di Enrico Pietra

Cinque anni. Cinque anni dal crollo della pila 9 del Ponte Morandi a Genova, avvenuto la piovosa mattina del 14 agosto 2018, in circa 15 secondi. Furono 43 le vittime. Quella del Morandi a Genova, la più devastante tragedia che ha colpito la città della Lanterna dal secondo dopoguerra, è ormai una vicenda che prima di essere giudiziaria e di cronaca, è divenuta nel tempo surreale.

Perché surreale? Perché sin dalle prime ore, tutti sapevano tutto. Tutti i media, le istituzioni, i giornali e le radio parlavano con cognizione di causa di un ponte “marcio”, crollato per il distacco di uno “strallo”. E tutti sapevano che la responsabilità di quanto avvenuto fosse da imputare ad ASPI e alla sua politica di lesina su monitoraggi e manutenzioni.

Non che la storia di questi quasi cinque anni trascorsi non abbia confermato le prime supposizioni, per lo meno per quanto riguarda lo stato precomatoso di quel ponte, soprattutto dei trefoli d’acciaio dei tiranti, annegati nel calcestruzzo, e delle viscere dell’impalcato, sopra cui ogni giorno passavano migliaia di mezzi e autoarticolati. Ricordo, però, che il ponte è crollato scarico: qualche decina di automobili e due o tre bilici. Sarebbe potuta andare molto, molto peggio. Eppure, siamo ancora qui a discutere, la giustizia non ha completato il suo corso, anzi gli imputati verranno auditi solo a partire dall’autunno prossimo. Malgrado le assolute certezze iniziali, più volte ribadite, nessuna decisione è stata presa, nessuna condanna è stata ancora emessa.

ASPI e SPEA sono già fuori dal processo, grazie al patteggiamento (per una cifra complessiva di 30 milioni di euro). La quota dell’88.06% di ASPI detenuta da Atlantia è stata acquisita per circa 8.2 miliardi da un consorzio formato da Cassa Depositi e Prestiti più il fondo americano Blackstone e l’australiano Macquarie. Lo Stato si è accollato l’onere di rimpinguare le casse della famiglia Benetton, che he ricevuto così una cifra abnorme semplicemente per uscire di scena.

Nella relazione presentata alle Camere il 31 marzo scorso da Giorgia Meloni e dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini (e dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti) si legge alle pagg.1-2 che “il Ponte sullo Stretto costituisce un’infrastruttura fondamentale rispetto alla mobilità militare, tenuto conto della presenza di importanti basi militari NATO nell’Italia meridionale”. Scritto proprio così, nero su bianco. Il progetto, infatti, rientra nel "Trans-European Transport Network", il cui scopo, tra gli altri, è quello di creare una rete in grado di soddisfare un "Piano d'azione sulla mobilità militare 2.0", ovvero una serie di investimenti sostenuti dalla UE per rendere le vie di comunicazione civili adatte al passaggio (anche) di mezzi militari. Il progetto, si estende lungo vari “corridoi”, tra cui quello Reno-Alpi, a cui appartiene il Ponte San Giorgio, ex Ponte Morandi. In tal senso, appare significativo leggere nella quinta versione del piano di lavoro di tale “corridoio”, targata luglio 2022, che il “San Giorgio motorway bridge in Genova as a reconstruction of the Ponte Morandi Bridge” rappresenta uno dei sette progetti realizzati tra 2019 e 2021 con il più significativo impatto sul corridoio e la sua funzionalità. Dunque, un'infrastruttura giudicata strategica dai gestori stessi di una rete pensata per essere utilizzata a fini civili e militari.

Viene il sospetto, a questo punto, che la volontà di demolire tutto il ponte Morandi, da subito propugnata a tamburo battente da media e istituzioni (ricordate l' "avversione psicologica" dei genovesi per i ponti strallati?), nonché il prodigioso efficientismo con cui è stato ricostruito, avessero a che fare - anche - con la volontà di collocare in un punto strategico una struttura adeguata a livello militare: le nuove normative NTC 2018, a seconda della luce del ponte e a parità di schema statico, hanno infatti aumentato le sollecitazioni di progetto dei ponti stradali rispetto a quanto previsto da quelle precedenti. Non solo. Tra le aziende che si occuperanno della realizzazione dell’infrastruttura sullo stretto di Messina figura anche la WeBuild s.p.a. (ex Salini Impregilo), già artefice della costruzione della tratta dell'alta velocità Novara-Milano e del passante autostradale di Mestre (due opere utili per collegare le basi americane nel nord-est italiano), oltre che della ricostruzione del Ponte Morandi a Genova.

Occorre ricordare che il “Piano per la mobilità militare” fu approvato per l’Italia dalla nostra Commissione Difesa il 5 dicembre del 2018. Tale piano prevede globalmente un versamento di un miliardo e settecento milioni di euro per sveltire e rendere più fluido il trasporto e il movimento delle truppe militari in Europa, soprattutto nel senso ovest-est, dopo che, a partire dal 2014, la presenza americana in Europa (già aumentata per l'allargamento verso est della NATO) si è fatta più pressante a seguito dell'annessione della Crimea alla Russia. L’invasione russa dell’Ucraina del 24 febbraio 2022 ha fornito le giustificazioni per un'ulteriore accelerazione della militarizzazione delle reti trasportistiche europee. Così il 10 novembre scorso è stato varato il "Piano d’azione per la mobilità militare 2.0", rimodulando la prima versione. Il disgraziato crollo del Ponte Morandi, nell'ottica dell'implementazione invocata, è stato un accadimento nodale.

Danilo Coppe, il mago degli esplosivi che nel giugno 2019 fece implodere le pile 10 e 11 di ciò che rimaneva del ponte sul Polcevera, rivelò alla stampa e ai giudici di essere stato contattato da ASPI già nel 2003 per il calcolo dei costi di un'eventuale demolizione del ponte, giacché era chiaro anche allora che costasse di più mantenerlo che abbatterlo. Solo che sotto il viadotto c’erano diversi edifici e passavano linee ferroviarie, elettriche, gasdotti, strade provinciali e comunali. Bastava in pratica l’opposizione di un solo ente che si sarebbe bloccato tutto. Ecco perché – ha detto Coppe - “bisognava pensare all’americana, lavorare con elasticità mentale”. E non se ne fece nulla.

L'indagine sulla documentazione video del crollo del Morandi e le sue anomalie, tra cui il framerate incostante del filmato Ferrometal - la "prova regina" - ha lasciato in chi scrive molto amaro in bocca. Gli altri video sono stati tagliati e le telecamere che avrebbero potuto chiarire quanto accaduto si trovavano sul Ponte e le gestiva Autostrade: purtroppo però quella est è andata fuori uso per colpa del “temporale” (anzi, dello “sciame sismico” successivo al crollo), mentre quella a Ovest ha registrato una misteriosa coltre caliginosa bianca materializzarsi nel giro di un minuto proprio intorno alla pila 9 negli attimi immediatamente precedenti al cedimento.

Per onestà intellettuale, andrebbe inoltre ricordato che il crollo del manufatto, al netto di 43 vittime e del baratro in cui sono precipitate le loro famiglie, ha cagionato a cascata anche molti vantaggi secondari:

- Regione Liguria, Comune di Genova e Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, hanno ricevuto da Autostrade 1.5 miliardi di euro per la realizzazione di opere nevralgiche e fondamentali (tra cui il tunnel subportuale).

- Tutta la zona del Polcevera verrà sottoposta a un pesante restyling, con investimenti consistenti (la comparsa dell’americana Amazon è solo l’inizio).

- I proprietari delle case sotto il ponte si sono visti rimborsare il valore delle proprie abitazioni ben oltre il prezzo di mercato e hanno potuto spostarsi in zone della città più prestigiose.

- Il “Modello Genova”, che ha operato in barba a regole e normative, spesso citato e molto amato dai nostri governanti, ha rappresentato uno splendido archetipo per gestire circostanze emergenziali.

- Atlantia ha guadagnato una montagna di soldi (vedi sopra). Nello specifico, i villains della storia, i pantagruelici Benetton (detentori del 30% di Atlantia), hanno ricevuto 2.5 miliardi di euro dalle casse pubbliche.

Sarebbe infine doveroso dare una risposta definitiva ai molti che hanno testimoniato davanti ai giudici nei mesi scorsi di un forte boato avvertito prima del crollo: il rumore di uno strallo in calcestruzzo che si rompe non lo conosce nessuno. E spiegare anche cos’erano quei bagliori ripresi nel fortunoso video di Davide Di Giorgio, erroneamente ritenuti provenire dalla sottostante ferrovia. Sarebbe utile, nell'attesa di comprendere come verranno accolte le teorie con cui si difenderanno gli imputati: il vizio costruttivo occulto della pila 9, quella crollata, sembra andrà per la maggiore. Genova in fondo chiede "solo" giustizia.

Comments  
Grazie per l'articolo, Enrico.

C'è solo una cosa che non mi quadra: quando dici "E spiegare anche cos’erano quei bagliori ripresi nel fortunoso video di Davide Di Giorgio, erroneamente ritenuti provenire dalla sottostante ferrovia."

Io credevo che il video della Ferrometal avesse ampiamente chiarito questo dubbio (fotogrammi 15-17).

Tutto chiaro sull'accaduto come esaurientemente illustrato sopra, tutto chiaro, purtroppo, anche sul finale all'italiana, cioè a tarallucci e vino della vicenda. Che è una perla importante della collana di misfatti, stragi e uccisioni mirate che hanno insanguinato la colonia Italia nel dopoguerra, con unico solito mandante: l'autentico impero del male d'oltreoceano col suo deep state ...
COME IL FILOPUTINIANO È DIVENTATO PONTEFICE NATO
"Bisognava pensare all'americana" e hanno agito all'americana

Ottimo risultato

C'è un dettaglio che pochi ricordano.
Il ministro degli Interni, cioè colui che avrebbe dovuto spingere per fare le indagini,Matteo Salvini, aveva stretto un accordo col partito di Putin. Il destino vuole che Salvini da attuale ministro alle infrastrutture, sia lo stesso che adesso si mette a costruire i ponti per la Nato.
Negli stessi giorni in cui è crollato il Ponte Morandi, le coincidenze hanno voluto che dei ladri entrassero nella casa dei genitori di Salvini (che erano in ferie) rubando l'argenteria e la cassaforte.
primamonza.it/.../...

La carota funziona solo se gli fai provare anche il bastone
Secondo voi, l'Ucraina può decidere se essere filoamericana? No, non può. Ci ha provato e sono arrivate le bombe.
Secondo voi, Taiwan può decidere di essere filoamericana? Lo vedremo presto.
Secondo voi, il Niger può decidere di essere filorusso? Lo vedremo prestissimo.
Secondo voi, l'Italia può decidere a quale zona di influenza appartenere? No. Ad esempio, vi ricordate quando Silvio ha detto "allora esco dall'euro" e lo spread è volato a 550?

Uno Stato appartiene ad una certa zona d'influenza. Il volere dei suoi cittadini non conta. Conta solo quanto potere hanno le varie superpotenze e fino a dove riescono a far arrivare questo potere

Niente è eterno. Tutti gli imperi prima o poi crollano.
Gli occhi sono lo specchio dell'anima.


Sono molto più tranquillo, ora che è entrata Blackstone nella gestione delle autostrade in Italia.

Dante Bertello.
Chissà quante volte ci sono passato.
Anche qualche giorno prima .
E proprio questione di culo o di destino ,chiamatelo come volete.
#5 dantebert

Ma che bel ritratto di famiglia......

Quote:

bisognava pensare all’americana, 

Si, appunto.
Hanno pensato così tanto all'americana che hanno aspettato volutamente che crollasse così da giustificare tutto quello che doveva essere fatto successivamente.
Poi lo facciamo pure saltare in aria molto rapidamente così le poche prove spariscono.
Lo stesso schema, Il crollo delle torri Americane giustificò l'ennesima invasione con l'ennesima guerra.
È proprio il pensare all'Americana.

-ZR-
Non mettete fretta al procuratore Cozzi, starà finendo di interrogare gli ultimi testimoni.
Stanno lavorando tutti con sollecita lentezza per arrivare a prescrivere tutto.
Avrà anche avuto problemi di incuria ma a me niente toglie dalla testa che lo abbiano tirato giù come le torri gemelle.

Andiamo.
A ferragosto dopo una mattinata di sole all'improvviso scoppia un forte temporale che fa salire una densa nebbia e contemporaneamente crolla il ponte.
Subito dopo ritorna il sole edtivo.

Su quel ponte tutti i giorni c'è sempre traffico perchè verso Genova da una parte ci si immette sull'autostrada per Milano e verso levante, mentre dall'altra c'è il casello di uscita di Genova Ovest: un imbuto da entrambe le parti, ma stranamente, proprio alla vigilia di ferragosto, il traffico era minimo.
I lampi e i boati misteriosi, le telecamere fuori uso, il tiramolla dei filmati.
Casualmente crolla solo la pila sopra il niente.
La pila adiacente si trova sopra un quartiere abitato e guardacaso, il pezzo di autostrada soprastante resiste stoicamente salvando tutti gli abitanti.

Fin dalle prime ore tutti i media hanno accusato l'incuria come principale causa del crollo

Solo io ci vedo una evidente similitudine con l'11/9, sostituendo l'incuria con i 19 terroristi?
11 CharlieMike2023-08-14




Oramai tutto può essere.
Comunque voglio ancora credere che non sia stato provocato.
Sono un sognatore
Dati gli anni passati chiederei, se fosse possibile, conferma della esattezza di quanto segue per non inoltrarmi in ragionamenti su presupposti errati:
1.Quella autostrada, di proprietà pubblica, cioè di tutti, venne data in concessione da un Governo PD/PDS a una Società privata di proprietà della famiglia Benetton della stessa area di quel Governo. L'atto di concessione conteneva clausole segrete, cioè che non devono essere a conoscenza del proprietario cioè il contribuente italiano.
2.La Società concessionaria aveva la responsabilità della manutenzione di quella autostrada.
3.Dopo il crollo del ponte alla Società concessionaria è stata revocata la concessione e per questo pagata con denaro pubblico per 8,2 miliardi di Euro.
4.La suddetta Società concessionaria ha patteggiato un pagamento a favore dello Stato di 30 milioni di euro cioè lo 0,36% circa di quanto incassato dallo Stato al punto precedente. La suddetta Società, come tale, cioè come persona giuridica in seguito a tale patteggiamento è uscita dai guai giudiziari, così i di lei proprietari.
5.Il suddetto Stato, cioè i contribuenti, ha riscostruito il ponte crollato a sue spese. Cioè sborsando 302 milioni di euro di soldi dei contribuenti.
6.A questo punto il processo per il crollo riguarda solo singole persone comunque non proprietarie della Concessione.

Quanto sopra è corretto? Oltre che agli eventuali commentatori lo chiedo soprattutto alla buonanima del Marchese del Grillo che su come andavano certe cose era notoriamente molto avveduto.
C'è un bel video che fa un analisi del crollo e da cui si evince che il pilastro che crolla è stato colpito pochi secondi prima da un fulmine...coincidenza?Secondo me un fulmine (che ha la potenza di una bomba) sopra una struttura già compromessa da anni di incurie etc può innescare un crollo...Se trovo il video lo posto...
Grazie Enrico per questa tua testimonianza.
Alla fine sta andando esattamente come avevamo previsto fin dal principio.

Vorrei rispondere a Redazione/Massimo sulla questione lampi: io non ho trovato alcuna corrispondenza tra l'unico lampo visto nel video ferrometal, con il doppio lampo ripreso fortuitamente da Di Giorgio. In verità non ho trovato corrispondenza con nessuno dei video (manomessi) resi pubblici. Questo fu l'ultimo "documentario" www.youtube.com/watch?v=zyRZ19li-gg che montai, e che pubblicasti anche tu all'epoca. Nulla è cambiato. Oggi ho pubblicato, così per sfizio, un video dove riassumo la vicenda dei video farlocchi, molto alla buona. www.youtube.com/watch?v=9YeEOjwOyYM E' inutile perderci altri mesi.
Dopo la pandeminchia, sperare nella giustizia è ridicolo

Ps: per dover di cronaca, nei commenti di quando pubblicasti il mio "documentario", un tuo utente esperto in matematica contestò le mie analisi relative alla posizione del crollo dell'ultimo pezzo dell'antenna Sud (la est). Mi ripromisi di rispondergli con un video che supportasse i miei dati, ma dopo parecchio tempo abbandonai la questione, anche perchè i miei non sono strumenti professionali, e a grandi linee mi risultò avesse ragione lui. Spero che legga questo commento, seppur ben postumo.
Pps: il ponte era marcio fino al midollo tanto da cadere scarico di peso, ma un fulmine (milioni di volts??) spergiurarono non potesse scalfirlo... anche io sono convinto che ci siano tantissime similitudini con il 9/11
Aggiungo al mio luogocomune.net/.../...

La notte precedente, sotto un "diluvio universale ", sul ponte si sono visti dei "lavori in corso".
Quindi:
11/9: nei mesi precedenti sono stati fatti dei lavori nelle trombe degli ascensori e pochi giorni prima è stata tolta l'elettricità.
Ponte Morandi: la notte precedente, sotto un acquazzone, sul ponte c'erano dei lavori in corso.

11/9: V.U. le torri gemelle sono crollate a causa dell'attentato di 19 terroristi
Ponte Morandi: V.U. il ponte è crollato a causa dell'incuria.

11/9: il crollo di due torri alte 400 metri non cadde sulle costruzioni circostanti.
Ponte Morandi: il crollo risparmiò le abitazioni sottostanti.

11/9: Larry Silverstein, ottenne il risarcimento miliardario dalla assicurazione e l'appalto a ricostruire le torri.
Ponte Morandi: l'area sotto ponte è stata ricostruita e bonificata dal comune di Genova. Il ponte è stato ricostruito da Fincantieri e Salini Impregilo. Nonostante gli fu tolta la concessione ai Benetton fu dato un risarcimento miliardario per le mancate entrate.

Il tassello che mi mancava: il movente.

11/9: con l'attacco alle torri gli Usa hanno avuto la giustificazione per attaccare l'Iraq senza prendersi la responsabilità.
Ponte Morandi: con il crollo la NATO (USA) ha potuto abbattere un ponte inadatto ai mezzi militari senza spendere un soldo nella demolizione (solo qualche kg di esplosivo), senza essere invischiato in pastoie burocratiche e senza prendersi la responsabilità.
Ecco i video a cui mi riferivo sono quelli di Cmorgigno postati da lui stesso sopra al commento 15.Consiglio a chi non li avesse già visti di farlo subito.Complimenti per il tuo lavoro e cosi mi hai anche risparmiato la fatica di cercarli... :-)...io sono sempre stato convinto che il fulmine abbia innescato il crollo e che sia stato nascosto nei video successivi per qualche motivo che per ora sfugge ancora... :-?
17 CharlieMike


D'accordo per il ponte morandi!!!
Ma per quanto riguarda l'11 settembre non sono d'accordo.
Non solo non ci sono prove,ma la commissione di indagine ha chiaramente e inequivocabilmente stabilito come realmente siano andati i fatti.
Senza ombra du dubbio!!!



Quote:

#11 CharlieMike 2023-08-14 14:48

Avrà anche avuto problemi di incuria ma a me niente toglie dalla testa che lo abbiano tirato giù come le torri gemelle.

Questo e' quello che ho sempre sostenuto anch'io dall'inizio.

Aggiungi anche:

- i ponti CROLLANO ma non si SBRICIOLANO. Quel pezzo di ponte si e' SBRICIOLATO piuttosto che crollare
- Appena incaricato, il procuratore che doveva "indagare" sul crollo e prima ancora di aver fatto alcuna indagine dichiaro' che "l'ipotesi dolosa e' da scartare"(!)

Poi sicuramente l'incuria c'e' pure stata, ma da sola non era abbastanza per sbriciolare un pezzo di ponte.
#18 Truth79
Ma pensi veramente che un fulmine possa far crollare un ponte come quello ?
A un centinaio di metri da casa mia c'è un cancello sorretto da due colonnine di mattoni forati, in una delle colonnine c'è inserito un video citofono; l'inverno passato un fulmine ha cetrato il video citofono, risultato: video citofono disintegrato e un paio di mattoni saltati, fine.
Comunque su i monti in prossimità della campata crollata ci sono tre o quattro punti di rilevamento dei fulmini (www.blitzortung.org/it/live_dynamic_maps3.php);
a suo tempo controllai i fulmini rilevati da quelle centraline ed effettivamente ce ne fu uno che cadde alla base del pilone, senza però colpirlo; ma anche se lo avesse colpito non avrebbe fatto alcun danno serio; se proprio volessimo incolpare un qualche evento atmosferico penserei al vento; immagina la campata del ponte come ad una mano, con le dita distese, che porge il segmento di strada soggetto a forti venti provenienti dal mare e dai monti; a contrastare la torsione a cui i venti sottoponevano il segmento di strada c'erano 8 stralli (che richiamavano i cavi che sorreggono gli alberi delle barche, evocativo in una città di mare ... era veramente molto bello); rotto uno strallo, l'albero ... scusa la struttura crolla; ma non credo che sia stato il vento (anche se è infinitamente più potente di un fulmine: il fulmine è un impulso energetico brevissimo, il vento può sottoporre una struttura a stress per ore; sono passato sul ponte diverse volte durante un temporale e la carreggiata ondeggiava leggermente)
e allora ? basta non fare la manutenzione; da sempre se si vuol far crollare un edificio lo si scoperchia, si toglie il tetto
(prendi un scatola delle scarpe con li coperchio e prova a torcerla, poi togli il coperchio e prova nuovamente a torcerla)
@venusia 19
Chi è il mocio vileda con gli occhiali?

Quote:

Dunque, un'infrastruttura giudicata strategica dai gestori stessi di una rete pensata per essere utilizzata a fini civili e militari.

Se non ricordo male all'epoca ci fu qualcuno su questo sito che ipotizzò la "necessità militare".

Quote:

Ma pensi veramente che un fulmine possa far crollare un ponte come quello ?

Con un ponte nuovo di trinca no; con un ponte vecchio e maltenuto di 60 anni (con tutto ciò che questo comporta dal punto di vista strutturale), e che potenzialmente ha preso ben più di un fulmine durante tale periodo, anche solo un fulmine in più può essere la goccia che fa traboccare il vaso.
CMorgigno:

Quote:

io non ho trovato alcuna corrispondenza tra l'unico lampo visto nel video ferrometal, con il doppio lampo ripreso fortuitamente da Di Giorgio.

Ma il problema non è "trovare le corrispondenze". Nel video ferrometal si vede chiaramente la struttura che crolla sulla rete ad alta tensione, scatenando i lampi che arrivano da sotto. Questo dimostra che i lampi sono provocati dal crollo della struttura (e che non sono "esplosioni").

Poi, quello che si vede dal video di Di Giorgio è tutt'altro problema: è ripreso da lontano, in movimento e da una angolatura diversa. E' chiaro che non vedi le stesse cose.

Quote:

#1 redazione 2023-08-14 09:31
Io credevo che il video della Ferrometal avesse ampiamente chiarito questo dubbio (fotogrammi 15-17)

Grazie a te, Massimo. Come ha già risposto Claudio Morgigno, massimo esperto sul tema dei video divulgati sul crollo del Morandi, il problema dei famigerati "lampi" o "bagliori" è che, essendoci stati per davvero (e la ripresa di Di Giorgio non mente, visto che è l'unica che certamente non ha subito rimaneggiamenti), dovrebbero in tutti i video: 1) essere lo stesso numero 2) verificarsi nello stesso istante 3) provenire dalla stessa direzione. Nessuno di questi tre aspetti si verifica.

Il video Ferrometal sembra mostrare dei bagliori molto alti, quasi dei fulmini, ma il fulmine (che in effetti ci fu) cadde prima del crollo, non durante. Dal video di Di Giorgio i lampi sembrano invece provenire dall'impalcato, zona attacco dei tiranti, o addirittura dai pilastri di sotto. Nessun ingegnere strutturista tra quelli che ho contattato in proposito (e ne ho sentiti diversi) ha messo in relazione i bagliori con il crollo. Tutti hanno comunque escluso il fulmine come causa scatenante del cedimento. I binari della ferrovia sono posti in altra collocazione rispetto alla provenienza dei bagliori ripresi da Di Giorgio, quindi non possono essere implicati.

Resta dunque un sospetto sulla provenienza reale di quelle luci. Personalmente l'equazione bagliore -> esplosione non l'ho mai sostenuta, è una tesi che ha una sua logica ma è troppo debole in questo caso da sostenere, specie se si basa esclusivamente su un video (quello Ferrometal) che avrebbe anche la prospettiva "giusta" per capire ma nel quale il framerate è incostante e paiono esserci artefatti inspiegabili (la pianta in primo piano che si blocca mentre il ponte sullo sfondo crolla è da apogeo della truffa).

Io non ho tesi o opinioni, preferisco basarmi esclusivamente sui fatti incontrovertibili e lasciare una domanda aperta laddove non possa esserci una sentenza come risposta.

Grazie a Claudio dello straordinario lavoro sui video, a cui rimando sentitamente.

Enrico Pietra
OCIRNE (Enrico Pietra):

Quote:

Resta dunque la domanda: cosa erano quei bagliori, dato che non provenivano dalla ferrovia?

Perdonami ma non condivido questa conclusione. Per me i bagliori VENIVANO dalla ferrovia. Il video Ferrometal è eloquente.
Ponte Morandi, tragedia dell'avidità

t.me/tramontodemocrazia/3303
Le polemiche

«Il ponte Morandi è un fallimento dell’ingegneria e dovrà essere presto ricostruito perché i costi di manutenzione saranno esorbitanti e supereranno quelli di ricostruzione», sono queste le dichiarazioni rilasciate due anni fa dal professore Brencich, esperto di cemento armato. Pare infatti che dalla costruzione in poi è stato «un crescendo di problemi» e costi per risolverli. I cavi, che gli hanno fatto guadagnare il soprannome di ponte di Brooklyn sono stati aggiunti vent’anni dopo l’inaugurazione proprio per evitare il rischio di cedimento.



Penso che prima o poi, e forse già tra pochi anni, sarà necessario ricorrere a un trattamento per la rimozione di ogni traccia di ruggine sui rinforzi esposti», perché «la struttura viene aggredita dai venti marini», dall'«alta salinità», dai «fumi dei camini» del vecchio stabilimento Ilva. È il 1979. A scrivere è l'ingegner Riccardo Morandi, il progettista del ponte crollato a Genova e di molte altre opere in Italia e nel mondo. In questo scritto - cui ha dedicato un articolo il quotidiano La Verità - Morandi lancia un «allarme corrosione» e mette nero su bianco che 40 anni fa era già in atto una «perdita di resistenza superficiale del calcestruzzo».
#29 Venusia

Quote:

«Il ponte Morandi è un fallimento dell’ingegneria e dovrà essere presto ricostruito perché i costi di manutenzione saranno esorbitanti e supereranno quelli di ricostruzione», sono queste le dichiarazioni rilasciate due anni fa dal professore Brencich, esperto di cemento armato.

E' durato 50 anni e da qualche parte (non ricordo più dove) ce ne è uno uguale ancora in piedi.
#19 Venusia 2023-08-14 18:17

Quote:


D'accordo per il ponte morandi!!!
Ma per quanto riguarda l'11 settembre non sono d'accordo.
Non solo non ci sono prove,ma la commissione di indagine ha chiaramente e inequivocabilmente stabilito come realmente siano andati i fatti.
Senza ombra du dubbio!!!

Si, si, certo. Proprio senza alcuna ombra di subbio. :perculante: :perculante: :perculante: :perculante:
30 CharlieMike

Io riporto solo quello che dicono.
Non sono un ingegnere :roll:
analizzando il video della ferrometal (rilasciato parecchio tempo dopo) si evince che è a 3 fps e presenta delle anomalie che fanno capire che è stato artefatto www.youtube.com/watch?v=8B0zc2TUgmc
Si riparte alla grande:





Ma l'OMS non aveva dichiarato che l'emergenza covid era finita?
#27 redazione 2023-08-14 21:17

Quote:

OCIRNE (Enrico Pietra):
Perdonami ma non condivido questa conclusione. Per me i bagliori VENIVANO dalla ferrovia. Il video Ferrometal è eloquente.

Concordo pure io.
Dal video Ferrometal i bagliori sono susseguenti al crollo, per quanto il video è evidentissimo che è stato passato nel tritacarne.
#32 Venusia 2023-08-14 21:45

Quote:

30 CharlieMike

Io riporto solo quello che dicono.
Non sono un ingegnere :roll:

Io invece quel ponte l'ho visto nascere e ci sarò passato sopra qualche centinaio di volte.
I fallimenti di ingegneria non durano due settimane. Questo, se non fosse che lo hanno tirato giù, sarebbe ancora in piedi, tant'è che a parte quell'unica pila, il resto lo hanno dovuto demolire con gli esplosivi.
CHARLIEMIKE:

Quote:

E' durato 50 anni e da qualche parte (non ricordo più dove) ce ne è uno uguale ancora in piedi.

E' qui in Calabria, a Catanzaro. Ogni volta che lo attraversiamo ci mettiamo le mani sui coglioni.



Non è uguale, ma è progettato anche questo da Morandi.




Ahi Ahi ahi













Più lenta ma più sicura
#37 redazione
Credo si riferisse ad altri ponti, molto più simili strutturalmente.
Tipo il viadotto Carpineto in Basilicata se non sbaglio:


Ma ce ne sono altri molto simili, in Libia, in Sud America.
Morandi ha progettato tantissimo.

#38 Venusia
Ce lo insegnano al primo anno di Ingegneria: progettate il copriferro in modo che dopo poco le staffe e i ferri siano visibili ad occhio nudo :hammer:
39 Pandroid


Quote:

Ce lo insegnano al primo anno di Ingegneria: progettate il copriferro in modo che dopo poco le staffe e i ferri siano visibili ad occhio nudo

Anche a Genova :-o


Poi se ne ha progettati tantissimi ed è caduto solo quello.....
Forse charlie ci ha preso




Quote:

Non solo il Morandi: negli Usa sono crollati 1062 ponti in 32 anni
di Rosalba Reggio

Preferisco comunque evitarli se posso,specialmente se sono cosi alti

Col cazzo che passerò da quello di Messina se lo faranno,quella è una tragedia annunciata
twitter.com/osamundR/status/1691098626653818880

Bruciano le case a macchia di leopardo ma non le piante come in California qualche anno fa.


Comunque sconsiglio a tutti di cominciare ad osservare i ferri visibili nelle pile dei ponti in Italia.
Considerando quanto è pericoloso che ciò avvenga (il copriferro è fondamentale per evitare la formazione di ruggine e degrado dei ferri, ma ha anche una importante funzione strutturale) e considerando la frequenza con cui si può osservare questo fenomeno OVUNQUE, c'è da toccarsi i coglioni davvero.

Quote:

#39 Pandroid ... il viadotto Carpineto in Basilicata se non sbaglio....Ma ce ne sono altri molto simili, in Libia, in Sud America.

Quoque tu, toscano, financo lucchese.
Credo che il "viadotto dell'indiano" (FI, tra la fi-pi-li e l'A-11 firenze mare), e quello per andare in Garfagnana siano proprio firmati da Morandi.
Ma leggendo qui, o non mi coincidono i nomi, o erro:
www.webuildvalue.com/.../ponti-di-morandi.html
si parla di quello di Vagli; e San Niccolò e Amerigo Vespucci sul fiume Arno, a Firenze.
Poi hai ragione tu, molti all'estero

Quote:

E spiegare anche cos’erano quei bagliori ripresi nel fortunoso video di Davide Di Giorgio, erroneamente ritenuti provenire dalla sottostante ferrovia.

mi ricordo che a suo tempo ci fu un (acceso) dibattito sulla natura dei lampi sotto il ponte, foto, video, ecc. e poi avevamo appurato che trattavasi dei cavi tranciati della ferrovia..
Ho visto usare al posto del ferro, l'inox, (Comunello, Ivrea), chiesi per curiosità la destinazine, era per un ponte in Val D'aosta, se dirottiamo la spesa per le armi in questo settore, i ponti durerebbero 1000 anni.
MIK300:

Quote:

e poi avevamo appurato che trattavasi dei cavi tranciati della ferrovia..

E' esattamente quello che si evince dal filmato Ferrometal (fotogrammi 15-17). Non capisco la posizione di Ocirne e CMorgigno.
Quale giustizia? Quella che dovremmo avere dalla magistratura italiana? Quella stessa magistratura che ha messo una pietra tombale sulla gestione covid? Che ha mandato assolti gli imputati della trattativa stato-mafia sentenziando che la trattativa c'e' stata ma senza reato? Quella che senza il culo parato dalla politica interna ma soprattutto esterna non muove un dito? Quella che lascia ammazzare i suoi componenti che vogliono fare il loro lavoro? O che gli toglie le inchieste? O che li sposta ad altre destinazioni? Non hanno parlato ancora di legittima suspicione? Quella per cui si potrebbe spostare il processo da Genova perche' ostile?
Restano comunque in tutte le stragi piu' o meno dirette(perche' anche un ponte che crolla e' strage, strage per incuria e abbandono), ma i morti,feriti,invalidi e famiglie distrutte sono la', come in tutte le stragi,senza giustizia e senza colpevoli.
Quelli che sono rimasti in questa magistratura sono i cosidetti impiegati, come diceva Siani,giovane giornalista assassinato dalla camorra...ci sono due tipi di giornalisti, quelli che fanno i giornalisti e quelli che fanno gli impiegati, frase che si puo' applicare in tutte le categorie.

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
Un mio caro amico purtroppo mancato un paio di anni fa, si occupava della gestione dei mezzi speciali di autostrade, lavorava nel centro direzionale che c'è a Firenze Nord.
Per molti anni, è stato responsabile dell'ispezione che fanno ai ponti, forse vi è capitato di vedere uno strano mezzo lungo la carreggiata, con un cestello a sbalzo per osservare il sotto del ponte da vicino.
Per la cronaca questa è un attività che gia prima del crollo autostrade ha dato in appalto a una società esterna.
Il giorno dopo la tragedia lo chiamo, ricordo che siamo stati due ore al telefono.
Per anni ha segnalato con rapporti scritti le criticità di quel ponte, e di molti altri, quasi sempre totalmente inascoltato.
Mi disse anche di un altro paio con i mesi contati, però vedo che finora hanno resistito.
Che il problema di quel ponte fossero gli stralli lo sapevano da sempre, non a caso quello messo peggio era stato sostituito.
Dal 2008 in poi, autostrade ha visto dimezzati gli introiti derivanti dai pedaggi, per continuare a garantire i guadagni agli azionisti, hanno fatto i tagli alla manutenzione.
Più che di fulmini si è trattato di portafoglio.
Grazie a Truth79 per i complimenti.

Massimo, io non ho intenzione di ritornare sull'argomento Morandi, poiché come ho detto nel video "riassuntivo" ultimo, sulla presa per il culo dei video diffusi dalle FO è inutile perderci tempo. Il ponte lo hanno tirato giù: "come", potrebbe essere l'unico argomento di dibattito.
Quel "fulmine" diligentemente cancellato da ogni video, e dalla memoria dei testimoni all'improvviso smemorati, potrebbe esserne tranquillamente la causa, visto che il ponte restava su con lo sputo, e visto che non sappiamo cosa han fatto la sera prima, durante i lavori (se di "fulmine" si tratta, e non di "energia" sapientemente convogliata).
Io non ricordo come si fa ad allegare le immagini qui, ma i fotogrammi 00'41"Fg04 e 00'41"Fg12, gli unici due ad avere traccia di un unico "lampo" (qui youtu.be/2sURAuZOxpo?t=66 si possono vedere, in mancanza di altro), mostrano la luce comparire da dietro l'edificio più alto, quello rosso. Addirittura avvolge la ringhiera di quel tetto, dal lato della videocamera ferrometal. Rischiara la parte alta della parete dell'edificio, e sembra provenire da dietro il "solaio" dell'edificio. Lampo che illumina la fiancata dell'automobile volante, e del fianco del TIR. I cavi elettrici si trovano in basso, decine di metri più in basso, e la fonte della luce invece pare essere molto più in alto, e soprattutto molto più lontana dal tratto di ferrovia schiacciato dalle macerie. Rischiara tutte e 4 le antenne: persino la parte interna dell'antenna nord est, appena sopra l'impalcato piegato add angolo. Distantissimo.
E a costo di ripetermi, quel lampo per me NON corrisponde a uno dei 2 doppi lampi ripresi da Di Giorgio. Ieri Enrico mi ha anche reso noto che il buon e caro procuratore Cozzi è andato in pensione, e è stato premiato con la nomina a difensore civico.
Il crimine paga sempre, e bene. Come in tutte le vicende di questa colonia.
Un abbraccio a tutti e buon Ferragosto!!
Prepariamoci a un autunno infernale: concentriamoci sulle prossime porcate, perché per la strage di Stato del Morandi non potremo mai pretendere giustizia, fintanto che non sovvertiremo le istituzioni in toto. (mai)
Ciao!!

Quote:

#45 gbhnjk …se dirottiamo la spesa per le armi in questo settore, i ponti durerebbero 1000 anni.



Ci sono decine di ponti di epoca romana che hanno 2000 o più anni, che sono ancora in uso oggigiorno.

Naturalmente parliamo di ponti più piccoli di quello sul Polcevera, ma la loro costruzione avvenne 2000 anni fa, con le tecnologie dell’epoca, quando per andare da Milano a Napoli ci impiegavano magari 4-5 giorni (le staffette a cavallo), mentre ora ci si mette un ora (un caccia militare anche meno).

Sembra impossibile che, in talune tecnologie, i passi in avanti siano incommensurabili, mentre in altri campi, pare si sia tornati indietro.

it.wikipedia.org/.../...'elenco,da%20Vittorio%20Galliazzo%20nel%201995.


Quote:

#48 miles
Mi disse anche di un altro paio con i mesi contati, però vedo che finora hanno resistito.

Sarebbe possibile conoscere l’ubicazione di questi due ponti? Anche solo per mettere in guardia chi abitualmente li attraversa.

Dante Bertello.
Non vorrei insistere in maniera inappropriata ma mi è rimasta la curiosità se quanto ho elencato nel commento n. 13 è esatto.

#50 dantebert


Quote:

Sembra impossibile che, in talune tecnologie, i passi in avanti siano incommensurabili, mentre in altri campi, pare si sia tornati indietro.

Me lo confermava un amico di una certa età molto esperto in campo edile, con la scomparsa delle vecchie generazioni di artigiani e col fatto che non ne venga tramandata l'esperienza si stanno perdendo qualità e capacità. E già diversi anni fa un altro amico, ingegnere edile strutturalista, mi raccontava che in Francia con la scomparsa delle vecchie generazioni di muratori e carpentieri si erano dovute rivedere certe tecniche di costruzione perchè le nuove maestranze non avevano le abilità per costruire alla vecchia maniera.
@dantebert

porto e ponte romano in basso; il ponte alla sue spalle porta al ponte crollato
i due ponti si trovano questo a levante, quello crollato a ponente di Genova

il problema di fondo è "perché si è lasciato andare in malora il ponte ?"

i romani non pensavano all'americana
#49 CMorgigno



Quote:

Massimo, io non ho intenzione di ritornare sull'argomento Morandi, poiché come ho detto nel video "riassuntivo" ultimo, sulla presa per il culo dei video diffusi dalle FO è inutile perderci tempo. Il ponte lo hanno tirato giù: "come", potrebbe essere l'unico argomento di dibattito.

Per sostenere una tesi simile ci vogliono le prove.

Accusare di un fatto così grave basandosi solo sulla convinzione personale e da irresponsabili.

Quote:

#53 Luca83 2023-08-15 12:21 #49

Per sostenere una tesi simile ci vogliono le prove. Accusare di un fatto così grave basandosi solo sulla convinzione personale e da irresponsabili.

Ma dove ti credi, in tribunale? :hammer:
#54 f_z



Quote:

Ma dove ti credi, in tribunale? 

Assolutamente no, ma in un forum aperto a tutti dove anche amici e parenti delle vittime, possono leggere idiozie simili.
@Luca

Quindi siamo di nuovo al "offendi i morti"?

Sono proprio I parenti delle vittime, qui come per l'11/9, ma non dimentichiamo Ustica e le altre stragi di stato che non dovrebbero accontentarsi della risposta facile.
Per rimaneggiare quasi in tempo reale i video fasulli poi diramati con una sigla istituzionale in bella vista è necessaria una progettazione preventiva e un assoluto controllo della catena di comando.
O vogliamo pensare al tecnico grafico che fa in autonomia quello che vuole dei video prima che siano pubblicati?

Cozzi ha avuto il coraggio di dire che la telecamera ovest aveva cessato di funzionare per colpa del crollo... avvenuto dopo.
La telecamera, insomma, sapeva che ci sarebbe stato il crollo è non ha retto per l'emozione...
#56 Aigor



Dammi una valida ragione per credere alla demolizione controllata

Quote:

#56 Aigor 2023-08-15 14:07

Quindi siamo di nuovo al "offendi i morti"?

E' interessante questa teoria: i morti stanno tranquilli se gli dici che il ponte e' caduto da solo perche' era marcio, ma si rivoltano nella tomba se gli dici che sono stati ammazzati da uno stato criminale, per ordine di un altro stato ancora piu' criminale, per soddisfare innumerevoli interessi economici e militari, alcuni citati nell'articolo.

Cazzo questi li fanno lavorare anche a ferragosto, devono essere davero disperati! :hammer:
57 Luca83

Dammi una valida ragione per credere alla demolizione controllata




Quote:

Quindi:
11/9: nei mesi precedenti sono stati fatti dei lavori nelle trombe degli ascensori e pochi giorni prima è stata tolta l'elettricità.
Ponte Morandi: la notte precedente, sotto un acquazzone, sul ponte c'erano dei lavori in corso.

11/9: V.U. le torri gemelle sono crollate a causa dell'attentato di 19 terroristi
Ponte Morandi: V.U. il ponte è crollato a causa dell'incuria.

11/9: il crollo di due torri alte 400 metri non cadde sulle costruzioni circostanti.
Ponte Morandi: il crollo risparmiò le abitazioni sottostanti.

11/9: Larry Silverstein, ottenne il risarcimento miliardario dalla assicurazione e l'appalto a ricostruire le torri.
Ponte Morandi: l'area sotto ponte è stata ricostruita e bonificata dal comune di Genova. Il ponte è stato ricostruito da Fincantieri e Salini Impregilo. Nonostante gli fu tolta la concessione ai Benetton fu dato un risarcimento miliardario per le mancate entrate.

Il tassello che mi mancava: il movente.

11/9: con l'attacco alle torri gli Usa hanno avuto la giustificazione per attaccare l'Iraq senza prendersi la responsabilità.
Ponte Morandi: con il crollo la NATO (USA) ha potuto abbattere un ponte inadatto ai mezzi militari senza spendere un soldo nella demolizione (solo qualche kg di esplosivo), senza essere invischiato in pastoie burocratiche e senza prendersi la responsabilità.

Qui ne vengono esposte 5
Vedi, il problema non è la mancanza di prove, ma l'abbondanza di "stranezze" che fan venire qualche lecito sospetto che ci siano elementi volutamente nascosti
Per es.:
1) perchè taroccare i filmati? Tanto erano tutti d'accordo che era colpa di autostrade...
2) la superperizia Svizzera, dove il responsabile rilascia dichiarazioni che causano la sua rimozione (come se non lo sapesse) e il risultato è: è vero che i trefoli erano ammalorati, ma la causa dell'innesco del crollo non è imputabile a questo, ma ad un fatto esterno. Esterno
3) perchè non sono stati ascoltati i testimoni che parlavano di un botto prima della caduta?
4) perchè non è stata fatta una analisi chimica degli innesti dei tronconi? Soprattutto quelli del pezzo est completamente ribaltato?
5) perchè gli inquirenti hanno snobbato la pista dell'esplosione quando qualsiasi scuola investigativa ha come dogma di non tralasciare mai alcuna pista?
E potrei continuare.
E... soprattutto, in un mondo dove chiunque, basta uno sputo di evento gossip, finisce sull'isola dei famosi, perchè l'autista del camion Basko è semplicemente "scomparso"?

Ci sono molte altre cose "inquietanti", ma le lascio al mondo dei complottisti come me. :-D

Cmq ricorda: le prove, per trovarle, bisogna cercarle, non ti saltano addosso gridando cucù! ;-)
#48 miles 2023-08-15 10:08


Quote:

Che il problema di quel ponte fossero gli stralli lo sapevano da sempre, non a caso quello messo peggio era stato sostituito.
Dal 2008 in poi, autostrade ha visto dimezzati gli introiti derivanti dai pedaggi, per continuare a garantire i guadagni agli azionisti, hanno fatto i tagli alla manutenzione.
Più che di fulmini si è trattato di portafoglio.

Poi, visto che il ponte stoicamente non ne voleva sapere di crollare, gli hanno dato una spinta.
www.youtube.com/watch?v=Ua_0t-Q7cYQ

Il ponte spezzato - The Bridge - Il ponte Morandi | Falò | RSI News
Sono passati ormai 5 anni, si è discusso tanto, ma una cosa ancora non mi è chiara e non so se era stata chiarita....
Guardando il filmato della ferometal, si vede il momento del crollo.
Ma mi chiedo come sia possibile che nello stesso identico momento, allo stesso fotogramma, istantaneamente cedano entrambi i punti di ancoraggio.
Come è possibile che accada una cosa come questa?
Piuttosto si dovrebbe vedere il distacco di un primo ancoraggio e poi con le forze in gioco e la gravità in atto avrebbero ceduto anche gli altri.
E invece, nello stesso momento, cedono NON UNO MA TUTTI E 4 gli ancoraggi del ponte.
E' impossibile anche per una causa di cedimento strutturale per incuria.
Questa è una demolizione.
E credo non ci vogliano esplosioni, ma molto meno, per produrre lo stacco dei perni, ganci, dei 4 bracci.
io credo che tutte le "anomalie" (compreso i ritocchi dei video) non servano a coprire una demolizione controllata, ma le responsabilità oggettive di Atlantia/Benetton. Quelli hanno la mani lunghe, arrivano dove vogliono, e se nei filmati c'erano immagini che mettevano CHIARAMENTE in mostra la mancata manutenzione (e quindi la loro responsabilità oggettiva), quelle immagini sono sparite.

Taroccare i video non equivale automaticamente a demolizione intenzionale. Specialmente quando c'è da proteggere la reputazione di lorsignori.
@gronda

Grazie me lo guardo con calma e...
Cazzo, che bello che era il Morandi... quelli della mia generazione lo rimpiangeranno a vita.
@redazione

Mah, ci sono fior di documenti che dimostrano che se ne sono fregati della manutenzione, per non parlare delle centinaia di foto che mostrano il degrado del ponte, all'esterno come all'interno. Il video sopra, che ho visto per ora solo per poco è pieno di immagini di trefoli arrugginiti (ma che comunque, secondo i periti, avevano comunque mantenuto le loro capacità di sostegno).
Quindi tutto sommato non è che i video avrebbero peggiorato più di tanto questa situazione.

È per quello che propendo per la volontà di nascondere non tanto questo, che era acclarato, quanto la volontà di nascondere qualcosa che nei video avrebbe dimostrato inequivocabilmente il motivo vero del crollo...
Quello che la perizia indica come evento esterno.
Ma tanto son discorsi sterili (purtroppo).
È comunque gente potente, potentissima.
#luca83

"Idiozie"? Secondo te, dopo aver dimostrato con tanto di documentazione puntuale che i video distribuiti in pasto all'opinione pubblica sono solo degli stralci parziali, è un'idiozia mettere in discussione la sacra parola di Dio che la sera stessa ha sentenziato che il ponte è crollato per un cedimento? Eppure dopo 5 anni ancora non hanno saputo dire il "dove", è avvenuto. :-)
I familiari delle vittime hanno visto il mio video: ho pagato di tasca mia per sponsorizzarlo più volte sulla provincia di Genova, e pubblicato ai tempi anche sulle loro pagine. Uno l'ho pure contattato, ma ha fatto finta di niente.
Ci sono anche due mie esposti, in procura, dal 2018: mi vien da ridere, a pensare di provare a chiamare per avere aggiornamenti. Se hanno da ridire sulle mie posizioni, mi conoscono.
Il ponte lo hanno fatto crollare, nascondendo diligentemente il fulmine (che non so se fosse o meno "l'innesco" necessario al crollo): avrebbe rovinato i piani di passaggio del controllo societario delle strutture viarie. Così è come la vedo io, e non esisterà verità processuale che mi farà cambiare idea, fintanto non salteranno fuori i video originali Amiu, Autostrade, Picardo, Ansaldo e Ferrometal.
Magari fra qualche anno, quando cambieranno alcuni equilibri politici, usciranno da qualche cilindro: come avvenne per il video dell'omicidio di David Rossi.
Dalle ultime notizie pubblicate da Enrico, si evince quanto quel che dice Aigor è brutalmente vero: "è gente potente, potentissima". Gente che ha studiato nei minimi particolari come gestire le infrastrutture basilari per spostare mezzi e truppe militari mentre al contempo si programmavano gli shock sociali che stiamo vivendo, tra le pandemie e le guerre in corso.
#48 miles 2023-08-15 10:08
Un mio caro ...............
....Dal 2008 in poi, autostrade ha visto dimezzati gli introiti derivanti dai pedaggi, per continuare a garantire i guadagni agli azionisti, hanno fatto i tagli alla manutenzione.

Chiedo scusa, ma come si giustifica questo calo ?
Non si è verificato un calo tanto drastico, sia nel commercio che negli scambi quindi in generale il traffico ha avuto un flusso altrettanto costante ed a fronte di continui aumenti dei pedaggi poi, come si spiega ?!?
PS: secondo me eh!!
#59 Venusia

Benissimo analizziamo.

1) 11/9 ... Gli esplosivi furono piazzati( teoria alternativa) di nascosto
Morandi......Gli esplosivi sarebbero stati piazzati sotto gli occhi di tutti.
2) Non si capisce il nesso, visto che la V.U dell' 11/9 non corrisponde a verità, nessun ponte potrà
mai crollare di conseguenza.

3)

Forse il crollo ha risparmiato le abitazioni sottostanti, perché la struttura sottostante del ponte era leggermente diversa al centro.?




Per gli ultimi 2 motivi mi chiedo che motivo c'era di far crollare un ponte quando avrebbero potuto ottenere lo stesso risultato senza uccidere nessuno.
Avrebbero potuto piazzare le cariche nella notte in precedente,avrebbero potuto mantenere il ponte inagibile fino alle esplosioni, dopodiché avrebbero potuto sostenere che nonostante l'intervento il ponte era crollato improvvisamente.
La Nato avrebbe lo stesso avuto il suo ponte nuovo di zecca, e i Benetton il risarcimento miliardario per le entrate.
Senza nemmeno un euro di risarcimento per nessuna vittima.
Io so solo una cosa.

E lo so per certo.

Per quanto riguarda il confine orientale (Friuli-Venezia Giulia), tutti e ripeto TUTTI i ponti di grande e media importanza (sull'Isonzo, Tagliamento, Torre e uno sul Natisone e i ponti stradale, autostradale e ferroviario di San Donà di Piave, sul Piave, appunto), erano tutti appositamente MINATI fin dalla loro costruzione oppure dal 1963 circa.

Alle basi dei piloni c'erano (o ci sono tutt'ora) degli "alloggiamenti" (camere o fornelli) per l'esplosivo per farli saltare in caso di invasione comunista.

Chi sa cosa era la Fanteria d'Arresto, sa di cosa parlo.... ;-)

Dei ponti più ad occidente (Liguria, alta Toscana, Romagna,) sinceramente non lo so.

Ma poteva essere possibile.

Erano, ripeto, progettati per essere minati.

E lo erano.

A scadenze più o meno regolari, l'esplosivo veniva controllato, appunto, da reparti della Fanteria d'Arresto.

Specialità semi-segreta, composta al 95 % da Veneti, Friulani e Giuliani.

Specialità, negli ultimi anni, facente parte della Brigata Folgore, sciolta nei primi anni '90, alla fine della guerra fredda.

Non avete idea di cosa c'era sotto terra, nelle pianure o dentro le montagne.....

P.s.: un inciso: cosa che, SICURAMENTE, era/è uguale per i ponti strategici ucraini, ancora dai tempi dell'URSS.

Ma i russi, ora, lo ignoravano.... Vabbè. Fingiamo di crederci.
Ma questo è un altro discorso...
Le prove inconfutabili della mancata manutenzione sono nascoste in qualche fotogramma durante il crollo
Ahahahah

Cioè il ponte crolla, e siamo di fronte a due possibilità: o non hanno fatto la dovuta manutenzione o l'hanno tirato giù

Visto che a tutti piacciono le favole, ci mettiamo d'accordo che non può essere stato demolito con la gente sopra. Quindi tutti riteniamo che sia stata a causa della mancata manutenzione
Però nascondono i fotogrammi perché? Perché in qualche fotogramma si vede la mancata manutenzione di alcuni anni o perché in qualche fotogramma si vede qualcosa non conforme alla versione ufficiale?
Non è crollata solo la strada, si è rotto il pilastro sotto la strada
Che cazzo di manutenzione dovevano fare?
Andare a mettere un po' di cemento sulle parti scrostate di un pilastro che aveva delle dimensioni di qualche metro?
Ahahahah
#71 Bellini
o non hanno fatto la dovuta manutenzione o l'hanno tirato giù
perchè "o": non hanno fatta la dovuta manutenzione per far apparire la distruzione forzata un evento di nomale cialtroneria

#70 Cangrande 65
confermo;
all'inizio della costruzione delle autostrade, questa fu criticata aspramente dal punto di visto militare: rendevano troppo facile un'invasione; il dibattito fu pubblico (sui giornali) e durò molto poco.
Non mi pare che la tesi dei Benetton sia "i servizi segreti hanno demolito il ponte" sarebbe un suicidio. Infatti si sono dichiarati colpevoli e hanno patteggiato

Quindi non c'è alcuna ragione per cui qualcuno abbia nascosto le immagini a loro beneficio
Bellini, prima arrivi e ti metti a fare off-topics nei post #3 e #4, adesso ti metti ad irridere chi parla di demolizione, ma non puoi cambiare il fatto che il video completo del crollo esiste ma è secretato.
@ Sertes
Boh, o io non so scrivere o tu non sai leggere

Fra un po' sarà molto topic. All'impero americano resta qualche settimana di vita
Non è un caso che abbiano messo lì un rincoglionito a fare il Presidente
Rispondo così per fare l'avvocato del diavolo nella speranza di non dovermi avvitare in discussioni infinite su opinioni personali.Lo sono anche le mie.

CharlieMike
11/9: nei mesi precedenti sono stati fatti dei lavori nelle trombe degli ascensori e pochi giorni prima è stata tolta l'elettricità.
Ponte Morandi: la notte precedente, sotto un acquazzone, sul ponte c'erano dei lavori in corso.
+++++++++++++++++++
Da genovese non ricordo di aver mai visto il Morandi senza lavori in corso,ho passato 5 anni letteralmente avanti e indietro più volte al giorno col fiorino sempre lavori di tutti i generi.

CharlieMike
11/9: V.U. le torri gemelle sono crollate a causa dell'attentato di 19 terroristi
Ponte Morandi: V.U. il ponte è crollato a causa dell'incuria.
±+++++++++++++++++++
E..? È ovvio che qualsiasi tipo di evento esista una "VU"

CharlieMike
11/9: il crollo di due torri alte 400 metri non cadde sulle costruzioni circostanti.
Ponte Morandi: il crollo risparmiò le abitazioni sottostanti.
+++++++++++++++++++
Ma non è mica vero,gli altri grattacieli hanno subito diversi danni, come il Deutsche Bank Building,il Verizon Building e il World Financial Center 3, le torri non sono crollate come ne cartoni animati.

Poi,il Morandi è crollato al centro e sotto non c'è altro che il polcevera.Tra l'altro la zona del crollo è compatibile al fatto che i lavori in corso perenni interessavano esclusivamente quell'area dei piloni etc.

CharlieMike
11/9: Larry Silverstein, ottenne il risarcimento miliardario dalla assicurazione e l'appalto a ricostruire le torri.
Ponte Morandi: l'area sotto ponte è stata ricostruita e bonificata dal comune di Genova. Il ponte è stato ricostruito da Fincantieri e Salini Impregilo. Nonostante gli fu tolta la concessione ai Benetton fu dato un risarcimento miliardario per le mancate entrate.
+++++++++++++++++++
A parte che Silverstein secondo me tutti questi gran soldi non ne ha fatti dal crollo, ne ha persi una cifra e, te lo chiedo in serenità chi avrebbe dovuto occuparsi della rimozione delle macerie etc, io?Chiamavano me e Venusia con Sboronia a dirigere i lavori?

CharlieMike
11/9: con l'attacco alle torri gli Usa hanno avuto la giustificazione per attaccare l'Iraq senza prendersi la responsabilità.
Ponte Morandi: con il crollo la NATO (USA) ha potuto abbattere un ponte inadatto ai mezzi militari senza spendere un soldo nella demolizione (solo qualche kg di esplosivo), senza essere invischiato in pastoie burocratiche e senza prendersi la responsabilità.
++++++++++++++++++++++
Sì ma il ponte lo hanno ricostruito infatti è sempre lì e sempre uguale non credo che il progetto di Piano contempli il passaggio di carri armati. Ma poi farebbero partire i carrarmati..cioè da dove entrano?Da Ge-Sampierdarena?Da Voltri?Arrivano da Milano in autostrada?Sai quali carri possono andare sull'asfalto?
Come cui prodest mi sembra molto debole, soprattutto alla luce del fatto che tutti gli scenari previsti all'indomani del crollo NON si sono avverati,il forum sul Morandi lo dimostra.
Prima di vedere il video Ferrometal e le foto di ciò che rimase dello strallo di sud-est, pensavo ad un crollo per risonanza alle raffiche del forte vento di mare. Dopo ho iniziato a vederci la demolizione controllata. Lo strallo che cede per trazione non rimane con i ferri piegati a L in tutte le direzioni. Questa disposizione può essere solo il risultato dell'incontro in quel punto di due onde d'urto: la prima partita dall'attacco con la Gerber, salita sulla torre e quindi rimbalzata indietro a causa della possente massa della torre; la seconda partita una ben temporizzata frazione di secondo dopo all'inseguimento della prima. L'incontro fra le due accadde a pochi metri dalla torre, facendo letteralmente esplodere lo strallo, ma anche dando il colpo esiziale alla testa del pilone sud, che si riversò verso ovest. La terza onda partì dalla Gerber ovest risalendo lo strallo di sud-ovest e determinò il piegamento del medesimo perché già schiacciato dalla caduta della testa del pilone sud.
Con queste prime 3 cariche di octanitrocubano gli specialisti, fuoriusciti probabilmente da Camp Derby, poterono inscenare il "cedimento strutturale". Ricordo che l'octanitrocubano è il più potente esplosivo, è di esclusiva competenza dell'esercito imperiale ed è l'unico che non lascia tracce. Il resto delle cariche era piazzato alla base della torre, per polverizzarla quasi fino alle fondamenta.
Il movente fu il solito. Mandare un segnale in codice ad un governo inizialmente più propenso a perseguire gli interessi degli elettori, piuttosto che quelli dei padroni anglosassoni. Basti ricordare la successiva farsa del disavanzo di bilancio: "Gli abbiamo promesso un po' di ossigeno con almeno il 2,5% per la finanziaria 2019, non possiamo più rimangiarcelo, che figura ci facciamo?" "Vi avevamo ordinato il 2%. Quindi il 2,5% ve lo rimangiate eccome, altrimenti salterà un altro ponte e dal giorno dopo nessun camionista vorrà portare più merci via autostrada ai vostri supermercati, perché penserà che siano tutti pericolanti". "Allora facciamo il 2,05%? Vi va bene?" "No." "Allora il 2,04?" "Questo può andare: così fate anche la figura di peracottari." "E le autostrade restano ai Benetton?" "Assolutamente sì. Non a caso vi costringemmo a privatizzare telefonia e autostrade, proprio per spiarvi indisturbati e per impedire pubblici controlli sulle infrastrutture più strategiche."
Caro Massimo, neanche Covid e vaccini obbligatori ti sono bastati per capire cosa hanno potuto organizzare sul Morandi?
Quando vorremo capire che gli (anglo)-sassoni esercitano l'impero senza mezzi termini? Chi non obbedisce a loro viene eliminato. Il negro importato accettò la schiavitù e poté sopravvivere, l'indigeno (amerindo, zulù, aborigeno, tasmano, maori che fosse) non l'accettò e quindi venne eliminato, anche se i rispettivi territori erano immensi e c'era posto per tutti. Dal tempo dei Cimbri e Teutoni, attraverso poi Visigoti, Vandali, Ostrogoti, Longobardi, Franchi, Lanzichenecchi, chi non si sottomette alla loro predazione, viene comunque impedito alla libertà. Ciò deriva dalla particolare struttura neuronale fobica dello scandinavo e dei suoi discendenti.
In Asia solo i mongoli furono paragonabili ai sassoni, per spiccata astuzia, inganno e al tempo stesso inflessibilità e ferocia. E' la selezione del carattere fobico che continue migrazioni (prima a nord, poi a ovest e a sud) hanno prodotto nei secoli in una popolazione preistorica originariamente mista.
Con uno zingaro discendente da antichissimi antenati pakistani, riuscite a salvare il portafoglio, a credere alle sue parole, o fare un accordo leale? Mentre voi lo scansate solo perché non si lava, lui vi disprezza visceralmente, perché stando vicino a voi non riesce a camuffare la patologia psichica che ha ereditato dai suoi genitori. Può stare solo vicino ai propri simili. Così è l'anglosassone: se non la pensano o agiscono tutti come lui, non può dimostrare che il suo pensiero è normale e non patologico; quando gli serve un crimine lo fa occultamente commettere sempre ad altri (per suo conto) in modo che lui appaia più sano di mente dei suoi mandatari; quando si accorge di una mente libera, ampia nella logica, che contempla sfumature intermedie, la allontana da sé, perché potrebbe mettere in evidenza la patologia che egli ha ereditato.
Questa deficienza congenita è molto diffusa negli individui di stirpe scandinava, ed ancor più nelle colonie migratorie danesi (cioè anglosassoni). Qui da sempre l'elite è interamente composta da individui affetti dalla patologia, che fanno leva per soggiogare gli altri membri dell'etnia su un meccanismo ricorrente, definito come "sindrome di Stoccolma".
Non credo che il Creatore si sia fatto scappare un errore. Credo piuttosto abbia predisposto tutto ciò, per mettere alla prova coloro ai quali invece è stato conferito un cervello completo, il famoso talento, capace di discernere nel libero arbitrio e non nella fobia assillante. I malati infatti saranno giudicati previo virtuale reintegro delle funzioni mai ricevute con i cromosomi. Per questo ci ricorda: "Non giudicare. Non dire matto all'altro..."
MO62:

Quote:

Caro Massimo, neanche Covid e vaccini obbligatori ti sono bastati per capire cosa hanno potuto organizzare sul Morandi?

Se è solo per quello, stai parlando con l'autore di Inganno Globale, American Moon, L'uomo che uccise Kennedy ecc.

Non ho mai avuto problemi a vedere gli inganni, e a denunciarli apertamente. Ma ci ho sempre saputo trovare una valida motivazione, proporzionata al (o almeno giustificata dal) danno causato.

In questo caso la motivazione non riesco a vederla. E siccome il ponte ERA MARCIO (e su questo non si discute), se permetti propendo per la tesi del crollo naturale. Senza per questo voler imporre la mia convinzione a tutti gli altri, come invece sembri fare tu.
Non esistono ancora prove tangibili per confutare la tesi dell'incidente o affermare che la demolizione controllata è stata la causa. Ciò che è evidente è l'incuria con cui le nostre autostrade (e non solo) vengono mantenute e Atlantia (Famiglia Benetton) è la diretta responsabile che vince sempre come il banco a poker, ben pochi vedono in queste classi dirigenti (direi piuttosto digerente) una delle cause della rovina dell'italia. Per il resto mi sono sempre chiesto che senso abbia fare dei tiranti in calcestruzzo armato, il calcestruzzo ha caratteristiche meccaniche molto limitate a trazione e in un ponte i tiranti hanno enormi sollecitazioni a trazione. Le due cose secondo il buon senso non si accoppiano con successo.
@redazione
A mio avviso invece la motivazione è stata ben proporzionata, perché altrimenti il governo giallo-verde avrebbe galoppato fuori dal recinto, gli italiani ci avrebbero preso gusto come a suo tempo con la DC (che faceva ampi deficit di bilancio), e invece così quei ragazzotti, pieni di belle speranze, si sono trasformati in un branco di servi ubbidienti, pur di non vedere: 1) altri ponti crollare, perché "MARCI"; 2) la logistica (già imposta tutta su gomma) nel panico; 3) la rivolta di industriali e consumatori aizzati dai media contro di loro, perché "rei di non fare più la manutenzione dei viadotti".
Riguardo al "permesso", ti concedo di pensare quello che vuoi, ma non mi venire a dire che un ponte MARCIO è marcio allo stesso modo sia sugli stralli sottili sia sui piloni spessi diversi metri. Almeno sii coerente con quanto già da te appurato per il crollo delle Twin Towers: solo l'esplosivo poteva farle collassare fino a Ground Zero.
@redazione
Ovviamente la strategia complessiva era ed è quella di preparare i vassalli europei alla guerra contro l'Oriente euroasiatico, sempre meno disposto a restare ubbidiente per altri 200 anni ad una elité di psicopatici anglosassoni. L'avanzo di bilancio è pertanto lo strumento più adatto a creare disoccupati disposti a cercar fortuna al fronte, mentre viceversa il governo giallo-verde avrebbe invertito questo andazzo. Non a caso il reddito di cittadinanza è stato mantenuto, ma per mandare sempre più apprendisti a casa a giocare col telefonino.
La posta in gioco è ancora una volta la logistica marittima al posto di quella ferroviaria, che prevede un paniere bilanciato di valute e non una sola, sterlina o dollaro che sia.
82 MO62


Quote:

Ovviamente la strategia complessiva era ed è quella di preparare i vassalli europei alla guerra contro l'Oriente euroasiatico, sempre meno disposto a restare ubbidiente per altri 200 anni ad una elité di psicopatici anglosassoni.

E hanno visto il ponte Morandi come simbolo da abbattere ???




Quote:





Tutti i ponti crollati in Italia negli ultimi anni

La tragedia del ponte Morandi è la più eclatante ma non è l'unico cedimento ad aver causato vittime, sia pure in proporzioni minori

09 aprile 2020, 13:50



Il ponte crollato ad Albiano



Il crollo del ponte di Caprigliola tra La Spezia e Massa  è l’ultimo di una lunga serie. Sono diversi i cavalcavia che negli ultimi anni hanno ceduto, alcuni dei quali provocando diverse vittime e feriti. Sempre difficile poi l'accertamento delle responsabilità con inchieste che durano anni. Ecco un elenco dei casi più recenti.

Torino - Savona: il 24 novembre 2019 cede un tratto dell’autostrada A6 lungo la Torino-Savona a causa di una frana. Non ci sono né vittime, né feriti. E’ in corso la ricostruzione.

Ponte Morandi: il 14 agosto 2018 crolla  a Genova il ponte Morandi, il viadotto che autostradale che collega la A7 con la A10, portandosi via 43 vite. Oltre al blocco della viabilità urbana, ferroviarie a autostradale, il disastro obbliga a 566 residenti ad abbandonare la propria abitazione per motivi di sicurezza. Il Morandi viene demolito ed è in ricostruzione. Sono in corso 4 indagini della procura, in quella principale sti sta svolgendo  un complesso e, forse, decisivo, incidente probatorio.  

Autostrada A14: il 9 marzo 2017 frana un ponte vicino ad Ancona, nel tratto marchigiano dell'autostrada A14 Adriatica. Muore una coppia di coniugi che viaggiava a bordo di una Nissan Qashqai travolta dall'infrastruttura che era in corso di ristrutturazione. Due persone rimangano ferite.

 Milano - Lecco: alle 17,23 del 28 ottobre 2016 collassa un cavalcavia sulla provinciale 49 Molteno - Oggiono al passaggio di un Tir di oltre 108 tonnellate (che la Procura accerterà di essere di peso regolare) all'altezza del km 41 della superstrada Milano - Lecco. Muore un uomo di 68 anni e si contano 4 feriti. Poche ore prima era stata segnalata la presenza di calcinacci ai piedi del ponte. A gennaio di quest’anno è stato chiesto il processo per 5 tra tecnici e professionisti per omicidio colposo e disastro colposo.

Carasco: nella notte tra il 21 e il 22 ottobre 2013 crolla un ponte a Carasco, paese nell'entroterra ligure, provocando la morte di due persone precipitate con l'auto nel torrente Sturia. Quattro dipendenti della ex Provincia di Genova vengono assolti nel processo. Una perizia decisiva per l'esito del giudizio stabilisce che "il crollo del ponte non era evitabile da azioni standard di ispezione".

Tramonti di Sopra (Friuli Venezia Giulia): il 15 dicembre 2004 cede un ponte sul torrente Vielia a Tramonti di Sopra, in provincia di Pordenone, durante il collaudo. Un autista rimane ferito in modo non grave. Nel dicembre 2011, la Cassazione pronuncia la sentenza definitiva di condanna per 4 imputati, tra i quali capocantiere e costruttore, a pene fino a un anno e 4 mesi.

Ravanusa - Licata: il 7 luglio 2014 quattro persone rimangono ferite nel crollo di un tratto del viadotto Lauricella lungo la stradale 626 tra Ravanusa e Licata, in provincia di Agrigento. Il viadotto viene riaperto nel marzo 2018.

 Alluvione in Sardegna: il 18 novembre 2013 durante l'alluvione che si abbatte sulla Sardegna cede un ponte sulla provinciale Oliena - Dorgali. Muore un agente di polizia, tre suoi colleghi restano feriti.  La loro autovettura stava scortando un’ambulanza. A gennaio di quest’anno, la giunta ha dato il via libera alla realizzazione di un ponte provvisorio per consentire i collegamenti nella zona interessata. E’ in corso un processo a carico di 61 persone tra dirigenti e amministratori di enti locali.

 








 

AGI - 2020 All rights reserved.

Per tutti gli altri chi c'è dietro, la Santa Inquisizione

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MO62 #81 MO62 2023-08-17 11:17 @redazione A mio avviso invece la motivazione è stata ben proporzionata, perché altrimenti il governo giallo-verde avrebbe galoppato fuori dal recinto, gli italiani ci avrebbero preso gusto come a suo tempo con la DC (che faceva ampi deficit di bilancio), e invece così quei ragazzotti, pieni di belle speranze, si sono trasformati in un branco di servi ubbidienti, pur di non vedere: 1) altri ponti crollare, perché "MARCI"; 2) la logistica (già imposta tutta su gomma) nel panico; 3) la rivolta di industriali e consumatori aizzati dai media contro di loro, perché "rei di non fare più la manutenzione dei viadotti". Riguardo al "permesso", ti concedo di pensare quello che vuoi, ma non mi venire a dire che un ponte MARCIO è marcio allo stesso modo sia sugli stralli sottili sia sui piloni spessi diversi metri. Almeno sii coerente con quanto già da te appurato per il crollo delle Twin Towers: solo l'esplosivo poteva farle collassare fino a Ground Zero.

Ma nelle Twin Towers gli effetti delle cariche da taglio erano evidenti, anche senza tirare in ballo termite etc... Ma nel caso del Morandi dove sarebbero le evidenze ?

La storia che i ponti russi siano minati, o preparati appositamente per esserlo, è una fesseria. Nella dottrina russa non era prevista la ritirata oltre i confini nazionali in caso di sconfitta nella corsa al Reno. Semplicemente si passava all'opzione nucleare non appena la NATO ci avesse provato.
@raysugar

Quote:

Non esistono ancora prove tangibili per confutare la tesi dell'incidente o affermare che la demolizione controllata è stata la causa.

Io non voglio imporre la mia opinione, ma, scusate, quando si strappa una fune di fibra vegetale i due stoppini rimangono sempre sfilacciati, e non divaricati a L in tutte le direzioni radiali all'asse della fune. A maggior ragione un trefolo immerso nel calcestruzzo, non si spezza di netto e non rimane con tutti i ferri divaricati. Solo se esplode per lo scontro di due onde meccaniche opposte, può rimanere così.
Dunque come potete vedere il cedimento da trazione?
I possibili effetti dell'utilizzo di un esplosivo si potevano vedere in un breve video girato nei giorni successivi nel magazzino dove erano stati messi i pezzi del ponte per essere mandati in Svizzera, su uno dei pezzi che riportava una colorazione sospetta.
Credo fosse proprio uno dei pezzi di giunzione degli stralli, ma posso ricordare male.
In ogni caso, come ho detto sopra: una prova la trovi se la cerchi e qui nessuno ha cercato nulla.

La differenza con l'11/9 è che tirare giù un ponte malmesso è più facile che tirare giù 3 grattacieli sani e quindi le probabilità che (nel secondo caso) ci siano prove evidenti sale tantissimo.
Sono due strutture molto diverse dal punto di vista statico/dinamico, in questo caso i paralleli sono veramente difficili da fare.
E' come paragonare un 747 di linea con un B-17 Liberator fuori manutenzione... se mi perdonate la similitudine (ho dovuto un po' esagerare per esprimere meglio quello che intendo dire).

C'è un fatto che rimane un mistero: il ribaltamento di 180° della sezione est del ponte.
Quello a ovest è caduto verso il basso appoggiandosi al pilone, l'altro invece si è ribaltato: perché questo succeda è necessaria una spinta verso l'alto nel punto di giunzione col pilone.

La motivazione precisa sfugge anche a me, questo è da dire, devo però anche precisare che oltre alle stranezze della dinamica di caduta io riscontro diverse "coincidenze" chiamiamole così, di tipo esoterico/numerologico.
Ma non voglio aprire una discussione in questo senso, non lo voglio nel modo più assoluto.
Ho già dato ;-)
86 Aigor

Ok
Posta il video,così vediamo la colorazione e le prove che nessuno cerca.
Così ne parliamo

Personalmente può tranquillamente essere stato un fulmine.
Se si vuole , si può discutere su come si formano e che potenza hanno.
Il fatto che in nessun video si vede in cielo il lampo prima del crollo non lo esclude affatto
Il caso Morando è esemplificativo della mentalità complottista: abbiamo un possibile insabbiamento a favore di una multinazionale e diversi motivi per pensarlo però no, noi vogliamo sostenere il complotto che più ci piace.

Anche in totale assenza di prove.
@peterpan3

Quote:

Ma nelle Twin Towers gli effetti delle cariche da taglio erano evidenti, anche senza tirare in ballo termite etc... Ma nel caso del Morandi dove sarebbero le evidenze ?

Le evidenze sono come a Ground Zero. L'impatto delle strutture superiori, collassanti su quelle inferiori, non è mai in grado di sbriciolarle. La Torre 2 infatti strabordò a metà corsa sulle strade circostanti, prima che fosse innescata la seconda sequenza di cariche piazzate al di sotto di quel livello fino a piano terra.
Il Morandi aveva all'altezza del piano stradale dei piloni così spessi che il carico superiore in caduta non libera (rallentato dagli altri due stralli ancora sani), peraltro abbondantemente laterale, poteva tutt'al più graffiarlo e non farlo certamente implodere.
Mi pare che qui il problema sia più di ordine psicologico, come fu per la stragrande maggioranza dei cittadini statunitensi dal 11/9/2001. Si preferisce vivere la giornata, cioè senza pensare di essere sotto una minaccia terroristica interna continua. Pur di rimuovere quell'ansia si sposa subito la tesi che appare più utile a questo scopo, prescindendo dall'analisi.
Come fu per l'attentato di Via dei Georgofili a Firenze, che consentì al Governo Ciampi di chiudere la Prima Repubblica ed attuare il protocollo del Britannia (Prodi era stato da pochi giorni nominato all'IRI con il compito di smantellarlo, mentre Nobili e Cagliari erano stati messi in galera). Ma era più gradevole per noi comuni cittadini pensare che ci fossero dietro quattro pecorari siciliani, piuttosto che un furgone carico di esplosivo proveniente da Pisa.
Eppure io continuo a prendere l'autostrada tranquillamente o andare a Firenze a vedere la maestria dei nostri avi, pur sapendo che potrei saltare in aria.
#78 MO62

sono totalmente in piena sintonia col tuo pensiero.
Tra l'altro, oltre al covid disastroso in italia, anche il ponte morandi fu propedeutico alla vendicativa rappresaglia degli usacanaglia per l'ormai famoso accordo stipulato con la cina "la via della seta".
Accordo che mai e poi mai gli usacanaglia accetteranno e che questi fatti siano di monito per i prossimi politici che solamente penseranno di fare accordi con "i non allineati" al pensiero e volontà dello zio sam.
In pratica è l'imposizione del solito embargo contro un altro stato sovrano da parte di un paese che è pedina degli yankee.

ps: e comunque non riesco ancora a capire e comprendere come in un solo fotogramma possano staccarsi assieme tuti e 4 i ganci. Nemmeno con lo scarto ddi un fotogramma......assurdo, impossibile!
#89 MO62



Quote:

Mi pare che qui il problema sia più di ordine psicologico, 

Concordo
@Luca83
Amico mio, la battuta ci sta bene, giusto quando si tira la volata.
Quando si vuole invece analizzare le cose, non si fa copia-incolla da un articolo dell'AGI, per controbattere una tesi con un semplice elenco di crolli analoghi, nessuno dei quali però da te analizzato nella sua dinamica.
Capisco che tutto il main-stream impedisce ai giovani di oggi di fare una buona analisi, ma i tempi futuri la richiederanno sempre più.
Personalmente e ripeto personalmente reputo la demollzione controllata una puttanata colossale......
Seduti in poltrona ,guardando solo dei video di yt ,si sancisce come è andata .

Prima dell11 settembre non c'erano problemi,dopo ogni cosa che crolla viene tirata giù, con gli esplosivi.
Quando verranno portate prove tangibili, discusse da gente competente, senza moventi fantapolitici, allora è solo allora potrò cambiare idea.
Ciao Peonia, ops, scusa, Venusia...
Anch'io cambierò idea quando qualcuno saprà spiegarmi in maniera convincente come sia stato possibile il distacco di tutti e 4 i ganci in un solo fotogramma.
#94 maxtube

Buon per te



Ps ; sono maschio ,mi chiamo come la redazione. :hammer:


Ti ti chiederai perché ho scelto come nick Venusia...
E lunga ce.di mezzo il vaticano,lotta continua, la 2 repubblica e i Rotchild. !!!!
Un giorno spiegherò
#95 Venusia

...pensavo Venusia la figlia di Rigel, combattente assieme ad Alcor e Goldrake :hammer:
@Venusia
Di competenza ne ha da vendere, se lo interroghi, il titolare della cattedra di Ponti della Facoltà di Ingegneria Civile dell'Università di Padova.
Riguardo all'immaginario, quello che tu definisci "fantapolitica", avrei qualcosa da osservare.
Quando Napoleone prese il potere grazie agli anglosassoni, nessuno poteva immaginare che sarebbe venuto a devastare l'Italia, come pure la Russia arrivando ad incendiare Smolensk e Mosca.
Quando Hitler stravinse le elezioni, grazie al terreno preparato dagli anglosassoni con il loro servo Heinrich Brunick, nessuno poteva immaginare che sarebbe arrivato a devastare fino a Stalingrado.
Quando al nostro Benito fu ordinato dagli anglosassoni di dichiarare una guerricciola da "mille morti", nessuno poteva immaginare che questi poi avrebbero rasato al suolo 2 milioni di nostre abitazioni e danneggiati altri 4, per non parlare dell'immenso patrimonio architettonico andato distrutto, che nessuno ricorda più.
Dunque è la voglia di studiare, che manca.
La perdurante dominazione anglosassone sembra fatta proprio apposta per chiamarci a ragionare. Se non lo facciamo, le altre mancanze verranno poste da Dio in secondo piano. Quelle di Maria Maddalena sono l'esempio più evidente, eppure oggi la discussione sulla pratica cristiana verte, sempre ad opera dei nostri ispiratori anglosassoni, solo sulla libertà di relazione amorosa (peraltro l'unica che nel loro impero è incentivata).
Sembra che la parabola dei talenti non c'entri nulla con il Ponte Morandi, eppure, secondo me, calza a pennello:
"Signore, so che sei un uomo duro, che mieti dove non hai seminato e raccogli dove non hai sparso; per paura andai a nascondere il tuo talento (cioè la mia mente) sottoterra; ecco qui il tuo."
@Luca
Se sei convinto che basti un fulmine a gettar giù un ponte come il Morandi, buon per te, hai già la risposta e dormi sonni tranquilli.
Pensa che nemmeno i superperiti svizzeri son riusciti a trovare una giustificazione, ma evidentemente loro di fulmini non se ne intendono più di tanto, dopotutto la Svizzera è famosa per gli orologi, mica per i fulmini.

Per quanto riguarda il video, eccolo, dal minuto 36,30 hFsPC-8fp3U.
Ma non è tanto il pezzo in sé, quanto l'assoluta, da subito, negazione di altra pista se non quella della mancata manutenzione.

E poi, di grazia, in soldoni: quale prova evidente nei video avrebbe indicato Autostrade come sicura colpevole?
Mi spiego: che tipo di cosa si sarebbe potuta vedere nei video che avrebbe incolpato Autostrade oltre ogni ragionevole dubbio?

Stiamo parlando di video in cui si vede molto poco per colpa della pioggia e stiamo parlando, per Ferrometal, di un video che la Procura di Genova ha descritto "la prova principe delle cause e delle dinamiche".
Cosa potrebbe esserci in un video del genere che possa inchiodare Autostrade alla sua responsabilità e che ha reso necessario alterarlo?
Un conto è se mi cancelli un fotogramma dove c'è la faccia del colpevole che spara alla vittima, ma in un video del genere, cosa si doveva vedere di tanto importante da giustificare i tagli?
Stesso discorso per tutti gli altri video.
Cosa si vedeva di tanto determinante per incolpare questa gente e che ha reso necessari i tagli, le modifiche ecc. ecc?

Forse, come detto, la cosa che si vedeva era la semplice prova della demolizione, o forse anche solo si sarebbe visto qualcosa che avrebbe fatto venire maggiori sospetti.
Un qualcosa che non poteva essere archiviato tanto semplicemente e, soprattutto, tanto velocemente: c'era un ponte da buttar giù e uno nuovo da costruire.
Non si poteva perdere tempo.
Però è che diavolo! una struttura del genere che viene giù per mala o per fino assente manutenzione in una città come Genova!??
È dura da credere eh..
#97 MO62
98 Aigor

Ragzzi inutile portarla avanti, il tennis non mi piace.
Ognuno pensi quello che gli pare.
Alla prossima :hammer:
Se c'è stata demolizione controllata dove sono gli sbuffi delle detonazioni ? dov'è il fumo ? dov'è l'ablazione del materiale ? o il lampo della termite ? Nel video si vede solamente un cedimento e una modifica della struttura che porta al collasso. Zero evidenza di demolizione.
Il video, come qualsiasi video disponibile sul Morandi, non è integrale ed è stato ampiamente rimaneggiato.
Quindi si può ragionare solo su "cosa può mancare" non su "cosa non si vede"

Se io taglio/modifico i fotogrammi dove si vede ciò di cui parli posso far credere qualsiasi cosa ;-)

Per far crollare il Morandi era sufficiente una piccola carica all'innesto di uno strallo e alcune piccole cariche alla base dei sostegni a "V".
Questo avrebbe spezzato l'equilibrio di tensioni e trazioni delle parti e la gravità avrebbe fatto il resto.

Cmq, come già detto, sono discorsi sterili, ci sono più di 1000 pagine di forum sull'argomento e non è mia intenzione ricominciare qui
#102 Aigor

Infatti, come dicevo, non servivano cariche esplosive che provocassero sbuffi, lampi ecc...
Per tiralo giù bastavano piccolissime cariche nei 4 punti di aggancio degli stralli.
Questa infatti, a mio parere, sarebbe l'unica spiegazione riguardo al fatto che, IN UN SOLO FOTOGRAMMA,
i 4 punti di aggancio degli stralli abbiano ceduto assieme istantaneamente.
Io non ho letto tutte le pagine della discussione sul ponte e non ricordo se qualcuno ha affrontato questo fatto specifico.

Riguardando per l'ennesima volta il video della ferrometal ci sarebbe, secondo me, un'altra ipotesi che spiegherebbe il cedimento istantaneo dei 4 agganci..........
ovvero, quello che a cedere non siano stati gli agganci degli stralli sul gerber,
bensì gli agganci degli stralli sul pilone in alto.
Infatti, guardando i fotogrammi, si vede come il primo strallo a cedere sia quello a destra che addirittura si piega in due.
Il suo piegamento sarebbe appunto dovuto al suo cedimento mentre il suo gemello accanto è ancora in tensione.
Accade mentre stanno passando due camion sul gerber (forse anche dall'altra parte?).
Insomma, il ponte doveva essere proprio marcio per fare in modo che il pilone centrale che sostiene gli stralli si sia sbriciolato e imploso a causa del distacco di un solo aggancio di uno strallo.
Perchè è evidente che il pilone centrale si crollato assieme ai gerber e agli stralli.
Anzi, probabilmente, chi ha ceduto per primo è stato proprio il pilone centrale scosso da forze e tensioni enormi dopo il cedimento di un solo aggancio dello strallo (in alto sulla punta del pilone centrale).

Quote:

Aigor
#102 Aigor 2023-08-18 07:51
Il video, come qualsiasi video disponibile sul Morandi, non è integrale ed è stato ampiamente rimaneggiato.
Quindi si può ragionare solo su "cosa può mancare" non su "cosa non si vede"

Se io taglio/modifico i fotogrammi dove si vede ciò di cui parli posso far credere qualsiasi cosa ;-)

Per far crollare il Morandi era sufficiente una piccola carica all'innesto di uno strallo e alcune piccole cariche alla base dei sostegni a "V".
Questo avrebbe spezzato l'equilibrio di tensioni e trazioni delle parti e la gravità avrebbe fatto il resto.

Cmq, come già detto, sono discorsi sterili, ci sono più di 1000 pagine di forum sull'argomento e non è mia intenzione ricominciare qui

Puoi tagliare il video quanto ti pare ma le detonazioni non durano certo la manciata dei fotogrammi mancanti, quindi, secondo questo ragionamento, ogni singolo fotogramma è stato rimaneggiato per cancellare le "prove" della demolizione. Il che metterebbe fine ad ogni discussione.



Quote:

Infatti, come dicevo, non servivano cariche esplosive che provocassero sbuffi, lampi ecc...

In pratica cariche esplosive che non esplodono ? ho capito bene ?
@maxtube

Solo un piccolo appunto: gerber non gender...
Il traduttore gioca brutti scherzi :-D

@peter
Non ogni singolo fotogramma, solo quelli necessari.
Ma, come già detto, son discorsi sterili purtroppo
#104 peterpan32023-08-18


Perché poi non lo hanno fatto saltare la notte prima ,senza ammazzare nessuno.....,sono i misteri dell'occulto

Soprattutto perché mai lasciare video in giro che ti inchiodano,.
#106 Venusia

Quote:

Perché poi non lo hanno fatto saltare la notte prima ,senza ammazzare nessuno.....,sono misteri dell'occulto

Forse perchè farlo cadere completamente scarico sarebbe stato zero credibile?
Decisamente meglio aspettare la perturbazione (peraltro prevista), che ha indubbiamente contribuito a occultare dettagli/favorire ipotesi alternative
107 albrom2023-08-18



Quote:

Forse perchè farlo cadere completamente scarico sarebbe stato zero credibile?

Ma credibile per chi chi ??

A sto punto potevano telecomandare un furgone carico di esplosivo stile incidente di Bologna, e risolvevano ogni problema,
Terrorismo islamico
Nessun sospetto, risarcimenti e ponte nuovo.

Tanto i morti li avevano già calcolati
Uno in più o in meno

Quote:

#104 peterpan3
In pratica cariche esplosive che non esplodono ? ho capito bene ?

intendo dire che le eventuali cariche esplosive che avrebbero rotto i ganci non sarebbero state così potenti da provocare gli sbuffi e/o i fumi.
Nel senso che, basterebbe una piccolissima carica esplosiva per tranciare il perno dei ganci se si considera anche la possibilità che tali cariche siano state messe nella parte interna, e non esterna, dei ganci del ponte.
@ maxtube100
La mia analisi della demolizione controllata sta già visionabile al #78. Per produrre l'esplosione dello strallo di Sud-Est le prime due cariche (detonate nella Gerber Est nei cavedi presso l'attacco dello strallo) dovevano essere in sequenza ravvicinata e precisa.
Un lasso temporale fra le due molto ben calcolato sulla scorta della nota velocità di propagazione dell'onda meccanica nel mezzo "calcestruzzo precompresso avvolgente trefolo". Se gli attentatori non l'avessero accuratamente calcolato, magari la prima onda avrebbe avuto il tempo di ritornare sulla Gerber prima che partisse la seconda e l'attentato sarebbe stato un fiasco, lasciando molti sospetti.
L'altra entità da calcolare era l'elasticità della torre e il suo periodo di oscillazione. Infatti per produrre oltre al rimbalzo della seconda onda d'urto, anche la rottura dell'ostacolo, cioè dell'apice della V rovesciata Sud, e quindi il suo riversamento verso Ovest, la percussione delle seconda onda d'urto doveva arrivare su tale apice al momento giusto, cioè quando l'apice, cercando di riportarsi alla sua forma originaria (verticale diritta) dopo la prima sollecitazione, stava transitando proprio sulla verticale e quindi aveva la massima velocità tangenziale (tipica dinamica del pendolo).
Se la seconda onda d'urto fosse arrivata troppo tardi, cioè a fine corsa dell'oscillazione dell'apice (all'estremo Est), né l'esplosione dello strallo, né la rottura dell'apice si sarebbero verificati, perché l'apice in quella posizione sarebbe stato molto recettivo ed avrebbe ben incassato il colpo ritornando verso Ovest (in risonanza), per poi fermarsi ancora integro dopo alcune oscillazioni, sebbene da brivido.
Segnalo infine che non è stato necessario piazzare cariche sull'apice (cosa impossibile da fare senza bloccare il traffico), ma solo nei cavedi delle travi Gerber Est ed Ovest, ben accessibili da quelli della Torre 9. Tutte le altre, cioè la stragrande parte, sono state piazzate in questi ultimi.
Riguardo a lampi, sbuffi e rumori, non c'è stato problema di occultamento: i lampi non sono usciti dai cavedi, le prime due detonazioni sono state sentite come un unico tuono durante il perfetto temporale, gli sbuffi sono stati tagliati dal video Ferrometal (anche se sulla Gerber Ovest qualcosa ancora appare), le detonazioni successive sono state coperte dal rumore del crollo.
Non a caso è stata scelta la Torre 9, perché sotto c'era il minimo tasso di potenziali ascoltatori e osservatori.
Quindi è stato fatto dagli attentatori uno studio preliminare da veri maestri della demolizione controllata, allo scopo di far propendere molti per il cedimento naturale di uno strallo avariato.
Riguardo alla squadra di manutentori in casacca nera con furgoni e lampeggianti visti la sera precedente (giorno 13) è possibile che fossero lì per piazzare dei ripetitori elettromagnetici compatibili con i detonatori piazzati nei cavedi qualche mese prima da un'altra squadra ignara.
Perché proprio mentre diluviava? Perché era previsto una altro temporale per il giorno dopo e i ripetitori non potevano stare in bella mostra all'esterno della trave Gerber ad aspettare i temporali d'autunno.
#110 MO62

la tua analisi è molto interessante.
Sai spiegarmi come mai si vede lo strallo alla destra piegarsi in due?
Io noto che, nel fotogramma in cui il gerber comincia a cadere verso il basso, sta crollando anche la punta del pilone all'altezza dell'attacco dello strallo che si piega in due.
Sembra infatti che cedano istantaneamente tutti e 4 i ganci degli stralli con anche il gancio (ganci) sulla punta del pilone a V rovesciata.
@maxtube100
Come accennavo nel #78, lo strallo Sud-Ovest non scoppia ma si piega, perché ormai il contrasto dell'apice Sud è venuto meno, dato che lo stesso si trova in caduta verso Ovest. Dunque la terza detonazione manda un'onda d'urto dalla Gerber Ovest lungo questo strallo che è già molto flesso dal peso incombente, al fine di piegarlo definitivamente.
Con due stralli fuori uso si è potuto far detonare anche le cariche nella torre, perché ormai ben pochi (solo gli esperti in "Ponti") avrebbero dubitato che la stessa con i due stralli superstiti (Nord) poteva farcela a sostenere le campate.
Personalmente ritengo che ce la poteva fare riguardo alle campate Nord, anche se i veicoli sarebbero ugualmente scivolati giù lentamente, in un modo comunque diverso dal salto da "sci acrobatico", a cui alcuni sono stati addirittura sottoposti.
Evidentemente c'era anche il "bisogno" di lasciare una firma. La firma è quella modalità di fare l'attentato in modo che qualche tecnico esperto possa comunque sussurrare al politico di turno: "Guarda che se era solo per il cedimento di due stralli, non sarebbe finita così in basso". Dunque il politico incassa l'intimidazione, mentre il popolo, lasciato in pasto ai giornalisti, non dubita più di nulla e l'obbiettivo è centrato.
Se ci fai caso anche l'11/9/2001 c'è stata una firma, che ha prodotto analogo sussurro: "Guarda che se era solo per il buco fatto dagli aerei, le torri non sarebbero collassate così in basso."
1) un ponte in cemento armato dopo 50 anni è nuovo, altro che marcio
Per tirare giù il ponte rimasto (a proposito, perché?) non gli hanno dato una spintarella ma hanno usato la dinamite

2) il complotto per proteggere i Benetton.
O usiamo la logica o possiamo anche smettere di perdere tempo.
Sapete chi pagava il 98% dei costi di manutenzione del ponte? I Benetton? No, lo Stato!!!
I Benetton dovevano fare la manutenzione della strada ma la manutenzione della struttura portante era a carico dello Stato. Se voi affittate un ufficio a qualcuno, questo qualcuno dovrà imbiancare le pareti ma se gli cade il soffitto sulla testa è colpa vostra, non sua. La manutenzione per non far crollare il tetto è una spesa a carico del proprietario e non dell'affittuario. Il ponte Morandi era di proprietà dello Stato
genova24.it/.../...
Il ministero dei trasporti aveva il compito di sorvegliare lo stato delle infrastrutture in concessione e notificare al concessionario le eventuali manutenzioni da fare

NON ESISTE UNA RIGA SU UNA MANCATA MANUTENZIONE DEL PONTE MORANDI PRIMA DEL CROLLO

Eppure il giorno che è caduto hanno fatto sembrare che era inevitabile. Che era marcio, che il fulmine gli aveva dato il colpo di grazie. Il fulmine. Mamma mia che favole!!!
113 BELLINI2023-08-18



Quote:

O usiamo la logica o possiamo anche smettere di perdere tempo.

Direi che la scelta e molto semplice:

In caso di demolizione controllata

A ) Chi sostiene tale tesi e sicuramente un nuovo tipo di complottista che vede veramente lungo ,a dispetto dj quello vecchio che non vede oramai al di la del proprio naso come un idiota.

In caso di caduta naturale

B ) Chi sostiene tale tesi, e lo stesso vecchio complottista di sempre che sa distinguere la realtà delle situazioni, a differenza di quello nuovo che invece si è totalmente rincoglionito


50 e 50
Lo Stato non ha visto che il ponte stava crollando ma il giorno dopo che è crollato, tutti in fila a dire che era marcio.
Il governo ha dato la colpa ai Benetton e tutti vissero felici e contenti, i Benetton hanno guadagnato i loro miliardi e il governo che doveva segnalare la mancata manutenzione si è preso pure gli applausi e le lodi di molti. Una roba tipo: "Avanti così"
Avevano appena ammazzato 43 innocenti
Però non ci sono le prove

Prendete una borsa in una mano e una nell'altra
Poi fingete che qualcuno vi tagli un braccio, cosa succede?
Cade la borsa o cadete col culo per terra perché vi cedono le gambe?

Per il cedimento di uno strallo, si è spezzato il pilastro sotto la strada
Oh, non c'è nessuna prova
In effetti manca il getto di sangue arterioso che spruzza ovunque finchè il trombo non occlude l'arteria, ma no, infatti, non c'è nessuna prova... Invece se lego un laccio emostatico giusto sotto la spalla, nel giro di un oretta la borsa cade da sola, senza bisogno di tagliare niente. :pint:
L'analisi è banale
Se si spezza un braccio, non c'è motivo che si spezzino anche le gambe

Se si spezzano le braccia e anche le gambe non può essere una coincidenza

La rottura degli stralli può causare il cedimento della strada "a sbalzo" ma mai può causare il cedimento del pilastro sotto la strada che addirittura si ritrova alleggerito
117 BELLINI


Dal momento che hanno piazzato le cariche la notte prima ,davanti a tutti, fatto saltare il giorno dopo senza nascondersi. I video dimostrano a questo punto (secondo te) la demolizione .Direi che facevano prima a votarlo questo attentato e metterlo in gazzetta ufficiale.
#120 Luca83
Hai trasformato l'opinione assurda della demolizione nell'opinione talmente ovvia per poter essere vera
Sì lo hanno demolito sotto gli occhi di tutti e hanno nascoste le uniche prove inconfutabili date dal video dando prima colpe assurde ad un fulmine e poi alla mancata manutenzione
#112MO62

Eh, la firma... già...
Non volevo, ma può essere utile per chi non ha seguito la discussione di allora sul forum.

Quindi ora scrivo due righe per pochi, i molti che lo riterranno assurdo e si faranno due risate hanno tutta la mia comprensione ;-)
E vi dico subito che lo posto come spunto di riflessione per quei pochi, pochissimi a cui non verrà da ridere, ma sentiranno qualche brivido.
Non ho intenzione di replicare a nessuno su questo preciso argomento (i significati esoterici), ma se volete sono disponibile in privato. Tempo libero permettendo :-D

Oltre al crollo andava "siglato" esotericamente l'evento e i numeri sono fondamentali per questa gente.
Ora ufficiale del crollo: 11,36 non importa se è veramente avvenuto poco prima o poco dopo, ciò che conta è il numero che viene ripetuto millanta volte in quanto ufficiale. Perchè è la ripetizione mediatica che ne amplifica l'energia.
Contiene 2 volte il numero 11.
Data dell'evento: 14/8 che somma 13.
Le vittime erano necessarie come in ogni buon sacrificio che si rispetti, nè poche nè tante, ma dovevano esserci, per dare potere all'evento e a chi lo aveva "offerto".

Era inoltre stata preparata sempre mediaticamente la disposizione delle auto sul ponte alla fine del crollo, disposizione che distribuita milioni di volte prima in tv (un film di animazione) e poi fotografata, filmata e diramata migliaia di volte dopo il crollo ha, come dire, dato forza alla eggregora creata con l'evento.
E qui mi fermo.

Come detto sopra, è solo uno spunto di riflessione per coloro che sono sensibili a questi temi, non intendo minimamente e/o lontanamente fare opera di convincimento, non me ne frega proprio nulla.
@Luca83
Santo Cielo, perché ci sarebbe una differenza fra la dinamica dell'11/9/2001 e quella del 14/8/2018?
Ti pare possibile che due piloni a V rovesciata di quello spessore mastodontico collassino fin sotto al livello autostradale senza che dall'interno qualcosa li abbia disintegrati?
Massimo sostiene che era MARCIO. Ma allora perché i piloni si spezzarono di netto alla base e invece, dopo che schiantarono a terra, il ferro "miracolosamente" ne teneva ancora legati i vari segmenti?
E poi, riguardo alla trave di appoggio Est sulla Torre 9 preposta a reggere le campate Est, perché risultò disintegrata?
E perché mai il piano autostradale apparve, per qualche fotogramma, sollevato di alcuni metri rispetto alla sua posizione originaria con le autovetture volanti sopra? Forse perché, mentre la Gerber Est veniva giù, la campata Est era imperniata su detta trave? Vero, ma la campata Est era anche vincolata alla campata Ovest che pesava altrettanto e appena sotto il manto stradale fra le due correva molto ferro per tenerle legate in tensione in caso di cedimento degli stralli. Ricordo che alla tensione il ferro è molto resistente, quindi si poteva piegare a "^", ma non aprirsi di netto.
Ergo le cariche c'erano eccome. Che ciò vi dispiaccia, deriva da una convinzione, detto anche volgarmente "plagio", che prima o poi dovrete rimuovere dalla vostra coscienza: "Il poliziotto buono, il gendarme che ci ha liberato dal fascismo, che è andato sulla Luna, che ha debellato la pandemia, che è un faro del benessere e della libertà, non può accanirsi con noi che non contiamo un cazzo e siamo tutti corrotti."
Non trovate il movente che spingerebbe il "poliziotto buono", che io vedo invece come un ferreo dominatore feudale (vedi i sistemi monarchici dei suoi antenati sassoni), a farci attentati periodici? Eppure lui, al contrario di noi, ci considera potenzialmente molto insidiosi, perché la storia, lui, per quanto sia fobico, la studia molto più di noi e ricorda quanto i suoi antenati le buscarono dalla Repubblica Romana e dalla Lega dei Comuni, quando il Bel Paese non aveva il prosciutto sugli occhi.
@ #123 MO62

Grazie per tutti i tuoi interessantissimi interventi.

Unica cosa: io non credo che siano SOLO gli anglosassoni.

Era la tesi del grande John Kleeves (alias Stefano Anelli), ma su questo io non ero completamente d'accordo.

Ci sono anche "altri"...
@ #122 Aigor

Credo che la tua tesi sìa corretta.
È stato un rituale infero.
Satanico .
Dei "soliti noti" (Kubrick li ha accennati nel suo ultimo film).
Come molti altri.
Ne cito altri due , come esempi: la Costa Concordia e il "prelevamento" (non era in via Fani) e l'assassinio di Aldo Moro.
Questo movimento verso l'alto del piano stradale lo avevo notato anche io.
Quel tratto era sostenuto dai pilastri obliqui, in grado di sostenere anche senza stralli il piano o comunque rallentarne la caduta in caso di cedimento degli stessi.
Il fatto che nel crollo i due piani si siano abbassati come se nulla esistesse sotto (anzi, quello ovest si è ribaltato di 180) e il movimento verso l'alto del piano stradale mi hanno fatto pensare all'innesto dei piloni verticali in basso come luogo ideale da minare.
Guarda caso nelle foto post crollo quei punti hanno una strana colorazione
Chi ha voglia, visiti questo canale Telegram.

È una "miniera" di foto, video e informazioni. Anche inediti (sostiene la tesi che è stato, senza alcun dubbio, un attentato).

t.me/pontemorandi
@cangrande

Grazie mille! :pint:
Buonasera, vi posso chiedere come si invia un messaggio privato? Grazie in anticipo a chi me lo spiegherà.
Aigor, avrei bisogno urgente di contattarti.
"Il ponte era marcio". Ormai è un mantra.
Ma non era abbastanza marcio, per crollare per una scarica da 3 milioni di volt che colpiscono un pilastro di cemento contenente acciaio in più punti ossidato e/o spezzato?
Bisogna decidersi: non può essere marcio a seconda delle teorie.
I video li hanno taroccati e imboscati: io personalmente propendo per un abbattimento, diciamo, in stile Hawaii: con un bel contributo dall'alto, scambiato dai testimoni per "fulmine"....
"sembra un fulmine ma non è, serve a darti l'ALLEGRAIA"!! :perculante:
@Cmorgigno

Se diamo per affidabile il sito di mappatura dei fulmini,mostrato nella tua ottima analisi,dove si evince che il fulmine ha colpito il pilastro credo che poi sia veramente da ingenui pensare ad una coincidenza.La struttura era ad un tale punto di deterioramento che è "bastato" quello.Fu tolto dai video proprio per non mostrare uno stato di degrado così avanzato.Qualcuno ha ovviamente riguardato subito tutte le registrazioni possibili si è accorto della cosa e avrà pensato togliamolo o si capirà che lo stato di incuria e abbandono è talmente avanzato che è "bastato" un fulmine...In sede legale avrebbe creato problemi...Il bastato l'ho messo appunto tra virgolette perché non possiamo sapere poi quanto sia potente un fulmine,quanta carica possa accumulare/rilasciare etc... C'è anche da dire per finire che secondo me il ponte era stato costruito sicuramente con i classici criteri speculativi all'Italiana che contraddistinguono tutte le opere pubbliche da sempre,quindi materiali scandenti o in minor quantità etc etc con ovvi risultati... :-?
Il fulmine avrebbe colpito il pilone alla base... ma a cedere è stato uno strallo nella sua giunzione, strano effetto mi pare.
Inoltre, ripeto, il ponte è venuto giù come se i sostegni obliqui non esistessero.
In caduta libera, insomma, e... possibile che non vi ricordi qualcosa?
@Aigor
No. Non gli può ricordare qualcosa, perché preferiscono pensare che un fulmine, incapace di abbattere un albero (nella realtà), riesce a buttare giù una torre (nel loro mondo virtuale). Voglio dire che a loro mette più ansia riconoscere che l'elite anglosassone li considera "all'occorrenza" come potenziale carne da macello, piuttosto che pensare che un fulmine cadendo sul loro condominio li possa sprofondare giù in cantina in pochi secondi.
Rendiamoci conto cosa il plagio collettivo riesce a trasmutare nelle menti.
@MO62

Complimenti per le sue riscostruzioni, le ho anche scritto in privato. A prescindere che si possa condividere o meno le dinamiche che lei illustra, è evidente come le sue competenze in statica e dinamica vadano molto oltre quelle di un semplice lettore del forum. Mi sono preso la briga di condividere i suoi post con tre diversi ingegneri strutturisti di alto profilo e mi hanno confermato che, in effetti, non vi sono errori nella logica di ciò che scrive. Poi, che sia effettivamente andata così ovviamente è un altro discorso.

Cordialmente
Enrico Pietra
Prima di venire in Russia con l'intenzione di rimanerci 6 anni fa, (un anno prima del crollo), io vivevo a Genova, sopra le alture, cosiddetto circonvallazione a monte.
Quel ponte l'avro' fatto centinaia di volte per andare da genova Ovest fino a Sestri ponente per lavorare. Lo dico perche' migliaia come me facevano la stessa strada ogni giorno. Quel ponte era trafficatissimo. Poteva capitare a me di morire e oggi non sarei qui a parlarne. Potenzialmente sono anche io insieme a tutti i miei ex concittadini, uno di quei 43 poveri sfortunati che ci hanno rimessi la pelle, a seguito del crollo del ponte. Dunque da vittima potenziale, sarei stato grato di sapere la verita' da chi ha indagato, dalle Autorita', alle forze dell'ordine e al procuratore del tribunale a cui era stato affidato il caso. Ma la verita' non e' uscita fuori. Sono passati 5 anni e nessuno ancora e' andato in prigione. A me e' stato chiaro fin da subito che era la classica tragedia di cui la gente comune non doveva venire a sapere nulla. Ogni video, pochi per la verita', tutti taroccati proprio da quelli che avrebbero dovuto dirti qualcosa, se ci pensate un attimo, questo e' il punto nodale di tutta la faccenda... perche nessuno noi gente normale, non dovevamo venire a sapere niente di cosa e come e' successo? Di come sia crollato? Chi di voi che mi leggete e' mai passato sotto il ponte, il pilone vicino all'argine, ne poteva constatare l'assoluta imponenza e solidita', eppure e' crollato in 15 secondi di cronometro, come se fosse stato di sabbia. Come per le Torri gemelle, anche per il ponte Morandi, non ci sono casi di crolli precedenti nel mondo dove strutture di quel tipo collassano su se stesse in pochi secondi. Un ponte come quello che crolla senza lasciare parti in bilico, c'e' chi ha detto e concordo con lui, senza carico, con 3 bilici e poche vetture.
Un carico saluto.
#133 MO622023-08-21



Quote:

Rendiamoci conto cosa il plagio collettivo riesce a trasmutare nelle menti.

Sarebbe coerente ed educato esprimere il proprio pensiero e basta .
Ti ho forse dato del coglione perché la pensi diversamente .
La gente dovrebbe finirla di fare i superiori di sto .....

Oltretutto senza uno straccio di prove
Quello sotto è l'impalcato in fase di costruzione, si possono vedere i tiranti temporanei sopra l'impalcato che ad opera finita saranno sostituiti dagli stralli.
Ora, di grazia, come fa senza "aiutino" a venir giù, da una parte e dall'altra come se le strutture sottostanti non esistessero?
Come fa senza "aiutino" la parte est a ribaltarsi completamente facendo un loop di 180°?
Ricordo che la parte ovest si è addossata alla base come se I sostegni obliqui sottostanti non esistessero.

www.youtube.com/watch?v=_zRUXYjgnTY

Pattuglia Carabinieri - I primi minuti del crollo ponte Morandi (GE)
La prima carica all'octanitrocubano, per poter spingere lo strallo di sud-est verso la Torre 9, aveva bisogno di un piccolo vuoto creato dietro l'attacco stesso dal lato della torre, altrimenti l'onda d'urto sarebbe stata rimbalzata sull'impalcato senza correre sullo strallo e avrebbe sfogato solo sulla Gerber. Quindi la prima carica doveva avere delle microcariche di complemento a spinta trasversale sui cavedi, cioè verso nord e verso sud, a ovest del tronco di giunzione degli attacchi est, per creare quei pochi decimetri di vuoto necessari a fare salire l'onda sullo strallo.
@MO62

Perchè le sezioni dei pilastri (ove rotti) risultavano nere dalle foto dei Vigili del Fuoco e non chiare biancastre come quando demolisci un manufatto in calcestruzzo armato?
@ocirne
La superficie esterna dei pilastri sul Morandi era notoriamente biancastra e uniforme. I pilastri obliqui dopo il crollo apparivano effettivamente scuri su tutta la sezione. La risposta credo si possa trovare nella tecnica costruttiva adottata dal progettista. Il pettine di pilastri obliqui aveva il compito di reggere l'impalcato centrale avverso il suo intero peso ma anche forze convergenti al centro e provenienti dagli attacchi degli stralli, nonché dal manto stradale (frenata contestuale di molti bilici). Inoltre i due pettini erano compositi da 4 pilastri, in modo da elasticizzare questa loro resistenza, tant'è che l'impalcato centrale non era connesso anche alla torre, molto più rigida a quell'altezza. Perciò da profano ritengo che la mescola del calcestruzzo utilizzato per i pettini contenesse un cemento particolare, se non addirittura degli elastomeri, dal tipico colore scuro. La gettata forse fu eseguita in due tempi: prima una sbruffata della cassaforma con impasto biancastro da esterno e, quando questa aveva un po' tirato, la colata midollare più scura.
Vorrei far notare piuttosto che i pettini non erano certamente progettati per resistere a forze centrifughe, cioè all'esplosione di octanitrocubano collocato nell'impalcato centrale, detonato per ultimo e facente volare le vetture sopra il manto stradale, mentre apriva l'impalcato centrale come fosse un ponte mobile al passaggio della nave.
@ocirne
Invio duplicato. Chiedo scusa.
@MO62

Quote:

La gettata forse fu eseguita in due tempi: prima una sbruffata della cassaforma con impasto biancastro da esterno e, quando questa aveva un po' tirato, la colata midollare più scura

Il getto dei pilastri in due momenti diversi non risulta mai eseguito e sarebbe stato difficilmente eseguibile: avrebbe creato problemi di scorrimento tra i due getti non omogenei e gravi problemi alla statica. Le motivazioni con elastomeri mi paiono fantasiose. Grazie comunque della risposta.
Recentemente (15 anni fa) ho visto in commercio elastomeri granulari per la mescola del calcestruzzo leggero e antiacustico. Non so negli anni '70 se erano già impiegati. Riguardo alla gettata in due tempi francamente non so. Ho visto spesso applicare dei prodotti sulle casseforme per ottenere una finitura protettiva dei pilastri.
La funzione dei pilastri obliqui era di sostegno all'impalcato "in aggiunta" agli stralli.
La percentuale di carico rispettiva (x% agli stralli, x% ai pilastri) non mi è nota e non ricordo fosse stata calcolata nei post del forum, ma sarebbe un dato importante per capire quanto il crollo poteva essere ritardato in caso di rottura degli stralli.
E, a giudicare dall'immagine sopra postata, il contributo degli stralli non doveva essere chissà cosa, altrimenti una serie di cavi in tensione orizzontale avrebbe potuto ben poco.
Lo stesso Morandi spiegò che gli stralli avevano solo il carico degli impalcati di prolungamento, mentre l'impalcato centrale (quello della foto del cantiere) era retto dai due pettini svasati. Ovviamente gli stralli esercitavano una compressione sull'impalcato centrale.
Il prolungamento erano le gerber, ma dall'immagine si evince che comunque era necessario un sostegno, sia pur minimo, all'impalcato in quanto molto estruso rispetto ai punti di attacco dei pettini svasati, come li hai chiamati (meglio di come li chiamo io comunque :-D ).
Beh, questo non fa che confermare il mio pensiero.
Per la precisione Morandi diceva che oltre metà Gerber, anche il prolungamento dell'impalcato era caricato sugli stralli. Solo l'impalcato centrale era sorretto dai due pettini svasati, e fungeva da contrasto alla compressione esercitata dagli stralli, quasi come fosse una chiave di volta, rovesciata s'intende. Per questo precedentemente ho supposto che molto ferro opponente alla curvatura da sollevamento, cioè alla trazione, corresse appena sotto il manto stradale nell'impalcato centrale e solo un esplosivo dall'interno lo poteva squartare.
Ora vorrei evidenziare un altro aspetto trascurato. La capacità di carico dei piloni a V rovesciata. Qualcuno ha idea di quanto fossero sovraccaricati i piloni della Torre 11 dopo il rinforzo eseguito dall'ing.Camomilla? I cavi di supplemento pesavano tantissimo, eppure quei piloni si è dovuto abbatterli con l'esplosivo. Dunque chiunque dica che i piloni a V rovesciata della Torre 9 erano MARCI trascura che invece potevano ancora tranquillamente reggere un sovraccarico da rinforzo stralli.
La trazione verso l'alto era notevole, tanto che solo la posa delle gerber, con il loro peso, aveva abbassato il piano stradale altrimenti più alto (mi sembra) di circa un metro (la misura precisa non la,ricordo).
Il piano stradale centrale è semplicemente "svanito".. polverizzato, e credo di ricordare anche io che fosse percorso da cavi in trazione.
Quindi non un "corpo morto" ma una soletta in cemento armato precompresso.
Che non si polverizza da solo ;-)
Segnalo, per chi non lo sapesse, questo bel documentario della TV svizzera "Il ponte spezzato"

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=Ua_0t-Q7cYQ[/youtube]