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COVID: Il numero dei morti
Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
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La matematica non è un opinione
L' uomo lo riconosci quando sbaglia. Se chiede scusa ha le palle. Se cerca scuse è un fessacchiotto.
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I numeri sono numeri, l'ISTAT non ha certo detto che i 100.000 morti in più del 2020 sono relativi all'invecchiamento della popolazione, ma ha solo certificato un eccesso di mortalità nel 2015. La teoria è proprio la tua e come ho dimostrato non può essere utilizzata per sminuire la pandemia, soprattutto se non tiri fuori dati analoghi a livello mondiale. Sei fuori strada
L' uomo lo riconosci quando sbaglia. Se chiede scusa ha le palle. Se cerca scuse è un fessacchiotto.
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I decessi del 2020 in eccesso sono sicuramente dovuti anche al Covid, ma ci sono molti altri fattori in gioco.
C'è chi vuole vederli e considerali nell'equazione, e chi invece vuole nasconderli e cita il conteggio a livello mondiale come prova. (dico vuole nasconderli perchè dubito che ildieffe sia una persona stupida)
Inutile discutere
Comunque mi piacerebbe a questo punto una vera pandemia, 20% di tasso di mortalità, uniformemente diffusa ovunque. Un virus che non guarda confini, comuni, montagne, età, patologie.
Così si capirebbe la differenza immediatamente, e non ci sarebbero tutte queste divisioni volutamente fomentate per fotterci.
Ad esempio la mia Provincia ha un pericolosissimo +2% rispetto al 2015, e +3% rispetto al 2017. Inspiegabile
Ah, e a proposito di seconda ondata diffusa uniformemente su tutto il territorio, così smentiamo anche quella cagata.
Prime 5 regioni per aumento di mortalità marzo-aprile 2020:
1. Lombardia
2. Trentino
3. Piemonte
4. Valle d'Aosta
5. Emilia
Prime 5 regioni per aumento di mortalità novembre-dicembre 2020:
1. Valle d'Aosta (+81%)
2. Trentino
3. Piemonte (+66%)
4. Friuli
5. Veneto
Mentre le ultime 5:
marzo-aprile 2020:
1. Sicilia
2. Campania
3. Basilicata
4. Molise
5. Lazio
novembre-dicembre 2020:
1. Calabria (+11%)
2. Lazio
3. Abruzzo
4. Basilicata (+26%)
5. Sicilia
A parte che i due picchi si sono avuti tutti nel 2020, cosa molto rara, ho messo qualche incremento per far vedere che si ha una variazione che spazia dall'11% all'81%, non proprio uniforme mi pare.
L'unica differenza con la prima ondata è che manca il caos Lombardo (che comunque anche a novembre dicembre ha fatto +47%, mancando di un soffio la top 5).
Si, l'aumento di mortalità da settembre in poi è molto più diffuso, ma non è uniforme.
Spiegazioni? Ora non abbiamo la storia del lockdown che avrebbe impedito il contagio a sud.
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www.istat.it/it/files//2021/03/REPORT-IM...DDEMOGRAFIA_2020.pdf
www.istat.it/it/archivio/255802
L' uomo lo riconosci quando sbaglia. Se chiede scusa ha le palle. Se cerca scuse è un fessacchiotto.
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www.istat.it/it/files//2020/03/nota-espl...si-30-marzo-2021.pdf
Abbiamo l'eccesso di mortalità per gennaio e fabbraio 2021, febbraio è ancora una stima, il gennaio pur essendo provvisorio si può considerare abbastanza consolidato da non dover subire variazioni di rilievo. In ogni caso sembra piuttosto definitivo il trend che si sta evidenziando in questo inizio di 2021: a fronte di un eccesso di mortalità praticamente nullo rispetto alla media 2015-2019 (126.866 decessi contro 125.741, +0,9%) nello stesso periodo i bollettini ISS dichiarano 23.540 decessi Covid.
La cosa è talmente clamorosa che Istat abbozza una vaga giustificazione di questo tipo:
Il fatto che la mortalità del 2021 sia a livello medio nazionale di poco superiore a quella della media 2015-2019 farebbe pensare che rispetto agli anni precedenti la mortalità per cause diverse dal Covid-19,come ad esempio l’influenza, sia diminuita, anche grazie alle misure di distanziamento e prevenzione adottate per il contenimento della diffusione dell’epidemia.
Ma, a parte la vaga giustificazione appunto, non vengono riportati i numeri ISS per un confronto, e a memoria questa dovrebbe essere la prima volta che succede in un rapporto Istat. Quindi a meno di clamorosi rovesciamenti futuri dei numeri, tipo quelli delle ultime presidenziali americane per intenderci, nei primi due mesi dell'anno i decessi attribuiti ufficialmente al Covid sono da ritenersi a tutti gli effetti decessi statisticamente normali. Riguardo poi al fatto che "le misure di contenimento bloccano l'influenza" faccio notare che la platea di persone fragili, a rischio morte in caso di influenza, è la stessa dei tipici decessi Covid, per cui anche ammesso che i 23500 decessi Covid ufficiali siano davvero da attribuire al Covid, si tratta di gente che in un mondo senza Covid sarebbe morta comunque, forse solo giusto un po' più serenamente e col conforto dei propri cari.
FranZη
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Non ho visto il rapporto né potrò farlo a breve, per cui chiedo a te: sai mica se ci sono i soliti circa 50.000 decessi per cause ospedaliere (tipo le infezioni da catetere)?
Perché quelle più una stima di 15/18.000 di influenza (pur restando valida la tua considerazione di sovrapposizione della popolazione interessata) sono già una discreta parte.
Ma i 50.000 iatrogeni sono i più interessanti: magari con le nuove procedure sono calati i casi, magari sono state passate sotto altra categoria, chissà
You'll not see this coming.
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Bene, direi che siamo di fronte a quello che diciamo in molti da mesi ovvero il ridicolo giochetto di gonfiare i morti covid da parte delle istituzioni.In ogni caso sembra piuttosto definitivo il trend che si sta evidenziando in questo inizio di 2021: a fronte di un eccesso di mortalità praticamente nullo rispetto alla media 2015-2019 (126.866 decessi contro 125.741, +0,9%) nello stesso periodo i bollettini ISS dichiarano 23.540 decessi Covid.
@Redazione, secondo me questo post di franzeta é da mettere in HOME page!
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No, calma. Le cause di morte richiederanno tempo per venire fuori. Di solito ci mettono due anni, magari velocizzano per la """"""pandemia"""""""""", ma comunque non saranno disponibili per un bel po.Ciao FranZ,
Non ho visto il rapporto né potrò farlo a breve, per cui chiedo a te: sai mica se ci sono i soliti circa 50.000 decessi per cause ospedaliere (tipo le infezioni da catetere)?
Perché quelle più una stima di 15/18.000 di influenza (pur restando valida la tua considerazione di sovrapposizione della popolazione interessata) sono già una discreta parte.
Ma i 50.000 iatrogeni sono i più interessanti: magari con le nuove procedure sono calati i casi, magari sono state passate sotto altra categoria, chissà
Poi, l'influenza da sola (escluse quindi polmoniti, problemi respiratori vari) non fa 18.000 morti in due mesi.
Ma sopratutto, a novembre-dicembre le mascherine non funzionano ma improvvisamente iniziano a funzionare da gennaio?
E' la cagata più grossa mai letta da marzo 2020 ad oggi.
Non la tua eh, s'intende. Quella dell'ISTAT
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Aggiungo alla risposta di Pandroid che nella nota Istat prevedono il rilascio dei dati definitivi del 2020 a dicembre di quest'anno, lì ci saranno i decessi suddivisi per causa di morte. Dipenderà molto anche dalla metodologia che sceglieranno, perchè a logica i decessi Covid e quelli per infezione ospedaliera non sono insiemi disgiunti: hanno in comune quelli che sono deceduti con Covid contratto in ospedale.
@Macco83
Sì, il problema è che fino a dicembre i numeri Istat dicevano tutt'altro.Bene, direi che siamo di fronte a quello che diciamo in molti da mesi
FranZη
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Nonostante la presenza nello stesso insieme dei decessi per infezione ospedaliera causati da covid o stafilococco, non mi aspetto che i covid e i cateteri finiscano assieme, per cui quando usciranno le cause di morte sarà interessante verificare di quanto siano variate le morti per cause iatrogene (non covid, ma non credo saranno differenziati tra covid da ospedale o esterno).
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Sì, il problema è che fino a dicembre i numeri Istat dicevano tutt'altro.Bene, direi che siamo di fronte a quello che diciamo in molti da mesi
E con questa risposta di Franzeta direi che è il caso di concentrarsi sui dati di quest'anno in quanto quelli del 2020 dimostrano incontrovertibilmente che ciò che alcuni dicevano da molti mesi erano boiate megagalattiche
Io non mi esprimo, lascio la parola ad altri. Come ildieffe, che sicuramente avrà la sua spiegazione.
Sui dati di quest'anno avevo espresso già le mie perplessità in quanto si sono verificati aumenti e diminuzioni da un giorno all'altro senza seguire l'andamento progressivo che, ad esempio a marzo 2020, ha portato ad un incremento, un picco e una diminuzione di decessi formando una gaussiana perfetta. Tra l'altro il trend è in diminuzione anche a febbraio 2021 in quanto eravamo al termine della seconda ondata ma i dati di marzo purtroppo mostrano un'inversione di tendenza (che ovviamente spero sia limitata). Anche i numeri di questo 2021 già erano indicativi in quanto, considerando che io parto da una base di 250 morti giornalieri per normali influenze e infezioni ospedaliere, non si è mai arrivati a sfiorare i 1000 decessi come per i periodi peggiori dell'ultimo anno.
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fino a dicembre l'eccesso di mortalitá elevato mascherava il conteggio truffaldino, ora che non c'é questo eccesso si vede come é stato dannoso contare i morti per covid in quel modo.il problema è che fino a dicembre i numeri Istat dicevano tutt'altro.
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perché anche con le normali influenze stagionali la gente moriva per altri motivi ma non lo avete voluto capire, per cui la differenza la fa la mortalità totale che nel 2020 è stata di gran lunga maggiore. Casomai non avete pensato alle morti non conteggiate nelle case private e strutture sanitarie senza l'effettuazione di tamponi per cui i dati di motalità di marzo (per fare un esempio) sono stati addiritura maggiori di quelli ufficiali.
La teoria dei numeri gonfiati (nel 2020) è stata sotterrata, fattene una ragione.
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Io ti parlo di mortalità complessiva: a marzo 2020 ci sono stati 86.000 decessi. Di quanti siano covid o meno me ne fotto perchè, come provo a ripetere da mesi, tale dato è del tutto buttato a caso sia per tempi di classificazione (ci vogliono di solito due anni prima di incrociare il tutto e dire "per" o "con" influenza/covid etc), sia per la validità dei tamponi PCR.
Con questi ultimi creano e sfanno l'emergenza a loro piacimento, i numeri comunicati in base ai quali la popolazione è stata privata del futuro e della salute mentale sono sparati a cazzo di cane, eppure eccoci qui.
Un anno dopo, a parlare dei morti sottostimati di covid a marzo 2020. Che non c'entra nulla.
Qui abbiamo due mesi con 23.500 morti covid, zone rosse, mascherine, puttanate prive di senso, e la stessa mortalità degli ultimi 6 anni.
Il resto sono chiacchere (mie e tue, sia chiaro)
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I decessi "covid" di marzo 2021 sono circa 3000 in meno di quelli di gennaio 2021.ma i dati di marzo purtroppo mostrano un'inversione di tendenza
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www.google.com/search?q=morti+covid+ital...ceid=chrome&ie=UTF-8
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New CDC Case Surveillance File is out. It's confirmed. The rate of hospitalization was below 4% for all of Q4 and continues to drop.
La fonte nel post sotto dell'autore, è
data.cdc.gov/Case-Surveillance/COVID-19-...c-Use-Data/vbim-akqf
Guardatelo, io non so trattare quei dati del cdc. Se fosse vero almeno negli usa la narrativa delle ospedalizzazioni va completamente a puttane.
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NOTARE IL SURPLUS
Questi sono i dati grezzi: data.cdc.gov/NCHS/Provisional-COVID-19-D...-Deat/uggs-hy5q/data
Praticamente il surplus di morti è dato in larga parte da fattori non covid.
Per approfondire: jamanetwork.com/journals/jama/fullarticle/2778234
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mi costringi a riscrivere quello che avevo già scritto se il tuo post è ironico nei miei confronti. Se invece è rivolto a te stesso lo condivido pienamente
"Tra l'altro il trend è in diminuzione anche a febbraio 2021 in quanto eravamo al termine della seconda ondata ma i dati di marzo purtroppo mostrano un'inversione di tendenza (che ovviamente spero sia limitata). Anche i numeri di questo 2021 già erano indicativi in quanto, considerando che io parto da una base di 250 morti giornalieri per normali influenze e infezioni ospedaliere, non si è mai arrivati a sfiorare i 1000 decessi come per i periodi peggiori dell'ultimo anno"
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Ma quale sarebbe la narrativa che va a puttane? Da noi è più o meno la stessa cosa, tenuto conto che facciamo meno test degli USA e quindi abbiamo presumibilmente una minore quota di asintomatici a fare numero:Tonki ha scritto: Non sono il master dei dati, pertanto magari fraintendo. Ma questo grafico fa paura, se è quel dice di essere. Qualcuno da un occhiata?
New CDC Case Surveillance File is out. It's confirmed. The rate of hospitalization was below 4% for all of Q4 and continues to drop.
...
Se fosse vero almeno negli usa la narrativa delle ospedalizzazioni va completamente a puttane.
Dopo i picchi iniziali, a partire dall'estate scorsa, le ospedalizzazioni sono tra il 4% e il 6% e le terapie intensive tra lo 0,3% e 0,7% in percentuale sul totale degli attualmente positivi. La narrativa se mai dice che senza lockdown e misure estreme esploderebbe il numero dei positivi, e di conseguenza le pur esigue percentuali di ospedalizzazione saturerebbero il sistema sanitario, ma non mi risulta che dica che la gran parte dei positivi finisce in ospedale.
FranZη
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Non so comunque quanto sia noto che le % siano così basse, perlomeno a livello popolare.
Viene però da chiedersi come sia possibile che lo stesso virus a distanza di un anno, pur avendo mietuto anche più vittime, abbia avuto una % di ricoverati così in calo, no?
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FranZeta ha scritto: nei primi due mesi dell'anno i decessi attribuiti ufficialmente al Covid sono da ritenersi a tutti gli effetti decessi statisticamente normali. Riguardo poi al fatto che "le misure di contenimento bloccano l'influenza" faccio notare che la platea di persone fragili, a rischio morte in caso di influenza, è la stessa dei tipici decessi Covid, per cui anche ammesso che i 23500 decessi Covid ufficiali siano davvero da attribuire al Covid, si tratta di gente che in un mondo senza Covid sarebbe morta comunque, forse solo giusto un po' più serenamente e col conforto dei propri cari.
Ecco, esatto. Se è successo qualcosa l'anno scorso sicuramente la cosa è oramai rientrata nella normalità. La gente molto malata è sempre morta, la nostra società dovrebbe riuscire ad accettare che alla fine della vita si muore...
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