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Possessioni e ossessioni. Solo psicopatologia?
@Volano
Grazie comunque a tutti e due.
Forse la definizione di forze "naturali" di Volano mi piace di più di quella di forze "psichiche"... anche perché tendiamo a considerare la realtà (percepibile e non) sempre tramite un filtro "umano", ma mica siamo soli in questo universo.
In questo caso mi riferisco a possibili forme energetiche "esterne" non necessariamente animali, vegetali, minerali (certo anche minerali), demoniache, angeliche o altro comunque legato al piano di esistenza terrena e/o ultraterrena che ci coinvolge.
Ecco quindi che il termine "naturali" comprenderebbe la totalità delle forze ed energie presenti nell'universo, insomma è un termine che mi sembra più "aperto" a comprendere ogni cosa.
Ma non so mica se sono riuscito a spiegarmi...!
E, soprattutto, mica sono così inderogabilmente convinto di quanto detto: diciamo che in questo esatto momento la penso così, domani chissà
Vale comune e sempre il fatto che so di non sapere.
PS: riguardo al 666 e al triste figuro, ho trovato rimbalzi un po' ovunque, non solo fra complottari... pertanto potrebbe anche essere tutto reale.
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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le energie psichiche sono naturali, quindi non c'é nessuna contraddizione in questo.
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Grazie
Mitakuye Oyasin
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- CharlieMike
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Da quando i fantasmi fanno ombra??Volano49 ha scritto: Sembra proprio che durante l'incoronazione di Carlo si abbia avuto l'intrusione di un personaggio NON invitato, oltretutto morto nel 1300. Personaggio comunque noto, classificato (nome e cognome) come fantasma oggettivo, Non di sostanza telepatica e/o immaginifico, ma un abituè del luogo, che non sgarra mai l'orario di presenza. Un caso quindi d'infestazione, in cui il "fantasma" sembra presentare una certa coscienza autonoma.
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Già già non ci sono più i fantasmi di una volta... queste due per esempio ad-ombra-no parecchio...
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- CharlieMike
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Volano49 ha scritto: Tu Charlie dove ti trovavi al momento dell'incoronazione? Hai un alibi?
Mi ha beccato, Tenente Colombo.
Ad ogni modo è interessante vedere come si può stravolgere un qualsiasi fatto normale per trovare la conferma alle proprie idee.
Un normale monaco, a cui non frega un c...o dell'incoronazione, si è riusciti a trasformarlo nella Morte con la falce, un fantasma medioevale e perfino in Mago Merlino.
Pensa che io invece ci ho visto Obi-Wan Kenobi.
Scusate l'intromissione e il disturbo.
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a me che la Morte partecipi all'Incoronazione dei Re d'Inghilterra mi pare appena logico! Con tutto il lavoro che le danno, almeno che la invitino!
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Possiamo continuare dici? Come buoooono lei Charlie. Mi permetto allora di approfittarne subitamente prima che tu ci ripensi... Va detto senza ombra di dubbio che le apparizioni di fantasmi sono reali, al di là dell'incoronazione e dei nitriti del parassita (per i contribuenti e suoi sudditi) Charles. Resta da vedere cosa sono, ed è qui che ti voglio Rosina direbbe colui il quale... Questo fenomeno va sostenuto come "infestazione d'ambiente", legato cioè ad un posto disabitato o abitato, nel quale si ripetono manifestazioni oggettive come rumori di origine sconosciuta, colpi alle pareti e ventate gelide (e qui ne so qualcosa...), fantomatiche apparizioni di figure, sussurri, gemiti, voci, fruscii, rumori di ferraglia, odori vari ecc. Tutto questo a volte viene confuso con il Poltergeist che però è tutt'altra cosa, legato com'è ai viventi.
L'infestazione invece è legata all'ambiente e si manifesta a prescindere della presenza sul posto di persone, con aspetto oltretutto ripetitivo. La casistica è ricca di queste "apparizioni", di solito legate ad avvenimenti tragici. A volte queste apparizioni si hanno precedendo eventi infausti, ben nota è la Dama Bianca che infestava il castello di Schoenbrunn, le sue sono da considerarsi vere e proprie infestazioni premonitorie, apparendo alla casata degli Asburgo prima delle loro tragiche vicende.
Dicevo delle ipotesi. Quella a cui do più credito è quella dell'impregnazione psichica, ovvero l'energia psichica con la quale i viventi saturerebbero gli ambienti e che rimarrebbe, a tempo indeterminato, dopo la loro morte. Solo che c'è un grosso però... Nel senso che esisterebbero casi in cui il fantasma si rivolge ai presenti con gesti e parole. Quello che oggettivamente resta certo è il fatto che il fenomeno di infestazione esiste ed è ancora oscuro e misterioso, e continua a manifestarsi. Non possiamo far altro che limitarci ad osservarne la realtà oggettiva, senza poterne giustificare in modalità chiara l'esistenza.
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Mamma mia come sei! E' un modo di dire!Volano49 ha scritto: Charlie:... Continuate pure.
Possiamo continuare dici? Come buoooono lei Charlie.
Intendevo solo dire che io abbandono la discussione.
Guarda lo cancello sperando di arginare la polemica.
Ad ogni modo come la penso non serve che lo ripeta.
Per quel che mi riguarda la quantità di prove e testimonianze portate sono spesso deboli o contrastanti fra loro, spesso violano tutte le leggi della fisica, obbedendo invece a credi mistici senza alcuna dimostrazione provata, e pertanto non mi permettono di cambiare opinione.
Ognuno la pensa come ritiene giusto.
Io non intendo convincere te. Tu, per favore, fai lo stesso con me.
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per quanto riguarda i fantasmi anch'io ho effettuato i miei studi, ma non "sul campo" per intenderci e sono giunto alle seguenti conclusioni:
1) non si tratta di esseri viventi. L'idea che essi siano "anime intrappolate" o cose del genere va scartata. Il corpo è funzionale alla preservazione dell'anima e, in sua assenza, l'anima in questo mondo non ci può stare.
1bis) salvo eccezioni. Esistono creature intelligenti nel mondo sottile che un corpo non ce l'hanno, e non è impossibile che si facciano passare per fantasmi per i loro scopi. Ultimamente ho maturato l'idea che tali creature, anche se un corpo non ce l'hanno, lo desiderano ardentemente, e questo spiega il fenomeno delle possessioni demoniache, che secondo me è molto più esteso di quanto crediamo.
2) i fantasmi sono perciò memorie. Esse si fissano in luoghi, specialmente nei luoghi dove una persona è vissuta a lungo, e possono essere recuperate da persone con una particolare sensibilità, oppure in determinate situazioni. Possono molto facilmente fissarsi sul cadavere, soprattutto se non è stato sepolto seguendo i riti appropriati.
3) questi fenomeni sono diversi dai miracoli compiuti dai santi dopo la morte. In quel caso abbiamo a che fare con un essere che, da un piano spirituale più elevato, è in grado di portare aiuto alle persone che lo invocano, o anche solo che lo meritano. Peraltro non c'è nessuna comune misura nel tipo di fenomeni in oggetto.
Sul punto sono aperto a spunti interessanti, perché sono sicuro che la realtà in questione è molto più complessa di come l'ho messa io.
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Personalmente, per ciò che mi consta, per esperienza diretta, ho da tempo dato larga apertura verso temi di carattere metafisico e spiritico. Parlo ovviamente di infestazioni diaboliche, interventi soprannaturali, presenze di entità astrali, manifestazioni spiritiche. Secondo questa visuale d'interpretazione potremmo rifarci (anche) a quelle teorie spirituali che sostengono che in caso di morte violenta lo spirito del defunto staziona a lungo sul luogo dove ha subito il trauma del trapasso, dando così luogo a fenomeni di infestazione.
Infestazioni che comprenderebbero anche gli oggetti che resterebbero a contatto con questi "esseri" inquieti, divenendo veri e propri condensatori che li manterrebbero sotto imponderabili stimoli per un tempo indeterminato, magari sollecitati da soggetti viventi dotati di facoltà paranormali, producenti e producendosi quindi in determinati fenomeni, soprattutto rumori insoliti.
Ma vedo che ci si sta allontanando dalla Magia, da "fatture e malocchio", dall'esorcismo, dal "possesso" del corpo e dell'anima di un individuo da parte di uno spirito maligno...
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Non solo, così come posso energizzare un testimone (foto o anche semplice biglietto scritto) e usarlo per trasferire principi attivi e quant'altro, pensare ad un oggetto che ha subito una carica potente da un'entità che di energia ne ha da vendere non è che sia così fuori paradigma. Anzi.
Certo, ti si apre un mondo insospettato, che tocchi personalmente con mano rendendo ogni possibile spiegazione "materialistica" una mera giustificazione di comodo.
Mitakuye Oyasin
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Da pochissimo eh.
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Io avevo iniziato nel 2002, ho ripreso anche io solo di recente.
Ti lascio un link, che forse già conosci, dove poter scaricare gratuitamente delle dispense che sono, beh, uno dei regali più belli che si possano fare: non smetterò mai di ringraziare il Centro Lakhowski di Rimini.
Se hai domande da fare cercami su telegram: @Aigor63
Quaderni del Centro
Ps: l'argomento è estremamente serio, non so a che livello di approfondimento sei, ma tienilo presente
Mitakuye Oyasin
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E' questo un tema che andava toccato. Ho già avuto modo su queste inquietanti varianti (le sedute mirate NON sono mai così) di predicare prudenza a chi vi si appresta con troppa faciloneria. Perlopiù sono ragazzi sprovveduti, pericolosamente in balìa de sè stessi e della loro incompetenza, inconsapevoli dei rischi e dei baratri in cui possono precipitare, al di là che i fenomeni riscontrati siano di matrice inconscia (psicologica) o sovrannaturale.
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Aigor, ti ringrazio molto, ho appena intrapreso anche questo aspetto di studio per una serie di coincidenze, chiamiamole così.
Non ne ero al corrente di questi quaderni, ho proprio appena iniziato comprando un libro che è una specie di introduzione di un certo Picchi Giorogio, Radioestesia dalla a alla z.
Quindi cerco proprio approfondimenti di vario tipo. Il mio approccio è serio e posato. Inizio a scaricare.
Se poi avrai altro materiale di interesse volentieri ci do un occhio.
Volevo parallamente studiare anche la cristalloterapia in rapporto ai chakra.
Parallelamente ho ripreso in mano Steiner. Vediamo dove mi porta il cuore.
Grazie di nuovo.
Andrebbero vagliati a fondo anche quei casi che vengono definiti spaventosi. Vanno considerati realtà o paranoia?
Il problema principale è distinguere gli uni dagli altri. Come ho scritto anche nella discussione di invisibile.
Personalmente ho sempre avuto un impressione. Ci sono certe energie che si sentono in particolari luoghi, come gli ospedali dove ci sono persone che soffrono, che sono veramente pesanti.
Oppure, quando sei accanto a certe persone senti un qualche cosa di veramente forte che pare non uscire dalla sola persona.
In certe reazioni rabbiose, oppure in certi atteggiamenti dimessi.
Non so come spiegarlo meglio. Dico che però un qualche cosa si "sente".
Qualche giorno fa ho visto da Frabetti un tipo di cui non ricordo il nome, che spiegava la fenomenologia della possessione come una presa di controllo di tutti i chakra da parte dell'entità. Mentre il parassita si unisce solo ad un chakra o due. ma viene in qualche modo limitato.
Ora, andando a memoria mi viene in mente di persone completamente pazze in cui vedi che "un qualche cosa" ha preso il controllo e la persona non c'è più. La versione ufficiale è la malattia mentale.
Eppure non mi convince fin in fondo. Almeno non sempre, non in tutti i casi.
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Non mi sembra che tu stia divagando, dal momento che la radioestesia rientra nel novero dei fenomeni di frontiera, con basi (probabilmente) del tutto ascrivibili alla "sensibilità" umana, più spiccata in alcuni soggetti. Sono di fatto manifestazioni percettive che vanno annoverate come fenomeni di chiaroveggenza, che consistono nella percezione di sostanze varie, dall'acqua al petrolio, dai metalli ad oggetti vari, ritrovamento di cadaveri di persone scomparse, ecc.Mi sono interessato in prima persona dell'uso e delle vibrazioni di bacchette speciali e dei movimenti oscillatori (o rotatori) di un pendolo, tenuti nelle mani di particolari individui che, per questo, vengono indicati come radioestesisti. Quando l'oggetto vibrante è una bacchetta, il fenomeno prende il nome di rabdomanzia. Cominciai a prenderne nota tempo fa.
Riporto qui sotto quanto ho già scritto nella sezione: "Il paranormale esiste nonostante Polidoro"...
::::::::::::::::::::::::::::::..................
Andrebbe rimarcato che il rabdomante NON è un "mago" nel termine dispregiativo che ne fa messer Polidoro, ma è, nè più nè meno, che un sensitivo (sensitivi lo siamo tutti, pur con peculiarità e "potenzialità" diverse). Sensitività che molta gente alla buona non riconosce in sè come facoltà paranormali. Non che le disconosca, ma soprassiedono a questo loro "sentire" solo perchè non le sanno spiegare, ed anche, ovviamente, per non essere additati come mattoidi. Come se fosse facile spiegarne gli "inneschi" fondamentali anche per gli addetti ai lavori...La sensitività non ha MAI avuto regole precise, unitarie, per essere condotte e programmate a piacere. Certo è che queste persone (i rabdomanti, ma anche chi fa uso del "pendolino") sono influenzate e percepiscono vibrazioni/irradiazioni che, di norma, sfuggono anche a strumenti sofisticati.
Circa 4 anni fa, visitai una cascina sulle colline dell'Oltrepò Pavese, avevo con me il mio giovane rampollo...che gioiva nel veder da vicino mucche, conigli, anatre e galline. Li conobbi il proprietario, un giovane imprenditore che possedeva anche alcuni ettari di terreno ubicato in pianura, tra Pontecurone e Tortona (Al), coltivato essenzialmente a pomodori e cipolle, ma anche a sedano e carote, insomma prodotti ortofrutticoli. Venuto a conoscenza dei miei interessi per l'insolito, mi disse che un grosso problema si evidenziò nei periodi di siccità, quando irrigare i campi, tramite canali, divenne di difficile soluzione.
Ebbene, provò con trivelle a cercare falde acquifere, inutilmente, fino a quando un vecchietto della zona si offrì al bisogno. Asserendo che aveva già risolto necessità come le sue con un... pezzo di legno. Ricordo il sorriso contento ma contenuto del proprietario mentre mi raccontava questo. In breve, ora irriga le sue coltivazioni estraendo l'acqua che gli serve, estraendola direttamente da falde acquifere sotto il proprio possedimento.
Come spiegare questo? Ovvio (si fa per dire...) pensare che subentri la sensibilità individuale dell'operatore e che agisca su di lui sotto uno stimolo, un'influenza esterna che percepisce e che diventa... interna, e che si propaga fino al "legnetto" che stringe tra le emani. Propaggini di onde Hertziane o similari? Sono più che convinto che il legno, unico o biforcuto, altro non sia che un "mezzo" utile alla sensibilità già insita nel rabdomante. Potrebbe benissimo fare la stessa funzione una scarpa o ... un bikini, basterebbe autoconvincersi e porre l'attenzione su di questi. Certo, per Polidoro & c. questi rientrano nei successi "per caso". Ma è sempre così, il mistero che, volente o nolente si annida in noi, nelle profondità della nostra psiche, viene comunemente vilipeso, adducendo che i controlli di laboratorio latitano. Bah! Come se un'"esplosione" di sensitività la si potesse imporre a comando.
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Infatti: il pendolo (o il legnetto o altro) è solo lo strumento che rende evidenti le percezioni della tua parte inconscia che è collegata a tutte quelle energie non percepibili dal conscio che ci circondano.
Io utilizzo un pendolino "figo" con un cristallo di rocca, ma ho utilizzato con altrettanto successo un pò di spago con una vite o una gomma attaccata ad un elastico (in ufficio quello avevo).
I vari strumenti rendono più facili le letture: se devo trovare i nodi di Curry o Hartmann oppure leggere l'ampiezza di un'aura riesco meglio con le bacchette che con il pendolino, per altre cose è preferibile il biotensor, ma ciò che muove gli strumenti sono "io" che faccio da vera e propria antenna nei confronti delle energie invisibili.
Il pendolino è la TV che mi rende visibile ciò che io (antenna) percepisco.
La cosa bella è che tutti, chi più chi meno (come in tutte le cose ci sono persone estremamente sensibili, altre meno) siamo in grado di fare queste cose, ciò che conta è imparare correttamente a dialogare con il proprio inconscio.
Altrimenti le letture diventano inaffidabili
Ps: Polidoro & c sono "cacca": parlano di cose che non conoscono con l'arroganza degli ignoranti
PPS: se qualcuno fosse interessato a conoscere la procedura per verificare la propria sensibilità e dialogare in modo corretto col pendolino, mi scriva in privato, condividerò volentieri ciò che ho sperimentato
Mitakuye Oyasin
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Ci sono casi che non si possono ribattere più di tanto, quando per esempio, si possono accomunare a tare ereditarie. Però però... certe domande in proposito è doveroso farsele. Per esempio: esiste il male? (su questa domanda il mio amicone, utente Invisibile avrebbe la priorità...) Come viene giudicata la malattia? Perchè certe malattie possono essere ereditarie? Ma poi, ci sarà stato un "primo" ad iniziare la catena di malati di mente? E quindi, perchè CON L'ESORCISMO tanti malati di "presunta" possessione o ossessione sono tornati alla normalità? Ecco una domandina facile facile per il mio ex amico di merende Polidoro.
Da par suo la Chiesa nella sezione teologica-cattolica spiega e divide in due categorie gli indemoniati: 1)- Ossessione diabolica o infestazione diabolica, ovvero dello stato in cui l'indemoniato è tormentato esteriormente dal diavolo (o diavoli) che però lasciano inalterati i caratteri psichici. 2)- possessione diabolica vera e propria in cui il diavolo o i diavoli, si sostituiscono al carattere del soggetto. Nel primo caso la Chiesa fa cenno al Rituale Romano e ai tre principali segni che manifestano l'ossessione: 1)- Parlare e capire lingue sconosciute al soggetto. 2)- Citare cose lontane e/o occulte. 3) Manifestare una forza eccezionale mai posseduta prima. Il quadro della possessione/ossessione, non è facile da capirsi. Nel libro 3° di Giovan Battista Codroghi, "De Morbis veneficis", l'autore annota addirittura oltre 47 sintomi per distinguere le cause naturali o morbose da quelle della possessione.
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io sono fermamente convinto che i demoni esistano e che la nostra civiltà si faccia solo autolesionismo non credendo nella loro esistenza. Nel mondo islamico li chiamano jinns e hanno convissuto con essi da millenni. Per quello che ho capito io essi sono esseri viventi ma privi di un vero e proprio corpo. Essi sono obbligati, esattamente come i parassiti, a vivere nel corpo di un essere vivente con un bel corpo solido. Io classifico i demoni come una categoria speciale di parassiti, e applico gli stessi schemi concettuali che li caratterizzano. Essi sono facilissimi da uccidere quando fuori dal corpo ospite. Un po' meno quando sono al suo interno. Tuttavia l'atteggiamento tradizionale nei loro confronti non è mai radicale. Essi vengono uccisi soltanto accidentalmente dagli esseri umani, e solo in casi eccezionali volontariamente. Il corretto atteggiamento nei loro confronti è il "dominio". I demoni vanno dominati e asserviti, e solo se sono troppo potenti (in realtà se l'essere umano è troppo debole) devono essere scacciati. Il potere che i demoni hanno sugli esseri umani deriva dal fatto che essi sono in grado di instillare piacere quando l'essere umano fa qualche cosa che a loro piace. Molto spesso si tratta di passatempi innocenti (mangiare certi cibi) ma vi sono casi in cui il demone desidera la morte del corpo che lo ospita, dando piacere quando l'ospite attua comportamenti molto azzardati e rischiosi, oppure istigando il suicidio. Essi lo fanno perché questo fa parte del loro ciclo di vita. Se l'ospite non è in grado di dominarli deve trovare il modo di scacciarli. Il problema con i demoni è che una delle armi a disposizione degli uomini per gestirli è la preghiera, ma oggi nessuno ci crede più.
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Parla Satana, il gestore dell'inferno: - Ho visto cose incredibili nella mia esistenza (che è eterna) ma non pensavo di arrivare a vedere tutto quello che l'umanità mi presenta oggi. Ho visto l'uomo delle caverne che vedeva fenomeni meteorologici e dava la colpa a me; per ignoranza, penso. Ho visto l'inizio della Storia, la confusione umana data dalla sua condizione di fragilità e caducità. Ho visto descrivere l'Eden e siccome quei due non si accingevano a mangiare il frutto proibito hanno mandato a me, per convincerli, dimenticando che io non sono qui per fare quei lavori lì, ma per raccogliere il più alto numero di anime possibili. Infatti fui anche beffato perché le anime dei 2 non vennero da me (ho avuto più fortuna con Abele) - - Vorrà dire Caino - - No, no. Voglio proprio dire Abele. - -Sicché Abele ha preso la strada bassa? - - Naturalmente, ma che vi aspettavate? Comunque... non divaghiamo. Dicevo che ho visto tanti popoli e tante tradizioni. Ho visto i Babilonesi, grande civiltà, ho visto gli Egizi, poi ho visto la venuta del Figlio del Superiore. È stata una storia un po' particolare, l'avete molto romanzata, in realtà noi due non andavamo poi così in disaccordo. Conoscevamo i nostri ruoli e nei ruoli di qualsiasi creatura ci sta sempre una parte di difficoltà; io ho compreso la sua e fu anche la prima volta che rimasi scioccato dalla pavidità umana, quando lo crocifissero. Niente in confronto a oggi però. Perché a me interessano le anime pure, più sono pure, più sono interessanti per me, mi devo occupare di questo. - - Ma le anime pure non vanno in paradiso? - - Non se orientate al male. Bisogna capire che per prendere la strada bassa, e ci vuole anche un certo merito. Non si può pretendere di scendere giù solo perché si è pusillanimi, o, spesso, sciocchi, ma soprattutto l'anima bisogna avercela. Ecco il problema dei tempi correnti: parassiti senza anima e senza Storia. - - Come dei batteri? - - Come dei virus, del resto è stato anche fatto un film dove esprimere questo concetto. Ma io non posso prendere un'anima a un virus, perché questo l'anima non c'è l'ha. Capito il problema? Dovrei chiedere un incontro con il Superiore, ogni tanto, tra un secolo e l'altro, facciamo questo tipo di riunioni per valutare l'andamento degli Universi... Oltretutto vorrei chiarire con lui per quale motivo mi tocca tenere l'angelo Lucifero giù di sotto... - - Sarà il diavolo Lucifero - - No, no, è proprio un angelo. Credo che sia sempre l'angelo più bello, ancora più bello di Gabriel. Sguardo angelico e molto profondo, bisogna sapere che, a differenza della tradizione narrata dall'umanità, Lucifero fu mandato giù direttamente dal Superiore perché sennò l'umanità faceva casino. - - In che senso? - - Nel senso che, essendo Lucifero il portatore di luce, facilitava troppo la scoperta delle cose, della verità, gli uomini si spaventavano perché a volte la verità è sconvolgente e allora il Superiore gli ha chiesto se poteva scendere per la strada bassa perché così non sarebbe stato facilmente invocato. E lui ha accettato, contrariamente alla letteratura conosciuta, mai oserebbe ribellarsi al Superiore, è molto più fedele di Gabriel. Gabriel è molto più diplomatico di Lucifero e non ti dice tutta la verità. A ogni modo, la particolarità umana odierna è sfuggente. Non ci sono anime che vanno per la strada alta e nemmeno per quella bassa e sta diventando un problema per il nostro giro d'affari; potrei ignorare i problemi di chi non va su, se però viene giù. Il fatto che si presentino sempre più individui privi dell'anima potrebbe provocare anche cataclismi, non c'è da scherzare e mi domando per quale motivo il Superiore stia tardando a prendere una posizione. Credo che questa possa diventare una situazione ancora più pericolosa di quella pre diluvio universale.
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Secondo l'ortodossia religiosa, l'esorcismo è un complesso di pratiche e riti atti a fugare l'influenza degli spiriti maligni, con cui la Chiesa in nome del potere ricevuto da Cristo sottrae al governo del demonio l'impossessato o "ossesso". Per queste pratiche esorcistiche vi sono particolari oggetti, come reliquie, pentacoli, sigilli, ecc. Alcuni dei quali sarebbero indicati anche per "preservare" l'ossessione e/o la possessione. Una, tra le tante, la "Medaglia di San Benedetto", esibendo la quale si recita: "Crux santis patris benedicti. Crux sacra sit mihi lux. Non daco sit mihi dux. Vade retro satana. Nunquam suade mihi vana. Sunt mala quae libas. Ipse venena libas".
Per quanto detto, ci si può confondere, i profani/materiailisti possono mettere sullo stesso piano certe malattie mentali con la cosidetta possessione diabolica, ma solo in considerazione dei nostri 5 sensi. Per i non profani l'origine interpretativa e il metodo per l'estirpazione del male sono ben diverse, e quindi per loro (gli esorcisti) si necessita di metodi e strumenti applicati e applicabili all'uopo. Bisogna necessariamente tenere in considerazione, come su detto, che certe malattie, dette possessioni, vengono risolte non dalla comune scienza, ma con rituali da essa ostracizzati. L'importante, come sempre, è il risultato.
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Raymon Grace ha sviluppato un protocollo di pulizia che è stato, parole sue, ampliato più volte perché nel corso della sua opera di... boh, come chiamarlo, operatore del bene? si rendeva conto che esistevano, appunto, molte forme di possessioni di persone, cose e luoghi.
Poi ogni religione ha i suoi metodi per ripulire, io son convinto che alla base ci sia una forma energetiva autonoma (in questo caso negativa), la quale assume valenze, forme e comportamenti a seconda di ciò che è la persona o il luogo infestato.
Un cristiano avrà la sua forma di possessione, un indù la sua, un musulmano la sua.
Ma ci sono eccome e non è psicopatologia, anche se ovviamente una mente debole offre più facilmente il fianco a entità "affamate".
Preciso: ci sono persone apparentemente "forti" che in realtà hanno un sacco di backdoor sfruttabili, a volte essere convinti fermissimamente di essere forti e inattaccabili può, alla prima crepa nel proprio convincimento (e il nostro subconscio sa benissimo la verità dove si posiziona, anche se lo neghiamo a noi stessi) per aprire voragini a possibili intromissioni.
L'importante, come sempre, è il risultato.
Questa è una massima che andrebbe sempre ricordata
Mitakuye Oyasin
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