Il Tempo

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8 Anni 9 Mesi fa #1776 da perspicace
Risposta da perspicace al topic Il Tempo
Scoperte le "onde gravitazionali", questi ci avvicina alla possibilità del viaggio nel Tempo.

Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler

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8 Anni 9 Mesi fa #1835 da mc
Risposta da mc al topic Il Tempo

Io non posso dare una panoramica ricca e differenziata, posso dare la mia panoramica, la discussione serve proprio a dare una moltitudine di panoramiche, ognuno porta quel che può e che gli va.

Ma allora sei proprio ipocrita dentro!!???

E io che cazzo di panoramica ho portato alla discussione??

:popcorn:

mc


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8 Anni 9 Mesi fa #1844 da P.K.89
Risposta da P.K.89 al topic Il Tempo

perspicace ha scritto: Scoperte le "onde gravitazionali", questi ci avvicina alla possibilità del viaggio nel Tempo.


Purtroppo questa frase è del tutto imprecisa.

1. Le onde gravitazionali non sono state scoperte, ma erano già state teorizzate, adesso con un esperimento si è avuto un evento che: poste delle premesse teoriche, tale risultato è coerente con l'effetto che una teorizzata onda gravitazionale avrebbe potuto produrre.

2. Ergo non ci ha avvicinato a nulla, tranne aver avuto un forte indizio che può dare una giusta motivazione a implementare lo studio della gravità e della sua interattività sulla materia.

3. Viaggiare nel tempo lascia supporre un immaginario nel quale ci sia una specie di linea temporale, e che sia possibile spostarsi avanti e indietro. Mentre con questo esperimento si è visto tutt'altro. Ovvero:
Se una particella viaggia ad una velocità fissa n. Tale velocità non può esser ne superata e ne rallentata. Questo oggetto deve arrivare da un punto A ad un punto B, conoscendo la costante della velocità n, e la distanza tra A e B. Si ha un tempo di percorrenza x fisso. Ma se invece di x si ottiene un tempo y, e n non può esser variata ciò significa che a variare deve esser stata la distanza tra A e B.
Questo è quello che si è dedotto da questa osservazione, perchè invece di avere il risultato x, si è ottenuto un risultato y. Da quel che mi è parso di capire il risultato y si è avuto contemporaneamente in due laboratori differente, pertanto questo esclude una misurazione errata in un certo senso.

Ora io da profano ne deduco una cosa. Posto che la premessa della costante n sia sempre vera, e che non ci sia alcun fattore anche a noi attualmente sconosciuto che in quella circostanza possa mutare n. Ne deduco che a cambiare è stata la distanza.

Anche se così da ignorante sarei più portato a pensare che invece ci sono delle forze che possono mutare n. Ma non ho competenze tali per controargomentare. Pertanto mi tengo per valida che la forza in gioco abbia agito sull'altro fattore, ovvero distanza di A e B.

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8 Anni 8 Mesi fa - 8 Anni 8 Mesi fa #2568 da Anteater
Risposta da Anteater al topic Il Tempo
Si misura tempo/distanza con la luce...mi domando se la luce si consuma...
...ma davvero la mia torcia/laser arriva fino a santa merda? Oppure non supera i 2km...! Insomma il fotone, davvero "cammina" fino ad Orione? Oppure ci vuole una potenza della madonna affinché sto povero fotone viaggi...

Le onde radio arrivano fino ad una certa distanza ..poi zoppicano...poi si intuiscono..poi spariscono...dove?

Dove va il fotone? Viene mangiato? Da chi? Altrimenti se il fotone non si esaurisce, ci sarebbe una luce perennemente in aumento..-

La luce/calore del sole arriva...un laser da 4,5volt no...perché?

Anteater

La speranza e la preghiera sono un chiedere...MEGLIO INVECE DARE! ...Slobbysta
Ultima Modifica 8 Anni 8 Mesi fa da Anteater.

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8 Anni 7 Mesi fa #3241 da kamiokande
Risposta da kamiokande al topic Il Tempo
È tutto un fatto di potenza della sorgente luminosa, ovvero da quanta energia nell'unità di tempo la sorgente è in grado di emettere. La luce sia che la si veda come onda sia che la si veda come particella è energia. In natura per muoversi all'interno di un mezzo non inerte occorre spendere energia. Ciò vale anche per la luce che, una volta emessa con una certa energia, per muoversi in un mezzo qualunque "spende" energia ovvero modifica la sua ampiezza fino ad esaurirsi come ogni fenomeno ondulatorio. L'energia viene dispersa per interazione (effetto Compton ed effetto Joule) con la materia e più essa è densa più interagisce, per questo motivo la luce (intesa come spettro dalle onde radio fino ai raggi X) si "disperde" molto di più nell'acqua che nell'aria e molto meno nel "vuoto" cosmico. In pratica la luce viene assorbita ("consumata") dal mezzo in cui viaggia, più energia ha e maggiore sarà lo spazio percorso.

"La stampa è morta" (Egon Spengler - Ghostbuster)

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8 Anni 7 Mesi fa - 8 Anni 7 Mesi fa #3242 da kamiokande
Risposta da kamiokande al topic Il Tempo

Murakami ha scritto:

Anteater ha scritto: La seconda rivoluzione, invece, che introdusse una nuova visione del tempo fu la meccanica quantistica, la fisica che descrive il mondo degli atomi. La teoria dei quanti suggerì ben presto che su scale molto piccole, la realtà diventava alquanto strana e bizzarra. Ad esempio, due particelle possono diventare “correlate” (via entanglement quantistico) in modo tale che esse agiscono in tandem. In altre parole, un esperimento che viene eseguito su una particella influenzerà immediatamente l’altra, non importa quanto esse siano distanti. Dunque, le particelle distanti “comunicano istantaneamente”, un fatto che apparentemente viola non solo la regola in base alla quale nulla può viaggiare più veloce della luce ma anche lo stesso concetto di tempo.


Anteater 

Bravo hai fotto una buona panoramica dell'interpretazione che il la scienza, nel corso degli anni, ha dato al tempo, vorrei approfondire le ultime interpretazioni relative alla fisica quantistica.
Come hai spiegato bene la il tempo varia (indipendentemente dall'osservatore) in relazione alla velocità, più questa aumenta più la velocità del tempo diminuisce e questa velocità non può superare la velocità della luce, questa regola vale per tutto l'universo, quindi se noi riuscissimo ad andare su un missile che viaggia a miliaia di chilometri orari e dopo 10 anni riscendiamo sulla terra troveremo tutti invecchiati più di noi, questa regola fatichiamo a digerirla, perchè questo tipo di esperienza, allo stato attuale e con le tecnologie che abbiamo oggi, non è possibile sperimentare.
Con la fisica quantistica queste regole universali riconosciute a livello mondiale sono state messe in discussione, uno dei motivi principali è che secondo la fisica quantistica la velocità della luce in realtà può essere superata, perchè secondo questa teoria tutto l'universo a livello microscopico oltre l'atomo è un flusso di energia connesso dove ogni cosa è differente dall'altra, solo per cariche elettriche differenti, e dietro a tutto questo universo connesso, la fisica quantistica ti dice che se una particella cambia di direzione la seconda particella anche se a miliaia di kilometri di distanza cambia anch'essa, in modo immediato, perchè tutto è connesso, in questa maniera non c'è un tempo in cui la particella comunica all'altra che qualcosa è cambiato ma avviene in maniera immediata superando la fomosa velocità della luce.


Che il tempo vari con la velocità è una cosa tutta da dimostrare. Diciamo che Einstein ha esteso allo spazio-tempo proprietà che sono proprie dei sistemi oscillanti che noi usiamo per misurare il tempo, ma questo ha portato ad enormi problemi di carattere fisico e filosofico (vedi per esempio il paradosso dei due gemelli). Essendo anche il tempo biologico legato in un certo senso ai sistemi oscillanti, anche se non direttamente, anch'esso verrebbe modificato dalla velocità. Vorrei ricordare che per Einstein il tempo non è altro che quella grandezza che si misura con l'orologio, ma io sono in profondo disaccordo con questa interpretazione.

Per quel che riguarda l'entaglement non esiste al momento un'interpretazione unanimemente accettata del fenomeno. Una molto interessante si deve a David Bohm che interpretava la meccanica quantistica in senso causale, al contrario dell'interpretazione non-causale che va per la maggiore (dovuto per lo più ad Heisenberg). Nell'interpretazione di Bohm, ma anche di Schrödinger (quello del gatto), si può definire un potenziale quantico che interagisce con tutte le particelle e che, come il potenziale elettrostatico, è statico e quindi indipendente dal tempo. L'entanglement non sarebbe altro che frutto di una variazione istantanea di questo potenziale quantico che lega due particelle, ovvero la comunicazione "istantanea" avverrebbe "attraverso" questo potenziale proprio come per due particelle cariche elettricamente la "comunicazione" avviene per mezzo del campo elettrostatico.

Personalmente dubito che questa comunicazione sia istantanea perché, proprio come il potenziale elettrico, si trascura il fatto che in natura i fenomeni statici non esistono o per lo meno non se ne conoscono e quindi il tempo entra sempre in gioco. Esisterebbe quindi un potenziale dinamico associato ad una velocità di comunicazione che, benché superiore a quella della luce, è comunque finita, ma questa è solo una mia interpretazione.

"La stampa è morta" (Egon Spengler - Ghostbuster)
Ultima Modifica 8 Anni 7 Mesi fa da kamiokande.

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