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LA GRAN TARTARIA E’ ESISTITA O NO ?
Hai ragione, può darsi che la lente delle macchine fotografiche di quel periodo, abbia contribuito a formare questa particolare convergenza tra le ombre... quindi se qualche "collega" del Moon Hoax, sicuramente più informato di noi sulla faccenda ombre vorrebbe dire la sua, gliene saremmo infinitamente grati (anche perché ogni debunker che ha avuto la malsana idea di partecipare al thread dedicato al ritorno sulla Luna, è stato letteralmente distrutto!).Aigor ha scritto: Siamo sicuri che non ci sia una spiegazione all'effetto?
Detto questo, però, siccome so che Barbudo continua a leggerci, prendo spunto proprio da un suo intervento ("guarda, non mi interessa risponderti, ho altro da fare che perdere tempo con te. Se non ti rendi conto che qua per far quadrare tutto il papocchio di roba proposta, bisogna fare il revisionismo del revisionismo"), ho pensato subito ad uno degli episodi più dubbi di tutto il XIX secolo, ovverosia la spedizione dei mille (davvero erano solo mille?!? Mapperfavore!!!).
Se in realtà, questo tizio:
Non fosse stato nè l'eroe dei due mondi (per la futura nazione Italia) nè il colonizzatore mercenario venuto dal nord a derubare lo stato borbonico, bensì uno spietato e sanguinario "resettatore"?
Ipotizziamo che COLERA18 (batterio), sia stato lo strumento (di facciata, ovviamente, simile a COSO19 (virus) dei nostri giorni), dell'elite per defalcare la popolazione dei centri urbani europei nel XIX secolo.
storicamente.org/storia_colera_italia_ottocento_ricostruzione
Ipotizziamo che gli abitanti del Regno delle due Sicilie, abbiano capito l'inganno (molto più intelligenti di quello che la narrativa ci racconta) e che bisognasse stare lontano dall'acqua (bastava bollirla) nei mesi estivi.
Allora che succede: che l'elite, con sede a Londra, decide di inviare un pupazzo di facciata (Garibaldi) a capo di una attrezzatissimo e spietatissimo piccolo esercito (altro che mille volontari scappati di casa), composto da mercenari inglesi e slavi e di "resettare" con la forza il popolo meridionale risparmiando solo i bambini (rastrellati, portati via e fatti crescere negli orfanotrofi, dove, privi di collegamenti con il mondo esterno, saranno indottrinati dalla narattiva ufficiale).
Un esempio celebre, su tutti, la strage di Bronte ("i fatti di Bronte", per la narrativa ufficiale):
www.inuovivespri.it/2019/12/03/la-vera-s...aziarsi-gli-inglesi/
Dalle fotografie del periodo, possiamo "ammirare" i risultati di tale spedizione liberatoria (che, ovviamente, nessun meridionale aveva chiesto):
Napoli:
Palermo:
Con ciò voglio concludere che, mentre la narrativa ufficiale parla di abitanti felici e liberati ed i revisionisti borbonici di popolazione assoggettate e depredate, le fotografie, ahimè, forniscono una nuova versione dei fatti (revisionismo del revisionismo), ossia un puro e semplice genocidio, volto esclusivamente a "resettare" lo scenario antropico dell'epoca, salvaguardando, ovviamente, le infrastrutture e gli edifici per quanto possibile.
Non vi sembra strano, a tal proposito, l'introduzione del famigerato Bonus 110% qualche anno addietro?
Come se a "qualcuno" stesse particolarmente a cuore lo stato di conservazione degli edifici, che poi, se ci fate caso, fisicamente sono posizionati all'interno dello scenario di questo "qualcuno" (con qualcuno, intendo l'elite, ovviamente).
So che tutto questo può sembrare paradossale, ma una certo filo logico ce l'ha, eccome se ce l'ha!
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Guarda il nuovo video di C&S
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Si tratta di una panoramica di foto del 1878, ed è singolare non solo vedere il "solito" deserto, ma anche seguire il ragionamento fatto agli ultimi secondi su come in soli 30 anni sia stata costruita una tale città...

Link:
odysee.com/San-Francisco-1878:4
@lucred
Grazie, ma non ho intenzione di regalare click a C&C. Che venga lui a discutere qui se lo vuole.
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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Grande Aigor!Aigor ha scritto: Carico un altro video da Odysee (ancora non ho capito come inserirlo come quelli di youtube).
Si tratta di una panoramica di foto del 1878, ed è singolare non solo vedere il "solito" deserto, ma anche seguire il ragionamento fatto agli ultimi secondi su come in soli 30 anni sia stata costruita una tale città...
La situazione a San Francisco nel 1878 è, che dire, di gran lunga peggiore rispetto a quella di San Pietroburgo nel 1860 (qualche carrozza per strada con i relativi cavalli, almeno lì, ci stà); qui, invece, il vuoto assoluto.
La spiegazione al tuo quesito è abbastanza ovvia (secondo la narrativa ufficiale): ha stata la Goldrush!!!
La febbre dell'oro (oppure, corsa all'oro).
In ogni caso, una minchiata allucinante!
"La Gold Rush Californiana iniziò nel 1848 e durante gli anni successivi la popolazione di San Francisco passò dalle poco più di 300 persone del 1848 agli oltre 25.000 del 1849 facendola diventare la città più importante e popolosa di tutta la West Coast ."
25.000 persone nel 1849?!?
Ovvero, una crescita del +2.400%, in un anno!!!
Ah si, c'è la conferma di uikipedia (che sbadato che sono!).
en.wikipedia.org/wiki/San_Francisco#Demographics
Proseguendo ci si imbatte in quest'altro passaggio:
"...un incendio avvenuto il 3 maggio 1851 distrusse quasi completamente la città causando danni per 12 milioni di dollari. Nonostante questo l’afflusso delle persone non diminuì e in poco tempo la città fu ricostruita in tempi rapidi".
www.viaggi-usa.it/storia-san-francisco/
Quindi, secondo la narrativa ufficiale, non ci sono voluti 30 anni per mettere in piedi tutto questo, bensì solo 27 (arrivando a circa 230.000 abitanti).
Tutto questo è sbalorditivo!!!
Peccato che non se ne veda, però, manco uno (di abitante):
Foto panoramica di San Francisco 1878 in hd (non la metto nel thread, sennò si sballa tutto!):
upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/1...uybridge%2C_1878.jpg
Una cosa che hanno in comune, dalle fotografie di quel periodo, San Francisco e San Pietroburgo, è questa: l'unica attività antropica degna di nota si osserva in acqua (le barche ci sono e sembrano "vissute"). Il resto della città, no.
Andando a scavare un pò, cercando una similitudine con la capitale dell'impero russo (per quanto riguarda il colera), mi sono imbattuto in questo articolo del Daily Alta California, Volume 17, Number 5695, 9 October 1865 , che asserisce che effettivamente nel 1850 la città californiana è stata preda del terribile morbo asiatico che a causa delle cattive condizioni igieniche provocate dalla Goldrush, avrebbe seminato morte in ogni angolo della città:
"Consternation seized the inhabitants, and all who could fled the city Of a population of eight thousand. only four thousand remained."
cdnc.ucr.edu/?a=d&d=DAC18651009.2.4&e=
en--20--1--txt-txIN
In pratica, su una popolazione di 8.000 abitanti (1850), 4.000 fuggono (impauriti dal colera).
In città ne restano solo 4.000 e sappiamo a quale destino sono andati incontro (sono stati "resettati" dal grande "incendio" del 1851).
4.000 abitanti ma... aspè... uikipedia... ne indica... 25.000 nel 1849, ma che cosa...
Cioè da 25.000 del 1849, si passa ad 8.000 del 1850... ma gli altri 17.000, che fine hanno fatto nel frattempo?!?
en.wikipedia.org/wiki/San_Francisco#Demographics
Con questa piccolissima "svista", voglio dimostrarvi di come più si va a scavare e più si notano incongruenze tra la narrativa ufficiale ed i fatti reali.
Io credo che non ci sia stato nemmeno un grande incendio nel 1851, bensì un avvenimento violento nei confronti dei "resistenti".
Strano che su uikipedia, ci sia proprio un "buco" di due anni riguardo la sezione demografica...!
Quindi è piu' che ovvio che abbiamo a che fare con un sistema binario, atto a "defacalcare" la popolazione dei centri urbani.
Malattia (agente patogeno) + Guerra (soppressione fisica dell'abitante) = Depopolamento.
@Lucred
Siccome (non per fare il lecchino) American Moon mi ha tolto ogni dubbio riguardo l'argomento, ovverosia mi ha mostrato sia la causa (imposizione della propaganda yankee) che l'effetto (pagliacci che saltellano come fossero burattini in un ambiente biologicamente ostile/impossibile per il corpo umano) non me può fregà di meno del nuovo video di C&S.
In questa discussione si parla d'altro.
Per essere più precisi abbiamo solo gli effetti (sicuramente correlati tra di loro) di questa "civiltà" precedente alla nostra, consistenti in tecnologie perdute (elettricità wireless) città deserte, porte/finestre/soffitti/solai fuori scala (per un essere umano di taglia "moderna") e serrature ad altezze "innaturali"... tutti elementi in cui, la narrativa ufficiale, "arranca" spaventosamente.
Hai una spiegazione plausibile alla causa di tutto ciò?!?
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Scusi sa l'ora?
Tizio due:
Si.
Beh, se siamo a questi livelli forse sarebbe meglio evitare di postare, ma ognuno perde tempo un po' come vuole

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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La loro presenza, cmq, in questo thread è rassicurante perché vuol dire che siamo sulla strada giusta!

Più "scavo", più vengono a galla le "incongruenze".
Questo scatto del 1870 a San Francisco, è parecchio significativo:
www.getty.edu/art/collection/object/1076...68-8627-c57493606d4c
Abbiamo un altro chiaro esempio di fotoritocco malriuscito: le ombre sugli edifici sono lunghe (giornata estiva), le ombre delle persone sono altrettanto lunghe (giornata invernale).
E qui casca l'asino!
Quando abbiamo ombre lunghe sugli elementi aggettanti degli edifici (cimase, cornicioni, modanature, etc.) vuol dire che il sole è alto in cielo (estate).
Questo non vale, invece, per le persone che, esposte all'illuminazione diretta del sole durante la bella stagione, presentano ombre cortissime, quasi sotto ai piedi, direi.
Per farvi capire meglio, "ripesco" una delle fotografie di Palermo, chiaramente appartenenti al periodo estivo:
Come potete osservare dagli edifici a sinistra, le ombre sulle superfici verticali sono molto lunghe, invece, quelle relative agli alberi (facciamo finta che gli alberi siano delle persone) essendo elementi "a terra", sono quasi perpendicolari ad essi!
Cioè sono cortissime!
Evidentemente, il rincoglionito che ha effettuato la "patacca", avrà pensato: ombre sugli edifici lunghe, ombre sulle persone lunghe!
Ma non è così!
E, a proposito, ha cannato anche con la carrozza a sinistra!!!
Quindi, c'è da chiedersi una cosa: perché vogliono farci credere che le strade delle città, a quei tempi, pullulassero di persone, quando in realtà, erano pressocché deserte? Io sono stra-convinto, che essendo un fenomeno che riguarda tutte le città, in tutto il mondo, vi sia un "regia" globale dietro a tutto ciò.
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La foto di Palermo, non presenta alcun problema: è solo esemplificativa (visto che è autentica).
L'ho inserita nella discussione, solo per far comprendere meglio come, durante il periodo estivo, in presenza di illuminazione diretta (cioè, del Sole) gli oggetti aggettanti (=che sporgono) presenti sulla facciata degli edifici (balconi, cornicioni, etc.), presentino ombre lunghe. Viceversa, le persone, che si trovano "a terra", presentano ombre cortissime.
Siccome nella fotografia da me inserita, gli aggetti presentano ombre lunghe sulla facciata degli edifici (segno che è estate) mentre le persone, che stanno a terra, presentano anziché ombre cortissime, ombre lunghissime, allora qualcosa che non va c'è.
In pratica, nella foto-patacca di San Francisco del 1870, convivono sia la stagione estiva (gli edifici), sia la stagione invernale (le persone, la carrozza).
E' possibile tutto ciò?
La risposta è, ovviamente, NO!
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P.s. non potevo far mancare anche il video che segue come ciligina sulla torta.
"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
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Ho fatto caso ad una cosa nelle foto panormiche come quella di Palermo , la prima , non conosco Palermo la la macchina fotografica sembra essere posizionata almeno a 100 mt. da terra , ci sono strutture o montagne a ridosso di questa piazza per metterci la macchina fotografica e giustificare lo scatto ? E se no come hanno fatto a farlo visto che le macchine che si dice venivano usate erano a lunga esposizione ? Potrebbe essere una foto più recente e antichizzata ?, Magari è solo una mia impressione ma una voce di chi ne sa più di me non è sgradita .
"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
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Ho visto filmati e foto di cose grandiose... tutte create in pochissimo tempo e "smontate" velocemente.
Per carità, magari ha ragione chi dice che era tutto compensato e carta pesta, ma a guardar bene non sembrerebbe...

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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Tra l'altro a parte il ravano ed Euroflora i concerti li sono atroci , avevo visto gli Iron Maiden negli anni 90 e l'acustica è terribile specialmente se pensi quanto piccolo sia ( in confronto ad altri palasport del nord ). Tuttavia ad oggi Genova non ha uno spazio concerti fisso ..quando ero ciofane o andavi a Milano o a Torino per un concerto oppure t'attacchi al tram .
Il Ferraris per i concerti fa pena uguale , poi vabbè la zona non è adatta , sono nato a Marassi ( piazza Guicciardini a un minuto dallo stadio ) e si blocca già tutto per un evento di qualche ora quando giocano le partite..
Volevo quotare il tuo commento ma dal telefono non è proprio agile come cosa , in home l'interfaccia dei commenti è molto più sobria .
In tema con il topic vorrei sentire cosa ne pensa Nomit di questa teoria della Tartaria . Come si fa ad evocarlo ? Posto un video dei Maneskin e appare ?
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Alla foce stanno rifacendo tutto come da progetto di Renzo piano (c'è una webcam su Corso Aurelio Saffi che forse potrebbe far vedere qualcosa, ma non funziona): ristrutturazione del Palasport, costruzione di palazzi di civile (leggi: ricca) abitazione a fianco del cubo blu (che per me è osceno) e canali e passeggiate che in futuro dovrebbero arrivare fino al Porto Antico (e, dall'altra parte, piazzale Kennedy trasformato in parco alberato).
Qui di seguito un paio di rendering e un paio di link:


waterfrontdilevante.com/
smart.comune.genova.it/comunicati-stampa...evante-palazzo-tursi
fine OT
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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Mitakuye Oyasin
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Semplicissimo Kimera, per le foto di Palermo dall'alto, hanno utilizzato un pallone aerostatico (magari "attraccato" a terra).Kimera ha scritto: chgall
Ho fatto caso ad una cosa nelle foto panormiche come quella di Palermo , la prima , non conosco Palermo la la macchina fotografica sembra essere posizionata almeno a 100 mt. da terra , ci sono strutture o montagne a ridosso di questa piazza per metterci la macchina fotografica e giustificare lo scatto ? E se no come hanno fatto a farlo visto che le macchine che si dice venivano usate erano a lunga esposizione ? Potrebbe essere una foto più recente e antichizzata ?, Magari è solo una mia impressione ma una voce di chi ne sa più di me non è sgradita .
Per i tempi di esposizione, invece, faccio una breve riflessione: come oggi abbiamo una tecnologia piuttosto variegata per effettuare delle fotografie (analogica, digitale), anche a quei tempi, credo, ci fossero diverse tecnologie (con diversi tempi di esposizione).
Ti mostro una fotografia aerea, questa volta però di Parigi, del "1889"...
Come cita la didascalia: "From balloon, showing the Eiffel Tower at right center".
Traduzione: la fotografia è stata scattata da una mongolfiera (oppure qualcosa di simile).
pastvu.com/p/191118
Ho virgolettato "1889", semplicemente perché non ritengo che questa fotografia appartenga a quell'anno.
Non credo manco che nel 1889 ci sia stata un esposizione universale a Parigi.
E che la Torre Eiffel sia ben più antica, di quello che vogliono farci credere.
Ovviamente cercare una foto panoramica di Parigi (antecedente il 1887) che conferma la mia ipotesi è, pressocché, improbabile (ma non impossibile).
Tuttavia se osservate bene questa fotografia del ponte dell'Alma (1889, ossia l'anno di inaugurazione della Torre), vi renderete conto che è l'ennesima foto-patacca-ritoccata:
pastvu.com/_p/a/5/e/j/5ejie84pvrhj9cay5n.jpg
pastvu.com/p/418815
Questa immagine è imbarazzante, perché a colpo d'occhio subito ci si accorge che qualcosa non va, ossia il ponte presenta una saturazione del colore parecchio diversa rispetto allo sfondo con gli edifici (la foto non è armonica). Ma non è tutto. L'errore più grave è stato attribuire la stessa lunghezza d'ombra sia ai passanti sia ai due lampioni all'imbocco del ponte... dico io: ma vi pare possibile che un palo dell'illuminazione, che misura quasi 3 metri, possa proiettare a terra la stessa ombra di un pedone (che sarà 1.60/1.70)???
Non credo, quindi, che la Torre Eiffel, dato che appartiene al periodo "incriminato" sia quello che ci vogliono far credere.
Questo perché, dopo aver visto il video dell'esposizione di Chicago di fine 800, dubito che quelle, nel XIX secolo, siano state davvero delle esposizioni.
Nel caso di Chicago in particolare, è francamente ridicolo credere che per costruire quella "città nella città" composta da 200 edifici di un raffinato design architettonico, ci siano voluti appena 2 anni e 10.000 uomini (ossia 50 uomini ad edificio) senza avere i mezzi da cantiere che abbiamo oggi, ossia camion, escavatrici, bulldozer, ma solo attrezzi piuttosto rudimentali. Come nel video postato da Kimera, per costruire una semplice casa residenziale su un piano, possono occorrere fino a 36 diverse maestranze... tutto ciò, quindi, non quadra affatto.
Tuttavia è ancora piuttosto prematuro poter tirare delle conclusioni adeguate a tutto ciò.
Anche se qualcosa, però, si riesce ad intuire: siccome nel XIX secolo c'era molto probabilmente elettricità wireless gratuita, non vi sembrano posticci questi cavi dell'elettricità, davanti al New Mandel Bulding di Chicago?
pastvu.com/p/1582417
Osservate l'ombra in primo piano del primo palo (a sinistra c'è una carrozza con un cavallo).
Bene: l'ombra è "arcuata", rispetto alle ombre degli altri due pali presenti sullo stesso marciapiede.
Questo vuol dire che nel 1889, molto probabilmente, Chicago aveva a disposizione l'elettricità wireless (non erano necessari, cavi, tralicci e compagnia bella).
Ma "qualcun altro", con questo foto-ritocco-taroccato, vuol farci credere che, invece, a quell'epoca (come oggi, del resto) erano necessarie delle infrastrutture per consentire all'elettricità di giungere all'interno delle abitazioni degli americani.
A proposito: ma a voi, la Torre Eiffel, non sembra un gigantesco traliccio per poter trasmettere elettricità wireless (piuttosto che un fantomatico monumento di punta di una fantomatica esposizione, che vogliono farci credere?!?):
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Stiamo scavando nel passato, proprio per cercare delle analogie con quello che sta accadendo attualmente.lucred ha scritto: Ho letto tutto e non mi riguarda buona continuazione.
Se il penultimo reset è stato effettuato per una questione prevalentemente economica (elettricità wireless senza infrastrutture, libera e gratuita, chiese "polifunzionali" in cui si curava oltre allo spirito, anche il corpo), quello che stiamo vivendo attualmente è più impostato sul trans-umanesimo, ovvero: vogliono toglierci TUTTO quello che abbiamo (casa, lavoro, salute, mobilità) in modo da ridurci a delle vere e proprie larve (schiave di netflixxx, amazonnn e deliveroo) e, come se non bastasse, anche impostare la nostra alimentazione.
Che voglio dire con questo?
Che le elite, visto che ci considerano degli insetti, vogliono spingerci a mangiare i nostri simili (gli "insetti"), ma se ad un bolognese, per esempio, gli togli tortellini e mortadella e gli imponi di mangiare grilli e cavallette, che cosa mai potrebbe succedere? Che il bolognese si farebbe ammazzare piuttosto che cambiare le sue abitudini alimentari.
E allora?
Allora Reset!
Davvero non ti riguarda tutto ciò?!?
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Riguardo la torre Eiffel avevo visto diverse foto dove esistevano sovrastrutture poi tolte... vai a capire perché: magari hai ragione tu.
Mitakuye Oyasin
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"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
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Sarà che ora comincio a guardare le foto in modo diverso... secondo te in questa i due omini li hanno aggiunti?
Perché il carro a destra ha la sua bella ombra, loro no...
Inoltre l'autrice del video dice che il cielo, in molte foto antiche, sembra "aggiunto" cioè cancellato e ridipinto, come a nascondere, boh, qualcosa?

La foto è presa da una serie di video su vimeo, direi interessanti (non so se è necessario il login per vederlo:
Mitakuye Oyasin
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Mi sono messo a ricercare qualche foto di Parigi e devo dire che più "scavo", più mi rendo conto che manipolare i testi scritti è facilissimo, a differenza delle fotografie.
"L'Esposizione universale del 1889, si tenne a Parigi dal 6 maggio al 31 ottobre. La sede era il Campo di Marte, vicino alla Senna. L'evento è ricordato in particolare per la costruzione della Torre Eiffel, posizionata all'entrata della zona espositiva. I visitatori furono 32 milioni".
32 milioni?
Ah si, eccola una testimonianza validissima di tale affermazione:
Guardate questi 32 milioni di visitatori come si accalcano per andare ad ammirare il favoloso "monumento"... peccato però che, nonostante gli omini siano sottoposti ad un evidente illuminazione diretta (ma il contesto sembra più da giornata plumbea), alcuni di loro sembrino "fluttuare" sulla strada:
pastvu.com/_p/a/5/8/n/58n57ak3ia9bjksl71.jpg
Inoltre, uno degli edifici sulla destra, presenta una saturazione del colore diversa dal resto degli edifici (e del contesto, in generale).
L'edificio in primo piano (in rosso), è più "carico" di colore, se ci fate caso...:
Sta diventando peggio della settimana enigmistica!
Ma allora, fatemi capire una cosa... ma con questi 32 milioni di visitatori, intendevano quelli inseriti con photoshop?!?
Perché ripeto, "truccare" i numeri, ossia i testi, è una minchiata, ma ritoccare le immagini, può diventare mooolto più difficile.
Non è che Parigi, in realtà, nel 1889, si presentava così?
pastvu.com/p/665697
pastvu.com/p/1144820
Potete controllare tranquillamente, le due fotografie sovrastanti, sono state scattate nell'anno dell' "Esposizione Universale" del 1899.
Non c'è nessuno.
(...altro che 32 milioni!).
Ahahahah!!!
P.S.
Errata corrige: le due ultime fotografie, le possiamo post-datare al 1899 (quindi 10 anni più tardi, ma la situazione non cambia).
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Si, anche io ricordo di aver visto qualcosa di simile che "cingeva" alla base la Torre.Aigor ha scritto: @chgall
Riguardo la torre Eiffel avevo visto diverse foto dove esistevano sovrastrutture poi tolte... vai a capire perché: magari hai ragione tu.
Tuttavia, quello che mi fa supporre che il "monumento" di punta dell'Expo 1889, sia in realtà un infrastruttura energetica di una realtà passata, è la sua "età".
Mi riferisco in particolar modo, alle "foto" scattate durante la sua costruzione.
A me queste, osservando soprattutto lo sfondo, sembrano più dei "disegni" iper-realistici, piuttosto che delle fotografie scattate nel 1887/1888...
Con questo voglio dire che, non essendoci reperti fotografici testimonianti la sua costruzione, probabilmente la Torre è molto più antica di quello che vogliono farci credere...
Questa, per esempio, è una fotografia del 1889 (è completamente diversa, molto più realistica, rispetto a quelle precedenti):
Eppure, è passato un solo anno tra questo scatto (1889) ed i primi 4 precedenti (1887/1888).
Per questo dico che la Torre è stata costruita in un epoca precedente l'invenzione dell'apparecchio fotografico.
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