Nuova Cronologia

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4 Anni 3 Mesi fa #37396 da Epaminonda
Risposta da Epaminonda al topic Nuova Cronologia
ad alastayr che dice:

ma "in realtà" ho "solo visto" questo sito, dopo "aver visto" la pagina di Mazzucco su facebook, mandatami "per scherzo da un amico". "Incuriosito sono venuto qua" e ho notato che ancora se ne parlava. "Tutto qua"

UNA SUPERFICIALE ANALISI DELLA METACOMUNICAZIONE INSERITA IN QUESTE FRASI SUGGERISCE CHE.
SONO TUTTE BALLE.
DOMANDA: A CHE PRO?

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4 Anni 3 Mesi fa #37417 da horselover
Risposta da horselover al topic Nuova Cronologia
non se ne parlava da anni

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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 1 Settimana fa #37438 da Italo
Risposta da Italo al topic Nuova Cronologia
@ Nomit
Mi pare che tu avessi già segnalato questa storia tempo fa.

www.jaks.sk/dokumenty/fomenko/04-Dark%20...ence%20Book%204-.pdf

IL PROBLEMA DEI SECOLI BUI
di Anatoly Fomenko

Libro 4 della serie “History: Fiction or Science?”

1.5. L’ “antico” imperatore Vitellio potrebbe aver posato per l’artista medievale Tintoretto?

Formuliamo il seguente concetto che può, a prima vista, apparirci inaspettato. È possibile che il pittore del XVI secolo Tintoretto (1518-1594) abbia disegnato l’ “antico” imperatore Vitellio dal vivo. Il catalogo intitolato The Five Centuries of European Drawing contiene un disegno del ben noto pittore medievale Jacopo Tintoretto ([714], pag. 52). Visse nel 1518-1594 ([1472], pagg. 23-24). Il disegno viene datato approssimativamente 1540 D.C. Il nome con cui è catalogato attira immediatamente l’attenzione: “Studio per una testa del cosiddetto Vitellio” ([714], pag. 52). vedi fig. 7.2. Ricordiamo al lettore che Vitellio è considerato un “antico” imperatore Romano che ha regnato nel presunto anno 69 della nuova era ([72], pag. 236). Perciò, secondo la cronologia Scaligeriana, Tintoretto e Vitellio sono separati da un intervallo che equivale più o meno a 1470-1500 anni. Il commento moderno a questo disegno piuttosto famoso è veramente notevole: “Tintoretto aveva una maschera o una replica in marmo di un antico busto nel suo studio, considerato un ritratto dell’imperatore Romano Vitellio nel XVI secolo. L’originale era stato donato alla Repubblica Veneziana dal cardinale Domenico Grimani nel 1523, ed è attualmente parte dell’esposizione del Museo Archeologico di Venezia (inventario numero 20). L’archeologia moderna che data questo artefatto all’epoca di Adriano (grossomodo 178 D.C.), esclude la possibilità di identificare il ritratto come quello di Vitellio, che aveva regnato negli anni 67-68. Comunque, Tintoretto aveva posseduto questa scultura proprio con questo nome, e il testamento del figlio dell’artista Domenico lo prova esplicitamente menzionandola come “testa di Vitellio”… Sono conosciuti più di venti studi di questa testa realizzati da Tintoretto e dai suoi apprendisti”. ([714], pag. 187). L’opinione del XVI secolo era che il busto appartenesse realmente all’imperatore Romano Vitellio. Come abbiamo visto, la vera storia del busto inizia solo nel 1523, quando entrò in possesso della Repubblica di Venezia. Può essere stato disegnato nel XVI secolo o dalla maschera mortuaria o dal vivo – cioè dal corpo del appena deceduto Vitellio. Il disegno di Tintoretto chiaramente rappresenta una persona morta o addormentata. È naturale che la storia Scaligeriana pensi che sia assolutamente impossibile posizionare l’ “antico” Vitellio nel XVI secolo. Sarebbe perciò interessante provare a datare questo busto al XVI secolo all’interno del paradigma della Nuova Cronologia, specialmente considerando i parallelismi dinastici che abbiamo scoperto. Gli storici considerano che Vitellio sia stato imperatore del Secondo Impero Romano ([72], pag. 236). Come già sappiamo, si tratta di un duplicato fantasma del Sacro Romano Impero del X-XIII secolo (fig. 6.23 e 6.24 in Chron1, Capitolo 6), il quale è, a sua volta per la maggior parte, una copia carbone dell’impero degli Asburgo (Nuova Città, o Nov-Gorod?) del XIII-XVII secolo D.C. (vedi figg. 6.21 e 6.22 in Chron1, Capitolo 6). L’ “antico” Vitellio viene considerato un governatore a breve termine, e l’immediato predecessore dell’ “antico” Vespasiano. Sia suppone abbia regnato nel 69 D.C. ([72], pag. 236). Perciò, viaggia in avanti nel tempo come risultato della suddetta sovrapposizione dinastica, e diventa un sovrano medievale nella prima metà del XVI secolo; come si può vedere dalla fig. 6.22 in Chron1, Capitolo 6, la fine del suo regno e la sua morte cadono grossomodo intorno all’anno 1519. È significativo che, come ci dicono gli storici medievali, il busto che dovrebbe rappresentare il recentemente scomparso Vitellio apparve sulla scena storica intorno al 1523, quando fu regalato alla Repubblica Veneziana ([714], pag. 187). Perciò, le due date sono collegate perfettamente: l’ “antico” Vitellio muore intorno al 1519, e viene realizzato un busto che il cardinale regala ai Veneziani quattro anni dopo, nel 1523. Ogni cosa va a posto. Evidentemente il busto di Vitellio rappresenta un vero sovrano medievale della prima metà del XVI secolo. Il pittore Tintoretto e i suoi apprendisti dipingono Vitellio come un contemporaneo morto da poco. L’aggiunta scivolosa del – “cosiddetto” – aggiunta dagli storici della tradizione Scaligera, deve essere cancellata dal nome del disegno di Tintoretto e sostituita dal più breve e corretto “Studio della testa di Vitellio”. Se prendiamo in considerazione la possibilità di scarti minori e fluttuazioni nella cronologia medievale, si scopre che Vitellio è morto pochi anni dopo il 1519, così Tintoretto potrebbe averlo realizzato dal vivo, mentre un dei suoi colleghi stava facendo un “antico” busto dal vivo di Vitellio. Gli apprendisti di Tintoretto provavano, a loro volta, a disegnare un busto ispirato dal disegno del loro mentore che - come dobbiamo ripetere, potrebbe essere stato testimone della morte del famoso imperatore. Un altro dettaglio particolare dev’essere ricordato. La parte inferiore del disegno di Tintoretto porta la legenda “1263” (vedi fig. 7.2) – e si riferisce all’anno 1263. Ma Tintoretto è vissuto nel XVI secolo . Gli storici moderni citano anche questa circostanza, sebbene senza commenti: “Al centro in basso si vede il numero 1263 scritto a matita” ([714], pag. 187). Vediamo qui un fatto importante. L’artista Tintoretto, avendo realizzato il disegno intorno al 1540, lo datò al 1263. Comunque, normalmente i pittori datano le opere al tempo della loro creazione. Tintoretto perciò trascrive l’anno 1540 come 1263. Questo quindi ci mostra ciò che sosteniamo, che ci fossero diverse tradizioni cronologiche medievali che si diversificano da quella a cui siamo abituati Per esempio, il numero 1263 potrebbe essere stato utilizzato per riferirsi all’anno 1540. Se lo interpretiamo in accordo alla tradizione moderna, otteniamo una data ben precedente, che renderebbe il disegno più vecchio di 277 anni. Questo è probabilmente ciò che gli storici Scaligeriani hanno fatto normalmente in queste situazioni; comunque, in questo caso hanno “lasciato stare il disegno” nel 1540, poiché Tintoretto è collegato al XVI secolo da diverse prove indipendenti.
Ultima Modifica 4 Anni 1 Settimana fa da Italo.

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4 Anni 3 Mesi fa #37446 da Nomit
Risposta da Nomit al topic Nuova Cronologia

Risposta da Italo al topic Nuova Cronologia
@ Nomit
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IL PROBLEMA DEI SECOLI BUI
di Anatoly Fomenko

Libro 4 della serie “History: Fiction or Science?”

1.5. L’ “antico” imperatore Vitellio potrebbe aver posato per l’artista medievale Tintoretto?

E' vero, quanti sfanculi o preso per quella storia :laugh:

Secondo me, come ho scritto qualche pagina fa, la storia romana è retrodatata di 1550 anni e dura fino alla rivoluzione francese! Fomenko non è mai arrivato così avanti. Quindi Vitellio secondo me potrebbe aver regnato nel 1619 e quindi il disegno di Tintoretto dovrebbe essere stato disegnato nel 1640. Ci sarebbe quindi l'inversione delle cifre 5 e 6 ipotizzata proprio da Fomenko. Considerando la solita teoria di Stepanenko, secondo me l'inversione potrebbe essere avvenuta in questo modo: inizialmente i numeri erano I =1, II = 2, III = 3, V = 4, VI = 5, VII = 6; poi si passò ad un sistema decimale, per cui V da 4 diventò 5 e VI da 5 diventò 6.

1640 - 1263 = 377, forse Tintoretto contava gli anni dalla fine della cattività avignonese.

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4 Anni 3 Mesi fa #37677 da Italo
Risposta da Italo al topic Nuova Cronologia
IL PROBLEMA DEI SECOLI BUI
di Anatoly Fomenko

Libro 4 della serie “History: Fiction or Science?”


1.6. La quantità di tempo richiesta per la manifattura di un foglio di pergamena


Concluderemo con un’altra utile osservazione. Molti degli “antichi” testi classici sono scritti su pergamena o papiro – sono scritti in un standard perfetto. D’altro lato, molti testi realmente medievali sono invece scritti in una maniera goffa e rapida, il che è normale. Il linguaggio primitivo richiede tempo per diventare letterario. Inoltre testi realmente antichi contengono testo con parole fatte solo da consonanti compreso scheletri semantici di parole, con le vocali completamente assenti o sostituite da piccoli segni diacritici. Questa è la ragione per la presenza di problemi di vocalizzazione in molti antichi testi, per esempio quelli Biblici – che si traduce nella necessità di trovare le giuste vocali per restaurare l’originale. Evidentemente, per la scarsità e alto costo del materiale da scrittura nell’antichità, gli scribi erano frugali e il testo condensato con solo le consonanti. Si può naturalmente pensare che uno stile letterario evoluto implichi una lunga evoluzione della cultura e anche la disponibilità di materiali da scrittura, poiché lo stile abbisogna di pratica per evolversi. La carta, per esempio, è piuttosto economica (anche se non è stato sempre così). Comunque, non c’era carta nell’ “antichità”. Come ci viene detto oggi, gli “antichi” classici utilizzavano esclusivamente pergamena. Quanto poteva essere abbondante la pergamena? La manifattura di un foglio di pergamena richiede quanto segue (vedi [544], per esempio):
1. scuoiare una pecora non più vecchia di 6 settimane, o un agnello giovane;
2. macerare la pelle sotto acqua corrente fino a 6 giorni
3. raschiare via la membrana con un raschiatore speciale;
4. allentare la lana ammorbidendo la pelle in un bagno umido con cenere e calce per 12-20 giorni;
5. raschiare la lana ammorbidita;
6. lasciare fermentare la pelle schiarita con avena o crusca di frumento per eliminare la calce eccessiva;
7. conciare la pelle con estratti speciali per renderla morbida dopo l’essiccazione;
8. eliminare la rugosità con pietra pomice per eliminare la pelle sfaldata.

Questo è il procedimento richiesto per ogni foglio di pergamena. Questo rende la pergamena e il papiro oggetti di lusso e questo è stato fino alla scoperta della carta fatta con gli stracci prima del Rinascimento. Apriamo il lavoro dell’ “antico” Tito Livio. Egli inizia la sua narrazione in modo ornato e magniloquente: “Raggiungerà il mio libro sulla storia della gente Romana dalla fondazione della Capitale il suo scopo? Non lo so per certo, e anche se lo sapessi avrei difficoltà ad affermarlo ad alta voce. Questa impresa, come posso facilmente vedere, non è originale ed è stata tentata da molti; tuttavia gli scrittori che via via appaiono sulla scena pensano di poter aggiungere qualcosa di fattuale, e raggiungere l’austera antichità nell’arte dell’enunciazione…” ([482]) Ci viene assicurato che un simile scorrevole ed elaborato stile fosse utilizzato nel presunto I secolo A.C. per la scrittura dei 142 (o 144, secondo differenti fonti) libri di Tito Livio. Sviluppare uno stile così sicuro come il suo deve aver richiesto una gran quantità do bozze. Quanta pergamena (e quanti vitelli e agnelli) ci sarebbero voluti? Crediamo che la spiegazione sia semplice – la creazione di tutti questi “antichi” libri ebbe luogo nel Medio Evo quando la carta era già molto conosciuta dappertutto.

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4 Anni 3 Mesi fa #37678 da horselover
Risposta da horselover al topic Nuova Cronologia
nel xviii secolo (l. a. muratori)

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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 2 Mesi fa #37679 da Italo
Risposta da Italo al topic Nuova Cronologia
@ horselover

pare che anche nel medioevo ci fosse un certo uso di carta:
www.raccontidistoria.com/storia-della-sc...noscritti-medievali/




IL PROBLEMA DEI SECOLI BUI
di Anatoly Fomenko

Libro 4 della serie “History: Fiction or Science?”

1.7. L’ “antico” imperatore Romano Augusto era Cristiano poiché indossava una corona medievale con croce Cristiana

La carta medievale di Hereford viene datata alla fine del presunto XIII secolo ([1177], pagg. 309-312). La sua dimensione fisica è piuttosto abbondante – 1.65 metri per 1.35 metri. Si presume che questa carta sia basata sulla Storia di Paolo Orosio, che si suppone sia vissuto nel IV secolo D.C. ([1177], pag. 311). Come possiamo capire, questa carta dev’essere stata realmente creata verso la fine del XIII secolo al più tardi. In basso a sinistra possiamo vedere il famoso “antico” imperatore Augusto. Sta dispensando il suo editto che richiede la creazione di una descrizione del mondo a tre geografi (vedi [1177], pag. 206, e fig. 7.4). Gli storici moderni fanno il seguente commento: “sulla sinistra della carta leggiamo che la misurazione del mondo è stata iniziata da Giulio Cesare. Nell’angolo in basso a sinistra vediamo un’immagine dell’imperatore Augusto che tiene l’editto nelle sue mani” ([1177], pag. 309). Il fatto è che si vede sulla testa dell’ “antico” imperatore Romano Augusto una corona medievale con una croce Cristiana (assomiglia molto anche a una tiara papale) è assolutamente sbalorditivo rispetto al tunnel della realtà della storia Scaligeriana. In generale, l’intero aspetto del famoso imperatore Romano non assomiglia nemmeno un po’ alle sembianze del famoso imperatore Romano del “materiale didattico relativo alla storia antica” della storia Scaligeriana la cui era di riproduzione di massa nell’Europa Occidentale raggiunse il massimo nel XVI-XVIII secolo. Possiamo vedere un esempio di una simile statua di “propaganda” nel caso della statua dei Musei Vaticani oggi. Ottaviano Augusto viene rappresentato in un austera ed eroica maniera, senza dubbio un esempio che deve ispirare i giovani. Questa “antica” statua deve essere stata realizzata al più tardi nel XVII secolo. Sulla carta di Hereford lo stesso imperatore Romano Augusto viene rappresentato in una maniera completamente differente, con una corona con croce Cristiana, barba, e con indosso un vestiario tipicamente medievale. Come possiamo capire, non c’è nulla di strano in questo. La carta è corretta, e questo sovrano non può essere vissuto prima del XIII secolo A.D.
Ultima Modifica 4 Anni 2 Mesi fa da Italo. Motivo: corretto il numero del titolo

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4 Anni 3 Mesi fa #37681 da Nomit
Risposta da Nomit al topic Nuova Cronologia
"Per sigillare i brevetti, i documenti ufficiali e le lettere in un
primo tempo usò l'immagine della sfinge, in seguito l'effigie di
Alessandro Magno, infine la sua, realizzata da Dioscuride, che restò poi
il sigillo adottato anche dagli imperatori successivi"
- Vita dei cesari - Augusto

Ma tra Augusto e Alessandro sarebbero passati 300 anni!

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4 Anni 3 Mesi fa - 4 Anni 3 Mesi fa #37684 da Nomit
Risposta da Nomit al topic Nuova Cronologia
Questa è incredibile: dunque, io penso che la storia romana vada portata avanti di 1550 anni, di conseguenza Augusto regna tra il 1523 ed il 1564, corrisponde a Carlo V e la Pax Augusta corrisponde alla Pace di Augusta. Ora, leggendo la biografia di Augusto scritta da Svetonio scopro che il suo medico si chiamava ANTONIO MUSA:

"Al suo medico personale Antonio Musa che l'aveva guarito da una
malattia pericolosa, dedicarono una statua, per sottoscrizione, accanto a
quella di Esculapio"
- Svetonio, Vita dei cesari, Augusto, paragrafo 59

Cerco Antonio Musa su Wikipedia e indovinate in che epoca capito?

"Antonio Musa Brasavola (Ferrara, 16 gennaio 1500 – Ferrara, 1555) è stato un medico e botanico italiano.

Allievo di Niccolò Leoniceno e di Giovanni Manardi, fu poi professore universitario a Ferrara, dove ebbe tra i discepoli Gabriele Falloppio. Contribuì a rendere l'Università di Ferrara centro europeo di studi naturalistici e botanici. Compilò un'importante opera, l'Examen omnium simplicium medicamentorum (1536), dove recuperò le conoscenze botaniche degli antichi e superò le medesime in nome dell'esperienza. Si trasferì a Roma, al seguito di Paolo III, nel 1543. Si avvalsero delle sue cure Francesco I di Francia, Carlo V, Enrico VIII d'Inghilterra.
Sembra che sia stato il primo ad eseguire una tracheotomia. Per i suoi meriti in campo botanico un genere di 21 orchidee americane fu battezzato Brassavola"


-

Anche questa:

" tutte le volte che
le sue condizioni di nervi gli imponevano i bagni di mare o le cure
termali di Albula si accontentava di sedersi su uno sgabello di legno, che
egli, con termine spagnolo, chiamava «dureta», e di agitare le mani e i
piedi con movimenti alterni"


Carlo V parlava spagnolo:

"approssimandosi il momento del trapasso, Carlo, stringendo al petto un crocefisso ed esprimendosi in lingua spagnola, abbia esclamato: "Ya, voy, Señor" (Sto venendo Signore). Dopo una breve pausa, urlando, avrebbe esclamato ancora: "¡Ay Jesus!" e poco dopo avrebbe esalato l'ultimo respiro"

Oggi "sgabello" in spagnolo si dice "taburete" inukhome.com/it/sgabelli-da-bar/4119-taburete-alexis.html
Ultima Modifica 4 Anni 3 Mesi fa da Nomit. Motivo: taburete

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4 Anni 3 Mesi fa #37687 da horselover
Risposta da horselover al topic Nuova Cronologia
la storia romana raccontata da muratori è il progetto per gli usa (i due consoli,il senato, il campidoglio, l'annessione dei territori limitrofi e il sostegno a regimi amici in quelli lontani)

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4 Anni 3 Mesi fa #37689 da Pyter
Risposta da Pyter al topic Nuova Cronologia
Sembra che per trascrivere l'Iliade e l'Odissea siano state scuoiate circa sei milioni di pecore.

Come può l'acqua memoria serbare se dalle nuvole cade? (poeta del dugento)
Ci sposiamo sessiamo insieme sessista bene perché no (progetto anti gender 2016)

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4 Anni 3 Mesi fa #37691 da Nomit
Risposta da Nomit al topic Nuova Cronologia
Vita dei cesari - Augusto, paragrafo 97: "«aesar,», vale a dire la parte rimanente del nome di «Caesar», in lingua etrusca significa «Dio»"
Gli aesir erano divinità germaniche. Quindi gli etruschi erano gli austriaci?

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4 Anni 3 Mesi fa #37755 da Nomit
Risposta da Nomit al topic Nuova Cronologia
Lo avevo messo nell'altro topic, ma mi sono accorto che deve stare qui:

Il Gran Cane. Le Somme Chiavi. La Chiesa Cattolica. Cos'hanno in comune?
In ebraico "grande cane" si dice "qelev gadol". Quindi QLV GDL.
gadol diventa grande, sommo, cattolico
qelev diventa cane, clavis, chiave, ecclesia, chiesa.



… ma anche THE GOLDEN CALF.
Qelev --> calf, gadol ---> Golden.

Quindi Mosè si adira con gli israeliti in viaggio per Caanan perché hanno venerato il Gran Cane, oppure la Chiesa Cattolica.
Secondo Fomenko la storia di Mosè è ambientata in Italia, la Terra di Caanan era l'Italia del nord e la Fenicia era Venezia.


(questo l'ho fatto io)

Può essere che gli israeliti abbiano avuto a che fare con Cangrande della Scala?

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4 Anni 3 Mesi fa #37830 da Francese70
Risposta da Francese70 al topic Nuova Cronologia
Scusate, ho postato ciò che segue, scritto stamane, su "Storia Nascosta". Lo posto anche qua perché non so dove possa essere maggiormente visto. Mi sono iscritto oggi. Alain, piacere

Francese ma no problem, parlo bene l'italiano visto che sono nato in Italia :)
Volevo intervenire in merito alla "Storia nascosta" , ma ora postato anche su "Nuova Cronologia", e spero di poter dare un contributo in base a quelle che sono le mie ricerche e per quella che è la mia passione, così da potere dialogare con chiunque ne abbia voglia.
Io mi occupo dagli anni '90 di medaglistica e prevalentemente di medaglistica papale. Passione nata quando mi trasferii a Roma. In più di 25 anni di ricerche non ho potuto fare a meno di constatare, nella medaglistica papale (e qua mi ricollegherei a Fomenko) -e vedo che qualcuno mi ha preceduto in passato- che le allegorie usate dalla Chiesa dal 1550 ad oggi (prima medaglia annuale 1417 , ma dal 1550 risale proprio la tradizione papale che vuole una medaglia , appunto "annuale" , ogni anno. Da Giulio III prende corpo una vasta produzione di medaglie bronzee ed in argento anche perché dai primi decenni del XVI secolo si amplia la coniazione e di monete e di medaglie (prima spesso in bronzo) per via dell'argento che proveniva dalle Americhe (dal rapimenti .dico io- di ciò che era delle popolazioni locali) .
Dapprima le medaglie erano fuse, poi dopo il Rinascimento si è iniziato a coniare , anche se qualche medaglia fusa la si trova pure nel XIX secolo. In generale se vogliamo anche oggi si possono trovare medaglie fuse. Troviamo, specialmente dalla seconda metà del XVIII secolo in poi, allegorie che non richiamano la Cristianità ma bensì il paganesimo. Entrando poi nel XIX secolo, quindi da papa Pio VII a Leone XIII (regnante fino dal 1878 al 1903) si ha (lo si ebbe anche prima però) un particolare risalto per gli avvenimenti annuali ma con chiarissimi riferimenti ad una allegoria pagana. Poniamo ad esempio le seguenti medaglie (metto dei link):

numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AE7F/1

numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AE912/1

Sia la figura muliebre della medaglia del 1836 (Ampliamento del porto di Civitavecchia) che l'angelo della medaglia del 1857 (Costruzione della prima ferrovia pontificia Roma-Frascati) sono raffigurate con abiti pagani. Un angelo -Cristiano- perché viene raffigurato a metà del XIX secolo in abiti pagani? Il paganesimo non era proibito? Io posseggo questa medaglia nella mia collezione privata e ho specifiche lenti da lavoro per vederne i particolari. Spesso nella stola papale si possono notare simboli massonici (non è questo il caso però). Guardiamo ora la seguente medaglia:

numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-D2912/1
Il restauro delle porte di Roma . L'incisore pone tutte figure aventi a che fare con il paganesimo poggiante su di una colonna con la data della medaglia.

numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-D217/1
Questa invece ricorda l'innalzamento della colonna di Antonino Pio. Quindi vado a chiedermi: perché fare una medaglia annuale per una colonna eretta, ma colonna pagana? Magari la colonna "ritrovata" in realtà fu un evento perché scolpita proprio in quell'anno (1707) e non 1600 anni prima.

numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AD91/5
In questa vi è il triangolo della Trinità, che per molti potrebbe raffigurare un triangolo massonico, anche se la Massoneria nel 1655 ancora non c'era, ma vi erano ugualmente dei saperi antichi iniziatici.

La medaglistica papale, assieme all'aumento della coniazione monetale ma anche alla creazione (pure se del XV secolo) della stampa, risale seriamente al XVI secolo. Quindi, da ricercatore con 25 anni di esperienza vado a chiedermi: che la Roma antica in realtà risalga in un periodo a cavallo fra Medioevo e Rinascimento?
Una cosa me lo fa pensare: solitamente ogni forma di governo adula se stessa, come giusto che sia. Stampa, moneta e medaglia , specialmente però la Stampa e la Medaglia, servono come "propaganda". La stampa serviva, specialmente per i collezionisti -fiorenti anche secoli fa, come i collezionisti di medaglie (anche se questi ultimi si fanno molto attivi nella prima metà del XIX secolo -prima solo chi poteva permetterselo collezionava medaglie)- come propaganda per la forma di Stato vigente all'epoca. La medaglia annuale racconta un evento dell'anno che innalzava l'operato del Papa, della Curia, insomma della Chiesa Romana (la vera Roma antica? Per me sì, almeno dalla metà del XVI secolo -prima pian piano si stava organizzando prendendo corpo). La medaglia, in bronzo, argento ed oro, ancora oggi viene coniata una volta l'anno; salvo poi le medaglie straordinarie (anch'esse ad uso propagandistico). Così avvenne per la stampa almeno fino alla fine del XIX secolo. I primi secoli della stampa erano volti specialmente alla religione, poi man mano volti alle antichità ed ai lavori del papa (prendiamo il Falda, che immortalò le opere fatte da papa Alessandro VII - Secolo XVII).
Sulla locomotiva a vapore perché metterci una allegoria pagana anziché la figura del papa o Cristo?
Sul porto di Civitavecchia perché una allegoria muliebre pagana anziché il papa? Pur se ogni papa compare nel dritto della medaglia.
Perché per il restauro delle mura di Roma nel 1752 compaiono solo figure pagane anziché i muratori intenti ai lavori? O cardinali?
Percorso inverso ebbe la stampa. Mentre la medaglia rimaneva oggetto di sola propaganda, come adesso, la stampa ebbe piede anche in persone semplici che, cause diverse, ebbero modo di apprenderne l'arte. La medaglistica papale era ad appannaggio della Chiesa e dell'innalzamento di sé stessa.
Negli anni '20 del XIX secolo, il Mazio coniò nuovamente le medaglie papali andate perdute (le cui incisioni e descrizioni delle stesse erano negli archivi -come lo sono tutt'ora-) dal XV al XVIII secolo tutto. Per questo oggi chi colleziona medaglie papali, le colleziona prevalentemente dall'anno 1800 / 1805 ad oggi; perché prima di questa data poche sono le originali (appunto causa coniazioni del Mazio. Anche se queste sono molto riconoscibili). Il collezionismo di medaglie papali, ad esempio, prende piede specialmente agli inizi del XIX secolo, con papa Pio VII - un grande papa restauratore, ad esempio del Colosseo-. Lo notiamo dall'aumento, specialmente negli ultima anni di pontificato di questo papa, della coniazione di medaglie, che passano dalle sole 400 / 600 alle 3000 /4000 medaglie.Questo è dovuto ad un interesse specialmente dei pellegrini che potevano prendere le medaglie presso le botteghe stesse degli incisori papali (nel XVII- XVIII secolo erano gli Hamerani) e poi presso la Santa Sede, dopo che il Mazio negli anni '20 dell'800 acquistò ogni conio passato e pose la medaglia papale a solo appannaggio dello Stato Pontificio e per cui le vendite delle stesse andavano ad appannaggio della Chiesa.
Oggi la Chiesa ancora usa allegorie pagane (potete notarlo nelle medaglie che ancora oggi escono annualmente in tre metalli: bronzo, argento ed oro). Il prezzo numismatico di mercato però non concerne il metallo, ma conservazione e rarità.
Però mai come nei secoli XVIII e XIX - ma anche XX secolo fino a Pio XII (tutto il pontificato) ci sono state così tanti anni (riferimento alle medaglie annuali) con allegorie pagane e poco "cristiane"

Spero tanto che ciò che ho scritto possa suscitare un dibattito , vuoi anche per il mio lavoro :)
Oltre ad essere una mia ricerca io le colleziono, quindi le vedo con i miei occhi e non solo in foto. Purtroppo il collezionismo di medaglie papali non è ad oggi fiorente come può esserlo quello delle monete antiche (queste assai falsificate).

Ditemi la vostra; mi farebbe piacere un vostro pensiero in merito.
Un saluto,
Alain

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4 Anni 3 Mesi fa #37831 da Nomit
Risposta da Nomit al topic Nuova Cronologia
numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-D217/1
Questa invece ricorda l'innalzamento della colonna di Antonino Pio. Quindi vado a chiedermi: perché fare una medaglia annuale per una colonna eretta, ma colonna pagana? Magari la colonna "ritrovata" in realtà fu un evento perché scolpita proprio in quell'anno (1707) e non 1600 anni prima.


Fomenko non arriva così avanti, ma secondo la mia umile opinione di operaio stagionale è possibile che la storia romana sia retrodatata di 1550 anni e arrivi fino alla rivoluzione francese, quella colonna fu eretta nel 162, 162+1550 = 1712, quindi come epoca ci siamo.
E' un po' come l'Altare taurobolico di Lione: risalirebbe al 160 e sarebbe stato scoperto nel 1704, 160+1550 =1710.

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4 Anni 3 Mesi fa #37832 da Nomit
Risposta da Nomit al topic Nuova Cronologia
… in ogni caso provi a chiedere lumi al signor Pyter, deve averne parlato in un post dei Commenti Liberi dell'agosto 2014 :hammer:

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4 Anni 3 Mesi fa #37833 da Francese70
Risposta da Francese70 al topic Nuova Cronologia
togliere il 1712. Quelli sono calcoli approssimativi. Tieni conto che io ho visionati ogni documento di ciò che ho postato, perché il mio lavoro mi permette di visionarli. Sono documenti di archivio. Nell'Archivio di Stato di Roma vi sono documenti del ex Stato Pontificio, come ve ne sono anche nell'Archivio Vaticano. Per vedere delle medaglie coniate o fuse si va alla voce "zecca" o "tesorierato". Lì puoi trovare le informazioni che cerchi. Vi sono le firme dei vari incisori e delle varie personalità che si sono occupate in passato, come ora, della gestione dei metalli e delle finanze inerenti la coniazione delle medaglie. La medaglia, come la stampa, è come fosse una foto del periodo. Commemora, fa propaganda

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4 Anni 3 Mesi fa #37834 da Francese70
Risposta da Francese70 al topic Nuova Cronologia
lo contatto in pvt o qua?

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4 Anni 3 Mesi fa #37835 da Francese70
Risposta da Francese70 al topic Nuova Cronologia
per le medaglie posto 1800 che ne pensi?

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4 Anni 3 Mesi fa #37837 da Francese70
Risposta da Francese70 al topic Nuova Cronologia

Nomit ha scritto: numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-D217/1


Fomenko non arriva così avanti, ma secondo la mia umile opinione di operaio stagionale è possibile che la storia romana sia retrodatata di 1550 anni e arrivi fino alla rivoluzione francese, quella colonna fu eretta nel 162, 162+1550 = 1712, quindi come epoca ci siamo.
E' un po' come l'Altare taurobolico di Lione: risalirebbe al 160 e sarebbe stato scoperto nel 1704, 160+1550 =1710.


tu hai fatto un calcolo a 1550. La prima medaglia annuale della chiesa risale al 1417

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4 Anni 3 Mesi fa #37838 da Nomit
Risposta da Nomit al topic Nuova Cronologia
per le medaglie posto 1800 che ne pensi?

Non mi dicono niente.


lo contatto in pvt o qua?

Di solito basta evocarlo e nel giro di un'ora sbuca.

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4 Anni 3 Mesi fa #37839 da Francese70
Risposta da Francese70 al topic Nuova Cronologia

Nomit ha scritto: per le medaglie posto 1800 che ne pensi?

Non mi dicono niente.


lo contatto in pvt o qua?

Di solito basta evocarlo e nel giro di un'ora sbuca.


in che senso non ti dicono niente?

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4 Anni 3 Mesi fa #37840 da Francese70
Risposta da Francese70 al topic Nuova Cronologia
Pyter mi sei stato consigliato da Nomit per parlare dell'argomento da me posto...
ho evocato :)

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4 Anni 3 Mesi fa #37863 da Francese70
Risposta da Francese70 al topic Nuova Cronologia
Sig. Pyter mi sei stato consigliato da Nomit...sei presente ? :)

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4 Anni 3 Mesi fa #37938 da Francese70
Risposta da Francese70 al topic Nuova Cronologia
Attendo numi per iniziare una conversazione in base a ciò che ho postato

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