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Aldilà e casi di pre-morte
Domande intelligenti, caro Orsoinpiedi, saper rispondere e dare concretezza alle quali ci si avvicinerebbe a dare un senso ed un perchè della nostra presenza qui ed ora. Il Piano Akasiko a cui alludi (ovvero quel presunto serbatoio cosmico o zona psichica, nel quale tutto ciò che è avvenuto ed accade lascerebbe tracce che un dotato sensitivo (lo siamo tutti, pur con gradazioni/potenzialità diverse) può attingervi per conoscere fatti passati o futuri lontani o vicini nello spazio/tempo), ebbene, questo oceano non ancora navigabile se non vicino a riva... potrebbe benissimo essere quello "spazio vuoto" quantistico.
Va da sè caro amico che lo spazio vuoto NON esiste, questo sembra ormai assodato. Infatti il vuoto quantistico è PIENO di energia che si manifesta in particolari condizioni fisiche, quali la creazione dal "nulla" di coppie di particella-antiparticella. Realtà che la parapsicologia conosce da tempo... Comunque in questo "spazio vuoto" ne vedremo delle belle in futuro.
Da e IN questo "nulla" che NON esiste, prospera da sempre tutta la nomenclatura filosofica paranormale, comprese le pre-morti, nonchè i casi di Out of the Body Experience (OBE), ovvero i "viaggi fuori dal corpo". Questa è di fatto un fenomeno che va a braccetto con le pre-morti, anche se il meccanismo di una OBE è ancora lontano dall'essere compreso. Secondo le filosofie orientali l'OBE si verifica più facilmente quando si allentano i legami tra corpo fisico e corpo astrale, così come capita quando una persona è molto malata o in coma (vedi i casi di pre-morte). Anche nelle circostanze di un OBE ci si sente staccare dal corpo fino a fluttuare nell'aria, in ugual modo si può osservare l'ambiente circostante, vedendo per esempio cosa stanno facendo medici e parenti e udire anche le loro parole. L'OBE in più potrebbe avvenire anche involontariamente durante il sonno o in uno stato di rilassamento profondo.
Un saluto
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Spesso creiamo dispute su parole a cui diamo significati semantici diversi
Prendiamo la definizione di anima,e vediamo quanti significati diamo ad essa.
A mio parere l'anima è l'energia stessa della vita.Un energia consapevole e capace di "crescere"con l'esperienza.Forse la nostra vita non è altro che un mezzo per far fare una nuova esperienza a quell'energia cosciente.L'energia non si crea ne si distrugge,ma se questa non si distrugge,dove va a finire l'energia vitale?
Concordo con te che il nulla assoluto non esiste.L'universo è permeato di energia,il cui mezzo è l'etere(concetto ancora controverso).In questo non vuoto, teoricamente ,possiamo benissimo metterci una memoria atemporale a cui attingere.Possibilta che tutti abbiamo,ma a cui pochi hanno la capacità di accedere.Consideriamo il cervello e la mente,come l'hardware e il software,mi chiedo chi ha creato il software?Sono solo reazioni chimiche,o qualcosa conduce il gioco?
"Leggi non per contraddire e confutare, né per credere e dare per scontato, ma per soppesare e considerare."
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Volano49
Volendo si può cercare di spiegare questi avvenimenti (NON tutti) con l'effetto della percezione extrasensoriale detto Information gathering factor (Fattore di raccolta di informazioni), ovvero di un organo psichico che potrebbe trasferirsi sul luogo dove i fatti vengono percepiti come visioni. Ipotesi questa che potrebbe essere considerata come una specie di "Chiaroveggenza viaggiante"... che avallerebbe in un certo senso l'oggettività della sensazione di trovarsi fuori dal corpo, una vera separazione della psiche dal corpo. Discorso questo forse più difficile da accettare che non la "semplice" visione di pre-morte.
Un saluto
Grazie per le tue considerazioni interessanti, ed anche per la testimonianza che hai messo.
C'è anche l'ipotesi della coscienza che non risieda nel cervello, e che questo sia un semplice recettore.
Ma in questa ipotesi non realizzo, nel caso di assenza di attività elettrica nella corteccia cerebrale durante le OBE, quando queste informazioni sarebbero captate dal cervello? Perché proprio come per l'accusa delle NDE di essere allucinazioni-sogni, che però non possono realizzarsi durante l'assenza di attività elettrica e circolazione sanguigna, anche il trasferimento di informazioni durante la morte clinica dovrebbe essere impossibile.
La risposta obbligata sarebbe subito dopo il ritorno di parametri vitali, di modo che il cervello recepisce l'esperienza della coscienza extra-corporea, si tratterebbe di un meccanismo in differita che mi lascia scettico.
Sono più portato a ritenere il cervello come il domicilio temporaneo della coscienza, o almeno a vederla in questo modo per semplicità, anche se non ne sono sicuro, e certo non potrei escludere il cervello come recettore.
Ciò che è certo è che ci mancano molte conoscenze, forse manca anche l'umiltà e la maturità per poterne scoprire, non certo tutte, anche solo altre, c'è ancora troppa sicumera nel credere di trovare tutto nei meccanismi fisiologici e biochimici, peraltro per buona parte non conosciuti, insomma troppo materialismo:
mi fanno ridere quelli del cicap che dedicano un lungo articolo all'NDE tentando di trovarne la spiegazione esclusivamente in meccanismi fisiologici, cosa che se anche avrebbe potuto essere, non c'è niente di male a volere indagare meglio la fisiologia durante le NDE, ma il loro è l'atteggiamento di chi vuole a tutti i costi trovare nei meri meccanismi materiali la spiegazione perché aprioristicamente non crede e non vuole vedere altro, paradossalmente, dicendo di credere nella scienza in realtà il loro è (in questo caso) un atteggiamento anti-scientifico.
Quella che chiami "Information gathering factor" alla fine che cosa è se non la coscienza?
C'era un altro bel documentario italiano che mi ero scordato di segnalare. lo metto perché merita:
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mi fanno ridere quelli del cicap che dedicano un lungo articolo all'NDE tentando di trovarne la spiegazione esclusivamente in meccanismi fisiologici, cosa che se anche avrebbe potuto essere, non c'è niente di male a volere indagare meglio la fisiologia durante le NDE, ma il loro è l'atteggiamento di chi vuole a tutti i costi trovare nei meri meccanismi materiali la spiegazione perché aprioristicamente non crede e non vuole vedere altro, paradossalmente, dicendo di credere nella scienza in realtà il loro è (in questo caso) un atteggiamento anti-scientifico.
Il Cicap è una setta devota a un materialismo ottocentesco che è rimasto, forse, solo nei libri di scuola delle elementari.
Eppure sappiamo benissimo che la "materia" intesa primitivisticamente come piccoli pallini appiccicati che creano la realtà non esiste. E che al limite, sarebbe un concetto che spiega il contenuto dell'universo, e non lo spazio-tempo che lo contiene.
Sappiamo che gli enti che esistono non necessitano di una massa: i fotoni non hanno massa. ci sono particelle che non hanno massa. E anche laddove c'é, è tenuta insieme da forze invisibili e la distanza tra il nucleo e il raggio medio di un orbitale è gigantesco, tant'é che gli oggetti sono perlopiù fatti di vuoto, ma sembrano solidi.
Io stesso scrivo qui tramite un wireless...cioè invia onde radio che contengono informazioni complesse, cioè in ultima analisi fotoni, che non hanno alcuna massa. Viene quindi da chiedersi per quale motivo il cicap o altri vogliano a tutti i costi un materialismo newtoniano alla base di tutti i fenomeni, quando quotidianamente abbiamo a che fare con energie invisibili di ogni tipo senza supporto materiale.
Va da sè poi, che il nostro corpo, come i nostri strumenti, captano solo una frazione ridicola dello spettro elettromagnetico, cioè del reale. Se fossimo tutti sordi non crederemmo al suono. Questo non vuol dire che le vibrazioni di un corpo che oscilla nell'aria non esistano.
Intorno a noi, anche adesso, c'é un mondo non percepibile. E c'è di tutto. Ma c'é. In condizioni normali non può interagire con noi.
Abbiamo di norma solo 5 sensi persino poco sviluppati. Fare una descrizione del mondo è pericoloso, con questi handicap.
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Fosse una setta devota,potrei provare anche un po' di simpatia,e forse un poco di rispetto per loro.
La verità è che sono assolutamente convinto che mentono sapendo di mentire.
Sono la creazione di chi vuol generare confusione nel momento in cui si vuol nascondere la verità ed all'uopo,istruiti.(CIA docet)
Un abbraccio(anche se è vietato)
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In un articolo apparso su Horizon c’è un’interessante intervista al professor Ronald Hanson dell’Università Tecnica di Delft, Paesi Bassi,
La parte dell’intervista più interessante, è quella riguardante il fenomeno dell’entanglement quantistico e di una sua eventuale applicazione per quanto riguarda la comunicazione e quindi riguardo una Internet quantistica del futuro.
Hanson, nonostante ad oggi ancora non si sia neanche ben compreso il fenomeno, sembra essere fortemente ottimista riguardo una tale ipotesi.
Già nel 2014 lo scienziato aveva annunciato di aver collegato, proprio tramite questo strano effetto quantistico, due particelle a tre metri di distanza e di aver teletrasportato informazioni dall’una all’altra.
Questa sorta di teletrasporto quantistico è l’idea alla base secondo cui un’informazione che si trova in una particella scompare letteralmente da quest’ultima per apparire in un’altra, posta a qualsiasi distanza (3 metri o anche 3 miliardi di km).
La cosa più interessante del fenomeno è che queste informazioni non si muovono tramite un vettore fisico e non sono codificate tramite impulsi di luce, come avviene con le comunicazioni digitali tradizionali.
In sostanza, l’informazione non si muove dal mittente al ricevitore ma scompare nei pressi del mittente per ricomparire istantaneamente nei pressi del ricevitore.
Tra l’altro, dato che è ormai dato per certo che la potenza dei futuri computer quantistici possa decriptare praticamente di tutto, l’entanglement quantistico potrebbe rivelarsi il fenomeno fondamentale per far sì che un’eventuale Internet quantistica futura possa risultare sicura, in sostanza che le informazioni non possano essere in alcun modo intercettate.
Lo scienziato dichiara poi apertamente che l’obiettivo suo e della sua squadra di ricercatori è quello di poter, un giorno, inviare segnali quantistici teletrasportandoli, senza che debbano passare attraverso la fibra ottica:“scompaiono da un lato e ricompaiono dall’altro”.
Al momento un’applicazione dell’entanglement quantistico per qualsiasi campo della comunicazione risulta ancora fantascienza ma sapere che ci sono squadre di scienziati che ci lavorano realmente può rivelarsi una notizia più che positiva.
Poter abbattere il limite della velocità della luce per quanto riguarda le comunicazioni aprirebbe una nuova era delle comunicazioni stesse e le conseguenze, almeno al momento, non sono neanche immaginabili.
Microtubuli,Entanglement,pensiero cosciente/consapevole e campo Akashico.
Certo è un bel salto mortale,ma è un pensiero affascinante.
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In generale non sono sicuro di niente, ma un attività cellulare, compresa quella dei reticoli di microtubuli, dovrebbe essere rilevata dall'eeg, inoltre dovrebbe consumare una certa quantità energetica, in pratica, avere del metabolismo attivo con circolo sanguigno.Ciao redribbon,comprendo il tuo ragionamento,ma sei sicuro che gli strumenti colgano anche le più fini energie?
C'è poi il fatto che le NDE sono spesso riportate da chi le ha avute come se fossero delle vere e proprie esperienze dirette, che ricordano bene, con un intensità di vissuto molto più grande rispetto ad un sogno, quindi ci si aspetterebbe, per lo meno, il coinvolgimento di aree cerebrali come nei sogni, e quindi anche un elettroencefalogramma con una certa attività, pure con onde lunghe, diradate, invece avvengono, dando ascolto alle testimonianze, messe anche sopra, quando il corpo è in stato di ibernazione, ed è proprio questo il primo mistero delle NDE: se (sempre dando retta alle testimonianze) avvengono durante il congelamento delle funzioni vitali, come fanno delle esperienze così vere, intense, ad essere registrate mentalmente dal soggetto nella sua totalità con eeg piatto?
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Fosse una setta devota,potrei provare anche un po' di simpatia,e forse un poco di rispetto per loro.
La verità è che sono assolutamente convinto che mentono sapendo di mentire.
Sisi, i gran sacerdoti alla Attivissimo. Ci sono anche i fedeli purtroppo. E ancora più grave, c'é chi ha introiettato una mentalità cicappina senza sapere neppure cosa il cicap sia.
La totale incapacità di pensiero critico è un dramma davvero sottovalutato. Una caratteristica centrale del cicap, è che se una cosa non stà scritta in un documento ufficiale ( governativo ) o non è approvata da un ente che loro riconoscono, essa non esiste o è falsa. Ll'11 settembre lo insegna: si difende la versione ufficiale perché un'altra, a prescindere da quanto più logica sia, non è possibile. E tanta gente utilizza questa modalità di pensiero pur non avendo mai conosciuto il cicap ( certo, superquark non ha aiutato..) .
e (sempre dando retta alle testimonianze) avvengono durante il congelamento delle funzioni vitali, come fanno delle esperienze così vere, intense, ad essere registrate mentalmente dal soggetto nella sua totalità con eeg piatto?
Vuol dire che la memoria non è nel cervello e che i ricordi non sono "immagazzinati" nei neuroni. Quindi dove stà?
D'altro canto può anche darsi che come gli occhi servono per captare certe frequenze, allo stesso tempo i neuroni non servano a memorizzare ma per captare la memoria. Il che spiegherebbe sia il ricordo di vite passate, sia il ricordo di qualcosa di dimenticato da decenni, sia il fenomeno dell'intuizione: che è tradizionalmente un collegarsi a un qualcosa e non, come si crede ora, uno scontro elettrochimico fortunato nel cervello che ti fa scrivere la divina commedia.
Un cervello danneggiato non si connette più. Un cervello disorganizzato non si connette a certe frequenze. Mi pare fosse Pribram a dire che la memoria, dopotutto, nel cervello non la si riesce a trovare, veramente.
O se si vuole un paragone con un computer, noi vediamo ( e pure male ) la ram e l'hard disk. Ma ci scordiamo che quel computer è connesso a un cloud. O meglio: neghiamo che questo possa avvenire perché abbiamo introiettato un modo di pensare cicappino secondo cui se una cosa non la vediamo, allora non esiste.
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Dire che la coscienza non ha nulla da vedere con il cervello è semplice, più difficile da dimostrare, anche se molte cose (avvenimenti, nei casi di premorte) portano in questa direzione. Dico questo attraverso attenti esami di fatti paranormali. Anche ricercatori aperti al nuovo ritengono vi sia una chiave al quesito se sia estrapolabile la nostra individualità al DI FUORI del corpo e del cervello, quale entità a sè stante. Le apparecchiature e le conseguenti metodologie medico-scientifiche credo non siano, come viceversa la pensa Redribbon, sicure, certe, di responsi senza "macchia". Anche un EEG piatto non è già un certificato di morte.
Si può dichiara per l'appunto, "clinicamente morto" un soggetto che presenta tale peculiarità, con un cuore che non pompa più ossigeno al cervello? A questa domanda un neurochirurgo moderno specificherebbe che è una osservazione da medioevo... ovvero che un cervello dopo 3 minuti di apparente mancata ossigenazione, con tracciato ECG piatto non andrebbe dichiarato subito clinicamente morto, in considerazione che il cervello può avere una qualche attività, magari infima e tale da non essere rivelabile dai "grossolani" apparecchi di misura dell'uomo.
C'è poi da rilevare che premorte e OBE, vanno a braccetto con la BILOCAZIONE, la quale viene catalogata (e creduta) di norma come prerogativa di mistici ed asceti, ossia di fervidi credenti (come tale anche l'utente Giovanni, oltre a queste, avrà avuto in più anche fenomeni di LEVITAZIONE...) in una trascendenza religiosa, quasi a simbolismo di poteri eccezionali che possono essere spiegati solo come dono a testimonianza del soprannaturale. Argomento questo che potrebbe indurre ad altre riflessioni, in relazione ad un divino che ci sovrasti, ad una Matrice puramente spirituale dell'uomo (Per cui il cervello che non sarebbe l'aspetto preponderante della coscienza) e nell'uomo, la cui dimostrazione scientifica ben difficilmente potrebbe avvenire.
Un saluto
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- demartini315
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Sisi, i gran sacerdoti alla Attivissimo. Ci sono anche i fedeli purtroppo. E ancora più grave, c'é chi ha introiettato una mentalità cicappina senza sapere neppure cosa il cicap sia.
c'e' anche gente che crede a qualsiasi cagata basta che sia "contro" o "alternativa" o basta che esca dalla penna dle guru di turno; ci sono personaggi messi li apposta ( tanto quanto Attivissimo e il CICAP ) per farti uscire di testa con storie di alieni insettoidi che ti manipolano la mente e ti ciucciano l'anima, o che la terra e' piatta, o che i razzi che non funzionano nello spazio e i morti-manichini negli attentati.
A mio parere questi argomenti e personaggi che li propugnano, fanno molti piu' danni del CICAP; perche' un seguace del CICAP se non e' profondamente rincoglionito ammettera' anche a malincuore questo o quell'altro fenomeno ( dai, ora, il fenomeno UFO/alieni e' riconosciuto da tutti persino da Oddifreddi o dalla Hack ) mentre uno che inizia a credere che la gravita' non esiste e che i razzi non esistono per nasconderti la verita' sulla forma della Terra, o ai manichini negli attentati, o ai pedosatanisti cannibali ( banalizzando pure un argomento cosi' serio come la pedopornografia e la tratta di esseri umani ) o che la ISS non esiste...questi non li prendi piu', perche' finiscono in un tunnel di paranoia assoluta che li divora dall'interno e li blocca dal prendere qualsiasi decisione perche' a questo servono queste teorie e, casualmente, sono messe in giro da disinformatori di professione che si spacciano per autorita'/amici del mondo cospirazionista.
IO posso portare almeno 4 attivisti che si sono completamente rincoglioniti dietro a questa roba e almeno due loro avevano fatto un gran lavoro su un tema caro a tutti ( le scie chimiche ), e queste persone non le ha fatte andare fuori di testa il CICAP o l'FBI..
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- orsoinpiedi
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"Vuol dire che la memoria non è nel cervello e che i ricordi non sono "immagazzinati" nei neuroni. Quindi dove stà?
D'altro canto può anche darsi che come gli occhi servono per captare certe frequenze, allo stesso tempo i neuroni non servano a memorizzare ma per captare la memoria. Il che spiegherebbe sia il ricordo di vite passate, sia il ricordo di qualcosa di dimenticato da decenni, sia il fenomeno dell'intuizione: che è tradizionalmente un collegarsi a un qualcosa e non, come si crede ora, uno scontro elettrochimico fortunato nel cervello che ti fa scrivere la divina commedia".
Mi piace il ragionamento.
Demartini cito
"perche' un seguace del CICAP se non e' profondamente rincoglionito ammettera' anche a malincuore questo o quell'altro fenomeno ( dai, ora, il fenomeno UFO/alieni e' riconosciuto da tutti persino da Oddifreddi o dalla Hack "
A si?Portami uno del CICAP che ammette l'esistenza degli ufo.
Terra piatta,cerchi nel grano,scie chimiche,ufo,ecc.ecc.
era tutto condannato e derisio.Comimciamo col dire ,che dopo più di 60 anni,il fenomeno ufo è stato riconosciuto,con gran dolore e costernazione del CICAP.Cicap che comunque continua imperterrito a negarlo.
Molti argomenti possono essere controversi,o assurdi se preferisci,ma non fare di tutta un erba un fascio.
Per quanto concerne la gravità è vero,alcuni dicono che non esista. Tu sei sicuro che esista nella forma che ci insegnano?Visto che la gravità esiste,mi spieghi che cosa è,e cosa è un gravitone?
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Si può dichiara per l'appunto, "clinicamente morto" un soggetto che presenta tale peculiarità, con un cuore che non pompa più ossigeno al cervello? A questa domanda un neurochirurgo moderno specificherebbe che è una osservazione da medioevo... ovvero che un cervello dopo 3 minuti di apparente mancata ossigenazione, con tracciato ECG piatto non andrebbe dichiarato subito clinicamente morto, in considerazione che il cervello può avere una qualche attività, magari infima e tale da non essere rivelabile dai "grossolani" apparecchi di misura dell'uomo.
Già. C'è una grande denuncia sulla predazione degli organi, per questa ragione.
perche' finiscono in un tunnel di paranoia assoluta che li divora dall'interno e li blocca dal prendere qualsiasi decisione perche' a questo servono queste teorie e, casualmente, sono messe in giro da disinformatori di professione che si spacciano per autorita'/amici del mondo cospirazionista.
Accade anche questo, ma è un fenomeno diverso dal cicappino. E' un dubbio iperbolico che porta a credere alle teorie più radicali. Il cicappino crede a tutto quello gli viene detto da un autorità, l'altro fa l'opposto. Ma sostanzialmente, al di là del risultato, fa meglio il secondo: sbaglia dal momento che crede di aver trovato la verità nella terra piatta o altro. Ossia, rinuncia al suo dubbio iperbolico.
The issue's not whether you're paranoid, Lenny, the issue is whether you're paranoid enough. :wink:
ci sono personaggi messi li apposta ( tanto quanto Attivissimo e il CICAP ) per farti uscire di testa con storie di alieni insettoidi che ti manipolano la mente e ti ciucciano l'anima, o che la terra e' piatta, o che i razzi che non funzionano nello spazio e i morti-manichini negli attentati.
Serve del raziocinio, del buonsenso e la capacità di trovare delle intuizioni ottime anche nella follia. Malanga a cui ti riferisci è un esempio: tra mille divagazioni personali e i più strani apparenti deliri, ci sono tantissime informazioni e intuizioni interessanti.
Altre teorie, come la terra piatta, forse hanno valore più antropologico. Anche se a me piace esistenzialmente parlando, in quanto danno una rappresentazione della terra come prigione o come inganno; ed è una descrizione senza tempo, sul piano simbolico.
Molti argomenti possono essere controversi,o assurdi se preferisci,ma non fare di tutta un erba un fascio.
Per quanto concerne la gravità è vero,alcuni dicono che non esista. Tu sei sicuro che esista nella forma che ci insegnano?Visto che la gravità esiste,mi spieghi che cosa è,e cosa è un gravitone?
Vero. La gravità è un esempio di argomento che diamo per scontato, ma di cui realmente non sappiamo niente di certo. Ma sono davvero tante le cose che facciamo finta di sapere inventandosi una ragione: dal perché il cielo di notte è nero al come abbiano costruito le piramidi. Si fa un ipotesi e la si fa passare per verità.
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Già. C'è una grande denuncia sulla predazione degli organi, per questa ragione.
perche' finiscono in un tunnel di paranoia assoluta che li divora dall'interno e li blocca dal prendere qualsiasi decisione perche' a questo servono queste teorie e, casualmente, sono messe in giro da disinformatori di professione che si spacciano per autorita'/amici del mondo cospirazionista.
Accade anche questo, ma è un fenomeno diverso dal cicappino. E' un dubbio iperbolico che porta a credere alle teorie più radicali. Il cicappino crede a tutto quello gli viene detto da un autorità, l'altro fa l'opposto. Ma sostanzialmente, al di là del risultato, fa meglio il secondo: sbaglia dal momento che crede di aver trovato la verità nella terra piatta o altro. Ossia, rinuncia al suo dubbio iperbolico.
The issue's not whether you're paranoid, Lenny, the issue is whether you're paranoid enough. :wink:
ci sono personaggi messi li apposta ( tanto quanto Attivissimo e il CICAP ) per farti uscire di testa con storie di alieni insettoidi che ti manipolano la mente e ti ciucciano l'anima, o che la terra e' piatta, o che i razzi che non funzionano nello spazio e i morti-manichini negli attentati.
Serve del raziocinio, del buonsenso e la capacità di trovare delle intuizioni ottime anche nella follia. Malanga a cui ti riferisci è un esempio: tra mille divagazioni personali e i più strani apparenti deliri, ci sono tantissime informazioni e intuizioni interessanti.
Altre teorie, come la terra piatta, forse hanno valore più antropologico. Anche se a me piace esistenzialmente parlando, in quanto danno una rappresentazione della terra come prigione o come inganno; ed è una descrizione senza tempo, sul piano simbolico.
Molti argomenti possono essere controversi,o assurdi se preferisci,ma non fare di tutta un erba un fascio.
Per quanto concerne la gravità è vero,alcuni dicono che non esista. Tu sei sicuro che esista nella forma che ci insegnano?Visto che la gravità esiste,mi spieghi che cosa è,e cosa è un gravitone?
Vero. La gravità è un esempio di argomento che diamo per scontato, ma di cui realmente non sappiamo niente di certo. Ma sono davvero tante le cose che facciamo finta di sapere inventandosi una ragione: dal perché il cielo di notte è nero al come abbiano costruito le piramidi. Si fa un ipotesi e la si fa passare per verità.
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Vi metto anche uno spunto librario: Milioni di farfalle - Eben Alexander - non metto link perché non voglio favorire un rivenditore piuttosto che un altro :wink:
Riguardo le NDE in effetti sono d'accordo anche io sul fatto che possano essere assimilate alle OOBE, con la differenze che le seconde possono essere sperimentate a piacere mentre le prime avvengono solo dopo un trauma violento, non necessariamente unito al decesso temporaneo. Decesso stimato ovviamente, poi si può parlare per anni sulla definizione di "decesso".
Come dice giustamente Tonki c'è un mercato legato alla predazione degli organi che è allucinante, fermo restando che gli organi vengono espiantati a cuore battente e quello che decide l'espianto è un protocollo basato su… beh, sarebbe interessante ragionare su chi è che scrive le regole :hammer:
Sul CICAP c'è poco da dire: ci fanno in modo criminale perché mentono sapendo di mentire. Parlo di coloro che sono iscritti all'associazione a delinquere. Poi il vicino di casa che segue il Cicap e ragiona come loro ha probabilmente solo problemi di bias :wink:
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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Io porto le ciabatte al filosofo D. Dennet (solo quando mi da ragione...) qualora afferma che la coscienza NON esiste se ridotta alla sola attività cerebrale. Nonostante il progresso scientifico dell'odierno homo sapiens sapiens, vi sono campi di conoscenza dove l'uomo sembra ancora rimasto all'età della pietra, sia per intrinseche difficoltà e sia perchè non ritiene di alcuna utilità terrena. Uno di questi campi è quello che stiamo trattando, del mistero della coscienza, ossia della consapevolezza dell'IO e della realtà circostante. Calza a mio parere, paragonare la coscienza ad un computer VIRTUALE dentro un computer REALE, ovvero il cervello.
A differenza del cervello la coscienza dovrebbe essere dappertutto. Uscire da parametri annosi obsoleti resta difficile per chi ha avuto un'impostazione radicale fin dall'università, perchè si entra (si dovrebbe entrare) ad includere fenomeni medianici, paranormali e mistici della psiche. fenomenologie che scienza e filosofia scientifica si ostinano perlopiù a rifiutare. Non tutti ovviamente, c'è chi, terra terra, suppone la coscienza spiegabile attraverso la meccanica quantistica, supponendo che nella struttura interna dei neuroni (cioè i citoscheletri) risiederebbe la base della "mente", ovvero una funzione d'onda quantistica formantesi all'interno dei neuroni. Sarà...
Quante cose in realtà potrebbe essere la nostra coscienza, anche se apparentemente non ce ne accorgiamo. Essa, al limite, potrebbe essere qualcosa appartenente alla "comunità delle anime", anche nel senso escatologico del cristianesimo.
Sostanzialmente l'ultima frase è un melologo farcito, pronto per essere addentato dall'amiCCCone creDENTE e competente in materia, ovverosia GiovanNINO nostro...
Un saluto
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"
A differenza del cervello la coscienza dovrebbe essere dappertutto. Uscire da parametri annosi obsoleti resta difficile per chi ha avuto un'impostazione radicale fin dall'università, perchè si entra (si dovrebbe entrare) ad includere fenomeni medianici, paranormali e mistici della psiche. fenomenologie che scienza e filosofia scientifica si ostinano perlopiù a rifiutare. Non tutti ovviamente, c'è chi, terra terra, suppone la coscienza spiegabile attraverso la meccanica quantistica, supponendo che nella struttura interna dei neuroni (cioè i citoscheletri) risiederebbe la base della "mente", ovvero una funzione d'onda quantistica formantesi all'interno dei neuroni. Sarà..."
Se ti riferisci ai miei post,chiedo scusa se non mi sono fatto capire.Quello che intendo specificare è che la mia è la semplice supposizione di un possibile collegamento tra la coscienza((il virtuale)ed il reale/materiale di cui siamo composti.In sintesi ricerco il "ponte" che unisce le due entità.Credo che scoprirlo sarebbe un bel passo in avanti.
Onda quantistica?Forse,ma le informazioni da dove vengono?
Gira che ti rigira si arriva sempre al punto iniziale:La Sorgente di tutto, cos'è?
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Andrebbe invece, a mio avviso, rimarcato e studiato il comportamento conseguente e concomitante con determinate alterazioni della memoria, nonchè con l'immagine che abbiamo del nostro corpo, già mappato dal cervello. Ti porto il classico esempio della sensazione dell'"arto fantasma" di chi sia stato amputato un'arto.
Un saluto
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- orsoinpiedi
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"la coscienza è una specie di presente ricordato".
Caspita,stai parlando della teoria globale della coscienza, la Teoria della Selezione dei Gruppi Neuronali di Edelman.
Qui si va sul difficile.Un concetto di darwinismo neuronale.
Tempo fa avevo letto in proposito,ma credo di non essere in grado di disquisire su tale argomento.Ma se vogliamo parlarne, cercherò di capirne i fondamenti e le implicazioni.
"Leggi non per contraddire e confutare, né per credere e dare per scontato, ma per soppesare e considerare."
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Francamente non so, ma posso benissimo sbagliare, se Edelman quando attribuisce alla coscienza una specie di "presente ricordato", avesse ben presente un concetto psicologico simile, o fosse una delle tante boutade espresse dai tanti cervelloni che alla fin fine rimandano le annose spinose questioni in divenire con una frase ad effetto. Mah! Forse che intendeva dire (supporre è meglio...) che la coscienza sia "il risultato di una memoria ricorsivamente comparativa", in riferimento alle percezioni in corso?? Se così fosse la sua "intuizione", riguarderebbe la consapevolezza dell'IO che, pertanto, dipenderebbe dagli eventi del presente che richiamiamo continuamente, in relazione con la memoria degli eventi passati.
Anche seguendo questa SEMPLICISSIMA (come no...) teoria rampante (e forse rampicante) di Edelman, subentra inequivocabilmente il mal de capa... meglio, ripeto, un Pinot fresco...
Accolgo invece il semplice e diretto pensiero di Edelman quando, tra l'altro, tiene a precisare, che è assurdo ritenere "trascendente" qualunque aspetto della mente. Ecco, quando sostanzialmente ritiene che la coscienza è disgiunta da neuroni e sinapsi, mi verrebbe voglia di offrirgli un calice di quel Pinot di cui sopra...
Un saluto
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- orsoinpiedi
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Concordo pienamente.
In effetti cosa vuoi fare ,se non arrampicarsi sugli specchi,in argomenti del genere?
PS. Pino rosso ?Brindo anche io.
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- demartini315
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A si?Portami uno del CICAP che ammette l'esistenza degli ufo.
Terra piatta,cerchi nel grano,scie chimiche,ufo,ecc.ecc.
era tutto condannato e derisio.Comimciamo col dire ,che dopo più di 60 anni,il fenomeno ufo è stato riconosciuto,con gran dolore e costernazione del CICAP.Cicap che comunque continua imperterrito a negarlo.
Molti argomenti possono essere controversi,o assurdi se preferisci,ma non fare di tutta un erba un fascio.
Per quanto concerne la gravità è vero,alcuni dicono che non esista. Tu sei sicuro che esista nella forma che ci insegnano?Visto che la gravità esiste,mi spieghi che cosa è,e cosa è un gravitone?
Ciao,
effettivamente quello del CICAP e' un esempio infelice hai ragione; allora facciamo cosi', ti dico come la penso io che sono "scettico".
A meno di non annegare nel bias di conferma, e' impossibile attribuire le decine di migliaia ( credo, ma se non sono decine son sempre migliaia ) di avvistamenti e testimonianze dirette che provengono dal cittadino comune al pilota di fighter jet. Io dico, bene, investighiamo questi casi. Quello che e' un mio limite e' che non riesco ad andare oltre, mi perdo nel mondo dell'ufologia dove ci sono gli elenchi delle razze aliene, persone che sarebbero in contatto con alieni i quali mandano messaggi fino appunto a Malanga e la sua visione della faccenda.
Per quanto mi riguarda mi sento di dover fare un atto di fede quando leggo certe cose, perche' se gia' e' difficile "toccare con mano" ( parlare con dei testimoni di un avvistamento per esempio senza influenzarli o farsi influenzare ) quel numero di persone che sanno di cosa parlano ( come puo' essere la testimonianza di un militare seduto nella postazione radar ) quando sento parlare di razze aliene, di come si comportano, dei cosidetti alieni buoni o alieni cattivi..boh, cosa devo dire? O ci credo o non ci credo, perche' l'unica cosa che ho sono queste testimonianze, queste storie di rapimanti alieni o contatti ravvicinati o queste altre persone che dicono di essere in contatto con gli alieni ( o altre entita' ) e in vita mia ti giuro che son persino entrato in chiesa perche' stavo raschiando il barile e ho sperato, voluto e cercato un "contatto" con "qualcosa"...ma niente. Non ce la faccio, non sento niente, non vedo niente.
Magari e' problema mio eh :hammer:
In quanto al gravitone, cosi' su due piedi, non e' una particella teorica o qualcosa del genere? Mi pare sia stata confermata con un esperimento negli anni 60-70 ( non sparate sul pianista, probabilmente ho torto su tutta la linea )
@Tonki
Altre teorie, come la terra piatta, forse hanno valore più antropologico. Anche se a me piace esistenzialmente parlando, in quanto danno una rappresentazione della terra come prigione o come inganno; ed è una descrizione senza tempo, sul piano simbolico.
Bella, mi piace questa intepretazione; ad una seconda lettura pero' mi chiedo: perche'? Mi da una sensazione puramente negativa, cioe', di nuovo, fatta apposta per fartela prendere male: la terra e' una prigione, noi siamo prigionieri ergo per quello la gravita' non esiste e i razzi etc etc.. e' tutto finto tutto ingegnierizzato a priori saremo schiavi per sempre.
Che allegria, cioe' anche pretendendo che quella della TP sia una teoria, se lo sbocco filosofico o come dici tu antropologico e' martellate sulle palle per sempre..che senso ha ( senza diventare ridondante, si torna sempre ad un concetto primitivo di penitenza che e' dal mio punto vista mostruoso e serve per demoralizzarti e basta )?
Chiedo a tutti voi, qual'e' il criterio che avete per giudicare,vagliare, scremare i casi genuini dalla spazzatura? Parlo per esempio nel mondo ufologico/paranormale come fate a dire "Si, questa persona dice sicuramente la verita'" oppure, molto banalmente, se qualcuno, sul web o nella vita reale vi dice di essere in contatto con gli alieni e incomincia a passare messaggi che verrebbero da queste entita', che criterio usate per eliminare i bugiardi da quelli seri ( e se pensate che siano seri, come fate a sapere che sono seri, non so se mi spiego ) ?
:neo:
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- orsoinpiedi
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Per il resto ti posso dire di aver riscontrato,senza ombra di dubbio,la veridicità dei "poteri"di un rabdomante.Un vero rabdomante.Con me un altra decina di persone che hanno assistito alle sue capacita.Un altra cosa che per il cicap non ammetterà mai.
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