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Scontri ideologici nelle scelte di priorità normativa, e trappole affini
Perché mai?perspicace ha scritto: @Pispax
Chiaramente esistono varie forme di eugenetica.
Quella di cui ha fatto uso Ventola è una forma di Eugenetica, ha scelto la razza della madre e del padre, hanno escluso gli ovuli e gli spermatozoi portatori di malattie ereditarie mediante uno screening degli ovuli e degli spermatozoi seguito da una selezione degli stessi.
Io dico che SE permettete a delle persone che siano esse omosessuali o eterosessuali di fare uso di una qualsiasi forma di Eugenetica allora NESSUNO può negarmi la possibilità di fare uso dell'Eugenetica per la mia prole.
Se io voglio che mio figlio/a abbia una vista migliorata capace di vedere uno spettro più ampio tipo gli infrarossi, le microonde, gli ultravioletti, i raggi X e i raggi gamma. TU come gli altri che difendete l'eugenetica per gli omosessuali non potete negare me questo DIRITTO.
Se voglio che mio figlio/a abbia una vita più lunga, tramite staminali, telomerasi e antiossidanti prodotti da un corpo modificato o.g.m. nonché più forza, più resistenza e un sistema immunitario migliorato. TU e gli altri che difendete l'eugenetica per alcuni non potete negare me questo "diritto".
Al più puoi pretendere di avere esattamente la stessa "eugenetica" di cui ha goduto Vendola (con la D).
Tu hai scelto la razza della tua donna: ora decidi la razza di chi te la scopa e te la mette incinta, e siete pari.
Se invece vuoi lo screening degli ovuli e degli spermatozoi, è comunque possibile averlo.
Perché sai, la pratica dell'"utero in affitto" nella larga maggioranza dei casi viene usata da coppie eterosessuali, non da coppie omosessuali. Puoi unirti alla lista, se il fatto che tutte queste coppie usino l'"eugenetica" ti fa sentire in posizione di inferiorità.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Se avere un figlio è un diritto, o meglio, è una libertà, il ragionamento sta nel fatto se sia giusto che uno Stato possa impedirti di averlo. Uno Stato o una legge che ti impediscano di avere un figlio di fatto stanno limitando una tua libertà.Rickard ha scritto:
Allora “andiamo al sodo”, caro il mio venditore di fumo.Pispax ha scritto: Ha importanza?
Ho pubblicato una sorta di "gradazione" di tipi di famiglia.
Se vuoi, e se te la senti, indicami tu dove sta il punto in cui il "diritto del fanciullo a avere una Madre e un Padre" non viene più rispettato.
Perché vedo che non lo fai.
Così come non lo fa nessuno di quelli che sono intervenuti.
Sai, ogni altro discorso diverso da quello è solo fumo negli occhi.
Proviamo a andare al sodo.
Io, personalmente, tendo a guardare la cosa da un punto di vista “opposto”. Non mi interrogo sul diritto del figlio a conoscere il proprio madre e la propria madre, quanto piuttosto sulla seguente prospettiva: i figli sono un diritto?
Avere un figlio deve essere un diritto garantito, al pari della integrità fisica, del welfare ecc.? Non si tratta di un qualcosa che riguarda la propria persona, ma che ne riguarda un’altra (il figlio).
La mia risposta a questa domanda è no. Perché non si tratta di un qualcosa che riguarda se stessi o la propria libertà individuale. L’idea che avere un figlio sia un diritto (da tutelare e garantire) fa considerare i figli stessi come un bene acquisibile.
Se invece avere un figlio NON è un diritto, allora sono davvero molto curioso di sapere nel dettaglio quali sono I REQUISITI necessari per averlo.
Si deve superare un esame?
C'è un reddito minimo?
Serve un colloquio con degli psicologi?
Mentre attendo con ansia vado a scaldare i popcorn.
All'anima.È molto distorta la visione in cui anche qualcosa come i figli, debbano essere un diritto che lo stato ti garantisce. La visione per cui tutto debba essere un diritto garantito.
Se inclini il piano ancora di più rischi di ribaltare tre volte.
Lo Stato NON ti garantisce il diritto a avere dei figli. Infatti ci vanno dei bei soldini anche solo per la maternità assistita. E alcuni tipi di fecondazione assistita restano comunque proibiti.
La cosa in discussione non è il "diritto" di avere un figlio.
Semmai è la LIBERTA' di avere un figlio.
Visto che si sta mettendo in discussione una libertà, la curiosità rispetto ai requisiti che occorrono per poter avere una prole m'attanaglia sempre di più.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
invisibile ha scritto:
Pispax ha scritto: ...Ho pubblicato una sorta di "gradazione" di tipi di famiglia.
Se vuoi, e se te la senti, indicami tu dove sta il punto in cui il "diritto del fanciullo a avere una Madre e un Padre" non viene più rispettato.
Perché vedo che non lo fai.
Così come non lo fa nessuno di quelli che sono intervenuti.
Sai, ogni altro discorso diverso da quello è solo fumo negli occhi.
Proviamo a andare al sodo.
All'ottima risposta di Rickard aggiungo una cosa per evidenziare come il tuo "sodo", sia in realtà solo un espediente dialettico volto a cercare di chiudere la discussione facendo accettare agli altri le tue idee preconcette.
Vuoi farci prendere il tuo stesso cetriolo nel culo, insomma.
Pare sia diventato un costume obbligatorio: se non sei capace di argomentare, devi PER FORZA insultare chi fa discorsi che non sei capace di obiettare.
Giusto?
Ecco quanto è facile evidenziare il giochetto:
in base a quale criterio tu hai deciso che le seguenti situazioni che hai descritto:
Adesso metto in ordine alcuni tipi di famiglia.
E' una divisione grossolana: in realtà per ognuna di queste voci ci vorrebbero anche altre due scale relative a Capacità e Affetto. Ma per il momento può bastare.
- padre e madre naturali
- padre e madre sterili con fecondazione artificiale (compreso l'utero in affitto)
- padre e madre separati in lite giudiziaria ma ancora conviventi
- padre e madre separati in affido condiviso
- padre e madre separati con diritto del padre di vedere il figlio nei finesettimana e intervenire nell'educazione
- padre e madre separati in affido esclusivo di uno dei due
- coppia con uno dei genitori che lavora lontano per lunghi periodi di tempo.
- genitore vedovo/a con figlio piccolo che forma una coppia gay
- genitore vedovo/a con figlio piccolo che resta single
- madre rimasta incinta prima dell'arresto del marito, poi condannato all'ergastolo e al 41bis
- ragazza madre per scelta
- ragazza madre a causa di stupro collettivo da parte di ignoti
- padre di bambino la cui madre è morta durante il parto
- coppia gay con utero in affitto
siano da considerarsi famiglia?
Perché vedi caro Pispax, queste descrizioni che tu consideri "famiglia" sono solo tue opinioni personali, ma fai il trucchetto di cercare di farle passare per universalmente accettate.
In pratica hai già deciso a priori per tutti cosa è da considerarsi famiglia, poi ci chiedi di tracciare una linea e attendi che i polli cadano nella trappola.
E' ovvio anche per un bambino che così avrai sempre ragione tu: decidi i presupposti, decidi cosa è famiglia e quindi hai ragione su tutta la linea, cantandotela e suonandotela da solo.
Perché vedi caro Pispax, per me (tanto per fare un esempio) "genitore vedovo/a con figlio piccolo che forma una coppia gay" non rientra in nessun modo nella definizione di "famiglia" e non perché sono condizionato da pregiudizi bigotti (te piacerebbe lo so), ma per vari motivi esposti da me e da altri che però vengono sistematicamente ignorati.
Curioso nevvero?
Dai, ora come al solito di che chi dice così è perché odia i gay, sia mai dover affrontare l'ipocrisia, l'egoismo e le contraddizioni della dottrina dominante.
:laugh:
Ma dai.
Sei talmente condizionato dai pregiudizi che riesci a uscirtene con imbecillità di questa portata?
Anche con la pretesa di fare la morale alla fine?
Guarda, ti ho evidenziato in grassetto i punti importanti della lista.
Ora segui il ragionamento.
Siamo d'accordo sul fatto che una donna rimasta vedova con figli, formi una FAMIGLIA con i propri figli?
E' una famiglia più triste di quella che era prima, perché il padre è morto. Ma la morte del padre non ha sciolto la famiglia: adesso c'è una famiglia più piccola fatta da madre e figli.
Ci sei fin qui?
Siamo d'accordo sul fatto che un uomo rimasto vedovo con figli, formi una FAMIGLIA con i propri figli?
E' una famiglia più triste di quella che era prima, perché la madre è morta. Ma la morte della madre non ha sciolto la famiglia: adesso c'è una famiglia più piccola fatta da padre e figli.
Se non sei d'accordo mi piacerebbe conoscerne i motivi, perché dire che il nucleo familiare si scioglie se uno dei due genitori muore è un'affermazione parecchio forte.
Se invece siamo d'accordo possiamo andare avanti.
Adesso immagina che il vedovo o la vedova decida di stare insieme a una persona dello stesso sesso.
La famiglia è rimasta ESATTAMENTE come prima.
QUANTOMENO il concetto di famiglia resta fra il vedovo/a e i suoi figli.
Nel caso ti ricordo che l'argomentazione che portavo non era quella di stabilire cosa fosse o non fosse una "famiglia", ma stabilire il punto dove il diritto del bambino "a avere un padre e una madre" viene violato. Una madre vedova che decide di far coppia con un'altra donna stando alla logica non priva i bambini della loro madre. Può essere opinabile il ruolo dell'altra donna rispetto ai figli della prima, semmai: ma fra una vedova che resta single e una vedova che sta con una donna, la differenza rispetto alla mancanza di un padre è zero.
O forse vuoi dire che se quel vedovo o quella vedova decide di far coppia con qualcuno dello stesso sesso, questa semplice cosa fa DECADERE il fatto che formi una famiglia con i suoi figli?
Questa discussione si fa sempre più interessante.
Altro punto:
Affermazione perentoria.Il bambino ha diritto per natura ad avere un padre ed una madre.
Questa è la realtà e nessuna fuffa politico-ideologica-religiosa e quant'altro può essere partorito dalla mente umana, potrà cancellare questa realtà, realtà confermata da studi ed osservazioni plurimillenarie.
Io non la condivido interamente ma tu sembri essere molto convinto di questo.
Solo che non mi torna rispetto a quest'altro discorso:
Proprio restando alla realtà delle cose, quella lista che sembri incapace di affrontare presenta situazioni dove "Il bambino ha diritto per natura ad avere un padre ed una madre" viene rispettato, e altre dove NON viene rispettato. Per esempio una ragazza madre, o una vedova, o una qualunque delle altre casistiche.2) (personalmente) quando parlo di "diritto del bambino ad avere un padre ed una madre", non mi riferisco al diritto legale, di cui personalmente mi ci pulisco il didietro, ma della realtà delle cose.
Quindi, tutta la tua bella lista-trappololone (MA LOL) è solo un tentativo di portare un discorso dal piano della realtà a quello della fuffa ideologica, proprio come dicevo dei "guardiani della prigione".
Se dici che "Il bambino ha diritto per natura ad avere un padre ed una madre", allora a maggior ragione dovrebbe essere importantissimo, per te, stabilire dove questo diritto DEL BAMBINO viene violato.
Dovrebbe essere tua massima cura indicare dove sta lo spartiacque fra le situazioni dove il bambino vive pienamente il suo diritto naturale, quelle dove lo vive male e quelle dove il suo diritto naturale viene palesemente violato.
Invece, chissà perché, finora non lo hai fatto.
Magari lo farai adesso, dopo questa spiegazione.
Oltre ai popcorn stappo anche una birra, valà.
L'attesa della risposta sarà più lieve
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Franco893 ha scritto: Ho capito, per te è *basilare* che i bambini debbano avere per forza un uomo ed una donna a crescerli
Ma che parlo arabo?
No, non lo è per me, è così che funziona la procreazione e l'educazione.
Non l'ho deciso io eh.
...perchè la "natura" e la "realta" vogliono così.
Non è questione di "volere" o "non volere", è così.
La Terra gira intorno al sole e non viceversa.
L'acqua bagna.
Il fuoco scalda.
Il fatto è che ogni cosa che scrivo è per te imbevuta della "propaganda del sistema" e amenità simili.
Mi dispiace, ma è un fatto.
cit" in che modo il fatto che ci sia violenza sui bambini fatta da coppie eterosessuali, giustifica ulteriore violenza fatta negandogli dei bisogni basilari?"
Ma l'ulteriore *violenza* non è quella di avere genitori dello stesso sesso, ma di una società composta da individui che la pensano come te.
E questo è quanto.
Saluti
Ah ecco, una risposta scema per l'unica domanda a cui non sai rispondere.
Grazie, confermi in pieno le mie argomentazioni.
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Pispax ha scritto:
invisibile ha scritto:
Pispax ha scritto: ...Ho pubblicato una sorta di "gradazione" di tipi di famiglia.
Se vuoi, e se te la senti, indicami tu dove sta il punto in cui il "diritto del fanciullo a avere una Madre e un Padre" non viene più rispettato.
Perché vedo che non lo fai.
Così come non lo fa nessuno di quelli che sono intervenuti.
Sai, ogni altro discorso diverso da quello è solo fumo negli occhi.
Proviamo a andare al sodo.
All'ottima risposta di Rickard aggiungo una cosa per evidenziare come il tuo "sodo", sia in realtà solo un espediente dialettico volto a cercare di chiudere la discussione facendo accettare agli altri le tue idee preconcette.
Vuoi farci prendere il tuo stesso cetriolo nel culo, insomma.
Pare sia diventato un costume obbligatorio: se non sei capace di argomentare, devi PER FORZA insultare chi fa discorsi che non sei capace di obiettare.
Giusto?
Certo, io non sono in grado di argomentare LOL
Dov'è che l'ho già sentita questa PROPAGANDA da baraccone? Ah si, da te :hammer:
Sei talmente condizionato dai pregiudizi che riesci a uscirtene con imbecillità di questa portata?
Anche con la pretesa di fare la morale alla fine?
Guarda, ti ho evidenziato in grassetto i punti importanti della lista.
Ora segui il ragionamento.
Siamo d'accordo sul fatto che una donna rimasta vedova con figli, formi una FAMIGLIA con i propri figli?
E' una famiglia più triste di quella che era prima, perché il padre è morto. Ma la morte del padre non ha sciolto la famiglia: adesso c'è una famiglia più piccola fatta da madre e figli.
Ci sei fin qui?
Siamo d'accordo sul fatto che un uomo rimasto vedovo con figli, formi una FAMIGLIA con i propri figli?
E' una famiglia più triste di quella che era prima, perché la madre è morta. Ma la morte della madre non ha sciolto la famiglia: adesso c'è una famiglia più piccola fatta da padre e figli.
Se non sei d'accordo mi piacerebbe conoscerne i motivi, perché dire che il nucleo familiare si scioglie se uno dei due genitori muore è un'affermazione parecchio forte.
Se invece siamo d'accordo possiamo andare avanti.
Spiacente, ti fermo qui perché non ci casco nei tuoi soliti giochini scemi.
Il punto non è definire fin nel più piccolo particolare cosa vada considerata una famiglia, perché questo è il tuo giochino per fregare con la dialettica chi non la pensa come te, e inoltre la cosa non ha pertinenza rispetto ai punti che io ho sollevato.
Come al solito stai cercando di mistificare i presupposti per poi fare "il grande affondo finale" LOL (e credi che davvero io possa cascare nel trappolone LOL).
Spiacente, conosco i tuoi giochetti.
Anche a te faccio la domanda sulla violenza del negare un bisogno basilare ai bambini: è leggittima a tuo avviso?
Solo questo per me è il punto, il resto è solo tua fuffa.
Infatti se una madre diventa vedova ed ha figli piccoli, per cui bisognosi di certe cose, deve al più presto trovare una figura maschile che soddisfi quei bisogni dei bambini.
Non me ne frega una fava se lo voi chiamare "marito", se ci scopa oppure no o come è registrato "ufficialmente".
Sei tu che ti angosci per queste importantissime cazzate, non io.
Permettimi di non assorbire le tue angosce, grazie.
Io parlo di realtà, di bisogni e di violenza sui bambini.
Tu fuffeggi di mille situazioni che non hanno nulla a che vedere con le mie argomentazioni.
Riprova, NON sarai più fortunato.
O forse vuoi dire che se quel vedovo o quella vedova decide di far coppia con qualcuno dello stesso sesso, questa semplice cosa fa DECADERE il fatto che formi una famiglia con i suoi figli?
Questa discussione si fa sempre più interessante.
Non me ne frega un cazzo di come chiami quella unione. Giocaci tu con le parole e con i concetti, io sono molto preoccupato per i bambini, non per le definizioni giuridiche di stocazzo.
Il fatto è che un maschio non è in grado di dare tutto quello che i bambini hanno bisogno di ricevere da parte delle femmine, e viceversa.
Quindi, come vedi, la tua è solo fuffa.
Altro punto:
Affermazione perentoria.Il bambino ha diritto per natura ad avere un padre ed una madre.
Questa è la realtà e nessuna fuffa politico-ideologica-religiosa e quant'altro può essere partorito dalla mente umana, potrà cancellare questa realtà, realtà confermata da studi ed osservazioni plurimillenarie.
Io non la condivido interamente ma tu sembri essere molto convinto di questo.
Solo che non mi torna rispetto a quest'altro discorso:Proprio restando alla realtà delle cose, quella lista che sembri incapace di affrontare presenta situazioni dove "Il bambino ha diritto per natura ad avere un padre ed una madre" viene rispettato, e altre dove NON viene rispettato. Per esempio una ragazza madre, o una vedova, o una qualunque delle altre casistiche.2) (personalmente) quando parlo di "diritto del bambino ad avere un padre ed una madre", non mi riferisco al diritto legale, di cui personalmente mi ci pulisco il didietro, ma della realtà delle cose.
Quindi, tutta la tua bella lista-trappololone (MA LOL) è solo un tentativo di portare un discorso dal piano della realtà a quello della fuffa ideologica, proprio come dicevo dei "guardiani della prigione".
Se dici che "Il bambino ha diritto per natura ad avere un padre ed una madre", allora a maggior ragione dovrebbe essere importantissimo, per te, stabilire dove questo diritto DEL BAMBINO viene violato.
Dovrebbe essere tua massima cura indicare dove sta lo spartiacque fra le situazioni dove il bambino vive pienamente il suo diritto naturale, quelle dove lo vive male e quelle dove il suo diritto naturale viene palesemente violato.
Invece, chissà perché, finora non lo hai fatto.
Magari lo farai adesso, dopo questa spiegazione.
Oltre ai popcorn stappo anche una birra, valà.
L'attesa della risposta sarà più lieve
Guarda che l'ho fatto dall'inizio eh. E' solo che non l'ho fatto con la tua ridicola "lista della spesa".
Non sei capace di leggere, capire quello che gli altri dicono e mettertela da solo la tua linea che sembra l'unica cosa a cui tieni invece che della salute ed equilibrio dei bambini?
Ora, visto che continui a sfracassare i maroni con "la lista" (MA LOL), mi dici che cazzo gliene frega ad un bambino che ha bisogno di determinate cose basilari di mettere quella linea ridicola. Cosa gli cambia se la linea è un po' più su o più giù, rispetto ai suoi reali bisogni?
Guarda che è molto semplice, qualsiasi bambino lo capisce, invece pare che per te, e per altri, la cosa sia impossibile da capire.
Si continua sempre di più a confermare, che chi la pensa in modo cosiddetto "libertario", moderno, "progressita" e che i "diritti mio dio i diritti", proprio non se lo caga di striscio il vero problema: come stanno i bambini? Di cosa hanno bisogno i bambini?
Ragazzi, guardate che si sta parlando di esseri umani, non di cose.
Per il bene dei bambini, non siete disposti a rinunciare alle vostre ideologie e credenze?
Evidentemente no, visto che nessuno ha avuto il coraggio di affrontare l'elefante nella stanza, ma si blatera solo di stupidaggini teoriche.
Ecco il pensiero moderno dove porta, a considerare tutto come una cosa, basta che quello che c'è scritto su un pezzo di carta straccia sia rispettato, poi il resto chissenfrega.
E piantala di fare i gradasso coi popcorn e le birre. Stasera cosa mangi, non ce lo dici? E la lavatrice ha asciugato per benino i panni? Filmetto dopo la pappa?
:hammer:
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Pispax ha scritto:
Perché mai?perspicace ha scritto: @Pispax
Chiaramente esistono varie forme di eugenetica.
Quella di cui ha fatto uso Ventola è una forma di Eugenetica, ha scelto la razza della madre e del padre, hanno escluso gli ovuli e gli spermatozoi portatori di malattie ereditarie mediante uno screening degli ovuli e degli spermatozoi seguito da una selezione degli stessi.
Io dico che SE permettete a delle persone che siano esse omosessuali o eterosessuali di fare uso di una qualsiasi forma di Eugenetica allora NESSUNO può negarmi la possibilità di fare uso dell'Eugenetica per la mia prole.
Se io voglio che mio figlio/a abbia una vista migliorata capace di vedere uno spettro più ampio tipo gli infrarossi, le microonde, gli ultravioletti, i raggi X e i raggi gamma. TU come gli altri che difendete l'eugenetica per gli omosessuali non potete negare me questo DIRITTO.
Se voglio che mio figlio/a abbia una vita più lunga, tramite staminali, telomerasi e antiossidanti prodotti da un corpo modificato o.g.m. nonché più forza, più resistenza e un sistema immunitario migliorato. TU e gli altri che difendete l'eugenetica per alcuni non potete negare me questo "diritto".
Al più puoi pretendere di avere esattamente la stessa "eugenetica" di cui ha goduto Vendola (con la D).
Tu hai scelto la razza della tua donna: ora decidi la razza di chi te la scopa e te la mette incinta, e siete pari.
Se invece vuoi lo screening degli ovuli e degli spermatozoi, è comunque possibile averlo.
Perché sai, la pratica dell'"utero in affitto" nella larga maggioranza dei casi viene usata da coppie eterosessuali, non da coppie omosessuali. Puoi unirti alla lista, se il fatto che tutte queste coppie usino l'"eugenetica" ti fa sentire in posizione di inferiorità.
VenDola ha scelto l'Ovulo in un catalogo, poi l'utero in un altro catalogo, poi ha fatto selezionare uno spermatozoo con determinate caratteristiche. Pura eugenetica questa.
Ma questa è una delle tante forme di eugenetica perché discrimini invece la forma di eugenetica di cui voglio fare uso io per la mia prole.
I geni che voglio impiantare nel DNA di mio figlio/a sono già in natura e con le moderne tecniche è possibile tagliare quei geni e impiantarli nel DNA di un embrione, perché discrimini la modalità scientifica che io richiedo per mettere al mondo mio figlio/a mentre non discrimini la modalità innaturale che l'eugenetica di cui ha fatto uso VenDola a richiesto?
Io mi sento discriminato.
il tuo è un pregiudizio nei confronti della scienza che sta dietro ciò che io richiedo, di fatto la tua posizione lede la mia libertà e la migliore salute nonché migliori qualità fisiche che mio/a figlio/a potrebbe avere.
Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
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perspicace ha scritto:
I geni che voglio impiantare nel DNA di mio figlio/a sono già in natura e con le moderne tecniche è possibile tagliare quei geni e impiantarli nel DNA di un embrione, perché discrimini la modalità scientifica che io richiedo per mettere al mondo mio figlio/a mentre non discrimini la modalità innaturale che l'eugenetica di cui ha fatto uso VenDola a richiesto?
Io mi sento discriminato.
Va bene Perspicace, facciamo un patto.
"Io" ti permetto di impiantare i geni che ti pare sul tuo futuro figlio secondo le tue idee di cosa è "meglio", ma allora anche io ho il diritto di impiantare i geni che mi pare in te.
Ci stai?
Altrimenti la tua è una discriminazione nei miei confronti.
Ah, ti informo che secondo me, per migliorarti, ti vanno impiantati dei geni che provocano una certa menomazione mentale, l'impotenza e l'assoluta obbedienza al sottoscritto.
Si lo so che sono un tipo strano... ma anche io ho il diritto di avere le mie idee, GIUSTO?
Eggià, altrimenti verrei discriminato, ti pare?
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E' una famiglia più triste di quella che era prima, perché la madre è morta. Ma la morte della madre non ha sciolto la famiglia: adesso c'è una famiglia più piccola fatta da padre e figli.
Il padre era quello biologico? Credo tu voglia affermare questo, no?
Quindi siamo d'accordo. Il problema è cosa intendi dimostrare.
________________
________
@ MC ... se mi dici dove ho scritto che mi sentirei una merda, mi faresti una cortesia; non ho neanche capito dove hai estrapolato che per me sarebbe una questione personale, ahimè, sbagli, è una questione di principio. Sul tuo modus operandi. Tutto qui.
Se qualcuno ti dice che togli serenità e per Te questo significa che qualcuno si sente una merda, è da pensare che stai fuori come un balcone.
La cosa è semplice, hai spostato ancora il discorso. Ti faccio lo schema di questa questione:
- La prima volta, in un breve OT esplicitato, ho parlato con Incredulo relativamente a una cosa che gli ho contestato (specificatamente a lui), senza approfondire, e lui stesso aveva detto che non sarebbe stato il caso, e infatti il mio era un inciso: poi, quando ho iniziato ad approfondire, tu sei entrato in maniera sleale dicendo che io millanto verità assolute e sbrodolo di cose che non voglio spiegare, saltando a pie pari gli altri miei interventi e parcellizzando arbitrariamente il discorso. Ovviamente quando ti accorgi che la discussione è ormai truccata (grazie al tuo modo subdolo e sleale di intervenire) e che quindi ci sono i bari al tavolo della discussione, io mi ritiro dal gioco, cosa non ti torna?
___________
[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.
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È una risposta finale ad una domanda che non è mai stata posta (non da me, almeno).La risposta finale e' che non esistono obblighi ma esistono scelte.
Io ho argomentato sul fatto che, nel corso della recente questione sulle unioni civili (dove si è parlato anche di utero in affitto ecc.), la questione dei figli sia stata posta come un diritto assoluto. Ma non la scelta “se averli o meno”, quanto il fatto di averli. Io desidero dei figli, quindi devo averli, a prescindere da tutto; basta la mia personale volontà.
Mai detto questo.Ora, che tu voglia ad arrivare a determinare l'"opportunita'" quanto un "obbligo sociale", ritieniti libero di farlo, ma non ti aspettare condivisione.
Lo stato, regolamentando e predisponendo strutture atte a soddisfare quel desiderio. Senza “obbligare” nessuno, ma ammettendo e normando tale possibilità.Poi, un'altra presenza "propagandistica/propagandista" che non riesci a rilevare, nonostante tu stesso ne sia il creatore, e' la figura dietro questi "Dovrebbe essere accontentato?":
chi e' che, secondo te, nei miei discorsi dovrebbe accontentare l'individuo che anela il diventare genitore?
Per niente. Pensa, ad esempio, al diritto all’integrità fisica (Habeas Corpus).Sei d'accordo con me che questa domanda e' estendibile ad ogni "diritto" esistente?
Comunque, mi pare di capire che per te la questione “non si pone neanche”, ed è un punto di vista come un altro (non sei solo, in questo, te lo garantisco).
Pispax
Lo stato (per ora) non te lo impedisce, ma te lo può togliere, privandoti della potestà genitoriale, qualora si verifichino circostanze predeterminate. Giusto? Sbagliato? Non so, ma è così. Lo stato riconosce implicitamente che il diritto della genitorialità non sia assoluto, nel momento in cui individua delle circostanze per le quali ti toglie con la forza il figlio; questo perché la dottrina giuridica tende a considerare il “soggetto debole” (guarda un po’) il figlio.Se avere un figlio è un diritto, o meglio, è una libertà, il ragionamento sta nel fatto se sia giusto che uno Stato possa impedirti di averlo. Uno Stato o una legge che ti impediscano di avere un figlio di fatto stanno limitando una tua libertà.
Togli pure i popcorn dal microonde, mio caro, che non fanno in tempo nemmeno a cuocere, tanto è debole la tua argomentazione.Se invece avere un figlio NON è un diritto, allora sono davvero molto curioso di sapere nel dettaglio quali sono I REQUISITI necessari per averlo.
Si deve superare un esame?
C'è un reddito minimo?
Serve un colloquio con degli psicologi?
Mentre attendo con ansia vado a scaldare i popcorn.
Quello che usi te è un perfetto esempio di piano inclinato (altro che i miei). Sei passato da ciò che dicevo io a ipotizzare lo stato che debba rilasciarti una licenza o sottoporti ad esami per avere figli, cosa slegata sia dalla realtà che da ciò che avevo detto io.
La parola chiave del discorso è garantito. Avere dei figli deve essere un diritto garantito? Non parlo della “scelta di averli” o della “possibilità in astratto”. Come ho già scritto a MC, io potrei volere dei figli (scelta mia), ma non trovare mai una donna che voglia averli con me, e dunque resterei “a bocca asciutta”.
Il dibattito sui diritti omosessuali ha inquadrato i figli come un diritto da avere a prescindere, al pari del matrimonio. E se non trovo la persona con cui farli, allora devo avere la possibilità di farli in altro modo (utero in affitto ecc.).
Quindi, il figlio diventa una conquista personale, un diritto, al pari della reversibilità. Come argomentai qualche post fa, si crea dunque un mercato.
Sì, “proibiti” per modo di dire. Ci sono molti personaggi, anche pubblici e politici (tipo Vendola) che dichiarano apertamente di aver fatto ricorso all’utero in affitto o la fecondazione eterologa (pratiche “proibite” in Italia), e cosa gli succede? Subiscono processi? Vanno in galera? Il figlio gli viene tolto? Ma non scherziamo… “Proibito”… Il “proibito” de stocazzo.Lo Stato NON ti garantisce il diritto a avere dei figli. Infatti ci vanno dei bei soldini anche solo per la maternità assistita. E alcuni tipi di fecondazione assistita restano comunque proibiti.
Invece il tema che io potevo era proprio il diritto ad avere un figlio, non la libertà di tale scelta. Il giochino di ridefinire i termini della discussione per darti ragione da solo non funziona.La cosa in discussione non è il "diritto" di avere un figlio.
Semmai è la LIBERTA' di avere un figlio.
La scienza non è nient'altro che una perversione, se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni dell'umanità - Nikola Tesla
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Avevi gia' cagato il cazzo con i tuoi personaslismi fuori tema al secondo intervento.
Non ti devo spiegare niente.
Questo e' il mio primo e unico intervento in tema, e si riferisce a quello che e' stato scritto e a null'altro.Opinioni personali scambiate per verita' assolute, e verita' assolute sostituenti le proprie opinioni personali: questo e' il risultato in comune a questi illogici individui...
Ecco che miracolosamente non appare ridicolo (a molte ... troppe utenze) parlare di "contro Natura".
Tutto molto triste. Tutto molto "già visto".
La tua risposta:
Non sei nemmeno consapevole di cio' che scrivi."Sempre in punta di regolamento a rompere il cazzo, ma relativamente ... "mc system" non si smentisce mai, poi quando arrivano le segnalazioni a Mazzucco, hai anche da ridire "
Un difetto in piu': non si finisce mai di imparare!
Meno serenita' = sentrisi di merda (o sentirsi una merda).Se qualcuno ti dice che togli serenità e per Te questo significa che qualcuno si sente una merda, è da pensare che stai fuori come un balcone.
Ho usato questo termine perche' presumevo che perdere la serenita' potesse far sentire male (quando succedeva a me, era una sensazione di malessere). Ma e' irrilevante, come quasi tutto cio' che dici:
volevi solo dirmi che ti "sembravo fuori come un balcone" per fini delegittimatori... certo certo... che ne dici di usare qualche argomento che non si riferisca a me (o al mio sistema: che minchiata!!!). Comunque, ad ipocrisia non ti batte nessuno:
AHahaha...La cosa è semplice, hai spostato ancora il discorso.
Mi torna tutto:La prima volta, in un breve OT esplicitato, ho parlato con Incredulo relativamente a una cosa che gli ho contestato (specificatamente a lui), senza approfondire, e lui stesso aveva detto che non sarebbe stato il caso, e infatti il mio era un inciso: poi, quando ho iniziato ad approfondire, tu sei entrato in maniera sleale dicendo che io millanto verità assolute e sbrodolo di cose che non voglio spiegare, saltando a pie pari gli altri miei interventi e parcellizzando arbitrariamente il discorso. Ovviamente quando ti accorgi che la discussione è ormai truccata (grazie al tuo modo subdolo e sleale di intervenire) e che quindi ci sono i bari al tavolo della discussione, io mi ritiro dal gioco, cosa non ti torna?
il fatto che io sia "entrato in maniera sleale" e' una tua patetica impressione e di nuovo, per l'ennesima volta, dimostri di confondere le tue impressioni con la realta' dei fatti.
Ovvero trasformi una tua impressione in una verita' incontrovertibile su cui basare poi i criteri di slealta' che dovrebbero giustificare un tuo sfogo ad personam nei miei confronti.
Peccato che il mio intervento era generico e si poteva applicare a tutti coloro impostassero il loro ragionamento su "dogmi" per il quale si offriva solo una "constatazione" piu' che una reale argomentazione a supporto.
Nietzsche si sta rivoltando (dalle risate) nella tomba...
Il commento su Nietzsche... beh... e' fuori tema e non andava argomentato piu' di tanto.
Ora mollami. Disturbi la discussione.
°°°°°°°°°°°°°°°°
Rickard
I diritti della personalita' individuali hanno i propri limiti nei medesimi diritti altrui.sono diritti soggettivi assoluti aventi aventi ad oggetto aspetti essenziali della personalità umana. Non hanno carattere patrimoniale, sono inalienabili, intrasmissibili, irrinunciabili, imprescrittibili
Basti abusare di tali diritti per "limitare" gli stessi relativi diritti degli altri.
Anche questi si prestano ad abuso e, in linea di massima, possono essere potenzialmente lesivi dei diritti altrui.
Bene... siamo d'accordo.Lo stato, regolamentando e predisponendo strutture atte a soddisfare quel desiderio. Senza “obbligare” nessuno, ma ammettendo e normando tale possibilità.
Non e' una vera e propria azione, in realta', e' piu' un supporto (con strutture e con linee guida...).
Chi fa tutto il "lavoro", chi davvero si appresta a "soddisfare desiderii" e' l'individuo - coppia:
in questo lo Stato non puo' e non deve intervenire in ostacolo, ma solo in tutela (sia dell'individuo-coppia sia degli altri interessati).
Quello che non deve fare e' imporre limiti di tipo moralistico. I limiti imposti dovrebbero valutare denneggiamenti a tutti gli attori della situazione (attori coinvolti direttamente!) ed opporsi in base a questo: non su minacce ipotetiche (in comune a chiunque si appresti ad avere un figlio) ma su possibilita' concrete di danno.
Non con le stesse parole ma mi pare che il senso ci fosse tutto.Mai detto questo.
Sta passando la visione per la quale, la possibilità (che esiste in natura) di avere dei figli biologici debba essere elevata a diritto garantito.
Avere dei figli biologici è un diritto assoluto, da tutelare e garantire?
Se io voglio un figlio biologico, devo per (forza?) averlo, ad ogni costo?
la possibilità di avere dei figli biologici, è un diritto, da tutelare ad ogni costo?
E affermi anche:
Avere dei figli non è e non può essere un diritto per nessuno.
Cioe':Io non mi riferivo al diritto di scegliere se avere figli o meno (che ovviamente è una questione personale), ma se l'avere effettivamente (non "scegliere di", avere) dei figli biologici debba essere un diritto garantito a prescindere.
Io scelgo che voglio dei figli:
lo Stato non mi limita e quindi tutela il mio diritto di scegliere di avere figli.
Ora che ho scelto ed ho esercitato un mio diritto:
Lo Stato mi impedisce per legge di averne ma cosi' il mio diritto di scegliere di avere figli non e' stato compromesso, secondo il tuo ragionamento.
Ovvero:
in teroria sono liberissimo, in pratica decide lo Stato.
Ma andiamo oltre:
mi pare che tu stia basando il ragionamento soprattutto sui bimbi che nasceranno: e' corretto?
Ho gia' affrontato il discorso, ma forse non lo hai letto:
ti sei limitato a farmi l'esempio dei diritti della personalita'.
Subito dopo la domanda a cui hai risposto v'era scritto:
Quindi nella tua domanda non c'e' una valutazione specifica sull'argomento ma solo un'approfondimento sulle possibili (nemmeno certe!!!) conseguenze:
questo "processo" e' di tipo pregiudiziale se instaurato e imbastito, fin gia', nella primissima fase di proposizione di tutela dei diritti in ballo.
Ora dovresti elencare le motivazioni "potenzialmente" lesive i diritti altrui di coloro i quali scelgano di aver figli, altrimenti rimane "un po' tutto cosi' inutile" da discutere, concordi?
Immagino che tu no stia ipotizzando un organo istituzionale che dia il "via libera" alle coppie (di qualsiasi genere, etero comprese) di poter figliare, vero?
Perche' in tal caso mi hai fatto perdere tantissimo tempo dietro sta cazzata (scusa, ma sarebbe cosi').
Cioe', tu sei contrario a dare possibilita' di diventare genitore ad un single?La parola chiave del discorso è garantito. Avere dei figli deve essere un diritto garantito? Non parlo della “scelta di averli” o della “possibilità in astratto”. Come ho già scritto a MC, io potrei volere dei figli (scelta mia), ma non trovare mai una donna che voglia averli con me, e dunque resterei “a bocca asciutta”.
Tutto qui?
Quindi, non hai nulla in contrario a qualsiasi adozione-gravidanza surrogata per coppie non etero?
Aspetta, forse pero', tu intendi non dare diritti anche a chi, pur non essendo single dovrebbe ricorrere alla tecnologia per averne...
Quindi, che si fottano quelli che hanno problemi collegati a patologie-menomazioni gentiche-problemi nel riprodursi: non e' mica un diritto!
Corretto?
Nessun supporto per le coppie sterili?
Nessun supporto per chi si ama ma non e' compatibile ematicamente o presenta forti rischi di far ammalare la prole (anemia mediterranea... etc.)?
In base a cosa lo determini questo?
Quando fai le tue domande sul "diritto a tutti i costi" hai in mente individui-categorie a cui non daresti mai il tuo consenso a procreare?
Ci credo che mi tocchi fare ipotesi su quello che intendi dire:
se non lo dici tu, e ci giri intorno continuamente, tocca a me arrivare al succo del discorso.
Se continui a procrastinare la risposta (perdendo tempo a dire che io faccio panegirici e non rispondo, nonostante abbia chiaramente dato almento tre volte la risposta che ritenevi non soddisfatta) la cosa diventa "noiosamente noiosa".
mc
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invisibile ha scritto:
perspicace ha scritto:
I geni che voglio impiantare nel DNA di mio figlio/a sono già in natura e con le moderne tecniche è possibile tagliare quei geni e impiantarli nel DNA di un embrione, perché discrimini la modalità scientifica che io richiedo per mettere al mondo mio figlio/a mentre non discrimini la modalità innaturale che l'eugenetica di cui ha fatto uso VenDola a richiesto?
Io mi sento discriminato.
Va bene Perspicace, facciamo un patto.
"Io" ti permetto di impiantare i geni che ti pare sul tuo futuro figlio secondo le tue idee di cosa è "meglio", ma allora anche io ho il diritto di impiantare i geni che mi pare in te.
Ci stai?
Altrimenti la tua è una discriminazione nei miei confronti.
Ah, ti informo che secondo me, per migliorarti, ti vanno impiantati dei geni che provocano una certa menomazione mentale, l'impotenza e l'assoluta obbedienza al sottoscritto.
Si lo so che sono un tipo strano... ma anche io ho il diritto di avere le mie idee, GIUSTO?
Eggià, altrimenti verrei discriminato, ti pare?
Sei ritardato o fai lo stupido?
Io ti parlo dopo aver argomentato il perché sono migliorie e tu te ne esci con stronzate tipo "peggiore" come ti faccio meno intelligente?
Se io parlo di migliorie come la resistenza alle radiazioni in vista una possibile catastrofe nucleare civile o militare, è chiaro che stiamo parlando di una miglioria non di qualcosa di peggio.
Se io ti parlo di una vista migliore per definizione perché in grado di vedere cose che altri non vedono, quindi migliore in termini di adattabilità all'habitat e capacità di vedere i pericoli circostanti, come fai tu a non capire che è migliore in termini di capacità di sopravvivenza.
Se io ti parlo di aggiungere intelligenza perché rende migliori le proprie capacità di adattamento all'ambiente circostante e di capacità di scampare ai pericoli, come fai a non capire?
Lo "SCOPO" (parola forse a te sconosciuta chissà?!?) è migliori capacità di sopravvivenza, una miglioria per definizione, come fai a chiedere di ridurre l'intelligenza?
Se tu ti offrì di AUMENTARE le mie capacità non di ridurle certo che puoi farlo, se tu vuoi darmi 1 miliardo di Euro aumentando cosi le mie capacità finanziarie perché ti dovrebbe essere proibito? Se invece vuoi rubarmi capacità finanziarie o capacità di sopravvivenza allora si dovrebbe esserti proibito!
Ho anche argomentato prima con un post che tu non hai letto che non si parla di togliere arti o capacità o di creare una diversità fisica visibile tipo una mano sulla testa si parla di "migliorie" perché tali sono per definizione, ma tu li leggi i post della discussione cui stai partecipando?
Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
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Le tue idee sulle "migliorie" sono soggettive, non per definizione.
Tu dai per scontate tutta una serie di cose che per me non lo sono affatto.
Per te vedere a raggi x è una miglioria? Per me no.
Per te la resistenza alle radiazioni dopo una catastrofe nucleare è una miglioria? Per me no.
Il punto caro, è che tu dai per scontate un sacco di cose, come il fatto che dopo una catastrofe nucleare sia meglio sopravvivere invece che morire.
Primo: questo in che modo sarebbe "per definizione"? Non lo è, fattene una ragione.
Secondo: tu che ne sai di cosa vcorrebbe tuo figlio dopo una catastrogfe nucleare? Nulla eppure ti arroghi il diritto di decidere per lui.
Si, lo so che scapperai da questa tua contraddizione dicendo che sono scemo, tranquillo lo so. Resta il fatto che per me impiantarti i geni di cui parlavo rappresentano delle migliorie, per te e la mia opinione vale quanto la tua.
Quindi se tu esigi di poter cambiare la natura di tuo figlio, io esigo di poter cambiare la tua.
O accetti o la tua è solo ipocrisia.
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invisibile ha scritto: Perspicace
Le tue idee sulle "migliorie" sono soggettive, non per definizione.
Tu dai per scontate tutta una serie di cose che per me non lo sono affatto.
Per te vedere a raggi x è una miglioria? Per me no.
Per te la resistenza alle radiazioni dopo una catastrofe nucleare è una miglioria? Per me no.
Il punto caro, è che tu dai per scontate un sacco di cose, come il fatto che dopo una catastrofe nucleare sia meglio sopravvivere invece che morire.
Primo: questo in che modo sarebbe "per definizione"? Non lo è, fattene una ragione.
Secondo: tu che ne sai di cosa vorrebbe tuo figlio dopo una catastrofe nucleare? Nulla eppure ti arroghi il diritto di decidere per lui.
Si, lo so che scapperai da questa tua contraddizione dicendo che sono scemo, tranquillo lo so. Resta il fatto che per me impiantarti i geni di cui parlavo rappresentano delle migliorie, per te e la mia opinione vale quanto la tua.
Quindi se tu esigi di poter cambiare la natura di tuo figlio, io esigo di poter cambiare la tua.
O accetti o la tua è solo ipocrisia.
Sei tu che vuoi condannare mio/a figlio/a a morire per via delle radiazioni, io invece gli lascio libertà di scegliere se vivere o morire nessuno gli impedisce di suicidarsi se le cose non gli piaceranno.
Tu condanni a morte io offro opportunità di vita.
Il punto caro, è che tu dai per scontate un sacco di cose, come il fatto che dopo una catastrofe nucleare sia meglio sopravvivere invece che morire.
Sei tu che dai per scontato che sia meglio morire io mi limito ad offrire una possibilità che tu rifiuti in maniera pregiudizievole.
La sopravvivenza è un diritto inalienabile che tu vuoi negare a prescindere mentre io la voglio promuovere specie ai miei figli.
Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
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mc ha scritto: E no, Calvero:
Avevi gia' cagato il cazzo con i tuoi personaslismi fuori tema al secondo intervento.
Non ti devo spiegare niente.
Incredulo aveva fatto un intervento. Io avevo fatto un inciso in proposito di quell'argomento.
Vedi, ti spiego, tu che sei vecchio del Forum, come è evidente la malafede che persisti a inserire nel dibattito.
Il cosidetto Off Topic - vedi, non caga il cazzo a nessuno, se, ripeto SE ---> come ha sempre sostenuto e permesso ----> la Redazione, rimane appunto un inciso di passaggio (ovviamente rispettoso ed educato) che si relaziona in qualche modo con il discorso. Poi si chiude. Poiché comunque, ebbene sì, potrebbe diventare costruttivo ed entrare quindi, può accadere, anche in tema.
Come vedi, TU - UTENZA MC stai mentendo e applichi un sofisma, attraverso l'esasperazione dei concetti (a dimostrazione di quello che avevo già denunciato, è il tuo modus operandi):
- stai dipingendo una realtà distorta "In punta di regolamento" (ricordi?) ... che comoda alle menzogne di cui sopra.
Quest'altra tua è appunto un'ulteriore provocazione: è un fatto che ho appena dimostrato.
Se io avessi "cagato il cazzo" ... come tu sostieni, l'utente Rickard (quella volta) e poi Mazzucco (in caso a seguire) l'avrebbero fatto notare. Invece il tutto non aveva minimamente intaccato la discussione. Né cagato il cazzo, sempre come sostieni tu mentendo sui fatti e sulla netiquette del Sito Luogocomune.
Non soltanto, MC. Pensa: che, a riprova di quanto sto evidenziando, anche colui che era stato contestato direttamente da ME, in questo caso l'utente Incredulo, e nonostante la sua posizione fosse stata criticata negativamente, lui aveva riconosciuto che la critica non aveva la minima malafede, infatti ha contro argomentato serenamente....
...al ché, a seguire, io, portando l'inciso in Tema (che abbia ragione o meno la mia posizione intellettuale) avevo iniziato ad approfondire la questione e, ancora una volta, nessuno ha lamentato niente. Nessuno, ovviamente, tranne Te ...
... che sei entrato a provocare e a denigrare in punta di regolamento.
Come stai facendo adesso.
Né più né meno.
Se vuoi chiamiamo Mazzucco, così, forse, una buona volta si chiariscono le cose su questi comportamenti subdoli in punta di regolamento (di cui sei un prodigo sostenitore) che da troppo tempo infettano e avvelenano le utenze.
Il resto delle tue elucubrazioni discendono da questi fatti, come il tuo contorcimento dialettico che vorrebbe nascondere il fatto che dirti che "sei fuori come un balcone" nasce --->dopo<--- che tu hai dipinto un avversario in un processo alle intenzioni denigratorio (ancora in punta di regolamento) parlando al posto suo e dicendo che lui si starebbe "sentendo una merda" ... quando aveva detto che aveva perso la serenità ...
... con altre contorsioni e facendo finta di non sapere che la tua allusione (sempre in punta di regolamento) è intesa a provocare.
Sarebbe ora che tu la smettessi di scorrazzare per il forum e provocare liti a questo modo e cavartela sempre per il rotto della cuffia.
Devi capire che per me non è una questione personale. Te l'ho già detto. Tu rappresenti perfettamente questo comportamento sleale e che, purtroppo, altri utenti che non sono smaliziati come me, finiscono per passare dalla ragione al torto perché tu li hai logorati.
Non mi sto lamentando, sto denunciando un modus operandi.
Tanto meglio (ovviamente mi dispiacerebbe) se io dovessi venire espulso o sospeso o altre cose. Rimarrebbe comunque un monito per chi deve imparare a conoscerti ancora.
[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.
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:nono: ...Sei ritardato o fai lo stupido?
E poi ti si potrebbe chiedere la stessa cosa nel momento in cui tu stia cercando ricevere una risposta sensata alle tue perplessita' da tale individuo.
:laugh: :laugh:
Vabbe' la risposta e la conferma all'inutilita' di una tale interrogazione e' rapidamente arrivata in forma di post dal diretto interessato:
semplicemente confermate entrambe le cose.
La risposta si puo' sintetizzare in una "equilibrata" :laugh: ritrattazione della "legge del taglione". Ma applicata non ai propri averi e alle proprie responsabilita' individuali (responsibilita' genitoriali), ma agli averi e le responsabilita' degli altri.
Insomma, la proposta di rivendicare il diritto di farsi i cazzi degli altri, in base a convinzioni non collegate in nessun modo con cio' di cui si pretenda il controllo.
A questo punto mi sembra quasi indispensabile anche una legge che imponga la castrazione chimica per comunisti e atei...
Anzi, estendiamo la castrazione a tutti quelli che usano la propria testa e che, tendenzialmente, non dicano cazzate... e' per l'umanita' intera che lo si fa!
p.s.: E, gia' che ci siamo, agli juventini (:laugh: ) che quelli sono dei gobbi di merda ... :puke: :ambulance:
pp.ss.: era un po' che non leggevo un post di invisibile... ognitanto e' meglio rinfrescare nella mia memoria il perche' lo stia facendo.
Ne basta uno ogni anno:
non di piu'!
Con due si potrebbe perdere la fiducia (e il rispetto) per l'umanita' intera, all'istante. :laugh: .....
:blank:
mc
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"Non e' personale"... certo... hai convinto tutti.
Il fatto e' che non interessa a nessuno quello che credi io faccia, tanto meno, se l'intento e' di parlar d'altro.
Apri un forum se vuoi parlare di me, ma penso che non ti sarebbe permesso in partenza.
Altrimenti usa argomentazioni valide non le tue impressioni del cazzo, legate a cio' che dico non a come lo dico (e fallo in maniera impersonale se ne sei in grado).
Perche', se ti limiti a lamentarti del "come viene detto" senza spiegare il perche' tu lo ritenga deprecabile, magari adducendo argomentazioni e dimostrandolo, hai messo in atto l'"mc system" che nessuno ti ha chiesto di descrivere e di denunciare, visto che:
-non ne esiste uno di tale sistema (inventato come scudo personale: della serie "e' impossibile che ci sia qualcuno non d'accordo con me, e se c'e', e' solo perche' ha un "sistema" che usa per congiurare contro gli interlocutori" )
-di "sicuro" (raramente uso assolutismi), non sei piu' furbo degli altri che hanno i propri mezzi per capire il mio modo di esprimermi e i concetti che esprimo senza che te senta in obblligo te per gli altri... viste le cazzate senza confronto che tiri fuori, poi!
-io non devo, poi, sorbirmi le tue critiche ad personam, nemmeno tu le ritenga assolutamente vere, e di sicuro non devo difendermi da tali accuse che NON dovrebbero essere permesse a priori. Cosa del quale te ne sei fottuto ormai tante di quelle volte che non saprei come contarle... e con te, anche Mazzucco, che alle mie di lamentele se n'e' fottuto altamente, non certo per essere entrato nel merito, ma solo perche' non ha avuto nessuna voglia di farlo
Non servono le continue lamentele del "paladino" di 'sto cazzo, soprattutto, se non ci sono altro che quelle, e solo quelle.
Vatti a rileggere gli ultimi 100 posts rivolti a me, e dimmi in quanti di quelli hai reiterato questa cazzata senza andare oltre.
Guarda io non l'ho fatto ma posso fare una stima ad occhio:
circa il 90% delle volte.
"Trasversale, sleale, scorretto, bugiardo" ... solo perche' hai questa sensazione personale? Ma vattene a cagare...
Ora chiama chiunque tu voglia ma smettila di spaccare la minchia a tutti con questa stronzata.
mc
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Vedo che fuggi dalla mia domanda accusandomi addirittura di voler fare morire tuo figlio. MA LOL
Poche ciancie, rispondi o sei un ipocrita.
Per evitare altri svicolamenti:
Chi ti da il diritto di decidere per tuo figlio?
Se consideri di avere il diritto di decidere per tuo figlio, significa che ti arroghi il diritto di decidere per un latra persona. Quindi anche le altre persone hanno il diritto di decidere per te.
Non ne esci da questa, sempre che tu consideri che i diritti devono essere uguali per tutti, altrimenti significa che tu credi di avere più diritti degli altri.
Ciao ciao.
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Io voglio migliorare non peggiorare la capacità di sopravvivere dei miei figli, se tu vuoi migliorare le mie capacità di sopravvivere rendendomi completamente immune alle radiazioni fa pure, anzi grazie in anticipo. Certo TU però non hai "potestà genitoriale" su di me mentre io ne ho sui miei figli.
Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
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Come al solito distorci, MENTI SPUDORATAMENTE e trasformi le parole degli altri per cantartela e suonartela da solo.
Falsificazione A:
La risposta si puo' sintetizzare in una "equilibrata" ritrattazione della "legge del taglione". .
Ho parlato di "diritti", era quello il tema, Che tu hai trasformato in "legge del tagione", quando io ho detto chiaramente che è per il suo bene.
Falso come una moneta da tre centesimi.
Faslificazione B:
Ma applicata non ai propri averi e alle proprie responsabilita' individuali (responsibilita' genitoriali), ma agli averi e le responsabilita' degli altri.
Attribuendomi l'opinione che i figli sono "averi" (se tu hai questa visione che io considero da incubo sono cazzi tuoi) ti autopermetti di dire tutte le stupidaggini che ti passano per la zucca.
Eccerto, così anche un mentecatto è capace di avere ragione MA LOL
Falsificazione C:
Insomma, la proposta di rivendicare il diritto di farsi i cazzi degli altri, in base a convinzioni non collegate in nessun modo con cio' di cui si pretenda il controllo.
Esattamente quello che fa Perspicace ma siccome devi fare come al tuo solito il bugiardo provocatore, ecco che con un misero giochetto dialettico sono io che sostengo questa posizione.
Guarda che è Perspicace che crede di avere il diritto di fasi i cazzi degli altri. Anzi è molto peggio, lui crede di avere il diritto di modificare la natura di un altra persona basandosi sulle sue opinioni.
Invece, chissà perché, rompi il cazzo a me.
Il tuo è un comportamento inqualificablile ed ancora una volta sei sputtanato davanti a tutti.
Il resto passo, non ho più voglia di seguirti nei tuoi giochetti infantili e squallidi.
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ma quanto avete rotto il cazzo, non vi rendete conto, altrimenti smettereste per la vergogna.
a sto punto avrei preferito sapere che dice nietzsche (scherzo Rickard)
Remixing is for talentless pussies who don't know how to tune a drum or point a microphone. (Steve Albini)
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quella volta l'anno che lo faccio voglio andare fino in fondo, almeno fino a quando non entrerai in qualche loop logico, o in qualche "autoproclamazione di vittoria" nella quale, in seguito ad una fantasiosa ricostruzione, mi hai "sputtanato" a dovere.
La risposta si puo' sintetizzare in una "equilibrata" ritrattazione della "legge del taglione". .
Ho parlato di "diritti", era quello il tema, Che tu hai trasformato in "legge del tagione", quando io ho detto chiaramente che è per il suo bene.
Falso come una moneta da tre centesimi.
"Esattamente quello che fa Perspicace" ... rifatto a lui stesso, magari?? :laugh:Esattamente quello che fa Perspicace ma siccome devi fare come al tuo solito il bugiardo provocatore, ecco che con un misero giochetto dialettico sono io che sostengo questa posizione.
Ma sara' mica la "legge del taglione" questa???
No, mio sotto...intendente (participio presente) amico di blog.Attribuendomi l'opinione che i figli sono "averi" (se tu hai questa visione che io considero da incubo sono cazzi tuoi) ti autopermetti di dire tutte le stupidaggini che ti passano per la zucca.
La parola "averi" e' stata introdotta per collegare il parallelo sulla legge del Taglione che mi "auto permettevo" (ahahah... perche', in genere qualcuno dovrebbe darmi il permesso??? :laugh: ) ed era per dare una connotazione piu' generica al pensiero...
Poi, nello scatenare la tua indignazione sul termine "averi", hai omesso che trattavo anche di "proprie responsabilita' individuali (responsibilita' genitoriali)... ma che importa??
E comunque, AVERI, non era un termine che attribuivo a te, ma alla Legge del Taglione. ... ops, nessuna menzogna??
Infatti, non e' averi di per se' importante in quello che esprimo, ma e' il fatto che questi averi e le "proprie responsabilita' individuali (responsibilita' genitoriali)" siano "altrui" nella tua idiotissima proposizione di rivalsa "taglionesca" nei confronti di Perspicace.
Come al solito distorci, MENTI SPUDORATAMENTE e trasformi le parole degli altri per cantartela e suonartela da solo.
Che, dopo le mie spiegazioni, e' un po' come dire che "se non capisco un cazzo di quello che scrivi, allora vuol dire che stai mentendo".
Che tu abbia lo stesso problemuccio di comprendonio di calvero?
mc
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perspicace ha scritto: La risposta alla tua domanda è la mia "potestà genitoriale",
Io non conosco bene la legge in merito, e per cui parlo solo dal mio punto di vista della mia etica.
Le tue convinzioni sono inaccettabili, e non voglio in nessun modo offenderti ma è quello che penso veramente.
Tu credi di avere il diritto di modificare la tua prole secondo le tue opinioni di cosa è meglio o peggio.
Spiacente Perspicace, questo è fascismo ed anche qualcosa di peggio.
Io mi auguro che nessuno possa cadere nelle tue grinfie, perché considero queste idee un serio pericolo per la società.
La potestà genitoraiale non credo che preveda la possibilità di alterare il dna dei propri figli a seconda di quello che passa per la zucca dei genitori, o almeno me lo auguro ardentemente.
E' evidente che per te avere la "potestà genitoriale" equivale al semplice possesso e quindi ti senti autorizzato a fare qualsiasi cosa tu ritenga giusta per i tuoi figli senza alcun tipo di limite.
Io credo che questa sia una visione terrificante, altamente distruttiva e assolutamente folle.
Come dicevo... ah si, la civiltà dell'egoismo.
E questo sarebbe il pensiero "moderno" ? Siamo messi proprio nella merda.
Io voglio migliorare non peggiorare la capacità di sopravvivere dei miei figli, se tu vuoi migliorare le mie capacità di sopravvivere rendendomi completamente immune alle radiazioni fa pure, anzi grazie in anticipo. Certo TU però non hai "potestà genitoriale" su di me mentre io ne ho sui miei figli.
Proprio non consideri nemmeno minimamente cosa potrebbe volere o non volere tuo figlio eh?
Tu sai quello che sa cosa è bene e cosa no, a prescindere.
Credici, io non ti credo, io credo che le tue idee siano la fine della libertà individuale, il puro fascismo mascherato da "diritti".
Ecco, ci siamo, è dimostrato che queste idee sui cosiddetti "diritti" in realtà stanno perfezionando la civiltà fascista nella quale viviamo.
Sai che se qualcuno vede che viene fatto un danno a tuo figlio può denunciarti e farti togliere la patria potestà?
Ecco, se tu provassi a modificare il dna di tuo figlio, credo che sarebbe assolutamente giusto toglierti la patria potestà, perché stai sconfinando in un ambito che non è di tua proprietà, ma solo di proprietà di tuo figlio, ovvero se stesso.
Se io fossi tuo figlio e scoprissi che hai modificato il mio dna, ti denuncerei senza esitare un istante, a prescindere dalla tua convinzione che l'hai fatto per il mio bene, perché tu non hai questo diritto.
Discriminato? Macchissenefrega se ti senti discriminato.
Ed ecco la domanda che chiude il discorso:
Tuo figlio non è discriminato dalla scelta che hai fatto per lui senza chiedere il suo permesso di agire sulla sua natura?
Certo che si, e quindi? Come la metti? O si tratta di scegliere chi è meno discriminato?
Oppure si tratta di piantarla con questi deliri, eh?
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Ecco, lo dicevo io ...Quanto avete rotto il cazzo con queste faide che interessano solo voi.
ma quanto avete rotto il cazzo, non vi rendete conto, altrimenti smettereste per la vergogna.
Io ho chiesto che si smettesse l'OT. A piu' riprese.
:popcorn:
mc
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invisibile ha scritto:
perspicace ha scritto: La risposta alla tua domanda è la mia "potestà genitoriale",
Io non conosco bene la legge in merito, e per cui parlo solo dal mio punto di vista della mia etica.
Le tue convinzioni sono inaccettabili, e non voglio in nessun modo offenderti ma è quello che penso veramente.
Tu credi di avere il diritto di modificare la tua prole secondo le tue opinioni di cosa è meglio o peggio.
Spiacente Perspicace, questo è fascismo ed anche qualcosa di peggio.
Io mi auguro che nessuno possa cadere nelle tue grinfie, perché considero queste idee un serio pericolo per la società.
La potestà genitoraiale non credo che preveda la possibilità di alterare il dna dei propri figli a seconda di quello che passa per la zucca dei genitori, o almeno me lo auguro ardentemente.
E' evidente che per te avere la "potestà genitoriale" equivale al semplice possesso e quindi ti senti autorizzato a fare qualsiasi cosa tu ritenga giusta per i tuoi figli senza alcun tipo di limite.
Io credo che questa sia una visione terrificante, altamente distruttiva e assolutamente folle.
Come dicevo... ah si, la civiltà dell'egoismo.
E questo sarebbe il pensiero "moderno" ? Siamo messi proprio nella merda.
Io voglio migliorare non peggiorare la capacità di sopravvivere dei miei figli, se tu vuoi migliorare le mie capacità di sopravvivere rendendomi completamente immune alle radiazioni fa pure, anzi grazie in anticipo. Certo TU però non hai "potestà genitoriale" su di me mentre io ne ho sui miei figli.
Proprio non consideri nemmeno minimamente cosa potrebbe volere o non volere tuo figlio eh?
Tu sai quello che sa cosa è bene e cosa no, a prescindere.
Credici, io non ti credo, io credo che le tue idee siano la fine della libertà individuale, il puro fascismo mascherato da "diritti".
Ecco, ci siamo, è dimostrato che queste idee sui cosiddetti "diritti" in realtà stanno perfezionando la civiltà fascista nella quale viviamo.
Sai che se qualcuno vede che viene fatto un danno a tuo figlio può denunciarti e farti togliere la patria potestà?
Ecco, se tu provassi a modificare il dna di tuo figlio, credo che sarebbe assolutamente giusto toglierti la patria potestà, perché stai sconfinando in un ambito che non è di tua proprietà, ma solo di proprietà di tuo figlio, ovvero se stesso.
Se io fossi tuo figlio e scoprissi che hai modificato il mio dna, ti denuncerei senza esitare un istante, a prescindere dalla tua convinzione che l'hai fatto per il mio bene, perché tu non hai questo diritto.
Discriminato? Macchissenefrega se ti senti discriminato.
Ed ecco la domanda che chiude il discorso:
Tuo figlio non è discriminato dalla scelta che hai fatto per lui senza chiedere il suo permesso di agire sulla sua natura?
Certo che si, e quindi? Come la metti? O si tratta di scegliere chi è meno discriminato?
Oppure si tratta di piantarla con questi deliri, eh?
definizione di potestà genitoriale: "La potestà genitoriale è la potestà attribuita ai genitori di proteggere, educare e istruire il figlio minorenne e curarne gli interessi. Poiché il minore è privo della capacità di agire, per lui agisce il genitore in qualità di rappresentante e, più precisamente, di rappresentante legale, derivando i suoi poteri direttamente dalla legge.
Io ho il DOVERE di curare gli interessi e di proteggere i miei figli, quindi di fare tutto ciò ciò che è nelle mie possibilità per garantirgli la sopravvivenza.
I tuoi interessi morali, la tua morale, non mi interessa i vincoli morali decadono di fronte alla sopravvivenza della mia prole.
Io non parlo come scrivo, io non scrivo come penso, io non penso come dovrei pensare, e così ogni cosa procede nella più profonda oscurità. Kepler
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Si può essere così ingenui ed invasivi da pretendere di correggere il modo di esprimersi di uno che non ti piace?...e lo si considera al tal punto dall'asfaltare il tema del thread pur di comunicare il proprio "sconforto" ..con la squallida speranza che altri complessati si aggiungano a sottolineare il pensiero in OT che hai scritto Calvero...un cercar l'altro.. più che ALTRO! Chi da man forte ..a seguito..è poi addirittura peggio...
...questa è la cartina tornasole del thread...far decidere al popolo? ...Va che roba...!
Ritornerei a supplicar di parlar di prescrizione...cosa che non c'è con le Vostre menate a cielo aperto...
Anteater
...ho citato Calvero perché era palese l'attacco alla persona...poi strisciante o no...voi rappresentate le problematiche del parlamento...inutile dire o dare potere alla massa...è troppo coinvolta nel non capire ...
La speranza e la preghiera sono un chiedere...MEGLIO INVECE DARE! ...Slobbysta
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