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La storia nascosta
Buongiorno Marci, bentornato. Sarebbe più interessante se volessi condividere le tue idee invece che continuare a farti interprete di quello che tu credi pensino gli altri (tipo i complottisti che citi generalizzando).
Buona permanenza.
P.S.
Scusa se non ho risposto al tuo messaggio ma quando l'ho visto il tuo profilo non era più attivo, trovi le linee generali su questo forum, cosa e come postare, nel primo messaggio. Ciao.
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La parola peudoscienza fa comodo alla scienza quando non sa dove mettere le mani.
Ti ho linkato una ricerca effettuata da Baccarini su Mohenjo Daro
Mohenjo Daro.era una citta' di circa 100.000 abitanti che ad un certo punto si è completamente vetrificata e di questi 100.000 abitanti sono stati ritrovati solo 44 scheletri calcinati.
E sai perche'"solo 44 scheletri"?
Perche' gli altri erano andati via«
Preso dal Ramayana:
“Siate testimoni della terribile calamità, nata dalla mia collera,
che, come fuoco, cadrà sul malfattore Danda! È venuto il tempo
della distruzione di quel maledetto monarca e della sua corte, colui
che ha osato mettere la sua mano nella fiamma del fuoco
sacrificale, raccoglierà presto i frutti del suo atto empio! Fra sette
giorni perirà con i suoi figli, fanteria e cavalleria. Pakashana
distruggerà il territorio di quel maledetto con una pioggia di
polvere per un raggio di cento leghe. Nel regno di Banda, fra sette
giorni, tutte le cose animate e inanimate periranno definitivamente
e tutto quello che cresce (dalla terra) svanirà completamente sotto
una pioggia di ceneri!”
Questo passo è talmente importante e, diciamolo pure, talmente
impressionante per quello che significa, che merita una
spiegazione dettagliata.
Incominciamo dai riferimenti geografici: i monti Vindhya e le
montagne Shaivala corrispondono alle catene montuose che oggi
portano rispettivamente il nome di Aravalli e Sulaiman. Fra le due
catene si stende il bacino centro meridionale dell’Indo, cioè il
territorio che in tempo vedico era noto come Sapta-Shindu, teatro
di innumerevoli battaglie, come abbiamo visto nei capitoli
precedenti. Il deserto di Dandaka si chiama oggi Thar, Grande
Deserto Indiano. Il Danda di cui parla il testo era il cognato di
Ravana, che era succeduto a Bibishamina (fratello di Ravana e
sostenitore di Rama) sul trono dell’impero Rakshasas, la cui
capitale era Lanka/ Mohenjo-Daro.
books.google.it/books?id=eg6ZDwAAQBAJ&pg=PT214&lpg
Sara' una coincidenza ma guarda caso il ramayana parla proprio EVACUAZIONE delle citta' 7 giorni prima del "bombardamento"
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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- CharlieMike
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Lasciando perdere chi possa essere stato a realizzare i manufatti, che è il dito che indica la Luna, resta da spiegare come, agli albori della civiltà, quando il massimo della tecnologia era il martelletto di rame, sia stato possibile realizzare manufatti pesanti migliaia di tonnellate e con una precisione al laser, quando oggi con le migliori tecnologie a disposizione non siamo ancora in grado di farlo.Marci2 ha scritto: quello che "non fa comodo"?
Quello che è pseudoscienza vorresti dire. Che sia pseudoscienza non lo dico io, ma appunto la ricerca scientifica.
Il complottismo non accetta la versione della scienza e della ricerca scientifica in generale, ma si fida di chi propina pseudoscienza. Si giudicano bene e giuste le notizie che vanno "fuori dal coro" poiché quelle "del coro" sono diffuse della scienza ufficiale, ergo che "rappresenta" la società nella quale viviamo.
Siccome tale società umana fa schifo (come è sempre stato dalla comparsa delle prime civiltà ad oggi), allora anche la scienza sbaglia no?
Meglio affidarsi ai ricercatori fai da te di archeologia mistica o pseudo-storia che parlano di UFO, numerologia e cose del genere. Non hanno alcun credito
Qui non si tratta di essere complottisti pseudoscienziati.
Si tratta di accettare quello che si ha davanti agli occhi senza inventare teorie forzate per farle andare d'accordo con il pensiero mainstream.
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Ormai le persone non ragionano piu' con la propria testa, si affidano agli esperti.
Poi ti arrivano gli esperti del maintream, tipo quelli dell' 11 settembre (gli angela per esempio), che ti convincono che 2 aerei riescono a buttare giu' 3 torri
"PER FORTUNA ABBIAMO PUNTI FERMI E SALDI" (come no)
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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Roberto70 ha scritto: Poi ti arrivano gli esperti del maintream, tipo quelli dell' 11 settembre (gli angela per esempio), che ti convincono che 2 aerei riescono a buttare giu' 3 torri
E' il famoso "paghi due, prendi tre"
Il WTC7 era in omaggio.
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charliemike ha scritto: Lasciando perdere chi possa essere stato a realizzare i manufatti, che è il dito che indica la Luna, resta da spiegare come, agli albori della civiltà, quando il massimo della tecnologia era il martelletto di rame, sia stato possibile realizzare manufatti pesanti migliaia di tonnellate e con una precisione al laser, quando oggi con le migliori tecnologie a disposizione non siamo ancora in grado di farlo.
Qui non si tratta di essere complottisti pseudoscienziati.
Si tratta di accettare quello che si ha davanti agli occhi senza inventare teorie forzate per farle andare d'accordo con il pensiero mainstream.
Parti da un presupposto errato (e lo sai anche tu) dato che evidentemente non erano "gli albori della civiltà" e si avevano a disposizione tecnologie ben più avanzate del "martelletto di rame".
L'evidenza sta proprio nel fatto che sia stato possibile realizzare tali manufatti. Ed è questa l'unica cosa che abbiamo davvero "davanti agli occhi": la tecnologia antica spesso era più avanti di come ce la immaginiamo oggi.
Le teorie forzate sono proprio quelle che tirano sempre in ballo un intervento esterno (alieno) quando la competenza umana sarebbe sufficiente a spiegare molte cose.
Occhio che a ragionare per iperboli non si arriva da nessuna parte.
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Falchetto ha scritto:
charliemike ha scritto: Lasciando perdere chi possa essere stato a realizzare i manufatti, che è il dito che indica la Luna, resta da spiegare come, agli albori della civiltà, quando il massimo della tecnologia era il martelletto di rame, sia stato possibile realizzare manufatti pesanti migliaia di tonnellate e con una precisione al laser, quando oggi con le migliori tecnologie a disposizione non siamo ancora in grado di farlo.
Qui non si tratta di essere complottisti pseudoscienziati.
Si tratta di accettare quello che si ha davanti agli occhi senza inventare teorie forzate per farle andare d'accordo con il pensiero mainstream.
Parti da un presupposto errato (e lo sai anche tu) dato che evidentemente non erano "gli albori della civiltà" e avevano tecnologie più avanzate del "martelletto di rame".
Occhio che a ragionare per iperboli non si arriva da nessuna parte.
Infatti.
E' sotto gli occhi di tutti che quei manufatti non potevano essere stati fatti con gli strumenti primitivi del periodo.
Ma è quello che tentano di farci credere i vari Angela e Co, CICAP e similia, negando l'evidenza con spiegazioni al limite dell'assurdo.
Il fatto è che queste persone con il tempo hanno raggiunto un notevole livello di popolarità e autorevolezza, e li ha convinti che possono propinarci qualunque storiella certi che noi ce la berremo come acqua fresca, senza farci domande e soprattutto, senza accendere il cervello.
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La ricerca paleoantropologica delle origini della nostra specie Homo Sapiens è sempre avvincente e interessante, e ancora in corso. Anche l'ipotetica zona di origine che avrebbe dato la luce alla nostra specie è in discussione. Diversi reperti sono stati ritrovati negli ultimi anni in tutto il suolo africano, e molti scienziati avanzano l'ipotesi che non vi sia stata, al momento, una sola ed unica “culla”. Vi sono fossili anche di 300 mila anni, come quello di Jebel Irhoud, in Marocco. La sua scoperta ha retrodatato i resti più antichi fino ad oggi conosciuti di Homo Sapiens in primis, ma inoltre la sua scoperta è stata fatta un bel po' distante dalle cosiddette “zone culla” della nostra specie.
Oltre a ciò, a rendere anche più intrigante, avvincente e ostica la ricerca scientifica delle origini di Homo Sapiens, è il fatto che ora si pensa che i nostri antenati siano usciti molto prima di quanto si credesse dal suolo africano. La prova viene da un fossile attribuito a Homo Sapiens trovato vicino Haifa, in Israele. Questo scoperta è associata a reperti litici di tecnica Levallois (tecnica di scheggiatura del Paleolitico inferiore – 2,5 milioni di anni fa, 120.000 anni fa circa, e del Paleolitico medio) ed è stata datata a 180.000 anni fa, quindi 40.000 anni prima della tradizionale, al momento, uscita dei nostri antenati dal continente africano.
Un aspetto oltremodo interessante viene anche dalla nascita delle culture simboliche, e quindi di linguaggio. Il geoarcheologo Diego Angelucci dell'Università di Trento, in un lavoro multidisciplinare (così è la scienza e così la ricerca archeologica), ha/hanno dimostrato di come l'uomo di Neanderthal fosse capace di un linguaggio simbolico. Le prove e oggetti di studio e ricerca dei paleoantropologi, e non solo, sono nel sito di Cueva de los Aviones, e sono delle conchiglie perforate a scopo ornamentale che risalgono a ben 115.000 anni fa e delle decorazioni rupestri risalenti a 115 e 120 mila anni fa. La ricerca multidisciplinare ha come suo punto di forza la tecnica radiometrica al torio-uranio, che è stata utilizzata da Dirk Hoffmann del Max Planck-Institut per Biologia evoluzionistica a Lipsia. Tale tecnica data con grande precisione i reperti scoperti. Viene utilizzata spesso per datare le calciti che i millenni hanno formato sui dipinti rupestri. Datate quelle, il dipinto è coevo alle stesso o più antico. Nel sito di Cueva, le concrezioni sui dipinti erano datati 115.000 anni fa, mentre gli strati 120.000. Ma solitamente è coevo. Il punto chiave è che gli oggetti ritrovati non avevano una praticità nella vita quotidiana, ma solamente ornamentale.
Allacciandomi al discorso dei neanderthaliani, va detto che noi possediamo di loro, come dei Denisova, diverse porzioni di genoma.
In Sudafrica invece , a Blombos, sono stati ritrovati reperti di tracce dei pensiero simbolico; ma non solo: reperti simili sono stati ritrovati anche in Marocco (frammenti di ocra incisa e ornamenti) risalenti a 120-80 mila anni fa, appartenenti a Homo Sapiens.
Con molta probabilità, Homo Sapiens, Neanderthal e Denisova si sono uniti.
E' sempre stato un “frega – frega” eheheh
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charliemike ha scritto: Infatti.
E' sotto gli occhi di tutti che quei manufatti non potevano essere stati fatti con gli strumenti primitivi del periodo.
Ma è quello che tentano di farci credere i vari Angela e Co, CICAP e similia, negando l'evidenza con spiegazioni al limite dell'assurdo.
Il fatto è che queste persone con il tempo hanno raggiunto un notevole livello di popolarità e autorevolezza, e li ha convinti che possono propinarci qualunque storiella certi che noi ce la berremo come acqua fresca, senza farci domande e soprattutto, senza accendere il cervello.
Ma tu ancora dai retta agli Angela e al CICAP?
Quella non è scienza, mi pare ovvio.
Ma possibile che non si possa affrontare UNA discussione senza tirare sempre in ballo gli Angela e il CICAP? E perché non attivissimo a sto punto? E ancora una volta stai ragionando per iperboli...
Gli Angela vanno in prima serata su Rai1 a raccontare una versione semplice e confortante della storia a tutti gli Italiani abbastanza rincoglioniti da passare le serate davanti a Rai1. Non fa testo, e non va preso come esempio di scienziato.
Poi gente come Alessandro Barbero che invece è un divulgatore eccezionale non se lo caga nessuno...
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Falchetto ha scritto:
charliemike ha scritto: Infatti.
E' sotto gli occhi di tutti che quei manufatti non potevano essere stati fatti con gli strumenti primitivi del periodo.
Ma è quello che tentano di farci credere i vari Angela e Co, CICAP e similia, negando l'evidenza con spiegazioni al limite dell'assurdo.
Il fatto è che queste persone con il tempo hanno raggiunto un notevole livello di popolarità e autorevolezza, e li ha convinti che possono propinarci qualunque storiella certi che noi ce la berremo come acqua fresca, senza farci domande e soprattutto, senza accendere il cervello.
Ma tu ancora dai retta agli Angela e al CICAP?
Quella non è scienza, mi pare ovvio.
Ma possibile che non si possa affrontare UNA discussione senza tirare sempre in ballo gli Angela e il CICAP? E perché non attivissimo a sto punto? E ancora una volta stai ragionando per iperboli...
Gli Angela vanno in prima serata su Rai1 a raccontare una versione semplice e confortante della storia a tutti gli Italiani abbastanza rincoglioniti da passare le serate davanti a Rai1. Non fa testo, e non va preso come esempio di scienziato.
Poi gente come Alessandro Barbero che invece è un divulgatore eccezionale non se lo caga nessuno...
Aaa Falchè,
Non hai ancora capito che stavo facendo classici esempi di disinformazione mainstream,?
Sono ormai anni che non seguo più Angela e soci per ovvissimi motivi (mea culpa anni fa guardavo Quark e SuperQuark :cry: )
Stiamo dicendo la stessa cosa.
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charliemike ha scritto: Non hai ancora capito che stavo facendo classici esempi di disinformazione mainstream,?
Sono ormai anni che non seguo più Angela e soci per ovvissimi motivi (mea culpa anni fa guardavo Quark e SuperQuark :cry: )
Stiamo dicendo la stessa cosa.
Appunto. Sta diventando un tantino banale oltre che sbagliato citare gli Angela come esempio di "scienza".
Ora possiamo proseguire senza tirarli in mezzo per la trentamillesima volta?
Idem con Zahi Hawass o come cazzo si chiama... possiamo smetterla di prenderlo ad esempio come archeologo? Sono decenni che difende la poltrona invece di fare archeologia.
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Marci2 ha scritto: Barbero lo adoro. E' un grande storico specializzato medievalista. E' un accademico di gran fama e di una cultura immensa
Ha anche vinto lo Strega come romanziere e ha scritto un saggio dal titolo "La voglia dei cazzi e altri fabliaux medievali".
Introduce i documentari su Raistoria spiegando perché a lui non sono piaciuti.
Gesticola in TV come nessun altro.
Praticamente una leggenda vivente. :hammer:
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Truffa di Sauniere o finta notizia di una ipotetica truffa di arricchimento personale del prelato, per invece nascondere altro?
Io ci sono stato ed è stupendo il posto.
Ci andai due anni fa per studiare delle medaglie. Un posto stupendo e...ottimo formaggio ehehehe
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Stai colloquiando con delle persone, appiccicare l'etichetta "complottisti" ai tuoi interlocutori intendendolo nel senso denigratorio non ti rende particolarmente simpatico, se hai rimostranze verso qualche utente rivolgi a lui i tuoi "pistolotti"Quello che è pseudoscienza vorresti dire. Che sia pseudoscienza non lo dico io, ma appunto la ricerca scientifica.
Il complottismo non accetta la versione della scienza e della ricerca scientifica in generale, ma si fida di chi propina pseudoscienza
Se pensi invece che tutti i frequentatori di LC meritino la tua etichetta denigratoria, ribadisco che sei nel sito sbagliato
E' dai tempi di Galileo che i primi nemici della scienza diventano proprio gli scienziati, che sono meno propensi di te ad accettare nuove prove che smentiscono le loro credenze e/o mettono in dubbio il prestigio che si erano guadagnati o semplicemente contrastano le loro convinzioni, quelle che ben pochi sono disposti a discutere/affrontare
Che poi le prove le porti Einstein o ahmbar non dovrebbe essere una discriminante, non e' un titolo di studio che ne cambia la natura, se sono fondate lo sono e basta
E invece, grazie a questo "modus operandi", anziche' valutare la valenza del messaggio ci si ferma spesso al messaggero
Un vero atteggiamento scientifico
La "ricerca scientifica",, quella fatta dai professori di archeologia, , tanto per fare uno dei mille mila esempi che la storia ci ha fonito, decreto' decine di anni fa' che le piramidi egizie fossero le tombe dei faraoni, ed ha sbertucciato e deriso sino ad oggi chi osava affermare altrimenti
La UNICA prova che attribuiva la grande piramide al regno di Chefren? I famosi geroglifici di Howard Carter, un falso neanche ben fatto
E' solo grazie alle ricerche e scoperte fatte anche da personaggi senza una laurea (ma comunque dotati di un cervello) , che finalmente si cerca di capire la reale funzione delle piramidi (generatori di un qualche tipo di energia, quasi certamente) esaminando con mente libera le prove al loro interno, quelle che sono state ignorate per 130 anni dagli scienziati ufficiali per seguire il dogma
E' questa la Scienza che a te sta bene?
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- horselover
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horselover ha scritto: i manufatti "impossibili" possono avere diverse spiegazioni, tipo che si riuniva un po' di gente e li creava con la forza del pensiero
:question: :question: :question:
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- horselover
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Come può l'acqua memoria serbare se dalle nuvole cade? (poeta del dugento)
Ci sposiamo sessiamo insieme sessista bene perché no (progetto anti gender 2016)
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Stefano della Bella, Giovane fauno al fiume.
La scritta sotto riporta Stef. della Bella fecit, 1656.
Il numero uno della data e la i di fecit combaciano.
Fomenko sostiene che questo dimostrerebbe la datazione in più di mille anni nel calcolo del calendario.
Io invece penso che ci siano dei buoni motivi per non considerarla una prova e che il mistero abbia una soluzione apparentemente più semplice.
................................
Non sono cose rare. A voler cercare ce ne sono un bel pò. Questo è il famoso Albrect Durer: San Simone. Qui la i è maiuscola.
San Simone ha in mano la spasa di Darth Vader ma invece del laser funziona con un fulmine a forma di lama di sega.
Come può l'acqua memoria serbare se dalle nuvole cade? (poeta del dugento)
Ci sposiamo sessiamo insieme sessista bene perché no (progetto anti gender 2016)
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Ognuno datava come gli andava
In molti documenti ancora oggi c'è chi, come me, al posto del numero 1 mette la I. Ma come succedeva anche nel '500 ecc.
Comunque la stampa fu una grandissima invenzione. Ci sono stampe veramente incantevoli che riportano usi e costumi, ma anche allegorie in voga nel periodo della stampa stessa.
Non so Pyter se hai avuto modo di vedere, dal vivo, le stampe di Roma del Piranesi e del Vasi del XVIII secolo, ma anche del Ricciardelli e del Rossini del XIX secolo. Ebbi modo di vederle da collezionisti privati (non per forza ricchi. Se non si hanno chissà quali traguardi si può collezionare anche stampe che costano poco, magari dai 200 euro in su. Come per la medaglistica e la numismatica tutta, anche per l'arte della stampa vale la conservazione e la rarità, nonché il "nome") e dal vivo sono tuta un'altra cosa, oltre che di emozionante visione. Stupende se si vuol vedere la Roma di una volta.
Per la medaglia è diverso il discorso della datazione, in quanto i numero sono sempre, o quasi sempre in numeri romani. Si possono trovare medaglie dove, ad esempio, al posto della D, compare I con una C inversa. Altro modo per scrivere 500. Rarissime quelle medaglie che riportano la data in numeri non romani. Diverso il discorso per le monete. Dobbiamo dire che nelle monete, come per la medaglia ovviamente, se parliamo di datazioni il modo di riportare i numeri cambia a seconda dei secoli. Se prendiamo il Testone di Innocenzo XI del 1687 (dei testoni bellissimi, non so se ti son mai capitati), i numeri arabi della data sono sicuramente più austeri che per le monete dal XIX dove i numeri sono più addolciti sicuramente a partire dal pontificato di Gregorio XVI (1831-1846).
Come in tutte le cose, anche per il modo di riportare i numeri vi sono cambi di stile a seconda delle epoche, alle volte anche dei decenni.
Buona giornata a tutti
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Mia cugina difatti, biologa molecolare, ogni volta che parliamo dei creazionisti si fa un mare di risate
Ah bene,
quindi tua cuggina (elio docet) ha vinto il premio Marie Curie, oppure è una biologa molecolare di fama internazionale.
Ecco perche' si fa un mare di risate con i creazionisti!
Scommetto che sei fai vedere questo video a tua cuggina dira' che Buffa è un coglione
Tua cuggina è solo una dei/lle tanti/e tolemaici/he in un mondo che sta per diventare copernicano
Questa è la conferenza dove Buffa parla di Wallace (collaboratore di Darwin) che dieci anni dopo contestava la teoria perche' secondo i suoi studi funzionava con tutti gli animali ma con l'homo sapiens no
I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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Più che il libro "Scoperte Archeologiche non Autorizzate" consiglierei Archeologia proibita, di Cremo e Thompson.
Sono 350 pagine nella versione italiana, quella inglese è di più di 900 pagine perché ha in allegato tutta la documentazione a sostegno di quanto affermato nelle 350 precedenti :wink:
E' una vera e propria enciclopedia sull'argomento ed evidenzia come gli "scienziati" vadano troppo, troppo, troppo spesso dietro ad interessi e bias cognitivi che con la "scienza" hanno ben poco a che fare.
Non è di facile lettura, ma è un must imperdibile.
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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