Biglino

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3 Anni 6 Mesi fa #43272 da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Biglino
Provo a restare più sul pezzo, anche in considerazione di chi rifiuta e restano esterefatti di fronte a certi fatti, e li giudicano di primo acchito negativamente solo perchè risultano fuori dal proprio tempo e dalla propria logica. Questo non dimostra, quantomeno, una larga apertura mentale: ciò che si vede e si tocca, si va sempre più scientificamente ad accertare, che sia relativamente una minima parte di ciò che esiste.

Ho notato che per semplificare i detrattori (di Gesù) accomunano Gesù Bar con Gesù Cristo, focalizziamo un punto che li accomuna: la tempistica e duale entrata in Gerusalemme. Non è proprio così. Ora, sappiamo bene che Barabba in quei giorni era incatenato in prigione in attesa di pena capitale, dopo processo e condanna, per i vari suoi crimini. Certo non aveva attorno una folla acclamante che gli stendeva tappeti rossi....

A differenza di Gesù Bar, La folla stendeva i propri mantelli e i rami di palma davanti a Gesù mentre entrava in città. Chi si va a studiare il perchè, si renderà conto che questo era un insolito tributo, un onore riservato fino ad allora solo a 2 (DUE) eroi nazionali: Giuda Maccabeo (2MC 18,7), che aveva purificato e riconsacrato il tempio dopo la sua profanazione ad opera di Antioco IV Epifane, e il Re Ieu (2Re 9,13). Non risulta in NESSUN passo che Barabba fosse entrato in Gerusalemme in contemporanea a Gesù e ugualmente venissero stesi tappeti e palme al suo incedere, aveva ben altro da pensare che a farsi notare dalla folla.

Un più che probabile errore interpretativo, del quale Biglino, interprete magnum dei testi antichi dovrebbe farsi carico, sono le grida della folla rivolte a Gesù entrante: "osanna nel più alto dei cieli" (Mc11,10 - Mt21,9). Frase che contiene un possibilissimo errore di traduzione. Infatti l'espressione Osanna, Hoshia'na, significa "aiuta dunque!" o "salva dunque", e l'espressione "ba-meromim (nel più alto") è quasi identica a "mi-haromim (dai romani), rendendo plausibile che la folla in quel contesto, abbia acclamato Gesù come Re, gridandogli: salvaci (liberaci) dai romani.

Proprio da questo "salvaci dai romani", parte l'azione (e contromisura) politica di Pilato con la conseguente ritorsione fino alla croce. Quel dirompente ingresso regale in Gerusalemme, e la speranza della folla di ritrovare l'indipendenza e di liberarsi dal giogo delle TASSE romane, spiega bene il senso della condanna a morte, e il titulus, che recitava: "Gesù Nazareno Re dei Giudei", non fa, per così dire, una grinza.
Un saluto

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3 Anni 6 Mesi fa #43275 da danielas
Risposta da danielas al topic Biglino
“sulla questione Gesù-Barabba ho trovato questo dibattito tra specialisti  …”

ho scoperto Biglino e le sue traduzioni della Bibbia pochi giorni fa, mi hanno interessata moltissimo.
Il mio interesse non è tanto per Biglino che non conosco, e neanche ho un particolare interesse “storico” per la Bibbia.
Il mio interesse principale è per quello che succede adesso.
Ho visto che le forme sono diverse ma solo le forme, in realtà mi trovo in situazioni che mi fanno ricordare la stanza del patronato delle suore dove mi mandavano a lezione di catechismo 60 anni fa.
Nella sostanza, è la stessa cosa.
Mi viene naturale chiedermi il cosa, e il come e il perchè, ci hanno raccontato.
Sapere che oltretutto neanche c'era scritto quel che ci hanno iniettato in testa con tanta cura, è interessante.
Non intendo con questo attaccare o criticare le fedi religiose di nessuno.
Per chiarire: amo molto Aldo Moro, che era religiosissimo.
Ricordo quel che succedeva concretamente a quelle lezioni di 60 anni fa, e in generale come si concretizzava “l'educazione cristiana” dappertutto, e vedo gli esiti di quella educazione.
Lo so che E'CAMBIATO TUTTO. So che negli anni hanno modificato il catechismo, c'è stata anche una legge che non rendeva più obbligatoria la lezione di religione a scuola ecc. ecc.
Eppure il meccanismo è lo stesso, lo riconosco.
Ricordo come battevano sul “ non sappia la tua mano sinistra cosa fa la destra”!
Ognuno può pensarla come vuole … vedo che davvero tanta gente non sa “mettere insieme” tutte e due le mani e ripenso a quell'educazione ricevuta.

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3 Anni 6 Mesi fa #43276 da danielas
Risposta da danielas al topic Biglino
“ Lot, similmente ad Abramo con il figlio Isacco “

A un certo punto sono riuscita a chiedermi a cosa servisse farci imparare fin dall'infanzia queste storie così edificanti, e a rispondermi. Col tempo ho anche trovato autori che avevano visto la cosa dallo stesso punto di vista.
Forse posso dirlo in questo modo: guardare il dito invece che la luna che indica, anche se ti hanno messo in testa che chi lo fa è un idiota. Non è così facile, visti i contesti in cui è stata usata questa formula. A volte bisogna anche chiarire cosa è il dito e cosa la luna.
Mi sono chiesta a cosa serviva, per esempio, continuare a metterci sotto il naso quell'Isacco sul ceppo, ho visto che qualcun altro se lo è chiesto e l'ha scritto, e anche che spazio ha ottenuto questo tipo di ricerca.
Adesso?
Già l'anno scorso qualcuno mi ha detto: io quel trattamento sanitario non lo voglio, ma se diventa obbligatorio lo farò, il governo non può volere qualcosa che ci fa male perchè sa che non verrebbe più eletto. Ricordo che restai muta, non avevo parole. Col passare del tempo ho scoperto che questa teoria era diffusa, e anche che alcuni di loro il trattamento sanitario se lo sono fatto senza che diventasse obbligatorio, solo era insistentemente consigliato.
Posso liberamente chiedermi cosa ce lo hanno messo a fare quell'Isacco sul ceppo?
Cosa ci sia scritto davvero nella Bibbia mi interessa, ma in seconda istanza.

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3 Anni 6 Mesi fa - 3 Anni 6 Mesi fa #43277 da giovanni
Risposta da giovanni al topic Biglino
komax,

 

quanto al link che mi hai allegato, ti ringrazio, gli ho dato un'occhiata sommaria, e penso che anche tu non abbia trovato le risposte contrarie alle interpretazioni di Cascioli che probabilmente cercavi

 

è più importante chiedersi se anche Cascioli abbia fatto le stesse ricerche e come sia giunto ad una conclusione che altri non sono riusciti a definire.

Comunque capisco quello che vuoi dire, ciò nonostante penso che nessuno può risultare immune dai condizionamenti, nemmeno gli autori dei libri nei quali troviamo (o pensiamo di trovare) delle risposte (certe). Hanno tutti una loro personalità, una loro attitudine plasmata da pensieri, considerazioni, esperienze personali (vedasi i post di danielas che ringrazio).

Questo solo per dire che il libro, il video o qualsiasi altro mezzo di divulgazione che ci viene proposto, in sintesi, può diventare esso stesso uno strumento condizionante, esattamente come i libri e i condizionamenti dai quali cerchiamo di emanciparci. La discussione tra specialisti che parlano di Gesù-Barabba (non sono andato oltre la pagina 1 del topic) penso rappresenti un buon esempio di come, con gli strumenti della scienza ed i manoscritti a disposizione, risulti complicato arrivare ad una conclusione condivisa...anche tra esperti del settore.

Per la questione omosessualità, nei passaggi citati, davvero non riesco a trovarne il nesso...ma probabilmente è un mio limite.

danielas

 

Posso liberamente chiedermi cosa ce lo hanno messo a fare quell'Isacco sul ceppo?

 

Me lo domando anche io, a volte colgo la risposta, altre volte mi sfugge.
L'importante è continuare a chiederselo penso.

Mi scuso con Volano se ho alimentato l' OT.

Un saluto.
Ultima Modifica 3 Anni 6 Mesi fa da giovanni.

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3 Anni 6 Mesi fa #43279 da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Biglino
Isacco sul ceppo? Non è che una delle tante e inverosimili collere di "DIO" verso il suo popolo. Certamente NON farina/metodo Di Cristo. Diamo qualche spiegazione al perchè del sacrificio non effettuato.

Bisogna partire dal nome Isacco (in ebraico Yishàq: "egli ride") che, secondo Gn. 17,19, proprio i vecchi Sara ed Abramo si sganasciarono fino al mal di pancia dal ridere (Gn 21,6) dopo aver udito che avrebbero avuto un figlio in un'età non più fertile. "Dio" così pronto all'ira se la legò al dito e solo poco prima che ad Abramo gli venisse uno sciòpone per l'orrore che gli aveva ordinato di fare, pugnalare suo figlio, pensò bene di soprassedere, tanto più che Abramo e la sua discendenza gli sarebbero stati in seguito utili per i suoi scopi.

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3 Anni 6 Mesi fa - 3 Anni 6 Mesi fa #43281 da giovanni
Risposta da giovanni al topic Biglino
Komax, ti faccio un regalo (magari doppio, come a Natale, nel caso lo puoi riciclare hihihi).
Il link alla discussione Gesù-Barabba era stato aperto dall'utente Hard-Rain che è presente in altri forum (con lo stesso nick).

Ebbene, ho trovato (attirato dalla preparazione dell'utente Hard-rain) un forum in cui dialoga direttamente con Giancarlo Tranfo che hai citato qualche post addietro, ed un'altro topic (stesso forum) in cui si discute del testo "La croce di spine".

cristianesimoprimitivo.forumfree.it/?t=22992756
cristianesimoprimitivo.forumfree.it/?t=28218592

La cosa che mi colpisce positivamente è che, nonostante le diverse prospettive, ben evidenziate dai post, Tranfo si è sentito libero di mandare una copia autografata con dedica ad Hard-Rain (Gianluigi Bastia):
digilander.libero.it/Hard_Rain/dedica_tranfo.jpg
Solo per questo, e senza aver letto il libro, mi sento istintivamente di stimarlo.

Non entro nel merito della questione tecnica di cui discutono perchè non ho gli strumenti ne la preparazione per farlo.

Un saluto.
Ultima Modifica 3 Anni 6 Mesi fa da giovanni.

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3 Anni 6 Mesi fa - 3 Anni 6 Mesi fa #43283 da marco_it
Risposta da marco_it al topic Biglino
Gli dei volavano con lo skateboard


Ultima Modifica 3 Anni 6 Mesi fa da marco_it.

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3 Anni 6 Mesi fa #43286 da komax
Risposta da komax al topic Biglino
@giovanni #43281
ringrazio per i regali, rimango ammirato dal tuo animo nobile e dalla tua generosità! dunque, dei due link al forum che mi hai allegato, il primo, per quanto eccessivamente tecnico anche per me, non mi è dispiaciuto per quello che ho capito non senza qualche sforzo, il secondo non lo ho trovato molto gradevole, anzi, a parte Hard Rain e l'amministratore Frances, altri mi sembravano un po' chiusi, come dire i soliti reazionari bigotti che quando toccati nelle loro credenze reagiscono con un certo senso di strafottente superiorità, celandosi dietro uno scudo di molteplici studi "ufficiali", come a voler dire "siamo in molti, siamo più dotti, quindi più forti" rigettando così il confronto, cosa che invece hard rain non fa, dimostrandosi invece ammirato della disponibilità al confronto di Tranfo a prescindere dalle differenze di vedute e posizioni e dimostrandosi anche lui aperto al confronto come cosa costruttiva e indispensabile a una crescita, al raggiungimento di verità seppur parziali altrimenti impossibili; comunque, spero che tu abbia aperto due link offerti uno da hard rain nel primo link, l'altro da un utente del forum nel secondo link che mi hai così gentilmente omaggiato, comincio dal secondo, che viene presentato come "a questo link vari commenti" quando in realtà a me sembra un'unica recensione a "la croce di spine" da parte di Enrico Gavalotti di Homolaicus cui lo stesso Tranfo come lui dice "offre in pasto il suo libro" e ne pubblica la recensione per quanto a tratti critica nel suo sito (riprendo per brevità solo quella cui si accede direttamente dal link offerto dall'utente barioniu, dentro si trovano anche altri link a recensioni a singoli capitoli del libro di Tranfo sempre ad opera di Homolaicus, a te il piacere )
www.yeshua.it/Recensioni/la_croce_di_spine_recensioni.htm

poi, per darti l'idea di cosa si discute in quel forum, allego anche il secondo riguardante il rotolo P90, come dice lo stesso hard rain in una risposta a Frances "Le immagini ad alta definizione di P90 si trovano qui":
163.1.169.40/cgi-bin/library?e=q-000-00-...9d4f303a12d8574cc1e2

come vedi ho già riciclato i "regali natalizi", consideralo un regalo nel regalo, un saluto :

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3 Anni 6 Mesi fa - 3 Anni 6 Mesi fa #43287 da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic Biglino

marco_it ha scritto: Gli dei volavano con lo skateboard


 

Cosa c'è di strano?
www.facebook.com/YahooCanada/videos/flyi...es/1080707655418348/


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
Ultima Modifica 3 Anni 6 Mesi fa da CharlieMike.

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3 Anni 6 Mesi fa #43288 da komax
Risposta da komax al topic Biglino
@giovanni #43281
ah, giovà, sono così generoso che ti allego un altro regalo
LA FELICITA’ NEL PENSIERO DI EPICURO
Di Franco Ceresa
Franco Ceresa*Le origini del dibattito filosofico della felicità

La questione della felicità ha una lunga storia nella tradizione filosofica occidentale. Si può dire che nascacon la filosofia, quando ad Atene, tra V e IV secolo a.C., intorno alla figura di Socrate si sviluppa il dibattitosu quale sia il modo migliore di vivere. Tutti i filosofi antichi si cimentarono con il problema della eudaimonia (il nome greco della felicità), considerandola il fine ultimo della vita, l’oggetto del desiderio ditutti gli uomini. I pensatori antichi cercavano di allontanare una visione tragica dell’esistenza, secondo cui il destino degli uomini è affidato al caso, alla fortuna, al gioco delle passioni umane o al capriccio degli dei.Controllo della ragione sulle passioni, stabilità psicologica e autonomia rispetto al mondo e ai falsi beni(ricchezza, successo, potere) costituiscono il modello base della saggezza antica, entro cui la felicità può essere pensata come risultato dell’esercizio della virtù. La cultura cristiana si contrappone frontalmente aquesta prospettiva e ne contesta la principale pretesa: controllare la vita e respingere da essa il male.Pensare di poter essere felici senza riuscire a sconfiggere il dolore e la morte è un’illusione e un inganno;solo la speranza nell’amore di Dio e nella possibilità di una vita eterna (orizzonte sostanzialmente estraneo alla cultura antica) aprono una prospettiva di felicità superiore. Tra speranza nell’aldilà e fiducia nel valore
di riscatto del dolore, la cultura cristiana del medioevo tende a deprimere l’aspirazione naturale al piacere e a considerare ingannevole la sua attrazione psicologica naturale. Una diversa concezione della felicità si affaccia in Italia, nell’età dell’Umanesimo, con la riabilitazione del piacere. La nuova cultura umanistica abbandona la diffidenza che il cristianesimo medievale aveva mantenuto nei confronti dei filosofi pagani;tra essi, proprio Epicuro, il più disprezzato di tutti perché aveva fatto del piacere il fine della vita, viene riscoperto come primo teorico del benessere psicofisico dell’uomo, di quell’equilibrio tra anima e corpo che diventerà il grande ideale del Rinascimento. Ma è il ‘600 il secolo nel quale si riapre il dibattito filosofico sulla felicità, con nuovi e importanti modelli. Ciascuno di essi contiene un’immagine dell’uomo e delle sue possibilità di realizzazione nella vita; li accomuna l’idea, in gran parte nuova, che la felicità sia legata più all’espansione di potenzialità che al mantenimento di una forma acquisita, più a fattori di dinamismo che di stabilità

il resto lo trovi qui:
www.scuolabiodanzaliguria.it/files/abstr...OVA--18-gen-2015.pdf

ti confido che oltre che felicemente Ateo (qualcuno asserisce che anche l'ateismo sia esso stesso una religione, un qualche "credo", una forma di fede, pensa un po' quando si vuole ricondurre tutto sotto certi canoni, come tirare continuamente l'acqua a certi soliti e monotoni mulini...) mi ritengo, come mi sembra di aver già detto, a torto o a ragione, un epicurèo...

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3 Anni 6 Mesi fa #43289 da komax
Risposta da komax al topic Biglino
CharlieMike #43287
se non è un "Deus ex machina" quello... o forse è piuttosto un "Deus ET machina"??? boh... ;-)

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3 Anni 6 Mesi fa - 3 Anni 6 Mesi fa #43290 da giovanni
Risposta da giovanni al topic Biglino
komax,

se sei felice a me basta e avanza, che tu sia ateo o diversamente credente :P.
L'importante è avere il rispetto per le convinzioni altrui e magari volersi anche bene, nonostante la diversità delle strade che percorriamo, il che è fattibilissimo.
Certe strade possono risultare più irte di altre, ma la scelta di incamminnarvisi è personale, ciò nonostante spesso i sentieri si incrociano il che offre momenti di condivisione.
Come questi due personaggi, di cui una si autodefinisce (come te) epicurea. 



Un caro saluto.

PS: perdona la mia prigrizia nel non leggere per intero i testi che proponi.

 
Ultima Modifica 3 Anni 6 Mesi fa da giovanni.

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3 Anni 6 Mesi fa #43291 da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Biglino
Skateboard... ebbè, allora...
Se in futuro la Bibbia e Omero non gli offriranno ulteriori spunti per divagare oltre il lecito del "facciamo finta che", magari Biglino entrerà a piè pari anche sugli enigmatici protagonisti dei Promessi Sposi.... Mah! La parola ebraica Ruàch, così cara a Biglino (assieme alle altre 10 che ben conosce...) sta assumendo contorni cumulativi sempre più ampi e onusti, sta diventando inarrestabile, senza più confini, spaziando dal vecchio obsoleto e circoscritto "SPIRITO" di Yhwh fino a: mezzo aereo-aquila-fumo-svegliarsi-aleggiare-superficie-vento-percorso-sorvolare-nuvola-carattere-visuale-visioni-spostamento.
Orcocan... più che una parola che informa, Biglino gli sta fornendo i connotati di una parola informe, d'altronde una parola così VARIOPINTA, ben plasmata da Biglino, sta assumendo sempre più una globalità di termini inusuali e differenti tra loro, ma tantè ...

Il mio, verso il venerabile Biglino, NON è ostracismo, anzi, ammiro il suo modo di proporsi, di vendersi (intendo il suo lavoro di scrittore) Il suo, come quello di tanti scrittori, è un mezzo, una modalità per sbarcare il lunario, non si vive solo d'aria. Non può risultare un'offesa, dal momento che un'opera letteraria viene definita tale soprattutto quando ha un vasto seguito (la critica lasciamola stare...). La capacità di Biglino di interessare una certa fascia di lettori, fino a far loro trattenere il respiro, è sintomo di capacità psicologiche che solo i grandi scrittori hanno. Certo, va da sè che Biglino allarga tempi modi e concetti all'inverosimile, dilatando sempre più l'iniziale trama. E' un procedere (il facciamo finta che) che non troverà mai una fine, con soluzioni librarie che, come un sasso gettato in uno stagno, allargherà sempre i propri cerchi, l'imput iniziale continua imperterrito con trame sempre più improbabili. E non finisce qui, tra una trentina di libri, Biglino svelerà finalmente la provenienza di Yhwh. Io aspetto con ansia, mordendomi i gomiti .

In un convegno scientifico, un relatore, in un breve fervorino, con tanto di spiegazioni "scientifiche" riuscì a dimostrare alla platea che una cabina telefonica poteva prendere il volo. L'ultimo Biglino non si discosta poi molto da queste verità (della cabina telefonica). Le sue verità sono intelligenti, soffusamente intriganti, appena appena velate da un sottobosco di "facciamo finta che".
Un saluto

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3 Anni 6 Mesi fa #43293 da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic Biglino
@Volano49

Skateboard... ebbè, allora...

Allora "facciamo finta  che... " tu ci dai una spiegazione razionale alla descrizione di persone che si muovono velocemente da un punto all'altro restando a piedi uniti.
Senza invocare divinità però. Così sono buoni tutti.

La parola ebraica Ruàch, così cara a Biglino... sta diventando inarrestabile, senza più confini, spaziando dal vecchio obsoleto e circoscritto "SPIRITO" di Yhwh fino a: mezzo aereo-aquila-fumo-svegliarsi-aleggiare-superficie-vento-percorso-sorvolare-nuvola-carattere-visuale-visioni-spostamento.

Solitamente Biglino dice di non tradurla, di leggerla così com'è, come kvod, elohim, yahwhe, elion, e molte altre. Chiede sempre di dedurre il significato dal contesto senza preoccuparsi della traduzione (che nessuno conosce).

In un convegno scientifico, un relatore, in un breve fervorino, con tanto di spiegazioni "scientifiche" riuscì a dimostrare alla platea che una cabina telefonica poteva prendere il volo. L'ultimo Biglino non si discosta poi molto da queste verità (della cabina telefonica). Le sue verità sono intelligenti, soffusamente intriganti, appena appena velate da un sottobosco di "facciamo finta che".

Non ti dovrebbe essere difficile smentire quello che afferma Biglino, allora.
Prego, "facciamo finta che... " ci porti le tue dimosttrazioni.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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3 Anni 6 Mesi fa - 3 Anni 6 Mesi fa #43294 da giovanni
Risposta da giovanni al topic Biglino
Komax, non avevo visto l'altra risposta, quella in cui alleghi la recensione a "la croce di spine".

Leggendo la recensione mi sembra sempre di rimanere incagliato nello stesso punto, c'è infatti chi sostiene fortemente le sue convinzioni. Io personalmente, come già detto, non riesco ad affrontare un dibattito interiore di tipo scientifico per auto-convincermi della bontà dei testi che formano il Vangelo.
È vero quindi anche l'opposto. 
Ciò che volevo far notare è l'estrema impossibilità di giungere ad una verità insindacabile. Per quanto mi riguarda c'è dell'altro è và oltre i papiri o i codici, all'interno dei quali però un messaggio è rimasto-tramandato ed è questo ciò che conta. Se ci si aggrappa alla "lettera" ogni cosa si sgretola, se ci si affida allo "spirito" la prospettiva può ribaltarsi. 

Mi colpisce molto infatti questo ragionamento del recensore:

I laici devono compiere un'operazione analoga, ma senza infingimenti, semplicemente dimostrando che l'umanesimo laico, democratico e naturalistico è superiore alle "verità cristiane", qualunque esse siano. In tale compito, l'esigenza di andare a cercare la "verità storica" del cristianesimo tradito può risultare un'operazione meramente intellettuale, che non riuscirà a convincere né gli esegeti cristiani né le grandi masse che ancora hanno bisogno di simboli in cui credere. Il mondo laico farebbe meglio a recuperare i significati "pagani" della natura, trasfigurandoli in maniera tale che l'umano non venga tradito dal religioso.Se non compiamo un'operazione del genere, noi rischiamo di relegare il Cristo alla storia anche nel caso in cui venissimo a scoprire come sono andate veramente le cose. E' infatti facile immaginare che anche quando ci sentiremo pienamente autorizzati a esprimere, con dati alla mano, un parere opposto sull'interpretazione dei fatti evangelici, noi non avremo fatto alcun vero progresso circa la soluzione della diatriba che oppone un'opinione a un'altra.

Le verità cristiane non andrebbero scavalcate-superate, bensì comprese. E per farlo è necessario conoscere il cristiano (compito assai difficile oggi giorno) come vive la sua fede, il messaggio in cui crede e come lo realizza. 
Mi colpisce il fatto che nulla viene scritto delle azioni e insegnamenti di Gesù, non possono rimanere così drasticamente separati dalla sua storicità se uno dei contesti è quello dell'educazione della massa. Quindi ha ragione, cos'ha da offrire la causa atea ai credenti? Ma io che sono credente cos'ho da offrire alla causa atea? Qualche link che rimanda a studi sulle fonti? troppo poco in effetti.
Il video della Hack ed il sacerdote invece mi dà speranza, perché non è importante convincere o convincersi, l'importante è conoscersi.
Se infatti vivi la tua vita, chi sono io per dire che la stai vivendo nel modo sbagliato? L'unica cosa che posso umilmente fare è farmi conoscere e mostrarti come conduco la mia. 
​​​
Ultima Modifica 3 Anni 6 Mesi fa da giovanni.

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3 Anni 6 Mesi fa #43295 da danielas
Risposta da danielas al topic Biglino
"Me lo domando anche io, a volte colgo la risposta, altre volte mi sfugge.
L'importante è continuare a chiederselo penso."

Giovanni

… mi piacerebbe se volessi dirla qualche tua risposta …
Una mia: mi interessa più Isacco che gli altri due, il padre con la scure e il suo “dio”.
Isacco non è lo stesso prima e dopo essere stato sul ceppo.
Un adulto completamente formato da abbastanza esperienze forse può restare quello che era, un bambino o un ragazzino no.
Se aveva qualche speranza che suo padre arrivasse a salvarlo, qualche possibilità di restare intero poteva avercela, ma visto che proprio suo padre lo ha legato e alzato la scure, di restare intero possibilità non ne ha neanche una.
Ma di cosa succeda a Isacco, nell'educazione impartita non vedo traccia di interesse.
Se a me interessa Isacco, posso chiedermi perchè a chi ha impartito la educazione ricevuta invece non ha interessato per niente.
Si educa con degli scopi, delle finalità.
Ho l'impressione che adesso Isacchi (e Isacche) ce ne siano tanti.
Non è detto che seguano le pratiche “religiose”, ma portano con “fierezza” i simboli del loro credere (o voler far credere) che chi ha il potere è buono e giusto. Anche se ti imbavaglia e alza la scure sulla tua testa …

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3 Anni 6 Mesi fa #43296 da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Biglino
Mi sembri polemico caro Charlie. Non vedo il perchè. Il relatore che dimostrò che con fantasia ed arguzia si può far volare anche una cabina telefonica, NON ero io. Perchè, mi chiedo, non si vuole ammettere che il "facciamo finta che" di Biglino si sta espandendo a macchia d'0lio: E' questa una realtà anche per i più incalliti fans. Ma l'ho già detto, dilungare e annacquare a dismisura il contenuto del PRIMO (libro) vino novello (visto come una novità assoluta), è indice d'intelligenza. Certo, vi è chi, veri studiosi di ebraico antico (con tanto di laurea ottenuta non in sporadiche scuole serali) hanno molto da correggergli. Logicamente una correzione comporta un cambiamento d'interpretazione. Non mi dilungo oltre, cominciamo a seguire questo VERO Dr....

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3 Anni 6 Mesi fa - 3 Anni 6 Mesi fa #43298 da giovanni
Risposta da giovanni al topic Biglino
Danielas, 

forse la lezione del sacrificio serve a tutti i personaggi descritti dal racconto. 
Ad Abramo, la cui fiducia in Dio viene scossa. 
Ad Isacco, che vede l'amore del padre schiacciato dell'obbedienza. 
A Dio, la cui speranza di un'umanità giusta era stata a lungo disattesa.
​​​​
Le prove d'amore le "subiamo" tutti, tutti i giorni, e se esiste, immagino valga anche per il Signore.

Chi è al potere non è giusto e buono in assoluto, ne ingiusto e cattivo per intero. 
Sono persone, nate da altre persone più o meno simili a noi. Penso che le persone di potere siano l'espressione di com'è composta la società, non il contrario. 
Non mi fido del potente perché mi è stato tramandato che l'onnipotente è buono e giusto (anche perché nella Bibbia non sembra esserlo pienamente) ma in base a quello che dice e che fà.
O così è oggi, per nostra fortuna.

Poi c'è l'obbedienza di chi non si piega alla tentazione di giudicare, ma cerca anzitutto di comprendere. 
Ultima Modifica 3 Anni 6 Mesi fa da giovanni.

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3 Anni 6 Mesi fa - 3 Anni 6 Mesi fa #43306 da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic Biglino

Volano49 ha scritto: Mi sembri polemico caro Charlie. Non vedo il perchè. Il relatore che dimostrò che con fantasia ed arguzia si può far volare anche una cabina telefonica, NON ero io. Perchè, mi chiedo, non si vuole ammettere che il "facciamo finta che" di Biglino si sta espandendo a macchia d'0lio: E' questa una realtà anche per i più incalliti fans. Ma l'ho già detto, dilungare e annacquare a dismisura il contenuto del PRIMO (libro) vino novello (visto come una novità assoluta), è indice d'intelligenza. Certo, vi è chi, veri studiosi di ebraico antico (con tanto di laurea ottenuta non in sporadiche scuole serali) hanno molto da correggergli. Logicamente una correzione comporta un cambiamento d'interpretazione. Non mi dilungo oltre, cominciamo a seguire questo VERO Dr....



 

 Chiedo scusa per gli eventuali toni. E' che quando mi vedo ripetere ad libitum sempre gli stessi discorsi perdo la calma.

Vorrei ribadire, nuovamente, alcuni punti su Biglino che vengono costantemente (spero non volutamente) tenuti fuori considerazione.
1) Il concetto di "facciamo finta che..." ribadito sempre da Biglino si riferisce esclusivamente al fatto che della bibbia non si sa nulla e pertanto qualunque interpretazione è campata in aria.
L'unica cosa che si può fare è leggere letteralmente quello che c'è scritto anche se anche pure questo approccio non ha valore dato che i testi sono stati manipolati migliaia di volte nei millenni al punto che le nostre versioni non sono sicuramente uguali agli originali.

2) Biglino ha smesso da diversi anni di usare le sue traduzioni, e nelle sue conferenze utilizza solo i testi tradotti dagli altri, in particolare la bibbia di Famiglia Cristiana.
Ad ogni modo, non vedo il perchè una persona che non possiede un pezzo di carta che lo certifica come traduttore sia meno competente di un altro.
Quì su LC sono ben poche le persone che hanno un titolo universitario sugli argomenti che discutono, eppure chi discute dimostra competenza e preparazione.
Se dovessimo fare dei distinguo sulla base dei titoli universitari LC potrebbe tranquillamente chiudere per mancanza di fonti.
Biglino ha tradotto per le Edizioni S.Paolo ben 11 libri della bibbia, libri che sono andati in mano agli studiosi delle università. Non credo che le Edizioni S.Paolo gli avrebbero affidato questo incarico se le sue traduzioni fossero approssimate o peggio errate.

3) Biglino descrive quello che legge nella bibbia. Il suo mantra nelle conferenze è sempre: "Se tutti quelli che vengono alle mie conferenze leggessero per conto proprio la bibbia, io smetterei di essere chiamato e tornerei ad andare in bicicletta".
Appunto per il fatto che il contenuto della bibbia sia completamente ignoto al mondo, Biglino descrive quello che legge in senso letterale, l'unica interpretazione possibile.
Contestare questa interpretazione significa contestare le bibbia stessa.
Quando p.es. nella bibbia, Genesi 19,8, Lot ha offerto agli abitanti di Sodoma le sue figlie vergini per fargliene abusare per salvare i due personaggi a cui ha dato asilo in casa sua, quello c'è scritto e quello Biglino legge. Punto.
Io personalmente mi sono stupito quando dio ha mandato Mosè ha chiedere al faraone di liberare gli schiavi, e subito dopo leggere che dio ha indurito il cuore del faraone per non concederlo.
Essendoci detto che c'è un dio unico non mi tornava che dio facesse il doppio gioco, eppure quello c'è scritto.
Poi su questo si possono fare tutti i ragionamenti che si vuole e lo stesso Biglino dice sempre che ognuno è libero di fare i propri.

Quando ti ho chiesto di portare le tue dimostrazioni, l'ho fatto perchè continui a contestare Biglino senza portare alcun ragionamento a sostegno.
Biglino non fa traduzioni corrette perchè non ha una laurea o una certificazione? D'accordo. Porta allora le traduzioni corrette.
Biglino non interpreta correttamente ciò che è scritto nella bibbia? Bene. Porta l'interpretazione giusta, allora.

Diversamente possiamo solo fare finta che...


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
Ultima Modifica 3 Anni 6 Mesi fa da CharlieMike.

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3 Anni 6 Mesi fa #43314 da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Biglino
@ Giovanni dice: Non mi fido del potente perché mi è stato tramandato che l'onnipotente è buono e giusto (anche perché nella Bibbia non sembra esserlo pienamente) ma in base a quello che dice e che fà.
::::::::::::::::::::........

Interessante disamina che di per sè comporta i limiti umani nel valutare Dio, il vero Dio, quello di Gesù intendo... Non si può anzitutto evitare di considerare che Dio essendo buono non possa esimersi di manifestare la sua bontà. E' presumibile che non possa sfuggire a queste sue doti ed attributi, ai quali il Yhwh nella Bibbia sembra spesso fregarsene altamente.

La questione del male poi, apre una miriade d'interrogativi, per la quale ogni considerazione umana non può che coprire in più che minima parte. Affrontare la questione in separata sede (esoterica) risulta ovviamente più semplice: Dio può fare il bene, e non può fare il male! Significa allora che Dio non può fare tutto? Apparentemente è certamente così, nella regola degli opposti. Ma in realtà (si fa per dire...) Dio non può fare il male perchè il male NON esiste. Il male come opposto a Sè stesso.

Considerando tutto, la questione del male risulta uno pseudo problema, ed è proprio per sanare questo falso problema che nacque la leggenda di Lucifero, di Satana e del Diavolo. Un modo per giustificare che sulla Terra il male c'è, e non riuscendo a sistemare questo fatto nei confronti di un Dio che doveva essere perfetto, si creò l'anti Dio. In questo modo Dio restava salvo e tutto il male veniva attribuito a quel diavolo di un satanasso...

La classica domanda che ci poniamo è: perchè Dio non ci ha fatti perfetti? Non ci ha fatti già buoni? Già completi? Perchè per necessità dobbiamo lottare, andare avanti, piangere soffrire, e via cantante, compreso il recente Covid... Poteva già farci buoni, perfetti, ecc ecc. Per dare risposte a queste domande comporta far propria che queste regole sono del tutto necessarie. Da questa considerazione si ripartiscono innumerevoli sentieri che convergono verso lo spirito, del perchè del nostro pesante incedere qui su questa terra. Per non andare troppo OT, ragioniamo (stringendo all'osso...) che le cose perfette, o assolutamente perfette, ammenochè non siano Dio NON possono esistere.
Un saluto

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3 Anni 6 Mesi fa #43315 da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Biglino
@Charlie dice : Quando ti ho chiesto di portare le tue dimostrazioni, l'ho fatto perchè continui a contestare Biglino senza portare alcun ragionamento a sostegno.
Biglino non fa traduzioni corrette perchè non ha una laurea o una certificazione? D'accordo. Porta allora le traduzioni corrette.
Biglino non interpreta correttamente ciò che è scritto nella bibbia? Bene. Porta l'interpretazione giusta, allora.

Io ti leggo con interesse caro Charlie, e provo coerentemente a risponderti, da quello che dici si evince che tu non faccia altrettanto. Sembra che tu non abbia visto il video che TI HO postato dato che mi rifili le stesse domande. Se il tempo ti stringe... considera solo l'inizio di tale video, e poi passa direttamente al minuto 70. (un'ora e 10 min.) e avrai le risposte che chiedi, chi meglio di un letterato ebraico-biblico, e pure ateo può soddisfarti? Io sono solo un ateo... credente.

Va da sè che NON è come tu dici, ovvero che Biglino legge SOLO letteralmente ciò che sta scritto e basta. Quando legge e scrive (lo ha fatto in ogni sua conferenza) traducendo passi ebraici, ci mette del suo, sbagliando tempi e congiunzioni, trae da questi errori di trascrizione (volenti o nolenti fate pure voi) ciò che più può intrigare i suoi "fedeli" lettori.

Sono d'accordo con te, e non può essere altrimenti, quando dici che i libri della Bibbia sono stati più volte scopiazzati nei secoli. Puoi però ovviare, andandoti a studiare i rotoli di Nag Hammadi. Per quanto riguarda le Edizioni San Paolo, queste vengono considerate solo quando fa più comodo. Edizioni che il vaticano non considera poi molto, avendo queste un solo scopo commerciale. Queste secondo te dovrebbero innalzare Biglino come traduttore principe dell'ebraico? C'è chi, essendone in grado, smentisce le sue capacità di traduttore. Guardati qualche minuto del video e poi, se vuoi, ne riparliamo.
Un saluto

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3 Anni 6 Mesi fa #43316 da danielas
Risposta da danielas al topic Biglino
Giovanni
"Chi è al potere non è giusto e buono in assoluto, ne ingiusto e cattivo per intero."
Non l'ho capita.
Pazienza!

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3 Anni 6 Mesi fa - 3 Anni 6 Mesi fa #43318 da Sertes
Risposta da Sertes al topic Biglino
Per capire la portata delle rivelazioni di Biglino forse dovreste partire non dalle cose che sono controverse, ma dalle cose che ha scritto e di cui gli esegeti ebrei sono d'accordo:

- sia Biglino che gli esegeti ebrei sono d'accordo nel dire che l'antico testamento non è un libro di religione;

- sia Biglino che gli esegeti ebrei sono d'accordo nel dire che nell'antico testamento non esiste il concetto di Satana per come ce lo propone la dottrina Cristiana;

- sia Biglino che gli esegeti ebrei sono d'accordo nel dire che gli angeli non erano esseri incorporei, ma comuni esseri umani con un compito;

- sia Biglino che gli esegeti ebrei sono d'accordo nel dire che i cherubini erano robot meccanici avanzatissimi;

- sia Biglino che gli esegeti ebrei sono d'accordo nel dire che l'antico testamento parla di ingegneria genetica.

Fonte: consulenzaebraica.forumfree.it/?t=58603864&st=165

Le differenze nascono dopo: ad esempio secondo Biglino, che ha scritto un libro intitolandolo "il Dio alieno della Bibbia", esistono sono riferimenti in testi extra-biblici che fanno pensare che gli Elohim fossero esseri venuti dalle stelle, da altri pianeti. Mentre secondo gli esegeti ebrei, che hanno teorie non meno estreme, i testi extra-biblici del Talmud rivelerebbero come tali conoscenze siano da ricondursi ad esseri umani che abitavano il pianeta terra prima del diluvio universale, scientificamente avanzati, e la cui vita si misurava nelle centinaia d'anni.
Ultima Modifica 3 Anni 6 Mesi fa da Sertes.

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3 Anni 6 Mesi fa - 3 Anni 6 Mesi fa #43320 da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic Biglino
@Volano
Il video l'ho visto.
Si contesta a Biglino gli errori di traduzione, ma sono state le Edizioni S.Paolo, dopo avere esaminato il suo lavoro sulla Genesi, che gli hanno offerto una collaborazione e lui ha tradotto per loro ben 11 libri.
Non lo avrebbero fatto se il suo testo fosse "pieno di errori". Quei testi sono tutt'ora usati nelle università, anche se nelle ristampe la S.Paolo ha ben pensato, per ovvi motivi, di eliminare il nome di Biglino.
Cùscito ha detto che l'editore ha dovuto fare un lavoro di limatura, ma allora la sua collaborazione avrebbe dovuto interrompersi dopo il secondo libro, oppure sono stati così idioti da continuare a correggere le sue traduzioni sbagliate per ben 11 libri?
Gli si contesta la polisemia di Ruach, ma appunto per via della polisemia Biglino chiede sempre di non tradurre quella parola, ma di dedurre il significato dal contesto.
Cùscito dice che Biglino parla di alieni e UFO, ma Biglino ha sempre detto che nella bibbia non ci sono riferimenti alla provenienza degli Elohim, e che comunque a lui non inporta la provenienza: quello che gli importa dimostrare è che il dio descritto nella bibbia non è il dio religioso.
Cùscito parla di paleoastronautica. Biglino mai. Biglino parla di mezzi anacronistici descritti (o meglio, dedotti dal contesto) nella bibbia ma non entra mai nello specifico.
Cùscito dice che Biglino non porta prove. Ma che prova deve portare? Le coordinate della posizione dei Gan Eden sulla Terra? Non ci sono nella bibbia, solo le descrizioni: un giardino cintato, protetto dall'esterno dove risiedevano gli elhoim e gli adamiti. Nemmeno Cùscito ha portato prove.
Ha detto che Biglino sceglie i passi della bibbia che gli fanno comodo, ma lui non ne ha contestato nemmeno uno, nè ne ha portato altri a suo favore.
Cùscito dice che Biglino non accetta contraddittori, ma qualcuno lo ha mai invitato a un dibattito? Biglino ha sempre detto di volere discutere con le più alte cariche ed è quello che ha fatto con quell'incontro con i massimi esperti, tra cui il firmatario del dizionario di ebraico biblico Daniele Garrone.
Con sua sorpresa le risposte alle domande erano coerenti con le sue idee (il testo dell'incontro è gratuitamente scaricabile: "archeosofia.altervista.org/multimedia/Cosa dice davvero la bibbia.pdf"). Sul termine eloham che viene sempre tradotto con eternità dai teologi, (Cùscito definisce il Dizionario di Ebraico e Aramaico Biblico della Socità Biblica Britannica, che scrive di "non tradurre con eternità", un (sic.) "dizionario da principianti", ma nemmeno un dizionario da principianti può comunque riportare un commento inesatto), è lo stesso Daniele Garrone che dice "... Per quel che mi riguarda sfondano una porta aperta. ... Tutti i grandi dizionari riportano quella cosa li, compresi i dizionari teologici... "
Certo che le domande erano preconfezionate. Era previsto un certo numero di domande rivolte a tutti i relatori a turno, ma l'argomento principe era la bibbia non le traduzioni di Biglino.
Infine si sono persi a discutere sulla corretta pronuncia delle parole, e quì mi sono rotolato sotto al tavolo :laugh:
Ma come? L'ebraico biblico è scritto solo con le consonanti, senza spazi fra le parole, i suoni vocalici (non le vocali) sono stati aggiunti dopo secoli con puntini e lineette, il testo che conosciamo è stato volutamente rimaneggiato per secoli al punto da essere completamente diverso dall'originale e Cùscito pretende di conoscere l'esatta pronuncia? Di un testo che in origine non era nemmeno scritto in ebraico perchè non esisteva? UN GRANDE!
Cùscito afferma che Biglino porta acqua ai suoi libri. E allora? Dove sta il problema? E' diventato un reato scrivere libri e trarne profitto?

Ultima chicca: nemmeno Cùscito è un traduttore certificato. E' un ex informatico e web designer. Nel suo sito lui stesso dice di avere studiato l'ebraico e l'aramaico ma non dice dove e nemeno porta certificazioni o titoli di studio. Il bue che dice cornuto all'asino.
Cuscìto è un altro di quelli che sparano a salve solo per fare tanto rumore ma di concreto porta pure lui solo aria fritta.


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
Ultima Modifica 3 Anni 6 Mesi fa da CharlieMike.

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3 Anni 6 Mesi fa #43321 da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Biglino
Spero vivamente di essere compreso. Io sono un tipo affabile e scherzoso che in alcune occasioni diventa serioso. E' questo il caso. Dalla stessa consulenza ebraica che Sertes invita a consultare, traggo alcune LORO conclusioni sul lavoro di Biglino. Non permettendomi di aggiungere nulla.

Per l' occasione faccio notare come nel suo libro il Dr Biglno si ostini a dire Reah NiCHOCHA' per questa espressione scritta ריח ניחוח. La het ח״" in fine di parola prende la "a" della vocalizzazione prima e non dopo di essa e quindi la lettura è " Reah nihoah" In Israele per un errore del genere alle scuole elementari metterebbero all' allievo le orecchie d'asino, perché si tratta di una regola grammaticale banale ed è evidente che chi commette un errore del genere non parla ebraico e non conosce l' Alef bet dell' ebraico. per potere leggere Nihohà si sarebbe dovuto trovare dopo la het una he che ne avrebbe cambiato la vocalizzazione da " hà" in " ah"

In definitiva, come si può dare peso e credibilità in teorie becere a chi ignora tutto dell'ebraico: regole banali di vocalizzazione, uso indifferente della forma assoluta e della forma costrutta, plurale di indefinibilità e di astrazione, per non parlare di scempiaggini come il grasso dei bambini gradito " agli" elohim", quando nella Toreh è condannata severamente l' idolatria e, ancora peggio, il sacrificio umano, carattiristico dei popoli cananei idolatri.
Comunque continuiamo a divertirci con questo fumetto di fantascienza
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Ho letto uno dei due libri di Biglino. Vi sono un paio di spunti interessanti, ma non possono essere supportati dalle invenzioni linguistiche e grammaticali che egli ne dà. Vi sono ben altre possibilità di spiegazione ad alcune sue giuste idee, ma credo che non possa saperlo, perché dovrebbe conoscere a fondo la letteratura talmudica che è una cosa estremamente difficile per un non ebreo, se non impossibile.
Nel Tanach, dal teso ebrtaico non vi sono incongruenze. Queste vengono fuori dalle traduzioni e, ciome ho già detto molte altre volte, dalla mancanza della conoscenza della tradizione che l'accompagna
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L’errore di Mauro, sta nello strumentalizzare alcuni termini biblici per costruirvi, su questi pochi, tutte le sue “teorie”. Altri termini sono stati trattati correttamente da Mauro, altri sono stati di proposito amplificati ed adattati ad un contesto assolutamente inesistente nella Bibbia, altri ancora attribuendogli significati totalmente inventati, se non lui direttamente, attraverso la letteratura che usa da supporto.

Gli ingegneri genetici erano i “refaim” vocalizabile altrimenti con “rofim”=medici, e non gli “elohim”. Questi c’entrano in parte, nell’era prediluviana per l’appoggio a questi concesso come rappresentanti del potere.
Y-H-W-H non è, come dice Mauro, il governatore di una parte del territorio; ma Egli è “konè shammaim waArez” = padrone del Cielo e della Terra, ovvero della totalità dell’Universo.

Non si può fare affidamento a quattro pezzi di coccio per interpretare una letteratura così ricca come la Bibbia. Per questa ci vuole conoscere bene la tradizione orale ebraica che ci istruisce su come venivano letti ed interpretati nell’antichità i termini biblici che oggi altrimenti ci risulterebbero assoluti arcani e ciò comunque rimangono realmente per chiunque l’ignora. Mauro Biglino non fa alcun cenno a questa assolutamente indispensabile letteratura da cui noi ebrei abbiamo imparato il linguaggio per leggere la Bibbia.

Inoltre Mauro commette un comune errore grossolano: Il termine ebraico “Elohim” è nella sua forma più frequente al singolare, un tipo di singolare caratteristico delle lingue semitiche, e non, come egli dice, un plurale riferito ad una classe di extraterrestri. Nella Bibbia sono comuni termine il cui numero singolare è assolutamente indiscusso, come ad esempio “be’alim” e “adonim” ed anche nella forma femminile come per esempio la “behemot” del libro di Giobbe.
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Non credo che qualcuno le abbia detto che non conosce l’ebraico. Semplicemente qualcuno ha notato che da come ha riportato la pronuncia di alcune parole le manca una certa dimestichezza, una certa padronanza con la lettura. Se avesse rivisto bene il testo prima di pubblicarlo sicuramente avrebbe evitato simili commenti. Ma ora leggendo il suo libro mi accorgo che di errori o sviste ve ne sono di più gravi di quelli che già le hanno fato notare: a pag 51 del suo libro, nella traduzione di Gen 3.20, riporta la pronuncia del pronome personale הוא con “hiwà”. Cos’è un’integrazione del kerì uctiv? Mi astengo dal commentare per rispetto alla sua persona.
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Pensava che il primo commento di Abramo gli desse ragione. Non hai letto come ha reagito quando sono stati puntualizzati gli errori in ebraico? lo ha chiamato arrogante.
Poi ha definito me "il capo". Non ha capito proprio nulla, povero Biglino. Certamente non si aspettava che arrivasse qualche madre lingua a spiegargli l'ebraico
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Egli parla di dischi volanti ed attribuisce ciò che la Bibbia descrive chiaramente come fenomeni vulcanici ad oggetti più meglio identificabili come terrestri (motori a reazione, turbine, piloti ominidi creatori, etc.).
Egli usa i significati dei termini ebraici che sono ignoti al mondo cristiano, ma perfettamente noti agli ebrei che studiano la Bibbia in ebraico. Tutti i termini ebraici che lui usa e spiega adornandoli per adattarli alle sue teorie come meglio può.
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egli afferma che "zelem" contiene anche il significato di "tagliato fuori". Chissà in quale contesto lo avrà letto?!? Fatto sta che zelem non contiene affatto il concetto di "tagliare fuori". La pelle di Mosè era divenuta cornea a causa dei raggi emessi dal vulcano perché il monte Sinai era un vulcano, questo la Bibbia lo dice chiaramente. Nella rivelazione del cosidetto "roveto ardente" il "senè" è vero che non è un roveto, ma non centra nemmeno nulla il discorso della pietra bagnata di sostanza grassa, di cui parla ridicolizzando. Appunto, come dicevo, sbagliato è l'approccio.
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Biglino non fa differenza fra ingegneri genetici e D-o, per lui sono un tutt'uno. La Bibbia usa il termine Elohim in diversi contesti, talvolta sono i giudici, talvolta i governanti del mondo in veste di legislatori; poi questo termine quando è un singolare di astrazione è riferito chiaramente a D-o. Abbiamo vari termini ebraici che all'apparenza sembrano dei plurali pur essendo chiaramente dei singolari (ci sono anche casi inversi). Chi nega questa caratteristica della lingua ebraica ciò vuol dire che non padroneggia bene la lingua e tanto meglio è bene che non si avventuri troppo a formulare teorie alternative se non perché rischia di fare brutte figure.
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Ora cominciamo a prendere in esame qualche considerazione in qualche capitolo dei libri di Biglino. Nel libro "Il dio alieno della bibbia" a pag.37 abbiamo l'inizio del capitolo 2 intitolato in ebraico רוח (ruach) e in italiano: Lo "spirito"?

Sono rimasto molto sorpreso nel leggere certe affermazioni di Biglino considerando che egli si identifica come un traduttore della Bibbia e dunque come chi la Bibbia dovrebbe conoscerla bene.

Egli afferma che il termine ruach oltre ai normali significati di vento, respiro e aria in movimento indichi anche, in senso estensivo, "ciò che viaggia rapidamente nello spazio aereo".
Non c'è alcuna espressione biblica in cui è usato il termine ruach per designare un oggetto che viaggia rapidamente.
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A questo punto, fin quando il lettore è ignorante di ebraico è chiaro che tutto fila liscio, ma se uno scrive un libro e lo rende pubblico tutta la sua responsabilità e su se stesso. Insomma è meglio occuparsi d'altro, di cose che si padroneggiano bene invece di entrare in un terreno così spinoso come l'ebraico, che è già difficile per noi ebrei che lo parliamo quotidianamente. A parte poi le limitazioni che hanno gli studiosi occidentali ancorati ancora al Gesenius e alla povera letteratura a disposizione in lingua anglosassone. Chi padroneggia bene la lingua ebraica ha accesso ad una vastissima letteratura che riguarda la nostra stessa cultura ebraica in cui siamo nati e cresciuti.

Uno che padroneggia bene la lingua ebraica non legge "hiwà" il pronome femminile (frequente in quel ctiv). Errore già fatto notare insieme ad altri nel suo blog.

A pag. 205 del libro già citato traduce "ויקרא אליו" di Gen. 22:11 con "e venne incontro": da quando la radice קרא ha acquistato il senso di "incontrare"?
A pag 71 confonde la he con het e scrive "חיה" invece di "היה"; scrive poi nello stesso verso e a distanza di due parole, con 'ain (עיה) il termine "חיה".
Poi parla spesso di senso letterale.
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Dalla letteralità si discosta parecchio Biglino: a pag 323 traduce "הן" di Gen 3:22 con "ecco", così riporta la LXX, che è un'interpretazione e non il senso letterale. Il TM ha: "הן", che significa "si" oppure "nonostante". Ancora "היה" traduce al tempo presente e "ממנו" con "di noi", che è sempre un interpretazione della LXX. Tutti i targumim aramaici compreso il samaratino intendono "ממנו" come riferito alla terza persona singolare e non alla prima plurale. Il testo qui usa un'espressione ebraica difficile da tradurre in italiano il cui senso è:"nonostante che l'uomo scelse una delle due (condizioni)".

A pag 279 il testo di Num 12:8 "פה אל פה" letteralmete dice "bocca a bocca" (come anche la CEI traduce) e non "faccia a faccia" (come anche la Nuova Diodati). Certo se fosse stato "פנים אל פנים" Biglino avrebbe certo tradotto con "facce a facce" :D come traduce tutte le volte il termine "panim". Questo è uno dei termini che pur avendo il suffisso plurale il suo significato è sempre al singolare pur ammettendo l'uso di verbi al plurale. Va tradotto sempre con "faccia" e non "facce" come spesso fa ove il senso è del tutto diverso da facce/faccia.
Il senso biblico di "פנים אל פנים" (panim el panim) non è nemeno "faccia a faccia", questo è il solito luogo comune. Né tantomeno "facce a facce".
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Mi fermo per rispetto a Sertes, ma si potrebbe DAVVERO continuare.
Un saluto

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