrogativi sono:
1. UE/UK intendono far proseguire il conflitto?
2. UE/UK potrebbero fingere di accettare una pace per poi rilanciare le ostilità come hanno già fatto con Minsk 1 e 2?
3. UE/UK se volessero potrebbero sostenere da senza gli USA una prosecuzione del conflitto fin da subito (Punto 1) oppure tra qualche anno (Punto 2, piano di riarmo in corso) ?
In ogni caso cantare vittoria o pace ora è alquanto prematuro.
P.S.: diversi elementi fanno pensare che Zel. sia una risorsa UK piuttosto che USA.
Ad esempio :
L'Ucraina affitta alla Russia il Donbass per 99 anni. Il costo dell'affitto lo paga Macron ed i "volenterosi".
Hanno vinto tutti: la Russia ha il Donbass, l'Ucraina non cede i territori, Trump non paga nulla.
"Ieri è andata come leggete sotto, l’accordo era già stato definito a Ferragosto, come vi avevo anticipato. Il resto sono chiacchiere, spesso basate su opinioni che non hanno riferimenti alla realtà. L’analisi è cruda e lascia l’Europa con il cerino in mano.
L’intuizione di Meloni, i soldi dell’Europa: l’Ucraina fabbrica bellica di Trump
Il vertice di Washington ha mostrato con chiarezza il nuovo equilibrio: l’Ucraina non entrerà né nella Nato né nell’Unione Europea, dovrà rinunciare a Crimea e Donbass e si trasformerà in una fabbrica bellica al servizio degli Stati Uniti. Zelensky ha discusso (eufemismo) con Trump un pacchetto da 90 miliardi di dollari in armamenti americani, finanziati al 90% da fondi europei, pari a circa 30 miliardi l’anno per l’Ue: una cifra che corrisponde, ad esempio, al budget annuale della difesa italiana, che oggi si aggira intorno ai 28 miliardi. Il paradosso è che i soldi li mette l’Europa, ma la ricaduta industriale resta in America: droni e sistemi d’arma saranno prodotti in Ucraina per alimentare il mercato statunitense, lasciando le industrie europee della difesa a margine. L’unica intuizione continentale, quella di Giorgia Meloni (che gli Usa ascoltano) sulle garanzie di sicurezza “stile articolo 5”, è stata inglobata dagli Stati Uniti nella Coalizione dei volenterosi, mentre Macron, Merz e Von der Leyen sono rimasti silenziosi durante i lavori decisivi e attivi solo con la stampa a Trump distante. In cambio del maxi-finanziamento, però, l’Europa otterrà lo sdoganamento dei commerci con la Russia, che ogni Stato dovrà ricostruire velocemente: Mosca diventa pedina di una strategia anti-cinese che punta a spezzare l’asse eurasiatico e depotenziare i Brics. È un gioco di scambi: l’Ucraina sacrificata come retrovia industriale, l’Europa ridotta a finanziatore passivo, la Russia reinserita nei circuiti economici globali. Trump porta a casa industria, influenza e il vantaggio di contenere Pechino; l’Unione Europea resta con il conto.
All’Italia non rimane che giocarsi fino in fondo il rapporto con Trump, il prossimo vertice (che dovrebbe essere in Italia) sarà la nostra occasione: riaprire i canali commerciali con i russi prima di tutti in Europa. Il nostro Paese deve rimettere al centro il proprio interesse nazionale. Può farlo in un momento totale di down dell’Europa, incapace di garantire accordi lungimiranti e soprattutto inascoltata.
In questo momento serve equilibrio per entrare in situazioni che potranno darci enormi vantaggi sul lungo termine. Il resto? Discorsi superficiali. "
NB Pugliese, notoriamente posizionato a destra, è da sempre e a volte faziosamente, posizionato sulla sottovalutazione dell'Italia in termini industriali e commerciali e contro l'egemonia della Germania in Europa. Noto ultimamente un suo continuo sostegno a favore di Marco Rizzo, secondo me visto anche come Toscano si sta riattivando in termini politici, il duo Rizzo/Toscano si sta preparando a raccogliere l'opportunità politica che potrebbe presentarsi a breve...
L'unico che potesse avere queste qualità era SILVIO.
Avrebbe preso Vladimir e Donald, e li avrebbe portati a fare un "puttantour", giusto per "rompere il ghiaccio", e poi tutto sarebbe andato in discesa.
Dante Bertello.
il piccolo uomo Ukraino, verrà forse salvato in calcio d'angolo, oppure farà veramente una brutta fine, fatto fuori dai suoi stessi "alleati".
stay tuned
Oltretutto non gode nemmeno di popolarità interna, sempre al netto delle cazzate che ci racconta la narrazione ufficiale (non è che gli ucraini siano così deficienti da non sapere che ha un QI da nematode, è corrotto, è in carica senza essere stato rieletto, e tutto ciò che ha fatto nel triennio è mandare al massacro il fiore del suo popolo).
Tutto sta a vedere quanto tempo ci metterà il teatrino mediatico occidentale a far digerire al pubblico che per tre anni ci hanno raccontato cazzate e invece la pace "giusta" consisterà implicherà la cessione dei 4 oblast. Dopodiché questo fantoccio sparirà, nella migliore delle ipotesi a godersi quei quattro soldarelli con cui ha comprato ville e castella.
Nella peggiore, facendo la fine di altri vari strumenti USA (Saddam Hussein per dirne uno)
Basterebbe sostituire "giusta" con "reale" o meglio "realistica" per smantellare almeno un po' della ridicola retorica occidentale, ma evidentemente non sono bastate cose come
"nontivaccini tiammaliemuori o faimorire", "voletelapace o l'ariacondizionata"
al 14 agosto siano stati uccisi 767.385 militari ucraini
analisidifesa.it/.../...
evidentemente invece è ben protetto, e concordo con Stillwood,
forse più dal regno unito che dagli usa.
e questo è un grosso problema, perché nessuno sa dove può arrivare
questo personaggio.
A me, senza sollecitazioni di sorta da parte mia, è stata fatta vedere una delirante ipotesi di "grande Israele" collocata in Ucraina. Chiaro, si tratta della parte peggiore della controinformazione, però ricordo che rimasi sorpreso dalla virulenza di questi ucraini nei confronti del fantoccio.
#14 sonsokh
Sono d'accordo, e anche io sono rimasto sorpreso dalla "durata" del fantoccio, Ma ora non più, perchè, imho, è determinata esclusivamente dalle decisioni imperscrutabili dell'elite che ci governa realmente, nell'ambito di un quadro press'a poco così:
"quante cazzate e quanto lavoro mediatico resta da fare per far digerire al pubblico una sterzata di 180 gradi?"
Già il "criminale pazzo assassino che se non lo fermiamo arriva a Lisbona" è stato pressoché completamente riabilitato, come ha lucidamente sottolineato Mazzucco nei CL.
Questi ci studiano. Con la psicopandeminchia hanno raccolto un sacco di dati, non solamente sanitari dalle cavie iniettate, ma anche di psicologia della massa, Asimov (che era russo, anzi no, americano, anzi no, ebreo) direbbe, di psicostoria.
Il quadro è più o meno questo.
Stiamo parlando di 1/6 circa del territorio ucraino. E' molto più di quanto si possa giustificare con la storia dell'espansione della NATO.
Probabilmente si accorderanno per Ucraina fuori dalla NATO, demilitarizzazione, riconoscimento "de facto" dei territori conquistati e colloqui formali rimandati a X anni da oggi, in cui la Russia restituirà buona parte di quanto oggi occupato.
In ogni caso, come dicevano in molti, dalla prosecuzione della guerra l'Ucraina ha avuto solo da perdere. Più vittime, più emigrati, più territori persi, più risorse andate.
Dopo di che salta il gasdotto Norvegia-Polonia ed alle telecom via cavo verso l'UK.
Dopo di che o terza guerra mondiale con le atomiche o fine della guerra
Trump ha dichiarato ieri:
Se guardiamo indietro, molto prima del presidente Putin, era stato detto che l'Ucraina non sarebbe mai stata ammessa nella NATO.
Se non ricordo male, anche Kellogg aveva detto la stessa cosa mesi fa, e quella decisione aveva a che fare con l'amministrazione Obama.
Un pensiero sulla cosiddetta "democrazia", in realtà semplice demarchia?
La costituzione ucraina, art 134 dice esplicitamente che la Crimea è ucraina e da lì non se ne esce se non cancellando l'articolo.
Prima di tutto,
non penso esista la mondo un solo paese in cui la propria Costituzione preveda cessioni o acquisizioni territoriali (Italia pre-primaguerra mondiale e post-WWII, UK dopo la nascita dell'EIRE dopo il "22), spezzettamento o cambio di nome (Impero Austro-Ungarico, Germania post WWII Jugoslavia ect.).
L'Istria ad esempio era prima territorio austro-ungarico, poi italiano, poi jugoslavo, ora croato.
La classe politica e il Parlamento degli stati, dopo eventi catastrofici tipo guerre e rivolzioni, viene spazzato via dal corso della storia, se non addirittura appesa a qualche lampione e viene creato un nuovo parlamento che da origine a una nuova Costituzione che anch'essa, non prevede cessioni territoriali come la precedente!
Chi perde una guerra, non si siede ai tavoli delle trattative per deciderne il costo di guerra e le cessioni.
Eppure le condizioni dell'esercito ucraino sono molto dismesse.
Basta guardare con chi ha parlato Putin.
Decide tutto Trump e fino a quando le condizioni non le giudicherà favorevoli per una fine, la guerra continuerà.
È l'EU che vuole la guerra ad oltranza sperando nei favori degli USA a fare il loro lavoro: indebolire la Russia.
Zelly è solo il burattino idiota con un braccio nel culo che non lo ha ancora capito o spera in una buona e ricca fuga al momento opportuno.
E ieri ho scritto la stessa cosa:
Non ho mai sentito parlare di una Costituzione che non preservi l'integrità territoriale, che consenta la separazione delle regioni e quindi il separatismo e la ribellione contro lo Stato, e che non punisca severamente tali azioni.
Se è durata così a lungo è perché fa comodo a tutti tranne che ad UE+Ucraina.
Ma ora è tempo di fermarla altrimenti la Russia si pappa tutto il boccone.
Certo che è stato eletto.
Però alla scadenza del mandato non è stato rieletto. Le elezioni sono andate a farsi fottere con la scusa della guerra.
Gli ucraini - perlomeno quelli che conosco io - lo sanno.
ci sono 2 livelli su cui si sviluppano le trattative:
-quello mediatico offerto al popolame con le varie conferenze
-quelle a porte chiuse, dove effettivamente si tratta.
Ieri Zelensky, sembrava molto sereno e fiducioso oppure gli altri capi di stato europei, gli avevano detto: "fai il bravo e non farci fa figur 'e mmerd! Lasciaci parlare col Trumpone caput mundi."
Inoltre non sappiamo quali siano le reali offerte fatte da Putin, quanto convenienti e quanto sconvenienti per l'Ucraina.
Magari la Russia ha offerto che gli venga data quel 25% che resta del Donbass, visto che Pokovsk, Mirnohord e Kostyanivka sono quasi andate e resta Kramatorsk, Sloviansk e poi altri piccoli centri urbani, in modo che possano raccontare nei libri di storia che hanno preso e liberato il Donbass,
e in cambio gli lasciano quel 25% Zaporižžja e la capitale stessa, mezza Kherson e il restante 25% di territorio, il 5% del Karkhiv e Kupyansk, l'1% di Sumy, Mykolaïv e Dnipropetrovs'k,
in modo che nei loro libri della storia possano narrare, con quanto eroico patriottismo siano riusciti a non perdere più di 120.000 Kmq di territorio, contro la prima potenza nucleare mondiale.
Magari il Trumpone, ha detto ai volenterosi: "ragazzi, sappiamo tutti che l'abbiamo presa in saccoccia e non posisamo fare nulla per evitarlo. Si tratta di accettare quello che ci hanno offerto, salvare la faccia, fare apparire una catastrofe un "fantastico successo", a me danno il premio Nobel per la Pace e rimettiamo in piedi le nostre economie/finanze, visto che siamo ormai con la merda fino al collo! Altrimenti, scegliamo l'opzione 2, quella definitiva e dichiariamo guerra alla Fed.Russa che poi si tirerà dietro anche la Cina e se sopravviveremo alla catastrofe nucleare, poi potremo firmare degli accordi migliori!"
Non mi stupirei che Putin abbia offerto a Trump che gli unici soldati di forza di pace sul terriotorio ucraino, siano americani... perchè dove ci sono gli eserciti russi e americani, di solito, non ci sono scaramucce e spesso ci si saluta scambiandosi una bottiglia d'acqua di vodka e qualche pacchetto di Marlboro!
Zelensky non può dichiarare di aver accettato, firmato la cessione di territori ucraini alla Russia, perchè a Kiev ci sono troppi lampioni!
E' ovvio che lotta per non apparire "quel fesso" che ha fatto morire 6-700.000 ucraini, per poi firmare la cessione di quasi 4 oblast più la Crimea.
se lui ha alle spalle le oligarchie UK , e magari anche il deep state USA,
allora altro che, se conta...
quindi ( correggo me stesso al post precedente) la domanda non è:
fino dove vuole arrivare questo personaggio, ma fino a che punto vogliono arrivare coloro che lo dirigono.
e quello che accetterà o non accetterà Zel è quello che gli ordinerà chi lo dirige. Pertanto il braccio di ferro secondo me,
è fra Trump VS UK/deep state Usa
4. Se UE/UK intendessero sabotare una possibile pace e/o proseguire la guerra, gli USA sarebbero in grado di impedirlo?
Altrimenti l'accordo lo avrebbero trovato già da un pezzo
Grazie per la precisazione, il documento che avevo consultato era dello scorso anno.
Magari il Trumpone, ha detto ai volenterosi: "ragazzi, sappiamo tutti che l'abbiamo presa in saccoccia e non posisamo fare nulla per evitarlo. Si tratta di accettare quello che ci hanno offerto, salvare la faccia, fare apparire una catastrofe un "fantastico successo", a me danno il premio Nobel per la Pace e rimettiamo in piedi le nostre economie/finanze, visto che siamo ormai con la merda fino al collo!
Forse non è chiaro ma in saccoccia se la sono presa i popoli europei che dovranno sborsare miliardi su miliardi, se la sono presa tutti i morti e feriti e traumatizzati dalla guerra. Credo che l'obbiettivo fosse quello di una spartizione tra Russia e USA come l'altra volta...
Apertamente zelly dice "si ringraziamo per le armi americane pagate dagli europei".. Mi sono fatto una risata amara.
Credo che sia possibile che gli americani siano interessati ad altri fronti.
Il fronte ucraino è finanziato da noi europei.
Altra cosa molto proficua per loro...
#13 Peter
Un piano coi fiocchi. Win win win....
Devono salvare le apparenze o mi sbaglio?
-la Fed.Russa con la Siria, l'Irak, la Libia o l'Afghanistan,
-quando non comprende che la Russia ha 6.000 testate atomiche di cui 1.200 attive e pronte da lanciare in ogni angolo del pianeta, grazie a innumerevoli e d efficientissimi vettori a media e lunga gittata, o potrebbe anche fare harakiri, spararseli tutti in faccia e auto-distruggersi per distruggere tutto il pianeta,
-non comprende che hanno un'infinità di risorse e produzioni, anche alimentari e energetiche,
-non comprende che le sanzioni gli fanno un baffo anche perchè c'è sempre un modo per commerciare con la Cina e altre potenze asiatiche e mondiali,
-non comprende che hanno a disposizione circa 3-4 milioni di riservisti tutti già parzialmente istruiti ed ex militari, che è oltre 10-15 volte tutti gli eserciti europei,
-che hanno 144 mln di abitanti + 7-9 milioni degli oblast annessi.. tutti incazzati e fieri di difendere la loro unità nazionale, con la baionetta stretta tra i denti,
-che erano 17-20 anni che si preparavano al ballo finale,
-ect.ect.ect.
allora si finisce per pagare le consegueze di cotanta coglionaggine!
io non festeggio perchè sono russo, filo-russo ed ho un'attrazione fatale per la virilità di putin.
Io festeggio, perchè non condivido un singolo pensiero o parola, di questi puffi politici che ci comandano e spero spariscano presto, per essere cestinati nel cassonetto dell'indifferenziata della storia...
a prescindere dal costo che ci hanno fatto e ci faranno pagare!
E i motivi sono facili da capire.
Prima di tutto, se davvero Trump riuscisse nell'impresa, l'Europa perderebbe la faccia definitivamente avanti al Mondo intero. La sua credibilità politica e diplomatica diverrebbe pari allo 0 visto che sono oltre 3 anni che non sono riusciti a cavare il cosiddetto ragno dal buco in prospettiva "Pace".
Ovviamente era voluto. Solo che fino ad ora si sono nascosti dietro la solita narrativa di un Putin dittatore "brutto e cattivo" che non vuole trattare. A questo punto, un eventuale riuscita nella trattativa da parte di Trump, smaschererebbe le ipocrisie e le bugie dell'UE. Senza contare che all'Angelo Salvatore potrebbe essere addirittura conferito il Nobel. Insomma due schiaffoni in pieno viso alla Von der Layen e ad i suoi seguaci.
In secondo luogo, che poi in realtà è il più importante, un eventuale accordo che metta anche degli eventuali, futuri paletti alla Russia, smaschererebbe anche la favoletta sul riarmo. La UE non potrebbe più usare la scusa della Russia "brutta e cattiva" pronta ad invadere (ma bada bene solo tra 5 anni) il resto dell'Europa. E a quel punto come giustificare la spesa di 700 miliardi di dollari per un riarmo contro un cattivo che non esisterebbe più? Ai posteri l'ardua sentenza.
C'è poi l'aspetto Zelenski. La fine della guerra per lui sarebbe la rovina totale. Non solo smetterebbe di arricchire le proprie tasche (non potrebbe più comprare ville milionarie sparse per il mondo), ma soprattutto non potrebbe più fare il capetto arrogante con quel suo aspetto da bullo di periferia. Se finisse la guerra, Zelenski dovrebbe solo scappare nel cuore della notte, perché saranno gli stessi ucraini a chiedergli conto del suo dissennato comportamento. Senza contare che, una volta finita la guerra, USA e UE non avranno più bisogno di lui (e della sua stupidità) e lo silurerebbero senza pietà a beneficio di qualche altro.
Insomma, per questi signori, finché c'è guerra c'è speranza.
Pare vi sia un accordo tra il leader russo ed il governo di Tel Aviv, che prevede “l’intoccabilità” di Zelenskif.
Probabilmente hanno fatto a Putin una proposta che “non ha potuto rifiutare”.
I suoi genitori sono emigrati in Israele fin dal maggio 2022, e vivono in una mega-villa da 950 metri quadrati costata 8 mln.$.
www.maurizioblondet.it/.../
Dante Bertello.
In America fanno i conti con un'altra storia: La Bella Addormentata, risvegliata bruscamente da un sonno profondo da un Principe, giallo questa volta e dagli occhi a mandorla, giunto percorrendo, a passi felpati, la Via della seta.
I media riportano che, di recente, Biancaneve e i Sette Nani sarebbero precipitosamente volati in America per cercare di impedire il risveglio della Bella Addormentata.
Questo i Grimm non lo avevano previsto.
E c'è anche la regione di Kharkov e quella di Sumy che rischiano col passare del tempo di essere inglobate. Chi ha più di tutti da perdere col passare del tempo sono gli ucraini e i loro alleati europei.
Fiato sprecato, ovviamente.
Alessandro Barbero disse che le alleanze sono uno dei pericoli più micidiali per una Nazione.
Le alleanze ti obbligano a combattere le guerre dei Paesi alleati.
Gioggia Zelenska anziché allentare il cappio che ci lega alla NATO e agli USA, lo sta stringendo ancora di più.
E sta zimbella è considerata una patriota.
allora si finisce per pagare le consegueze di cotanta coglionaggine!
io non festeggio perchè sono russo, filo-russo ed ho un'attrazione fatale per la virilità di putin.
Io festeggio, perchè non condivido un singolo pensiero o parola, di questi puffi politici che ci comandano e spero spariscano presto, per essere cestinati nel cassonetto dell'indifferenziata della storia...
a prescindere dal costo che ci hanno fatto e ci faranno pagare!
Aspetta mi sono spiegato male: i coglioni che vogliono fare la guerra alla Russia sono delle marionette messe li da "qualcuno", non è che non si rendono conto che è come schiantarsi su una montagna a 200 all'ora Lo spolpamento e divisione dell'Europa come è stato fatto 80 anni fa come è sempre stato fatto in tutto il mondo, la finzione della contrapposizione, del nemico sotto casa. La Russia ha venduto l'Alaska agli USA...
Avanti tutta.
La pescivendola poi è una mitomane..
D'altronde l'hanno messa lì x quello.
Gioggia Zelenska non è un Presidente del Consiglio, ma una concubina. Come la definì Berlusconi? Z...Zo..Zoc..ci siamo capiti.
E l'aereo da dive deve passare?Polonia?
Slovacchia?
Così lo dirottano e arrestano putin o lo buttano giù direttamente.
O magari lasciano il compito al burattino ukraino.
A fare la pace non ci pensano proprio.
Poi ai telegiornali come se niente fosse, magari equiparano all'assassinio di nasrallah o sinwar, omicidi legittimi, si capisce.
Sono disperati e smaniano di far incontrare sniffolo con putin.
Puzza di trappola lontano un miglio.
Con la complicità di trump.
Ormai questa merda si è capita.
Ti fa abbassare le difese e poi ti accoltella a tradimento.
Questo vigliacco.
www.ilfattoquotidiano.it/.../8098097
Capito?
E poi parla di supporto aereo, ecc.
Preparano qualche tiro mancino.
Vedi Iran.
Altro che pace.
Vi sembra credibile?
Che pagliacciata.
Le donne. Ne parliamo in maniera ironica perché effettivamente sappiamo bene che una percentuale davvero enorme della popolazione femminile è composta da prostitute e badanti.
Ma senza ombra di dubbio sono le vere artefici di sta guerra. Senza di loro né i golpisti americani né il clown che suona il piano con la minchia avrebbero potuto fare niente.
Una guerra non si combatte senza consenso del popolo. E loro il consenso l'hanno avuto dalle donne felici di lavarsi dai coglioni quella massa di ubriaconi.
Per quanto riguarda le.piu vecchie era un sollievo salutare l' alcolizzato puzzolente che andava via e non tornava.
Per le più giovani è stata una cosa più istintiva. Non ragionata ma legata alla sfera inconscia.
Gli uomini da soli,a parte i nazistelli di Azov, non avevano alcuna voglia di schiattare in una guerra già persa e il clown non avrebbe mai avuto il consenso popolare per mandare al macello una generazione e forse qualcosa in più.
#38 peterpan3) chi amministrerà gli Oblast destinati a cambiare bandiera avrebbe dei grossi problemi.
Ricordo bene la posizione che Putin ha sostenuto, a più riprese, subito dopo il colpo di stato di Maidan: la Russia ha molti problemi da risolvere, non possiamo affrontare anche quelli enormi che riguardano l'Ucraina.
Evidentemente, 8 anni dopo, i fatti gli hanno fatto cambiare idea.
il consenso con cui le masse accettano, consentono, incentivano, le marionette del potere a fare il ca##o che gli pare.
Il problema è sempre lo stesso. Il consenso ebete e l'ignavia con cui le greggi conducono la vita.
Chissà in caso di guerra, parliamo per ipotesi molto remota, quale sarebbe la reazione delle italiche masse. Donne in primis manderebbero il loro "maschi" al fronte, per toglierseli dalle °°?
Non si spaventino le signore dato che prima manderebbero al fronte i "professionisti" della leva obbligatoria
Li vedevo spesso, questi giovanottini meridionali dall'italiano incerto, sui treni, coi loro zainetti mimetici, rientrare in caserma.
Mi capitava di ascoltare i loro discorsi.
Principalmente facevano il conteggio delle licenze e di come ottenere la prossima, breve incursione nell'argomento fi°a, ampia panoramica sul calcio, e musica neomelodica.
Di sicuro, se dovessimo entrare nello scenario di guera al grido di "vincerehh e vincveremoh" ci sarà da sbellicarsi dal ridere nel momento in cui i nostri eroi in mimetica nella dotazione non troveranno il gel per farsi la pettinatura di carmine diamante.
Un aiutino?
Appena finita, e persa, la guerra, gli ufficiali in divisa si pavoneggiavano la sera nei caffè del centro, frequentati dalla popolazione femminile oggetto della tua incertezza, come l'avessero vinta alla grande, e forse per come si stavano mettendo le cose per loro...
Il fascino della realtà è che resiste ostinatamente alle semplificazioni, da qualsiasi parte provengano.