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Il materiale di RA secondo Dipende
Molto bello questo tuo ultimo post, mi mancava un po' il mondo parallelo del materiale di Ra...bello e toccante anche quello scritto da Jim, con quel "all is well" conclusivo.. niente a che vedere col lieto fine delle favole, questo è il lieto fine della consapevolezza, che ci si creda o no. Ho visto recentemente gli interventi di Luciano Pederzoli a Border Nights ( qui un link all'ultimo), dove parla di canalizzazioni in OBE (Out of Body Experience), a quanto pare il suo lavoro sta dando una credibilità scientifica a questo genere di fenomeni. Niente di eclatante eh, dal punto di vista del riconoscimento in ambito scientifico, però ha fatto degli esperimenti con tecnici (scettici) che cercavano riscontri nell'elettroencefalogramma, e in effetti hanno trovato delle cose strane. Anche dai resoconti dell'attività di questo ricercatore saltano fuori discorsi che definire assurdi è riduttivo, quasi a rafforzare l'idea che più ti avvicini alla consapevolezza e più ciò che è scontato diventa assurdo, e viceversa.
FranZη
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bello e toccante anche quello scritto da Jim, con quel "all is well" conclusivo.. niente a che vedere col lieto fine delle favole, questo è il lieto fine della consapevolezza, che ci si creda o no.
Esatto! Bravo! Ed è importante che tu l’abbia sottolineato, è come io tentavo dal principio dei miei interventi di fare citando il proverbio indiano “Alla fine andrà tutto bene e se non dovesse andare bene, vuol dire che non è ancora la fine”.
Carla per due volte, durante una veglia ha visto Don che le diceva che era tutto ok, niente danno e poi aggiunge una cosa del tipo:” so che nei panni da incarnato non è possibile capire, ma capirai quando terminerai la vita”.
Ho visto il video, non conoscevo il tipo, fondamentalmente condivido alcune cose che dice, ma ciò che mi infastidisce è che a sentire lui sembra quasi che queste ricerche, così fatte, siano cominciate da poco.
La scarsa tendenza a collaborare degli umani terrestri più la copertura di chi non vuole che queste informazioni si rafforzino, hanno fatto in modo che su questo Pianeta ogni volta si ricominci daccapo. Lo stesso identico lavoro che lui sta facendo, è stato fatto da centinaia di altri che hanno usato pressappoco gli stessi parametri che usa lui. Certo io posso capire che ha tutto un altro sapore scoprire le cose sulla propria pelle secondo un proprio schema diciamo gerarchico e farsi una idea sbagliata, per poi correggerla e far tesoro di ciò, però cazzo… qua, così facendo non la finiamo più!
Ricominciare da zero un lavoro già fatto da centinaia di persone umane sparse in tutto il globo per poi avere li stessi dubbi che decine di anni fa ebbero i tuoi simili, per poi sbagliare e poi capire e avere le stesse risposte che fondamentalmente hanno avuto i tuoi simili decine di anni fa, per me è stupido se vuoi investire nella ricerca. Se tu fai ciò per uno scopo evolutivo personale, allora va bene, ma se vuoi indagare in modo scientifico su questi argomenti per poi divulgarli in video, non puoi eliminare totalmente il lavoro degli altri e ogni volta ricominciare da zero, dovresti anzi proseguire da lì. E’ un po’ come se volessi studiare nuove tipologie di antibiotici e cominciassi col chiedermi cosa sia, o se sia mai esistita la penicillina, o meglio, come se dubitassi della VU e volessi indagare sui fatti dell’11 settembre senza prima contattare Massimo.
Io, dal mio punto di vista, se volessi diventare un ricercatore/divulgatore, a prescindere da quali studi abbia fatto, sarei portato più ad approfondire l’argomento già trattato da altri, perché molti tasselli sono stati già messi al loro posto e ad alcune soluzioni comuni ci siamo arrivati anni fa, mentre sembra che lui le stia scoprendo adesso. Certo le sue conclusioni confermano quelle di altri del passato e questo ci conforta perché ci conferma che la via intrapresa è quella giusta…però che cazzo. Se io decidessi di indagare sulle adduzioni ad esempio, prima di cominciare avrei già letto tutti gli studi di Budd Hopkins, quelli di Valleè, ma soprattutto avrei contattato Malanga, solo dopo comincerei con le sedute ipnotiche.
Invece no, capita casomai che il ricercatore parta da zero e allora di nuovo gli “alieni cattivi che ti vogliono rubare l’anima” e anni e anni appresso a queste distorsioni fino a capire, come capì Malanga anni prima che gli alieni non sono tutti cattivi, fino addirittura a cambiare totalmente la propria percezione/filosofia su quelli che considerava alieni. Invece di perdere questi anni, si potrebbe riprendere le ricerche che uno reputa valide e apportarci nuovi appigli da cui poi lanciarsi in nuove teorie.
Fai conto, che mo’ sto Luciano, che so, fra cinque, dieci anni fa un video e dice: “Abbiamo contattato un’Entità che si fa chiamare RA e dice di essere membro di una cosa che loro chiamano “confederazione” ma non abbiamo ancora capito molto bene a cosa si riferisce” … T’immagini? Minchia che incubo!
In effetti questo è successo su sto Pianeta, la prima volta che RA ha contattato un umano sotto forma di canalizzazione non esisteva ancora manco l’antico Egitto, ma Atlantide e da circa 18.000 anni RA è costretto a ripeterci ogni volta le stesse cazzo di cose perché noi apprendiamo, distruggiamo, riapprendiamo, ridistruggiamo, riapprendiamo, ridistruggiamo…e nel frattempo nascondiamo, mentiamo, sbeffeggiamo, non collaboriamo gl’uni con gli altri…Cazzo stiamo facendo questo da millenni!
E proprio come degli eterni bambini ogni volta che RA ci contatta, noi rispondiamo: “Oh merda, e questo mo’ chi è? Ma esiste Dio? Ma le sai fare le magie? Le posso fare anche io?”
E RA, o chi per lui, con una santissima pazienza ripete per l’ennesima volta, nei limiti, tutta la faccenda.
Se dovessi dare un consiglio a chi vuol avvicinarsi a questi temi, darei quello di mettere in stand by le credenze/conoscenze acquisite prima dell’indagine, soprattutto quelle spirituali/filosofiche sia orientali che occidentali di secoli fa. Non perché queste dottrine siano false, ma per il fatto che sono antiche e ciò significa che si esprimono secondo gli usi e i costumi dell’epoca che certamente sono mutati rispetto ad ora. Un po’ come quando si parla della grande piramide, è inutile stare a cercare dei significati moderni da artefatti pensati e costruiti millenni fa seguendo l’onda evolutiva del momento. Adesso i tempi sono cambiati, c’è necessità di creare dei nuovi artefatti...e di farlo anche in fretta aggiungerei.
E poi darei il consiglio supremo, cioè il consiglio dei consigli, uno dei consigli adottato da ogni entità positiva che viene contattata e che desidero adottare anche io, che recita suppergiù così:
“Qualsiasi sia l’informazione, input, rivelazione che ti giunge, scruta prima dentro di te e cerca di carpire cosa davvero ritieni valido e cosa no. Dopo aver fatto ciò ti prego, dimentica tutto ciò che dentro di te non risuona come vero.”
Questo è un consiglio che non solo onora il libero arbitrio di tutti gli esseri, ma non minaccia l’ordine gerarchico dei tempi e delle modalità di apprendimento che ognuno di noi ha dentro di sé, ci sono tempi e modi diversi per apprendere delle lezioni.
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Questi due concetti vengono ripetuti, con alcune varianti, ad ogni contatto con entità positive. Come ho scritto in precedenza ogni contatto ha delle caratteristiche che si basano su più fattori: L’aspettativa del ricercatore (cosa voglio sapere), il grado di conoscenza dello strumento (cosa so già) e la personalità del contattato “alieno” (cosa vogliono dirmi). Questi tre elementi si mescolano formando poi la struttura del messaggio.
Se si prendono i tratti in comune di tutti i messaggi, viene fuori che a queste entità preme che noi si sappia fondamentalmente due cose: La prima è che ogni essere vivente è legato agli altri esseri viventi in modo potremmo dire “animico” perché siamo tutti parte di un’unica energia creativa che loro chiamano “Uno Infinito Creatore”
La seconda cosa che continuano a ripeterci è che millenni di conflitti, di aspri scontri fratricidi, di chiusura, ci hanno diviso e hanno dato a pochi la possibilità di imperare sugli altri. Questa situazione genera due conseguenze: Sofferenza e rallentamento.
Sofferenza perché, vabbè lo vediamo tutti, questo non è un mondo giusto, molti umani vivono in condizioni pietose, mentre pochi sguazzano nell’oro, ma non solo. Questa situazione ha portato poi alla mala spiritualità, alla mala scienza, la mala sanità…al mal progresso insomma. Rallentamento perché in questa situazione l’umano è controllato, per cui non dispone del libero arbitrio necessario per effettuare delle scelte che sembrerebbero importantissime ai fini di un’elevazione personale.
Sono questi i concetti che continuano a ripeterci fino alla nausea.
Ci dicono anche che ognuno è responsabile della situazione che vive, nel senso che noi umani in principio l’avevamo il libero arbitrio, poi alcuni umani ci hanno fatto credere che non serviva avere un libero arbitrio (tanto avrebbero pensato loro a noi) e noi abbiamo perso la possibilità di scegliere. Ingannati, più che imprigionati.
Il libero arbitrio, essendo tale non può essere tolto con la forza senza aver poi ripercussioni metafisiche (però puoi ingannare) e non può essere regalato, se lo perdi, devi per forza di cose riconquistartelo e devi farlo tu. Nel nostro caso, siamo noi umani, come civiltà, a dover riprenderci il nostro libero arbitrio senza l’intervento di forze esterne.
Visto l’unità di tutte le cose, questo rallentamento degli umani causa, un rallentamento generale a tutto il progetto creativo ed è anche per questo motivo che queste entità cercano il più possibile di contattarci per avvisarci della situazione.
Come fare per levarci dai guai e riprenderci il nostro libero arbitrio non ce lo dicono, o meglio a sentir loro, basterebbe amare il prossimo come ami te stesso e il gioco è fatto, ma sappiamo tutti che un piano del genere, al punto in cui si trova l’umano adesso è inattuabile, però si potrebbe cominciare col migliorare se stessi, o almeno la visione/percezione personale del mondo.
Loro dicono che la situazione sulla Terra, per varie combinazioni, è andata sempre più imbrutendosi fino a rinforzare e consolidare talmente tanto l’individualità, che negli altri non abbiamo visto nient’altro che un avversario da attaccare, o da cui proteggersi, o diffidare, o addirittura da evitare.
Questo ha generato (e lo fa ancora) sentimenti di diffidenza, di timore, di rabbia anche nelle entità positive che s’incarnano qui. Logicamente queste entità non sono attratte dal “male” cioè dall’intenzione di approfittarsi degli altri, però questo conflitto, cioè voglia di voler dare una mano, o di essere sinceri, che si scontra con il sentimento di pericolo di essere traditi, o depredati, genera uno…diciamo shock che a sua volta genera uno stato di confusione, ma soprattutto di poca costanza e coerenza nelle scelte fatte.
Per migliorare questa situazione/conflitto loro consigliano pensieri d’amore. Nel senso che ti esortano ad allenarti al buon umore, ti esortano a percepire il bello che ti capita attorno e di non concentrarti sul brutto. Ti invitano alla meditazione se puoi e a non alimentare stati di ira, o tensione. La meditazione serve soprattutto per attenuare le numerose distorsioni esterne che ogni giorno ti “bombardano” e ti fanno prendere decisioni che in una situazione di calma non avresti preso.
Ti esortano ad aver coraggio e a mostrare la tua vera indole e la tua vera intenzione senza nasconderti, senza delegare qualcun altro che faccia le cose per te, o ancora peggio, che prenda decisioni che devi prendere tu in totale autonomia.
Questa è la struttura di quasi tutti i messaggi che giungono dalla “Confederazione” che vi ricordo essere una, appunto confederazione di razze di varie dimensioni evolutive (dalla quarta alla sesta) Queste entità sono tutte incarnate, cioè non vi parlano dall’aldilà, ma dalle loro rispettive densità d’appartenenza.
Io non so ancora quando la fine del ciclo evolutivo si manifesterà, ma credo che loro continueranno con questo tipo di messaggio fino all’ultimo giorno disponibile.
Finché il sole sarà in cielo e il deserto sarà di sabbia
Finché le onde si agiteranno nei mari e incontreranno la terra
Finché ci sarà vento e stelle e l'arcobaleno
Fino a quando le montagne si sgretoleranno
trasformandosi in pianure
Oh sì, continueremo a provare
a camminare su quel filo sottile
Oh, continueremo a provarci, sì
Mentre passa il nostro tempo
Finché vivremo secondo razza, colore o religione
Finché governeremo con cieca follia e pura avidità
Con le nostre vite dominate da tradizione, superstizione, falsa religione
Per l'eternità, e oltre ancora
Oh sì, continueremo a provarci
a camminare su quel filo sottile
Oh oh, continueremo a provarci
Fino alla fine dei tempi
Fino alla fine dei tempi
Attraverso il dolore e attraverso tutta la nostra grandezza
Non offendetevi per questa mia insinuazione
Si può essere tutto ciò che si vuol essere
basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere
Siate liberi nei movimenti, siate liberi, siate liberi
Arrendetevi al vostro vero io, siate liberi, siate liberi per voi stessi
Se esiste un Dio o un qualsiasi tipo di giustizia sotto questo cielo
Se c'è uno scopo, se esiste una ragione per vivere o morire
Se c'è una risposta alle domande che siamo obbligati a porci
Mostratevi, distruggete le nostre paure, toglietevi la maschera
Oh sì, continueremo a provarci
a camminare su quel filo sottile
Sì, continueremo a sorridere, sì
E quel che sarà sarà
Continueremo a provarci
Continueremo a provarci
Fino alla fine dei tempi
Fino alla fine dei tempi
Fino alla fine dei tempi
Freddie Mercury e Roger Taylor 1991
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Ho già anticipato una parte del mio pensiero sui contenuti di Ra nell’altro thread; qui vorrei entrare nel merito, sperando di non proporre un’analisi doppione (non ho letto proprio tutti tutti i post).
A mio parere, il precetto ‘ama il prossimo tuo PIU’ di te stesso’, non presenta tutta questa utilità: sinceramente, mi spingerei a definirlo pericoloso.
Perché, parafrasando eufemismi tecnici che fanno molto scientifico e distaccato, è proprio questo ciò che vuole Ra quando indica quel 51% e oltre di polarizzazione positiva: nella formula dell’amore di Cristo il ‘come’ non può essere stato scelto a caso, poiché è proprio l’uso di quella parola che da la giusta misura della potenza di una legge universale, collegata alla natura più intima della realtà stessa.
La percentuale di Ra, purtroppo, mi riporta all’immagine della pesa del cuore al cospetto delle deità dell’oltretomba egizio: il vangelo, la buona novella di Cristo, avrebbe dovuto spazzare via tutta quella roba là grazie a quel semplice ’come’ (vale la pena ripeterlo), che innalza l’uomo da essere inferiore dedito al servizio di qualcun altro da sé, a pari di fronte agli dei.
Certo poi come sappiamo le cose sono andate diversamente, grazie a tutta una serie di invenzioni e travisamenti: Cristo (o chi per lui...), però, era stato chiaro sull’importanza di quella regola, era la numero uno.
Gli uomini non condurrebbero esistenze da servi, se non fossero interiormente convinti di essere servi: in proposito credo che Ra (insieme a tutta una cerchia di personificazioni) continui a fare danni oggi esattamente come li ha fatti in passato.
Riguardo alla supposta suddivisione in densità ‘positive’ o ‘negative’: le interviste di Ra, sempre secondo me, legittimano ed illuminano le seconde. Rafforzano il pensiero di uno scontro tra il bene e il male, piuttosto che contribuire a definire i due concetti come complementari da integrare e superare (nonostante la forma dell’esposizione suggerisca l’opposto).
Le istanze di utenti come Invisibile e TheNecrons sono assolutamente legittime: un’entità di spessore (mi riferisco anche agli esseri umani) si dovrebbe occupare maggiormente di fornire gli strumenti per riconoscere e verificare i ‘dati’, piuttosto che snocciolarli bell'e pronti. E’ nel secondo caso che si può offendere il libero arbitrio, non nel primo…
Un altro aspetto da tenere in considerazione sono le condizioni del canale, Carla Rueckert, e di Don Elkins.
In alcuni ambienti del channeling è forte la propensione a considerare questo materiale come particolarmente ‘puro’, ‘non disorto’, grazie al regime militare delle sedute e all’utilizzo di certi accorgimenti tecnici dettati dalla stessa entità: a me, tutta la cornice fa invece supporre che Carla non fosse affatto pronta, e il suo sfinimento, la sensazione di essere ‘sotto attacco’ e molto altro mi confermano quest’idea.
A proposito di Don Elkins, non ho elementi per capire se si sia realmente suicidato o sia stato ucciso, dopo soli 4 anni di sessioni: nel primo caso mi preoccuperei. Plausibilmente, comunque, il suo desiderio di indagare su fatti inquietanti come le abductions e la ricerca del ‘dato tecnico’, può aver orientato i risultati del suo lavoro in certe direzioni specifiche: Ra ha dato ad Elkins ciò che Elkins voleva…
So di apparire paradossale, ma con tutto questo non voglio dire che Ra sia per forza di cose un’entità ‘luciferina’ o che racconti frottole, solo commette un errore fondamentale: non sottolinea abbastanza che tutto ciò che narra è la sua esperienza di realtà con relativa interpretazione, non è la realtà; la validità di altri sistemi non può essere preclusa…
Non escludo affatto che si possa venir ‘raccolti da entità superiori dopo la morte, al passaggio verso la quarta densità positiva’: il punto è capire se è effettivamente ciò che si vuole, se questo corrisponde ad un desiderio personale, e come si intende mettere in pratica quel 51%.
Personalmente mi aspetterei scenari più liberi e diversificati, rispetto alla possibilità di sole 3 scelte: percepisco questa limitatezza come un attentato alla creatività dell’anima.
Comunque, tengo molto a precisare di non aver mai disdegnato i Ra Matherial, né ne sconsiglierei la lettura, ANZI: sono indubbiamente affascinanti e possono essere utili, SE se ne capiscono i limiti. Non ho nessuna intenzione di rialimentare polemiche superate...
Bollare il fenomeno delle canalizzazioni a prescindere come ‘fuffa new age’ (ma non mi sembra il caso degli utenti di LC) è sciocco e restrittivo: la medianità è un fenomeno reale che è sempre esistito per determinate ragioni che una scienza sana dovrebbe indagare; capire le canalizzazioni, i meccanismi che le coinvolgono, vuol dire togliere bei veli alla visione del Tutto.
In questo, non posso che dare atto a Don Elkins di aver agito con grande onestà intellettuale e con coraggio, essendo stato uno scienziato accademico.
Infine, caro Dipende, a prescindere da contenuti e toni più o meno condivisibili (ma sempre stimolanti), devo farti anch’io i complimenti: ce ne vuole a mantenere viva una discussione su questi temi per tutto questo tempo, con la tua energia e la tua passione.
Scusate il post papiro e buona serata!
“Language is a virus from outer space” - William S. Burroughs
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Capisco le perplessità che non condivido, sono simi a quelle dell’utente “Invisibile” e come scrissi a lui, lo scrivo anche a te. Questo materiale lascia comunque libera interpretazione, la mia esposizione, nei limiti, anche, per cui ognuno ci può vedere quel che vuole.
I tuoi dubbi sono quelli di altri che hanno già scritto in passato e io certamente non posso fugarteli, però posso darti la mia interpretazione.
Sul fatto del 51%, o dell’amare il prossimo nella misura in cui ti curi di te stesso, questa non è una cosa che s’insegna, o che ci puoi ragionare su, ma è uno stato conseguenziale ad un’indole che man mano si perfeziona. La polarità positiva e quella negativa sono la struttura di quel che s’intende per Universo materiale. Tutta la struttura si basa su questi due concetti che in terza densità si mostrano come “bene” e “male”.
Questo non vuol dire che chi sta in terza deve mettersi a pecora appena vede un potente/cattivo, Non so da cosa ricavate questa equazione amore=prenderselo nel culo… e non ti devi nemmeno far prendere dalla sindrome di Stoccolma per polarizzarti. Sul pianeta Terra c’è un fottio di gente in difficoltà che ha bisogno di amore incondizionato, perché quando uno parla di donare, o di amare vi viene in mente il prostrarsi al potente, arrogante, dittatore, imperatore, regnate, o comunque “figlio di zoccola”?
La polarizzazione positiva di terza densità non prevede la passività e nemmeno la neutralità, ma una certa consapevolezza che comunque siamo tutti Uno. Questo, se ben interpretato, fa in modo che tu possa odiare di meno, o addirittura non odiare affatto, chi ti vuole male, o chi ti vuole schiavo. Non significa certo metterti a pecora, ma potrebbe evitare che questo odio/rancore fine a se stesso, possa rallentare la tua evoluzione. Tu puoi, tu devi, se vuoi, contrastare ciò che ai tuoi occhi si mostra come ingiusto, è questa la chiave.
Non escludo affatto che si possa venir ‘raccolti da entità superiori dopo la morte, al passaggio verso la quarta densità positiva’: il punto è capire se è effettivamente ciò che si vuole, se questo corrisponde ad un desiderio personale, e come si intende mettere in pratica quel 51%.
Personalmente mi aspetterei scenari più liberi e diversificati, rispetto alla possibilità di sole 3 scelte: percepisco questa limitatezza come un attentato alla creatività dell’anima
Se avessi letto il materiale, o solo la mia esposizione, una domanda del genere non ti sarebbe sorta. Gli scenari sono più che liberi e diversificati proprio perché a reggere in piedi tutto il teatrino, oltre alle due polarità, c’è il libero arbitrio, che è fondamento del “Creando”. Questo fa in modo che ogni essere esistente, a patto che non si faccia infinocchiare, è libero di scegliere quel che gli pare. Tu, come essere di terza densità, non esisti dal momento che sei diventato/a umano/a, ma hai già un’indole formata, una predisposizione che coltiverai nelle varie densità/dimensioni successive.
La polarizzazione positiva, come quella negativa, non è una domanda da quiz televisivo del tipo: “Cosa vuoi diventare buono, o cattivo?”, ma è un perfezionamento di quel che desideri essere.
La questione della percentuale che ti ha tanto colpito, nasce quando Don chiede del “raccolto” che poi distorto sarebbe una cosa del tipo “ascensione” che agli umani credenti hanno insegnato. Come si fa ad essere raccolti? Sapendo che l’evoluzione si estende su più livelli, cosa occorre per passare di livello? RA risponde che bisogna polarizzarsi. Don allora chiede se questa percentuale per quanto riguarda il positivo, è del 51% verso gli altri e 49% verso se stessi come aveva letto in un’altra canalizzazione. RA risponde che è corretto. La cosa non va molto oltre perché giusto RA, o qualcun altro che vede le cose dalla sua posizione di sesta densità, può quantificare in percentuale una vibrazione che si modifica in relazione al susseguirsi delle emozioni derivanti dalle intenzioni che metteranno in moto azioni che avranno poi delle reazioni. Ecco, quella vibrazione, secondo RA deve attestarsi al 51%. Non ha mica detto di mettervi a pecora?
Ti faccio un esempio. Prendi la guerra, che gli umani oggettivamente ritengono “male” Gli abitanti di questa zona del Pianeta in guerra, sono chiamati a fare una scelta fra tante. Possono allearsi/collaborare con l’invasore/dittatore/conquistatore e farsi un mucchio di soldi/potere, possono chiudere un occhio e voltarsi da un’altra parte e salvarsi la pelle, o fare la spia. Possono odiare l’invasore/dittatore/conquistatore e tutti suoi avi e poi dovranno farsi curare per il mal di fegato, ma possono anche contrastare la propaganda/avanzata dell’invasore/dittatore/conquistatore e possono farlo in vari modi. Alcune scelte sono più difficili da fare di altre, ma quelle davvero sentite derivano da un’indole personale, che più si fa forte, cioè meno si fa condizionare dai rumori/timori esterni al sé, più si manifesta…e per dirla in parole povere, se ne fotte del 51%., cioè non fa calcoli del genere.
A proposito di Don Elkins, non ho elementi per capire se si sia realmente suicidato o sia stato ucciso, dopo soli 4 anni di sessioni: nel primo caso mi preoccuperei.
E allora preoccupati. Si è suicidato. La fonte sono gli stessi Jim e Carla, dubitare di loro, è come dubitare dell’intero materiale che sarebbe stato allora imbastito come messinscena per imbrogliare milioni di persone e io non credo, tu fai come ti senti.
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Più che di dubbi si tratta di opinioni personali sul materiale di Ra, elaborate a distanza di più di 10 anni dalle prime volte in cui l’ho sfogliato.I tuoi dubbi sono quelli di altri che hanno già scritto in passato e io certamente non posso fugarteli, però posso darti la mia interpretazione.
Non avevo mai letto l’epilogo della Legge dell’Uno prima dell’altro ieri, solo ora conosco i dettagli del suicidio di Elkins: una brutta storia…
Riducendo veramente aIl’osso, il punto che contesto (tenacemente) a quest’entità, è l’obbligatorietà della polarizzazione di cui parla per superare il ‘ciclo reincarnativo umano’, insistendo non poco su un servizio che deve essere dato in misura maggiore a qualcosa che viene definito come altro da sé, in contrapposizione al servizio al sé: è inutile pontificare che tutto è Uno e in realtà non c’è separazione, che ci vuole equilibrio, quando si indica una strada del genere che, per inciso, non c’entra una mazza con la via del Cristo (anche se ci raccontano che è morto in croce per noi).
E’ in quest’obbligo che avverto una (grave) limitatezza dualistica e un pericolo, magari assolutamente non per te, Dipende, che dimostri una personalità cazzuta: il mio intervento voleva essere diretto a quelli che ancora rischiano di fulminarsi il cervello grazie alla confusione sul concetto di Ego, e soprattutto a chi non vede l’ora di farsi succhiare energia da un’entità superiore.
In definitiva, comunque, credo che molti contenuti di Ra possano essere profondamente stimolanti ed ispiranti, in altre parole penso che Ra vada letto: anche però per imparare a riconoscere certi segnali.
Quindi occhio quando si mette a parlare di numeri e percentuali, invocazioni, polarizzazioni e raccolti imminenti: meglio essere accolti.
p.s.: per ciò che concerne la purezza di questi messaggi… Forse l’unica canalizzazione che ritengo veramente ‘pura’ nell’oceano di materiale circolante è quella di Seth, ma per una serie di motivi che è difficile riassumere in un post, ci devo ragionare…
Ciao! :wave:
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il mio intervento voleva essere diretto a quelli che ancora rischiano di fulminarsi il cervello grazie alla confusione sul concetto di Ego, e soprattutto a chi non vede l’ora di farsi succhiare energia da un’entità superiore.
Io capisco perfettamente le tue perplessità, ma non le condivido, almeno non nell’ottica del “materiale di RA” e per vari motivi. Il tuo ragionamento fila, cioè lo concepisco, anche perché è stato anche il mio ragionamento in principio, ma poi ho cambiato idea.
Lo scrivi stesso tu – “chi non vede l’ora di farsi succhiare energia da un’entità superiore” - Io ho imparato che se c’è qualcuno che desidera un qualcosa, è meglio che l’abbia. E’ evidente che le persone umane che vivono sulla Terra non sono tutte uguali, alcune appaiono sveglie, altre meno, altre stupide come le capre, perché secondo te? Sfortuna? O Esperienza? Se fosse la sorte a determinare tutto ciò, dovremmo buttare al cesso tutto il nostro sapere sia diretto che indiretto, se invece fosse colpa/merito dell’esperienza, io credo che la cosa si possa inquadrare in questo modo. Le persone che appaiono stupide devono imparare a non esserlo più. Per imparare bisogna spesso sbagliare.
La cosa che più mi ha “preso” nelle interviste a RA, è proprio il fatto che io percepisco l’assoluta discrezione di RA nelle sue risposte. Io non riesco mai a vederci alcuna imposizione. Raramente RA da dei consigli e se li da, li prende molto alla larga. Si nota invece una maniacale ricerca della “correttezza”, nel senso che davvero RA da l’impressione di aver accusato i fraintendimenti che ci sono stati in passato con gli umani e vuole essere certo di essere preciso, per cui a volte la conversazione diventa anche buffa perché Don essendo umano usa la retorica e l’ipotetico, mentre RA fa il possibile per evitarli.
Per quanto riguarda la figura di Gesù, che RA chiama Joshua, è il potere dell’illusione umana ad aver distorto il tutto, oltre ad averlo divinizzato. Dopo aver letto il materiale, viene fuori che nella storia umana terrestre, di tanto in tanto, un “Errante” venga preso dai terrestri a divinità e attorno la sua figura, venga fondato un culto. Joshua non è stato il primo utile allo scopo.
Comunque Gesù è l’allegoria del messaggio informativo che noi umani abbiamo chiamato “cristico” Ora, questo messaggio, che è composto da una serie di informazioni (che venga detto da tizio, o caio, importa poco) somiglia molto a quello che RA chiama la “Legga dell’Uno”- Io ho trovato parecchie similitudini fra alcune parabole di “Gesù” e alcune delle “leggi evolutive” che RA spiega a Don, ma attenzione, non sono leggi/regole stabilite da qualche grossa entità innominabile, ma sono la struttura (sempre work in progress) di quell’illusione materiale che a voi hanno detto chiamarsi “Creato” e che io chiamo “Creando”.
Questo “benedetto” 51% non è una imposizione, ma è una regola. A cosa servono le regole in un gioco? Ad andare avanti no? Non vuoi seguire le regole? Benissimo, puoi farlo, nessuno verrà da te per impedirtelo, ma non puoi andare avanti. RA da una buona spiegazione della faccenda. Dice che ogni settore, o densità, o dimensione, ha una sua particolare diciamo brillantezza. Questa brillantezza è dovuta alla differente vibrazione della luce nelle diverse densità in cui t’incarni e deve poter essere percepita. Se tu non hai le capacità e cioè non hai ancora dimostrato da che parte stare – perché è di questo che stiamo parlando- in un ambiente di quarta densità non puoi operare e rimarrai in un ambiente di terza densità. Tutto qui.
La struttura del Creando è dualista (ce ne siamo accorti tutti) il concetto originale di creazione invece non lo è… e questo crea grossi problemi. Nel senso che genera di continuo dei paradossi, o meglio più operi in dimensioni diciamo “basse” più paradossi si creano…e più post siamo costretti a scrivere per intenderci.
In definitiva, comunque, credo che molti contenuti di Ra possano essere profondamente stimolanti ed ispiranti, in altre parole penso che Ra vada letto: anche però per imparare a riconoscere certi segnali.
Quindi occhio quando si mette a parlare di numeri e percentuali, invocazioni, polarizzazioni e raccolti imminenti: meglio essere accolti.
Dai, davvero dici?…allora leggilo anche tu però. Vabbè forse ti sarà sfuggito, comunque RA non ha mai fatto alcuna previsione e con le date s’incasina sempre, infatti prega spesso Don di non chiedergli date perchè dice che s’incasina col nostro metodo di contare.
L’unica previsione che fa, che non è proprio una previsione, ma è un termine prestabilito, è quella che fa riguardo la fine del ciclo, Sia RA, che Quetzalcoatl che è un altro gruppo di entità che insegnarono la durata del ciclo ai Maya, e tutti quelli di questa consideriamola “fantomatica” Confederazione, sanno da tempo questa data che è fissa a livello tecnico, ma varia a livello spirituale. Per cui la sua non è una previsione, è un’informazione, infatti quando Don gli chiede: “Ma come sarà questo fine ciclo? “ Lui risponde: “Boh questo ancora deve capitare” e fa l’esempio dell’uomo che andato al supermercato per comprare la colazione ed è davanti gli scaffali pensando cosa scegliere. Rimanendo sull’esempio, lui (RA) sa che noi faremo colazione, sa anche che la colazione è prevista alle 8 del mattino, ma sa pure che il tizio al supermercato non ha la più pallida idea di cosa comprare da mangiare per cui…faremo colazione in ritardo.
Gli umani in genere, anche quelli non credenti, o che dicono di non esserlo, hanno comunque dei preconcetti. Facciamo conto che io fossi inequivocabilmente un’entità superiore di orientamento positivo che sa un mucchio di cose e che ha molto a cuore gli umani e facciamo conto che io voglia avvisarli di determinate cose che potrebbero evitare sofferenza, o timore. Facciamo anche conto che c’ho le corna, nel senso che fra le tante possibili probabilità evoluzionistiche, le mie sembianze materiali mi fanno apparire come un grosso caprone con le corna e la coda, un essere molto simile all’icone del demonio che hanno usato qui sulla Terra. Quante possibilità, o meglio a quanta gente terrestre potrei apparire senza essere preso a secchiate di acqua santa? (Childhood's End)
p.s.: per ciò che concerne la purezza di questi messaggi… Forse l’unica canalizzazione che ritengo veramente ‘pura’ nell’oceano di materiale circolante è quella di Seth, ma per una serie di motivi che è difficile riassumere in un post, ci devo ragionare…
Questo è il bello del “punto di vista”! Ho letto il materiale di Seth, ogni tanto rileggo qualcosa, sarebbe comunque interessante se tu aprissi un thread del tipo “il materiale di Seth secondo valbor_X.” E riassumere i punti fondamentali del contatto. Se ti va, sarebbe interessante.
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Forse è a te che sfugge la natura della libertà del pensiero… Comunque, sappi che non leggere con la tua testa non significa non leggere...Dai, davvero dici?…allora leggilo anche tu però. Vabbè forse ti sarà sfuggito...
Il mio (quanto libero non so) arbitrio mi ha portato a disconoscere completamente, oggi, l’ineluttabilità (non ho scritto 'esistenza'...) di tutte quelle nozioni molto tecniche e dettagliate, molto apparentemente sensate e piuttosto diffuse presso certi orientamenti culturali, che io stessa ho adottato come verità assolute in passato, che tu definisci semplici informazioni.
Cito direttamente Don Elkins:
‘L’evoluzione della coscienza crea la polarizzazione. La polarizzazione vi permette di passare alla prossima, diciamo, grande classe dell'universo, che è la quarta densità.’
Ecco, per me è l’esatto contrario. E’ l’involuzione che crea la polarizzazione…
Ma sono assolutamente in linea con il concetto di ‘creando’, anzi, complimenti per il neologismo che citerò volentieri.
Forse lo sarebbe, se fossi in grado di trasmetterne i toni, l’umorismo… Molto più probabilmente, aggiungerò un post all’altro thread sulle canalizzazioni, sulla specificità del rapporto psicologico (o ‘animico’) tra Seth, Jane Roberts e suo marito Robert, e Seth2…sarebbe comunque interessante se tu aprissi un thread del tipo “il materiale di Seth secondo valbor_X.” E riassumere i punti fondamentali del contatto. Se ti va, sarebbe interessante.
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Forse è a te che sfugge la natura della libertà del pensiero… Comunque, sappi che non leggere con la tua testa non significa non leggere...
No, a me non sfugge, La mia osservazione non fa riferimento ad un concetto che può essere interpretato, ma alla tua frase: Quindi occhio quando si mette a parlare di numeri e percentuali, invocazioni, polarizzazioni e raccolti imminenti: meglio essere accolti.
O non hai letto il materiale, o non c’hai capito una mazza. Non capisco dove vuoi arrivare, prima consigli di leggere il materiale, poi dici di stare attenti quando RA parla di polarizzazione, solo che l’intero materiale si basa proprio sulla polarizzazione. I numeri RA non li da quasi mai e quando lo fa s’incasina per cui è stesso lui a dire di non fidarsi dei numeri, è così che tu legga con la tua testa, o meno. E ti ripeto pure, per l’ennesima volta, che nemmeno sta storia del 51% è partita da RA, lui da solo la conferma.
E poi i numeri non sono importanti, se riesci ad entrare nella filosofia del materiale, i numeri, le percentuali e le date, diventano molto marginali.
Se non ti piace il materiale, se lo reputi “luciferino” come fece l’utente “Invisibile”, puoi anche dirlo apertamente, nessuno s’offende, se non ti piace la filosofia, o il messaggio, o la forma, che c’è dietro il materiale, va bene uguale, si può essere d’accordo, o no, non sarò certo io a contrastarti/contestarti, ma se scrivi na cazzata, ti correggo.
Ecco, per me è l’esatto contrario. E’ l’involuzione che crea la polarizzazione…
Involuzione nel senso di regressione? Da chi/cosa?
Secondo le informazioni del materiale, ogni essere esistente è in pratica l’involuzione del principio creativo, o Uno, l’obiettivo sarebbe poi l’evoluzione da questo stato di partenza (involuzione) per ritornare a prima del processo d’involuzione, o se vogliamo di dimenticanza. Come se ogni essere fosse in origine mille, torna a zero e poi per gradi cerca di tornare a mille e strada facendo conosce/crea.
Questa evoluzione si svolge soprattutto nei mondi materiali, o Universi materiali che hanno sette densità.
La polarizzazione è una diciamo caratteristica che vale solo per la terza densità, nelle altre densità non c’è questa esigenza. Le tappe evolutive sono sette, queste formano un’ottava creativa/evolutiva.
Nella prima densità sperimenti come elemento, non sei polarizzato, sei parte del Creando e del Logos galattico. Esisti e aspiri (evoluzione) alla crescita. Nella seconda densità sperimenti come minerale, vegetale, animale. Non sei ancora polarizzato, ma prendi già un’indole, una personalità che si rafforzerà nella prossima densità. Cresci ed aspiri (evoluzione) all’autoconsapevolezza. Nella terza, sperimenti in forma umana, o quanto meno autoconsapevole, qui devi polarizzarti. Questa polarizzazione è una scelta. Esiste la polarizzazione positiva e quella negativa. Scegli ed aspiri (evoluzione) all’Amore. L’Amore è un atto di volontà in cui tu investi. Puoi investire nell’Amore per tutto il Creando, o nell’Amore solo per te stesso in quanto parte del Creando. Entrambe le opzioni non solo sono accettabili, ma formano le due polarità che danno vita ad intenzione-azione-reazione-anomalia-recupero-reazione. Sta roba forma nuovo Creando, alias nuova conoscenza da parte del Creatore che fondamentalmente sei anche tu in quanto parte di Esso.
In quarta densità il percorso evolutivo si biforca. Se ti sei polarizzato positivamente penserai, agirai, subirai in determinati modi, se ti sei polarizzato negativamente penserai, agirai, subirai in modi molto diversi, per lo più opposti. In quarta densità perfezionerai questa scelta d’ Amore ed aspirerai (evoluzione) alla quinta densità dove si sperimenta/perfeziona la Luce intesa come informazione creativa.
Poi si va vanti fino alla settima.
Per cui, detta in maniera idiota, incontrare un “cattivo” (polarizzato) di terza densità è già un gran cazzo di problema, incontrarne uno di quarta polarizzato negativamente è come incontrare un cattivo al quadrato. Se dovessi intercettare un essere di quinta densità negativa è come fosse un cattivo al cubo.
Ora, tutta sta storiella non è mica vera? Nel senso che qui nessuno ha mai detto che questa sia la Verità, è solo quel che sta scritto nel materiale ed è trattato in maniera tecnica… punto. Se uno non è d’accordo è liberissimo di non esserlo. Io l’ho proposto perché, sembra na cazzata, ma perchè io la faccio facile per cercare di essere comprensibile e anche perché non ho capito manco io fino in fondo, ma invece è un complesso sistema creativo/energetico che è di una vastità impressionante e la cosa straordinaria è che questo sistema impara da se stesso e si evolve… e tutto, in maniera frattale, segue questo comportamento.
In pratica nel materiale c’è parte dello scheletro, o matrice creativa, che presa da sola non ha alcun significato, o meglio, per me è geniale, ma non ha alcuna utilità evolutiva se non impersonata, adattata, percepita, sperimentata, sentita, da ogni “singolo” essere esistente secondo la propria percezione. Diciamo che RA ti parla del “manichino” (che tra l’altro non ha creato lui) poi sarai tu a vestirlo/adornarlo come meglio credi.
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Dipende che ti devo dire, continua pure a pensarlo... Comunque, avevo deciso di intervenire in questi thread sulle canalizzazioni perché ho stolzato quando ho visto accostare il materiale di Seth all’idea di Ra di polarizzazione: un po’ macroscopica come svista…O non hai letto il materiale, o non c’hai capito una mazza.
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Dipende che ti devo dire, continua pure a pensarlo... Comunque, avevo deciso di intervenire in questi thread sulle canalizzazioni perché ho stolzato quando ho visto accostare il materiale di Seth all’idea di Ra di polarizzazione: un po’ macroscopica come svista…
Si vabbè...era meglio se ti limitavi a questo
Statti bene
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NO, non penso che Ra sia un’entità ‘luciferina’: NON CREDO nel luciferino, nel senso che non gli attribuisco il potere e le accezioni usuali, al di là della sua legittimità d’esistenza al pari di tutto il pensabile.Se non ti piace il materiale, se lo reputi “luciferino” come fece l’utente “Invisibile”, puoi anche dirlo apertamente,
Piuttosto, penso che Ra sia un’entità complessa, affascinante, da scoprire e capire, che si è evoluta secondo certe direzioni in certe dimensioni: che rimangono le sue.
I meccanismi che egli descrive hanno sicuramente senso in una visione dualistica e gerarchica della realtà, molti ricalcano alla lettera nozioni esoteriche tradizionali: è interessante il modo in cui vengono espresse da Ra, ma il suo uni o multiverso è solo il suo…
Porre un servizio (a chi?) come conditio sine qua non per l’evoluzione, in un mondo polarizzato, è una scelta di Ra: i cicli a orologeria dettati da logos superiori inamovibili, indipendenti dalle coscienze individuali, benché tanto insegnati e tramandati, fanno parte della sua esperienza soggettiva, che può essere o non essere condivisa. Ra non sembra esserne cosciente: è la mia percezione.
Adesso provo a spiegarti perché ho sussultato quando hai attribuito certe idee a Seth nell’altro thread: perché Seth direbbe che impelagarsi in una visione di lotta tra il bene e il male, benché stimolante, non è affatto necessario ai fini dello sviluppo della coscienza, oltre che essere parecchio stancante.
Direbbe che a quello scopo sarebbe forse più utile riuscire ad assumere il punto di vista di una mosca: la mosca (secondo le sue parole e secondo l’esperienza di Jane Roberts) ha un’intensa consapevolezza della realtà che la circonda, superiore a quella umana in alcuni aspetti, ha sue peculiari specializzazioni ed è naturalmente immersa in condizioni temporali eccezionali… Questo, ad esempio, potrebbe essere uno degli infiniti modi per abbattere dei preconcetti limitanti per l’espressione dell’essere.
Ma, come ribadisci tu e ribadisco anch’io, ognuno può fare come gli pare, perché tra l’altro nessun’anima può rimanere ignorante per sempre.
Sostanzialmente siamo d’accordo.
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Una sessione a settimana. Se siete interessati potrete sentire i messaggi di RA direttamente dalla voce di Carla.
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Logicamente questa domanda non è stata fatta nel 1980 da Don, e al momento nessuno potrà fargliela, ma io scommetto di sapere cosa RA avrebbe risposto in questi casi.
Avrebbe detto che questa è un'occasione offerta da un'entita' di seconda densità (germe) per terminare l'esperienza terrena di alcuni, ma soprattutto è l'occasione per polarizzarti.
In tutte le crisi, che sia una guerra, una catastrofe naturale, una pandemia, l'essere umano è chiamato a fare una scelta: Essere di servizio agli altri, o solo a se stesso, o al limite, strafottersene altamente.
Durante una crisi come questa che stiamo vivendo, tu puoi diffidare del tuo prossimo e fare da sentinella denunciando tutti coloro che a te sembrano pericolosi e godere dell'eventuale punizione verrà loro inflitta. Puoi barricarti in casa e isolarti dal mondo esterno. Puoi infondere tranquillità e pace nelle persone che in questo momento hanno paura e sono più deboli. Puoi speculare sulla mascherine e sull'amuchina. Puoi aiutare chi è più esposto al virus facendogli la spesa, puoi prendere a cazzotti in faccia chi ha appena starnutito in una panetteria. Sono molte le cose che si possono fare durante un'emergenza, ogni intenzione/azione avra' un suo peso e una sua ripercussione a livello evolutivo. Dipende solo da te.
Penso che avrebbe riposto ''na cosa del genere
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Messa così direi che ci è andata ancora bene che sia arrivata un'entità di seconda densità tipo virus. Poteva anche capitarci un'entità di prima densità tipo asteroide...Dipende ha scritto: Avrebbe detto che questa è un'occasione offerta da un'entita' di seconda densità (germe) per terminare l'esperienza terrena di alcuni, ma soprattutto è l'occasione per polarizzarti.
...ma poi sto virus, niente niente che siamo stati noi in quinta o sesta densità, che in contatto sempre con noi in seconda densità, siamo andati a dare un calcio in culo ancora a noi in terza, affinchè facessimo la nostra scelta per passare finalmente in quarta...
...
Mah...l'importante è non aver chiamato l'asteroide.
FranZη
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Messa così direi che ci è andata ancora bene che sia arrivata un'entità di seconda densità tipo virus. Poteva anche capitarci un'entità di prima densità tipo asteroide...
:hammer: :laugh: :laugh: :hammer:
Questa è bella! Me la segno
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Ogni azione espressa in modo materiale, ha delle corrispondenze nel mondo metafisico. Capita con le singole azioni di ogni umano, capita ancor di più quando queste azioni coinvolgono un numero grosso di persone.
L’esistenza materiale di ogni essere, è subordinata alle scelte che ognuno fa durante l’arco di tutta l’incarnazione.
Riguardo la pandemia che stiamo vivendo, è molto meno importante chi sia l’autore del principio del contagio, o quanto sia stata montata l'emergenza, di quale e quanto incisiva sia la percezione e la reazione intima susseguente di ognuno di noi nei confronti di questa situazione.
Nella concezione delle entità superiori, esiste una filosofia che ha come fulcro principale, il libero arbitrio. Questa opportunità, è una chiave evolutiva, nel senso che ogni essere deve, se vuole avere una connotazione nel paradosso esistenza, essere libero di scegliere un comportamento anziché un altro. Questa scelta, che non è perentoria, ma viene “forgiata” durate tutto l’arco delle esperienze incarnative di un essere di terza densità, è la lezione da imparare per questo “giro di giostra”
Rimanendo nel tema dello “speciale covid”, Una situazione del genere crea una crisi. Questa crisi genera varie opportunità e lo fa a vari livelli. Ad un essere che si sta polarizzando negativamente, darà l’occasione per trarre nuove opportunità di imbrogliare, destabilizzare, tirare l’acqua al proprio mulino, per controllare e soggiogare il prossimo e da questa situazione potrà trarre un vantaggio immediato dal punto di vista materiale (soldi e potere) e vibrazionale dal punto di vista metafisico/evolutivo (affinamento della polarizzazione negativa)
Un essere, invece, che ha intenzione di polarizzarsi positivamente, da una situazione del genere può trarre parecchi benefici, la maggioranza però dal punto di vista metafisico/evolutivo. Che vi piaccia, o meno, le crisi servono anche ai “buoni” per dimostrare, o meglio, per affinare la scelta di essere “amico” degli altri esseri con cui ha a che fare nei mondi materiali.
Essere amico degli altri esseri, prevede uno svariato ventaglio di possibilità in/su cui agire, nel senso che ognuno cerca di essere amico degli altri, come può, come ne è capace, seguendo la propria indole. Si può confortare chi ha paura, svegliare chi sta dormendo, vegliare su chi appare più debole, smuovere chi è più pigro, informare chi è più ignorante…e così via. Ci sono un numero davvero grosso di occasioni in una crisi, da entrambi i lati (polarizzazione positiva/negativa)
Ognuno è chiamato a gran voce a fare la sua parte!
Il pericolo e il rischio stanno nel non rispondere alla chiamata. L’azione derivante dall’intenzione è fondamentale! Senza di essa l’essere si perde, perde la facoltà di scegliere, di dichiarare all’Universo intero le proprie intenzioni, insomma di dichiarare la sua posizione. Questa scelta che, è cardine e fulcro, è inevitabile. La non scelta, porterà solo un ritardo/rallentamento nell’evoluzione, che, in definitiva, potrebbe essere considerato, il vero peccato mortale.
L’esistenza, o mondo materiale, o semplicemente la “vita”, non è nent’altro che un palcoscenico che ha sicuramente delle regole fisse (sceneggiatura) ma che lascia agli interpreti (attori) la libertà di esprimersi, diciamo, valorizzando l’improvvisazione, la genuinità di comportamento che deriva da un’indole forte e coraggiosa.
Non siate timorosi, siete in “missione per conto di dio”.
Le numerose “distorsioni” che imperano sul pianeta Terra (o cazzo di mondo che viviamo) sono tremendamente forti e radicate e sono costantemente alimentate da un numero esiguo (rispetto la popolazione mondiale) di persone che godono solo quando loro stanno bene. Se questo stare bene, comporta l’abuso su di un altro essere e la sua distruzione, o qualsiasi azione che alla stragrande maggioranza degli umani appare “psicopatica”, poco importa.
Queste distorsioni sono regolate da apparti e da “versioni ufficiali” che hanno come compito prevalente, l’imbastitura e la tenuta (da secoli) di un “Global Truman Show”.
Esistono vari personaggi di vario livello, non necessariamente implicati con gli affari di coloro che la gente adesso chiama “deep state”, che sono portati, dalla loro posizione di potere/prestigio, a creare diversi “Truman show” I militari hanno creato un “truman show”, lo hanno fatto alcuni scienziati e tecnici. Lo fanno anche uomini politici di alto livello. In pratica, funziona così. A meno che tu non nasca diretto discendente di questi gruppi di potere, nasci zero, nel senso che non vali un cazzo. Se, per svariate ragioni, dovessi far carriera in qualsiasi ambito, politico, finanziario, religioso, artistico e raggiungere un buon livello, verrai a conoscenza di cose che la maggioranza della gente terrestre non sa. Più fai carriera, più ti vengono svelate cose, fino a raggiungere la consapevolezza di informazioni che se volessi andare a raccontarle in giro, la gente ti riderebbe in faccia.
Ed è questo fattore che fa in modo che esitano su di questo Pianeta, vari “truman show” cioè dei recinti informativi dove mettere la gente. Ad ogni recinto c’è un nuovo show.
Potrei spiegare meglio questo concetto con altri esempi, ma se non avete compreso il senso, vuol dire che non c’è modo di comprendere.
Per cui, su di questo Pianeta, più diventi importante/potente, più sali di recinto, ad ogni livello un nuovo “truman show” sempre meno falso, fino ad arrivare (cima) alla consapevolezza di cosa cazzo è veramente successo su di questo Pianeta dalla comparsa degli umani terrestri.
Ritornando al “covid” o “divoc”, questa azione ha soprattutto la capacità di cambiare le cose, anche per questo motivo si perde il valore del capire chi sia il mandante dell'operazione. Una situazione del genere è nata proprio con l’intenzione di cambiare le cose, che le cose cambino in peggio, o meglio dipende da vari fattori. Uno di questi fattori sei tu.
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Nel passato sono state fatte molte previsioni sulla "fine dei tempi" alcune più catastrofiche, altre meno, ma comunque in tutte, gli scenari sono catartici, nel senso che, oltre ad essere perturbanti e a farsi notare parecchio, determineranno, o almeno hanno il potenziale per farlo, picchi evolutivi, o occasioni per liberarsi/evolversi.
Don: Le profezie fatte da Edgar Cayce indicavano molti cambiamenti della Terra e mi sto interrogando sui meccanismi per descrivere ciò che chiamiamo futuro. E' stato affermato che RA non fa parte del tempo eppure ci occupiamo di vortici di probabilità/possibilità. È molto difficile per me capire come funziona il meccanismo della profezia. Qual è il valore di una profezia come quella fatta da Cayce riguardo ai cambiamenti della Terra rispetto a tutti questi scenari?
Ra: Io sono Ra. Si consideri un cliente che entra in negozio per acquistare del cibo con cui imbandire la tavola per il periodo di tempo che chiami una settimana. Alcuni negozi hanno alcuni articoli, altri una serie di offerte varie. Parliamo di questi vortici di possibilità/probabilità quando ci viene chiesto con la consapevolezza che si tratti di una lattina, un barattolo o una porzione di merce nel tuo negozio.
Non ci è noto, mentre esaminiamo il tuo tempo/spazio, se la tua gente farà acquisti qui o lì. Possiamo solo nominare alcuni degli articoli disponibili per la scelta. Il registro, diciamo così, da cui quello che chiami Edgar ha letto, è utile allo stesso modo. C'è meno conoscenza in questo materiale di altri vortici di possibilità/probabilità e più attenzione è prestata al vortice più forte. Vediamo lo stesso vortice ma ne vediamo anche molti altri. Il materiale di Edgar potrebbe essere paragonato a cento scatole dei tuoi cereali freddi, un altro vortice paragonato a tre, o sei, o cinquanta di un altro prodotto che viene mangiato dalla tua gente a colazione. Che farai colazione è quasi certo. Il menu è a tua scelta.
Il registro di cui parla RA da cui Edgar Cayce ha preso, o meglio ha visualizzato, le informazioni, viene chiamato dagli umani "Registro Akashico"
Come ho spesso spiegato, la struttura creativa, quella che noi dalla terza densità percepiamo come realtà, in definitiva non solo nella sua sostanza non viene regolata dal tempo e dallo spazio come noi lo concepiamo, ma ha la capacità di registrare una serie di avvenimenti probabili, che esistono nel metafisico, ma non necessariamente si manifesteranno nella linea temporale che stiamo vivendo e che vivremo.
Questo capita perchè "niente è come sembra, niente è come appare, perchè niente è reale" come cantava Franco Battiato. Tutto è un potenziale stimolato e orchestrato dalle entità che esistono. Ho sempre chiamato il "Creato" il "Creando" proprio perchè dal nostro punto di vista ogni cosa è costantemente in movimento/evoluzione, ogni essere crea nuovo "Creando" di continuo. Dovete sapere che l'idea principale, o originale dell'esistenza e della successiva evoluzione, si basa soprattutto sulla probabilità e mai sulla casualità. Il libero arbitrio e l'equilibrio strutturale creativo, fanno in modo che questa probabilità sia sempre garantita.
Comunque in questo grosso ventaglio di opportunità in definitiva ancora da scrivere e contestualmente gia scritte, ma dal nostro punto di vista, libere di manifestarsi, si accavallano probabilità su probabilità che si concretizzeranno solo se verranno scelte.
Edgar Cayce prevedeva nella metà degli anni trenta (cioè quasi 100 anni fa) uno scenario della fine del ciclo assai drammatico prevedendo grandi sconvolgimenti planetari da "fine del mondo" con eruzioni, smottamenti, sommersioni, sprofondamenti e cambio strutturale dell'asse terrestre, cioè un monumentale casino planetario. Ra dice che al momento della lettura di Cayce questo vortice di probabilità era, fra gli altri, quello più probabile, ma non è l'unico anzi poi aggiunge:
Il valore della profezia deve essere realizzato per essere solo quello di esprimere una possibilità. Inoltre, deve essere, secondo la nostra modesta opinione, attentamente preso in considerazione che qualsiasi visione del tempo/spazio, sia da parte di uno dei vostri tempi/spazi o da uno come noi che vediamo il tempo/spazio da una diversa dimensione, dovremmo dire, al di fuori di esso sarà piuttosto difficile esprimere i valori di misurazione del tempo. Quindi la profezia data in termini specifici è più interessante per il contenuto o il tipo di possibilità prevista che per il nesso spazio/temporale del suo presunto verificarsi.
Cioè Ra dice che nessuno ha la capacità di darti una data precisa di quando avverrà un avvenimento e nemmeno può andarci vicino. Ra dice anche che quei vortici di probabilità che Cayce vide negli anni 30 così catastrofici, sono ancora in essere, cioè nel 1981, lo scenario futuro che vedeva la Terra subire enormi cataclismi, era ancora probabile, ma aveva già perso forza per dar forza ad uno scenario che vedeva invece catastrofi più locali e meno violente di quelle che vide il veggente.
Però dice anche:
Inoltre, esistono vortici di probabilità/possibilità che ruotano verso le tue azioni bellicose. Molti di questi vortici non sono della guerra nucleare, ma della guerra cosiddetta "convenzionale", meno annientatrice ma più lunga. Questa situazione, se formata nella tua illusione, offrirebbe molte opportunità di ricerca e di servizio.
Per vari motivi RA nel 1981 (a quasi fine guerra fredda) non vedeva la guerra nuclerare come scenario probabile, quanto invece una guerra convenzionale anche se globale. Cioè la terza guerra mondiale non nucleare era uno degli scenari che più si stavano sviluppando.
RA:io sono Ra. Esistono possibilità/probabilità per situazioni in cui grandi porzioni del tuo continente (USA) e del globo in generale, potrebbero essere coinvolte nel tipo di guerra che potresti paragonare alla guerriglia. L'ideale della libertà dalla cosiddetta forza d'invasione del fascismo controllato o dell'ugualmente controllata proprietà sociale comune di tutte le cose, stimolerebbe grandi quantità di contemplazione sulla grande polarizzazione implicita nel contrasto tra libertà e controllo. In questo scenario che viene considerato in questo nesso tempo/spazio, l'idea di cancellare siti e personale di valore non sarebbe considerata utile. Verrebbero usate altre armi che non distruggono come farebbero le vostre armi nucleari. In questa lotta continua la luce della libertà brucerebbe all'interno dei complessi mente/corpo/spirito capaci di tale polarizzazione.
Ra in pratica dice che questa possibile guerra estesa coinvolgerà molte entità che nella crisi derivante da questo accadimento e dalla guerra fra libertà e controllo, potrebbero lavorare per la polarizzazione ed in effetti è quello che sta succedendo già adesso con la pandemia e con la situazione nei balcani. E' impossibile che si sveglino tutti, anche perchè in tanti umani non c'è alcunchè da risvegliare, o c'è ancora troppo poco, ma alcuni da questi avvenimenti potrebbero trarre ispirazione e l'occasione per migliorarsi.
Ma adesso viene la parte più importante che avevo letto anni fa, ma logicamente non avevo mai associato agli eventi che stiamo vivendo. Questa parte è per me confusa perchè forse non sono riuscito a tradurla come si deve.
Don gli chiede: Stai dicendo quindi che questa possibile condizione di guerra sarebbe molto più diffusa sulla superficie del globo di qualsiasi altra cosa che abbiamo sperimentato in passato e quindi toccherebbe una percentuale maggiore della popolazione in questa forma di catalizzatore?
Ra risponde: I am Ra. This is correct. There are those now experimenting with one of the major weapons of this scenario, that is the so-called psychotronic group of devices which are being experimentally used to cause such alterations in wind and weather as will result in eventual famine. If this program is not countered and proves experimentally satisfactory, the methods in this scenario would be made public. There would then be what those whom you call Russians hope to be a bloodless invasion of their personnel in this and every land deemed valuable. However, the peoples of your culture have little propensity for bloodless surrender.
Che io ho tradotto così
Io sono Ra. Questo è corretto. C'è chi ora sta sperimentando una delle armi principali di questo scenario, ovvero il cosiddetto gruppo di dispositivi psicotronici che vengono utilizzati sperimentalmente per causare tali alterazioni del vento e del tempo che si tradurranno in un'eventuale carestia. Se questo programma non viene contrastato e si dimostra sperimentalmente soddisfacente, i metodi in questo scenario sarebbero resi pubblici. Ci sarebbero allora quelli che voi chiamate russi. Si spera sia un'invasione incruenta (senza sangue) della loro gente in questa e in ogni terra ritenuta preziosa. Tuttavia, i popoli della tua cultura hanno poca propensione alla resa incruenta.
A parte che non capisco cosa possa essere il gruppo di dispositivi psicotronici che nel 1981 qualcuno già usava per sperimentare modi per cambiare le condizioni climatiche per generare carestie, la parte dei russi non mi è chiara.
Cioè negli anni 80 gli americani, o il potere terrestre che allora si manifestava tramite gli statunitensi, stavano sperimentando dispositivi per cambiare le condizioni climatiche in modo da affamare i russi? Forse questo piano non è andato come prevedevano, però hanno continuato a cacare il cazzo ai russi per altre vie. Questo potrebbe portare comunque ad una guerra globale scatenata proprio dai russi
I russi compaiono in parecchie profezie. Il popolo russo nella storia passata è sempre stato determinante per l'arresto di vari imperi di stampo negativo. E' un popolo che non si fa sottomettere facilmente.
Comunque adesso a quasi 41 anni da quel giorno in cui Don cercava risposte da RA, i vortici di probabilità si stanno ancora definendo, alcuni avranno perso di consistenza, altri avranno acquistato più forza e saranno adesso più vividi, i russi sono pienamente coinvolti, ma questo non significa per forza che sperimenteremo adesso la "guerriglia" mondiale. Probabile che questa crisi cessi e che poi si riproponga fra anni, o forse, come spesso è capitato, tutto degenererà all'improvviso.
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Ciao Dipende. Secondo me c'è un avverbio reso non correttamente nella tua traduzione:Dipende ha scritto: ...la parte dei russi non mi è chiara.
Cioè negli anni 80 gli americani, o il potere terrestre che allora si manifestava tramite gli statunitensi, stavano sperimentando dispositivi per cambiare le condizioni climatiche in modo da affamare i russi? Forse questo piano non è andato come prevedevano, però hanno continuato a cacare il cazzo ai russi per altre vie. Questo potrebbe portare comunque ad una guerra globale scatenata proprio dai russi
Insomma le carestie indotte artificialmente e le invasioni russe non sarebbero in rapporto causale diretto, ma due fenomeni distinti e non necessariamente correlati. Almeno questa è l'interpretazione che darei io all'originale in inglese, anche perchè se avessi voluto esplicitare questa dipendenza causale che ci hai visto tu avrei usato qualcosa di meno ambiguo, tipo "therefore" invece di "then".Ci sarebbero
alloraPOI quelli che voi chiamate russi.
Direi però che la frase:
ha un "what" di troppo e un punto di fine periodo mancante, per cui c'è anche un quache errore nella trascrizione originale.There would then be what those whom you call Russians
FranZη
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Ci sarebbe poi quella che coloro che voi chiamate Russi sperano essere un'invasione incruenta (senza sangue) della loro gente in questa e in ogni terra ritenuta preziosa.
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Tu dici allora che i periodi sono staccati? In effetti quel "poi" separa. Verrebbe fuori una cosa del tipo...non solo c'è chi sta sperimentando dispositivi per creare carestie e che se la cosa funziona e viene resa pubblica, potrebbe far scoppiare un casino, in più ci sarebbero i russi che si spera invaderanno in maniera incruenta, ma visto che i terrestri non sanno cosa significhi "incruenta" si apriranno nuovi scenari di guerra convenzionale un po' ovunque, anche sul territorio statunitense.
Ci sta, ha più senso se letta così. Anche se non si capisce se i russi invaderanno, o saranno invasi... sono comunque una serie di probabilità. Ad ogni modo appare chiaro da migliaia di informazioni di vario tipo e da varie fonti, che la maggior parte del tempo, i potentati terrestri che si sono susseguiti, lo impiegano per creare scenari di destabilizzazione, che generino crisi, dolore, sofferenza, odio, divisione e insicurezza. E' sempre stato questo il loro compito principale.
Ciao funky1.
Se tradotta letteralmente, il senso diventa ancora più ambiguo." hope to be a bloodless invasion of their personnel in this and every land deemed valuable" Non si capisce se "invasione della propria gente " sarebbe riferito a qualcuno che li vuole invadere, o a loro che invaderanno. Io ho scelto per la seconda ipotesi perchè RA dice: "In this and every land" e io credo che si riferisca agli USA perchè Don e gli altri sono americani.
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Riguardo a chi invade chi, io la interpreto con i russi nel ruolo di invasori, nelle intenzioni incruenti. In effetti è piuttosto inquietante la coincidenza con l'attualità, anche se un'invasione russa degli USA la vedo un po' fantascientifica, però se includiamo nei territori americani anche quelli dei vassalli NATO allora ecco che l'inquietudine di cui sopra diventa proprio paura fottuta. Questi che ci governano sono davvero degli psicopatici da rinchiudere.
FranZη
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Questa è l'unica cosa certa! E se non riusciremo a liberaci di loro in tempo, sperimenteremo uno dei cazzi più amari che questo Pianeta può offrirci.Questi che ci governano sono davvero degli psicopatici da rinchiudere.
Si...ho pensato la stessa cosa.anche se un'invasione russa degli USA la vedo un po' fantascientifica, però se includiamo nei territori americani anche quelli dei vassalli NATO allora ecco che l'inquietudine di cui sopra diventa proprio paura fottuta.
Anche io non credo che i russi abbiano la capacità di occupare zone degli USA senza prima nuclearizzarli, però se ai russi gli aggiungi i cinesi, gli indiani, gli iraniani...e qualcun altro. Se lo scontro dovesse diventare globale ma non nucleare come RA descrive nel 1981, le zone coinvolte potrebbero essere abbastanza globali USA inclusi.
C'è troppa carne al fuoco, troppi avvenimenti si susseguono in modo vertiginoso...secondo me i vortici di probabilità stanno impazzendo.
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Come se la "regia" di un grande "burattinaio" avesse predisposto di mascherare l'essenza della realtà, di mistificarla per gli scopi che a noi non è dato scoprire, quasi a confondere le nostre menti. Forse per non intralciare i disegni del destino? O per impedire alla (alle) "vittima" di servirsi di quei particolari essenziali per eludere ciò che il destino ha riservato? Forse un tentativo di interpretazione su eventi terribili da verificarsi, se non vogliamo soggiacere ad una visione fatalistica della vita, lo si potrebbe trovare in una accurata indagine analitica di queste "profezie": parrebbe infatti che il simbolismo dei particolari ambigui del "sogno", atti a confondere e a sviare, volesse ingenerare uno stato di apprensione preparatoria al compiersi di eventi dolorosi e nello stesso tempo a nascondere accuratamente, in una inconscia difesa, l'oggetto vero della futura sofferenza.
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Dal mio punto di vista Cayce non ha ancora toppato. Come ho scritto nell'intervento precedente e come scrivo da anni, ho la netta sensazione che sia impossibile prevedere un evento in termini di tempo e le cose possono degenerare in pochissimo tempo.
Il veggente vede uno dei vari scenari e ne rimane impressionato. L'emotività e la suggestione portano il veggente a soffermarsi sui punti che più lo hanno colpito emotivamente e tralascia gli altri simboli, o significati che fanno da contorno. E' normale che sia così. Se ipoteticamente facessimo vedere lo stesso evento, nelle stesse condizioni, a due, tre, quattro soggetti diversi, avremmo di sicuro due,tre, quattro versioni diverse.
Sempre dal mio punto di vista, quella che tu chiami "l'essenza della realtà" è strutturalmente una visione soggettiva e non solo, è soprattutto un possibilità fino ad un millesimo di secondo prima che si avveri/manifesti. Vabbè, ma io ste cose le ho già scritte.
Però la sensazione che ci sia un qualcuno, un qualcosa, uno schermo che nasconda agli umani "la verità" ha una sua "spiegazione" sia evolutiva che prettamente diciamo "terrestre". Si potrebbe dire (sempre dal mio punto di vista) che in definitiva ogni entità è sottoposta a vari "inganni", alcuni di questi sono fisiologici e direi "utili", e che vanno svelati per gradi e sono soprattutto frutto dell'inesperienza, altri sono artificiali e servono proprio a tenere l'umano ad un livello basso di consapevolezza. Spesso le due "spiegazioni" s'intrecciano e fanno casino.
In pratica sembrerebbe che più si acquisti consapevolezza di chi siamo e di cosa facciamo parte, meno si ha paura...anche della sofferenza
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