Ieri tutto il mondo si è ritrovato ad applaudire la risoluzione dell’ONU che finalmente – grazie alla “sorprendente” astensione degli USA - impone un cessate il fuoco a Gaza. Israele ovviamente si è detto “inorridito” da questo voto.
Peccato che la risoluzione di ieri – pur essendo del consiglio di sicurezza, e quindi vincolante – a Netanyahu faccia un baffo. Come d’altronde ad Israele hanno fatto un baffo TUTTE le risoluzioni dell’ONU che, dal 1967 in poi, imponevano allo stato sionista di restituire i territori occupati.
Israele se ne fotte delle risoluzioni ONU, questo ormai lo sanno anche i sassi.
Quindi, a cosa è servito il voto di ieri, con la “strategica astensione” degli Stati Uniti?
A nulla, se non al presidente Biden per cercare di fermare il drastico calo di supporto che sta registrando fra i democratici, proprio per la sua politica spudoratamente pro Israele.
Quindi, operazione di facciata da parte americana per ripulirsi un po’ la coscienza di fronte agli elettori, e finto sdegno da parte di Israele, che continua a fare esattamente quello che vuole, come ha sempre fatto dal 1967 in poi.
Il teatrino continua. E noi fessi stiamo lì a guardare le marionette.
Massimo Mazzucco
ma se Israele non si ferma (il che è molto probabile) e attacca anche Rafah e il sud di Gaza, le Nazioni Unite cosa faranno?
Sanzioni?
è scandaloso che per la Russia è bastato molto meno (e i morti civili ci sono stati è) per essere esclusa dallle competizioni sportive e dal sistema socio-economico occidentale
E questo fatto della risoluzione (finalmente!) ONU, LO DIMOSTRERÀ.
Gli usacanaglia non mi sono affatto simpatici, per Storia (massacro dei Pellerossa per impossessarsi delle loro terre) e per ideologia, anche se l'ideologia non mi provoca sentimenti avversi perché la libertà di Pensiero è intoccabile.
Però disse giusto un kippato dell'epoca: - Noi controlliamo l'America.
E, purtroppo non trovo più il link, ma mi ricordo bene di aver letto minacce esplicite a noi Europei, le parole pure mi ricordo: - Con le nostre atomiche siamo in grado di colpire tutte le principali capitali europee...
Poi il nemico sarebbe la Russia, eh Macron? Che manco ti sei accorto chi sono i mandanti del bataclan e manco ti accorgi perché prendono così tanto di mira la Francia (mica perché membro permanente ONU e paese dotato di armi nucleari, unico in Europa, eh, Macron, ci pensi?)
Forse che USA=Israele ???
Purtroppo mi sa che:
usa < israele
ASTENSIONISMO... NERO
Mi domando come fa una Afro americana a accettare il genocidio; guardandola in faccia si vede il suo disappunto....
Con tutto quello che hanno passato per gli usa i neri deportati, abbiamo costei (ma pure Barak Obama eh?) che sorvola su certe cose fondamentali, mi domando cosa penserebbero i suoi bisnonni.
Americani Buffoni da pochi cent, come sempre. Netanyahu il più grande criminale di tutti i tempi. Neanche Dio che dicono che tutto perdona avrà pietà di te.
Non penso.
Avrebbero votato contro, anziché astenersi.
A parte qualche teatrino.
Stanno sfidando il Mondo intero fottendosene anche di concordare la strategia con il loro fido alleato a stelle e striscie.
L'America lancia un timido avvertimento con questa astensione.
Quell'essere disgustoso di Netanyahu oggi su X ha postato questo articolo dell' American Jewish Committee
ajc.org/.../...
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" March 25, 2024 — New York, NY
It is outrageous that the resolution adopted today by the United Nations Security Council – by a vote of 14-0, with the United States abstaining – demands “an immediate ceasefire for the month of Ramadan” without unequivocally linking that action to its further demand for “the immediate and unconditional release of all hostages,” and, unforgivably, fails to condemn Hamas’ brutal terrorism.
American Jewish Committee (AJC) is deeply disappointed by the U.S. abstention, which allowed the resolution to be adopted. Explaining the U.S. decision to abstain from the vote, U.S. Ambassador to the UN Linda Thomas-Greenfield stated, “any ceasefire must come with the release of all hostages.” We wholeheartedly agree; however, the language of the resolution adopted by the Council, which Ambassador Thomas-Greenfield described as “nonbinding,” is not sufficiently clear on this point.
AJC echoes Ambassador Thomas-Greenfield’s reminder to the world that “[a] ceasefire could have come about months ago if Hamas had been willing to release hostages,” and that instead “Hamas continues to stand in the way of peace, to throw up roadblocks, cower in tunnels beneath Gaza’s cities, and under civilian infrastructure, and hide among the civilian population.”
A Security Council resolution proposed by the U.S. that condemned Hamas, directly tied a limited ceasefire to the release of hostages, and called for an increase in humanitarian aid to Gaza was vetoed on March 22 by Russia and China.
AJC maintains, as we have since October 7, that Israel has the right and obligation – based on the principle of self-defense enshrined in the UN Charter – to continue its military campaign in Gaza so long as the following three objectives remain unfulfilled: the return of all of the hostages, the removal of Hamas’ military and terror threat, and the elimination of Hamas as the governing authority in Gaza.
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AJC is the global advocacy organization for the Jewish people. With headquarters in New York, 25 offices across the United States, 14 overseas posts, as well as partnerships with 38 Jewish community organizations worldwide, AJC’s mission is to enhance the well-being of the Jewish people and Israel and to advance human rights and democratic values in the United States and around the world. For more, please visit www.ajc.org
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Che gli USA si siano astenuti per motivi elettorali lo trovo plausibile.
Il disappunto del governo israeliano invece credo sia autentico e comprensibile.
Non perché si sentano vincolati dalla risoluzione ma perché con l'astensione degli USA un eventuale ulteriore massacro in Palestina sarebbe visto (questa volta) dal mondo intero come un genocidio e non come un'azione volta a garantire la sicurezza nazionale.
L'immagine di Israele (già pesantemente danneggiata negli ultimi mesi malgrado la narrazione occidentale) ne uscirebbe distrutta.
Qualificherebbe gli ebrei per quello che realmente sono!
Ci tengo a precisare che escludo i pochi ebrei che si dissociano, sperando, spero non vanamente, che aumentino, perché sembrerebbero davvero pochi pochi.
Infatti per rispondere alla seconda parte, sembrerebbe che percentuali vicine all'80% siano d'accordo con il loro governo criminale.
Dichiarazioni che dovrebbero fare rendere conto con che folli fuori di testa abbiamo a che fare.
Vincolante dovrebbe significare che in caso di inottemperanza dovrebbero scattare delle sanzioni.
Certo che no!
Non per me... non per te... non per la quasi totalità di coloro che interagiscono qui.
Di sicuro però un certo effetto lo farà su coloro che pendono dalle labbra del cantastorie di turno,
che sanzioni sono scattate dal 1967?
Abbiamo gia' avuto anche Codoliza, e Obama...
Diciamo che l'integrazione ha funzionato molto bene.
Esattamente
Na beata minchia. Che poi è quello che hanno fatto sino ad ora. Condanne e sanzioni un domani sono una ulteriore presa per il culo per quella popolazione rimasta.
Ci sarà da ridere.
Attenzione, perché se è vero che finora le disposizioni dell'ONU sono state tutte disattese non si trattava di disposizioni del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.
Forse in passato erano disposizioni dell'Assemblea Generale, che è diverso, non sono bene informato e non vorrei dire una belinata.
In tal caso non so bene quali siano e in che formato si applichino tali provvedimenti.
Edit: ho verificato, ci sono molte risoluzioni della AG, ma ce ne sono anche del Consiglio di Sicurezza, per cui sembrerebbe proprio che se ne possano infischiare come al solito (sic.)
mazzucco, devi guardarti la puntata di porro, quarta rep., biloslavo, col quale hai avuto il celebre duello su byoblu, riprendeva tutte le tue idee da complottista dell'11/9 per giustificaare la false flag di putin. Poi da lui a mieli, tutti erano complottisti, ma con argomenti assurdi, da scolaretti. Ficcagli una bella risposta nel culo.
Probabilmente questa non sarebbe una sorpresa per alcuni, ma la cosa diventerebbe a questo punto manifesta per tutti.
Ennesimo rinvio oggi....forse troppo vicina la morte di Navalny e l'attentato in Russia?
Le altre no.
Esatto.
Anzi a ben vedere hanno poi ignorato anche quella, se gliene dava solo meta'.
Le scelgono e poi le ritagliano pure.
si o no?
se si interrompe l'approvvigionamento la guerra finisce domani, se non si interrompe è la soluta presa per il culo.
Frase da incorniciare.
Tanti anni fa una gentile signora di origini israeliane ha detto in un discorso ...sai, dalle nostre parti si dice "uccidi un turco e poi riposati"...
Andiamoci piano con questi cambiamenti di opinione, i politici vanno giudicati dopo che sono stati eletti non durante la campagna elettorale, esempio lampante l'amministrazione biden e come tutte le altre amministrazioni usa prima di lei, dopo una vita che mettono veti a favore di israele questa volta si e' scelta l'astensione dato il calo di consensi elettorali della parte democratica,cosa che non deve essere sfuggita all'entourage di trump.
Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
in che senso le risoluzioni del consiglio di sicurezza sono vincolanti?
Altrimenti è una farsa.
Ma secondo voi gli ostaggi sono ancora vivi?
Israele e le varie ambasciate di continuo postano o fanno spot sugli ostaggi da liberare, "che combattiamo per liberare gli ostaggi" ecc. ecc.
Nel mentre hanno già sganciato 45.000 bombe , distrutto il 50% delle abitazioni , assaltato gli ospedali e chiuso ogni via agli aiuti umanitari.
Si contano più di 110.000 persone fra morti feriti e dispersi
Quante propabilità ci sono che gli ostaggi siano ancora vivi?
appunto! dal 1967 quanti caschi blu ci sono in israele?
quindi non e' israele che se ne fotte dell'onu, ma il contrario!
Era tutto fumo per l'elettorato.
Che schifo di gente.
"Negli ultimi giorni l’amministrazione Biden ha tranquillamente autorizzato il trasferimento di miliardi di dollari in bombe e aerei da combattimento a Israele, nonostante le preoccupazioni di Washington circa un’offensiva militare prevista nel sud di Gaza che potrebbe minacciare la vita di centinaia di migliaia di civili palestinesi."
"The Biden administration in recent days quietly authorized the transfer of billions of dollars in bombs and fighter jets to Israel despite Washington's concerns about an anticipated military offensive in southern Gaza that could threaten the lives of hundreds of thousands of Palestinian civilians."
20 maggio, 14:00,
aggiornato il 20 maggio, 14:55
Conflitto israelo-palestinese
Il procuratore della CPI richiede mandati di arresto per Netanyahu e Galant
tass.ru/mezhdunarodnaya-panorama/20851405