.

 

Comments  
#247 stefanob: non ne sono molto convinto, secondo me con persone molto anziane e malate parlare di correlazione diventa difficile, si rischia di cadere nella stessa follia di chi additava ottuagenari con già un piede nella fossa come morti da covid.

Nel caso tu avessi ragione comunque : grande Pfizer , bel colpo.
#251 Liviomex

aggiungo un paio di elementi:

twitter.com/.../1

twitter.com/azangrillo/status/1668252128018571269
#251 Liviomex

Nel caso tu avessi ragione comunque : grande Pfizer , bel colpo.


Vallo a dire a chi ha perso un figlio grazie alla Pfitzer.
Ricordati che un giorno morirai anche te,senza funerali di stato e con un omelia forse da 30 euro.
Questa è la realtà e non puoi cambiarla
Tomaso Montanari rischia tre mesi di carcere per il rifiuto di osservare il lutto nazionale

E' il rettore che avevo citato ieri, che non vuole mettere la bandiere a mezz'asta.

Trallellero trallala', che bel paese e' questo qua...
#254 bandit

Tomaso Montanari rischia tre mesi di carcere per il rifiuto di osservare il lutto nazionale


E bisognerebbe pure poi pagare le tasse del mantenimento di questo poveraccio....

Che tristezza
Ma chi berlusconiano tu? Nooooooo...
a me mi sa che i miei ricordi nel precedente post erano un po' annebbiati, cmq la multa di trecientomillioni delle vecchie lirette/die qualcuno , a livello di stato, ce la affibbiò, seppur pochi o nessuno ne parli; in compenso, qua una ricostruzione dell'affaire rete4 :

L'incredibile storia di Europa7 e Rete4
Questa è la storia di Francesco Di Stefano, proprietario di Europa 7. Di Stefano aveva un sogno e una convinzione. Il sogno era una tv nazionale tutta sua, per fare vera concorrenza ai giganti Rai e Mediaset. La convinzione era che i partiti non possono rovesciare le leggi dello Stato
Paolo Dimalio

Quote:

.... Piccola parentesi. Nel governo D’Alema il Ministro delle Comunicazioni è Salvatore Cardinale. Chi è costui? Un passato nella Dc siciliana, negli anni ’80 fu segretario provinciale dello Scudo crociato a Caltanissetta. In poco tempo scala le vette della politica nazionale facendo la spola tra destra e sinistra: senatore ai tempi della “balena bianca”, col crollo della Prima Repubblica si accasa nel Ccd di Casini al fianco di Berlusconi. Poi nel ‘98 passa nell’Udr di Cossiga e dà la fiducia a D’Alema, che lo ricompensa col Ministero delle Comunicazioni. Nel ’99 transita per l’Udeur di Mastella e l’anno dopo per il Ppi, prima di contribuire alla nascita della Margherita in Sicilia. Infine, il grande salto nel Partito Democratico, alla corte di Veltroni. Con Mastella e Cuffaro, Cardinale era tra gli invitati alle nozze del boss di Villabate Francesco Campanella (ora pentito). Chiusa parentesi sul Ministro Cardinale. Solo per tracciare l’identikit di chi rilasciò a Rete4, priva di concessione, l’ “abilitazione speciale” ad andare in onda. E’ questa la pezza legale che consente al Biscione di tenersi le frequenze, condannando Di Stefano all’esilio dall’etere. Ma può un atto ministeriale rovesciare l’esito di una gara pubblica, sovvertire leggi e sentenze della Corte costituzionale? ....


Quote:

.... Terza parte Il condono definitivo per Rete 4 è la legge Gasparri. Il meccanismo è semplice. Basta modificare le soglie antitrust et voila: Rete 4 non è più “eccedente” e può tenersi le frequenze, con buona pace di Europa 7. La Gasparri conferma il limite del 20% delle frequenze avallato dalla Corte. Ma lo spalma sulla tv analogica e digitale. Il problema è che il digitale terrestre ancora non esiste. Niente paura: le Gasparri impone alla Rai di costruire due reti entro il 1 gennaio 2004. Una rete digitale trasporta 5 canali. Significa che al 31 dicembre 2003, quando scade l’ultimatum per Rete 4, i canali televisivi via etere saranno 21 (11 analogici e 10 digitali). Ma anche se la Rai costruisse una sola rete, al Cavaliere andrebbe di lusso. Basta che tra analogico e digitale si arrivi a 15 canali terrestri (cioè via etere). Il 20% di 15 infatti è 3. E 3 sono le reti Mediaset, di colpo perfettamente in regola con l’antitrust. La legge Gasparri è un capolavoro. I costi enormi delle reti digitali cadono tutti sulla Rai, cioè sui contribuenti. Sono i denari pubblici a salvare Rete 4. Lo stesso escamotage viene applicato per i tetti pubblicitari. La Maccanico stabiliva il limite del 30%. La Gasparri lo abbassa addirittura al 20%. Ma allarga a dismisura la torta pubblicitaria. Il 20% infatti non va calcolato sul mercato televisivo, bensì sul Sic (Sistema integrato delle comunicazioni) che mescola Tv, stampa, cinema, libri, musica, fino ai cartelloni stradali. Il Sic mette in regola Mediaset e le spalanca margini di crescita enormi. D’incanto, il monopolio berlusconiano diviene legale. Ma la Gasparri fa molto di più. Posa una lapide sulle
speranze di Europa 7 e congela il duopolio Raiset sine die. ....

ah no, rileggendo, alla fine ricordavo bene ma per difetto, par fossero 4 e non 3 ciento li millioncini al dì...
.... Le speranze di Di Stefano sono al lumicino. Il sogno di una tv lontana dai partiti e al servizio dei cittadini definitivamente infranto. Per anni si è schiantato contro un muro di gomma. I partiti lo hanno osteggiato, la grande stampa ignorato. La scossa arriva dal vecchio continente. Dopo una serie di ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato, il caso Europa 7 approda sul tavolo Ue. Il 18 luglio 2007, il commissario alla concorrenza Neelie Kroes boccia senza appello la Gasparri, colpevole di favorire le vecchie emittenti nel passaggio dall’analogico al digitale terrestre. La Gasparri, secondo l’antitrust europea, “concede vantaggi ingiustificati agli operatori analogici esistenti”, sbarrando l’ingresso alle nuove antenne. Eurolandia chiama in causa proprio Europa 7. Sotto accusa la norma che “prolunga, sino alla data dello switch-off [la fine dell’analogico], le autorizzazioni per continuare le trasmissioni analogiche terrestri da parte di operatori che non hanno ottenuto la concessione analogica. Tale disposizione - si legge nella relazione Ue - attribuisce a questi operatori un chiaro vantaggio, a danno di altre imprese, in particolare di quelle che, come Europa 7, hanno una concessione analogica ma non possono fornire servizi di trasmissioni analogiche terrestri per mancanza di frequenze”. Il messaggio è chiaro. Dice la Gasparri: finché ci sarà l’analogico, chi non ha la concessione può continuare a trasmettere su frequenze che non gli spettano. E quando l’analogico andrà in pensione, solo chi ha le frequenze avrà diritto alle reti digitali. Per le leggi italiane, Di Stefano non ha scampo. Dopo la scomunica della Commissione europea, dal Vecchio continente arriva un altro macigno sulla Gasparri e Rete 4. Il 31 gennaio 2007 la Corte di Giustizia europea condanna con parole di fuoco il sistema delle concessioni in Italia. “Tale regime – si legge in una nota diffusa a Bruxelles – non rispetta il principio della libera prestazione di servizi e non segue criteri di selezione obiettivi, trasparenti, non discriminatori e proporzionati”. Per i giudici del Lussemburgo, il regime transitorio che ha permesso a Rete4 di trasmettere senza concessioni è contrario al diritto comunitario. L’Europa ha emesso il suo verdetto: lo Stato ha derubato Europa 7 delle frequenze che gli spettavano, consegnando la refurtiva a Rete 4. La Corte di giustizia è giunta a questa conclusione malgrado le resistenze dell’Avvocato generale dello Stato italiano, spedito in Lussemburgo dal governo Prodi a perorare la causa della Gasparri. “Legge vergogna”: così la bollò l’Unione in campagna elettorale, promettendo solennemente di abrogarla. Ad urne chiuse, la folgorazione sulla via di Arcore. La legge è intatta, e il centrosinistra l’ha pure difesa dinanzi ai giudici europei. E’ l’ultimo omaggio della “banda Prodi” a “Sua emittenza”. Basta ricordare la legge Maccanico e il cavillo-truffa che espelleva Rete 4 dall’etere senza dire quando. L’ “abilitazione speciale” del Ministro Cardinale. La cancellazione del Piano Nazionale delle frequenze con la legge del 2001. Il silenzio assordante sul caso Europa 7. Dopo la sentenza della Corte di Giustizia Europea Di Stefano ha chiesto due cose: un maxirisarcimento e che il maltolto gli sia restituito. L’Italia invece rischia una multa da 400 milioni di euro al giorno, se la Gasparri non viene abrogata e le leggi italiane in materia televisiva non si adegueranno alle norme comunitarie. Pagheranno i contribuenti s’intende. Ora la palla passa al governo, cioè con buone probabilità a Berlusconi. Che se tenesse alle casse pubbliche come alle sue tasche, gareggerebbe per il Nobel.



www.peacelink.it/mediawatch/a/25157.html


tante buone cose a tutti... :pint:
Le matte risate a leggere di tutti gli italiani che si ricordano che esiste la massoneria solo perchè c'era dentro Berlusconi (che è stato anche e soprattutto l'unico e ultimo esponente, adesso capitolo chiuso eh mi raccomando. Tana libera tutti.).

Se il berlu fosse stato un bravo massone o un massone convinto avrebbe avuto la sinistra, i media e la magistratura ai suoi piedi e avrebbe governato con pugno di ferro fino al giorno della sua morte.

Monti, Letta e co. quelli si che sono stati i veri campioni della massoneria, altro che il piccolo berlu che sarà stato iscritto controvolgia per conto terzi e giusto perchè bisogna per stare in società a certi livelli.
#252 stefanob: il primo link rimanda alla faida interna all' entourage del pompetta che vede la Ronzulli ed i suoi in posizione critica da diverso tempo .

L' affermazione di Zangrillo e quell' essersi capiti potrebbe effettivamente intendere ciò che affermi tu.

In generale comunque il numero di morti improvvise anche tra famiglie importanti , non ultimo la Franzoni legate alla vaccinazione è così lapalissiano che interrogarsi sulla natura della fine della Berlusca ultra ottuagenario malato di tumore del sangue lo trovo aleatorio .

#253 Venusia: si, si , no mo.me lo segno proprio , cioè na cosa... non vi preoccupate.

Quote:

Se il berlu fosse stato un bravo massone o un massone convinto avrebbe avuto la sinistra, i media e la magistratura ai suoi piedi e avrebbe governato con pugno di ferro fino al giorno della sua morte.

Veramente la massoneria cerca sempre le dualità, i falsi antagonisti, e spesso aiuta entrambe le fazioni in modo che il popolino si divida a supportare questo o quello, ed ignori il burattinaio che sta sopra.
In Francia hanno una bella dittatura e sono dieci anni che hanno la gente in piazza a protestare violentemente, invece da noi con il trucco di destra e sinistra, nord e sud, roma ladrona e leghisti celoduristi, m5s e casta, alla fine Berlusconi ha condotto serenamente per quarant'anni gli interessi della P2 fin dove hanno potuto rispetto alle ingerenze estere.
#254
Ecco il post di Tomaso Montanari:

Di tutti i "coccodrilli" trovo che questo sia il più onesto.

Quote:


#261 Sertes2023-06-15 08:52
#254
Ecco il post di Tomaso Montanari:

A casa sua Montanari può fare quello che gli pare.. mentre l'università NON E' SUA e nemmeno della CGIL ( credo sia iscritto ).. e chi governa la gestisce secondo le regole e leggi.

Non accetta imposizioni ? Si dimetta e basta.
Un raccomandato radical chic in meno da pagare con i soldi pubblici.

Dovrebbero licenziare un dirigente che prende una montagna di soldi e che se ne frega di eseguire quello che legittimamente gli viene imposto.
Troppo comodo guadagnare da dirigente lo stipendio sicuro senza il rischio di venir lasciato a casa.

E' peggio dei fascisti un paraculo del genere,.. è un fascio-comunista della peggior specie.

La sua opinione personale sui funerali altrui non mi interessa niente.

Sono fatti tutti con lo stampino questi fanatici e grotteschi comunisti ?

Mi piacerebbe sapere da questo strapagato dirigente pubblico cosa pensa delle aliquote IRPEF sul reddito ..

Intanto la sinistra senza marxismo è una sciocchezza adatta alle persone sciocche ( se includere i radical chic o meno non dipende da me )

Per riconoscere una persona di sinistra non bisogna chiedere cosa pensa dei gay o dell'eutanasia o delle droghe, ma si deve chiedere se tassare il reddito sopra 80.000 € al 75% sia giusto.

Se blatera a vanvera ( e tu non sei vanvera ) hai beccato uno che di sinistra non è, se invece conferma che il reddito deve essere tassato pesantemente hai beccato una persona di sinistra.

Ovvio che quasi sempre la persona onesta di sinistra non ha nemmeno le qualità per ambire a guadagnare più di 80.000 €.



PS.. I funerali di Berlusconi non li ho guardati nemmeno un secondo.
Figuriamoci se mi interessa il funerale di qualcuno che manco ho mai visto in vita mia, anche se lo ringrazierò in eterno per il merito di aver sconfitto l'orrenda armata comunista nel 1994.
Quelli col disturbo post traumatico da esposizione a reti mediaset sono l'apoteosi dell'ipocrisia e del doppiopesismo.

Da un lato abbiamo "mammina rai" che dal dopoguerra ad oggi non ha fatto altro che spingere propaganda sinistra e pro-statale dai canali numero 1, 2 e 3 di ogni televisore, non solo, ma estorcendo pure il pizzino dalle tasche di milioni di italiani volenti o nolenti.

Dall'altra abbiamo uno che ha introdotto i canali 4, 5 e 6, senza prendere soldi a nessuno, canali che non si sono mai arrogati di essere il faro culturale dell'italia a differenza di mammina RAI, canali i cui telegiornali riuscivano ad essere meno di parte di quelli di mammina rai, canali che hanno trasmesso film internazionali e sport che mammina rai nonostante tutti i fondi non si sognava nemmeno di comprare, canali che uno poteva benissimo evitare di guardare fermandosi ai numeri 1,2 e 3 del telecomando del televisore.

Ah si, e poi ci sono i sinistri moralisti che predicano che un paio di veline sculettanti hanno "corrotto inesorabilmente l'animo nobile che prima di mediaset albergava nella fiera gioventù italica" e che al tempo stesso chiamano "bigotti" chi al giorno d'oggi si azzarda a criticare chi va in giro mezza nuda di notte, i cartelloni pubblicitari mezzo porno ai lati delle strade, gente che alle scuole medie si ricatta mandando in giro i filmini porno fatti dalle compagne/i di banco, "sex work is real work", insegnamento di tecniche di masturbazione ai bambini delle elementari, eccetera eccetera eccetera.

Però le veline negli anni 90 erano un crimine contro l'umanità, eh, non c'è ipocrisia.

Che poi sarebbe interessante sentire le teorie sul come "l'immenso strapotere mediatico" di Berlusconi funzionasse, all'atto pratico, perchè quando ancora guardavo la tv i telegiornali mediaset erano identici a quelli di mammasanta Rai, anzi semmai più imparziali, e non ho mai visto presentatori ipnotizzare gli spettatori con tecniche voodoo o strani messaggi subliminali, per cui all'atto pratico come funzionava esattamente il condizionamento mentale?

Colori psichedelici? Tracce audio al contrario come nei dischi dei Beatles? No perchè le registrazioni ci sono ancora tutte, si trovano pure su youtube, e a sentire i sinistri pare che i telegiornali mediaset fossero roba tipo istituto luce ma a riguardarli ora non si nota nulla di sospetto, se non l'occasionale messaggio a reti unificate ma ogni quanto succedeva quello? Una volta all'anno? Anche meno.

E durava 10 minuti e bastava girare il canale sul campione dell'informazione libera Fabbiofazio su rai 2. Semmai mi ha sempre stupito come i comici sui vari programmi mediaset avessero spesso una battutina per sfottere il capo, e non avessero paura a usarle.

Però a quanto pare avere tre canali non a pagamento che trasmettevano gli ultimi film di hollywood e qualche partita in qualche modo ha permesso al berlusca di governare incontrastato con pugno di ferro e perseguitare l'opposizione fin nelle case e nei boschi.

Boh, si vede che stavano avanti con la tecnologica negli studi mediaset. Avranno catturato tecnologia aliena pure loro.
259 Liviomex2023-06-15
Il karma torna sempre
Vedrai che un giorno la pfitzer farà un bel regalo anche a te
Un altro bel colpo
Postalo

Quote:

#264 krytron2023-06-15 10:44
Quelli col disturbo post traumatico da esposizione a reti mediaset sono l'apoteosi dell'ipocrisia e del doppiopesismo.

Da un lato abbiamo "mammina rai" che dal dopoguerra ad oggi non ha fatto altro che spingere propaganda sinistra e pro-statale dai canali numero 1, 2 e 3 di ogni televisore, non solo, ma estorcendo pure il pizzino dalle tasche di milioni di italiani volenti o nolenti.

Dall'altra abbiamo uno che ha introdotto i canali 4, 5 e 6, senza prendere soldi a nessuno, canali che non si sono mai arrogati di essere il faro culturale dell'italia a differenza di mammina RAI, canali i cui telegiornali riuscivano ad essere meno di parte di quelli di mammina rai, canali che hanno trasmesso film internazionali e sport che mammina rai nonostante tutti i fondi non si sognava nemmeno di comprare, canali che uno poteva benissimo evitare di guardare fermandosi ai numeri 1,2 e 3 del telecomando del televisore.

Ci sono ancora cretini di sinistra che cianciano di Craxi Berlusconi e frequenze televisive.

Cosa rimpiangono ?

Lo stato italiano talmente democratico e liberale che aveva addirittura sancito IL MONOPOLIO DELLE RADIO & TV DI STATO ?

Monopolio che iniziava proprio allora a cadere, anni 70 ( ben prima che Berlusconi avesse la tv via cavo ) per iniziativa di alcuni coraggiosi (incoscienti) cittadini che iniziarono con le radio e via via provocarono una valanga che arrivò alle televisioni. brrrr, roba da sovversivi rivoluzionari!

Le radio soprattutto di estrema sinistra (anche di Bologna ) sono colpevoli di aver iniziato la lotta contro il monopolio statale... Se non avessero avuto un PCI come referente ( e tutta la merda che si tirava dietro dalle brigate rosse alla CGIL ) avrebbero avuto vita corta.
Erano i deputati comunisti che in parlamento volevano la liberalizzazione ( tipico ossimoro italiano ) delle frequenze.. molto prima dei socialisti craxiani e berlusconiani.
261 Sertes


Viva la sinistra

Detto da uno che giudica la politica come una geande piramide di merda

Ovviamente mi riferisco a montanari,un bigotto che usa la p2 e la mafia,di cui non a nessun interesse,per nascondere le sue ideologie politiche
Se berlusconi fosse stato il leader del PD la bandiera l'avrebbe messa
@krytron 264:
Ti consiglio di approfondire la tecnica della "Finestra di Overton", perchè alle nefandezze dell'ideologia gender (con utero in affitto e inibitori ormonali a bambini di 5 anni) non ci si arriva di colpo, bisogna costruire un percorso che parte proprio con gli sculettamenti degli anni 90.

Secondo me non va sottovalutata questa cosa, che è molto seria.

P2 significa Propaganda Due. La missione principale non era vincere mettendo le bombe o col colpo di stato con le armi, la missione principale era vincere il consenso plagiando le menti degli italiani, e ti ricordo che mentre in Francia la gente va in piazza a protestare da 10 anni nonostante le manganellate, qui da noi la gente esce per andare a fare i cori al funerale del mafioso.
#265 Venusia: hai ragione il karma torna sempre . La Fadil è morta gridando inascoltata all' avvelenamento in ospedale tra atroci sofferenze mentre gli isotopi che aveva ingerito le facevano marcire gli organi . Il Pompetta è morto con il sangue marcio . Sic transit gloria mundi.

Ah , per inciso "Sic transit gloria mundi " è la frase con cui il Nostro commentò la morte con tanto di sodomizzazione del suo amico Gheddafi lasciato nelle mani dei franco americani mostrando quel suo lato vigliacco opportunista questo si tipico dell' ' italiano medio.
269 Liviomex2023-06-15

DI Berlusconi non me frega nulla
Dopo tutto quello che ci hanno fatto ringraziare la Pfitzer per giustificare una depressione,fa ti te non un italiano medio ma un italiano di.......
#270 Venusia: sai che questo topic parla della morte del Cavalier Pompetta , giusto? Se come suggerisce Stefano a dare il colpo di grazia al faccendiere è stata Pfizer con la mano della Ronzulli tanto meglio.

Se poi questo ti provoca depressione per un tuo pregresso personale mi dispiace , ma sai alla fine che ti posso dire ? Superalo e normalizza le tue interazioni con gli altri
MELONI RIPARTE DALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA PENALE: "NEL NOME DI SILVIO"
... Il disegno di legge che riforma la giustizia penale è composto di 8 articoli che vanno dall’abrogazione del reato di abuso di ufficio alla cancellazione dell’Appello in caso di sentenza di assoluzione in primo grado. ...
notizie.tiscali.it/.../...
Con questo ulteriore colpo al perseguimento ed alla possibile condanna dei colletti bianchi l'eredità del Berlusca trova volenterosi adepti nel partito della premier e nel PD. Unica eccezione i cinque stelle.

Quote:

#240 ElSamueL .... Non era una cattiva persona

Su questo tuo giudizio probabilmente sei sulla stesa linea d'onda degli oscuri individui di oltroceano, e probabilmente uguale pensiero lo avranno quadri e boss delle malavite organizzate.
I giudizi son soggettivi, ognuno ha i suoi. I fatti no.
Non hai sentito Fracassi? Costui è stato una creazione dei servizi usa (come forse anche altri - almeno due - nostri politici di rilievo degli ultimi 30 anni, aggiungo io), il padre dirigeva una banca dai traffici tutt'altro che illibati, il buon de cuius era tutt'uno con le organizzazioni criminali, ha basato la sua vita sulla menzogna, soleva sfruttare il suo potere per avere rapporti con minonenni.
Però dai, hai ragione, probabilmente quando entrava in un bar e prendeva un caffè lo pagava, ergo concludo pure io che era una brava persona. Via..
E' banana state, il solito staticchio che ha fatto leggi che a me mi han tenuto fuori dalla soglia di dove lavoro, ha tributato a questi ogni onore. Meno male che per me lo stato era già morto il 15/10, non mi è potuto ri-dispiacere ieri.
C'è una domanda che voglio fare ai, diciamo, "apprezzatori" (si lo so non è italiano...) del nanerottolo, riguardo la faccenda della mancata bandiera a mezz'asta di questo Montanari.

Sono solo io a vedere un'insopportabile alterigia del governo nei confronti di tutti, nell'imporre un simbolo di lutto nazionale? A sentirci più o meno lo stesso messaggio di quel fottuto sottosegretario che si permise di dire pubblicamente, "si le mascherine non servono a una sega, ma è bene che la gente si abitui ad obbedire"?
#274 Primus eccetera : è assolutamente la stessa forma mentis che ha partorito questa sciocchezza del "lutto nazionale",mi permetto di aggiungere un corollario : queste decisioni creano chiacchiericcio tra le persone ergo la frase diventerebbe " si il lutto nazionale non serve ad una sega ,ma è bene che la gente si abitui ad obbedire e che le persone litighino tra loro per inutili cazzate "

Quote:


#272 enzosky2023-06-15 12:18
MELONI RIPARTE DALLA RIFORMA DELLA GIUSTIZIA PENALE: "NEL NOME DI SILVIO"
... Il disegno di legge che riforma la giustizia penale è composto di 8 articoli che vanno dall’abrogazione del reato di abuso di ufficio alla cancellazione dell’Appello in caso di sentenza di assoluzione in primo grado. ...
notizie.tiscali.it/.../...
Con questo ulteriore colpo al perseguimento ed alla possibile condanna dei colletti bianchi l'eredità del Berlusca trova volenterosi adepti nel partito della premier e nel PD. Unica eccezione i cinque stelle

Non c'è niente da fare !!!.. dopo tutti questi anni quando qualcuno sente parlare di riforma della giustizia pensa a Berlusconi e non pensa a Pannella che la predicava dagli anni 70..
onore a Montanari, a quel che leggo, dunque, che almeno in questo caso tiene la barra dritta sulla rotta delle verità
io personalmente al cagaliere non potrò mai perdonare di essersi appropriato di quella vittoria dell'italia ai mondiali di Spagna del 1982, con Pertini in tribuna; fondò "forza italia" riprendendo slogan da stadio, gli diede il colore azzurro degli azzurrei pedatori, si comprò il milan, per penetrare meglio calcisticamente le italiche menti, saranno stati i colpi di testa di baresi beppe, non so ma certi personaggi visti urlare a squarciagola "c'è solo un presidente" mi davano alquanto da pensare, quanto a ucrainizzazione dell'italia, ma ora non so se piuttosto non si possa parlare di italianizzazione dell'attuale ucraina, mi consentano la divagazione...
anche un celebre giornalista evidentemente sinistrato come Montanelli ebbe a dire che del cavaliere della nostra sventurata apocalisse temeva più i premi (solitamente in vil denaro) che non altro; una persona sincera e genuina, sempre pronta ad aiutare il prossimo; io sto ancora aspettando il compimento di uno degli obbiettivi dichiarati del suo primo programma dei cento giorni, mi sembra, ovvero l'abolizione del bollo auto, del canone rai, così tanto per rendere meno pubblica la tivvù pubblica, cosa che ha fatto quando è stato al governo, prendendosi anche consistenti quote dell'informazione "pubblica", e scusate se è poco

Angelo d’Orsi - Silvio Berlusconi, il corruttore


Quote:

di Angelo d'Orsi * “Un fenomeno di folklore paesano, destinato a passare alle storie nell’ordine delle diverse maschere provinciali italiane più che nel l’ordine dei Cromwell, dei Bolivar, dei Garibaldi”. Con queste parole, Antonio Gramsci, nell’agosto 1924, dipingeva Benito Mussolini, naturalmente, ma sono parole che possono identificare a pieno Silvio Berlusconi. Il duce trascinò il paese verso la catastrofe, da cui esso è poi faticosamente, dolorosamente rinato grazie all’impegno, l’abnegazione e le sofferenze di decine di migliaia di antifascisti, e dal ’43 al ’45 di migliaia di partigiani. Berlusconi non ci ha portato in guerra, ma ha corrotto l’anima di questo paese, una colpa non meno grave. In sintesi, Silvio Berlusconi era un corrotto che ha passato la sua esistenza a corrompere. Certo, ha creato, ha costruito, ha vinto, in tanti campi, ma sempre con il sistema della corruzione, che esaltava la sua indubbia capacità “creativa”, fino all’estrema spregiudicatezza. Si potrebbe tuttavia osservare che per ogni corruttore esiste qualcuno disposto a lasciarsi corrompere, per ogni compratore c’è chi – uomo o donna – è pronto a vendersi. In fondo Berlusconi, con le sue mille attività (dall’edilizia ai media, dalla finanza al calcio), tutte ai confini della legalità, e spesso fuori da quei confini, ha sollecitato gli istinti peggiori del popolo italiano. Così come ha “sdoganato” il neofascismo, Berlusconi ha sdoganato parimenti la tendenza nascosta di larga parte degli italiani alla illegalità, e ha trasformato in virtù i peggiori vizi nazionali, dall’evasione fisale, teorizzata ancor prima che praticata, al maschilismo, dal sessismo al razzismo, dalla insofferenza per le regole e le norme all’esasperato individualismo, dal servilismo all’opportunismo, e così via: quello di Berlusconi è un classico esempio (per servirsi ancora di Gramsci) di “sovversivismo delle classi dirigenti”. Con lui, l’illegalità è assurta a illegalismo, come una vera e propria dottrina non soltanto politica, ma esistenziale: i rapporti con “Cosa nostra” diventano leciti; la compravendita di politici e magistrati prassi normale; l’uso (teorizzato, ostentato e praticato) delle donne come oggetti sessuali viene presentato alla stregua di un gioco divertente che suscita ammirazione; l’affarismo spregiudicato una pratica inevitabile e persino necessaria, il denaro teorizzato come un metro per tutte le cose; la ricchezza esagerata, il lusso ostentato, oltre ogni limite, il pansessualismo cinico e volgare, sono proposti come obiettivi che tutti devono perseguire a costo di sentirsi esclusi dalla comunità nazionale, diventando dei paria, dei reietti, degli esclusi, ossia la base antropologica dei “comunisti”, che, nella narrazione tossica berlusconiana, sono mossi da “invidia”, che nasce dalla loro impotenza a diventare ricchi, in sintesi. Vorrebbero, ma non possono; e dunque “odiano”. Il lessico sentimentale, accanto a quello calcistico, sono state le due grandi innovazioni introdotte nel discorso politico da Berlusconi, divenuto leader di Forza Italia. ....

www.lantidiplomatico.it/.../39602_50005
Quanti di voi avrebbero voluto fare la vita di Berlusconi?
Io no!!!
A parte il fatto che avrà lavorato tanto che è una cosa che fanno in tanti. Ma sarei morto di ansia e di stress molto prima
Ne ha combinate di ogni. Hanno messo in galera alcuni dei suoi collaboratori, aveva un mafioso in casa perché aveva paura dei rapimenti.
E poi boh...

Sapeva assolutamente reggere alla tensione, alla pressione, all'ansia, di coscienza ne aveva poca
#278 BELLINI: è il problema di tutte le persone di potere con comportamenti sempre al limite del legale e spesso anche oltre.

La vita di queste persone è sempre sacrificata da mille timori , il proprio buon cuore soffocato da comportamenti aggressivi se non spietati.

Non vi è nulla di invidiabile nella vita di un ricco faccendiere
@Sertes

Quote:

Berlusconi ha condotto serenamente per quarant'anni gli interessi della P2 fin dove hanno potuto rispetto alle ingerenze estere.

Quarant'anni? Addirittura?
... E chi era costui? L'Unto del Signore?


Quote:

Ti consiglio di approfondire la tecnica della "Finestra di Overton", perchè alle nefandezze dell'ideologia gender (con utero in affitto e inibitori ormonali a bambini di 5 anni) non ci si arriva di colpo, bisogna costruire un percorso che parte proprio con gli sculettamenti degli anni 90.

E io che credevo che "questo percorso" fosse partito negli anni '60 dalle università statunitensi. Chi glielo dice ora a Vladimiro Guadagno che anche lui è un prodotto di Berlusconi?
@ Primus Eccetera #274

Quote:

C'è una domanda che voglio fare ai, diciamo, "apprezzatori" (si lo so non è italiano...) del nanerottolo, riguardo la faccenda della mancata bandiera a mezz'asta di questo Montanari. Sono solo io a vedere un'insopportabile alterigia del governo nei confronti di tutti, nell'imporre un simbolo di lutto nazionale? A sentirci più o meno lo stesso messaggio di quel fottuto sottosegretario che si permise di dire pubblicamente, "si le mascherine non servono a una sega, ma è bene che la gente si abitui ad obbedire"?

Non rientro negli apprezzatori, ma provo a risponderti io.
Primo, stai paragonando mele con pere.
Secondo, Berlusconi è pur sempre stato un Presidente del Consiglio (più volte) dello Stato Italiano, credo (può essere che mi sbagli) che il lutto nazionale e la bandiera a mezz'asta siano la prassi a prescindere dai gusti dei cittadini che non l'hanno mai votato.
Se l'università in questione è pubblica il rettore può anche opporsi, ma coerentemente dovrebbe anche presentare le sue dimissioni con effetto immediato. Il fatto che l'ordinamento dello Stato sia democratico, non implica che anche l'ordinamento delle istituzioni statali debba esserlo. Scuole, ospedali, esercito, magistratura, forze dell'ordine non sono democratici; uno non vale uno. Quindi, no. Non hai libertà di scelta e di agire se hai un incarico all'interno di quelle istituzioni.

Se consideriamo poi che Berlusconi venne pure eletto secondo elezioni democratiche (non mi risulta che i risultati siano mai stati contestati ufficialmente)... Mi chiedo cosa farà quando moriranno Monti, Bersani, Letta, Renzi, Gentiloni e Draghi (le famose ingerenze straniere di qualche commento fa) e ugualmente avremo giornate di lutto nazionale e bandiere a mezz'asta.

PS: stai parlando di un morto: chiamalo per nome. Alla parola nanerottolo qualcuno in malafede potrebbe pensare che tu stia parlando di te stesso. ;)

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#281 El_Barbudo ... è pur sempre stato un Presidente del Consiglio (più volte) dello Stato Italiano, credo (può essere che mi sbagli) che il lutto nazionale e la bandiera a mezz'asta siano la prassi

Ho letto che il funerale di stato è prassi. Il lutto nazionale è stata una scelta politica. Che a questo punto spero verrà fatta anche per messina denaro. Comunque ha dato lavoro a tanti.. e così la coerenza dei comportamenti dello stato ne farà accrescere l'autorevolezza.

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#278 BELLINI Quanti di voi avrebbero voluto fare la vita di Berlusconi?

Presente! Una certa parte sì, volentieri. :-D E non è la parte imprenditoriale, nè quella politica, o la malavitosa.
@282 Upaut

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Ho letto che il funerale di stato è prassi

effettivamente:

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Le cose stanno invece diversamente per quanto riguarda il lutto nazionale, che non è normato da una legge precisa ma viene deciso di volta in volta a discrezione del governo. Una circolare del governo del 2002 spiega che il lutto nazionale prevede l’esposizione a mezz’asta delle bandiere sugli edifici pubblici, e l’aggiunta di due strisce di velo nero sulle bandiere esposte all’interno. Nel periodo di lutto, inoltre, le autorità pubbliche si devono astenere da impegni sociali, a parte le manifestazioni di beneficenza. Il lutto nazionale viene dichiarato solitamente per eventi di particolare gravità (come i disastri naturali) o per la morte di personaggi particolarmente importanti per l’Italia, come i presidenti della Repubblica: di recente è stato dichiarato un giorno di lutto nazionale per le alluvioni in Emilia-Romagna, per esempio, e in passato anche per la morte di diversi papi. Non era però mai successo nella storia della Repubblica che venisse dichiarato il lutto nazionale per la morte di un ex presidente del Consiglio: fanno eccezione solo Carlo Azeglio Ciampi e Giovanni Leone, che però a differenza di Berlusconi erano stati anche presidenti della Repubblica.

ilpost.it/.../...
Eh ma chi si oppone a questa imposizione completamente arbitraria in ossequio di un acclarato mafioso è una zecca comunista.
@ El Barbudo

Tornando alla questione cultura vs semi-spazzatura, vorrei dimostrarti in modo e tono costruttivo che non ti avevo preso alla lettera quando hai menzionato Beethoven vs Vasco Rossi: possiamo tranquillamente spostarci su un documentario storico a cura di un qualche Baricco vs. Sandy Marton o gli 883. Dall'85 al 2000 circa, epoca in cui la Rai non era ancora entrata in metastasi prostitutiva, non mi pare che Fininvest/Mediaset si fosse mai posta il problema di testare qualcosa di veramente culturale, educativo ecc. E quando cercava una certa serietà, buon gusto e raffinatezza proponeva i bellissimi di Rete4 a suon di tette. Parentesi di decenza avrebbero potuto essere Sgarbi Quotidiani, ma il conduttore la buttava spesso in caciara con se stesso, oppure i primi tempi del Costanzo Show, dove la scosciata salva-audience era cmq d'obbligo.

Sui tempi e modi del decesso cavalleresco mi sarei poi aspettato più gradualità, modello Andreotti - che, gobba a parte, mantenne la stessa voce negli ultimi 40 anni di vita, beato lui.

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#286 veljanov2023-06-17 05:03
@ El Barbudo

Probabilmente non hai 50 anni perché non ti ricordi le trasmissione della RAI 1 2 3 fine anni 70.

Le trasmissioni come Odeon - Stryx - L'altra Domenica - La Sberla - Non stop hanno sdoganato le tette ed i culi e una certa satira comica di basso livello ora tanto in voga tra i comici.

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#286 veljanov2023-06-17 05:03
@ El Barbudo

Probabilmente hai meno di 55 anni perché non ti ricordi le trasmissioni della RAI, soprattutto RAI 2 più trasgressiva, fine anni 70.

Le trasmissioni come Odeon - Stryx - L'altra Domenica - La Sberla - Non stop hanno sdoganato le tette ed i culi ( che prima si potevano vedere solo su Telecapodistria ) e una certa satira comica di basso livello ora tanto in voga tra i comici.

Per carità non c'è proprio paragone con la TV di oggi dove vedi trans e travestiti mezzi nudi che partecipano come ospiti nelle trasmissioni per bambini.

Per me il degrado in TV è cominciato con la trasmissione di Arbore nel 1976...

C'erano 3 sporcaccioni -cioè le sorelle bandiera- che cantavano la sigla..

Da vomitare allora..
@mangog

Non ho ancora 50 anni, ma ho presente quelle trasmissioni rai, a una delle quali mi pare prese parte una giovane e poco vestita regina delle domeniche (Mediaset :-D )

La questione tuttavia era incentrata sulla presunta cultura in zona Canale 5/ Italia 1/ Rete 4. Barbudo sosteneva che Berlusconi di suo avrebbe offerto ad esempio Beethoven da una parte e Vasco Rossi dall'altra, ma il pubblico optó da subito per il secondo. Povero cavaliere, lui ce l'aveva messa tutta eh? :perculante:

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#289 veljanov2023-06-17 09:11
@mangog

Non ho ancora 50 anni, ma ho presente quelle trasmissioni rai, a una delle quali mi pare prese parte una giovane e poco vestita regina delle domeniche (Mediaset :-D )

Io mi ricordo le tette di Patty Pravo ( Tette per modo di dire.. è quasi piatta ) di Stryx... e le donne nude del Crazy Horse con Rosa Fumetto che veniva presentata come se fosse una grande artista per il culo che aveva.

Ripeto: Il degrado televisivo della RAI è cominciato con L' Altra Domenica.. Se c'è un colpevole si chiama Arbore.

Berlusconi ha solo amplificato un fenomeno e non ha inventato niente televisivamente parlando. Al massimo ha copiato quelli prima di lui.

Drive In era praticamente identico a "La Sberla" o " Non Stop"
D'accordissimo, mica difendo la Rai, ricordo per l'appunto la prima donna nuda vista in TV proprio su una puntata di Crazy Horse, sul motivetto "quando mi spoglio..." :-D
Parliamo cmq di orari lontani dal dopopranzo settimanale o domenicale. La Rai avrebbe allora dovuto fregare Berlusconi sul tempo, magari con lo show "Essendo la Rai" (possiamo sdoganare l'harem di Boncompagni).

Tornando al nocciolo, i dibattiti culturali e le trasmissioni pacate financo nel contesto frivolo (vedi La domenica sportiva) Mediaset se l'è sempre sognate col binocolo.

Quote:

#291 veljanov2023-06-17 09:47
D'accordissimo, mica difendo la Rai, ricordo per l'appunto la prima donna nuda vista in TV proprio su una puntata di Crazy Horse, sul motivetto "quando mi spoglio..." :-D
Parliamo cmq di orari lontani dal dopopranzo settimanale o domenicale. La Rai avrebbe allora dovuto fregare Berlusconi sul tempo, magari con lo show "Essendo la Rai" (possiamo sdoganare l'harem di Boncompagni).

Tornando al nocciolo, i dibattiti culturali e le trasmissioni pacate financo nel contesto frivolo (vedi La domenica sportiva) Mediaset se l'è sempre sognate col binocolo.

Dimentichi due cose: L'esistenza del telecomando ed il canone che invece non si dimentica di te.

Odeon era trasmesso in prima serata e L' Altra Domenica cominciava alle 14.30 su RAI 2 alla Domenica (mi ricordo che fecero vedere per un paio di secondi Roberto Benigni -con una evidente erezione sotto i pantaloni- che si avvicinava ad una donna seduta ad un tavolo ).

Berlusconi ha sempre fiutato l'aria per fare i propri interessi e nessuno lo può negare. ( comunque io non mi fido di chiunque dica che fa gli interessi altrui.. )
@ managog

Mah, sul telecomando la questione resta in ogni caso legata al raziocinio di pochi, non ci si può di certo aspettare che le masse oggi come allora si lascino guidare dall'angioletto buono seduto sulla spalla...

Sul canone mi trovi d'accordo, già non bastava 40 anni fa a giustificare oscenità come Sanremo, figuramose oggi, dove semmai è Fazio che dovrebbe risarcire una nazione intera...
#290 mangog: esatto , pensa che io da ragazzino cominciai a guardare Drive in considerandolo ( come si direbbe oggi ) la stagione direttamente successiva di Tutto compreso seguito di La sberla e Non Stop solo su di una altra rete.

Se c' è un prima ed un dopo questo va visto nella riforma Rai : la deriva televisiva l' avremmo viste ugualmente sulla rai due socialista anche se Berlusconi si fosse limitato a continuare a fare il palazzinaro

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#294 Liviomex2023-06-18 07:33
#290 mangog: esatto , pensa che io da ragazzino cominciai a guardare Drive in considerandolo ( come si direbbe oggi ) la stagione direttamente successiva di Tutto compreso seguito di La sberla e Non Stop solo su di una altra rete.

Da ragazzino nato primi anni 70 (diciamo sui 10-12 anni ) iniziavi a guardare Drive In ( iniziato nel 1983 ) .......e dopo non è chiaro cosa tu voglia dire con """"considerandolo ( come si direbbe oggi ) la stagione direttamente successiva di Tutto compreso seguito di La sberla e Non Stop solo su di una altra rete""".

Da bambino di 7-8 ani ti ricordi che guardavi le trasmissioni di Rai 2 come Non Stop e La Sberla ?
Certo : adoravo Beruschi e Gianfranco D' Angelo , ma Beruschi era il mio preferito : alle elementari lo imitavo benissimo.

Comunque se è per questo mi capitava di vedere anche Stryx senza troppi problemi.

Riguardo alla memoria quella sta collassando ora che ho più di cinquanta anni , i ricordi di gioventù sono limpidissimi

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#296 Liviomex2023-06-19 09:26
Certo : adoravo Beruschi e Gianfranco D' Angelo , ma Beruschi era il mio preferito : alle elementari lo imitavo benissimo.

Comunque se è per questo mi capitava di vedere anche Stryx senza troppi problemi.

Riguardo alla memoria quella sta collassando ora che ho più di cinquanta anni , i ricordi di gioventù sono limpidissimi

Quando ero bambino c'era un solo canale con le trasmissioni che cominciavano dopo le 6 di pomeriggio.

Comunque sono nato ancora prima che nascesse la Televisione regolare in Italia.

Mi ricordo qualcosa di Lascia e Raddoppia.

Ribadisco ancora che il degrado in TV è cominciato con Arbore e il suo sorriso "ebete" e le persone "strambe" che sceglieva. Comunque era nell'aria l'arrivo del degrado dopo le trasformazioni del 68... Se non ci fosse stato Arbore ci sarebbe stato qualche altro.. come per le TV private.

Incolpare Berlusconi per la liberalizzazione delle frequenze senza ricordare che furono i reduci del 68 a mettere in piedi le prime radio "fuori legge" è tipico del PIDDINO EMILIANO FALSO.
Cosa rimpiangono i piddini emiliani ? Il monopolio statalista della RAI ?
#297 mangog : il degrado in TV è cominciato con la riforma Rai . Il povero Arbore e Boncompagni sono stati i volti della riforma non certo i fautori .

La TV di cui parli tu è quella antecedente alla riforma del 75 che ebbe effetto un paio di anni più tardi con lo spostamento di trasmissioni per bambini da Rai uno a Rai due che diventa la TV dei giovani a tutto tondo in mano guarda caso ai socialisti , quei socialisti che furono culo e camicia del nostro e la cui caduta lo costrinse a scendere in campo.

Riguardo agli orari io ricordo che la TV dei ragazzi iniziava alle 16.30 , dopo il riposino all' ora di merenda e che la pausa delle trasmissioni iniziasse dopo il telegiornale di l' una .

Probabilmente quella che ricordi tu è una ulteriore pausa dopo la TV dei ragazzi e prima della programmazione serale.
Venerdì 9 giugno Berlusconi viene portato al San Raffaele e Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, hanno firmato un bollettino relativo alle condizioni dell’ex premier... ricoverato – si legge – “per l’esecuzione di accertamenti programmati in relazione alla nota patologia ematologica. L’anticipazione, a oggi, di tali controlli risponde a criteri clinici di normale pratica in medicina e non è correlata ad alcuna criticità né allarme“.
Tre giorni dopo il paziente muore.
Questi sono i medici che dovrebbero dimettersi perché, pur al corrente della gravissima condizione in cui versava Berlusconi, hanno taciuto e continuato a sostenere la bufala (questa sì vera, non quella lunare) dell'uomo invincibile e invulnerabile, come lui stesso si descriveva in una famosa barzelletta.