- Messaggi: 1302
- Ringraziamenti ricevuti 323
LA GRAN TARTARIA E’ ESISTITA O NO ?

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
odysee.com/VID_20230113_151659_666:d
Sotto due screenshot del breve video


Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 325
- Ringraziamenti ricevuti 269
"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 325
- Ringraziamenti ricevuti 269
www.istitutocintamani.org/libri/ASIA_CEN...LLA_QUINTA_RAZZA.pdf
Buona continuazione a tutti .
"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Riguardo al tuo video non si può non notare che sembri, almeno a me, un fotomontaggio.
Ho pensato subito a diverse foto scattate in sequenza e poi "rilegate" in questa sequenza_non essendoci una datazione non si può nemmeno stabilire se mai fosse una cinepresa (la prima fu fabbricata nel 1892, sempre stando a chi ci racconta la storia)_cosa però presumibilmente possibile solo nei nostri tempi tramite un computer.
Supponendo ciò troverei facilmente la deduzione di perchè non ci sia anima viva in una vasta area come quella rappresentata o forse, è il famoso "deserto dei Tartari"
L'unica maniera per ottenere l' impossibile, è pensare che sia possibile.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Interveno solo per collegarmi al commento di Nomit
Secondo una teoria, le strutture antiche sono progettate per auto-ripararsi
E' da poco uscito un articolo su focus che conferma che il calcestruzzo romano aveva capacità autoriparatrici
www.focus.it/scienza/scienze/segreto-cem...mano-cosi-resistente
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
A meno che non abbiano eliminato digitalmente le persone nelle stampe prima di montare il video finale... per carità tutto è possibile
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 325
- Ringraziamenti ricevuti 269
"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 325
- Ringraziamenti ricevuti 269
"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 325
- Ringraziamenti ricevuti 269

Ecco, il primo video del post #49824 "fotografias de ciudades ..." è significativo, la differenza fra la prima serie di foto (deserto) e la seconda, al minuto 3,20 (gente dappertutto) è veramente impressionante.
Qualcuno si vuole "lanciare" in possibili spiegazioni "ortodosse"?
Perché io proprio non so come spiegarmelo...
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
L’argomento è: i camini degli edifici nobiliari sembrano non essere stati concepiti per bruciare legna (o carbone).
Chiunque abbia usato un camino, anche per poco tempo, conosce benissimo le problematiche: i fumi che devono essere smaltiti dal tiraggio della canna fumaria e la fuliggine che si deposita sulle pareti e a volte intorno allo stesso, oltre alla cenere residua che deve essere smaltita.
Di seguito la sintesi dell’articolo:
Un aspetto interessante di queste elaborate dimore e palazzi sono i caminetti che sembrano inadatti a bruciare legna.
Mentre a prima vista sembrano normali caminetti, una più approfondita ispezione rivela:
- sono molto poco profondi
- hanno dimensioni in larghezza e soprattutto in altezza a volte molto grandi
- il retro della camera invece che in mattoni è rivestito con una grande lastra di metallo tipicamente adornata con intricate opere d'arte
- sfoggiano alari dalla forma inadatta a reggere griglie di tronchi come i camini moderni
- i camini esterni invece di essere ad ampio diametro (per garantire adeguato tiraggio) sono piatti e stretti.
Di seguito alcune foto



Tutti i caminetti delle foto sopra hanno una caratteristica comune: una piastra metallica dietro il focolare (o l'intero focolare in metallo) e oggetti metallici dalle forme molto elaborate.
Questi oggetti possono essere di varie dimensioni, mentre i più grandi sono solitamente posti vicino ai bordi del caminetto.



Sebbene la funzione delle piastre metalliche sia abbastanza chiara: riflettono i raggi infrarossi quando il caminetto si riscalda gli altri oggetti, invece, non hanno nulla a che vedere con un comune caminetto che si riscalda per combustione.
Una possibile spiegazione del funzionamento potrebbe essere la seguente (vedi foto seguente):
sulla parte superiore della casa sono installati dei “ricevitori” collegati rigidamente da un conduttore con telaio metallico e lamiera, come mostrato nella figura.
Il caminetto e il tetto sono quindi uniti da collegamenti metallici che percorrendo la “canna fumaria” arrivano alla struttura metallica. L'intera costruzione diventa perciò un conduttore solido, collegato alla piastra metallica nella fornace.
Gli oggetti posti vicino al camino sono condensatori di energia eterica e provocano correnti parassite nella struttura metallica, che viene trasmessa alla piastra metallica.
Servono inoltre per dosare il calore che si produce e che è in grado di scaldare l’intera stanza, per grande che sia.

Coloro che sono venuti successivamente ad abitare i castelli (quindi non coloro che li hanno costruiti) sono stati costretti a modificare il loro utilizzo poiché non sapevano che erano destinati a un modo completamente diverso di riscaldare.
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Nemmeno io sapevo come spiegarmelo.Aigor ha scritto: Finalmente sono riuscito a guardare qualcosa
Ecco, il primo video del post #49824 "fotografias de ciudades ..." è significativo, la differenza fra la prima serie di foto (deserto) e la seconda, al minuto 3,20 (gente dappertutto) è veramente impressionante.
Qualcuno si vuole "lanciare" in possibili spiegazioni "ortodosse"?
Perché io proprio non so come spiegarmelo...
Poi, andando a guardare meglio, ci si accorge che sono solo fotomontaggi, con persone photoshoppate all'interno per far sembrare quei luoghi più popolati di quelli che erano.
Ma siccome questi disegnatori vengono pagati male, lavorano anche male.
Mi spiego meglio.
La prima foto (minuto 3.20) presenta molte imperfezioni riguardo le ombre delle persone.
Alcune ce l'hanno.
Altre no (quelle sulla banchina).
Ma anche i pali non presentano ombra (segno di una giornata uggiosa).
In pratica, dovrebbe esserci solo l'ombra dell'illuminazione indiretta.
Invece alcune persone presentano ombre più marcate (in verde) altre no (in rosso).
L'errore più grossolano, cmq, è il fumo dalla ciminiera che pare disegnato a mano (e non, fotografato).
Un'altra cosa che ho notato è che questi disegnatori, tendono a mettere sagome sempre più scure sullo sfondo delle fotografie, perché danno l'impressione di essere meglio attaccate a terra (non devono faticare troppo con le ombre).
Le persone evidenziate in rosso, sembrano "fluttuare", nello scatto fotografico.
Cmq ci sono un casino di fotografie della seconda metà dell'ottocento piene zeppe di persone (photoshoppate).
Segno questo che abbiamo già avuto a che fare con un depopolamento... non troppo lontano nel tempo.
P.S.
Aigor il video che hai trovato su San Pietroburgo è in realtà una sequenza di 13 fotografie ad altissima risoluzione.
Appena trovo il link lo posto!
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
90 minuti di applausi
PS: E' davvero la madre di tutti i cover-up, è pazzesco
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Adesso, facciamo un salto indietro.
Siamo nel 1858 e questa è la situazione in cui versa San Pietroburgo (capitale allora, ricordiamolo, dell'Impero Russo (forse è proprio per questo motivo che si trova parecchio materiale fotografico)):
visualhistory.livejournal.com/1939420.html
Come accennato da Kimera in uno dei post iniziali, San Pietroburgo ha registrato parecchie alluvioni nel XIX secolo, ed infatti in città si notano parecchia acqua e, soprattutto, parecchio fango.
Bene.
Questa è la situazione a San Pietroburgo dopo un paio di anni (il video trovato da Aigor è tratto proprio dall'unione di queste fotografie):
www.saint-petersburg.com/history/st-pete...era-of-alexander-ii/
Se volete ammirare questa straordinaria testimonianza in HD, potete farlo al seguente url (non lo carico direttamente altrimenti si sballa tutto il thread):
img-fotki.yandex.ru/get/4417/123177916.da/0_923a0_a4af719f_orig
L'ultima immagine che ho postato è sicuramente quella più interessante, perché nel suo ingrandimento ad hd, contiene molti dettagli che fanno riflettere parecchio:
Perchè questa immagine, scattata nel 1860/1861 mi fa pensare che San Pietroburgo, a quel tempo, fosse disabitata?
Perché quando un edificio è disabitato (da anni) la prima cosa malmessa che salta all'occhio sono gli infissi (evidenziati in rosso), dove saltano all'occhio soprattutto i vetri mancanti/rotti.
Inoltre, ricordiamo bene, siamo in Russia ed i comignoli, se non qualche rara eccezione, sono nella stragrande maggioranza dei casi, spenti (evidenziati in azzurro).
Infine, cosa più importante, c'è del fango raccolto sulla carreggiata sinistra (evidenziato in verde) che mi lascia supporre che sia lo stesso di quello del 1858: essendoci pochissime persone in città, le strade vengono utilizzate di meno e quindi possono servire come deposito (temporaneo) di fango alluvionato (secco).
In aggiunta, l'assoluta mancanza di immondizia per le strade, fa pensare proprio che non ci sia attività antropica nella città.
Ci hanno sempre detto che le città europee dell'800 fossero luride e sporche, qui a parte il fango (che è di origine naturale, dovuto all'alluvione di un paio di anni prima) la città risulta assolutamente pulita.
L'unica attività antropica degna di nota, la si può riscontare sul fiume (dove si notano delle imbarcazioni in movimento).
In ultima analisi avrete notato, poi, la cosa più evidente: a parte due dozzine di carrozze ed una dozzina di persone all'esterno degli edifici, dove stanno quei 500 mila abitanti e passa, che dovrebbero abitare nella capitale dell'impero russo?!?
La similitudine con quello che sta accadendo ai nostri giorni, prende sempre più forma (DEPOPOLAMENTO).
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- El_Barbudo
-
- Offline
- Utente
-
- Messaggi: 17
- Ringraziamenti ricevuti 3
Nel video su Venezia ci andrei cauto a dire che non si vede gente. Al minuto 3:55 seppur sfocato c'è un signore seduto in angolo in basso a sinistra.
Nelle foto di quel periodo, Mazzucco te lo può confermare, si utilizzavano tempi di esposizione molto alta quindi i passanti non comparivano mai.
al minuto 0:54 sotto il campanile a destra si vedono distintamente degli aloni scuri, segno tipico di passanti che probabilmente si erano fermati abbastanza per essere "catturati" dal fotografo.
Minuto 2:15 c'è un altro signore seduto sui gradini nel centro destra dell'immagine.
La sfocatura del signore del 3:55 ti dimostra che il tempo di esposizione per scattare la foto è stato decisamente lungo.
Altra prova è l'acqua dei canali: piatta, immobile e sfocata, praticamente una tavola: sfocatura da lunga esposizione.
Nelle riprese da vicino è possibile che fossero stati tenuti lontani i passanti come nelle moderne cartoline; mentre in quelle in campo lungo i tempi di esposizione "risolvono" il problema passanti.
Molte delle imbarcazioni riprese sono ormeggiate, quindi ci sta che non ci fosse personale a bordo. Altre invece sono state riprese in movimento. ...Comunque, se ci sono barche, ci sono anche uomini. Non esistono porti deserti.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
www.getty.edu/art/collection/object/104AYF
Essendo una meta turistica, c'è proprio il pienone!
www.getty.edu/art/collection/object/104AYJ
Purtroppo non riesco a postare l'immagine direttamente sul forum, ma se andate all'url, è ad altissima risoluzione!
www.getty.edu/art/collection/object/1076VQ
Guarda che fila kilometrica al famoso campanile:
www.getty.edu/art/collection/object/107G7T
Ponte di Rialto:
www.getty.edu/art/collection/object/107NVC
Basilica di San Marco:
www.getty.edu/art/collection/object/104AZ1
Cà Doro:
www.getty.edu/art/collection/object/104AZW
Dove sono finiti i veneziani, nella seconda metà dell'800?!?
Ma domanda più importante ancora, dove sono finiti i turisti veneziani nella seconda metà dell'800?
Kimera continua nelle tue ricerche, stai facendo un lavoro eccezionale!
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- El_Barbudo
-
- Offline
- Utente
-
- Messaggi: 17
- Ringraziamenti ricevuti 3
Tranquillizzati, stavo solo facendo notare che le prove fotografiche degli anni '70 del XIX secolo valgono il giusto per varie ragioni tecniche tra cui appunto le lunghe esposizioni.
Boulevard du Temple, Parigi 1838
nella foto solo uno che si stava facendo lustrare le scarpe: era perché non c'era nessun altro per strada o i 10 minuti necessari di esposizione non consentivano di catturare i passanti?
citazione da wiki it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_fotografia
Venezia Ponte di Rialtola fotografia incontrò inizialmente dei problemi nel ritrarre figure umane a causa delle lunghe esposizioni necessarie. Anche se illuminato da specchi che concentravano la luce del sole, immobilizzato con supporti di legno per impedire i movimenti, il soggetto doveva comunque sopportare un'esposizione di almeno otto minuti per ricevere una fotografia in cui appariva con occhi chiusi e un atteggiamento innaturale.
Solo nel 1840 l'introduzione da parte di Joseph Petzval per conto della Voigtländer[39][40] di un obiettivo di luminosità f/3.6 e dell'aumentata sensibilità della lastra dagherrotipa mediante l'utilizzo di vapori di bromo (John Frederick Goddard[41]) e cloro (Francois Antoine Claudet) permisero esposizioni di soli trenta secondi. La fragilità della lamina argentata fu rafforzata dall'utilizzo di cloruro d'oro per opera di Hippolyte Fizeau, che incrementò anche il contrasto generale[42]
notare l'acqua... e le persone
Visto poi che fai tanto il saputo, ti informo che nel 1876 non esisteva ancora il turismo di massa, la Ryanair ancora non atterrava a Venezia, quindi no, le file al Campanile di San Marco non c'erano ancora.
Esempi coevi di Bologna
porte e mura di Bologna
stazione ferroviaria di Bologna
come sopra
sempre la stazione di Bologna
Porta D'Azeglio notare i passanti che sembrano appiccicati
Chiesa di San Francesco
altre trafficatissime foto di Bologna
idem come sopra
Piazza Maggiore 1904 notare anche qui i passanti sempre con lo stesso effetto appiccicato notato in altre foto di San Pietroburgo
Piazza Maggiore ai giorni nostri chiaramente la depopolazione è in atto
Piazza Maggiore vista da Piazza del Nettuno altro orario, ma sempre vuota: una chiarissima prova che stanno tornando i giganti.
Arco del Meloncello
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Cum grano salis
-
- Offline
- Utente
-
- Se l'avrei saputo, mo' te l'imparavo! :-P

Non dico lo facciano tutti, forse un 5%, ma sono quelli che tirano i fili e poi a valle seguono tutti i partecipanti inconsapevoli.
C'è chi la perculata la fa in mala fede (il 5%), chi per divertimento, chi per ingenuità sommata ad abissale ignoranza, chi per disinformazione, chi per il gusto della manipolazione e la voglia di avere followers.
Il trucco sta nel fatto che questi video, queste narrazioni, sono un'accozzaglia di tante cose diverse messe lì senza scrematura, ed il tutto si basa sul fatto che fornendo spiegazioni verosimili che sembrano plausibili, né la voce narrante del "ricercatore" e né la stragrande maggioranza di chi li vede ha la forma mentis di andare controllare e verificare quel che viene detto e mostrato.
Magari, semplicemente ed il più delle volte, non ha gli strumenti per farlo, e né si adopera per cercarli e trovarli.
Fatta questa premessa, parto da una foto presa nei precedenti post e che gira sui video e nei siti tartarici e non solo.
Una versione più grande l'ho presa da qui :
i.ucrazy.ru/files/pics/2017.09/150595685...255-24_1500x1225.jpg
Pur ammettendo per ora che la foto sia vera, che starebbe leggendo o guardando?
Ritaglio e capovolgo :
Sembrerebbe una partitura musicale di qualche tipo con una melodia e del testo.
A mio avviso è un Antifonario o altro testo liturgico (cercando Antifonario con Google, le immagini sono tante e varie a seconda del tipo di testo e del secolo in cui è stato scritto, ma la scala musicale è sempre presente).
che ha a che fare con i canti di un coro, tipo quello Gregoriano - fonte con altri nomi di testi simili :
www.centrofeininger.eu/biografia/biblioteca/ - il che spiegherebbe anche le dimensioni (seppur molto generose in questo caso rispetto alla media di altri libri grandi) dovendo essere seguito da più persone a distanza.
Ma che si dice in giro di questa foto?
www.vanillamagazine.it/il-mistero-della-...l-castello-di-praga/
www.borderlinez.com/2020/08/23/archivi-del-castalo-di-praga/
Mistero misterioso.
Giganti e forse pure cantanti?
La foto sarà vera, sarà falsa, erano libri per giganti e/o alieni dalla scrittura incomprensibile, ci hanno nascosto la verità?
Il mio nick è una condanna divina per uno nato cazzaro come me, per cui mi tocca sempre scavare.

Dunque, la foto è vera, il librone pure (anche se la donna minuta ed inginocchiata lo fa sembrare più grande di quel che è), ed è apparsa in una rivista Cecoslovacca dei tempi che si chiamava Fotorok 58, ed è stata scattata da Miroslav Peterka.
La didascalia dice questo :
"The archives are preparing a large spring exhibition of the Czechoslovak state idea at Prague Castle.”
Qui la storia completa e dettsgliata :
readerupdated.com/2022/12/28/woman-with-...-photo-full-credits/
Tutto questo lavoro di ricerca che ho fatto io (per arrivare finalmente alla soluzione di quest'unico tassello della storia ci ho messo qualche oretta) è improponibile in termini di tempo e fatica per chi di foto ne mette a decine in un video o su un sito, soprattutto se è accecato dall'idea preconcetta di voler dimostrare la tesi di Tartaria & co. o volerci credere per forza, per cui ogni cosa che vede in giro che gli sembra sposare l'idea, la prende e la mette nel calderone senza vagliare con attenzione, studiare o almeno ragionarci su, e poi altri copiano ed incollano seguendo a ruota nella più totale assenza di spirito critco.
Proseguirò con altri post in base a quello che trovo nelle pagine precedenti ed usando molto grano salis, per cui probabilmente ci saranno altre boccate amarissime da dover mandare giù da parte di chi è rimasto molto affascinato come me all'inizio da questo fumosissimo tema pieno zeppo d'insidie e mistificazioni.
PS: E' davvero la madre di tutti i cover-up, è pazzesco
Aigor, capisciammè, procurati un Malox da sorseggiare mentre leggi i miei post

"O siete con noi, o siete contro di voi!"
(C.G.S. - Motto del complottista)
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 325
- Ringraziamenti ricevuti 269
"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Cum grano salis
-
- Offline
- Utente
-
- Se l'avrei saputo, mo' te l'imparavo! :-P
E' molto semplice, è come per le infinite discussioni sulla Luna, cioè devi scegliere se partire dai fatti e risalire ad una tesi cercando di restare sempre neutro, o partire dalla tesi e cercare di suffragarla facendoci aderire i fatti.
Ora però, se come mi sembra tu sei già convinto che le cose siano in un certo modo, vuol dire che non stai facendo ricerca pura, ma vuoi dimostrare che hai ragione a prescindere dalle controevidenze che ti posso portare perché ormai ti hanno convinto.
Però io non ho alcuna intenzione di convincere

***********************
Purtroppo ho da un paio d'anni delle enormi difficoltà con l'editor sul forum ed è per questo che non partecipo più da quando è stato aggiornato il sito, mentre prima (ad es. con LC2MARS) facevo di tutto e di più senza problemi.
Solo il post precedente ho provato a postarlo 50 volte ed avevo sempre un errore di "campo vuoto del messaggio" , perdendo poi tutto quello scritto (che ora salvo prima sul Notepad limitando i danni), sto ancora smanettando col mio profilo su LC nella scelta dell'editor, sto provando a cambiare browser e pure sistema operativo, ma purtroppo per me resta un incubo riuscire a postare e formattare le cose come vorrei (per dire, non riesco nemmeno a mettere una faccina).
Quindi sono concentrato a scrivere quello che già mi è venuto in mente sulle cose postate prima e lottare poi per riuscire a postarlo, per cui non ho proprio la possibilità per ora di rispondere nel merito o vedere altri video.
"O siete con noi, o siete contro di voi!"
(C.G.S. - Motto del complottista)
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Cum grano salis
-
- Offline
- Utente
-
- Se l'avrei saputo, mo' te l'imparavo! :-P
e ragioniamo un po'.
Dove si trova San Pietroburgo? All'estremo nord europeo, e sappiamo che più si va a nord, più il sole è basso sull'orizzonte.
Da un'analisi nemmeno tanto dettagliata delle ombre, è evidente che l'angolo formato dalle stesse è abbastanza grande (oltre i 45 gradi) da far ipotizzare che il sole è bello alto, il che nella nostra normalità italiana ci fa pensare che è pieno giorno ma, considerando la latitudine della città in questione, si può aggiungere che non è una foto fatta nei mesi invernali.
Occorre almeno una verifica che supporti quella che per ora è solo una mia opinione.
Andando su questo sito :
www.sunearthtools.com/dp/tools/pos_sun.php?lang=it
ed inserendo San Pietroburgo, escono fuori le mappe della posizione del sole in base all'orario ed alla data (ho lasciato in auto la data e ora di oggi e corrisponde alla curva in arancione)
da cui è possibile vedere che a cavallo del solstizio di giugno, quindi tra maggio e luglio, il sole supera i 50 gradi sull'orizzonte, ed i 40 da aprile ad agosto e questo, in base al fatto che le ombre nella foto siano molto corte, mi permette di poter affermare che la foto è stata scattata intorno a mezzogiorno (a causa delle lunghe esposizioni richieste da un dagherrotipo che obbligano il fotografo a massimizzare la presenza di luce), ma soprattutto che non è stata scattata in inverno o in mesi freddi, il che spiega perché i camini siano spenti.
Passando ai presunti vetri rotti...com'è fatta una finestra dei tempi?
Non essendoci le serrande, per chiudere le finestre si usavano gli scuri, e se immagino l'arredamento dei tempi visto nelle case dei benestanti del tempo (non essendo quelle in foto delle case per il popolo contadino ed operaio ma per abbienti con la casa in centro), mi viene più facile pensare che gli scuri fossero dipinti di bianco, oppure che il bianco in certe finestre nella foto sia semplicemente il riflesso chiaro di ciò che hanno di fronte.
Per cui, prima che io possa credere a città deserte fotografate con un dagherrotipo da minuti di esposizione e tutto il resto, ce ne devono essere di prove su prove convincenti, ed invece ovunque abbia mai posato gli occhi da quando Tom Bosco ne ha parlato tempo fa, ho trovato solo estrema superficialità.
"O siete con noi, o siete contro di voi!"
(C.G.S. - Motto del complottista)
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.

Sono stato io il primo a scrivere che bisogna fare una cernita notevole per separare il grano dal loglio, figurati.
Molti video sono in palese malafede, altri sono fatti un tanto al chilo.
Poi ci sono cose strane, alle quali è difficile dare spiegazione.
Queste ed altre finiscono nel cassetto "mah, e se...?" dove tengo un sacco di cose che si fanno buona compagnia

Comunque sia una spiegazione alla foto della porta di Genova che ho messo io, e che rimetto qui sotto, non l'ho trovata.
L'altezza del chiavistello (dentro) e del corrispettivo buco della serratura (fuori) è semplicemente fuori misura per un essere umano di altezza normale.


Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 325
- Ringraziamenti ricevuti 269
Non hai ide di quante informazioni possano dare le mappe di A. Orthellius , di Mercatore o U. Monti ,che recano descrizioni in latino , se ti interessano le puoi trovare in HD qui
www.davidrumsey.com/luna/servlet/detail/...e-en-un-Clin-d-Oeil#
basta mettere il nome dell'autore e puoi scaricarti la mappa in HD .
Al momento sto traducendo in italiano questo libro in russo .
i
Tecnologie antiche e non del tutto antiche per l'estrazione di elettricità atmosferica e piezoelettricità
Matantsev Alexander
Che spiega il perchè oggi non abbiamo energia libera e gratuita wirless come circa 300 anni fa .
"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
- Messaggi: 325
- Ringraziamenti ricevuti 269
"Abbaiano Sancho , vuol dire che cavalchiamo" - Don Chisciotte
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.