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Siria : 5 anni di violenza e di menzogne
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"Primavera francese", i media siriani prendono in giro il governo francese sulle proteste dei "Gilet gialli"
I media siriani parlando delle recenti proteste in Francia la definiscono "primavera francese", ricordando la posizione di Parigi a sostegno degli oppositori siriani.
Dal 17 novembre, quando è iniziata la recente ondata di proteste contro la politica del presidente francese Emmanuel Macron, gli utenti internet siriani si esprimono con un tono ironico e descrivono manifestazioni violente come la "primavera francese".
Queste sono le proteste dei cosiddetti "gilet gialli" contro l'aumento del prezzo del carburante e del caro vita, che finora hanno provocato quattro morti, centinaia di feriti e molti arresti.
L'ironica campagna del popolo siriano nei social network, riportata da Hispantv, fa riferimento al termine "primavera araba", usato da alcuni paesi per riferirsi al conflitto siriano.
La radio e la televisione la Siria ha pubblicato una foto dei combattimenti in Siria con il titolo "Lezione pratica di libertà che l'ambasciatore francese ha cercato di insegnarci pochi anni fa a Damasco", riferendosi alle dichiarazioni del diplomatico francese durante le proteste in Siria nel 2011.
La pagina Facebook "Damascus Now", legata al governo siriano, da parte sua, ha pubblicato un'immagine che confrontava la situazione attuale tra Damasco e Parigi, rispettivamente le due capitali della Siria e della Francia.
La Francia ha sostenuto ripetutamente il rovesciamento del presidente siriano Bashar al-Assad e persino accompagnato gli Stati Uniti. e il Regno Unito nel suo attacco dello scorso aprile contro la Siria, condotto con l'idea di "primavera araba", come denunciava la Russia, alleata strategica di Damasco.
Attualmente, l'esercito di Damasco e i suoi alleati stanno per fermare in modo permanente le bande terroristiche in Siria.
Negli ultimi mesi, delegazioni di molti paesi occidentali e arabi hanno iniziato i loro viaggi in Siria per organizzare i preparativi per facilitare la ripresa delle relazioni con Damasco in ambito diplomatico, economia e industriale.
Notizia del: 07/12/2018 - Fonte: Hispantv
www.lantidiplomatico.it/dettnews-primave...let_gialli/82_26351/
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Francia, polizia costringe studenti a stare in ginocchio contro muro
– Il video shock .
Le immagini stanno scatenando reazioni e commenti fuori e dentro la Francia, tanto da essere paragonate a scene da Stato di polizia o da dittatura.
“Mi rendo conto della forza delle immagini – è invece la reazione della ministra della Difesa, Florence Parly – ma bisogna anche guardarle con distacco, prospettiva, bisogna capire i motivi per cui i poliziotti sono dovuti intervenire. Ci sono state molte violenze, durante le quali gli studenti stessi si sono messi in pericolo con le loro stesse azioni”.
Notizia del:7 dicembre 2018 - di F. Q.
www.ilfattoquotidiano.it/2018/12/07/stud...in-un-liceo/4819718/
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P.S.: Curiosa lezione di democrazia.
La Siria e' stata distrutta e saccheggiata , messa in ginocchio da una guerra provocata dall'avidita' dei governi "occidentali", Francia inclusa .
Curioso che il mainstream non si occupa ora di informare sulla situazione in Siria, quando l'immagine potrebbe servire da "faro"/monito sulle modalita' di trasferimento della democrazia.
Curioso che a finire in ginocchio sia sempre e solo il popolo.
Ora la Francia si ribella , forse ai "Gilet gialli" farebbe comodo cavalcare la protesta di Konaré per l'Africa (per reperire risorse ...!)!.
Curioso che chi non partecipa alla spartizione del bottino debba finanziare i "finanzieri", senza la consapevolezza di essere complice di crimini orrendi contro l'umanita'.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Mentre 100.000 civili tornano alle loro case a Damasco , la Siria si prepara alla ricostruzione e tornare finalmente alla normalità.
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Damasco si illumina in attesa di Natale e Capodanno dopo la sua totale liberazione
L'atmosfera di gioia che regna a Damasco lascia alle spalle i giorni in cui la principale preoccupazione dei siriani era sopravvivere nel mezzo della lotta del governo contro i terroristi dell'ISIS, Al Nusra e altri gruppi armati.
Notizia del: 14/12/2018 - Fonte: RT
www.lantidiplomatico.it/dettnews-video_d...liberazione/8_26433/
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Russia e Cina si astengono dall'approvare all'ONU gli aiuti ai "ribelli" in Siria
L'ambasciatore russo alle Nazioni Unite (ONU), Vassily Nebenzia, ha dichiarato agli altri membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) che il testo presentato era obsoleto, dal momento che, secondo lui, uno questi passaggi frontalieri era ora nelle mani del governo siriano e la situazione in altre parti del paese era cambiata, secondo quanto riferito oggi dall'agenzia di stampa britannica Reuters.
Dal 2014, il Consiglio di sicurezza approva annualmente, nonostante il rifiuto categorico del governo siriano, la consegna di "aiuti umanitari" attraverso quattro valichi di frontiera tra Turchia, Iraq e Giordania verso aree finora controllate dai "ribelli" siriani .
A seguito di tali accuse, i rimanenti 13 membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite hanno votato a favore della risoluzione elaborata da Svezia e Kuwait e hanno rinnovato le misure adottate per la prima volta da questo organismo delle Nazioni Unite nel 2014.
Notizia del: 14/12/2018 - Fonte: Reuters
www.lantidiplomatico.it/dettnews-russia_...i_in_siria/82_26434/
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P.S.: Gli auguri di Natale dell'ONU alla Siria.
Gli "aiuti umanitari", forniture transfrontaliere ai "ribelli" in Siria, difficilmente si possono "condividere pacificamente" con il popolo siriano, nonostante la "buona volontà" espressa dal Consiglio di sicurezza (?) delle Nazioni Unite (ONU).
Dal 2014 i mercenari sono comandati per "movimentare" le festivita' con i fuochi d'artificio ... .
L'augurio e' che i 100.000 civili siano tornati a casa ... per restarci (vivi).
Buon Natale
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
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L’AVIAZIONE RUSSA HA INIZIATO A MARTELLARE LE POSIZIONI DEI JIHADISTI SU IDLIB
Pubblicato: 31 Dicembre 2018 - Fonte: Al Masdar News
Secondo una fonte militare nel Governatorato di Latakia, l’aviazione russa ha lanciato diversi raid aerei contro le città di Baksariya e Maranda detenute da jihadisti, colpendo un numero di siti controllati dai gruppi radicali in quest’area, sostenuti dall’estero.
Le suddette città si trovano all’interno del Distinct Jisr Al-Shughour, vicino al confine turco.
La fonte ha detto che l’Aeronautica russa stava prendendo di mira membri di Hay’at Tahrir Al-Sham e quelli del partito islamico del Turkestan.
www.controinformazione.info/laviazione-r...-jihadisti-su-idlib/
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Vladímir Putin celebra la llegada del 2019 con un mensaje al pueblo ruso
¡Queridos amigos!
Tan solo unos segundos nos separan del Nuevo Año 2019. Deseemos felicidad a los que están a nuestro lado, dediquemos palabras de afecto a todos los seres queridos, demos las gracias a nuestros padres, abracemos a nuestros hijos con fuerza y ternura y abramos nuestros corazones mutuamente. Cuando millones de personas tienen sentimientos tan hermosos, el mundo se llena de amor y confianza. De todo corazón les deseo a ustedes alegría y bienestar, y a nuestro país, a nuestra querida Rusia éxitos y prosperidad. ¡Felices fiestas! ¡Feliz Año Nuevo 2019!
Vladimir Putin celebra l'arrivo del 2019 con un messaggio al popolo russo
Cari amici!
Solo pochi secondi ci separano dal nuovo anno 2019. Auguriamo felicità a coloro che sono al nostro fianco, dedichiamo parole di affetto a tutti i nostri cari, rendiamo grazie ai nostri genitori, abbracciamo i nostri figli con forza e tenerezza e apriamo i nostri cuori vicenda. Quando milioni di persone hanno sentimenti così belli, il mondo si riempie di amore e fiducia. Con tutto il cuore, vi auguro gioia e benessere, e al nostro paese, alla nostra amata Russia successo e prosperità. Buone feste! Felice Anno Nuovo 2019!
Pubblicato: 31 dic 2018
actualidad.rt.com/actualidad/300714-vlad...n-llegada-nuevo-2019
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P.S.: Changing Of The Guards .
I guardiani del mondo, perlomeno in Siria, hanno abdicato.
Dopo aver causato un mare di lutti e di problemi a questo popolo, l'attuale amministrazione U.S.A. ha deciso il ritiro da questa guerra, da loro guidata dal lontano 2011.
Dopo aver tentato di spacciare per "guerra civile siriana" il loro tentativo di impadronirsi delle risorse energetiche della Siria, non hanno potuto proseguire nel piano destabilizzante truccato da "primavera araba", a causa della imprevista variabile russa provvidenzialmente richiesta da Assad.
L'entrata in scena della Russia ha cambiato le sorti della guerra, determinando la sconfitta del parafulmine di tutti i contendenti coalizzati contro il legittimo presidente siriano:
UNO DEI PIÙ SPORCHI SEGRETI RIVELATI : GLI USA HANNO CREATO E SUPPORTANO L’ISIS
Far finta di combattere Al Qaeda (o Isis, o Al Nusra ...!) giornalmente a fianco dei russi, non poteva durare a lungo, il gioco e' bello quando e' corto e della tolleranza dei russi e' bene non abusare.
Hanno dovuto andarsene nel tentativo di salvare la faccia, pero' i miliziani/mercenari reclutati da decine di paesi, compresi quelli occidentali, sono rimasti per difendere i loro interessi, contingentemente delegati agli alleati tradizionali come Israele, Arabia Saudita, e altri.
I terroristi erano gia' stati sconfitti, se ora la guerra continua e' perche' ai "piani superiori" hanno capito che qui si gioca il futuro ruolo di guardiani del mondo, anch'esso abbondantemente abusato.
L'esito di questa guerra condizionera' inevitabilmente i prossimi conflitti e le alleanze preventive saranno un ottimo deterrente in previsione del possibile cambio della guardia , forse necessario per un mondo multipolare.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
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IL GRANDE “BLUFF” DEL RITIRO DELLE FORZE AMERICANE DALLA SIRIA INIZIA A SCOPRIRSI
GLI USA RIMARRANNO INDEFINITAMENTE
Come era facile prevedere, l’annuncio del presidente Trump del ritiro delle forze statunitensi era soltanto una mossa propagandistica ad uso interno, oltre al tentativo di distrarre dal cambio di strategia di Washington in Siria. Si viene a sapere adesso, per bocca di Mike Pompeo, che le forze USA rimarranno indefinitamente – con il pretesto fasullo di combattere il flagello dell’ISIS, in realtà creato e sostenuto da Washington (amministrazione Obama) , insieme alla protezione dei curdi nelle regioni settentrionali del paese ai quali gli Stati Uniti non danno troppa importanza sulla base del criterio di “usa e getta”.
Non è del tutto chiaro quante truppe statunitensi siano in Iraq e in Siria. Il Pentagono è molto riservato. Praticamente tutte le sue dichiarazioni pubbliche mancano di credibilità.
Il Pentagono e la CIA dispongono di forze speciali per operazioni “top secret” e parallelamente si sa che operano nell’area delle milizie mercenarie (Academy, ex Black Water), contractors assoldati dal Pentagono per “compiti speciali” dove è preferibile non utilizzare i soldati USA. Questo ad esempio avviene per l’affiancamento e l’addestramento dei terroristi, le nuove reclute del gruppo Jabath Fatah al Sham (ex Al Nusra) che sono ormai entrati nell’organico delle forze che operano sotto il comando della US. Force, con armi e salari forniti dall’Intelligence USA.
Secondo quanto riferito, il Pentagono sta rafforzando le sue basi militari nel nord-est della Siria, nelle province di Aleppo e Raqqa – ulteriori prove dell’intenzione di Washington di rimanere nel paese.
Notizia del: 14 Gennaio 2019 - di Luciano Lago
www.controinformazione.info/il-grande-bl...-inizia-a-scoprirsi/
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Macron dice que mantendrá la presencia militar en Siria e Irak para luchar contra el Estado Islámico
El presidente de Francia, Emmanuel Macron, dijo este jueves que su país mantendrá la presencia militar en Siria e Irak, en las regiones donde tiene presencia el Estado Islámico (EI), durante este año.
En una ceremonia militar en la base de Toulouse-Francazal, Macron señaló que la reciente muerte de soldados estadounidenses, tras un atentado en la ciudad siria de Manbij este miércoles, muestra que "la batalla para erradicar el Estado Islámico no ha terminado".
El EI se adjudicó el ataque, que fue perpetrado cerca de una patrulla de la coalición internacional liderada por EE.UU., en la proximidad de un restaurante donde se encontraban líderes del consejo militar local.
"La retirada anunciada de nuestro aliado estadounidense no debería desviarnos de nuestro objetivo estratégico de erradicar al EI", señaló.
Macron dice che manterrà la presenza militare in Siria e in Iraq per combattere contro lo Stato islamico
Il presidente della Francia, Emmanuel Macron, ha detto oggi che il suo paese manterrà la presenza militare in Siria e in Iraq, nelle regioni in cui è presente lo Stato islamico (IS), durante quest'anno.
In una cerimonia militare nella base di Toulouse-Francazal, Macron ha detto che la recente morte di soldati statunitensi, dopo un attacco nella città siriana di Manbij, dimostra che "la battaglia per sradicare lo Stato islamico non è finita"
L'IS si aggiudicó l'attacco, che fu perpetrato vicino a una pattuglia della coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti, nelle vicinanze di un ristorante dove erano i capi del consiglio militare locale.
"L'annunciato ritiro del nostro alleato americano non dovrebbe sminuire il nostro obiettivo strategico di sradicare l'IS", ha affermato.
Pubblicato: 17 gen 2019
actualidad.rt.com/actualidad/302386-macr...a-militar-siria-irak
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"Era per autodifesa": Israele riconosce di aver fornito armi ai "ribelli" in Siria
Il capo uscente delle Forze di Difesa Israeliane (IDF), il generale Gadi Eisenkot, ha riconosciuto per la prima volta che Israele ha fornito armi leggere ai gruppi "ribelli" in Siria lungo il confine durante i sette anni di guerra nel paese arabo, aggiungendo che era "per autodifesa", durante un'intervista di domenica scorsa con il quotidiano The Sunday Times e rilanciata dal The Times of Israel.
Domenica scorsa Eisenkot ha anche ammesso, in un'altra intervista con il New York Times, che il suo paese sta portando avanti da anni una campagna non dichiarata di attacchi "quasi quotidiani" contro l'Iran e i suoi rappresentanti nei territori di Siria e Libano.
Ha anche precisato che solo nel 2018 Israele ha lanciato circa 2.000 bombe su presunti obiettivi legati al paese persiano.
Notizia del: 15/01/2019 - Fonte: The Times of Israel
www.lantidiplomatico.it/dettnews-era_per...i_in_siria/82_26722/
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Finanziamento del terrorismo in Siria con totale impunità
Usare i jihadisti come utili idioti non è una novità. Hillary Clinton ha già riconosciuto a suo tempo che gli Stati Uniti sono stati responsabile della comparsa di al-Qaeda dopo aver armato, finanziato e addestrato il loro embrione per lanciarlo contro l'Unione Sovietica in Afghanistan.
Sebbene ci siano quelli che ancora oggi cercano di negare l'ovvio, già nel 2012 era chiaro che i gruppi estremisti si trovavano all'interno di quelli che erano noti come "ribelli moderati" . I giornalisti che non temono di essere sospettati di sostenere il governo siriano e di servire il Cremlino, come David Alandete di El País, avvertirono che le organizzazioni estremiste come al-Qaeda sono presenti tra le fila degli stessi ribelli che hanno continuato a ricevere finanziamenti da l' Occidente. Il New York Times ha anche spiegato come gruppi jihadisti hanno finito per ricevere armi in arrivo in Siria dal Qatar e dall'Arabia Saudita. E anche allora, nessun presidente ha dovuto dare spiegazioni al suo paese. Nessuna agenzia ha preteso nulla da nessuno. L'ONU continua a non sanzionare nessun leader.
... Primo Ministro del Regno Unito David Cameron ha ammesso nel 2015 che era stati sostenuti gli "islamisti integralisti" in Siria . David Cameron ha riconosciuto che tra i 70.000 ribelli che avevano sostenuto anche con bombardamenti, ci sono stati molti islamici, e non erano persone "che avrebbero partecipare a una conferenza del Partito Liberal Democratico." David Cameron ha mantenuto il suo incarico e ancora oggi non riceve alcuna sanzione da alcun organismo che affermi di combattere l'estremismo. Né è condannato per aver sostenuto il terrorismo, sebbene abbia lodato e sostenuto i terroristi all'interno della Siria.
... Regno Unito fino a poco tempo ha sostenuto la ' libera polizia di Idlib', legata alla Zenki e l'inizio del 2019 è stata sciolta per unirsi alle strutture di sicurezza Tahrir al-Sham Hayat; Sì, la sezione originale di al-Qaeda in Siria.
La società Adam Smith International, che dal 2014 finanziava la "Libera Polizia di Idlib", continua a comportarsi impunemente, e Boris Johnson non ha dovuto scusarsi per aver assegnato 4 milioni di sterline inglesi a un progetto che è stato dedicato al finanziamento di gruppi estremisti all'interno di Idlib sotto l'egida della "Polizia libera di Idlib". Un nome molto pomposo per uno schermo utilizzato dai jihadisti per ottenere finanziamenti.
E questo è ciò che sappiamo. Perché la CIA ha un proprio programma di finanziamento, la consegna di armi e addestramento ai ribelli che a volte si è scontrato con il Pentagono, spingendo Trump ad annullare il programma clandestino per armare e addestrare i ribelli di cui conosciamo poco e niente.
Notizia del: 15/01/2019
www.lantidiplomatico.it/dettnews-finanzi...le_impunit/82_26724/
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P.S.: Non commettere atti impuni.
... Giocando con una versione molto diffusa nel contesto cattolico di "Shemà Israel":
6 - Non commettere adulterio (o atti impuri).
L'adulterio allora si collocava nella realtà tribale, al di fuori della famiglia di "Giacobbe" c'era piu' tolleranza! ..., pero' qui mi fermo (OT).
Non c'e' bisogno della onu per riconoscere gli atti impuni della coalizione a guida USA, quindi tutti i responsabili dei governi che hanno autorizzato l'aggressione con l'invasione illegale della Siria.
Di certo sono responsabili di tutte le morti (senza distinzione di bandiere) e di tutte le distruzioni di beni materiali, infine di tutti i danni indotti.
L'impunita' e' il collante che unisce alcuni "centri di potere" a imporre con la forza le strategie di interessi privati "camuffate" dalla storiaccia di liberarci dai soliti terroristi.
Quando nel loro racconto si sono accorti che stavano difendendo Al-Qaeda (si la stessa dell'11S 2001) a Idlib, hanno riesumato il cadavere ISIS per auto-convincersi, o per dirla alla Eisenkot (IDF Israele), per autodifesa.
La lotta all'ISIS e' per qualche verso simile alla lotta contro la droga:
Per esempio il Venezuela, estromettendo la DEA (Drug Enforcement Administration) dal suo territorio (quando si dice il caso), ha estirpato "il problema", parola di Chavez e Maduro.
... Non e' che la droga e' colpevole ... pero' la sua diffusione ha un ruolo importante nell'impunita', almeno credo, vista la tolleranza! ...
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Ero presente a Masnago (VA), dopo la meta' degli anni 60, per una esibizione degli Harlem Globetrotters di Meadowlark Lemon & Co.
Il loro "messaggio" mi fece innamorare del basket all'epoca delle grandi sfide sportive Ignis-Simmenthal.
Certo era anche un business questa parata di ex campioni, pero' c'era pure qualcosa di positivo nello spettacolo di puro divertimento, valori.
L'altro giorno ho visto in TV le immagini "en vivo" dal Venezuela, prologo all'autoproclamazione di Juan Guaidó.
Scene forti di criminali organizzati a viso coperto che si muovono indisturbati tra gente che manifesta contro le autorita', esattamente uguali alle precedenti "guarimbas".
Stesso rituale di violenza nelle immagini trasmesse dal M.O. che hanno preceduto le "Guerre civili" divulgate in Occidente come primavere arabe.
L'organizzazione che si evince , nota dalle denunce dei legittimi governi, mi ha fatto pensare al ruolo dei Foreign Fighters in questo mondo globalizzato.
Certo si tratta di mercenari, prezzolati, pero' a sensazione e forse per questo mi posso sbagliare, potrebbe esserci qualcosa in piu' oltre al copione prestabilito.
Uno spirito di gruppo che configura una selezione accurata, requisito indispensabile prima del trattamento specifico, non mi spiego in altro modo i ... "successi" delle loro performance.
L'alone di credibilita', costruito dagli "eroi" in qualche decennio nel pianeta, vacilla, ma rimane uno scudo protettivo che resiste nella mente della maggior parte della gente.
Certo l'esercito pensante del Pentagono Usa, in simbiosi con il nuovo Mossad, ha dovuto allestire questo nuovo circo in maniera anomala, con il ruolo della pubblicita' mediatica inibito dall'inganno in essere.
La descrizione della " Guerra civile venezuelana " dicevo, e' il copia/incolla della " Guerra civile siriana ".
Anche i terroristi dell'ISIS (o Al Qaeda) si possono considerare in qualche modo Foreign Fighters.
Certo e' un altro tipo di business, per una parata di disadattati, dove l'unico valore condiviso e' il profitto (sfruttamento risorse), che e' poi il motivo principale delle guerre.
Anche in questo caso, "USraele" ha dovuto allestire questo circo in maniera anomala, con il ruolo chiave della Turchia protetto dalla pubblicita' mediatica, nell'occultare l'inganno in essere:
ISIS, NEL NOME DEL PROFITTO
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AP: I "ribelli" appoggiati dalla Turchia sostituiranno le forze statunitensi in Siria
Anche dal FSA, il comandante Khaled al-Haius considera la partenza delle forze Usa dalla Siria come un "semaforo verde" per la Turchia per espandersi ad est del fiume Eufrate, dove ci sono le Forze Democratiche siriane (FDS) integrate principalmente dalle milizie curde e principale alleato degli Stati Uniti nell'area.
Notizia del: 25/12/2018 - Fonte: Associated Press
www.lantidiplomatico.it/dettnews-ap_i_ri...i_in_siria/82_26552/
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
L'argomento delle riserve di alcuni Paesi si e' rivelato piu' importante di quanto comunemente si creda.
La intelligenza di Fidel Alejandro Castro Ruz aveva messo la pulce nell'orecchio di Hugo Rafael Chávez Frías e nonostante cio' ora sappiamo delle difficolta' causate dall'avidita' delle "cosiddette" coalizioni a guida U.S.A. .
Con il senno di poi, le strategie pianificate ( ripartizione del bottino ) per le invasioni, riempiono di "contenuti" l'embargo criminale, per mettere in ginocchio i "dittatori", a partire dalla economia.
A pieno diritto (nel senso della importanza) lo si puo' considerare come uno dei "tools" utilizzati dall'intera organizzazione coalizzata, perche' si sa, non si muove foglia che Dio (denaro) non voglia:
C'est l'argent qui fait la guerre!
Il concetto e' chiaro, pero' parlare della fine dell'oro della Siria non e' facile, come parlare della fine di un "amore":
Assad restituisce la Legion d’Onore: “Francia schiava degli Usa”
“Non mi onora”. Il presidente siriano Bashar al Assad restituisce alla Francia la medaglia di Gran Croce della Legion d’Onore. Onoreficenza che Assad aveva ricevuto nel 2001 dall’allora presidente francese Jacques Chirac, quando il presidente siriano era considerato un po’ da tutto l’Occidente un baluardo di laicità in Medio Oriente. Una decisione, quella del presidente nei confronti della Francia, maturata “dopo la partecipazione alla triplice aggressione lanciata con Stati Uniti e Gran Bretagna contro la Siria il 14 aprile scorso”, si legge su Twitter.
www.ilprimatonazionale.it/esteri/assad-r...ava-degli-usa-83998/
Si sa come si comincia ...:
Syria selling gold reserves as sanctions bite: sources
Paria/Dubai – Wed Apr 18, 2012 - John Irish, Amena Bakr
www.reuters.com/article/us-syria-gold/sy...dUSBRE83H0RZ20120418
( traduzione )
Sempre con il senno di poi, le strategie pianificate ( ripartizione del bottino ) per le invasioni, riempiono di "contenuti" la razzia, professionalmente gestita da criminali, per depredare i musei dei tesori dei "dittatori", di patrimoni che appartengono all'intera umanita'.
A pieno diritto (nel senso della importanza) lo si puo' considerare come uno dei "tools" utilizzati dall'intera organizzazione coalizzata, veri e propri furti legalizzati da fare invidia a "cosa nostra", quando non presente ...
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Aggiornamento del post # 24821 del 18/01/2019, sulla farsa del ritiro delle forze americane dalla Siria.
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TRUMP RICHIAMA L’EUROPA A RITIRARE I SUOI “MERCENARI” DALLA SIRIA
“Portateveli via”: Trump ha minacciato l’Europa di lasciare andare i miliziani Jihadisti liberi di rientrare nei loro paesi
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha riferito che l’esercito americano ha catturato più di 800 militanti dell’organizzazione terroristica dello Stato islamico (vietata in Russia) in Siria e ha dichiarato che questi sono arrivati in Medio Oriente dai paesi europei.
Durante il suo discorso alla quinta riunione dei Ministri della Difesa dell’Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico, il capo del dipartimento della difesa russo ha osservato che l’esercito del governo siriano ora controlla la maggior parte del territorio del paese, riferisce la FAN .
“Attualmente, le forze armate siriane controllano il territorio in cui vive più del 90% della popolazione. Durante l’operazione nella Repubblica araba siriana, oltre 87.500 terroristi sono stati distrutti, 1.411 insediamenti e oltre il 95% dei territori siriani sono stati liberati “, hanno detto i militari.
Secondo lui, nel corso delle ostilità furono colpite circa 122 mila strutture terroristiche, furono fatte più di 40 mila sortite.
Lo scorso settembre, il segretario alla Difesa britannico Gavin Williamson lo ha annunciato
Il Regno Unito è minacciato dai terroristi dell’ISIS. Secondo lui, i militanti che operano in Afghanistan “hanno l’opportunità di fare attacchi” in Europa.
Nello stesso mese, i media siriani hanno riferito che la coalizione internazionale guidata dagli Stati Uniti ha evacuato i militanti dell’ISIS da Deir ez-Zor con elicotteri, riferisce NSN .
Nel febbraio dello scorso anno, due elicotteri americani sbarcarono vicino alla città di Al-Shaddadi e portarono fuori diversi leader dell’IG. I terroristi sono stati reindirizzati alla base di Sabah Al-Hare a 20 km a sud della città di Hasak. Questa base è utilizzata dai militari statunitensi come centro di addestramento per membri di gruppi armati illegali, ha scritto i media arabi.
Il doppio gioco degli USA in Siria è venuto allo scoperto e per questo non sono chiare le affermazioni del presidente Donald Trump.
17 Febbraio 2019 - Fonte: Gazeta.ru - Rafael Fakhrutdinov
Traduzione: Sergei Leonov
www.controinformazione.info/trump-richia...rcenari-dalla-siria/
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P.S.: Dopo aver terminato l'addestramento dei mercenari, Trump "consiglia" la coalizione a guida U.S.A. di riprenderli (piu' di 800 con armi e salari da fornire) per difendere l'area Schengen da eventuali minacce (tipo Venezuela!).
Sono quasi 1000, pronti a salpare per raggiungere gli altri, agli ordini del generale Gerolamo "Nino" B..olton per il nascente Regno d'America:
5 mila soldati dall'Afghanistan alla Colombia contro il Venezuela: "annunciato" il piano di Bolton
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Fondatore di Blackwater: Le truppe USA in Siria potrebbero essere sostituite da appaltatori privati
Gli appaltatori militari privati possono sostituire le truppe statunitensi che si ritirano dalla Siria, l'ex capo della forza privata paramilitare Blackwater, Erik Prince.
L'ex capo della compagnia privata statunitense Blackwater ha dichiarato che gli appaltatori potrebbero proteggere gli alleati degli Stati Uniti e contrastare l'influenza iraniana dopo che gli Stati Uniti avranno lasciato il paese.
"Gli Stati Uniti non hanno un obbligo strategico a lungo termine di rimanere in Siria. Ma penso anche che non sia una buona idea abbandonare i nostri alleati", ha spiegato a Fox Business.
Gli alleati a cui fa riferimento Prince sono le forze democratiche siriane (SDF), una milizia per la maggior parte curda che è stata un partner chiave degli Stati Uniti nella lotta contro l'Isis in Siria.
La proposta di Prince per una forza mercenaria in Siria segue una proposta simile di privatizzare la lotta contro i talebani in Afghanistan . Nel 2017, il New York Times ha riferito che il signor Prince era stato incaricato dall'allora consigliere del Sig. Trump, Steve Bannon, di proporre un'alternativa all'invio di più truppe nel paese. Prince aveva donato 250.000 dollari per la campagna presidenziale di Trump l'anno prima.
Il suo piano prevedeva una forza di 6.000 appaltatori privati, composta da ex forze speciali statunitensi ed europee, e addestramento per le truppe afghane, che costava circa 5 miliardi di dollari l'anno. Secondo quanto riferito, il piano ha trovato udienza da Trump, frustrato per i costi vertiginosi del conflitto in 17 anni.
Notizia del: 16/01/2019 - Fonte: The Independent
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P.S.: Dopo essere stati smascherati per la presenza illegale (senza obbligo strategico a lungo termine di rimanere in Siria!), avevano bisogno di ripulirsi (nell'Eufrate?) per sdoganare i "black fighter" (Al Qaeda/Isis).
Ora sono Blackwater, new entry della telenovela per i cerebrolesi.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Il futuro della Siria e' sempre piu' legato all'Iran:
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L'Iran costruirà 200.000 case in Siria
Iran e Siria hanno firmato una serie di accordi per la costruzione di alloggi e progetti nel settore del turismo e dell'industria agricola, come annunciato dal vice capo dell'associazione edilizia della provincia di Teheran, Iraj Rahbar, riporta l'agenzia locale Tasnim.
In particolare, l'Iran si è impegnato a costruire 200.000 case sotto forma di complessi residenziali multifamiliari, principalmente a Damasco, ha detto Rahbar.
Pubblicado: 24 feb 2019 - Tasnim
(tradotto con google)
actualidad.rt.com/actualidad/306564-iran...uira-viviendas-siria
...
E' noto che il vero obiettivo di USraele in Medioriente si chiama Iran.
Anche qui, per valutare quello che sta succedendo, e' fondamentale non perdere di vista un passato che non lascia prevedere niente di buono per il futuro:
...
En 1953, EE.UU. y Reino Unido derrocaron a un primer ministro democráticamente elegido en Irán, un hecho que solo fue desclasificado 60 años después. Así se produjo.
Pubblicato il 12 feb 2019 - RT en Español
...
Non so se il termine "Stalking" si puo' applicare anche per gli Stati, pero' trovo che rende l'idea delle ossessioni dei vertici U.S.A.:
...
WASHINGTON ATTENDE IL CAMBIO DI REGIME IN VENEZUELA PER PROCEDERE POI AD ATTACCARE L’IRAN
23 Febbraio 2019 - di Nick Cunningham - Traduzione e nota: Luciano Lago
www.controinformazione.info/washington-a...-ad-attaccare-liran/
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Ritengo che solo "robuste" alleanze contrapposte possano dissuadere gli U.S.A. da attuare questi propositi.
P.S.: Amicizie pericolose.
Per quanto riguarda la permanenza delle basi e delle forze illegali in Siria, ne vedo rafforzata l'importanza strategica che non coincide con i propositi opposti di Trump e Erdogan .
Putin e' avvisato.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
E' appena trascorso l'otto marzo, ... ricorrenze, ... auguri.
Tra le varie finestre che ogni mattina apro, oltre a L.C. ovviamente, per ragioni affettive visito la "mia" Varese (news).
Della vignetta postata mi ha incuriosito il titolo, solo per collegarlo ad una notizia del 6/3 che non mi pare sia stata tradotta (provvedo con google):
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Il tasso di suicidi tra i veterani dell'esercito americano è in allarmante crescita
Negli Stati Uniti, ogni giorno venti veterani delle Forze Armate si suicidano, mentre nel caso dei soldati più giovani, la cifra è aumentata del 10% in un solo anno. Una vera emergenza nazionale, secondo le associazioni di ex militari, che affermano che, sebbene ci siano sempre più programmi e fondi destinati a cercare di contrastare questo problema, non stanno dando i risultati attesi.
Uno di questi casi è quello di Tyler Westbrook, di Williamstown, West Virginia, che si è suicidata a 31 anni nel 2015 dopo aver prestato servizio nelle forze speciali dell'esercito americano. "Ho notato che mio figlio stava bevendo di più, non che non avesse bevuto prima di unirsi all'esercito, ma le sue abitudini nel bere erano cambiate", ricorda Marcia, sua madre.
Inoltre, sospetta che suo figlio abbia una sindrome post-traumatica non diagnosticata e afferma di temere di rovinare la sua carriera militare e di non trovare un lavoro. Tyler si era arruolato dopo due anni praticamente senza lavoro nonostante avesse studiato universitaria. Una storia comune in stati come West Virginia e Ohio. L'esercito come sostituto di un'industria rotta dopo la crisi e la paura di perdere quel percorso di reddito.
'Chiedere aiuto, un segno di debolezza'
L'autopsia confermò che Westbrook era altamente intossicato il giorno in cui si sparò con una pistola. Il 70% dei veterani americani che decidono di terminare la propria vita lo fanno usando un'arma da fuoco. Nel caso dei civili, la cifra non raggiunge la metà.
"Nel Dipartimento della Difesa ho ancora la sensazione che se ammetti che hai bisogno di aiuto per un trattamento mentale è considerato un punto debole", dice Sherman Gillums, portavoce di AMVETS, un'organizzazione di veterani dell'esercito americano.
Sherman ha trascorso oltre un decennio dedicato alla prevenzione dei suicidi. Dal marzo 2018, ha passato ore dall'altra parte di una linea telefonica di emergenza. Grazie a questo programma, oltre 350 persone sono state salvate.
"Quello che abbiamo fatto quest'anno è che abbiamo avviato un programma chiamato" HEAL "(assistenza sanitaria, valutazione, difesa e legislazione, per il suo acronimo in inglese). L'aspetto pubblico del programma è quello di offrire personale clinico sulla linea di aiuto. Quello che cercano di fare quando ricevono una chiamata è sapere cosa sta succedendo, come possono aiutare ", spiega Gillums.
Alti tassi di disturbo da stress post-traumatico
Secondo il Dipartmento dei Veterani degli Stati Uniti, coloro che hanno contatti regolari con i servizi sanitari hanno meno probabilità di commettere suicidio rispetto a quelli con poca o nessuna interazione. Tuttavia, i tassi non diminuiscono. Più di 6.000 veterani terminano le loro vite ogni anno. Nel caso di coscritti tra 18 e 33 anni, la cifra è aumentata del 10% in un anno. Alcuni specialisti, tuttavia, ritengono che il problema potrebbe essere più profondo.
"Dieci anni dopo, dopo 1.100 programmi e miliardi di dollari, una ventina di uomini e donne continuano a togliersi la vita ogni giorno, a mio avviso stanno guardando nel posto sbagliato." Nel pensiero occidentale, l'area centrale dell'individuo è la mente e si crede che se possiamo guarire la mente, guariremo la persona, mentre nel pensiero orientale, l'uomo è composto da tre parti: corpo, mente e spirito. Abbiamo cercato di guarire solo la mente e questo non funziona ", dice il terapeuta e attivista Richard Glickstein.
"Quando qualcuno può unirsi all'esercito degli Stati Uniti, all'età di 18 anni, il cervello continua a definire e crescere per consolidare le sue connessioni almeno fino a circa dieci anni dopo, e quindi quello che abbiamo sono i tassi più alti. di disturbo post-traumatico da stress tra le persone che sono state dispiegate in altri paesi. Queste sono due condizioni che possono influire sul lobo frontale. Possono alterare il modo in cui una persona prende le decisioni, come una persona regola lo stress emotivo e tutte queste regioni del cervello sono coinvolte. su questioni come il suicidio ", spiega lo psicologo militare Craig Ryan.
Pubblicato: 6 mar 2019 - RT
actualidad.rt.com/actualidad/307717-crec...eranos-ejercito-eeuu
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C'e' molto da riflettere, ben oltre la statistica parziale, seppur impressionante.
Le parole poi, non rendono piu' giustizia a situazioni figlie delle menzogne di una catena che ha bisogno del restauro quotidiano per resistere.
Forse non c'e' tempo per far vibrare i nostri sensi nello spirito del Creatore, chiunque esso sia (noi potremmo essere una parte dei suoi sensori).
L'odore della mimosa mi accompagna da ieri, pur non ricordando l'ultima volta che l'ho annusata, il tempo e' inclemente.
Qualcuno puo' pensare che non ho un c...o da fare, ma vi assicuro che la natura ai Caraibi e' una cosa che ti lascia senza fiato, che ti strappa le lacrime tanto e' bella ... .
Si avvicina un altro anniversario (la guerra in Siria ha inizio ufficialmente il 15 marzo 2011), da ricordare solo perche' la vita doveva essere altrettanto bella, prima dei massacri orditi dagli U.S.A. .
Per altri non e' un massacro "20 reduci" che giornalmente risolvono i loro problemi togliendosi la vita.
Sono solo una parte del problema denunciato da Il "Soldato d'Inverno" Mike Prysner , che gia' avevo segnalato.
Gliene fotte assai sapere quali danni hanno causato i reduci, ai popoli che li hanno visti protagonisti di massacri veri, fisici, reali.
Hanno gia' troppi problemi in patria per giustificare le tante palle che raccontano da troppo tempo per cui le soluzioni non possono che essere in quella direzione:
Far combattere le proprie guerre agli altri, utilizzare al massimo le risorse tecnologiche (es.droni) e utilizzare al minimo le risorse umane (es.zombi, voglio essere clemente).
Forse i risultati tarderanno a venire, di fatto la guerra in Medioriente e' ancora la principale (Siria, Yemen, Palestina).
I bombardamenti giornalieri sulle case di questi popoli sono un massacro e non hanno certamente l'odore delle mimose.
Forse noi ci siamo abituati alle informazioni che ci danno, abbiamo dovuto elaborarle per assimilarle, a partire da teorie "curiose" che questi aiuti umanitari erano necessari perche' "richiesti".
Tutto si puo' pensare fuorche' questi aiuti possano esplodere sulle teste degli abitanti che prosperavano in pace fino a quel momento.
Certo bisogna fermarsi a pensare perche' per valutare questi massacri bisogna intanto essere vivi, non sto parlando dei sopravvissuti, men che meno dei reduci.
Purtroppo per i piu', e' piu' comodo fermarsi alla V.U., gli sforzi delle fantasie mediatiche sono piu rassicuranti per il quieto "vivere" che pensieri dubbiosi, intrisi di senzazioni poco gradevoli.
Per mia fortuna non ho esperienze dirette da proporre, posso pero' interpretare le mie sensazioni attraversate dai racconti che entrano dalle "mie" finestre, come 'latest news' di Saker:
Sitrep con Stefano Orsi Nr.049
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Proseguono le notizie di massacri, da parte dei terroristi:
min. 27:30 : fosforo bianco su Al Baguz (dove Al Qaeda bombarda ISIS!)
min. 39:10 : 300 fosse (immagini satellitari) campo profughi Al-Tanf
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
La Siria dovrebbe chiedere alle Nazioni Unite di mandare ispettori nella base militare U.S.A. ad Al-Tanf.
Come noto, la presenza americana sul suolo sirio e' illegale perche' non richiesta, a differenza dei militari russi.
Non capisco cosa si aspetti a certificare la presenza di terroristi e quindi provare a far condannare questa realta' che costituirebbe un precedente importante nella lotta contro gli attentati alla sovranita' dei popoli nella proria autodeterminazione.
Male che vada, si aggiungerebbe un nuovo argomento per smascherare complicita' che impediscono la legalita' nella risoluzione dei conflitti internazionali.
Migliaia di persone in strada in molte province della Siria contro la decisione di Trump di riconoscere la sovranità di Israele sul Golan
www.lantidiplomatico.it/dettnews-foto_e_...e_sul_golan/8_27739/
Le Nazioni Unite non hanno piu' alibi per considerare Stati Uniti d'America e Israele come Stati Membri.
Sono due Stati fuori legge e le continue violazioni alle risoluzioni della O.N.U. devono essere castigate senza indugi per la sopravvivenza stessa della Organizzazione.
In assenza di credibilita' del massimo organismo di controllo, il mondo e' costretto a subire l'ennesimo bombardamento mediatico delle velenose panzane con le " supposte " armi chimiche:
MOSCA: LA FRANCIA E IL BELGIO STANNO PREPARANDO UNA PROVOCAZIONE CON ARMI CHIMICHE IN SIRIA PER POI ACCUSARE LA RUSSIA
www.controinformazione.info/mosca-la-fra...-accusare-la-russia/
Che sia necessaria una profonda revisione della O.N.U. e' sotto gli occhi di tutti, pero' questa e' una situazione pericolosa che puo' degenerare in qualunque momento.
EE.UU. no descarta realizar un ataque nuclear preventivo para reforzar la disuasión
Publicado: 29 mar 2019 - informe del subsecretario adjunto de Defensa estadounidense, David Trachtenberg.
actualidad.rt.com/actualidad/310105-eeuu...rimer-ataque-nuclear
P.S.: Israele, il peccato originale.
Per tentare di capire quello che sta succedendo in Siria , ma soprattutto nel Medioriente destabilizzato, occorre conoscere i fatti che hanno portato alla tragedia dell'11S, con l’inganno sionista che ha cambiato il mondo .
I "peccati" passano attraverso i fatti ben documentati da M.M. con Il Nuovo Secolo Americano .
Nella seconda meta' del secolo scorso gli U.S.A. si erano costruiti l'alone di impunita' a seguito del colpo di Stato riuscito con l'omicidio del presidente John F.Kennedy nel 1963, "break tennistico" confermato 5 anni dopo con l'omicidio del sicuro nuovo presidente Robert F.Kennedy.
Per non parlare del falso allunaggio e di come continuano ad assere ingannati i contribuenti U.S.A. nella "corsa" allo spazio.
Ma ancora prima, con il presunto attacco a sorpresa di Pearl Harbor , pretesto per l'entrata in guerra nel secondo conflitto mondiale, prologo della piu' grande impunita' della storia umana con le bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki (Agosto 1945).
Pero' i "peccati" hanno origini ben piu' datate che passano attraverso le notizie di giornali americani all'inizio del secolo scorso, di cui ci parla Mauro Biglino:
QUELLO CHE NON VI DICONO SULLO STERMINIO DEGLI EBREI
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
La Siria, nonostante sia devastata da anni di bombardamenti da parte della coalizione a guida U.S.A., segue incrollabile nella via della legalita'.
Questo nonostante la legalita' sia quotidianamente calpestata sul suo suolo da presenze illegali perche' non richieste e perdipiu' goffamente occultate da continui cambi di casacca per mimetizzare per l'appunto presenze ingiustificabili.
In questa confusione (solo mediatica), di fatto USraele ha creato lo stato islamico, lo ha addestratato ed armato, lo ha sovvenzionato per combattere un popolo pacifico per obiettivi non condivisibili.
Di certo quelli della cupola (e che stanno sotto la kippah), non potevano condividere con i mercenari (gli yihadisti) lo sfruttamento delle risorse energetiche, come il petrolio ossia le ricchezze della Siria, vero motivo della invasione travestita da "primavera araba".
Pero' hanno "fumato" con loro tramite le azioni combinate di traffici illegali, di violenze, di furti e saccheggi di opere, attivita' riscontrate dalle denunce a seguito delle invasioni travestite da "esportazione di democrazia".
Quelle che il mondo occidentale spacciava, prima per trionfi, poi per feste, il tempo ha decretato che si trattava di sbornie collettive, al limite della pazzia.
Quello che ora devono mascherare e' la sconfitta sul campo (inferta principalmente dalla Russia), inaccettabile per chi e' abituato a terrorizzare per prendersi gradualmente tutto il cucuzzaro.
In questo senso i rappresentanti della cupola, uniformano i loro "cinguettii" giornalieri per coinvolgere la popolazione mondiale in questo stato di grazia (nostalgico per l'eta' dei protagonisti e in chiave di onnipotenza dopo la disgregazione dell'U.R.S.S.), stile fine secolo scorso (1999) ....
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La Siria richiede il ritiro immediato dal proprio territorio delle forze armate di USA, Francia, Gran Bretagna e Turchia
Il ritiro delle truppe britanniche, statunitensi, turche e francesi, che sono in Siria illegalmente, garantisce la fine dei crimini di guerra nel paese, ha dichiarato il vice ministro della Difesa siriano Mahmoud al-Shawa alla Conferenza di Mosca sulla sicurezza internazionale.
"Chiediamo che la presenza illegale di truppe straniere di Stati Uniti, Francia, Gran Bretagna e Turchia sul nostro suolo dovrebbe essere fermata e l'alleanza internazionale sciolta. Ciò garantisce la fine dei crimini di guerra e dei crimini contro l'umanità commessi da loro", ha dichiarato il vice ministro della Difesa siriano Mahmoud al-Shawa .
Al-Shawa ha ricordato che il processo politico è "proprietà del popolo siriano".
I ministri della difesa di almeno 35 paesi e oltre 1.000 esperti provenienti da oltre 100 paesi partecipano all'evento.
Fonte: TASSNotizia del: 25/04/2019
www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_siri...a_e_turchia/8_28123/
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La Russia critica la gestione dell'Occidente dei terroristi stranieri dell'ISIS in Siria
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha criticato l'Europa e gli Stati Uniti per non aver riportato indietro i propri cittadini catturati mentre combattevano per lo Stato islamico.
"I nostri colleghi occidentali, in primo luogo dall'Europa e da altre parti del mondo, non vogliono riprendersi i terroristi internazionali e membri di milizie catturate da americani e curdi sulla riva dell'Eufrate", ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov durante una conferenza stampa con il suo omologo del Bangladesh Abulkalam Abdul Momen.
"Gli americani minacciano di liberarli, e questo sarebbe un crimine orribile, penso. Gli europei si rifiutano di riprendersi questi criminali anche se sono cittadini di stati europei. L'ultima cosa che ho sentito è che stanno cercando di persuadere le autorità irachene a tenerseli. Non è divertente ", ha aggiunto.
La sua controparte del Bangladesh ha anche osservato che "i terroristi non hanno religione, i terroristi non hanno un paese".
"Sono una minaccia per la civiltà e l'umanità. Quindi pensiamo che qualunque terrorista possa essere, il nostro primo ministro si appella al mondo globale affinché tutti dovremmo lavorare insieme per eliminare il terrorismo dal resto del mondo", ha affermato.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha recentemente invitato i suoi alleati europei a riprendere più di 800 combattenti dell'ISIS che sono stati catturati in Siria e sottoposti a processo. Il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha affermato che il ritorno dei potenziali terroristi nei loro paesi di origine è "una sfida per tutti noi".
Fonte: RuptlyNotizia del: 30/04/2019
www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_russ...is_in_siria/8_28205/
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Trump: I paesi europei "non aiutano" a risolvere il problema dei prigionieri jihadisti in Siria
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha commentato sul suo account Twitter che i paesi europei "non aiutano" a risolvere il problema dei prigionieri jihadisti occidentali dello Stato islamico presi in ostaggio in Siria, mentre si rifiutano a farli tornare ai propri paesi di origine.
Secondo il presidente, 1.800 persone sono state prese in ostaggio nelle "ultime battaglie per distruggere il 100% del Califfato in Siria". Tuttavia, il presidente degli Stati Uniti non ha specificato alcuna fonte ufficiale per supportare questi dati.
Pubblicato: 30 apr 2019 (tradotto con google)
actualidad.rt.com/actualidad/313402-trum...ma-prisioneros-siria
P.S.: Livin' La Vida Loca .
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Gli USA prolungano l'emergenza nazionale sulla Siria per un anno e mantengono in vigore le sanzioni contro Damasco
L'emergenza nazionale è stata dichiarata a 'causa delle azioni del governo siriano' l'11 maggio 2004.
Ieri, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha firmato un decreto che proroga di un anno l'emergenza nazionale per quanto riguarda la Siria, dichiarata l'11 maggio 2004, e le sanzioni contro Damasco.
Secondo il documento, le azioni e le politiche delle autorità siriane, in materia di "armi chimiche, il supporto per le organizzazioni terroristiche e che ostacolano la capacità del governo siriano di funzionare in modo efficace" crea instabilità nella regione e crea una "minaccia insolita e straordinaria per la sicurezza nazionale, la politica estera ed economica degli Stati Uniti."
Inoltre, il presidente degli Stati Uniti ha specificato che Washington prenderà in considerazione i cambiamenti nelle azioni del governo siriano per determinare se l'emergenza nazionale continuerà o finirà in futuro.
Notizia del: 09/05/2019 - Fonte: www.whitehouse.gov
www.lantidiplomatico.it/dettnews-gli_usa...ro_damasco/82_28350/
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P.S.: Le nuove "sanzioni economiche"!
Le sanzioni risalgono all’11 maggio 2004, quando il presidente Bush aveva imposto sanzioni economiche al paese, assumendo che si trattava di un paese che sosteneva il terrorismo.
Nonostante continuino ad assumere, le seguenti sanzioni sono veramente "focalizzate", ... mirate ...:
Forze USA e curdi sparano contro un traghetto del governo siriano che trasportava petrolio sull'Eufrate
Le forze armate statunitensi e i loro alleati delle Forze Democratiche Siriane (SDF) hanno aperto il fuoco su un traghetto del governo siriano che stava tentando di trasportare petrolio nella valle del fiume Eufrate.
Secondo la pagina Facebook pro FDS Deir Ezzor Media Center, le forze della Coalizione USA hanno sparato colpi contro il traghetto del governo siriano mentre viaggiava lungo il fiume Eufrate.
Gli Stati Uniti hanno impedito alla Siria di trasportare petrolio dai paesi vicini come l'Iraq a causa delle sanzioni in corso contro il governo di Damasco da parte dell'amministrazione Trump.
Notizia del: 10/05/2019
www.lantidiplomatico.it/dettnews-forze_u...sulleufrate/8_28371/
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Le sanzioni Usa hanno ucciso 40.000 persone in Venezuela
Potrebbe ammontare a 40.000 il numero delle persone morte in Venezuela a causa delle sanzioni imposte dagli Stati Uniti, che hanno reso più difficile per la gente comune avere accesso al cibo, ai medicinali e alle apparecchiature mediche, secondo quanto descritto da un nuovo report.
Il rapporto, pubblicato dal Centre for Economic and Policy Research (Cepr), un centro studi di ispirazione progressista con sede a Washington, sostiene che queste morti sarebbero avvenute in seguito all’imposizione delle sanzioni a partire dall’estate del 2017.
«Questo è illegale sia secondo le leggi statunitensi sia secondo quelle internazionali, ed è illegale in base ai trattati firmati dagli stessi Usa.
Il Congresso dovrebbe decidersi a fermare tutto questo».
Notizia del: 12.05.2019 - Fonte: www.libreidee.org/2019/05/le-sanzioni-us...ersone-in-venezuela/
comedonchisciotte.org/le-sanzioni-usa-ha...ersone-in-venezuela/
P.S.: Con la scusa del "supposto" utilizzo delle armi chimiche, le sanzioni Usa quante persone hanno ucciso in Siria?
Nuove sanzioni europee a Russia e Siria
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Susan Sarandon, Pamela Anderson e Roger Waters denunciano il silenzio dei media sullo studio che scagiona il governo siriano sulle armi chimiche
Il documento di 15 pagine, formulato da accademici inglesi, pubblicato dal Gruppo di lavoro su Siria, Propaganda e Media, ha rivelato i risultati degli specialisti dell'OPCW secondo i quali, i cilindri di gas trovati sulla scena del presunto attacco di sarin erano probabilmente posizionate già in quel posto, e non erano, quindi, state sganciate dagli aerei dell'esercito siriano.
Questa rivelazione suggerisce che i cilindri sono stati messi lì dai "ribelli" di Douma che hanno pubblicizzato l'attacco sui loro canali mediatici e lanciato dubbi sulla veridicità del rapporto dell'organismo sulle armi chimiche, che non includeva le scoperte sul campo dei suoi specialisti. Si allinea anche con i dubbi che sono stati sollevati dagli scettici del racconto quando si è verificato l'attacco a suo tempo.
Notizia del: 19/05/2019
www.lantidiplomatico.it/dettnews-susan_s...i_chimiche/82_28482/
P.S.: Da chi erano foraggiati (*) i "ribelli" di Douma?
EE.UU.: Sen. McCain (Armed Services Chairman), afirma que Rusia atacó posiciones de rebeldes en Siria
(*) formati, dalla CIA
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P.S.: Il Congresso dovrebbe decidersi a fermare tutto questo.
Visto che non si decidono, siamo fermi alle possibili interpretazioni:
Mauro Biglino ripete quello che hanno detto a Firenze nel convegno Internazionale di Ufologia.
" Nel congresso Americano ci sono 2 Elohim "
Non ho il dovere di cronaca, pero' in rete ho trovato anche questo:
Le lacrime di John Boehner, speaker (*) del Congresso
(*) Il presidente della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti d'America, chiamato anche speaker ( lett. : colui che parla), è la persona incaricata di condurre le sedute della Camera dei rappresentanti.
... Mah! ...
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Segnali dal pianeta Terra, o come la definisce Walter Nelson Martínez , «la nostra amata, contaminata e unica astronave»,
Continua l'occupazione illegale in Palestina da parte di Israele e l'occupazione illegale in Siria da parte degli USA.
Continua la mania da parte di Israele di sentirsi minacciato da Iran e da parte degli USA di sentirsi minacciato da Venezuela.
In realta' si sentono minacciati anche dalla stragrande maggioranza del resto del mondo.
La piu' grande potenza militare e nucleare del pianeta, maggior produttore di armamenti bellici, si sente minacciato ... Ma chi ce l'ha con te?
Con un numero impressionante di basi militari operative in tutte le aree strategiche del mondo, con "alleati" pronti a combattere e a sacrificarsi per interessi altrui.
Con una influenza economica e sanzioni incivili imposte in grado di piegare la resistenza di intere nazioni ai propri interessi.
Con una ingerenza accertata " COME GLI STATI UNITI INTERFERISCONO BRUSCAMENTE E SFACCIATAMENTE NELLE ELEZIONI DI ALTRI PAESI "
Con poteri speciali di guerra nella lotta contro il terrorismo , del quale ne hanno gia' dichiarato la fine.
Con una realta' dove " Gli USA non sono stati in guerra solo 16 dei loro 240 anni di esistenza "
Con tutto questo, forse ci vogliono ulteriori fatti per riconoscere una guerra di fatto, che attende solo il solito pretesto per ridefinire nuovi confini!
Un pretesto qualunque, anche il piu' inflazionato come l'uso delle armi chimiche, nonostante sia gia' accertato che non e' stato Assad ( In un quartier generale dei terroristi, l'esercito siriano trova un ospedale da campo dei 'caschi bianchi' ).
Forse la Siria ha imparato dalla lezione della primavera araba (false flag) perche' non risponde alle provocazioni israeliane ( Nuovo attacco di Israele contro la Siria, nella provincia di Quneitra. Ucciso un soldato siriano ).
E allora la richiesta di fabbricare un pretesto a qualsiasi costo si fa sempre piu' pressante ( Trump minaccia di "cancellare" l'Iran. Il governo italiano convochi immediatamente l'ambasciatore Usa ).
A mio avviso, il governo italiano dovrebbe convocare immediatamente l'ambasciatore Usa per questa notizia, ma dubito fortemente che lo fara'!:
Il Pentagono invia diversi jet da combattimento F-35 in Italia alla base NATO di Aviano
... ye - ye - ye
Evidentemente si aspettano di piu' da "Zanahoria", emisarios de la trampa y de la colonización.
("Carota", emissari di trappole e colonizzazioni. (Liberamente tratto da Carabelas, Ricardo Arjona )).
... ya, ya, ya, ya, ya, ya
P.S.: Chi ce l'ha con me .
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Il Regno Unito ha schierato i suoi caccia F-35 stealth in Medio Oriente mentre la Royal Air Force continua le sue operazioni contro l'ISIS in Siria e Iraq.
Nelle ultime quattro settimane, i jet sono volati in coppia per più di 225 ore, poco più del 30% delle loro ore di volo totali nell'ultimo anno, e hanno effettuato 95 missioni prima di unirsi all'Operazione Shader, il nome dato al contributo del Regno Unito per l'azione militare in corso contro L'ISIS.
Il capitano Jonny Moreton, comandante del 903 Expeditionary Air Wing, ha detto che non vi era ancora alcun obbligo per gli F-35 di attaccare.
Notizia del: 25/06/2019 - Fonte: www.telegraph.co.uk/news/2019/06/24/brit...erations-first-time/
www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_regn...ria_e_iraq/82_29128/
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L'esercito turco ha trasportato i suoi lanciamissili nella campagna nord-occidentale del Governatorato di Hama, oggi, mentre resta alta la tensioni tra Ankara e l'esercito siriano nel nord della Siria.
Due settimane fa, l'esercito arabo siriano ha colpito un posto di osservazione militare turco a nord di Hama.
Questa azione spinse Ankara a lanciare un severo monito a Damasco su ulteriori attacchi alle loro forze in Siria.
Il ministero degli Esteri siriano ha risposto dicendo che non stanno cercando di entrare in guerra con la Turchia; tuttavia, chiedono che le forze armate turche si ritirino completamente dalla Siria.
Notizia del: 24/06/2019 - Fonte: Al Masdar News
www.lantidiplomatico.it/dettnews-i_milit...ito_siriano/8_29114/
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Le sedicenti forze democratiche siriane (SDF) ha continuato le loro azioni repressive contro la popolazione nella provincia di Deir Ezzor, dove hanno arrestato più di 111 civili dalle città di Tayana e Shweihan nelle ultime ore, riportano media siriani.
Le fonti hanno spiegato che la ragione di queste campagne di detenzione è il rifiuto da parte degli abitanti del villaggio di consegnare i loro raccolti di grano e orzo alle milizie delle FDS.
La maggior parte delle aree di Deir Ezzor che sono sotto il controllo di queste milizie appoggiate dagli USA sono scenario di ampie manifestazioni popolari che richiedono l'espulsione di queste gruppi supportati dagli Stati Uniti.
Notizia del: 19/06/2019 - Fonte: SANA
www.lantidiplomatico.it/dettnews-media_s..._deir_ezzor/8_29020/
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La gente del Golan siriano occupato ha iniziato oggi uno sciopero generale per denunciare i nuovi piani di insediamento espansionista dell'entità di occupazione israeliana sulle loro terre agricole.
In precedenza, il popolo del Golan siriano occupato ha confermato che lo svolgimento di un incontro per il governo di occupazione israeliano nel Golan e la nomina di un accordo dopo il presidente degli Stati Uniti Donald Trump sono procedure non valide e violano le leggi internazionali e la Carta delle Nazioni Unite.
Dall'occupazione del Golan arabo siriano, le autorità di occupazione israeliane hanno sistematicamente saccheggiato le sue risorse naturali e agricole attraverso centinaia di schemi e pratiche arbitrarie e aggressive contro persone, terra e storia del Golan siriano occupato.
Notizia del: 18/06/2019 - Fonte: SANA
www.lantidiplomatico.it/dettnews-video_s..._israeliana/8_28999/
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Rappresentante USA tiene colloqui "antiterrorismo" con i curdi in Siria
William Roebuck, il vice rappresentante speciale degli Stati Uniti per la coalizione anti-ISIS, ha incontrato i funzionari curdi ad Ain Issa, nel nord della Siria, nei giorni scorsi, per discutere della transizione strategica dal conflitto all'antiterrorismo.
"La chiave è aiutare la Siria e le Forze Democratiche [e] il Consiglio Democratico della Siria con la questione della sicurezza, in particolare quando si passaa dall'attenzione alle operazioni militari a concentrarsi sull'antiterrorismo contro l'ISIS", ha detto l' ambasciatore Roebuck ai giornalisti che hanno seguito il suo incontro con i funzionari della sedicente Amministrazione autonoma nella Siria settentrionale (NES).
Roebuck e la sua delegazione sono stati ricevuti da entrambi i copresidenti del Consiglio Esecutivo del NES, Abid Hamid al-Muhbash e Berivan Khalid.
Le forze americane in Siria "vogliono rafforzare le nostre relazioni con le Forze Democratiche [e] l'Amministrazione Autonoma, e oggi abbiamo avuto un'ottima discussione sull'importanza di ripristinare servizi essenziali per le persone e rafforzare la sicurezza", ha concluso Roebuck.
Notizia del: 16/06/2019 - Fonte: Rudaw
www.lantidiplomatico.it/dettnews-rappres...i_in__siria/8_28956/
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P.S.: Assedio a luci spente.
La Siria da un po' di tempo non occupa piu' le prime pagine del mainstream, la scena e' ora monopolizzata dalle "attenzioni" che gli U.S.A. riservano al vicino Iran.
Pero' basta mettere in fila alcune notizie degli ultimi 10 giorni per veder confermato l'accanimento contro la Siria, in questa occupazione abusiva contro il popolo sovrano.
Tutti "antiterroristi" a parole ...
Con questa guerra gli U.S.A. hanno fatto dedurre (dalle loro azioni) chi sono i veri terroristi, "piegando" i governi alleati in questa avventura, che evidentemente non potevano abbandonare (nonostante i proclami), per via delle enormi risorse investite dal lontano 2011.
E' un assedio che conferma quanta importanza strategica abbia questo territorio che hanno deciso di occupare, per continuare poi da posizioni piu' favorevoli a imporre le proprie regole.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
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VIDEO. Siria. Attacco di Israele contro Damasco e Homs provoca 4 morti, fra i quali un bambino, e 21 feriti
Secondo quanto riportato su Twitter, alcuni missili sono caduti in aree residenziali, mentre altri hanno colpito la base aerea di Mezzeh a Damasco.
SANA nota che l'attacco ha provocato almeno quattro morti, incluso un bambino e 21 feriti. Aggiunge che alcune case alla periferia di Damasco hanno subito danni materiali.
Notizia del: 01/07/2019
www.lantidiplomatico.it/dettnews-video_s..._21_feriti/82_29220/
P.S.: "Respuestas" da: actualidad.rt.com/actualidad/319647-explosiones-damasco-siria
Oscar Bustamante @OscarBustamante860
Eso es claramente, por parte de Asrael, violación del derecho internacional; violación de derechos humanos; violación de las normas de guerra, porque han atacado asentamientos civiles y han herido y asesinado a civiles inocentes. Debería hacerse juicio por crímenes de guerra y que indemnicen a las víctimas, a sus pueblos y a la nación.
(tradotto con google: Questo è chiaramente, da parte di Asrael, una violazione del diritto internazionale; violazione dei diritti umani; violazione delle regole di guerra, perché hanno attaccato gli insediamenti civili e hanno ferito e ucciso civili innocenti. I crimini di guerra dovrebbero essere perseguiti e risarciti per le vittime, il loro popolo e la nazione).
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P.S.: Violazioni rivisitate: che libidine!
Siria, Consiglio Onu diritti umani condanna violazioni
Il Consiglio dell'Onu per i diritti umani ha condannato la repressione in Siria e ha chiesto la fine degli attacchi contro i civili. La risoluzione è stata approvata a Ginevra con 37 sì, 3 astensioni e i voti contrari di Russia, Cina e Cuba.
L'ambasciatrice statunitense per i diritti umani all'Onu sottolinea: "C'è un enorme consenso internazionale sulla situazione dei diritti umani in Siria e di fatto la crisi umanitaria è stata creata dal regime di Assad. Ecco il significato di questo voto."
Sulla stessa linea si colloca il rappresentante francese: "Questa risoluzione manda un messaggio netto alle autorità di Damasco perché sia chiaro che non ci sarà impunità e che i responsabili di questi continui crimini dovranno risponderne".
Il segretario generale dell'Onu Ban ki-Moon ha incontrato il suo predecessore Kofi Annan, nominato dalle Nazioni Unite inviato speciale per la Siria, il quale spera di poter entrare al più presto nel Paese per avviare il dialogo.
La responsabile delle operazioni umanitarie dell'Onu, Valerie Amos, ha denunciato di non essere stata ammessa in Siria, ma Damasco oggi promette di concordare una data per la sua missione.
Intanto la Gran Bretagna ha ritirato tutto il personale dall'ambasciata per motivi di sicurezza, ma precisa che manterrà attiva la sua pressione diplomatica.
Pubblicato il 1 mar 2012 - euronews (in Italiano)
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P.P.S.: Libidine... doppia libidine... libidine coi fiocchi!
La Siria dopo il veto all’ONU
Le foto dei funerali di ieri a Homs e Idlib, l'assalto all'ambasciata in Australia e l'ultima imboscata dei ribelli che avrebbe ucciso almeno 9 soldati
Il giorno dopo il veto di Russia e Cina alla risoluzione delle Nazioni Unite contro il regime di Bashar al Assad, continuano le proteste contro le ambasciate siriane nel mondo. Dopo le manifestazioni, anche violente, di ieri in varie città come Londra e Berlino, la scorsa notte a Canberra decine di persone hanno fatto irruzione nell’ambasciata siriana in Australia. Gli assalitori hanno rotto vetri e sono entrati nell’edificio, rubando anche computer e altri oggetti.
La risoluzione messa ai voti ieri al Consiglio di Sicurezza dell’ONU a New York (qui il testo integrale) prevedeva la condanna e la richiesta di fine immediata delle violenze del regime del presidente Assad, l’apertura di corridoi umanitari, l’invio di osservatori internazionali, la piena collaborazione delle autorità siriane con le Nazioni Unite e, soprattutto, una transizione democratica. Anche se Assad non viene citato mai nel testo, la risoluzione chiedeva esplicitamente un passaggio di poteri sulla base del piano di pace già proposto dalla Lega Araba.
Su questo punto, ma anche sui mancati emendamenti della risoluzione contro i ribelli siriani, la Cina e ancor di più la Russia hanno confermato la loro ferma opposizione. Tra lo sdegno della gran parte della comunità internazionale, l’ambasciatore statunitense all’ONU, Susan Rice, ha detto più volte di essere «disgustata» dal comportamento di Russia e Cina, come conferma in questa intervista alla CNN in cui ricostruisce quello che è accaduto ieri all’ONU, ossia l’ostruzionismo della Russia e le richieste «inaccettabili» dei suoi rappresentanti, che ora «hanno le mani sporche di sangue».
Ieri, intanto, ci sono stati i funerali delle vittime dell’ultimo assedio di Homs, ma anche degli ultimi morti a Idlib, nel nord della Siria, dove hanno sfilato decine di bare e cadaveri. Tra l’altro, il numero dei morti di ieri, che alcuni avevano fatto arrivare a 350, è stato ridotto successivamente a 55 nella sola Homs (anche il rapporto degli osservatori della Lega Araba fino al 18 gennaio parla di cifre dei morti in Siria piuttosto esagerate). Il reporter della BBC nella città ha parlato di interi quartieri bombardati e assediati dalle forze di Assad. Continuano intanto gli scontri tra esercito e oppositori che assomigliano ormai sempre di più a una guerra civile. Poche ore fa un’imboscata dei ribelli a Jebel Al-Zawiya, nella provincia settentrionale di Idlib, avrebbe ucciso 9 soldati siriani e ferito altri 21.
Intanto, la Siria avrebbe liberato negli ultimi giorni (ma non ci sono conferme) il 53enne siriano Abu Musab al-Suri, detto anche Mustafa Setmariam Nasr, “numero 4” di Al Qaeda e accusato di essere tra coloro che progettarono gli attentati di Madrid nel 2004 e Londra nel 2005. In un’intervista al Daily Telegraph, uno dei più importanti disertori dell’esercito siriano, il generale Mustafa Ahmad al-Sheikh fuggito recentemente in Turchia, ha detto che «il regime di Assad non durerà a lungo», che «l’esercito siriano, ormai è diventato una folle macchina assassina» e che «andrà presto a corto di mezzi e risorse». Mustafa Ahmad al-Sheikh ha chiesto anche un intervento della comunità internazionale sul modello di quanto accaduto in Kosovo nel 1999.
MONDO - DOMENICA 5 FEBBRAIO 2012
www.ilpost.it/2012/02/05/la-siria-dopo-il-veto-allonu/
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EX COMANDANTE RIVELA IL PIANO DEGLI STATI UNITI PER SCHIERARE DECINE DI MIGLIAIA DI TERRORISTI AI CONFINI IRACHENO-SIRIANO
Gli Stati Uniti prevedono di trasferire quasi 65.000 terroristi ai confini comuni della Siria e dell’Iraq dopo essere stati addestrati nella base occupata da Washington nella regione di al-Tanf, nella provincia di Homs.
Il sito web di notizie in lingua araba al-Arabi al-Jadid ha citato l’ex comandante dei cosiddetti gruppi terroristici dell’esercito libero siriano (FSA) nella Siria meridionale, Abu Ans al-Hariri, dicendo che al momento membri di Jeish al-Maqawir, Ahmed gruppi terroristici al-Abdou e Aswad al-Sharqiyeh, sono stati addestrati nella regione di al-Tanf in Siria, aggiungendo che la maggior parte dei comandanti di questi gruppi sono attualmente in Giordania e vengono sostenuti e formati da istruttori USA.
Notizia del: 21 Luglio 2019 - Fonte: Fars News - Traduzione L.Lago
www.controinformazione.info/ex-comandant...ni-iracheno-siriano/
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"Gli USA aumentano il numero di combattenti di compagnie militari private in Siria"
"Il Comando delle forze armate statunitensi in relazione alla prevista riduzione del contingente nel territorio della Siria agisce in modo interessante, ovvero aumenta il numero di combattenti di compagnie militari private che operano nelle regioni settentrionali e nord-orientali del paese ", ha dichiarato la portavoce del ministero degli Esteri russo María Zakhrova.
Secondo Zakhrova, attualmente in Siria ci sono più di 4000 membri di compagnie militari private americane, e solo nella seconda metà di luglio sono arrivate 540 nuove persone, inclusi comandanti e istruttori. Il trasferimento dei mercenari avviene in auto in gruppi da 12 a 16 persone.
I compiti principali di queste compagnie sono formare unità combattenti fedeli a Washington, oltre a proteggere le infrastrutture del petrolio e del gas e altre importanti strutture, ha informato Zakhárova in una conferenza stampa tenuta a Mosca.
"Probabilmente non varrebbe la pena di prestare particolare attenzione a questo se non fosse per una cosa: la gestione di queste compagnie militari private è condotta dal Comando Centrale delle Forze Armate degli Stati Uniti", ha spiegato la portavoce della cancelleria russa precisando che "i mercenari americani sono in Siria illegalmente".
Notizia del: 18/07/2019
www.lantidiplomatico.it/dettnews-gli_usa...te_in_siria/8_29533/
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Damasco denuncia i piani occidentali di inviare altre truppe in Siria
Il vice ministro degli Esteri della Siria, Faisal al-Miqdad, ritiene che i nuovi piani occidentali "non avranno successo" e sottolinea che il governo siriano difenderà con tutte le sue forze la sovranità e l'integrità del suo territorio di fronte alle interferenze straniere.
L'allarme arriva dopo che diversi media occidentali hanno riferito che il Regno Unito e la Francia hanno accettato di inviare truppe militari aggiuntive in Siria mentre gli Stati Uniti fanno capire di voler portare le loro forze fuori dal paese arabo.
Il vice cancelliere siriano, inoltre, ha denunciato che i paesi occidentali, guidati dagli Stati Uniti e dal regime israeliano, sono sempre dietro l'attuale crisi in Siria e cercano di imporre una nuova realtà nella regione del Medio Oriente.
Notizia del: 14/07/2019 - Fonte: A Mayadeen
www.lantidiplomatico.it/dettnews-damasco...e_in_siria/82_29469/
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P.S.: Dovrebbero levare le sanzioni, dovrebbero levare le tende, invece ...
- Sono sempre alla disperata ricerca di pretesti per intervenire militarmente.
- Sono sempre alla disperata ricerca di allocchi per invocare interventi umanitari.
- Sono sempre alla disperata ricerca di fessi per imporre mediaticamente il pensiero dominante ( QUANNO CE VÒ, CE VÒ! ).
- Sono sempre alla disperata ricerca di mercenari per terrorizzare le popolazioni.
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P.P.S.: Ecco chi sono i "mercenari" dell'esercito siriano.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
La tentazione di non proseguire nel commento di un titolo come questo e' forte e non perche' non abbia nulla da dire:
La certezza che gli errori della storia si ripeteranno fa parte di un gioco/meccanismo che la stragrande maggioranza dell'umanita' non crede neppure nell'esistenza di questo fenomeno che deve essere prima riconosciuto e poi eventualmente combattuto, un po' come da noi per la mafia .
La credenza che lo Stato debba risolvere il problema dimostra l'approccio/meccanismo che e' noto alle forze del disordine nel riproporre scene di ordinaria inibizione degli anticorpi interessati.
Pensare che sia sufficiente pagare qualcuno per difenderci e' il cuore del problema, d'altro canto anche l'amministrazione Trump lo "ricorda" quotidianamente nei suoi messaggi a chi di dovere.
Che occasione ghiotta e liberatoria sarebbe stata per noi, purtroppo pur essendo messi peggio dei tedeschi, non ci sono le condizioni a causa degli yesman, gli eredi , sempre compatti quandi si tratta di consegne che non si possono rifiutare .
Le forze dell'ordine devono essere a disposizione del potere esecutivo in difesa del popolo, a fianco del popolo in difesa dei diritti fondamentali.
E poi il ruolo dei media, la TV come strumento importante nella divulgazione delle informazioni, anziche' come monitor per P.C. ...
Non e' per caso che riporto accadimenti e fatti di altri Paesi in questo commento, mischiando un po' le carte:
Mi immagino che i servizi di intelligence delle nazioni "attenzionate" facciano tesoro e si scambino le informazioni importanti dalle loro particolari esperienze.
Quello che non mi immagino e' come il popolo degli ignari disinformati possa relazionare le informazioni sopraccitate, quando gia' e' molto barcamenarsi mediocremente , con tali mezzi a "disposizione".
Con questo non voglio dire che non intendano burlarsi delle popolazioni, date le ripetizioni sistematiche, ma solo che non e' il loro obiettivo primario (e poi, meglio non infierire stimolando l'alzo dell'asticella per soluzioni piu' sofisticate, probabilmente gia' pronte ...).
Il ruolo delle donne e' ben rappresentato in Siria dalla lotta di Asma Fawaz al-Akhras, la Prima Dama , dove la continuita' della linea politica e' un elemento di coesione fontamentale.
Pensare che la difesa delle liberta' sia qualcosa che si possa delegare e' un lusso che l'umanita' non si puo' piu' permettere, va in qualche modo formalizzata.
La Siria ha sperimentato sulla propria pelle il gioco/meccanismo che si ripete tra l'impotenza generale, incredula di fronte a tanto accanimento .
Siamo tutti sotto attacco e un piccolo Paese come la Siria riesce a resistere agli attacchi della coalizione internazionale dal 2011, questa e' la lezione da cui iniziare a imparare, rispettosamente.
P.S.: Sitrep con Stefano Orsi Nr.054
In questa puntata parleremo della situazione sul fronte di Hama in Siria, parleremo della Turchia, dell’Iran e di Israele. Esamineremo brevemente la situazione in Kashmir e discuteremo di alcune notizie riguardanti gli ultimi droni russi, per le forze aerospaziali e la marina.
Durata 1.25h, buona visione .
P.P.S.: Vorrei promuovere un intervento di Massimo Mazzucco (compatibilmente con gli impegni), ospite per uno scambio di domande/opinioni L.C.-Saker.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Subito ti rinnovo le mie scuse per questa iniziativa senza averti consultato.
marocg :
redazione :P.P.S.: Vorrei promuovere un intervento di Massimo Mazzucco (compatibilmente con gli impegni), ospite per uno scambio di domande/opinioni L.C.-Saker.
Massimo, sono io che ti ringrazio.Ti ringrazio, ma non sono abbastanza preparato in materia. Non riesco a stare dietro a tutto.
Risponderti poi, in questo caso e' un atto dovuto, quindi brevemente per non distrarti dalle priorita'.
Mai avuto dubbi sulla tua onesta' intellettuale e franchezza per franchezza, pure io non sono abbastanza preparato in materia:
Niente giornali, TV solo per avvenimenti sportivi, solo info da internet.
Dai caraibi dal 2001, dovrei essere il meno indicato per informare su cio' che accade in Siria (anche per questo suggerivo Saker).
Se ci ritroviamo qui su L.C. ... ecc. ecc..
Poi non sono "bastian contrario", cerco solo di applicare la logica, con molte cose apprese qui dove da te c'e' molto da imparare, grazie caro Massimo per il tuo impegno e ovviamente l'ospitalita'.
Dopo la premessa, "ti" faccio solo un esempio, non a caso inserito nel mio ultimo post, parlando di " un po' come da noi per la mafia " (e' breve, solo 1:12).
Alla domanda "Lei chi e' Dr. Jekyll o Mr. Hyde?":
"Io credo che intanto tutti siamo un po' l'uno e l'altro, ma nel mio caso certamente non c'e' diciamo l'uomo, come dicono appartenente o vicino alla mafia e l'uomo vicino invece alla vita normale, perche' questo non sarebbe possibile e questo e' impossibile strutturalmente che uno possa fare l'uno e l'altro, chi mi conosce ovviamente lo sa bene".
E' questa "la negazione della menzogna", come tu m'insegni, la premessa sbagliata:
"Siccome e' impossibile strutturalmente, non posso fare l'uno e l'altro".
Ora chiudo con l'esempio pratico applicato:
Dr. Jekyll ? - L'Amministrazione U.S.A. in Cina
Mr. Hyde ? - L'Amministrazione U.S.A. in Siria (per restare in tema, nel thread ci sono altri esempi).
Da li in poi ci sono una miriade di domande che ovviamente si possono fare (compatibilmente con le priorita').
Un caro saluto.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
In Siria la situazione che ci presentano attraverso il mainstream, appare priva di sostanziali novita'.
E' evidente la carenza di analisi, non che non me l'aspettassi, beninteso, per me tutto secondo copione.
La normalizzazione in essere, il processo di pace, stride profondamente, e' un pugno nello stomaco per le coalizioni organizzate dagli occidentali per difendere "oppressi" da "terroristi": IL MONDO AL CONTRARIO.
Assad ha dovuto fare "di necessita' virtu'", utilizzando ex mercenari ( min. 3:00/7:00 ) per gestire in questa fase l'ordine pubblico.
La dice lunga sullo stato dell'arte di questa guerra dopo 8 anni di lotta impari.
Normale per me e' ripensare al passato, agli avvenimenti che hanno scosso il nostro equilibrio mentale per fronteggiare le conseguenti sollecitazioni mediatiche.
Per la ex Yugoslavia, Somalia, Afghanistan, ecc., dibattiti per sostenere le missioni di pace .
E ora ? ... un processo di revisione NO EH ?
Peacekeeping ... tutto normale, vero ?
Come dicevo, non che non me l'aspettassi, anzi (tutti i nodi vengono al pettine):
E' solo l'ennesima conferma “due pesi due misure”, la dice lunga sul senso di appartenenza delle varie organizzazioni (tipo O.N.U.) oltre che dell'autonomia di Stati cosiddetti sovrani ... .
- Stride ripensare alle nuove crociate "war on terror" per combattere Al Qaeda incolpata per l'eccidio del 11S per poi ritrovarsi a sostenerla in Siria.
Che ci fanno Al Qaeda, ISIS, foreign fighter, le coalizioni a guida U.S.A., TUTTI uniti contro la Siria, occupando il suolo di un popolo sovrano ?
- Stride ripensare alle nuove crociate "peacekeeping" per finire il lavoro delle coalizioni a guida U.S.A. con il "presupposto" di esportare la democrazia.
Che senso hanno ANCORA le varie missioni di pace "europee" per supportare con l'autorita' dei propri caschi le varie "rivoluzioni colorate" ?
- Stride ripensare alle nuove crociate "human mission" per piegare i popoli attenzionati agli interessi delle coalizioni a guida U.S.A. .
Che senso hanno ANCORA le varie ritorsioni economiche "europee" per continuare a sostenere provvedimenti criminali come l'embargo ?
P.S.: A questo punto viene una domanda da porsi: ma l’uomo è davvero così imbecille da farsi condizionare dall’uso esteriore delle parole, invece di affrontare la quintessenza dei problemi?
Lo so che è una domanda retorica, ma è una domanda sulla quale vale comunque la pena di riflettere.
Massimo Mazzucco
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
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PERCHÉ GLI STATI UNITI HANNO SEGUITO BAGHDADI DELL’ISIS FINO A QUANDO NON È ENTRATO IN IDLIB?
Domenica sera, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che il terrorista più ricercato al mondo, il leader di Daesh, Abu Bakr al-Baghdadi, era stato ucciso in una operazione speciale americana in Siria.
«Baghdadi ha raggiunto la fine del tunnel quando i nostri cani lo inseguivano. Ha fatto detonare il suo giubbotto, uccidendo se stesso ei suoi tre figli. Il suo corpo è stato mutilato dalle esplosioni. Il tunnel era crollato su di lui “, ha detto Trump in un discorso televisivo.
Il presidente degli Stati Uniti ha anche ringraziato la Russia, l’Iraq, la Turchia, la Siria e i curdi siriani per il loro aiuto nell’operazione.
«[I russi] erano molto cooperativi, erano davvero bravi. E abbiamo detto che sarebbe una missione che vorrebbero anche loro, perché odiano anche loro l’ISIS [Daesh] ”, ha dichiarato Trump durante la conferenza stampa della Casa Bianca.
28 Ottobre 2019
www.controinformazione.info/perche-gli-s...-e-entrato-in-idlib/
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P.S. 1 : Russia
Ministero della Difesa russo: "Non abbiamo informazioni affidabili sull'eliminazione del leader dello Stato islamico da parte degli Stati Uniti"
La dichiarazione del portavoce del Ministero della Difesa russo, Igor Konashénkov, arriva poco dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha confermato la morte di Abu Bakr al Baghdadi
Il portavoce ha affermato che l'aumento del numero di paesi "presumibilmente coinvolti" nell'operazione statunitense, ciascuno dei quali menziona dettagli contraddittori, " solleva legittimi dubbi e domande sulla sua realtà e, soprattutto, sul suo successo".
Dal ministero hanno anche dichiarato che né il giorno della presunta eliminazione di Abu Bakr al Baghdadi - il 26 ottobre - né negli ultimi giorni è stato registrato alcun attacco aereo americano. nella zona.
Notizia del: 27/10/2019
www.lantidiplomatico.it/dettnews-ministe...tati_uniti/82_31374/
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P.S. 2 : Iraq (non pervenuto)
55 camion militari statunitensi lasciano la Siria diretti in Iraq
L'agenzia di stampa siriana SANA ha riferito che oggi 55 camion carichi di armi, veicoli e dispositivi militari delle forze statunitensi hanno lasciato il territorio siriano diretto verso il vicino Iraq.
Notizia del: 02/11/2019
www.lantidiplomatico.it/dettnews-55_cami...ti_in_iraq/82_31485/
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P.S. 3 : Turchia (non pervenuto)
I confini della Siria e della verità
Rimane apertissima la questione del fututo ritorno in Siria dei milioni di profughi siriani (in gran parte non curdi) oggi accampati in Turchia, e che Ankara vorrebbe ricollocare comunque vicino al confine, con il rischio di alterare profondamente gli equilibri etnici in aree ad alta densità curda. Credo che questa, come altre questioni, debba essere una questione da far risiedere nella sovranità siriana e non turca, e che la Turchia, dopo aver contribuito alla distruzione e al saccheggio della Siria, non debba mettere becco sui criteri della ricostruzione.
La verità della Storia e della cronaca sarà un ausilio prezioso.
Notizia del: 24/10/2019
www.lantidiplomatico.it/dettnews-i_confi...ella_verit/82_31316/
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P.S. 4 : Siria
Il presidente siriano Bashar Al-Assad, oggi ha rilasciato un'intervista ai canali siriani al-Suryah e al-Ikhbaryah, in cui ha affrontato varie questioni relative alla situazione in Siria, nella regione e nel mondo
Il presidente siriano ha spiegato che lo scenario diffuso dagli Stati Uniti sull'operazione di eliminazione del leader dell'organizzazione terroristica ISIS-Daesh, Abu Baker al-Baghdadi, è puro inganno e che non si deve credere in ciò che dicono se non mostrano le prove.
Assad precisa che "la Siria non ha nulla a che fare con tale operazione e non ha avuto alcuna comunicazione con alcuna entità o istituzione degli Stati Uniti, e ha ribadito che Baghdadi si riprodurrà con un altro nome e che le persone cambieranno ma il regista rimane lo stesso, e sono gli Stati Uniti.
In risposta a una domanda sull'annuncio dell'amministrazione americana sull'eliminazione del leader dell'organizzazione terroristica Daesh, Abu Baker al-Baghdadi, dove Trump ringrazia Russia, Siria, Iraq e curdi per la loro presunta assistenza nell'operazione , il presidente siriano ha negato del tutto il contenuto di questo annuncio e ha assicurato che "l'obiettivo è forse dare credibilità a questa operazione".
"Non avevamo nulla a che fare con quell'operazione e non abbiamo comunicazioni con alcuna entità o istituzione degli Stati Uniti e non sappiamo se l'operazione sia esistita o meno", ha puntualizzato il presidente siriano.
Ha aggiunto che “i radar non hanno rilevato gli aeroplani e non hanno mostrato il corpo di Baghdadi; è lo stesso scenario di Osama Bin Laden, perché non hanno fatto con Baghdadi la stessa cosa che hanno fatto con Saddam Hussein mostrando tutto nei dettagli, con foto e video, o quando hanno ucciso i figli di Saddam ”.
"Non dobbiamo credere a quello che dicono se non mostrano le prove, perché il politico americano è accusato fino a quando non mostra il contrario ed è colpevole fintanto che non dimostra di essere innocente".
“Bagdadi era nelle carceri statunitensi in Iraq e sono loro a portarlo fuori per svolgere questo ruolo. È una persona semplice che cambia e penso che tutto su questo argomento sia puro inganno; e Baghdadi si riprodurrà con un altro nome e un'altra persona, e forse riprodurrà lo stesso Daesh.
I nomi e le persone cambiano, ma il regista è sempre lo stesso, ed sono negli Stati Uniti ", ha detto.
Notizia del: 01/11/2019
www.lantidiplomatico.it/dettnews-assad_t...dalle_lobby/8_31469/
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P.S. 5 : curdi siriani (non pervenuto)
La cosiddetta 'Amministrazione autonoma curda' cerca di riprendere il dialogo con Damasco
Secondo il rappresentante curdo, una decisione democratica e il dialogo siriano garantiscono la soluzione della crisi.
Ha anche osservato che l'autoproclamata amministrazione curda non si oppone al fatto che l'esercito siriano protegge i confini con la Turchia.
Notizia del: 30/10/2019
www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_cosi...con_damasco/8_31427/
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Quello che non è.
Sembra proprio che i Paesi accreditati dal "canto" di Trump non abbiano rivendicato (P.S. 1-5).
Siamo purtroppo abituati alle sceneggiate tipo caschi bianchi, dove i trucchi servono alla causa, quindi cosa e' cambiato nello scenario per giustificare l'attenzione mediatica ?
La cosa che mi ha sorpreso e' il controllo diretto USA dei giacimenti petroliferi siriani, precedentemente controllati dai curdi siriani.
Non che prima non li controllassero, pero' da quando sono stati smascherati a seguito dei successi dei russi contro l'Isis, erano rimasti con le coperture ambigue, continuando a simulare cio' che non sono.
Chiaro che coordinare con i russi la lotta contro Al Qaeda e Isis non e' un compito agevole, probabilmente hanno valutato che i tempi ora sono maturi per controllare la situazione e in questo senso la "fine" di al-Baghdadi.
L'altra cosa che mi ha sorpreso e' l'accettazione della Siria alle richieste della 'Amministrazione autonoma curda'.
Evidentemente a Damasco la situazione deve essere drammaticamente peggiorata perche' Assad non puo' non sapere con chi sta eventualmente trattando.
Cosi' pure Assad non puo' non sapere come sta "giocando" Erdogan che dall'inizio della guerra e' alleato dei curdi siriani (oltre che della coalizione a guida USraele).
Evidentemente a Damasco i conti non tornano e senza il petrolio finanziare la lotta contro i veri terroristi e poi eventualmente la ricostruzione e' una impresa disperata.
Ora sappiamo chi controlla direttamente i giacimenti petroliferi siriani, precedentemente controllati dai curdi siriani:
Gli USA, sfuggendo alle proprie sanzioni, guadagnano 30 milioni di dollari al mese dal contrabbandano di petrolio dalla Siria
Il segretario alla Difesa americano Mark Esper ha confermato l'intenzione della Casa Bianca di controllare i giacimenti petroliferi nel paese arabo
La portavoce del ministero degli Esteri russo, María Zakhárova, ha denunciato oggi che gli Stati Uniti ritirano il petrolio di contrabbando dalla Siria per decine di milioni di dollari al mese.
"Sfuggendo alle proprie sanzioni, gli americani contrabbandano petrolio dalla Siria per un valore di oltre $ 30 milioni al mese e non intendono lasciare quella regione nel prossimo futuro", ha spiegato la portavoce russa.
Notizia del: 01/11/2019
www.lantidiplomatico.it/dettnews-gli_usa...alla_siria/82_31475/
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Mi fa incazzare, leggermente, che anche a byoblu , il "grimaldello" sia in minoranza.
P.S.: Lo show, da Maggioni in poi, e' per mettere "a fuoco" il dito indice.
Per spezzare gli incantesimi basta "leggere" Assad
(Eventualmente con un l'aiuto di un ... traduttore):
La entrevista que fue censurada por la televisión Rai News 24.. Al-Assad: Europa fue actor principal en provocar el caos en Siria
Publicado: 9 dic 2019
www.sana.sy/es/?p=123245
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