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La storia nascosta
Per criticare Biglino o la teoria degli antichi astronauti bisogna almeno conoscere cosa dicono, sennò si finisce per fare domande a cui la risposta è già stata data, le solite critiche pretestuose tipo quelle di Michael Heiser:
"Ma perché gli alieni non hanno costruito dei robot invece di far lavorare gli umani?"
Infatti avevano anche degli automi, pensiamo agli automi di Efesto descritti nell'Iliade e Odissea. Se uno non ha neanche letto questi testi gli mancano le basi per occuparsi della teoria degli antichi astronauti...
Che poi ci sono mille ragioni per cui uno, pur avendo dei robot, può decidere di non usarli e usare degli schiavi umani, come facciamo in Africa ancora oggi nelle miniere.
E sulla questione della creazione dell'uomo, "difficile pensare che siamo stati creati dagli alieni", oh i testi antichi scrivono questo, poi può essere che sia una balla, come ci hanno fatto credere di essere dèi possono averci fatto credere di essere i nostri creatori, per farsi ubbidire e servire da noi.
Come gli Europei che andavano a colonizzare l'America e l'Africa spesso facevano credere ai nativi di essere degli dèi o di avere poteri soprannaturali.
Facciamo finta che quello che c'è scritto sia vero e vediamo cosa ne viene fuori, si potrebbe scoprire che alcune cose sono false e altre sono vere, tanto la storia ufficiale dice che sono tutti miti e leggende, qualsiasi piccola cosa che invece si rivelasse vera va in nostro favore, quindi devono rassegnarsi, hanno già perso.
"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
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Datti una mossa Marco e cambia menù, se continui a seguire Biglino anche nell'alimentazione, la stitichezza è assicurata… L'hai detto tu, che lo conosci meglio di me, che si nutre solo di patate lesse... Non seguire solo un'opinione, fattene anche altre. Biglino sul facciamo finta che, specula più della Specola vaticana… con tutte le possibili varianti che riesce a trarre (NON tradurre, sia ben chiaro...), dall'astronave Ruach, al profumo inebriante del grasso affumicato per il quale gli ET/Elohim andavano pazzi, al Kavod, al Chosen, ecc ecc, non se ne può più...
La conoscenza, la riflessione, la formazione del pensiero critico, l'elaborazione creativa, la serietà d'esposizione, tutto questo richiede una pace silente (che non va confuso con un ritiro aventiniano...) è robetta che Biglino non possiede, fattene una ragione.
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Ora che ci penso anche a Goku e Vegeta piaceva tanto mangiare... Si sa che vari elementi di mitologie e religioni orientali hanno ispirato Dragon Ball...
Fare ipotesi e vedere cosa ne viene fuori è la base del metodo scientifico e dello spirito critico, sia io che Biglino siamo aperti alla possibilità che la Bibbia sia una montagna colossale di balle, ne prendiamo atto, ma prima devono prenderne atto tutti quelli che sulla Bibbia hanno costruito sistemi di potere.
Io mi spingo anche oltre Biglino su certe cose, lui dice che è possibile che l'Homo Sapiens sia il frutto di una manipolazione, io dico che potrebbe anche essere che gli Elohim ci abbiano solo fatto CREDERE di essere i nostri creatori.
Per me anche Yahweh potrebbe addirittura non essere mai esistito, semplicemente gli autori biblici nell'inventarselo lo hanno descritto come tutti gli altri popoli circostanti descrivevano le loro divinità.
Ma ci sono delle descrizioni precise e realistiche che mi fanno pensare che ci sia una base di verità.
Tanto come dicevo prima la storia ufficiale dice già che sono tutti miti e leggende, quindi qualsiasi piccola cosa che invece si rivelasse vera va in nostro favore, e già molte cose si sono rivelate vere, quindi basta, hanno già perso, devono rassegnarsi.
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- CharlieMike
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E' una ipotesi.Io mi spingo anche oltre Biglino su certe cose, lui dice che è possibile che l'Homo Sapiens sia il frutto di una manipolazione, io dico che potrebbe anche essere che gli Elohim ci abbiano solo fatto CREDERE di essere i nostri creatori.
Per me anche Yahweh potrebbe addirittura non essere mai esistito, semplicemente gli autori biblici nell'inventarselo lo hanno descritto come tutti gli altri popoli circostanti descrivevano le loro divinità.
La mia è che, essendo gli Elohim esseri avanzati tecnologicamente, fossero considerati divinità dalle popolazioni ignoranti (così come avviene oggi) e che agli Elohim ha fatto comodo e ci hanno marciato sopra.
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Sto scherzando su tutto caro Mark, MENO sulla causa della caduta dei capelli...ciappatela minga…
Toccando vertici più seriosi, aggiungerei solo che i ripetitivi discorsi di Biglino (sempre della medesima solfa si tratta) sono ormai plumbei, zeppi di retorica, almeno per quelli che non si lasciano incantare. Le sue ripetizioni emanano ormai un deciso sentore di... naftalina. Sarà difficile che lo incontri di nuovo, ma se così fosse gli suggerirei corsi accelerati di Glottologia, e perché no, pure di Escatologia... Lasciamo dunque giocare Biglino con le sue biglie, ne ha piena facoltà anche quando esce dal SEMINATO, spacciando per vera (ai boccaloni) la grana del GRANO creato dagli Elohim… Rob de ciòd.
Basta inscì, val la pena di discuterne ancora? Per carità. Forse, ma SOLO di tutt'altro tenore (Dr. Nomit permettendo), chessò… magari della Bella Otero...
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La Bibbia contiene molte invenzioni, gli autori l'hanno scritta per inventarsi anche una storia mitica, glorificare il loro passato, come hanno fatto i Greci con Iliade e Odissea.
Questi testi contengono descrizioni dettagliate, dialoghi precisi, per cui come facevano gli autori a sapere esattamente cosa si sono detti due personaggi? Come facevano a conoscere tutti i dettagli di tutto? È ovvio che si sono presi delle licenze poetiche e hanno inventato. Quello che conta è il pensiero che volevano comunicarci.
Un esempio, un mito contenuto nel Ramayana parla di come è nato il deserto del Thar per opera di Rama (figura sopra):
a un certo punto Rama si adirò contro il dio del mare, evocò una delle sue armi divine con l'intento di colpire l'oceano, ma il dio del mare si mise a implorare Rama di non farlo perché avrebbe fatto evaporare l'acqua. Siccome l'arma non poteva essere fermata una volta evocata, ma poteva essere solo cambiata la rotta, il dio del mare convinse Rama a direzionare l'arma contro la terra ferma. Così fece, e in quel punto oggi troviamo il deserto del Thar.
Ora insorgeranno tutti i geologi del mondo e diranno che il deserto del Thar ha origini naturali, benissimo, a me non interessa stabilire se il deserto del Thar è stato creato da Rama o no, a me interessa quello che questo mito sottintende, cioè che gli dèi avevano armi in grado di desertificare e che una volta "evocate" o lanciate non potevano essere fermate, ma potevano solo cambiare rotta. Immaginatevi un dio che non è in grado di controllare gli effetti delle sue armi. Quindi per gli autori del Ramayana questi dèi non erano onnipotenti, erano esseri come noi, solo tecnologicamente avanzati, e quest'arma che si lancia ma non si può fermare e che desertifica ricorda molto un missile atomico o qualcosa di simile. Ovviamente gli effetti descritti potrebbero essere esagerati.
Così si fa, si va per gradi.
La creazione di Eva partendo da quel qualcosa che contiene l'immagine preso da Adamo da una parte laterale ricurva del suo corpo, previa anestesia e con successiva sutura della ferita, ricorda effettivamente un intervento chirurgico e un qualche processo di ingegneria genetica.
Questo cosa vuol dire, che per forza l'umanità è stata creata così? No, intanto potrebbe non riferirsi a tutta l'umanità ma solo a un gruppo, ma poi potrebbe essere che questo intervento tecnologico è stato inventato dagli Elohim e raccontato agli umani per farci credere di averci creati loro.
Quando l'Enuma Elish descrive la nascita del pianeta Terra, vuol dire che i suoi autori hanno assistito alla nascita del pianeta Terra? No, Marco Pesci non ci arriva? Semplicemente gli Elohim/Anunnaki avevano i loro astrofisici e hanno studiato il sistema solare e sono giunti alla conclusione che la Terra è nata così, che è la stessa conclusione a cui sono arrivati i nostri scienziati oggi.
Anche i nostri scienziati non hanno assistito alla nascita della Terra, ma possono ricostruirla, e descriverla nei libri di scuola.
Tra l'altro ai bambini si raccontano spesso queste storie scientifiche usando allegorie, metafore, esagerazioni. Se dovessimo raccontare la nascita della Terra (teoria del grande impatto) a una tribù primitiva probabilmente anche noi useremo l'allegoria la metafora di un mostro che viene ucciso e diviso in due parti da un altro oggetto celeste. E se diamo a quei pianeti i nomi che vengono dati loro dalla stessa teoria scientifica del grande impatto, chiameremo la proto-terra "Gaia" e l'oggetto che la colpisce "Theia". Gaia era la dea madre della terra, Theia era la dea madre della Luna nella mitologia Greca.
Immaginiamo che quella tribù metta questa storia per iscritto, non devono neanche inventarsi nulla, già così uno che legge e non conosce la teoria del grande impatto legge che un mostro cosmico chiamato Gaia viene distrutto da un altro oggetto chiamato Theia.
Poi se passano secoli di riscrittura, interpolazione, teologia, vengono sostituiti i nomi ecc. si arriva ad un vero e proprio mito che non assomiglia più a quello originale.
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Per esempio nel campo dell'Ufologia, il dottor Stephen Greer è da oltre 20 anni che ripete sempre le stesse cose, sembrava che dovesse fare la rivoluzione col suo "disclosure project" e invece, poi si è scoperto che ha contatti con la CIA e con la famiglia Clinton. E oggi si occupa di spiritualità New Age, vibrazioni, dimensioni, per cui è chiaro che è opposizione controllata dai...
Quando si presenta un nuovo personaggio sarebbe da inquadrarlo il prima possibile, prima di aspettare altri 20 anni per poi scoprire che anche lui era opposizione controllata.
Io penso di aver maturato abbastanza esperienza per capire ormai quali sono le strade che non portano da nessuna parte e quali vale la pena di seguire.
Prima di "scoprire" Biglino io avevo già fatto tutto il percorso, da piccolo sono andato a scuola dalle suore, quindi sono cresciuto nel cristianesimo che più mainstream non si può, poi ho approfondito le altre religioni, i testi extrabiblici, avevo già letto il libro di Enoch, sapevo già dei Nephilim, avevo persino visto i video dell'ebraista Danilo Valla, che è cristiano e sostiene il cristianesimo ma anche lui faceva vedere che ci sono traduzioni false nella Bibbia, parlava anche lui di conoscenze scientifiche, genetiche, nella Bibbia, e quindi avevo capito che bisogna andare a vedere il testo originale.
Ho anche conosciuto la cultura ebraica da vicino e parlato con loro di alcune di queste cose.
Poi mi capita per caso di vedere dei video di Biglino su YouTube, inizialmente ero molto scettico, penso che si trovino ancora su YouTube i miei commenti in cui dicevo che non ero d'accordo su alcune cose, poi però ho capito bene il metodo di Biglino e ho anche visto i suoi detrattori, e dopo tutto questo percorso posso dire che Biglino sbaglia su alcune cose (irrilevanti per il resto della teoria) ma che nel complesso vale assolutamente la pena di ascoltare Biglino e seguire questo filone di ricerca, chiamiamolo degli "antichi astronauti" anche se so bene che ci sono altre teorie, diciamo allora "del fare finta che i testi antichi raccontino storie nella sostanza vere".
Questo filone di ricerche mi ha fatto fare un grande passo avanti. Tutte le altre teorie al suo fianco fanno una brutta figura...
Un altro passo avanti me lo hanno fatto fare Giovanni Cianti e Pietro Buffa (sempre collegati a Biglino ma non solo per quello, mi interessa l'evoluzione umana e il sistema che ci governa anche come argomenti separati), e poi il discorso degli avvistamenti e incontri alieni nel medioevo, passaporto per Magonia ecc.
Secondo me queste cose chiudono il cerchio, fanno una teoria abbastanza completa, una teoria "del tutto" che spiega la maggiorparte dei misteri di cui si occupa l'informazione alternativa, cioè la nostra vera storia, chi ci governa e come e da quando, risponde a molte domande sugli alieni, sulle piramidi e antiche costruzioni, Atlantide e civiltà perdute, ecc ecc.
Quando uno ha capito che questi sono qui da millenni e controllano tutto, che prima governavano direttamente e poi tramite intermediari, che la loro presenza e i loro avvistamenti nella storia sono una costante, si mette a RIDERE quando sente parlare oggi certi contattisti di alieni buoni che non vogliono interferire, o sente in tv le solite domande mainstream "siamo soli nell'universo?", "ma perché gli alieni non atterrano sul prato della Casa Bianca?".
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Dicevo delle quintalate di "stranezze" che continui a porci e a ripro-porci... Emularti non mi è difficile, ma la vera sostanza, quella che si tocca con mano, dov'è? A parte le interessanti vicissitudine e allegorie indiane, la difficoltà della vera ricerca sostanziale resta. Lo stesso termine "Clipeus" ha attirato uno stuolo di curiosi senza costrutto alcuno. Certo si sa che questo mezzo di difesa era un leggero scudo rotondo, usato dai Romani sulla falsariga di quelli usati dai Galli, ma a parte ciò, furono Tito Livio e Plinio il Vecchio che gli attribuirono un più esteso significato tipo "meteora luminosa". Plinio era anche un uomo di scienza che segnalò qualcosa di anomalo nei cieli.
Ma di concreto? Questi rimangono contenuti più o meno simbolici, storico-mitologico-letterario. Dobbiamo dar più fiducia ad Erich von Daniken perché la Clipeologia la fece diventare "preastronautica? Non dico inconsistente, ma sostanzialmente aleatorio è il contributo "fisico" "consistente" "tangibile" che ci forniscono le antiche civiltà, dalla cultura Sahariana, Ebraica, Mesopotamica, Persiana, Indiana, Cinese, Tibetana, Eschimese, Cetica, Germanica, Slava, Iberica, dalla Norvegia al bacino mediterraneo, di qua e al di là degli oceani, Giapponese (si! Anche Giapponese con la raffigurazione arcaica di alcuni "dischi"), ecc ecc. A ben guardare TUTTO è un mystero. Ma la sostanza caro Marco? Diamo per verità assolute quelle intriganti contenute nel "Libro dei Prodigi" di Giulio Ossequente o quelle del "Prodigiorum Liber" di C. Licostene? certo si può, seppure così lontane nel tempo. Restano comunque più INCONSISTENTI del "Libro dei Dannati" di C. Fort e delle sue rane volanti…
Vogliamo dare per certe le narrazioni del "Libro dei Morti" o, chessò, del discusso e discutibile "Papiro Tulli" ben più consistente per sua natura fisica degli eventi del Ramayana? Papiro le cui indagini restano a tutt'oggi infruttuose ai fini della sua autenticità? Figurarsi memorie di migliaia di anni fa. Volendo si può continuare all'infinito, altro che Elohim, se si va alla scoperta degli dei solari Medio-Orientali e a tutte le indagini che comportano. Un esempio? Il "Disco Solare Egiziano" va inteso come un UFO? No! raffigura il viaggio del Sole nella volta celeste. Con questo dove voglio arrivare? Che non credo agli Ufo? TUTT'ALTRO, ASSOLUTAMENTE NO! dal momento che oltre alle interviste fatte di persona, alla recentissima casistica e alle indagini, anch'io ho visto in alcune occasioni qualcosa di anomalo che svolazzava… Testimone unico? Si! Dal momento che il mio volpino preferiva i suoi bisogni notturni agli OVNI...
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Io credo quindi che sia possibile che in origine rappresentasse proprio un disco volante, poi sia diventato il simbolo della presenza divina che osserva dall'alto, infatti lo troviamo in cima alle iscrizioni e ai monumenti, e poi addirittura come simbolo araldico su monete e sigilli.
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In origine il Vajra era proprio un'arma capace di sparare fulmini, lo troviamo rappresentato allo stesso modo in India, Grecia, persino medio oriente. La mitologia greca per esempio racconta che il fulmine di Zeus era proprio un'arma d'oro (come erano d'oro tutte le tecnologie degli dèi) forgiata da Efesto e dai ciclopi.
Poi col tempo è stata stilizzata in un fascio di fulmini, fino a sparire dalle statue. Nell'antica Roma è rimasta solo come simbolo araldico e sugli scudi, è lo stesso oggetto su cui sta appollaiata l'acquila.
Oggi ci siamo dimenticati dell'esistenza di quest'arma, pensiamo che Zeus e Giove scagliassero fulmini così, schioccando le dita, in modo soprannaturale, senza bisogno di armi particolari. E se vediamo questo simbolo sugli scudi romani non sappiamo neanche bene cosa significhi.
In Induismo e Buddismo il Vajra è stato rimpicciolito, viene usato come amuleto o come oggetto rituale per pregare. Gli sono stati attribuiti i significati allegorici di forza, resistenza, e chiarezza. Si gioca sul doppio significato della parola vajra che vuol dire fulmine ma anche diamante.
Ma è ufficiale che il Vajra era un'arma in origine, quindi se persino un'arma può essere trasformata in un simbolo e un oggetto rituale da una religione, immaginatevi cos'hanno fatto degli UFO e degli alieni...
La croce Cristiana era in origine la croce di legno su cui fu crocifisso Gesù. Poi è diventata un simbolo, ne esistono oggi decine di versioni, è usata sulle bandiere e sugli stemmi araldici, ci si fa il segno della croce, si fanno crocifissi, amuleti, collanine, si tiene in mano per pregare, presunti frammenti della croce sono venerati come reliquie, il crocifisso avrebbe addirittura il potere di scacciare il demonio...
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Tutti sanno meno te? Il disco alato mesopotamico ha spesso ai lati due serpenti. La cultura di quei tempi fa riflettere e suggerisce le caratteristiche del serpente (polivalenti e simboliche) quale apportatore di rinascita spirituale e rappresentante l'occulto. Va considerato l'emblema delle divinità e degli opposti. Un "disco" con serpenti mediatore tra cielo e terra. Ma torniamo al facciamo finta che e ai dischi volanti anche dentro la minestra...
Non che parlarne non sia interessante, darne una parvenza di verità deduttiva come fai tu (alla Biglino per intenderci) non è poi molto serio, e non certo tra le righe come si vorrebbe far credere, è utopistico e irrazionale, a mio modo di vedere ovviamente. Le dilatazioni/diluzioni a opera del tempo vanno oltremodo soppesate, il facciamo finta è insufficiente. Detto questo si può discutere di tutto. Capisco anche l'avidità misterica dei sostenitori (di Biglino) non possa essere nobilitata, a Lui basta mobilitarla. Sono più che convinto che alle sue idee e deduzioni, consumate dal tempo, vanno considerate di più quelle che si deducono ai giorni nostri con tanto di filmati militari al seguito.
A Biglino non mancano gli attributi, bisogna riconoscerlo. E' ben preparato, diverso da tante tipologie umane codificate, ma ogni maschera ha la sua contromisura, atta a disvelare il vero volto, tenendo sempre presente che finzione e verità si fondono in un amalgama difficile da decifrare. Indagare sulla sua personalità mette di fronte a sfide impreviste proprio per le tante sfumature psicologiche che il personaggio include in sé. Così freelance com'è poi… In ogni caso non vorrei essere frainteso, non ho mai pensato di abbinare Biglino ad uno sfornato di cavolfiori, sia chiaro.
Impropriamente sembra che io abbia un'opinione distorta di lui solo perchè lo ritengo storto… Mi spiego meglio: per le succedanee visioni di Biglino, Giona nella balena diventerebbe l'Elohim YHWH assiso ai comandi della sua astronave che si dirige a Ninive, una città in preda al disordine, nemica d'Israele, per convertire i suoi abitanti… Biglino chiuso nella balena della sua vecchia casa torinese, tra mille tempeste emotive, ha nel tempo edificato la sua personale Ninive.
Detto questo mi verrebbe da suggerirgli uno psicologo, se solo io credessi agli psicologi…
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È evidente che si sta descrivendo un sottomarino o un USO. Questa descrizione, assieme alle navi dei Feaci ecc. fa pensare che sin dall'antichità ci fossero gli stessi avvistamenti di UFO e USO che vediamo oggi.
Chissà magari avevano anche delle basi sottomarine.
Magari è da quelle basi sottomarine che venivano gli uomini-pesce tipo Oannes.
Sto solo mettendo insieme vari elementi e facendo 2+2, non mi sto inventando niente.
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Chissà magari avevano anche delle basi sottomarine.
Magari è da quelle basi sottomarine che venivano gli uomini-pesce tipo Oannes.
Sto solo mettendo insieme vari elementi e facendo 2+2, NON MI STO INVENTANDO NIENTE""---.
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E' come parlare a...UFO. Ti ritengo una persona intelligente, non cadermi continuamente sul Tucano, pardon...sui soliti mezzi-mezzucci che non hanno mai portato a niente se non a sparate senza appiglio storico alcuno. Ancora un pò a predicare calma e giudizio e passerò per un debunker, proprio io che inseguo il mistero fin dalla... nascita, direttamente sul campo.
Se può farti piacere non sei il solo a dare tsunami di descrizioni su fatti aleatori, mai veramente unificati, omologati come verità assolute. Di certo, certissimo, risulta essere il fenomeno ufologico, ma potrei citare pure una quintalata di fatti paranormali verificati e comprovati.
Restiamo sul pezzo… clipeologico, il quale non porta certezze, ma solo tracce di antichi retaggi, difficilmente verificabili. A fare il verso alle 3 scimmiette si può spaziare anche oltre la fantasia. Ma a che pro?
Di tutto un pop caro Mark, fattene una ragione… consistente. Hai accennato al… sottomarino degli uomini pesce Oannes, hai uno straccio di prova? MAGARI! Restano SIMBOLI, piaccia o non piaccia. Gli Assiri e i Babilonesi ne ebbero menzione nell'anno "primo", a detta di Eusebio, che ce lo presentano come un "saggio Sacerdote", molto robusto e vestito di squame e piume, con le "pigna sacra" tra le mani, SIMBOLO per quegli antichi popoli di vita e di fertilità, nonché il (famoso) "secchiello", altro SIMBOLO di purificazione di espiazione. Un braccialetto ai polsi, indice di nobiltà emancipata. La leggenda ci dice che Oannes influì sui costumi dell'epoca. Ma chi erano davvero, se davvero esisterono? Nessuno lo sa, inutile parlare di sottomarini, o esimio Marco, inutile provare a chiudere il cerchio a mò di Oroboro. Si può cavillare? Certo che si può, senza però esagerare, alla Biglino per intenderci.
En resumidas cuentas: Cosa rappresentavano, chi erano? Chessò, erano una specie di missionari preposti all'incivilimento? Si possono identificare con i 7 Savi? comparsi durante i "Dieci Re antidiluviani"? La verità è che... NON lo sappiamo.
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- horselover
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@Nomit Jona era su una nave ma poi finì in acqua e fu inghiottito da un "grande pesce", che lo portò in giro per il mare a visitare vari luoghi.
Questa storia ha ispirato quella di Pinocchio e il pescecane.
Era anche usata dai primi cristiani come metafora della morte e resurrezione di Gesù.
@horselover Ciao non ci siamo mai visti prima. La Bibbia contiene ANCHE delle favole, per questo è un libro di storia. Come tutti i libri di storia contiene anche delle verità, anche delle bugie, anche propaganda, anche omissioni.
Per questo possiamo solo "fare finta che" gli autori quando scrivevano una cosa volessero dirci proprio quella.
"Fare finta che" non vuol dire credere alle favole, vuol dire proprio andare a verificare tutto, e se qualcosa si dimostra falso se ne prende atto.
Molti studiosi, anche ebrei, dicono che probabilmente Abramo e Mosè non sono mai esistiti, o sono stati fusi vari personaggi storici in uno solo per crearli.
I grandi regni di Davide e Salomone erano dei piccoli governatorati tribali, non sono neanche menzionati dai popoli circostanti. Salomone non era mica l'uomo più saggio di tutta la terra, non era il re a cui tutto il mondo pagava tributo, queste sono esagerazioni, gli autori della Bibbia hanno scritto per glorificare il loro passato, darsi un passato mitico, esattamente come i Greci con l'Iliade e l'Odissea, Ferdowsi con lo Shahnameh, gli Indiani con gli Itihasa...
È un libro di storia, non di religione, non di scienza, non di altro, ma di storia, mitizzata ed esagerata, tipico dell'antichità, ma non per questo non è un libro di storia.
Molti storici antichi riportano le stesse storie della mitologia, oppure ne riportano varie versioni, addirittura molti antichi scrivono che gli dèi erano esseri umani deificati, quindi, se già loro lo capivano, cerchiamo di capirlo anche noi
"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
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...la balenaJona era su una nave ma poi finì in acqua e fu inghiottito da un "grande pesce", che lo portò in giro per il mare a visitare vari luoghi.
Questa storia ha ispirato quella di Pinocchio e il pescecane.
Matteo 12: 40Era anche usata dai primi cristiani come metafora della morte e resurrezione di Gesù.
Come infatti Giona rimase tre giorni e tre notti nel ventre del pesce, così il Figlio dell'uomo resterà tre giorni e tre notti nel cuore della terra.
www.laparola.net/testo.php?versioni []=C.E.I.&riferimento=Matteo12
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Interessantissima la descrizione del "pesce", grande come una sinagoga, con occhi-finestra e con un lampadario all'interno.
Grazie, questa mi mancava.
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Tutta la questione del pesce che inghiotte Giona, per come la vedo io, oltre ad essere un argomento indimostrabile, sembra un CONTORNO/diversivo per arrivare a far capire ai capatoste del tempo cosa può succedere se non si adeguano agli ordini di quel brav'uomo di YHWH. Il pesce, il sottomarino, l'USO usato dagli Et/Elohim non centrerebbe quindi una mazza con il messaggio che si voleva far arrivare ai detrattori dello stesso "dio", ovvero, Giona veniva punito perché si era rifiutato di adempiere la volontà di YHWH che lo aveva espressamente mandato a NINIVE per ammonirla, per la cui malvagità avrebbe subito l'ira del "signore".
Il punto centrale di quanto si voleva far notare lo inquadro così: Giona un rifiuto al tuo dio non lo puoi fare. Il (logico) seguito EVIDENZIA che Giona si pentì di aver disubbidito agli ordini perentori del suo dio, eseguendo poi alla lettera le sue direttive. Insomma il pesce d'aprile che inghiotte Giona sarebbe una rappresentazione fiabesca per esaltare la "lezione divina" ai non... associati/allineati al suo volere. Tutto qui cari amici, io invito a considerare anche questo aspetto come un evidente MONITO, il che escluderebbe la cernia gigante o l'USO d'uso...
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Tutt'altro, mai stato più in forma di così.Dalla foto mi sembri un po' sciupato
E' bastato allontanarmi un paio di mesi dai professionisti della menzogna e della denigrazione, e mi sono completamente rigenerato
Sì, questo è probabilmente il messaggio manipolato che hanno riportato sul Nuovo Testamento, che come sappiamo da infinite altre prove è solo un fumetto di fantasia basato su leggende previgenti, e scritto ad uso e consumo degli occupanti romani per tenere mansuete le popolazioni loro succube.Il pesce, il sottomarino, l'USO usato dagli Et/Elohim non centrerebbe quindi una mazza con il messaggio che si voleva far arrivare ai detrattori dello stesso "dio", ovvero, Giona veniva punito perché si era rifiutato di adempiere la volontà di YHWH che lo aveva espressamente mandato a NINIVE per ammonirla, per la cui malvagità avrebbe subito l'ira del "signore".
Il punto centrale di quanto si voleva far notare lo inquadro così: Giona un rifiuto al tuo dio non lo puoi fare.
La parte interessante è che nelle leggende da cui il NT è tratto, ci sia questa descrizione del sottomarino.
E i detrattori di Biglino possono attaccarsi al pesce... per l'ennesima volta.
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Insomma detesti la zuppa ma preferisci il pan bagnato. E' una modalità ormai tristemente famosa, usata da Biglino che, come vedo, non passa mai di moda. Se ritieni delle favole i Sinottici (ma solo saltuariamente le consideri così, come ti ho fatto notare), molto più vicini a noi come tempo, come puoi non usare ALMENO LO STESSO METRO DI GIUDIZIO per quanto riguarda il V.T. nel quale il numero delle incoerenze, astronavi comprese, vengono snocciolate come vere (dopo debita traduzione s'intende) da messer Biglino? Forse mi sbaglio ma dai l'impressione di essere un suo fan...
Per comodità quando si vuole rafforzare il proprio pensiero, si può avvalorare qualunque cosa, e questo non è serio. Su questa falsariga si può dire e/o credere a tutto. Chessò si può interpretare pure l'Uovo Cosmico, un'arcinota leggenda che lo fa generare dalla "Volta Stellata". Uovo dal quale sarebbe uscito il genere umano accompagnato probabilmente da ...una specie di Oanne (citato nel post precedente), vestito di pelli di pesce e che in seguito, avrebbe insegnato ai Caldei l'incivilimento. Oanne che si ritirava al tramonto, come il sole, per trascorrere le notti sott'acqua. E qui... di tutto un pop... Sicuramente era un'astronauta che si inabissava col suo USO per riposarsi e ritornare al mattino sulla costa fresco come una rosa... Mah!
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@Sertes
Non c'è di che per la descrizione del "pesce", occhio a non cadermi sulla balena di Pinocchio, quella proviene dal film Disney, nel libro di Collodi invece era un pescecane. Almeno così dicono vari articoli su internet, non ho letto il libro. Vedete? Sarebbe sempre da andare a leggere il testo originale come con la Bibbia X)
Riguardo i vangeli, a ven vedere Gesù è rimasto nel sepolcro massimo 1 giorno e mezzo, perché viene messo dentro il Venerdì pomeriggio, la Domenica mattina presto le donne vanno al sepolcro e lo trovano già aperto e vuoto. Quindi anche la cosa dei 3 giorni e delle 3 notti è una bella invenzione, perché il numero 3 fa figo, come il 33, altra invenzione.
Quindi questa è una delle tante contraddizioni dei vangeli.
@Volano49
Una cosa non esclude l'altra, l'Elohim può aver usato il sottomarino per dare a Jonah il tempo di redimersi.
Non è che deve usare per forza qualcosa di sovrannaturale.
Anche i significati simbolici non escludono la realtà dei fatti, le guerre come la S.G.M. o la guerra in Palestina di oggi vengono descritte come guerre esistenziali tra il bene e il male, sappiamo che non è vero, ma anche se fosse, non è che questo significato simbolico esclude che queste guerre siano vere, le guerre ci sono, i morti ci sono.
Tutti i significati che però si vogliono elaborare o costruire nel tempo vanno costruiti a partire da quello che c'è scritto. Ora leggendo la storia di Jonah così com'è verrebbe anche a me da pensare che sia una storia simbolica, perché un grande pesce che porta Jonah a spasso per il mare per 3 giorni è inverosimile. Poi però leggo quel midrash, con quella descrizione precisa di tecnologia, e quindi la storia passa da inverosimile a verosimile, basta fare finta che gli Elohim avessero quelle tecnologie. E c'è una lunga lista di tecnologie che avevano, in tutta la Bibbia, quindi ha senso, non bisogna inventare nulla.
Ti ho fatto vedere quel midrash proprio perché mi avevi menzionato la storia di Jonah come per smentire il metodo Biglino, per dire che questa storia è simbolica e basta e non si può interpretare diversamente e sarebbe assurdo parlare di tecnologia. E invece forse questo è uno dei migliori esempi di racconti di tecnologia, però bisogna andare nei midrash, commentari ebraici alla Bibbia.
Riguardo ai vangeli, come dicevo prima a Sertes, il metodo è lo stesso, visto che anche lì sappiamo che ci sono bugie, invenzioni, interpolazioni, omissioni, ma se per l'antico testamento è soprattutto una questione di traduzioni e concetti teologici che non c'entrano col testo originale, per il nuovo testamento è più una questione di ciò che si sono inventati.
So che è difficile pensare così, ma ci si deve abituare.
Siamo sempre stati abituati a leggere un libro qualsiasi e dare per scontato che le parole che leggiamo siano quelle originali, quelle vere, quelle scritte dall'autore, quelle che dobbiamo ricordarci.
Invece con i testi antichi, soprattutto la Bibbia, bisogna sempre farsi queste domande:
- questa parola è tradotta correttamente dal testo originale?
- questo passaggio è uguale in tutte le versioni della Bibbia che abbiamo?
- altrimenti cosa c'è scritto nelle versioni più antiche e come è stato modificato?
- in che contesto è stato scritto, quale ideologia o quale riforma religiosa ha influenzato questo passaggio e cosa voleva veicolare l'autore?
Tutto questo prima ancora di chiedersi se sia vero quello che c'è scritto o di elaborare eventuali interpretazioni.
"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
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Non so se quella profezia sia autentica, se lo fosse sarebbe logico che stia descrivendo la situazione dell'epoca, non certo la nostra visto che sono passati secoli...
Se fosse così sembrerebbe che San Francesco avesse il dente avvelenato contro il vaticano dell'epoca, cosa che dalla sua biografia non risulta.
Mi ha fatto venire in mente una cosa che ho notato tempo fa...
Allora, tutti sappiamo che San Francesco si imbarcò coi crociati per andare a predicare al sultano. Questo sultano era Altariq Alqamil, lo stesso con cui in seguito stipulò la Pace di Giaffa con Federico II.
Francesco già in passato si era imbarcato per partecipare ad una crociata, ma era stato fermato da una malattia. La stessa cosa accadde a Federico II 24 anni dopo...
Da questa esperienza scaturiscono sia la vicenda religiosa di San Francesco, sia le tensioni col Vaticano di Federico...
Dopo questi eventi, i due personaggi cominciano la loro attività religiosa e legislativa
In seguito ha luogo un raduno religioso, anche se con un significato diverso tra le due biografie
Alla fine entrambi i personaggi perdono in qualche modo il loro ruolo
... e muoiono a distanza dei soliti 24 anni.
San Francesco, capo religioso e poeta. Federico, capo politico e promotore della scuola poetica siciliana.
Figlio di un mercante di STOFFE / Discendente della casata degli STAUFER.
Nato ad Assisi / Convocava parlamenti chiamati "assise".
Battezzato col nome di GIOVANNI / Denominato "Puer apuliae" e puer significa "fanciullo" (giovanni-giovane).
Noto come "il poverello di Assisi" / Una cronaca racconta che durante l'infanzia a palermo visse in povertà, vagabondano per le strade in cerca di cibo.
POVER.ello / PUER
Aveva una seguace e collaboratrice di nome CHIARA / La sua più importante relazione sentimentale fu con una donna di nome BIANCA.
Predicava agli uccelli / Scrisse un trattato sulla falconeria.
Muore nel 1226 / Nel 1227 cominciano i parallelismi con Francesco, con la partenza per la crociata.
Forse ci fu un unico personaggio, vissuto tra il 1182 ed il 1250, che venne sdoppiato in due, segno che all'epoca almeno una delle due figure non esisteva, cioè
o non esistevano i francescani
o non c'erano, in Italia, gli imperatori.
Potrebbe essere che un unico personaggio, vissuto tra il 1182 ed il 1250
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Ma pensa te!! Questa non me la sarei proprio immaginata. Quindi come il mito di babbo natale, diventato rosso per via della Coca-Cola.occhio a non cadermi sulla balena di Pinocchio, quella proviene dal film Disney, nel libro di Collodi invece era un pescecane
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Perché alla fine nei testi antichi non vengono descritte cose così eclatanti da lasciare tracce evidenti ancora oggi.
Alcuni si aspettano di trovare tracce di una civiltà globale avanzata (tipo Graham Hancock), una cosa che non esiste neanche nei testi antichi, io leggo i testi antichi e non mi aspetto di trovare nulla del genere.
Anche per quanto riguarda le descrizioni di oggetti tecnologici, se vi aspettate di trovare un'astronave sepolta nella sabbia siete fuori strada: le tecnologie erano poche e quasi sempre nelle mani degli dèi stessi, che si premuravano sempre di nasconderle agli umani, e quando un umano rubava queste tecnologie veniva punito e gli dèi andavano a recuperare queste tecnologie. Le storie di Prometeo, Tantalo, Apollo che nasconde le sue frecce in una grotta, la storia della cacciata dall'Eden biblico, eccetera eccetera.
Cosa mi aspetto di trovare?
Biglino fa un esempio con cui mi trovo perfettamente d'accordo: se noi mandassimo Renzo Piano, o un nostro architetto o ingegnere, a vivere in mezzo a una tribù della Papua Nuova Guinea o dell'Amazzonia dove vivono ancora allo stato di cacciatori-raccoglitori, e tornassimo fra qualche anno, non troveremmo dei grattacieli, troveremmo forse delle capanne ben costruite, magari delle case di legno a due piani, ma non molto di più, perché manca l'infrastruttura.
Quindi quello che troveremmo non sarebbe niente di così "alieno", ma sarebbe perfettamente realizzabile da quelle tribù, sì sarebbe più tecnologicamente avanzato e dimostrerebbe che c'è stata un'accelerazione, ma gli archeologici potranno sempre dire che si può spiegare senza "invocare gli alieni", senza invocare Renzo Piano, avrebbero potuto costruire quelle case di legno da soli anche se molto più evolute rispetto alle loro capanne, anche se non troviamo tracce di evoluzione, niente step evolutivi intermedi, perché tanto basta dire che non le abbiamo trovate o non sono sopravvissute perché erano dei test e invece sono sopravvissute le case ben costruite, cioè l'ultimo step di quell'evoluzione.
Allora in Egitto cosa troveremmo? Troveremmo per esempio i 40'000 vasi misteriosi trovati a Saqqara, SEPOLTI apposta dagli Egizi sotto la piramide a gradoni per non si sa quale motivo.
Vasi che risalgono ufficialmente ai periodi predinastici e protodinastici, fatti delle pietre più dure del pianeta, lavorati alla perfezione che sembrano fatti in 3D da tanto sono perfetti, come anche certi anelli in corniola con animali scolpiti che si trovano sempre assieme a quei vasi, cose che noi oggi faremmo fatica a replicare con i nostri strumenti.
Al momento non ho voglia di caricare delle immagini, ma si possono trovare anche su Internet, ne parla anche Max Caranzano. Sono vasi di pietra durissima, perfettamente lavorati dentro e fuori, con le pareti spesse pochi millimetri e un collo molto stretto a volte, che non si capisce veramente come abbiano fatto a realizzarli, specie con gli strumenti preistorici di cui disponevano.
Poi dopo il periodo predinastico e protodinastico gli Egizi PERDONO quelle conoscenze, DIMENTICANO come si lavorano quelle pietre, e non realizzeranno più nulla di simile per tutta la loro civiltà. Andate a vedere i vasi realizzati secoli dopo, sono fatti di basalto (pietra molto più facile da lavorare), sono più grandi e più semplici, sono tutti storti, sbilenchi, imprecisi, di forma irregolare, li vedi che sono fatti da una civiltà antica, li vedi e pensi "io li saprei fare meglio", tutt'altra cosa rispetto a quei 40'000 mila vasi di Saqqara.
E ci sono raffigurazioni degli Egizi che realizzano questi ultimi vasi recenti di basalto, usando grossi strumenti di pietra e di legno, troppo grandi e goffi per pensare che siano gli stessi strumenti che hanno realizzato quei 40'000 vasi di Saqqara, evidentemente non è la stessa tecnologia, altrimenti avrebbero continuato a fare gli stessi vasi.
Quindi è ufficiale, ci troviamo davanti a 2 tecnologie diverse, una che risale a prima ancora della civiltà egizia, che poi è stata sepolta e dimenticata.
Quindi tra l'altro, quando vi dicono che la piramide a gradoni dimostra l'evoluzione tecnologica della tecnologia egizia, che parte da semplici piramidi a gradoni fino ad arrivare alle piramidi perfette di Giza, sono tutte balle. Sepolti sotto la piramide a gradoni ci sono i resti di una tecnologia precedente più avanzata.
Questo troviamo, dei vasi e degli anelli ben fatti, che sarebbero difficili da riprodurre anche con le nostre tecnologie attuali. Ma un archeologo potrà sempre arrampicarsi sugli specchi e dire che non serve invocare gli alieni per spiegarli.
Poi l'uso di quei vasi può anche essere il banale uso quotidiano, o un uso ornamentale, decorativo, non è importante.
Quindi la stessa cosa che troveremmo se mandassimo i nostri scienziati a vivere in mezzo a una tribù nella foresta, avrebbero con sè qualche gingillo tecnologico ma niente in confronto a quello che abbiamo noi nella nostra parte del mondo.
Questi dèi nei testi antichi avevano qualche strumento che rendeva più facile il tagliare e lavorare la pietra, per cui troviamo costruzioni megalitiche complesse ma fatte in modo che sembra che per gli antichi fosse facile farle, come certi muri poligonali che troviamo in varie parti del mondo, medesima fattura. Li troviamo uguali in Egitto, in Sudamerica, in Giappone...
Ma hanno datazioni diverse, e poi tutto il resto di quelle civiltà è diverso. Quindi non si tratta di una civiltà unica globale, non si tratta di una civiltà antediluviana, non bisogna retrodatare certe costruzioni e credere che tutti gli archeologi stiano complottando per nascondere le vere date, semplicemente c'erano gli stessi personaggi che si spostavano in giro per il mondo e facevano le stesse cose ovunque. Nei testi antichi questi sono gli dèi, esseri in carne ed ossa che si spostavano, si facevano servire e riverire dai vari popoli, e poi se ne andavano da un'altra parte quando quella civiltà diventava troppo intelligente o troppo pericolosa o numerosa, o quando arrivava un altro popolo con altri dèi al seguito.
Invece per quanto riguarda la creazione dell'uomo, dagli studi di genetisti come Pietro Buffa e Marco Ragusa e del loro team, che sta portando avanti la teoria dell'evoluzione pilotata, sembra che al massimo questi "dèi" abbiano dato dei "colpi di acceleratore" all'evoluzione, hanno manipolato qualche gene, hanno selezionato qualche caratteristica che volevano, ma nulla che non potesse avvenire con l'evoluzione naturale, magari in più tempo e più difficilmente, ma anche qui gli scienziati possono sempre dire che "non serve invocare gli alieni".
Sempre facendo finta che sia vero quello che dicono i testi antichi, cioè se è vero che gli dèi hanno veramente fatto quelle cose.
Può anche essere che si siano ATTRIBUITI la creazione dell'uomo, come gli vengono attribuite caratteristiche soprannaturali. Cioè questi individui per farsi venerare come dèi possono averci RACCONTATO, possono averci fatto CREDERE di essere i nostri creatori. Mentre magari in realtà non lo sono per niente.
Come al solito teniamo la mente aperta, non tuffiamoci in teorie indimostrabili che poi non cambiano nulla.
A cosa serve incaponirsi sulla Piramide di Cheope se tanto non si riesce a dimostrare che è stata costruita dagli alieni o che era una macchina per produrre energia o cose simili? E se domani si scopre la prova definitiva che era la tomba di Cheope, cosa succede? Quelli come Malanga e Graham Hancock vedranno la loro reputazione andare in frantumi.
Ma perché la Piramide di Cheope deve essere per forza una macchina aliena? Dove sta scritto? Non ci sono testi Egizi che dicono questo, e allora a cosa serve incaponirsi su queste cose? Si rischia di perdere anni per dimostrare l'indimostrabile per niente.
Andare contro l'evoluzionismo non è una buona idea se vuoi essere preso sul serio dalla comunità scientifica, quindi lascia perdere il discorso evoluzione, tanto non cambia niente, alla fine magari scopriremo che gli dèi hanno mentito anche su questo e ci hanno solo fatto credere di essere i nostri creatori.
Capito cosa intendo? Le nostre teorie non girano tutto attorno a questo. "Oh no, adesso abbiamo scoperto la prova definitiva che ci siamo evoluti naturalmente, adesso crolla tutta la nostra teoria". No, non è così, per fortuna, ma rischia di finire così se diamo troppa importanza a queste cose.
Secondo me le cose a cui bisogna dare più importanza sono appunto le descrizioni degli dèi e delle tecnologie nei testi antichi, cose che gli autori antichi non potevano essersi inventati, e invece sono scritte.
Questa è la miglior prova che abbiamo.
Perché quando si sono inventati delle filosofie e delle teologie non si sono inventati quelle cose, anzi, le hanno proprio rifiutate.
Cose come i sacrifici di grasso bruciato, nemmeno un popolo si sarebbe potuto inventare che il loro dio si calma annusando grasso bruciato, e invece se lo sono inventati tutti i popoli principali del mondo. Questa è una prova.
Non a caso alla storia ufficiale non piace che si creda a queste storie, loro vogliono che guardi i resti archeologici e basta, che sono importanti ma è un po' come guardare il dito invece della Luna.
A volte le evidenze ce le abbiamo sotto gli occhi, nei musei, solo interpretate diversamente, stessa cosa vale per i testi come la Bibbia, ce l'abbiamo tutti in casa, va solo letta diversamente.
"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
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