Fuoco amico.
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Le Nazioni Unite annunciano di aver trovato prove insufficienti del coinvolgimento di Damasco negli attacchi contro obiettivi umanitari a Idlib
Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, ha affermato che la commissione "non ha avuto accesso diretto ai siti di attacchi".
La commissione speciale delle Nazioni Unite per indagare sugli incidenti a Idlib, a seguito della quale gli obiettivi civili avrebbero potuto essere danneggiati, ha trovato prove insufficienti del coinvolgimento della Siria negli attacchi militari agli ospedali controllati dalle Nazioni Unite a Idlib, secondo il rapporto della commissione pubblicato questo lunedì.
Alla luce delle informazioni disponibili su questo problema, la commissione ha riscontrato che gli attacchi erano probabilmente eseguiti dal governo siriano o dai suoi alleati, ma le prove non erano sufficienti per consentire alla commissione di giungere a una conclusione definitiva e la colpa a una persona o organizzazione particolare ", ha riferito l'agenzia riferendosi all'attacco a un ospedale nella città di Kafr Nabl, situato a Idlib.
Dichiarazioni analoghe sono utilizzate nei risultati di altri cinque incidenti che hanno comportato danni alle strutture controllate dalle Nazioni Unite. Per quanto riguarda un attacco al campo profughi, la colpa "con un'alta probabilità" spetta ai terroristi , ha concluso la commissione.
"Per noi, lo scopo di questo rapporto era di analizzare attentamente alcuni processi interni, questo è uno strumento interno", ha dichiarato Stephane Dujarric, portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, aggiungendo che la commissione "non ha avuto accesso diretto ai luoghi di attacchi " .
Nel luglio 2019, il segretario generale delle Nazioni Unite António Guterres ha deciso di istituire una commissione per indagare sugli attacchi aerei contro le infrastrutture civili a Idlib. Il ministero degli Esteri russo ha definito questa decisione "provocatoria". Allo stesso tempo, il rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, Vasili Nebenzia, ha sottolineato che Mosca è pronta a fornire all'agenzia tutte le informazioni necessarie sugli incidenti in Idlib.
Pubblicato: 6 aprile 2020 (Google translate)
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P.S.: Fuoco amico.
portavoce:
"Alla luce delle informazioni disponibili su questo problema, ..."
Un abbaglio ? ... o era chiaroveggenza ?
(*)
( per non chiedere al portavoce "Sei scemo ? ... o mangi i sassi" )
portavoce:
" ...ma le prove non erano sufficienti per consentire alla commissione di giungere a una conclusione definitiva e la colpa a una persona o organizzazione particolare "
SE ci fosse stato uno straccio di prova, ... il tempo non e' mancato ...
portavoce:
" ... aggiungendo che la commissione "non ha avuto accesso diretto ai luoghi di attacchi " ""
Il governo siriano non ha
MAI negato l'accesso diretto ai luoghi.
La zona era perfettamente agibile per i
caschi bianchi
, come ben documentato dalle loro
denunce
.
Alla luce delle informazioni sulla situazione attuale di Idlib
(*)
le forze che fronteggiano la Siria sono state ampiamente smascherate.
portavoce:
Sono responsabili anche di "altri cinque incidenti che hanno comportato danni alle strutture controllate dalle Nazioni Unite".
Sono responsabili anche dell'occupazione militare della Siria e di tutti i morti e i danni causati dal 2011.
Tutto (o quasi) per il maledetto petrolio siriano che, per l'ennesima coincidenza, stanno "sfruttando", in barba alla ONU e alle "sue" sanzioni.
Gli White Elmets si erano gia' "bruciacchiati", ora come direbbe Cetto La Qualunque: "Ciao le Nazioni Unite".
