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La storia nascosta
Tizio.8020 ha scritto: Dimentichi che secondo la bibbia Matusalemme visse 9000 anni...
Genesi 5:
25 Matusalemme aveva centottantasette anni quando generò Lamech;
26 Matusalemme, dopo aver generato Lamech, visse ancora settecentottantadue anni e generò figli e figlie.
27 L'intera vita di Matusalemme fu di novecentosessantanove anni; poi morì.
La Bibbia e' talmente meticolosa che fa pure la somma (187+782=969 anni) per ribadire che era proprio cosi'. E non e' l'unico esempio. Quelli che invece vivevano molto di piu' (sull'ordine di decine di migliaia o addirittura centinaia di migliaia di anni) erano altri.
Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
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1) secondo te è verosimile che tutte quelle informazioni biotecnologiche siano state realmente ricavate da ideogrammi di una lingua perduta incisi su vecchi frammenti di pietra?
2) Cioè l'albero della vita sarebbe il DNA? Funziona solo in italiano ma:
ALBERO = LBR = LIBRO
l'albero della vita
l'albero della conoscenza
=
il libro della vita
il libro della conoscenza
Adamo ed Eva non mangiarono un frutto. Rubarono un libro!
E la fiamma della spada dei cherubini dopo l'esilio? Forse la biblioteca fu bruciata.
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1) Non lo so ma secondo me mancano tasselli importanti che ci facciano maggior chiarezza. Il mostruoso lavoro di Sitchin (e molti altri) prescinde tutto ciò perchè dimostra che tutti i testi antichi raccontano le stesse cose. Poi magari Nibiru è un altra dimensione o Enki è una popolazione intera invece che un dio in carne ed ossa...boh. Voglio solo dire che è il messaggio che conta.
2) Possibile, ma in molte traduzioni è molto esplicita la descrizione di cosa fanno con questa "essenza della vita" tanto da far escludere le atre ipotesi.
Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
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È un articolo che vive di vita propria e che col consueto sguardo a 360° ci accompagna a spasso tra Göbekli Tepe e la grotta di Chauvet in cerca di risposte (o di domande?).
Lunghetto, ma è tempo speso bene.
STORIA PROFONDA. "...alcuni di noi, soprattutto quando i tempi mostrano il cedimento vasto e profondo dei piloni delle credenze condivise che sostengono un certo modo di stare al mondo, volgono lo sguardo all’indietro per tornare ad indagare l’Origine. Quella Origine che ogni immagine di mondo ricostruisce a modo suo per dare fondamento a ciò che si è e che invece sarebbe -proprio ora che non sappiamo più chi siamo- il caso di indagare cercando di strappare al tempo profondo le sue pur vaghe e sempre provvisorie verità. La ricerca continua, per seguire le nostre lunghe radici occorrerà continuare a scavare sempre più a fondo, fuori e dentro di noi …"
pierluigifagan.wordpress.com/2017/07/10/...no-le-nostre-radici/
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Sono cinque righe in cui si intuisce uno sconvolgimento del pianeta (non solo il solito diluvio) e una possibile variazione dell' inclinazione terrestre.
Ecco il testo:
LXV "...In quei giorni Noè vide che la terra si era inclinata e che la sua rovina era vicina. Mosse allora da là i suoi passi, sino ai confini della terra e gridò al suo avo Enoc. Per tre volte Noè disse con voce addolorata:” Ascoltami, ascoltami, ascoltami!”. Egli gli chiese; “ Dimmi, che cosa è successo alla terra, che è tanto stanca e sconvolta? Che non debba anch’io morire con essa!” E immediatamente ebbe luogo un forte terremoto; una voce si fece udire dal cielo, e io caddi sulla mia faccia..."
www.peterjamesx.com/Italian/Ebooks/Book%20Of%20Enoch.htm
Qualcuno di voi bravi ragazzi sa dire se il termine "inclinata" è corretto?
Esistono altri testi antichi dove si parla di una variazione dell' inclinazione terrestre o questo è l' unico? Chi ha letto Barbiero ricorda se questo passo viene citato nel suo libro su Atlantide?
Grazie.
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L'autore dice di essere entrato in possesso di documenti che rivelerebbero come decifrare il manoscritto che non sarebbe un testo di magia o alchimia, come ipotizzato da molti, ma il diario di Wilfrid Voynich, libraio antiquario e spia al servizio di diverse potenze straniere. Voynich sarebbe stato coinvolto nell'omicidio dell'anarchico Stepnyak, nell'incidente di Pierre Curie, conoscerebbe la verità sull'affondamento del Titanic (torpedete!), sulla fondazione della Federal Reserve e sulla morte di Rosa Luksemburg. Il tutto sarebbe dimostrato dalla chiave di decifrazione che Gritti fornisce ai lettori.
Attualmente il libro è fuori commercio.
Linko un articolo scritto da Valerio Evangelisti, sicuramente più puntuale e meglio scritto del mio post.
www.carmillaonline.com/2012/05/10/il-man...tto-voynich-svelato/
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Abraham Lincoln, 1858.
Sud contro nord, guerra di secessione o di unione? Sud schiavista e nord abolizionista? In questo articolo in due parti di qualche anno fa l' autore cerca di fare un po' di chiarezza; sono abbastanza digiuno dell' argomento ma mi sembra ben fatto, senz' altro interessante.
roadliberty.blogspot.it/2013/02/il-vero-...ie-di-spielberg.html
roadliberty.blogspot.it/2013/02/il-vero-...di-spielberg_27.html
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"ash" in inglese significa "frassino" e Yggdrasill era appunto un frassino. Irminsul era invece una quercia ("oak"). "Ax" poi significa "ascia", oggetto che serviva ad abbattere gli alberi. E poi c'è "asse", un pezzo di legno lavorato. Quindi è ovvio che la radice AX o ASH o AK significasse "albero" o "legno".
Quindi "axis mundi" è composto da due termini: axis , la cui radice si riferiva agli alberi, e mundi, che è simile a "monte". E l'axis mundi poteva appunto essere un albero o un monte.
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Ambrose Lisle Philipps, nobile inglese fattosi cattolico, in una lettera al conte di Shrewsbury datata 28 ottobre 1850, riferì la seguente visione di Edoardo il Confessore, re e santo:
“L’estrema corruzione e la malvagità della nazione inglese hanno provocato la giusta collera di Dio. Quando la malvagità sarà arrivata all’apice, Dio nella sua ira manderà al popolo inglese degli spiriti maligni che lo puniranno e lo affliggeranno con grande severità, separando l’albero verde dalla sua radice per la lunghezza di tre furlong (misura equivalente a 200 metri circa ndr). Alla fine, però, lo stesso albero, per la compassione e la misericordia di Dio, e senza alcun aiuto da parte delle autorità inglesi, ritornerà alle sue radici, rifiorirà e porterà abbondante frutto. Dopo aver sentito queste parole, il santo re Edoardo aprì gli occhi, riacquistò i sensi e la visione svanì.
www.iltimone.org/31976,News.html
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An in lingua sumerica, Anum o Anu in accadico era il dio celeste della mitologia mesopotamica. Artefice del creato, deus otiosus, è padre degli dei e sposo della dea Antum. Gli era sacro il numero 60, massima cifra del sistema sessagesimale mesopotamico. An/Anu in lingua accadica vuol dire "colui che appartiene ai cieli".
Nacque insieme con la sua controparte Ki, la Terra, dal Mare primordiale (Nammu) costituendo inizialmente un unico insieme (chiamato montagna cosmica, l'An-Ki). An e Ki furono in seguito separati dal dio Enlil, da essi stessi generato.
it.wikipedia.org/wiki/An_(mitologia)
Quindi Edoardo il Confessore descrisse a sua moglie, al suo successore e all'arcivescovo di Canterbury, la cosmogonia sumera.
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"In molte foto reperibili in rete, alcune delle quali sembrano rappresentare una persona vivente, danno adito a dubbio proprio per a presenza, alle spalle del soggetto rappresentato, del piedistallo"
Dal sito Supernovum.ru -
Nell'Ottocento c'era la moda delle fotografie postume, cioè il cadavere veniva messo seduto su una poltrona e fotografato, o collegato ad un supporto verticale e fotografato in piedi. Spesso è difficile distinguere tali fotografie da immagini di una persone vive. Tuttavia, ci sono dei segnali da cui si può capire che ad essere immortalato è un cadavere e non una persona viva. Capirlo è più facile nel caso dell'immagine di un cadavere in piedi, perché in tali fotografie si può vedere dietro la persona il piedistallo a cui è fissato il cadavere.
Qui ci sono esempi di foto postume, dove dietro i cadaveri sono visibili i piedistalli usati per mantenerli in posizione eretta:
supernovum.ru/forum/download/file.php?id...7aa696a46773d5695932
supernovum.ru/forum/download/file.php?id...7aa696a46773d5695932
supernovum.ru/forum/download/file.php?id...7aa696a46773d5695932
supernovum.ru/forum/download/file.php?id...7aa696a46773d5695932
Se, guardando vecchie foto, vedi un piedistallo dietro la schiena della persona immortalata, puoi essere certo che si tratta della fotografia di un morto.
Capito questo, esaminiamo una delle foto più famose di Friedrich Nietzsche:
Gli storici ufficiali (compresi i curatori degli archivi Nietzsche) giurano che questa immagine è stata presa nel 1868, quando Nietzsche aveva 24 anni , molto prima della sua morte. Tuttavia, la foto stessa mostra chiaramente un piedistallo per fissare i cadaveri dietro la parte posteriore dell'oggetto. Quindi possiamo concludere che questa è l'immagine post mortem di un giovane militare, spacciata per fotografia del giovane Nietzsche.
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Ho trovato altre versioni di quella fotografia in cui il piedistallo non si vede, questo mi ha fatto venire il sospetto che quanto ipotizzato da quel tipo sia vero e che qualcuno abbia cercato di cancellare l'immagine del piedistallo per morti.
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Casualmente oggi ho visto su Rai Storia il professor Alessandro Barbero descrivere il Medioevo in modo totalmente diverso da quello “comunemente conosciuto”.
Ho trovato molto interessante e scorrevole la narrazione del professore che sfata molti pregiudizi e falsità avallati da storici che, a quanto pare, ignorano la realtà storica di un periodo che non è sicuramente cosi buio ….
Speciale Medioevo da non credere
www.raistoria.rai.it/articoli/speciale-m...e/38481/default.aspx
Per chi vuole approfondire c’è una play list di 3 video:
Alessandro Barbero Medioevo da non credere
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Qui c'è scritto "had sunk down"... voi come lo tradurreste? Non significa "è affondata"? www.ancienttexts.org/library/ethiopian/e...arables/parables.htmGiano ha scritto: LXV "...In quei giorni Noè vide che la terra si era inclinata e che la sua rovina era vicina.
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Riassumo:
I BARBARI
Stereotipi della vulgata attuale
1. Invadono l'impero e lo distruggono.
2. Si caratterizzano per la loro alterità, rispetto al mondo imperiale.
3. Vivono in comunità primitive e semplici, rispetto alla società mediterranea complessa
Messa a punto della storiografia
Quando penetrano nell'impero sono già abbondantemente latinizzati.
SERVI DELLA GLEBA
Stereotipi della vulgata attuale
Sono l'emblema della condizione servile del lavoro agricolo Vi sono rare attestazioni di adscripti glebae. Si tratta di una cattiva lettura di Marc Bloch.
Messa a punto della storiografia
I contadini erano liberi, servi o schiavi: ma non legati alla terra.
IL PAPATO
Stereotipi della vulgata attuale
Dopo Costantino, la chiesa è un potere unico, esteso in tutta Europa. Le eresie rappresentano una rottura di questa unità. Attentano all'unità ecclesiale anche l'anarchia feudale e i processi di autonomia. I papi dell'XI secolo, a partire da Gregorio, lottano per ripristinare l'unità originaria
Messa a punto della storiografia
Solo dopo il XII secolo il papato si presenta come un potere monarchico. Fino ad allora, i vescovi erano sovrani nelle loro sedi.
MONASTERI
Stereotipi della vulgata attuale
- La ricchezza è un'aspetto della degenerazione della vita monastica - originariamente costruita intorno al precetto della preghiera e del lavoro - contro la quale insorge la riforma.
- I monaci benedettini si rifacevano al principio dell' "ora et labora". Ovvero credevano nella funzione purificatrice dell'attività manuale.
Messa a punto della storiografia
- [ la ricchezza] era segno di superiore disciplina spirituale.
- Non amavano il lavoro se non come condizione indispensabile per consentire la preghiera, non credevano a una funzione purificatrice dell'attività manuale.
I VINCOLI FEUDALI
Stereotipi della vulgata attuale
I vincoli feudali sono l'esito dello smembramento del patrimonio statale e del potere pubblico a favore di un'aristocrazia militare e fondiaria.
Messa a punto della storiografia
I poteri signorili si sono formati più o meno spontaneamente dal basso e non delegati feudalmente dall'alto.
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Sì, il testo da te linkato risale al lavoro di Robert Charles .Qui c'è scritto "had sunk down"... voi come lo tradurreste? Non significa "è affondata"? www.ancienttexts.org/library/ethiopian/e...arables/parables.htm
qui però viene tradotto con "the earth became inclined", lavoro di Richard Laurence
in un altro lavoro di George Schodde viene tradotto con "that it was curved"
e chi lo sa chi ha ragione. ma la cosa interessante, ad ogni modo, è che in una versione vengano testimoniate le cause, e nell'altra le conseguenze. ciò non prova altro che la correlazione fra inclinazione dell'asse terrestre e l'inabissamento delle terre non sia un'idea moderna.
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Grazie per aver condiviso le vostre ricerche. Il testo originale è scritto in questa lingua antica, da wiki:
"La lingua ge῾ez[1] (ግዕዝ, traslitterata gə'əz oppure gheez[1] oppure geez) è una lingua semitica, oggi estinta, parlata nell'Impero d'Etiopia fino al XIV secolo.
Con una certa approssimazione si potrebbe dire che essa è per l'amarico e tigrino idioma ufficiale dell'odierna Etiopia, ciò che il latinorappresenta per l'italiano. Attualmente è ancora usata come lingua liturgica della Chiesa ortodossa etiopica ed eritrea[2], e della comunità Beta Israel (o "falascià", cioè etiopi di religione ebraica), nonché dalla Chiesa cattolica etiope[3][4]. Anticamente veniva parlata nella regione dei Tigrè."
it.m.wikipedia.org/wiki/Lingua_ge%27ez
Ora non resta che scovare un religioso etiope che possa dissipare i dubbi. Avete in programma un viaggetto nel corno d' Africa? :sun:
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Lo sapevo. Me lo sentivo. :excited: Consentitemi di fornire una spiegazione fomenkoide al passaggio in questione.in un altro lavoro di George Schodde viene tradotto con "that it was curved"
Il testo contiene tre informazioni che ci suggeriscono l'epoca a cui risale:
1) la Terra viene descritta come piatta, col sole che entra ed esce da porte situate nel cielo
2) ma in quel passaggio si dice che Noè vide che essa era curva
3) in quello stesso periodo si pensava che la distruzione fosse vicina
Tra i periodi storici in cui si pensò che la fine del mondo fosse vicina, ci fu quello immediatamente precedente l'anno 7000 del calendario bizantino, cioè il 1492 ( survincity.com/2012/04/calendar-end-of-t...ch-never-took-place/ ). Secondo la vecchia storia, quella che raccontavano fino alla metà del secolo scorso, fu proprio in quel periodo che gli europei superarono la concezione che la Terra fosse piatta grazie a Cristoforo Colombo archive.org/stream/bub_gb_4pkR0NSebJ0C#page/n83/mode/2up
Questo è del tutto naturale, in quanto gli uomini non potevano verificare la sfericità della Terra prima di colonizzare zone del mondo con fusi orari molto diversi (perché solo allora potevano verificare che il sole non è mai sotto la terra) e quindi fino a Colombo la sfericità della Terra poteva essere considerata solo una teoria.
Quindi il libro delle parabole di Enoch fu scritto nel '500 e parla del periodo immediatamente precedente ai viaggi di Colombo.
Inoltre il testo attribuisce questa scoperta a Noè. Fomenko ipotizza che dietro Noè si nasconda proprio Cristoforo Colombo. Sostiene che i vari racconti del diluvio universale presenti in tutte le culture del mondo siano in realtà sucessive al contatto con gli europei. Pensa che il racconto biblico del diluvio sia sostanzialmente opera di fantasia, ispirata però al seguente fatto: inoltrandosi nell'Oceano, per effetto della curvatura, la terra sembra inabissarsi, per poi riemergere alla fine della traversata. Da qui l'idea del diluvio. Infine, identifica Noè-Colombo con Nefi, il protagonista del Libro di Mormon.
translate.google.it/translate?hl=it&sl=r..._01.html&prev=search
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forse non c'è bisogno di prendere l'aereoOra non resta che scovare un religioso etiope che possa dissipare i dubbi. Avete in programma un viaggetto nel corno d' Africa? :sun:
dimensionesperanza.it/ecclesiale/item/26...ellano-a-milano.html
gli ho scritto ieri , farò sapere :chyea:
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Mitico! :shake:
Speriamo abbia una risposta chiarificatrice (stavo già andando in palla con le fomenkerie di Nomit -scherzo Nomit, l' ipotesi è stuzzicante anche se destabilizzante) e che magari ti dia anche una sua interpretazione.
Tienici aggiornati! :popcorn:
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Ero giunto da solo all'ipotesi che Giaele [strike](genesi 34)[/strike](giudici 4 e 5), Giuditta (libro di Giuditta), Susanna (libro di Daniele) e Danae (mito greco) fossero in origine lo stesso personaggio.
Per concludere il post, ho cercato una pagina di Chronologia.org (sulla guerra ai catari, che Fomenko colloca alla fine del cinquecento) che lessi tempo fa, in cui viene citata la storia di Giaele e Sisara.
Sono finito invece su "Com'era nella realtà – L'epoca del XVI secolo" , in cui Fomenko elenca quelli che considera duplicati della regina russa Elena Stefanova (38) e scopro che anche lui è giunto alla stessa conclusione riguardo a Susanna, Giaele e Giuditta (per Susanna, io ci sono arrivato guardando dei dipinti, non per la sua storia).
Ma la cosa più intrigante è questa: nell'elenco manca Danae, ma c'è Diana di Poitiers. Scopro che
"Diana morì a 66 anni avvelenata dall'oro liquido (od "oro potabile"), un infuso di oro disperso che ingeriva per mantenersi giovane, come pubblicato dal «British Medical Journal» nel dicembre del 2009, dopo i risultati delle analisi di un'équipe specialista nella ricerca paleopatologica sulle spoglie della bella Diana"
Secondo il mito, Zeus ingravidò Danae trasformandosi in una pioggia d'oro.
commons.wikimedia.org/wiki/File:Jacopo_Tintoretto_009.jpg
www.liberaeva.com/1interviste/dianedepoitiers/3A.jpg
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Sbaglio?
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C'era anche Dina nel post che stavo scrivendo, perché viene citata da Giuditta nella preghiera che rivolge a Dio prima di compiere la sua impresa.
Sichem pensa di riparare offrendo al padre una grande dote ("Alzate pure molto a mio carico il prezzo nuziale e il valore del dono") e pensavo che la "pioggia d'oro" di Danae potesse rappresentare questa offerta. Ma poi ho letto di Diana di Poitiers e sono andato in crisi.
La storia di Dina somiglia invece alla storia di Susanna. Apparentemente non centrano niente con Giuditta e Giaele, per questo mi ha sorpreso vederle identificate con loro da Fomenko.
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il resto è storia (riporto per dovere di cronaca)
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A questo punto non potendo accertare l' accuratezza della traduzione sulla ipotizzata "recente" inclinazione terrestre causata da un qualche disastro naturale, possiamo limitarci ad accertare che i due studiosi da te interpellati hanno dimostrato una discreta inclinazione a snobbare le nostre domande. :stuckup:
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