In un solo giorno, il regime di Tel Aviv si è macchiato di una violazione massima delle Convenzioni di Vienna che rappresenta un vero e proprio atto di guerra - il bombardamento del consolato dell'Iran sul territorio sovrano siriano - e poi ha colpito il convoglio dove viaggiavano gli operatori umanitari di un'associazione, la World Central Kitchen, impegnata a fornire aiuto ad una popolazione allo stremo. Per chi non conoscesse lo stato della popolazione di Gaza in questo momento, le valutazioni dell’ICP (classificazione integrata delle fasi di sicurezza alimentare), ha recentemente rilevato "come il 70% degli abitanti di Gaza nel nord (circa 210.000 persone) si trovano ad affrontare la Fase 5 dell’insicurezza alimentare, cioè la catastrofe

Il commento che meglio esemplifica la somma dei crimini commessi nella giornata di lunedì da Israele è quello della giurista italiana e dal 2022 relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, Francesca Albanese, attraverso il suo account X. "Lo stesso giorno in cui Israele ha bombardato un’ambasciata straniera in un paese terzo, ha poi ucciso degli
operatori umanitari. Israele sta oltrepassando ogni possibile linea rossa, sempre nella totale impunità. Sanzioni adesso. Adesso le incriminazioni."


L'impunità, garantita dagli Stati Uniti e dall'Unione Europea fino a qui, deve finire. La linea rossa è stata oltrepassata. Per sempre.

Fonte L'Antidiplomatico

Comments  
Mi rendo conto che di fronte a fatti del genere ci sia (ormai) ben poco da commentare. Ma è comunque nostro dovere dare certe notizie, con aperta condanna dei criminali sionisti.
Sanzioni??????????

ahahahahahahahahahahahhahahahahahahahahhahahha

ma se basta il veto di uno solo dei pochissimi (Cina, Francia, Regno Unito, Russia e Stati Uniti)
per non attuare le sanzioni.

Come anche per le ormai 20 risoluzioni onu per togliere l'embargo contro Cuba.
L'onu non serve ad una beneamata mazza se promette cha anche un solo membro possa cancellare la volontà della maggioranza dei paesi membri.
Quale cazzo di democrazia sarebbe?
Non c'è bisogno dell'ONU per mettere delle sanzioni. Può farlo la UE, possono farlo gli Stati Uniti, può farlo chiunque.

E' la volontà che manca.
L'unico attore in grado di sanzionare Israele è l'Iran, il resto sono solo intenti.
E' peggio di così: noi abbiamo navi militari in zona, a proteggere il commercio verso questa nazione. Basterebbe sospendere il supporto che stiamo dando attivamente a questa gente.
Se siamo troppo deboli o troppo codardi per imporre sanzioni attivamente, smettiamo almeno di aiutarli e finanziarli in questi massacri che stanno facendo.
Avendo una certa eta', e' da un po' di tempo che mi pongo questo quesito: ma quando muoio, Pietro prima di farmi entrare mi chiedera' il conto, dato che sento come un fardello i miei piccoli peccati. Dunque cosa succedera'? dovro' stare accanto a questi mega-iper cattivoni? Ovverosia chi pecca, grandi o piccoli che siano i propri peccati, poi ci tocca stare tutti nello stesso posto degli innumerevoli tiranni, hitlery, despoti, vigliacconi e piu' uno ne ha, piu' ne metta?
Premetto che ho ricevuto da bambino una solida educazione cristiana...
Pensate solo per un momento, dover stare per un tempo che di per se' non ha tempo, accanto a tipi come Benjamin Netanyahu, detto il Bibi dagli amici piu' intimi...
Nessuna illusione o fantasia di sanzioni ecc.: ricordiamo solo che questo accade quando vige la Legge del Marchese del Grillo, quando si è Padroni del Mondo e del Discorso. La UE non esiste come entità autonoma, indipendente è solo una struttura coloniale e come tale agisce. Quanto agli Stati Uniti dovrebbero sanzionare se stessi?

Quote:

#3 redazione
Non c'è bisogno dell'ONU per mettere delle sanzioni. Può farlo la UE, possono farlo gli Stati Uniti, può farlo chiunque.

E' la volontà che manca.

Non è proprio così.
Le sanzioni internazionali sono stabilite principalmente da coloro che le hanno inventate e sviluppate.
I paesi promotori di tali porcate sono gli Stati Uniti, Inghilterra e Francia.
Le sanzioni internazionali vengono proposte all'ONU che le vota e decide se appllicarle o meno a seconda delle votazioni e degli eventuali veti vigliacchi.
Poi UE o stato membro attua, o meglio viene obbligato ad attuare, le sanzioni adottate dall'ONU.
Non solo, UE o stato membro, devono anche attuarle nei modi e termini stabiliti dall'ONU
altrimenti si rischierebbe una contro-sanzione.

Questi sono i fatti.
Nessuno di voi, nell'arco degli ultimi anni, nell'ambito lavorativo, è stato obbligato a fare vari corsi tra i quali proprio quelli relativi alle "sanzioni internazionali" dove spiegano proprio questo?
L'hanno fatta fuori dal vaso?
Poco fa ho sentito alcuni minuti su Radio 3 "I giornali del mattino letti" di
Federica Fantozzi ho avuto la sensazione di sentire dei toni diversi dal solito dopo l'accaduto.
Lei sottolineava l'indignazione dell'opinione pubblica e la poco umana reazione di Netanyahu.

Quote:

Pensate solo per un momento, dover stare per un tempo che di per se' non ha tempo, accanto a tipi come Benjamin Netanyahu, detto il Bibi dagli amici piu' intimi...

ecco, a dire la verità ... è stato uno dei motivi che mi hanno fatto mandare precocemente al diavolo l'educazione cristiana ricevuta :-D

Quote:

Ma è comunque nostro dovere dare certe notizie, con aperta condanna dei criminali sionisti.

e noi ringraziamo, anche se queste notizie sono pugni nello stomaco.
Ho l'impressione che Netanyahu sia completamente fuori di testa.

Mi viene da pensare che odi il suo popolo dal momento che è chiaro che adesso il popolo ebreo a torto o ragione è diventato quello piu odiato sul pianeta, la maggior parte delle persone non fanno differenza tra sionisti o non buttano tutto nel mucchio.

Quello che sta facendo non fa altro che rafforzare le destre antisemite, i loro ranghi aumenteranno.
PS: non ci credo nemmeno se lo vedo che la "nostra stampa" si indigni e diventi realmente critica. Fino ad a ora hanno giustificato pienamente qualsiasi strage e macello oppure l'hanno silenziato dando del nazista a chi si indignava. La "nostra stampa" si è perfino compiaciuta del massacro terroristico di Mosca. Al massimo un po' di ipocrisia momentanea selettiva e a buon mercato, con la boccuccia a cul di gallina, guardandosi bene dal nominare Chi ha fatto Cosa.
e come se non bastasse lo schifo che già fanno, anche quest'altro aggiungiamo! allucinante...

twitter.com/pbecchi/status/1775222257356357981
Canguro "poco umana reazione di Netanyahu" poco? affatto! è un rettiliano in senso allegorico e figurale
Due giorni fa sentivo porro —- per sbaglio ho acceso su rete 4- erano lì a discutere del come mai l università di Bologna ha interrotto le relazioni con Israele tacciandoli di anti semitismo / ora voglio vedere cosa dice ….


Comunque io sono contro la guerra ma onestamente qualcuno deve andare lì e difendere questa povera gente

Auguriamoci che noi non saremo mai così inermi ……


E una vergogna che queste cose possano succedere oggi nell era dell’ Internet - quando c era Hitler potevano dire che non si sapeva ——- ma ora si sa tutto in tempo reale -

Inoltre all onu ieri ho sentito pure i cinesi lamentarsi delle violazioni delle leggi internazionali….


Qualcuno sa dirmi perché hanno bombardato l ambasciata di Damasco ? Non capisco come fanno a bombardare i paesi vicini che non c entrano con Gaza - e pure un ambasciata … lo scopo ?
Ma no dai. Perché proprio ora....perché non attendere ancora un pochino? L'ONU un altro inutile carrozzone per raccomandati nullafacenti ben pasciuti.. le sanzioni, per quanto inutili, andavano praticate già ai primi 100 bambini morti. Si. L'odio indistinto crescerà verso il popolo eletto. Ciò darà modo loro di frignare per altri 5 o 6 secoli, sempre che un miracolo non ci spazzi via prima. Tutti. Eletti e non. Intanto fino a qualche giorno fa tutti erano impegnati ad organizzare le grigliate, nel giorno di libertà collettiva che il sistema riconosce al gregge. Ora tutti nel recinto. Bisogna lavorare per esportare pace democrazia e lauti stipendi per questi illuminati funzionari non funzionanti. P.s. O.t. leggevo che anche il mitico SPERANZA approda al CNEL a far compagnia al grande brunetta. L'ONU.......organizzazione nullafacenti uniti..ora che hanno completato le demolizioni, sgomberato e distrutto tutto quello che gli serviva, arriva l'onu...meritiamo tutto ciò e anche oltre..
I nazisti sono nazisti, non c'e' niente da fare.
e intanto parte una proposta di legge in Israele per vietare la divulgazione del vangelo.
www.maurizioblondet.it/.../

Già postato anche da Peo
Chi non condanna i crimini israeliani è complice.
Se le sanzioni sono come quelle russe stiamo freschi..
#21 marlo
Sarebbe, però, un segnale.
Gliele canta, eccome se gliele canta! :hammer:
Antonio Tajiani, senza peli sulla lingua e fuori dai denti ha così tuonato :
"Esprimo cordoglio alle famiglie degli operatori di @WCKitchen
che hanno perso la vita a Gaza. Chiediamo anche noi ad Israele* di fare chiarezza: rispetto del diritto umanitario e tutela civili sono prioritari. Il Governo continua a lavorare per cessate il fuoco e la liberazione ostaggi

twitter.com/.../1775202825754063307
* c'è la bandiera nel twitt, NON il nome, e lasciando la bandiera non mi fa postare.

Gli stragisti italiani di tutte le risme sentitamente ringraziano per la comprensione, e quanto prima chiariranno gli equivoci ed i numerosi malintesi di cui, evidentemente loro malgrado, si sono purtroppo resi protagonisti. :roll:

Capita, so' ragazzi...
Il punto cruciale di tutta sta faccenda è il veto.
Grazie al veto di pochi, quei pochi, possono a piacimento imporre o meno le sanzioni.
Ecco perchè solo alcuni ricevono le sanzioni e altri invece mai.
Scusate ma le sanzioni ormai le hanno tutte esaurite per la Russia, tra l'altro, con OTTIMI risultati. Per la Russia. :-D
MARLO:

Quote:

Se le sanzioni sono come quelle russe stiamo freschi..

Israele non è la Russia. Israele DIPENDE dagli Stati Uniti, sia per finanziamenti (diversi miliardi di $ all'anno) sia per gli armamenti, sia per il sistema di difesa (interconnesso agli USA).

Non ci vorrebbe niente a fargli cambiare direzione.
I russi stanno comportandosi in maniera piuttosto inaspettata nel Golan t.me/mod_russia_en/13148

Sabato girava notizia di operazioni di sminamento israeliane proprio nel Golan, dalle parti delle Sheba farms, operazione necessaria in caso di invasione del sud libanese. La cintura blu dell'ONU non sembra minimamente interessata, eppure quella dovrebbe ricadere nelle aree di interesse data la vicinanza alla zona sotto controllo.
#23 Cum grano salis

tajiani, quello che ha sempre la punta del naso rossa.
Tipico effetto di chi beve costantemente.
Molto probabilmente qualcuno glielo ha fatto notare perchè ultimamente risulta difficile notarlo.
Molto probabilmente, prima di apparire davanti alla telecamera, viene avvisato e si incipria il nasino!
Sarebbe forse ancora più grave se riuscissero a fermare Israele, dopo gli attacchi all’ambasciata iraniana e alla World Central Kitchen, perché questo significherebbe che la morte di 11 persone nella prima e di 7 nella seconda valgono più di 35.000 palestinesi massacrati, e di questi 15.000 erano bambini.

Dante Bertello.
MOSTRI israeliani

E non parliamo sempre e solo di nethaniau o al limite del suo governo, perché lì almeno l'80 per cento della popolazione è con lui e, se non avesse la maggioranza con sé, non sarebbe stato eletto e non potrebbe ordinare di fare quello che sta facendo perché il popolo si opporrebbe.

Cerchiamo di capire che già in passato israHell ha commesso crimini feroci, soprattutto contro i Palestinesi, ma pure all'estero perché per esempio si scrive brigate rosse ma si legge mossad.

Abbiamo a che fare con il centro nevralgico della mafia mondiale.

È mafia.

E sono pure armati fino ai denti. Li abbiamo armati noi.

Ora facciamoci i conti.

Riterrei, se fossi in parlamento, non solo l'immediata interruzione dei rapporti diplomatici, l'arresto dell'ambasciatore israHelliano e la chiusura dell'associazione ebraica (si, la chiusura!) in Italia, ma preparerei le Forze Armate per un intervento a favore dei Palestinesi al più presto.

Questo sarebbe da fare, sacrosanto.

Ma le palle non ce le abbiamo.

Fare tornare a La Spezia la Caio Duilio. Subito, anzi, prima!
I sionisti sono come gli squali
MIG25: Ho ripulito il tuo post #30.

Ricordati che di mestiere non faccio lo spazzino, grazie.
sanzioni? tranquilli, gli aiuti disumanitari continueranno... sempre da l' AD di qualche giorno addietro:

18 Marzo 2024 14:19
Per ridurre le vittime civili a Gaza, gli Usa valutano... nuovi aiuti umanitari a Israele!

Quote:

il portavoce del Consiglio di Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, John Kirby, ha ribadito che gli Stati Uniti continuano a fornire armi a Israele. "Non entrerò nella sequenza temporale per ogni singolo sistema che viene fornito", ha detto Kirby. “Continuiamo a sostenere Israele con le sue esigenze di autodifesa. Ciò non cambierà e siamo stati molto, molto diretti al riguardo.” Gli Stati Uniti forniscono a Israele 3,8 miliardi di dollari in aiuti militari annuali e l’amministrazione Biden ha approvato oltre 100 accordi sulle armi dal 7 ottobre per sostenere il massacro di massa dei palestinesi a Gaza. Gli Stati Uniti stanno cercando di dare a Israele altri 14 miliardi di dollari come parte di un disegno di legge di aiuti militari esteri da 95 miliardi di dollari che è passato al Senato ma deve ancora essere votato alla Camera.

www.lantidiplomatico.it/.../45289_53657


30 Marzo 2024 09:38

WP: gli USA invieranno bombe e aerei da combattimento a Israele per “miliardi di dollari”


Quote:

Secondo funzionari del Pentagono e del Dipartimento di Stato che hanno parlato al quotidiano a condizione di anonimato, i nuovi pacchetti di armi includono più di 1.800 bombe MK84 – che in precedenza erano state collegate alla morte di migliaia di civili durante la campagna militare di Israele - e 500 Bombe MK82.

www.lantidiplomatico.it/.../45289_53871


02 Aprile 2024 12:01

Dagli USA via libera alla vendita degli F-15 a Israele per un valore di 18 miliardi di dollari

www.lantidiplomatico.it/.../45289_53898
Ok sulla dipendenza, ma sul fronte "potere" il rapporto è al contrario: gli USA dipendono da Israele.
#29 dantebert

02 Aprile 2024 08:41

Teheran: "Gli USA devono rispondere dell'attacco israeliano"
Il ministro degli Esteri iraniano Hosein Amir Abdolahian ha dichiarato, questa mattina, che gli Stati Uniti devono essere ritenuti responsabili dell'attacco aereo di Israele contro l'area dell'ambasciata iraniana in Siria.
www.lantidiplomatico.it/.../45289_53890
Credo che sia arrivato il momento di proiettare nuovamente la bandiera di Israele a Montecitorio.

-ZR-
noi itagliani brava gente cosa facciamo?

Sensibilizzare sul genocidio palestinese è “divisivo”: la normalità aberrante di una scuola romana

Il signor Massimo Bosco ci ha contattati per testimoniare lo scambio di missive tra lui, nel ruolo di genitore, e la Dirigente Scolastica della scuola elementare romana frequentata da due dei suoi 4 figli. Massimo in passato ha ricoperto il ruolo di insegnante, di Dirigente presso la RAI per il Festival di Sanremo, Dirigente Sindacale Confederale, nonché premiato musicista.

Le sue due bimbe studiano nella scuola elementare della capitale alla quale ha fatto richiesta via e-mail di appendere nell’istituto pubblico una bandiera palestinese con scritto: "STOP AL GENOCIDIO DEI BAMBINI A GAZA".

Ci siamo fatti raccontare questa storia di quotidiana omertà. Per proteggere le bimbe non renderemo noto il nome della scuola e della dirigenza.

Di seguito riportiamo il testo dell’e-mail inviata alla Dirigente in data 24 Marzo 2024. ...

e la risposta:


Quote:

Riportiamo la risposta della dirigenza scolastica ricevuta in data 25 marzo 2024. "Gen.mo, in merito a quanto mi scrive, sono a dirle di essere nella necessità di declinare la sua richiesta. Gli argomenti da lei esposti, infatti, ancorché a detta di molti fondati, sono tuttavia estremamente divisivi e generatori di conflitto. Un'istituzione scolastica ed i valori di rispetto, tolleranza ed equilibrio che essa incarna deve, in questo contesto sopra ogni cosa, mantenere una posizione neutrale e terza, tale da porsi in ascolto imparziale rispetto alle diverse posizioni in conflitto. Quello che farò, invece, sollecitata dalla sua istanza, è esporre il simbolo, attraverso bandiera, della pace, unico sacro valore che, a mio avviso, la scuola deve professare e difendere senza incertezze. Con la speranza di incontrare la sua comprensione le porgo i più cordiali saluti".

www.lantidiplomatico.it/.../46096_53863

cioè, espongono la bandiera della pace, magari per dire a Putin che deve smetterla di aggredire militarmente la democraticissima ucraina... :roll:
Errore una beata minchia, l ONG colpita appositamente, aveva già distribuito 42 milioni di pasti, li hanno voluto fermare, e infatti l organizzazione ha sospeso gli aiuti, è stato fatto per affamare la popolazione, come con gli ospedali per evitare che siano curati, malvagità tecnica.
spero che le facciano queste sanzioni, non possono continuare così impunemente a fare come gli pare, anche ad Israele (ho visto ieri al tg) fanno proteste contro di lui, basta!
AUTOSOSPENSIONE

Quote:

@redazione

È inutile, non li sopporto. Non mi lamento di questo, ma, per il bene di tutti vado in autosospensione per questo topic.
#38 ildivergente


Quote:

#38 ildivergente2024-04-03 12:29
Errore una beata minchia, l ONG colpita appositamente, aveva già distribuito 42 milioni di pasti, li hanno voluto fermare, e infatti l organizzazione ha sospeso gli aiuti, è stato fatto per affamare la popolazione, come con gli ospedali per evitare che siano curati, malvagità tecnica.

Dalle immagini hanno preso in pieno il camion, c'è un bel foro sul tetto, direi che hanno mirato bene !
#26 redazione, ho sempre pensato fosse il contrario.... ovvero che i sionisti americani avessero il Potere economico
RISPOSTA A
#35 komax

Quote:

"Gli USA devono rispondere dell'attacco israeliano"

L’unica risposta che gli iraniani riceveranno dagli americani è un bel “vaffa…”

Dopo l’uccisione del generale Soleimani (che aveva suscitato una eco ancora maggiore per il suo carisma), hanno minacciato più e più volte, ma alla fine non hanno fatto nulla (e la medesima cosa avverrà anche adesso).

Mi chiedo come sia possibile che i caccia israeliani possano bombardare impunemente, senza essere abbattuti dalla contraerea siriana.

Dante Bertello.
#19 Tianos, ma, almeno tu, hai visto nei commenti che merda è il Talmud?

Quote:

Israele ha bombardato un’ambasciata straniera in un paese terzo, ha poi ucciso degli operatori umanitari. Israele sta oltrepassando ogni possibile linea rossa

Piuttosto che niente è meglio piuttosto, dice un vecchio adagio.
La linea rossa è stata passata sin da subito.
Anche perchè significherebbe che sino a 2gg fa era tutto regolare. Comunque io attenderei l'ultimo metro quadro e 4 palestinesi prima di esprimere una condanna ferma e netta.
#43 dantebert

Quote:

Mi chiedo come sia possibile che i caccia israeliani possano bombardare impunemente, senza essere abbattuti dalla contraerea siriana.

Azzardo: forse non hanno bisogno di entrare in Siria perché possono comodamente farlo dal Libano?

Quote:

#40 Mig252024-04-03 13:17
AUTOSOSPENSIONE
Citazione:
@redazione
È inutile, non li sopporto. Non mi lamento di questo, ma, per il bene di tutti vado in autosospensione per questo topic.

Fai bene.
Ci vinci non prendendo stress, e quindi niente perduta di capelli non fisiologica.
#43 dantebert

Quote:

L’unica risposta che gli israeliani riceveranno dagli americani è un bel “vaffa…”

sicuro che anziché "israeliani" tu non volessi invece scrivere "Iraniani" ? allora la cosa avrebbe più senso... ;-)

Quote:

Mi chiedo come sia possibile che i caccia israeliani possano bombardare impunemente, senza essere abbattuti dalla contraerea siriana.

mi sembra che la contraerea siriana sia supportata dalla Russia, potrei sbagliarmi, ma potrebbe anche essere che la Russia, nel caso, non abbia voluto esporsi troppo, cadendo in qualche tranello abbattendo aerei israhelliani, chi sa...
Chiedo a Peterpan (anche ad altri): per colpire l'ambasciata iraniana di Damasco è necessario volare sopra la Siria, o basta lanciare un missile da Israele?
#48 komax

Quote:

sicuro che anziché "israeliani" tu non volessi invece scrivere "Iraniani" ? allora la cosa avrebbe più senso...

Si mi ero accorto dell’errore e avevo già provveduto a correggere.

Dante Bertello.
Lo so che adesso scrivero' una cosa a dir poco indigesta, ma lasciatemi il tempo di spiegare, innanzitutto esprimo solidarieta' e vicinanza alle vittime e alle famiglie di tutti, Palestinesi,israeliani presi in ostaggio e fatti fuori dal fuoco amico, in ultimo le vittime dei volontari.
Questa potrebbe essere la volta che la storia torna indietro con la forza di uno tsunami, contro israele e il suo governo,stanno oltrepassando ogni limite ed il mondo si sta caricando a molla e con il mondo non sto parlando solo dell'opinione pubblica, a livello di deep state e diplomazie immagino ci sia una battaglia sotterranea per scongiurare un attacco verso tel aviv, siamo davvero sul filo del rasoio, altro che ucraina!
Non si gioca con il fuoco e il cretino biblico non se ne rende conto, non basta promettere pozzi di petrolio o giacimenti di gas per tenere per le palle i governi occidentali, attaccando l'ambasciata iraniana e ammazzando i volontari hanno davvero superato la linea rossa.

Il fiume karma e' sempre li' con le sue rive comode-comode.
#44 Peo

Certo! ma la cosa peggiore è l'irrazionalità dei concetti estrapolati.

Spesso Israele chiama amaleciti tutti i suoi nemici. per riferimento al passo biblico in cui yhwh ordina di sterminare tutto quel popolo (giganti). bene successo 5000 anni fa, secondo le tradizioni? Oggi yhwh ha parlato direttamente a qualcuno di sterminare qualcun'altro...non mi pare, anzi le comunicazioni di Dio verso un qualsiasi umano (vedi messaggi, teofanie, ecc) parlano di perdono e andare tutti d'accordo.

Ma come per tutte le volte che viene usata un'ideologia, la si ribalta per permettere di fare il male maggiore, e mica fermarsi un attimo a pensare "ma che cazzo mi vogliono far fare sti deficenti?"
Redazione -

Quote:

per colpire l'ambasciata iraniana di Damasco è necessario volare sopra la Siria, o basta lanciare un missile da Israele?

Israele dovrebbe avere i mezzi per arrivarci con un missile, ma per colpire l'ambasciata iraniana due giorni fa sono volati sopra la Siria, gli iraniani riferiscono di un attacco aereo, qualche giornalista indipendente si chiedeva appunto se non fosse il caso che i Russi intervengano chiudendo lo spazio aereo in qualche modo.

aggiungo due cose appena uscite che comunque si legano al tutto:

- I tre britannici di World Central Kitchen uccisi erano ex militari legati a società di Intelligence. Il canadese-americano è anche lui un ex militare ma ancora non è chiaro il suo passato. Kitchen - il cui fondatore è vicino al Dipartimento di Stato - è probabilmente una copertura e l'uccisione fa parte di un "dialogo" tra fazioni, Shin Bet e CIA. Avanzando un ipotesi, è plausibile che le spie avessero in mano informazioni scomode per Israele.

- La Zakharova avrebbe appena annunciato che secondo le informazioni in loro possesso 1500 uomini della Legione Straniera Francese arriveranno a metà aprile a Kiev per combattere a fianco agli ucraini.
Sulla stessa linea dell'ottima Albanese (avercene altre, cosi')

t.me/RossellaFidanza/43762
(Breve intervento del Relatore Speciale ONU)
#49 redazione,

Quote:

per colpire l'ambasciata iraniana di Damasco è necessario volare sopra la Siria, o basta lanciare un missile da Israele?


tutte le testate parlano di attacco aereo, alcune mettono in dubbio, spudoratamente, la responsabilità israeliana, ma la violazione dello spazio aereo è praticamente certa, Israele utilizza questo tipo di aggressione sia in Siria che in Iran continuamente, proprio contando sul fatto che la responsabilità degli attacchi aerei può essere meno riconoscibile al contrario di un attacco missilistico, ovviamente in realtà non è così, qualsiasi difesa sa bene chi sorvola e attacca il proprio territorio ma Israele, si sa, riesce a negare qualsiasi evidenza con una nonchalance incredibile, in questo caso però non hanno negato ma nanno dichiarato di aver voluto colpire i soliti terroristi islamici, che erano guardacaso proprio dentro l'ambasciata iraniana.
Israele ha a disposizione missili aviolanciati in grado di colpire Damasco anche comodamente dai cieli di casa. Il missile Popeye (nomenclatura americana AGM-142) è il preferito per bersagli statici, il Delilah per bersagli in movimento.

Il Popeye è stato più volte rimaneggiato nel tempo, con miglioramenti ai motore e al sistema di guida tanto che l'ultima versione è diventato un vero e proprio missile cruise aviolanciato (ALCM) paragonabile a Taurus e Storm Shadow. Ha una portata intorno ai 300km quando la prima versione arrivava a 70km, quindi tranquillamente lanciabile su Damasco dal Golan anche con gli esemplari più vecchi. Carico bellico dichiarato di 350kg di esplosivo (HE-Frag o HE con spoletta ritardata per bersagli sotterranei). Normalmente è lanciato da F-16 o F-15.

Il Delilah è molto più piccolo e sta dentro la stiva di un F-35, ha una portata di 250km e carica 30kg di esplosivo, è pensato per impattare da grandi altezze e arrivare al bersaglio sfiorando mach-1
La difesa siriana ha dimostrato di avere buone possibilità nell'intercettare i Popeye ma molto scarse verso il Delilah.

Dalle foto e dai video direi un Popeye entrato dal tetto ed esploso al livello delle fondamenta.

Sembra che i russi abbiano allertato la difesa siriana prima del lancio, ma Damasco sa benissimo che non può toccare gli aerei israeliani fuori dal proprio spazio aereo prima che questi abbiano lanciato, il che garantisce ai piloti tutto il tempo necessario per salvarsi ll culo invertendo la rotta e picchiando in accelerazione.
unita.it/.../...

Da leggre, memorizzare e usare a piacimento per asfaltare senza pietà chiunque si azzardi a parlare di israele senza condannare aspramente i suprematisti ebrei.
"Passa la “legge Al Jazeera” dopo le pressioni di Netanyahu: “Canale terroristico, lo chiudiamo”"
www.ilfattoquotidiano.it/.../7498064
Questo che segue è uno dei video terroristici, in cui delle evidentemente chiare (per qualcuno ma a me no) minacce di Hamas allo stato israeliano vanno in cerca dei resti delle loro case nel mezzo del nulla, e sono fatte bersaglio con colpi di artiglieria di precisione sotto la sorveglianza di un drone.
Le parti più cruente sono già state opacizzate alla fonte, ma fa comunque impressione vedere la spietatezza di certe persone che, fino a prova contraria ma a questo punto nutro seri dubbi, sarebbero esseri umani come noi.
img-9gag-fun.9cache.com/.../aKG46YN_460svvp9.webm
L'attacco del 7 ottobre ha dato la scusa alla destra israeliana al governo di entrare nei territori palestinesi e fare ciò che vogliono, mettere in atto ciò che hanno in testa: uccisioni, distruzione e malvagità, un gigantesco stupro collettivo, non mostrano alcuna pietà e comprensione per un popolo che già vive da decenni in condizioni difficili.
Sarà perché rifiutano Gesù ed i suoi insegnamenti che sembrano mancare di pietà?

Quote:

#19 Tianos
e intanto parte una proposta di legge in Israele per vietare la divulgazione del vangelo.
www.maurizioblondet.it/.../

Certamente non era da aspettarsi che dopo aver perso centinaia di israeliani nell'attacco del 7\10 andassero a portargli fiori, ovvio, ma coi loro atti la destra israeliana dimostra di non essere moralmente meglio di Hamas.
Avrebbe dovuto essere impedito ad Israele di fare ciò che volevano nei territori palestinesi,
ma gli USA sono schierati con loro ed hanno dato il loro assenso; in ogni caso è probabile che Israele avrebbe agito unilateralmente, come sua indole, anche in assenza del via libera statunitense.

Di eventuali sanzioni (che non passerebbero mai) Israele, che ignora anche le varie risoluzioni ONU, se ne infischia altamente,
l'unica forma di pressione sarebbe l'isolamento diplomatico e commerciale: espellere gli ambasciatori di Israele, rifiutarsi di avere rapporti diplomatici, e commerciali, con uno Stato che commette crimini di guerra e contro l'umanità come fossero nazisti, nella totale impunità, perché agli USA fa comodo l'avamposto israeliano e sono amici.
Ma non credo che accadrà mai che l'Italia, o gli altri paesi europei, espellano l'ambasciatore israeliano o rifiutino di commerciare con Israele.
@cum

Non sono umani nel senso che lo intendi tu, ma nel senso che lo intendono loro...
E loro si giudicano diversi da noi, da parecchio
Chissà quanti conflitti dovranno nascere ancora prima che si mettano tutti veramente una mano sulla coscienza...

È incredibile quanti conflitti continuino a infiammare il mondo. Sembrerebbe che ci sia un imponente pettine in azione, che si adopera per sciogliere i nodi che ostacolano il cammino verso la tanto auspicata Pace dell'agenda 2030. Ma resta da vedere se questa 'pace' sarà davvero una risoluzione costruttiva dei conflitti o, al contrario, un tragico epilogo di distruzione totale. :roll:
La mossa più rapida ed immediata sarebbe di interrompere le forniture di armi ADESSO !, seguita da un bel embargo totale.
Non accadrà mai naturalmente, quindi di cosa stiamo qui a discutere ?

Israele = impunità totale.
#49 redazione
#56 peterpan3

Fa una grande differenza se hanno colpito fuori dallo spazio aereo Siriano ?
Hanno comunque colpito una ambasciata estera, formalmente stato Iraniano, dentro un altro stato sovrano , la Siria.
Sostanzialmente fanno ciò che vogliono dove vogliono, al pari di zio Sam quando ha colpito coi i droni in Iraq il generale iraniano.

Accadono strane cose in questo periodo. I due aerei leggeri ucraini, trasformati in droni, che , dicono, hanno percorso 1000km in territorio Russo e poi colpito una raffineria ed un dormitorio, vicino ad una fabbrica di droni.
Come è possibile ?!?!
Il governo ha cose più importanti da fare ed è giusto che i media diano spazio a queste notizie
cultura.gov.it/binario-della-memoria/

Quote:

#63 mgmonte 2024-04-03 22:21 #49 redazione #56 peterpan3 Fa una grande differenza se hanno colpito fuori dallo spazio aereo Siriano ?

Fa molta differenza. Se un missile siriano abbatte un aereo militare israeliano in territorio israeliano prima che questo lanci i suoi missili si viene a creare un aggressione, anche se preventiva e giustificata. E Damasco non può dare a bibi netanyau una così ghiotta occasione per scatenare una guerra regionale. Perchè Assad non ha più un esercito in grado di opporsi a quello israeliano, la guerra civile l'ha lasciato con poco più di un decimo di quel che aveva nel 2011, e già nel 2011 sarebbe stato complicato fermare un invasione israeliana. Damasco è a 50km dal Golan.

Hanno comunque colpito una ambasciata estera, formalmente stato Iraniano, dentro un altro stato sovrano , la Siria.

Questo è un problema iraniano, se rappresaglia ci sarà o meno dipende da loro, non dai siriani. I siriani possono solo sperare di buttare giù quanti più missili e bombe israeliane, ma le occasioni in cui sono riusciti a parare un attacco si contano sulle dita delle mani e, tra queste, solo in un caso sono riusciti ad abbattere un F-16 israeliano. E solo dopo che questo aveva già lanciato, quindi diventando bersaglio legittimo anche se fosse stato abbattuto sopra casa di netanyau.

Sostanzialmente fanno ciò che vogliono dove vogliono, al pari di zio Sam quando ha colpito coi i droni in Iraq il generale iraniano.

E infatti, in quella occasione, la rappresaglia iraniana ci fu e fu molto cattiva, anche se telefonata e resa manifesta ben prima del suo inizio.

Accadono strane cose in questo periodo. I due aerei leggeri ucraini, trasformati in droni, che , dicono, hanno percorso 1000km in territorio Russo e poi colpito una raffineria ed un dormitorio, vicino ad una fabbrica di droni. Come è possibile ?!?!


È possibile grazie alla grande autonomia dei droni, che possono fare a meno del peso del pilota e di buona parte della strumentazione e della capacità di carico, che può ridursi per far spazio a carburante extra, a parità di peso. Ma soprattutto è possibile grazie alla sorveglianza NATO, capace di disegnare rotte attraverso aree cieche della copertura radar russa. Gli spazi russi sono immensi, non c'è modo di coprirli tutti con lo stesso grado di sicurezza e affidabilità.
#57 iamnotnice
Moni Ovadia scrive:

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il sionismo è diventato nazionalismo furioso

perché non ha il coraggio di scrivere la parola corretta che è "razzismo".
La frase giusta è: il sionismo è diventato razzismo furioso.
#62 unkle72

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Israele = impunità totale.



... Durante l'ultima fase dell'attacco, a bordo della nave americana alcuni membri dell'equipaggio erano riusciti a ristabilire le comunicazioni radio e ad allertare la portaerei USS Saratoga, che faceva decollare 12 caccia a difesa della Liberty. I jet non arriveranno mai sull'obiettivo in quanto per ordine del Segretario di Stato alla Difesa americano Robert McNamara, furono richiamati sul ponte della portaerei. Informato dei fatti, il Presidente degli Stati Uniti Lyndon Johnson si limitò ad accettare in toto le scuse di Tel Aviv, che poco più tardi stanziò circa 7 milioni di dollari per i risarcimenti ai familiari delle vittime riconoscendo l'errore. In realtà i dubbi sulle reali intenzioni di Israele in quei giorni concitati permangono, alimentati soprattutto dalle testimonianze dei sopravvissuti della "Liberty". Sono diversi infatti a credere che l'attacco fosse deliberato, in quanto gli Israeliani non avrebbero gradito la presenza di una nave-spia alla vigilia delle due operazioni che avrebbero poi determinato la vittoria nella Guerra dei Sei Giorni: L'occupazione del Sinai e l'attacco segreto (e molto delicato per un possibile coinvolgimento sovietico) alla Siria sulle alture del Golan.
www.panorama.it/guerra-dei-sei-giorni-uss-liberty
#65 peterpan3

Grazie per i chiarimenti !

Ok la rotta attraverso il territorio russo, ma mi aspetterei che obiettivi sensibili come una raffineria o una fabbrica di droni fossero coperti da radar. Forse contavano sul fatto che fossero così lontani dai confini. In ogni caso un bello smacco.

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#16 Vittoria80
Qualcuno sa dirmi perché hanno bombardato l ambasciata di Damasco ? Non capisco come fanno a bombardare i paesi vicini che non c entrano con Gaza - e pure un ambasciata … lo scopo ?

"Tra le sette vittime, l’alto ufficiale dei Guardiani della rivoluzione iraniana Mohammad Reza Zahedi, responsabile del rifornimento di armi alle milizie Hezbollah in Libano."

“Stiamo lavorando ovunque per impedire il rafforzamento dei nostri nemici”. Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant in un intervento in Commissione alla Knesset in un primo indiretto riferimento all’attacco a Damasco contro un comandante dei pasdaran iraniani.

“Il nostro obiettivo – ha aggiunto – è esigere un prezzo molto alto per qualsiasi azione contro Israele”. Quella messa in atto da Israele in Libano e Siria è una escalation militare pianificata, concordano analisti a Tel Aviv e Beirut."


Perché Israele bombarda Damasco?
#67 komax

L'attacco andò avanti per ore, dall'aria e dal mare. In fasi successive; era assolutamente impossibile scambiare la USS Liberty della US Navy per una nave di una potenza ostile. Rif. "Operation Cyanide".

#65 peterpan3

Tutto si riduce al fatto che la povera, devastata Siria è debolissima in ogni senso e Isr. è potentissimo in ogni senso e ambito. La Siria quindi incassa e deve stare zitta, non può fare altro. L'Iran non deve cascare nella trappola. E la Russia tiene il piede in due scarpe e abbozza anche lei.

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mgmonte #68 mgmonte 2024-04-04 08:39 #65 peterpan3 Grazie per i chiarimenti ! Ok la rotta attraverso il territorio russo, ma mi aspetterei che obiettivi sensibili come una raffineria o una fabbrica di droni fossero coperti da radar. Forse contavano sul fatto che fossero così lontani dai confini. In ogni caso un bello smacco.

Come già detto, non si può proteggere tutto. I sistemi Pantsyr sono quelli che si sono rivelati più efficaci nella lotta ai droni a bassissima quota, i tempi di reazione sono sufficienti a identificare, ingaggiare ed abbattere una moltitudine di oggetti volanti, dai missili ai razzi ai droni, ma un Pantsyr può "vedere" un drone solo se questo finisce entro l'orizzonte del radar. Un oggetto che vola a 100 metri di quota su un terreno completamente piatto e senza asperità, può venire individuato fino a 18-20km di distanza, ma se già vola a 50 metri allora le cose cambiano e da 18-20km si scende a meno di 8 o anche 5km, questo perchè entrano in gioco fattori come le linee elettriche, le antenne della fonia e tante altre sorgenti di radiazioni che generano un fastidioso rumore di fondo. E districarsi attraverso la "nebbia" del rumore di fondo necessita di potenza di calcolo, operatori esperti e fortuna. Se poi il drone in arrivo è rivestito di materiali particolari o è dotato di contromisure elettroniche o, ancora, è costruito limitando al minimo materiali metallici, le distanze si riducono ulteriormente. Quindi se un sito importante potrebbe venire protetto da un solo Pantsyr che sorveglia 20km intorno, nella realtà dei fatti, con droni capaci di volare autonomamente a bassissima quota e con una traccia radar minima, ne servirebbe un numero molto maggiore per sorvegliare la stessa estensione di territorio. E un Pantsyr costa 15 milioni, e addestrare un equipaggio porta via anni.
La difesa aerea russa ha dimostrato di sapersi adattare velocemente analizzando le rifrazioni radar dei vari oggetti per limitare i falsi echi e i cosidetti "running rabbits" aumentando le distanze di ingaggio per gli oggetti volanti conosciuti. Ha dimostrato di riuscire a modulare rapidamente la disposizione della difesa missilistica in profondità, ma per quanto ci sia da fare nel migliorarsi ci sarà sempre qualche buco attraverso cui i droni possono passare indisturbati, è una questione di numeri e di estensione di territorio. Senza la sorveglianza NATO sarebbe tutto più semplice e simili attacchi sarebbero un caso unico, questo perchè gli Ucraini non hanno satelliti ne aerei radar a fornire indicazioni sulla posizione delle sorgenti radar russe e quindi Kiev sarebbe limitata a un costosissimo "trial and error" senza visione d'insieme.

Il problema dei droni che i russi stanno affrontando ora sarà un problema che coinvolgerà ogni esercito negli decenni futuri. Ma i russi avranno il vantaggio di esserci già passati e di aver sperimentato sulla propria pelle. Questo li porterà ad avere un vantaggio di esperienza enorme riguardo qualsiasi futuro avversario. Vantaggio che possono conversare o anche vendere a chi è disposto a pagare.


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#70 stillwood 2024-04-04 09:08 #65 peterpan3 Tutto si riduce al fatto che la povera, devastata Siria è debolissima in ogni senso e Isr. è potentissimo in ogni senso e ambito. La Siria quindi incassa e deve stare zitta, non può fare altro. L'Iran non deve cascare nella trappola. E la Russia tiene il piede in due scarpe e abbozza anche lei.

Fino a quando Assad non si riprende tutto il petrolio e il gas non può spendere che spiccioli per le forze armate. Se ancora oppone resistenza a Israele lanciando missili antiaerei è perchè quello è l'unico arsenale che non serviva durante la guerra civile. Quando gli iraniani riusciranno a completare il loro dispositivo antiaereo in Siria le cose potrebbero cambiare e bibi lo sa bene, per questo continua a colpire gli aeroporti e i magazzini dove ritiene siano nascoste le armi antiaeree iraniane. Mosca ha concesso le piste in Latakia per il traffico cargo iraniano, quando l'aeroporto di Aleppo è stato chiuso, e questo ha fatto saltare i nervi agli israeliani, per questo si sono incattiviti così tanto da colpire l'ambasciata.
#69 bebbo.r


Grazie - c’è una logica almeno- la cosa che però continua a non fare se se è perché aspettare che questo vada in un ambasciata …. Nel senso o sono sicuri che L Iran non entri in guerra per una tale provocazione o sono veramente incoscienti
Peterpan3
Sulla questione USS liberty riportato da komax, ci sono delle intercettazioni radio tra gli aerei che sparavano alla nave americana e la torre di controllo?
Secondo i Nazi-sionisti sono le prove che Israele avrebbe colpito la nave per sbaglio.
Tu cosa ne pensi?

E per quanto riguarda la Siria perché dici che non può abbattere i caccia israeliani se poi ha il supporto della Russia nel Golan?

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#74 Fran_schib 2024-04-04 14:27 Peterpan3 Sulla questione USS liberty riportato da komax, ci sono delle intercettazioni radio tra gli aerei che sparavano alla nave americana e la torre di controllo? Secondo i Nazi-sionisti sono le prove che Israele avrebbe colpito la nave per sbaglio. Tu cosa ne pensi?

Non conosco le registrazioni radio, le ho in archivio senza aver mai avuto interesse nell'ascoltarle. Ma la nave fu centrata da un siluro di una salva di quattro, quindi deliberatamente e non ricordo che allora israele avesse siluri aviolanciati. Se errore ci fu allora includeva anche il comando navale, non solo aereo, cosa davvero molto ma molto dubbia.



Quote:

E per quanto riguarda la Siria perché dici che non può abbattere i caccia israeliani se poi ha il supporto della Russia nel Golan?

Il senso è che attaccare deliberatamente un aereo militare, che vola nel suo spazio aereo, senza che questo manifesti atteggiamenti offensivi, come lanciare un missile, è palesemente un atto di guerra. Anche se può presentarsi come un azione preventiva a difesa degli interessi nazionali, la diretta conseguenza è di fornire un limpidissimo casus belli a Israele, opportunamente sfruttabile per i suoi sporchi fini, ossia libersarsi militarmente del problema siriano in ottica futura: massacriamoli ora prima che si riarmino tra 30 anni, esattamente come fu con la guerra dei sei giorni. I russi pattugliano una parte del Golan, l'ONU ne garantirebbe la "sicurezza" per il resto. Ma in caso di aereo israeliano abbattuto, senza provocazione, l'onda di sdegno cavalcata da Israele e supportata dalla macchina della propaganda americana sarebbe così violenta da sfociare, quasi certamente, in intervento armato. E ai russi e all'ONU non rimarrebbe che stare a guardare e ritirare i proprio uomini il prima possibile per evitare perdite, perchè, come si è visto israele se ne frega assai delle risoluzioni ONU. Assad è obbligato dalla scarsità di risorse ad evitare una simile situazione, o comunque a rimandarla il più a lungo possibile, nella speranza che gli alleati iraniani riescano a rendere il bombardamento della Siria troppo costoso per Tel Aviv.
I russi tendono ad evitare di infognarsi in Medioriente, perchè non sono attrezzati per difendere le loro installazioni e i loro interessi nell'area: una sola base aerea e un altra satellite non garantiscono una concentrazione sufficiente per annullare un attacco massivo israeliano. E la distanza dalle basi di rifonimento è un grande ostacolo per conservare l'efficienza della base russa. Esaurirebbero munizioni e mezzi per l'impossibilità di ripristinarle rapidamente. A quel punto rimarrebbe la deterrenza nucleare, ma anche Israele ha una discreta capacità di portare armi nucleari sul territorio metropolitano russo. E nessuno ha intenzione di portare all'estreme conseguenze problemi che si possono risolvere semplicemente ignorandosi a vicenda.
Francesca Albanese afferma di avere ricevuto minacce a causa del suo impegno nel fermare la tragedia in corso a Gaza... il video
Ma degli ostaggi non parla più nessuno.
Interessante analisi di Paola Pubble sull'impunità dei sionisti.

#74 Fran_schib
#75 peterpan3
ieri avevo postato da Panorama per la foto del gagliardetto, ma c'erano alcune imprecisioni; in reatà la salva di siluri (da motosiluranti) sembra fosse di cinque, di cui uno solo a segno, cambia poco o nulla;

questo sito lo trovo un po' più esaustivo che non Panorama, capirete...:

antrodiulisse.eu/.../...
da cui riprendo:


Quote:

La nave era chiaramente riconoscibile dalla sigla GTR-5 dipinta sulle fiancate e per la grande bandiera a stelle e strisce issata sulla torre maestra. Dalle ore 8.00 di quella mattina la calma venne interrotta da alcuni velivoli ricognitori dell’aviazione militare israeliana, che a bassa quota sorvolarono in circolo una dozzina di volte la nave, i membri dell’equipaggio sul ponte si sbracciarono a salutare i piloti israeliani e la giornata continuò nella solita routine operativa. Improvvisamente alle ore 14.00, proveniente da direzione Tel Aviv, una squadriglia di aerei Mirage III con la stella di David arrivò veloce a pelo d’acqua aprendo il fuoco con cannoni e razzi e fu seguita dopo alcuni minuti da una squadriglia di caccia bombardieri Mystere che, oltre a sparare con i loro cannoni da 30mm, centrarono la nave con numerose bombe al napalm. La USS Liberty si incendiò immediatamente, con otto membri dell’equipaggio morti e oltre cento feriti, compreso il Comandante William McGonagle. Mentre i sopravvissuti si prodigavano a prestare soccorso ai compagni e a spegnere gli incendi, alle 14.24 sopraggiunsero tre motosiluranti della Marina Israeliana provenienti dalla base di Ashod che iniziarono un intenso cannoneggiamento con pezzi da 20 e 40mm. Alle 14.31 vennero lanciati 5 siluri, quattro mancarono il bersaglio ma uno di questi colpì il centro dell’unità uccidendo altri 25 marinai e creando una falla di oltre 10 metri che fece imbarcare una grande quantità di acqua e inclinare pericolosamente l’unità. Alle 15.15 il comandante diede l’ordine di abbandonare la nave, ma le motosiluranti mitragliarono i canotti di salvataggio rendendoli inservibili e uccidendo un altro marinaio.


Quote:

Nelle ore successive il Governo d’Israele porse le scuse ufficiali e si giustificò sostenendo che l’attacco era dovuto ad errore d’identificazione: la USS Liberty era stata scambiata per la nave egiziana El Quseir, adibita al trasporto di cavalli. Vale la pena di sottolineare che la Liberty aveva una stazza di quasi 10.000 tonnellate, mentre l’unità egiziana superava di poco le 2.500 tonnellate, le loro dimensioni ed il loro profilo erano completamente differenti. Il Segretario di Stato statunitense Dean Rusk, il capo dei consiglieri di politica estera Clark Clifford ed il capo di Stato Maggiore Ammiraglio Thomas Moorer insistettero sul fatto che l’attacco fosse stato deliberato. Alle stesse conclusioni arrivarono tre dettagliati rapporti della CIA. Uno di questi sosteneva che l’ordine d’attacco era stato dato personalmente dal Generale Moshe Dayan, Ministro della Difesa d’Israele.


Quote:

Ma perché Israele avrebbe dovuto affondare una nave degli Stati Uniti, il paese suo principale alleato e benefattore? È probabile che questo venne deciso dalle massime autorità del Governo Israeliano, perché l’attività di ascolto e intercettazione della USS Liberty avrebbe smentito le dichiarazioni ufficiali del 5 Giugno sul fatto che l’Egitto avesse attaccato Israele e che l’attacco della sua aviazione ai tre paesi arabi fosse soltanto una rappresaglia per questo. In realtà, la guerra venne iniziata da Israele con un attacco devastante, in stile Pearl Harbor, che sorprese gli arabi nel sonno e distrusse le loro forze aeree. Conoscendo da tempo queste intenzioni, Washington aveva avvertito Tel Aviv di non invadere la Siria che era rimasta inattiva. L’inchiesta di James Bamford sostiene come l’apparizione della Liberty al largo di Gaza fece ritardare l’attacco alla Siria che Israele aveva accusato di averla attaccata, i dati raccolti dall’equipaggio dell’unità statunitense avrebbero smentito queste affermazioni. Le intercettazioni radio della Liberty avrebbero anche provato i preparativi di guerra nel Maggio-Giugno 1967, pianificati da tempo e diretti all’invasione e all’annessione della Cisgiordania, di Gaza, del Golan e della penisola del Sinai. Nel novembre 1991 Rowland Evans e Robert Novak, giornalisti del New York Post, rivelarono che tra i messaggi intercettati dall’ambasciata USA di Beirut durante l’attacco alla USS Liberty, c’è ne uno nel quale un pilota israeliano comunicava chiaramente che «… è una nave americana!», ma il comando di Tel Aviv ne ignorò l’avviso ed ordinò al pilota di attaccare. I due giornalisti concludono sostenendo come la decisione di attacco fosse dovuta al fatto che la USS Liberty avrebbe registrato tutte le comunicazioni tra le unità dell’esercito israeliano in movimento per l’invasione della Siria, cosa che avvenne il giorno seguente. Queste notizie vennero confermate da Dwight Porter, che nel 1967 era l’ambasciatore degli Stati Uniti in Libano.Un’altra storia apparve sul quotidiano israeliano Yediot Ahronot del 17 Agosto 1995, lo storico Gabby Bron sosteneva come l’equipaggio della USS Liberty forse era stato, quella mattina, involontario testimone dell’esecuzione di un gruppo di 150 prigionieri di guerra egiziani, eseguita nei pressi dell’aeroporto di Al Arish, direttamente visibile dal mare con adeguati strumenti ottici. Oppure avrebbe intercettato le comunicazioni radio dei militari israeliani impegnati in quel massacro che violava ogni legislazione internazionale. Ma questa per il momento rimane solo un’ipotesi.

cioè... ripreso da sopra, terza citazione, per maggiore chiarezza:

Quote:

Nel novembre 1991 Rowland Evans e Robert Novak, giornalisti del New York Post, rivelarono che tra i messaggi intercettati dall’ambasciata USA di Beirut durante l’attacco alla USS Liberty, c’è ne uno nel quale un pilota israeliano comunicava chiaramente che «… è una nave americana!», ma il comando di Tel Aviv ne ignorò l’avviso ed ordinò al pilota di attaccare.

:roll:
#75 peterpan3


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Ma la nave fu centrata da un siluro di una salva di quattro, quindi deliberatamente e non ricordo che allora israele avesse siluri aviolanciati

Fu sorvolata e attaccata dall'aria e anche da motosiluranti in più fasi. Gli attacchi aerei, se non erro, furono portati con mitragliere e razzi ma non con siluri.
#80 stillwood
Subito dopo la fine della guerra Arabo Israeliana, 20 luglio 1949, ci fu l’unificazione “del B10”, il “Reparto di Superficie”, con il “Reparto Subacqueo” e da questa unione nacque la “Shayetet 13”. Capriotti non fu dimenticato dai ragazzi del B10, poi della Shayetet 13, che continuamente lo invitavano in Israele e il 22 ottobre 1992, nel Navy Day della Marina Israeliana, l’ammiraglio Ami Ayalon, comandante della marina israeliana, conferì a Capriotti la nomina di comandante ad honorem della Shayetet 13.


Capriotti arrivò in Israele, ad Haifa, nel giugno del 1948 come un ebreo proveniente dalla Romania con un visto intestato a “Mister Katz”. Successivamente fu presentato ai 12 ragazzi, provenienti dal Palmac e dal Palyam, che costituirono il primo gruppo di piloti assaltatori.
Di questi ragazzi Capriotti dice:
“Erano tutti legati da una profonda vera amicizia maturata nella formazione della Palmac e nella vita dei Kibutz da dove era nata la vera strategia per la costruzione dello stato… Vivendo fianco a fianco con quei duri combattenti avevano acquistato cultura e personalità e conoscendosi l’un l’altro ne venivano fuori le valutazioni naturali di ciascuno e la creazione dei Leaders per elezione naturale… Erano capi carismatici,trascinatori.

All’inizio il nostro gruppo non aveva un capo vero e proprio, ma non dovemmo attendere molto. Un giovane di poco oltre la ventina che era stato uno dei protagonisti sul mare per il trasporto degli immigrati europei contro il veto degli inglesi, che era stato il maggior protagonista nella cruenta lotta antiaraba e antinglese per la liberazione del porto di Haifa, che aveva combattuto sul fronte di Gerusalemme dove fu gravemente ferito… quel giovane era Yohay Fisher, poi Yohaj Ben Nun. Venne da noi ad assumere la leadership.”

Leader ship che lo portò, poi, a ricoprire nel 1960 fino al 1966 l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Marina Israeliana.

Nel mese di Luglio del 1948 incominciarono ad arrivare a Cesarea i mezzi del primo lotto ove vennero disimballati e provati. Con l’arrivo di questi mezzi nasce un gruppo speciale della Marina chiamato B 10. Successivamente, al mar Mediterraneo, si preferì il mare di Galilea (lago di Tiberiade) ove iniziarono intensi allenamenti sia diurni che notturni. Per l’avvicinamento operativo dei barchini all’obiettivo da attaccare fu attrezzata la corvetta Ma’oz ove vennero collocati appositi mezzi di sollevamento e quattro selle.

Ai primi di ottobre, sempre del 1948, su avviso dell’intelligence israeliana circa una operazione che gli egiziani stavano preparando per rifornire le proprie truppe accerchiate a Gaza (Guerra Arabo-Israeliana iniziata il 29 Novembre 1947 e finita il 20 luglio 1949), vennero armati i mezzi e il 22 ottobre ne furono imbarcati, sulla nave avvicinatrice, tre più un mezzo di recupero (barchino attrezzato per il recupero operatori). Capriotti quel giorno era a bordo insieme agli operatori pronti per l’azione. Così descrive ciò che successe:
“In cuor mio pensavo, mi auguravo, anzi ero sicuro che sarei sceso in mare con i ragazzi, magari sul mezzo di ripescaggio dei piloti. Ma ecco che, pochi istanti prima di levare l’ancora, Yohay venne da me dicendomi che non poteva prendersi la responsabilità d’includere un cittadino straniero in un’azione di guerra che era solo israeliana. Scesi a terra pieno di rabbia e rancore…” Alle due del mattino del 23 ottobre, Capriotti viene svegliato e riportato a bordo del Ma’oz e nota subito che i mezzi non ci sono più. Capirà tutto quando i suoi ragazzi, tornati a bordo dopo il rapporto tenuto al primo ministro Ben Gurion, l’artefice di tutto, si sentirà dire da Yoay: “Tutto come in esercitazione”. Avevano compiuto la prima azione, quella di Gaza, con l’affondamento della nave ammiraglia egiziana “Re Farouk” e di un dragamine. Questa missione fu strategicamente importante perché liberò le coste Israeliane dalla pressione della Marina Egiziana e permise all’esercito di conquistare la striscia di Gaza.

All’operazione parteciparono i seguenti piloti:

Yohai BEN NUN – Capo Gruppo che affonda il dragamine;
Zalman ABRAMOV – colpisce la El Emir Farouk;
Yakov VARDI – Sbaglia l’attacco, lo ripete e colpisce la El Emir Farouk;
Itzhak BROCKMAN e Yakov REITOV sul mezzo di recupero. Ripescano prima Yohay e poi gli altri due e si ritirano sul Ma’oz.

Il 22 Ottobre diventerà il Navy day della Marina Israeliana

Capriotti, come detto prima, era entrato in Israele con un visto per un ebreo proveniente dall’Europa, fece ritorno in Italia con un passaporto Israeliano. L’avventura non era finita perchè pensava che, con la nascita della nuova Marina Israeliana, l’Italia avrebbe potuto avere grandi opportunità nel sostenerla nella vendita di navi e armamenti, ma soprattutto pensava a una nuova decima MAS in terra ebraica.

Le cose non andarono come avrebbe sperato perchè la Marina Italiana, dopo l’azione dei barchini israeliani, ebbe delle pesanti rimostranze dagli Inglesi che, dai resti dei barchini recuperati in mare, ne capirono la provenienza. Queste pesanti rimostranze bloccarono azioni commerciali già avviate in Italia per l’acquisto di navi militari, improvvisamente sembrava persa quella spregiudicatezza dimostrata da De Gasperi con Ada Sereni.Non la persero di certo gli inglesi che vendettero agli Israeliani un loro cacciatorpediniere della classe Z varato nel 1944.

www.altomareblu.com/.../
#76 Bet17

Se abbiamo 1000 motivi per vergognarci di essere italiani,
Francesca Albanese ce ne restituisce uno per essere orgogliosi.
Farei dei kilometri per andare a stringerle la mano.
#83 bandit

Quoto!!!
Joe Cole - Il nuovo sistema di guerra genocida di Israele con i videogiochi

di Joe Cole* – Common Dreams

I "soldati" israeliani che operano con programmi di individuazione di intelligenza artificiale hanno inserito nella loro procedura operativa standard danni collaterali molto consistenti.

Il giornalista israeliano Yuval Abraham, incredibilmente coraggioso e pieno di iniziative, ha rivelato mercoledì in un duro pezzo di giornalismo investigativo che l'esercito israeliano ha usato due programmi di intelligenza artificiale, "Lavender" e "Where's Daddy", per colpire circa 37.000 presunti membri delle unità militari di Hamas e della Jihad islamica.

I programmi utilizzavano il GPS per scoprire quando un membro di Hamas era andato a casa, poiché era più facile colpirlo lì, assicurandosi che anche la moglie e i figli venissero uccisi. Se viveva in un condominio, come la maggior parte, potevano essere uccisi anche tutti i civili negli appartamenti vicini: bambini, donne, uomini non combattenti.

La scrittrice di fantascienza Martha Wells ha scritto una serie di romanzi e racconti su un "Murderbot", un'intelligenza artificiale nel corpo di un guerriero corazzato. Il suo Murderbot, nonostante sia letale, è un bravo ragazzo e, in stile noir, si libera dal controllo dei suoi padroni aziendali per proteggere i suoi amici.

L'esercito israeliano, invece, agisce in modo molto più robotico.

Lavender è solo un programma e non ha un corpo attaccato, ma usa i piloti dei jet da combattimento israeliani come estensione di se stesso.

I programmi di intelligenza artificiale hanno identificato i miliziani di Hamas in base a specifiche vaghe. È noto che il programma ha un tasso di errore del 10% e in altri casi il presunto militante potrebbe avere solo legami deboli con i paramilitari delle Brigate Qassam o con l'IJ. Abraham scrive che non c'era quasi nessuna supervisione umana sul funzionamento dell'algoritmo.

AI Lavender, con un tasso di errore del 10%, avrebbe potuto identificare 3.700 uomini a Gaza come guerriglieri di Hamas quando non lo erano. Avrebbe potuto permettere l'uccisione di ben 20 civili in ogni attacco contro ognuno di questi innocenti, per un totale di 77.700 non combattenti spazzati via arbitrariamente da una macchina imprecisa.

Una delle fonti di Abraham all'interno dell'esercito israeliano ha dichiarato: "Non ci interessava uccidere gli operativi [di Hamas] solo quando si trovavano in un edificio militare o erano impegnati in un'attività militare", ha detto A., un ufficiale dell'intelligence, a +972 e Local Call. "Al contrario, l'IDF li ha bombardati nelle case senza esitazione, come prima opzione. È molto più facile bombardare la casa di una famiglia. Il sistema è costruito per cercarli in queste situazioni".

Spero che la Corte Internazionale di Giustizia, che sta valutando se Israele stia commettendo un genocidio, stia leggendo +972 Mag.

Il programma di IA prevedeva regole di ingaggio estremamente lasche per quanto riguarda le vittime civili. Il programma prevedeva l'uccisione di 10-20 civili nell'ambito di un attacco a un membro di Hamas di basso livello, e fino a 100 civili potevano essere uccisi per colpire un membro anziano. Queste nuove regole di ingaggio non hanno precedenti nemmeno nel brutale esercito israeliano.

Il programma "Dov'è papà" ha identificato e tracciato i componenti.

Ben 37.000 combattenti paramilitari di Hamas non hanno partecipato al 7 ottobre. La maggior parte di loro non ne era a conoscenza in anticipo. È stata una piccola e ristretta cricca a pianificarlo ed eseguirlo. L'ala civile di Hamas era il governo eletto di Gaza e le sue forze di sicurezza garantivano l'ordine pubblico (i campi profughi sono spesso privi di leggi). Può darsi che Lavender e "Where's Daddy" abbiano fatto rientrare la polizia ordinaria nella definizione di combattenti di Hamas di basso livello, il che spiegherebbe molte cose.

Questo nuovo modo di fare la guerra con i videogiochi viola le regole di ingaggio dell'esercito americano e tutti i precetti del diritto internazionale umanitario. Le regole d'ingaggio del Corpo dei Marines dicono:

Non colpire nessuno dei seguenti soggetti se non per autodifesa per proteggere te stesso, la tua unità, le forze amiche e le persone o le proprietà designate sotto il tuo controllo: Civili, Ospedali, moschee, chiese, santuari, scuole, musei, monumenti nazionali e altri siti storici e culturali.
Non sparate su aree o edifici popolati da civili, a meno che il nemico non li stia usando per scopi militari o se necessario per la vostra autodifesa. Ridurre al minimo i danni collaterali.
Non colpire le infrastrutture nemiche (opere pubbliche, strutture di comunicazione commerciale, dighe), le linee di comunicazione (strade, autostrade, gallerie, ponti, ferrovie) e gli oggetti economici (depositi commerciali, oleodotti) a meno che non sia necessario per autodifesa o se ordinato dal comandante. Se dovete sparare su questi oggetti per ingaggiare una forza ostile, disabilitateli e disturbateli, ma evitate di distruggerli, se possibile.

Nessuno dei "soldati" israeliani che operavano con Lavender era in pericolo per i civili che hanno ucciso. Non hanno fatto alcuno sforzo per "minimizzare i danni collaterali". Anzi, hanno inserito nella loro procedura operativa standard danni collaterali molto consistenti.

Se l'esercito israeliano uccidesse una media di 20 civili ogni volta che colpisce uno dei 37.000 presunti militanti, sarebbero 740.000 morti, ovvero tre quarti di milione. Di neonati, bambini, madri incinte, donne disarmate, adolescenti disarmati, eccetera, eccetera. Sarebbe circa un terzo della popolazione totale di Gaza.

Questo è certamente un genocidio, comunque si voglia definire il termine.

Ed è impossibile che Joe Biden e Antony Blinken non abbiano sempre saputo tutto questo. È colpa loro.

Traduzione de l’AntiDiplomatico
www.lantidiplomatico.it/.../39602_53963
è veramente spaventoso quello che sta facendo israele. Certo se la comunità internazionale fosse compatta ci vorrebbero sanzioni. Ma a quanto pare ci sono due pesi e due misure. Consiglio il libro di Francesca Albanese J'accuse.
Moni Ovadia
Trascinare in tribunale chi parla di antisemitismo con finalità intimidatorie.

youtu.be/GbMcsgYqzPo?si=YUGITL6HOcNPmrhq