LA GRAN TARTARIA E’ ESISTITA O NO ?

Caro Cum, ho ringraziato redazione è vero, ma l'ho ringraziata nella sua veste di "equilibratore", in quanto a volte (pur senza replicare perché non è mia abitudine rimenarla, dopotutto se una cosa non mi piace sono problemi miei) è capitato anche a me di trovare qualche tuo scritto un pelo sbilanciato verso il "perculaggio"... non me ne volere, magari sbaglio io.
E so per esperienza che a volte un thread va in vacca pur se chi scrive è animato delle migliori intenzioni... e a me dispiacerebbe veder andare in vacca questo, il "grazie" era anche perché temevo addirittura una sua chiusura.
Concordo con te sul fatto che kimera spesso e volentieri non si esime dall'essere spigoloso e sul fatto che se si vuole andare d'accordo si deve essere in due (figuriamoci in un thread multipersona...).

Ti ritengo, fra le altre cose, un ottimo interlocutore e un insuperabile "segugio" (detto perché lo penso senza voler essere "lecchino", cosa che odio) e, anche se da parte tua pare non essere più così (e spero di no), ti rinnovo comunque il mio attestato di amicizia, stima e rispetto: non ho remore a dirlo.
Non me ne volere quindi se ho pubblicamente ringraziato Massimo: non è che ringraziando lui, esautoro te, e comunque non era questa la mia intenzione.

PS: ho dovuto fare innumerevoli correzioni perché non mi riesce mai bene scrivere alla prima ed essendo sul posto di lavoro mi posso dedicare a "spizzichi e bocconi" e non ce la faccio a scrivere una bozza altrove (word) e poi copiarla: finisco comunque sempre per limare qualcosa... 
 

Kimera ha scritto:  I russi fanno tutti i lavori che li aiutano a sbarcare il lunario sono polivalenti ed è senz'altro una virtù , non una pecca da condannare che sminuisce il personaggio.

 

92 minuti di applausi, ti quoto e ti straquoto!

Questo è il caso di Angelo Finelli, un umile artigiano che, da semplice calzolaio, cominciò a compiere studi, ricostruzioni e raccolte di elementi archeologici che vennero nel tempo riconosciuti dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e contribuirono a scoprire e a conoscere nuove forme della topografia medievale per ristabilire la Prima Cerchia e le origini di una Bologna Turrita composta probabilmente da 100 o addirittura 180 torri!!!
www.bbdellorso.it/curiosita-.html

Facciamo un piccolo passo indietro.
Stavo cercando delle fotografie di tram trainati a cavallo "ambigue" e mi sono imbattuto in questa qui, che mostra un cavallo fare capolino dalla parte anteriore del tram, guardando quasi in direzione del fotografo:



La cosa strana è che il cavallo non sembra proiettare la minima ombra sulla pavimentazione, però può darsi che ciò sia dovuto all'altezza della testa del cavallo da terra. Resta comunque uno scatto parecchio ambiguo. Questa sullo sfondo è una delle celebri porte medievali di Bologna, città il cui simbolo sono le due famose torri:


Andando a scavare nel passato, però, mi sono imbattuto in questo personaggio piuttosto singolare (Angelo Finelli) che da autodidatta, secondo le sue dettagliate ed accurate ricerche, è arrivato ad ipotizzare, nel XII secolo, che la città della Garisenda e degli Asinelli contasse, all'incirca, 180 torri!!!

Lo skyline di Bologna era, più o meno simile, a questa immagine:

Dante, che vi soggiornò, la definì la "selva turrita", per via dell'impressionante e ravvicinata presenza di queste torri.


www.wonews.it/post/bologna-medievale-180-torri

Ma non è tutto.

(continua...)

CUMGRANOSALIS: Nessuno ti ha chiesto di fare autocritica,. Semplicemente un pò meno perculaggio. Se puoi.

*****

CHGALL:

La cosa strana è che il cavallo non sembra proiettare la minima ombra sulla pavimentazione,

E' una giornata nuvolosa, non c'è il sole, c'è luce diffusa. L'unica ombra del cavallo che dovresti vedere eventualmente è una macchia scura sotto la sua pancia.

Che la testa non proietti un'ombra netta sul terreno è perfettamente normale.

(Mi allontano, prima di farmi coinvolgere di nuovo da queste cazzo di carrozze a cavalli   )

(...segue)

Di queste torri, oggi, ne sono rimaste circa una ventina (a parte le due più celebri).
Tuttavia non sono solo le torri, a Bologna, ad essere scomparse.
Anche la cinta muraria medievale che una volta collegava le porte tra di loro è stata, quasi del tutto, eliminata.


"Inizia, tra le polemiche, l'abbattimento delle mura del Trecento. Il 20 gennaio 1902 i lavori sono avviati a porta Santo Stefano e a porta Lame e continueranno poi a porta Castiglione e a porta San Mamolo..."
www.bibliotecasalaborsa.it/bolognaonline...attimento_delle_mura

Secondo Uikipidia, le mura medievali furono quasi completamente demolite per far posto agli attuali viali di circonvallazione.
it.wikipedia.org/wiki/Mura_di_Bologna  

Solo che... andando a controllare una cartografia del 1588 (sul solito sito di Rumsey) mi sono accorto che i viali di circonvallazione... erano già presenti OLTRE la cinta muraria (ovvero sul perimetro esterno)!!!

www.davidrumsey.com/luna/servlet/detail/...UMSEY~8~1&mi=0&trs=1

Dovevano essere abbattute anche le porte della cinta muraria ma grazie all'opposizione di personaggi come Carducci e Rubbiani, venne impedito questo scempio (riuscirono a salvare 10 delle 12 porte originarie e qualche tratto di mura (che oggi versa in stato di completo abbandono)).
fondoambiente.it/luoghi/mura-di-bologna?ldc


www.originebologna.com/immagini/le-porte-e-le-mura/
Del resto, osservando Porta Saragozza e la cinta muraria adiacente (prima della sua demolizione), si può facilmente dedurre l'orrore architettonico che il piano regolatore dell'epoca cercava di eliminare!
(ovviamente sono sarcastico)

Osservando attentamente, una delle pochissime foto relative alla demolizione della cinta muraria (avviata nel 1902), mi sono accorto che i due operai (cerchiati in rosso) presentano una differente saturazione del colore (carico) rispetto al contesto (scarico):

www.bibliotecasalaborsa.it/bolognaonline...attimento_delle_mura

A questo punto credo che tutti gli operai, presenti sulla parte alta del muro, siano stati aggiunti DOPO (anche il bambino con il cappello al centro, con la gamba sinistra che penzola sul muro, mi sembra piuttosto farlocco) .

Questo vuol dire che il Piano Regolatore del XX secolo sia stato un alibi per cancellare la VERA memoria storica della città emiliana.

Bologna, in passato, molto probabilmente aveva questo aspetto:


Siccome, nel corso dei secoli, sono state demolite le principali strutture di difesa della città (Torri+Mura) si può parlare, quindi, nel caso della città emiliana di un reset (locale?), che ne ha stravolto il suo (glorioso) passato?

Da notare che la maggior parte delle torri, nella cartografia del 1588, sono già scomparse (magari c'è stato più di un reset?).

P.S.
Cum Grano non fare la vittima, Redazione si riferiva ai tuoi ultimi interventi, non di certo a tutto quello che (di buono) hai postato in passato.

(Carta geografica, statistica e storica dell'Asia. Disegnata da J. Aspin, 1820. Stampato da T.H. Palmer, per M. Carey & Son)
 

LINGUA

Capitolo I, lingue generali e specifiche. Sebbene all'inizio sembri che esistano tante lingue diverse quanti sono i popoli sulla faccia della terra, l'uso ha portato i più illuminati a osservare che molte di queste lingue, avendo molti punti in comune, non sono derivate da una stessa lingua, che per questo motivo hanno chiamato lingua primitiva o lingua madre...3. Ci sono quattordici lingue madri generali nei due continenti conosciuti. 1. il latino, 2. il teutonico, 3. lo slavo, 4. il greco, 5. l'arabo, 6. il tartaro...

Capitolo II, l'ambito di applicazione di ciascuna lingua generale...6. La Tartaria si estende in Asia e in Europa, occupando in particolare la Grande Tartaria in Asia, la Piccola Tartaria in Europa, la Tartaria Moscovita, e si estende in Turchia, Mogol e Cina...

Capitolo III, quante lingue generali si trovano in ciascuna delle 5. parti del mondo. Dall'estensione di ognuna di queste lingue più generali, risulta che: l'Asia ne ha 6, di cui 3. naturali, l'arabo, il tartaro, il cinese e 3. straniere che provengono dall'Europa, il greco, il latino e il teutonico.

Capitolo IV, le lingue che hanno la maggior diffusione fra le generali. 1. Le conquiste, la religione e il commercio hanno introdotto lingue straniere tra quelle naturali, quindi tra tutte le lingue, 1. la greca, 2. la latina, 3. la teutonica, 4. la tartara, 5. e l'araba si sono diffuse molto più di altre.
Edizione del 1708, Nuovo atlante contenente tutte le parti del mondo di Sanson, geografo reale, Hubert Iaillot, Pierre Mortier                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 

RELIGIONE

Capitolo II L'ambito di ciascuna religione. Il giudaismo comprendeva la Giudea, che oggi chiamiamo Terra Santa..Si trovano in quasi tutte le regioni dell'Asia, in particolare in Turchia, dove sono più numerosi, e si dice anche che dominino alcune zone della Tartaria, ma queste sono ancora sconosciute.

La religione maomettana in Asia è quasi l'unica in Arabia, ed è la religione dominante della Turchia in Asia, della Persia, dei Mogol nelle zone occidentali della Grande Tartaria...Domina anche in Europa in tutto ciò che appartiene ai turchi, e ai piccoli tartari, è ancora professata dai tartari sudditi della Moscovia...

La religione dei lama, che abbiamo detto avere molti resti della religione cristiana, è la religione di tutte le regioni della Tartaria confinanti con la Cina... ed è stata introdotta in Cina dalla conquista che ne fecero i Tartari.
Edizione del 1708, Nuovo atlante contenente tutte le parti del mondo di Sanson, geografo reale, Hubert Iaillot, Pierre Mortier

MARE - OCEANI - LAGHI -FIUMI

Capitolo II il mare e le sue suddivisioni. 4. L'oceano Settentrionale, Glaciale o Scythique contiene i mari di Danimarca, Moscovia e della Tartaria.

2. I fiumi. I fiumi più importanti sono dieci in Asia: 1. il Tigri...10. L'Oby nella Tartaria.

Edizione del 1708, Nuovo atlante contenente tutte le parti del mondo di Sanson, geografo reale, Hubert Iaillot, Pierre Mortier

SUDDIVISIONI PARTI PRINCIPALI CONTINENTI

Suddivisione delle parti principali dei continenti nelle loro regioni principali. L'Asia, che è la più grande, la più orientale, la più temperata e la più ricca delle tre parti del nostro continente, è suddivisa in sei grandi regioni, che sono,...6. La Tartaria, città confinante Samarcanda.

Le ultime tre parti sono quasi isole staccate l'una dall'altra, le tre centrali sono contigue, e delle tre parti settentrionali la prima è composta da diverse isole, la seconda da diverse pressoché isole, e la terza è nella terraferma...4. La Piccola Tartaria, V. cap. Crim. V. conf. Caffa, Azac.
Edizione del 1708, Nuovo atlante contenente tutte le parti del mondo di Sanson, geografo reale, Hubert Iaillot, Pierre Mortier

STATI DELL'ASIA

Capitolo I Stati principali dell'Asia. L'Asia ha diversi stati sovrani, di cui i più noti sono circa 40, tra cui 4. interi imperi, 2. parti di altri due imperi, 31. regni principali e 3. domini stabiliti dagli europei. Oltre a questi stati si aggiungono diversi popoli erranti...I 31 regni principali sono...22.di Balch nella Grande Tartaria...Tra i popoli erranti ed indipendenti, i più famosi sono:...3. I Tartari vagabondi che vivono in orde.

Edizione del 1708, Nuovo atlante contenente tutte le parti del mondo di Sanson, geografo reale, Hubert Iaillot, Pierre Mortier

DIVISIONE DELLE TERRE

Capitolo IV terza divisione delle terre nelle terre mediterranee e costiere. Poiché le stesse regioni in cui abbiamo diviso le cinque parti principali dei due continenti conosciuti sono divise in terre e coste mediterranee...sarebbe inutile ripeterle. La superficie della terra è divisa in pianure, montagne e valli, di cui citeremo le montagne più famose. Quelle dell'Asia sono:...2. Il caucaso tra i Mogol e la Tartaria. 3. Le montagne della Cina, tra la Cina e la Tartaria.

2. Gli istmi...2. L'istmo d'oro, o di Precop, che unisce la penisola della Crimea alla Piccola Tartaria...
Edizione del 1708, Nuovo atlante contenente tutte le parti del mondo di Sanson, geografo reale, Hubert Iaillot, Pierre Mortier

Edizione del 1708, Nuovo atlante contenente tutte le parti del mondo di Sanson, geografo reale, Hubert Iaillot, Pierre Mortier

Edizione del 1708, Nuovo atlante contenente tutte le parti del mondo di Sanson, geografo reale, Hubert Iaillot, Pierre Mortier

Grazie cekota ma... il punto, secondo me, non è trovare testimonianze dell'uso del termine "tartaria" in questo caso termine contenitore/descrittivo di diverse regioni, un po come dire "Europa".
Anello non è un problema.
Il punto è cercare di capire se la Tartaria e esistita come stato a sè, con lingua e stile architettonico propri.
Poi ci si può scornare per anni sulle varie tematiche tecnologico/fantascientifiche (in che percentuale la prima in che percentuale la seconda), vedi discorsi sui caminetti, ecc. ecc.

@Aigor
Se andiamo a vedere l'Atlante mondiale del 1889 vi sono riportate tutte le Nazioni riconosciute come stato incluso i dati della popolazione e l'estensione del terrirorio , quindi se dovessi applicare il dubbio sull'esistenza reale  della Tartaria come Stato , lo potrei applicare, in egual misura , anche agli Usa o qualsiasi altra nazione .
Nell'Atlante è riportata la bandiera della tartaria insieme a quelle di tutte le nazioni conosciute e riconosciute, il territorio a est dell'europa era composto anche da altre tartarie , tipo quella moscovita , quella indipendente, la piccola Tartaria , la tartaria cinese e la gran tartaria,

queste erano le bandiere  ufficiali della Tartaria  (non di certo è il mio logo Avatar ) dove addirittura viene chamata Impero della Tartaria

Il punto in buona sostanza è se questa tipologia costruttiva dei palazzi ed opere che è presente in tutto il mondo sia appartenuta o nata dalla Gran Tartaria oppure se trattasi di una sorta di civiltà che qualcuno si è affrettato  a chiamare Tartarica ma che forse aveva un nome diverso su quale sto indagando ,  a tal proposito leggere quanto riportato nella mappa di Fra Mauro (1400 circa) , costellata di città ed edifici con relativa descrizione etnica che ho editato nei precedenti post , potrebbe essere chiarificatore  ,

Inoltre guardando proprio le mappe in particolare quella di A. Ortelius ho notato due nomi di località che vengono riportati nella Bibbia e nell'Apocalisse di San Giovanni , Bibbia e Vangelo  che sono molti più antichi della mappa di Ortelius che non poteva non sapere che questi luoghi venivano indicati in Palestina dagli scritti religiosi ,

ci troviamo come posizione all'estremo est della siberia sulla parte confinante con il Pacifico e lo stretto di Bering . I due regni sono divisi dalla Grande Muraglia (linea verde su linea gialla) oggi  territorio Cinese , come allora (Cataio, Tartaria Cinese) .

 

@kimera

Si, sono perfettamente d'accordo con te

Sinceramente penso che Tartaria Nazione/Impero sia solo un argomento atto a distrarre da ciò che è realmente successo nel XIX secolo (tale e quale al Mud-Flood). Resto della mia idea di una civiltà (tartarica) molto più avanzata di quella attuale, basata su un potere frammentato costituito in prevalenza da città-stato, su modello della polis democratica ateniese per intenderci (il modello oligarchico spartano, invece, non è sopravvissuto per ovvie ragioni).

Le città sono state il cuore pulsante della precedente civiltà, ed il loro aspetto sette/ottocentesco conferma questa mia impressione. Prima le città erano diverse. Oltre all'energia gratuita che arrivava wireless nelle case di tutti, i governi locali, provvedevano direttamente alla loro difesa, tramite una fitta rete di cinte murarie, quasi del tutto abbattute nelle grandi città europee nel XIX secolo (guarda un pò la casualità).

Città deserte + mura perimetrali abbattute = reset.

Questa è Torino nel 1745:

www.atlanteditorino.it/zoom/mappa1745.htm

Questa è Milano pressapoco negli stessi anni:

www.fotoeweb.it/roma/MuseiVaticani/Carti...20Musei_Vaticani.jpg

Questa è la più interessante: Vienna (1833):

Avete notato l'imponente cinta muraria (ad "U") che protegge il centro della città?
Al suo posto, secondo uikipidia (enciclopedia del pensiero unico, ricordiamolo) è nato il "ring" (o "ringstrasse"):



Ricalcare significa "calcare di nuovo", giusto?!?

E allora perché...
(continua...)

(...segue)
E allora perché, l'Ausseres Burgtor (questa qui, per intenderci):

de.wikipedia.org/wiki/%C3%84u%C3%9Feres_Burgtor_(Wien)#

Si trova qualche decina di metri distante, dal ring?!?



In viola ho tracciato l'antico percorso ottocentesco della cinta muraria (in rosso, invece, quello del ring attuale).

Che cos'è, quindi, il ring attuale?
E' semplicemente la strada di circonvallazione, già presente nel 1833:
www.davidrumsey.com/luna/servlet/detail/...EY~8~1&mi=39&trs=320

allargata ed ampliata, all'ESTERNO della vecchia cinta muraria (tale e quale al caso di Bologna).

Perché, quindi, nel corso dell'ottocento, sono state demolite le cinte murarie (non tutte) di quasi tutte le città europee?
La ragione più ovvia è di renderle facilmente (ri)conquistabili, in caso di assedio (come fece "Napoleone" nei confronti di Torino):

rottasutorino.blogspot.com/2017/12/quand...-mura-di-torino.html
torinocronaca.it/news/ieri---oggi/218304...nche-un-fossato.html

Se la ragione dell'abbattimento, invece, è stata estetica basta osservare le mura merlate di Viterbo per scartarla a priori:


Come vedete, basta osservare le spiegazioni (=minchiate) di Uikipidia per ricostruire il nostro passato!!!

P.S.
Ho controllato le ragioni dell'abbattimento della cinta muraria esterna (quella più imponente) delle principali città dell'Emilia-Romagna e tranne nel caso di Ferrara (dove sono stranamente sopravvissute), la ragione del loro abbattimento viene quasi sempre ascritta dall'enciclopedia del pensiero unico a: "...per far posto ai viali di circonvallazione".
 

Ecco quindi il metodo , il come si fa a riscrivere la storia da parte dei padroni del vapore , in questo thread luogocomune.net/22-storia-e-cultura/6403...-riscrivere#comments   viene spiegato benissimo  e se si pensa che questo viene fatto ogni santo giorno dai prezzolati watchdog tipo quello dai polli d'oro si capisce quale fatica costi a ricercare i fatti veri e di quanto possano apparire incredibili a causa dell'addomesticamento scolastico della mente subito fin dall'infanzia da parte di ogni individuo, la verità tarda un pochino ad arrivare ma certamente arriva e anche se può sembrare incredibile non lo è .

Ho trovato un video molto particolare , realizzato in modo amatoriale non da un professore o uno youtuber ma da una persona normale , parla dell'energia eterica e fa vedere come la produce da autodidatta , si è basato sulle indicazioni e le scoperte di di Tesla , questa è sicuramente alta tecnologia anche per giorni nostri ,  ma putroppo per noi non può essere indagata , divulgata o sfruttata perchè per la sua semplicità nel produrla sarebbe accessibile a tutti e nessuno pagherebbe più l'energia a consumo ovviamente  a scapito dei padroni del vapore che oggi fanno profitti multimiliardari con l'energia inoltre a che servirebbe il nucleare o i fossili ?  La gente non essendo più dipendente da loro disponendo di una fonte di energia interminabile che può essere applicata alle nostre tecnologie, nelle case ,automobili , costruzioni, medicinali etc. vivrebbe libera nel benessere e questo gli psicopatici che si nascondono nel WEF non possono permetterlo . Ma neppure noi possiamo permetterci di continuare ad essere soggiogati da una minoranza di  depravati, per questo bisogna sapere perchè "io so di non sapere".



 

Estrazione energia e cinabro.
L'energia dell'elettricità atmosferica è solo una parte dell'energia totale ottenuta nel collegamento "campanile - tempio". L'elettricità atmosferica è un derivato dell'influenza dell'energia solare. Ma c'è un'altra parte dell'energia...è l'estrazione di energia dalla Terra. Questa energia viene estratta attraverso diverse proprietà: l'effetto piezoelettrico, le risonanze nelle fondamenta e l'utilizzo della componente verticale del campo magnetico.
Questi due tipi fondamentali di energia: quella del Sole e quella della Terra, non si sommano semplicemente, ma si completano a vicenda. L'energia solare è massima in estate, quando c'è bel tempo. L'elettricità atmosferica è maggiore quando il tempo è nuvoloso...In inverno l'energia arriva tranquillamente dalla Terra, ma deve essere estratta.
Mentre l'energia estratta dall'elettricità atmosferica aumenta con il peggiorare delle condizioni atmosferiche ed è maggiore quando c'è una forte copertura nuvolosa, l'estrazione di energia dalla Terra non è legata alle condizioni atmosferiche, ma al luogo. Più ci si avvicina a luoghi di forza, come una regione di faglie tettoniche, la rete energetica IDSZ, la rete russa o la rete Hartmann, maggiore è l'energia estraibile dalla Terra.
L'effetto piezoelettrico si manifesta in alcuni minerali non conduttori: il quarzo, tormalina, sfalerite, nefelina, cinabro...consiste nella polarizzazione elettrica delle loro facce in corrispondenza di deformazioni meccaniche causate, ad esempio, da un'onda elastica. L'effetto piezoelettrico si osserva solo in minerali con classi di simmetria basse...In tali cristalli, le proprietà fisiche lungo gli assi polari sono diverse nelle varie direzioni. Teoricamente, l'effetto piezoelettrico può essere previsto in circa 330 minerali.
Il processo diretto dell'effetto piezoelettrico si verifica sotto un'azione meccanica di cambiamento, dopodiché si verificano la polarizzazione, la separazione delle cariche e l'emissione di ultrasuoni. A sua volta, la polarizzazione e la separazione delle cariche e il verificarsi dell'effetto piezoelettrico sono collegati all'emissione di onde elettromagnetiche.
Il cinabro è stato utilizzato per due scopi molto diversi: sotto forma di polvere nel volume della sfera metallica in cima alla cupola, dove il vapore di mercurio veniva utilizzato quando veniva riscaldato per un forte aumento delle cariche rimosse sulla cupola. In secondo luogo, il cinabro sotto forma di minerale o di polvere nei vasi e in altri supporti di materiali da costruzione (mattoni, cemento, ecc.) veniva utilizzato per l'effetto piezoelettrico, al fine di estrarre le onde iniziali della gamma sonora e le onde elettromagnetiche per avviare il processo principale sui materiali piezoelettrici di quarzo o calcite contenuti nelle casse massicce del campanile e del tempio con le fondamenta.
Il campanile è così chiamato perché ha delle campane, il cui suono ha provocato l'effetto piezoelettrico nel vermiglio. Anche la liturgia potrebbe influenzare questo processo. Inoltre, nel processo di effetto piezoelettrico diretto del vermiglio, sono state generate onde a bassa frequenza, ultrasuoni e onde elettromagnetiche, che sono diventate l'influenza di partenza per il processo principale di effetto piezoelettrico sui cristalli di quarzo o calcite nelle pareti del campanile e del tempio, nonché l'influenza di partenza per il processo di raccolta dell'elettricità atmosferica.
Poi ci sono gli elementi di amplificazione delle onde nelle strutture del campanile e soprattutto del tempio. La cupola è un dispositivo di risonanza e allo stesso tempo un concentratore di energia. L'energia veniva trasmessa al consumatore attraverso l'aria, l'acqua o il terreno.

(polvere di cinabro)
Il cinabro...è posto in alto, all'interno di una sfera o di una mela in cima alla cupola...Il forte riscaldamento solare provoca la vaporizzazione del vapore di mercurio dalla polvere di cinabro. I vapori di mercurio sono 7 volte più pesanti dell'aria, quindi sembrano riversarsi sulla superficie della cupola, causando una ionizzazione attiva dell'aria sulla superficie e aumentando il numero di cariche positive di decine e centinaia di volte.
Quando viene riscaldato, il cinabro diventa prima marrone, per poi diventare quasi nero con un uso prolungato. Come prova, la figura mostra la polvere di cinabro recuperata da un tempio in India.

(cinabro dopo secoli di utilizzo)
L'uso del mercurio dà l'effetto di aumentare l'altezza dell'antenna di decine e persino centinaia di volte, come se questa fosse aumentata a un chilometro di altezza. E, di conseguenza, la differenza di potenziale cresce di centinaia di volte.
Il mercurio è l'unico metallo che può evaporare facilmente in condizioni normali... Pertanto, il vapore di mercurio è abbastanza conduttivo da fungere da antenna. Nonostante il vapore di mercurio sia 7 volte più pesante dell'aria, non si accumula nelle zone più basse dei locali, ma si diffonde uniformemente in tutto il volume. Questo perché quando il mercurio vaporizza, si forma una miscela vapore-aria e, a causa della bassa concentrazione di vapore a temperatura ambiente, il peso dell'aria è molto basso e l'aria contenente vapore di mercurio non sprofonda verso il basso, ma si disperde in tutta la stanza" (volume). Il vapore di mercurio, fuoriuscito dal vento verso l'alto e in tutte le direzioni, forma una zona conduttiva e semiconduttiva, che dipende dalla velocità e dallaforza del vento. In entrambi i casi, si forma una zona conduttiva, che è l'equivalente di un'antenna. L'area dell'antenna aumenta di decine di volte e persino centinaia di volte.

Trattandosi di un materiale piezoelettrico, sotto l'azione di un'azione meccanica esterna, per esempio, dal suono di una campana, o da un canto, da una liturgia, nel processo di effetto piezoelettrico diretto si generano ultrasuoni, si forma una differenza di potenziale aggiuntiva, si verifica una polarizzazione e una radiazione elettromagnetica di accompagnamento.
(Tratto dal libro di Александр Матанцев, "Тайна получения энергии от взаимной связи колокольни и храма")

2.
Sui tetti dei templi, sulle sezioni dei campanili sono stati collocati vasi o supporti fatti di materiale da costruzione ordinario sotto forma di mattoni, cemento, pietra. Qui il cinabro è stato utilizzato nella sua forma naturale (un pezzo di roccia), oppure in polvere per sfruttarne le proprietà come materiale piezoelettrico. Non è quindi necessario alcun riscaldamento.
Il cinabro è solitamente massiccio, granuloso o terroso e varia di colore dallo scarlatto brillante al rosso mattone, anche se a volte si trova in cristalli con una tonalità non metallica.

Struttura cristallina del cinabro
Esso presenta valori positivi di suscettibilità magnetica specifica, probabilmente dovuti a impurità meccaniche. La struttura cristallina è esagonale, con spiccata capacità di ruotare il piano di polarizzazione. Si osserva una fotoconduttività con un carattere anisotropo ben definito. I cristalli esposti all'azione di onde luminose di una certa lunghezza, se inseriti in un circuito elettrico, perdono le loro proprietà isolanti a causa di un aumento della conduttività elettrica di milioni di volte.
Il cinabro ha quindi tutte le proprietà di un piezomateriale e quindi, sotto l'influenza esterna, può emettere ultrasuoni e onde elettromagnetiche associate dopo la polarizzazione.
Tale azione esiste ed è molto potente: è il suono delle campane e il canto (liturgia). Ecco perché il collegamento "campanile - tempio" è necessario per la generazione di energia. Dal campanile i colpi meccanici delle campane hanno un impatto, e nel tempio avviene l'accumulo principale dell'energia totale.
L'effetto piezoelettrico diretto consiste nella comparsa di una polarizzazione e di una radiazione elettromagnetica di accompagnamento sotto l'azione di una sollecitazione meccanica.
Nel campanile e nel tempio sono presenti due e talvolta tre piezomateriali. Questi sono:
- solfuro di mercurio, o cinabro, nei vasi e nei supporti sui tetti delle sezioni del campanile e sul tetto del tempio;
- quarzo nei muri spessi di tutti gli edifici, il cui spessore va da un metro e mezzo a due metri, e talvolta fino a cinque metri; - quarzo nelle fondamenta;
- a volte i templi e i campanili di colore bianco sono caratterizzati dalla presenza di altro materiale piezoelettrico.
L'entità della differenza di potenziale risultante è correlata all'accumulo di cariche di polarizzazione e all'impatto meccanico. Una forza di rinculo molto grande può essere ottenuta dalla campana.
I rappresentanti delle civiltà antiche conoscevano molto bene le proprietà del vermiglio e del mercurio, per questo lo utilizzavano in due principi fisici principali: per l'accrescimento multiplo delle cariche raccolte sul tetto delle cupole (utilizzando il vapore di mercurio) e per l'eccitazione dell'effetto piezoelettrico, che portava alla formazione di onde che sono l'innesco di un altro potente processo di effetto piezoelettrico sul quarzo contenuto nel volume dell'intero tempio e del campanile.
(Tratto dal libro di Александр Матанцев, "Тайна получения энергии от взаимной связи колокольни и храма")

Risonanza di Schumann nella cupola del tempio.
Secondo Серхио Толедо Редондо (Madrid, Spagna), dipendente dell'Agenzia Spaziale Europea la Terra può essere considerata come una sfera conduttrice circondata dall'aria. Tuttavia, a partire da altitudini di 40-50 chilometri, la conduttività dello strato inferiore della ionosfera inizia ad aumentare. Tale struttura forma una cavità elettromagnetica con propri modi di risonanza nelle gamme ELF (risonanze Schumann) e ULF (atmosferiche). In una data cavità possono essere presenti due tipi di onde stazionarie: elettriche trasversali (TEr) e magnetiche trasversali (TM).
Le risonanze Schumann sono precursori dei terremoti e il vettore Poynting viene utilizzato come parametro misurato della risonanza stessa.
Серхио Толедо Редондо ha mostrato i grafici dei segnali sismici in Giappone, per il terremoto di magnitudo M=7.3 con epicentro a Taiwan dimostrando che lo spettro di frequenza è simile allo spettro delle risonanze di Schumann.

Le risonanze del segnale sismico nella figura (linea blu) e le risonanze di Schumann (linea rossa); questi spettri di frequenza sono esattamente identici; é quindi evidente che anche le onde di Schumann sono influenzate dai processi sismici.
Questa frequenza proviene da due luoghi: la frequenza di risonanza elettromagnetica di Schumann si forma tra la parte esterna della cupola e la ionosfera. La traiettoria della seconda onda elettromagnetica risonante (onde stazionarie) della frequenza di Schumann nei luoghi considerati è perpendicolare alla superficie della cupola, il che contribuisce alla massima estrazione delle cariche atmosferiche.
Le onde elettromagnetiche di Schumann dopo la collisione con gli ioni nell'atmosfera e la collisione con la superficie della Terra portano alla formazione di onde di Schumann elastiche o sismiche esattamente della stessa frequenza nel terreno; queste onde sonore elastiche possono causare risonanze all'interno della cupola. Questa frequenza influenza la condizione umana e fornisce i ritmi del cervello.
La seconda frequenza di risonanza di Schumann di 14,1 Hz corrisponde al ritmo beta-1 del cervello, della veglia cerebrale e dell'attività diurna. Pertanto, la risonanza nella grande cupola a questa frequenza contribuisce ad un effetto positivo su chi si trova all'interno del tempio, ad uno stato di leggera eccitazione attiva, a uno stato di pace e gioia.
Inoltre, qui si manifesta la proprietà della multifunzionalità. La risonanza nell'area della grande cupola contribuisce all'efficiente estrazione dell'elettricità atmosferica.
Le frequenze di risonanza della soletta nella fondazione e degli strati nella fondazione  corrispondono alle frequenze individuali dei chakra e il risultato è il raggiungimento di uno stupefacente meraviglioso stato dell'uomo, il suo stato emozionale.
Le risonanze nel fondamento alla frequenza dei chakra contribuiscono alle proprietà curative e al meraviglioso stato emotivo dei presenti nel tempio.
(Tratto dal libro di Александр Матанцев, "Тайна получения энергии от взаимной связи колокольни и храма")

Le fondamenta dei templi e dei campanili.
Fino ai secoli X-XI per le fondamenta dei templi venivano utilizzati elementi in legno riempiti di malta, successivamente, a metà del XII secolo, oltre alla pietra si utilizzarono i mattoni; il tipo di mattone più antico dell’emisfero occidentale è considerato l’adobe, composto da argilla calcarea porosa con l'aggiunta di resina, quarzo e altri minerali, lasciato essiccare al sole.
Alla fine del XII, inizio XIII secolo si diffusero le fondamenta a strati alternati di pietrisco con malta e argilla.
Nei secoli XI-XIII si sviluppò l'architettura dei templi e dei campanili che avevano una fondazione spessa con una lastra nettamente a contatto o pressata nel terreno continentale, spesso simile per contenuto di quarzo o calcite. Questo è esattamente ciò che facevano nell'antica Bisanzio. Inoltre, lo spessore delle pareti era insolitamente ampio, variando da un metro e mezzo a cinque metri. Quarzo e calcite sono piezomateriali sui quali l'effetto piezoelettrico avviene per eccitazione esterna con formazione di ultrasuoni, onde elettromagnetiche e piezotensione. Tutto ciò ha contribuito all’efficiente estrazione di energia dalla Terra. Non dobbiamo dimenticare le impurità di ferro nelle fondazioni multistrato, che diventano ferromagnetiche in un campo elettrico e contribuiscono alla nascita di una lente magnetica e alla possibilità di utilizzare la componente verticale del campo magnetico per estrarre energia dal suolo.
Le fondamenta più comuni nei templi erano arenarie calcaree - arenarie argillose ed i leganti: calcite, dolomite, caolinite e idromica; arenarie silicee ed i leganti: quarzo, opale e calcedonio; arenarie ferruginose e gli ossidi di ferro fungono da legante ed arenarie miste dove il legante può non essere puro, ma avere una composizione mista.
Le arenarie contengono un grande volume di quarzo e calcite e la presenza di arenaria ferruginosa è importante per la formazione del ferromagnetismo nel campo elettrico e per la formazione del concentratore del campo magnetico nel tempio, nonché della componente verticale del campo magnetico, che contribuisce all'estrazione di energia dalla Terra.
Le caratteristiche di progettazione individuano una fondazione a più strati; nella parte inferiore viene installata una lastra contenente piezomateriali sotto forma di quarzo o calcite; poi una piastra intermedia; la pavimentazione spesso funge anche da strato di fondazione e fa parte anche del sottofondo generale contenente piezomateriali. Tra le lastre e il pavimento viene versata sabbia contenente quarzo oppure vengono posizionate pietre, ciottoli e altri materiali da costruzione contenenti quarzo o calcite e la piastra inferiore si scontra saldamente con il suolo continentale, che contiene anche materiali piezoelettrici.

Di norma, veniva realizzata una pavimentazione in mattoni contenenti quarzo o calcite. Il significato strutturale di tale pavimentazione è abbastanza chiaro: si tratta di uno strato che livella le fondamenta e crea una piattaforma piana su cui vengono eretti i muri e i pilastri dell'edificio. A volte la pavimentazione è pari alla larghezza della fondazione, ma più spesso è un po' più larga di essa, fungendo da tettoia.
Nei monumenti dell'XI - prima metà del XII secolo il pavimento era al livello del suolo o leggermente al di sopra di esso. Più tardi il pavimento fu spesso sollevato dal suolo con l'aiuto di strati di riempimento o di uno strato continuo di argilla (terra, terriccio). Ciò era legato al cambiamento generale nella composizione dei templi, poiché il pavimento rialzato provocava naturalmente la comparsa di scale davanti all'ingresso e quindi enfatizzava l'altezza dell'edificio.
(Tratto dal libro di Александр Матанцев, "Тайна получения энергии от взаимной связи колокольни и храма")

Ottimi contributi Cekota.
Buon anno a tutti (ma proprio tutti) i partecipanti di LuogoComune!
Siccome ultimamente mi sto dedicando alla cinta muraria di Parigi (ecco come si presentava nel 1620):



E sono inevitabilmente incappato nella sua prematura distruzione (1660/1705) a differenza delle altre città europee che l'hanno persa tra il XIX ed il XX secolo, preservando solo un fossato ed un bastione dove sorgeva la celeberrima Bastiglia (in blu):


Ovverosia questa zona qui:

Siccome la narrativa ufficiale racconta che la sua caduta sia avvenuta in poche ore (si, come no!) il 14 luglio 1789, mi stavo chiedendo:

www.memoiredeshommes.sga.defense.gouv.fr...che.php?fonds_cle=14
Ma il sergente-maggiore Wargnier ha davvero alle 15:30 del 14 luglio 1789 (minchia, c'è anche l'orario!!!) disertato le Gardes françaises per unirsi ai rivoltosi (circa un migliaio) che in poche ore hanno conquistato una fortezza che stava là a sorvegliare il lato orientale di Parigi da circa 400 anni?
fr.wikipedia.org/wiki/Prise_de_la_Bastil...%A8ge_de_la_Bastille

Siccome faccio cagare in francese, qualcuno può tradurmi quello che c'è scritto nel riquadro rosso? L'unica cosa che sono riuscito a capire è che è stato congedato ad ottobre 1789,

Perché questo sergente-maggiore Wargnier si è unito ai rivoltosi, abbandonando il suo corpo? Senza il suo contributo, niente polvere da sparo, niente cannoni funzionanti (cinque, trafugati all'hotel degli invalidi la mattina dello stesso giorno), niente presa della bastiglia, niente rivoluzione francese.

Grazie!