Non credo all'evoluzionismo.

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8 Anni 8 Mesi fa - 8 Anni 8 Mesi fa #1365 da maleko
Risposta da maleko al topic Non credo all'evoluzionismo.
@mc
Mi piacerebbe degnassi anche i mei post del furore polemico che ti agita nei confronti di pk. Comincio a sentirmi escluso >.<

EDIT: ah, visto che avete parlato di alieni, sai cos'è il SETI vero? Hai mai visto Contact (il film)? Nel film mostrano un principio scientifico che anima il SETI: l'intelligenza extraterrestre può essere dedotta da segnali radio particolari, nel film c'è una sequenza di numeri primi, sono segnali che contegono INFORMAZIONE. E' lo stesso principio alla base dell'ID. L'informazione presuppone un intelligenza. Mi piare piuttosto scentifico.
Ultima Modifica 8 Anni 8 Mesi fa da maleko.

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8 Anni 8 Mesi fa #1366 da Tianos
Risposta da Tianos al topic Non credo all'evoluzionismo.
mc certo, è una buona motivazione...ma allora qua dentro dovremmo tutti urlare e offenderci (anche io come maleko e tanti altri penso si sentano nella stessa situazione, solo che non abbiamo la pretesa di indicare quale sia la verità ma solo discutere sul fatto che il drwinismo è errato).

per maleko, confermo la teoria ha dei fondamenti non da poco del resto anche il naso e la milza più sviluppata di altre specie (il primo ha notevoli vantaggi rispetto al naso schiacciato di una scimmia, il secondo e una scorta di globuli rossi che può essere "spremuto" in caso di carenza)

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8 Anni 8 Mesi fa #1367 da mc
Risposta da mc al topic Non credo all'evoluzionismo.
Maleko
I pensierini postati non sono rivolti a nessuno in particolare, come giá detto, sono generici.
Sono solo opinioni personali condivise.
É sempre interessante vedere le reazioni intime che scaturiscono dai miei punti di vista, ma lungi da me cercare quel tipo di reazioni!
Non sono responsabile dell'interpretazione individuale che ne può derivare perché non indirizzata ad individui ma ad un modello generico, al quale si potrebbe corrispondere o meno. Nessuno dovrebbe sentirsi offeso perché è solo la propria coscienza individuale l'unica a trovare corrispondenze tra sé e il modello e a reagire in base a ciò, non il mio umile punto di vista generalizzato che non ha nessuna finalitá giudicatoria.

****************

Se non ti senti mosso da particolari pruriti nel dedicarmi i tuoi "furori polemici" penso voglia dire che hai capito ció che intendevo comunicare con il post, o alla peggio, ne sei rimasto indifferente.
Riguardo i tuoi post non mi sembra di aver rilevato violenze nei confronti della logica, ma non sono un assiduo partecipante e potrei essermene perso qualcuno... Sorry... Non mancheró qualora scovassi qualche attentato al comune senso del pudore (intellettuale, naturalmente). :hatchet:

****************
Non credo sia un problema di furore polemico (:shake:) con il "pk di turno" ma più una questione di incomunicabilitá tra individui.

"Scazzo" credo sia il termine piú calzante... Per quanto mi riguarda...

mc


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8 Anni 8 Mesi fa #1368 da maleko
Risposta da maleko al topic Non credo all'evoluzionismo.
Non ti preuccpare per me il furore polemico è intrattenimento. Ho editato il mio ultimo post (prima di vedere che avevi risposto).

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8 Anni 8 Mesi fa #1369 da UnSuperLocrio

maleko ha scritto: COME LITIGANO I DARWINISTI

Qualche post fa qualcuno ha scritto che la scienza non è omogenea. Io ho contestato tale affermazione, ora però, in totale contraddizione, intendo argomentare a favore.

Non molti sanno (dal momento che, come ha scritto il biologo evolutivo Niles Eldredge, "è meglio che la polemica resti confinata tra gli addetti ai lavori",) che come ogni chiesa anche quella evoluzionista ha i suoi fondemetalisti e i suoi progressisti.
Ho già fatto riferimento al dottor Shapiro che confuta il meccanismo/dogma dei suoi colleghi più fondamentalisti. Ci sono altri scienziati evolutivi che si sono spesi in opere di "aggiornamento" della teoria evolutiva (che sembra essere l'unica cosa che si evolve). Ad esempio H. Alien Orr ha bastonato il cagnolino di Dawkins, Dennet, al quale critica di aderire a una versione "ormai superata" dell'evoluzionismo. C'è anche Stephen Jay Gould a criticare l'evoluzionismo fondamentalista. E' un paleontologo molto noto per aver accettato l'esplosione del cambriano come un evento potenzialmente in grado di confutare la teoria evolutiva classica. Non è solo l'esplosione del cambriano a dare problemi a Gould. E' il fatto che in generale, basandoci sul fossil record, la storia della vita sembra essere permeata da salti evolutivi, non cambiamenti progressivi. Per decenni Gould ha insistito su questi sporchi segreti del mestiere sino a giungere alla formulazione di una nuova teoria: gli equilibri puntuali. Le specie restano immutate per milioni di anni e poi si biforcano in precisi momenti puntuali (geologicamente parlando).
Il dottor Kimura invece ha proposto la teoria dell'evoluzione neutrale. Da wikipedia: Kimura, così come prima Sueoka, notò che nei genomi la grandissima parte delle differenze era dovuta a mutazioni neutrali, mutazioni che non alteravano la fitness dell'organismo e che quindi non erano selezionabili dalla selezione naturale.

Questo evoluzionismo sembra evolvere sempre di più sino a involvere e negare se stesso.


Mi dispiace man, ma basta fare una breve ricerca su wikipedia per rendersi conto che questi giudizi e faide interni sono mistificazioni. Da come le presenti sembra che Gould, Orr e Shapiro siano dei pariah della comunità scientifica, perchè hanno apertamente criticato il "dogma" evoluzionista, e abbiano in qualche modo ponderato la possibilità dell'ID. Ma su internet si possono trovare le pagine relative a loro e alle loro teorie, comprese anche le controversie che hanno attraversato. Io ti consiglierei di verificare ogni singola informazione ricavata, anche la più insignificante, per quanto bene argomentata, da un libro che riporta la testimonianza di una scienziata che è vicepresidente ( non solo che scrive articoli, vicepresidente cazzo) di un'associazione di stampo biblico che predica la teoria della terra giovane e vende libri che cercano di convincerti della storicità della genesi (ai bambini) e che gli uomini hanno camminato coi dinosauri, senza contare l'affiliazione con answer in genesis.. E che nel libro viene presentata solo come Phd e insegnante in un università, una omissione piuttosto grave. Di conseguenza credo sinceramente che dovresti tenere il computer sempre acceso e ricercare qualunque nome venga nominato.
Prendiamo Shapiro, la sua è la teoria nominata Natural Genetic Engineering (NGE), la quale postula una sorta di "intelligenza", ma all'interno degli apoarati meccanici della cellula. Oltre questo non so spiegare, ma lui ha diverse volte negato che la sua teoria abbia qualcosa a che fare o appoggi l'ID. Che ha anzi rifiutato apertamente, considerandola al più affascinante.
Il lavoro di Orr riguarda la speciazione, e ha sollevato controversie all'interno della comunità scientifica, ma anche lui non ha alcuna affiliazione con l'ID, anzi, è apertamente critico del lavoro di Dembski e Behe.
Anche il lavoro di Gould non ha proprio un cazzo a che fare con l'ID. Zero.
L'idea che queste persone sfidino il dogma evoluzionista è una mistificazione creata dai creazionisti e i propositori dell'ID, che saltano sul primo cavallo che loro credono possa trainare il loro carro di stronzate. Questa è propaganda, prendere dichiarazioni di emeriti scienziati, decontestualizzarle e dire che Gould, Orr o Shapiro sfidano i fondamentalisti e i cagnolini come Dawkins. Se vai a vedere le loro teorie, senza neanche scavare così a fondo, si capisce subito che sono teorie che propongono diverse soluzioni a elementi della teoria dell'evoluzione, che non minano e non mirano a minare la teoria in se, ma a comprenderla meglio e completarla. E si, c'è la controversia, c'è la discussione, ma non è la guerra fratricida che quello che hai scritto sembra rappresentare, ma è piuttosto una normale consuetudine che vede una teoria proposta proposta come soluzione a un problema sottoposta al giudizio di altri scienziati, dove troveranno critiche e favori. Essere critici di una teoria non vuol dire comunque aver ragione, e queste persone lo sanno, e torno a ribadire il fatto che questi tre scienziati non sono dei pariah, ma sono apprezzati dalla comunità scientifica e hanno svolto lavori importanti.
Cazzo quanta roba...il punto è che tutto questo non esce dal discorso dell'evoluzionismo, non lo vogliono smontare e soprattutto non hanno nulla a che fare con l'ID, che non è stato appoggiato da nessuno dei tre, semmai criticato. Il più in bilico sarebbe forse shapiro, che giudica infatti l'evoluzionismo di Dawkins ristretto e postula un idea di intelligenza all'interno dei meccanismi cellulari. Ma questa intelligenza non ha nulla di soprannaturale e anche lui come gli altri non è ne antievoluzionista, ne sostenitore dell'ID.
Le critiche all'evoluzionismo proposte da questi scienziati non sono relative al fatto che essa avvenga, o sia reale, o possa spiegare le cose che abbiamo intorno, ma sono critiche relative a meccanismi specifici dell'evoluzione. Altre discussioni che si possono trovare sono di natura più filosofica, dove uno lamenta della posizione troppo scientista dell'altro nel giudicare questa o quella teoria.
Ma io critiche all'evoluzionismo come quelle che muove l'ID non ne ho viste.
È una grave forma di disonestà e di mancanza di rispetto verso questi scienziati prendere il loro lavoro, approfittare di una normale disputa di idee, e utilizzarla decontestualizzata per portare avanti questa cosa che più mi informo, più ha l'aria di essere propaganda pseudoscientifica a fini religiosi.

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8 Anni 8 Mesi fa #1370 da UnSuperLocrio

maleko ha scritto: COME LITIGANO I DARWINISTI

Qualche post fa qualcuno ha scritto che la scienza non è omogenea. Io ho contestato tale affermazione, ora però, in totale contraddizione, intendo argomentare a favore.

Non molti sanno (dal momento che, come ha scritto il biologo evolutivo Niles Eldredge, "è meglio che la polemica resti confinata tra gli addetti ai lavori",) che come ogni chiesa anche quella evoluzionista ha i suoi fondemetalisti e i suoi progressisti.
Ho già fatto riferimento al dottor Shapiro che confuta il meccanismo/dogma dei suoi colleghi più fondamentalisti. Ci sono altri scienziati evolutivi che si sono spesi in opere di "aggiornamento" della teoria evolutiva (che sembra essere l'unica cosa che si evolve). Ad esempio H. Alien Orr ha bastonato il cagnolino di Dawkins, Dennet, al quale critica di aderire a una versione "ormai superata" dell'evoluzionismo. C'è anche Stephen Jay Gould a criticare l'evoluzionismo fondamentalista. E' un paleontologo molto noto per aver accettato l'esplosione del cambriano come un evento potenzialmente in grado di confutare la teoria evolutiva classica. Non è solo l'esplosione del cambriano a dare problemi a Gould. E' il fatto che in generale, basandoci sul fossil record, la storia della vita sembra essere permeata da salti evolutivi, non cambiamenti progressivi. Per decenni Gould ha insistito su questi sporchi segreti del mestiere sino a giungere alla formulazione di una nuova teoria: gli equilibri puntuali. Le specie restano immutate per milioni di anni e poi si biforcano in precisi momenti puntuali (geologicamente parlando).
Il dottor Kimura invece ha proposto la teoria dell'evoluzione neutrale. Da wikipedia: Kimura, così come prima Sueoka, notò che nei genomi la grandissima parte delle differenze era dovuta a mutazioni neutrali, mutazioni che non alteravano la fitness dell'organismo e che quindi non erano selezionabili dalla selezione naturale.

Questo evoluzionismo sembra evolvere sempre di più sino a involvere e negare se stesso.


Se poi quello che cerchi di fare è semplicemente puntare il dito verso il fatto che i darwinisti "litighino" è semplicemente ridicolo, discutere teorie e cercare di dimostrarle è il lavoro dello scienziato, ma non solo, è necessario un continuo sforzo nel cercare di falsificare delle proposizioni, al fine di restringere il campo su quelle più probabili, che spieghino meglio la realtà o che abbiano applicazioni pratiche funzionanti. Il "litigio" serve. Ho l'impressione che qui confondiamo l'idea di criticare una teoria con quella di screditarla. Gli scienziati criticano le teorie e "litigano". Si può dire lo stesso dei creazionisti? Non è infatti un po' strano che non ci siano controversie interne tra sta gente? Forse perchè chi per davvero si conforma a un dogma non ha bisogno di controversie, non ha bisogno di litigare. L'ID ha un sapore diffamatorio, non davvero propositivo o costruttivo.

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8 Anni 8 Mesi fa #1371 da UnSuperLocrio
Vi chiedo scusa, devo ritrattare una cosa che ho detto perchè mi sono accorto di aver fatto un errore. Riguardo Margaret Helder, è legata a creation ministries international ( creation.com ) e answeringenesis, in quanto essi pubblicizzano il suo lavoro, vendono i suoi libri e pubblicano i suoi articoli. Ho trovato anche una testimonianza in tribunale sul sito di answeringenesis, ma non ho ancora avuto tempo di leggerla, lo farò.
Non è però vicepresidente di creation.com, ma della Cration Science Association of Alberta. La cosa non migliora la sua posizione, in quanto questa CSAA è in tutto simile alle altre due, siamo sempre nell'ambito del creazionismo biblico cristiano flinstoniano.

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8 Anni 8 Mesi fa #1373 da Suspiria
Risposta da Suspiria al topic Non credo all'evoluzionismo.
Leggendo quanto viene detto noto che il problema alla base di tutto è la scarsa dimestichezza con la scienza a cui poi si associano le credenze e le tendenze di pensiero dei forumisti.
La scienza è la scienza ed ha il suo metodo ed il suo rigore. C'è chi si sente scontento o "offeso" del perchè non voglia prendere in considerazione un'entità divina o intelligente e così via.
Senza prendersela perchè la scienza rigetta spiegazioni di questo genere o come se fosse un attentato verso quello che sperano o credono le persone, c'è solo da mettersi nella condizione di capire che questa funziona e funziona secondo certi canoni e mezzi, che ne determinano appunto la sua validità ed i suoi risultati.

Se è difficile trovare le tracce di un passato di miliardi e milioni di anni e si possono condurre ricerche di tipo più indiretto (dato le rocce, studio e comparo i fossili, studio il dna e gli orologi molecolari ecc...), figuriamoci avallare un qualcosa di ancora più sfuggente o decisamente impossibile da poter verificare come alieni, dei, forze trascendentali.
Poi c'è la questione "analfabetismo scientifico". E qui scagli la prima pietra chi è senza peccato perchè direi che in generale anche quel poco che uno ha studiato a scuola di scienze, è finito nel dimenticatoio.
Infine non è proprio il caso di sottovalutare (ma semmai prendersi la briga di informarsi o studiare) le conoscenze acquisite che avallano l'evoluzione e le sue varie parti dall'abiogenesi, alla selezione naturale, i concetti di micro e macroevoluzione, classificazione, tafonomia, filogenesi, genetica ecc...

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8 Anni 8 Mesi fa #1374 da Tianos
Risposta da Tianos al topic Non credo all'evoluzionismo.
guarda ti quot in tutto...anche perchè io, come penso ogni studente normale ha creduto alla teoria darwiniana fino a quando non ha iniziato a studiare.
Ed è proprio studiando e scavando che tutta la teoria salta. che si notato come accuse di trascendentismo vengono poi usate alla stessa maniera sui punti mancanti della teoria darwinista da parte della scienza (quasi come se la scienza fosse una entità trascendente), oppure accuse di ilazioni verso un'alternativa utilizzand le stesse ilazioni proprio dove le prove non esistono e dove magari indizii deduttivi e matematici portano a credere il contrario.

Quindi si! non posso che quotarti e anche io sottolineare il concetto base del tuo post "continuare a cercare"
tanto la verità a forza di cercarla la si trova, che problema c'è?!

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8 Anni 8 Mesi fa #1375 da Suspiria
Risposta da Suspiria al topic Non credo all'evoluzionismo.
Al momento la teoria non salta, ma direi che trova ancora appoggio e prove sia in quanto acquisito in precedenza che nei nuovi studi.

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8 Anni 8 Mesi fa - 8 Anni 8 Mesi fa #1376 da P.K.89
Risposta da P.K.89 al topic Non credo all'evoluzionismo.

Suspiria ha scritto: Leggendo quanto viene detto noto che il problema alla base di tutto è la scarsa dimestichezza con la scienza a cui poi si associano le credenze e le tendenze di pensiero dei forumisti.
La scienza è la scienza ed ha il suo metodo ed il suo rigore. C'è chi si sente scontento o "offeso" del perchè non voglia prendere in considerazione un'entità divina o intelligente e così via.
Senza prendersela perchè la scienza rigetta spiegazioni di questo genere o come se fosse un attentato verso quello che sperano o credono le persone, c'è solo da mettersi nella condizione di capire che questa funziona e funziona secondo certi canoni e mezzi, che ne determinano appunto la sua validità ed i suoi risultati.

Se è difficile trovare le tracce di un passato di miliardi e milioni di anni e si possono condurre ricerche di tipo più indiretto (dato le rocce, studio e comparo i fossili, studio il dna e gli orologi molecolari ecc...), figuriamoci avallare un qualcosa di ancora più sfuggente o decisamente impossibile da poter verificare come alieni, dei, forze trascendentali.
Poi c'è la questione "analfabetismo scientifico". E qui scagli la prima pietra chi è senza peccato perchè direi che in generale anche quel poco che uno ha studiato a scuola di scienze, è finito nel dimenticatoio.


Suspiria, ALT, intendo male se ritieni il tuo IL metodo scientifico? Nessuno è offeso o scontente se tizio caio o sembronio non voglia prendere in considerazione qualcosa. Ma è lecito affermare che non prendendole in considerazione non si attua il RIGORE LOGICO a cui la scienza si attiene. Non serve rispiegare il perchè, basta solo rileggere con calma e senza il pregiudizio e l'astio quanto detto su. E sebbene non è la parola di alti esponenti scientifici a poter dar conferma può esser d'aiuto legger il lor pensiero a proposito per comprendere. Albert Einstein e Zichichi, per citare due fisici ad esempio credevano o credono in Dio. Ti senti tu di riuscire a dimostrare che non fossero scienziati? Semplicemente NON la vita sulla terra ma l'universo intero NON HA ALCUNA PROVA CHE NEGHI UNA DELLE DUE POSSIBILITA'. Pertanto il rigore logico della scienza non può negare la possibilità di una VOLONTA' CREATRICE, e chi lo fa compie lo stesso atto di fede di chi nega la possibilità di un ciclo infinito casuale. Ora se avete una prova LOGICA per dimostrare qualcosa, la comunità scientifica mondiale e tutte le riviste di scienza e non solo non aspettano altro che voi per lo scoop non del secolo, ma di ogni tempo passato e futuro.

E non portarti ad ambasciatrice di cosa la scienza rigetta, altrimenti ti chiedo di portarmi dove la scienza, non il singolo scienziato neghi tale possibilità. Per fare ciò basta vedere il metodo scientifico e trovare UNA solo prova che neghi la possibilità della creazione. Ne basta solo una non un milione. Una e crolla tutto. Se dici che la scienza lo nega non ti sarà difficile trovarla.

Poi questo passo. Se è difficile trovare le tracce di un passato di miliardi e milioni di anni e si possono condurre ricerche di tipo più indiretto (dato le rocce, studio e comparo i fossili, studio il dna e gli orologi molecolari ecc...), figuriamoci avallare un qualcosa di ancora più sfuggente o decisamente impossibile da poter verificare come alieni, dei, forze trascendentali.

Ti prego, dopo tanti scambi siamo ancora a questo punto? Non c'è da avvallare una o l'altra. Posto che non puoi negare una possibilità, potresti dare più probabilità ad una evento piuttosto che un altro (anche se pure una disporità di 99,999999% a 0,0000001% può far si che si sia verificato quel 0,0000000001 e risulti falso l'altro 99,999999% ). Solo che per lo stesso rigore logico-scientifico, dovresti potermi indicare quali sono i fattori che ti lasciano propendere per avere maggiori possibilità per l'una o per l'altra tesi. Io come detto non posso schierarmi (sulla vita sulla terra) perchè non sono in grado IO di fornire elementi e calcoli per dar statistiche. Ma qualcuno di voi ha portato qualche dato.

Infine non è proprio il caso di sottovalutare (ma semmai prendersi la briga di informarsi o studiare) le conoscenze acquisite che avallano l'evoluzione e le sue varie parti dall'abiogenesi, alla selezione naturale, i concetti di micro e macroevoluzione, classificazione, tafonomia, filogenesi, genetica ecc...


Come se ne deduce dal ragionamento di sopra NON si può affatto sottovalutare le suddette conoscenze, perchè non si possono escludere.

Infine quindi:

Leggendo quanto viene detto noto che il problema alla base di tutto è la scarsa dimestichezza con la scienza a cui poi si associano le credenze e le tendenze di pensiero dei forumisti.

Noti bene ma se poi dici questo

La scienza è la scienza ed ha il suo metodo ed il suo rigore. C'è chi si sente scontento o "offeso" del perchè non voglia prendere in considerazione un'entità divina o intelligente e così via.
Senza prendersela perchè la scienza rigetta spiegazioni di questo genere o come se fosse un attentato verso quello che sperano o credono le persone, c'è solo da mettersi nella condizione di capire che questa funziona e funziona secondo certi canoni e mezzi, che ne determinano appunto la sua validità ed i suoi risultati.

mi sembra che tu rientri nell'insieme dei forumisti che non hanno dimestichezza con la scienza.
A meno che tu non abbia prove a sostegno di quanto affermi, e ti reinvito a pubblicarle, sarebbe la scoperta più importante di sempre.

Al momento la teoria non salta, ma direi che trova ancora appoggio e prove sia in quanto acquisito in precedenza che nei nuovi studi.

«nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione; un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato»
A. Einstein

Quindi non dimostra proprio nulla, tranne che per il momento non si può scartare e bisogna continuare ad indagare. Che poi detto tra di noi, anche fosse stato creato il principio, l'evoluzione non è che non avrebbe più alcuna valenza, non l'avrebbe con il principio, ma resterebbe sempre valida per il cambiamento che si ha nel tempo.
Ultima Modifica 8 Anni 8 Mesi fa da P.K.89. Motivo: Integrazione

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8 Anni 8 Mesi fa #1377 da Suspiria
Risposta da Suspiria al topic Non credo all'evoluzionismo.
Ribadisco, la scienza non può prendere in considerazione spiegazioni religiose, spirituali, trascendenti. Al di là di negare o no, ma non può includerle.
Chi se la prende con la scienza che non accetta o non include il creazionismo & C. sbaglia perchè ancora non ha capito di che si occupa e del metodo usato.

Einstein che fosse proprio credente non direi. E ripongo di nuovo l'attenzione sull'errrore di scambiare le credenze ed i pensieri personali e filosofici degli scienziati come qualcosa che abbia valenza ai fini scientifici o per lo meno alla stregua di scoperte scientifiche concrete e teorie plausibili e verificabili.
Che zichichi o chi per lui creda non ha importanza quindi.

Generalizzando, una buona parte noto che ha un pò di difficoltà con la scienza.

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8 Anni 8 Mesi fa #1379 da UnSuperLocrio

P.K.89 ha scritto:

Suspiria ha scritto: Leggendo quanto viene detto noto che il problema alla base di tutto è la scarsa dimestichezza con la scienza a cui poi si associano le credenze e le tendenze di pensiero dei forumisti.
La scienza è la scienza ed ha il suo metodo ed il suo rigore. C'è chi si sente scontento o "offeso" del perchè non voglia prendere in considerazione un'entità divina o intelligente e così via.
Senza prendersela perchè la scienza rigetta spiegazioni di questo genere o come se fosse un attentato verso quello che sperano o credono le persone, c'è solo da mettersi nella condizione di capire che questa funziona e funziona secondo certi canoni e mezzi, che ne determinano appunto la sua validità ed i suoi risultati.

Se è difficile trovare le tracce di un passato di miliardi e milioni di anni e si possono condurre ricerche di tipo più indiretto (dato le rocce, studio e comparo i fossili, studio il dna e gli orologi molecolari ecc...), figuriamoci avallare un qualcosa di ancora più sfuggente o decisamente impossibile da poter verificare come alieni, dei, forze trascendentali.
Poi c'è la questione "analfabetismo scientifico". E qui scagli la prima pietra chi è senza peccato perchè direi che in generale anche quel poco che uno ha studiato a scuola di scienze, è finito nel dimenticatoio.


Suspiria, ALT, intendo male se ritieni il tuo IL metodo scientifico? Nessuno è offeso o scontente se tizio caio o sembronio non voglia prendere in considerazione qualcosa. Ma è lecito affermare che non prendendole in considerazione non si attua il RIGORE LOGICO a cui la scienza si attiene. Non serve rispiegare il perchè, basta solo rileggere con calma e senza il pregiudizio e l'astio quanto detto su. E sebbene non è la parola di alti esponenti scientifici a poter dar conferma può esser d'aiuto legger il lor pensiero a proposito per comprendere. Albert Einstein e Zichichi, per citare due fisici ad esempio credevano o credono in Dio. Ti senti tu di riuscire a dimostrare che non fossero scienziati? Semplicemente NON la vita sulla terra ma l'universo intero NON HA ALCUNA PROVA CHE NEGHI UNA DELLE DUE POSSIBILITA'. Pertanto il rigore logico della scienza non può negare la possibilità di una VOLONTA' CREATRICE, e chi lo fa compie lo stesso atto di fede di chi nega la possibilità di un ciclo infinito casuale. Ora se avete una prova LOGICA per dimostrare qualcosa, la comunità scientifica mondiale e tutte le riviste di scienza e non solo non aspettano altro che voi per lo scoop non del secolo, ma di ogni tempo passato e futuro.

E non portarti ad ambasciatrice di cosa la scienza rigetta, altrimenti ti chiedo di portarmi dove la scienza, non il singolo scienziato neghi tale possibilità. Per fare ciò basta vedere il metodo scientifico e trovare UNA solo prova che neghi la possibilità della creazione. Ne basta solo una non un milione. Una e crolla tutto. Se dici che la scienza lo nega non ti sarà difficile trovarla.

Poi questo passo. Se è difficile trovare le tracce di un passato di miliardi e milioni di anni e si possono condurre ricerche di tipo più indiretto (dato le rocce, studio e comparo i fossili, studio il dna e gli orologi molecolari ecc...), figuriamoci avallare un qualcosa di ancora più sfuggente o decisamente impossibile da poter verificare come alieni, dei, forze trascendentali.

Ti prego, dopo tanti scambi siamo ancora a questo punto? Non c'è da avvallare una o l'altra. Posto che non puoi negare una possibilità, potresti dare più probabilità ad una evento piuttosto che un altro (anche se pure una disporità di 99,999999% a 0,0000001% può far si che si sia verificato quel 0,0000000001 e risulti falso l'altro 99,999999% ). Solo che per lo stesso rigore logico-scientifico, dovresti potermi indicare quali sono i fattori che ti lasciano propendere per avere maggiori possibilità per l'una o per l'altra tesi. Io come detto non posso schierarmi (sulla vita sulla terra) perchè non sono in grado IO di fornire elementi e calcoli per dar statistiche. Ma qualcuno di voi ha portato qualche dato.

Infine non è proprio il caso di sottovalutare (ma semmai prendersi la briga di informarsi o studiare) le conoscenze acquisite che avallano l'evoluzione e le sue varie parti dall'abiogenesi, alla selezione naturale, i concetti di micro e macroevoluzione, classificazione, tafonomia, filogenesi, genetica ecc...


Come se ne deduce dal ragionamento di sopra NON si può affatto sottovalutare le suddette conoscenze, perchè non si possono escludere.

Infine quindi:

Leggendo quanto viene detto noto che il problema alla base di tutto è la scarsa dimestichezza con la scienza a cui poi si associano le credenze e le tendenze di pensiero dei forumisti.

Noti bene ma se poi dici questo

La scienza è la scienza ed ha il suo metodo ed il suo rigore. C'è chi si sente scontento o "offeso" del perchè non voglia prendere in considerazione un'entità divina o intelligente e così via.
Senza prendersela perchè la scienza rigetta spiegazioni di questo genere o come se fosse un attentato verso quello che sperano o credono le persone, c'è solo da mettersi nella condizione di capire che questa funziona e funziona secondo certi canoni e mezzi, che ne determinano appunto la sua validità ed i suoi risultati.

mi sembra che tu rientri nell'insieme dei forumisti che non hanno dimestichezza con la scienza.
A meno che tu non abbia prove a sostegno di quanto affermi, e ti reinvito a pubblicarle, sarebbe la scoperta più importante di sempre.

Al momento la teoria non salta, ma direi che trova ancora appoggio e prove sia in quanto acquisito in precedenza che nei nuovi studi.

«nessuna quantità di esperimenti potrà dimostrare che ho ragione; un unico esperimento potrà dimostrare che ho sbagliato»
A. Einstein

Quindi non dimostra proprio nulla, tranne che per il momento non si può scartare e bisogna continuare ad indagare. Che poi detto tra di noi, anche fosse stato creato il principio, l'evoluzione non è che non avrebbe più alcuna valenza, non l'avrebbe con il principio, ma resterebbe sempre valida per il cambiamento che si ha nel tempo.


P.K. 89 sei molto eloquente e devo dire che quello che scrivi sta sempre in piedi, quindi respect...
Però mi sembra fin troppo semplice difendere un'idea così generica di volontà creatrice, intelligenza eccetera. È vero non ti posso dimostrare che non esista e ti direi che non essendo falsificabile la cosa per me perderebbe di senso dall'inizio, un vicolo cieco. Ma non voglio andare per quella strada, supponiamo invece di prendere in considerazione la volontà creatrice. Ora le implicazioni di un idea del genere sono molteplici, entriamo nel trascendentale. E come possiamo esplorare questo trascendentale? Dobbiamo supporre che sia stato un momento all'origine e poi sia scomparsa? O che abbia agito in vari momenti? Crea l'universo, poi pausa, poi crea il sistema solare, la terra, gli esseri viventi, da una scintilla iniziale oppure supervisiona ogni singolo evento. Queste cose mi fanno pensare, perchè un evoluzionista o un astrofisico è perfettamente in grado di descrivere le implicazioni della teoria, è in grado di fare previsioni può dire qualcosa di questo mondo. Ora se io accetto una volontà creatrice cosa posso dire del mondo? Cosa posso prevedere? Come faccio a tracciare questo trscendente? Io penso che più che concluderne qualche discorso di carattere filosofico e morale, non ci sia la base per una comprensione del mondo (e sinceramente per il mio bias, ammetto, ne sono affetto come tutti, anche sul piano filosofico e morale l'idea è ridondante, ma questo è un altro discorso).
Ma se qualcuno qui crede che ci sia, vi prego, la esponga. Perchè, ripeto, ê troppo facile e troppo comodo difendere un concetto così vago e generico, non falsificabile.
Trovate una singola prova valida di un evento trascendentale, e poi avremo davvero delle basi solide per fare il discorso, fino ad allora la volontà creatrice non ha più validità della scorreggia cosmica.

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8 Anni 8 Mesi fa #1380 da Pyter
Risposta da Pyter al topic Non credo all'evoluzionismo.

Suspiria ha scritto: Ribadisco, la scienza non può prendere in considerazione spiegazioni religiose, spirituali, trascendenti.



Roba come la particella di Dio, immagino.

Come può l'acqua memoria serbare se dalle nuvole cade? (poeta del dugento)
Ci sposiamo sessiamo insieme sessista bene perché no (progetto anti gender 2016)

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8 Anni 8 Mesi fa #1381 da UnSuperLocrio

Pyter ha scritto:

Suspiria ha scritto: Ribadisco, la scienza non può prendere in considerazione spiegazioni religiose, spirituali, trascendenti.



Roba come la particella di Dio, immagino.


La particella di Dio è solo un nome, non ha alcuna implicazione trascendentale

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8 Anni 8 Mesi fa - 8 Anni 8 Mesi fa #1382 da Pyter
Risposta da Pyter al topic Non credo all'evoluzionismo.

maleko ha scritto:

Un altro momento molto delicato riguardo l'evoluzione umana è il passaggio da un organismo acquatico a uno terrestre.
Quale mai sarà stato il motivo che ha spinto l'uomo a uscire dall'acqua?
Mah.


Immagino tu sia provocatorio! ci sta. [...] Infatti alcuni evoluzionisti hanno provato a ipotizzare che la colonna vertebrale retta, umana, sia il risulatato dell'adattamento all'ambiente marino. L'uomo / scimmia a furia di nuotare in profondità per cibarsi della fauna marina si sarebbe raddrizzato.


Io in realtà non parlavo di ritorno all'ambiente marino, ma all'uscita.
Se i viventi si sono evoluti nel brodo primordiale verso forme sempre più complesse, dato per scontato che l'uomo si sia formato nello stesso ambiente acquatico, come ha fatto a passare, ammettendo chela sequenza sia stata questa, da anfibio a terrestre?

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Ultima Modifica 8 Anni 8 Mesi fa da Pyter.

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8 Anni 8 Mesi fa #1383 da Tianos
Risposta da Tianos al topic Non credo all'evoluzionismo.
Vorrei esporre la mia visione di insieme, più che altro perchè sono uno che ama la filosofia e la meditazione .

Io sarei contentissimo se la teoria evoluzionistica fosse precisa e meticolosa, sono una persona che ama la scienza (sopratutto la fisica, e l'astrofisica cui le nuove scoperte mi affascinano sempre moltissimo) e affermo con tutta la sicumera di un daltonico che passa col rosso che sono anche uno che ha fede...ma dico questo perchè a me non cambierebbe una virgola se la teoria evoluzionistica fosse precisa e meticolosa supportata da innumerevoli prove riscontrabili, io anch ein questa teoria vi vedrei dietro un disegno intelligente (alcuni teorici della fisica del caos sono credenti come altri no senza alcun problema) quindi se io l'attacco e solo perchè la trovo al momento lacunosa e in alcuni casi nei comportamenti di alcuni scienziati che la sostengono persino di parte (un esempio e hawking che pur di non prendere in considerazione la possibilità di una volontà intelligente creatrici, ha rinnnegato la sua stessa idea cui ha fondato quasi tutta la sua vita, ossia quella dei buchi neri).
@suspiria io ho portato le questioni per le quali secondo me è più realistica la ID, e penso di averne portate abbastanza, l'unica che mi ha risposto degnamente se solo stata te...cui però o sempre contro argomentato.

Questa critica la faccio allo stesso modo a fanatici della parte opposta che si arroccano su posizioni che sono del tutto dogmi.

Tornando all'evouzione credo basti guardare la realtà oggi anche solo per comprendere quanto possa essere imprecisa. infatti essa afferma che le mutazioni che portano alla selezione della specie si afferamno appunto per selezione dimenticando o spesso omettendo come affermato e riportato più volte da maleko che le mutazioni quello che provocano il 99,9% delle volte sono : idrocefalie, albinismi, cardiopatie, mancanza di organi (mia moglie è nata senza tiroide), mancanza di uno solo dei processi fisici (esempio se manca il gene della pproduzione che lega la pelle al suo sottostrato essa si stacca di continuo portando ad un vita di dolore assurdo) porfiria e deformazioni in genere ,la lista è infinita...oltre a questo se da una mutazione che potrebbe essere effettivamente vantaggiosa quante possibilità che essa sia un gene resistente e sopratutto dominante?

sono ilazioni sull'a impossibilità che l'evoluzionismo non regga...vero...ma ripeto provate a fare solo 40 tiri di moneta facendo sempre testa...vi do tutta la vita per riuscirci.




.

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8 Anni 8 Mesi fa #1384 da UnSuperLocrio
Colgo anche l'occasione per argomentare riguardo l'origine dell'universo, visto che mi si potrebbe contestare che una volontà creativa non va necessariamente associata a un intervento di natura miracolosa. Davanti alla possibilità di un intelligenza direi che abbiamo queste due alternative: l'intelligenza è di natura ingegneristica e quindi lavora e organizza materia già esistente, oppure è creatrice, di fatto mettendo in esistenza la materia (nonchê lo spazio e il tempo come li conosciamo). Nel primo caso (che può essere quello degli alieni o dell' I.A. ) il problema dell'origine della materia non viene risolto, viene solo spostato a un livello superiore. Nel secondo non possiamo non dare all'intelligenza una sorta di divinità, data la capacità di mettere in esistenza ciò che non esiste. Lasciamo stare la questione di "chi ha creato il creatore" e passiamo a esaminare un'altra idea. Se l'intelligenza lavora su qualcosa di già esistente ci troviamo indietro di nuovo a chiederci se l'universo sia eterno oppure no. Perchè questo universo esiste da una certa quantità di tempo, ma se la materia esisteva già da prima ci troviamo nella stessa situazione di ignoranza dove si trova ora la scienza, e quindi non siamo nella situazione di poter criticare teorie come universi paralleli o espansione e contrazione dell'universo, poiché sul tavolo non portiamo nulla di meglio, e la nostra teoria non rappresenta una valida critica, ne una valida alternativa. È solo ridondanza. Al contrario se la materia è stata messa in esistenza dal nulla non possiamo che postulare un evento di natura miracolosa, non possiamo negare che non si parla più solo di intelligenza, ma di Dio (cercate di leggere tra le righe di quest'ultima frase). A questo punto nascono gli interrogativi di cui sopra e molti altri. E non servirebbe a nulla argomentare che l'intelligenza potrebbe creare sulla base di leggi a noi sconosciute, perchè nel momento in cui escludiamo l'atto divino, l'intelligenza torna ad essere un concetto ridondante, solo un nome che diamo a leggi che ci sono sconosciute.
Io non apprezzo molto la religione, ma ribadisco la richiesta di prima in maniera più chiara: abbiate il coraggio di argomentare e sostenere l'idea della divinità, puntare il dito contro qualche lacuna nella teoria scientifica x y e tirare in ballo un concetto astratto, generico e arbitrario di intelligenza è una conclusione fin troppo semplice. Sarebbe più onesto se portaste nella discussione argomenti per la divinità, e vi invito a farlo.

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8 Anni 8 Mesi fa #1386 da P.K.89
Risposta da P.K.89 al topic Non credo all'evoluzionismo.

Suspiria ha scritto: Ribadisco, la scienza non può prendere in considerazione spiegazioni religiose, spirituali, trascendenti. Al di là di negare o no, ma non può includerle.
Chi se la prende con la scienza che non accetta o non include il creazionismo & C. sbaglia perchè ancora non ha capito di che si occupa e del metodo usato.

Einstein che fosse proprio credente non direi. E ripongo di nuovo l'attenzione sull'errrore di scambiare le credenze ed i pensieri personali e filosofici degli scienziati come qualcosa che abbia valenza ai fini scientifici o per lo meno alla stregua di scoperte scientifiche concrete e teorie plausibili e verificabili.
Che zichichi o chi per lui creda non ha importanza quindi.

Generalizzando, una buona parte noto che ha un pò di difficoltà con la scienza.



Cosa centra DIO o meglio la CREAZIONE con la religione, con lo spirituale, con il trascendente solo tu lo sai e forse mc.
Ok allora visto che supponi di sapere di cosa si occupa e come se ne occupa, e il resto dei tuoi interlocutori sono ignoranti, sarebbe utile al proseguo della discussione se tu chiarissi agli altri ignioranti quale sarebbe il metodo e l'occupazione.

Attendiamo e poi andiamo avanti se no è un inutile dibattito, con premesse differenti.

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8 Anni 8 Mesi fa #1387 da Suspiria
Risposta da Suspiria al topic Non credo all'evoluzionismo.

dato per scontato che l'uomo si sia formato nello stesso ambiente acquatico


Scusami, ma l'uomo non si è formato nell'acqua. Immagino tu volessi dire altro anche perchè l'ominazione ha riguardato antichi primati ed è avvenuta sulla terraferma.

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8 Anni 8 Mesi fa #1388 da P.K.89
Risposta da P.K.89 al topic Non credo all'evoluzionismo.

UnSuperLocrio ha scritto:
P.K. 89 sei molto eloquente e devo dire che quello che scrivi sta sempre in piedi, quindi respect...
Però mi sembra fin troppo semplice difendere un'idea così generica di volontà creatrice, intelligenza eccetera. È vero non ti posso dimostrare che non esista e ti direi che non essendo falsificabile la cosa per me perderebbe di senso dall'inizio, un vicolo cieco. Ma non voglio andare per quella strada, supponiamo invece di prendere in considerazione la volontà creatrice. Ora le implicazioni di un idea del genere sono molteplici, entriamo nel trascendentale. E come possiamo esplorare questo trascendentale? Dobbiamo supporre che sia stato un momento all'origine e poi sia scomparsa? O che abbia agito in vari momenti? Crea l'universo, poi pausa, poi crea il sistema solare, la terra, gli esseri viventi, da una scintilla iniziale oppure supervisiona ogni singolo evento. Queste cose mi fanno pensare, perchè un evoluzionista o un astrofisico è perfettamente in grado di descrivere le implicazioni della teoria, è in grado di fare previsioni può dire qualcosa di questo mondo. Ora se io accetto una volontà creatrice cosa posso dire del mondo? Cosa posso prevedere? Come faccio a tracciare questo trscendente? Io penso che più che concluderne qualche discorso di carattere filosofico e morale, non ci sia la base per una comprensione del mondo (e sinceramente per il mio bias, ammetto, ne sono affetto come tutti, anche sul piano filosofico e morale l'idea è ridondante, ma questo è un altro discorso).
Ma se qualcuno qui crede che ci sia, vi prego, la esponga. Perchè, ripeto, ê troppo facile e troppo comodo difendere un concetto così vago e generico, non falsificabile.
Trovate una singola prova valida di un evento trascendentale, e poi avremo davvero delle basi solide per fare il discorso, fino ad allora la volontà creatrice non ha più validità della scorreggia cosmica.


Come ho già postato, si rimanda anche alla discussione Il Tempo che ho aperto, non si può deviare il tutto quà. Si parlava di creazione a proposito della vita sulla Tera se non erro. In quel topic si parla in maniera più astratta, e approfondisco anche certi temi, come il fatto che non esiste un trascendente (in termini assoluti). Ma questa è un altra storia. Non ho parlato una sola volta in questa discussione delle implicazioni di cosa significa di cosa potrebbe ecc... Se ti interessa questo aspetto ecco il topic Il Tempo
In questa discussione interessa discutere se l'evoluzionismo è l'unica soluzione possibile per la vita terrestre. E io affermo con certezza NO. Ci sono sicuramente diverse possibilità. E una di queste può essere l'alieno alfa alfa del pianeta alfa, che con il trascendentale o il divino non centra nulla. Ora se mi dici la teoria dell'evoluzionismo funziona? Ancora NO, perchè per funzionare devono funzionare tutti i passaggi. Significa che bisogna scartarla? NO perchè non è detto che non si trovino i passaggi mancanti. Non vanno più ricercate altre possibilità? Ognuno fa come gli pare, tanto non cambia nulla.
Per precisare, secondo la mia visione, e lo potresti dedurre anche da quello che ho scritto sul tempo, tutto è evoluzione. Evoluzione della volontà iniziale :ambulance:

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8 Anni 8 Mesi fa #1389 da Suspiria
Risposta da Suspiria al topic Non credo all'evoluzionismo.

P.K.89 ha scritto:

Suspiria ha scritto: Ribadisco, la scienza non può prendere in considerazione spiegazioni religiose, spirituali, trascendenti. Al di là di negare o no, ma non può includerle.
Chi se la prende con la scienza che non accetta o non include il creazionismo & C. sbaglia perchè ancora non ha capito di che si occupa e del metodo usato.

Einstein che fosse proprio credente non direi. E ripongo di nuovo l'attenzione sull'errrore di scambiare le credenze ed i pensieri personali e filosofici degli scienziati come qualcosa che abbia valenza ai fini scientifici o per lo meno alla stregua di scoperte scientifiche concrete e teorie plausibili e verificabili.
Che zichichi o chi per lui creda non ha importanza quindi.

Generalizzando, una buona parte noto che ha un pò di difficoltà con la scienza.



Cosa centra DIO o meglio la CREAZIONE con la religione, con lo spirituale, con il trascendente solo tu lo sai e forse mc.
Ok allora visto che supponi di sapere di cosa si occupa e come se ne occupa, e il resto dei tuoi interlocutori sono ignoranti, sarebbe utile al proseguo della discussione se tu chiarissi agli altri ignioranti quale sarebbe il metodo e l'occupazione.

Attendiamo e poi andiamo avanti se no è un inutile dibattito, con premesse differenti.


Scusa ma a me pare ci sia una certa confusione ed un accavallarsi fra ID e una qualche sorta di vaga concezione di intelligenza di non si capisce bene chi o cosa, creazione e creazionismo in cui appaiono dio ed alieni e via discorrendo.

Esempio: se ci cita il Creazionismo o la creazioni stiamo parlando di dio. Di solito è lì il rimando di quei termini.
Se poi uno pensa al Creazionismo e ci mette gli alieni sta parlando di altro ma non si tratta di Creazionismo.
Se parliamo lingue differenti e di concetti differenti con gli stessi nomi si genera confusione. Quando ognuno ci mette del suo, interpreta e definisce come gli pare...

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8 Anni 8 Mesi fa #1390 da UnSuperLocrio
Non capisco da dove arrivi questa definizione romanzata di mutazione genetica tipo da x-men al contrario. Le mutazioni genetiche sono di molteplice natura e possono avvenire a vari livelli del materiale genetico per varie ragioni, dal singolo gene alla mutazione di un intero cromosoma. Dire che il 99,9 % delle mutazioni risulta in qualcosa di negativo suona come una bella storiella per mandare a letto i bambini. Wikipedia è gratis, se si legge le pagine sulla mutazione genetica l'idea che sia quasi sinonimo di malattia o deformazione genetica cade immediatamente.

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8 Anni 8 Mesi fa #1391 da Suspiria
Risposta da Suspiria al topic Non credo all'evoluzionismo.
Ma l'alieno come è spuntato fuori, come si è sviluppato?
Se viene criticata l'evoluzione per mancanza di passaggi, perchè si dice che mancano le possibilità\probabilità di sviluppo della vita ecc...com'è che invece è così facile l'esistenza degli alieni?
Allora il problema non è in generale la vita nell'universo. Se non ci sono, a detta di alcuni, grandi chance perchè la vita si sia originata sulla Terra, allo stesso modo direi che sia uguale per gli alieni su altri pianeti, no?

Ma ammettiamo che la vita sulla Terra sia opera di alieni. E' possibile che abbiano creato costantemente specie, milioni di specie, nell'arco continuo di 3 miliardi di anni e più???? :question:

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8 Anni 8 Mesi fa #1392 da UnSuperLocrio
Ho specificato la mia posizione su alfa alfa e sul perchè centra il tracendente in un post poco dopo quello che hai citato. Comunque grazie di aver messo il link della tua discussione

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