Dopo che l’Università di Torino ha ritirato la propria partecipazione al bando del Ministero degli Esteri per una cooperazione con Israele, La Stampa di oggi titola: “Torino, Università senza pace. L’allarme del governo: preoccupa il clima antisemita”.

A Susanna Terracini – unico membro del senato universitario ad essersi opposto a questa decisione – viene concesso l’articolo di spalla, intitolato “Sbagliato interrompere i rapporti con Israele”. Nell’articolo accanto, Salvaggiulo scrive che “Frange estremiste hanno egemonizzato le studentesse che da Torino hanno rotto il velo su prevaricazioni e molestie all’università”. Ed ecco che già si mescolano, nella mente del lettore, antisemitismo e molestie sessuali.

Mentre il buon Galimberti – il nostro sociologo per tutte le stagioni – ci ricorda che “la tolleranza è possibile solo se ascolto l’avversario. Se credo che possa allargare la mia visione del mondo”.

Quindi, il problema è il clima antisemita.Il problema è la mancanza di tolleranza di chi non vuole ascoltare l’avversario.

Ma una sola parola su cosa stia generando questo clima antisemita in tutto il mondo occidentale, nessuno la vuole spendere.

Fino a prova contraria, è il massacro sistematico dei palestinesi, condotto in modo scientifico alla luce del sole da Netanyahu, che ha generato questo clima antisemita. Sono il genocidio da una parte, e l’inazione dei nostri governi dall’altra, a generare le proteste.

Ma, per i nostri media, l’unico problema su cui bisogna focalizzare l’attenzione è l’antisemitismo. Un po’ come la medicina allopatica, che cerca di curare il sintomo senza preoccuparsi di rimuovere la causa.

In fondo è questa la nostra cultura. Non si capisce perché dovremmo aspettarci qualcosa di diverso.

Massimo Mazzucco

Comments  
Una volta tanto che qualche istituzione inizia ad opporsi a questo caos creato da folli, diventa davvero stancante dover continuare a vedere e sentire che, chi usa la logica viene attaccato con argomentazioni che non stanno ne in cielo ne in terra, basta non se ne può più. Corrotti, guerrafondai, privi di una coscienza e consapevolezza.
Ritiratevi in qualche convento a contemplare, forse qualche neurone del vostro cervello ringrazierà.
Il bello è che - se non ho contato male - il senato accademico dell'Università di Torino si compone di 29 soggetti, e quindi 28 hanno votato favorevolmente al ritiro. Ma sulla Stampa non hanno nemmeno avuto il pudore di dire "facciamo fare un articolo per parte (che già sarebbe stato ridicolo trattandosi praticamente di un plebiscito). No, hanno fatto fare l'articolo di spalla SOLO all'unico membro (e non uso il termine membro a caso ...) che ha votato contro.
@Massimo


Quote:

In fondo è questa la nostra cultura. Non si capisce perché dovremmo aspettarci qualcosa di diverso.

E questo è tutto.
@ redazione: "Ma, per i nostri media, l’unico problema su cui bisogna focalizzare l’attenzione è l’antisemitismo. Un po’ come la medicina allopatica, che cerca di curare il sintomo senza preoccuparsi di rimuovere la causa."

Grazie infinite

Quote:

MM
Ma, per i nostri media, l’unico problema su cui bisogna focalizzare l’attenzione è l’antisemitismo.

Ed ecco perché abbiamo assolutamente bisogno di posti come LC, Casa del Sole, b17TV, ecc.
Lo so, è ovvio. Ma ribadirlo non guasta.
"Non esistono innocenti (goyim) "
“Non lascerete in vita ogni anima”, ha detto Eliyahu Mali agli studenti in servizio nell’IDF, citando la legge ebraica.
“I terroristi di oggi sono i bambini di ieri che sono ancora vivi.
E il rabbino che dirige la scuola religiosa Shirat Moshe a Jaffa spiega:

"Tu o loro [...] non si tratta solo di uccidere uomini di 16, 18, 20, 30 anni che sparano con armi da fuoco, ma le loro generazioni future e coloro che creano le generazioni future."
t.me/Irina_Socolova/28087
Per fortuna esistono ancora sacche di resistenza, la contrarieta' di questi "professoroni" sta tutta nella convenienza dei rapporti con israele, specialmente adesso che il governo dello sciroccato biblico ha furtato i giacimenti di gas e petrolio ai Palestinesi, mi immagino l'intellighenzia dell'eni come deve essere contrariata, il "nostro" deep state fara' di tutto per far cambiare idea alla dirigenza dell'universita' di Torino, i giornalisti mainstream gia' stanno affilando le lingue.
Magari non vuol dire nulla ma Terracini mi pare sia un cognome ebraico, Umberto Terracini lo era, quindi se fosse si avrebbe un motivo in piu' per la decisione presa da susanna terracini.

Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.

L’allarme del governo: preocupa il clima antisemita???????????????????????????? che facce da puntura! ho finito il vomito da tempo... davvero viene voglia non solo di cambiare nazione ma proprio Pianeta! :-(
tra l'altro si continua a mescolare antisemitismo ed antisionismo come se fossero sinonimi; in realtà la prima è l'avversione contro una ideologia politica di stampò neo nazista, la seconda e la contrarietà all'esistenza di una popolazione discendete da un ceppo ligustico specifico; il sentimento montante è ANTISIONISTA ed è giusto che sia così. I Palestinesi sono semiti quindi etichettare chi si schiera contro lo stato di Israele ed a favore dei palestinesi come antisemita non significa nulla.
#7 kent12, quello dirige una scuola religiosa satanica!
#10 MaxpoweR, infatti! sono anni che lo dico-diciamo... ma La gente non afferra, pensa loro!
Poi ci sono quelli che affermano sia un complimento, l’essere accusati di antisemitismo... (cose da matti).


Quote:

I DIECI PRINCIPALI MOTIVI PER CUI “ANTISEMITA” E’ UN COMPLIMENTO By Kevin Barrett
10) Sebbene originariamente significasse “razzismo contro i semiti (ebrei)”, il termine antisemitismo si è evoluto nel tempo. Oggi si riferisce ai critici di certe ideologie e comportamenti ebraici, molti dei quali meritano ampiamente di essere criticati.
9) Chiunque deplori il massacro genocida di oltre 30.000 civili di Gaza, la maggior parte dei quali donne e bambini, sarà definito antisemita. Ergo, il termine antisemita si riferisce a persone a cui non piacciono i massacri genocidi di donne e bambini.
8) Chiunque discuta del potere di Israele negli Stati Uniti, come hanno fatto Walt e Mearsheimer, James Petras e Alison Weir, sarà definito antisemita. Ergo, il termine antisemita si riferisce a persone che hanno il coraggio di discutere questioni importanti ma tabù.
7) Le persone che indagano sul potere dell’ADL nella società americana saranno chiamate antisemiti. Ergo, il termine antisemita si riferisce a persone curiose della storia della più potente organizzazione pro-censura d’America.
6) Le persone che menzionano la massiccia sovrarappresentazione ebraica a Hollywood, nei media, nella finanza, nella politica, nella pornografia, nella criminalità organizzata, negli eventi sotto falsa bandiera, nelle guerre di aggressione basate su menzogne e in altre aree dubbie dell’attività umana sono chiamate antisemiti. Ergo, il termine antisemita si riferisce a persone abbastanza senzienti da notare ciò che è fin troppo ovvio e abbastanza coraggiose da dire ciò che vedono.
5) Le persone che scoprono che gli ebrei d’élite hanno truccato le ammissioni alla Ivy League per diventare una casta dominante ereditaria permanente in America saranno sicuramente chiamati antisemiti. Ergo, il termine antisemita si riferisce a “sociologi competenti interessati alle strutture di potere americane”. Sembra che in America ci sia un solo sociologo così competente: Ron Unz.
4) Le persone che notano alcuni aspetti problematici della religione talmudica e/o preferiscono un Dio universale alla divinità tribale etnocentrica “Yahweh” saranno chiamate antisemiti. Ergo, il termine antisemita si riferisce a persone le cui opinioni sulle questioni religiose sono relativamente sane.
3) Coloro che osano menzionare che gli ebrei, e non i tedeschi, sono stati di gran lunga i più grandi assassini di massa del 20° secolo saranno senza dubbio chiamati antisemiti. Ergo, essere definito antisemita significa che conosci la tua storia.
2) Chiunque pensi che sia una follia imprigionare gli storici perché in disaccordo con altri storici sarà chiamato antisemita. Quindi se sei sano di mente sei antisemita.
1) Se fai notare che l’intera nozione di antisemitismo è, o è diventata, una gigantesca bufala, verrai insultato come il peggior tipo di antisemita. Ergo, antisemita significa “capace di notare e denunciare le stronzate più grossolane ed evidenti”.

L’articolo originale è in inglese (qui sotto)

vtforeignpolicy.com/.../...

Dante Bertello.

Quote:

#1 jesaell Una volta tanto che qualche istituzione inizia ad opporsi a questo caos creato da folli

..e, in particolare, opporsi (e vorrei anche vedere!) all'affamamento e sterminio di civili.
A tal proposito, neanche in radio han potuto tacere più! Riprova dell'abominio che è in atto a Gaza, talmente inaccettabile che la "cortina di falso" scientificamente costruita è ormai venuta giù.
Alla rassegna stampa dell'ormai da anni ridicola radio3 (propaganda pura 24su24, come ormai ogni stazione) un paio di gg fa però non han potuto fare a meno di leggere "la verità", laddove si parlava di (se ho capito bene) due iniziative di profesori universitari che chiedevano al ministero di sospendere ogni collaborazione didattica (e di ricerca) col mediorentale stato il cui governo assassina pretestuosamente e indiscriminatemente esseri umani di ogni sesso ed età (queste parole però son mie.. ...anche qui: sono ovvie ma semore meglio ribadire).
Bene, le iniziative avevano raccolto 5000 e 1400 firme. (la prima probabilmente era partita un po' di mesi fa)
www.msn.com/.../ar-AA1jO9xX

Quote:

#13 dantebert ... Poi .. antisemitismo...

ma invece, c'è un termine che scorra bene e definisca l'antiaskenazitismo? Anche per, ad es. non dover sempre costruire la frase "anti governo israeliano"
- - - -

Quote:

#6 bebbo.r .. abbiamo assolutamente bisogno di posti come LC, Casa del Sole, b17TV, ecc.

ribadisco il ribadito!
Bisognerebbe seppellirli tutti con il nostro vomito

Quote:

Deuteronomio 13

1 Vi preoccuperete di mettere in pratica tutto ciò che vi comando; non vi aggiungerai nulla e nulla ne toglierai.
2 Qualora si alzi in mezzo a te un profeta o un sognatore che ti proponga un segno o un prodigio 3 e il segno e il prodigio annunciato succeda ed egli ti dica: Seguiamo dèi stranieri, che tu non hai mai conosciuti, e rendiamo loro un culto, 4 tu non dovrai ascoltare le parole di quel profeta o di quel sognatore; perché il Signore vostro Dio vi mette alla prova per sapere se amate il Signore vostro Dio con tutto il cuore e con tutta l'anima. 5 Seguirete il Signore vostro Dio, temerete lui, osserverete i suoi comandi, obbedirete alla sua voce, lo servirete e gli resterete fedeli. 6 Quanto a quel profeta o a quel sognatore, egli dovrà essere messo a morte, perché ha proposto l'apostasia dal Signore, dal vostro Dio, che vi ha fatti uscire dal paese di Egitto e vi ha riscattati dalla condizione servile, per trascinarti fuori della via per la quale il Signore tuo Dio ti ha ordinato di camminare. Così estirperai il male da te.
7 Qualora il tuo fratello, figlio di tuo padre o figlio di tua madre, o il figlio o la figlia o la moglie che riposa sul tuo petto o l'amico che è come te stesso, t'istighi in segreto, dicendo: Andiamo, serviamo altri dèi, dèi che né tu né i tuoi padri avete conosciuti, 8 divinità dei popoli che vi circondano, vicini a te o da te lontani da una estremità all'altra della terra, 9 tu non dargli retta, non ascoltarlo; il tuo occhio non lo compianga; non risparmiarlo, non coprire la sua colpa. 10 Anzi devi ucciderlo: la tua mano sia la prima contro di lui per metterlo a morte; poi la mano di tutto il popolo; 11 lapidalo e muoia, perché ha cercato di trascinarti lontano dal Signore tuo Dio che ti ha fatto uscire dal paese di Egitto, dalla condizione servile. 12 Tutto Israele lo verrà a sapere, ne avrà timore e non commetterà in mezzo a te una tale azione malvagia.
13 Qualora tu senta dire di una delle tue città che il Signore tuo Dio ti dà per abitare, 14 che uomini iniqui sono usciti in mezzo a te e hanno sedotto gli abitanti della loro città dicendo: Andiamo, serviamo altri dèi, che voi non avete mai conosciuti, 15 tu farai le indagini, investigherai, interrogherai con cura; se troverai che la cosa è vera, che il fatto sussiste e che un tale abominio è stato realmente commesso in mezzo a te, 16 allora dovrai passare a fil di spada gli abitanti di quella città, la voterai allo sterminio, con quanto contiene e passerai a fil di spada anche il suo bestiame. 17 Poi radunerai tutto il bottino in mezzo alla piazza e brucerai nel fuoco la città e l'intero suo bottino, sacrificio per il Signore tuo Dio; diventerà una rovina per sempre e non sarà più ricostruita. 18 Nulla di ciò che sarà votato allo sterminio si attaccherà alle tue mani, perché il Signore desista dalla sua ira ardente, ti conceda misericordia, abbia pietà di te e ti moltiplichi come ha giurato ai tuoi padri, 19 qualora tu ascolti la voce del Signore tuo Dio, osservando tutti i suoi comandi che oggi ti dò e facendo ciò che è retto agli occhi del Signore tuo Dio.

www.laparola.net/.../

Stanno solo eseguendo degli ordini dall'"alto".
Preoccupa il clima antisemita? E quello russofobico (gatti compresi)no?
Il problema e' che i veri ebrei sono gli arabi palestinesi, in entrambe i casi semiti.
Ho masticato l'articolo poi mi sono articolato tra i commensali

"Ma una sola parola su cosa stia generando questo clima antisemita in tutto il mondo occidentale, nessuno la vuole spendere.
Fino a prova contraria, è il massacro sistematico dei palestinesi, condotto in modo scientifico alla luce del sole da Netanyahu, che ha generato questo clima antisemita. Sono il genocidio da una parte, e l’inazione dei nostri governi dall’altra, a generare le proteste.

Ma, per i nostri media, l’unico problema su cui bisogna focalizzare l’attenzione è l’antisemitismo. Un po’ come la medicina allopatica, che cerca di curare il sintomo senza preoccuparsi di rimuovere la causa.
In fondo è questa la nostra cultura. Non si capisce perché dovremmo aspettarci qualcosa di diverso".

Massimo Mazzucco

Avanti: Grazie Redazione
E questo è quanto.

#5 kent12
Adocchiata in C.L. interessante, proprio un bel sentire. Grazie
Egemonia (14). Il fine ultimo del sionismo e il "nuovo antisemitismo" - Diana Carminati

www.lantidiplomatico.it/.../51962_53688
#18 Melville

Quote:

Preoccupa il clima antisemita? E quello russofobico (gatti compresi)no?

Questa roba è molto più seria dei gatti russi.
Vi siete focalizzati cosi tanto prima sulla pandemia e poi sui liberatori, portatori di luce che vi è sfuggito il grande disegno dittatoriale portato avanti proprio sotto il naso.
Nel frattempo hanno costruito una gabbia attorno a noi, e credo che senza la guerra in Ucraina quello che è successo in Palestina non sarebbe successo, ma questo non lo sapremo mai.

Intanto Russia, NATO e UE continuano sulla loro strada con obiettivi ben precisi e ce lo dicono pure, e noi siamo nel mezzo.
Una volta finita la guerra, Putin tornerà a tosare le sue 160 milioni di pecore felici nel giardino più grande del mondo e noi vivremo come schiavi/ coglioni... e al buio.


#20 Pavillion

;-) :pint:

Quote:

Mentre il buon Galimberti – il nostro sociologo per tutte le stagioni – ci ricorda che “la tolleranza è possibile solo se ascolto l’avversario. Se credo che possa allargare la mia visione del mondo”.

Si ma infatti. Ricordiamo questo signore come insegnava la tolleranza per i novax, in maniera esemplare.
E qualche parola per la russofobia?

Curioso comunque che paragoni Israele all'avversario - ?
O che intendeva dire Hamas? :-D


Quote:

Ma, per i nostri media, l’unico problema su cui bisogna focalizzare l’attenzione è l’antisemitismo. Un po’ come la medicina allopatica, che cerca di curare il sintomo senza preoccuparsi di rimuovere la causa.

Non solo, a mio avviso il pugno nello stomaco e' che si da tanto spazio all'antisemitismo mentre un genocidio in corso e' una cosa piu' grave.
Il genocidio va condannato in se', non in quanto causa di antisemitismo.
Fanno specie quelli che dicono "E' sbagliato quello che fa Israele, perche' nuoce alla sua stessa sicurezza".
Grazie, se invece non nuocesse andrebbe bene?
Le vittime dei massacri passano sempre in secondo piano.

Non mi sto rivolgendo a Massimo, il senso della citazione ho richiamato e' del tutto chiaro, lo ho solo presa come spunto.
Probabilmente anche questo libraccio, senza prove, fonti e testimonianze attendibili, è anti-semita...

acrobat.adobe.com/.../...
#19 edo, esatto, lo sanno e lo dicono anche loro:
it.wikipedia.org/wiki/Semiti
Nell'ultimo secolo e mezzo, gli ebrei Aschenaziti (non semiti) sono riusciti a sostituire quasi tutti gli ebrei semiti, sia in Europa che in Palestina, Sefarditi, Mizrahiti, nord'Africani. Vogliono comandare il pianeta e lo fanno, con ogni mezzo e con il beneplacito di tutti quanti, vuoi per il denaro che hanno, vuoi per i motivi che ricavano artificiosamente dal Tanakh o chissà per quale altro sordido motivo. I rabbini, soprattutto quelli europei e quelli israeliani, lo dicono da sempre alla luce del giorno, "Dio ci ha dato il compito di comandare sugli altri popoli della terra".
#18 Melville

I cattivi russi hanno invaso l'Ucraina, i buoni israeliani si sono ripresi la loro terra.
I cattivi russi uccidono immotivatamente, i buoni israeliani si difendono.
Putin è un pazzo, Netanyahu un santo che difende il suo paese.
#26 unkle722024-03-21 16:15


Quote:

I cattivi russi hanno invaso l'Ucraina, i buoni israeliani si sono ripresi la loro terra.
I cattivi russi uccidono immotivatamente, i buoni israeliani si difendono.
Putin è un pazzo, Netanyahu un santo che difende il suo paese.

Mi sembra evidente chi comanda IL mondo.
TERMINOLOGIA

Per me, facciano cosa vogliono.

Io il massacro dei Palestinesi (ben peggiore di quello che ha fatto Hitler) lo condanno fermamente senza se e senza ma (e voglio vedere, cazzo!).

Da questa sera bandiera Palestinese esposta sul fronte del mio terrazzo, invito a fare altrettanto.

Niente carburante per l'auto ai distributori eni - mer** pure a costo di pagare di più.

Rescissione di tutti i contratti luce - gas - ecc. con eni plenitude - mer** pure a costo di pagare di più.

Conserviamo e ringraziamo la nostra capacità di saper ancora vomitare di fronte a certe bestialità.

Se il canone TV fosse, per qualche motivo, unicamente dovuto alla presenza di un televisore (no PC) vista la vergognosa rai, dall'anno entrante disdire il canone TV.

Colpiamoli sui soldi, ci tengono così tanto...

P.S. maglietta "io sto con Putin" da indossare a più non posso.
#28 Mig25, capisco il suo punto di vista e moralmente lo appoggio, purtroppo però, anche lo seguissimo tutti, temo non servirebbebbe a cambiare nulla. Forse ed è un forse bello grosso, solo convincendo la maggior parte dei governi, compreso il Vaticano, una speranza potrebbe esserci ma si sa, chi vive sperando... Il fatto è che i palestinesi sono dei "poveracci" non hanno nessuna leva per fare pressione, non interessano a nessuno.
Una domanda sorge spontanea: ma Hamas ha rilasciato gli ostaggi?
#30 Alessandro

Quote:

Una domanda sorge spontanea: ma Hamas ha rilasciato gli ostaggi?

A me ne sorge un'altra: ma Hamas da chi è controllata?
Ciao a tutti:

l'articolo é scritto solo per spaventarli. Essere definito "antisemita" può essere "dannoso per la salute", come direbbe qualcuno...aaah!
Conoscendo vari amici in ambito ebraico vi metto alcune risposte classiche (a mie domande) che sento:
- "eh ma dopo la shoah (olocausto) dove dovevano andare gli ebrei? In antartide?"
- "eh ma secondo te dopo il 7 ottobre cosa dovano fare gli israeliani? Niente? Ma certo che dovevano difendersi"
- "cosa ci possiamo fare se i palestinesi hanno votato hamas... sono stati loro a votare un movimento che ha nel manifesto l'intenzione di distruggere integralmente Israele! E secondo te Israele non dovrebbe fare niente?"
- "eh ma il rapporto dei morti Palestinesi / Israeliani non conta. I palestinesi non danno importanza alla vita umana, gli israeliani si: guarda come fa Hamas, usa gli esseri umani come scudi umani!"
- "Ovvio che ci sono così tanti morti... Non c'era alternativa! Mettono le basi militari in centri abitati! Tu come avresti fatto?"
- "Non esiste la differenza tra antisemitismo e antisionismo. In isralele ci sono circa il 77-78% di ebrei. Odiare Israele implica odiare gli ebrei, quindi è antisemitismo. No non si può criticare Israele senza criticare gli ebrei"
Oppure, dopo la domanda "Non si possono fare operazioni speciali mirate a distruggere le basi, operazioni via terra che minimizzino le morti tra i civili piuttosto che abbattere tutto con missili dall'alto?" la risposta "Eh ma così rischi di far morire molti soldati. Invece coi missili non muore nessun israeliano"
A quanto pare sta prendendo piede un clima antisemita.
La causa mi sembra abbastanza chiara: il cambiamento nel giudizio su qualunque cosa deriva normalmente da nuovi fatti oppure da un cambiamento nel proprio modo di pensare.

Il cambiamento nel proprio modo di pensare avviene solitamente per adeguarsi al pensiero comune oppure per qualche interesse personale (più o meno cosciente), ma certamente non sono queste le motivazioni alla base del nuovo clima.
Il fatto è che siamo in un periodo caratterizzato da nuovi fatti che focalizzano l’attenzione su argomenti a cui normalmente non si dedicava troppa attenzione, se non per condividere i soliti stereotipi.

Se ad esempio oggi dovessi scoprire che alcuni appartenenti ad un gruppo ben definito di amici compiono azioni inumane comincerei a pensare… se poi trovassi nei libri che stanno alla base del loro modo di vivere la descrizione di queste azioni, certamente sarei portato a riconsiderare il mio giudizio su tutto l'intero gruppo anche per il fatto che questo si dimostra particolarmente coeso.
Eppure bibblicamente parlando "chi semina vento raccoglie tempesta" dato che seguono la bibbia letteralmente dovrebbero darsi un bel bacio di addio alle chiappe.
Se criticare la complicità dell'Italia al massacro che Israele sta conducendo sia antisemitismo, bhe....
Allora meglio antisemita che pecora.
I principali giornali italiani sono organi di strutture di intelligence straniere quindi non ha nessun valore quello che dicono. Anche se dicessero che senza acqua si può morire di sete.
L'errore lo fanno quei pochi che nel mainstream sono dalla parte giusta, ma commentano senza prima specificare questo dettaglio.

Detto questo nessuno è più antisemita dei sionisti visto che per una stragrande maggioranza sono aschenaziti e dopo aver cercato 70 anni fa di eliminare la minoranza sefardita (cioè originale ancestralmente di quelle parti) ora sta compiendo un genocidio di semiti al 100% quali sono i palestinesi.

Quindi gli unici antisemiti sono loro che da quelle parti non hanno alcun antenato.

Che ridere che fa un rabbino rosso di capelli con la pelle bianca e gli occhi azzurri parlare di antisemitismo...
#28 Mig25

...e NIENTE POMPELMI o derivati di questi, siano succhi, estratti, yoghourts al pomp... etc... !!!

;-)
POMPELMI JAFFA

Quote:

#38 komax
2024-03-21 20:02

Giusto.

No pompelmi Jaffa. ;-)



ANTISEMITISMO

Quote:

#34 pensatore
2024-03-21 18:54

È quello che discutevo con "checilascialozampino".

Ripeto, ritorniamo a parlare normalmente. Sono loro gli assassini. Seguono le 3 regole:

1) piangere
2) minacciare
3) sterminare

Dobbiamo ritornare a parlare normalmente.

Le loro argomentazioni sono aria fritta per tentare di lavarsi la coscienza lorda di omicidi.

Non ci riguardano le loro argomentazioni.

Non abbiamo bisogno di ascoltarli.

Essi sono il male assoluto.

Punto.
Giacché sono citato.. due punti:

1.

Vorrei porre l'attenzione al rettore di Bologna che toglie la parola alla studentessa.
Dice, parafrasando, "si sta ai patti".. ovvero in democrazia, se dici quello che ti ho detto di non dire, ti tolgo.la parola.
Questa la nostra democrazia.
Al seguente link, video che merita di essere visto, perché non è di tutti i giorni vedere un rettore di una delle più antiche università del mondo togliere parola ad una ventenne..
www.ilfattoquotidiano.it/.../7486649


2. Ho già detto in altro topic, Mig25.
Per me il problema rimane quello: meno odio razziale, più lotta di classe.
L'odio razziale, ed anche il nazionalismo, distruggono la lotta di classe. Vedasi I guerra mondiale. Ed anche la seconda.
O siete da una parte o siete dall'altra.
I fascisti, siano essi antisemiti o meno, alla fine stanno sempre dalla parte del potere, dapprima nazionalista poi colonial/imperialista.

Quote:

#40 checilascialozampino
I fascisti, siano essi antisemiti o meno, alla fine stanno sempre dalla parte del potere, dapprima nazionalista poi colonial/imperialista.

Secondo Ezra Pound la seconda guerra mondiale fu un conflitto tra l'oro da una parte e la carne e il sangue dall'altra.
L'oro (della Kuhn & Loeb consegnato a Lenin) fu quello che finanziò la rivoluzione giudeo-bolscevica, il popolo russo fu massacrato.
Non voglio neanche commentare l'idiozia della lotta di classe applicata alla storia, se vai a vedere chi perseguitarono i bolscevichi vedrai che che si trattava per lo più (come numero) di poveri contadini classificati inspiegabilmente come "borghesi", oltre alla strage di religiosi cristiani.
I banchieri non furono toccati, i giornalisti non furono toccati, i rabbini non furono toccati (ma la religione non era l'oppio dei popoli?), in pratica se si va a vedere la storia vera e non le favole si scopre che la lotta di classe fu fatta da una fazione ricca e potente contro il popolo e contro la fazione ricca e potente che lo governava in precedenza.
Gli esponenti dell'antiebraismo (non "antisemiti", sia Berard Lazare, sia Primo Levi affermano che il termine "antisemita" è usato impropriamente) da almeno due secoli non sono MAI dalla parte del potere, perché da due secoli il colonialismo e l'imperialismo son affari squisitamente ebraici.
Il problema è che l'italiano medio non sa riconoscere i ricatti morali che vengono usati per imporre il pensiero unico.
Antifascismo patriarcato e antisemitismo questi sono i mantra della spazzatura mainstream
probabilmente hanno alzato il livello della propaganda perché la gente segue poco l'attualità e puntano su messaggi brevi e facilmente comprensibili ripetuti ossessivamente, con l'effetto di nauseare chi cerca di tenersi informato.
Io sono d'accordo con l'analisi di #42 Red_Max2024-03-22 02:28
A forza di accettare tutti, in realta' l'Italia non accetta piu' nessuno e pure da molto tempo. Ma la si vive al contrario, facendo un paragone, come se tutte le fotografie per statuto venissero stampate in bianco e nero, ma al negativo. Ecco chi non si allinea e stampa di se' foto normali e a colori, subito additato dal main stream come disturbatore della quiete pubblica o portatore di idee nocive per la societa'. Che brutta cosa vivere in un paese cosi'. Io che ormai da anni vivo all'estero, mi domando quando in Italia e' cominciato tutto questo? oppure c'e' sempre stato? Che il MinCulPop dopo il ventennio, non abbia mai cessato di esistere?
Intanto mi raccomando bisogna sempre essere distolti dalla realta'..! In Ucraina di mercenari morti italiani, iniziano le lugubri statistiche: ria.ru/20240322/naemniki-1934830967.html
TERMINI STRAVOLTI

Quote:

#42 Red_Max
2024-03-22 00:28

Attenzione perché gli ideali non devono confondersi. Su questo stanno giocando molti leader uccidentali e tutto il main stream ad essi collegato.

Vi faccio un esempio emblematico: la cosiddetta "obsolescenza programmata" non è un concetto capitalista. Essa nacque nella Gloriosa URSS. A causa della necessità di reperire materie prime di difficile estrazione e molto costose si impose alle fabbriche Sovietiche di produrre dispositivi che dovevano almeno avere una durata minima. Una fabbrica di Dresda che produceva lampadine ebbe l'obbligo di garantire il funzionamento delle stesse per almeno venti anni. Potevano superare i venti anni, ed era un bene se lo facevano, ma non potevano durare di meno.

Oggi le aziende hanno preso questo concetto e lo hanno capovolto letteralmente: oggi un oggetto non deve durare di più di un certo tempo, per costringere il cliente a comprarne uno nuovo, come minimo dopo tot. anni. Se dura di più è un male (e un danno per l'azienda). Si chiama sempre "obsolescenza programmata", ma significa l'esatto opposto (sic.)

Sentire attribuire "antifascista" ai fascisti è come l'esempio sopra; siamo arrivati a stravolgere i termini.

Il vocabolario è stato letteralmente stravolto nei suoi cardini principali.

Non vi devo elencare tutti i termini stravolti da uccidente perché siete abbastanza intelligenti per arrivarci da soli; bisogna però che stiamo attenti quando il main stream parla e dà attributi perché è facile che nei discorsi trappole che fanno ancora troppe persone cadono, purtroppo.


FASCISTI SIONISTI

Quote:

#40 checilascialozampino
2024-03-21 23:02

I fascisti, siano essi antisemiti o meno, alla fine stanno sempre dalla parte del potere, dapprima nazionalista poi colonial/imperialista.

Come detto sopra, oggi i fascisti sono assolutamente sionisti, non c'è dubbio alcuno.

Fascismo, nazismo e sionismo sono praticamente sinonimi.

Naturalmente stanno sempre dalla parte del potere, dove sono sempre stati, perché la caratteristica n° 1 di codesta gentaglia è il potere del branco.

Da soli valgono zero (e cercano pure di nascondersi).

Per tale motivo queste tre parole non possono definirsi "ideali", dell'Ideale hanno ZERO. Al massimo sono delle sottoculture, vuote, assiomatiche, prive di sentimenti.

Costoro o hanno venduto la propria anima in tempi remoti, oppure mai l'hanno avuta.
Le buone parole del buon Galimberti si possono riferire anche al soggetto Hitler?