Questo video è preso dal canale The China Show, dove due blogger americani – che hanno vissuto in Cina e parlano cinese – spiegano regolarmente quello che accade in Cina. (Purtroppo il video è "age restricted" ed è visibile solo su Youtube).
Secondo i presentatori, c’è qualcosa di profondamente diverso nelle proteste attuali, rispetto a quelle del passato: esasperata dal lockdown infinito, la gente si ribella non solo scendendo in strada, ma contestando anche apertamente il proprio governo e le forze di polizia (cosa – a dir loro – impensabile fino a ieri in Cina). In particolare un episodio (al minuto 10) , nel quale un cittadino che protestava viene prima portato via di forza dalla polizia, ma poi la folla interviene e lo libera. Al minuto 12.30 le scene impensabili in cui la gente intrappolata nell’edificio in fiamme urla disperata, poichè le uscite sono state sigillate a causa del covid. Pare che sia stato questo episodio a scatenare le proteste in diverse città cinesi. Se avete altri video interessanti sulla situazione cinese perfavore postateli nei commenti. .
La provincia nord-occidentale cinese dello Xinjiang ha allentato diverse restrizioni anti-Covid nella sua capitale, Urumqi, dopo che un incendio mortale ha catalizzato la rabbia di molti cinesi e scatenato un'ondata di proteste in tutto il Paese.
I residenti, alcuni dei quali sono stati confinati nelle loro case per settimane, potranno viaggiare in autobus per fare acquisti nei loro quartieri a partire da domani, hanno annunciato i funzionari in una conferenza stampa lunedì.
Le consegne dei pacchi potranno riprendere, ma i lavoratori della logistica dovranno rimanere a "circuito chiuso" nei dormitori aziendali.
La Cina ha poi accusato le "forze con secondi fini" di collegare l'incendio mortale divampato la scorsa settimana a Urumqi, il capoluogo dello Xinjiang, alle rigide misure anti-Covid, un fattore chiave delle proteste a livello nazionale negli ultimi giorni. "Sui social media ci sono forze con ulteriori motivi che collegano questo incendio alla risposta locale al Covid-19", ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian. I post online sui social media in mandarino ed esteri hanno rimarcato che i lockdown anti-Covid a Urumqi hanno ostacolato i soccorsi in risposta all'incendio di giovedì notte in una palazzina.
L'emittente pubblica britannica Bbc ha informato che uno dei suoi giornalisti in Cina, che stava seguendo le proteste a Shanghai contro la politica draconiana del regime Zero Covid, è stato arrestato e "picchiato dalla polizia".
"La Bbc è molto preoccupata per il trattamento del nostro giornalista Ed Lawrence, che è stato arrestato e ammanettato mentre copriva le proteste a Shanghai", ha detto un portavoce del gruppo in una dichiarazione. Il reporter ha affermato di essere "stato picchiato e colpito dalla polizia" mentre lavorava come giornalista accreditato nel Paese.
Centinaia di persone hanno manifestato questo fine settimana in Cina in diverse grandi città, tra cui Shanghai e Pechino, per protestare contro i confinamenti e le restrizioni imposte dalle autorità per combattere l'epidemia di coronavirus. Il portavoce ha spiegato che la Bbc non ha avuto "nessuna spiegazione ufficiale o scuse da parte delle autorità cinesi, al di là di un'affermazione da parte di funzionari, che successivamente lo hanno rilasciato, che lo avevano arrestato per il suo bene nel caso avesse preso il Covid tra la folla".
Da parte sua, il portavoce del ministero degli Esteri cinese Zhao Lijian, ha detto che l'arresto a Shanghai di Lawrence, nell'ambito delle proteste contro le misure anti-Covid, è avvenuto "perché non si è identificato come giornalista". Il governo britannico ha definito oggi le azioni della polizia cinese "inaccettabili" e "preoccupanti". "Qualunque cosa accada, la libertà di stampa dovrebbe essere sacrosanta", ha detto il ministro degli Affari, Grant Shapps, alla radio LBC.
L'Onu intanto fa appello alle autorità cinesi affinché venga rispettato il diritto di manifestare pacificamente. Anche il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier ha affermato di "capire" i manifestanti che in Cina stanno protestando contro le restrizioni anti-Covid. Ha dichiarato di "comprendere" l'"impazienza" dei manifestanti in Cina contro le drastiche restrizioni anti-Covid. "Capisco che le persone stiano esprimendo la loro impazienza e le loro rimostranze nelle strade", ha detto il capo di Stato, un'autorità morale in Germania, in un'intervista alla Deutsche Welle. "Come democratico, posso dire che la libertà di espressione è un bene pubblico importante", ha aggiunto.
Fonte:ansa.it/.../...
Scusate, ma come ho già detto continuo a ritenere assolutamente insopportabile questo doppiopesismo e questa ipocrisia da parte dei nostri media. Niente nomignoli dequalificanti come "complottisti", "negazionisti", "no vax", "no pass"; niente toni di derisione, ma al contrario toni indulgenti e comprensivi; L'Onu e il presidente tedesco che esprimono solidarietà che affermano di essere a favore della libertà di espressione (ma dove eravate, e dove siete tutt'ora, quando si parla di "lotta alle fake news" nel civile e democratico Occidente, e come credete che il governo cinese presenti la sua censura totalitaria se non allo stesso modo?). Mio dio che schifo. So che non dovrei aspettarmi nulla di diverso, ma è una roba che mi manda ai matti. Sarebbe da rivolgersi a tutti i covidioti ammansiti fingendo di essere favorevoli alla repressione del governo cinese, giusto per vedere come questi minus habens reagiscono, e poi magari fargli capire che nel nostro civile Occidente le cose non sono andate gran che meglio.
P. S. quella del giornalista pestato dalla polizia per il suo bene e per impedire che contraesse il covid è superba, ed è l'epitome della intera gestione pandemica.
Purtroppo, a parte notare che anche i cinesi nel loro piccolo si inca**ano, non saprei aggiungere altro. La fonte è Radio Radio.
In merito a ciò che si vede: gente in piazza molto determinata ed esasperata, furgoni della polizia sfasciati con bastoni, capannelle in lamiera divelte.
Mi sa che l'ho trovato, stesso video, rumblizzato:
rumble.com/.../
(ho controllato coi minuti indicati da Max, tòrna ...login su YT non lo faccio e non va fatto!)
Insomma, un enorme stress test sulla pelle dei cinesi.
Violenza al fisico e alla psiche mediante infagottamenti ridicoli, e in più separazione dai genitori: a quell'età! Forza cinesi, ribaltate il tavolo, e noi prendiamo lezione (che comunque non siamo così agli antipodi dalla situazione loro come ci vogliono far credere, e come tanti memmelloni qui ancora credono)
Sono esterefatto, ero rimasto indietro sulla situazione di là.
Grazie Upaut, non mi andava proprio di loggarmi, non l'ho fatto finora e spero di non doverlo fare in futuro.
D.B.
#5 Upaut assolutamente d'accordo con te
Volendo, si può scaricare sul computer (Mac o Pc) un programma che si chiama CLIP GRAB - clipgrab.de/it
Nel caso qui sopra basta: cliccare con tasto DX su "Questo video" - copia link - incollarlo in clip grab - scarica. A volte scarica in qualche secondo, a volte in minuti (non so perché), comunque ve lo potete vedere offline ed averlo archiviato sul vostro computer se volete.
In più si evita anche di dire a JuTubo se abbiamo visto un video (al massimo può sapere che lo abbiamo scaricato) e di sicuro non può sapere se lo abbiamo condiviso e con chi
il video: invidious.snopyta.org/watch?v=vPRDLqggwQU
(fu un altro utente di luogocomune qualche anno farcelo conoscere)
www.globaltimes.cn/page/202211/1280661.shtml
Loro lo chiamano "refining the policy". Alla faccia dell'affinamento.
Pero' una cosa che non capisco e' perche' le autorita' abbiano spinto le restrizioni fino al punto di esasperazione, creando le condizioni per una rivolta.
E non essendoci al governo membri di quella certa etnia innominabile che possano corrompere l’intero partito a lavorare contro il proprio paese come fanno gli italiani, allora non resta ai vari Soros&Co che tentare l’ennesima rivoluzione colorata.
Infatti la nomenklatura del partito che equivale al deep state americano anche se un po meno "deep", quando scelse Xi Jinping lo fece in stile Biden, cioè un mezzo scemo con scarse capacità cognitive con funzione puramente esecutiva delle decisioni prese dietro. Hu Jintao e Deng Xiao Ping erano di un'altra pasta. Il primo infatti viene addirittura tenuto ora lontano dalle stanze dei bottoni.
Come spesso succede però quando la creatura si ribella al creatore si hanno effetti imprevedibili (Mussolini docet) e in questo caso i cinesi si sono trovati con un cretino conclamato che però vuol fare di testa sua copiando tra l'altro il peggio dei paesi occidentali.
Il PCC sa benissimo fino a dove si può spingere nell'oppressione dei suoi cittadini. Il problema che sto mentecatto a causa dei suoi evidenti limiti ha superato abbondantemente quella soglia creando nella gente lobotomizzata uno spirito di ribellione che raramente si era vista a quelle latitudini.
Il fatto che poi Usa e simili ci sguazzino come maiali nella merda è solo una conseguenza,non la causa
Straconcordo.
Diamo un’occhiata da vicino a questo concentrato di ipocrisia e falsità pubblicato da ANSA:
Alcuni dei quali? Solo alcuni?
E questi “alcuni” li hanno estratti con la lotteria, o per caso erano quelli risultati positivi ai coviddi? No, perchè qui in Italia, da dove scrivono i cialtroni dell’ANSA, i residenti sono stati TUTTI confinati nelle loro case per mesi, ma forse gli era sfuggito mentre andavano liberamente in giro con il loro lasciapassare da propagandista.
“Hanno ostacolato”, ma non si sa come... magari un pompiere ha tardato perché non trovava più la mascherina... in ogni caso, ci dice ANSA, le misure anti-covid hanno “ostacolato”, mica come da noi, che facevano morire i ricoverati all’ingresso dell’ospedale in attesa dell’esito del tampone infallibile!
(P.S. leggo adesso che l’ostacolo sarebbero state le auto dei residenti parcheggiate che impedivano l’accesso ai camion dei VVFF... beh, un’auto parcheggiata in divieto non mi pare sia una “restrizione covid”, ma il danno causato da un cittadino incivile, o più probabilmente da un edificio progettato senza sufficienti posti auto, ma per ANSA non ci sono dubbi, per combattere i coviddi bisogna parcheggiare le auto in mezzo agli incroci.)
Sarà sicuramente in fin di vita, massacrato dagli agenti del regime per averli filmati mentre compievano le loro quotidiane atrocità contro la folla indifesa... certamente non era uno di quei cialtroni pagati per fare propaganda contro la Cina.
Già, la libertà di stampa...
se iniziano tutti ad arrestare i loro scribacchini in giro per il mondo, chi inventerà le notizie per la propaganda?!?
Stranamente l’onu ha dimenticato di fare appello alle autorità italiane quando venivano vietate e rimosse con gli idranti le manifestazioni pacifiche... e ancora più stranamente i cialtroni di ANSA non se ne erano accorti!
Condivido il tuo giudizio finale:
Già rientrato?
Avrai almeno fatto ammenda in ginocchio sui ceci...
Condivido il tuo commento.
Credo che in Cina il lockdown per il finto virus serva soprattutto a bloccare la catena produttiva per accelerare la crisi delle economie occidentali.
Siccome nell’immediato il blocco danneggerà inevitabilmente anche la stessa Cina, l’unico modo per proporlo era per cause di forza maggiore con il pretesto della finta pandemia.
Infatti se si capisce che quella che è da noi chiamata "informazione" (mainstream), con strombazzamenti retorici al seguito, è un sistema di indottrinamento di massa che usa sistematicamente doppiopesismo e regolari mistificazioni in dosi massicce tutto il resto diventa chiarissimo. Quelli di Orwell 1984 erano dei poveri, rozzi principianti al confronto...
"Le violente proteste di piazza in Cina contro la politica dello “0 #COVID19” spero possano rappresentare per i cinesi un nuovo inizio. Che il Covid possa rappresentare per loro, quello che Piazza #tienammen ha rappresentato per tutto il mondo. La scintilla per la libertà
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1:28 PM · Nov 28, 2022"
twitter.com/.../...
Lo stesso Bassetti che sdoganava le restrizioni solo per i non vaccinati.
Bassetti: "Variante Delta, Bassetti: "Ondata in autunno? Lockdown solo per non vaccinati""
ADn Kronos 02/07/2021
www.adnkronos.com/.../
CAPOLAVORO!
Concordo!!!
Lo spiega #17 Airone perchè:
Sottoscrivo!
Se comunque si parte dal presupposto di analizzare gli eventi o presunti tali cinesi con l'ottica ed il metro puramente occidentale si va poco lontano anzi, spesso si casca inevitabilmente nel solo palesare le proprie desiderata ...
La Cina è la Cina , proprio un'altra cosa, un altro mondo, sarebbe opportuno ricordarselo sempre e soprattutto avere presente che lì vige un regime di tipo comunista, molto sui generis , ma comunque tale, può piacere o no, per me va bene così, non fosse altro serve a controbilanciare la genia più turpe della terra, quella anglosassone
Concluderei con una mia considerazione, apprendo dai commenti che "" ... L'emittente pubblica britannica Bbc ha informato che uno dei suoi giornalisti in Cina, che stava seguendo le proteste a Shanghai contro la politica draconiana del regime Zero Covid, è stato arrestato e "picchiato dalla polizia ....." ...., hanno fatto bene ! , e mi ritorna in mente quella volta, diversi anni fa, che una troupe BBC si recò in Calabria per effettuare un reportage aprioristicamente denigratorio sulla regione e sul sud Italia e siccome sulle prime non riuscivano a trovare grosse pecche di vita sociale o civile degne di ludibrio, cominciarono a tirare qua e là per strada profilattici fintamente usati ..... per fortuna furono sgamati e ci fecero una figura di guano ...
Infine, per altri eventuali contributi sull'argomento, credo che Massimo saprà certamente capire quali "documenti" siano spazzatura o propaganda e quali invece abbiano soprattutto la certezza o almeno citino la fonte da cui provengono
A parte sto pagliaccio è bene che le autorità abbiano allentato le restrizioni.
Controllo sì, contro ingerenze e tentativi di insurrezioni colorate, ma intelligente però..
Un po'.
Ma Massimo è una vera pasta d'uomo.
Quindi fammi capire bene la logica.
Visto che la Cina è la Cina, lì i lockdown sono giustificati? I tamponi quotidiani sono giustificati? La gente non deve protestare perché in Cina la gente non protesta mai quindi per forza si tratta di rivoluzione colorata?
Quindi lì si può giustificare il controllo biometrico perché lì c è il comunismo?
Lasciamo perdere i media che sono ormai scontati. I fatti sono che la Cina è un eseprimento di controllo sociale di massa. Con o senza rivoluzioni colorate.
Un esperimento che è stato esportato in occidente con successo.
Che sia in opposizione alla stirpe anglosassone è una tesi che a me convince poco.
Ci sono andati sempre a braccetto.
E con la pandemia è diventato lampante.
Whuan era crocevia di gente di stirpe occidentale, eppure era situata in Cina.
Da lì tutto è partito.
Non dimentichiamolo.
Molte persone ora stanno cancellando i messaggi.
t.me/bordernights/19750
Simple YouTube Age Restriction Bypass
github.com/.../...
La via breve : due componenti aggiuntivi (per Firefox ed Edge).
Oppure, per una più ampia compatibilità con i browser, prima si deve installare uno Userscript Manager per il browser scelto, e poi va caricato lo stesso script per il bypass dell'età.
I cinesi non sono fessi, o masochisti..e se il Partito perde il favore del Cielo,(si comporta da beota) viene buttato giù..
Quello che manca al mondo, Russia compresa, è un vera elité sanitaria non dipendente dalla scientocrazia farmaceutica..ma col tempo saranno obbligati ad ascoltarla perché c'è..
: avanti.it/perche-il-covid-in-cina-non-finisce-mai/
Cina: rivolte contro i continui lockdown. L’ultimo nello Shijiazhuang dove, trovati “positivi” due uomini (87 e 88 anni) e una donna (91 anni) già affetti da gravi patologie pregresse e, quindi, deceduti, sono stati chiusi in casa decine di milioni di persone. Speriamo che almeno queste rivolte che stanno dilagando in Cina (90% della popolazione completamente vaccinata) facciano cambiare atteggiamento ai media mainstream che, finora, hanno preso la Cina come modello anche davanti ad evidenti fake news; ad esempio il numero ufficiale dei suoi morti per Covid, considerato attendibile dalla Organizzazione mondiale della sanità (ma su questa liaison tra OMS e Cina ci soffermeremo più avanti).
Come è noto l’allarme Covid nasce dall’annuncio, diramato dalle autorità cinesi il 31 dicembre 2019, di un nuovo, pericoloso, virus (che, come si seppe dopo, aveva provocato i primi morti già ai primi di novembre ) per fronteggiare il quale hanno imposto, dal 23 gennaio 2020, un ferreo lockdown di due mesi nel distretto di Wuhan Hubei (58 milioni di persone), la realizzazione in tempi record di 6 ospedali da 1500 posti l’uno e blande misure profilattiche nel resto della Cina dove aerei, treni pullman… in regolare servizio hanno permesso, seppur con qualche limitazione, l’annuale ricongiungimento delle famiglie per i festeggiamenti del Capodanno cinese: un miliardo e mezzo di spostamenti. Grazie a queste misure, la Cina (1,393 miliardi di abitanti) avrebbe avuto, in un anno, appena 4.636 decessi per Covid. Al di là dell’inverosimile cifra dei decessi per una epidemia affrontata con un cordone sanitario realizzato due mesi dopo i primi morti, vi è un’altra questione sulla quale è il caso di riflettere: perché le autorità cinesi hanno realizzato queste misure per un virus che, già ai suoi esordi, rivelava un tasso di letalità inferiore a quello, ad esempio, della Sars del 2002? A tal proposito sono state ipotizzate alcune ipotesi.
La prima è che le autorità cinesi le avrebbero attuate, sostanzialmente, per rispondere ad una delle tante campagne mediatiche USA (la peste suina proveniente da allevamenti cinesi, dell’estate 2019) finalizzata, in questo caso, a supportare i dazi e le sanzioni alla Cina varati da Trump. Del resto in Occidente, le campagne mediatiche su minacce biologiche provenienti dalla Cina – spesso basate sull’”innata” sporcizia dei Cinesi – non erano una novità. Basti pensare a quelle inerenti la SARS del 2002 o l’influenza aviaria A H5N1 del 2005 per le quali le autorità di Pechino furono messe sotto accusa dai media occidentali, per anni, per la loro supposta inerzia. In tal senso la spettacolare risposta della Cina sarebbe stata una operazione finalizzata a rintuzzare queste accuse e, soprattutto, presentare la sua sbalorditiva capacità tecnologica, organizzativa (e, quindi, anche militare).
Un’altra ipotesi, che si sposa con la prima, evidenzia che il Wuhan Hubei è il principale distretto manifatturiero dove attingono innumerevoli aziende occidentali, soprattutto automobilistiche. Il blocco della produzione conseguente al lockdown in questo distretto, quindi, stava strangolando non poche aziende occidentali e innescando un rovinoso effetto a cascata. In tal senso, il lockdown imposto dalle autorità cinesi può essere letto come una sorta di avvertimento ai paesi occidentali e a tal riguardo non ci sembra un caso che, quando cominciò nel Wuhan-Hubei il lockdown, paradossalmente, negli USA sui media scomparvero o si ridimensionarono i timori di minacce biologiche provenienti dalla Cina cominciati mesi prima, mentre il Governo Usa rifiutava i tamponi diagnostici messi a disposizione dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e cercava di mettere il bavaglio a suoi ricercatori (primo tra tutti Antony Fauci) che paventavano una imminente e catastrofica epidemia proveniente dalla Cina .
Un’altra motivazione che potrebbe aver spinto le autorità cinesi ad imporre il lockdown può essere stata l’esigenza di spegnere gli scioperi e le proteste che avevano scosso proprio lo Wuhan-Hubei nel 2019 e, militarizzando il paese, le proteste ad Hong-Kong che avevano visto, addirittura, la smaccata presenza di diplomatici occidentali. Obiettivi pienamente raggiunti considerando la scomparsa, per due anni, di proteste di massa in Cina.
Un’altra ipotesi, che non esclude le precedenti, è quella di una guerra mediatica (o Information warfare) condotta dalla Cina contro l’Occidente dove notizie, che troneggiavano sulle TV di tutto il mondo, di un lockdown mai visto prima e la frenetica costruzione di sei ospedali suggerivano l’imminenza di una catastrofe di inaudita gravità. Questa guerra mediatica avrebbe sfruttato due fattori: la certa diffusione del virus in tutto il pianeta e la intrinseca vulnerabilità delle società occidentali alle psicosi di massa che, come è successo, avrebbero gettato nel panico la popolazione e fatto crollare la produzione. Recentemente questa ipotesi ha trovato convincenti conferme ridando spazio ad una teoria che sembrava una mera congettura e cioè di una sotterranea alleanza tra Cina e OMS cominciata con la nomina a Direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità della cinese Margaret Chan, tra l’altro distintasi per una rovinosa e davvero losca gestione dell’epidemia Virus A, H1N1.
Comunque sia, alla fine del 2021, con folle oceaniche che riempivano le strade di Wuhan per salutare l’arrivo del nuovo anno, la Cina annunciava di avere eradicato il virus SARS-COV-2 e un tasso di crescita del PIL superiore a quello del 2019.
Nell’aprile del 2022 lo scenario cambia con decine di milioni di persone in lockdown per due mesi a Shangai a monte di pochissime persone, tutte over 80 e già affette da gravi patologie, “morte di Covid”. Perché? Probabilmente, perché, essendo lì localizzate gli assets strategici di almeno 800 multinazionali e più di 70.000 società di proprietà straniera, la chiusura dell’area è stata una velata minaccia della Cina al sistema finanziario-industriale occidentale in risposta al crescente accerchiamento messo in atto dagli Stati Uniti con la costruzione di nuove basi militari intorno alla Cina
E per gli altri lockdown che interessano da allora innumerevoli aree della Cina? Sui media mainstream le ipotesi si sprecano: dall’esigenza di rallentare la produzione per scongiurare una spirale inflattiva, al voler colpire e poi nazionalizzare le tante aziende private ubicate in Cina, alla rivalsa per le sanzioni Usa colpendo aziende come la Apple…
Nessuno, comunque, che si degni di evidenziare il fallimento dei lockdown come strumento per affrontare un virus destinato a restare endemico (come già si sapeva nel 2021). E del successo registrato dall’unico paese occidentale – la Svezia - che questa strategia ha rifiutato.
Francesco Santoianni
Ricorda molto da vicino le parole di quel falsone di saviano su navalny, arrestato durante una manifetazione a Mosca....purtroppo navalny sta a Mosca mica a parigi o a Roma!|!
Sappiamo bene come sono state represse le manfestazioni qui a Roma contro il green pass o a Parigi con i gilet gialli.
Quando pensi di aver capito...ti stai sbagliando.
secondo me la Cina pratica questi lockdown perché ha paura di un eventuale arma biologica americana, ed anche se questo coronavirus non è così temibile, si sta addestrando in previsione di qualche altra più cattiva, studiando il modo di controllare possibili pandemie future, sperimentando se può controllare totalmente la popolazione...
Mi rincuora non essere il solo a svegliarmi la mattina con la bile. :)
#21 Aironeblu
Hai espresso punto per punto i motivi che mi induvono alla suddetta bile.
#27 peterpan3
Sintesi perfetta.
Trudeau si che lo sa come si fermano le proteste.
D’accordo, infatti nessuno sta strizzando l’occhio alle misure repressive adottate dalla Cina per motivi che certamente non sono di natura sanitaria.
Ci limitiamo ad evidenziare l’ipocrisia e la falsità della nostra informazione mainstream e ad analizzare la situazione geopolitica per comprendere le mosse attuate dai vari paesi e fare previsioni sul prossimo futuro.
Ad esempio io sono convinto che si tratti di una strategia di natura economica, finalizzata a liberare la Cina da un po’ di multinazionali straniere, che fino a ieri sono servite per trasferire un po’ di investimenti e know-how tecnologico, ma oggi che la Cina cammina con i suoi piedi iniziano a diventare ingombranti, specialmente quando cercano di infiltrare e manipolare le politiche nazionali e internazionali.
Naturalmente dopo 20 anni di propaganda su crescita economica e lavoro 12 ore al giorno per diventare la più grande potenza industriale, non puoi dire di punto in bianco alla popolazione che adesso bisogna bloccare le catene della produzione per mesi o anni per mettere in crisi le economie occidentali... ci vuole almeno una bella scusa!
Riguardo invece all’occhio che non si può strizzare a chi sta facendo di peggio, ti faccio notare che le restrizioni a intermittenza che sono state applicate in Cina dal 2020 a oggi fanno sorridere in confronto a quelle che sono state adottate dall’Italia per oltre due anni in maniera continuativa.
A differenza nostra, in Cina i lockdown sono stati fatti solo localmente e temporaneamente (i primi 2 anni solo nella regione di Wuhan, e solo per 2 mesi), e a nessun cinese è stato vietato di lavorare se non si fosse iniettato il topicida.
Con questo non voglio certo difendere le misure liberticide, ma quelli che hanno fatto peggio siamo indubbiamente noi.
Un po’ ingiallita...
Ma è vera questa cosa?
Siamo sicuri?
A me pare un irrealistica.
Sembra tanto come quelle fake news che periodicamente infestano la Corea del Nord..
"Kim fa cannoneggiare il generale perché ha sbadigliato, il ministro perché si è scaccolato, ecc. Ecc"
Tutte boiate assurde create ad arte e puntualmente smascherate dai fatti.
Io ormai le notizie sulla Cina le prendo coi guanti..
Mentono di tutto perché sulla Cina no?
twitter.com/.../...
Agenti di polizia che controllano i telefoni alla ricerca di collegamenti con le proteste.
twitter.com/.../...
A quanto pare questo piano è stato sospeso (si dice per l'opposizione di alcuni pezzi da 90 tra cui Trump, Putin e Bolsonaro), ma, se è vero che il progetto era di continuare per sempre, dovremo aspettarci che esistano degli stati rimasti fedeli che continuano ad alternare lockdown e allentamenti come prescritto dall'Imperial College nel marzo 2020.
Uno stato del genere potrebbe essere solo un paese piuttosto indipendente da influenze geopolitiche, con canali di informazioni separati, internet separato e con un'economia non basata sul turismo, proprio come la Cina.
E sarà un caso che questo paese è proprio quello da cui è partito tutto e proprio quello che aveva preso accordi col secondo paese partecipante sulla rete 5G?
Quindi abbiamo ragione di credere che il regime-covid in Cina stia davvero continuando e di sperare che la popolazione si stia davvero ribellando.
Da anni si millantano molto opinabili eccellenze e si tace sulle evidentissime rozzezze.
Per me i fatti parlano chiaro.
L'agenda si chiama 2030. Nel 2025 un rapporto rockfeller immaginava una sparks.
Per la prima volta nella storia un TU-95 delle forze strategiche russe atterra su un aeroporto cinese
Lo interpreterei come qualcosa in piu' che una collaborazione occasionale tra Cina e Russia. Un chiaro messaggio all'occidente delle rivoluzioni colorate. Next step la legione cinese in Ucraina a fianco della Russia
Però deve avere la coda bianca, mi raccomando!
Adesso invece l'agenda ai cinesi non stá piu bene e vogliono difendere la propria sovranità? E come la difendono? proprio portando avanti l'agenda mondialista con continui lockdown...
Qualcosa non torna?!
No, il finto virus e la finta pandemia l’hanno inventata dall’altra parte dell’Oceano, dove hanno anche organizzato meticolosamente ogni dettaglio con la simulazione Event 201 a ottobre 2019, e questo è un dato di fatto da cui si può partire per fare qualche considerazione.
La Cina ha collaborato con l’Occidente dalla fine degli anni ‘90 fino al 2020, con l’Occidente che si avvantaggiava aprendo fabbriche e commerci con manodopera a basso costo, e la Cina che otteneva in cambio impianti industriali e know-how tecnologico, l’apertura dei commerci con condizioni favorevolissime, e una accelerazione della crescita produttiva mai vista in tutta la storia umana che l’ha trasformata in 20 anni da insignificante paese agricolo alla prima potenza industriale del pianeta.
Una volta raggiunto questo obbiettivo, non ha più avuto bisogno dell’appoggio occidentale, e piano piano si è sfilata dal progetto anglo-sionista di un governo unico mondiale in cui la Cina sarebbe stata solo uno stato vassallo, o addirittura la Cina non sarebbe più stata uno stato sovrano, ma una provincia dell’Impero Globale.
E quando si è defilata, ha colto l’occasione per sfruttare gli ultimi enormi vantaggi che le venivano offerti su un piatto d’argento dal deep state occidentale con la finta pandemia, fingendo di partecipare al piano, ma lasciando che le restrizioni e i blocchi delle economie avvenissero soprattutto in Occidente.
L’obbiettivo, abbastanza evidente, è quello di indebolire le economie avversarie e rafforzare la propria egemonia commerciale nel pianeta.
A inventare il lockdown è sempre stato il solito deep state occidentale, definendolo nei dettagli nel documento della fondazione Rockefeller del 2010 “Scenari per il futuro della tecnologia nello sviluppo internazionale”.
I cinesi hanno fatto finta di applicarlo in modo che l’occidente seguisse l’esempio applicandolo realmente.
Su 1 miliardo e 440 milioni di abitanti quanto fanno 60 milioni?
In Cina, nel 2020-2021, solo il 4% dell’intera popolazione ha subito il lockdown, e per solo 2 mesi in due anni.
Da noi tra lockdown e zone rosse, il 100% della popolazione è stato segregato in casa per oltre un anno.
Noti le differenze?
I lockdown del 2022 in Cina sono stati fatti per motivi che certamente non sono sanitari, e che possiamo solo supporre. La mia idea è che siano uno strumento per mettere in crisi i circuiti della produzione globalizzata e reindirizzare l’economia cinese al mercato interno.
Con la scusa del finto virus puoi fare digerire alla tua popolazione i sacrifici che questo cambiamento comporterà, e al tempo stesso sei protetto dagli attacchi dell’Occidente: non vorrai mica che ti accusino di applicare misure di contenimento dei contagi dopo che le hanno propagandate per 2 anni? Se l’occidente accuserà la Cina per le restrizioni (e pare lo stia facendo...), il risultato sarà la perdita di ogni credibilità di fronte alla propria popolazione.
No, torna tutto perfettamente:
Cinesi essele più fulbi di eblei...
today.it/.../...
Niente... Ognuno ha i suoi pallini e li difende nonostante i fatti.
In Cina puoi fare digerire tutto quello che vuoi dato che per portare la gente alla protesta deve esserci un influenza esterna.
Su 1 miliardo e 440 milioni di abitanti quanto fanno 60 milioni?
In Cina, nel 2020-2021, solo il 4% dell’intera popolazione
Anche se è il 4 per cento sono sempre 60 milioni di persone.
Ma per realizzarlo avevano bisogno di un regime. In modo da dimostrare che per certi versi la lungaggine democratica è un ostacolo.
Quanto sono stati rapidi e bravi i cinesi.
In due mesi hanno appiattito la curva.
Faremo anche noi così.
Poi I cinesi hanno guardato noi e hanno visto che il lockdown non funzionava quindi?
Lo reintroducono.
Ah e il controllo facciale è stato fatto per i terroristi esterni....
Me:
ciao Ping
how about the covid situation in China?
this is from italian newspaper:
(ANSA) - BEIJING, NOVEMBER 30 - Signs of easing of anti-Covid measures in Guangzhou, the capital of wealthy Guangdong, where new clashes were recorded overnight between residents and police over draconian restrictions to fight a wave of infections.
The districts of Panyu, Liwan, Tianhe, Conghua and Huadu have revoked the pandemic control areas, while that of Haizhu, the most affected by the virus outbreaks, has allowed "qualified close contacts" to be placed in home quarantine from today , according to what was communicated by the local authorities.
it seems chinese population is very angry
ping:
Ciao Daniele
Yes,Chinese people are angry and Guangzhou is open
there are some parades inside some universities Last weekend
for example Tsinghua University, Peking University. the top 2 universities in China
There are information that the confirmed cases will stay at home for quarantine
a BBC News reporter recorded the parade in Shanghai last weekend
the police take actions to the reporter. we can't agree with the policeman.
maybe it will not be long for completely open!
Me:
finally chinese people stop to accept this policy!
but what president Xi said about the parades?
or he doesn't give any comment?
ping:
there is no information about what President Xi said.
Me:
it is incredible that a president doesn't speak to the nation after what happend
In Italy this can't happen
ping:
the Chinese Spokesman Zhao Lilian said there is foreign power behind the parades.
we don't think so
ping:
more information says the old policy is not suitable
the situation in the public quarantine places are too bad
Me:
the good news is that the government did not punish the people of the parades
or yes?
ping:
no one is punished
but the all the students of Tsinghua need to go home after last weekend
the president of university take this action to avoid more parades happen
the government don't want new parade like the big parade happened on 4th June 1989
Me:
Tienhammen square
ping:
yes
Chinese government don't want to mention Tienhammen square
as the gun is open to students
this is not acceptable
so the students are sent back home in advance. Study on internet
Me:
ok clear, maybe it is better
the best would be that they change policy and let the fire be extingushed
ping:
after the Tienhammen square the parade is not allowed in China usually
Yes, change the covid policy is a solution
E nessun bacio in fronte?
Ti ringrazio, mi fa piacere concordare con qualcuno che sa fare delle ottime analisi geopolitiche.
Mitico!
Il presidente Ping?
Quello di Di Maio?
twitter.com/songpinganq/status/1597592071132831749
twitter.com/.../1597618906134642689
La polizia del partito cinese beccata mentre vessa un cittadino in casa sua, reo di aver partecipato alle manifestazioni antigovernative:
twitter.com/.../1598010130918178816
Se vogliono produrre per il mercato interno, lo scrivono nel piano quinquennale e lo mettono in pratica! Hanno bisogno di una scusa perché gli fa schifo dire "vogliamo aumentare il potere d'acquisto dei cinesi" ?!
La Cina sta semplicemente facendo quello che voleva fare il PD in Occidente, cioè andare avanti col piano. I poteri che hanno frenato qui da noi non lo hanno fatto in Cina.
Solo il 4% ? Vedremo nel 2030 a quanto sarà arrivata la percentuale, se non li fermano prima.
Perché hanno dei contratti decennali con le multinazionali occidentali, e il solo modo per uscirne legalmente è farli fallire per cause di forza maggiore.
Ma è una mia ipotesi.
Se volessero sostenere il ”il piano” allora, come l’Italia, boicotterebbero la Russia che al piano si è opposta, invece di allearvisi.
Per adesso, nel 2022, vedo un paese con il 100% degli abitanti che sono stati chiusi in casa che accusa un altro paese con il 4% di violare la democrazia...
Questo non significa che la Cina non stia anche preservando la sua sovranità.
Lo slogan della “nuova normalità” infatti non si riferisce al piano di cambiamento, ma all’accettazione del cambiamento messo in atto.
Ti impongono un cambiamento a tuo sfavore —> ti dicono che è la nuova normalità a cui tutti devono adattarsi —> molti pecoroni si adattano
Basta dirgli che mangiare insetti sarà normale e loro li mangeranno.
Ti volevo chiedere di cosa pensi di questo articolo di Valigiablu su quello che sta succedendo e del silenzio dei media cinesi:
www.valigiablu.it/cina-proteste-zero-covid/
twitter.com/visegrad24/status/1598339316496961536
www.lantidiplomatico.it/.../47041_48051
Bè se il presupposto è codesto, per citare qualcuno :),
Non vado oltre....
Mah....
E' la prima volta che sento definire Xi Jinping un mezzo scemo. Quello che dici metterebbe quel poco che so dei cinesi in una prospettiva che non immaginavo possibile. Hai qualche riferimento in merito?
twitter.com/.../1598981491509592064