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Le Contrails sono persistenti? Pt 2 di 2
paglia53 ha scritto: @Cum grano salis
ho letto le prime tre righe.
non faccio lo psicoterapeuta.
tu continua a credere quello che ti pare, nessuno qui ti vuole imporre niente.
Cum grano salis, il mio fisioterapista ti ringrazia per la splendida vacanza alle Maldive che presto si godrà.
Vedi che l'ipotesi di difficoltà coi testi lunghi, di cui sei almeno il secondo promotore, ha trovato conferma?
Comunque secondo me rischi una denuncia per tentato omicidio: e se l'avesse letto?
Ti piace rischiare eh?
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secondo l'autore lui dimostra come la scia chimica sia stata aggiunta in tutte le copie del film tranne quella in suo possesso.
alcune ipotesi:
l' autore e' in possesso di una videocassetta vecchia di 30 anni e che ha perso un po' della scarsa qualita' originale
l' autore e' in possesso di una videocassetta copiata da un'altra videocassetta vecchia di 30 anni
l' autore ha schiarito il video apposta (un po' come fa quando vuol far apparire degli aerei bianchi o il cielo bianco)
esempio
provate ad ingrandirlo e vedrete che la scia si vede
screenshot originale del video dell'autore
un po' di highlights/shadows
un po' di brightness/contrast
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"O siete con noi, o siete contro di voi!"
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state prendendo sberle a destra e a manca. i vostri "ricordi" e "credenze" sono stati annichiliti dai fatti, documentati, fisici e reali.
no opinioni, no "mio fratello ha", "io mi ricordo", "secondo me"..fatti consultabili da tutti, prodotti del lavoro di centinaia di tecnici, corretti e riveduti.
questi, voi, non li avete.
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Il cartello di avviso l'ho messo.
Ma la postilla finale l'ho scritta perché so bene che in Italia scrivere un cartello tipo "Non calpestare l'erba" significa ritrovarsi poi il prato pieno di gente :hammer:
Comunque, quando trovo post lunghi in rete, perché qualcuno ha qualcosa da dire, insomma ha degli argomenti che vanno sviluppati e non solo brevi sparate ad effetto, mi segno il post e me li leggo con calma a casa sul pc, senza tragedie. Se non mi va di leggerli, li ignoro e basta e passo oltre, non è che poi mi lamenti con chi li scrive, dopo che ci ha perso pure tutto quel tempo, e senza nemmeno che glielo avessi chiesto.
Ci mancherebbe pure che mi lamentassi con Tavernello Acido perché ha raccolto tutti quei dati, se vogliamo, anche per me.
O no?
Soprattutto se lo fa "a gratis" e non lo pago per farlo :laugh:
Io dico solo grazie a chi si spende per condividere idee e conoscenza con gli altri, l'ingratitudine spinge solo le persone a farsi i cazzi loro, ed a tenersi per sé quello che sanno o le chicche che trovano o scoprono in giro. Le cose più interessanti che conosco le devo forse più ai forum gratuiti che ai libri a pagamento. Ma c'è sempre chi deve guardare in bocca al caval donato, e non è mai contento, ma quando li individui, capisci con l'esperienza che è inutile perderci del tempo, non hanno niente o solo molto poco da offrirti : non sanno dare, sanno solo ricevere.
Post troppo lungo? :hammer: :hammer: :hammer: :hammer: :hammer:
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paglia53 ha scritto: a parte i siparietti, le lezioni di vita, gli insulti, i ricordi e le credenze, due argomenti ce li avete o no?
state prendendo sberle a destra e a manca. i vostri "ricordi" e "credenze" sono stati annichiliti dai fatti, documentati, fisici e reali.
no opinioni, no "mio fratello ha", "io mi ricordo", "secondo me"..fatti consultabili da tutti, prodotti del lavoro di centinaia di tecnici, corretti e riveduti.
questi, voi, non li avete.
Guarda che " non li avete nemmeno voi " se è per quello: ti sei già dimenticato di cosa hai postato ieri da wiki?
I siparietti, le lezioni di vita, le cose inventate che nessuno ha mai scritto che li ispirano sono l'effetto collaterale di avere a che fare con gente come voi: se tu come l'altro tuo sodale non siete in grado di rispondere ad una semplice domanda con un semplice sì o un no, di cosa ti lamenti di preciso?
Vedi, quella domanda è riferita proprio ai "dati" che avete portato, alla loro bontà e utilità, ma evitate di rispondere da più pagine, quindi, di nuovo: di cosa ti lamenti? Di aver partecipato ad una discussione portando dei contributi che non risolvono la domanda del titolo (e, ironicamente, affibbiando la questione dell'argomento per ignoranza ai tuoi interlocutori) e quando ti si chiede un giudizio sulla loro validità eviti di darlo perché va in contraddizione con quanto scritto da tavernello o con la tua precedente affermazione?
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le scie già c'erano ma con gli smartphones è diventatò reale al 100%
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Ma...
"don't worry about a thing, 'cause every little thing gonna be all right"
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vediamo di riportare sui binari il thread.
L'argomento è "la persistenza delle scie". Benissimo.
Consideriamo esclusivamente quelle di condensa, dato che non si possono conoscere le caratteristiche fisiche di tutte le altre.
Assodato che anche in passato, fin dagli albori della aeronautica, se verificate determinate condizioni di temperatura, umidità relativa e pressione atmosferica (l'altitudine è legata direttamente alla pressione), le scie si potevano formare, quali sono le condizioni fisiche che determinano la persistenza delle scie?
Ci sono delle formule, tabelle, dati insomma che permettano di definire quando e quanto può persistere una scia di condensa a determinate quote?
Perchè se non sappiamo questo tutto il resto è aria fritta.
E' inutile battibeccare sul prima non ce ne erano, ce ne erano poche, oggi ce ne sono tante, erano corte, sono lunghe, ecc.
Dobbiamo conoscere con precisione le condizioni necessarie alla persistenza, sia delle scie che dell'ambiente circostante.
A questo punto si può iniziare discutere.
Dobbiamo conoscere con precisione le condizioni necessarie alla persistenza, sia delle scie che dell'ambiente circostante
Bravissimo: in questo modo possiamo verificare oggi se le scie si formano solo in presenza delle condizioni ideali oppure no.
E questo dovrebbe aiutare a tagliare la testa al toro...
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
un aereo che non presenta scie, può produrne una all ' improvviso ( non gradualmente, ma già "completa" )?
E anche:
un aereo che lascia una scia, può improvvisamente interromperla e ricominciare dopo 1 o 2 km?
Una volta è caso, due è coincidenza ma tre è voluto.
Perchè se non sappiamo questo tutto il resto è aria fritta.
E' inutile battibeccare sul prima non ce ne erano, ce ne erano poche, oggi ce ne sono tante, erano corte, sono lunghe, ecc.
Dobbiamo conoscere con precisione le condizioni necessarie alla persistenza, sia delle scie che dell'ambiente circostante.
Giusto, direi.
Non credo che foto d'epoca, bloopers di film o estratti di testi del passato possano dare una risposta alla tua domanda, che ritengo l'unica sensata.
"A mezzanotte in punto i poliziotti fanno il loro solito lavoro,
metton le manette intorno ai polsi a quelli che ne sanno più di loro"
A questo punto si può iniziare discutere.
Bravissimo: in questo modo possiamo verificare oggi se le scie si formano solo in presenza delle condizioni ideali oppure no.
E questo dovrebbe aiutare a tagliare la testa al toro...
Giusto, direi.
Non credo che foto d'epoca, bloopers di film o estratti di testi del passato possano dare una risposta alla tua domanda, che ritengo l'unica sensata.
:laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh:
poi, capito, credono ciecamente alle scie chimiche ma non hanno neanche nozioni di base sulla formazione delle scie di condensazione. o del traffico aereo o di qualsiasi cosa interessi l'argomento. tanto e' tutto falso e manipolato
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branzac ha scritto: Domanda:
un aereo che non presenta scie, può produrne una all ' improvviso ( non gradualmente, ma già "completa" )?
E anche:
un aereo che lascia una scia, può improvvisamente interromperla e ricominciare dopo 1 o 2 km?
Senza il minimo problema. Qualche altra volta vedrò di aggiungere le scie "interrotte" a qualche futuro thread coerente al discorso
Domanda: un aereo che non presenta scie, può produrne una all ' improvviso ( non gradualmente, ma già "completa" )?
E anche:
un aereo che lascia una scia, può improvvisamente interromperla e ricominciare dopo 1 o 2 km?
contrailscience.com/broken-contrails/
La quantità di acqua nello scarico è piuttosto costante, ma la quantità di umidità nell'aria non lo è. L'umidità varia a seconda dell'altitudine e uno strato di bassa umidità può essere inserito tra due strati di umidità elevata. Mentre un aereo sale o scende attraverso questo strato, allora la scia si formerà solo nelle aree di alta umidità, e quindi sembrerà "spenta" nell'area di bassa umidità.
Puoi ottenere lo stesso effetto con la temperatura. Uno strato caldo di aria può in realtà depositarsi su uno strato più freddo in quella che viene chiamata "inversione" (lo sentirete a volte nelle previsioni del tempo, indicato come "strato di inversione").
Quando un aereo vola attraverso questo strato di inversione, la scia può "rompersi".
Domanda:
un aereo che non presenta scie, può produrne una all ' improvviso ( non gradualmente, ma già "completa" )?
E anche:
un aereo che lascia una scia, può improvvisamente interromperla e ricominciare dopo 1 o 2 km?
intendi una cosa naturale o forzata ?
( tipo quesra durante un rifornimento di carburante )
ma sopratutto intendi scia persistente on-scia persistente off-scia persistente on oppure da zero scie a scie non persistenti o da zero scie a scie persistenti?
personalmento ho visto solo aerei senza scia iniziare improvvisamente ad emettere una scia persistente ( più volte diversi anni fa ), scie non persistenti passare grdualmente a persistenti e aerei senza scie iniziare ad emettere una scia non persistente con aumento di densità graduale
ovviamente intendo scie dai motori
questo per esempio è un aereo che passsa gradualmente da scia persistente ( o semi persistente ) a non persistente.
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branzac ha scritto: Domanda:
un aereo che non presenta scie, può produrne una all ' improvviso ( non gradualmente, ma già "completa" )?
E anche:
un aereo che lascia una scia, può improvvisamente interromperla e ricominciare dopo 1 o 2 km?
Ho potuto personalmente constatare, durante una di "quelle" giornate, che una scia può comparire anche DOPO il passaggio dell'aereo...
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- CharlieMike
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Si sta ritornando a parlare di persistenza e tu dici che la discussione è andata?Tavernello Acido ha scritto: Va bene dai, la discussione è completamente andata. Per me è chiusa qui, ed inizio a scrivere altre cose
Se volevi fare un monologo lo dovevi dire all'inizio.
Evitavamo di perdere tempo inutilmente.
È evidente che non sai dare una risposta al mio post:
www.luogocomune.net/LC/forum/scie-chimic...di-2?start=150#27455
Pensa tu allo sbattimento di Paglia che ha postato decine di foto per niente.
:laugh: :laugh: :laugh: :laugh:
Hai preso per il culo pure lui.
- Tavernello Acido
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Si sta parlando di scie rotte e vecchie foto, e tu mi vieni a dire che si sta parlando di persistenza?
Ho già spiegato quali sono i valori necessari per la permanenza di una scia. Quanto dura dipende poi dalle condizioni successive che sono sempre diverse da caso a caso. Ognuna ha i suoi spreading rates che dipendono dall'ambiente esterno.
I valori di tempo che avevo elencato valevano per quelli sotto la linea o proprio al limite, per i quali si può anche stabilire un limite massimo, ovvero che non potrà mai superare in ogni caso. Quelli con valori di persistenza non ne ho messi perché non c'erano nemmeno nello studio a cui mi ero rifatto. Per quelli sopra non lo so, non si tratta di Debunkare qualcosa, ma solo di rispondere ad una tua domanda. Io non so tutto e non ho il tempo di andare a cercare in tutta la lett. Scientifica a riguardo, se hai la voglia di andare alla ricerca di alcuni valori fallo per i fatti tuoi, io non sono qui per imboccare nessuno. Ammesso che esistano, perché calcolare quanto durerà una determinata scia persistente in base ai valori di RH mi sembra una grossissima stronzata. Magari mi sbaglio anche
Non ti ho risposto proprio perché mi sembrava una domanda del cazzo, se sei egocentrico e vuoi la risposta a tutti i costi non ci posso fare niente. Non credo esista nulla per sapere questo tipo di durata