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Terra Piatta
due premesse:
1) non ho seguito tutta la discussione, quindi la domanda che ti farò potrebbe aver avuto già una risposta.
2) in ogni caso non ho intenzione di replicare, vorrei solo sapere come spiega la teoria in questione una
esperienza da me vissuta da ragazzino (10/11 anni).
Eravamo al mare, in spiaggia, relativamente vicino ad un porto ed era presto, forse le 8 del mattino,
ricordo chiaramente che mi colpì molto il mare molto calmo, meglio, una tavola... così non lo avevo
mai visto.
Dopo poco vedo una grossa nave partire dal porto, era rossa in basso e blu nella parte alta.
La guardai per qualche minuto poi tornai a giocare. Dopo più o meno un ora il mio sguardo
vide ancora una volta la nave ormai lontana, presi il binocolo per guardarla nuovamente e
chiamai subito mio padre:<< papà, la nave di prima sta affondando>> prese il binocolo, guardò
la nave e mi chiese cosa mi facesse pensare che stesse affondando, a me non sembra disse,
io replicai che si vedeva solo il blu della parte alta e il rosso era sott'acqua, la risposta
di mio padre puoi immaginarla.
Nel tempo mi capitò di replicare "l'esperimento", il risultato sempre lo stesso.
Quindi, come spiega la teoria della terra piatta questo fenomeno.
Grazie.
- CharlieMike
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Vi chiedo una cortesia.
Prima di sparare puttanate, potreste gentilmente confrontare l'ultima vostra uscita con tutte le altre "spiegazioni" per vedere se vanno d'accordo?
A prova di questa terrapizza portate sempre dimostrazioni tipo, curvatura inesistente, prospettiva, orbite circensi del sole e della luna, Antartide in realtà bordo della pizza sorvegliato dai militari, ecc.
Avete mai provato a verificare se una Vostra spiegazione va d'accordo con tutto il resto della "teoria" terrapizza?
E inutile che una dimostrazione provi una cosa quando poi non riesce ad andare d'accordo con tutto il resto.
(Ho scritto di getto facendo violenza a me stesso perciò posso essere stato ripetitivo, ma speravo che sta str**** della terrapizza fosse ormai morta e sepolta).
Si è già fatta esperienza che bombardare di domande, spiegazioni e quant'altro serva a poco: la dimostrazione è nella sparizione, senza alcuna ammissione, da parte dei sostenitori di questa ipotesi.
Vediamo se con Zak va diversamente e se, dopo aver portato le sue ipotesi, il motivo per cui le crede possibili e avergli fornito -se esiste- debita controspiegazione, almeno lui giungerà al punto fermo che quell'argomento non sta in piedi.
Magari stavolta otteniamo davvero una discussione in cui una delle due parti, magari qualche terrapallista se l argomentazione di Zak risulta convincente, cambia idea.
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- ZakMCkracken
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Marauder ha scritto: Come ripetuto più volte in entrambe le discussioni, il problema Delle varie ipotesi di terrapiatta è che esse stesse sono in contrasto con altre ipotesi offerte per affrontare una situazione: questo video, nella miglior tradizione della terrapiatta, coglie esattamente in quel segno.
Sei d'accordo Zak?
Intanto rispondo a questo. Appeno posso, approfondisco la tematica iniziale.
Posso essere d'accordo sul fatto che non esista una teoria Terrapiattista unificata, in grado di spiegare organicamente e compiutamente ogni singolo aspetto della questione. Ma, in un periodo di evidente fermento, con la ricerca quasi sempre affidata a singoli soggetti, e metodi di ricerca, quindi, personali e indipendenti (spesso col solo Youtube a fare da "Nave Scuola"), e, per di più, senza il supporto di un'organizzazione capace di concentrare sforzi e risultati (la "Flat Earth Society" è poco più di un Rotary Club), non potrebbe che essere così. Inoltre, a divergere sono per lo più ipotesi formulate per spiegare singoli aspetti del sistema FE. Esistono, è vero, delle eccezioni: io, ad esempio, sono del tutto convinto che la Terra sia ferma; tuttavia, sulla forma qualche dubbio in più, sinceramente, ce l'ho (sebbene sia propenso ad accogliere la versione comunemente proposta - Terra Rotonda con il Polo Nord al centro -). Ma se fosse quadrata o rettangolare, come nella rappresentazione fornita nel "gioco" “Illuminati-il Nuovo Ordine Mondiale”, nella carta dedicata, me ne farei un ragione... Non vedo proprio come possa essere l'eterogeneità di tesi a mettere in crisi l'intero paradigma. Alla formulazione della teoria attualmente in auge ("terrasfera" :wink:), in fondo, non ci si è arrivati per approssimazioni successive?
Il video che hai visto (lo hai fatto non distrattamente e di questo ti dico grazie) propone un approccio empirico, molto probabilmente inedito nel panorama Flat Earth (eppure già di moda, in quanto, con ogni probabilità, vincente :wink: ). Se nel farlo contraddice una qualsiasi delle ipotesi precedentemente formulate, ma apporta un contributo interessante, magari stimolando la curiosità di qualcuno... che male c'è? :wink:
Potrete ingannare tutti per un po'. Potrete ingannare qualcuno per sempre. Ma non potrete ingannare tutti per sempre. — Abramo Lincoln
Prendi il bloop e il movimento del puntino, con variazione di movimento e sdoppiamento (ottico) dato dall' "emisfero di visibilità": se fosse così dovrebbe accadere anche al sole ogni volta che si trova al limite di suddetto emisfero rispetto all'osservatore, ma non accade.
È su questo che vorrei sapere se sei d'accordo, su questo specifico punto che mette in contraddizione l'ipotesi dell'autore con i semplici fatti osservabili - anche dall'autore.
Abbiamo una smentita solida contro un'ipotesi debole.
Non servono nemmeno le altre sottoteorie in questo caso per fornire una smentita: quell'ipotesi si smentisce da sola con la semplice osservazione dei fatti reali.
Quindi: sei d'accordo con questa analisi? Se no, perché?
Grazie
(Figurati per il video, vanno guardati con attenzione se se ne vuole discutere

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In attesa della tua risposta vorrei condividere con te un paio di considerazioni a margine su alcune cose che hai detto nel tuo post precedente.
Non sono affatto d'accordo con questa tua analisi.in un periodo di evidente fermento, con la ricerca quasi sempre affidata a singoli soggetti, e metodi di ricerca, quindi, personali e indipendenti (spesso col solo Youtube a fare da "Nave Scuola"), e, per di più, senza il supporto di un'organizzazione capace di concentrare sforzi e risultati (la "Flat Earth Society" è poco più di un Rotary Club), non potrebbe che essere così
Se io fossi uno dei ricercatori indipendenti che descrivi, cercherei innanzitutto di valutare quali, nell'attuale panorama di ipotesi, sono quelle che almeno non cozzano l'una contro l'altra, e già quello è un lavoraccio
Se poi dovessi fare una mia ipotesi, mi assicurerò che come minimo sia applicabile a tutto il sistema e nel caso così non fosse la scarterei.
Un'interessante notizia che fornisci è quella sulla completa disorganizzazione dell'unica organizzazione che se ne occupa: che tu sappia, questa comunità, almeno al suo interno, dibatte Delle varie ipotesi e valuta quali possono essere valide e quali no? Perché da come scrivi, ovvero che la teoria del video pur essendo recente viene largamente accettata tra i terrapiattisti, a me risulta che si prenda quello che più piace con totale incuranza della sua -eventuale- bontà.
Riferendomi al video e alla pseudo dimostrazione che tale Steve vorrebbe fare, ti sembra tutto corretto?
Perché io ho notato una banalità, non so se a te sia sfuggita; egli sostiene che si vede limitatamente a quell'emisfero di cui dà una prova pratica appoggiando il cristallo/vetro sulle stampe: ti sembra corretto?
Nel suo schema egli disegna l'osservatore all'interno dell'emisfero di visibilità ma poi per dar prova -male- del suo schema pone l'osservazione all'esterno e guarda dentro. Esattamente il contrario di quello che ha disegnato: come valuti questo metodo di procedere e anche il fatto che questa ipotesi sia stata largamente e benevolmente accolta dalla comunità dei terrapiattisti.
Come minimo si può evidenziare una certa superficialità, e sono buono e di manica larga nell'esprimere questo giudizio, giudizio basato sull'analisi di quanto proposto.
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- ZakMCkracken
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Marauder ha scritto: Non c'è nessun male, se non il fatto che accantona senza problemi quelle parti che contraddicono l'ipotesi stessa fatta dall'autore.
Prendi il bloop e il movimento del puntino, con variazione di movimento e sdoppiamento (ottico) dato dall' "emisfero di visibilità": se fosse così dovrebbe accadere anche al sole ogni volta che si trova al limite di suddetto emisfero rispetto all'osservatore, ma non accade.
È su questo che vorrei sapere se sei d'accordo, su questo specifico punto che mette in contraddizione l'ipotesi dell'autore con i semplici fatti osservabili - anche dall'autore.
Abbiamo una smentita solida contro un'ipotesi debole.
Non servono nemmeno le altre sottoteorie in questo caso per fornire una smentita: quell'ipotesi si smentisce da sola con la semplice osservazione dei fatti reali.
Quindi: sei d'accordo con questa analisi? Se no, perché?
Grazie
(Figurati per il video, vanno guardati con attenzione se se ne vuole discutere:wave:)
Caro Marauder,
se devo rinunciare alla pausa pranzo per rispondere alle tue osservazioni, ho idea che i tempi del Forum e il mio stile di vita non siano poi tanto compatibili. Avrei potuto rimandare a stasera, ma a casa ho una moglie e tre figli (oltre a due gatti e un cane) ai quali rendere conto. Metto le mani avanti, dal momento che, aldilà della mia già dichiarata scarsa propensione al martirio (qualcuno, qui sopra, noto, ha già ammucchiato la legna del rogo), e complice la richiesta di Redazione (che ringrazio per l'ospitalità e l'occasione) di rifuggire dalla scorciatoia del Tubo, dubito fortemente di poter soddisfare le (tue) aspettative sferiste. Tanto più che (e qui ti darò una delusione) i tecnicismi, ai quali qui siete tanto affezionati, non fanno la parte del leone nella mia visione delle cose. La verità è che la verità della Terra Ferma (Piatta?) io l'ho intuita in tenera età, e, a dispetto della propaganda scolastica e di quella propugnata da scienza e media (altrimenti detta "istruzione" :wink: ,) non l'ho mai abbandonata. Poi, siccome il diavolo fa le pentole ma non i coperchi, e, invece, Dio sì, nel tempo ho scoperto la Cupola, e ora sono membro effettivo della misteriosa "Brotherhood of the Dome" :wink: .
Questo per dire che a me non interessa sviscerare tutti gli aspetti della vicenda, fino alle estreme conclusioni; non sono quindi onestamente in grado di rispondere alle tue puntuali richieste. Potrei certamente abbozzare una replica, citando termini quali "Parelio" e "Sun dog" per giustificare quello sdoppiamento del Sole che, oggettivamente, il "Bloop" del video evoca, e che, pur senza avene fatto esperienza diretta, risulterebbe essere un fenomeno più frequente di quanto si pensi (le testimonianze sono numerorissime e facilmente accessibili). Ma se lo facessi, mi esporrei a nuove critiche, richieste e domande, in un loop infinito di dubbia utilità. Il punto è che la presenza di una Cupola sopra la Terra è di per sé in grado di spiegare, con un'approssimazione perlomeno "accettabile", la quasi totalità dei fenomeni ottici che interessano il mondo in cui viviamo. Sul Tubo esistono interessantissimi video che replicano il modellino già osservato, e chiariscono, meglio di quanto abbiano fatto generazioni e generazioni di sussidiari, fenomeni e dinamiche quali sole doppio, fasi lunari, eclissi, arcobaleni, ecc.... Se poi, uno decidesse di sperimentare in proprio (io l'ho fatto), una lente semisferica di dimensioni convenienti è acquistabile a circa 30 euro su Amazon. Mi rendo conto che "accettabile", in questa sede, non sia accettabile; eppure, credimi Marauder... se pensi che la visione sferista detenga tutte le risposte, allora sbagli di grosso...
:wave:
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Marauder ha scritto:
Perché io ho notato una banalità, non so se a te sia sfuggita; egli sostiene che si vede limitatamente a quell'emisfero di cui dà una prova pratica appoggiando il cristallo/vetro sulle stampe: ti sembra corretto?
Nel suo schema egli disegna l'osservatore all'interno dell'emisfero di visibilità ma poi per dar prova -male- del suo schema pone l'osservazione all'esterno e guarda dentro. Esattamente il contrario di quello che ha disegnato: come valuti questo metodo di procedere e anche il fatto che questa ipotesi sia stata largamente e benevolmente accolta dalla comunità dei terrapiattisti.
Come minimo si può evidenziare una certa superficialità, e sono buono e di manica larga nell'esprimere questo giudizio, giudizio basato sull'analisi di quanto proposto.
[A rischio licenziamento, ma è importante] Nella dimostrazione non vedo irregolarità: la lente è stata inserita capovolta nel supporto: la stampa, in basso, appoggiata su un tavolo, simula il firmamento.... Mi sembra tutto coerente: ribaltando il punto di vista, l'osservatore si trova sotto la parte piana della lente (dentro la Cupola); sopra la lente, il disegno (il Cielo Stellato).
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Dunque volendo lo stesso perseverare su questa linea di pensiero, faccio notare un altro problemuccio. Questo:
Osservando gli anelli all'estremità della lente si vede chiaramente un alone arcobaleno che li circonda. Questo perchè ogni colore che compone la luce bianca ha un diverso indice di rifrazione, è la nota esperienza del prisma di Newton, o se preferite la celeberrima copertina dei Pink Floyd:
Quindi, dicevo, se davvero la luce delle stelle dell'emisfero australe fosse fortemente rifratta, dovremmo vederle più o meno in questa forma:
Dove il più o meno dipende da quanto è forte questa rifrazione. Anche qui mi pare che l'esperienza si ostini a remare contro. Infine vorrei far notare che il polo sud celeste, seguendo l'esperienza della lente, non sta per niente a sud, anzi, direi che può essere da qualsiasi parte tranne che a sud (che sarebbe il bordo più vicino).
FranZη
Sulla tua situazione non devi rendere conto a nessuno ma ti ringrazio per la spiegazione; sappi che verso di me non hai nessun obbligo: è una cosa ovvia ma vista la tua premura mi sembra doveroso specificarlo.
Sul fatto che su LC in generale si tenda a scendere nei tecnicismi hai ragione, ma sono proprio quelli, sempre, a risolvere i dubbi su aspetti che sembrano essere spiegabili in modo diverso e che portano a conclusioni diametralmente opposte.
Tornando sul caso dell'emisfero in vetro citi giustamente esempi, o meglio anomalie, di cui abbiamo sentito parlare. In questo caso la differenza per me è evidente: il sistema proposto nel video trova sua applicazione sempre con tutti gli oggetti che si trovano al limitare, ossia dove il Sole viaggia tutti i giorni, senza però generare quel fenomeno.
Non solo: se consideri lo schema proposto e la rotazione della volta celeste (reale o apparente è irrilevante) dovresti vedere il "bloop" per TUTTI gli oggetti che transitano al limite dell'area visibile. Questo, però, non accade.
Non ti sto a fare nuovamente una domanda puntuale in virtù del tuo post precedente. Per me aspettare per avere una risposta non è un problema: LC è un'occasione di crescita, non un lavoro a tempo pieno e non è mia intenzione farti sentire pressione o costringerti ad analisi se non hai ne tempo ne interesse a fare.
Concludendo: se ti va di spiegarmi se il mio ragionamento è corretto o meno, e il perché, ben venga. Se sai già che comunque preferisci lasciare perdere, per qualunque ragione che non hai assolutamente obbligo di spiegare a chicchessia, va bene lo stesso; nel secondo caso ti pregherei di segnalare a redazione di chiudere il thread.
Grazie
Ciao :wave:
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Plinio ha scritto: E' sicuramente una teoria affascinante, ma davvero difficile da sostenere.
Ho chiesto in diversi forum come fossero possibili le eclissi di Luna in una terra piatta e una delle spiegazioni è stata che la Luna non riflette la luce del Sole ma emette una luce propria, illuminandosi alternativamente (fasi lunari) e spegnendosi (eclissi).
Questa risposta offende l'intelligenza di chiunque la legga.
Eppure ci sono test fatti da ricercatori che dimostrano che la luce della Luna è completamente diversa da quella del Sole, è una luce fredda e misurandola direttamente risulta di qualche grado inferiore alla stessa luce in ombra.
- ZakMCkracken
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Nel modello proposto, il cielo australe non sarebbe lo sdoppiamento del cielo boreale, bensì la quota parte di cielo visibile dall'emisfero australe, che l'effetto di rifrazione prodotto dalla cupola (più ancora, dalla densità del medium in essa contenuto), unitamente al movimento della stessa, restituiscono alla percezione di chi osserva, in forma di moto di rotazione in senso orario della volta celeste intorno a Sigma Octantis. Per questo, le stelle visibili sono diverse nei due emisferi. Nell'emisfero boreale, la (percezione della) rotazione è in senso antiorario, intorno a Polaris.FranZeta ha scritto: Eccoci ancora qui...boh, non so bene a parlare di cosa, se ho capito giusto il nuovo elemento sarebbe questo: il cielo australe è in realtà il prodotto di uno sdoppiamento del cielo boreale, via rifrazione della cupola che tutto copre. Sorvolando sullo sdoppiamento solare (a quale latitudine esattamente si dovrebbe verificare? All'equatore? Io ci sono stato ma questo fenomeno non l'ho mai osservato, e se si deve verificare si deve verificare sempre...), mi sembra fin troppo evidente che le stelle australi sono proprio diverse da quelle che vediamo noi, quindi questo "modello" è un tantino contro l'esperienza. Ma, come diceva quello, l'esperienza ha torto.
Descrizione quasi da manuale delle aurore polari... :wink:FranZeta ha scritto:
Dunque volendo lo stesso perseverare su questa linea di pensiero, faccio notare un altro problemuccio. Questo:
Osservando gli anelli all'estremità della lente si vede chiaramente un alone arcobaleno che li circonda. Questo perchè ogni colore che compone la luce bianca ha un diverso indice di rifrazione, è la nota esperienza del prisma di Newton, o se preferite la celeberrima copertina dei Pink Floyd:
Dove il più o meno dipende da quanto è forte questa rifrazione. Anche qui mi pare che l'esperienza si ostini a remare contro. Infine vorrei far notare che il polo sud celeste, seguendo l'esperienza della lente, non sta per niente a sud, anzi, direi che può essere da qualsiasi parte tranne che a sud (che sarebbe il bordo più vicino).
Il solito video di supporto. Breve e un po' pasticciato, ma, a suo modo, eloquente:
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Qualcosa non quadra, infatti ecco, come mostrato dal video che propongo, che la terra se è piatta non è rotonda come un orologio. Quindi la terra piatta a forma di cerchio è un fake creato dal sistema.
Questo video, visto da poche persone, e forse per questo non eliminato, forse (ancora) ha centrato il punto partendo da com'è programmato il navigatore satellitare, o meglio come funziona la griglia del GPS per localizzare la posizione. Ad ogni modo è un canale interessante in cui viene mostrato che il flat earth della terra a cerchio mentono.
Ditemi cosa ne pensate.
Che la curvatura terrestre su 3800 metri di distanza non è apprezzabile e che quella misurazione non è al mm ma ha un giusto livello di approssimazione.Ditemi cosa ne pensate.
Tu invece cosa ne pensi?
(Sconsiglio di andare a riesumare l'argomento dei binari e della differenza di altezze delle due città del famoso esempio)
PS: quel video con il GPS c'entra 'na fava
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- DanieleSpace
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- Una volta ero certo. Ora sono pieno di dubbi
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mi piacerebbe fare una breve chiacchierata con te per capire meglio il tuo punto di vista ed i tuoi dubbi.
Non per iscritto però, se ti va ci sentiamo brevemente in Skype o Google hangouts. Se ti va, scrivimi un PM per vedere quando abbiamo un attimo...
Saluti
Una teoria del complotto è ridicola solo quando sono ridicoli i suoi moventi.
ZakMCkracken ha scritto: io, ad esempio, sono del tutto convinto che la Terra sia ferma; tuttavia, sulla forma qualche dubbio in più, sinceramente, ce l'ho (sebbene sia propenso ad accogliere la versione comunemente proposta - Terra Rotonda con il Polo Nord al centro -)
affascinante.
ma hai qualche idea sui motivi che spingono la scienza a tenerci nascosta questa verità?
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Altre scuse le devo a Massimo, perché, "contravvenendo" alle direttive suggeritemi, sto per postare un altro paio di link (esaurendo così il bonus a mia disposizione), per provare a espandere il mio punto di vista, richiamando Marauder su quello che ritengo essere il nocciolo della questione in sospeso. Sul punto aperto del "Bloop"... mi gioco il jolly :wink: (la verità è che non ho la più pallida idea di come replicare :wink:).
Il primo riguarda un interessante reportage fotografico (virtual reality tour) realizzato (da una prospettiva sferista, tra l'altro) all'equatore; per la precisione, in Ecuador:
sguisard.astrosurf.com/Pagim/From_pole_to_pole.html#Picture2
Il secondo è un video in classico stile FE di nuova generazione (lente semisferica a simulare la cupola), ma... brevissimo (che non si dica che non stato attento a selezionare i contenuti... almeno rispetto alla durata :wink:):
Maurader, a me sembra di vedere la stessa cosa... A te? :wink:
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matrizoo ha scritto:
ZakMCkracken ha scritto: io, ad esempio, sono del tutto convinto che la Terra sia ferma; tuttavia, sulla forma qualche dubbio in più, sinceramente, ce l'ho (sebbene sia propenso ad accogliere la versione comunemente proposta - Terra Rotonda con il Polo Nord al centro -)
affascinante.
ma hai qualche idea sui motivi che spingono la scienza a tenerci nascosta questa verità?
Sì, un'idea ce l'ho.
Prendo in prestito le parole dedicate al grande Giovanni Paneroni (astronomo dilettante, sostenitore della teoria geocentrica) dal suo amico, l'altrettanto grande Indro Montanelli:
"...
Nessuno sospettava che questo povero manovale semi-analfabeta restituiva alla Terra la dignità di centro dell’Universo che Copernico e Galileo, col loro sistema, le avevano tolto, degradandola al rango di una povera scheggia persa nella periferia dell’Infinito col suo Signore, l’Uomo, ridotto a un puro incidente biologico destinato a incenerirsi con essa.
...".
Potrete ingannare tutti per un po'. Potrete ingannare qualcuno per sempre. Ma non potrete ingannare tutti per sempre. — Abramo Lincoln
ZakMCkracken ha scritto:
matrizoo ha scritto:
ZakMCkracken ha scritto: io, ad esempio, sono del tutto convinto che la Terra sia ferma; tuttavia, sulla forma qualche dubbio in più, sinceramente, ce l'ho (sebbene sia propenso ad accogliere la versione comunemente proposta - Terra Rotonda con il Polo Nord al centro -)
affascinante.
ma hai qualche idea sui motivi che spingono la scienza a tenerci nascosta questa verità?
Sì, un'idea ce l'ho.
Prendo in prestito le parole dedicate al grande Giovanni Paneroni (astronomo dilettante, sostenitore della teoria geocentrica) dal suo amico, l'altrettanto grande Indro Montanelli:
"...
Nessuno sospettava che questo povero manovale semi-analfabeta restituiva alla Terra la dignità di centro dell’Universo che Copernico e Galileo, col loro sistema, le avevano tolto, degradandola al rango di una povera scheggia persa nella periferia dell’Infinito col suo Signore, l’Uomo, ridotto a un puro incidente biologico destinato a incenerirsi con essa.
...".
ahhhh, quindi la scienza sa che siamo al centro dell'universo ma ce lo tiene nascosto.
e perchè ce lo tengono nascosto?
matrizoo ha scritto:
affascinante.
ma hai qualche idea sui motivi che spingono la scienza a tenerci nascosta questa verità?
Più del perché dovrebbero tenercela nascosta, mi chiedo il perché di un gioco di prestigio
finalizzato al mostrarci un universo infinito.
L'uomo è vissuto per migliaia di anni pensando la terra fosse piatta e per quel che ne sapevano
le stelle non erano altro che punti luminosi, non mi pare ciò gli abbia
impedito di crescere, moltiplicarsi, porsi domande come, chi siamo, che ci stiamo a fare in questo
mondo etc. , domande che pari pari abbiamo continuato a porci dopo Galileo e Co.
Da un punto di vista pratico le nostre vite non sarebbero cambiate un granché
Perché la deformazione ottica puntata sulla stella polare dovrebbe far vedere la rotazione attorno a Polaris, giusto? Non capisco quindi quale zona della mappa fa apparire i due movimenti orario e antiorario.
Se l'osservatore si trova al centro della cupola dovrebbe vedere il movimento del bloop alle estremità, anche se fosse al polo nord, e vedere un cielo che ruota in due direzioni opposte, ma così non è. Questo nel caso il vetro rappresenti sempre l'emisfero che limita la visibilità e non tutto quello che c'è sotto la cupola.
Se invece quel vetro rappresenta tutta la cupola, a differenza del primissimo che hai postato, in quale posizione va posto affinché sia possibile vedere la rotazione circolare attorno a Polaris?
Spero di aver spiegato in modo sufficientemente chiaro.
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Bene, ma allora che c'azzecca l'esperimento della lente, che non fa altro che sdoppiare il centro delle circonferenze concentriche, ovverosia Polaris?ZakMCkracken ha scritto: Nel modello proposto, il cielo australe non sarebbe lo sdoppiamento del cielo boreale, bensì la quota parte di cielo visibile dall'emisfero australe, che l'effetto di rifrazione prodotto dalla cupola (più ancora, dalla densità del medium in essa contenuto), unitamente al movimento della stessa, restituiscono alla percezione di chi osserva, in forma di moto di rotazione in senso orario della volta celeste intorno a Sigma Octantis. Per questo, le stelle visibili sono diverse nei due emisferi. Nell'emisfero boreale, la (percezione della) rotazione è in senso antiorario, intorno a Polaris.
(Suggerimento: usare una stampa colorata al posto di quella in bianco e nero del video aiuterebbe a capire quale circonferenza diventa quale curva...)
Mah, prima di parlare di aurore polari, risolviamo la questione contingente: perchè un abitante di Buenos Aires non vede nessuno spettro di diffrazione degli astri celesti meridionali?Descrizione quasi da manuale delle aurore polari... :wink:
Il solito video di supporto...
FranZη

Post lungo (ma non posso farne a meno)
Avevo promesso di tornare sul Fasce per scattare altre foto, ma non ci sono riuscito… invece mi è capitata una giornata perfetta per caso e quello che segue ne è il risultato.
Il 2 gennaio scorso passeggiavo con Monica la mia compagna e Adele la mia nipotina (sono nonno!) per Via Chiodo, sopra il quartiere di Castelletto a Genova. La giornata era tersa come spesso accade quando tira tramontana e si vedeva benissimo la Corsica, o meglio due zone della Corsica svettare sull'orizzonte.
Purtroppo avevo solo lo smartphone di Monica, tant'è che ho fatto due foto: da lì è partita la mia ricerca.
La cosa che mi stupiva era essere a 220 m sul livello del mare e vedere bene non una sola zona (il Monte Cinto), ma un'altra e, ad occhio nudo, quella che mi sembrava apparentemente essere una lingua di terra collegare le due zone.
Ho memorizzato il mio lavoro in una cartella dropbox che vi allego in modo che chiunque possa accedere e scaricarsi i file.
La cartella contiene i seguenti file:
- originale = una delle due foto scattate (l'altra è pressoché identica)
- calcolo altezza = file excel dove impostando l'altezza dell'osservatore e la distanza dell'oggetto restituisce l'altitudine "minima" dell'oggetto per poter essere visto a quella distanza. Ho bloccato le celle dove ci sono le formule per evitare modifiche per errore (la pass è aigorkkk) sono ovviamente modificabili quelle dove va impostata l'altitudine dell'osservatore e la distanza dell'oggetto osservato. Nella linguetta "Dati" le formule con i calcoli (la misura del raggio terrestre proviene da Wikipedia).
- grafico = grafico postato da FranZeta nelle prime pagine di questa discussione
- altitudine via chiodo = su Google Maps l'altitudine della posizione da dove ho scattato le foto
- Via Chiodo locazione foto 00 - Via Chiodo locazione foto 01 - Via Chiodo locazione foto 02 = su Google Maps la posizione da dove ho scattato le foto - Magari è un po' pedante, ma volevo presentare dati il più possibile completi.
- elaborazione 1 - elaborazione 2 - elaborazione 3
Queste sono state diverse successive elaborazioni della foto originale fatte con Gimp per capire se quella che a me sembrava una linea che univa le due zone visibili della Corsica poteva essere il mare o il cielo. Ne risulta che sembrerebbe non essere né l'uno né l'altro, ma siccome mi intendo poco di fotografia lascio voi decidere se il metodo è stato valido oppure no...
Magari quella che a me sembra continuazione di terra è solo la linea dell'orizzonte che per motivi di rifrazione / umidità / vattelapesca assume colorazione diversa...
- Corsica nord = collage da Google Maps con altitudini
- traiettoria 1 - traiettoria 2 - traiettoria 3 = le traiettorie che uniscono il punto di osservazione da dove ho scattato le foto con le cime più alte della zona della Corsica che può probabilmente essere vista
- sovrapp. 1 - sovrapp. 2 - sovrapp. 3 = la sovrapposizione fra i file di sopra e il file Corsica nord per avere un'idea delle distanza rispetto alle zone di altitudine
- Corsica nord con sovrapp = il risultato di tutto il lavoro con screenshot vari presi dai file precedenti, dalla foto rielaborata e da Google Maps per cercare di venirne fuori con qualcosa

Siccome non ho avuto la furbizia di scattare una serie di foto ponendo le zone visibili esattamente al centro del telefonino, non sono riuscito a tirare delle traiettorie e vedere, in base ai palazzi e Google Maps, dove potevano puntare tali traiettorie (per essere sicuro di cosa avevo fotografato), o almeno, ci ho provato ma non ne sono venuto fuori: la foto è piatta e non ho le capacità tecniche/conoscenze per fare un lavoro del genere...
Quindi ho semplificato: ho tirato una linea dalla posizione esatta da dove ho scattato la foto fino alle località più alte della Corsica e ho guardato a che distanza erano dal punto di osservazione. Beh, a parte il Monte Cinto, che può rientrare ma solo per una stretta striscia (nella foto l'area visibile è abbastanza estesa, almeno così pare) per l'altra zona visibile non ho trovato spiegazioni... semplicemente non ci sono zone abbastanza alte da poter essere viste a quelle distanze.
E qui che la cosa mi fa arrovellare: dato che fatico a digerire l'opzione "terra piatta", dove sta l'errore?
Attendo suggerimenti al riguardo.
Aigor
Link dropbox al materiale:
www.dropbox.com/sh/dq9wtf4cn9gwkpx/AACvn...7wv4zzPkiF0W4Ta?dl=0
PS:la zona che si vede a sinistra nel file originale:
- non può essere la Gorgona perché a 135 Km dal punto di osservazione tutto ciò che è sotto i 500 m non si vede e la sua altezza massima è 220 m
- non può essere la Capraia perché a 170 Km dal punto di osservazione tutto ciò che è sotto i 1000 m non si vede e la sua altezza massima è 400 m
- non può essere l'Elba perché a 208 Km dal punto di osservazione tutto ciò che è sotto i 1800 m non si vede e la sua altezza massima è 1019 m
Senza Google maps non avrei potuto fare nulla... magari l'errore è lì...!
PPS: i calcoli su excel sono fatti con il teorema di Pitagora e, ovviamente, Google Maps... Pitagora non sbaglia, ma di nuovo l'errore potrebbe essere Google Maps...
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)