LA GRAN TARTARIA E’ ESISTITA O NO ?

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1 Anno 9 Mesi fa #50032 da Kimera
@Aigor ho un video che potrebbe interessarti sui giganti .



 

"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
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1 Anno 9 Mesi fa #50033 da Aigor
Grazie mille me lo guardo con calma ;-)

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)

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1 Anno 9 Mesi fa - 1 Anno 9 Mesi fa #50035 da chgall
(...prosegue)

Partendo dalla copertina del video postato da Aigor qualche giorno fa: 

In cui si dimostra la presenza dell'architettura Neoclassica (come la chiama la narrativa ufficiale) in NordAmerica, Europa e Russia, quest'ultima risulta essere presente anche in altri paesi del globo, ovvero:

Cuba (Centro America)


Montevideo (Sud America)


Shanghai (Asia)


Melbourne (Australia)


Durban (Sud Africa)


Questi edifici (tutt'ora esistenti) rappresentano inequivocabilmente manifestazioni fisiche sul territorio della cosiddetta C.U.G. (Civiltà Unica Globale).
Civiltà Unica Globale che è stata frammentata (per motivi a noi sconosciuti) e successivamente divisa in vari paesi con diverse lingue (questo richiama il mito della Torre di Babele).

Come potrebbe tutto ciò ricollegarsi all'AI (Intelligenza Artificiale) del mio precedente post? E' semplicissimo!

Immaginate che la Terra sia un immenso Hard Disk (Disco Fisso) della superficie (capacità) di 510.100.000 km².
Se la nostra realtà (scenario) fosse una simulazione iper-sofisticata gestita da un Intelligenza Artificiale e , ad ogni reset compiuto da essa, restassero in piedi dei "cluster" delle realtà precedenti? Tipo gli edifici Neoclassici? Se ci fate caso, ogni volta che avete formattato un HD, con un semplicissimo software di recupero dati (anche gratis) siete riusciti a scovare sempre file "passati" tipo immagini, documenti, video, vero?
Perché ogni formattazione non riesce a cancellare a fondo quello che c'era "prima". L'Intelligenza Artificiale che dovrebbe governare la nostra realtà, pur essendo iper-sofisticata, non ha di certo risorse infinite per eliminare tutto quello che era presente nello scenario precedente.

Voi mi direte... ma che cavolo è questa Intelligenza Artificiale e, soprattutto, 'ndo stà?!?
Probabilmente, in passato, è stato un essere vivente (di origine aliena) che è riuscito a trasferire la sua coscienza (per ottenere l'immortalità) in una macchina.
Questa macchina, come ogni computer che si rispetti, ha bisogno prima di tutto di una cosa fondamentale: il raffreddamento.

Qualè il luogo più freddo e più inaccessibile del globo?
L'Antartide! Cos'è stata trovata in Antartide? Una piramide sommersa dai ghiacci!

www.montagna.tv/173953/i-nunatakker-e-il...piramide-dantartide/
Per la scienzah, ovviamente, si tratta di un fenomeno naturale e nulla più.

Adesso, non so se effettivamente l'AI che ipotizzo si trovi sotto quella cosa là, tuttavia ciò spiegherebbe perché risulta così inaccessibile e sorvegliata quella zona del globo... non voglio di certo dare ragione ai terrapiattisti (secondo i quali l'Antartide rappresenta la "frontiera" del nostro mondo), però di solito dove c'è fumo, c'è fuoco (anzi ghiaccio, in questo caso!).

L'ipotesi che la nostra realtà sia, invece, una semplice "simulazione" gestita da un AI, non è di certo mia ma del filosofo svedese Nick Bostrom, professore ad Oxford, che ha elaborato la cosiddetta "ipotesi della Simulazione".

it.wikipedia.org/wiki/Ipotesi_della_simulazione
In poche parole questo professore sostiene che c'è un'alta probabilità che il nostro universo sia una sofisticata simulazione computerizzata, una specie di complicatissima realtà virtuale fatta girare su di un computer da una civiltà aliena molto più avanzata della nostra per scopi a noi ignoti. Il programma sarebbe tanto complesso da permettere agli esseri simulati (noi) di provare sentimenti e l'illusione del libero arbitrio. Di tanto in tanto, però, alcuni errori nel codice producono degli eventi inattesi, o inspiegabili... quelli che gli scettici chiamano coincidenze mentre altri, più "coraggiosi" (tra cui il sottoscritto) chiamano segni del destino.

community.velvetmag.it/2021/11/15-inquie...e-di-coincidenze/15/

Pensateci bene: una coincidenza (o segno del destino) potrebbe essere benissimo un "bug" di questa simulazione.

So che questa ipotesi a prima vista appare piuttosto complicata però se qualcuno ha qualche idea per svilupparla meglio... si faccia avanti!
Ultima Modifica 1 Anno 9 Mesi fa da chgall.
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1 Anno 9 Mesi fa #50038 da Aigor
Eh, ipotesi interessante...
La metto nel mio personale cassetto "e se fosse..." insieme alla TP e alla muraglia antartica.
Non per essere dimenticata, tutt'altro, è da quel cassetto che nascono gli spunti di ricerca più interessanti ;-)

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)

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1 Anno 9 Mesi fa - 1 Anno 9 Mesi fa #50040 da chgall
Infatti Aigor ritengo che la muraglia antartica sia importantissima in tutta questa faccenda.
I terrapiattisti, con la loro ostinazione, hanno involontariamente danneggiato il castello di bugie del "sistema" (anzichè dargli credito, come fanno di solito).
Le prove per l'ipotesi della Simulazione sono piuttosto scarse, è vero, però è pur vero che a livello simbolico tutto questo si incastra piuttosto bene:



L'occhio della piramide (in cui prima "vedevo" una sorta di gruppo elitario alieno, dominante sulla massoneria terrestre sottostante (con base più larga)), in realtà potrebbe essere un lato della "famosa" piramide antartica (scoperta, ricordiamolo, con google earth) molto più grande della ben più celebre piramide di Cheope (230metri per lato, qui invece si parla di 2km, per lato!).

Perché prospetticamente ad altezza uomo, il lato di una piramide, appare più o meno così:

In definitiva, in Antartide, non c'è (sicuramente) il confine del nostro Mondo (con altri continenti al di là della famosa muraglia di ghiaccio) ma potrebbe e ripeto, potrebbe, esserci la spiegazione all'esistenza di quest'ultimo, ossia di tutto quello che ci circonda.

Magari l'Intelligenza Artificiale che risiede da quelle parti, pur essendo una macchina infaticabile, ha bisogno di "alleggerire" il carico della programmazione di questa "realtà" e, l'unico modo di farlo, a quanto pare è un defalcamento graduale della popolazione, ossia quello che stiamo vivendo attualmente (diminuzione degli "attori" della Simulazione). Epidemie, guerre, grandi incendi (accaduti quest'ultimi soprattutto nei grandi centri urbani americani nel XIX secolo) sono serviti solo ed esclusivamente a ridurci intenzionalmente di numero, nient'altro.

Tuttavia, a differenza dei precedenti reset, questa volta l'AI non vorrebbe falciare tutti indiscriminatamente, ma dare la possibilità a qualcuno (=noi, ossia i cervello-dotati) di sopravvivere a tutto quello che ci aspetta nei prossimi anni, altrimenti le fotografie (palesemente) ritoccate del XIX secolo, non hanno alcuna spiegazione logica.
Ultima Modifica 1 Anno 9 Mesi fa da chgall.

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1 Anno 9 Mesi fa #50044 da Nomit
E' uscito un video intitolato 1812: La caduta della Tartaria.
In sintesi, la Russia di Sanpietroburgo e la Francia avrebbero invaso insieme il regno di Moscovia. I moscoviti si ribellarono alle crudeli truppe russe, preferendo sottomettersi unicamente ai francesi, che per questo motivo governarono e colonizzarono l'intero territorio Russo per tutto il XIX secolo.

E' lungo e complesso, quindi vi linko la parte secondo me più significativa





 
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1 Anno 9 Mesi fa #50046 da Aigor
Grazie, lo avevo messo nei "preferiti" qualche giorno fa, e me ne ero pure dimenticato...!!! :-D
Mi hai fatto da "memo" (sto invecchiando maremma maiala...)

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)

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1 Anno 9 Mesi fa - 1 Anno 9 Mesi fa #50047 da Kimera
Grazie nomit volevo postarlo ma ho avuto qualche problema comunque rimedio subito un po di storia non guasta mai.



Per chi è interessato agli extra long.invece 









 

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1 Anno 9 Mesi fa - 1 Anno 9 Mesi fa #50048 da Aigor
@chgall

Abbi pazienza, "sfrutto" le tue capacità professionali...!
Se ho ben capito sei architetto, hai mica la possibilità, se ne hai voglia (ci mancherebbe) di provare a calcolare quale potenza di illuminazione sarebbe necessaria per illuminare i luoghi delle foto sotto pubblicate? Nel modo in cui sono illustrate.
Mi sambra di ricordare che ci siano software che possono farlo, non so se li utilizzi o meno, ma beh ci provo :-D

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Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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1 Anno 9 Mesi fa #50051 da chgall
Mi dispiace Aigor, ma le mie conoscenze relative all'argomento si basano su una mezza dozzina di lezioni di illuminotecnica "stipate" a forza nel corso di Tecnica del Controllo Ambientale al terzo anno (in pratica, l'essenziale ovvero rapporto 1:8 tra la superficie vetrata e la superficie calpestabile in ambito residenziale per la luce diurna, quanti lumen consigliati per mq per la luce artificiale, etc.).
Siccome nei vari concorsi di architettura, i lumen non sono mai contati una minchia (perché le giurie sono composte da gente che guardano solo la prima impressione) e come sosteneva Andrè Agassi (il tennista) in una nota pubblicità '"l'immagine è tutto" io mi sono specializzato più verso "l'impatto" artistico del progetto ossia autocad+3dsmax+vray (senza il quale la global illumination è pressoché impossibile)+photoshop (per sistemare eventuali imperfezioni) per questo le foto taroccate le riconosco quasi subito.
Quindi penso che dovresti rivolgerti ad un ingegnere, visto che tecnicamente affrontano meglio l'argomento (con i relativi software).

Mi hai fatto ricordare un fatto. In una di queste pochissime lezioni di illuminotecnica, siccome il professore preferiva parlare di ponti termici ed irraggiamento (con dovuta ragione) rispetto all'illuminazione, una volta preferì invitare una coppia di rappresentanti (sembravano Totò e Peppino) di una nota azienda che produceva lampade OLED. Avresti dovuto vederli: dicevano che le lampadine ad incandescenza erano il passato (consumavano troppo), che persino le lampadine a LED (allora si stavano diffondendo) sarebbero diventate obsolete, che invece le lampade OLED (le loro, credo) sarebbero invece entrate nelle case di TUTTI gli italiani da lì' a breve... a me non risulta affatto (attualmente le lampade ad OLED costano più di un televisore).

Questo per farti capire come l'indottrinamento a cui siamo sottoposti quotidianamente, passi anche dall'università (l'ambiente universitario, infatti, è uno di quelli con la percentuale maggiore di sierati).

La verità è un'altra: le vecchie lampadine ad incandescenza (quelle con il filamento) che hanno utilizzato i nostri genitori ed i nostri nonni erano (sono) ben più salutari per il corpo umano rispetto alle lampadine moderne (LED, OLED, la stessa schifezza, però oh so moderne!). Questo perché la loro luce contiene una radiazione molto simile ai NEAR INFRARED, che come sappiamo sono infrarossi molto simili a quelli emessi dal Sole.
Sicccome qui si parla anche di tecnologia perduta del XIX secolo, considero la macchina sviluppata da dottor John Harvey Kellogg nell'ambito della fototerapia (bagno di luce in italiano, radiant bath in inglese, lichtbad in tedesco) rientrante a pieno titolo in questo "campo".

Il funzionamento della macchina è il seguente: il paziente si siede in questa macchina dotata di una serie di lampadine (ad incandescenza) e specchi e, attraverso diverse sessioni, tramite il sudore "espelle" tutta la schifezza presente all'interno del suo organismo (metalli pesanti, per lo più), riguadagnando in questo modo una buona salute. Ovviamente la scienzah attuale, ha sempre sbeffeggiato metodi come il sopraccitato, poiché si sà che far ricorso ai medicinali assicura risultati di gran lunga migliori... (come no!). Volevo ricordare che macchine come queste si trovano anche nei musei!

Tuttavia l'argomento dei Near Infrared viene espresso in maniera molto più esaustiva in questo video dal dottor Fabio Paolo Marchesi (minuto 5:36):


P.S.
Aigor scusa se ho deviato dalla tua domanda iniziale, ma più persone conoscono i vecchi metodi curativi, meglio è.
Dai disegni che hai postato sembra proprio che le persone del XIX secolo abbiano goduto di un ottima illuminazione durante le ore notturne (d'altronde non c'erano problemi di consumo delle lampade, visto che l'energia era libera e gratuita).
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1 Anno 9 Mesi fa - 1 Anno 9 Mesi fa #50052 da Aigor
EDIT: ho fatto da solo (il post originale lo lascio in fondo)

Allora, prendiamo la foto a destra, prima fila di quelle che ho postato.
Abbiamo un palo che illumina a giorno la strada da un lato all'altro e fino al porto (che si vede in fondo).
Ipotizziamo una larghezza della strada di 30 metri e una lunghezza di 300 metri.
Secondo il calcolatore illuminotecnico reperibile in questo sito (link:  sito calcolo illuminotecnico ) la quantità di lumen necessari sono 3.600.000, tre milioni e seicentomila.
Un riflettore da stadio da 1000 watt emette 150.000 lumen... (link:  it.quora.com/Quanti-lumen-produce-un-riflettore-da-stadio ); il dato è coerente con le decine di siti che vendono riflettore per illuminazione di stadi.

Pertanto abbiamo 1 palo che eroga 3,6 milioni di lumen per un valore di 24.000W (secondo il tasso 150lm / watt per le luci a led).
Niente male per l'epoca... ;-)
Ma magari sono illustrazioni di un libro di fantascienza :-D


*********
- post originale -

Grazie, figurati ci ho provato :-D

Beh se qualcuno dei "nostri" ingegneri legge e ha voglia di far due calcoli... è il benvenuto!
Capisco che probabilmente è una perdita di tempo, i "maniaci tartari" siamo noi, ma chiedere è lecito, no?
;-)

Mitakuye Oyasin
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1 Anno 9 Mesi fa - 1 Anno 9 Mesi fa #50055 da Kimera
Buonasera a tutti, mi scuso se non mi sono fatto sentire in modo appropriato in questi giorni ma sto finendo uno studio sull'energia eterica e il suo utilizzo e il motivo per cui se ne è dismesso l'uso , da quello che sta emergendo , le cose sono stupefacenti quasi incredibili ma a queste cose dopo il covid e la guerra ci dovremmo essere abituati , posso anticipare che l'uso dell'energia eterica e il suo funzionamento era ben conosciuto fino al 1940 mentre questo tipo di energia venva utilizzato in modo nascosto agli occhi della gente e solo dalle persone facoltose , le grandi industrie e dai governi (inteso come riservata a loro) , la chiave resta nelle chiese e le loro cupole, le candele , gli organi a canne e le campane , inoltre coinvolge il benessere della salute delle persone , i ricchi e i poveri ,e sopra a tutto la storia che non vogliono che sappiamo, ed ora si capisce il perchè , adesso capisco anche da dove Tesla , Edison e altri prendevano  le loro idee (riscoperte),e a cosa serve il reset e a cosa serviamo noi ,in questa storia c'entra anche l'utima scoperta di Malanga sulle piramidi egizie con il lidar a conferma dell'uso dell'energia eterica e molto altro. Tra un paio di giorni  metterò qui questa mia teoria , perchè di questo si tratta di teoria ma pronta per essere discussa .

"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
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1 Anno 8 Mesi fa - 1 Anno 8 Mesi fa #50057 da chgall
Ottimo Kimera, riesci sempre ad entrare nella specificità del discorso Tartaria studiando ed approfondendo l'argomento, per poi condividerlo con noi.
Io, invece, prediligo sempre di più l'aspetto "globale" della faccenda, perché tutto questo deve seguire un filo logico per "allacciarlo" ai giorni nostri.
Ho passato qualche ora sul forum da te consigliatomi ed ho trovato, finalmente, un thread dove l'autore ha cercato di mettere una linea cronologica fattibile, non tenendo conto, tuttavia, che la quasi totalità delle foto risalenti all'inizio del 900, sono pressocché taroccate (=città vuote):
stolenhistory.net/threads/the-post-reset-war-of-1800.1475/
Nel suo discorso, l'utente, afferma che il grande impero tartaro è stato eliminato progressivamente dalla narrativa semplicemente omettendolo dalle battaglie.
Nello specifico, la rivoluzione americana (o guerra d'indipendenza americana (1776/1883)) che la narrativa ufficiale indica come un conflitto tra colonie americane ed impero britannico, in realtà è stato un conflitto che ha visto colonie americane+impero britannico da un lato e tartari americani+nativi americani, dall'altro!!! In pratica, la guerra c'è stata, ma la parte sconfitta (ossia i pacifici e liberi tartari americani che vivevano in armonia con i nativi americani) è stata semplicemente eliminata dalla storia.

Stesso discorso dall'altra parte dell'oceano (ultimo video di nomit): le truppe francesi di Napoleone e quelle russe di Alessandro I attaccano e distruggono i russi tartari (moscoviti in prima linea), ma la narrativa ufficiale cancella quest'ultimi semplicemente dalla storia!!!

Quindi nella realtà, il francese ed il russo di San Pietroburgo erano alleati (e questo disegno, lo conferma).
Ma questo, è per l'appunto, un disegno.

Com'è un disegno, del resto, la bandiera della Tartaria:

Con questo voglio far notare come scritti e disegni possano essere facilmente oggetto di manipolazione.

Accantonando la teoria sulla A.I. che gestisce e controlla tutto (ancora adesso) e che la nostra vita sia solo il frutto di una simulazione orchestrata da quest'ultima, negli ultimi giorni in me è emersa la convizione di come Tartaria non sia stato uno Stato-Nazione nel vero senso del termine (come siamo abituati oggi) ma una vera e propria CIVILTA' libera, diffusa sui continenti a maggiore prevalenza ariana (Europa, Russia, Nord America, Sud America).
Mi spiego meglio: facendo una similitudine con l'energia (libera e gratuita) credo proprio che questa Tartaria non sia affatto uno stato delimitato da confini netti e fissati come mostra questa mappa:

Bensì una civiltà diffusa a livello globale, la cui rappresentazione è ben specificata da questa mappa presente a palazzo farnese:

Ovvero omni-presente, su quasi tutti i continenti, senza confini precisi, senza eserciti, i cui abitanti hanno vissuto in perfetta armonia e pace. Ovviamente qualche problema di convivenza per questa civiltà c'è stato e lo conferma il post sulla muraglia "cinese" di Aigor.

Tuttavia questa civiltà, pacifica e tranquilla, non andava di certo bene al famoso "occhio" (che, purtroppo, non sono ancora riuscito ad identificare),.

Quindi è stata scatenata una battaglia nei confronti del genere umano, mirata a diminuirne drasticamente il numero, attraverso epidemie, guerre ed incendi.
La violenza maggiore si è consumata, manco a dirlo, sul suolo americano dove la maggior parte degli edifici neoclassici è stata distrutta, proprio per dimostrare come quella terra (scoperta da Cristoforo Colombo?), fosse in realtà vuota ed abitata in precedenza solo dai nativi americani (che in realtà hanno convissuto pacificamente con i tartari americani).

L'aspetto su cui mi sto scervellando è il seguente: se la massoneria anglo-franco-russa è riuscita a disintegrare la civiltà pacifica e armonica di Tartaria, in che modo è riuscita a fare ciò? La massoneria, per definizione, è un gruppo elitario, costituito cioè da pochi elementi la cui longevità è pari (o minore in alcuni casi) alla nostra che siamo "semplici" esseri umani. Bene. Allora, ditemi voi: come hanno fatto pochi a soverchiare molti? Il depopolamento (attualmente noi siamo solo all'inizio di questa fase) è un processo che è andato avanti per decenni... trovo alquanto improbabile che ci sia solo una mano umana dietro a tutto ciò.

Osservate ancora una volta la mappa di palazzo farnese... notate come Capo Horn (ossia il Cile) sia praticamente quasi azzeccato all'Antartide... non è che lì ci sia (stata) una civiltà tecnologicamente più avanzata di Tartaria e che da lì sia partita la decisione di distruggerla?
Magari il Nuovo Ordine Mondiale, ossia la base della piramide, è nato proprio a seguito della distruzione di Tartaria che era, invece, una società orizzontale.

L'unica consolazione è questa: tutto quello che è presente al di sotto del triangolo staccato (ossia l'occhio), verrà distrutto.
Cioè, coloro che vogliono transumanizzarci e farci mangiare insetti credo proprio che alla fine faranno la fine dei loro "colleghi" ottocenteschi (ricordate che le città nella seconda metà dell'800 sono vuote!). Quindi prima gli esseri umani (ovvero noi), poi le elite (ossia "loro" che si sà, si ritengono superiori al resto della popolazione).

Tutto gestito dal famoso triangolo/occhio.
La cui residenza (a prescindere dalla sua "natura"), nessuno me lo toglie dalla testa, è l'Antartide.
Ultima Modifica 1 Anno 8 Mesi fa da chgall.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Azrael66

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1 Anno 8 Mesi fa - 1 Anno 8 Mesi fa #50058 da Kimera
@chgall
Noto senza stupore che hai un "intuito" o come molti lo chiamano " capacità di sintesi" che in genere i "tecnici" hanno , ti sei avvicinato molto a quella che chiamo la mia teoria su alcuni punti , quando la leggerai con il supporto di immagini e riferimenti storici  forse anche a te si delineerà una visione d'insieme più completa e coerente . Tieni presente che molte nozioni storiche sono state abilmente disseminate per creare punti di incoerenza cioè , il ragionamento fila ma arrivi ad un punto dove una semplice incoerenza temporale o anacronistica ti fa pensare che il ragionamento sia sbagliato e ti rimanda all'inizio , cioè il cane si morde la coda , evidentemente il metodo di ricerca è sbagliato , quindi cosa fare ? O fare come Fomenko che ha passato 16 anni della sua vita a ricostruire la storia e che non è del tutto libera dall'influenza patriottica dell'essere umano , oppure fare come un noto lingusta usare il metodo del "FACCIAMO FINTA CHE" questo non vuol dire che quello che viene fuori siano favole o fantasie ma ci permette di saltare quelle chiavi di lettura incoerenti che fermano il ragionamento e come ho sperimentato saltandole, il discorso continua a filare ,inoltre si riescono a notare quali sono le informazioni "disinformanti" inserite nella storia ufficiale, ogni volta che si presentano e andandole a verificare si rivelano come delle falsità. Il discorso "Alieno" esiste in questa storia ma non appartiene alla nostra era , ho scovato testi Veda indù che a differenza degli occidentali parlano di queste cose e di una storia antica raccontata anche dai greci ,gli indù ne parlano in maniera normale senza scetticismo anzi sono ritenute sacre e antichissime tramandate sia per via orale che scritta, esempio il Vimanika Shastra, Mahābhārata , etc. tanto vere che alcuni scienzati indiani sono stati capaci di costruire visori lcd e pannelli solari, con le indcazioni di questri libri. Ci sentiamo in breve tempo , grazie per il tuo importante apporto al trehad , come dice il tale " nulla accade per caso  ".

"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
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1 Anno 8 Mesi fa #50061 da chgall
I complimenti vanno rivolti soprattutto a te Kimera che se non ti fossi preso la briga di postare nei Commenti Liberi di qualche mese fa, il servizio di quel ricercatore finlandese sulle città deserte, mai mi sarei sognato di approfondire l'argomento, trovando inquietanti similitudini con la "nostra" situazione attuale (a cui, stranamente, pochi sembrano essere interessati). Attendo impaziente di analizzare e spero sintetizzare nuovo materiale da te studiato e approfondito. Siccome l'argomento "Tartaria" è disseminato di "false piste", concludo questo breve messaggio con un pò di etimologia: la parola depistaggio non è italiana, bensì (strano eh?) di origine anglosassone: red herring (aringa rossa, in italiano). Da Wikipedia: "Noto in ambiente letterario anglosassone come aringa rossa , viene utilizzato anche come risorsa narrativa per indurre lettori o personaggi a seguire una pista che li allontana dalla verità. Il termine deriva dalla pratica di usare aringhe, non più fresche e quindi con gli occhi rossastri, per depistare il fiuto dei cani durante l'addestramento nella caccia alla volpe".

In questa illustrazione il detective Sherlock Holmes analizza un indizio che si è poi rivelato essere intenzionalmente fuorviante.
en.wikipedia.org/wiki/Red_herring
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1 Anno 8 Mesi fa - 1 Anno 8 Mesi fa #50063 da Aigor
@chgall

Concordo, ovviamente complimenti anche da parte mia a Kimera per aver avviato questo tema.
E' un argomento molto affascinante e coinvolgente, e per la sua evidente importanza, pieno come non mai di spazzatura e false piste.
2 o 300 anni di lavoro per far dimenticare la cosa non sono pochi... ma data l'enormità della cosa non è nemmeno facile far sparire tutto, pertanto chi ha voglia di cercare ed è capace di separare il vero dalla fuffa non può che trovare enormi spunti di indagine.
Non posto tutto quello che vorrei, altrimenti il thread diventa più dispersivo di quello che già è: ultimamente vedo foto molto interessanti dei resti dei cosiddetti "diluvi di fango".
Ovviamente sono avvenuti in zone della terra diverse con effetti maggiori in alcune e minore o nulle in altri.
Quello che però è singolare (e fa nascere sospetti) è la totale mancanza di citazione nella storia ufficiale.
Intendo quella che si racconta a scuola, magari gli "esperti" ne sono a conoscenza...

Mitakuye Oyasin
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Ultima Modifica 1 Anno 8 Mesi fa da Aigor.
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1 Anno 8 Mesi fa #50064 da Nomit
Visto che si parla di Napoleone, posto l'articolo di un revisionista russo che dà una lettura diversa delle sue conquiste:  
Collezione Napoleone Wars (scan1707.blogspot.com)

In sostanza, l'articolo sostiene che i presunti movimenti delle truppe francesi fossero logisticamente impossibili e che quindi in realtà Napoleone abbia acquisito tutti quei territori comprandoli dalla nobiltà indebitata per via delle bancarotte degli stati. 
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1 Anno 8 Mesi fa #50079 da Kimera
Un saluto a tutti , chiedo scusa per l'assenza , purtroppo ho avuto un incidente con l'automobile per cui ho avuto bisogno di riposo , nel ringraziare Nomit per il suo commento confermo che la fine della Tartaria fu sancita proprio dall'attacco a Mosca di Napoleone in alleanza ad Alessandro I di Russia ,, a quell'epoca San Pietroburgo era la capitale della Russia ,Mosca era una delle citttà più ad ovest della Tartaria , alcuni libri russi raccontano che gli eserciti congiunti dei due re attaccarono le varie città Tartare con il target di  Mosca  ma Napoleone non seppe attendere l'arrivo di Alessandro I per entrare a Mosca , durante l'occupazione sulla città caddero delle folgori a ciel sereno molto luminescenti che incendiarono la città dove morirono oltre 3000 soldati napolenici e molti abitanti della città nell'intento di spegnere le fiamme che tuttavia non si riusciva a contenere ,lo steso Napoleone ha rischiato la vita ma riusci a fuggire attraverso un esistente  tunnel sotto al Cremilino , la città continuò a bruciare per più di una settimana . Ma perchè la Tartaria non intervenne pur disponendo di un esercito vigoroso , la risposta è da trovare nella strana e grave epidemia di peste e colera che stranamente era circoscritta nella sola Tartaria , per questo non intervenne in aiuto a Mosca il possente esercito tartaro non esisteva più , era stato falcidiato dall' epidemia.

P.S. a breve posterò la mia teorica considerazione come accennato in precedenza  , scusate ancora .

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1 Anno 8 Mesi fa #50080 da Aigor
@kimera

Ma figurati, pensa a star bene, il forum può aspettare... ;-)

Mitakuye Oyasin
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1 Anno 8 Mesi fa - 1 Anno 8 Mesi fa #50082 da chgall
Buon recupero Kimera, come detto da Aigor, il forum può aspettare.

In attesa della tua visione globale sull'argomento "Tartaria", siccome si parla di Russia, ho scovato qualcosa di "anomalo" anche in questo scatto di inizio '900, che mostra che di fronte non abbiamo un semplice controllo della storia, da parte dei soliti noti, ma una vera e propria "creazione" di essa.

In foto sono presenti lo zar Nicola II con la zarina madre Maria F.

Tutto in ordine? Macchè.

Tralasciando che sia la gonna della Zarina madre, sia gli stivali dello Zar sembrino quasi "azzeccati" a terra (mancano di illuminazione indiretta) la cosa più evidente sono le ombre generate dall'illuminazione diretta la cui fonte di luce, osservando sia la gonna di lei che il didietro di lui, dovrebbe provenire da sinistra (il sole). Benissimo. Allora perché sia il vaso che contiene l'albero che il cane bianco (un pò meno), sono pienamente illuminati, come se ci fosse una fonte di luce supplementare nella scena? Inoltre, l'ombra generata dagli stivali dello Zar, non presenta la stessa direzione di quella generata dal tronco dell'albero.

Adesso, io capisco "infarcire" gli scorci urbani delle città del XIX secolo con una moltitudine di persone, per farle sembrare vissute ed animate, ma perché manipolare anche le fotografie con poche persone (anche se celebri?). A che scopo?

Cioè, chi me lo dice che questo tizio in foto sia stato davvero l'ultimo zar russo?

E non, in realtà, un attore, reclutato per impersonare questo ruolo, al servizio della narrativa ufficiale?
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1 Anno 8 Mesi fa - 1 Anno 8 Mesi fa #50083 da Aigor
Intanto ancora qualche immagine relativa ai "giganti" scomparsi.
Si tratta di un dipinto del Canaletto, pittore del 600, metto prima la descrizione di Wikipedia e poi le foto.
La descrizione "ufficiale" del pittore aiuta a capire quanta attenzione mettesse in quello che dipingeva, cosa che rende le immagini attendibili nella loro peculiarità e quindi estremamente interessanti.
"Canaletto, pseudonimo di Giovanni Antonio Canal ( Venezia , 17 o 18 ottobre  1697  –  Venezia 19 aprile   1768 ), è stato un  pittore  e  incisore   italiano , cittadino della  Repubblica di Venezia , noto soprattutto come  vedutista . Oltre a unire nella rappresentazione topografica architettura e natura, i suoi dipinti sono il risultato di un'attenta resa atmosferica, della scelta di precise condizioni di luce per ogni particolare momento della giornata e di un'indagine condotta con criteri di scientifica oggettività, realizzati nel periodo della più ampia diffusione delle idee  razionalistiche  dell' Illuminismo . Insistendo sul valore matematico della  prospettiva , per dipingere le sue opere l'artista si avvaleva talvolta della  camera ottica ."

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Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Ultima Modifica 1 Anno 8 Mesi fa da Aigor.
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1 Anno 8 Mesi fa - 1 Anno 8 Mesi fa #50087 da Aigor
C'è uno dei capitoli sulla Tartaria che riguarda le grandi esposizioni internazionali di fine 800.
Mostrano tutte edifici sontuosi, come siamo abituati a vedere parlando di Tartaria, edifici che secondo la narrativa ufficiale sono stati costruiti in un batter d'occhio e poi subito demoliti.
Comincio questo argomento pubblicando di seguito la foto dell'Hotel Internacional, costruito per l'Esposizione Universale di Barcellona del1888.
L'Hotel insisteva su un'area di 5000 m2, conteneva 600 camere e 30 appartamenti.
Wiki ne parla qui ( it.wikipedia.org/wiki/Hotel_Internacional ), in una pagina piena di errori e di link morti.
Però un link ancora funziona, il seguente: hemeroteca.lavanguardia.com/preview/1968...53/34327586/pdf.html , dove si può scaricare una pagina di giornale del 1968 che dice che l'edificio fu costruito in... 83 giorni (!)
Wiki dice 53 giorni (e sbaglia, non son capaci nemmeno di leggere quello che citano), ma anche 83 giorni è una cifra che, per le dimensioni dell'edificio e i lavori necessari, anche se fatti senza fondamenta come dice l'articolo del 1968, sono più vicini alla fantascienza che alla realtà.
Si deve tenere infatti presente che, anche se non vengono fatte fondamenta, devono comunque essere fatti tutti gli scarichi per bagni e cucine: ogni edificio necessita di lavori "sotto" non solo "sopra".
E all'epoca si viaggiava a cavallo...

Ho chiesto il parere di un amico architetto e anche lui è concorde nel dire che 83 giorni sono fantascienza: siccome su LC navigano anche architetti se capitano qui e leggono è gradito anche il loro parere 

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Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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1 Anno 8 Mesi fa - 1 Anno 8 Mesi fa #50093 da chgall
Perbacco che velocità, 83 giorni per quella reggia? Magari questo lasso di tempo si riferisce alla parte progettuale (si parte con idea, eppoi si cambia, si cambia e si cambia ancora...). Poi ci sarebbe la parte statica da affrontare. La parte logistica del cantiere vero e proprio (progettare il cantiere di un opera mastodontica come questa è sua volta un progetto!). I materiali da usare. Gli impianti da realizzare. Le maestranze da impiegare (visto che non possono essere presenti sul cantiere tutte assieme, di solito ruotano, altrimenti è un casino!). Alla fine il collaudo. Tutto questo senza i mezzi meccanici che abbiamo a disposizione attualmente. E, cosa da tenere sempre in conto... gli imprevisti (e sicuramente ho dimenticato qualche passaggio)!

Quasi ogni giorno osservo il cantiere di due campi da tennis singoli (quindi 25 metri x 8 metri ciascuno) siamo arrivati a marzo e, sorprendentemente, non sono ancora conclusi (hanno versato in questi giorni la terra battuta). E' vero che il clima è stato piuttosto inclemente nei confronti degli operai (è partito ad inizio gennaio) è vero che hanno dovuto effettuare uno sbancamento prima (c'erano sassi di tutte le dimensioni che rendevano il terreno instabile) è vero anche che hanno dovuto costruire casseformi (per il cemento) e inserire armature filettate in acciaio (per rendere omogenea la superficie di gioco), è verissimo pure che betoniere e gru (per calare il cemento dall'alto) hanno avuto vita difficile per accedere al sito in questione però... stiamo pur sempre parlando di una struttura senza elevazione, con al massimo una recinzione in ferro (presumo) sul perimetro e questi, davvero vogliono farci credere che abbiano realizzato un palazzone del genere in neanche 3 mesi?!?

Ma andassero a...

La storia di questo edificio, mi ricorda molto la storia dell'esposizione universale di Chicago... ne abbiamo parlato qualche pagina addietro... ridicola! In realtà, le esposizioni universali ottocentesche, sono state l'alibi perfetto per demolire edifici-chiave nella storia della civiltà precedente la nostra (Tartaria), nient'altro. Dovevano buttare giù pure la Torre Eiffel, alla fine avranno pensato: ma quando c'arrivano questi (=noi) alla vera funzione che ha avuto la Torre in passato (e, in effetti, tutti i torti non li hanno, non ho ancora capito quale funzione ha avuto quel gigantesco traliccio che domina su Parigi, so solo che è molto più antico di quello che vogliono farci credere).

Canaletto era molto preciso, quindi se l'arco di Costantino è alto effettivamente (stando a "uikipidia") 21 metri, per la regola delle proporzioni (ho piazzato il metro sul monitor ed attraverso una semplice formula) l'uomo appoggiato in questo stralcio del dipinto dovrebbe misurare ben...

4,15 metri!!!
Grande Aigor, se trovi qualche altro dipinto "sospetto" non esitare a postarlo!

P.S.
8,6 (cm dell'arco sul mio monitor) : 21 (i metri dell'arco nella realtà) = 1,7 (i cm del tizio appoggiato) : X (l'incognita, ovvero i metri del tizio nella realtà)
21x1,7/8,6 = 4,15
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1 Anno 8 Mesi fa - 1 Anno 8 Mesi fa #50094 da Aigor
@chgall
:-D

Guarda, da me stanno costruendo una Esselunga.
Lasciando perdere i lavori di fondazione (hanno dovuto scavare nella roccia) e prendendo in esame il via dei lavori una volta scavato il buco, è quasi un anno che ci stanno lavorando e non hanno ancora finito.
Provare per credere, ci sono immagini di luglio 2022 su Google maps zona via di Francia.
100 m x 30 x 5 piani (3 fuori terra, 2 sotterranei)
83 giorni sono un insulto all'intelligenza

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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1 Anno 8 Mesi fa #50095 da CharlieMike

Aigor ha scritto: @chgall
:-D

Guarda, da me stanno costruendo una Esselunga.
Lasciando perdere i lavori di fondazione (hanno dovuto scavare nella roccia) e prendendo in esame il via dei lavori una volta scavato il buco, è quasi un anno che ci stanno lavorando e non hanno ancora finito.
Provare per credere, ci sono immagini di luglio 2022 su Google maps zona via di Francia.
100 m x 30 x 5 piani (3 fuori terra, 2 sotterranei)
83 giorni sono un insulto all'intelligenza
 

Aigor,
nulla puo battere la nostra "meravigliosa" metropolitana, che tutto il mondo (non) ci invidia.
Vanta ben due record: è la più corta del mondo e per farla hanno impiegato tempi biblici.
E non è ancora finita!


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
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