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Contrazione termica - Nuovo capitolo film?
- Ghilgamesh
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viterei il discorso per un semplice motivo , non è detto che la dilatazione sia un problema , in fase di progettazione nelle misure dei pezzi da costruire si introducono dei fattori chiamati "tolleranza" e "scostamento" che servono a compensare eventuali errori di costruzione ed assemblaggio
Quello che dici è vero, MA se una cosa non è appositamente studiata per determinate temperature, ti assicuro che anche scarti minimi possono fare differenze abissali.
Il problema non è solo l'alluminio che si dilata tot, è che se non fai tutto considerando l'utilizzo a temperature estreme, magari il tubo di alluminio si dilata tot, MA è agganciato a un perno di altro materiale che si dilata x*tot ... e i due pezzi si staccano.
E se hanno usato macchine comuni (come sembra) studiate per lavorare a temperature "normali" ... difficilmente funzioneranno in range estremi.
Ma come detto per tantissime altre cose, essendo l'allunaggio un fatto NON scientifico, NON replicabile ... è impossibile verificare.
Uno scettico dai piedi di balsa, inventore di una storia falsa ...
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- Fabrizio70
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e i due pezzi si staccano
Si staccano se sono fuori dei valori di tolleranza , o li conosci o stai facendo ipotesi...
Ma come detto per tantissime altre cose, essendo l'allunaggio un fatto NON scientifico, NON replicabile ... è impossibile verificare.
Basta prendere una 500 EL ed esporla a -100 C° , non mi sembra impossibile...
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
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- Ghilgamesh
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Si staccano se sono fuori dei valori di tolleranza , o li conosci o stai facendo ipotesi...
Certo che sto facendo ipotesi... ho scritto che su ste cose nulla è dimostrabile, ricordi?
Ho solo fatto notare che se una cosa la studi per funzionare da +10 a +40 gradi è chiaro che le tolleranze le hai studiate su quei valori, vai a meno 100, non lo sa manco chi l'ha fatta che succede!
E se non sono state fatte appositamente (come mi sembra) è difficile che funzionino ...
Basta prendere una 500 EL ed esporla a -100 C° , non mi sembra impossibile...
Si, anche a me ... ma poi, SE la macchina si rompe o non funziona, arriva l'attivissimo di turno a dirti che sulla Luna, non essendoci atmosfera, la macchina a meno 100 si comporta diversamente!
E tu che fai? Come lo smentisci?
E' impossibile da verificare anche considerando la palese malafede di quelli con cui andrai a interloquire ... alla fine ti possono portare facilmente in un punto che non puoi verificare.
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Qui c'è un punto importante da chiarire, ai fini della decisione se inserire o no un qualunque argomento in un film del genere: è vero che il debunker ti può portare a spasso all'infinito, ma lo spettatore è dotato di buon senso, e raramente va a leggersi le discussioni infinite sui siti specializzati.alla fine ti possono portare facilmente in un punto che non puoi verificare.
Se un argomento è sensato dal punto di vista dello spettatore - ovvero se gli fornisci gli elementi validi e sufficienti per fare una corretta valutazione del problema - per me il debunker può anche stare lì a menarsela per tre giorni, ma io l'obiettivo principale l'ho raggiunto.
Quindi la mia logica è questa: se un argomento è debole, nel senso che è attaccabile (perchè magari non ho tenuto conto di un elemento che lo può confutare) allora non lo metto. Ma se l'argomentazione è inattaccabile, ed è abbastanza solida da convincere il BUON SENSO dello spettatore, allora secondo me va messo. Poi il debunker può farsi tutte le pippe che vuole, chissenefrega.
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Yummmm yumm... approfondisco subito, grazie!Stavo leggendo il manuale ed ho notato che il pacco batterie è in Nichel-Cadmio , il range di funzionamento è -20/+60 C° , questo è un dato interessante
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- Ghilgamesh
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L'allunaggio, dato che non soddisfa i requisiti di scientificità, NON va considerato come "avvenuto" ... ogni esperimento che non è verificabile o replicabile secondo i debunker, è un'ulteriore conferma,
Cioè, se mi dici che sulla luna le cose accadono diversamente, Ma non puoi e non posso andarci per dimostrarlo, allora devo andare a FEDE ... non è scienza!
Solo che accusano di essere antiscientifici noi!
E' già successo con gli altri punti ... è chiaro che chiunque abbia un minimo di facoltà intellettive, capisce subito che qualcosa non torna, dato che da un punto all'altro devono contraddire le particolari regole lunari che si sono inventati, ma oramai la popolazione mondiale è composta prevalentemente da analfabeti funzionali ... quindi temo, si continueranno a vedere le cose dall'ottica sbagliata.
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- Fabrizio70
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nel manuale non riesco a trovare il range -20/+60 C° - dov'è esattamente?
Basta cercare le caratteristiche di qualsiasi altra batteria simile , la tecnologia è la stessa.
Ho cercato di approfondire ma ho trovato solo riferimenti alla perdita di capacità delle batterie più che a danneggiamenti veri e propri
Qui un data-sheet per batterie low-temperature www.lionik.com/niege/dwe.htm
Remark 2 : under-40℃ discharge over 70% capacity
Qualsiasi altro testo da indicazioni simili , interessante questo documento FAA del 1973 www.faa.gov/documentLibrary/media/Adviso...ircular/AC00-33A.pdf , all'epoca il range di funzionamento era più ristretto 70/90 F° .
Per il momento non ho trovato riferimenti a congelamenti.
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Wilhelm Richard Wagner-1849
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(Il primo che parla è Nicola Pecorini, direttore della fotografia)
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Redazione ha scritto: Stavo valutando se inserire questo breve capitolo nella versione finale del film.
Voi cosa ne pensate?
Attenzione, Massimo, c'era un'obiezione, che ora purtroppo non ricordo sino a che punto l'avevo/avevamo discussa, anche perché il discorso (quella volta) si era concentrato sulle pellicole in sé e i meccanismi della fotocamera stessa.
I termini li sbaglierò sicuramente, ma si parlava della questione attinente all'ipotesi o fatto, che la fotocamera fosse connessa alla tuta spaziale e che quindi le funzioni e i meccanismi che garantivano la sopravvivenza dell'astronauta, garantivano in parte sufficiente anche le funzionalità della fotocamera, poiché le parti fotocamera/tuta sarebbero state connesse tra di loro.
_________
Detto ciò un appunto ulteriore, a parte, ma che personalmente non ritengo di poco conto. Ma dico io, seriamente, simili escursioni termiche andrebbero considerate solo per la macchina fotografica, e perché, il LEM allora? Una parte a 100 gradi sotto lo zero e un'altra a 100 gradi sopra lo zero?
(e per quanto tempo?)
Dai, perfavore
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Scusa ma non riesco a seguirti: in quale cavolo di modo la fotocamera può essere connessa alla tuta spaziale in modo tale da lavorare "in simbiosi" con la tuta stessa?Non stiamo parlando di un organismo vivente agganciato agli astronauti, dai! Era una semplice macchina fotografica che veniva agganciata su di un supporto della tuta spaziale, poco sopra il giro vita degli astronauti stessi!Come puoi sostenere che le funzionalità della fotocamera dipendevano, anche solo in parte, dalla tuta spaziale indossata dai (finti) astronauti?Calvero ha scritto:
Redazione ha scritto: Stavo valutando se inserire questo breve capitolo nella versione finale del film.
Voi cosa ne pensate?
Attenzione, Massimo, c'era un'obiezione, che ora purtroppo non ricordo sino a che punto l'avevo/avevamo discussa, anche perché il discorso (quella volta) si era concentrato sulle pellicole in sé e i meccanismi della fotocamera stessa.
I termini li sbaglierò sicuramente, ma si parlava della questione attinente all'ipotesi o fatto, che la fotocamera fosse connessa alla tuta spaziale e che quindi le funzioni e i meccanismi che garantivano la sopravvivenza dell'astronauta, garantivano in parte sufficiente anche le funzionalità della fotocamera, poiché le parti fotocamera/tuta sarebbero state connesse tra di loro.
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- DanieleSpace
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- Una volta ero certo. Ora sono pieno di dubbi
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Come mai dici che è un problema dimostrare che la pellicola raggiunge tali temperature?
Perché non essendoci atmosfera il calore si propaga solo per conduzione e irraggiamento, sotto forma di raggi infrarossi.
Quindi lo strato esterno fa fatica a trasmettere il calore all'interno e vice versa il calore fa più fatica a uscire.
Non è come sulla Terra dove se lasci un oggetto in forno a 200 °C, dopo mezzora tutto ciò che è nel forno è a 200°.
Quindi è più difficile dimostrare che temperatura avesse raggiunto l'interno della fotocamera e la pellicola.
Sarebbe però molto più facile fare un esperimento in tal senso, mettendo la fotocamera nel vuoto, dotandola di sensori di temperatura e irradiarla con infrarossi.
Una teoria del complotto è ridicola solo quando sono ridicoli i suoi moventi.
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Crotti ha scritto: Scusa ma non riesco a seguirti: in quale cavolo di modo la fotocamera può essere connessa alla tuta spaziale in modo tale da lavorare "in simbiosi" con la tuta stessa?
Se stiamo parlando della NASA, suppongo che parlare di tecnicismi e questioni così come stessimo parlando di mio zio che aggiustava le cinquecento, sia fuori luogo.
Ho fatto una precisa premessa, asserendo che i termini sicuramente li sbagliavo, ma non ti ha fatto riflettere a sufficienza, evidentemente; se poi devi sottolinearmi che non si tratta di un organismo vivente, cosa vuoi che risponda a una battuta così cretina? un "grazie al cazzo"? Dimmi Te.
Ho fatto quella premessa perché non sono un tecnico, non sono un tecnico ma non sono nemmeno scemo, però. Se ho scritto che ne avevo parlato, significa che non me lo ero inventato, e su LC - fino a prova contraria vale la buonafede; e se adesso non mi ricordavo (sono passati anni) permetterai che il discorso è appunto «aperto», o no? ... oppure se ho un solo indizio per poter aiutare Massimo, devo stare zitto, altrimenti ci sei tu a ricordarmi che le tute spaziali non sono organismi viventi?
Magari non ti viene il sospetto che se la fotocamera è fissata anche solo tra placche metalliche e le stesse sono collegate al sistema che permette una temperatura ottimale per l'astronauta, magari per conduzione, possono diminuire i parametri e aumentare la tolleranza per l'escursione? Forse sì forse no. Eppure qualche debunker lo sostiene. Se sia una contestazione molto valida o meno valida, non è questo il punto. Il punto è ragionare su tutte le possibili contestazioni. Per questo, Massimo, ha aperto il topic...
... e la mia premessa, se l'avessi letta veramente, avresti compreso che è una questione che rientra nel famoso discorso "Di fare l'avvocato del diavolo", mai sentita?
Non stiamo parlando di un organismo vivente agganciato agli astronauti, dai! Era una semplice macchina fotografica che veniva agganciata su di un supporto della tuta spaziale, poco sopra il giro vita degli astronauti stessi!Come puoi sostenere che le funzionalità della fotocamera dipendevano, anche solo in parte, dalla tuta spaziale indossata dai (finti) astronauti?
Stai calmino, intanto. E attento alle affermazioni che fai. Non ho sostenuto un beato nulla, ho ricordato che c'era un'obiezione: è diverso. Se sai l'italiano, dovresti distinguerne il significato e applicarlo al contesto del discorso. Se non sai l'italiano, studia.
Se non hai neanche ragionato sulle premesse che ho fatto, hai ben poco da fare il precisino.
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Grazie mille per la delucidazione Daniele!!!DanieleSpace ha scritto: @ Crotti
Come mai dici che è un problema dimostrare che la pellicola raggiunge tali temperature?
Perché non essendoci atmosfera il calore si propaga solo per conduzione e irraggiamento, sotto forma di raggi infrarossi.
Quindi lo strato esterno fa fatica a trasmettere il calore all'interno e vice versa il calore fa più fatica a uscire.
Non è come sulla Terra dove se lasci un oggetto in forno a 200 °C, dopo mezzora tutto ciò che è nel forno è a 200°.
Quindi è più difficile dimostrare che temperatura avesse raggiunto l'interno della fotocamera e la pellicola.
Sarebbe però molto più facile fare un esperimento in tal senso, mettendo la fotocamera nel vuoto, dotandola di sensori di temperatura e irradiarla con infrarossi.
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Ma io sono calmissimo, sei tu che sei agitato :blush: L'italiano lo scrivo, lo leggo e lo comprendo benissimo, vai tranquillo :ok: sono stato da poco bastonato perchè ho aperto dei topic senza spiegare nulla nella fase di presentazione, e mi è stato spiegato, cazziandomi GIUSTAMENTE, che qui su Luogocomune prima di scrivere o postare qualcosa bisogna farlo portando "a corredo" delle proprie idee, prove, dati scientifici, verifiche personali e spiegazioni esaurienti ed esaustive.Punto.Nel tuo intervento non c'è alcuna evidenza scientifica/provata di quello che dici.Sono solo ipotesi, senza alcun riscontro scientifico. Quindi, quando dici che "si parlava della questione attinente all'ipotesi o fatto, che la fotocamera fosse connessa alla tuta spaziale e che quindi le funzioni e i meccanismi che garantivano la sopravvivenza dell'astronauta, garantivano in parte sufficiente anche le funzionalità della fotocamera, poiché le parti fotocamera/tuta sarebbero state connesse tra di loro".Al che ti chiedo, per la parte in grassetto: è' un'ipotesi o un fatto?Perchè la differenza tra un'ipotesi ed un fatto, è la stessa differenza che passa tra il giorno e la notte :laugh: Se è un'ipotesi va bene tutto...vabè, quasi tutto diciamo, entro certi limiti perlomeno; se invece è un fatto, deve essere dimostrato senza se e senza ma, per essere riconosciuto appunto come un "fatto" scientificamente avvalorabile.Scusa se ti sembro acido/antipatico, non ho nulla contro di te, anzi, spero che tu possa contribuire sempre più spesso alle discussioni.Calvero ha scritto:
Crotti ha scritto: Scusa ma non riesco a seguirti: in quale cavolo di modo la fotocamera può essere connessa alla tuta spaziale in modo tale da lavorare "in simbiosi" con la tuta stessa?
Se stiamo parlando della NASA, suppongo che parlare di tecnicismi e questioni così come stessimo parlando di mio zio che aggiustava le cinquecento, sia fuori luogo.
Ho fatto una precisa premessa, asserendo che i termini sicuramente li sbagliavo, ma non ti ha fatto riflettere a sufficienza, evidentemente; se poi devi sottolinearmi che non si tratta di un organismo vivente, cosa vuoi che risponda a una battuta così cretina? un "grazie al cazzo"? Dimmi Te.
Ho fatto quella premessa perché non sono un tecnico, non sono un tecnico ma non sono nemmeno scemo, però. Se ho scritto che ne avevo parlato, significa che non me lo ero inventato, e su LC - fino a prova contraria vale la buonafede; e se adesso non mi ricordavo (sono passati anni) permetterai che il discorso è appunto «aperto», o no? ... oppure se ho un solo indizio per poter aiutare Massimo, devo stare zitto, altrimenti ci sei tu a ricordarmi che le tute spaziali non sono organismi viventi?
Magari non ti viene il sospetto che se la fotocamera è fissata anche solo tra placche metalliche e le stesse sono collegate al sistema che permette una temperatura ottimale per l'astronauta, magari per conduzione, possono diminuire i parametri e aumentare la tolleranza per l'escursione? Forse sì forse no. Eppure qualche debunker lo sostiene. Se sia una contestazione molto valida o meno valida, non è questo il punto. Il punto è ragionare su tutte le possibili contestazioni. Per questo, Massimo, ha aperto il topic...
... e la mia premessa, se l'avessi letta veramente, avresti compreso che è una questione che rientra nel famoso discorso "Di fare l'avvocato del diavolo", mai sentita?
Non stiamo parlando di un organismo vivente agganciato agli astronauti, dai! Era una semplice macchina fotografica che veniva agganciata su di un supporto della tuta spaziale, poco sopra il giro vita degli astronauti stessi!Come puoi sostenere che le funzionalità della fotocamera dipendevano, anche solo in parte, dalla tuta spaziale indossata dai (finti) astronauti?
Stai calmino, intanto. E attento alle affermazioni che fai. Non ho sostenuto un beato nulla, ho ricordato che c'era un'obiezione: è diverso. Se sai l'italiano, dovresti distinguerne il significato e applicarlo al contesto del discorso. Se non sai l'italiano, studia.
Se non hai neanche ragionato sulle premesse che ho fatto, hai ben poco da fare il precisino.
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Crotti ha scritto: [che qui su Luogocomune prima di scrivere o postare qualcosa bisogna farlo portando "a corredo" delle proprie idee, prove, dati scientifici, verifiche personali e spiegazioni esaurienti ed esaustive.Punto.
Punto, cosa?
Le cose da portare a corredo sono relative a cosa si vuole dire, evita le forche logiche.
Se affermo una cosa e la voglio ritenere un dato di fatto oggettivo, allora (e solo allora) devo comprovarlo, ci sei? Se io, invece, sto ricordando a Mazzucco che c'era stata un'obiezione, allora non voglio dimostrare un beato niente, ma dare il mio contributo alla richiesta che lui ha fatto sul come la pensiamo in merito ai problemi della fotocamera.
Nel tuo intervento non c'è alcuna evidenza scientifica/provata di quello che dici.
E nelle tue parole c'è molta confusione.
Sono solo ipotesi, senza alcun riscontro scientifico.
Sul serio? Non me ne ero accorto. Guarda un po' ... Infatti ho detto che mi ricordavo che c'era stata un'obiezione e sto aspettando che Mssimo risponda, se si ricorda anche lui di questa cosa. Se te lo scrivo in cinese?
A me avevano portato argomentazioni che adesso non trovo più, perché erano addirittura sul vecchio sito, se non ricordo male, e quella volta quando ne parlai a Massimo, il discorso cadde perché comunque disse che non voleva portare avanti il discorso. Ora che forse lo vuole riaprire, allora gli ho ricordato quella questione. Ci sei adesso?
Quindi, quando dici che...
Quindi sei ripartito per la tangente. Se non hai ancora capito qual è il mio intervento, è inutile continuare.
Scusa se ti sembro acido/antipatico, non ho nulla contro di te, anzi, spero che tu possa contribuire sempre più spesso alle discussioni.
Qui nessuno ha nulla contro nessuno, e i toni che Tu hai usato nella tua prima replica nei mie confronti, erano sufficientemente perculanti perché ti rispondessi come ti ho risposto. Né più né meno.
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Che ti devo dire? Porta le argomentazioni che ti avevano portato ma adesso non trovi più, e "ricorda" a Massimo la faccenda, rimarcandogli il fatto che lui stesso decise di far "cadere" la discussione....magari, anzi sicuramente, ci fu un solido motivo per questa sua decisione.Così siamo tutti contenti perchè possiamo capire tutti no?Calvero ha scritto:
Crotti ha scritto: [che qui su Luogocomune prima di scrivere o postare qualcosa bisogna farlo portando "a corredo" delle proprie idee, prove, dati scientifici, verifiche personali e spiegazioni esaurienti ed esaustive.Punto.
Punto, cosa?
Le cose da portare a corredo sono relative a cosa si vuole dire, evita le forche logiche.
Se affermo una cosa e la voglio ritenere un dato di fatto oggettivo, allora (e solo allora) devo comprovarlo, ci sei? Se io, invece, sto ricordando a Mazzucco che c'era stata un'obiezione, allora non voglio dimostrare un beato niente, ma dare il mio contributo alla richiesta che lui ha fatto sul come la pensiamo in merito ai problemi della fotocamera.
Nel tuo intervento non c'è alcuna evidenza scientifica/provata di quello che dici.
E nelle tue parole c'è molta confusione.
Sono solo ipotesi, senza alcun riscontro scientifico.
Sul serio? Non me ne ero accorto. Guarda un po' ... Infatti ho detto che mi ricordavo che c'era stata un'obiezione e sto aspettando che Mssimo risponda, se si ricorda anche lui di questa cosa. Se te lo scrivo in cinese?
A me avevano portato argomentazioni che adesso non trovo più, perché erano addirittura sul vecchio sito, se non ricordo male, e quella volta quando ne parlai a Massimo, il discorso cadde perché comunque disse che non voleva portare avanti il discorso. Ora che forse lo vuole riaprire, allora gli ho ricordato quella questione. Ci sei adesso?
Quindi, quando dici che...
Quindi sei ripartito per la tangente. Se non hai ancora capito qual è il mio intervento, è inutile continuare.
Scusa se ti sembro acido/antipatico, non ho nulla contro di te, anzi, spero che tu possa contribuire sempre più spesso alle discussioni.
Qui nessuno ha nulla contro nessuno, e i toni che Tu hai usato nella tua prima replica nei mie confronti, erano sufficientemente perculanti perché ti rispondessi come ti ho risposto. Né più né meno.
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Crotti ha scritto: Che ti devo dire? Porta le argomentazioni
Le ho portate.
che ti avevano portato ma adesso non trovi più,
Non trovo le specifiche, nel generale ci sono e sono sufficienti. Perché per la fotocamera, i materiali della tuta spaziale potrebbero stabilizzare in qualche modo la tolleranza dell'escursione termica, e se l'obiezione fosse mossa, sarebbe plausibile e non campata in aria, ci sei? Ed è questo il discorso che viene messo sul tavolo della discussione. E potrebbe contrastare le posizioni sulla contrazione termica. Il contatto c'è, e se Tu vuoi sostenere che non sia sufficiente, è valido quanto sostenere che potrebbe esserlo.
Se non se ne parla, non si potrà mai capire quanto possa essere valido e magari prepararsi i compiti a casa, prevenendo obiezioni perniciose. Lo capisci che le questioni delle "prove incontrovertibili" sono relative in queste dinamiche, o ti si è incantato il disco?
e "ricorda" a Massimo la faccenda, rimarcandogli il fatto che lui stesso decise di far "cadere" la discussione....magari, anzi sicuramente, ci fu un solido motivo per questa sua decisione.
Magari non stai leggendo cosa scrivo, rettifico: il motivo c'è e anche te l'ho detto. La cosa cadde non per il motivo in sé, ma per la conseguenza che il suo documentario non trattò la questione delle pellicole in linea generale.
Non si tratta di solidi motivi, di nessun tipo, che sono solo nei tuoi processi alle intenzioni.
Così siamo tutti contenti perchè possiamo capire tutti no?
Certo. Me la segno. Poi fammi sapere se riesci a uscire da loop.
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