La storia nascosta

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1 Anno 11 Mesi fa - 1 Anno 11 Mesi fa #48329 da Mrexani
Risposta da Mrexani al topic La storia nascosta
A Tarquinio Prisco seguirono migliaia e migliaia di bischeri che resero l'urbe una città prevalentemente bischera che in seguito invase l'italia sotto il nome di Roma.
Ultima Modifica 1 Anno 11 Mesi fa da Mrexani.

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1 Anno 11 Mesi fa #48350 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
Immaginavo una risposta del genere, ma secondo gli storici etruschi e latini non parlavano l'italiano. Il punto è che la zona intorno all'epicentro italiano dell'aplogruppo più diffuso in Italia (secondo etnopedia, altre pagine lo collocano un po' più a nord) coincide con la zona di origine della lingua italiana. 

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1 Anno 11 Mesi fa - 1 Anno 11 Mesi fa #48443 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
Ancora sull'anno di nascita di Dante...

Lo riportano Villani e Boccaccio. Ho scritto prima perché penso che Boccaccio (o il relativo falsificatore) non avesse informazioni corrette sulla persona di Dante.

Il padre di Giovanni Boccaccio lavorava a Napoli per la COMPAGNIA DEI BARDI ed era sposato con una parente dei Portinari, a loro volta legati coi Bardi tramite Beatrice.
La compagnia dei Bardi era una delle più ricche e potenti dell'Europa di allora. Finanziava i governi, possedeva diverse cappelle, dava il nome ad una strada, fondarono l'ospedale principale della città e si imparentarono coi Medici. Beatrice Portinari sposò uno di loro, tralaltro proprio quello che si imparentò coi medici tramite una figlia.

Ora, all'epoca non c'era l'anagrafe, quindi per sapere quando era nato qualcuno o lo conoscevano o dovevano chiedere in giro. E' facile che i cronisti avessero più accesso ad informazioni sulla moglie di Simone De Bardi piuttosto che su un nemico pubblico esiliato che era stato famoso per qualche canzone. E' facile anche che il padre di Boccaccio conoscesse l'età di Beatrice, che probabilmente era quasi coetanea.
E se l'anno di nascita di Beatrice fosse davvero stato il 1266, i cronisti avrebbero concluso che quello di Dante fosse il 1265.

Il problema è che Dante non scrive che la donna di cui parla si chiamava Beatrice. Scrive invece

fu chiamata da molti Beatrice, li quali non sapeano che si chiamare

... 
per capire che Dante parla proprio di un soprannome, si può leggere al capitolo 24 (Vita Nuova) :

 io vidi venire verso me una gentile donna, la quale era di famosa bieltade, e fue già molto donna di questo primo mio amico. E lo nome di questa donna era Giovanna, salvo che per la sua bieltade, secondo che altri crede, imposto l'era nome Primavera; e così era chiamata

... 
c'è una chiara distinzione tra il nome ufficiale della donna e come veniva soprannominata.
Inoltre, Dante aveva sempre celato l'identità della donna che amava, lasciando credere che fosse un'altra, anche se la donna amata e le sue amiche alla fine avevano capito.

Quindi Dante non parlava di Bice Portinari, ma di un'altra donna soprannominata Beatrice, ma i cronisti successivi non lo avevano capito e questo significa che se si fosse conosciuto l'anno di nascita di Bice Portinari se ne sarebbe anche ricavato un anno di nascita falso per Dante!

 
Ultima Modifica 1 Anno 11 Mesi fa da Nomit. Motivo: Infatti, in un'altra opera Boccaccio scrive che l'identità di Beatrice gli è stata rivelata da una di lei parente ("fededegna persona"). Ecco perché Boccaccio può descrivere com'era Bice da piccola.

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1 Anno 11 Mesi fa #48512 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
Terzo capitolo della trilogia sull'anno di nascita di Dante.

Riassunto: la famiglia di Boccaccio doveva conoscere Beatrice Portinari e quindi l'età di Dante dev'essere stata stabilita sullla base di quella di Beatrice, la donna di cui parla Dante però non si chiamava davvero Beatrice e inoltre Boccaccio non aveva informazioni corrette su Dante perché lo descrive come un uomo con un fototipo alto mentre dalla Vita Nuova si capisce che il fototipo di Dante era basso.

C'è un'altra cosa che non torna: Boccaccio scrive che Dante si sarebbe sposato poco tempo dopo la morte di Beatrice, grazie all'intervento dei suoi parenti. Ma la Vita Nuova arriva fino ad almeno più di un anno dopo il decesso e anzi probabilmente anche quattro, e non parla affatto di matrimonio, anzi, si capisce che Dante è ancora depresso per Beatrice. Nel Convivio Dante scrive che passano due rivoluzioni di Venere tra la morte di Beatrice e l'incontro con la donna di cui parla alla fine della Vita Nuova, e se questa rivoluzione è intesa come quella apparente che vediamo dalla Terra, si tratta di più di 3 anni, mentre se intendeva la rivoluzione vera intorno al Sole, si tratta di un anno e qualche mese. Quindi anche la storia del matrimonio veloce è sbagliata.

Dante inizia a scrivere la Vita Nuova a 25 anni, lo dice lui stesso sempre nel Convivio ( "a l'entrata della mia gioventute" e la "gioventute" secondo Dante inizia a 25 anni) e la Vita Nuova si interrompe quando la relazione con l'ultima donna non è ancora compiuta e non sappiamo come va a finire.
Il documento di cui parla Barbero data il matrimonio al '77, la morte di Beatrice avviene in un anno multiplo di 9 e quindi nel '72, quindi Dante avrà avuto 25 anni nel '73, nel '74, nel '75 o al massimo nel '76, perché nel '77 si sposa e di questo non fa alcuna menzione, quindi nasce tra il '48 ed il 51.

Ora: dopo la battaglia di Montaperti i ghibellini presero il potere a Firenze e i guelfi fiorentini lasciarono la città, rifugiandosi a Bologna e a Lucca. Fuggirono nel settembre del '60 e tornarono nell'aprile del '67. Se Dante fosse nato nel '49, avrebbe conosciuto Beatrice nel maggio del '58 e il famoso saluto di 9 anni dopo sarebbe avvenuto proprio nel '67 e proprio appena dopo il ritorno dei guelfi in città! Dante apparteneva ad una famiglia guelfa! E se avesse anche lui trascorso la sua adolescenza in esilio? Il racconto di Dante si riempirebbe di significato ed il carico emotivo degli eventi avrebbe una spiegazione che oggi, dopo la vicenda del green pass, possiamo capire bene: Dante è appena tornato a Firenze quanto rivede Beatrice dopo nove anni, ha passato la sua adolescenza in esilio come nemico politico, per questo è così insicuro e per questo il fatto che Beatrice lo riconosca e lo saluti normalmente assume quell'importanza che a prima vista sembra esagerata! Infatti Dante narra che dopo il primo incontro da bambini aveva rivisto Beatrice molte volte durante l'infanzia, ma si capisce dal racconto che da allora c'è stata una cesura!
Il '49 è perfetto, c'è perfino la coincidenza con l'arrivo dei guelfi in aprile e la data del primo maggio indicata da Boccaccio.

Quindi Dante raggiunge Leonardo Da Vinci e Cristoforo Colombo nel club dei personaggi storici che sono morti molto più vecchi di quello che si crede.

Guelfi e ghibellini - Wikipedia (archive.org)

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1 Anno 8 Mesi fa - 1 Anno 8 Mesi fa #49587 da alessandro.c
Risposta da alessandro.c al topic La storia nascosta
Vorrei sottoporvi (in particolar modo a @Nomit) una 'scoperta' fatta da me poco più di un paio d'anni fa e che ho scritto in qualche forum straniero. A voi decidere se si tratta solo di coincidenze o se la cosa non è casuale. Ovviamente io sono per la seconda, ma non ho idea dei motivi e delle circostanze... ma bando alle ciance!

Ci viene detto che il calendario gregoriano 'corregge il vecchio calendario giuliano in vigore dal 46 a.C. al 1582.'
( it.wikipedia.org/wiki/Calendario_gregoriano ).
Ciò sarebbe dovuto ad un errore creatosi nel tempo poiché 'il calendario giuliano presuppone erroneamente che l'anno solare medio sia lungo esattamente 365,25 giorni ... La riforma gregoriana ha accorciato l'anno medio (calendario) di 0,0075 giorni per fermare la deriva del calendario rispetto agli equinozi.'
( en.wikipedia.org/wiki/Gregorian_calendar )
A quel tempo si era 'scoperto', grazie ai miglioramenti in campo tecnico-astronomico, che l'anno medio solare era di 365,2425 giorni, da qui la necessità di accorciare l'anno di 0,0075 giorni.
(Oggigiorno la misurazione è ancora più precisa, ma qui dobbiamo considerare il 1582 come punto di riferimento)
La soluzione adottata con la riforma fu di aggiungere 10 giorni al calendario e di conseguenza si passò da Giovedì 4 Ottobre 1582 a Venerdì 15 Ottobre 1582.

Con queste premesse mi è venuto in mente di provare a verificare a quanti anni era necessario sottrarre 0,0075 giorni per ottenere l'esatta differenza di 10 giorni. In altre parole, se bisognava 'recuperare' 10 giorni, e considerando che si potevano recuperare un massimo di 0,0075 giorni all'anno, quanti anni erano necessari per raggiungere la quota?
Ad uno verrebbe istintivamente da dire 1628 anni, cioè la differenza tra il 46 a.C. e il 1582 d.C., come riportato nella wiki. Un'altra data da tenere in considerazione, considerata importante da molti per il calendario giuliano è il 325 d.C. (Concilio di Nicea) e in quel caso la differenza è di 1257 anni. Ora vediamo quanti giorni dovrebbero essere tolti nell'uno e nell'altro caso:
  • 1627 x 0,0075 = 12,2025
  • 1257 x 0,0075 = 9,4275
Come potete vedere è molto più probabile che nel 1582 si stesse considerando il 325 come data da tenere in considerazione per l'aggiunta dei 10 giorni mancanti. Eppure come potete vedere si ottengono in realtà 9,4275 giorni, che va bene, ci stà che possano essere arrotondati a 10, però...

... però che data otterremo considerando 10 giorni pieni?
  • 10 / 0,0075 = 1333,33...
Praticamente 1333 o 1334 anni di differenza rispetto al 1582 d.C. E che date otteniamo?
  • 1582 - 1333 = 249
  • 1582 - 1334 = 248
Ora io mi chiedo, e lo chiedo anche a voi, quante probabilità ci sono che la data di partenza del calendario giuliano, corretto dalla Chiesa di Roma nel 1582, sia il 248 d.C.? Il primo anno del secondo Millennio dalla fondazione dell'Urbe?
Oltretutto il regnante di turno, Filippo l'Arabo era appellato fino a non molto tempo fa in un altro modo: Filippo il Cristiano! Esisteva a quanto pare una tradizione secondo cui, ben prima di Costantino, Filippo fosse stato di fatto il primo sovrano cristiano della storia
( en.wikipedia.org/wiki/Philip_the_Arab_and_Christianity ).

Fatemi sapere cosa ne pensate, se ho fatto errori o se avete qualcosa da aggiungere. Ciao
Ultima Modifica 1 Anno 8 Mesi fa da alessandro.c. Motivo: impostazione sbagliata

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1 Anno 8 Mesi fa #49588 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
Personalmente seguo teorie ancora più radicali. 
La tua ipotesi assomiglia alla teoria di Heribert Illig, che sostiene che non è vero che l'equinozio fosse in origine il 25 marzo, ma che fosse sempre stato al 21, e che quindi la riforma gregoriana riassestava il calendario all'epoca di Cesare, che però sarebbe stato meno antico di quanto si crede: questo perché intorno al 700 sarebbero stati aggiunti tre secoli al calendario.
A me quel 249 non dice niente, e neanche Filippo l'Arabo.  

A meno che PAPA PIPPO che autorizza il nuovo anno in CIAO 2020 non sia un riferimento segreto a Filippo l'Arabo, visto che i russi vanno forti in questo genere di teorie.

 

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1 Anno 8 Mesi fa #49599 da alessandro.c
Risposta da alessandro.c al topic La storia nascosta
Sì conosco la teoria di Heribert Illig, ma la mia non è ne' una teoria ne' un'ipotesi.

I 10 giorni aggiunti al calendario nel 1582 ci portano ad una data iniziale corrispondente al 248 d.C., primo anno del secondo millennio dell'Urbe. Si tratta di capire se è una coincidenza o se la Chiesa di Roma considerasse quella data come l'inizio del calendario giuliano.
Riguardo a Filippo, la mia è soltanto un'osservazione. Da Cristiano è diventato Arabo. Al Papa avrebbe fatto certamente piacere avere un Imperatore Cristiano nell'anno 1001 AUC e primo anno giuliano...

Ma sono solo osservazioni oggettive. Si tratta di capire se è solo un caso o se c'è qualcosa sotto.

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1 Anno 8 Mesi fa #49601 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
La butto lì: tra il 248 ed il 325 passa lo stesso tempo che tra il -46 (introduzione del calendario giuliano) ed il 32 (che potrebbe essere l'anno della morte di Cristo).

-

Ovviamente tutte le nostre ipotesi devono basarsi sulla possibile falsificazione o alterazione della bolla papale INTER GRAVISSIMAS, che invece si riferisce chiaramente al Concilio di Nicea e le cui disposizioni sugli anni bisestili non possono che servire ad adeguarsi alla precessione.

Il sito della Treccani, alla voce "bolla", scrive:

"verso la fine del Cinquecento la scrittura prende una forma così bizzarra ed artificiosa, che riesce illeggibile, sì da rendere necessaria l'aggiunta della trascrizione per rendere comprensibile il testo"

... per cui possiamo ipotizzare che dei copisti intenti a rendere comprensibile una bolla di fine '500 ne abbiano anche alterato il significato e fatto delle aggiunte.

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1 Anno 8 Mesi fa #49603 da alessandro.c
Risposta da alessandro.c al topic La storia nascosta
Eh sì l'avevo letta l'inter gravissimas e ovviamente descrive tutt'altra situazione. Interessante però questa osservazione sulle 'bolle'.

Ad ogni modo ti voglio far notare che se si mettono fianco a fianco le due cronologie cominciano a comparire delle stranezze fin da subito.
La wiki inglese fa partire il calendario giuliano dal 45 a.C., e nel 44, corrispondente al 249 d.C. con Filippo il Cristiano regnante, Cicerone scrive le Filippiche, teoricamente ispirate agli scritti di Demostene contro Filippo II di Macedonia.
Nel 43 i triumviri avviano le proscrizioni, nel 250 Decio lancia le persecuzioni contro i Cristiani.
Nel 42 avvengono importanti battaglie a Filippopoli, sempre nel 250 (l'anno prima, è vero) c'è una battaglia a Filippopoli.

E qui mi son fermato!

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1 Anno 8 Mesi fa #49604 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
Forse è una strada da esplorare MA bisogna prima stabilire cosa significherebbe questo spostamento. Cioè, perché ipotizzare che la riforma gregoriana volesse riportare il calendario al 248? Forse il Vaticano avrebbe aspettato il 1582 perché lo scarto arrivasse a dieci giorni esatti?

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1 Anno 8 Mesi fa #49720 da alessandro.c
Risposta da alessandro.c al topic La storia nascosta
E' una domanda interessante. Certo sarebbe stato fatto sempre nell'ottica della nuova Chiesa uscita dal Concilio di Trento. Però uno scarto di 9 giorni avrebbe significato 9/0,0075=1200, cioè la chance precedente sarebbe stata nel 1448.
Boh! E' evidente che se è stata programmata ci avevano cominciato a pensare molti anni prima, altrimenti non si spiegherebbe una simile coincidenza. Però siamo abituati anche ai nostri giorni a vedere questo genere di 'programmazione' avvenire sotto i nostri nasi no? D'altronde vari paesi adottarono subito il nuovo calendario. Non credo una cosa del genere sia fattibile senza un certo grado di coordinazione.
Per quanto riguarda gli scopi finali e/o la veridicità di queste osservazioni non ne' ho la più pallida idea. Io te l'ho buttata lì. Se dovessi trovare qualcosa che ci azzecca fammi sapere.

Comunque anch'io sono un 'fomenkiano' da almeno 13 anni e più in generale un 'velikovskiano' da 16, quindi se ti và di lanciare qualche idea/discussione sono 'terreno fertile' eheh

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1 Anno 8 Mesi fa #49721 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta

Comunque anch'io sono un 'fomenkiano' da almeno 13 anni e più in generale un 'velikovskiano' da 16, quindi se ti và di lanciare qualche idea/discussione sono 'terreno fertile' eheh


c'è anche un topic sulla nuova cronologia (e ora ne hanno aperto uno sulla "Grande Tartaria")

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1 Anno 7 Mesi fa #49736 da alessandro.c
Risposta da alessandro.c al topic La storia nascosta
Sì mi sono già letto almeno un paio di volte nel corso degli anni le vostre conversazioni sulla Nuova Cronologia (e gli interventi dei disturbatori esterni). Magari un paio di interventi li faccio pure lì, anche se col passare del tempo mi sto via via spostando su argomenti più generali.

Ad ogni modo ti volevo chiedere se hai letto 'Jesus was Caesar' di Francesco Carotta e cosa ne pensi. Scusami in anticipo se eventualmente ne avete già parlato altrove.

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1 Anno 7 Mesi fa #49739 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta

 ti volevo chiedere se hai letto 'Jesus was Caesar' di Francesco Carotta e cosa ne pensi

penso che se Cristo era Cesare (secondo Carotta) e Cesare era Costanzo Cloro (secondo Fomenko), viene fuori che Costantino il Grande aka Ottaviano Augusto ha divinizzato suo padre Costanzo Cloro 

sì, ho letto la teoria di Carotta sul suo sito web

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1 Anno 7 Mesi fa #49823 da Giano
Risposta da Giano al topic La storia nascosta
In un articolo de IlPost.it viene raccontata la storia di un testo della metà del trecento nel quale viene citata l'America qualche decennio prima della scoperta "ufficiale".

Una parte della traduzione (nell'articolo, più o meno, la storia del manoscritto):
"I marinai che frequentano i mari della Danimarca e della Norvegia dicono che oltre la Norvegia, verso settentrione, si trova l’Islanda. Più oltre c’è un’isola detta Grolandia, dove la Stella Polare resta alle spalle, verso meridione; la governa un vescovo. Lì non c’è né grano né vino né frutti, ma vivono di latte, di carne e di pesce. Abitano in case sotterranee; parlano a bassa voce ed evitano i rumori, per non essere sentiti dagli animali feroci che li sbranerebbero. Lì vivono enormi orsi bianchi, che nuotano nel mare e portano a riva i naufraghi; e li vivono falchi bianchi dal volo imponente, che vengono mandati all’imperatore dei Tartari nel Catai. E ancora oltre, verso occidente, c’è una terra chiamata Marckalada. Gli abitanti del posto sono dei giganti: esistono edifici di pietre così grosse che nessun uomo sarebbe in grado di metterle in posa, se non grandissimi giganti. Lì si trovano alberi verdi, animali e moltissimi uccelli. Però non c’è mai stato nessun marinaio che sia riuscito a sapere con certezza notizie su questa terra e sulle sue caratteristiche."


www.ilpost.it/2023/01/17/marckalada-galv...?homepagePosition=15

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1 Anno 7 Mesi fa #49831 da horselover
Risposta da horselover al topic La storia nascosta
in una iscrizione sotto una statua di un papa c'è scritto che durante il suo papato era stato scoperto il nuovo mondo, ma nel 1492 era già morto da anni. il 1492 è l'anno in cui le potenze dell'epoca si misero d'accordo su come spartirselo. il colombo viaggiatore (contemporaneamente spagnolo e italiano è il simbolo dell'inizio della colonizzazione (cristoforo= portatore di cristo, colon è il cognome spagnolo di colombo)

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1 Anno 4 Mesi fa #50548 da alessandro.c
Risposta da alessandro.c al topic La storia nascosta
Scusa se non ti ho risposto per mesi. Comunque sì la possibilità è alta. L'alternativa potrebbe essere, seguendo Joseph Atwill nel suo 'Caesar's Messiah', che furono Vespasiano e Tito i due 'colpevoli'.
Secondo Heinsohn, scomparso il mese scorso, Costantino non sarebbe un doppio di Augusto ma un suo contemporaneo. Ad ogni modo aggiunge dei dettagli ragguardevoli riguardanti l'improvviso 'revival' voluto da Diocleziano. Improvvisamente dopo 3 secoli i Romani ricominciano ad utilizzare simbolismi e costumi della tarda Repubblica - Primo Impero...

Nel frattempo aggiungo qualcosa di mio e altamente sbalorditivo... secondo me :)
Una delle cose che ho notato quando ho investigato quella faccenda dei 247 anni di cui parlavo in un post precedente è che per qualche ragione vi è una strana somiglianza di nomi tra questo periodo dell'impero Romano e l'epopea di Alessandro Magno: Alessandro Magno ha un suo corrispettivo in Alessandro Severo (unico imperatore con quel nome), Filippo il Macedone ha come dirimpettaio Filippo 'l'Arabo' (o 'il cristiano'... unico imperatore con quel nome) e per finire abbiamo la strana comparsa del nome 'Gordiano'. Quest'ultimo nome è rappresentato da una serie di imperatori nella storia di Roma e nella storia macedone... da un nodo!!!!!

E qui subentra una piccola grande scoperta fatta l'altro giorno. Nel 'Libro dei Re' (Shahnameh) del poeta persiano Ferdowsi un'intera parte del poema racconta le imprese di Alessandro Magno più o meno come venivano raccontate anche qui da noi nel 'medioevo', ad eccezione del fatto che viene chiamato 'Re di RUM', non Re di Grecia, o Macedonia o Bisanzio. E fin qui tutto ok.
Ma vatti a vedere chi seguì nel dominio dell'Iran dopo Alessandro ( archive.org/details/illibrodeirepoem06fi...ode/2up?view=theater )!!!!!

Ebbene sì: i Re Sassanidi!!!
Ardeshir, Shapur, Ormuzd, Behram!!!!
Dunque secondo Ferdowsi i due Alessandri sono soltanto uno. Ovviamente è dura spiegare tutto il resto ma ad ogni modo Ferdowsi supporta una contrizione cronologica!

Buona lettura :)

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1 Anno 4 Mesi fa #50573 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
alessandro.c - Non solo, ma si narrava che Cesare sarebbe stato sottomesso al re di Bitinia , e questo sarebbe stato riferito ad un rapporto omosessuale...ma se fosse un'interpretazione tarda?

 vatti a vedere chi seguì nel dominio dell'Iran dopo Alessandro ( archive.org/details/illibrodeirepoem06fi...ode/2up?view=theater )!!!!!

Mucho texto. Dovresti dirmi la pagina!
 

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1 Anno 4 Mesi fa #50575 da alessandro.c
Risposta da alessandro.c al topic La storia nascosta
Nomit, a proposito di Nicomede di Bitinia, Carotta sostiene che corrisponda a Nicodemo di Betania nei Vangeli... E poi Carotta nota anche che sia Cesare che Gesù si incontravano con Nicomede/Nicodemo di notte, da cui forse nacquero i pettegolezzi a cui accenni!
Oltretutto a Nicodemo è attribuito un Vangelo, oggi considerato apocrifo, in cui viene descritto l'episodio della perforazione di Gesù in croce da parte di un certo romano di nome Longino con una lancia. Fa impressione notare che uno dei conspiratori ed assassini materiali di Cesare tramite perforazione con un pugnale fu Gaio Cassio Longino!
Secondo me è impossibile sostenere che non ci sia qualcosa sotto...

Riguardo ai Sassanidi succeduti ad Alessandro Magno, il link che ho postato ti porta direttamente all'indice con il nome dei paragrafi riportanti i nomi dei primi Re Sassanidi. E a fianco ci sono le pagine di riferimento se vuoi andare a leggerti tutto (il Libro dei Re è infinito, ti avviso, e l'edizione che ho postato è del 1888... AUGURI!).
Comunque se ti vai a prendere la lista dei monarchi Sassanidi su wiki, vedrai che sono gli stessi personaggi con gli stessi nomi.
E se vuoi leggerti la storia di questo Alessandro/Iskander la trovi su un altro link ( archive.org/details/illibrodeirepoem05firduoft/mode/2up ), perchè l'opera è talmente lunga che hanno dovuto suddividerla in più 'libri'. Se ti interessa leggerteli tutti devi solo cambiare il numero all'interno del link (questo era il 05). Auguri di nuovo!!!!
Ad ogni modo vedrai che si tratta della storia di un Alessandro Magno medievale e 'cristiano', Re di Rum, come ti dicevo, e nemico della dinastia Achemenide guidata da Darab/Dario. Ciro il Grande dovrebbe essere tal Kai Kosroè (scusa se lo scrivo male ma il libro l'ho letto qui e là e in inglese). Si potrebbe dire che si passa dalla storia ellenistico-persiana di Alessandro Magno a quella romano-partica di Alessandro Severo... difficile fare una ricostruzione totale ma è comunque un inizio!

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1 Anno 4 Mesi fa - 1 Anno 4 Mesi fa #50578 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
 -- Carotta nota anche che sia Cesare che Gesù si incontravano con Nicomede/Nicodemo di notte, da cui forse nacquero i pettegolezzi a cui accenni! --

No ma io intendevo dire che forse la sottomissione di Cesare a Nicodemo non era sessuale, ma politica.

Passando dalla Repubblica all'Impero i romani adottarono
- un regime politico di tipo orientale (imperatore divinizzato)
- religioni di origine orientale (Iside, Cibele, Mitra, Cristo)
- genetica di tipo orientale: web.archive.org/web/20200729144334/http:...nload/1573831518.pdf

"During the Imperial period (n = 48 individuals), the most prominent trend is an ancestry shift toward the eastern Mediterranean and with very few individuals of primarily western European ancestry (Fig. 3C). The disitribution of Imperial Romans in PCA largely overlaps with modern Mediterranean and Near Eastern populations, such as Greek, Maltese,Cypriot, and Syrian (Figs. 2A and 3C). This shift is accompanied by a further increase in the
Neolithic Iranian component in ADMIXTURE (Fig. 2B) and is supported by f-statistics (tables S20 and S21): compared to Iron Age individiuals, the Imperial population shares more alleles with early Bronze Age Jordanians ( f4 statistics Z-score = 4.2) and shows significant introgression signals in admixture f3 for this population, as well as for Bronze Age Lebanese
and Iron Age Iranians"


... ne ho parlato qui www.luogocomune.net/forum/storia-antica/...sta?start=1050#33258

Il mio sospetto è che l'impero romano di cui si favoleggia non sia nato in Italia, ma in Grecia o in Turchia come continuazione dell'Impero di Alessandro Magno.

ora vediamo se mi esce la formattazione 
Ultima Modifica 1 Anno 4 Mesi fa da Nomit.

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1 Anno 4 Mesi fa #50595 da alessandro.c
Risposta da alessandro.c al topic La storia nascosta
- No ma io intendevo dire che forse la sottomissione di Cesare a Nicodemo non era sessuale, ma politica.

Ah ok. Io pensavo ti riferissi a quello perchè è dove andava a parare il link che avevi postato su Nicomede

- ... ne ho parlato qui  www.luogocomune.net/forum/storia-antica/...sta?start=1050#33258

Ho paura di non poterti essere di grande aiuto. Sul fatto che una parte degli italiani abbia discendenze levantine non c'è alcun dubbio, però riuscire a piazzare nel tempo il chi, perchè, dove, come, quando è un problema... per me!!!!

- Il mio sospetto è che l'impero romano di cui si favoleggia non sia nato in Italia, ma in Grecia o in Turchia come continuazione dell'Impero di Alessandro Magno.

Non so se posso di avere una unica linea guida, ma se ne devo scegliere una allora punto su un'idea che mi intrigò fin dal principio leggendo il Fomenko e che quest'ultimo non sviluppa da nessuna parte, che io sappia. E cioè la grande somiglianza tra l'espansione dell'impero romano e l'espansione occidentale durante le crociate: i romani diventano normanni (praticamente l'anagramma l'uno dell'altro), entrambi conquistano l'Inghilterra/Britannia, entrambi conquistano Gerusalemme ecc... Non saprei dire quale sia l'originale anche se bisogna notare come durante le crociate gli 'artisti' medievali fossero incredibilmente concentrati a parlare delle imprese avvenute 1000 anni prima... Strano no?

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1 Anno 4 Mesi fa #50654 da Nomit
Risposta da Nomit al topic La storia nascosta
Ho visto il video "Alessandro Barbero: il problema dell'invecchiamento nel Medioevo" , dove Barbero porta alcuni esempi di come nel passato gli uomini invecchiassero molto prima, si considerassero vecchi a 40 anni e morissero prima dei 60.

I primi due personaggi di cui parla Barbero sono Cristoforo Colombo e Dante, che sarebbero vissuti rispettivamente 54 e 56 anni. Cita poi la Bibbia, che dice che la maggior parte degli uomini vivono fino a 70 anni e spiega che è per questo che Dante colloca il suo viaggio nell'inferno a 35. 

Dante però scrisse anche una cosa che apparentemente smentisce questa tragica visione del passato. Infatti nel Convivio sostiene che la vita perfetta si compie in 81 anni e che le quattro età dell'uomo hanno i seguenti limiti:

adolescenza - fino a 24
giovinezza - fino a 44
senettude - fino a 69
senio - 70+

Anche l'astrologo Guido Bonatti, contemporaneo di Dante, dice che la vita degli uomini dura "tre ritorni di Saturno" e una rivoluzione di saturno dura 29 anni.
Mi sembrano valori in linea con quelli attuali.

Ho già scritto su questo forum perché non credo che Dante sia morto così presto. Secondo un documento, si sposa nel febbraio del '77, e non poteva essersi sposato a 11 anni; secondo un altro documento vende dei crediti alla presunta età di 18 anni, mentre invece non poteva fare questo genere di affari prima dei 25 (la fonte è sempre Barbero); inoltre nel Convivio dice chiaramente di aver già trapassato la gioventù, cioè nel 1304-1307 ha più di 44 anni. Personalmente sono arrivato alla conclusione che sia nato nel '49 e morto a 72 anni.

Riguardo a Colombo:

"(...) scrive che ha iniziato a navigare a 14 anni, e naviga ininterrottamente per 23 anni. Ora, la data estrema (limite) per il termine della navigazione è il 1479, quando C. è certamente stabilito in Lisbona. Quindi 1479-23-14 = 1442. Data molto stiracchiata, anzi del tutto improbabile, dal momento che gli stessi scritti ci assicurano che Diego nasce nel 1479 (lo stesso Almirante, di pugno, lo dice maggiorenne nel 1498), ed in tal data C. era sposato da tempo, ovvero detta data va' anticipata (...)Altra rilettura (...) è la seguente: nel 1501 l'Almirante scrive di avere una esperienza ultra quarantennale di navigazione, quindi 1501-40-14=1447, ma, visto che dice "ultra", facciamo 1446 (...) Cesare Cantù, storico vero, in una delle sue monumentali opere, "Storia Universale", enciclopedia storica in 36 volumi del 1839, più volte ristampata, fissa come data di nascita più probabile dell'Almirante il 1436, e non senza logica. La determinazione di questa data è semplicissima: il medico che ha stilato il referto di morte dell'Ammiraglio, scrive che lo stesso aveva circa 70 anni, confortato dalla testimonianza dei presenti (tra i quali i due servitori personali di Colombo, lo scrivano del Consiglio della Corona, che lo accompagnava sempre, e il notaio di fiducia). Ora 1506-70 = 1436.Questa data, il 1436 , risponde appieno agli scritti ed alle testimonianze coeve "
picobeta.com/colombo/ultime.htm

C'è poi Leonardo Da Vinci, che secondo la versione ufficiale sarebbe morto a 66 anni, ma i suoi contemporanei lo descrissero come vecchio più di 70 anni, come riporta Riccardo Magnani.

Potrebbe quindi esistere un fenomeno per il quale le biografie dei personaggi storici vengono accorciate e il loro anno di nascita viene posticipato, generando la convinzione che gli uomini del passato, per via della mancata copertura vaccinale contro il morbillo, avessero una vita breve ed invecchiassero precocemente, e questo potrebbe non essere vero!
I seguenti utenti hanno detto grazie : Aigor

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1 Anno 4 Mesi fa #50698 da alessandro.c
Risposta da alessandro.c al topic La storia nascosta
Interessante!

Be' che dire, su Colombo se ne sono scritte talmente tante che oramai ho perso ogni speranza ;)
Comunque qui c' l'ultimo pdf di Marfull con tante mappe che mostrano i Catalani nelle Americhe:  chronologia.org/en/marfull/the_other_col...ation_of_america.pdf

Su Leonardo ricordo di aver letto da qualche parte che una buona parte della sua vita e/o delle sue opere sarebbero state una fabbricazione ad opera del Banco Ambrosiano. Non ricordo più chi fosse l'autore... magari l'avevo letto qui?!?!

E su Dante ci si può "divertire" leggendosi quello che ha da dire Uwe Topper sul suo sito:  www.ilya.it/chrono/en/index.html

Non ce la raccontano mai giusta!

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1 Anno 4 Mesi fa #50700 da alessandro.c
Risposta da alessandro.c al topic La storia nascosta
- picobeta.com/colombo/ultime.htm

Comunque questo sito è una bomba. Grazie per il link. Non riesco più a scollarmi!

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1 Anno 3 Mesi fa #50713 da alessandro.c
Risposta da alessandro.c al topic La storia nascosta
Un video spettacolare sul perchè l'antica Roma sia la Roma medievale. Purtroopo è in francese quindi consiglio di attivare i sottotitoli se non conoscete la lingua.

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