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Film da vedere assolutamente?
- monsieur Verdoux
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Non ho trovato altro che la scena iniziale in inglese, un film che non si può non vedere, " Com'era verde la mia valle " 1941 John Ford.
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- monsieur Verdoux
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Ci sono perle anche fuori dalle strade più battute.
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monsieur Verdoux ha scritto: Un saluto a tutti.
Un saluto a Te, cugino di pellicola :blush:
(per chi sa decriptare il messaggio)
[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.
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Starburst ha scritto: IL POSTO DELL'ANIMA
@Calvero ,in risposta alla tua disamina acuta di come un film possa essere deviante,ti propongo e propongo a tutti un film italiano appartenente al filone "l'ultimo dei mohicani",un film del famoso realismo fin de siecle che non ha mai visto la luce che meritava, IL POSTO DELL'ANIMA, un film su cui si puo' discutere della forza della sua trama che nonostante tutto viene sorretta da fior di attori (Paola Cortellesi, Claudio Santamaria,Silvio Orlando,Michele Placido) per citarne alcuni,qui davvero la realta' la fa' da padrona e il sopravvivere e' un'arte! Affanculo i film made in u.s.a., a mio parere uno dei migliori lavori del nostro scalcinato cinema nostrano.
P.S. Per chi l'ha visto e per chi ancora no, consiglio di tenere nel cuore e nei ricordi la scena finale,sorretta da una colonna sonora e da un paesaggio fuori dagli schemi!
Altro che grande bellezza,e si che sono di Roma!
T'ho beccato per caso, ero qui di passaggio. Ti farò sapere, appena riesco recupero alla lacuna. Thanks per la segnalazione.
Non te ne avere, ma ho delle riserve sulla Cortellesi
Affanculo i film made in u.s.a.
Affanculo il loro stradominio, questo Sì. Ci sono film USA notevoli. Lo sai anche Tu.
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Diversi nell'ambientazione (uno inglese, l'altro ispano/argentino) diversi nella trama, ma molto simili non solo perché entrambi i protagonisti si chiamano Daniel
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- monsieur Verdoux
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Solaris 1972 Andrej Tarkovskij
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- monsieur Verdoux
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- flor das aguas
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Rispecchia perfettamente il panorama dei giovani cittadini di Cork. Linguaggio politicamente scorretto. Purtroppo non c'e' in italiano, e a meno che non abbiate familiarita' col gracchiante dialetto corkese, vi consiglierei i sottotitoli...
PS Da non lasciarsi sfuggire i panorami mozzafiato della costa sud -occidentale
Buona visione!
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Raccontano la nascita e lo sviluppo dell'industria del petrolio e di come questa è diventata essenziale nel piano mondialista di dominio globale.
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monsieur Verdoux ha scritto: Il settimo sigillo 1957 Bergman, brividi.
Se sei una donna ti sposo.
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l'ho già postato nella sessione dedicata a American Moon, ma lo aggiungo anche qui,
perchè è veramente ben fatto.
E' una serie tv ma, essendo ogni episodio una storia a sè, con unico tema dominante
le nefaste conseguenze che la tecnologia porterà all'umanità, possiamo considerare
ogni episodio come un film.
L'autore è charles brooker ( davvero un fottuto genio) e vale la pena di essere vista.
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- monsieur Verdoux
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Se sei una donna ti sposo.
Il ruolo della scatoletta di tonno non mi si addice....
Comunque un altro film strepitoso con uno strepitoso Manfredi: " In nome del Papa Re " di Luigi Magni. sintetizzando si potrebbe riassumere nella differenza tra religione e spiritualità, la scena finale è semplicemente perfetta ed il " No, lei no " pronunciato da Manfredi apre la mente, proprio come una scatoletta di tonno.
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monsieur Verdoux ha scritto: Il ruolo della scatoletta di tonno non mi si addice....
Di tonna, casomai :woa:
Comunque un altro film strepitoso con uno strepitoso Manfredi: " In nome del Papa Re " di Luigi Magni.
Non aggiungo altro. Se parliamo del più grande (lo adoro) Manfredi, che, a mio avviso, dopo lui, Tognazzi (sottovalutato dove doveva essere considerato, e sopravvalutato, dove era semplicemente bravo), allora per Manfredi segnalo "Il giocattolo" ...
... che parte, signore e signori, che parte. Oltre il film stesso.
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- monsieur Verdoux
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Del resto Renoir è stato uno di quei pochi registi in grado di non sfigurare di fronte al Cinema assoluto, al secolo Charles Chaplin, per quantità e qualità dei suoi film.
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- OrtVonAllen
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Poi è anche giusto esser nostalgici, dei: Godard Tarkovsky Kubrick Altman Chaplin ecc. mica sempre hanno eccelso pur distinguendosi, ma vale la pena di proporre delle nicchie e non parlo di Ferreri...
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- monsieur Verdoux
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Chaplin si è potuto permettere di girare film che hanno richiesto anni di lavorazione, il risultato è che sono tutti capolavori assoluti, tranne " La contessa di Hong Kong ", che rimane comunque un buon film.
Chi non può imporre queste condizioni e non può disporre di grandi cifre ( Bunuel in Messico ) fa quello che può ed i grandi registi del passato hanno comunque nonostante censure feroci potuto lasciare ugualmente la loro impronta e lasciarci opere straordinarie, perchè quello che conta è il pensiero che si sedimenta nell'animo e la concezione di vita e dei rapporti con tutto quello che ci circonda.
La differenza rispetto ai film di oggi, ( almeno quelli che escono dal ministero della propaganda ) è che la possibilità di esprimere un pensiero vero in realtà non esiste più, o sono film consolatori, o di propaganda e comunque servono a portarci poco alla volta a concepire una realtà completamente distorta, lo aveva capito bene Debord in " Urla in favore di Sade ", dove denuncia lo svuotamento dei significati nelle immagini come in ogni altro aspetto della vita, dalle parole ai rapporti sociali, tutto monetizzato, anche i figli. ( La società dello spettacolo )
Se di una persona mi sono formato una pessima opinione, non ho bisogno di verificare ogni volta quello che dice e quindi sono veramente pochi i film che conosco dopo gli anni 70, quando la stretta si è fatta sempre più forte, oggi non scappa nemmeno uno spillo.
Spacciano " Fahrenheit 9/11 " come un film rivelatore di chissà quale innominabile segreto e con quello hanno creato la categoria dei " Complottisti " e degli " Alternativi ", poi premiano con la nomina agli Oscar ( ne ha anche vinto uno ) film come " American Sniper ", la storia di un "signore" che va ad uccidere dall'altra parte del mondo altri esseri umani come fosse la cosa più normale del mondo, però nel film soffre, al peggio non c'è mai fine, riempe pure le sale e ci fanno un libro.
Ecco perchè nominerò sempre film che parlano di un mondo estinto, altri famosi ed altri un po' meno, ma comunque opere che parlano di uomini, delle loro debolezze e di come funziona quella cosa che non sappiamo nemmeno cosa sia e che convezionalmente chiamiamo realtà.
Per inciso ritengo la stagione del cinema muto quella che ha prodotto le opere più straordinarie, creando un nuovo linguaggio e compiendo una vera e propria rivoluzione, perchè al cinema non c'erano gli ingressi per la plebe e la nobiltà come in altre situazioni.
Vi lascio con un altro film del 1931 di Fritz Lang, " M il mostro di Dusseldorf ", all'epoca non era stato ancora costretto a vendere l'anima al diavolo ed aveva già girato una serie incredibile di film, su tutti la serie sul Dottor Mabuse.
Poi alternerò film meno conosciuti ad altri più famosi, certo la scelta è davvero vasta ed il numero dei film che ho visto è inferiore solo al numero di quelli che non ho visto.
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- monsieur Verdoux
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Una storia d'amore tragica ambientata in Giappone durante la seconda guerra mondiale.
Un ritratto toccante e delicato nella descrizione dei personaggi, una parabola che condanna senza mezzi termini la guerra ed è anche lo scontro tra due fratelli figli di un magistrato, il protagonista è contrario, mentre il fratello rappresenta un Giappone nazionalista.
Uno schema che verrà ripreso nel 1960 da Kinoshita nel bellissimo " Il fiume Fuefuki ".
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Io non so dove il regista abbia trovato la forza per girare questo film. Quale coraggio e determinazione ha dovuto maturare? Non me ne capacito...monsieur Verdoux ha scritto: Solaris 1972 Andrej Tarkovskij
Grazie, non conoscevo Tarkovskij. Ho provato una strana familiarità, di certo inaspettata.. cercherò altri suoi lavori
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Shavo ha scritto:
Io non so dove il regista abbia trovato la forza per girare questo film. Quale coraggio e determinazione ha dovuto maturare? Non me ne capacito...monsieur Verdoux ha scritto: Solaris 1972 Andrej Tarkovskij
Grazie, non conoscevo Tarkovskij. Ho provato una strana familiarità, di certo inaspettata.. cercherò altri suoi lavori
Di film non ne ha fatti molti, ma potresti scegliere anche a caso che non sbaglieresti.
Rimango particolarmente legato a " L'infanzia di Ivan " e " Stalker ", da non sottovalutare nemmeno il suo primo cortometraggio ed i 2 mediometraggi, ho trovato particolarmente bello " Il rullo compressore e il violino ".
Difficile cogliere tutte le sfumature nei suoi film, troppi riferimenti a storia, pittura, poesia, io non ne sono in grado.
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- flor das aguas
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Apprezzabilissimo l'impegno e il non darsi per vinto delle protagoniste che faranno di tutto per portare a galla la verita', con non poche perdite, ma questo e' fisiologico...
Non mi e' piaciuto l'action holliwodiana, e ci sono diverse forzature e non si puo' fare a meno di notarle, ma nel complesso consiglio la visione.
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