Dopo che l’Università di Torino ha ritirato la propria partecipazione al bando del Ministero degli Esteri per una cooperazione con Israele, La Stampa di oggi titola: “Torino, Università senza pace. L’allarme del governo: preoccupa il clima antisemita”.
A Susanna Terracini – unico membro del senato universitario ad essersi opposto a questa decisione – viene concesso l’articolo di spalla, intitolato “Sbagliato interrompere i rapporti con Israele”. Nell’articolo accanto, Salvaggiulo scrive che “Frange estremiste hanno egemonizzato le studentesse che da Torino hanno rotto il velo su prevaricazioni e molestie all’università”. Ed ecco che già si mescolano, nella mente del lettore, antisemitismo e molestie sessuali.
Mentre il buon Galimberti – il nostro sociologo per tutte le stagioni – ci ricorda che “la tolleranza è possibile solo se ascolto l’avversario. Se credo che possa allargare la mia visione del mondo”.
Quindi, il problema è il clima antisemita.Il problema è la mancanza di tolleranza di chi non vuole ascoltare l’avversario.
Ma una sola parola su cosa stia generando questo clima antisemita in tutto il mondo occidentale, nessuno la vuole spendere.
Fino a prova contraria, è il massacro sistematico dei palestinesi, condotto in modo scientifico alla luce del sole da Netanyahu, che ha generato questo clima antisemita. Sono il genocidio da una parte, e l’inazione dei nostri governi dall’altra, a generare le proteste.
Ma, per i nostri media, l’unico problema su cui bisogna focalizzare l’attenzione è l’antisemitismo. Un po’ come la medicina allopatica, che cerca di curare il sintomo senza preoccuparsi di rimuovere la causa.
In fondo è questa la nostra cultura. Non si capisce perché dovremmo aspettarci qualcosa di diverso.
Massimo Mazzucco
Ritiratevi in qualche convento a contemplare, forse qualche neurone del vostro cervello ringrazierà.
E questo è tutto.
Grazie infinite
Lo so, è ovvio. Ma ribadirlo non guasta.
“Non lascerete in vita ogni anima”, ha detto Eliyahu Mali agli studenti in servizio nell’IDF, citando la legge ebraica.
“I terroristi di oggi sono i bambini di ieri che sono ancora vivi.
E il rabbino che dirige la scuola religiosa Shirat Moshe a Jaffa spiega:
"Tu o loro [...] non si tratta solo di uccidere uomini di 16, 18, 20, 30 anni che sparano con armi da fuoco, ma le loro generazioni future e coloro che creano le generazioni future."
t.me/Irina_Socolova/28087
Magari non vuol dire nulla ma Terracini mi pare sia un cognome ebraico, Umberto Terracini lo era, quindi se fosse si avrebbe un motivo in piu' per la decisione presa da susanna terracini.
Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
L’articolo originale è in inglese (qui sotto)
vtforeignpolicy.com/.../...
Dante Bertello.
A tal proposito, neanche in radio han potuto tacere più! Riprova dell'abominio che è in atto a Gaza, talmente inaccettabile che la "cortina di falso" scientificamente costruita è ormai venuta giù.
Alla rassegna stampa dell'ormai da anni ridicola radio3 (propaganda pura 24su24, come ormai ogni stazione) un paio di gg fa però non han potuto fare a meno di leggere "la verità", laddove si parlava di (se ho capito bene) due iniziative di profesori universitari che chiedevano al ministero di sospendere ogni collaborazione didattica (e di ricerca) col mediorentale stato il cui governo assassina pretestuosamente e indiscriminatemente esseri umani di ogni sesso ed età (queste parole però son mie.. ...anche qui: sono ovvie ma semore meglio ribadire).
Bene, le iniziative avevano raccolto 5000 e 1400 firme. (la prima probabilmente era partita un po' di mesi fa)
www.msn.com/.../ar-AA1jO9xX
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ribadisco il ribadito!
Stanno solo eseguendo degli ordini dall'"alto".
"Ma una sola parola su cosa stia generando questo clima antisemita in tutto il mondo occidentale, nessuno la vuole spendere.
Fino a prova contraria, è il massacro sistematico dei palestinesi, condotto in modo scientifico alla luce del sole da Netanyahu, che ha generato questo clima antisemita. Sono il genocidio da una parte, e l’inazione dei nostri governi dall’altra, a generare le proteste.
Ma, per i nostri media, l’unico problema su cui bisogna focalizzare l’attenzione è l’antisemitismo. Un po’ come la medicina allopatica, che cerca di curare il sintomo senza preoccuparsi di rimuovere la causa.
In fondo è questa la nostra cultura. Non si capisce perché dovremmo aspettarci qualcosa di diverso".
Massimo Mazzucco
Avanti: Grazie Redazione
E questo è quanto.
#5 kent12
Adocchiata in C.L. interessante, proprio un bel sentire. Grazie
www.lantidiplomatico.it/.../51962_53688
Questa roba è molto più seria dei gatti russi.
Vi siete focalizzati cosi tanto prima sulla pandemia e poi sui liberatori, portatori di luce che vi è sfuggito il grande disegno dittatoriale portato avanti proprio sotto il naso.
Nel frattempo hanno costruito una gabbia attorno a noi, e credo che senza la guerra in Ucraina quello che è successo in Palestina non sarebbe successo, ma questo non lo sapremo mai.
Intanto Russia, NATO e UE continuano sulla loro strada con obiettivi ben precisi e ce lo dicono pure, e noi siamo nel mezzo.
Una volta finita la guerra, Putin tornerà a tosare le sue 160 milioni di pecore felici nel giardino più grande del mondo e noi vivremo come schiavi/ coglioni... e al buio.
#20 Pavillion
E qualche parola per la russofobia?
Curioso comunque che paragoni Israele all'avversario - ?
O che intendeva dire Hamas?
Non solo, a mio avviso il pugno nello stomaco e' che si da tanto spazio all'antisemitismo mentre un genocidio in corso e' una cosa piu' grave.
Il genocidio va condannato in se', non in quanto causa di antisemitismo.
Fanno specie quelli che dicono "E' sbagliato quello che fa Israele, perche' nuoce alla sua stessa sicurezza".
Grazie, se invece non nuocesse andrebbe bene?
Le vittime dei massacri passano sempre in secondo piano.
Non mi sto rivolgendo a Massimo, il senso della citazione ho richiamato e' del tutto chiaro, lo ho solo presa come spunto.
acrobat.adobe.com/.../...
it.wikipedia.org/wiki/Semiti
Nell'ultimo secolo e mezzo, gli ebrei Aschenaziti (non semiti) sono riusciti a sostituire quasi tutti gli ebrei semiti, sia in Europa che in Palestina, Sefarditi, Mizrahiti, nord'Africani. Vogliono comandare il pianeta e lo fanno, con ogni mezzo e con il beneplacito di tutti quanti, vuoi per il denaro che hanno, vuoi per i motivi che ricavano artificiosamente dal Tanakh o chissà per quale altro sordido motivo. I rabbini, soprattutto quelli europei e quelli israeliani, lo dicono da sempre alla luce del giorno, "Dio ci ha dato il compito di comandare sugli altri popoli della terra".
I cattivi russi hanno invaso l'Ucraina, i buoni israeliani si sono ripresi la loro terra.
I cattivi russi uccidono immotivatamente, i buoni israeliani si difendono.
Putin è un pazzo, Netanyahu un santo che difende il suo paese.
Mi sembra evidente chi comanda IL mondo.
Per me, facciano cosa vogliono.
Io il massacro dei Palestinesi (ben peggiore di quello che ha fatto Hitler) lo condanno fermamente senza se e senza ma (e voglio vedere, cazzo!).
Da questa sera bandiera Palestinese esposta sul fronte del mio terrazzo, invito a fare altrettanto.
Niente carburante per l'auto ai distributori eni - mer** pure a costo di pagare di più.
Rescissione di tutti i contratti luce - gas - ecc. con eni plenitude - mer** pure a costo di pagare di più.
Conserviamo e ringraziamo la nostra capacità di saper ancora vomitare di fronte a certe bestialità.
Se il canone TV fosse, per qualche motivo, unicamente dovuto alla presenza di un televisore (no PC) vista la vergognosa rai, dall'anno entrante disdire il canone TV.
Colpiamoli sui soldi, ci tengono così tanto...
P.S. maglietta "io sto con Putin" da indossare a più non posso.
l'articolo é scritto solo per spaventarli. Essere definito "antisemita" può essere "dannoso per la salute", come direbbe qualcuno...aaah!
- "eh ma dopo la shoah (olocausto) dove dovevano andare gli ebrei? In antartide?"
- "eh ma secondo te dopo il 7 ottobre cosa dovano fare gli israeliani? Niente? Ma certo che dovevano difendersi"
- "cosa ci possiamo fare se i palestinesi hanno votato hamas... sono stati loro a votare un movimento che ha nel manifesto l'intenzione di distruggere integralmente Israele! E secondo te Israele non dovrebbe fare niente?"
- "eh ma il rapporto dei morti Palestinesi / Israeliani non conta. I palestinesi non danno importanza alla vita umana, gli israeliani si: guarda come fa Hamas, usa gli esseri umani come scudi umani!"
- "Ovvio che ci sono così tanti morti... Non c'era alternativa! Mettono le basi militari in centri abitati! Tu come avresti fatto?"
- "Non esiste la differenza tra antisemitismo e antisionismo. In isralele ci sono circa il 77-78% di ebrei. Odiare Israele implica odiare gli ebrei, quindi è antisemitismo. No non si può criticare Israele senza criticare gli ebrei"
Oppure, dopo la domanda "Non si possono fare operazioni speciali mirate a distruggere le basi, operazioni via terra che minimizzino le morti tra i civili piuttosto che abbattere tutto con missili dall'alto?" la risposta "Eh ma così rischi di far morire molti soldati. Invece coi missili non muore nessun israeliano"
La causa mi sembra abbastanza chiara: il cambiamento nel giudizio su qualunque cosa deriva normalmente da nuovi fatti oppure da un cambiamento nel proprio modo di pensare.
Il cambiamento nel proprio modo di pensare avviene solitamente per adeguarsi al pensiero comune oppure per qualche interesse personale (più o meno cosciente), ma certamente non sono queste le motivazioni alla base del nuovo clima.
Il fatto è che siamo in un periodo caratterizzato da nuovi fatti che focalizzano l’attenzione su argomenti a cui normalmente non si dedicava troppa attenzione, se non per condividere i soliti stereotipi.
Se ad esempio oggi dovessi scoprire che alcuni appartenenti ad un gruppo ben definito di amici compiono azioni inumane comincerei a pensare… se poi trovassi nei libri che stanno alla base del loro modo di vivere la descrizione di queste azioni, certamente sarei portato a riconsiderare il mio giudizio su tutto l'intero gruppo anche per il fatto che questo si dimostra particolarmente coeso.
Allora meglio antisemita che pecora.
L'errore lo fanno quei pochi che nel mainstream sono dalla parte giusta, ma commentano senza prima specificare questo dettaglio.
Detto questo nessuno è più antisemita dei sionisti visto che per una stragrande maggioranza sono aschenaziti e dopo aver cercato 70 anni fa di eliminare la minoranza sefardita (cioè originale ancestralmente di quelle parti) ora sta compiendo un genocidio di semiti al 100% quali sono i palestinesi.
Quindi gli unici antisemiti sono loro che da quelle parti non hanno alcun antenato.
Che ridere che fa un rabbino rosso di capelli con la pelle bianca e gli occhi azzurri parlare di antisemitismo...
...e NIENTE POMPELMI o derivati di questi, siano succhi, estratti, yoghourts al pomp... etc... !!!
Giusto.
No pompelmi Jaffa.
ANTISEMITISMO
È quello che discutevo con "checilascialozampino".
Ripeto, ritorniamo a parlare normalmente. Sono loro gli assassini. Seguono le 3 regole:
1) piangere
2) minacciare
3) sterminare
Dobbiamo ritornare a parlare normalmente.
Le loro argomentazioni sono aria fritta per tentare di lavarsi la coscienza lorda di omicidi.
Non ci riguardano le loro argomentazioni.
Non abbiamo bisogno di ascoltarli.
Essi sono il male assoluto.
Punto.
1.
Vorrei porre l'attenzione al rettore di Bologna che toglie la parola alla studentessa.
Dice, parafrasando, "si sta ai patti".. ovvero in democrazia, se dici quello che ti ho detto di non dire, ti tolgo.la parola.
Questa la nostra democrazia.
Al seguente link, video che merita di essere visto, perché non è di tutti i giorni vedere un rettore di una delle più antiche università del mondo togliere parola ad una ventenne..
www.ilfattoquotidiano.it/.../7486649
2. Ho già detto in altro topic, Mig25.
Per me il problema rimane quello: meno odio razziale, più lotta di classe.
L'odio razziale, ed anche il nazionalismo, distruggono la lotta di classe. Vedasi I guerra mondiale. Ed anche la seconda.
O siete da una parte o siete dall'altra.
I fascisti, siano essi antisemiti o meno, alla fine stanno sempre dalla parte del potere, dapprima nazionalista poi colonial/imperialista.
L'oro (della Kuhn & Loeb consegnato a Lenin) fu quello che finanziò la rivoluzione giudeo-bolscevica, il popolo russo fu massacrato.
Non voglio neanche commentare l'idiozia della lotta di classe applicata alla storia, se vai a vedere chi perseguitarono i bolscevichi vedrai che che si trattava per lo più (come numero) di poveri contadini classificati inspiegabilmente come "borghesi", oltre alla strage di religiosi cristiani.
I banchieri non furono toccati, i giornalisti non furono toccati, i rabbini non furono toccati (ma la religione non era l'oppio dei popoli?), in pratica se si va a vedere la storia vera e non le favole si scopre che la lotta di classe fu fatta da una fazione ricca e potente contro il popolo e contro la fazione ricca e potente che lo governava in precedenza.
Gli esponenti dell'antiebraismo (non "antisemiti", sia Berard Lazare, sia Primo Levi affermano che il termine "antisemita" è usato impropriamente) da almeno due secoli non sono MAI dalla parte del potere, perché da due secoli il colonialismo e l'imperialismo son affari squisitamente ebraici.
Antifascismo patriarcato e antisemitismo questi sono i mantra della spazzatura mainstream
probabilmente hanno alzato il livello della propaganda perché la gente segue poco l'attualità e puntano su messaggi brevi e facilmente comprensibili ripetuti ossessivamente, con l'effetto di nauseare chi cerca di tenersi informato.
A forza di accettare tutti, in realta' l'Italia non accetta piu' nessuno e pure da molto tempo. Ma la si vive al contrario, facendo un paragone, come se tutte le fotografie per statuto venissero stampate in bianco e nero, ma al negativo. Ecco chi non si allinea e stampa di se' foto normali e a colori, subito additato dal main stream come disturbatore della quiete pubblica o portatore di idee nocive per la societa'. Che brutta cosa vivere in un paese cosi'. Io che ormai da anni vivo all'estero, mi domando quando in Italia e' cominciato tutto questo? oppure c'e' sempre stato? Che il MinCulPop dopo il ventennio, non abbia mai cessato di esistere?
Intanto mi raccomando bisogna sempre essere distolti dalla realta'..! In Ucraina di mercenari morti italiani, iniziano le lugubri statistiche: ria.ru/20240322/naemniki-1934830967.html
Attenzione perché gli ideali non devono confondersi. Su questo stanno giocando molti leader uccidentali e tutto il main stream ad essi collegato.
Vi faccio un esempio emblematico: la cosiddetta "obsolescenza programmata" non è un concetto capitalista. Essa nacque nella Gloriosa URSS. A causa della necessità di reperire materie prime di difficile estrazione e molto costose si impose alle fabbriche Sovietiche di produrre dispositivi che dovevano almeno avere una durata minima. Una fabbrica di Dresda che produceva lampadine ebbe l'obbligo di garantire il funzionamento delle stesse per almeno venti anni. Potevano superare i venti anni, ed era un bene se lo facevano, ma non potevano durare di meno.
Oggi le aziende hanno preso questo concetto e lo hanno capovolto letteralmente: oggi un oggetto non deve durare di più di un certo tempo, per costringere il cliente a comprarne uno nuovo, come minimo dopo tot. anni. Se dura di più è un male (e un danno per l'azienda). Si chiama sempre "obsolescenza programmata", ma significa l'esatto opposto (sic.)
Sentire attribuire "antifascista" ai fascisti è come l'esempio sopra; siamo arrivati a stravolgere i termini.
Il vocabolario è stato letteralmente stravolto nei suoi cardini principali.
Non vi devo elencare tutti i termini stravolti da uccidente perché siete abbastanza intelligenti per arrivarci da soli; bisogna però che stiamo attenti quando il main stream parla e dà attributi perché è facile che nei discorsi trappole che fanno ancora troppe persone cadono, purtroppo.
FASCISTI SIONISTI
Come detto sopra, oggi i fascisti sono assolutamente sionisti, non c'è dubbio alcuno.
Fascismo, nazismo e sionismo sono praticamente sinonimi.
Naturalmente stanno sempre dalla parte del potere, dove sono sempre stati, perché la caratteristica n° 1 di codesta gentaglia è il potere del branco.
Da soli valgono zero (e cercano pure di nascondersi).
Per tale motivo queste tre parole non possono definirsi "ideali", dell'Ideale hanno ZERO. Al massimo sono delle sottoculture, vuote, assiomatiche, prive di sentimenti.
Costoro o hanno venduto la propria anima in tempi remoti, oppure mai l'hanno avuta.
www.dailymotion.com/video/xxk5o6