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Siria : 5 anni di violenza e di menzogne
Da 5 anni i siriani sono bombardati fisicamente da una coalizione che pretende impadronirsi del loro petrolio e del loro territorio strategicamente importante.
Da 5 anni TUTTI siamo bombardati mediaticamente da falsita' non provate.
Le tecniche per il raggiungimento degli obiettivi, sono collaudate e via via fortificate da 1 secolo di impunita'.
(Valga come esempio il colpo di stato in Cile, dove le responsabilita' sono state ammesse dalla C.I.A. (ma non era necessario) tramite pubblicazione di documenti declassificati).
Cambiano i luoghi, gli attori, ma le atrocita' che le popolazioni inermi devono subire, si ripetono non appena il pretesto e' condiviso dalle forze di aggressione.
Spesso non e' piu' necessario il consenso internazionale (ONU chi?) per esportare la democrazia.
Il medesimo obiettivo e' in atto nella Repúbblica Bolivariana di Venezuela dall'elezione democratica di Hugo Rafael Chávez Frías e prosegue tutt'ora con il presidente legittimo Nicolás Maduro Moros.
Non mi stupirei se molti fuggitivi di Aleppo saranno dirottati su Caracas, la storia insegna, il lupo perde il pelo ......
Vi propongo il video di Giulietto Chiesa che ho appena visto in rete e che mi ha dato lo spunto per esprimere la mia indignazione sull'argomento.
giuliettochiesa.globalist.it/Detail_News...ay?ID=127006&typeb=0
Un cordiale saluto con l'augurio di un felice 2017.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
E' la domanda che si fa la maggior parte della gente, mi ci metto pure io, quando dopo cena, cerchi qualche minuto di relax e intanto ti informi,
di fronte a uno schermo, per vedere se anche gli "altri" hanno gli stessi problemi quotidiani.
Macche', anhe oggi c'e' un fatto di terrorismo.
E allora la tua coscienza cerca di soccorrerti:
Tu non puoi farci niente, queste cose, quelle genti, sono troppo distanti dalla tua realta' di onesto contribuente della societa'.
Anche il Mainstream cerca di soccorrerti e ti fornisce l'alibi per tranquillizzarti che tanto ci sono i "Guardiani del mondo" e che presto i responsabili saranno colpiti, dovunque essi siano.
Nel tempo, i nomi associati ai terroristi cambiano, ovviamente, e le rivendicazioni puntualmente te lo ricordano.
Si, perche' e' noto che il tempo e' la migliore medicina e che a poco a poco, le cose si dimenticano, specialmente le cattive notizie.
Il fatto nuovo, che dovrebbe generarsi in ognuno di noi, e' una nuova associazione di idee.
Non e' difficile, basta cambiare le etichette, aggiornandole con i nuovi input.
La vita insegna che la Storia, la scrivono i vincitori.
Ad Aleppo si conoscono i vincitori.
Gli avvenimenti che hanno preceduto questo fatto, prima di essere dimenticati, devono essere riletti e le etichette "aggiornate".
Sarebbe come dire, se qui c'e' stato un furto e tu mi accusi di averlo fatto, se non sono stato io, sei stato tu, e quindi paghi.
Vi faccio un esempio di rilettura, non c'entra con questa storia, ma che dovreste conoscere:
In TV presentano G.W.Bush che per 11S accusa di terrorismo Bin Laden.
Ci hanno fracassato i maroni fino all'inverosimile, quindi la nostra etichetta era: Terrorista "Osama Bin Laden"
La documentazione visiva che loro stessi hanno fornito al mondo, ci ha permesso di capire, tra le altre cose, che la torre 7 racconta quello che realmente e' successo.
Quindi, con il senno di poi, se avessimo potuto interagire, la risposta sarebbe stata semplice:
SIETE STATI VOI
Quindi rimettiamo a posto le etichette.
Eh lo so che non e' facile rimetterle a posto tutte, pero' vediamo di farlo almeno per le piu' importanti (compito del Mainstream e sarebbe un atto dovuto alle vittime).
Ci ricordiamo le immagini strazianti per propagandare la storia delle armi chimiche, vero ?
Attualmente la nostra etichetta e': Terrorista "Dittatore Assad".
Quindi in teoria dovremmo scrivere: Terrorista "ISIS".
Qualcuno potrebbe obiettare: ma allora, Bin Laden ... se mi hai fatto cambiare la etichetta ...
Gia' ISIS ... Il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha affermato
di avere “evidenze confermate” che le forze guidate dagli Stati Uniti
d’America hanno sostenuto l’ISIS.
Quindi se “evidenze confermate” dovremmo scrivere:
Terrorista "Le forze guidate dagli Stati Uniti d’America".
Che ne pensate ?
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
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Siria, doppio attentato: morti e feriti. E in Iraq è strage dopo la partenza degli americani
Il primo bilancio dell’attacco kamikaze nella capitale siriana parla di almeno 40 morti e 100 feriti. I sospetti cadono su al-Qaeda. Intanto, i Marines lasciano Baghdad. E si scatena la guerra tra tribù
Morti e feriti nel doppio attentato dinamitardo, ad opera di kamikaze, che è stato sferrato contro due basi dell’intelligence siriana a Damasco. La prima bomba ha preso di mira un ufficio amministrativo della polizia e la seconda una sede della sicurezza locale. L’unica fonte, la tv di Stato siriana, ha spiegato che gli attentatori erano a bordo di auto imbottite di esplosivo.
L’OMBRA DI AL-QAEDA - Gli inquirenti siriani ritengono che dietro ci sia la mano dell’organizzazione terroristica islamica di al-Qaeda. Si parla genericamente di «diverse vittime», tra guardie e passanti: un primo bilancio, parla di 30 morti e di circa 100 feriti. Ancora, di danneggiamenti anche degli edifici vicini a quelli direttamente colpiti.
I PRECEDENTI - Precisamente, gli attentati sono stati compiuti nei pressi della sede della Sicurezza dello Stato (Amn al Dawla) e di un quartier generale di un’altra agenzia di sicurezza, nel quartiere di Kafr Susa a Damasco. La situazione in Siria è tesa da tempo. Da oltre nove mesi, il regime del presidente Bashar Al Assad tenta di soffocare un movimento di contestazione senza precedenti. Difficile avere dati certi: secondo una stima della Nazioni Unite la repressione ha provocato almeno 5 mila morti da metà marzo, mentre le autorità siriane, che attribuiscono i disordini a “bande armate”, hanno registrato più di 2 mila morti nelle fila dell’esercito e dei servizi di sicurezza.
www.oggi.it/attualita/notizie/2011/12/23...trage/?refresh_ce-cp
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Vorrei mettere agli atti di questo thread, una sorta di consuntivo per il 2011,
prima che, magari per ragioni di spazio, toglieranno il link alle info.
Con il senno di poi e' SOLO un po' piu' chiaro il commento:
"L’OMBRA DI AL-QAEDA - Gli inquirenti siriani ritengono....."
1 - AL-QAEDA (non ancora ISIS)
2 - Gli inquirenti siriani (??)
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Da "Video" LA7 di Floris del 10-1-2017.
Travaglio fa domande a Di Maio, e argomentando di Putin (e poi di Assad):
"...ma e' alleato di un tagliagole diciamo che non fa certamente rimpiangere l'ISIS e cioe' Assad e' capo di un regime da molto tempo nel quale curiosamente i giornalisti scomodi stentano a morire nel loro letto ma di solito muoiono ammazzati prima..."
Di Maio risponde sulla politica internazionale e di Putin per M5S, e non commenta su Assad. (?)
Il presidente Bashar Hafiz al-Asad, governa dal 24 giugno 2000, ma non per questo lo ritengo un dittatore.
Invito a pensare a come era la Siria (ma anche la Libia), prima della cosiddetta "PRIMAVERA ARABA".
Quindi, per Travaglio, Assad e':
"dittatore, tagliagole, peggio dell'ISIS, ammazza giornalisti (scomodi)"
Di Maio, per favore informati, e se capitera' rispondi !
Magari te lo fai spiegare da Travaglio, pero' ho l'impressione che di questi fatti abbia una visione un po' distorta, un po' filo-americana, che e' arduo condividere.
Voglio commentare a modo mio la questione Assad (solo riferita a Travaglio).
Quando ero piu' giovane, ai tempi della cosiddetta "Guerra Fredda", le battute piu' in voga erano simili:
"I comunisti mangiano i bambini", (solo per dirne una).
Si perche' allora i sistemi di distrazione di massa non erano cosi' evoluti.
Poi era appena finita la guerra, c'era la carestia, si' non ci crederete ma c'era penuria di cibo.
Una volta ho sentito uno chiedere a un altro:
"Ti piacciono i bambini ?". L'altro gli ha risposto "...si'...magari al forno...con le patatine..."
Io non capivo, pero' memorizzavo, e nei ritagli di tempo ...immaginavo (non avevo ancora la TV b/n).
Mi dicevo, questi comunisti, per mangiare i bambini, devono avere una bocca grande come un coccodrillo, o come un grosso pesce, si'...il boccalone !?!.
Poi festeggiavano il primo di aprile, da noi era vacanza il 25.
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marocg ha scritto: Lo ripropongo qui, da Commenti Liberi, adattandolo al tema del thread.
Da "Video" LA7 di Floris del 10-1-2017.
Travaglio fa domande a Di Maio, e argomentando di Putin (e poi di Assad):
"...ma e' alleato di un tagliagole diciamo che non fa certamente rimpiangere l'ISIS e cioe' Assad e' capo di un regime da molto tempo nel quale curiosamente i giornalisti scomodi stentano a morire nel loro letto ma di solito muoiono ammazzati prima..."
Travaglio, testa di ca***, fai il tuo lavoro e dimostra quello che dici:
vai in Siria come corrispondente e documenta di persona le gole tagliate (prima della guerra) da Assad!
Nel frattempo che vai a cercare le prove in Siria io tendo a credere maggiormente a Padre Mtanios Haddad
it.sputniknews.com/opinioni/201612213821...-schiera-terroristi/
ed a suor María Guadalupe de Rodrigo,
Rodrigo Guadalupe ha vissuto in Siria, nella città di Aleppo, dal 2011 al 2015 e dichiara nel video: "Non è una guerra civile quello che sta accadendo in Siria. Non è il popolo che si è sollevato contro il governo. E' una menzogna di chi promuove la guerra e utilizza i media e l'informazione perché in occidente si creda questo". "Sono gruppi estremisti armati dall'esterno, terroristi. Chi sta finanziando questa guerra sono paesi del Medio Oriente come l'Arabia Saudita e i paesi occidentali che appoggiando i ribelli, in definitiva, sostengono il terrorismo".
"Sapevamo che i disordini non fossero nati dall'interno, ma causati da fuori", ha dichiarato in un'intervista a RT di oggi. La religiosa sottolinea come "le grandi catene internazionali dei media hanno sempre mentito" e continuano "spudoratamente a farlo anche oggi". "Siamo in grado di testimoniare, avendo vissuto prima della guerra ad Aleppo, e incontrato queste persone, che ciò che sta accadendo in Siria è lontano dall'essere una guerra civile. Se dovessi dare una definizione parlerei di un'invasione". "Questi gruppi terroristici stanno portando avanti battaglie con obiettivi politici e religiosi. I gruppi sono fondamentalisti islamici che cercano di imporre la legge islamica e porre fine alla presenza degli infedeli. Così i cristiani fin dall'inizio del conflitto, non l'anno scorso, vengono massacrati."
Intervistata da l'AntiDiplomatico Rodrigo Guadalupe esattamente un anno fa dichiarava: "Già dai primi giorni dell’inizio delle manifestazioni, la gente mi parlava di persone che provenivano da altri paesi, lo si notava dall’accento, venuti in Siria per provocare disordini. I media hanno avviato in Siria una campagna mediatica affermando che i siriani erano desiderosi della democrazia, che volevano rovesciare il loro Presidente. Le manifestazioni a favore del governo le propagandavano come contro”. E ancora: “Hanno ucciso bambini, molte persone sono state crocifisse. Tutto questo prima che arrivasse l’Isis. Per questo dico che l’opposizione moderata non esiste.”
www.lantidiplomatico.it/dettnews-Video_M...la_Siria/5496_18330/
nonchè ad altri uomini di chiesa che smentiscono la situazione presentata dall'occidente.
poi quando hai trovato testimonianze e prove di gole tagliate da Assad (prima dello scoppio della criminale guerra in Siria) ne riparliamo.
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- Scintilla369
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Il sonno della Ragione genera mostri.
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Benvenuto !Travaglio, testa di ca***, fai il tuo lavoro e dimostra quello che dici:
vai in Siria come corrispondente e documenta di persona le gole tagliate (prima della guerra) da Assad!
Nel frattempo che vai a cercare le prove in Siria io tendo a credere maggiormente a Padre Mtanios Haddad
siparietto
Giuseppe:
Red : Forse nel frattempo ti si è sviluppato lo spirito critico?@marocg
START GAME
John : oppure ?
Floris : ?
Red : Non c'è mai stato un game.
Travaglio : Il thread è aperto (mannaggia a me).
Floris : ... proviamo a far venire qui Assad ?
Red : Non hai nemmeno saputo dare le carte.
Aldo : E Alloooraaa, dalle tu le carte !!!
Floris : ... quale game ?
marocg : Travaglio hai gia' fatte le valigie ?...o aspetti che Floris ti porti Assad
(che avrebbe qualche domanda da farti).
C'e' un Last Minute per 2 domani Roma-Damasco (solo ritorno).
Se fai chiamare da Di Maio, il "pacchetto" ve lo fanno recapitare.
siparietto
Giuseppe:
Red : L'argomento, purtroppo e' maledettamente serio !@marocg
Meditate, gente, meditate.
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Traduco un articolo di Prensa Latina e informo tramite il controblog di Fulvio Grimaldi, che ringrazio per aver denunciato quest'altro genocidio che viene perpetrato ai danni del popolo siriano.
Testo Originale: Prensa Latina
Fonti militari
Esercito siriano mantiene le posizioni e contrasta gli attacchi terroristici
22 gen 2017
Gli scontri continuano nelle zone di Mohandissen, il Tharda e Maqaber, dove distrussero un drone dei terroristi, e gli abbattuti finora superano le centinaia.
L'esercito siriano mantiene le posizioni, questa domenica, e contrasta gli attacchi dello Stato Islamico, Daesh per il suo acronimo in arabo, nella regione Deir ez-Zor, 460 chilometri a nordest di Damasco, secondo fonti militari.
Gli intensi combattimenti proseguono tra i tentativi continui del Daesh di occupare le aree in quella regione e i cui attacchi sono preceduti da autovetture con esplosivo a bordo (auto-bomba) con suicida (kamikaze).
Le fonti indicarono inoltre, gli scontri continuano nelle zone di Mohandissen, il Tharda e Maqaber, dove si distrusse un drone dei terroristi, e gli abbattuti finora superano le centinaia.
Per l'esercito siriano e le milizie alleate, il numero di morti nel combattimento passa la cinquantina, pero' mantengono le proprie linee di combattimento e impediscono ai terroristi di avanzare nelle aree di Boghelia, Ayash, Sheik Assin e Ummal, dove l'aviazione realizza continui operativi.
La città di Deir ez-Zor resiste da più di due anni dall'assedio del Daesh, che riceve rinforzi continui dal confine con l'Iraq e l'apparente 'ignoranza operativa' della coalizione internazionale guidata dagli U.S.A.
La Siria ha denunciato questa situazione, che facilita i gruppi terroristici nell'attraversare il confine iracheno praticamente indisturbati, anche se gli organi di informazione occidentali (media) citano continue offensive contro di loro.
fine testo Prensa Latina
Testo Originale: Fulvio Grimaldi
Giorno della Memoria: dimenticare Deir Ezzor
Il progetto che unisce Usa, Israele, i petrotiranni e i turchi in un’unica campagna è il califfato che, squartando le due nazioni, si estenda sui due lati di Iraq e Siria e consenta una permanente presenza e protezione “alleata”. E’ in quella zona che si trovano le riserve petrolifere e di gas e le migliori terre agricole. Allo scopo gli Usa hanno promosso e consentito, creando un corridoio insieme ai lanzichenecchi curdi, il trasferimento di qualcosa come 40mila ascari Isis da Mosul a Deir Ezzor. Lì, da tre anni, una guarnigione, sostenuta da tutto una cittadinanza, sostiene un feroce assedio. Sanno cosa li aspetta, visto quello che curdi e jihadisti hanno inflitto alla popolazione araba di Hasakah. Poi la coalizione a guida Usa ha bombardato l’esercito siriano uccidendo un centinaio di soldati e permettendo all’Isis di occupare l’altura da cui si controlla l’aeroporto. Ed è grazie a quell’aeroporto che quelli di Deir Ezzor hanno potuto essere riforniti, resistere, restare vivi. Nei giorni scorsi i terroristi hanno potuto occupare la strada dallo scalo alla città. Sembra che nelle ultime ore i combattenti siriani, che ormai sono tutti gli abitanti, l’abbiano ripresa, grazie a massicci bombardamenti russi e una poderosa offensiva della Guardia Repubblicana. Ma l’olocausto non è per niente scongiurato. Solo che ci sono olocausti che contano tutto e altri niente. Anche se disintegrano un popolo dopo l’altro. Semiti anche loro, ma con un difetto, sono arabi. Per niente eletti.
Azzannano la Siria e Vladimir che fa?
Accompagno questa digressione siriana con un qualche dubbio sul ruolo dei russi. Non tanto per la pur deprecabile perdita di Palmyra, con conseguente ulteriore terribile offesa al questo patrimonio della civiltà umana. L’impegno per Aleppo assorbiva molti sforzi. Ma cos’è questa intesa con Erdogan per cui un intruso, pur sempre Fratello Musulmano e consanguineo dei jihadisti, si può appropriare di oltre 2000 km quadrati di territorio siriano e procedere oltre, insieme ai terroristi del Free Syrian Army, ridicolmente detti “moderati”, in direzione della siriana Al Bab effettuando incursioni aeree insieme ai russi? Non avendo mai rinunciato alla famigerata “zona cuscinetto” che, insieme alle aree arabe sottratte dai curdi ben oltre il Royava e al califfato in espansione nel nord-est, rappresenta lo spezzettamento della Siria da sempre vaticinato da tutti gli aggressori, che ne è dell’impegno russo per l’integrità e sovranità della Siria? Cosa si dice della promessa del vice-premier turco, Kurtulmus, che la Turchia non restituirà mai la città di Al Bab alla Siria? Se ne è parlato ad Astana? E come si concilia l’affermazione ad Astana che per la Siria non ci potrà essere soluzione militare, ma solo politica, con l’impegno di Assad di liberare ogni centimetro quadrato di terra siriana? E a proposito di integrità e sovranità, che si pensa dei 5000 poliziotti siriani, tratti dai mercenari del Free Syrian Army, che Erdogan sta addestrando perché, sotto funzionari turchi, amministrino la “sicurezza” nei centri siriani conquistati e che evidentemente non intende restituire? E che si dice anche delle “Safe Zones” che Trump ha dichiarato di voler istituire in Siria con l’inevitabile impegno di altre truppe di terra? “Zone sicure” che ricordano da vicino le zone cuscinetto e le No Fly Zone da anni auspicati dal trio Hillary, Netaniahu, Erdogan?
Ad Astana, nei colloqui tra russi, siriani e iraniani, si è addivenuti a un cessate il fuoco e poco più. Che non riguarda Isis e al Nusra, ma non verrà lontanamente osservato nemmeno dai gruppi “moderati”, terroristi quanto i primi e comunque agli ordini e al soldo dei finanziatori del Golfo che non risulta abbiano rinunciato a estendere all’intero mondo islamico l’egemonia sunnita di marca wahabita. Putin e il suo ministro degli esteri sono abili e lungimiranti strateghi. Hanno dimostrato che c’è da fidarsi. Ma Erdogan è un farabutto del tutto inaffidabile. Incrociamo le dita. E urliamo contro il genocidio a Deir Ezzor.
fine testo Fulvio Grimaldi
P.S.: Smettiamola di armare questi criminali. La guerra fa male. Digli di smettere.
Smith, dico a te. Si, anche a te Johnson e a te Williams, a te Brown e con te Jones siete a 8.863.537 cittadini U.S.A.
Urlategli di smettere.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
La fake che avevano propinato al mondo nel 2003 :
il pretesto
con le armi di distruzione di massa per eliminare Saddam e APPROPRIARSI dell'Iraq,
l'hanno riproposta con l'uso delle armi chimiche per deporre Assad ed IMPADRONIRSI della Siria.
Nel primo caso, e' poi emerso che :
mancavano prove sufficienti
Ricordiamoci che la scelta di una "guerra preventiva" non avallata dall'ONU era stata valutata : illegale e pericolosa.
Nel secondo caso, area della Ghuta, Damasco,
attacco chimico di Ghuta :
nonostante le indagini svolte dalle Nazioni Unite gli ispettori e i megafoni del mainstream non sono riusciti a provare che Assad fosse implicato.
La logica dice che le armi chimiche sono state usate ai danni di civili siriani, l'accusa ha fornito prove documentate dei fatti.
PER QUESTO L'OCCIDENTE SI E' GIUSTAMENTE SCANDALIZZATO E RIBELLATO.
La logica inoltre dice che le probabilita' % che Assad si sia macchiato di questi crimini contro il suo popolo, sono scarse, sapendo che sarebbe stato un boomerang nei suoi confronti.
Che gli autori siano gente senza scrupoli e' fuori discussione, cosi' pure che ci sono in gioco grandi interessi economici e strategici.
Che sia la continuazione del piano iniziato perlomeno da 11S in poi con Afghanistan, Iraq, Primavera araba con Libia, Egitto, Siria, "SOLO" le organizzazioni che supportano gli aggressori "NON POSSONO" riconoscerlo.
Che questo piano avesse come effetto collaterale, la destabilizzazione del Sistema Europa, (con il problema delle "immigrazioni" di massa), non e' mai troppo tardi per imparare.
Quello che mi fa specie e' che il mondo intero si scandalizza SOLO se le armi chimiche le usa Assad.
Chiunque altro le utilizzi va bene, questo non rappresenta un problema, tutto e' lecito.
Comunque "loro" hanno lo scudo protettivo:
impunità a stelle e strisce
inoltre, aggiornamenti locali :
L'impunita' degli americani in Italia.
Io continuo a pensare che spesso i vecchi proverbi ci azzeccano:
La prima gallina che canta ha fatto l'uovo (il primo che accusa qualcuno di una azione è quello che l'ha compiuta).
Peccato che queste accuse sono costate la vita a milioni di persone che avevano la sola colpa di trovarsi in territori "strategici" (oltre alle vittime delle varie coalizioni, inviate per "esportare democrazia").
I prossimi cortei, manifestazioni di protesta, devono cambiare destinatario e rivolgersi all'oppressore, non all'oppresso.
Basta con le ipocrisie, di assecondare chi tira il sasso e nasconde la mano. Questa secondo me e' complicita' !
La prossima volta, PRIMA che qualcuno rivendichi fatti gravi per attrarre l'attenzione mediatica in modo meschino, la risposta deve essere immediata, come a suo tempo fece :
CodePink
La statistica, la logica, il buon senso, li condannano. La storia dell'ultimo secolo li condannano.
E' indispensabile farglielo capire, che sappiano che il giochino non lo possono ripetere all'infinito.
Perche' se non lo abbiamo ben chiaro, e' vero che la cosa per il momento non ci riguarda, pero' siamone certi che alla primavera araba, seguira' la primavera asiatica, latino-americana, europea. E poi ripetere il ciclo ...
Useranno sempre nomi di comodo, come Bin Laden, Al-Qaeda, Daesh, Isis ecc. per togliere di mezzo il "dittatore" o "terrorista" non piu' gradito.
Con i pretesti centenari ad hoc con tecniche di provocazione collaudate e che tanto fanno presa sulle coscienze assopite che rinunciano alla propria sovranita' per la paura di lottare e di perdere qualche previlegio (che perderanno comunque).
Tramite le note organizzazioni convoglieranno consensi che autorizzeranno le coalizioni a difendersi dai kattivi.
Finche' c'e' vita, la frase "Game Over" possiamo ancora sperare di contribuire ad intimarla.
Oltre, e' nel destino dell'umanita'.
P.S.: Considero la "partita" con la Siria tutt'altro che chiusa, nonostante l'intervento di Putin.
Israele e' nemico giurato dell'Iran, quindi pressionera' l'alleato Trump per proseguire con la tappa intermedia in Siria.
Ovviamente vorrei essere smentito, da accordi duraturi.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Estrapolo da : Fulvio Grimaldi - Mondocane - MARTEDÌ 14 MARZO 2017
WHO'S WHO NEL CORNO D'AFRICA E IN MEDIORIENTE - Il manifesto e il Fatto Quotidiano fuori dal seminato
Pensate, a fare chiarezza sul chi è chi nel Corno d’Africa e in Medioriente, due delle regioni più turbolente, strategicamente rilevanti e contese e, dal punto di vista dell’informazione, più divisive del mondo, sono stati, il 14 marzo corrente giorno, mese e anno, due organi di stampa da cui tutto ci saremmo aspettati fuorchè un decisivo apporto alla verità su questi due scacchieri internazionali: “il Fatto Quotidiano” e “il manifesto”. Quotidiani Nato, ma di opposizione finchè, per il primo, ci si fermi agli spietati e incontestabili editoriali del direttoreTravaglio e alle eccellenti firme che denunciano e commentano i crimini del nostro mafio-massonico regime; e, per il secondo, ci si accontenti dei pallini ad aria compressa sparati contro gli abusi perpetrati a lavoratori, donne, migranti e diversi di genere (in concomitanza, però, con le fusa fatte a qualsiasi nanerottolo deforme di passaggio che si definisca di sinistra e perfino di centrosinistra (ultimamente al Pisapia di fama Expo, che si precipita a sostituire la gamba sinistra amputatasi dal PD. E mal gliene sta incogliendo, visto l’ultimo sondaggio che allo sfigato duo da balcone veronese, Pisapia-Boldrini, riserva l’1,0%, mentre i vegliardi al viagra bersanian-dalemiani viaggiano già al 4,3%).
Per il resto trattasi di due house organ dell’atlantismo che, anziché in uniforme e bombe a mano, qui si presenta in giacca e cravatta, ma pur sempre con la menzogna al gas nervino nel cavo della mano. Per attenuare questa sperticata militanza lo scaltro “il Fatto”, che si vanta sacerdote dell’imparzialità, arriva a pubblicare, molto occasionalmente, articoli antimperialisti e perfino antiamericani e addirittura filopalestinesi, nel vano tentativo di bilanciare la foia talmudista e russofoba degli spudorati falsari che, nelle sue pagine estere, fanno sistematicamente strame della realtà.
Foglie di fico sulle vergogne.
Allo scopo di occultare l’identità cripto-Nato del sedicente “quotidiano comunista” (almeno “il Fatto” non ha tale inaudita pretesa), alle sue virulente campagne, griffate Cia-Soros, contro chiunque intralci i carri armati, le architetture istituzionali e le multinazionali dell’Impero, detti “valori dell’Occidente”, il “manifesto” accompagna interventi condivisibili su realtà lontane. Così la passione incontenibile per la Fratellanza Musulmana, a dispetto degli attentati e dei burka che semina qua e là, e il corrispondente odio amerikano spurgato sull’Egitto laico e non più atlantico (Cruciani, Acconcia, Calderon), trova parziale contrappeso nell’attivismo chavista pro Venezuela e pro altri latinoamericani non conformi (Colotti). Mentre il tappeto afghano, steso sotto gli scarponi con cui l’Occidente impedisce ai Taliban di ingolfare di stoffa le donne, ma anche di liberare il paese dai monopolisti Usa di oppio-eroina (Battiston, Giordana), vorrebbe essere reso meno osceno da qualche rubrichetta dispersa in basso e in fondo, in cui si spiega come siano assai più gli americani che non i russi a rischiare di far saltare il mondo (Dinucci). Davvero maldestro e fallimentare, poi, il tentativo di bilanciare con Pisapia, Orlando, o Fratoianni (Preziosi), l’impura fregola per Hillary, la donna che per stragi di innocenti ha messo in ombra tutti i precedenti fino a Messalina (Moltedo, Celada, Catucci, D’Agnolo Vallan).
Datemi del moralista, ma, a mio avviso, il fatto che validi esponenti dell’integrità politica e professionale della mia categoria, che vantano altre, più decorose e anche più diffuse occasioni di esprimersi, senza doversi imbrattare acciaccando quanto depositato nelle pagine contigue, se la sentano di farsi foglie di fico e dare copertura a un giornale che strategicamente persegue obiettivi opposti ai loro, continua a costituire scandalo e segno di una mancanza di coerenza, perfino di scrupoli. Vada per Geraldina Colotti, purchè si attenga al tema, rispettata nella sua autodeterminazione, anche perché il giornale sa bene che, se mantiene un minimo di credibilità e di lettori, è grazie anche all’esclusività che, grazie a Colotti, vanta nell’informazione sul continente latinoamericano e a Giorgio sulla Palestina (purchè non traligni nel manifesto-pensiero quando si occupa di altro).
Veniamo al dunque. Il grande strappo di oggi riguarda l’eccellente intervista data da Bashar Al Assad, presidente siriano, a Stefano Feltri del “Fatto”. Sebbene sovrastata dal solito titolo che cerca di falsare il contenuto facendo passare Assad per il conclamato tiranno (“Per la Siria i diritti umani ora sono un lusso”), a dispetto di una trafiletto Unicef che parla di bambini uccisi o arruolati in Siria, senza precisare da chi, l’intervista si estende su due pagine, le prime, che si possono ben definire storiche. I box contigui, con i soliti stereotipi sul padre di Bashar e sulla presunta “guerra civile” nata dalla “repressione di pacifici dimostranti”, non riescono a cancellare la forza delle argomentazioni, dei dati, della sincerità, della ragionevolezza, dell’intervistato. Neanche le domandine tendenziose, basate sulle stranote fandonie e che vorrebbero far ammettere a Bashar quanto i calunniatori asseriscono ( I russi colonizzano la Siria? Con l’Iran è bloccato ogni processo di pace? Come responsabile per l’ONU di 400mila morti, lei è disposto a lasciare il potere? Ci sarà una Siria federale, che protegge i diritti umani e controlla esercito e servizi di sicurezza?) riescono a inquinare la forza dei fatti e la competenza e dignità con cui Bashar li espone.
Bisogna dare atto al “Fatto” di non avere, a quanto pare, tagliato o manipolato alcunché, almeno di essenziale e valido, di un’intervista da cui il presidente siriano esce alla grande, assolutamente convincente, con un di più di ammirazione per la sua forza d’animo e di consapevolezza su cosa è in ballo in quella regione. Consiglio a tutti di ricuperare in rete questo documento.
...Fatto ! ...
MONDO Di Stefano Feltri
Assad: “Diritti umani? Ora sono un lusso”
L’intervista (blindata) al dittatore siriano
Le accuse: armi chimiche e raid su civili
P.S.: Dopo l'intervista di Travaglio (Fatto) a Di Maio (M5S), hanno voluto "approfondire l'argomento con il DITTATORE" con Stefano Feltri (Fatto), Fabio Massimo Castaldo (M5S) e Stefano Maullu (F.I.).
Dalle domande pre-confezionate traspare una interpretazione dei fatti da fare invidia ai commenti della Botteri, farina dello stesso sacco ?
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Siria: ong, 58 morti in raid con sospetto uso di gas. "Strage di bambini"
Strage nella metro di San Pietroburgo: 14 morti. Il kamikaze è legato ai miliziani siriani
Il mio commento e' nel titolo, non saprei quantificare la strage, anche perche' la mamma dei boccaloni e' sempre incinta.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Euronews : ONU 8/4/2017
In apertura, il segretario generale Antonio Guterres aveva esortato alla “moderazione” ribadendo la validità di una sola via, quella politica, per risolvere la crisi in Siria.
Usa
Gli Stati Uniti avvisano la Russia di essere disposti a lanciare altri attacchi contro il regime siriano, se necessario, durante un’accesa seduta del consiglio di sicurezza dell’Onu.
“Il nostro esercito ha distrutto la pista dalla quale questa settimana era partito l’attacco con armi chimiche”, ha affermato l’ambasciatrice statunitense, Nikki Haley. “Eravamo pienamente giustificati. I crimini contro l’umanità di Assad non potevano più essere affrontati con parole vuote. Era il momento di dire basta, ma anche di agire. Bashar al Assad non deve più usare armi chimiche, mai più”.
La rappresentante statunitense ha anche invitato la Russia a non proteggere più un criminale di guerra e a unirsi agli sforzi per una transizione politica. E sulle azioni militari ha aggiunto: “Siamo pronti a fare di più, ma speriamo non sia necessario. È arrivato il momento per tutte le nazioni civilizzate di fermare gli orrori compiuti in Siria ed esigere una soluzione politica”.
La Haley ha ricordato alla Russia che nel 2013 si fece garante della distruzione di armi chimiche in Siria: “La Russia dovrebbe aver rimosso tutte le armi chimiche in Siria, ma è evidente che non è avvenuto”.
Russia
Il primo attacco statunitense contro Assad in sei anni di guerra è un atto di “aggressione” per l’ambasciatore russo, Vladimir Safronkov: “Condanniamo fermamente le azioni illegittime compiute dagli Stati Uniti. Le conseguenze per la stabilità regionale e internazionale potrebbero essere estremamente gravi”.
“Oggi chiedono di portare avanti il processo politico. Sono ipocriti dopo l’attacco militare, purtroppo”, ha commentato Safronkov.
Siria
“La Repubblica siriana sottolinea che l’esercito siriano innanzitutto non possiede armi chimiche e che poi non le utilizzerebbe in nessuna operazione contro gruppi terroristici armati”, ha detto il vice-ambasciatore siriano all’Onu, Manzour Manzour. “Lasciatemi dire che è ben noto che queste armi sono state usate e conservate in molte zone della Siria da organizzazioni terroristiche armate”.
Bolivia
Onu, Bolivia accusa Usa e tira fuori foto di Colin Powell in Consiglio: «non dimentichiamo la storia»
Non usa mezzi termini l’ambasciatore boliviano al Consiglio di Sicurezza ONU del 7 aprile: il raid aereo degli Stati Uniti sulla Siria rappresenta una violazione del diritto internazionale. Il funzionario fa riferimento ai bombardamenti-rappresaglia che hanno fatto seguito all’attacco (presunto chimico) attribuito ad Assad dagli Usa ed alleati. «Un serio danno alla pace e alla sicurezza internazionale» «L’attacco rappresenta un’enorme, estrema violazione del diritto internazionale. Gli Usa avrebbero dovuto attendere prima l’esito delle indagini e poi il voto del consiglio di sicurezza dell’ONU».
In effetti proprio questo era stato stabilito all’interno del consiglio dell’Onu, dopo che le immagini dei danni delle sostanze chimiche sui civili avevano fatto il giro del mondo.
La performance dell’ambasciatore boliviano raggiunge il culmine quando estrae una foto di Colin Powell: « In Bolivia crediamo che sia molto importante ricordare quello che La Storia ci insegna. Il segretario di Stato Powell affermò che gli USA possedessero prove certe che l’Iraq possedesse delle armi chimiche. La guerra iniziò ma quelle prove non arrivarono mai»
La foto dell’ambasciatore adesso sta facendo il giro del web. Chissà che non faccia da monito per le decisioni, sempre più delicate, che verranno prese nelle prossime ore.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Cerchiamo di capirlo attraverso alcune ricostruzioni video presenti in rete.
Inizio con il punto di vista "occidentale" di Assad:
Bashar il nostro uomo a Damasco
Conoscere meglio Bashar al-Assad significa capire le sue strategie, conoscere un uomo che tiene in mano, almeno in parte, le redini del nostro destino: ISIS, terrorismo, caos in Medio Oriente e crisi dei rifugiati. I grandi temi geopolitici della storia contemporanea sembrano convergere tutti nella Siria di Bashar. Approfondire i rapporti dell’Occidente con la Siria significa anche cercare di individuare le nostre eventuali implicazioni nel dramma siriano, le nostre debolezze e i nostri tentennamenti.
Pubblicato il 13 gen 2017
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Proseguo con INFORMAZIONE ALTERNATIVA:
Siria, la guerra sporca dell'Occidente
Pubblicato il 24 dic 2016
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Di straordinaria attualita' l'argomento "armi chimiche":
Intervista del Presidente Bashar Al-Assad con il canale RaiNews 24,
Pubblicato il 29 set 2013
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L'intervista a Bashar al-Assad, PandoraTV
Il presidente siriano ha risposto alle domande dei media russi sulla situazione in Siria. Un'analisi a tutto tondo che parte dalla guerra in Iraq nel 2003, storicizza la nascita dell'Isis e propone le soluzioni politiche e militari per sconfiggere le formazioni fondamentaliste.
Pubblicato il 17 set 2015
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Intervista rilasciata da Bashar Assad alla tv ceca "CT24". Damasco, 1 - 12 - 2015
Pubblicato il 12 dic 2015
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Aggiornamento periodo 2016:
"L'Europa aiuta i terroristi"
Il responsabile editoriale de "Gli Occhi della Guerra", incontra il presidente della Siria, Bashar al-Assad.
Pubblicato il 29 dic 2016
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P.S.: Assad ha tentato di negoziare con le grandi potenze, prima con Francia, poi con U.S.A.
Evidentemente per qualcuno e' meglio "favorire" primavere arabe ed esportare democrazia per conseguire i propri fini.
La scelta del Presidente Assad di difendere il popolo dalle ingerenze delle coalizioni e' oltraggiata costantemente dalla complicita' dei fruitori del mainstream.
Ha poi coinvolto la Russia nella difesa della sovranita' del popolo siriano dal terrorismo insediato nella regione.
E' interessante notare come si passa facilmente dall'altare alla polvere, alcune analogie con Mu'ammar Gheddafi, in queste zone strategiche.
Spero per lui e per la Siria una sorte migliore del Rais.
A quando un verdetto di condanna per i responsabili delle invasioni illegali che hanno generato crimini contro le popolazioni arabe ?
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Inizio con il punto di vista "occidentale" di caschi bianchi:
Difesa civile siriana
Trailer Netflix
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Le storie attorno all'organizzazione siriana che ha il solo scopo di salvare il più alto numero di persone in mezzo ai bombardamenti e alla guerra
ilpost.it caschi-bianchi-siria
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ORA BASTA RACCONTARE BALLE !
COME PUO' UNA ORGANIZZAZIONE DI QUESTO TIPO ESSERE IMPARZIALE, INDIPENDENTE, SAPENDO A CHI DEVE RISPONDERE ?
A COSA SERVE ?
LA RISPOSTA E' SEMPLICE:
E' FUNZIONALE A CHI LA FINANZIA, OSSIA A CHI FINANZIA LA GUERRA, A CHI LA SOSTIENE.
ESATTAMENTE COME ISIS.
ESATTAMENTE COME “L'OSSERVATORIO SIRIANO PER I DIRITTI UMANI" DI RAMI ABDULRAHMAN (Direttore ed unico membro).
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Diamo voce a chi non si accontenta della notizia e vuole approfondire i fatti.
Paolo Selmi, commenta sul Blog Mondocane un articolo di Fulvio Grimaldi:
"Qualche approfondimento sui cosiddetti "caschi bianchi". Gli eroi della notte degli oscar, subito dopo la liberazione di Aleppo furono accusati di traffico di organi e di cadaveri. Inchiesta insabbiata, ma riesumiamola così, per cultura generale (fonti: www.syrianews.cc/local-syrian-residents-...lmets-organ-traders/ - tradotto, in italiano, da aurorasito.wordpress.com/2017/03/16/i-ca...afficanti-di-organi/ ). In sostanza, i "ribelli" bombardavano e loro subito lì, a prelevare con le ambulanze... poi i residenti tornavano a casa senza qualche pezzo. Ovviamente, non interessa a nessuno questo dato. Ma andiamo avanti: l'associazione svedese SWEDHR (per inciso, che abbiano voluto mandargli un messaggio...) pubblica a Marzo di quest'anno un report dettagliato dove dimostra che i Caschi Bianchi cammuffano i video (in particolare quello del bimbo cui viene praticata un'iniezione sul petto, fonte: reports.swedhr.org/white-helmets-video-s...propaganda-purposes/ ). Report ripreso dall'associazione veterantoday.com due giorni fa ( www.veteranstoday.com/2017/04/06/swedish...e-gas-attack-videos/ ). Questi son materiali in inglese, è inutile neanche che li commenti. Parlano da soli.".
E ancora:
" Colonel Cassad di domenica da il meglio di sé...
colonelcassad.livejournal.com/3348409.html
Dal vecchietto che recita prima sotto le macerie (con la kefia) e poi col gas chimico (senza kefia), al nasone che compare dopo in ben sei ruoli da non protagonista (con relative "maschere" in inglese e arabo), al barbetta che, dopo il set, è così intelligente da farsi anche un selfie... tutte le nomination agli Oskar!
il pezzo conclude con la fatidica formula "Riceve l'Oskar" ..."
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Pubblicato il 10 apr 2017
L'Oscar dei “Caschi Bianchi” siriani è una messa in scena
secoloditalia.it caschi-bianchi
NATO White Helmets Denounced by Swedish Doctors
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Anche se Travaglio asserisce che le notizie iniziano sempre da giornalisti della carta stampata.
Non sono un giornalista, pero' dopo un attento controllo sui principali mezzi di informazione, posso immettere nel circuito una "news":
New York, 10017, Stati Uniti,Turtle Bay, est di Midtown.
Alle ore 10.30 locali, nella Hall dell’Assemblea Generale, la più grande sala riunioni delle Nazioni Unite, il consiglio di sicurezza "sollecitato" per deliberare sui gravi fatti di Siria, per l'uso di armi chimiche che hanno causato la strage di 72 persone, a carico del dittatore Assad, non ha avuto luogo.
Non che fosse stato convocato, ci mancherebbe, visto il pandemonio inscenato dal mainstream che ha provocato il bombardamento ordinato da Trump.
Non che non avesse elementi da dibattere, potendo iniziare dalla stessa pratica, aperta (?) nel 2013.
Che non si sono riuniti questo e' certo, altrimenti gia' saremmo stati informati e comunque, per me, sino a quando non delibereranno sulla questione, saranno inadempienti.
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Oltre alla ONU, anche l'OPCW e' inadempiente:
Notizia del: 24/04/2017 Fonte: Hispantv
Russia: Perché l'OPCW non indaga sugli attacchi chimici in Siria?
www.lantidiplomatico.it/dettnews-russia_...i_in_siria/82_19850/
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Eppure, le sollecitazioni per accertare la verita' non mancano:
Notizia del: 27/04/2017 Fonte: TASS
Russia, Ministero degli Esteri: "I Caschi Bianchi danno appoggio ai terroristi in Siria"
www.lantidiplomatico.it/dettnews-russia_...i_in_siria/82_19889/
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Eppure, il presidente della commissione d'inchiesta del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite (UNHRC) per la Siria, Paulo Sergio Pinheiro, ha annunciato, ieri, durante una conferenza stampa, che non è stato trovato alcun collegamento tra attacco aereo del 4 aprile scorso nella città di Khan Shaykhun, provincia di Idlib e il presunto utilizzo di armi chimiche da parte di Damasco sulla città.
"Non abbiamo trovato alcuna connessione tra l'attacco e le emissioni [di gas]. Ci sono diverse versioni, ma non le abbiamo comprovate", ha dichiarato Pinheiro ai giornalisti:
Notizia del: 22/04/2017 Fonte: webtv.un.org
L'ONU non ha scoperto nessuna relazione tra i bombardamenti dell'aviazione siriana e l'emissione di gas sarin
www.lantidiplomatico.it/dettnews-lonu_no..._gas_sarin/82_19829/
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Eppure, nonostante la richiesta ufficiale del governo siriano:
Notizia del: 20/04/2017 Fonte: ria.ru
Assad: "Non c'è stato nessun attacco chimico a Khan Shaykhun, per questo l'ONU non invia nessuna delegazione in Siria"
www.lantidiplomatico.it/dettnews-assad_n...ne_in_siria/8_19808/
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ORA SONO IO CHE CHIEDO LA VERITA' !
SONO IO CHE MOSTRO AL MONDO LE ORRENDE IMMAGINI CHE GRIDANO GIUSTIZIA !:
Siria, 72 morti in raid chimico. Mercoledì vertice Onu. Trump: «Attacco che non può essere ignorato»
www.lantidiplomatico.it/resizer/resiz/pu...3.jpg/700x350c50.jpg
E' TROPPO COMODO, COSI' COME NEL 2013, TIRARE IL SASSO E NASCONDERE LA MANO.
ANCHE SE L'OBIETTIVO E' STATO RAGGIUNTO, LA FACCENDA NON SI PUO' ACCANTONARE PER POI POTERLA RIUSARE AD HOC.
IL GIOCO NON FUNZIONA PIU', IL POPOLO AMERICANO DEVE PRENDERE COSCIENZA, DI SMETTERE DI FINANZIARE QUESTI INGANNI.
E ANCHE IL POPOLO ITALIANO ..., ALTRO CHE RADDOPPIARE IL FINANZIAMENTO ALLA NATO PER INgentilIRSI TRUMP.
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Esercito siriano e Hezbollah controllo 113 km del confine con il LibanoL'esercito siriano e i combattenti di Hezbollah hanno preso il controllo di 113 km dal confine libanese.
Notizia del: 06/05/2017 Fonte: Al Masdar News
www.lantidiplomatico.it/dettnews-esercit...n_il_libano/8_19999/
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L'Esercito siriano riprende l'offensiva contro l'ISIS a Deir Ezzor con la collaborazione delle Forze speciali russe
Notizia del: 06/05/2017 Fonte: Al Masdar News
www.lantidiplomatico.it/dettnews-leserci...iali_russe/82_19998/
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La Russia annuncia che chiuderà lo spazio aereo siriano agli aerei USA nelle 4 zone di protezione
Notizia del: 05/05/2017 Fonte: TASS
www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_russ...protezione/82_19986/
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Notizia del: 04/05/2017 Fonte: Ria Novosti
Russia, Iran e Turchia hanno firmato un accordo per la creazione di quattro aree di protezione in Siria
www.lantidiplomatico.it/dettnews-russia_...e_in_siria/82_19980/
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E' solo una mia impressione che le forze della coalizione, ossia dei veri terroristi presenti in Siria, i contrattisti, sono in stand-by ?
Non che sia ansioso di leggere fake news che regolarmente li riguardano, e' solo per cercare di localizzare il prossimo pretesto.
Potrebbero essere in ferie, per le tariffe attraenti data la bassa stagione ...
Oppure sono stati dirottati sulle navi che arrivano da noi, data la comprovata esperienza in missioni umanitarie.
Immagino che almeno quelli di provenienza latino-americana, siano stati dirottati in Venezuela, dove ancora c'e' molta democrazia da esportare.
Il mainstream e molti governi, incluso il nostro, "invocano" i salvatori.
... you save the children ... happy humanity ...
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Siria, dietro il conflitto l’eterna guerra per le pipeline
Pubblicato da Alberto Negri - 19 ottobre 2016
www.ilsole24ore.com/art/mondo/2016-10-19....shtml?uuid=ADBvyXfB
...
Robert Kennedy junior, nipote dell'ex presidente degli Stati Uniti John. F. Kennedy, ha spiegato qualche tempo fa in un articolo per la rivista “Politico” le vere cause della guerra in Siria. La radice del conflitto armato in Siria nasce secondo Kennedy in gran parte dal rifiuto del presidente siriano Bashar Assad di consentire il passaggio di un gasdotto dal Qatar verso l'Europa. «La decisione americana di organizzare una campagna contro Assad - afferma Kennedy - non è iniziata a seguito delle proteste pacifiche della primavera araba del 2011, ma nel 2009, quando il Qatar ha offerto di costruire un gasdotto per dieci miliardi di euro che avrebbe dovuto attraversare Arabia Saudita, Giordania, Siria e Turchia».
Si trattava di una sorta di riedizione allargata della Tapline che aveva portato al golpe del colonnello Zaim nel 1949. Questo progetto avrebbe fatto sì che i paesi del Golfo guadagnassero un vantaggio decisivo sui mercati mondiali e avrebbe rafforzato il Qatar, un Paese strettamente alleato di Washington.
Il presidente siriano Assad nel 2009 rifiutò il progetto dicendo che avrebbe interferito con gli interessi del suo alleato russo, il più grande fornitore di gas naturale verso l'Europa.
Ecco un buon motivo per riflettere su qualcuna delle motivazioni dell'intervento di Mosca in Siria e sull'incontro recente di Ankara tra Erdogan e Putin per la ripresa del gasdotto Turkish Stream. Bisogna stare ben attenti quando si parla di progetti di collaborazione bilaterali in campo energetico in Medio Oriente: se fai un favore a qualcuno stai pur certo di urtare qualcun altro.
L’anno seguente, nel 2010, Assad iniziò a trattare con l'Iran, suo alleato storico, per la costruzione di un altro gasdotto destinato a trasportare il gas iraniano verso il Libano passando dall'Iraq: la repubblica islamica, se questo progetto fosse mai stato attuato, sarebbe diventato uno dei più grandi fornitori di gas verso l'Europa. Secondo Kennedy, che cita report dell'intelligence cui ha avuto accesso, subito dopo la bocciatura del progetto iniziale, i servizi americani, assieme al Qatar e all'Arabia Saudita, iniziarono a finanziare l'opposizione siriana e a preparare una rivolta per rovesciare il regime.
Difficile dire fino a che punto la versione di Kennedy sia provata ma non c'è dubbio che l'Iran ha sempre visto la Siria e gli Hezbollah libanesi come una proiezione strategica verso le coste del Mediterraneo e un'opportunità per esportare il suo gas in Europa.
“L’Iran ha sempre visto la Siria e gli Hezbollah libanesi come un'opportunità per esportare il suo gas in Europa.”
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Pubblicato da Fulvio Grimaldi - VENERDÌ 5 MAGGIO 2017
fulviogrimaldi.blogspot.it/2017/05/soros...azione-migranti.html
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A tentare previsioni strategiche si rischia di rovinarsi la reputazione. Ma voglio rischiare. Credo che tutta la sarabanda trumpiana sulla Corea del Nord non preluda per niente, né oggi, né domani, a un attacco, magari nucleare, a quel paese. Serve a due cose. Primo, a giustificare l’installazione in Corea del Sud del THAAD (Terminal High Altitude Area Defense), detto “scudo missilistico anti-nordcoreano”, ma in effetti sistema da primo colpo nucleare contro la Cina. E, secondo, da diversivo rispetto all’invasione della Siria che il concentramento di truppe giordane e americane sembra minacciare e di cui nessuno parla.
L’iniziativa, che vedrebbe aumentare l’attuale numero di effettivi militari Usa in Siria dai mille che operano in congiunzione con il mercenariato curdo nel nordest e si apprestano a far sloggiare l’Isis da Raqqa, a ben più di 2.500, sembrerebbe una risposta al piano elaborato ad Astana, Kazakistan, da russi, turchi e iraniani, con il netto dissenso dei ribelli moderati invitati alla riunione. Dall’ennesimo incontro kazako dei tre paesi impegnati a trovare una qualche sistemazione al conflitto, è uscito un memorandum. Prevede la creazione di quattro enclavi in Siria che i russi e iraniani chiamano “aree di riduzione del conflitto (“de-escalation zones”), ma che per i turchi mantengono la vecchia denominazione di “aree di sicurezza” (“safe zones”). Quelle vagheggiatre da Erdogan fin dall’inizio dell’aggressione. La collocazione e delimitazione di queste zone non è molto chiara: provincia di Idlib, parti delle provincie di Latakia, Homs e Aleppo, Est Ghouta, a oriente di Damasco, e provincie meridionali di Daraa e Quneitra.
Quattro “aree di sicurezza”, quattro pezzi di una Siria da frantumare
Cosa ne viene al popolo siriano che, per bocca del suo presidente, rivendica fin dal primo giorno la liberazione di ogni pollice del territorio nazionale occupato dai nemici? Ne verrebbe questa situazione: Una larga area a nordest occupata, con il concorso e sotto la guida Usa, dai curdi dell’YPG, comprendente vasti territori arabi su cui i curdi hanno operato pulizia etnica. L’area di nord ovest, attorno a Idlib, occupata dai turchi insieme ai presunti surrogati “moderati” dell’Esercito Libero Siriano. Sacche frammentate sotto controllo Isis e Al Qaida (Al Nusra., ecc.) nell’ovest sotto il Golan e nel Sud attorno a Daraa, che però dalle forze lealiste stanno venendo riprese giorno dopo giorno, a dispetto della fattiva protezione israeliana.
I russi avevano già avanzato, tempo fa, una proposta di nuovo costituzione siriana. Federale. Ovviamente subito respinta da Damasco, perché vista come preludio alla spartizione che il sionimperialismo progetta da decenni. Ora Mosca ci riprova, stavolta, ahinoi, con l’apparente – e, forse, forzato - consenso del governo di Assad. Le quattro aree di “riduzione del conflitto” in parte si sovrappongono a quelle sottratte con la forza militare jihadista, turca, americano-curda. Dovrebbero materializzarsi ai primi di giugno e ne sarebbero “garanti” i tre paesi che le hanno inventate ad Astana, con però l’invito ad altri di associarsi. I garanti si impegnerebbero a far terminare ogni attività bellica. Con quanta adesione delle varie e, in parte incontrollabili, bande jihadiste è da vedere.
Da vedere resta anche se la progettata invasione di truppe Usa e giordane dal Sud del paese si inserisce nel quadro tracciato da russi, turchi e iraniani ad Astana, o se si tratta di mossa finalizzata a impedire che russi e iraniani possano mantenere voce in capitolo sul futuro della Siria.In ogni caso si tratta di sviluppi tutti non solo sospetti, ma fortemente negativi per chi contava sulla difesa ad oltranza dell’integrità e sovranità della Siria. Puzza maledettamente di prodromo alla spartizione del paese in varie parti e sotto diversi controlli: qualcosa ai curdi, qualcosa ai turchi, una fetta alla Giordania, protettorati israelo-americani, una ridotta lasciata agli sciti e ad Assad. Una situazione ingovernabile, foriera di interminabili contese. L’ideale per Israele, Golfo e Occidente. In ogni caso è garantito il lungamente vagheggiato oleodotto Qatar-Mediterraneo che Damasco aveva rifiutato preferendogli quello dall’Iran.
Peggio non poteva andare a un popolo che si è battuto con determinazione ed eroismo senza uguali, e soffrendo l’indicibile, per la causa più giusta del mondo. In un vertice a due Putin-Erdogan a Soci, il presidente russo ha dichiarato che le relazioni tra Turchia e Russia sono tornate ottimali. Forse ha anche pensato che il Turkstream, il gasdotto Russia-Tirchia, val bene una messa islamico-ortodossa. Preghiamo gli dei di essere smentiti.
da commenti all'articolo:
Fulvio Grimaldi ha detto...
Peolo Selmi@
Mi dispiace caro Paolo, non mi convinci. Resta inevasa una domanda ineluttabile. Cosa cazzo sono andati a fare in Siria i russi, grande potenza, che ora mette a rischio con i suoi cedimenti la fiducia del suo popolo e del resto del mondo? Una grande potenza che s'impegna per sovranità e integrità non si fa ingabbiare da quattro curdi, dal delinquente turco, dai briganti Usa e dai "ribelli" detti moderati! Impedire all'aeronautica siriana di difendere e riconquistare il proprio territorio perchè devono essere zone di sicurezza in mano ai terroristi? Ma scherziamo davvero? E se l'esercito siriano è debole e disorganizzato, cosa ci stanno a fare i consiglieri e comandanti russi? E come hanno potuto riconoscere ai curdi la zona etnicamente pulita da arabi, conquistata grazie agli Usa? Te lo ripeto, se passa quell'infamia delle 4 zone, che poi gli aggressori utilizzerano per incistarvi le proprie zone d'influenza permanenti (altro che ricuperarle), è finita! E di Putin non ci si fiderà più. Tutti i tuoi dati su truppe qua e truppe là non cambiano l'aspetto politico. Con grande indignazione tristezza, Fulvio.
8 maggio 2017 22:25
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Assad: "Se non potrò liberare la Siria dal terrorismo nei prossimi 2 anni mi dimetterò"
Notizia del: 09/05/2017 - Fonte: Hispantv Addiyar
www.lantidiplomatico.it/dettnews-foto_mi...della_siria/8_20037/
Assad ha previsto che le truppe siriane arriveranno nel prossimo futuro a Deir al-Zur (est) e Raqa (nord) per sconfiggere il Daesh e poi sarà liberata Idlib (nord-ovest) che è attualmente sotto controllo di Al-Nusra (ora Fath al-Sham sempre braccio di al Qaeda in Siria). Tuttavia, non sono stati svelati i piani militari per liberare le zone sotto il controllo dei cosiddetti 'ribelli' dicendo che sono "classificati".
Infine, ha sottolineato che la Siria ha grandi riserve di valuta estera e enormi riserve di gas naturale che non sono ancora state utilizzate, di conseguenza, ha affermato che dopo la liberazione della Siria, Damasco utilizzerà queste riserve per ricostruire la Siria e per permettere ai rifugiati siriani di tornare in patria.
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Vorrei sbagliarmi ma, lo scenario che prospetta Assad deve far riflettere e tirare conclusioni non piu' rinviabili.
Se guardiamo la storia (quindi nella peggiore delle ipotesi per lui):
Siria = Iraq (e Libia)
Inoltre Venezuela = Cile.
Invece, nella migliore delle ipotesi per lui, liberera' la Siria dai terroristi:
Assad ha previsto che le truppe siriane arriveranno nel prossimo futuro a Deir al-Zur (est) e Raqa (nord) per sconfiggere il Daesh e poi sarà liberata Idlib (nord-ovest) che è attualmente sotto controllo di Al-Nusra (ora Fath al-Sham sempre braccio di al Qaeda in Siria). Tuttavia, non sono stati svelati i piani militari per liberare le zone sotto il controllo dei cosiddetti 'ribelli' dicendo che sono "classificati".
(... a questo punto si dovrebbe fare il bilancio di in Paese squartato ...)
Infine, ha sottolineato che la Siria ha grandi riserve di valuta estera e enormi riserve di gas naturale che non sono ancora state utilizzate, di conseguenza, ha affermato che dopo la liberazione della Siria, Damasco utilizzerà queste riserve per ricostruire la Siria e per permettere ai rifugiati siriani di tornare in patria.
(... ossia, cio' che aveva rifiutato al Qatar per accordarsi con Iran, servira' per la ricostruzione ...)
Con il senno di poi (se potessero ...), Saddam e Gheddafi rifarebbero tutto ?
Assad e' ancora in tempo, rifarebbe tutto ?
Dopo la Siria, nel mirino ci saranno Venezuela e Iran.
Vale lo stesso discorso, sono ancora in tempo.
Si tratta di svuotare la guerra di contenuti e di mettere la vita umana al primo posto delle priorita'.
Quindi la via diplomatica e' la strada maestra, con accordi economici e benefici per tutti, dove possibile.
Dove non fosse possibile, forse regalare lo sfruttamento sarebbe una alternativa meno dolorosa.
Gia' ma a chi ?
All'umanita' !
(benvengano proposte alternative valide)
Forse la O.N.U. dovrebbe legiferare o emettere risoluzioni in questo senso.
Forse sono un patrimonio della umanita' e tutti avremmo diritto alle risorse naturali, indipendentemente dai confini geografici che mutano in relazione agli interessi economici.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
L'amministrazione Trump citata in giudizio dopo l'attacco illegale contro la Siria
Notizia del: 10/05/2017 - Fonte: The New York Times
www.lantidiplomatico.it/dettnews-lammini...o_la_siria/82_20066/
Lo scorso aprile, il Pentagono ha lanciato 59 missili da crociera contro la Siria sulla base aerea di Shayrat per rappresaglia per un presunto attacco chimico
Un mese dopo l'attacco alla base aerea siriana di Shayrat, ordinato dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ecco che un'organizzazione di supervisione pubblica ha citato in giudizio la sua amministrazione perché avrebbe violato le leggi del paese attraverso un bombardamento senza autorizzazione
Lo riporta il quotidiano 'The New York Times'.
Watchdog Group Sues Trump Administration, Seeking Legal Rationale Behind Syria Strike
By CHARLIE SAVAGEMAY 8, 2017
www.nytimes.com/2017/05/08/world/middlee...mp-lawsuit.html?_r=2
Il 7 aprile scorso, l'esercito statunitense ha lanciato decine di missili da crociera contro le installazioni militari nella provincia siriana di Homs, come punizione per un presunto attacco perpetrato, secondo gli USA, dalle forze del governo siriano contro i civili. Tali accuse finora non sono state provate.
Tuttavia l'organizzazione 'Protect Democracy', guidata da avvocati che lavoravano per il governo di Barack Obama, ora chiedono alla Casa Bianca di rivelare i fondamenti giuridici su cui si è basata per effettuare i bombardamenti.
"Non dobbiamo attaccare altri paesi"
"Siamo tutti d'accordo che nella nostra democrazia costituzionale, la capacità dell'esecutivo di attaccare un altro paese è proibita dalla legge (...) Alcuni paesi possono tollerare un capo di stato per lanciare un attacco senza offrire una giustificazione giuridica chiara, ma noi non dobbiamo farlo", hanno spiegato i rappresentanti di 'Protect Democracy'.
In una lettera al Congresso, Trump ha dichiarato a suo tempi che i suoi poteri costituzionali come comandante in capo davano una base sufficiente per lanciare unilateralmente l'attacco per promuovere gli interessi degli Stati Uniti
L'attacco da parte di Washington non aveva motivo di auto-difesa, non è stato autorizzato dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, né dal Congresso degli Stati Uniti, ha ricordato il NYT. La Carta delle Nazioni Unite riconosce solo due modi legali per un paese di usare la forza all'estero: se il Consiglio di Sicurezza autorizza un attacco o per auto-difesa. A questo proposito, gli argomenti presentati da Trump sono politici e non legali, ha aggiunto il 'The New York Times'.
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Criminal Nation: Obama and Trump Both Should Be Jailed for War Crimes
Submitted by Glen Ford on Wed, 05/10/2017 - 15:24
www.blackagendareport.com/jail_obama_and_trump_for_war_crimes
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... Organizzazione di supervisione pubblica, 'Protect Democracy', ...
guidata da avvocati che lavoravano per il governo di Barack Obama.
... Mi risulta difficile credere che una figura come il Premio Nobel per la pace, ...
sia un corpo estraneo a questa organizzazione.
L’eredità del democratico Barack Obama
L’arte della guerra
By Manlio Dinucci - Global Research, January 03, 2017
www.globalresearch.ca/leredita-del-democ...barack-obama/5566279
Del democratico Barack Obama, Premio Nobel per la pace, resta ai posteri il suo ultimo messaggio sullo Stato dell’Unione:
«L’America è la più forte nazione sulla Terra. Spendiamo per il militare più di quanto spendono le successive otto nazioni combinate. Le nostre truppe costituiscono la migliore forza combattente nella storia del mondo».
Caratteristiche del soggetto
La figura del bue che dice cornuto all'asino appartiene fondamentalmente a quattro categorie, in genere ad una sola di esse, ma esistono individui che possono vantare anche una presenza multipla.
Il simpatico: non lo fa con cattiveria, è una necessità. Il suo è un tentativo di risultare divertente, quindi produrrà battute tipo "Quello è così brutto ch'er battesimo je l'ha dato 'n esorcista", o anche "Quello è talmente grasso che se finisce 'n galera deve scappà da du' finestre". Ovviamente lui assomiglia ad una camera iperbarica munita di arti, senza contare che tra i mammiferi è più vicino all'orca che ad un essere umano. Ne è consapevole, ma se non risultasse almeno simpatico si sarebbe già impiccato ad un salice piangente.
Il frustrato: lo fa con cattiveria, ed anche per lui è una necessità. Vive da mediocre, con un passato da sei striminzito in pagella e medaglie alle gare di nuoto date a tutti i partecipanti. L'unico modo che conosce per ergersi al di sopra degli altri è cercare di abbassarli, parecchio. Non potendo giocarsela sul piano sportivo, visto il fisico da attaccapanni, darà spesso dell'idiota a qualcuno (ovviamente alle sue spalle), consapevole che nessuno saprà mai il valore del suo QI, che lo colloca di poco sopra il melograno.
L'inconsapevole: quello per cui il modo di dire sembra essere stato scritto. A questa categoria appartengono fondamentalmente i cornuti, inseriti a loro insaputa in quella che raccoglie un buon 30% della popolazione adulta. Ad un amico fidato potrebbero confidare: "Tienilo per te! Mi scopo la moglie del mio capo, e non penso di essere l'unico." In compenso è l'unico in città a non scoparsi la propria moglie, escludendo quelli sotto i sedici anni.
Il politico: merita una categoria a parte, perché mente sapendo di mentire. C'è stato un tempo, quando ha iniziato a frequentare la sede del partito, in cui aveva degli ideali ed era incazzato come un giaguaro per le ruberie della casta. Dopo meno di un anno, forse per colpa delle muffe che assediano lo scantinato in cui è ubicata la sezione, ha in mente una cosa sola: ingozzarsi come un ippopotamo quando sarà il suo turno. In tutte le interviste, i comizi e le riunioni politiche, ha sempre additato gli avversari come "ladri, corrotti e opportunisti", ma nel frattempo partecipa ad un corso serale di Sperpero dei soldi pubblici senza farsene accorgere troppo, tenuto da uno di essi.
P.S.: Fmr Obama Lawyers Band Together With New Group to Fight Trump
by Ronn Blitzer | 10:42 am, February 23rd, 2017
lawnewz.com/high-profile/fmr-obama-lawye...roup-to-fight-trump/
P.P.S.: Perche' non hanno citato in giudizio l'amministrazione Obama (e precedenti) dopo tutti gli attacchi illegali in tutti i conflitti U.S.A. ?
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Assad, i fake media e la riduzione "ad Hitlerum" di ogni governo che resiste
Notizia del: 15/05/2017 - Diego Bertozzi
www.lantidiplomatico.it/dettnews-assad_i...he_resiste/82_20133/
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Video: 150 militari di USA e Regno Unito si addentrano in Siria
Notizia del: 15/05/2017 - Fonte: SMART
www.lantidiplomatico.it/dettnews-video_1...o_in_siria/82_20122/
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Más de 20 muertos en Siria por ataques de coalición de EE.UU.
Publicado 15 mayo 2017 (Hace 3 horas 54 minutos)
www.telesurtv.net/news/Mas-de-20-muertos....-20170515-0036.html
El primer ataque aéreo dejó ocho muertos, entre ellos cinco mujeres. Los otros 14 muertos ocurrieron en otros bombardeos.
Al menos 22 muertos y 12 heridos este lunes en la provincia siria de Al Raqa por ataques aéreos de la coalición internacional, liderada por Estados Unidos (EE.UU.), informó la agencia SANA.
El primer ataque dejó ocho muertos, entre ellos cinco mujeres, y los demás bombardeos causaron 14 muertos y 12 heridos.
El presidente de Bolivia, Evo Morales, condenó estos nuevos ataques que asesinaron a mujeres y niños en Siria.
Evo Morales Ayma @evoespueblo
Condenamos bombardeo imperialista que ha asesinado a campesinos, mujeres y niños en Siria. Apostamos por un mundo sin muros y en paz.
16:42 - 15 May 2017
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Ministro israeliano: "E' tempo di uccidere Assad"
Notizia del: 16/05/2017 - World Affairs
www.lantidiplomatico.it/dettnews-ministr...dere_assad/82_20145/
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Spero che non ripetano la storia di Saddam.
Sono (non io) in piena crisi isterica, in attesa del prossimo evento mediatico:
La condanna a morte di Assad.
Parlando di serial killer, o disponi di elementi simili o rileggi gli eventi simili.
Non si puo' contare sulla "perfida" (satire) O.N.U., dove Cina e Russia porrebbero il veto !
Qualcuno si sara' domandato: se ci siamo riusciti con una "vecchia volpe" (copyright) come Saddam, perche' non ... ?
... Ripassiamo l'epilogo della tragedia in Iraq.
"Ladies and Gentlemen: We got him!!
TG2 CATTURA SADDAM HUSSEIN 14 DICEMBRE 2003"
"The best speech ever in court? Some say, yes!"
"Saddam Hussein verdict, found guilty and sentenced to death by hanging"
"ESECUZIONE DI SADDAM HUSSEIN"
P.S.: Amministrazioni americane e inglesi fuori legge (e recidive).
«Ha da passa' 'a nuttata» (deve trascorrere la notte)
nel senso di dover sopportare le difficoltà dell'esistenza con la speranza che si risolvano.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
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La Coalizione USA attacca l'esercito siriano a Sweida
Notizia del: 18/05/2017 - Fonte: Al MAsdar - CNN
www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_coal...o_a_sweida/82_20169/
Commento alla Notizia del: 18/05/2017 - pierluigi
L'autostrada Damasco-Baghdad rappresenta per Israele l'incubo primario: l'asse sciita Iran-Iraq-Siria passa infatti fisicamente proprio per questo nastro di asfalto in mezzo al deserto, sul quale i fantomatici "missili nucleari iraniani", autentica ossessione di Netanyahu, potrebbero viaggiare fino al Golan. Per combattere questa fobia paranoica, Tel Aviv ha dato all'Arabia Saudita ed ai suoi sgherri qatarioti l'ordine di allestire un califfato salafita che spezzasse quell'asse sciita e formasse un bastione sunnita invalicabile, tenendo così al sicuro Israele; Turchia e Giordania sono state le ganasce della morsa mortale con cui si è schiacciata la Siria da nord e da sud, mentre i kurdi iracheni della mafia di Barzani hanno favorito l'espansione salafita dei terroristi al confine orientale della Siria con l'Iraq.
Ora che quel bastione terrorista si è sgretolato sotto i colpi dei sukhoi, gli americani devono dunque sostituirlo materialmente con un'occupazione militare; occupazione che nelle "pie" intenzioni degli usraeliani doveva essere camuffata con i curdi al nord, e con i "ribelli moderati" al sud; la decisa azione dell'Esercito Arabo Siriano, però, ha costretto gli americani a gettare la maschera praticamente prima ancora di iniziare la recita.
Il mezzo "disimpegno" russo delle settimane passate sembra aver lasciato in un certo senso "mano libera" alle truppe siriane, evitando di doversi confrontare direttamente con gli americani, e mettendo gli Usa di fronte al rischio concreto di risultare "paese aggressore" in una guerra di occupazione ALTAMENTE illegale.
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Russia: "L'attacco degli Stati Uniti contro le forze siriane è inaccettabile e viola la sovranità del paese"
Notizia del: 19/05/2017 - Fonte: ria.ru
www.lantidiplomatico.it/dettnews-russia_..._del_paese/82_20175/
Commento alla Notizia del: 19/05/2017 - Giorgio G.
in effetti mi sarebbe sembrato strano che non fossero intervenuti; la mattanza siriana trova le sue ragioni nella richiesta (negata) di noti paesi del golfo di far passare i loro gasdotti attraverso la siria e nel piano di "fratturare" la linea iran-iraq-siria-libano per isolare hezbollah e lasciare il paese alla mercè degli israeliani ...se la siria si ricollegasse al confine iraqeno questi piani (piani criminali, intendiamoci) verrebbero compromessi ...quindi nè il confine di al-tanf nè più a est dove è controllato da isis, verranno lasciati al Syrian army ...la lotta al terrorismo è solo un diversivo, la vera guerra è questa
Commento alla Notizia del: 19/05/2017 - RobyGi
Anche questo Gavrilov mi sembra che faccia interventi umoristici. Secondo lui l'attacco yankee violerebbe la sovranità della Siria, perchè invece il fatto che gli usa ed i loro leccapiedi stazionino in Siria a fare i loro comodi con le loro truppe sarebbe regolare?
Gli usa andrebbero denunciati per quel che sono: esercito invasore fuori da qualunque legalità e combattuti come tali.
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PER NON DIMENTICARE ...
ORA SONO IO CHE CHIEDO LA VERITA' !
SONO IO CHE MOSTRO AL MONDO LE ORRENDE IMMAGINI CHE GRIDANO GIUSTIZIA !:
Siria, 72 morti in raid chimico. Mercoledì vertice Onu. Trump: «Attacco che non può essere ignorato»
www.lantidiplomatico.it/resizer/resiz/pu...3.jpg/700x350c50.jpg
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AlbaMediterranea
Pubblicato il 14 apr 2017
QUERELA CONTRO ORGANI DI STAMPA E TELEGIORNALI A RIGUARDO DELLA DIFFUSIONE DI FALSE O IMPROBABILI NOTIZIE IN MERITO DEL COSIDDETTO LANCIO DI BOMBE AL GAS SARIN PRETESTUOSAMENTE ADDEBITATO ALLE TRUPPE LEALISTE SIRIANE DI ASSAD.
P.S.: L'assenza del popolo americano e' sempre piu' assordante.
A seguire, il resto delle popolazioni mondiali.
E le Nazioni Unite (sempre meno organizzate), stanno a guardare ...
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Trump sigla “il più grosso accordo sulle armi della storia americana” (350 miliardi di dollari) con gli arabi
FONTE: ZEROHEDGE.COM - 20.05.2017 -
Scelto e tradotto per www.comedonchisciotte.org a cura di HMG
Con la crescita economica che va a rilento, il complesso militare-industriale è pronto a salvare il PIL statunitense, vendendo armi al solito acquirente: l’Arabia Saudita. Il vero motivo della visita di Trump in Arabia era proprio vendere armamenti per 350 miliardi di dollari nel corso dei prossimi dieci anni, secondo stime.
Per favorire il tutto, l’arrivo di sabato di Trump al Royal Diwan “è stato accolto con uno show, col re saudita che ha accolto la famiglia presidenziale con “un benvenuto da re”.
comedonchisciotte.org/trump-sigla-il-piu...llari-con-gli-arabi/
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Il Pentagono distrae dalle spese del carburante 80 milioni di dollari per destinarli ai "ribelli" in Siria
Secondo il quotidiano statunitense 'The Washington Post', con un budget di carburante volutamente gonfiato, il Pentagono deve ancora trovare i soldi per sostenere i "ribelli in Siria" e per continuare le sue operazioni in Afghanistan.
Fonte: The Washington Post - Notizia del: 21/05/2017
www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_pent...i_in_siria/82_20204/
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Dove finiscono le armi che arricchiscono l'Occidente?
Ptv News 25.05.2017
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Con questi investimenti U.S.A. $ & $ alleati si accingono a terminare il "lavoro" in Siria preparando il terreno per il nuovo terrorista di turno:
L'Iran di Hassan Rouhani.
Intanto questa e' la Siria di Bashar al-Assad:
Mappa della guerra in Siria dopo l'avanzata dell'esercito siriano contro i "ribelli" appoggiati dagli USA alla frontiera giordana
Fonte: Al Masdar - Notizia del: 23/05/2017
www.lantidiplomatico.it/dettnews-mappa_d...ra_giordana/8_20241/
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L'esercito siriano recupera in 48 ore 2000 km² all'ISIS e riapre tutte le strade tra Palmyra e Damasco
Fonte: Al Masdar - Notizia del: 25/05/2017
www.lantidiplomatico.it/dettnews-leserci...a_e_damasco/8_20274/
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P.S.: Il mio commento si ritrova nel seguente articolo:
Iran: "Uguali radici e origine degli attentati terroristici di Manchester e Miryaveh"
L'Iran ha esortato a porre fine al terrorismo, dal momento che questa piaga non varia e ciò che è accaduto a Manchester è lo stesso che accade in Medio Oriente.
Fonte: Hispantv - Notizia del: 23/05/2017
www.lantidiplomatico.it/dettnews-iran_ug...e_miryaveh/82_20233/
P.P.S.: Impongono sacrifici CON MENZOGNE per finanziare il terrore.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
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EE UU admite que mató a al menos 105 civiles en un bombardeo en Mosul en marzo
La operación iba dirigida contra el ISIS, pero derrumbó un edificio lleno de familias
AMANDA MARS Twitter Washington 25 MAY 2017 - 21:05 CEST
internacional.elpais.com/internacional/2...95727716_285740.html
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Siria, oltre 100 morti dopo i raid della coalizione anti-Isis: metà sono bambini
Gran parte delle vittime sono familiari di jihadisti dello Stato islamico. L'operazione è avvenuta nella Siria centrale, al confine con l'Iraq
di F. Q. | 26 maggio 2017
Sono oltre 100 i morti dopo i raid aerei della Coalizione anti-Isis a guida Usa. Metà delle vittime sono bambini. Gran parte delle vittime sono familiari di jihadisti dello Stato islamico. Il raid è stato compiuto nella notte nella Siria centrale al confine con l’Iraq, secondo quanto riferito dall’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria. L’osservatorio afferma che nei raid compiuti a Mayadin, nella regione orientale di Dayr az Zor, tra i 100 uccisi 42 sono minori tra cui bambini e adolescenti con meno di 16 anni di età.
Nel frattempo il Pentagono ha ammesso ieri che lo scorso marzo un altro raid della coalizione internazionale a guida Usa aveva colpito un edificio nell’ovest di Mosul, occupato dall’Isis, provocando la morte di 105 civili. In base all’inchiesta delle autorità militari americane, l’attacco era stato condotto contro cecchini dell’Isis che si nascondevano nell’edificio e la maggior parte delle vittime erano state provocate dall’esplosione di un deposito di armi dei jihadisti dello Stato islamico. Circostanze che sono invece state smentite da diversi testimoni interrogati dall’agenzia Associated Press.
Nel frattempo le forze governative irachene hanno lanciato un appello alle migliaia di civili ancora intrappolati nel cuore di Mosul perché lascino le loro case e si mettano in salvo attraverso “corridoi sicuri” appositamente istituiti prima dell’assalto finale ai jihadisti dell’Isis ancora trincerati nei quartieri centrali. “Il governo, le forze armate e il comandante in capo, primo ministro Haidar al Abadi, sono responsabili per la vostra sicurezza”, afferma in un comunicato il comandante delle operazioni, generale Abdul Amir Yarallah, assicurando che dirigendosi verso i corridoi sicuri che verranno indicati i residenti troveranno ad attenderli “guide, guardie e veicoli che li porteranno in salvo”. L’appello è stato rivolto ai residenti dei quartieri di Zinjili, Sehha, Bab Sinjar, Shefaa, Farouk, Ras al Kor, Maydan, Bab al Top e le parti della Città vecchia comprese nel quartiere di Bab Jadid. Secondo il comando delle forze antiterrorismo l’Isis controlla ormai solo il 5 per cento di Mosul ovest.
www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/26/siri...ono-bambini/3616714/
Commento: ginobonatesta (0ccfec30) • 2 ore fa
Il solito F.Q. fazioso che, cerca consensi e lettori con notizie, quantomeno incomplete. E' vero, 42 erano minorenni e bambini ma, "siriani" mica europei o americani ... e poi, trattandosi di azioni con "bombe intelligenti" bastava che si scrivessero addosso bambino o minore, quelle bombe sanno anche leggere ... mica come chi ne autorizza l'impiego!
Commento: Gabriella Cosentino • 3 ore fa
Sono allibita. Trump replica la stessa recita dell'altra volta, quando ha fatto sganciare la bomba "madre" mentre lui era seduto ad una tavola riccamente imbandita. Si parla di "coalizione anti-ISIS": cioè a cura di tutti o parte dei commensali del ricco convivio di Taormina? Nella Grecia antica, che era già più civile del nostro civilissimo mondo moderno, si interrompevano le ostilità durante il periodo dedicato alle Olimpiadi, che erano innanzitutto un messaggio di pace. Ma la cosa più assurda è che, mentre si parla ancora di Manchester e del nuovo attacco di oggi in Egitto, NON UNA PAROLA NEI NOTIZIARI su quest'altro episodio, durante tutto il giorno stracolmo delle passeggiate dei sette Grandi, dei loro abiti, di quante volte sono andati in bagno, etc. etc. Ma i bambini siriani non sono bambini? ammesso che siano "figli dei terroristi brutti e cattivi", non sono anch'essi vittime innocenti? Non è DOVERE DEI CRONISTI informare COMUNQUE di un fatto avvenuto poco più in là dello scenario bello e asettico di Taormina? Ditemi che mi sbaglio: ne sarei felice, perché quello che succede non sembra avere molto da invidiare alla storia di poco più di settant'anni fa e mi atterrisce!
Commento: Francesco Monterisi • 3 ore fa
Gran parte delle vittime sono familiari di jihadisti...complimenti all'estensore dell'articolo che si è informato addirittura del grado di parentela delle vittime di tale massacro. Fulgido esempio di giornalismo.
Commento: koyaanisqatsi • 5 ore fa
Dati del beneamato Syrian Observatory for Human Rights, che stranamente (si fa per dire) stampa e tv non hanno utilizzato per piangere calde lacrime sui poveri bambini siriani:
I raid aerei condotti dalla coalizione a guida USA in Siria hanno ucciso 225 civili tra il 23 aprile e il 23 maggio scorsi, tra cui 44 bambini e 36 donne. Il computo totale dei civili ammazzati dalla coalizione anti-Isis è salito a 1.481, di cui 319 bambini.
E quanti jihadisti sono stati uccisi nel medesimo lasso di tempo, tra 23 aprile e il 23 maggio?
Ben 122, oltre a 8 soldati dell’esercito di Damasco.
www.rischiocalcolato.it/2017/05/la-nato-...russia-minaccia.html
Non sono bravi i nostri eroi? Per ogni jihadista ucciso riescono a stendere solo due civili.
Ma aspettate che adesso arriva la NATO a fare la guerra all'ISIS e vedrete come le cose si sistemeranno.
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P.S.:Commento: CONAN • 4 ore fa
Tranquilli! Non sono stati usati i gas come invece fa il cattivone di Damasco,quindi tutto O.K.!
P.P.S.:PER NON DIMENTICARE ...
ORA SONO IO CHE CHIEDO LA VERITA' !
SONO IO CHE MOSTRO AL MONDO LE ORRENDE IMMAGINI CHE GRIDANO GIUSTIZIA !:
Siria, 72 morti in raid chimico. Mercoledì vertice Onu. Trump: «Attacco che non può essere ignorato»
www.lantidiplomatico.it/resizer/picscach...b0aa70da434dc7e1.jpg
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
sito del Comitato italiano contro le sanzioni alla Siria
Le sanzioni alla Siria
bastasanzioniallasiria.wordpress.com/le-sanzioni-alla-siria/
Contro le sanzioni alla Siria (purtroppo rinnovate dall’Unione Europea, il 27 maggio 2016) esponenti del mondo cattolico siriano hanno lanciato un appello per sostenere il quale abbiamo costituito, qui in Italia, un Comitato e strutturato una petizione che ha già visto l’adesione, oltre che di parlamentari, di migliaia di firme.
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SANZIONI CONTRO LA SIRIA, UNA FARSA CHE UCCIDE LA POPOLAZIONE
Colpiscono solo gli innocenti. Come già a Cuba, in Iraq, Iran, NordCorea.
di Fulvio Scaglione - Notizia del: 24/03/2017
www.lantidiplomatico.it/dettnews-sanzion...lazione/16993_19450/
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Trump dice sì al prolungamento delle sanzioni contro la Siria
21:47 09.05.2017
it.sputniknews.com/politica/201705094474...SA-Assad-diplomazia/
Trump, un altro anno di sanzioni contro la Siria
giovedì, 11, maggio, 2017 - it.sputniknews.com
www.imolaoggi.it/2017/05/11/trump-un-alt...oni-contro-la-siria/
Uccidono la Siria con bombe e sanzioni, poi mandano “aiuti umanitari”
Sanzioni alla Siria
Le mani insanguinate dell'Italia
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Bruxelles – Il Consiglio Ue ha deciso di estendere fino all’1 giugno 2017 le sanzioni decretate contro il governo siriano di Bashar al-Assad. La decisione, spiegano a Bruxelles, “e’ in linea” con le conclusioni adottate dallo stesso organismo comunitario a dicembre 2014, in cui si afferma che l’Ue avrebbe continuato a imporre e inasprire sanzioni contro il governo di Assad e ai suoi sostenitori finche’ gli scontri fossero proseguiti.
Le sanzioni attualmente in vigore includono l’embargo del petrolio, restrizioni agli investimenti, congelamento di asset della banca centrale siriana detenuti nell’Ue, restrizioni alle esportazioni di tecnologie che possono essere usate per repressione interna e di tecnologie per il controllo di internet e comunicazioni telefoniche. In aggiunta ci sono oltre 200 persone e 70 compagnie nella lista nera dell’Ue dei soggetti colpiti da divieto di viaggio nell’Ue o congelamento di beni. (AGI) .
Naturalmente non vi sono sanzioni contro i territori occupati dai cosiddetti “ribelli” (tagliagole moderati) filo-USA-UE
Consiglio Ue estende le sanzioni contro Assad fino a giugno 2017
www.imolaoggi.it/2016/05/27/consiglio-ue...-fino-a-giugno-2017/
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P.S.: La estensione delle sanzioni sta scadendo, e' questione di ore.
Aspettiamo fiduciosi che i provvedimenti "CANAGLIA" siano rimossi per evidenti manipolazioni di prove.
STOP ALLA VIOLENZA DELLE MENZOGNE !
I danni di queste ingiustizie vanno calcolati e imputati agli Stati proponenti per rifondere la Siria.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Macron riceve Putin a Versailles. 'Se in Siria ci saranno armi chimiche serve risposta immediata'
Tentativo di riavviare il dialogo Parigi-Mosca
Redazione ANSA - PARIGI 29 maggio 2017 20:57 NEWS
www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2017/05/2...a2-fb66bb438e52.html
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Il bonjour e' assolutamente delirante.
Stai guidando la coalizione verso il ridicolo, oltre alle ovvie tragedie.
Macron le armi chimiche le hai usate tu, anche per questo sei stato eletto.
E siccome non potrai dimostrare la colpevolezza di Assad, dovrai pagare.
Si, in Siria si sono usate armi chimiche, per ben 2 volte nel 2013 e 2017, quindi serve una risposta immediata, almeno in questo vedi, hai ragione!
Dovrai pagare esattamente come ha fatto il tuo degno predecessore che non nomino sennò lo profumo (leader della sinistra geneticamente modificata), per sostenere questa coalizione occidentale che ha trucidato il popolo siriano.
Magari ti tocchera di autorizzare un "inside job" o se preferisci un "travail intérieur".
E se poi fai un breve ripasso di storia, scoprirai di essere successore di chi ha sulla coscienza Gheddafi, colpevole di avervi finanziati.
Quindi oltre ai lutti siriani ti ritrovi pure quelli libici, non male come peccato originale.
Non so se Putin ti dirà in privato ciò che realmente pensiamo (e siamo in molti) di questi fatti.
Sicuramente qualcuno l'avrà già fatto, oppure tu potresti esserci casualmente già arrivato.
In ogni caso farai bene a ricordartelo perchè oltre alla gloria per il posto che occupi, c'è il peso di enormi responsabilità.
Lo so che vorresti rispondermi "je ne comprends pas" però ... sappi che i tribunali internazionali non possono restare chiusi in eterno.
Sappi che "Liberté, Égalité, Fraternité" è un caposaldo irrinunciabile della moderna cultura dell'Occidente.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.