Meditazione, Tai Chi, Yoga. Le pratiche spirituali

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8 Anni 3 Mesi fa #4478 da incredulo
Calvero

Prendo atto che ti sei ostinato. Ma sono in pace con me stesso OOOHHMMMM e il mio momento Zen è all'apice dell'armonia cosmica.
Quindi ti aiuterò ancora a capire che non mi hai risposto.

Tu se vuoi portare un contributo in cui ritieni di sapere come stanno le cose (e ricorda che non c'è la minima ironia nelle mie parole) e vuoi aiutare gli altri a comprenderle soprattutto se gli altri si mostrano interessati a comprenderle, devi fare due cose:

1) Non devi partire dalle tue conclusioni, bensì le tue conclusioni devi saperle utilizzare per far sì che i vari argomenti che nasceranno nel dibattito dovranno separare man mano ciò che è valido da ciò che non è valido. Altrimenti non stai aiutando, ma stai rompendo il cazzo.

2) Ogni verità ha in sé la possibilità di poter essere utile a qualcuno e, questa verità [che significa - ciò che è - ] deve a sua volta avere l'umiltà di essere messa in discussione nei suoi valori/disvalori. Qui sta la differenza nell'argomentare in modo dogmatico dall'argomentare in modo onesto.


Ed è quello che faccio, ma i zucconi come te sai cosa fanno?

Io so che se voglio comprendere una cosa, devo comprenderla al netto dei pregiudizi e preconcetti.


Queste TUE parole sono perfette, peccato che TU non le metta in pratica.

Quindi tornando al discorso. A me non solo non interessa, ma anche non mi deve interessare se quella di cui parli è la verità, a me interessa che una determinata verità possa anche essere considerata in tutta la sua forza. Dato che stiamo parlando di verità che riguarda concetti assoluti/universali, mi fa specie che tu perdi la pazienza come se qualche sprovveduto stesse difendendo l'idea che una canzone dello zecchino d'oro non valga più di tutta la discografia di Ligabue e della Pausini messi insieme.


Me ne sono accorto che non ti interessa.

E' evidente e lampante questo.


Quindi ti porto un esempio elementare e vediamo se ce la facciamo.

Ad esempio, sostenere che STALIN sia un dittatore è una verità. Sostenere a sua volta che o la si pensava come lui oppure, se ti andava bene, finivi in Siberia, è ancora una verità. Sostenere che i suoi sottoposti lo seguissero perché la pensavano come lui è invece un'opinione. Non è più una verità. Opinione plausibile, ma opinione rimane, perché? Semplice. Non possiamo essere nella testa di tutti per poter sapere cosa pensano veramente. A sua volta, sostenere che il doverla pensare come lui (Stalin) era giusto perché lui aveva ragione, o lo si facesse, altrimenti finivi in Siberia, pone diverse questioni. La principale è che il libero arbitrio dato da lui agli altri di scegliere se pensarla come lui o meno, è semplicemente un'illusione. E questa è un'altra verità. Poiché l'arbitrio c'è ma non è libero. Poiché il poterla pensare liberamente significa poterlo fare senza che delle minacce gravissime pesino sulla tua libertà di scelta. La libertà è tale solo se è libera. Altrimenti dategli un altro nome.

Io non sto dicendo che Dio o Gesù sia Stalin, ma se tu vuoi ragionare senza essere dogmatico, devi accettare l'idea che se vuoi sostenere una posizione in modo deciso, allora devi sostenerla a 360° e a riguardo del considerare se una scelta sia veramente libera e arbitraria, devi accettare TUTTE le contestazioni, se queste sono poste onestamente e rispettosamente.


Se Gesù Cristo o Dio non è Stalin, mi spieghi che razza di parallelo stai facendo?

Stai facendo un parallelo ad cazzum.

Perchè Gesù Cristo non è Stalin e se non ci credi è una tua scelta precisa e nessuno ti viene a rompere il cazzo su questo.

Neanche i Testimoni di Geova ti rompono il cazzo su Gesù Cristo, perchè per loro è una figura secondaria rispetto a Geova.

Gesù Cristo non ti porta nei Gulag se non lo accetti, quindi se ti vuoi sottomettere alla Sua grandezza o meno è solo una scelta tua.

Io l'ho fatto ed il mio Spirito ne ha gioito, per gli immensi doni che ho ricevuto.

Se ti sottomettessi a Stalin per paura, il tuo Spirito invece ne soffrirebbe.

Tu pregiudizialmente, credi che sottomettersi a Gesù Cristo sia uguale che sottomettersi a Stalin.

Quindi, le tue sagge parole non le metti in pratica: Io so che se voglio comprendere una cosa, devo comprenderla al netto dei pregiudizi e preconcetti.

Quindi onestamente e rispettosamente ti dico che tu non mi hai risposto affatto. Né Te né Invisibile. Oppure non siete capaci di chiamare una cosa col loro nome. Partite dalle conclusioni, e a me che voi partiate dalle conclusioni, non m'interessa, poiché non mi portate nulla di valido per comprendere.


Mi dispiace vecchio, ma devi darti una mossa anche tu per fare il passo verso gli altri.

Stare inchiodati in un fortino e chiedere agli altri di riuscire a tirartene fuori accusandoli è troppo comodo vecchio mio.

Esci da quel cazzo di fortino e cerca di esplorare nuovi territori, altrimenti rimanici, io meglio di così non riesco.

Quello che sostieni non è che esula dall'essere giudicato, ragazzo mio, sai. E sai perché? perché non sono una cozza. Quindi se sono stato creato per non essere una cozza e poi devo attenermi alle logiche di una cozza, senza offesa, stai parlando di un Dio che è una barzelletta. Me ne frega un cazzo che se è una barzelletta così debba essere, sia. Ma io la chiamo col suo nome.

Siccome ho necessarie informazioni, cuore e cervello per capire che probabilmente la vita non sia una barzelletta, ma al limite non va presa così seriamente (ma è un altro discorso), allora ti dico che il vostro ragionamento, sino ad ora, in questa precisa contestazione, è contraddittorio e non esauriente.



Scusami tanto boss, cercherò di fare meglio la prossima volta.


Se questo è l'imperativo:

Si può comprendere che PRIMO:

NON c'è libero arbitrio.

(Non riesco a capire visto che la Verità è questa, perché non ti riesce di chiamarla col suo nome, che vi sia l'ego di mezzo?)

... e SECONDO:

Che DIO è l'armonia stessa, la natura e - tutto è uno e uno è tutto; quindi diventa la Natura il DIO da rispettarsi e fondersi in essa. Ma Dio non è cosciente di sé. Quindi Gesù è illuminato dalla Vita stessa.

(E non è che non ci siano pensieri filosofici e spirituali non da poco in questo senso e per nulla assoggettati a una propaganda)

Oppure se la realtà è una sua creazione, allora impone un percorso obbligato. Speculativo.


Ma cosa scrivo a fare vecchio mio...:laugh:

Per gli animali:

Quando me lo dirà un gatto, allora avrete di che portare considerazioni in merito.
Di persone che pensano di sapere attraverso altre creature, ne ho un po' i coglioni pieni.


Ma vaffanculo Calvero va la....:cool:

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità, la Vita

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8 Anni 3 Mesi fa #4479 da invisibile

Calvero ha scritto:

invisibile ha scritto: E perdonami di nuovo ma io ho risposto alle tue contestazioni e direi che sei tu che ti sei tirato fuori dallo scambio.


Non ho detto che non hai risposto. Ho detto che ho trovato contraddittorie le tue risposte, è diverso.
Incredulo si è posto a seguire in maniera decisa, è io ho risposto a lui. A lui ho sottolineato quello che ritengo esauriente e non esauriente in questo dibattito nelle vostre risposte.


Ma se nn spieghi perché sarebbero contraddittorie, mi spiace ma sei tu che ti tiri fuori, non io.
Ti ho chiesto chiarimenti che non sono arrivati.
Ripeto, non succede niente ma non sono io che non si pone a seguire.

Perché allora posso dire che il gatto a me l'ha detto, e sono assolutamente serio.

A me sta bene. Per me possiamo parlare anche della quinta dimensione.
Sono certo che Francesco con gli animali ci parlava.
Ma non sono io che non so accettare di essere un animale, così come lo è il gatto.


Scusa Calvero ma davvero sembra che tu non accetti le argomentazioni altrui.

Io ho sempre detto che siamo animali come lo è il gatto. Ma ho anche detto anche e ho portato delle argomentazioni a sostegno.

Quindi io accetto di essere ANCHE un animale e quindi questa tua non è attinente a quanto sostengo.

E non sono io a mettere il gatto nei confronti di Dio in una condizione di inferiorità Edit - rispetto alla nostra. Non girarci intorno, perché è quello che di fatto sostieni.


E chi lo nega? Io sostengo che esiste una correlazione tra tutto ciò che esiste e che in queste correlazioni ci sono "rapporti di dipendenza" (e molte altre cose).

Tutto ciò che è manifesto è "inferiore" a Dio, ma lo metto bene tra virgolette perché il mio non è un giudizio, è solo una constatazione di una realtà.

Il mondo non l'ho fatto io e non penso che sia nelle mie facoltà creare una simile meraviglia.
Quindi, solo per fare un esempio, in questo sono "inferiore" a Dio così come lo è il nostro amato gatto.
E il gatto è "inferiore" a noi perché noi abbiamo moltissime facoltà che il gatto non potrà mai avere, ed ancora in questo non c'è nessun giudizio di merito, anche perché sarebbe da idioti averlo visto che il gatto mica si è fatto da solo.

Casomai si può dire che "a me non piace come Dio ha fatto il mondo", non dando anche al gatto tutte le nostre facoltà.
Io lo accetto, non c'è problema perché ognuno è libero di pensarla come vuole (vedi la libertà?) ma posso concordare o meno ed in questo caso a me sembra una contestazione senza senso, perché vedo il mondo e non posso che rimanerne incantato.

Siccome vedo l'incanto anche nei rapporti tra diversi esseri con diverse facoltà, io lo vedo come ulteriore manifestazione dell'Amore, è anche nella diversità ed enorme varietà del mondo che leggo la Natura di Dio ed il suo Amore, non come una cosa brutta o degradante per qualcuno che, a mio avviso, quando si parla di Natura, è sempre e solo un giudizio umano.

Siamo solo noi che associamo "inferiore" a "non meritevole" o "brutto" o "peggiore", non Dio.

Mai visto Dio dire ad un verme che è "un verme" :-)

Invece vedo tutti i giorni moltitudini di uomini che affermano proprio quello, che un "verme è brutto".

Lo ridico: Un giorno il mio Maestro mi fa: "quando inizierai a vedere la cacca del cane come una cosa meravigliosa, significherà che sei sulla strada giusta".

Poi ho scoperto che effettivamente lo è, meravigliosa. Un opera di altissima ingegneria anche rispetto alla totalità, addirittura al Tao, perché senza "cacca di cane" nessuno di noi esisterebbe.

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8 Anni 3 Mesi fa #4480 da P.K.89
@invisibile

E io ti invito a riesaminare la questione, perché credo che la libertà esiste all'interno di quelle leggi.

No! E' proprio questo il punto ma se non verifichi di persona non saprai mai se è possibile o meno farlo, e di conseguenza della libertà che hai.

Io non mi sono grattato il naso sulla tastiera perché volevo provare a fare una cosa che non farei di solito e perché eccetera eccetera.
Io mi sono grattato il naso sulla tastiera solo ed esclusivamente perché ho deciso di farlo.
Non mi interessava tutto il resto, volevo solo confermare a me stesso che posso fare una cosa senza senso (di modo che sia "sganciata" da condizionamenti esterni) per confermare a me stesso che sono libero di farla.
Ho avuto, una volta di più, quella conferma.


La nostra divergenza è quì. E provo a spiegarla "ricostruendo" un tuo esempio:

Io non mi sono grattato il naso sulla tastiera perché volevo provare a fare una cosa che non farei di solito e perché eccetera eccetera. ma perchè
> volevo solo confermare a me stesso che posso fare una cosa senza senso ( e io mi domanderei e perchè proprio in quel momento volevi fare questa prova? Perchè ne stavamo riflettendo insieme?) perchè
> confermare a me stesso che sono libero di farla.

Per me essere Libero significa esser libero di scegliere il proprio perchè o scopo. Io sostengo che questa libertà non ve l'ha niente, bada bene, non nessuno, ma NIENTE. Tranne quello che io chiamo Dio.

Ora pongo un esempio su cui mi è capitato riflettere. Hai mai avuto ricordo di un sogno mentre visualizzavi te stesso nel compiere un azione, e la tua "coscienza" in una specie di terza persona e vedi il te del sogno compiere azioni che dici ma che cazzo sta a fare? E' ovvio che così ti fai male, non andare, e invece fa l'inevitabile. Come se vi è uno sdoppiamento, tu dall'alto della terza persona vedi ciò che la tua rappresentazione nel sogno non può vedere.

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8 Anni 3 Mesi fa - 8 Anni 3 Mesi fa #4481 da invisibile

P.K.89 ha scritto:
La nostra divergenza è quì. E provo a spiegarla "ricostruendo" un tuo esempio:

Io non mi sono grattato il naso sulla tastiera perché volevo provare a fare una cosa che non farei di solito e perché eccetera eccetera. ma perchè


> volevo solo confermare a me stesso che posso fare una cosa senza senso ( e io mi domanderei e perchè proprio in quel momento volevi fare questa prova? Perchè ne stavamo riflettendo insieme?) perchè
> confermare a me stesso che sono libero di farla.


Prima ti chiedo: hai provato a farlo? Se si, mi dici cosa hai osservato-capito?

"e io mi domanderei perché ?"

E io ho indicato un modo in cui ogni eventuale perché (causa) che non sia il proprio volere può essere eliminata a monte.
In questo caso, perché stiamo discutendo di questa cosa, sei arrivato a fare l'esperimento a causa della discussione (e anche io).

Ma:

1) Tu puoi fare quello che ti pare quando ti pare e puoi anche NON FARLO ;-) Quindi la possibilità che hai di farlo o non farlo conferma che sei libero di scegliere.

2) io questa cosa la faccio ogni tanto a prescindere da questa discussione, perché altamente liberatoria (magari per lavoro mi trovo a dover sopportare cose noiosissime e così sotto il tavolo gioco a "battaglia tra le dita" :-D ) e perché è una buona cosa ricordare a se stessi quanto siamo liberi nella realtà.

Per me essere Libero significa esser libero di scegliere il proprio perchè o scopo. Io sostengo che questa libertà non ve l'ha niente, bada bene, non nessuno, ma NIENTE. Tranne quello che io chiamo Dio.


La cosa straordinaria è che noi siamo gli unici ad avere questa libertà.

Tu sei stato creato da Dio per essere il "giardiniere del Mondo" (questa è la mia convinzione).
Ma tu puoi decidere di crearti un altro scopo e seguirlo, chi te lo impedisce?
Non puoi decidere che fare soldi ed acquisire potere sugli altri è il tuo scopo nella vita, magari a costo della stessa distruzione del Mondo che ti è stato affidato perché consideri che "te" sei più importante?
Certo che puoi ed infatti molti lo fanno.

Ma la cosa importante è rendersi conto che siamo gli unici esseri ad avere questa libertà e questo, siccome niente è fatto a caso nel Mondo, è molto indicativo sulla nostra Natura.

Ora pongo un esempio su cui mi è capitato riflettere. Hai mai avuto ricordo di un sogno mentre visualizzavi te stesso nel compiere un azione, e la tua "coscienza" in una specie di terza persona e vedi il te del sogno compiere azioni che dici ma che cazzo sta a fare? E' ovvio che così ti fai male, non andare, e invece fa l'inevitabile. Come se vi è uno sdoppiamento, tu dall'alto della terza persona vedi ciò che la tua rappresentazione nel sogno non può vedere.


Certo che mi è capitato. Ma quale è a pertinenza secondo te?
Ultima Modifica 8 Anni 3 Mesi fa da invisibile.

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8 Anni 3 Mesi fa - 8 Anni 3 Mesi fa #4482 da Calvero

incredulo ha scritto: Me ne sono accorto che non ti interessa.

E' evidente e lampante questo.


Spero tu abbia ragione


Se Gesù Cristo o Dio non è Stalin, mi spieghi che razza di parallelo stai facendo?


Certo che te lo spiego.

A) Tu sei partito dalle conclusioni (CVD) e cioè che la visione di Dio non è quella paragonabile a quella di un dittatore.

B) Quindi ti porto un parallelo di un Potere più alto, dove in quell'esempio non c'è libero arbitrio, visto che per accettare una Via, di fatto sei costretto, altrimenti verrai ammazzato.

C) Quindi quando ti dico che non sto dicendo che Dio o Gesù sono Stalin, è perché ancora non è stato chiarito. Quindi non posso prendermi la possibilità di asserirlo, ma sostengo che è quello che sostenete voi fino a prova contraria.

Visto che: a determinare se Dio ci ha lasciato il libero arbitrio dipende dal fatto di sapere che dover seguire un percorso è valido - pena la sofferenza. Ecco che il mio parallelo è preciso.

Come uomo non mi deve interessare della validità di un percorso prima di sapere se questo percorso è realmente una libera scelta. Tu dimostrami che questo che ti ho detto è una stronzata e poi vediamo.

Il parallelo con Stalin non è nella cattiveria estrema, ma nel discorso di come un Potere possa di fatto obbligarti e darti l'illusione di una libera scelta.

Come vedi è tutto sensato.

Io l'ho fatto ed il mio Spirito ne ha gioito, per gli immensi doni che ho ricevuto.


Lo fai per i doni?

Se ti sottomettessi a Stalin per paura, il tuo Spirito invece ne soffrirebbe.


Questo è poco ma sicuro.

Ma siccome io non sono Te e tu non sei Me, e non sono io che voglio dare un valore universale alla cosa, ecco che se io dovessi ricevere dei doni in nome di una convenienza, ne soffrirei molto. Preferisco soffrire onestamente.

Mi dispiace vecchio, ma devi darti una mossa anche tu per fare il passo verso gli altri.


TI ripeto, credimi, non si sta smuovendo un nanomillimetro del mio ego, è il cuore a dirmi che le vostre parole sono fumose; la mia ragione lo traduce sul monitor.

"Verso gli altri" non significa accondiscendere a pensieri nascosti e ambigui.

Stare inchiodati in un fortino e chiedere agli altri di riuscire a tirartene fuori accusandoli è troppo comodo vecchio mio.

Esci da quel cazzo di fortino e cerca di esplorare nuovi territori, altrimenti rimanici, io meglio di così non riesco.


Non ti stai domandando che forse hai ragione su cosa sia spirito e Cristo, ma che non ti riesce di accettare il fatto che non c'è un reale libero arbitrio in questo? E che magari debba andare bene così? Se questa è la verità. Sia. Perché non la accetti?

Ma vaffanculo Calvero va la....:cool:


Vedo Dio negli occhi di un bimbo come in quelli di un gattino.
So cosa significa e né Te né la sacra corona unita degli spiriti di stocazzo, può levarmi il significato profondo di questa consapevolezza.
Non me ne frega che tu dica "E chi dice il contrario, Calvero?" quando poi in sostanza i discorsi diventano altri.
Vado a fanculo mille volte, ma per scemo non ci passo.

[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.
Ultima Modifica 8 Anni 3 Mesi fa da Calvero.

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8 Anni 3 Mesi fa - 8 Anni 3 Mesi fa #4484 da invisibile
@Calvero

Visto che non vuoi dar seguito al nostro scambio, ti prego di non tirarmi in ballo parlando con altri, altrimenti mi costringi a rispondere senza avere nemmeno la speranza di avere un riscontro e la cosa è assai antipatica e frustrante.

Grazie

Calvero ha scritto: Quindi quando ti dico che non sto dicendo che Dio o Gesù sono Stalin, è perché ancora non è stato chiarito. Quindi non posso prendermi la possibilità di asserirlo, ma sostengo che è quello che sostenete voi fino a prova contraria.


E per quanto mi riguarda ho già risposto, più volte e posso riassumere così:

se sei nato uomo ma decidi di vivere come una rana, soffrirai, così come soffrirai se decidi di vivere come un albero o come un gatto.

E' possibile che questa "mancanza di libero arbitrio" per te sia inaccettabile, io accetto questa tua visione in quanto ti riconosco la facoltà sacra di decidere in quanto peculiare dell'uomo, ma per me non ha senso perché niente può esistere senza limiti, nemmeno le facoltà e andare oltre i limiti (per chi ne ha la facoltà) significa soffrire.

TI ripeto, credimi, non si sta smuovendo un nanomillimetro del mio ego, è il cuore a dirmi che le vostre parole sono fumose; la mia ragione lo traduce sul monitor.


Le mie parole non sono affatto fumose. Possono essere insolite e magari a volte incomplete, ma siccome ho sempre argomentato e con attenzione, fumose proprio no.
Ultima Modifica 8 Anni 3 Mesi fa da invisibile.

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8 Anni 3 Mesi fa - 8 Anni 3 Mesi fa #4485 da TheNecrons
@P.K.:

Prima un discorso generale.

PK

Lo ripeto abbiamo questa capacità: possiamo influire direttamente su tantissimi ambiti. Abbiamo la creatività e l'abilità per farlo. Il Corpo del Bufalo lì permette di fare X, Y, Z. Ma il nostro Corpo ci permette in modo diretto o volendo "indiretto" (tramite strumenti) di agire in tantissimi modi e tantissimi ambiti. La nostra Mente, esteriore o profonda, ci permette anche di pensare a tantissime cose diverse. In più abbiamo la libertà (relativa o quello che vuoi) e la consapevolezza di fare tutto ciò.
Non giudicare tutto questo come "meglio", perché è fasullo ed è alla base di tutti i disastri che l'umano ha fatto. L'umano, consapevole di queste capacità, ci aggiunge la parte "egoista" e si mette a fare quello che vuole. Tra l'altro, riaccialondoci al discorso libertà, nessun altro animale può farlo. È bellissimo quando seguono la Natura senza agire di testa loro: non possono mai voler grattarsi il naso su una tastiera o decidere di inventare le cuffie (sia perché sono puri, sia perché non hanno le capacità). Infatti nessun animale integro può creare disquilbri al sistema. Ma solo l'umano può e può anche volerlo (libertà di deciderlo). Può ma non è la sua prerogativa. L'Umano infatti, grazie alle sue abilità e peculiarità, è capace di ri-armonizzare molto di ciò che è attorno a lui, secondo metodologie diverse e coerenti a moltissimi aspetti, non solo fisico. E lo può fare anche grazie alla Libertà di scegliere di farlo.

Un pazzo ingabbia un cavallo per suoi scopi folli, e l'unico modo per aprirla in modo sicuro e silenzioso, è scassinarla. Solo tu (umano) puoi decidere e voler salvarlo (Libertà e Volontà), e inoltre solo te puoi farlo, grazie alla tua abilità.
Un cane che passa da lì, difficilmente può pensare "voglio salvarlo". Magari sente la sofferenza del cavallo, sente la disarmonia, ma il suo ruolo non è quello di riparare quel tipo di incongruenze.

Altro esempio: un robot ha le capacità di fare un calcolo. Ma non ha la Libertà di deciderlo.

Le capacità da sole non bastano se vuoi ricoprire un ruolo come quello di un Umano. Serve anche Volontà e Libertà, e chissà cos'altro.

Ma ricordati, questo non significa che è "meglio".

E' ovvio che se decide di usare male tutto questo, usufruendo del suo Libero arbitrio, può anche distruggere tutto. Lui solo può farlo.

Un uomo può crescere a terra e sole?


No, perchè è un Uomo. Io non ho mai detto che l'Uomo può fare tutto. Al massimo può decidere di fare quello vuole (e questo è pecurliare), ma non è garantito che ci riesca.
Però è ovvio che ha anche bisogno di "terra e sole". Stare troppo in spazi chiusi e con il cemento sotto i piedi, fa male.

Non è affatto così speciale , o è meraviglioso quanto un pezzo di marmo di carrara o stà pietra che ho attaccata alle scarpe.


Infatti, è semplicemente un Umano. Ma è proprio quell'"Umano" che bisogna accettare nella sua Realtà
Ti ricordo comunque di stare attento a giudizi di questo tipo, che valutano l'umano o altri esseri viventi come "meglio o peggio".

Sul ruolo preciso tendenzialmente lo credo anche io, sul quale sia non lo saprei proprio, di certo non è quello di salvare la pecorella che ha smarrito la mamma,


Io rimango con lo schifo in bocca a vedere e sentire quelli che "salvano" il cucciolo di Leone ferito, sfondando con la forza la sua "dimora" (che non ha solo valenza fisica) e facendo tutto di testa loro, con la logica. Non è così semplice aiutare un Essere vivente. Non esiste solo la parte razionale e quella fisica. Quando tu aiuti un Umano (magari giù di morale) non lo rapisci portandolo in posto e dicendoli "adesso ascolta quello che dico", ma ci vai piano. Molti pensano non sia possibile, avere una comunicazione simile con gli animali. Perchè negano la Realtà spirituale. A me personalmente non sembra per niente che gli altri Essere viventi non ti comunichino nulla. Per me è assurdo ascoltarlo.

Non esiste la libertà, e non può esistere perché il mondo è fatto in un certo modo, ha delle leggi che fanno si che funzioni.


L'unica Libertà è vivere nella Realtà, e non appellandosi a costruzioni mentali senza fondamenta. Se ti crei il concetto di "Libertà assoluta" ti stai imprigionando, perchè ti stai creando un qualcosa che non esiste. Quindi non ha proprio senso che tu parli (o pensi) di Libertà assoluta.
Ultima Modifica 8 Anni 3 Mesi fa da TheNecrons.

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8 Anni 3 Mesi fa #4486 da P.K.89
@invisibile

Quel che tu chiami scelta, che sia di decidere se grattarmi il naso o apprendere il Tai Chi, a mio parere non è una volontà di scelta, ma sono gli eventi che si sono susseguiti a portarmi all'inevitabile decisione di grattarmi il naso. Non dubito che a te sembra una scelta partorita da te, come a me sembra di stare a scegliere di conversare. Ma resto del parere, e il perchè l'ho detto mille volte, riguarda l'esempio della foglia, che quella sensazione di scelta in realtà è un illusione dovuta al limite della nostra mente. Se per assurdo potessimo uscire dal nostro corpo e guardarci da un livello differente superiore, ci accorgeremmo dell'inevitabile.

Ora tu e gli altri continuate a dirmi che quella avete scelto se distruggere, se seguire Gesù, se grattarvi il naso ecc... bene, è chiara la vostra posizione, per me quella non è scelta, è soltanto la sensazione di aver compiuto una scelta.

Io credo che più chiaramente di come l'ho spiegata non ne sarei in grado in questo momento.

Con questo chiudo momentaneamente la mia conversazione su questo punto, altrimenti andiamo a cambiare tutto il percorso del topic, e soprattutto ripetendoci sulle stesse cose, visto che a quanto pare nessuno in questo momento è in grado di smuoversi dalle proprie considerazioni.
E' chiaro quindi che anche l'esclusività o la particolarità delle "doti" umane, vista la differente visione a monte della questione, ha un impatto e interpretazione differente su di noi. Sebbene pare entrambi o comunque anche gli altri intervenuti paiono riconoscerne la grandiosità.

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8 Anni 3 Mesi fa - 8 Anni 3 Mesi fa #4487 da incredulo
Calvero

A) Tu sei partito dalle conclusioni (CVD) e cioè che la visione di Dio non è quella paragonabile a quella di un dittatore.


Io sono partito dalla realtà.

Gesù Cristo non è un dittatore e ti ho argomentato il perchè.

Tu invece della realtà non ne tieni conto.

B) Quindi ti porto un parallelo di un Potere più alto, dove in quell'esempio non c'è libero arbitrio, visto che per accettare una Via, di fatto sei costretto, altrimenti verrai ammazzato.


E questo è il dittatore.


C) Quindi quando ti dico che non sto dicendo che Dio o Gesù sono Stalin, è perché ancora non è stato chiarito. Quindi non posso prendermi la possibilità di asserirlo, ma sostengo che è quello che sostenete voi fino a prova contraria.



Ma va, non si era mica capito questo....:laugh:

Ti ho risposto varie volte su questo, ma tu sei ancora alla visione del "dittatore", del Padre padrone a cui ti devi ribellare.

Gesù Cristo è la Vita e la Vita ti guida con saggezza e amore se le dai ascolto, ma la Vita non ti costringe a fare nulla se tu non vuoi, perchè noi Uomini siamo espressione di una volontà e possiamo esercitarla.

Poi esiste la legge del più forte Calvero, questa è una delle leggi universali e la Vita vincerà sempre il confronto con la nostra volontà, perchè la nostra volontà non può impedire che il nostro corpo si dissolva nel nulla.

La Vita, come la Verità vince sempre contro tutti.

Ti scoccia piegarti alla Vita?

Ti reputi più forte di Lei?

Orgoglio, vano e inutile orgoglio il tuo, perchè piegarsi di fronte ad un uomo è diverso che piegarsi di fronte a Dio, piegarsi di fronte a Stalin è un'umiliazione, piegarsi di fronte a Dio è un'atteggiamento saggio e naturale, così come l'albero si piega di fronte al vento per non spezzarsi.

Questo "arrendersi" a Dio, alla Vita è così umiliante?

Non ti sei mica arreso di fronte ad un coglione, non è questo grande disonore.....


"Verso gli altri" non significa accondiscendere a pensieri nascosti e ambigui.




Più chiari di così non potrebbero essere, altrochè ambigui e addirittura "nascosti".... :poke:


Non ti stai domandando che forse hai ragione su cosa sia spirito e Cristo, ma che non ti riesce di accettare il fatto che non c'è un reale libero arbitrio in questo? E che magari debba andare bene così? Se questa è la verità. Sia. Perché non la accetti?


Perchè il libero arbitrio c'è, eccome se c'è.

Tu te ne puoi sbattere i coglioni della Vita e delle Sue indicazioni, puoi decidere.

E infatti hai già deciso autonomamente la tua posizione:

Citazione
Preferisco soffrire onestamente.

.

Fai come vuoi, hai il libero arbitrio.

Quando ti sarai rotto i coglioni di soffrire, se mai dovesse succedere, pensaci su.

Ciao

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità, la Vita
Ultima Modifica 8 Anni 3 Mesi fa da incredulo.

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8 Anni 3 Mesi fa #4488 da invisibile

P.K.89 ha scritto: @invisibile

Quel che tu chiami scelta, che sia di decidere se grattarmi il naso o apprendere il Tai Chi, a mio parere non è una volontà di scelta, ma sono gli eventi che si sono susseguiti a portarmi all'inevitabile decisione di grattarmi il naso. Non dubito che a te sembra una scelta partorita da te...


No, io lo so che posso scegliere perché ho verificato millemila volte questa realtà. Non è che a me sembra, è così ne sono assolutamente certo.

E la prova definitiva è che io in questo momento posso decidere se grattarmi l'orecchio con un dito o con il mouse, e posso anche scegliere di non grattarmi.

Non c'è niente che tu o chiunque altro possa portare come prova che questa scelta che posso fare è condizionata da alcunché.

Ma resto del parere, e il perchè l'ho detto mille volte, riguarda l'esempio della foglia, che quella sensazione di scelta in realtà è un illusione dovuta al limite della nostra mente. Se per assurdo potessimo uscire dal nostro corpo e guardarci da un livello differente superiore, ci accorgeremmo dell'inevitabile.


E io ti ho risposto mille volte (questa è la milleuna volta) che questo è vero ma non è sempre così, perché noi abbiamo la volontà che ci rende esseri in grado di scegliere liberamente, sempre ricordando che niente è illimitato nel mondo manifesto a causa delle leggi universali.

Ora tu e gli altri continuate a dirmi che quella avete scelto se distruggere, se seguire Gesù, se grattarvi il naso ecc... bene, è chiara la vostra posizione, per me quella non è scelta, è soltanto la sensazione di aver compiuto una scelta.

Io credo che più chiaramente di come l'ho spiegata non ne sarei in grado in questo momento.


Mi premetto di dirti che secondo me questa è una tua credenza perché ai miei esempi non hai potuto replicare con altre argomentazioni.
Io la rispetto, ci mancherebbe, ma credo che la realtà sia diversa e credo che sia molto importante comprendere come è.

Con questo chiudo momentaneamente la mia conversazione su questo punto, altrimenti andiamo a cambiare tutto il percorso del topic, e soprattutto ripetendoci sulle stesse cose, visto che a quanto pare nessuno in questo momento è in grado di smuoversi dalle proprie considerazioni.


Va bene, ma non stiamo spostando il percorso del topic. Anzi, tutto questo è assolutamente pertinente perché io sostengo che le pratiche spirituali siano uno straordinario strumento che aiuta anche a conoscere la realtà.


Ciao, e come sempre è stato un piacere.

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8 Anni 3 Mesi fa #4489 da Calvero

invisibile ha scritto: @Calvero

Visto che non vuoi dar seguito al nostro scambio, ti prego di non tirarmi in ballo parlando con altri, altrimenti mi costringi a rispondere senza avere nemmeno la speranza di avere un riscontro e la cosa è assai antipatica e frustrante.


Non è facile neanche per me dare le priorità.
Ma non è che faccio dispetti.

Le mie parole non sono affatto fumose. Possono essere insolite e magari a volte incomplete, ma siccome ho sempre argomentato e con attenzione, fumose proprio no.


Invisibile. Cerco degli aggettivi, ma se sai che non voglio mai essere provocatorio, prendili come vengono. Se scrivevo che sei a volte incompleto e insolito, sicuramente replicavi diversamente. Per me fumoso vuole dire che mi è difficile trovare la luce, tutto qui. Ma se scrivo che non trovo la luce, sembra che stiamo parlando come in guerre stellari. Non dare tanto peso agli aggettivi.

[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.

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8 Anni 3 Mesi fa - 8 Anni 3 Mesi fa #4490 da Calvero

incredulo ha scritto: La Vita, come la Verità vince sempre contro tutti.

Ti scoccia piegarti alla Vita?

Ti reputi più forte di Lei?


Guarda Incredulo, a me scoccia solo che non ci capiamo.
Se non hai capito che accettare di piegarsi alla vita, a Dio alla Verità, non c'entra con quello che sto obiettando, non so più cosa dire.
Ritengo che non ci sia maniera di capirsi.
Evidentemente il limite è mio.
Il mio giudizio su quanto esponi non riguarda il problema (sai che cazzo me ne frega, visto che sono anche d'accordo, vedi Te), per me sono le conseguenze che questa verità comporta che non avete la minima intenzione di chiamare col loro nome.

Buona continuazione

[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.
Ultima Modifica 8 Anni 3 Mesi fa da Calvero.

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8 Anni 3 Mesi fa #4491 da invisibile

per me sono le conseguenze che questa verità comporta che non avete la minima intenzione di chiamare col loro nome.


Non è vero, perché quello che io non ho intenzione di fare è chiamare queste conseguenze con il nome che gli dai tu, perché secondo me sbagli.

Non mi sembra una cosa così terribile dargli l'interpretazione che mi sembra più adatta, così come fai tu d'altronde.

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8 Anni 3 Mesi fa - 8 Anni 3 Mesi fa #4492 da Anteater
Certo che se si ignora di considerare Gesù Cristo come il massimo riferimento "terreno"...significherebbe poi chiudersi in un fortino...direi che sembra che il proprio credo abbisogna di altri che lo facciano...curioso...

È interessante notare che spesso convincere qualcuno sulla bontà del proprio credo, lo "rafforzi"...Chissà perché quando si condivide diverse forme di spiritualità si tende ad essere soddisfatti se un altro cambia idea a favore della tua, inserendolo nel contesto della propria vita!

In verità vi dico...che se qualcuno capisse che siamo composti da tante anime grazie a un mio discorso..sono contento per lui...ma a me, sinceramente, non mi cambia la vita!

Ogni credo ha parti di bellezza...il bello è saperlo...poi l'inferno lo vediamo spesso davanti agli occhi...

Stimando le armonie...Slobbysta

NB...se "Dio" si annoia della bellezza...e crea il dolore, per far si che l'amore abbia un senso...beh...ha senso non credere in "Dio" ...

La speranza e la preghiera sono un chiedere...MEGLIO INVECE DARE! ...Slobbysta
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8 Anni 3 Mesi fa #4493 da incredulo
L’importanza del non rimuovere nulla, del rimanere integri nella tensione degli opposti


Nel bellissimo libro-commento all’antico testo cinese “Il segreto del fiore d’oro”, Jung ci riporta uno stralcio di una commovente lettera inviatagli da una sua paziente sull’importanza dell’accettazione.

«Recentemente ho ricevuto una lettera da una mia antica paziente, la quale descrive con parole semplici ma appropriate la trasformazione necessaria: “Dal male ho ricavato molto bene.

Il mantenere la calma, il non rimuovere nulla, il rimanere vigile e insieme l’accettazione della realtà – prendendo le cose come sono e non come avrei voluto che fossero – mi hanno portato conoscenze singolari ma anche singolari energie, quali prima non avrei potuto immaginare.

Ho sempre pensato che se non si accettano le cose, esse in un modo e nell’altro ci sopraffanno; ora invece non è più così, e solo accettandole è possibile prendere posizione di fronte a esse.

Anch’io voglio partecipare al gioco della vita nell’accettare ciò che di volta in volta mi offrono i giorni e la vita, bene e male, sole e ombra che costantemente si alternano, e così accetto anche la mia natura, con i suoi lati positivi e negativi, e tutto si ravviva.

Com’ero pazza, io che volevo forzare ogni cosa ad adattarsi al mio volere!”»

(C.G.Jung – Commento all’antico testo cinese “Il segreto del Fiore d’Oro”, Bollati Boringhieri, p.68)

«Se semplicemente si riuscisse a lasciar andare le cose, ci si accorgerebbe che il male si esaurisce, e si afferma il bene.»

(Jung)

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità, la Vita

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8 Anni 3 Mesi fa - 8 Anni 3 Mesi fa #4494 da incredulo
Anteater

Certo che se si ignora di considerare Gesù Cristo come il massimo riferimento "terreno"...significherebbe poi chiudersi in un fortino...direi che sembra che il proprio credo abbisogna di altri che lo facciano...curioso...


Parli di cose che non conosci ed il parallelo non regge.

Con Gesù Cristo ti apri agli altri, perchè il suo insegnamento è quello di non giudicare e di amare gli altri come sè stesso.

Con Gesù Cristo costruisci una casa fondata sulla roccia, perchè basare la propria vita sulla Verità e sulla Vita, significa poggiare i piedi su di una base indistruttibile.

Su quella base indistruttibile, non c'è edificato nessun "fortino" ma solo la propria casa, perchè lì sopra l'anima torna finalmente a casa, torna alla fonte primaria, all'Essere.

Io ho affermato che Gesù Cristo come il massimo riferimento per l'Uomo, perchè Uomo egli stesso, non ho affatto affermato che Gesù Cristo sia il massimo riferimento "terreno".

Comunque, visto la tua affermazione, potresti fare esempi di altre figure di riferimento per l'Uomo che siano così luminose e portatrici di bene come lo è la figura di Gesù Cristo.

Trovami un altra figura che racchiuda in sè la caratteristiche di Uomo-Dio, un altro che sia perfettamente Uomo e perfettamente Dio come lo è la figura di Gesù Cristo.

Quando vuoi.... :cool:

Nel frattempo un promemoria, che dovrebbe racchiudere il senso ciò che ho scritto sopra ma espresso direttamente dal Maestro.



Matteo 7

1 Non giudicate, per non essere giudicati;
2 perché col giudizio con cui giudicate sarete giudicati, e con la misura con la quale misurate sarete misurati.
3 Perché osservi la pagliuzza nell'occhio del tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio?
4 O come potrai dire al tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell'occhio tuo c'è la trave?
5 Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.
6 Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi.
7 Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto;
8 perché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto.
9 Chi tra di voi al figlio che gli chiede un pane darà una pietra? 10 O se gli chiede un pesce, darà una serpe?
11 Se voi dunque che siete cattivi sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro che è nei cieli darà cose buone a quelli che gliele domandano!
12 Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti.
13 Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono quelli che entrano per essa;
14 quanto stretta invece è la porta e angusta la via che conduce alla vita, e quanto pochi sono quelli che la trovano!
15 Guardatevi dai falsi profeti che vengono a voi in veste di pecore, ma dentro son lupi rapaci.
16 Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi?
17 Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi;
18 un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni.
19 Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco.
20 Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere.
21 Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
22 Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome?
23 Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.
24 Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia.
25 Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia.
26 Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia.


Queste sono gli insegnamenti che metto in pratica e aggiungo con molta soddisfazione personale per i risultati a cui portano.




È interessante notare che spesso convincere qualcuno sulla bontà del proprio credo, lo "rafforzi"...Chissà perché quando si condivide diverse forme di spiritualità si tende ad essere soddisfatti se un altro cambia idea a favore della tua, inserendolo nel contesto della propria vita!


Perchè tu credi veramente che io sia convinto che :laugh: qualcuno "cambi idea" per questi quattro post che ho scritto su Luogo Comune? :laugh:

Se fossi convinto di questo sarei da rinchiudere in un manicomio per decerebrati.

Io esprimo la mia posizione, ed è una posizione completamente razionale ed argomentata e lo faccio meglio che posso, tutto qui.

La mia vita è molto più ampia ed articolata e, coloro con cui dialogo, fanno parte della mia vita anche se non li ho "convinti" e anche se perdessi tempo ed energie inutilmente.

I miei interlocutori, non devono per forza "credere" a me o a Gesù Cristo perchè comincino a far parte della mia vita.

Hai qualcosa di torbido nel tuo scrivere Anteater e questo qualcosa si rivela nelle tue insinuazioni, nelle tue inesattezze, nei tuoi sottintesi.

E' una tua caratteristica ricorrente, a volte più nascosta e a volte più palese, niente di così grave....se la si riconosce per tempo.

In verità vi dico...che se qualcuno capisse che siamo composti da tante anime grazie a un mio discorso..sono contento per lui...ma a me, sinceramente, non mi cambia la vita!


E non solo a te Anteater.

Siamo almeno in due e, se facessimo un sondaggio fra coloro che si confrontano qui dentro, ne potremmo aggiungere sicuramente anche qualcun altro.

NB...se "Dio" si annoia della bellezza...e crea il dolore, per far si che l'amore abbia un senso...beh...ha senso non credere in "Dio" ...



Beh, anche se mia nonna avesse avuto tre ruote sarebbe stata una carriola... :pint:

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità, la Vita
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8 Anni 3 Mesi fa - 8 Anni 3 Mesi fa #4495 da invisibile
@incredulo

Hai due PM
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8 Anni 3 Mesi fa #4498 da Anteater

Hai qualcosa di torbido nel tuo scrivere Anteater e questo qualcosa si rivela nelle tue insinuazioni, nelle tue inesattezze, nei tuoi sottintesi.
E' una tua caratteristica ricorrente, a volte più nascosta e a volte più palese, niente di così grave....se la si riconosce per tempo.


Vai sul personale?...io evito...peccato!

...il mio aforisma, che fa:
...se "Dio" si annoia della bellezza...e crea il dolore, per far si che l'amore abbia un senso...beh...ha senso non credere in "Dio" ...

invece, lo trovo il riassunto di tutto...ed inequivocabile!

...io non abbraccio una causa, abbraccio un'armonia spirituale...ed è giusto illustrare le proprie...evitando giudizi sommari sugli altri...

@incredulo
Hai due PM


potrebbe essere inquietante...io quando ricevo un PM..me ne accorgo..comunque OT!

Slobbysta Ante=Prima Ater=Buio

La speranza e la preghiera sono un chiedere...MEGLIO INVECE DARE! ...Slobbysta

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8 Anni 3 Mesi fa #4499 da incredulo
Anteater

Vai sul personale?...io evito...peccato!



Niente di personale.

Ti ho scritto sinceramente ciò che percepisco, ma non per questo ti giudico.

Se non lo accetti, fa nulla, fai finta che non abbia scritto niente e se ti sei risentito ti chiedo scusa.

...se "Dio" si annoia della bellezza...e crea il dolore, per far si che l'amore abbia un senso...beh...ha senso non credere in "Dio" ...

invece, lo trovo il riassunto di tutto...ed inequivocabile!


Se tu trovi inequivocabile trarre una conclusione certa da una frase che comincia con SE, siamo all'apoteosi del raccontarsela.

...io non abbraccio una causa, abbraccio un'armonia spirituale...ed è giusto illustrare le proprie...evitando giudizi sommari sugli altri...


Ok, ora è chiaro che ti sei risentito.

Ti chiedo scusa ancora.

potrebbe essere inquietante...io quando ricevo un PM..me ne accorgo..comunque OT!


Me ne accorgo anch'io Slobbysta Ante=Prima Ater=Buio e dovresti saperlo visto la moltitudine di messaggi privati che mi hai inviato.

Senza rancore.

Gesù Cristo è Verità. Io sono la Via, la Verità, la Vita

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8 Anni 3 Mesi fa - 8 Anni 3 Mesi fa #4500 da Anteater
Slobbysta dice...se "Dio" si annoia della bellezza...e crea il dolore, per far si che l'amore abbia un senso...beh...ha senso non credere in "Dio" ...

invece, lo trovo il riassunto di tutto...ed inequivocabile!

♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡♡

Incredulo risponde...:Se tu trovi inequivocabile trarre una conclusione certa da una frase che comincia con SE, siamo all'apoteosi del raccontarsela.

Slobbysta precisa...: il SE...sulla base che non credo a Dio...

...implicherebbe che SE considero DIO un dato di fatto...preciso che lo devo relativizzare con un se .. altrimenti sembra che penso che esista...chiaro?

Grazie...come posso avere rancore, non ti vedo come un riassunto...ma umano!

Con rinnovata Stima Anteater

La speranza e la preghiera sono un chiedere...MEGLIO INVECE DARE! ...Slobbysta
Ultima Modifica 8 Anni 3 Mesi fa da Anteater.

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8 Anni 3 Mesi fa #4501 da invisibile

Anteater ha scritto:

@incredulo
Hai due PM


potrebbe essere inquietante...io quando ricevo un PM..me ne accorgo..


Farsi gli affari propri no eh.

..comunque OT!


Non diciamo stupidaggini.

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8 Anni 2 Mesi fa - 8 Anni 2 Mesi fa #4937 da TheNecrons
Ciao a tutti.

Volevo solo farvi sapere che ci sono ancora, solo che nell'ultimo mese sono stato troppo preso (negativamente) dalle situazioni che mi sono e mi stanno capitando, quali contrarsti con la mia famiglia e la ricerca del lavoro. Per quanto riguarda il lavoro, sembra stia procedendo tutto quasi perfettamente. Invece riguardo alle liti coi miei, siamo arrivati al punto in cui loro hanno deciso di andare a vivere in Egitto (paese natale) per 2 mesi, dato che ormai non accettano il mio comportamento e vogliono (dicono) "farmi capire quanto è importante la loro presenza". Non ho ancora detto loro la pura Verità (il mio non riconoscere l'islam), dato che si andarebbe a creare una sitauzione relativamente pesante, per cui bisognerà aspettare ancora un po' prima di essere in grado di affrontarla senza venirne troppo danneggiati.

Non so quando ritornerò a discutere qui (spero presto). Il mio era solo un "ci sono".
Alla prossima.

Edit: Ah, un momento euforico me lo posso permettere: DUE MESI!!!!!! DI TRANQUILLITA' IN CASA.
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8 Anni 2 Mesi fa #4965 da TheNecrons
Provo a condividere una cosa velocemente, sparando tutto come mi viene al primo colpo.

In questo periodo, mi sono reso conto di una cosa: tutto quello che facciamo e viviamo, lascia in noi un segno. E se si tratta di esperienze negative, quelle ferite causate, rimangono aperte per anni, finchè noi non ne diventiamo consapevoli (ossia finchè non riusciamo vederli nella loro Rrealtà), e la loro Realtà è quella di rimarginarsi (non sparire) fino a lasciare un segno positivo. E' importante quindi, se si vogliono superare le ferite interiore, prendere atto della loro Realtà, e lasciar fare il resto. Noi abbiamo imparato a "dimenticare" queste ferite, a ignorarli e sopprimerli, facendo finta che non ci siano. Ma questo non risolve affatto la questione, i segni lasciati continuano a danneggiarci esattamente come al momento in cui li abbiamo ricevuti, solo che cerchiamo di non prestare attenzione al loro effetto.
Quante volte, dopo aver sueprato un diverbio, ci ritroviamo a pensare all'accaduto, e a sentirci toccati e offesi profondamente ogni volta che ricordiamo a noi il fatto. Si può dire di aver superato il problema e rimarginato la ferite, quando al ricordo dell'accaduto non ci si senti più offesi, ma sereni, profondamente consapevoli della Realtà dei fatti e per questo motivo consci del fatto che la ferita, per Natura, si rimarginerà.

I blocchi lasciati dalle esperienze passate, sono limitanti esattamente come li abbiamo percepiti la prima volta. Io infatti, mi sono trovato con dei problemi da risolvere che ho lasciato per anni, oltre a quelli causati da poche settimane fa.
Detto velocemente: mi chiedevo perchè avessi sempre le tibbie deboli, spesso doloranti anche dopo solo 2 saltelli su una gamba. Il tanto allenamento, l'alimentazione decente, non risolvevano il problema. Un giorno ho deciso di smettere di considerarla una cosa "abbastanza normale e di poco conto", e ho fatto "un viaggio dentro me stesso", e mi sono venute d'avanti le immagini di me da bambino che ricevevo alcune critiche pesanti da parte dei miei. In pratica, mi hanno fatto sentire irresponsabile, incapace di sorreggere me stesso, di governarmi. E fin da quel momento (quando avevo 7 anni), ho iniziato a sentire debolezza nelle mie gambe. Non so se l'ho già scritto tempo fa, ma lo riscrivo scusandomi se ora non ho il tempo di spiegarlo: ogni parte del Corpo è collegata anche ad altre parti dell'Essere. La credenza di essere incapace di governarmi, mi ha fatto svalorizzare le mie gambe, e da quel momento, questo dolore è persestito. Ora piano piano, incomincio a sentirmi menglio, dopo anni di tentativi. E questo è solo uno dei tanti esempi di ferite interiori che mi sto portando indietro.

Magari più avanti, approfondisco qualcosa.

Ciao.

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8 Anni 2 Mesi fa #4979 da invisibile
TheNecrons

Ogni "ferita", conflitto non risolto, paura non superata, frustrazione, crea un danno che come hai giustamente capito va a toccare le varie parti del nostro essere e questo danno può rimanere anche per tutta la vita.

Questi danni e blocchi riguardano tutte le "parti" di ciò che siamo e per cui sono fisici, mentali (psichici) e spirituali.

Molto interessante la tua testimonianza sulle tibie (gambe), che sono la "parte che ci sorregge".

A proposito di questi blocchi va considerato il Chi.
Ogni blocco o danno va anche a modificare la conformazione naturale del Chi, la sua Armonia, e di conseguenza rappresenta un vero e proprio "blocco" e quindi un ostacolo a possibili esperienze e conoscenze.

Perché per conoscere qualcosa, lo "strumento che tocca" (noi) deve essere a posto, "calibrato" secondo la sua natura, altrimenti l'esperienza sarà in qualche misura distorta.

Per esempio, se una persona ha una paura indotta nell'infanzia di non essere "all'altezza", di essere "inadeguato", di non essere in grado di "governare se stesso", questa paura va anche a modificare la naturale conformazione del Chi il che può anche causare, nel tempo, delle vere e proprie patologie anche fisiche.

Una persona che ha un blocco di questo tipo, avrà esperienze spesso distorte dal questo blocco generato da quella paura e quindi avrà una percezione della realtà condizionata dalla sua stessa "conformazione disarmonica".

Questa "distorsione della percezione" può toccare ogni livello di esperienza, fisico, mentale e spirituale e quindi si tratta di una cosa molto importante, non di un "dettaglio".

Perché siamo "disegnati" in un certo modo, non altrimenti e quindi ogni alterazione del "disegno" crea una disarmonia e quindi un problema.

Le pratiche spirituali portano la persona in un "viaggio a ritroso in se stessi", permettendo di rivivere, consapevolmente questa volta, tutte le cause dei problemi che si hanno e così dando la possibilità di superarli consapevolmente e definitivamente.

E' come levare un ostacolo artificiale in un ruscello, ostacolo che bloccava lo scorrere naturale dell'acqua e così facendo ripristinare il "disegno" di quel particolare "scorrere".
Quindi anche il Chi riprende una conformazione naturale ed è per questo che le pratiche sono anche curative a livello fisico.

Tengo a ricordare che tutto questo era una conoscenza assolutamente consapevole in chi ha creato queste pratiche, il che indica che queste persone (Maestri) sapevano chi e come siamo e di cosa abbiamo bisogno per ritrovare il nostro disegno naturale.


PS
La casa è già un caos? :wink:

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8 Anni 2 Mesi fa - 8 Anni 2 Mesi fa #4983 da TheNecrons

PS
La casa è già un caos?


No, "badare a una casa" (pulizie, cucina, lavaggi...) è in Realtà una delle cose più facili che ci siano. Penso che tutti, magari non da bambini, abbiano le capacità interiori (quindi non insegnamenti esterni) e la consapevolezza per farlo. Perchè se c'è un reale bisogno di fare tutto ciò (per esempio lavare i propri vestiti), la Vita ci dà gli strumenti per farlo in modo corretto, armonioso e magicamente divertente. Tuttavia bisogna saper ascoltare questo reale bisogno, e non ordini a priori ricevuti dall'esterno. Prima che se ne andassero, io "sapevo" (per modo di dire) già esattamente come sistemarmi, sentivo come e quando avrei dovuto lavare i miei panni, come e quando dare una scopata alla casa, come quando andare a fare la spesa. E questa mia spinta interiore era sempre ostacolata dai miei, che per testa loro, in modo "cattivo" e senza Amore, decidevano loro come e quando fare tutto questo, seguendo delle pure indicazioni mentali, e quindi il tutto risultava noioso, meccanico e soprattutto disarmonico.
Questa mia consapevolezza ho poi potuto verificare che era veritiera, dato che esattamente come pensavo, ho potuto badare a tutto questo in modo rilassato e realizzato. Tuttavia anche prima di verificare, sapevo che era vera, perchè queste percezioni sono nella Realtà, non sono una "possibilità". Come ha detto Invisibile, lo Spirito non mente mai.
I primi giorni ho avuto problemi, reduce da un'esperienza negativa, in cui ho fatto un ampio uso della Mente, e in cui quindi sono facilmente influenzabile, mi sono dovuto sentire le infinite ramanzine dei miei "ora vedrai quant'è difficile fare quello facciamo, ora dovrai lavarti da solo i vestiti ecc ecc", e ammetto per i primi giorni ho ascoltato la Mente e ci ho creduto. E ho passato un periodo molto difficile, perchè questa iniziale confusione ha poi scatenato un mucchio di altre cose, che ora sto risolvendo una per una piano piano.

Nel nostro immaginario, ci hanno inculcato che "badare alla casa" è una cosa da "grandi", e con "grandi" non s'intendono certo i ragazzi di 16 anni. Più in particolare, ci insegnano che tutto quello che fa nostra madre in casa, noi non saremmo poi così in grado di farlo. E anche quello che "fa il padre" (lavoro, bollette e le questioni burocratiche secondo l'idea comune), oltre ad un problema puramente legale di maggior età, non saremmo in grado di farlo. Personalmente penso che le cose veramente "serie" e da "Esseri Umani" maturi, siano ben altre. Fare quelle "mansioni da casa" non ha quel tipo di valore trascendentale che trasmettano ai ragazzini. Con una po' di calma e ludicidtà, ho trovato e imparato facilmente un modo poco faticoso per fare soldi (una quantità significativa per essere indipendenti economicamente), e non trovo difficoltà nell'organizzarli. Tant'è che ho speso poco dei soldi che ci hanno lasciati i miei, pur spendendo per tutto quello che riguarda la casa, e soddisfando tutti i miei veri bisogni. Senza il ronzio fastidioso dei genitori, molte cose diventano facili :).
Tuttavia, non è questo il momento di esaltarsi, la vera "vittoria" è risolvere la questione coi miei. I problemi sono interiori, non si risolvono semplicemente allontanandosi dai propri. Perchè metti che appena tornino, io ceda alla loro cattiva influenza. Questo vorrà dire, che interiormente non ho risolto il problema.

Comunque, preciso: io non sono solo in casa, ci sono le miei 3 sorelle con i loro 5 bambini, ma dato che sopportano i miei e dato che sono l'unico maschio in casa (secondo la folle visione islamica, è fortemente sconsigliato che le femmine escano di casa da sole anche solo per far la spesa o pagare la bolletta, in presenza di un maschio in casa), hanno lasciato a me gran parte di tutto, ma io sono felice così (beffandoli :)). E anzi, se provassero ad intromettersi in quello che riguarda l'Armonia della casa, distruggendo l'equilibrio che piano piano si sta creando, sarei costretto a fermarli.

Perché per conoscere qualcosa, lo "strumento che tocca" (noi) deve essere a posto, "calibrato" secondo la sua natura, altrimenti l'esperienza sarà in qualche misura distorta.


Concordo fortissimamente. Per vivere le esperienze nella loro Realtà, dobbiamo essere "a posto" spiritualmente, energeticamente, mentalmente e fisicamente. Tante mi è capitato di passare in una via, e tuttavia sentire che mi sono "perso qualcosa", perché non ho ascoltato quello che c'era da ascoltare. Allora mi fermo, torno indietro, "mi ascolto" (ascoltarsi veramente, significa anche ascoltare il resto) e vado avanti di nuovo e scopro che effettivamente mi sono perso molte cose. Quel fiore voleva dirmi qualcosa, nelle vicinanze c'era una fila di formiche che avrei sicuramente danneggiato se non ne fossi stato accorto prima. Sinceramente, è da un po' che non inciampo su niente e non sbatto più contro qualcosa, "è strano", dato che per me era quotidiano.

Le pratiche spirituali portano la persona in un "viaggio a ritroso in se stessi", permettendo di rivivere, consapevolmente questa volta, tutte le cause dei problemi che si hanno e così dando la possibilità di superarli consapevolmente e definitivamente.


Esatto, se precedentemente abbiamo vissuto in modo disotorto un'esperienza e ci siamo aperti delle ferite, ora dobbiamo riviverla in modo consapevole. I sogni aiutano a capire quali problemi si hanno, e ci danno la possibilità di risolverli. Se risolvi il problema nel sogno infatti, l'hai risolto definitivamente. Mi è capitato di sognare mio padre che mi rincorreva in un supermercato (precentemente, durante la giornata, mi ero sentito di dover ascoltare i suoi ordini, e questo ha generato il sogno), io mi sono stufato, mi sono fermato e l'ho guardato. Mi sono confermato che effettivamente era un bambino. Ho visto che era molto debole, ridicolo, infantile...appena mi ha visto girare non credeva ai suoi occhi ed è scappato via piangendo. Ed è la Realtà. Se io non voglio, mio padre non ha nessun potere su di me (anche per una questione fisica, lui non può vincermi con la forza). Sono io che scelgo di obbedirgli. E' così che funziona il potere globale. Noi, in ogni momento, possiamo demolire il potere, ma scegliamo (per paura dovuta alla confusione interiore) di obbedirgli.

C'è una cosa che diceva Invisibile, che ritengo molto fondamentale: un Essere Umano, pienamente consapevole di sé e del Mondo accanto, non è sfruttabile
Ultima Modifica 8 Anni 2 Mesi fa da TheNecrons. Motivo: Alcune espressione non trasmettevano il senso da me voluto

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