- Messaggi: 594
- Ringraziamenti ricevuti 142
Le caratteristiche di luminosità della superficie lunare
Beh per me attendibile = verità. E la verità non ha nulla a che fare con quanto uno sia accreditato o meno. Anzi, più sei "accreditato" e più ti addentri in un giro viscoso di relazioni di fiducia, non sempre smaliziate.
Human: "La NASA è una fonte attendibile?" Bella domanda. Per poter rispondere bisogna avere in chiaro la struttura dell'agenzia. Chi sta a monte e chi sta a valle. Da dove provengono i soldi per pagare gli stipendi? Chi decide quanto budget allocare alla NASA, chi metterci come direttore, ecc.?
E che, poteva mancare il solito che si perde in un bicchier d'acqua?
Daniel, la domanda di Human era retorica. Intendeva affermare un messaggio sottinteso. E non porre interrogativi.
La risposta secca serviva a suscitare il prevedibile cliché: "Ma come? La NASA è attendibile quando vi fa comodo e non è più attendibile quando non vi fa comodo?".
Al che sarebbe seguita la risolutiva replica: "Qui non si stava contestando la NASA, ma le teorie dei debunkers. Che dalla NASA vengono smentite. Poi, che una fonte possa includere parti che ne smentiscono altre al suo interno non è fantascienza, si chiama «contraddizione». E pare ne soffrano parecchie agenzie americane."
Dei tuoi voli pindarici sui budget e sulla politica ti assicuro che a Human...
Fattelo dire: sei proprio un tonno...
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Sei un tonno che si perde in un bicchier d'acqua, un mini tonno, o forse un uovo di tonno, chissà.
Cos'è tutto questo riflettere prima di rispondere, di prendere tutto con le pinze, di voli pindarici sui budget e sulla politica, ecc.? Impara dai veterani, loro hanno le risposte pronte da manuale, le FAQ risolutive.
Smentire i debunkers ha la priorità sull'onestà intelletuale e la dignità umana. Quindi la NASA è il più grande mistificatore di tutti i tempi, ma se serve a demolire Attivissimo è anche l'ente più attendibile del mondo. E' il magico potere del bispensiero orwelliano, che purtroppo tu non hai.
Torniamo alle cose serie: tu che ne pensi dell'ipotesi della sabbia spazzolata dal LEM?
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Michele Pirola
- Offline
- Utente
- Messaggi: 668
- Ringraziamenti ricevuti 27
"Torniamo alle cose serie: tu che ne pensi dell'ipotesi della sabbia spazzolata dal LEM?"
La domanda non era rivolta a me, però penso che sia una stupidaggine come ipotesi. Anche supponendo che la sabbia sia più chiara dopo che viene spazzolata dal LEM (impossibile) è poco pensabile che sia andato in giro per tutta la superficie lunare a spazzolare la sabbia solo per farla diventare più chiara
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Vorrei sapere che ne pensa Daniele, poi vi dico la mia.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Michele Pirola
- Offline
- Utente
- Messaggi: 668
- Ringraziamenti ricevuti 27
Ah ok, comunque lo sapevo che non stavi rispondendo a me
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Michele Pirola
- Offline
- Utente
- Messaggi: 668
- Ringraziamenti ricevuti 27
Vabbè, non penso sia l'unico a pensarla in questo modo.
Dire che il LEM è passato a spazzolare tutto il terreno per poi atterrare è come dire che un aereo prima di atterrare si ha sorvolato rasoterra tutte le piste dell'aeroporto, senza un apparente motivo
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- DanieleSpace
- Offline
- Utente
- Una volta ero certo. Ora sono pieno di dubbi
- Messaggi: 380
- Ringraziamenti ricevuti 65
Citare dichiarazioni della NASA serve non tanto per prenderle come fonte di verità, ma per mostrare che contengono contraddizioni e quindi menzogne.
Poi se vuoi del "tonno" ne parliamo...
Una teoria del complotto è ridicola solo quando sono ridicoli i suoi moventi.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 594
- Ringraziamenti ricevuti 142
E questo subito dopo aver ricevuto in anticipo la risposta:la NASA è il più grande mistificatore di tutti i tempi, ma se serve a demolire Attivissimo è anche l'ente più attendibile del mondo.
"che una fonte possa includere parti che ne smentiscono altre al suo interno non è fantascienza, si chiama «contraddizione»."
Non solo sei ritardatario, ma anche tardatario.
Human, ti convinene tornare alle tue "cose serie"...
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- DanieleSpace
- Offline
- Utente
- Una volta ero certo. Ora sono pieno di dubbi
- Messaggi: 380
- Ringraziamenti ricevuti 65
Io non ho approfondito la questione sulla polvera lunare scura / chiara. Ti dico comunque la mia opinione sul fatto, per quanto possa valere.
Mi sembra più che plausibile che la faccia dei granelli di polvere e sassi che per millenni sono stati esposti alla luce diretta del Sole, sia più chiara della faccia inferiore.
Se interviene un fattore di perturbazione, come il getto di un motore a razzo, che solleva e rimescola tutti questi granelli, questi si ridepositano alcuni di nuovo con la faccia chiara in alto, altri con la faccia scura in alto, altri "in una via di mezzo " tra queste due.
Interviene quindi la probabilità matematica la quale prevede tre scenari:
1) la luminanza rimane come prima (tutti i granelli ricadono com'erano orientati prima)
2) la luminanza diminuisce notevolmente perché tutti i granelli ricadono con la faccia che prima era verso il basso (scura), stavolta verso l'alto
Questi i due casi sembrano assurdi ma NON sono impossibili
3) la luminanza diminuisce un po' perché di tutti i granelli sollevati, alcuni si girano sul lato scuro, altri su quello chiaro, altri metà/ metà.
In NESSUN caso che mi viene in mente, la luminanza potrebbe però aumentare.
Aggiungo una cosa: parte di questi granelli sarebbero venuti direttamente a contatto con la fiamma del motore a razzo. È quindi plausibile che parte di questi si siano fusi in qualche modo creando delle "placche" o degli aggregati appena tornati a temperatura normale. Non ricordo di avere visto simili fenomeni nelle foto, né saprei dire se la fiamma del razzo sulla sabbia lunare la scurisca o meno.
Per quanto riguarda la "vignettatura", non so , non me ne intendo, bisognerebbe chiedere a dei fotografi, uno dei quali ha già scritto cosa pensa.
Per quanto riguarda l' Heiligenschein ho letto solo qualche articolo e non me la sento di pronunciarmi a riguardo.
Una teoria del complotto è ridicola solo quando sono ridicoli i suoi moventi.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Innanzitutto io aggiungerei una quarta ipotesi, che non esclude le altre tre: la superficie della luna non ha una luminosità omogenea.
Saprete già della differenza fra mari e terre, ma anche all'interno di essi, a parte i crateri, ci sono tante aree più chiare e più scure di varie dimensioni. Basta guardare una qualsiasi foto della superficie lunare dall'alto per rendersene conto.
Questo potrebbe non solo spiegare la presenza di hotspot in ALCUNE foto di ALCUNE missioni, ma anche l'assenza di hotspot in altre missioni.
Ho usato la parola ALCUNE in maiuscolo per ribadire che non è detto ci sia una spiegazione unica per tutti gli hotspot.
Per quanto riguarda l'ipotesi spazzolamento, la Surveyor 6 ha dimostrato che lo strato di polvere superficiale è più chiaro. I granelli non hanno una faccia chiara e una scura, è tutto uno strato superficiale di granelli, spesso pochi millimetri, a essere più chiaro. Quindi non c'è dubbio che Attivissimo abbia sbagliato a dire che spazzolando la polvere superficiale emerge un suolo più chiaro.
Ma per il resto la Surveyor 6 non contraddice le foto Apollo. Non si forma un cratere sotto i motori (come non si forma sotto il LEM), lo "spazzolamento" non porta via tutta la polvere chiara lasciando una chiazza scura, ma appaiono solo delle linee scure a raggera (come sotto il LEM), mentre la maggior parte della polvere scura visibile è stata smossa e portata in superficie dai piedi della sonda (come dai piedi degli astronauti).
La polvere chiara soffiata via dal getto deve per forza ricadere poco lontano sulla polvere chiara già presente tutto intorno. Essendo dello stesso tipo cosa succede? Quella nuova si mimetizza con la vecchia? Oppure si somma rendendo il suolo ancora più chiaro? Io non ne ho idea, ma la seconda ipotesi potrebbe spiegare le foto delle sonde Kaguya e LRO, che hanno fotografato degli aloni chiari di decine di metri di raggio attorno ai siti Apollo, per es.:
lroc.sese.asu.edu/featured_sites/lroc_fe...feature_highlights/5
e un piccolo alone chiaro si vede anche vicino alla Surveyor 6:
lroc.sese.asu.edu/featured_sites/lroc_fe...6/feature_highlights
Per completezza segnalo che Attivissimo ha poi corretto il tiro, riportando l'ipotesi di Clavius secondo cui lo scolorimento del suolo potrebbe essere dovuto a una reazione chimica coi gas di scarico del motore. Penso comunque che i gas nel vuoto si disperdano molto velocemente, per cui l'effetto, se c'è, è molto localizzato. Il suolo sotto il motore del LEM appare rossastro, come bruciato, ma niente di più.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Michele Pirola
- Offline
- Utente
- Messaggi: 668
- Ringraziamenti ricevuti 27
Con la quarta ipotesi tu spieghi il fatto che a volte ci sono gli hotspot e a volte no. Però il problema è che non spieghi come mai l'hotspot avviene solo aumentandone i contrasti in alcune foto. Il fatto che avvenga solo aumentandone i contrasti non è tipico di una luce solare. Essendo lo stesso terreno, nonostante sia diverso dalla Terra e dall'acqua, dovrebbe comunque esserci la stessa quantità di luce no?
Comunque per la spiegazione 1 la NASA ha messo nero su bianco che la sabbia dovrebbe essere più scura e non più chiara, quindi non penso che serva molto continuare a girarci intorno.
Ah altra cosa, come spieghi il fatto che l'hotspot si verifichi anche al centro dell'immagine nel caso della foto del riflesso sul casco degli astronauti?
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- DanieleSpace
- Offline
- Utente
- Una volta ero certo. Ora sono pieno di dubbi
- Messaggi: 380
- Ringraziamenti ricevuti 65
"ma appaiono solo delle linee scure a raggera (come sotto il LEM)"
Puoi indicare qualche foto dall'archivio NASA dove sono ben visibili queste linee a raggiera ?
Per esempio nella foto qui sotto, di Apollo 14, con tutto l'impegno, non riesco a vedere alcuna linea radiale.
Nè tracce di fusione o bruciatura.
"I granelli non hanno una faccia chiara e una scura, è tutto uno strato superficiale di granelli, spesso pochi millimetri, a essere più chiaro."
Sono d'accordo con te, la mia era una semplificazione. Se però abbiamo un sasso più grande di qualche millimetro, questo avrà una faccia chiara e l'altra scura, giusto ? Anche se dato che lo scolorimento è una funzione che aumenta con l'inverso della profondità, quindi anche il granello più piccolo ha IN TEORIA una faccia più chiara e una un po' più scura.
Dovrebbero esserci quindi dei sassolini, nelle foto, che mostrano un colore più scuro su sfondo chiaro, sassolini spostati da sotto la navicella.
Non so cosa dire delle foto che hai postato, vedo tante macchie chiare e scure su tutta la superficie lunare non so a cosa siano dovute.
Una domanda per te, è una domanda semplice: Da 0 a 100, secondo te, che probabilità c'è che le foto delle missioni Apollo siano state fatte in uno studio anziché sulla Luna ? Zero = sono autentiche, 100 % = sono sicuramente fasulle.
Una teoria del complotto è ridicola solo quando sono ridicoli i suoi moventi.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Il fatto che avvenga solo aumentandone i contrasti non è tipico di una luce solare. Essendo lo stesso terreno, nonostante sia diverso dalla Terra e dall'acqua, dovrebbe comunque esserci la stessa quantità di luce no?
Come fai a essere sicuro che sia lo STESSO terreno? Abbiamo detto che può essere più chiaro in alcune aree e più scuro in altre, può riflettere in maniera diversa a seconda dell'angolazione, e poi, anche se Mazzucco dice di no, c'è sempre un piccolo effetto di vignettatura che si amplifica aumentando i contrasti.
Con tutti questi possibili fenomeni è davvero difficile capire se l'illuminazione è tutta uguale oppure no.
Riesci a fornirmi un esempio di fall-off con contrasto aumentato?
Comunque per la spiegazione 1 la NASA ha messo nero su bianco che la sabbia dovrebbe essere più scura e non più chiara, quindi non penso che serva molto continuare a girarci intorno.
Forse ti è sfuggito che ho dato ragione a te e a Mazzucco e ho dato torto ad Attivissimo. Riassunto: la spiegazione 1 è da escludere, ma Kaguya e LRO hanno comunque visto degli aloni chiari non spiegabili con la spiegazione 1. Fine.
come spieghi il fatto che l'hotspot si verifichi anche al centro dell'immagine nel caso della foto del riflesso sul casco degli astronauti?
Vuoi dire il fall-off al centro dell'immagine. Semplice, la visiera è curva e riflette l'Heiligenschein che si trova a destra del fotografo. L'Heiligenschein non è un'aureola e basta, ha un suo fall-off graduale che si estende per un bel po' di terreno.
@DanieleSpace
Puoi indicare qualche foto dall'archivio NASA dove sono ben visibili queste linee a raggiera ?
Apollo 11 ce le ha sicuro, le altre missioni non le ho verificate. Se non le trovi puoi aggiungere un altro post al tuo quiz delle anomalie
Comunque se ti aspettavi di vedere dei segni spettacolari rimarrai deluso. Io ho trovato queste, nella prima si vedono bene i raggi, nelle altre due un po' meno, sono delle lunghe striature.
www.hq.nasa.gov/alsj/a11/AS11-40-5921HR.jpg
www.hq.nasa.gov/alsj/a11/AS11-40-5870HR.jpg
www.hq.nasa.gov/alsj/a11/AS11-40-5920HR.jpg
Nella prima si vede anche che il suolo tende al marroncino sotto il motore, in questa è più evidente:
www.hq.nasa.gov/alsj/a11/AS11-40-5892HR.jpg
Se però abbiamo un sasso più grande di qualche millimetro, questo avrà una faccia chiara e l'altra scura, giusto ?
Il mio livello di conoscenza non si spinge così nel dettaglio. Qui ci vuole un geologo.
Non so cosa dire delle foto che hai postato, vedo tante macchie chiare e scure su tutta la superficie lunare non so a cosa siano dovute.
Questa è una foto del landing site di Apollo 11 scattata dalla sonda LRO.
lroc.sese.asu.edu/featured_sites/lroc_fe...feature_highlights/5
Al centro dovresti vedere ciò che rimane del LEM e le tracce delle orme degli astronauti, il tutto dentro un alone più chiaro rispetto al resto del Mare Tranquillitatis. E' l'alone di cui parlavo. La foto è trascinabile e zoomabile, prova a cliccare su Layers, oppure Flip Book ti fa apparire uno slider con cui cambiare angolazione solare. Ah naturalmente la sonda è della NASA, qualcuno adesso switcherà l'interruttore su NASA = inattendibile.
Da 0 a 100, secondo te, che probabilità c'è che le foto delle missioni Apollo siano state fatte in uno studio anziché sulla Luna ?
Dai sono possibilista, 1%
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Michele Pirola
- Offline
- Utente
- Messaggi: 668
- Ringraziamenti ricevuti 27
CITAZIONE:
"Come fai a essere sicuro che sia lo STESSO terreno? Abbiamo detto che può essere più chiaro in alcune aree e più scuro in altre, può riflettere in maniera diversa a seconda dell'angolazione, e poi, anche se Mazzucco dice di no, c'è sempre un piccolo effetto di vignettatura che si amplifica aumentando i contrasti.
Con tutti questi possibili fenomeni è davvero difficile capire se l'illuminazione è tutta uguale oppure no.
Riesci a fornirmi un esempio di fall-off con contrasto aumentato?"
E' vero, il terreno è diverso in alcune zone, però si sta parlando di non molti metri di distanza, per cui dubito che sia così tanto diverso da avere cadenze di luci diverse. Di esempi di fall-off aumentando il contrasto ve ne sono parecchi e li aveva postati pure Massimo, però se vuoi eccone due
www.google.it/imgres?imgurl=https%3A%2F%...IwEg&iact=mrc&uact=8
www.google.it/imgres?imgurl=http%3A%2F%2...gwKA&iact=mrc&uact=8
Quanto alla vignettatura, questa non è una spiegazione plausibile poiché si verifica solo agli angoli. Mentre ci sono delle foto che, aumentandone i contrasti si vede la differenza di luce anche al centro dell'immagine, come quell'immagine del terreno riflesso nel casco.
CITAZIONE:
"Vuoi dire il fall-off al centro dell'immagine. Semplice, la visiera è curva e riflette l'Heiligenschein che si trova a destra del fotografo. L'Heiligenschein non è un'aureola e basta, ha un suo fall-off graduale che si estende per un bel po' di terreno."
L'Heiligenschein si verifica solo quando la sorgente di luce è perfettamente in asse con la persona e quindi, oltre all'ombra, si verifica un cerchiolino sopra la testa. Inoltre il fatto che il casco sia curvo non giustifica nulla.
CITAZIONE:
"Forse ti è sfuggito che ho dato ragione a te e a Mazzucco e ho dato torto ad Attivissimo. Riassunto: la spiegazione 1 è da escludere, ma Kaguya e LRO hanno comunque visto degli aloni chiari non spiegabili con la spiegazione 1. Fine."
Su questo ti chiedo scusa, non avevo visto
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- DanieleSpace
- Offline
- Utente
- Una volta ero certo. Ora sono pieno di dubbi
- Messaggi: 380
- Ringraziamenti ricevuti 65
Sto solo seguendo la logica di quello che hai scritto tu sulla sabbia chiara/scura e la profondità di pochi millimetri.
Riguardo le linee radiali, hai ragione, nella prima foto si vede qualcosa che potrebbe essere il fenomeno da te descritto.
Non si capisce però perchè non siano in tutta l'area sotto il veicolo e non si capisce perchè non ci siano nella foto di Apollo 14 che ti ho postato.
Questo thread sul colore della sabbia plausibile o meno non mi sembra molto decisivo ed è per questo che non ci ho speso molto tempo.
Se tu credi che al 99 % le missioni siano autentiche, vuol dire che invalidi il 99 % degli argomenti che sono stati trattati da molti degli utenti qui dentro nelgi ultimi anni. Dalla qualità delle foto, alla mancanza di effetti di radiazione sulla pellicola, alle FVA, alle caratteristiche del LEM e alle foto dallo spazio... Ti ho fatto quella domanda perchè ho visto che mettevi spesso in discussione le tesi degli altri, per vedere se reggevano. Il chè è sacrosanto e fa parte del metodo scientifico. Non ti ho mai visto però confutare affermazioni della NASA, per vedere se queste reggessero. Se lo hai fatto in post passati, non l'ho visto. È dura togliersi di dosso il bias di conferma eh ?
Ne riparleremo quando saremo qui a discutere gli argomenti del documentario di Massimo. Altro che colore della sabbia...
Una teoria del complotto è ridicola solo quando sono ridicoli i suoi moventi.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
La vignettatura provoca un hotspot centrale e un fall-off di forma circolare vicino ai bordi della foto. Con lenti di ottima qualità l’effetto è impercettibile ma diventa visibile aumentando il contrasto. Se la foto ha un fall-off di questo tipo, potrebbe essere dovuto alla vignettatura. Se invece è decentrato e/o visibile senza aumentare il contrasto allora si può escludere la vignettatura.
Non credo ci sia altro da aggiungere, chiudiamo qui il discorso vignettatura.
Sull’heiligenschein sono stato impreciso: quello riflesso sulla visiera è l’heiligenschein dell’astronauta stesso.
Comunque non ho speranze (e neanche voglia) di convincerti, è la mia parola contro quella del tuo maestro Mazzucco.
Però dovresti spiegare cosa succede se il sole non è alle spalle della persona. Cioè se uno si gira di lato rispetto al sole, come l’astronauta in foto, il suo heiligenschein se ne accorge e si spegne?
@DanieleSpace
Sto solo seguendo la logica di quello che hai scritto tu sulla sabbia chiara/scura e la profondità di pochi millimetri.
Non è la mia logica, è la conclusione del rapporto scientifico del Surveryor 6, che attribuisce questa caratteristica di chiaro/scuro solo alla polvere più fine (dice esplicitamente “fine-grained parts”). Il rapporto dice che le pietre invece sono ancora più chiare della polvere superficiale.
Questo thread sul colore della sabbia plausibile o meno non mi sembra molto decisivo ed è per questo che non ci ho speso molto tempo.
Beh allora scusa se ti ho tirato dentro nella discussione. Il thread comunque non è sul colore ma sulla luminosità del suolo che incide soprattutto sul problema del controluce, uno dei capisaldi della teoria moon hoax.
vuol dire che invalidi il 99 % degli argomenti che sono stati trattati da molti degli utenti qui dentro nelgi ultimi anni.
Mi sto interessando della luna da meno di un anno e non ho avuto tempo di approfondire tutti gli argomenti, ma trovo che la teoria del moon hoax non riesca a dare una spiegazione migliore di quella ufficiale, anzi solleva più dubbi di quanti ne risolva. Non escludo di cambiare idea in futuro, ma al momento il moon hoax te lo do 1 a 100.
Non ti ho mai visto però confutare affermazioni della NASA
Perché a farlo ci pensa già la quasi totalità degli utenti di questo sito.
Ne riparleremo quando saremo qui a discutere gli argomenti del documentario di Massimo. Altro che colore della sabbia...
Visti i tempi di gestazione, uscirà quando l’uomo sarà già ritornato sulla luna e ci avrà pure costruito un luna park.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- DanieleSpace
- Offline
- Utente
- Una volta ero certo. Ora sono pieno di dubbi
- Messaggi: 380
- Ringraziamenti ricevuti 65
Il problema è che se ti avvicini ad un argomento col 99% di certezza della sua veridicità, e poi indaghi sulla sua veridicità, sei a forte rischio di bias di conferma. Per questo, confuti solo le tesi di chi va contro la tua certezza.
Io personalmente, ero sicuro al 99% che fossero andati sulla Luna, PRIMA di iniziare ad interessarmi all'argomento. Quando ho iniziato a studiarlo sono passato di colpo ad un 70 % vero ed ora che inizio a definirmi un appassionato del tema, ahimè sono a dire che per l'80% è stata una finzione. Attenzione, io non posso affermare in alcun modo che non ci siano mai andati sulla Luna, potrebbero per esempio esserci andati in segreto. Quello che io affermo è che le prove che hanno mostrato per decenni sono taroccate e le informazioni sulle missioni sono piene di lacune, censure, omissioni, ecc. Senza menzionare la sparizione del materiale video, progetti ecc.
Quindi il sospetto di una contraffazione è molto forte, lascio aperto un 20 % di "possibilità" che qualcosa mi sfugga.
Per me lo shock di vedere una certezza sgretolarsi, non è stato così acuto come potrebbe esserlo per altri. Io avevo già il pregiudizio sull' 11 settembre, ero sicuro fossero stati i 19 talebani. Poi, studiando la fisica dei crolli delle 3 torri ho dovuto ricredermi. E quello sì che è stato scioccante ! Le missioni Apollo in confronto sono una bazzecola.
Ho capito che ti riferivi alla differenza di luminanza del suolo lunare ( mi sono espresso male dicendo "colore") ma il concetto era simile. Io non ti chiedo di credermi, ma ti assicuro che altri argomenti che usciranno adesso, alcuni dei quali inediti, ti faranno dimenticare la sabbia lunare. Io posso capire che chi per molti anni ha creduto a questa cosa, si avvicina col bias "Non può essere vera la teoria del complotto" e poi indaga di conseguenza. Ma questo atteggiamento è degno di enti come il CICAP e di altri enti di propaganda governativa, non è degno di persone intelligenti amanti della Scienza. (senza entrare nel lavoro che ha fatto il cicap in altri ambiti).
Ad ogni modo il tuo scetticismo e di chi come te SCEGLIE di confutare solo una versione, è necessario ! Così facendo stimoli gli altri utenti, me compreso, ad approfondire le tematiche e sostenerle con prove decisive, in modo che non restino una mera opinione, bensì un dato di fatto. Ogni tesi ha bisogno di essere sfidata !
Questa cosa della luminanza per me è una delle molte anomalie nel materiale fotografico e secondo me va aggiunta sul piatto della bilancia "fake" . La retroilluminazione degli oggetti ed astronauti che erano in penombra, forse è più eclatante.
Una teoria del complotto è ridicola solo quando sono ridicoli i suoi moventi.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Michele Pirola
- Offline
- Utente
- Messaggi: 668
- Ringraziamenti ricevuti 27
Mazzucco non è il mio maestro, nel senso che non è che se lui la pensa in un modo la penso anch'io come lui sempre. Anzi molte volte sui temi fondamentali io ho un'idea totalmente diversa da quella di Mazzucco o del resto degli utenti. Vedi per esempio l'ultimo argomento dei contanti aboliti, io sono assolutamente a favore dei metodi digitali di pagamento e contro i contanti, pur essendo comunque contro le banche. Detto questo ora rientro al tema principale.
CITAZIONE:
"La vignettatura provoca un hotspot centrale e un fall-off di forma circolare vicino ai bordi della foto. Con lenti di ottima qualità l’effetto è impercettibile ma diventa visibile aumentando il contrasto. Se la foto ha un fall-off di questo tipo, potrebbe essere dovuto alla vignettatura. Se invece è decentrato e/o visibile senza aumentare il contrasto allora si può escludere la vignettatura.
Non credo ci sia altro da aggiungere, chiudiamo qui il discorso vignettatura."
In alcune foto si vede anche senza contrasti, ma quella del terreno riflesso nel casco si verifica tutto al centro dell'immagine, quindi non vi è motivo di vignettatura, poiché essa si verifica solo agli angoli e non al centro, anche se il tutto avviene in una foto riflessa nel casco.
CITAZIONE:
"Però dovresti spiegare cosa succede se il sole non è alle spalle della persona. Cioè se uno si gira di lato rispetto al sole, come l’astronauta in foto, il suo heiligenschein se ne accorge e si spegne? "
Quando il sole o la fonte di luce è laterale o non è in asse col tuo baricentro l'heiligenschein non si verifica
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Quando il sole o la fonte di luce è laterale o non è in asse col tuo baricentro l'heiligenschein non si verifica
Tradotto: finchè sei rivolto verso la tua ombra l'heiligenschein è acceso, se ti giri si spegne! Ma è meraviglioso!
Grazie ragazzi, quante perle mi state regalando! :'D
@DanieleSpace
La retroilluminazione degli oggetti ed astronauti che erano in penombra, forse è più eclatante.
Forse non mi sono spiegato, è proprio questo l'argomento di cui abbiamo parlato in questo thread per 17 pagine, lo abbiamo sviscerato in tutti i suoi aspetti, pure con simulazioni al computer.
Il problema è che se ti avvicini ad un argomento col 99% di certezza... ecc. ecc.
Riassumendo la tua lectio magistralis: io avrei iniziato con una certezza al 99% (mai detto questo) e per questo mi sarei beccato il bias di conferma e ora chi me lo scrolla più? Tu avresti iniziato con la mia stessa certezza, ma siccome saresti immune al bias di conferma (quanto sei figo!) sei riuscito a ribaltare di colpo le tue convinzioni. Però affermi che il mio scetticismo ti è necessario, evidentemente perchè ti manca. Magari è questo il motivo per cui hai cambiato immediatamente idea.
Se mi sbaglio, mostrami dove hai messo in dubbio le teorie di Mazzucco, altrimenti non venirmi più a parlare di scienza e ad accusarmi che non metto in dubbio la NASA.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Michele Pirola
- Offline
- Utente
- Messaggi: 668
- Ringraziamenti ricevuti 27
L'heiligenschein si verifica solo quando il sole è perfettamente in asse col tuo baricentro e in particolari condizioni del terreno. Se la fonte di luce è laterale semplicemente non si verifica, non è che si spegne, ma semplicemente non si verifica il fenomeno heiligenschein
Immagini heiligenschein:
www.google.it/imgres?imgurl=https%3A%2F%...IwAg&iact=mrc&uact=8
www.google.it/imgres?imgurl=http%3A%2F%2...QwFA&iact=mrc&uact=8
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- kamiokande
- Offline
- Utente
- Messaggi: 488
- Ringraziamenti ricevuti 158
Ho aggiornato il progetto ASBP con un nuovo modello di suolo lunare basato sul modello di Hapke aggiornato del 1981 ( Bidirectional reflectance spectroscopy: 3. Correction for macroscopic roughness ), che richiede 5 parametri di "fitting". I parametri del campione di suolo 10084, recuperato durante la missione Apollo 11, necessari alla creazione di una bidirectional scatter distribution function fisicamente consistente si trovano nel lavorodi Jeffrey R. Johnson (et.al.) Spectrogoniometry and modeling of martian and lunar analog samples and Apollo soils , pubblicato nel 2013. Per chi volesse verificarli, gli stessi parametri sono riportati nell'extended abstract Spectrogoniometric Measurements And Modeling Of Apollo 11 Soil 10084 , lavoro presentato alla 40sima conferenza "Lunar and Planetary Science" tenutasi nel 2009.
Il modello aggiornato con i parametri del suolo di Apollo 11 produce un risultato praticamente identico a quello ottenuto con il precedente modello di Hapke del 1966, le poche differenze riscontrabili non sono visibili ad occhio nudo.
Nota di colore:
Il nuovo modello da me implementato ha ricevuto anche l'endorsement di Vladislav V. Shevchenko , autore dell'articolo del 1979 A new three-dimensional scattering indicatrix and the photometric properties of the moon su cui avevo inizialmente basato questo lavoro, che nell' extended abtract per la conferenza microsymposium 42 , tenutasi nel 2005 a Mosca, scrive:
The Hapke's formula is well known model for the estimation of the surface roughness [4, 5, 6]. The model allows to define of the physical and chemical characteristics of the lunar surface by means phase function. This model is the only existing one, which accurately represents the reflection properties of the Moon.
questo ci consente di mandare definitivamente in soffitta il modello di Shevchenko da me precedentemente usato. Shevchenko ripropone comunque dei coefficienti di fitting calcolati sulla base degli stessi usati per il lavoro del 1979 (atlanti di luminosità datati al 1969) quindi, nonostante l'indicatrice aggiornata sia differente, i risultati che si ottengono sono simili a quelli del modello originale. Rimane il fatto che i parametri riportati nell'extended abstract del 2005 sono completamente diversi da quelli che si trovano nel lavoro di Johnson sui campioni di suolo dell'Apollo 11.
Si riscontra così una discordanza tra valori del suolo lunare osservati (da terra e con satelliti) con quelli misurati sui campioni di suolo riportati dalle missioni Apollo. Io continuo a ritenere decisamente più plausibili questi ultimi, in quanto riproducono meglio anche il comportamento del disco lunare nella sua interezza. Per correttezza li ho resi disponibili entrambi. Voglio comunque far notare, sempre per correttezza, che i modello di Hapke è un modello fenomenologico e non fisico, riproduce cioè i fenomeni attraverso funzioni matematiche che sono solo riconducibili ad un comportamento fisico, ma che non hanno alcunché di fisico in quanto non si basano sulle equazioni di Maxwell.
Riporto qui un piccolo confronto tra le indicatrici usate ora nel modello.
Come si vede le indicatrici di Hapke del 1969 e quella aggiornata del 1981 con i parametri di Johnson sono estremamente simili, mentre l'indicatrice di Hapke con i parametri Shevchenko è completamente diversa. In particolare quest'ultima produce una quantità di luce diffusa quasi nulla ed ha una componente di back-scatter molto forte, cosa che causa un fortissimo effetto heiligenschein unito ad una forte caduta di luce quando si osserva il suolo con un angolo di fase non nullo (ovvero con il sole alle spalle e con lo sguardo inclinato con lo stesso angolo di incidenza della luce solare). Il modello di Hapke-Johnson produce invece un back-scatter ed un heiligenschein decisamente ridotto, unito ad una luminosità quasi uniforme del suolo dovuto alla maggiore componete di luce diffusa.
Questo è invece l'albedo in funzione dell'angolo di fase, che conferma le mie precedenti analisi.
"La stampa è morta" (Egon Spengler - Ghostbuster)
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- kamiokande
- Offline
- Utente
- Messaggi: 488
- Ringraziamenti ricevuti 158
Confronto diretto:
Effetto di Aldrin sulla luminosità della scena (sotto forma di anim-gif):
Come si può vedere, anche se non c'era nemmeno il bisogno di dimostrarlo, l'impatto di Armstrong sulla luminosità della scena è praticamente nullo. Il rendering di NVIDIA è solo un commercial per cercare di vendere le schede video Maxwell, tutto qui.
"La stampa è morta" (Egon Spengler - Ghostbuster)
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- kamiokande
- Offline
- Utente
- Messaggi: 488
- Ringraziamenti ricevuti 158
"La stampa è morta" (Egon Spengler - Ghostbuster)
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Ho deciso di seguire il consiglio, con un po' di ritardo lo ammetto, e sono andato a leggere l’ articolo scientifico di Bruce Hapke del 1966 (liberamente disponibile online a differenza di quello del 1981), per confrontare il suo modello con quello di Vladislav Shevchenko del 1979 e verificare l’ analisi di kamiokande.kamiokande ha scritto: cerca di rimanere nel seminato di quel che è pubblicato su riviste scientifiche
Per confrontare i due modelli bisogna trovare la stessa funzione in entrambi, altrimenti si finisce per confrontare mele con pere. Per fortuna, entrambi i modelli sono presentati sotto forma di funzione fotometrica ϕ. Le due funzioni prendono in input coordinate polari diverse, ma la conversione da un sistema all’altro non è difficile.
La funzione fotometrica, lo ripeto, è diversa dalla BRDF. A differenza di quest’ultima, che è quella che va implementata nei simulatori 3D, la funzione fotometrica è più intuitiva perché proporzionale alla radianza riflessa, cioè alla luminosità visibile direttamente.
Nel suo paper, Hapke fornisce due versioni della funzione, una normale e una con effetto opposizione accentuato. Nel confronto le prendo in considerazione entrambe, con i parametri di fitting suggeriti nel paper stesso.
Oltre alle due funzioni di Hapke e a quella di Shevchenko, aggiungo al confronto, come termine di paragone, la funzione fotometrica del modello di Lambert (superficie opaca liscia) che, se i miei calcoli sono esatti, dovrebbe essere pari al coseno dell’angolo di incidenza: ϕ = cos i
A dire il vero questo problema è off-topic, ma visto che è stata sollevata la questione, la affronto brevemente a titolo di curiosità.kamiokande ha scritto: [il modello di Shevchenko] riproduce l'opposition effect però non riproduce la luminosità uniforme del disco lunare
Quando la luna è in opposizione (luna piena), abbiamo la seguente geometria:
i = angolo di incidenza dei raggi solari sulla superficie, varia a seconda del punto osservato: è 0° al centro del disco lunare e aumenta fino a 90° spostandosi verso i bordi.
ε = angolo di riflessione/osservazione, è uguale a i, perché osserviamo la luna nella stessa direzione dei raggi solari.
Con questi parametri, la funzione di Lambert varia al variare di i: vale 1 al centro del disco lunare e diminuisce fino a 0 verso i bordi. Questo riproduce il fall-off tipico di una sfera opaca liscia.
Invece la funzione di Shevchenko, come ho già fatto notare, restituisce 1 per qualsiasi coppia i = ε, cioè per qualsiasi punto sul disco lunare.
Le funzioni di Hapke, al posto degli angoli i ed ε, sono definite sulle coordinate selenografiche α (longitudine) e β (latitudine). Per qualsiasi punto sul disco lunare, cioè per qualsiasi coppia (α, β), anche le funzioni di Hapke restituiscono sempre 1.
Conclusione: Shevchenko riproduce la luminosità uniforme del disco lunare in opposizione esattamente come Hapke, Lambert invece no.
Per calcolare la radianza riflessa, la funzione fotometrica ϕ si moltiplica per l’albedo normale ρ0 (e per altre costanti). Il prodotto dei due fattori fornisce l’albedo per vari angoli di incidenza e riflessione. In altre parole, l’albedo varia in proporzione alla funzione fotometrica. Vediamo quindi se aumenta o diminuisce, tracciando un grafico delle funzioni fotometriche al variare dell’angolo di riflessione, per angolo di incidenza 0° (sole allo zenit) e azimuth 0° e 180°:kamiokande ha scritto: Il modello di Hapke, basato sul modello di Lommel-Seeliger, prevede l'aumento dell'albedo all'aumentare dell'angolo di riflessione […] la luminosità del suolo appare decisamente più uniforme e quindi vengono meno i fall-off così come ipotizzati all'inizio (la caduta di luce è minore ed avviene in direzione concorde con la direzione dei aggi solari, invece che opposta) , ed il suolo si comporta in maniera molto più usuale (rispetto ai suoli terrestri). L'heiligenschein è presente ma è decisamente più moderato.
Le due funzioni di Hapke presentano lo stesso comportamento di Shevchenko: il valore – e quindi l’albedo – decresce all’aumentare dell’angolo di riflessione (in positivo o in negativo), mentre Lambert riflette la stessa quantità di luce in tutte le direzioni.
L’Heiligenschein e il relativo fall-off sono tanto più intensi quanto più appuntito è il picco della funzione. Sorprendentemente, Shevchenko risulta avere l’Heiligenschein meno intenso di tutti, anche meno di Hapke senza opposition effect. Per quest’ultima funzione ho usato il parametro h = 0.4 suggerito dallo stesso Hapke. Con h = 0.6, Hapke diventa praticamente sovrapponibile a Shevchenko.
Le stesse funzioni possono essere rappresentate in un grafico polare, che rende più intuitiva la distribuzione della luce riflessa nello spazio tutto intorno:
Per angolo di incidenza 40°:
Per angolo di incidenza 80°, situazione molto simile a quella di Apollo 11:
Per qualsiasi angolo di incidenza, l’indicatrice di Shevchenko si avvicina molto a quella di Hapke senza opposition effect, anche se risulta leggermente più “panciuta”, che si traduce in un fall-off un po’ meno accentuato. Risultati simili si ottengono variando l’azimuth per angoli di incidenza e riflessione costanti.
Alla luce della mia analisi credo che, trascurando le differenze minime, siano assolutamente concordi e intercambiabili, e che il modello di Hapke sia preferibile per due motivi: 1) produce valori praticamente continui e non risente degli inevitabili errori di interpolazione di una funzione espressa in forma tabellare; 2) è espresso sotto forma di equazioni in forma chiusa facilmente implementabili in un linguaggio di programmazione di BSDF, come quello di Mitsuba, oppure l’Open Shading Language di Cycles.kamiokande ha scritto: Tieni conto che i due modelli, così come sono , sono assolutamente discordanti e non è possibile trovare una via di mezzo.
Kamiokande, non me ne volere, ma penso che nella tua implementazione del modello di Hapke del 66, e probabilmente anche in quella dell'81, si nasconda un qualche errore insidioso che si ripercuote sui rendering e sui grafici. Ma se così non fosse, sarò felice di essere smentito.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- kamiokande
- Offline
- Utente
- Messaggi: 488
- Ringraziamenti ricevuti 158
Ti ringrazio per la tua analisi. Avrei però bisogno di un paio di chiarimenti. Primo, quando tu affermi:
L’Heiligenschein e il relativo fall-off sono tanto più intensi quanto più appuntito è il picco della funzione. Sorprendentemente, Shevchenko risulta avere l’Heiligenschein meno intenso di tutti, anche meno di Hapke senza opposition effect.
intendi che il modello di Shevchenko ha un effetto di backscattering minore rispetto ad Hapke? Non mi è chiaro se per te, in questo caso, heiligenschein/opposition effect/backscattering sono sinonimi oppure no.
E secondo, se non ho capito male, correggimi se sbaglio, l'errore che commetto è evidente dal fatto che i modelli di Shevchenko e di Hapke devono dare risultati simili.
"La stampa è morta" (Egon Spengler - Ghostbuster)
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.