La storia nascosta

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6 Anni 3 Mesi fa #17778 da Giano
Risposta da Giano al topic La storia nascosta
Più che di "storia antica" si tratta di "storia profonda" (le nostre origini, per semplificare, nascosta quasi per definizione) ma faccio questa segnalazione perché leggendo il saggio in questione non ho potuto non richiamare alla mente "Ishmael" di Daniel Quinn che molti di voi ricorderanno aver letto con interesse qualche anno fa su gradita segnalazione del cortese Dr-Jackal.
Chi si ricorda dei "Prendi" e dei "Lascia" sarà interessato a leggere un punto di vista che, almeno per me che sono un neofita, risulta nuovo e stuzzicante.
Sono arrivato al testo grazie alla presentazione fatta da Pierluigi Fagan (è stato presentato l' ultimo suo libro in homepage tempo fa) sulla sua pagina Facebook; copio e incollo sua la presentazione, segue il link al saggio (lenzuolata di medie dimensioni):

"DELLE FORME SOCIALI. Forse avevamo già segnalato questo articolo uscito su Eurozine ed oggi qui tradotto e gentilmente segnalatomi da Marco Casimirri che ringrazio. L’articolo ha per oggetto il concetto di diseguaglianza all’interno del Grande Quadro ovvero la grande storia umana che affonda nel tardo Paleolitico. L’Antichità profonda, in questo argomento, funziona come Grande Altro, lì dove l’umano può dirci per differenza con il qui ed ora, come si comportò dato altro contesto.
Questo Grande Altro ha in genere due versioni con altrettanti -differenti- problemi. Una versione è quella di reperire fatti dall’osservazione dei comportamenti delle ultime tribù esistenti. Il problema qui -problema che si ripropone continuamente nella lettura ad esempio del discutibile “Il mondo fino ad ieri” (Einaudi) di J. Diamond- è che le ultime tribù di cacciatori e raccoglitori non sono immuni dal contatto con la civiltà e quindi non possono svolgere il ruolo di fossili viventi. La seconda versione che non ha questo problema perché affonda nei tempi in cui la civiltà non era ancora sorta, è quella di ricostruire modi di vita del tempo profondo. Il problema qui è triplice. Da una parte e soprattutto più indietro si va nel tempo, le prove dirette ed indirette che abbiamo sono davvero molto ma molto poche. Dall’altra, tali prove sembrano contraddittorie nel senso che vediamo ipotetiche prove di gerarchia in tempi molto lontani e prove di sostanziale eguaglianza (ad esempio nelle forme abitative) in tempi più recenti. Infine, a fronte di tale scarso e contraddittorio registro delle cose concrete, si ha a che fare con un voluminoso registro delle cose pensate che hanno fissato paradigmi -pare infondati- che violentano l’interpretazione e chiudono continuamente alla sua revisione.
Gli Autori, quantomeno, certificano lo stato di fatto che ormai anche l’accademia ha capito che la grande narrazione sul comunismo primitivo, la presunta “rivoluzione agricola” (mai verificatasi per come ce la siamo raccontata), la perdita di innocenza del roussoviano “stato di natura” e la sequenza dal piccolo egalitario al grande gerarchico, è piena di fallacie. Manca però ancora il coraggio di costruirne un’altra forse perché più che paleoantropologi ed archeologi, mancano i filosofi. In fondo il quadro narrativo esistente è quasi sempre una variante di quello fissato da Rousseau.
Che l’immagine di mondo a priori sia fondamentale nel proiettare ipotesi che legano tra loro sparuti e contraddittori fatti concreti, lo dimostrano gli Autori stessi, David Graeber -infatti-, come in parte Marshall Sahlins (col quale ha scritto il recente, voluminoso, “On Kings” ) sono conosciuti sia come paleo che antropologi dichiaratamente e convintamente anarchici e quindi chissà se lo sono dopo aver letto fatti o leggono fatti in accordo ai propri convincimenti a priori.
Sta di fatto che lo stato dell’arte sull’argomento è questo: è ormai ampiamente eroso l’edificio narrativo costruito al centro del villaggio conoscitivo degli ultimi due secoli e mezzo, siamo ai primi passi per la discussione su i fondamenti di uno nuovo. Una cosa però sembra uscire dalla sequenza dei nuovi ritrovamenti, la faccenda pare sia molto più complessa del ritenuto. Complesso, di minima, significa che le variabili in gioco sono molte di più di quelle prese in esame. Ad uscirne definitivamente confutata è quantomeno l’idea di una sequenza stadiale lineare tipicamente progressista (nel senso di progressiva). Inoltre, le faccende materiali ed immateriali che noi dividiamo cercandone il primato gerarchico di determinazione, sono sempre compresenti come lo sono stomaco e cervello nel corpo umano. Individuo e società sono due poli concettuali sempre presenti e non armonici sia in natura che in storia (così le loro ideologie “individualismo” e “comunitarismo”). Le forme di organizzazione sociale del passato erano molto più varie (il concetto qui è l’”ad-hoc-crazia”) e potevano anche cambiare nello stesso gruppo sociale a seconda delle occasioni o delle stagioni.
Tutto ciò detto e premesso, lascio alla lettura (per chi ha interesse) del lungo articolo, aggiungendo per vanità personale intellettuale tre miei convincimenti: 1) la diseguaglianza ha un lato che s’impone ma anche un lato che la lascia imporsi e per certi versi la reclama (servitù volontaria): 2) svolge una funzione importante per l’ordine adattativo dei gruppi umani e tende a cristallizzarsi al crescere del volume demografico dei gruppi (diventando disfunzionale); 3) ha il suo primo fondamento nella disparità culturale.
Non sono ancora certo ma su questo argomento sto studiando e scrivendo per quello che potrebbe essere il primo capitolo del mio prossimo libro. Segnalazioni ed approfondimenti sono quindi graditi. Buona lettura."
www.facebook.com/pierluigi.fagan/posts/10215179411934223

Link al saggio "Come cambiare il corso della storia umana (almeno la parte della storia già accaduta) di Graeber e Wengrow:

francosenia.blogspot.it/2018/05/cambiare...storia.html?spref=fb
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6 Anni 3 Mesi fa #17823 da Mrexani
Risposta da Mrexani al topic La storia nascosta
@Giano
Il paleolitico,il comunismo primitivo.
Probabilmente la questione della gerarchia è una questione mal posta. Anche nella testa di un anarchico rimane una gerarchia di idee strettamente gerarchica che pone l'idea di assenza di gerarchia in posizione gerarchicamente superiore all'idea di gerarchia.
Poi chi sa com'era l'uomo in principio,
sicut erat in principio
non torrat mai.

A proposito, pure su connottu è una leggenda?
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6 Anni 3 Mesi fa #17880 da Giano
Risposta da Giano al topic La storia nascosta
@Mrexani
Bello lo scioglilingua sull' anarchia! :ok:
A proposito de su connottu ( it.m.wikipedia.org/wiki/Rivolta_de_Su_Connottu ) e delle chiudende qualche mese fa ho letto i tre volumi (il primo è interessantissimo, gli altri così così) dell' anarchico Ugo Dessy "Quali banditi?" del 1977, con un bel capitolo sulla rivolta comunitarista vista dagli occhi di un anarchico; se non l' hai già letto te lo consiglio.
I nostri avi rivoltosi sarebbero stati un bel caso da studiare per i due autori dell' articolo linkato al commento precedente, visto anche che lamentano una scarsa verificabilità delle vecchie usanze nei tempi moderni, fornendo un esempio (quasi) attuale dell' alternanza Prendi/Lascia (stagionalità) ipotizzata nel loro saggio.

P.S.
Ti diffido dal citare Nanneddu senza preavviso, mi angoscia e mi manda in malinconia; ma già che ci siamo ecco la mia versione preferita: su il volume! :cry:

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6 Anni 3 Mesi fa - 6 Anni 3 Mesi fa #17882 da Pyter
Risposta da Pyter al topic La storia nascosta
@Nomit

MACHIA-VELLI
MACCHINE BELLICHE



MACCHIA VELLO, ovviamente intendendo il vello d'oro.
Se hai letto la parte dove ciapanna parla del vello.
Io ne ho dedotto che è colui che macchia il vello, perché è fautore della politica che primeggia sull'economia.
E come discorso è troppo moderno per poter pensare che Macchiavelli sia un personaggio del 1400.
(Sempre secondo me, eh!)

Come può l'acqua memoria serbare se dalle nuvole cade? (poeta del dugento)
Ci sposiamo sessiamo insieme sessista bene perché no (progetto anti gender 2016)
Ultima Modifica 6 Anni 3 Mesi fa da Pyter.

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6 Anni 3 Mesi fa #17885 da Pavillion
Risposta da Pavillion al topic La storia nascosta
-Trattino nuovo-

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6 Anni 3 Mesi fa #17886 da Pavillion
Risposta da Pavillion al topic La storia nascosta
Perdonatemi le vena fuori posto, fuori tema.
Vello il pelo del velo, sostituire Crazia con Chimera.
Fonte Bellero.

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6 Anni 3 Mesi fa #17889 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta

Pyter ha scritto: @Nomit

MACHIA-VELLI
MACCHINE BELLICHE



MACCHIA VELLO, ovviamente intendendo il vello d'oro.
Se hai letto la parte dove ciapanna parla del vello.
Io ne ho dedotto che è colui che macchia il vello, perché è fautore della politica che primeggia sull'economia.

Non vedo il senso di queta ipotesi... quello che ho scritto io potrebbe essere sbagliato, ma ha un senso.
Di Ciapanna mi convince l'ipotesi che quasi tutta la letteratura sia stata prodotta a partire dall'ottocento, ma il resto lo trovo debole e spesso anche derivato da assunzione di droghe.

E come discorso è troppo moderno per poter pensare che Macchiavelli sia un personaggio del 1400.
(Sempre secondo me, eh!)

Mah, bisogna vedere com'era il '400.... ma secondo me Machiavelli non è mai esistito: il nome nasce da una distorsione del titolo di un libro, o del capitolo di un libro, o di diversi libri, e a questo nome hanno attribuito una serie di opere che va dalle cronache, ai trattati di politica e arte militare, alle commedie, alle novelle.

Io penso che tutto quello che crediamo sia stato il passato sia in realtà un'interpretazione errata di documenti e reperti antichi, per esempio, la raffigurazione dei tre giorni dell'anno in cui i bambini ricevono doni diventa "i tre re magi" , oppure una mappa che rappresenta l'Italia viene scambiata per una mappa dell'Europa (o viceversa), oppure, degli scalpi tolti da nemici o criminali uccisi potrebbero essere stati interpretati come la moda delle parrucche, o viceversa, oppure una raffigurazione del lago di Garda e del fiume Mincio con in basso a destra la città di Verona può diventare l'Austria con il fiume Danubio e la città di Brno, oppure, roghi di libri potrebbero essere distorti in roghi di persone, il racconto dell'ultima cena essere distorto nel racconto di riti cannibali, o viceversa ...

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6 Anni 3 Mesi fa #17891 da horselover
Risposta da horselover al topic La storia nascosta
la storia greco-romana viene da un unica fonte, l. a. muratori. muratori sono i massoni è la storia romana è in realtà il programma dello stato massonico per eccellenza creato in quella stessa epoca nel "nuovo" mondo, infatti ci sono i consoli (il ticket presidenziale), il senato, il campidoglio. il modo dell'espansionismo romano in italia e usa in america e la politica imperialista nel resto del mondo (stati vassalli formalmente indipendenti). ciapanna ci aveva visto giusto

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6 Anni 3 Mesi fa - 6 Anni 3 Mesi fa #17901 da Mrexani
Risposta da Mrexani al topic La storia nascosta
Beh grazie Giano, non conoscevo Dessy ma sto già rimediando con il libro che hai suggerito. Fortuna che qualcuno ha reso disponibili i suoi libri in rete, di cui farò grande abbuffata.

Ah
Per non farti venire la malinconia quando senti Nanneddu Meu puoi sempre ascoltare la versione di Bruno Nieddu :-))
Ultima Modifica 6 Anni 3 Mesi fa da Mrexani.

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6 Anni 3 Mesi fa #17904 da komax
Risposta da komax al topic La storia nascosta
Nomit RE: La storia nascosta
devi stare un po' attento, quanto tu riporti è tanto caro ad un certo nazionalismo rumeno alquanto revanscista, potrebbe avere qualche fondamento, non lo so, per quanto io sappia la prima volta che andai in Romania ( mi pare fosse il 1977 c'era ancora Ceausescu) uno degli avvertimenti preziosi fu che la peggior offesa che potevi proferire ad un rumeno era dargli dello slavo; potevi dirgli ladro, troia tutto quel che volevi, ma non slavo

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6 Anni 3 Mesi fa #17905 da komax
Risposta da komax al topic La storia nascosta
nomit#12950
guarda la storia di questo

www.decebalusrex.ro/it/storia-del-monumento

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6 Anni 3 Mesi fa #17906 da komax
Risposta da komax al topic La storia nascosta
nomit
chi fosse gesù (yeshua)cristo [da wiki Cristo (dal greco Χριστός, Christós) è la traduzione greca del termine ebraico מָשִׁיחַ (mašíakh, cioè "unto"), dal quale proviene l'italiano Messia. ] lo suggerisce bene luigi cascioli ne "la favola di cristo" ti linko una sintesi
sadefenza.blogspot.com/2013/09/cascioli-...ito-la-sua-vita.html

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6 Anni 3 Mesi fa #17907 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
@ Komax -- Il personaggio "Gesù" è solo uno di una lunga serie di doppioni di una persona forse realmente esistita che potrebbe essere stata un principe, un sovrano, un sacerdote o un pontefice. Ci sono anche Mosè, Giosia, Zeus, Prometeo, Lucifero, il serpente biblico, forse Giulio Cesare e molti altri meno palesi.

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6 Anni 2 Mesi fa #18171 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
Vorrei portare la vostra attenzione su una cosa incredibile di un passaggio dell'Esodo. Da wikipedia:

"In tutto l'Antico Testamento, nel quale il nome ricorre più di seimilaottocento volte, si trova soltanto l'enigmatica risposta ricevuta da Mosé sul Sinai, davanti al roveto ardente: «ehejeh aser ehjeh»"

!!

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6 Anni 2 Mesi fa #18173 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
... nooo, scherzo, in realtà volevo condividere un'interessante immagine postata sul forum di Chronologia.org.

Sapete che una delle possibili traduzioni di "Yahweh" sarebbe "IO SONO". E "io sono" in francese si dice "JE SUIS". Bene, ecco l'immagine di un dipinto dove il presunto nome di Cristo sembra scritto in questo modo: I HESUS NAZARENUS REX IUDEORVM


(
chronologia.org/dc/dcboard.php?az=show_t...c_id=56401&mode=full )

Può essere che "i hesus" fosse un verbo di una qualche lingua romanza scomparsa e che significasse "io sono"?

A questo punto la frase originale sulle immagini della crocifissione potrebbe essere stata "IO SONO NAZARENO".
Il nome di Cristo quindi sarebbe stato "Nazareno".

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6 Anni 1 Mese fa #18977 da Giano
Risposta da Giano al topic La storia nascosta
da Il Fatto quotidiano.it in previsione di una nuova spedizione alla ricerca di Paititi.

"Tra i grandi enigmi della Storia c’è sicuramente la mitica città di Paititi. Per secoli, dalla conquista dell’America, la leggenda dell’uomo dorato ha affascinato avventurieri e cercatori di tesori. Questa città leggendaria, parallela al mito dell’Eldorado, non è stata mai trovata: né le mura, né giacimenti d’oro, né strade pavimentate di prezioso metallo. Nel 2001 però è accaduto qualcosa di importante: l’archeologo italiano Mario Polia ha scoperto negli archivi del Vaticano una pista che fornisce nuovi dati alla ricerca: una lettera scritta verso la metà del XVI secolo da un gesuita spagnolo, Andres Lopez. Questa lettera racconta un viaggio a piedi che gli antichi indigeni intrapresero diretti al regno di Paititi, una città che custodiva più oro di Cuzco. Ciò conferma che gli Inca credevano che esistesse una città importante e più grande di Cuzco? L’esatta posizione di questa città segreta fu mantenuta nascosta per evitare la febbre dell’oro? Di questo ci parla Marco Zagni. (...)"

Tutto l' articolo con l' intervista: www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/25/pait...-degli-inca/4513477/

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6 Anni 1 Mese fa - 6 Anni 1 Mese fa #18980 da Revisionist82
Risposta da Revisionist82 al topic La storia nascosta
Nomit

quasi tutta la letteratura sia stata prodotta a partire dall'ottocento


E' una affermazione piuttosto pesante, su cosa si basa di preciso?
Ultima Modifica 6 Anni 1 Mese fa da Revisionist82.

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6 Anni 1 Mese fa #18981 da Giano
Risposta da Giano al topic La storia nascosta
Buongiorno Revisionist82, potresti per favore indicare l' autore della citazione da te riportata o almeno la data o il numero del commento in modo che tutti i lettori possano capire a chi ti rivolgi e qual è il contesto? Grazie.

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6 Anni 1 Mese fa #18986 da Giano
Risposta da Giano al topic La storia nascosta
Grazie Revisionist82. :ok:
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6 Anni 1 Mese fa #18991 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta

Revisionist82 ha scritto: Nomit

quasi tutta la letteratura sia stata prodotta a partire dall'ottocento


E' una affermazione piuttosto pesante, su cosa si basa di preciso?

Non vorrei riempire il thread di discussioni su questa ipotesi. Ne abbiamo parlato nel vecchio sito nei thread "le teorie di Cesco Ciapanna" e "La nuova cronologia di Anatolij Fomenko". Lo affermava Cesco Ciapanna, fotografo, scrittore ed editore. In rete non ci sono abbastanza testi suoi per capire cosa lo abbia portato a questa conclusione. Per quanto mi riguarda, il motivo principale è il mancato aumento della comprensibilità dei presunti testi antichi nel corso dei secoli e l'impressione che tali testi "scimmiottino" solamente un linguaggio arcaico, oltre a contenere messaggi politici perfettamente compatibili con l'ottocento. Un testo che mi sembra più credibile è l'Hypnerotomachia Poliphili.

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6 Anni 1 Mese fa #19200 da horselover
Risposta da horselover al topic La storia nascosta
la dimensione dell'inganno è talmente enorme che si fa fatica a crederci, ma ciapanna portava tutte le prove (prima di perderci il senno). l'inizio della storia è nel 1492 , anno in cui le potenze dell'epoca (spagna, francia, inghilterra e portogallo) dopo essersi messe d'accordo su come spartirselo dichiararono la scoperta del "nuovo" mondo.

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5 Anni 11 Mesi fa #20902 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
Dal sito Supernovum.ru - Nel 1861 alcuni stati si separarono dagli USA, formando gli Stati Confederati d'America, tale soggetto politico durò solo 4 anni e viene chiamato "la Confederazione". Dopo 4 anni USA e confederazione si unirono in seguito alla guerra di secessione.

Nel 1926 in Argentina nacque un sindacato chiamato Confederación Obrera Argentina. Tale sindacato esistette per soli 4 anni: nel 1930 si fuse con la USA (Unión Sindical Argentina).

es.wikipedia.org/wiki/Confederaci%C3%B3n_Obrera_Argentina
es.wikipedia.org/wiki/Uni%C3%B3n_Sindical_Argentina
it.wikipedia.org/wiki/Stati_Confederati_d%27America

I sindacati si occupano di lavoratori, un tema centrale della guerra di secessione americana fu la schiavitù.

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5 Anni 11 Mesi fa #20949 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
I fenici furono un popolo semitico vicino degli ebrei che si arricchì col commercio e fondarono una delle più potenti città dell'antichità, chiamata Qart Hadasht (città nuova)...

... è così sconveniente chiamare gli ebrei col loro nome? "HADASH" significa "nuovo" proprio in ebraico. Possibile che un popolo così presente nella finanza, nella politica, nei media, nell'informazione, nello spettacolo e nella letteratura sia spuntato dal nulla? Da dove vengono 'sti qui? Quando hanno acquisito il loro potere?
La risposta, secondo me, è che in realtà ci sono sempre stati, celati dalla storia dietro al nome di "fenici" e "cartaginesi".

Fomenko identifica i fenici coi veneziani. Un sito postato in commenti liberi qualche mese fa sostiene che i veneziani fossero ebrei e che vennero espulsi dalla Francia nel 1182 connessionecosciente.wordpress.com/sul-c...ias-marino-morosini/
Quel sito non fornisce alcuna spiegazione, tuttavia tale affermazione collima con questa corrispondenza tra mappe:





Quindi supponiamo che gli ebrei espulsi dalla Francia (FRN-cia) siano migrati a Venezia.
La Bibbia scrive che gli ebrei fuggirono dal paese del faraone (FRHN) attraverso una striscia di terra liberata dalle acque del Mar Rosso da un miracolo di Mosè:

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5 Anni 11 Mesi fa - 5 Anni 11 Mesi fa #20958 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
Erano anni che volevo avanzare questa ipotesi, ma alla fine cambiavo sempre idea, troppo estrema...



Nell'antichità, in l'Italia, ebbero luogo tre conflitti chiamati “guerre puniche”.
Nell'ottocento, in Italia, ebbero luogo tre conflitti chiamati “guerre di indipendenza”.

Nel corso della seconda guerra punica, l'esercito di Cartagine (CRTGN) invase l'Italia e sconfisse più volte i romani attraversando quasi l'intera penisola.
In seguito alla seconda guerra di indipendenza, l'esercito del Regno di Sardegna (SRDGN) arrivò ad unificare quasi l'intera penisola e a dichiarare l'unità d'Italia.

Al comando dell'esercito cartaginese c'era il generale Hannibal (HNBL).
Al comando dell'esercito del sardo c'era Giuseppe Garibaldi (GRBLD).
La somiglianza tra i nomi Hannibal e Garibaldi diventa più chiara se si suppone che la R possa essere stata alterata in N.

Il nome fenicio di Cartagine era Qart Hadasht.
Garibaldi salpò dal paese di Quarto.
Inoltre, la Sardegna era stata divisa in QUATTRO giudicati, come ricorda la sua bandiera.

Cartagine era una città fenicia e se identifichiamo i fenici con gli ebrei (post precedente) ne deriva che Cartagine era una città GIUDEA.
La Sardegna (SRDN) era governata da magistrati chiamati JUDEX.

Dopo la battaglia di Canne, il comandante Maharbal esortò Hannibal ad assediare la capitale, ma il generale vi rinunciò. I cronisti e gli storici ritennero che “l'indugio di quel giorno fu la salvezza di Roma”.
Dopo aver conquistato l'Italia meridionale, Garibaldi marciò attarverso l'Italia centrale e si diresse verso Roma con l'intenzione di conquistarla, ma venne fermato dal re Vittorio Emanuele.

L'esercito cartaginese era composto perlopiù da mercenari.
L'esercito di Garibaldi era composto da volontari.

Il Regno di Sardegna avrebbe conquistato il Regno delle due Sicilie. Ma perché “due Sicilie”? Cosa significava Sicilia? Questa parola è il nome di un'isola. Se supponiamo che significasse proprio “isola”, ne deriva che “Regno delle due Sicilie” significava “Regno delle due Isole”.

Il Regno delle due Sicilie si chiamava anticamente “Regno di Napoli”. Ma l'etimo di Napoli è “città nuova”, esattamente come CARTAGINE (qart hadasht).
Quindi “Regno di Napoli” equivale a “Regno di Cartagine” (CRTGN) e quindi a “Regno di Sardegna” (SRDGN).

Garibaldi era chiamato “eroe dei due mondi”. Tale apellativo sarebbe dovuto all'attività di Garibaldi in Sudamerica. Ma vediamo cosa succede se guardiamo le isole tirreniche da nord:



Quindi i “due mondi” e le “due sicilie” erano la Sardegna e la Corsica?
Le due isole avrebbero formato un regno chiamato Regno di Napoli?
Il sovrano corso più illustre si chiamava NAPOLEONE.
Napoleone (III) era anche il nome del sovrano che inizialmente sostenne i piemontesi.

Alla fine, una delle isole andò all'Italia e l'altra alla Francia, segno che questo ipotetico regno venne sconfitto. Forse la vera storia dell'unità d'Italia è più simile a quella narrata sotto il nome di “guerre puniche”!
Ultima Modifica 5 Anni 11 Mesi fa da Nomit. Motivo: tolto riferimento scorretto a Sidone (Cartagine era nata da Tiro)
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5 Anni 11 Mesi fa #20959 da Mikahel
Risposta da Mikahel al topic La storia nascosta
La risposta, su chi fosse, si trova nel Corano, ma non puoi leggere il passo in questione in Italiano o Inglese, perchè i cervelloni di traduttori hanno sostituito i nomi/attributi scritti in Arabo con i nomi che vengono usati in occidente, cioè nel mondo cristiano, vanificando la comprensione retrostante. Ma il passo è celato anche gli arabi stessi, perchè sbrigativmente preferiscono seguire la tesi cristiana di fatto non comprendendo pienamente.
Vorrei dirti di che passaggio stò parlando, ma preferisco di no, in quanto se te lo indico io potresti desumere che ti ho in qualche modo messo sulla strada che io intendo, per cui ti lascio cercare la cosa da te, dovrai fare un minimo di ricerca approfondita e farti venire i dubbi.
Per certo ti posso dire che Gesù non era il suo nome, ma casomai il nome di un impostore (da cui i famosi quadri di Leonardo con S.Anna).
Ma questa tesi è raccolta anche da altri in altri modi, ma an he essi nin riescono a comprendere che nel Corano è scritto in modo intuitivo di chi parliamo quando si pensa a Gesù.

Detto questo, toglitelo dalla testa che non sia esistita la persona che è dietro a tal nome, solo che la verità è molto più profonda.

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