Non credo all'evoluzionismo.

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8 Anni 11 Mesi fa - 8 Anni 11 Mesi fa #1659 da invisibile

mc ha scritto: Io "credo" solo a quello che ho scritto.
It's up to you, baby.


Già fatto (baby...)

Non voglio rompere il giocattolo di nessuno, é un punto di vista.


No, che il credere alla teoria dell'evoluzione sia una credenza, per di cui pura fede si tratta, è un fatto inconfutabile.
Infatti non sei in grado di confutarlo e ti limiti giocare con le parole.

Contento te... chi sono io per romperti il giocattolo? ;)

Continua con queste citazioni a raffica e vai per la tua strada.


Il bisogno che mostri di ripetermi questa cosa, rivela che non sei così convinto delle tue idee ;)

E io non posso far altro se non ripeterti la solita cosa: non ho bisogno del tuo permesso per fare quello che mi pare e piace... baby :laugh:


Se la mia posizione ti sembra fanatica, allora, caro, sará il caso che tu e chi la pensa come te rivaluti il termine fanatico piú in profonditá.


La tua posizione è dogmatica, e questo è un fatto inconfutabile.

Vuoi chiamarla fanatica? It's up to you, baby :popcorn:

A me discutere di queste cose fa bene solo al mio lessico e ad aiutare la sintassi, non a trovare un nuovo me stesso, perché e il mio me stesso che scrive... L'ho giá trovato.


A me discutere di queste cose fa bene, perché ogni volta viene confermato che chi ha fede cieca nella scienza non si rende conto di essere il più integralista e dogmatico in assoluto, roba che la sharia è per i bimbi in confronto.

In bocca al lupo... Opps.
Attento ai lupi.


Tranquillo, io lo so come sono fatti i lupi e so anche come si travestono. Piuttosto stai attento tu che che a quanto pare basta una candida pelliccia per ingannarti... quella rovba della "superficie della scienza" candida e pura mi fa molto preoccupare per te...

Auguroni.
Ultima Modifica 8 Anni 11 Mesi fa da invisibile.

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8 Anni 11 Mesi fa #1660 da maleko
Risposta da maleko al topic Non credo all'evoluzionismo.
mc non penso affatto che tu sia un fanatico. Non mi hai proprio dato l'impressione di essere un fanatico, spero non altrettanto io.

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8 Anni 11 Mesi fa - 8 Anni 11 Mesi fa #1661 da maleko
Risposta da maleko al topic Non credo all'evoluzionismo.
Per chi continua a fidarsi delle mie citazioni....

Il Debunker

Credo che in questa community non abbia bisogno di presentazioni, signore e signori: Michael Shermer.

E' laureto in storia della scienza, quella facoltà che si sceglie quando non ci si considera all'altezza di frequentare filosofia della scienza. Eppure il nostro debunker guadagna parecchi soldi parlando di filosofia della scienza. E' un noto materialista, scettico, scientista, ateo. E' più che noto, è un potente del settore. E' fondatore della società di scettici americana. Scrive per le più lette riviste e giornali, è spesso in tv (come il suo ulmino programma su Fox, "exploring the unknown"), ed è persino consulente SCIENTIFICO dell'American Council for Science and Health. Ma non è uno scienziato, si descrive come filosofo umanista, ed è una delle firme del manifesto (malthusiano) umanista.
Gli argomenti che propaganda sono i soliti, quindi più o meno tutto: 09/11, UFO, Alieni, Bigfoot, Paranormale, Caso Kennedy, eeee Evoluzionismo e Creazionismo. Ci ha pure scritto un libro apposta "Why Darwin matters: a case against Intelligent Design". Nei dibattiti il suo stile è contraddistinto dall'attacco personale all'interlocutore, l'uso di citazioni contraffatte e decontestualizzate, gli strafalcioni scientifici, la tattica di insinuare il sospetto nel pubblico nei confronti dei ricercatori/scienziati che la pensano diversamente. Ovviamente non manca il vecchio trucchetto del coprire di ridicolo i suoi oppositori e le loro idee falsamente riportate. Insomma è il classico debunker.
Nel suo libro ad esempio sostiene a pagina 16 che "i fossili parlano da soli. La discendenza comune è provata da otto forme intermedie nell'evoluzioni della balena." Questo argomento è smontabile in tre punti: 1) le otto forme intermedie, i paleontologi lo riconoscono, hanno feautures che avrebbero dovuto perdere per dare vita a qualsiasi altra forma, più avanti, nella serie. Le otto forme infatti non possono appartenere alla stessa linea evolutiva. 2) La balena è un mammifero. Quante forme intermedie RICHIEDE la teoria evolutiva per passare da una mucca (protungulatum) a una balena? Non è una domanda stupida, pensateci. E' un numero incalcolabile (e il fatto che lo sia dice molto sulla teoria evolutiva) anche solo per i cambiamenti morfologici. Inoltre prima di diventare mucca la balena è stata un pesce. 3)L'evoluzione dei cetacei è basata anche sul concetto di omologia di alcune forme ossee rispetto a quelle di alcuni mammiferi terrestri. Conclusione: vogliamo disperatamente cercare forme intermedie che non ci sono, ecco spiegato perchè abbiamo pochi esempi così lacunosi e non definitivi.

[img


A pagina 76 Shmerder parla del "design naturale" dell'occhio umano. Ne da una breve, parziale e in parte scorretta descrizione. In ogni caso c'è un motivo per cui è costretto a usare la parola design: come ho scritto in merito al limulo, l'apparato ottico è complicatissimo, tanto che forse non lo capiamo appieno ancora. I fotoni devo scorrere sulla retina e attivare i nervi. Ma prima di ciò i fotoni devono colpire la retina con dei "colpi quantici". L'occhio è come una video camera che però si rigenera continuamente in automatico. Nessuno ha mai dimostrato come l'occhio si sia potuto evolvere attraverso meccanismi darwiniani.
A pagina 69 afferma che vediamo la selezione naturale operare ai nostri giorni.
Nessuno ha mai documentato l'evolversi di una specie attraverso meccanismi darwiniani.
Scrive: "Darwin importa perchè l'evoluzione importa, l'evoluzione importa perchè la scienza importa. La scienza importa perchè è la storia preminente della nostra era, una saga epica riguardo a chi siamo, da dove veniamo e dove andremo."
Il falso sillogismo è tipico dei sofisti. La falsa equazione è tipica in chi ragiona a dogmi e ideologie. Il darwinismo non è la scienza. E' uno degli sforzi dell'umanità atti a cercare di rispondere a quelle domande, una sola teoria nel mare della scienza. Ma più di tutto la scienza non è una storia, menchemeno una saga.
Ultima Modifica 8 Anni 11 Mesi fa da maleko.

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8 Anni 11 Mesi fa - 8 Anni 11 Mesi fa #1665 da maleko
Risposta da maleko al topic Non credo all'evoluzionismo.
Dinosauri ed evoluzionisti.

Si è parlato, Superlocrio in particolare, di creazionisti fondamentalisti che corrompono i giovani portandoli in musei dove dinosauri convivono con adamo ed eva. Non so molto su questi musei, di sicuro non sono affiliati al discovery institute, però posso dire con certezza che i dinosauri convivevano con i mammiferi!
Secondo la teoria evolutiva classica, l'estinzione dei dinosauri avvenuta 65 milioni di anni fa avrebbe lasciato lo spazio ecologico per la diversificazione ed evoluzione dei mammiferi nelle 4450 forme esistenti oggi. I soli mammiferi coesistenti ai dinosauri si credeva fossero solo piccoli roditori. Ma uno studio del 2007, pubblicato su nature ( www.nature.com/nature/journal/v446/n7135/abs/nature05634.html ) ha dimostrato che la maggior parte dei mammiferi (tutti i placentati) esistevano molto prima dell'estinzione dei dinosauri. Questi sopravvissero alla catastrofe che segnò la fine dei dinosauri e si diversificarono molto molto dopo, dai 10 ai 15 milioni di anni dopo l'estinzione. Lo studio dice che roditori, ungulati e anche i primati apparvero nel mondo tra i 100 e gli 85 milioni di anni fa.
Lo studio è stato condotto da una rete internazionale di scienziati che spazia dall'università di monaco, all'imperial college di londra, a varie università australiane. Ciò che hanno dimostrato questi scienziati è che oltre 40 lignaggi di mammiferi tuttora esistenti sono rimasti praticamente immutati in seguito all'estinzione dei dinosauri senza diversificazioni evolutive (avvenute appunto 15 milioni di anni dopo, durante un balzo evolutivo, una piccola esplosione di mammiferi).
Ultima Modifica 8 Anni 11 Mesi fa da maleko.

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8 Anni 11 Mesi fa #1680 da Suspiria
Risposta da Suspiria al topic Non credo all'evoluzionismo.
Io ancora non capisco chi ha un qualche tipo di credenza, da una divinità ad energie che non riguardano la Fisica, possa mettersi a criticare l'evoluzione e dire agli altri che sono credenti.

Alla fine, qualcuno è in grado di portare una prova, uno studio, un esperimento a favore dell'esistenza di divinità, alieni (fatti di materia o di altro), intelligenze di qualche tipo che ci governano, ki, spiriti, anime, karma ecc...?

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8 Anni 11 Mesi fa #1681 da Rossi
Risposta da Rossi al topic Non credo all'evoluzionismo.
Scusate l'intromissione. Cosa si intende nello specifico per "Nessuno ha mai documentato l'evolversi di una specie attraverso meccanismi darwiniani."?
Mi spiego, ci sono ancora persone che si rifanno sostanzialmente a quanto scrisse nei suoi libri, magari nel suo primissimo libro, sull'argomento Darwin? Nel senso che, io mi ero fatto l'idea che tutto quanto scritto da Darwin fosse poi risultato all'atto pratico "solo", un input, una direzione, una base di partenza per la "VIA" dell'Evoluzionismo con tutte le sue ramificazioni nei vari campi scientifici quali la biologia, paleontologia, ecc. E la bontà dell'impianto stesso fosse piuttosto testimoniato dal relativo ritorno di risultati e informazioni dalle stesse materie per andare ad intrecciarsi e ritrovarsi (o meno?) concorde sugli aspetti trattati materia per materia per confermare la bontà (o meno?) dell'idea / dell'intuizione di base teorizzata da Darwin, e del relativo modello evoluzionistico sviluppatosi da esso. Modello teorico, ovviamente, con tutti gli aggiustamenti del caso. Modello teorico con tutti i ripensamenti del caso. Come la maggior parte dei modelli teorici in campo scientifico.
Sempre per meglio spiegarmi in merito ai dubbi che tale frase mi genera linko una pagina del solito sito che uno spulcia quando si vuole fare un'idea di qualcosa it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_fossili_...oluzione_dell%27uomo Ebbene sbaglio io a ritenere (anche) tale pagina quale risposta esauriente alla domanda "Qualcuno ha mai documentato l'evolversi di una specie attraverso meccanismi darwiniani."? C'è qualcosa o peggio ancora tutto di tale pagina che per qualcuno dei precedenti (fra quelli che hanno postato) risulti falso? Tale pagina cozza (in cosa?) contro quanto prevederebbe l'evoluzionismo dei giorni nostri? Oppure, eventualmente, tale pagina cozza "solo" contro le affermazioni proprie di Darwin in merito al meccanismo da lui previsto che si svilupperebbe secondo le motivazioni da lui teorizzate nelle tempistiche da lui teorizzate? Tornando quindi ai miei dubbi di partenza: c'è ancora qualcuno che dopo un paio di secoli è solito prendere come riferimento per la discussione quanto personalmente scritto da Darwin anziché tutto quanto poi sviluppato, partendo dal suo input, da migliaia di persone nelle più svariate discipline scientifiche per un paio di secoli? Passando al pratico: secondo costoro cosa mancherebbe (o ci sarebbe di falso/fuorviante) nella sopra riportata pagina wiki per poter noi altri, senza remore, affermare "signori, c'è stata evoluzione"?
P.S. Grazie per l'eventuale risposta ma, se possibile, fatelo con parole relativamente semplici (sono un neofita dell'argomento) e con concetti quanto più possibile di base; nel senso che se partite sparati con concetti, riferimenti o altro troppo avanzato e quindi capibile/verificabile solo da chi su tali argomenti ci marcia già da almeno un paio di anni mi "fregate" facile ma non mi date nessun aiuto in merito al capire
[Anche qui un paio di esempi:
1) avrò letto decine di volte il fatto degli 800MB di spazio utile per portare informazioni nel DNA e che sarebbero insufficienti per tutto quello che deve fare, ma non ho capito perché impuntarsi e dare per scontato che ammettiamo seppur paragonabile al sistema binario 0-1 come quantitativo di singoli tasselli informativi poi tale codifica venga necessariamente letta ed utilizzata nella maniera classica dell'informatica e non ci siano possibili diversi livelli di lettura, tipo per dirne uno a casaccio anche la lettura al contrario ha un suo ulteriore significato utilizzabile, oppure tutti quelli intervallati di un posto creano una nuova informazione, tutti quelli intervallati di 2 creano una nuova informazione ecc.ecc.?
2) altrettanto spesso ho letto che vista l'età stimata dell'universo sarebbe impossibile una frequenza di mutazioni tali da passare da dato organismo monocellulare a, ad esempio, un mammifero attuale; ma come si fa a pretendere di sapere con che cadenza una mutazione (positiva) mediamente si manifesti e che tale media sia stata necessariamente rispettata sempre?
Le trovo entrambe questioni mal poste datosi che richiedono una certa forzatura mentale (a seguire un certo percorso troppo assiomatico, personale e ipotetico) per generare la domanda stessa, e che alla fine portano solo ad allontanarsi dalle questioni che sono invece basilari]

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8 Anni 11 Mesi fa #1682 da invisibile

Io ancora non capisco chi ha un qualche tipo di credenza, da una divinità ad energie che non riguardano la Fisica, possa mettersi a criticare l'evoluzione e dire agli altri che sono credenti.

Alla fine, qualcuno è in grado di portare una prova, uno studio, un esperimento a favore dell'esistenza di divinità, alieni (fatti di materia o di altro), intelligenze di qualche tipo che ci governano, ki, spiriti, anime, karma ecc...?



Suspiria, quello che non comprendi è che anche la tua è una credenza, perché decidere che è solo con i 5 sensi e con la razionalità (paradigma scientifico) che si può conoscere la realtà, è un presupposto arbitrario e quindi un dogma.

Il paradigma scientifico moderno, esclude a priori che se non si usano certi strumenti di conoscenza ben definiti, non si può affermare che una cosa è reale.

Questo è un presupposto arbitrario.

Tu credi che sia corretto e questo io non lo contesto, ovvero non contesto la tua credenza, ma a mio avviso è sbagliato perché secondo me esiste molto di più di quello che i 5 sensi e la razionalità possono esaminare e conoscere.
Ovviamente anche la mia è una credenza.

Tu chiedi di provare secondo il tuo paradigma (credenza) qualcosa che secondo il tuo paradigma stesso non può essere provato, perché la natura di queste realtà (realtà secondo la mia credenza ovviamente) non è riducibile nei confini imposti dal tuo paradigma.

Per sapere se queste realtà spirituali esistono davvero, è necessario indagare con altri strumenti.

Ma poi, per quale motivo chi ha un qualche tipo di credenza (come tu la intendi escludendo erroneamente te stessa), non dovrebbe criticare la teoria di Darwin?

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8 Anni 11 Mesi fa #1686 da Suspiria
Risposta da Suspiria al topic Non credo all'evoluzionismo.
Ma il "secondo me" non è qualcosa di oggettivo nè porti un qualche contributo concreto che avalli il tuo "secondo te" o la tua credenza.
Parli di altri mezzi ma son secoli che si "vende" questi mezzi e queste vie ma siam sempre qui con i soliti interrogativi esistenziali o meno.

Non è che chi crede non possa proferir parola, ma considerando che chi crede è il primo che rimane sempre fumoso per quanto concerne le proprie credenze e non è in grado di portare una prova, diventa un pò buffo che dia del credente ad altri! E' un pò come il bue che dice cornuto all'asino.

Qui secondo me c'è un problema psicologico (si fa per dire) e di poca conoscenza scientifica della materia. Si vuole criticare e confutare portando a favore le proprie idee e credenze. Ma non basta e non è un procedimento corretto.
Non torna a qualcuno l'evoluzione? Non torna perchè così piace a chi lo dice e per qualche motivo, dagli alieni, a dio ad altro che sconfinfera di più la fantasia, il bisogno di rapportarsi con qualcosa di più, fuori o dentro la materia. Sarà una specie di "horror vacui".
La scienza non dice che ci stiamo a fare qui, se c'è un senso alla vita. A molti questa mancanza di conoscenza non piace o non basta e si colma con tutto un tripudio di roba vecchia e nuova che spazia dalle divinità e l'aldilà a nuove forme di credenze pseudo-scientifiche.

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8 Anni 11 Mesi fa - 8 Anni 11 Mesi fa #1687 da invisibile

Suspiria ha scritto: Ma il "secondo me" non è qualcosa di oggettivo nè porti un qualche contributo concreto che avalli il tuo "secondo te" o la tua credenza.


Neanche il tuo "secondo me" è oggettivo e tutto quello che puoi portare come contributo per sostenerlo, è sempre all'interno del paradigma in cui hai scelto di credere.

Parli di altri mezzi ma son secoli che si "vende" questi mezzi e queste vie ma siam sempre qui con i soliti interrogativi esistenziali o meno.


Questo sarà vero per te, non lo è per me.

Anche questa è una tua credenza così come lo è la mia.

Non è che chi crede non possa proferir parola, ma considerando che chi crede è il primo che rimane sempre fumoso per quanto concerne le proprie credenze e non è in grado di portare una prova, diventa un pò buffo che dia del credente ad altri! E' un pò come il bue che dice cornuto all'asino.


Il perché a te appare "fumoso" l'ho spiegato bene. Se non hai capito chiedi pure ma mi sembra che quanto ho scritto prima sia molto esaustivo.

E di nuovo non riesci a capire che anche tu sei una credente. Anche questo l'ho ben spiegato prima ma a quanto pare ignori quelle argomentazioni.
Io non posso accettare una argomentazione che critica una posizione in base a "tu sei credente e quindi..." da chi è credente a sua volta.

Tu sei una credente (è un fatto) e quindi questi tuoi commenti non hanno senso, perché di buoi ce ne sono due, ed uno sei tu.

Qui secondo me c'è un problema psicologico (si fa per dire) e di poca conoscenza scientifica della materia. Si vuole criticare e confutare portando a favore le proprie idee e credenze. Ma non basta e non è un procedimento corretto.


Allora illuminaci e mostraci le prove che dimostrano la teoria dell'evoluzione, e rispondi a TUTTE le osservazioni che sostengono che ci sono dei buchi giganteschi.

A me risulta che questo non è stato fatto e fino a quando non sarà fatto, crederci è un atto di fede.

Non torna a qualcuno l'evoluzione? Non torna perchè così piace a chi lo dice...


No, sono state fatte osservazioni concrete a cui non è stata data risposta. Stai riducendo il tutto in modo semplicistico ed in base alla tua credenza.
Mi spiace ma io la tua credenza non la accetto.

La scienza non dice che ci stiamo a fare qui, se c'è un senso alla vita. A molti questa mancanza di conoscenza non piace o non basta e si colma con tutto un tripudio di roba vecchia e nuova che spazia dalle divinità e l'aldilà a nuove forme di credenze pseudo-scientifiche.


Tua opinione che rispetto, ma è solo una tua opinione che per quanto riguarda il tema non apporta nulla di concreto.
Ultima Modifica 8 Anni 11 Mesi fa da invisibile.

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8 Anni 11 Mesi fa #1689 da Suspiria
Risposta da Suspiria al topic Non credo all'evoluzionismo.
A me non interessa nulla credere all'evoluzione. Abbiamo un sacco di materiale a disposizione che ci porta ad un certo modello di formazione ed evoluzione della vita. E' così? Bene. Non è del tutto così o non sarà così domani? Ok.
Al momento quello che sappiamo e conosciamo ci porta sempre al discorso evolutivo. E non son certo le chiacchiere nei forum o da bar che possono inficiare la scienza, tanto meno le credenze e le paturnie altrui.

Poi, se anche qualcuno porta informazioni, queste non sono mai esaustive per chi ha fatto dell'essere contro la scienza il proprio "lavoro".
Un problema fra tutti che viene tirato sempre in ballo: quello dei resti fossili.
Purtroppo mancherà sicuramente un certo tot di specie che non si sono fossilizzate, primi fra tutti organismi molli. La fossilizzazione non avviene sempre e comunque, necessità di particolari condizioni. Un organismo che muore comincia subito a decomporsi e dipende da cosa ne sarà di quell'organismo morto e dove muore.
Se pensiamo a noi, immaginatevi la quantità di animali e piante che muoiono ogni giorno. Se camminassimo in un bosco, dovremmo calpestare cadaveri in continuazione. Ma questo non avviene perchè entrano in azione funghi e batteri, altri animali, azione chimica e meccanica dell'ambiente a disgregare e riciclare chi muore.
Non è semplice trovarsi al posto giusto al momento giusto. Per il mare è necessario che una frana ti seppellisca e si creino condizioni anossiche, se sulla terra ferma, ghiaccio, paludi e paludi bituminose, sabbie mobili...insomma situazioni particolari dove l'organismo si possa sottrarre all'azione di decomposizione parziale o totale e possano innescarsi le tappe che portano a fossilizzarsi.

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8 Anni 11 Mesi fa #1690 da maleko
Risposta da maleko al topic Non credo all'evoluzionismo.
@rossi
Grazie per le domande che mi permetto di chiarire la questione.

Scusate l'intromissione. Cosa si intende nello specifico per "Nessuno ha mai documentato l'evolversi di una specie attraverso meccanismi darwiniani."?
Mi spiego, ci sono ancora persone che si rifanno sostanzialmente a quanto scrisse nei suoi libri, magari nel suo primissimo libro, sull'argomento Darwin? Nel senso che, io mi ero fatto l'idea che tutto quanto scritto da Darwin fosse poi risultato all'atto pratico "solo", un input, una direzione, una base di partenza per la "VIA" dell'Evoluzionismo con tutte le sue ramificazioni nei vari campi scientifici quali la biologia, paleontologia, ecc. E la bontà dell'impianto stesso fosse piuttosto testimoniato dal relativo ritorno di risultati e informazioni dalle stesse materie per andare ad intrecciarsi e ritrovarsi (o meno?) concorde sugli aspetti trattati materia per materia per confermare la bontà (o meno?) dell'idea / dell'intuizione di base teorizzata da Darwin, e del relativo modello evoluzionistico sviluppatosi da esso. Modello teorico, ovviamente, con tutti gli aggiustamenti del caso. Modello teorico con tutti i ripensamenti del caso. Come la maggior parte dei modelli teorici in campo scientifico.
Sempre per meglio spiegarmi in merito ai dubbi che tale frase mi genera linko una pagina del solito sito che uno spulcia quando si vuole fare un'idea di qualcosa it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_fossili_...oluzione_dell%27uomo Ebbene sbaglio io a ritenere (anche) tale pagina quale risposta esauriente alla domanda "Qualcuno ha mai documentato l'evolversi di una specie attraverso meccanismi darwiniani."? C'è qualcosa o peggio ancora tutto di tale pagina che per qualcuno dei precedenti (fra quelli che hanno postato) risulti falso? Tale pagina cozza (in cosa?) contro quanto prevederebbe l'evoluzionismo dei giorni nostri? Oppure, eventualmente, tale pagina cozza "solo" contro le affermazioni proprie di Darwin in merito al meccanismo da lui previsto che si svilupperebbe secondo le motivazioni da lui teorizzate nelle tempistiche da lui teorizzate? Tornando quindi ai miei dubbi di partenza: c'è ancora qualcuno che dopo un paio di secoli è solito prendere come riferimento per la discussione quanto personalmente scritto da Darwin anziché tutto quanto poi sviluppato, partendo dal suo input, da migliaia di persone nelle più svariate discipline scientifiche per un paio di secoli? Passando al pratico: secondo costoro cosa mancherebbe (o ci sarebbe di falso/fuorviante) nella sopra riportata pagina wiki per poter noi altri, senza remore, affermare "signori, c'è stata evoluzione"?
P.S. Grazie per l'eventuale risposta ma, se possibile, fatelo con parole relativamente semplici (sono un neofita dell'argomento) e con concetti quanto più possibile di base; nel senso che se partite sparati con concetti, riferimenti o altro troppo avanzato e quindi capibile/verificabile solo da chi su tali argomenti ci marcia già da almeno un paio di anni mi "fregate" facile ma non mi date nessun aiuto in merito al capire


I meccanismi darwiniani sono la selezione natuarale e le mutazioni casuali. Quando scrivo "documentato" significa che nessuno ha mai testimoniato l'evolversi di una specie verso un'altra, o semplicemente, all'interno della specie, nessuno ha mai testimoniato cambiamenti che comportano aggiunta di informazione o processi/meccanismi molecolari nuovi. Il massimo che è stato fatto è l'esperimento di miller sui batteri il quale prova la resistenza antibiotica, quindi l'adattabilità che nessuno contesta. Il punto è che questi batteri, oltre a rimanere sempre batteri (ovviamente), hanno fatto accesso a materiale genetico già presente al fine di adattarsi al liquido mortale in cui sono stati messi. Non so se hai avuto modo di leggere i post precedenti.
Le falene di londra sono un altro esempio di falsa documentazione in merito ai meccanismi darwiniani. Lo so che sembra strano, siamo abituati a dare l'evoluzione per scontata, ma è un fatto: non ci sono papers scientifici che documentano in modo definitivo i meccanismi darwiniani. Infatti, come tu stesso ricordi, il darwinismo è una teoria che si evolve. Ad oggi molti evoluzionisti non credono nella selezione naturale (vedi Kimura, Shapiro), altri negano la linearità e la progressività dell'evoluzionismo (Gould). Il punto è che sta evolvendosi in qualcosa di completamente distante dalle sue premesse. Siamo alla disperata ricerca di dare validità scietifica a una teoria che non ha nessuna applicabilità e che è euristicamente inefficace (le teorie devono avere valore euristico, quindi portare nuova conoscenza in altre discipline).

[Anche qui un paio di esempi:
1) avrò letto decine di volte il fatto degli 800MB di spazio utile per portare informazioni nel DNA e che sarebbero insufficienti per tutto quello che deve fare, ma non ho capito perché impuntarsi e dare per scontato che ammettiamo seppur paragonabile al sistema binario 0-1 come quantitativo di singoli tasselli informativi poi tale codifica venga necessariamente letta ed utilizzata nella maniera classica dell'informatica e non ci siano possibili diversi livelli di lettura, tipo per dirne uno a casaccio anche la lettura al contrario ha un suo ulteriore significato utilizzabile, oppure tutti quelli intervallati di un posto creano una nuova informazione, tutti quelli intervallati di 2 creano una nuova informazione ecc.ecc.?
2) altrettanto spesso ho letto che vista l'età stimata dell'universo sarebbe impossibile una frequenza di mutazioni tali da passare da dato organismo monocellulare a, ad esempio, un mammifero attuale; ma come si fa a pretendere di sapere con che cadenza una mutazione (positiva) mediamente si manifesti e che tale media sia stata necessariamente rispettata sempre?
Le trovo entrambe questioni mal poste datosi che richiedono una certa forzatura mentale (a seguire un certo percorso troppo assiomatico, personale e ipotetico) per generare la domanda stessa, e che alla fine portano solo ad allontanarsi dalle questioni che sono invece basilari]


1)Non so dove hai letto sta cosa degli 800MB. Forse si riferiscono solo al 5% di DNA che si esprime. Non è questione di impuntarsi sull'informatica (vedi qui il valore euristico) comunque a breve farò un post interamente sul DNA dove spiegherò perchè è informazione. Stay tuned.
2)Prima cosa: le mutazioni casuali positive non esistono. Quando il DNA muta succede qualcosa di svantaggioso. Le mutazioni positive ci sono quando NOI con L'INGEGNERIA genetica le provochiamo. L'informazione può solo degradarsi se muta a caso: un libro di istruzioni dove le parole cambiano ordine casualmente non produrrà MAI nuove frasi significative. Seconda cosa: non si può fare una stima certa! Il punto è che quelle che sono state fatte, nel migliore dei casi, dimostrano che anche in tutto il tempo dell'universo non c'è tempo per l'evoluzione casuale. In ogni caso la stima è stata fatta dal MIT.

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8 Anni 11 Mesi fa #1691 da maleko
Risposta da maleko al topic Non credo all'evoluzionismo.
@suspira
Se trovi un orologio nel deserto, ti è necessario sapere CHI l'ha costruito per sapere che è stato costruito?
Seconda domanda, è possibile secondo te estendere l'inferenza di design a features biologiche? Se no, perchè?

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8 Anni 11 Mesi fa - 8 Anni 11 Mesi fa #1692 da Rossi
Risposta da Rossi al topic Non credo all'evoluzionismo.
Perdonami, ti sembrerò particolarmente ottuso ma non ho capito come inquadrare il discorso dei batteri e quello delle falene nella mia domanda sulla pagina wikipedia che ho postato. Per te quella che rappresenta?
Se poi, in aggiunta, mi fai anche un esempio pratico ma proprio papale papale, come faresti con un bimbo (o mi rimandi ad una tua risposta precedente in cui lo palesi) di cosa intendi materialmente per <<<Quando scrivo "documentato" significa che nessuno ha mai testimoniato l'evolversi di una specie verso un'altra>>> mi aiuti a portarmi ad un eventuale livello superiore di dialogo, perché con tutta la buona volontà non riesco a entrare nell'ordine mentale di cosa dovrebbe comportare (e che soprattutto non sia compreso, ritenendolo tu non valido, fra quanto da secoli vari studiosi in vari settori fanno) il documentare/testimoniare il passaggio evolutivo da una specie a un'altra.
(Ovviamente ti ringrazio per intanto avermi risposto alla precedente)
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P.S. Che poi se non sbaglio un esperimento sui batteri spesso nominato non è tanto più quello di Miller (da un po' tutti ritenuto inconcludente, neoevoluzionisti in testa) ma quello Lenski, dove a parte la ovvia diatriba a distanza fra citazioni nei libri di rinomati (nel senso di famosi) evoluzionisti e articoli su siti di qualche credo religioso in merito a cosa sia una mutazione micro o macro ecc.ecc. (quindi lungi da me poter dare un giudizio sull'inquadratura e appropriata terminologia dei risultati) che però dopo tot cicli ci fosse una """"modifica"""" alquanto consistente del batterio per meglio sfruttare l'ambiente vitale in cui era obbligato mi sembra pacifico
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P.P.S. Non ho mai capito poi il discorso sui virus ad esempio dell'influenza: quando di anno in anno ci dicono che è mutato in un nuovo ceppo non significa che appunto ha subito una..... ....mutazione? Bah...
Ultima Modifica 8 Anni 11 Mesi fa da Rossi.

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8 Anni 11 Mesi fa #1693 da invisibile

Suspiria ha scritto: A me non interessa nulla credere all'evoluzione. Abbiamo un sacco di materiale a disposizione che ci porta ad un certo modello di formazione ed evoluzione della vita. E' così? Bene. Non è del tutto così o non sarà così domani? Ok.


No Suspiria, non abbiamo un sacco di materiale che ci porta da qualche parte, abbiamo un sacco di materiale su cui è possibile formulare una teoria.

Il fatto che tu affermi che porta in quella direzione è un errore proprio in base al paradigma scientifico, perché è falso.

Tu credi che sia così, e questo a me non crea nessun problema, ma la tua è solo una credenza.

Al momento quello che sappiamo e conosciamo ci porta sempre al discorso evolutivo. E non son certo le chiacchiere nei forum o da bar che possono inficiare la scienza, tanto meno le credenze e le paturnie altrui.


Questo è falso.

La teoria dell'evoluzione è solo una teoria e non è affatto vero che quello che sappiamo al momento porta sempre al discorso evolutivo.
Questa è una tua credenza e ripetere milioni di volte questa cosa non la farà diventare un fatto oggettivo, una tua credenze rimarrà.

Ma poi, che è sta robe delle "paturnie"? Ma che minchia c'entra...?

Poi, se anche qualcuno porta informazioni, queste non sono mai esaustive per chi ha fatto dell'essere contro la scienza il proprio "lavoro".


Io non sono contro la scienza, io rilevo una contraddizione di base in chi fa della scienza l'unico paradigma ammissibile per la conoscenza.
Ma vedo che su questo glissi sistematicamente e per cui ritengo inutile continuare a cercare di spiegarti il tuo errore.

Un problema fra tutti che viene tirato sempre in ballo: quello dei resti fossili.
Purtroppo mancherà sicuramente un certo tot di specie che non si sono fossilizzate, primi fra tutti organismi molli. La fossilizzazione non avviene sempre e comunque, necessità di particolari condizioni. Un organismo che muore comincia subito a decomporsi e dipende da cosa ne sarà di quell'organismo morto e dove muore.
Se pensiamo a noi, immaginatevi la quantità di animali e piante che muoiono ogni giorno. Se camminassimo in un bosco, dovremmo calpestare cadaveri in continuazione. Ma questo non avviene perchè entrano in azione funghi e batteri, altri animali, azione chimica e meccanica dell'ambiente a disgregare e riciclare chi muore.
Non è semplice trovarsi al posto giusto al momento giusto. Per il mare è necessario che una frana ti seppellisca e si creino condizioni anossiche, se sulla terra ferma, ghiaccio, paludi e paludi bituminose, sabbie mobili...insomma situazioni particolari dove l'organismo si possa sottrarre all'azione di decomposizione parziale o totale e possano innescarsi le tappe che portano a fossilizzarsi.


Quindi?

Siccome è difficile trovare le prove della teoria dell'evoluzione.... cosa?

Dobbiamo darla per buona comunque?

Non capisco dove vuoi andare a parare con questa cosa...

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8 Anni 11 Mesi fa #1694 da Suspiria
Risposta da Suspiria al topic Non credo all'evoluzionismo.
Si critica sempre che mancano i fossili, mancano i passaggi e da a dire ma come siam passati dal dinosauro all'uccello o alla balena dal mammifero terrestre. Purtroppo la fossilizzazione è un processo non facile.

Per quale motivo poi sarebbe più facile e plausibile l'esistenza di una "Intelligenza", della divinità, dell'alieno che ci assembla rispetto alla materia che si organizza per leggi fisico-chimiche?
Non è strano, incredibile (se non impossibile) che esista un dio, magari eterno, ad esempio? O altre forze non fisiche?

Se ci si stupisce di come sia nata la vita, a maggior ragione la stessa persona dovrebbe stupirsi del resto in cui crede o spera, ipotizza esista.

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8 Anni 11 Mesi fa #1695 da maleko
Risposta da maleko al topic Non credo all'evoluzionismo.
Allora mettiamola così, non abbiamo mai osservato l'evolversi di una specie in un altra. MAI! Ci vuole troppo tempo, infatti l'evoluzionismo non è verificabile, quello che si è fatto è stato estrapolare dati di esperimenti che provano l'adattabilità (la stessa che notò darwin negli uccelli delle galapagos), per suggerire "micro" evoluzioni che DOVREBBERO consequenzialmente provare i macro.

Sull'influenza, nel riportare un pezzo di un dibattito, ho scritto quello che afferma un genetista evoluzionista a riguardo. Interessante.

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8 Anni 11 Mesi fa - 8 Anni 11 Mesi fa #1696 da maleko
Risposta da maleko al topic Non credo all'evoluzionismo.
La scoperta del DNA e la rivoluzione dell'informazione, II

Il DNA si difende dal darwinismo.

Francis Crick propose che le quattro basi di cui è formato il DNA si comportassero come le lettere di un alfabeto, o come gli 0 e 1 in codice informatico. Si chiama "sequence hypothesis". Erano gli anni '60. L'informatica era appena nata. Ora sappiamo molto di più sul DNA, negli ultimi anni ad esempio è nata una nuova branchia della genetica, l'epigenetica. Questa studia tutte le modificazioni ereditabili che variano l'espressione genetica pur non alterando la sequenza di DNA. (Ricordate l'omologia, Scimpanzè e Uomo). Inoltre ora sappiamo anche che il DNA dispone di livelli multipli di meccanismi di autocorrezione per riconoscere e rimuovere gli errori che inevitabilmente accadono nel processo di copia. Si tratta dei proofreading mechanisms. In pratica è un processo di correzione tipografica, molto simile alla tecnologia computeristica. Altri processi sono quello di scanning delle porzioni non replicanti di DNA alla ricerca di cambiamenti chimici che porterebbero a mis-codificazioni, e rimuovono i nucleotidi modificanti. Altri sorvegliano le riserve di precursori e rimuovono i contaminanti potenzialmente mutogeni. Degli antivirus se preferite. Oltre a tali processi ve ne sono altri di tipo auto-organizzativo. E' una ricerca continua di nuovi patterns che operano nel 95% di quel DNA non codificante, patterns complicatissimi che svolgono funzioni strabilianti. E' imbarazzante che alla luce di queste scoperte, si sia arrivati a pensare a una oscenità come il DNA spazzatura. Il DNA si difende attivamente da tutte quelle casuali accidentalità ed errori sui quali si basa il neo-darwinismo!
Il DNA è una delle strutture più stabili dell'universo. E' stabile proprio perchè si difende egregiamente dall'entropia, non è una vittima passiva delle forze casuali della chimica e della fisica. Il DNA è davvero l'oppositore meglio equipaggiato contro il darwinismo stesso.
In ogni caso, la teoria di Stephen Mayer, che il DNA è informazione specifica complessa, non si basa su questi processi bio-informatici, ma sulla sequence hypothesis di Crick, degli anni '60. E' sufficiente comprendere che il DNA è un insieme di lettere la cui specifica disposizione permette di assemblare diverse proteine, con forme diversissisme, a seconda delle funzioni e degli incastri che tali proteine devono operare. Il DNA è informazione nel senso letterale: dà la forma alle proteine la quale è indispensabile per permettere a queste di combaciare con le altre macchine molecolari. Si potrebbe argomentare che il DNA è un software biologico, qui ci si limita a dimostrare un'evidenza: che il DNA è informazione.
Le lettere dell'alfabeto sono 26, quante parole posso formarci? Un'infinità. Eppure quelle significative sono poche rispetto a quelle non significative. Quando diciamo una parola scegliamo una specifica combinazione tra miliardi. Abbiamo prodotto informazione. L'informazione è una scienza matematica.


La scoperta del DNA, la rivoluzione dell'informazione.

Non c'è bisogno che ricordi la scoperta della bellissima doppia elica a spirale. E' una di quelle forme così perfette che la "natura" ha scelto di usare di frequente.
Non c'è neanche bisogno che ricordi cosa sia stata e cosa sia la rivoluzione dell'informazione. In pochi decenni, BOOM informatica, computers, rete, internet, algoritmi google e guerra. Quella dell'informazione. Che parola importante, informazione.
Ma cos'è? E' un entità metafisica? La puoi misurare l'informazione o no? Beh quasi diciamo. Partiamo da qualche nozione base:

Comprendere l'informazione trasmessa in una comunicazione significa sapere quali possibilità sono escluse dalla sua verità.
Visto che si è parlato di poker facciamo questa analogia: al tavolo individuiamo due mani a)scala reale b) qualsiasi altra combinazione. Sapere che un giocatore ha avuto servita una combinazione di carte altra che la scala reale significa acquisire molta meno informazione Le probabilità di una scala reale sono 2 su un milione, quelle di qualsiasi altra combinazione è 999,998 su un milione.
Beh non è proprio una misura ma ci andiamo vicino.

Cos'è la complessità e la specificità dell'informazione?
Scenario: un arcere da 50 metri lancia una freccia verso una vasta parete bianca e la colpisce in un punto. Secondo scenario: un arcere disegna sulla parete un cerchio poi lancia la freccia da 50 metri e colpisce il centro del cerchio. Supponiamo che il punto in cui si ficca la freccia nella parete sia lo stesso in entrambi gli scenari. In entrambi i casi la freccia poteva ficcarsi in qualunque punto; di più qualunche punto è altamente improbabile da colpire. Ne segue che in entrambi i casi viene attualizzata una informazione molto complessa. E tuttavia la conclusione informativa che ricaviamo nei due casi è molto diversa. Nel primo non possiamo dire nulla sulla abilità dell'arcere, nel secondo abbiamo la prova della sua abilità. Quindi la differenza è che nel primo scenario l'informazione non è iscritta in uno schema o modello mentre nel secondo sì. Il tipo di informazione sotto il nostro interesse non è l'attuazione di possibilità arbitrarie ma l'attuazione di probabilità circoscritte. L'informazione inscritta in un modello non è ancora specifica. Terzo scenario: l'arcere lancia la freccia e disegna il cerchio dove si è ficcata. Sembra informazione ma non lo è, un po' come quando i darwinisti dicono sembra design ma è apparente. L'informazione è specifica solo quando lo schema è dato e indipendentemente dall'informazione, quando il bersaglio è dato prima. "La attualizzazione di una possibilità (=informazione) è specificata se indipendentemente dall'attuazione delle possibilità , la possibilità stessa è identificabile in base a modelli o bersagli. Se no è non specifica. Quindi un informazione specifica non può diventare una non-specifica, mentre una non-specifica può trasformarsi in specifica. Un messaggio cifrato è informazione non specifica.

Beh allora, visto che la vita ha avuto luogo prima, e poi noi essere razionali ne concepiamo gli schemi caschiamo nel caso dell'inganno (informazione non specifica)?

Scenario: Alice e bob celebrano l'anniversario del loro matrimonio. I loro sei figli fanno loro un regalo ciascuno. Ogni regalo è parte di un servizio da tavola: Nessuno dei regali è un doppione ma insieme formano un servizio da favola. Alice e bob prima di aprire i pacchetti non hanno la minima idea di quel che hanno ricevuto, nessuno schema preordinato. Tuttavia lo schema che si forma nella loro mente dopo aver visto i regali può benissimo formarsi indipendentemente dai regali. Di fatto tutti noi sappiamo coordinare un servizio e distinguerlo da pezzi scoordinati. Questo schema benchè posteriore costituisce una specificazione. Anzi con questa specificazione è connessa un inferenza: che i figli non hanno scelto i loro regali come casuali atti di gentilezza ma si sono messi d'accordo.
Quindi anche se lo schema in cui è iscritta la vita lo capiamo dopo che essa ha generato noi, la vita corrisponde a schemi funzionali che sono indipendenti dai viventi attuali. Questi schemi possono essere formulati in modi diversi: ad esempio come complessità irriducibile ma anche come vitalità di un essere complesso. Qualunque schema si porti, sia anche darwiniano, sarà una schema indipendente, previo rispetto ai viventi attuali.


L'informazione può essere specifica ma anche complessa.= ISC. "il numerlo della vostra carta di credito composta da 16 cifre è ISC. La complessità del numero assicura che un ladro non la possa componendo a caso ottenere un numero valido di Visa. La specificazione di questo numero assicura che sia proprio il vostro numero e non di qualcun altro.
Quante ISC ci circondano!! E' proprio l'era dell'informazione. Inserendo i dati in un login, lo username specifica l'accout, la password assicura la complessità. Il QR code è ISC. Si basa sulla complessità del "disegno" e identifica un prodotto specifico.


Il DNA identifica uno specifico esere vivente in base a una sequenza di circa un miliardo di nucleotidi (triplette di basi azotate).
Possiamo ora comprendere l'importanza della domanda del dott. Wells formulata in risposta a quello studente. Possiamo estendere l'inferenza di design su feuture di "cose" viventi? L'unica cosa che distingue il DNA da un QR code è che nel primo noi, esseri viventi, siamo direttamente coinvolti. E' molto difficile darsi una risposta obbiettiva. Ma è una domanda che và posta. Totalmente legittima.

Bene ora facciamo un altro passo.
Qual'è l'origine dell'informazone specifica complessa?.

La causazione intelligente agisce per circostanzialità diretta, ovvero una scelta. Quando una causa intelligente agisce , essa sceglie tra un ventaglio di possibilità. Vale anche per gli animali, un topo messo in un labirinto sa se andare a destra o a sinistra. certo può andare anche a caso, come si fa a riconoscere se una scelta è intelligente? Una macchia d'inchiostro cade su un foglio, qualcuno prende la penna e scrive un messaggio. In entrambi i casi si attua una tra infinite possibilità, ad esclusione di altre. Ma in una riconosciamo un progetto, nell'altra caso. Come?
Il criterio generale con cui si riconosce un progetto è la trieade attualizzazione-esclusione-specificazione.
L'attualizzazione stabilisce che la possibilità in questione è quella realizzata, l'esclusione stabilisce che c'erano altre possibilità escluse, la specificazione dice che l'accaduto si conforma a un modello indipendente dall'attualizzazione.

Torniamo al topo. Lo mettiamo nel labirinto semplice da cui si può uscire in due svolte a destra. Esce, può essere stato fortunato. Mettiamolo in un libirinto complicato che richiede una giusta sequenza di cento svolte. Il topo esce e può essere stato fortunato. Ma le probabilità che lo sia stato diminuiscono. Complessità sifìgnifica improbabilità.

Ma perchè le cause naturali non possono spiegare l'orgine di ISC?
Prendiamo un automobile. Tutte le funzioni del motore possono essere spiegate con cause naturali. Ciò che in questi termini non si poò spiegare è l'origine dell'auto. I viventi sono molto più complessi di un auto e poi funzionano.
Il fatto è semplice la necessità è incapace di produrre informazione, perchè informazione è scelta tra possibilità.
Se un risultato B è necessario date le condizioni previe A, allora le probabilità che B accada dato A è una su una. Molta probabilità, poca informazione. nel caso di B dato A l'informazione è zero.
Il caso provoca informazione specifica ma non complessa (il tope esce dal labirinto semplice e non da quello complesso), oppure informazione complessa ma non specifica (l'arcere colpisce un punto qualunque della parete che tuttavia è uno dei miliardi che poteva colpire. Ma non può generare informazione sia specifica sia complessa.

Ma allora caso unito a necessità??
Monod (e qualcun altro qui) ad esempio ragionava così: come il vincitore del superenalotto è stupito di vincere noi siamo stupefatti di essere complessi, intelligenti, evoluti. Ma la lotteria deve avere un vincitore. Possibilità altamente improbabili devono accadere è infatti accadono.

Beh rimandiamo alle confutazioni di tale argomento (John lesile, John erman, richard swinburne, francis crick, bernd olaf kuppers e hubert yockey).

Comunque, quando caso e necessità operano insieme, i contributi rispettivi devono essere disposti in modo sequenziale. Facciamo un esempio: cerchiamo di vincere il superenalotto con il metodo detto per tentativi ed errori (tentativo = necessità, errore = caso). Spenderemo cifre colossali. E' incredibile che il metodo per tentativi ed errori che gli scienziati dicono essere il modo più rozzo della risoluzione dei problemi sia quello che usano nello spiegare la vita.
Il fatto che cause naturali non generino mai ISC è la legge della conservazione dell'informazione, che avrà profonde implicazioni per la scienza.
Da William Dembski

Ultima Modifica 8 Anni 11 Mesi fa da maleko.

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8 Anni 11 Mesi fa - 8 Anni 11 Mesi fa #1698 da Anteater
Risposta da Anteater al topic Non credo all'evoluzionismo.
Un passaggio...dei "pesci"...alla terra....ci sono anche dei pesciolini simpatici che vivono nel fango...ma quello è un altro passaggio..
www.treccani.it/enciclopedia/dipnoi-e-al...opedia_dei_ragazzi)/

www.meteoweb.eu/2015/09/archeologia-dall...on-i-polmoni/503423/

Quindi ricapitolando...non si possono escludere "spore" o meteoriti che venute dallo spazio hanno acceso la vita...

Se il big bang è a seguito di una saturazione ed è sfociato nel bisogno di rimescolar le carte...direi che l'elemento "vita" sfluttua alla ricerca di un moltiplicatore che gli permette di toccare tutti gli elementi antecedenti, ma con una sequenza diversa....

Anteater

La speranza e la preghiera sono un chiedere...MEGLIO INVECE DARE! ...Slobbysta
Ultima Modifica 8 Anni 11 Mesi fa da Anteater.

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8 Anni 11 Mesi fa - 8 Anni 11 Mesi fa #1699 da invisibile

Suspiria ha scritto: Si critica sempre che mancano i fossili, mancano i passaggi e da a dire ma come siam passati dal dinosauro all'uccello o alla balena dal mammifero terrestre. Purtroppo la fossilizzazione è un processo non facile.

Per quale motivo poi sarebbe più facile e plausibile l'esistenza di una "Intelligenza", della divinità, dell'alieno che ci assembla rispetto alla materia che si organizza per leggi fisico-chimiche?
Non è strano, incredibile (se non impossibile) che esista un dio, magari eterno, ad esempio? O altre forze non fisiche?

Se ci si stupisce di come sia nata la vita, a maggior ragione la stessa persona dovrebbe stupirsi del resto in cui crede o spera, ipotizza esista.


Stai parlando a chi di preciso?

... no, te lo chiedo perché di sicuro non stai parlando a me, visto che ignori praticamente tutto quello che dico e ripeti le stesse cose su cui ho già risposto più volte.

Questa è discussione da bar eh... :wink:


Chi l'ha detto che qualcosa è più facile o plausibile di un altra?
Chi l'ha detto che una cosa sia più stupefacente di un altra?

Dove l'hai lasciato il ragionamento scientifico, Suspiria? ... come vedi la tua è una credenza :wink:

Non lo vedi eh... eppure è un fatto oggettivo.

Ciao.
Ultima Modifica 8 Anni 11 Mesi fa da invisibile.

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8 Anni 11 Mesi fa #1700 da Rossi
Risposta da Rossi al topic Non credo all'evoluzionismo.
Scusate ma mi sento leggermente bistrattato e, cosa ancor peggiore, non riesco a capire se è per aver portato un argomento palesemente poco valido o se invece perché è troppo lineare nella sua evidenza e conviene fare orecchio da mercante.
Ora qualcuno gentilmente, invece di continuare a tirare in ballo DNA, batteri, gameti, cellule e proteine (dove è facile, anche e soprattutto viste le competenze di chi partecipa a forum tipo il presente, portare con mezza frase la situazione ad un livello in cui non si capisce dove vada a finire il discorso e verso chi volga un'eventuale ragione), che tanto non ve ne uscite nemmeno fra 2 vite, ripeto
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> qualcuno mi spiega perché la sequenza mostrata nella pagina it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_fossili_...oluzione_dell%27uomo non possa essere presa a valido esempio in merito all'evoluzione che avrebbe portato, guarda caso proprio nel contesto che più ci interessa, GRADUALMENTE da un comune antenato con la scimmia all'attuale uomo? <<<<<<<<<<<<<<<
Nel caso (bontà vostra), Grazie

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8 Anni 11 Mesi fa #1703 da maleko
Risposta da maleko al topic Non credo all'evoluzionismo.
@Antaer

Grazie per aver tirato fuori il Celecanto.
Si riteneva estino da 70 milioni di anni e si sostiene sia l'anello di congiunzione tra pesci e anfibi.
Le quattro pinne ventrali anzichè essere fatte di squame e cartilagine hanno uno scheletro osseo, come un metacarpo e l'abbozzo di "dita".Ecco quindi un pesce che si stava abituando a camminare. Il celecanto ha una grossa testa in cui si è voluto vedere l'inizio di un cervello sviluppato. Dai reperti pietrificati si pretese perfino di vedere che disponeva di un polmone incipiente e di un intestino predisposto a funzionare sulla terraferma. Si immaginò che vivesse in acque basse e fangose, usando le pinne a volte per il nuoto a volte per "camminare".
Poi nel 1938 a largo del madagascar ne fu pescato un esemplare vivente. Gli evoluzionisti sperarono tanto di poter vedere il loro tanto agoniato anello di congiunzione adattarsi a un ambiente semi-acquatico. Ma il celecanto si dimostrò essere niente più nè meno di un pesce. Vive a grandi profondità per giunta. Il polmone primordiale si rilevò essere una sacca di grasso, il cervello per niente ipersviluppato, gli organi interni non erano disposti come gli evoluzionisti avevano detto.

I dipneumi sono un altro sperato anello di congiunzione, anch'essi sono fossili viventi e non sono niente più che pesci perfetti per la loro nicchia ecologica, come tutti. E' dagli anni '50 che è caduto il silenzio su questi pesci, ed è da allora che non si trovano più nei libri come anelli di congiunzione.

L'unico esempio che possono portare gli evoluzionisti è il mesohippo.
Per il biologo evoluzionista Heribert Nilsson "l'albero genealogico del cavallo è spendido solo nei libri".
Ha le dimensioni di un cane, al posto dello zoccolo ha 3! dita. Gli hanno attribuito un progenitore nell'Hiracotherium, una specie di lepre, ribattezzata Enohippus, per renderlo equino almeno di nome. A rendere tutto dubbio c'è il fatto che il cavallo come il cane ha una prodigiosa plasticità morfologica.
David Raup: "Il dossier dell'evoluzione è ancora straordinariamente magro, paradossalmente abbiamo meno esempi che ai tempi di Darwin, Casi classici come l'evoluzione del cavallo sono stati scartati dopo aver raccolto informazioni più specifiche.

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8 Anni 11 Mesi fa - 8 Anni 11 Mesi fa #1704 da maleko
Risposta da maleko al topic Non credo all'evoluzionismo.
@rossi
non sono un biologo, non porto argomenti troppo difficili. Il post sull'informazione e il DNA lo può comprendere chiunque, è un buon allenamento per esperimenti mentali. Basta mettersi lì 5 minuti.
Siamo alla 12esima pagina di questa discussione, non accetto che mi si porti wikipedia a sostegno dell'evoluzione.
Ultima Modifica 8 Anni 11 Mesi fa da maleko.

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8 Anni 11 Mesi fa #1706 da Rossi
Risposta da Rossi al topic Non credo all'evoluzionismo.
Dai, puoi fare di meglio. Che c'entra il fatto di Wikipedia. Idem delle 12 pagine. Non ti mettere su un piedistallo che nessuno ti ha concesso. Se apri un libro di Dawkinggggggggggggggggggggggggggggggggggggggggs ci trovi scritto qualcosa di analogo. A proposito, Wikipedia ad esempio il suo cognome lo sa scrivere bene, a differenza tua... ;/

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8 Anni 11 Mesi fa #1710 da invisibile
@Rossi
Scusa se mi intrometto, ma anche solo l'introduzione di quella pagina di wikipedia che hai linkato dice che quegli elementi non sono probanti di nulla:

Lista di alcuni dei più importanti ritrovamenti di fossili di ominidi relativi all'evoluzione dell'Uomo.[1] Una tale lista è sempre necessariamente incompleta e soggetta a continui aggiornamenti.
I fossili sono disposti in ordine cronologico crescente in base all'età attribuita, ottenuta da stime derivanti dalla datazione al radiocarbonio o da altre valutazioni. I nomi delle specie elencate sono quelli con cui sono più comunemente conosciuti; nei casi in cui non c'è un unanime consenso sulla definizione, vengono riportate le designazioni alternative.
Non tutti i fossili possono essere considerati come diretti antenati dell'Homo sapiens, ma sono comunque passi importanti nello studio della linea evolutiva che ha portato alla fine all'uomo moderno."


Ma questa sarebbe scienza?
Se certi fossili non possono essere considerati come diretti antenati dell'homo sapiens, che cavolo ci stanno a fare nella pagina che si chiama "Lista dei fossili dell'evoluzione dell'uomo" ???

Inoltre non ci è dato sapere in che modo sarebbero importanti nello studio della linea evolutiva e bla bla bla .
Scusa, ma a me sembra tutto fuorché metodo scientifico.
La logica mi dice che se certi reperti non possono essere considerati come diretti antenati dell'Homo sapiens, tali reperti vanno semplicemente scartati.

Ora, quanti sono? Quali sono? Mistero... E se si scartano quella linea temporale che fine fa? Mistero... la "scienza" del mistero...

Ma a te quella pagina cosa ti dice? A me non dice assolutamente nulla visto che per sapere se almeno in parte è attendibile bisogna studiare ogni singolo reperto in tutti i suoi aspetti, compresa la datazione che a quanto pare anche quella solleva molti dubbi.

Te lo chiedo perché non capisco il motivo di citare quella pagina inutile in una discussione dove si sta cercando di portare elementi concreti, e quella pagina non porta assolutamente nulla.

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8 Anni 11 Mesi fa - 8 Anni 11 Mesi fa #1713 da maleko
Risposta da maleko al topic Non credo all'evoluzionismo.
grazie invisibile,
@ rossi, l'avesse scritta dawkins in persona quella pagina, non cambierebbe proprio niente. Dawkins è rimasto alla preistoria della teoria evolutiva, propaganda teorie che i suoi stessi colleghi smentiscono senza troppi problemi. Ma che vuoi aspettarti dal vescovo della chiesa evoluzionista? Nient'altro che dogmatismo e nozioni wikipedia-like
Ultima Modifica 8 Anni 11 Mesi fa da maleko.

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